Bravissima queste tradizioni non si devono dimenticare, sono la nostra identità, le nostre radici. Era un pó deficitaria la ripresa, le immagini erano sofferte, non si poteva apprezzare appieno tanta bellezza e maestria, grazie lo farò, spiegato benissimo
Ciao Ciociara ,sono anchio un ciociaro e me ne vanto sono nativo di Anagni però aime non più residente Conosco bene,( lu pano papato) lo facevano i miei ,mio papà faceva il vino e( lu musto cotto )lo faceva tutti gli anni e non poteva mancare ,così anche il miele perché avevamo le api ,ho la nostalgia e credo che( lu faccio puro io )comunque Grazie e tanti Auguri a te Nadia e la tua Famiglia e dico a tutti I ciociari di condividere tutti i video belli che fai Grazie Auguri a tutti Luigi ❤
Io tengo tanto alle tradizioni delle nostre terre ,tipo i cesti di vimini e canne che facevano i miei ,opere d'arte che mi appassionano e ci sto provando a costruire anch'io e tutti ricordi tradizioni molto belle da ricordare con emozioni Ciao e Grazie per la risposta
Beata te che sei di Anagni 😢❤ io amo la ciociaria!! A novembre verrò ad Anagni yeeee. Comunque dev'essere buonissimo il panpepato della ciociaria 🤤🤤🤤mi è venuta fame alle 22 di sera. Io a scuola faccio laboratorio di cucina e voglio proporre questa ricetta al mio prof 😊 P.s il mio sogno più grande è trasferirmi ad Anagni. Ah sono una nuova iscritta piacere mi chiamo Sara e sono di Roviano RM! Dove si mangiano i cuzzi sono un tipo di pasta
Ciao e grazie per la domanda. Il panpepato si conserva per tantissimo tempo: da noi lo mangiamo fino a Pasqua. Mi ricordo che mia madre lo congelava anche. Per prima avvolgere il panpepato nella pellicola trasparemte e poi quella di alluminio.
Ciao Giusy, allora per fare 8 pagnottelle hai bisogno di: 300 gr. di Arancio candito 120 gr. di Pinoli 300 gr. di Nocciole 300 gr. di Noci 250 gr. di Uvetta 300 gr. di Mandorle 100 gr. di Cioccolato fondente 300 gr. di Farina-400 ml. di Mosto cotto Un pizzico di Pepe. Se non hai il mosto cotto puoi farlo da sola prendendo del vino Lambrusco o un succo di uva rossa, farlo bollire fino a che si é ristretto e poi farlo raffreddare. Per avere 400 ml. di mosto devi avere almeno 10 litri di liquido per poi farlo ristringere. Ma se non trovi il mosto cotto che giá si vende in bottiglie allora usa il lambrusco o un vino da dessert e lo metti normale.
@@giusylacognata.8266 Ciao Giusy, si il lambrusco lo metti liquido normale se non riesci a trovare il mosto cotto o in alcune parti é anche il vin cotto! Buone feste!
Ingredienti: 150 g Arancio candito 120 g Pinoli 300 g Noci 300 g Nocciole 300 g Mandorle 150 g Uvetta 100 g di Cioccolata fondente 250 g Miele 300 g Farina 400 ml Mosto 100 g Cacao Un pizzico di pepe. Cottura a 180 gradi per 25-30 minuti. Dopo la cottura far riposare il panpepato per 3 giorni e poi si puó degustare a fette.
150 g Arancio candito 120 g Pinoli 300 g Noci 300 g Nocciole 300 g Mandorle 150 g Uvetta 100 g di Cioccolata fondente 250 g Miele 300 g Farina 400 ml Mosto 100 g Cacao Un pizzico di pepe. Cottura a 180 gradi per 25-30 minuti. Dopo la cottura far riposare il panpepato per 3 giorni e poi si puó degustare a fette.
ok va tutto bene due problemini: alla ricetta originale di anagni il pepe non ci va' e si chiama PANEPAPATO perche' era il pane che i contadini regalavano al papa per natale.PANE DEL PAPA o PANEPAPATO.
Ciao Massimo, ok ad Anagni in dialetto si dice" PANEPAPATO" in italiano PANPEPATO ! Per quanto riguarda la ricetta, non si é mai trovata una ricetta specifica e ognuno lo personalizza! Sono 5 anni che partecipo al concorso del Panpepato e ogni volta ogni casalinga lo fa diverso! Comunque la maggiorparte mette anche un pizzico di pepe. Poi c´e anche chi non mette la cioccolata ma il cacao che non é nella lista dei normali ingredienti. Io ho seguito la ricetta di mia madre quella che é piú tradizionale. Buone feste!
Quando partecipo al concorso, viene senpre raccontata la storia del PANEPAPATO e non é sicuro che il nome viene da: PANE DEL PAPA o perché era pepato! Comunque a me ha fatto molto piacere fare il video e trasmettere questa tradizione che per noi ANAGNINI si ripete ogni anno e ne siamo anche orgogliosi! Devo dire che io il video del Panpepato l´ho fatto anche in tedesco ed é stato molto apprezzato e alcuni tedeschi lo hanno fatto e sono rimasti molto soddisfatti della ricetta!!
non ho intenzione di polemizzare ma la ricetta originale anagnina tramandata da generazioni della mia bisnonna e mia nonna non prevede il pepe poi tutti gli ingredienti da te menzionati vanno bene. e il nome anagnino e' panepapato da pane del papa . buone feste a te.
E' vero, il panepapato porta questo nome proprio perche' era un dono fatto al papa dalle famiglie povere. Sin dalle prime notizie di questo dolce e' improbabile che ci fosse dentro del pepe, visto che proprio il pepe e' giunto in Italia con il commercio con le indie e l' apertura della via della seta( 1500/1600).. Inoltre questa spezia aveva prezzi piu alti dell' oro ed e' improbabile che famiglie di ceto basso potessero acquistarlo. Col tempo usi costumi e modi di fare probabilmente il nome e' stato modificato.Io personalmente non metto questa spezia che a mio avviso copre il gusto. Ma l' importante e' comunque mantenere la tradizione.
Bravissima queste tradizioni non si devono dimenticare, sono la nostra identità, le nostre radici. Era un pó deficitaria la ripresa, le immagini erano sofferte, non si poteva apprezzare appieno tanta bellezza e maestria, grazie lo farò, spiegato benissimo
Ciao e grazie del tuo commento. Si, il video é fatto in casa😉un po' lungo ed ero alle prese con i primi video😊!
Nadiaaaa sei la mia bidella preferita 🎉🎉
Deve essere squisito!😍
Non vedo l’ora di assaggiarlo!
Wow I am from Anagni Frosinone myself and I live in Canada now.. thank you.. was nice to find someone from my home town and country ❤️
Your town is my favorite town in Lazio, i want to live in Anagni
Complimenti sono bellissimi e grazie per le corrette spiegazioni!👏🎄😋
Grazie a te😃mi fa piacere che la ricetta ti piace.
Ciao Ciociara ,sono anchio un ciociaro e me ne vanto sono nativo di Anagni però aime non più residente Conosco bene,( lu pano papato) lo facevano i miei ,mio papà faceva il vino e( lu musto cotto )lo faceva tutti gli anni e non poteva mancare ,così anche il miele perché avevamo le api ,ho la nostalgia e credo che( lu faccio
puro io )comunque Grazie e tanti Auguri a te Nadia e la tua Famiglia e dico a tutti I ciociari di condividere tutti i video belli che fai Grazie Auguri a tutti Luigi ❤
Grazie Luigi di questa testimonianza. Noi teniamo tantissimo a me tenere le tradizioni. Tantissimi auguri anche a te e famiglia.❤
Grande continua così Tanti cari Auguri Ancora brava😅
Io tengo tanto alle tradizioni delle nostre terre ,tipo i cesti di vimini e canne che facevano i miei ,opere d'arte che mi appassionano e ci sto provando a costruire anch'io e tutti ricordi tradizioni molto belle da ricordare con emozioni Ciao e Grazie per la risposta
Beata te che sei di Anagni 😢❤ io amo la ciociaria!! A novembre verrò ad Anagni yeeee.
Comunque dev'essere buonissimo il panpepato della ciociaria 🤤🤤🤤mi è venuta fame alle 22 di sera.
Io a scuola faccio laboratorio di cucina e voglio proporre questa ricetta al mio prof 😊
P.s il mio sogno più grande è trasferirmi ad Anagni.
Ah sono una nuova iscritta piacere mi chiamo Sara e sono di Roviano RM! Dove si mangiano i cuzzi sono un tipo di pasta
Mi fa molto piacere che vieni ad Anagni. A metá Novembre, qualche negozio di gastronomia dovrebbe avere giá il Panpepato!
Ciao Sara, benvenuta nel mio canale. Sicuramente quando vieni ad Anagni trovi il panpepato nei negozi , per cui hai la possibilitá di comprarlo!!
Dove si può acquistare il mosto?
Il mosto buono normalmente si acquista dopo la vendemmia da un contadino o in un negozio di frutta e verdura.
Ciao Nadia
Bella ricetta volevo sapere dove e come si conservano quando di fanno grazie
Ciao e grazie per la domanda. Il panpepato si conserva per tantissimo tempo: da noi lo mangiamo fino a Pasqua. Mi ricordo che mia madre lo congelava anche. Per prima avvolgere il panpepato nella pellicola trasparemte e poi quella di alluminio.
Quanti gradi per il forno per cortesia
Cottura a 180 gradi per 25-30 minuti. Dopo la cottura far riposare il panpepato per 3 giorni e poi si puó degustare a fette.
Ciao bella ricetta, potrei avere le dosi? E se non trovo il mosto come posso fare? Il forno a quanti gradi?Grazie mille
Ciao Giusy, allora per fare 8 pagnottelle hai bisogno di:
300 gr. di Arancio candito
120 gr. di Pinoli
300 gr. di Nocciole
300 gr. di Noci
250 gr. di Uvetta
300 gr. di Mandorle
100 gr. di Cioccolato fondente
300 gr. di Farina-400 ml. di Mosto cotto
Un pizzico di Pepe.
Se non hai il mosto cotto puoi farlo da sola prendendo del vino Lambrusco o un succo di uva rossa, farlo bollire fino a che si é ristretto e poi farlo raffreddare. Per avere 400 ml. di mosto devi avere almeno 10 litri di liquido per poi farlo ristringere. Ma se non trovi il mosto cotto che giá si vende in bottiglie allora usa il lambrusco o un vino da dessert e lo metti normale.
Perfetto, scusami ma quando dici che lo metto normale il lambrusco se non ho il mosto intendi liquido così dalla bottiglia ? Ti ringrazio tantissimo😘
@@giusylacognata.8266 Ciao Giusy, si il lambrusco lo metti liquido normale se non riesci a trovare il mosto cotto o in alcune parti é anche il vin cotto! Buone feste!
Ti ringrazio tanto, tantissimi auguri di buone feste 😊😘
Il procedimento è uguale a quello che mi ha dato mia suocera è ciociaro 😉👏
Grazie del tuo commento 😘
Le dosi grazie
Ingredienti:
150 g Arancio candito
120 g Pinoli
300 g Noci
300 g Nocciole
300 g Mandorle
150 g Uvetta
100 g di Cioccolata fondente
250 g Miele
300 g Farina
400 ml Mosto
100 g Cacao
Un pizzico di pepe.
Cottura a 180 gradi per 25-30 minuti. Dopo la cottura far riposare il panpepato per 3 giorni e poi si puó degustare a fette.
150 g Arancio candito
120 g Pinoli
300 g Noci
300 g Nocciole
300 g Mandorle
150 g Uvetta
100 g di Cioccolata fondente
250 g Miele
300 g Farina
400 ml Mosto
100 g Cacao
Un pizzico di pepe.
Cottura a 180 gradi per 25-30 minuti. Dopo la cottura far riposare il panpepato per 3 giorni e poi si puó degustare a fette.
Chi non ha il mosto?
In alternativa si può fare in casa con un succo di uva rossa e lo zucchero e farlo ridurre .
Se trova anche il Vincotto toscano va anche bene .
Un' altra alternativa e fare bollire il vino rosso con lo zucchero fino a riduzione e poi aggiungere un po' della glassa all' aceto balsamico .
ok va tutto bene due problemini: alla ricetta originale di anagni il pepe non ci va' e si chiama PANEPAPATO perche' era il pane che i contadini regalavano al papa per natale.PANE DEL PAPA o PANEPAPATO.
Ciao Massimo, ok ad Anagni in dialetto si dice" PANEPAPATO" in italiano PANPEPATO ! Per quanto riguarda la ricetta, non si é mai trovata una ricetta specifica e ognuno lo personalizza! Sono 5 anni che partecipo al concorso del Panpepato e ogni volta ogni casalinga lo fa diverso! Comunque la maggiorparte mette anche un pizzico di pepe.
Poi c´e anche chi non mette la cioccolata ma il cacao che non é nella lista dei normali ingredienti. Io ho seguito la ricetta di mia madre quella che é piú tradizionale. Buone feste!
Quando partecipo al concorso, viene senpre raccontata la storia del PANEPAPATO e non é sicuro che il nome viene da: PANE DEL PAPA o perché era pepato! Comunque a me ha fatto molto piacere fare il video e trasmettere questa tradizione che per noi ANAGNINI si ripete ogni anno e ne siamo anche orgogliosi! Devo dire che io il video del Panpepato l´ho fatto anche in tedesco ed é stato molto apprezzato e alcuni tedeschi lo hanno fatto e sono rimasti molto soddisfatti della ricetta!!
non ho intenzione di polemizzare ma la ricetta originale anagnina tramandata da generazioni della mia bisnonna e mia nonna non prevede il pepe poi tutti gli ingredienti da te menzionati vanno bene. e il nome anagnino e' panepapato da pane del papa . buone feste a te.
E' vero, il panepapato porta questo nome proprio perche' era un dono fatto al papa dalle famiglie povere. Sin dalle prime notizie di questo dolce e' improbabile che ci fosse dentro del pepe, visto che proprio il pepe e' giunto in Italia con il commercio con le indie e l' apertura della via della seta( 1500/1600).. Inoltre questa spezia aveva prezzi piu alti dell' oro ed e' improbabile che famiglie di ceto basso potessero acquistarlo. Col tempo usi costumi e modi di fare probabilmente il nome e' stato modificato.Io personalmente non metto questa spezia che a mio avviso copre il gusto. Ma l' importante e' comunque mantenere la tradizione.