Io. Ho vissuto. In Qatar per 1 anno. Mai sentito così oppresso, non potevo nemmeno andare in giro con i pantaloncini corti a mezza coscia e con la canottiera. Non potevo prendere per mano la mia fidanzata. E da quello che ho capito il. Signore li vuole esattamente la stessa cosa
@@riccvven2078 Si, perché i Qatar se sgarri prima ti buttano in prigione e poi vediamo se avevano ragione o meno. Poi se per paura della vita è solo che ti ammazzino, no. Perché essendo europeo ci sarebbero andati leggeri. Però esempio è normale, per i non occidentali, che ti ritirino il passaporto se hai il visto di lavoro.
Sarei curioso di vedere le statistiche di paesi europei in cui la componente islamica è già statisticamente importante e in crescita. In Francia e Germania ci sono già partiti dichiaratamente islamici per ora con percentuali nazionali risibili, ma in lenta ascesa. È interessante anche come le generazioni nate nel paese la pensano in merito rispetto ai genitori o nonni emigrati. A volte i convertiti come l'ospite sembrano più reazionari e dogmatici di chi nella religione c'è nato
Si ma l'indonesia è musulmana da 20 anni, mia moglie quando era a scuola elementari fino alle superiori non doveva mettere l'hijab e si suoi si sono convertiti dopo che è nata lei. Ora i musulmani stanno applicando sempre più rigidamente la legge islamica, tanto che il parlamento sta spingendo il governo a imporre la sharia.
Inoltre non dimentichiamoci che Qatar e Arabia saudita sono di fatto in guerra, hanno i soldati al confine. Invece che mitizzare l'islam dovrebbe aprire i giornali o andare a vivere in quei paesi.
Interessante confronto, mi sembra di vedere un parallelo tra chi dice "sostengo hamas perché è l'unica alternativa" e quelli che votano "il meno peggio" in Italia, in entrambi i casi vanno a sostenere entità folli, che non intendono fare il loro interesse, e che stroncano sul nascere ogni alternativa più utile, ed onestamente capisco di più chi fa una follia del genere mentre si trova in una situazione dove non sa se riuscirà a mangiare quel giorno, o se verrà fatto saltare da un drone, o se gli arriveranno in casa dei coloni a linciarlo
"Ora mi rivolgo ai religiosi e agli imam. È inconcepibile che il pensiero che noi riteniamo più sacro faccia dell’intera umma (comunità musulmana mondiale, ndr) una causa di ansietà, pericolo, morte e distruzione per il resto del mondo. Questo pensiero - e non sto parlando di “religione” ma di “pensiero” -, questo corpo di testi e di idee che abbiamo sacralizzato nel corso dei secoli, fino al punto che separarsene è diventato quasi impossibile, si sta inimicando il mondo intero. Si sta rendendo nemico il mondo intero! È mai possibile che 1,6 miliardi di persone (i musulmani, ndr) vogliano uccidere i restanti sette miliardi di abitanti del mondo per poter vivere? No, questo non è possibile. Abbiamo bisogno di una rivoluzione religiosa»." Adbel Fattah al Sisi, 01/01/2015
Come ci si può fidare di una persona che considera le norme religiose come una guida del vivere civile ? Credo che i crociati parlassero più o meno nello stesso modo secoli e secoli fa.
Indurre un musulmano a dire :, libera chiesa in libero stato non è arduo, è impossibile. Fa specie che un musulmano italiano che si appella continuamente alla storia antica, non conosca le lotte di religione che in Europa hanno contribuito alla conquista della libertà di coscienza.
Grazie per portare questi dibattiti. Credo che le religioni con concezioni salvifiche siano semplicimente incompatibili con la laicità richiesta da culture democratiche, le quali devono adattarsi più o meno pragmaticamente alle esigenze di una popolazione eterogenea. Al contrario le religioni (idem le ideologie) conoscono la verità assoluta, hanno la missione salvifica da imporre al prossimo e questo è il seme del totalitarismo. Per questo, se mai, preferisco ricercare quell'anelito spirituale in filosofie orientali che, al netto di varie derive religiose (che abbondano anche lì), hanno una concezione immanente della realtà, senza strane metafisiche. Credo questo predisponga a una più semplice accettazione di scienza e quindi laicità per il vivere collettivo. ps: se posso permettermi una critica, darei più attenzione a qualità audio / connessione altrimenti diventa difficile seguire dibattiti così lunghi.
Sarebbe interessante sapere la sua posizione sull apostasia,anche se probabilmente evaderebbe la domanda come tutti i musulmani che ho visto parlarne Inoltre noto che c é una sorta di controllo poliziesco all interno delle comunitá musulmane per controllare che i fedeli si comportino "correttamente" in base alle leggi dell islam. Una sorta di regime totalitario ante litteram. Bisogna avere un occhio di riguardo e molto critico su questo tema visto che se potessero applicherebbero la legge della sharia domani. Poi sulla questione della donna stendiamo un velo pietoso perché é drammatica la condizione in cui versa nel mondo musulmano.
Al minuto 50:00 Michele gli ha davvero detto: guarda, ti sto IMBOCCANDO la domanda, noi siamo interessati a questo. Rispondi o no? E lui è come se non volesse dire "si, per me queste cose sono giuste" sapendo che per noi non lo sono. Un po codarda come scelta: se tu sei convinto della giustezza della tua religione, devi portare avanti i suoi principi nonostante le persone contrarie. Quindi ovvio che ci sia un enorme attrito tra il vivere in una società odierna, e l'essere un religioso coerente (i musulmani sono abbastanza piu coerenti dei cristiani, dal mio punto di vista)
Non ho capito perché secondo questo signore sarebbe auspicabile il cessate il fuoco, se l'obiettivo è raggiungere la liberazione tramite la lotta armata
Ottima osservazione. Devo dire che alla fine sembrava ci stesse pensando quando gli ho fatto osservare che la lotta armata e' follia suicida proprio per i palestinesi anzitutto!
Il cessate il fuoco e la lotta armata non sono di per sé contraddittori. Se ci sono dei partigiani che resistono con guerriglia contro un invasore, possono accettare un cessate il fuoco in funzione tattica, per poi colpire con maggior durezza. Questo potrebbe essere uno scenario.
Non diciamo balle. In Arabia non puoi a dare in giro in bikini, ci sono dei villaggi turistici in cui lo puoi fare, ma se ti azzardi a farlo fuori rischi la lapidazione
1. L'ospite non risponde mai ad una domanda in modo diretto 2. Inquietante la differenza rispetto ad alcune cose che scrive su X 3. Sembra proprio un atteggiamento da "spetta che diventiam maggioranza e vedrete 4. Asinelli e barbuti multinome ne hanno fatto una tragedia sul nulla, parere personale non so quanto abbia senso interagire con una persona così evasiva e poco trasparente.
Parere personale, per punti: 1) Yusuf non è stato se stesso (o meglio, non conoscendolo: non è stato quello che traspare da X) svicolando qualsiasi domanda o al massimo con riconoscibilissime panzane da "bimbo beccato con le mani nella marmellata" (i.e. il bikini in Arabia). Lo Yusuf di X avrebbe avuto risposte molto poco diplomatiche e pro-terrorismo musulmano 2) MB "non lo ha incalzato" (cit. più soft dei suoi detrattori)? Non diciamo cazzate: ha passato la prima ora a riproporgli la stessa domanda, gli ha detto esplicitamente che usava artifici retorici: ogni giorno ci sono "interviste" (cit.) fatte da "giornalisti" (altra cit.) molto più inginocchiate 3) MB non lo ha insultato (pardon: "descritto") come ha fatto con altri ospiti? Vero, ma avrebbe dato benzina ad eventuali accuse di islamofobia (fenomeno esistente; non ho mai sentito parlare di Ernestofobia o Battagliofobia). L'ultimo mese di vesti stracciate in una certa microbolla è stato molto rumore per nulla
Ero d’accordo con chi ti criticava per averlo invitato ma mi sono ricreduto e mi devo scusare. Dopo averlo sentito per un’ora girare intorno alla stessa domanda alla fine lui la sua risposta l’ha data, é un battaglia con un cappello diverso, e lo hai gestito bene rimanendo sul punto.
Intanto grazie per il dibattito, al prof ed all’ospite; ce n’è sempre un gran bisogno. Vorremmo tutti avere una risposta chiara alla domanda principale: Fab ritiene auspicabile che gli stati moderni laici debbano abbracciare il suo modello morale o no? Lui si adopera in prima persona per questo o no? Il resto è aria fritta. Che in UK esista una matrice laica OGGI e che lui non vada in giro a tagliare la gola agli omosessuali lo sappiamo: ma è aria fritta. Il mussulmano si adopera per modificare la matrice morale sottostante o no? Non che sia vietato farlo, beninteso, anzi. Ma saltare di palo in frasca continuamente non aiuta.
Come si fa a dire che si vuole una legge islamica che si applica solo agli islamici? È già un punto in contraddizione con la forma degli stati laici moderni. Di legge ce n’è una, non N. Come diamine si concilia questo? Non in Iran o altri paesi del mondo arabo. Cosa vuol dire una proposta del genere in concreto in seno ad un paese occidentale? UK, ITA, FRA e via dicendo
Con questo "credo" intenda quel che intendono anche i cattolici: le leggi dello stato sono dello stato ma se sei "fedele" devono valere per te anzitutto le leggi del tuo "dio". Purtroppo e' anche la dottrina cattolica e cristiana, i cui effetti su divorzio, aborto, regole sessuali, matrimonio, adozione, eutanasia, concepimento altro dall'accoppiamento sessuale maschio-femmina, eccetera, viviamo ogni giorno. Su questo occorre evitare di essere manichei: SE FOSSE PER I CATTOLICI E I LORO VESCOVI la legislazione italiana e del mondo sarebbe ben diversa. Che oggi sia quella che e' si deve solo al fatto che sono minoranza e hanno (parzialmente) perso molte battaglie.
Dopo 1 ora e 5 di video il parere è che il tizio sia un assoluto ipocrita. Anche abbastanza penoso. Vediamo se nell'ora successiva l'opinione cambia ma dubito Circa le polemiche e accuse a Michele su questo video direi che non avevano alcun senso, almeno sin qui
Il tipo di risposte prolisse e arzigogolate mi ricordano antimaterialista... non è che in fondo l'integralismo sia sempre lo stesso? Noto ora che anche Michele ha citato il nostro idol 😅😅😅
30:47 Perché circoscrivere la domanda a chi vive in Italia e a chi vive in Occidente? Chi vive in Oriente non ha l'opzione dello stato laico? È una cosa di cui non conviene parlare?
31:35 L'ospite Fabrizio cercava di riformulare la domanda circoscrivendola. Mi sembrava un passaggio debole. Ma era una fase debole di tutta l'argomentazione dell'ospite: subito dopo dice che "la violenza sulle donne è un termine generico"... Essendo stato anch'io religioso, non nel senso che ho preso i voti ma nel senso che sono di formazione cattolica, so che è difficile sdoganarsi dal rischio di fare sempre "apologia" della propria religione. Questo tono apologetico rende sterili gli argomenti di Fabrizio, in questa sezione del dibattito.
Sulla questione che stavate trattando alla fine, Morris ritiene che l’influsso religioso sia stato predominante sin da subito nella formazione di un’identità nazionale palestinese e poi nello sviluppo successivo degli eventi. Non so quanto possa essere fattibile praticamente ma potrebbe essere interessante invitarlo per un potenziale dibattito sull’argomento, anche perché mi sembra una posizione abbastanza minoritaria nella storiografia.
Gli ho scritto, non mi ha risposto. Riprovo dall'account "accademico", magari quello mio personale e' finito in spam. Credo che BM stia disperatamente cercando di provare che l'aspetto "religioso" e' stato anzitutto arabo per negare a se stesso le fondamenta religiose dello stato di Israele. Che invece i fatti fanno emergere sempre piu' chiaramente, in parallelo a quello palestinese sia chiaro.
@@MicheleBoldrinricordo un’intervista in cui teorizzava che la crescente rilevanza dell’estremismo religioso nelle decisioni politiche e nelle scelte elettorali in Israele sia dovuta alla crescente incidenza della componente sefardita della popolazione, opposta a quella askhenazita, il cui trend demografico è decrescente. Da questo si dedurrebbe che la situazione tenderà ad aggravarsi nel tempo. A me pare una spiegazione possibile, potrebbe essere uno spunto di riflessione.
Lo sostengono in molti ma non mi pare sia cosi' ovvio. Il vero "salto" verso l'estremismo razzista avviene con il grande "secondo" influx da est Europa, post 1990. Ed in ogni caso: che differenza fa? Cosa "giustifica"?
@@MicheleBoldrina me sembra che riesca a spiegare parzialmente l’evoluzione del sionismo nel lungo periodo: nel 48, si può vedere come siano predominanti i partiti di impronta socialista e come sia minoritario il sionismo revisionista; nell’intervallo 48-77 ciò che è oggi il Likud cresce costantemente fino all’elezione di Begin, che fa appello principalmente agli ebrei sefarditi elettoralmente. Che questo trend di lungo periodo si sia aggravato anche per via dell’aliyah post-sovietica non lo metto in dubbio ma generalmente questa mi sembra la teoria più convincente; in ogni caso, i’ll be happy to be proven otherwise.
Non capisco tutte queste critiche, a me il dibattito è piaciuto molto e Fabrizio è stato un bravo interlocutore. Chi ha dei problemi se li vada a risolvere.
Ascolto sempre tutto con ritardo qui mi erano arrivati eco mediatici da cui mi aspettavo fuoco e fiamme, mi è sembrato un dibattito poco interessante più che altro dovuto alla sfuggevolezza dell'interlocutore. A me più che Taqyya mi è sembrato più che altro approccio retorico parolaio da liceo (o politico) italiano però bo
@@MicheleBoldrin non capisco bene dove sia l'insulto, a me sembra fattuale: Fab Yusuf è stato molto sfuggente in tutte le risposte. Siccome alcuni commenti hanno tirato in ballo addirittura la Taqyya faccio l'ipotesi che in realtà non c'entri niente ma che sia altro, mi sembra un'ipotesi legittima per giustificare una oggettiva sfuggevolezza, non un insulto. Ho trovato il dibattito poco interessante proprio a causa di questa sfuggevolezza, mi sembra una legittima opinione, non un insulto. Non sono anonimo, quello sul profilo è il mio volto e cliccando sul mio Nick si vede mio nome e cognome.
La taqiyya, intesa come dissimulazione per "fregare il non musulmano", non esiste, è un invenzione del mondo "fallaciano" abbastanza recente. Quindi ovviamente con la discussione non c'entra nulla
@@andreaborgogno7281 nonono....cerchiamo di non fare disinformazione per favore. La taqqiyya è una vera e propria dottrina all'interno dell'islam sciita, un pó meno in quello sunnita ma comunque presente
@@PIOVRAME Esatto, ma non ha nulla a che vedere con il "mentire all'infedele" o cazzate del genere che sono state propagandate in questi anni. È una forma di autodifesa di comunità minoritarie a rischio di persecuzione
Allora.... Non so cosa pensare. Io sarei in genere per la libertà tranne che per quella religiosa, chiaramente, se questa mina delle libertà che dovrebbero essere ormai totalmente legittime e considerate FONDAMENTALI. Ciò che è fondamentale lo è se lo si riconosce tale sopratutto in costituzione o comunque in un processo internazionale serio e imposto, se necessario, con la forza. Per forza non intendo solo militare ma anche diplomatica e politica
Questo e' fortissimo ,Aldo Moro era un principiante .Per fortuna che la DC non esiste piu' , altrimenti diventerebbe subito segretario .Avendo problemi di insonnia fatemi sapere se ha intenzione di fare dei video .Mi aiuterebbe moltissimo.
Un solo aggettivo mi viene da dare (recuperando questa live in ritardo) a tutte quelle persone che hanno fatto polemica all'uscita di questa live: MALAFEDE
Ho appena visto su Wikipedia che nel mondo ci sono 50 paesi a maggioranza musulmana, e di questi 22 sono stati laici. Sarebbe interessante analizzare in quegli stati quanta libertà le persone hanno di fare cose non accettate dal corano.
@@andreaborgogno7281 Beh, nessuna, non lo so, é appunto quello che dovremmo analizzare, qual'é il grado di libertà. Comunque quelli laici, come la turchia, sono quelli dove la giustizia non é applicata da un organo religioso, e quindi non ti mettono in carcere se non usi il velo.
@@Fabbjusuf Vabbe non parlavo solo del velo. Comunque ho gia cercato e sembrerebbe che i paese piú democratici fra quelli musulmani sono Tunisia, Senegal, Indonesia e Malasia.
Grande Prof sempre aperto al dibattito e con mano salda Purtroppo però noto che anche intellettuali islamici come Yusuf , con radici occidentali (per non dire cattoliche), sono ancora troppo "attaccati al passato". Questa credo sia la paura più grande per un italiano od occidentale qualsiasi. E' risaputo da fatti storici, che dove passavano tribù e poi imperi di stampo mussulmano una volta conquistato il popolo, avveniva una conversione forzata. Pena, la morte. Il fatto che Yusuf continui a fare riferimenti storici (di paesi europei/laici o arabi/mussulmani) non mi da per nulla l'impressione che ci sia una voglia di progresso culturale/sociale che non sia legata alla religione...aumentano solo i dubbi su una vera e propria integrazione da parte loro in un paese che li ospita e da opportunità ad una vita migliore. In democrazia vige la maggioranza del popolo...se la maggioranza appartiene ad un gruppo sociale/religioso, mi sembra abbastanza scontato che con il tempo poi i vari governi creati dalle maggioranze attueranno cambi legislativi conformi a ciò che l'elettorato vuole. Il suo "non possiamo saperlo ancora perchè non è la realtà di adesso" mi sembra una grandissima paraculata.
Purtroppo o si fa politica e si cerca di trovare una scappatoia (che è strettissima ormai) oppure si va dritti verso il Grande israele. Che poi è quello che hanno fatto in irlanda del nord ( con tutte le differenze del caso).
@@MicheleBoldrin verissimo troppo tirata. Resta il fatto che una soluzione militare in Palestina mi sembra avere veramente solo uno sbocco, e non è quello che interessa ai palestinesi
A 44:20 Yusuf dice chiaramente che la sua idea, riguardo al velo, è che non debba esserci lo stato a intervenire. Perché poi attaccarlo dicendo che non ha risposto ? Bastava ascoltarlo con attenzione.
Non sono d accordo. Lui dice che la legge islamica non prevede necessariamente il velo. La domanda di Michele è: Se in uno stato qualunque europeo la maggioranza della popolazione fosse mussulmana saresti favorevole a far diventare legge di stato la legge mussulmana? Io avrei chiesto: saresti favorevole a vietare i prestiti con interessi? Sono a poco più di metà video, magari più avanti lo ha chiesto
@@alessandrorampazzo6201 no, a me sembra che sia chiaro che lo stato non debba immischiarsi se si tratta di uno stato europeo. Se si tratta di uno stato islamico sembra che il discorso cambi. Magari ho capito male
@@barbass9782Sta parlando di cosa farebbe lui a livello teorico in un paese X, dando per scontato come da premessa iniziale che questo fosse governato secondo il credo islamico.
Non so chi sia il "noi" a cui ti riferisci. Sicuramente qualsiasi gruppo si dispone meglio alla collaborazione quando manifesta, in modo maggioritario, netto e chiaro, di trovare vantaggiosa la laicità dello Stato.
C'è molta ignoranza molte persone sono convinte che l'islam sia un monolite ed ignorano completamente la differenza tra sciiti e sunniti (la più grande) immagina i contrasti interni poi.
Capita quando la gente vede festeggiare in piazza in certi paesi l'8 ottobre e il 12 settembre🙃. Il problema dell'islam sono i suoi fedeli fondamentalisti che felicemente si fanno esplodere e non solo in nome di grazia di Dio per poi andare a incontrarsi con i profeti nell'aldilà con annesso harem di 72 vergini. Quando vedremo la maggioranza dei musulmani prendere le distanze CHIARAMENTE SENZA SVIARE LE DOMANDE allora la gente tollererà meglio e sarà più aperta al dialogo. Perchè l'odio che puó provare una parte dell'islam per l'occidente non puó spiegare certi atti. Anche molti indiani odiano gli occidentali, gli inglesi in particolare, ma non vedo gruppi commando indiani che fanno attentati in occidente. Anzi, li vedo che sono CEO di Microsoft, google...
@@angelosica93quello che preme non è tanto la divisione dell’Islam al suo interno quanto sia l’una che l’altra confessione manifestino ingerenze forti ed intollerabili alla laicità dello Stato e delle libertà individuali per un europeo o un occidentale.
Allucinanti le offese che sono arrivate per questo confronto. Esattamente cosa si aspettavano? Dovevi insultarlo? Hai dimostrato le sue incoerenze 🤷🏻♂️Il confronto con l'atteggiamento fhr hai tenuto con l'avvocato/giornalista è completamente campato in aria (non conoscono i trascorsi). L'islam fa' paura soprattutto perché non lo si conosce (i competenti forse sanno la differenza tra sciiti e sunniti però ignorano completamente i conflitti interni al loro clero) per questo trovo queste live utili.
58:18 mezza verità dato che ci sono i tribunali, si occupano prevalentemente di beghe come l'eredità tra i familiari (quindi possiamo benissimo paragonarlo ad un accordo extragiudiziale tra privati per quanto mi riguarda) però negarne l'esistenza è sbagliato
1:47:55 dai è una cazzata suvvia. 1:52:21 dovergli spiegare l'ovvio mi sembra incredibile 2:01:49 ma esattamente come pensa di far collassare Israele? Cioè l'unica sarebbe continuare a portare avanti la guerra totale finché Israele non implode per questioni demografiche, però non arriverà mai al collasso più tosto butteranno giù tutto.
Piu bravo a schivare di Muahmmad alì.
Livello Neo in Matrix
Il bro batte tutti i boss di dark souls con le sue schivate
Eh se non dai qualche botta non muore mica di vecchiaia il mostro...
Fa la run no hit cheesando Gwynn alla fine
Io. Ho vissuto. In Qatar per 1 anno.
Mai sentito così oppresso, non potevo nemmeno andare in giro con i pantaloncini corti a mezza coscia e con la canottiera.
Non potevo prendere per mano la mia fidanzata.
E da quello che ho capito il. Signore li vuole esattamente la stessa cosa
Hai avuto timore per la tua vita?
@@riccvven2078 Si, perché i Qatar se sgarri prima ti buttano in prigione e poi vediamo se avevano ragione o meno. Poi se per paura della vita è solo che ti ammazzino, no. Perché essendo europeo ci sarebbero andati leggeri. Però esempio è normale, per i non occidentali, che ti ritirino il passaporto se hai il visto di lavoro.
Sarei curioso di vedere le statistiche di paesi europei in cui la componente islamica è già statisticamente importante e in crescita.
In Francia e Germania ci sono già partiti dichiaratamente islamici per ora con percentuali nazionali risibili, ma in lenta ascesa.
È interessante anche come le generazioni nate nel paese la pensano in merito rispetto ai genitori o nonni emigrati.
A volte i convertiti come l'ospite sembrano più reazionari e dogmatici di chi nella religione c'è nato
Esattamente, il signore in realtà non è per niente una buona rappresentazione del "musulmano medio" in europa.
Si ma l'indonesia è musulmana da 20 anni, mia moglie quando era a scuola elementari fino alle superiori non doveva mettere l'hijab e si suoi si sono convertiti dopo che è nata lei. Ora i musulmani stanno applicando sempre più rigidamente la legge islamica, tanto che il parlamento sta spingendo il governo a imporre la sharia.
Inoltre non dimentichiamoci che Qatar e Arabia saudita sono di fatto in guerra, hanno i soldati al confine. Invece che mitizzare l'islam dovrebbe aprire i giornali o andare a vivere in quei paesi.
Widodo mi sembra una persona normale sinceramente
Indonesia musulmana da 20 anni 🤯
Aspettavo di vedere questa live e allora qui qualcuno deve chiedere scusa al Prof. Boldrin che fu ingiustamente attaccato!
Interessante confronto, mi sembra di vedere un parallelo tra chi dice "sostengo hamas perché è l'unica alternativa" e quelli che votano "il meno peggio" in Italia, in entrambi i casi vanno a sostenere entità folli, che non intendono fare il loro interesse, e che stroncano sul nascere ogni alternativa più utile, ed onestamente capisco di più chi fa una follia del genere mentre si trova in una situazione dove non sa se riuscirà a mangiare quel giorno, o se verrà fatto saltare da un drone, o se gli arriveranno in casa dei coloni a linciarlo
Adesso non esageriamo: da una parte hai partiti mediocri, dall'altra un gruppo guerrigliero/terrorista estremista
"Ora mi rivolgo ai religiosi e agli imam. È inconcepibile che il pensiero che noi riteniamo più sacro faccia dell’intera umma (comunità musulmana mondiale, ndr) una causa di ansietà, pericolo, morte e distruzione per il resto del mondo. Questo pensiero - e non sto parlando di “religione” ma di “pensiero” -, questo corpo di testi e di idee che abbiamo sacralizzato nel corso dei secoli, fino al punto che separarsene è diventato quasi impossibile, si sta inimicando il mondo intero. Si sta rendendo nemico il mondo intero! È mai possibile che 1,6 miliardi di persone (i musulmani, ndr) vogliano uccidere i restanti sette miliardi di abitanti del mondo per poter vivere? No, questo non è possibile. Abbiamo bisogno di una rivoluzione religiosa»." Adbel Fattah al Sisi, 01/01/2015
l ateo ebreo di madre ebrea
Come ci si può fidare di una persona che considera le norme religiose come una guida del vivere civile ? Credo che i crociati parlassero più o meno nello stesso modo secoli e secoli fa.
Indurre un musulmano a dire :, libera chiesa in libero stato non è arduo, è impossibile. Fa specie che un musulmano italiano che si appella continuamente alla storia antica, non conosca le lotte di religione che in Europa hanno contribuito alla conquista della libertà di coscienza.
Grazie per portare questi dibattiti. Credo che le religioni con concezioni salvifiche siano semplicimente incompatibili con la laicità richiesta da culture democratiche, le quali devono adattarsi più o meno pragmaticamente alle esigenze di una popolazione eterogenea. Al contrario le religioni (idem le ideologie) conoscono la verità assoluta, hanno la missione salvifica da imporre al prossimo e questo è il seme del totalitarismo. Per questo, se mai, preferisco ricercare quell'anelito spirituale in filosofie orientali che, al netto di varie derive religiose (che abbondano anche lì), hanno una concezione immanente della realtà, senza strane metafisiche. Credo questo predisponga a una più semplice accettazione di scienza e quindi laicità per il vivere collettivo.
ps: se posso permettermi una critica, darei più attenzione a qualità audio / connessione altrimenti diventa difficile seguire dibattiti così lunghi.
Sarebbe interessante sapere la sua posizione sull apostasia,anche se probabilmente evaderebbe la domanda come tutti i musulmani che ho visto parlarne
Inoltre noto che c é una sorta di controllo poliziesco all interno delle comunitá musulmane per controllare che i fedeli si comportino "correttamente" in base alle leggi dell islam. Una sorta di regime totalitario ante litteram.
Bisogna avere un occhio di riguardo e molto critico su questo tema visto che se potessero applicherebbero la legge della sharia domani.
Poi sulla questione della donna stendiamo un velo pietoso perché é drammatica la condizione in cui versa nel mondo musulmano.
Al minuto 50:00 Michele gli ha davvero detto: guarda, ti sto IMBOCCANDO la domanda, noi siamo interessati a questo. Rispondi o no? E lui è come se non volesse dire "si, per me queste cose sono giuste" sapendo che per noi non lo sono. Un po codarda come scelta: se tu sei convinto della giustezza della tua religione, devi portare avanti i suoi principi nonostante le persone contrarie. Quindi ovvio che ci sia un enorme attrito tra il vivere in una società odierna, e l'essere un religioso coerente (i musulmani sono abbastanza piu coerenti dei cristiani, dal mio punto di vista)
Non ho capito perché secondo questo signore sarebbe auspicabile il cessate il fuoco, se l'obiettivo è raggiungere la liberazione tramite la lotta armata
Ottima osservazione. Devo dire che alla fine sembrava ci stesse pensando quando gli ho fatto osservare che la lotta armata e' follia suicida proprio per i palestinesi anzitutto!
Il cessate il fuoco e la lotta armata non sono di per sé contraddittori. Se ci sono dei partigiani che resistono con guerriglia contro un invasore, possono accettare un cessate il fuoco in funzione tattica, per poi colpire con maggior durezza.
Questo potrebbe essere uno scenario.
Non diciamo balle. In Arabia non puoi a dare in giro in bikini, ci sono dei villaggi turistici in cui lo puoi fare, ma se ti azzardi a farlo fuori rischi la lapidazione
1:24:50 i miei riferimenti ideali: l'Impero Ottomano e l'Emirato di Sicilia 🤔
Ahahahah veramente
1. L'ospite non risponde mai ad una domanda in modo diretto 2. Inquietante la differenza rispetto ad alcune cose che scrive su X 3. Sembra proprio un atteggiamento da "spetta che diventiam maggioranza e vedrete 4. Asinelli e barbuti multinome ne hanno fatto una tragedia sul nulla, parere personale non so quanto abbia senso interagire con una persona così evasiva e poco trasparente.
Parere personale, per punti: 1) Yusuf non è stato se stesso (o meglio, non conoscendolo: non è stato quello che traspare da X) svicolando qualsiasi domanda o al massimo con riconoscibilissime panzane da "bimbo beccato con le mani nella marmellata" (i.e. il bikini in Arabia). Lo Yusuf di X avrebbe avuto risposte molto poco diplomatiche e pro-terrorismo musulmano 2) MB "non lo ha incalzato" (cit. più soft dei suoi detrattori)? Non diciamo cazzate: ha passato la prima ora a riproporgli la stessa domanda, gli ha detto esplicitamente che usava artifici retorici: ogni giorno ci sono "interviste" (cit.) fatte da "giornalisti" (altra cit.) molto più inginocchiate 3) MB non lo ha insultato (pardon: "descritto") come ha fatto con altri ospiti? Vero, ma avrebbe dato benzina ad eventuali accuse di islamofobia (fenomeno esistente; non ho mai sentito parlare di Ernestofobia o Battagliofobia).
L'ultimo mese di vesti stracciate in una certa microbolla è stato molto rumore per nulla
Ero d’accordo con chi ti criticava per averlo invitato ma mi sono ricreduto e mi devo scusare. Dopo averlo sentito per un’ora girare intorno alla stessa domanda alla fine lui la sua risposta l’ha data, é un battaglia con un cappello diverso, e lo hai gestito bene rimanendo sul punto.
Fabrizio sembra essere un moderato...ma alla fine ciò che penso è che l'ideologia religiosa ti acceca rendendo impossibile ogni ragionamento logico...
È stato un bel confronto, in fin dei conti pacato che ha dato buoni spunti di riflessione. Grazie.
Secondo me questo confronto è stato molto utile per mettere in luce posizioni che non conoscevo, grazie michele
Intanto grazie per il dibattito, al prof ed all’ospite; ce n’è sempre un gran bisogno.
Vorremmo tutti avere una risposta chiara alla domanda principale: Fab ritiene auspicabile che gli stati moderni laici debbano abbracciare il suo modello morale o no? Lui si adopera in prima persona per questo o no?
Il resto è aria fritta.
Che in UK esista una matrice laica OGGI e che lui non vada in giro a tagliare la gola agli omosessuali lo sappiamo: ma è aria fritta.
Il mussulmano si adopera per modificare la matrice morale sottostante o no?
Non che sia vietato farlo, beninteso, anzi.
Ma saltare di palo in frasca continuamente non aiuta.
Come si fa a dire che si vuole una legge islamica che si applica solo agli islamici? È già un punto in contraddizione con la forma degli stati laici moderni. Di legge ce n’è una, non N.
Come diamine si concilia questo? Non in Iran o altri paesi del mondo arabo. Cosa vuol dire una proposta del genere in concreto in seno ad un paese occidentale? UK, ITA, FRA e via dicendo
Concordo, molto ambiguo non ha mai esposto la sua posizione chiaramente.
Con questo "credo" intenda quel che intendono anche i cattolici: le leggi dello stato sono dello stato ma se sei "fedele" devono valere per te anzitutto le leggi del tuo "dio". Purtroppo e' anche la dottrina cattolica e cristiana, i cui effetti su divorzio, aborto, regole sessuali, matrimonio, adozione, eutanasia, concepimento altro dall'accoppiamento sessuale maschio-femmina, eccetera, viviamo ogni giorno.
Su questo occorre evitare di essere manichei: SE FOSSE PER I CATTOLICI E I LORO VESCOVI la legislazione italiana e del mondo sarebbe ben diversa. Che oggi sia quella che e' si deve solo al fatto che sono minoranza e hanno (parzialmente) perso molte battaglie.
Dopo 1 ora e 5 di video il parere è che il tizio sia un assoluto ipocrita. Anche abbastanza penoso.
Vediamo se nell'ora successiva l'opinione cambia ma dubito
Circa le polemiche e accuse a Michele su questo video direi che non avevano alcun senso, almeno sin qui
31:00
"Credo che non succeda da nessuna parte".
È lì che parla lavora la bocca del vero credente.
Michele ha il cuore forte. Io avrei sbottato prima.
Qualunquemente e comunquemente posso affermare che sicuramente mi arrogo il diritto di sottolineare che è certo.
Grazie
Grande Michele che sempre aperto al dibattito con tutti. Grazie
Il tipo di risposte prolisse e arzigogolate mi ricordano antimaterialista... non è che in fondo l'integralismo sia sempre lo stesso?
Noto ora che anche Michele ha citato il nostro idol 😅😅😅
30:47
Perché circoscrivere la domanda a chi vive in Italia e a chi vive in Occidente? Chi vive in Oriente non ha l'opzione dello stato laico? È una cosa di cui non conviene parlare?
Non capisco. Dove si e' fatta "esclusione" dell'Oriente?
31:35
L'ospite Fabrizio cercava di riformulare la domanda circoscrivendola.
Mi sembrava un passaggio debole. Ma era una fase debole di tutta l'argomentazione dell'ospite: subito dopo dice che "la violenza sulle donne è un termine generico"...
Essendo stato anch'io religioso, non nel senso che ho preso i voti ma nel senso che sono di formazione cattolica, so che è difficile sdoganarsi dal rischio di fare sempre "apologia" della propria religione.
Questo tono apologetico rende sterili gli argomenti di Fabrizio, in questa sezione del dibattito.
Sulla questione che stavate trattando alla fine, Morris ritiene che l’influsso religioso sia stato predominante sin da subito nella formazione di un’identità nazionale palestinese e poi nello sviluppo successivo degli eventi. Non so quanto possa essere fattibile praticamente ma potrebbe essere interessante invitarlo per un potenziale dibattito sull’argomento, anche perché mi sembra una posizione abbastanza minoritaria nella storiografia.
Gli ho scritto, non mi ha risposto. Riprovo dall'account "accademico", magari quello mio personale e' finito in spam. Credo che BM stia disperatamente cercando di provare che l'aspetto "religioso" e' stato anzitutto arabo per negare a se stesso le fondamenta religiose dello stato di Israele. Che invece i fatti fanno emergere sempre piu' chiaramente, in parallelo a quello palestinese sia chiaro.
@@MicheleBoldrinricordo un’intervista in cui teorizzava che la crescente rilevanza dell’estremismo religioso nelle decisioni politiche e nelle scelte elettorali in Israele sia dovuta alla crescente incidenza della componente sefardita della popolazione, opposta a quella askhenazita, il cui trend demografico è decrescente. Da questo si dedurrebbe che la situazione tenderà ad aggravarsi nel tempo. A me pare una spiegazione possibile, potrebbe essere uno spunto di riflessione.
Lo sostengono in molti ma non mi pare sia cosi' ovvio. Il vero "salto" verso l'estremismo razzista avviene con il grande "secondo" influx da est Europa, post 1990.
Ed in ogni caso: che differenza fa? Cosa "giustifica"?
@@MicheleBoldrina me sembra che riesca a spiegare parzialmente l’evoluzione del sionismo nel lungo periodo: nel 48, si può vedere come siano predominanti i partiti di impronta socialista e come sia minoritario il sionismo revisionista; nell’intervallo 48-77 ciò che è oggi il Likud cresce costantemente fino all’elezione di Begin, che fa appello principalmente agli ebrei sefarditi elettoralmente. Che questo trend di lungo periodo si sia aggravato anche per via dell’aliyah post-sovietica non lo metto in dubbio ma generalmente questa mi sembra la teoria più convincente; in ogni caso, i’ll be happy to be proven otherwise.
Grazie a voi ottima live+++++
Bellissimo dibattito
Mio commento tattico 👍
Conte Mascetti in versione islamica
Commento tattico. 🪖
algo, que ritmo!
tattico
Non capisco tutte queste critiche, a me il dibattito è piaciuto molto e Fabrizio è stato un bravo interlocutore. Chi ha dei problemi se li vada a risolvere.
Concordo con te. Solamente nei primi 40 minuti il dibattito è stato difficoltoso
Ascolto sempre tutto con ritardo qui mi erano arrivati eco mediatici da cui mi aspettavo fuoco e fiamme, mi è sembrato un dibattito poco interessante più che altro dovuto alla sfuggevolezza dell'interlocutore. A me più che Taqyya mi è sembrato più che altro approccio retorico parolaio da liceo (o politico) italiano però bo
@@MicheleBoldrin non capisco bene dove sia l'insulto, a me sembra fattuale: Fab Yusuf è stato molto sfuggente in tutte le risposte. Siccome alcuni commenti hanno tirato in ballo addirittura la Taqyya faccio l'ipotesi che in realtà non c'entri niente ma che sia altro, mi sembra un'ipotesi legittima per giustificare una oggettiva sfuggevolezza, non un insulto. Ho trovato il dibattito poco interessante proprio a causa di questa sfuggevolezza, mi sembra una legittima opinione, non un insulto. Non sono anonimo, quello sul profilo è il mio volto e cliccando sul mio Nick si vede mio nome e cognome.
La taqiyya, intesa come dissimulazione per "fregare il non musulmano", non esiste, è un invenzione del mondo "fallaciano" abbastanza recente. Quindi ovviamente con la discussione non c'entra nulla
@@andreaborgogno7281 nonono....cerchiamo di non fare disinformazione per favore. La taqqiyya è una vera e propria dottrina all'interno dell'islam sciita, un pó meno in quello sunnita ma comunque presente
@@PIOVRAME Esatto, ma non ha nulla a che vedere con il "mentire all'infedele" o cazzate del genere che sono state propagandate in questi anni. È una forma di autodifesa di comunità minoritarie a rischio di persecuzione
@@andreaborgogno7281 intanto mi hanno nuclearizzato il commento🤣
Allora.... Non so cosa pensare. Io sarei in genere per la libertà tranne che per quella religiosa, chiaramente, se questa mina delle libertà che dovrebbero essere ormai totalmente legittime e considerate FONDAMENTALI. Ciò che è fondamentale lo è se lo si riconosce tale sopratutto in costituzione o comunque in un processo internazionale serio e imposto, se necessario, con la forza. Per forza non intendo solo militare ma anche diplomatica e politica
50:15 punto fondamentale. Che gli passa per la testa? FORSE comunicando e conoscendoci si può convivere meglio?
Questo e' fortissimo ,Aldo Moro era un principiante .Per fortuna che la DC non esiste piu' , altrimenti diventerebbe subito segretario .Avendo problemi di insonnia fatemi sapere se ha intenzione di fare dei video .Mi aiuterebbe moltissimo.
Un solo aggettivo mi viene da dare (recuperando questa live in ritardo) a tutte quelle persone che hanno fatto polemica all'uscita di questa live: MALAFEDE
Ho appena visto su Wikipedia che nel mondo ci sono 50 paesi a maggioranza musulmana, e di questi 22 sono stati laici. Sarebbe interessante analizzare in quegli stati quanta libertà le persone hanno di fare cose non accettate dal corano.
Per stati laici intendi quelli in cui il diritto islamico non influisce in nessuna legge dello stato?
@@andreaborgogno7281 Beh, nessuna, non lo so, é appunto quello che dovremmo analizzare, qual'é il grado di libertà. Comunque quelli laici, come la turchia, sono quelli dove la giustizia non é applicata da un organo religioso, e quindi non ti mettono in carcere se non usi il velo.
@@federico___Solo in due paesi al mondo il velo è imposto per legge
@@Fabbjusuf Vabbe non parlavo solo del velo. Comunque ho gia cercato e sembrerebbe che i paese piú democratici fra quelli musulmani sono Tunisia, Senegal, Indonesia e Malasia.
@@federico___ non so secondo che criteriً, ma… hai detto niente!
Grande Prof sempre aperto al dibattito e con mano salda
Purtroppo però noto che anche intellettuali islamici come Yusuf , con radici occidentali (per non dire cattoliche), sono ancora troppo "attaccati al passato". Questa credo sia la paura più grande per un italiano od occidentale qualsiasi. E' risaputo da fatti storici, che dove passavano tribù e poi imperi di stampo mussulmano una volta conquistato il popolo, avveniva una conversione forzata. Pena, la morte.
Il fatto che Yusuf continui a fare riferimenti storici (di paesi europei/laici o arabi/mussulmani) non mi da per nulla l'impressione che ci sia una voglia di progresso culturale/sociale che non sia legata alla religione...aumentano solo i dubbi su una vera e propria integrazione da parte loro in un paese che li ospita e da opportunità ad una vita migliore.
In democrazia vige la maggioranza del popolo...se la maggioranza appartiene ad un gruppo sociale/religioso, mi sembra abbastanza scontato che con il tempo poi i vari governi creati dalle maggioranze attueranno cambi legislativi conformi a ciò che l'elettorato vuole. Il suo "non possiamo saperlo ancora perchè non è la realtà di adesso" mi sembra una grandissima paraculata.
Purtroppo o si fa politica e si cerca di trovare una scappatoia (che è strettissima ormai) oppure si va dritti verso il Grande israele. Che poi è quello che hanno fatto in irlanda del nord ( con tutte le differenze del caso).
What? L'analogia con l'Irlanda del Nord mi sembra tirata assai!
@@MicheleBoldrin verissimo troppo tirata.
Resta il fatto che una soluzione militare in Palestina mi sembra avere veramente solo uno sbocco, e non è quello che interessa ai palestinesi
1:09:30
commento tattico
A 44:20 Yusuf dice chiaramente che la sua idea, riguardo al velo, è che non debba esserci lo stato a intervenire.
Perché poi attaccarlo dicendo che non ha risposto ? Bastava ascoltarlo con attenzione.
Non sono d accordo. Lui dice che la legge islamica non prevede necessariamente il velo. La domanda di Michele è:
Se in uno stato qualunque europeo la maggioranza della popolazione fosse mussulmana saresti favorevole a far diventare legge di stato la legge mussulmana? Io avrei chiesto: saresti favorevole a vietare i prestiti con interessi? Sono a poco più di metà video, magari più avanti lo ha chiesto
@@barbass9782 Lui dice anche quello ma nel minuto che ho messo io è chiaro che per lui lo stato non debba immischiarsi.
@@alessandrorampazzo6201 no, a me sembra che sia chiaro che lo stato non debba immischiarsi se si tratta di uno stato europeo. Se si tratta di uno stato islamico sembra che il discorso cambi. Magari ho capito male
@@barbass9782Sta parlando di cosa farebbe lui a livello teorico in un paese X, dando per scontato come da premessa iniziale che questo fosse governato secondo il credo islamico.
Da brividi!!
Dal tenore dei commenti e di qualche messaggio in chat noto che in questo paese siamo ancora molto odiati.
Non so chi sia il "noi" a cui ti riferisci.
Sicuramente qualsiasi gruppo si dispone meglio alla collaborazione quando manifesta, in modo maggioritario, netto e chiaro, di trovare vantaggiosa la laicità dello Stato.
C'è molta ignoranza molte persone sono convinte che l'islam sia un monolite ed ignorano completamente la differenza tra sciiti e sunniti (la più grande) immagina i contrasti interni poi.
@@angelosica93 non è che tra sciiti e sunniti ci sia la risposta per chi capire chi è più laico
Capita quando la gente vede festeggiare in piazza in certi paesi l'8 ottobre e il 12 settembre🙃. Il problema dell'islam sono i suoi fedeli fondamentalisti che felicemente si fanno esplodere e non solo in nome di grazia di Dio per poi andare a incontrarsi con i profeti nell'aldilà con annesso harem di 72 vergini. Quando vedremo la maggioranza dei musulmani prendere le distanze CHIARAMENTE SENZA SVIARE LE DOMANDE allora la gente tollererà meglio e sarà più aperta al dialogo.
Perchè l'odio che puó provare una parte dell'islam per l'occidente non puó spiegare certi atti. Anche molti indiani odiano gli occidentali, gli inglesi in particolare, ma non vedo gruppi commando indiani che fanno attentati in occidente. Anzi, li vedo che sono CEO di Microsoft, google...
@@angelosica93quello che preme non è tanto la divisione dell’Islam al suo interno quanto sia l’una che l’altra confessione manifestino ingerenze forti ed intollerabili alla laicità dello Stato e delle libertà individuali per un europeo o un occidentale.
Allucinanti le offese che sono arrivate per questo confronto. Esattamente cosa si aspettavano? Dovevi insultarlo? Hai dimostrato le sue incoerenze 🤷🏻♂️Il confronto con l'atteggiamento fhr hai tenuto con l'avvocato/giornalista è completamente campato in aria (non conoscono i trascorsi).
L'islam fa' paura soprattutto perché non lo si conosce (i competenti forse sanno la differenza tra sciiti e sunniti però ignorano completamente i conflitti interni al loro clero) per questo trovo queste live utili.
Comunque un alleanza Adinolfi/Pillon/Yusuf sarebbe possibile dato che i principi che portano avanti sono gli stessi 🤷🏻♂️ fortunatamente non accadrà
58:18 mezza verità dato che ci sono i tribunali, si occupano prevalentemente di beghe come l'eredità tra i familiari (quindi possiamo benissimo paragonarlo ad un accordo extragiudiziale tra privati per quanto mi riguarda) però negarne l'esistenza è sbagliato
1:47:55 dai è una cazzata suvvia.
1:52:21 dovergli spiegare l'ovvio mi sembra incredibile
2:01:49 ma esattamente come pensa di far collassare Israele? Cioè l'unica sarebbe continuare a portare avanti la guerra totale finché Israele non implode per questioni demografiche, però non arriverà mai al collasso più tosto butteranno giù tutto.