Per la realizzazione di questo reportage, voglio ringraziare NordVPN (l'offerta è qui: nordvpn.com/novalectio ) che, oltre al video odierno, promuoverà tanti altri documentari di viaggio nel 2023. Se avete suggerimenti su luoghi da visitare (no N.Corea e Somalia pls), scrivetecelo qua sotto!
Io ti consiglierei un sacco un viaggio dove racconti la situazione del Vietnam. Sarebbe interessante un video su questa nazione molto spesso dimenticata
Ho fatto l'Erasmus ad Almeria (2018) e da studente di Scienze Ambientali devo dire che all'università questo era un tema molto sentito dai professori che ho avuto, infatti la maggior parte ne parlava spesso e abbiamo anche fatto delle uscite per vedere dal vivo le problematiche, analizzare le acque e raccogliere campioni da studiare in laboratorio. Il problema del sovrasfruttamento dell'acqua è veramente grave, anche perché non piove letteralmente mai da quelle parti, poi è impressionante vedere ortaggi scartati ovunque lungo le strade e tanta tanta plastica, che spesso purtroppo viene anche bruciata. La gente del posto però, piuttosto che essere preoccupata per la situazione, sembrava esserne orgogliosa, il fatto che riescano a produrre ed esportare così tanto sembrava un forte motivo di orgoglio, oltre ad essere fondamentale per l'economia locale. Comunque al momento sto vivendo in Danimarca e anche molti degli ortaggi in vendita qui proviene da Almeria.
@@augustocasagrande3415 Facile dirlo ma se vai al supermercato e non puoi permetterti arance a 3,5 euro al chilo devi per forza scegliere quelle da 1 euro o ridurne più di due terzi in quantità La differenza si sente anche tra 1 euro e un 1,5 euro capirai oltre.
@@augustocasagrande3415 chi te l'ha detto che i prodotti almeriensi costano meno? Costano molto di più, il vantaggio competitivo ed il valore aggiunto di Almeria è la capacità di garantire la fornitura in qualsiasi momento dell'anno ovunque in Europa interfacciandosi con un'unica realtà che coordina tutto da sola, non il prezzo. Ti assicuro che costa di più la verdura di Almeria che quella locale italiana e ti assicuro che sono pagati molto meglio i braccianti ad Almeria che in Italia. Se pensi che comprando locale risolvi il problema sei fuori strada.
@@micheleruggiero5349 in realtà ad esempio le fragole provenienti dalla Spagna costano quasi la metà di quelle italiane (almeno nel supermercato dove faccio acquisti di solito)
@@maurad1276 le fragole sono di Huelva, non di Almeria, sono un prodotto stagionale e soprattutto si coltivano allo stesso identico modo anche in Italia. La differenza tra il freson di Huelva e le fragole della Basilicata è che le varietà spagnole sono più grandi e maturano tra febbraio e marzo mentre quelle italiane sono più piccole e maturano più in avanti quindi il prodotto raccolto nel pieno della stagione in Spagna costa meno della primizia a inizio stagione italiana. Già dalle prossime settimane costerà meno quello italiano che quello spagnolo (e infatti quello spagnolo sparirà lentamente dal mercato) ma sempre nelle serre con gli immigrati irregolari si raccolgono le fragole, sia in Italia che in Spagna. Almeria è un'altra cosa rispetto a Huelva.
Sono un'iscritta silenziosa, ma a sto giro devo ammettere che con buona pace di quello sul Nord Europa questo sia il mio documentario preferito di Nova Lectio 🥺 Questo agglomerato di serre nasconde una realtà terribile pur essendo affascinante. Il solo fatto che venga chiamato 'mar de plastico' è di un contraddittorio unico... In ultimo volevo fare tanti complimenti specialmente ad Alberto, riprese e montaggio da premio, la scena della busta di plastica che rotola mossa dal vento per la strada deserta mentre Simone fa riferimento alla mancanza di discussione intorno al problema è poesia pura 😭💕
Ma le serre olandesi per i filtri nessuno le conosce? Questa cosa è veramente strana. Si ritengono gli olandesi dei fottuti geni,per questo tipo di coltivazioni,e sembrano criminali questi che coltivano in Serra. Qui di contraddittorio ci sono solo le persone,che spesso guardano dall’ombelico.
Con Nova Lectio, youtube Italia sta vedendo l'aurora di un pubblico più colto. Questi documentari fanno viaggiare così veloce che servirebbe un cascone.
La parte che preferisco di questi reportage sono propio le interviste e le testimonianze alla gente del posto,è come se rendessero l'argomento trattato di volta in volta più "tangibile" e meno sterile. Grazie Simone, gloria a Novalandia
@@filippocorradetti5749 Beh chiaramente la loro lettura dei fatti è inficiata dal ben noto"è tutta colpa del capitalismo",ma nel momento in cui la loro testimonianza è confermata da numerosi riscontri...ad esempio non ne dubito che il prelievo d'acqua dal sottosuolo sia pesantemente insostenibile, ossia a un ritmo molto superiore rispetto a quello con cui l'acqua viene restituita dalle (scarse) piogge,cosa a cui gli attivisti hanno accennato(d'altronde si fa lo stesso nel ricco e ipertecnologico midwest degli USA,il punto in comune a tutti è un generale menefreghismo/shortermismo il cui frutto,tra gli altri è anche il cambiamento climatico e la siccità in Val Padana come nel Sud-ovest degli USA)
Io mi chiedo come sia possibile che ancora qualche emittente televisivo ( Rai in primis) non abbia adocchiato questo canale che è un fior fior di esempio di come si fa divulgazione scientifica. Sempre più impressionato della qualità che questo canale sta raggiungendo nel tempo
Perché la Rai è un carrozzone che spreca soldi in modo indecente e il fatto che novalectio riesca a produrre documentari e reportage a costi irrisori la fa solo incazzare, mentre Mediaset guarda solo al guadagno immediato, il suo programma più "impegnato" è le iene... figuriamoci. E non voglio parlare di LA7.
Siete meravigliosi, i vostri video fanno riflettere, in piccola parte sospettavo qualcosa di "losco" in tutto il cibo che ci arriva dalla Spagna ma non in queste dimensioni, grazie per il vostro lavoro!
A ottobre sono stato a Ragusa e dintorni, a fare degli spettacoli di clown-terapia per i bambini delle scuole elementari della zona e in delle associazioni che fanno servizio attivo con i figli (e le famiglie) dei braccianti agricoli delle serre. Sono rimasto allibito dalla quantità di cibo, plastica e vetro buttato ovunque e dalla sconfinata vastità dei teli bianchi, a vedere questo video ho avuto un tuffo al cuore e mi son tornati in mente tutte le sensazioni e gli odori di questa esperienza. Sembrava di vedere un mare infinito di serre già laggiù in Sicilia, figuriamoci cosa può apparire alla vista quell'oceano di plastica😢 Vabbè lasciamo perde' che c'è solo tanta amarezza, ciò non toglie che vi devo ringraziare per questi magnifici reportage, è un regalo magnifico (seppur tragico) quello che ci fate ogni volta😉 Grandissimə Nova🥰🤟🏻 P.S. se vi può interessare parlate anche di Ragusa, perché viene già narrato molto poco di quel che succede nel nostro paese a braccianti agricoli e le loro famiglie, oltre all'inquinamento e allo sfruttamento delle risorse idriche. Se può interessare potrei mettervi in contatto con le associazioni che lavorano nella zona😉 Un saluto e ancora grazie😊
Bravo Simone & co ! Io ho la fortuna di possedere un po di terreno per un orto sinergico a basso uso di acqua, zero pesticidi, per colture che si autoriproducono per inseminazione naturale. Diverse piante di fichi, cachi, albicocche, ciliegie per tanta frutta salutare e naturale. E sono anni che mi batto contro chi compra frutta e verdura fuori stagione peggio ancora se di provenienza non italiana perchè non si rendono conto del cibo avvelenato che mangiano oltre all'inquinamento che si produce al nostro pianeta (limoni dal cile ??? pomodori dall'olanda ??? ecc) Quando raramente entro nei supermercati mi viene la pelle d'oca nel leggere la provenienza degli alimenti ! Un invito a tutti a comprare italiano e locale a km zero !
Io ho un piccolo orto ad uso familiare, il sapore di ciò che cresce è davvero un altra cosa, purtroppo non ho la frutta ma conosco brave persone che me ne regalano un pò ,un consiglio x tutti coltivate anche in piccolo sui balconi x una famiglia si riesce ad ottenere un sufficente fabbisogno.
Posso chiederti una cosa? Com'è possibile che in dicembre trovo cavolo cappuccio a 2,50/kg o broccoli a 3€/kg, italiani e zucchine a 2,70 sempre italiane? ( A quel punto presa dal giramento di palle compro 2 zucchine e cambio supermercato)
@@ingridprestopino6441 Le zucchine provengono dalle serre dove i coltivatori vengono sottopagati (come in spagna) mentre gli ortaggi di stagione no. Premesso che il lavoro dei coltivatori va retribuito equamente (poichè anche faticoso), bisogna scegliere la qualità e non in base al prezzo! Molti spendono per una borsa o abbigliamento (made in cina) centinaia di euro il cui valore commerciale è poco, e poi pretendono di compare a basso costo frutta e verdura italiana .... 'Noi siamo quello che mangiamo' Cit.
Io vivo a Mijas, vicino Malaga e sinceramente c con il caldo che fa qui in estate soprattutto è difficile camminare per strada, non oso immaginare lavorare sotto una serra! Comunque sono da 5 anni qui ed è la prima volta che ne sento parlare, cioè omertà portami via!!!
Vero, gli spagnoli non se ne interessano, in generale si fanno poche domande, la Spagna produce anche OGM, purtroppo la loro mentalità delle classi alternative sviluppa poco i temi della produzione di cibo e della sostenibilità ambientale per concentrarsi quasi esclusivamente sui diritti umani.
Anche io in zona, loro non parlano mai dei problemi per non dare una cattiva immagine, ne hanno tanti, tantissimi e non solo quelli descritti da questo video, tengono i centri città e i posti turistici ordinati ma se ti sposti di qualche km trovi delle situazioni allucinanti, anche peggio delle nostre.
comunque col cacchio che io compro pomodori, arance e qualsiasi altra cosa proveniente dalla Spagna. Fortunatamente esistono le etichette allegate ai prodotti, bisogna sempre leggerle. Certo, in Italia non è che ce la caviamo meglio specialmente in fatto di pesticidi (vedasi le mele, fragole). Un consiglio: cominciate ad essere meno viziati in fatto di aspetto estetico di frutta e verdura ("uhh questa mela non è perfetta, è bucata, è sporca!") e pensate alla salute, che quella una volta persa difficilmente torna
Sempre colpa dei consumatori? Perché invece i produttori non cambiano qualcosa, accordandosi tramite le associazioni che già esistono? Io acquisto frutta e verdura convenienti, ormai non guardo neanche più la provenienza. Abito in Austria e ci arrivano alimenti da Marocco, Spagna, Cile, Italia.
@@Lisuz777 certo che anche i produttori sono responsabili. Ma ricorda che i produttori analizzano il comportamento di acquisto e consumo dei consumatori.
I racconti fatti sul posto danno sempre un tocco speciale all’argomento trattato. Spero il canale cresca sempre di più e che possiate finanziare servizi simili! Bellissimo reportage
Io abito in Sicilia, esattamente in provincia di Ragusa, ed anche qui nei paesi di Vittoria o Santacroce e zone limitrofe abbiamo una situazione simile, ovviamente più in piccolo.... Comunque Bravi ragazzi!!!
Cioè scusa? Tutto in serra? Io vengo d'estate lì e questa situazione c'è nella zona di Pachino per i pomodori, ma non vedo tutte le verdure in serra...Correggimi se sbaglio...A luglio 2022 sono stato a Vittoria 1 giorno e in quell'occasione c'è stata la sfilata dei carretti siciliani...Che spettacolo!!
Una terribile realtà che mi riporta al video sul caporalato. Per fortuna che c'è gente che si preoccupa per le condizioni dei braccianti e per l'impatto che queste colture intensive (e il loro mare di plastica) generano a livello locale. Ottimo reportage!
Son passato la scorsa primavera da Almería. Ero in vacanza in solitaria, quando sbucai dai una montagna e vidi quel mare di Serre, rimasi incredulo e sbigottito. Non ho mai visto niente del genere. Senza parole
Comunque, per rimanere in tema, non c'è bisogno di andare tanto lontano per trovare il lavoro agricolo in nero. E non bisogna neanche andare al sud. Qualche anno fa ho lavorato per un breve periodo per 6 euro all'ora in un'azienda agricola a Carpi (Modena) completamente senza contratto con altri lavoratori provenienti dalla Moldavia nelle stesse condizioni, e quando in futuro le cose sono andate "meglio" ero presso un'azienda vitivinicola di Modena, con contratto regolare, ma che metteva solo il 50% delle ore lavorate in busta ed il resto era in nero a 8 euro. I sindacati? Conoscevano perfettamente questa situazione del lavoro agricolo ma non mi pare che nel modenese ci siano stati grandi scandali, ...ed ex colleghi so che continuano a lavorare ancora con queste condizioni tariffarie e di impossibilità di vedersi le giornate lavorative attribuite appieno in busta paga.
Grazie ragazzi, mi piacerebbe che altri come voi fossero così curiosi, proattivi e preparati sugli innumerevoli aspetti che riguardano la vita quotidiana di milioni di persone. Ottimo lavoro e continuate così.
Faccio il fruttivendolo, bisognerebbe che la gente accettasse il fatto che un frutto o un ortaggio può avere qualche imperfezione e oltretutto bisogna pensare alla stagionalità dei prodotti perché l'uva a marzo bisognerebbe non mangiarla,bisogna provare di inquinare meno
Ho vissuto ad Almeria per un anno e non dimenticherò mai quando, arrivando lì in pullman dall'areoporto di Malaga, il paesaggio iniziò a cambiare in questa infinita, assurda distesa di plastica.. non mi sarei mai aspettata di vedere un reportage in italiano su questo argomento e l'ho apprezzato moltissimo ❤ La zona di Almería è davvero surreale, piena di contraddizioni. Anche solo a livello visivo passi dagli scenari postapocalittici ritratti nel video, a spiagge paradisiache, al deserto dove puoi incappare in set cinematografici western abbandonati (Sergio Leone ci girò molti film..). Devo dire che, forse per il tipo di persone/ambienti che frequentavo, non ho riscontrato ritrosia a parlare della questione degli invernaderos quando ero lì, anzi ho conosciuto molte organizzazioni e attivisti che si occupano di diritti dei migranti che vi lavorano. Per dirne una mi è rimasta impressa la Mzc, un'associazione che si occupa in particolare dei diritti delle donne negli "asientamentos chabolistas", le baraccopoli, dove purtroppo c'è anche un enorme giro di tratta e prostituzione.
Io sono di Foggia ed ho vissuto 5 anni ad Almeria e Roquetas. Mi sento di dire oltre ogni ragionevole dubbio che vivono meglio e guadagnano di più gli immigrati irregolari della Mojonera che i braccianti regolari in Italia. Detto questo, il problema esiste ma secondo me non è stato inquadrato correttamente. Cominciamo col dire che 5€ l'ora in Spagna, in Andalusia, ad Almeria sono uno stipendio normale. La vita costa pochissimo, con 6€ ordini 3 birre e 3 tapas, io mangiavo fuori 10 volte a settimana. Il problema è che si ammazzano di lavoro ma si ammazzano di lavoro anche i proprietari stessi. Gli agricoltori almeriensi hanno 1 ettaro, massimo 2 ettari a testa, non esistono latifondisti, ci lavorano anche loro sotto ai tendoni insieme agli immigrati. Per di più i prodotti di Almeria non sono affatto economici, costa molto di più un insipido pomodoro di serra almeriense che non un saporitissimo pomodoro foggiano, perché rispettano molte più leggi di noi e perché hanno costi di produzione elevati. Almeria non sono 4 mega imprenditori mafiosi, è un distretto d'eccellenza di tecnica, organizzazione e avanguardia: genetica, ingegneria ma anche imballaggi, logistica, trasporti, aziende enormi fondate da contadini che hanno saputo fare sistema fino a garantire la fornitura a intere nazioni come UK, Germania e Paesi Scandinavi per non lasciarli mai a secco. E questa garanzia costa, costa parecchio. Il problema è proprio dell'intero settore agricolo europeo, se non si riesce a risolvere lì non si risolve da nessuna parte. Qualcuno si è mai domandato come sono le condizioni di lavoro in Marocco e Tunisia (principali concorrenti low cost sia nostri che spagnoli)? Dovremmo prendere coscienza del vero valore del cibo e farci 2 domande su cosa potremmo davvero permetterci se il settore fosse controllato a dovere. Per inciso ad Almeria si produce anche il pomodoro più buono al mondo, 20€ al kg sul posto e 30€ al kg al mercato di Madrid, a dimostrazione che il problema è il settore e non il distretto.
Bravissimo. In un regime di concorrenza purtroppo c'è chi gioca sporco ma anche chi lavora bene, In Francia per la cimatura del granturco serve l'impermeabile perchè sei sotto idranti di continuo e a pachino... beh lasciamo perdere. Non possiamo permetterci di affidarci solo all orticultura tradizionale, i cambiamenti repentini del clima farebbero sentire la fame molto prima di quanto si pensi, per questo sono necessarie le kassel olandesi o do almeria o di qualsiasi altra parte..
Sono in parte d'accordo con te, però non ci sono video di come si svolge realmente il lavoro nelle serre, almeno non in questo reportage e, pure avendo mezzo contratto regolare, non penso sia umano far dormire i braccianti in baracche fatiscenti (ad Almeria come nel Sud Italia). Cerchiamo di dargli almeno un alloggio dignitoso!
Nel reportage del Guardian si riportava anche di stupri e abusi vari a danni dei migranti nel sud della Spagna, poi ha detto 4 euro e non 5...al netto del fatto che Foggia ora come ora e' probabilmente tra i posti piu' incivili d'Europa, di merdate anche in Spagna ne fanno parecchie (basti pensare al disastro del Mar Menor), ma sono molto bravi a nasconderle
Il problema degli immigranti in Andalucía c'e' sempre stata sotto il governo di sinistra del Psoe dal 1982 fino al 2019. Non e' un problema di destra razzista ma di interessi económici. Chi veramente guadagna da questa situazione sono gli intermediari, coloro che commercializzano. Hanno la fetta di guadagno piu' alta. Chiedo scusa se faccio qualche errore grammaticale: vivo in Spagna da molti anni .
Durante una vacanza in Sicilia, mi sono imbattuto in un territorio simili a quella da voi documentata, con serre a perdita d'occhio nella zona di Pachino. Arrivando da una strada collinare che dominava la pianura sembra di vedere un ghiacciaio....... impressionante
Io ho vissuto 3 anni in Sicilia e sono stata in vacanza in Andalusia per 3 settimane. Mi ha letteralmente scioccata la zona del mare di plastica ad Almeria, dove vive una mia amica. Per quanto, comprendo il tuo disappunto e lo condivido, per la Sicilia, ti assicuro che non c'è nulla di paragonabile a questo enorme, ma che dico... pazzescamente senza fine, mare bianco. Vai e capirai, solo in questo modo potrai renderti conto.
.....quello che mi premeva comunicare non è il quanto ma il come l'uomo è capace di trasformare un territorio. Poi sicuramente la situazione in Sicilia non è paragonabile a quella spagnola....
In questi giorni ho girato per l'Andalusia e posso confermare che la vista di quelle serre è impressionante, immensa e per certi versi inquietante. Non ne sapevo nulla questo video ha fatto molta chiarezza.
Sono proprio questi i reportage che le persone dovrebbero guardare per capire come va il mondo. Io sono un piccolo agricoltore e tutti i santi gioni mi sento dire che noi avveleniamo il mondo con i prodotti chimici, che abbiamo prezzi troppo alti rispetto ai supermercati e che la nostra verdura e frutta non è bella come vorrebbero. Purtroppo non sanno nulla di tutto quello che c'è dietro ad un prodotto e non sanno o non vogliono sapere le cose dette in questo video. Continua cosi Simone!!!
Ci sono stato a Novembre e ho scoperto la presenza di questo luogo. E’ agghiacciante effettivamente. Un piccolo aneddoto, che si ricollega molto bene al fatto che, come lo avete definito voi, si tratta di un paesaggio post apocalittico. L’inizio del film blade runner 2049 è girato proprio nel mare de plastico e direi che per una volta hanno avuto poco bisogno di effetti speciali… Purtroppo alcuni degli scenari distopici che ci presenta hollywood sono già qui. Come sempre, complimenti per il vostro lavoro, sempre interessantissimo.
qualsiasi luogo in cui si lavora per mantenere il tuo immeritato e insostenibile tenore di vita occidentale a debito è impressionante. se avessi un lavoro vero e non inutile, lo sapresti anche tu.
@@m73_ abito dove abiti tu ma a differenza tua non faccio morali su futuri inquetanti e battute su flash per situazioni che io stesso contribuisco a creare con il mio stile di vita occidentale. Cio' che vedi in spagna è frutto del tuo modo di vivere e ringrazia il capitalismo che ti consente di vivere nell'opulenza sfruttando territori, persone, e inquinando. Se non vuoi assaggiare il futuro inquietante, ritorna allo stile di vita dei tuoi nonni e fai meno morali e battute.
@@fabiorossi724 caro Fabio / Giorgio hai fatto banal pippone mentale su quello che pensi tu. Non sai neanche che ti volevo chiedere. Ma hai messo le mani avanti come si dice. Perché da bravo sfruttatore del sistema capitalistico lo critichi ma lo sfrutti a tua volta. Le tue parole scritte parlano per te caro Fabio /Giorgio chiunque tu sia dei 2 🤣
Anche il sindacato COAG vi avrebbe aiutato perché lavora contro questo sistema e sta a favore Dell'agroecologia e produzione km zero e sostenibile... Ci sono stata... Vivo a Valencia e per lavoro ho accompagnato spesso i sindacati agrari e ovviamente sono passata ed entrata a El Ejido .. Che roba... Sono entrata in una serra di 6 ettari, ma non ho visto né dentro né fuori un filo d'erba. Cammini per questa enorme zona industriale e quando mi hanno raccontato COME si è evoluta la situazione da quando erano campi con tetti di canne a questo... Ma bisogna davvero capire che quello era il terzo mondo spagnolo e la Spagna era il terzo mondo europeo fino agli anni 80.... Poi l'illegalità che si vive là dentro, muori e possono non trovarti mai più.... Poi i prezzi ai produttori, indegno... Poi la dipendenza energetica per scaldare le serre e tutti i prodotti chimici... Altroché sole... Non passa il sole là dentro.... Io ho visto triturare interi camion di pomodori perché non erano perfetti... Poi parli con i produttori e se un intermediario propone comprare a 2 cents/kg e si rifiutano, sanno che ci sarà un altro produttore a dire di sì.. E così si va al ribasso perché poi di che te ne fai di 3 tonnellate di pomodori invenduti.... E così via... Poi la questione idrica, quello è il deserto dove ci faceva i film Sergio Leone.. Quindi devono dissalare l'acqua di mare...
Io vivo in Svizzera e frutta e verdura dei supermercati provengono 80% dalla Spagna, il resto Africa belgio e raramente Italia (quasi sempre la migliore qualità per gli standard) Ho sempre creduto di scegliere cmq una buona qualità visto la provenienza sudeuropea quantomeno. ma hanno una particolarità: tutto ha lo stesso sapore, cioè forma e colore xi sono, ma la qualità pessima,. Ora mi è più chiaro il perché. grazie!
@@marcopalmieri8669 nemmeno io compro nella GDO perché tutto viene da là. Ho l'orto, se qualcosa non ce l'ho lo trovo da qualche agricoltore se non ce l'ha, tipo i pomodori in inverno... Non mangio pomodori in inverno... Non mangio un pomodoro da novembre 2022 in effetti.... Qua in Spagna comunque esiste molto più che in Italia la socio-politica legata alla Terra, ovunque sul territorio ci sono associazioni di agricoltori locali e reti enormi per riuscire a NON comprare da Almeria e vivere lo stesso. Poi La Resistencia e altre ONG e associazioni, poi le associazioni per le donne delle fragole a Huelva... Io insegno Biologia alle superiori e proprio in questi giorni sto spiegando Sviluppo Sostenibile e impatto ambientale: i miei ragazzi non conoscevano Almeria per le serre..... Fatti vedere dei documentari proprio ieri.. Bisogna continuare a creare grande consapevolezza su questo argomento terribile
Che bel canale che avete messo su nel tempo... migliora sempre di più. Per me sono alla pari dei classici documentari o delle inchieste TV o di un netflix. Per alcune cose anche meglio, grazie NL
Molto interessante e ben fatto complimenti;come Simone ha detto alla fine siamo noi che teniamo in piedi questo obbrobrio che ci fa mangiare frutta e verdura tutto l'anno certo scadente .Rimpiango l'orto che coltivavano i miei genitori e le piante di frutta che davano i loro succosi frutti nei tempi dettati dalla natura;del resto Nanni Moretti lo diceva già nel 1985 ne "la messa è finita".grazie per i video sempre sorprendenti🔝
Più passa il tempo più nova lectio alza la propria qualità, ora siamo ad un livello veramente alto e de continua così finirà che alla TV trasmetteranno suoi documentari e reportage
Ci sono passato per caso nel 2006, in una Spagna in pieno boom della speculazione edilizia, stavamo viaggiando da Cabo de Gata verso Tarifa, cercando una gasolinera a basso prezzo fuori dall'autostrada abbiamo seguito strade secondarie e abbiamo attraversato tutte le serre, finendo (basiti) in una Almerimar in costruzione. Già al tempo era impressionante, e negli anni è anche aumentato a dismisura il territorio coperto. Tre anni dopo, e poi anche nel 2015, sono tornato nella costa sud, sarebbe bello anche fare un approfondimento sulla speculazione edilizia, girando a caso son finito in posti assurdi, nuovi, patinati, vuoti e vandalizzati come Portocala, più a nord.
Sei/siete mitici come sempre bellissimo reportage... è terrificante sapere che a due passi da noi si cela una cosa così sconvolgente ed ancora più sconvolgente è il fatto che nessun tg o trasmissione di (Finta)inchiesta se ne sia mai occupata. Certo è che si capisce che ci sono interessi enormi soprattutto da parte dell'Europa e la cosa mi fa più pensare sopratutto acconstando tutto questo ai vari discorsi Europei sull'agricoltura, lunghezza imposta sui cetrioli ecc.... O alla questione della xilella che ha devastato alberi secolari e di cui x secoli non si è mai sentito traccia. Grazie di esistere siete i nostri occhi veri su quello che non ci vogliono fare sapere. GRAZIE...PS non so scrivere in latino altrimenti avrei concluso con la tua frase iconica 😂
Bisogna comprare a km zero, in negozi di vicinato, di fiducia, verdura e frutta di stagione. Spendere di più ma mangiare meglio. E se si può, farsi il proprio orto.
il problema è che ormai vengono contaminati pure quelli a km 0... vai a trovare uno che ti coltiva le mele senza pesticidi o le fragole bombardate di romba chimica!
E infatti bisogna cercare di trovare un produttore di fiducia, non cercare le fragole a dicembre e se si può far da sé. Io mi sono attrezzata post pandemia, avevo capito che la strada diventava sempre più difficile
Bravi! L’avevo notato molti anni fa e da almeno 10 anni non compro agroalimentare d8 provenienza spagnola. Aspetto il vostro prossimo video sull’olio ev
Ragazzi, avete ragione: Kassensturz è svizzera, mi ha confuso il fatto che sia condotta in tedesco. Detto ciò, spero di non fare la stessa fine del drone dopo questa svista (so che mi stai leggendo, Simone)
Ottimo lavoro. Quando vado in supermercato qui in UK, il cibo sa proprio di poco, ora grazie a voi so anche perché, nonostante conoscessi già il mar de plastico
sa di poco ma lo compri, altrimenti non sspresti che sa di poco. altro commento radical-chic, di chi fa morali ma in realtà è lui la causa del male che moralizza
Mi ci sono trovato nel 2018. Andai a visitare il deserto di tabernas e mi ritrovai circondato da questo mare bianco. Fui talmente incuriosito che mi fermai e passeggiai tra le serre: mi resi subito conto di trovarmi in luogo a dir poco infernale. Contenitori di fitofarmaci e plastica ovunque, migranti che lavoravano sotto le serre a 50 gradi. Quando sono tornato ho cercato informazioni, ma, oltre ad un documentario della rete svizzera italiana non trovai nulla, tranne qualche articolo che lo descriveva come l'orto d'Europa della grande distribuzione. Finalmente qualcuno che ne parli in modo approfondito. Grazie!
L'ho scoperto per caso mentre ero in aereo di passaggio sopra la zona citata e avevo notato che un'area vasta era completamente bianca che rifletteva la luce del sole. Un fazzoletto bianco posta tra il mare blu e la terra bruno rossastra. Consiglio anche di vedere la piana a pochi chilometri a sud di Agadir in Marocco , un triangolo di plastica, dove noterete l'impressionante numero di serre. Si estende per 30 km in lunghezza per 10 di larghezza.
Confermo, lo scorso anno ho visitato la zona di Cabo de Gata con base a San Isidro; serre a perdita d'occhio e delle vere e proprie baraccopoli, con poveracci che a piedi o in bici si spostano lungo le strade, anche di notte, col rischio di essere tirati sotto...Onestamente non è esattamente ciò che ci si aspetterebbe di vedere nella "civile" UE, mi ha lasciato non poco amaro in bocca...
Bellissima la zona di cabo de gata. Io ci sono stata una ventina di anni fa, e la situazione era decisamente migliore. So che in quegli anni si “combatteva” per non farli entrare nel parco naturale appunto.
@@amperalter6524 Sì l'area di per sé merita dal punto di vista naturalistico, in particolare la costa (e le spiagge) ad est del Cabo, tra San Jose e Agua Amarga, davvero molto bella.
La civile Ue è sempre pronta a girarsi dall'altra parte quando ci sono in mezzo interessi economici...prima sbandierano il loro impegno in fatto di diritti e ambiente, ma poi fanno finta di nulla
La stessa cosa succede nella nostra Italia purtroppo, nel litorale che va da Marina di Ragusa a Gela, nella cosiddetta" fascia trasformata"...caporalato,sfruttamento,inquinamento...e 1 solo ispettore del lavoro per tutta la provincia, giusto per dimostrare l'interesse delle istituzioni nel mappare e controllare il fenomeno e la filiera
Te lo spiego in due frasi: se chiudiamo gli allevamenti intensivi le emissioni si abbasseranno di molto in un decennio, se interrompiamo il consumo di plastica, ci vorrebbero centinaia di migliaia di anni addirittura qualche milione di anni per degradarsi completamente,poiché ne abbiamo creata talmente troppa che se anche ci estinguessimo difficilmente riuscirebbe a sparire.
Anche la spagna si sta italianizzando? Dilettanti, bisogna farne ancora di strada per arrivare ai nostri 2-3€ l'ora agli immigrati nei campi, non hanno capito che possono pagarli anche la metà
Interessantissimo reportage, complimenti. Una piccola precisazione: la trasmissione Kassensturz dell'emittente televisiva SRF non è tedesca, bensì Svizzera 😊
Davvero complimenti! Siete un team che spacca di brutto!! Sia le riprese,che il montaggio, l'argomento e i punti trattati, il testo e la voce narrante rendono davvero bene...per nulla palloso anzi interessante ed avvincente. ..e soprattutto sempre argomenti arricchenti la mia povera cultura ignorante..non perché ignori ma perché non sapevo proprio esistesse questo non-luogo e anchesì la Spsgna l ho girata in lungo e in largo!!Omertà totale su sto posto cazz.. Grazie di tutto S.
In questo supervideo, che è di una tristezza infinita, mi avete fatto morire come avete piazzato la sponsorizzazione, mi ha strappato una risata improvvisa, grazie (ovviamente anche per il contenuto) ❤
Bellissimo video, veramete ottimo lavoro! Un altra finestra sulla realtà di compromessi etici in cui bene o male fanno tirare avanti il nostro 1^ mondo.
Abito a Pachino dove fanno il famoso pomodoro, ma anche dove si produce qualsiasi altro ortaggio. anche qui lo sfruttamento è tanto sia del terreno che delle persone che ci lavorano. la crisi economia non sta facendo del bene a chi si rompe la schiena nelle serre. perchè il lavoro scarseggia e le paghe sono davvero poche. nel video avete citato i 5 euro bhe qui un italiano prende 6,40 euro un extra-comunitario per lo più in nero ancora meno. in estate il sole è talmente forte (oltre 60° in serre) che i contadini sono costretti a lavorare di notte. senza parlare della MAFIA che detta regole e prezzo di mercato e a chi vendere. A differenza della spagna a Pachino ma così come a Vittoria la qualità del prodotto è alta e tutelata, molti pesticidi che in europa sono legalizzati in italia sono vietati. Comprate Italiano e comprate frutta di stagione!!! Ci vuole una cultura e responsabilità nell'acquistare i prodotti giusti, aiutiamo i contadini che spesso sono vittima di prezzi bassissimi (per essere competitivi con gli spagnoli, che hanno meno tasse e costi inferiori) per poi ritrovare nei banchi dei supermercati prezzi aumentati del 300%
Ottimo lavoro, bel reportage 👏 Tuttavia si può produrre in maniera sostenibile anche in serra, adottando determinante tecniche di coltivazione, ma ci sono di mezzo le multinazionali dei fitofarmaci... Per quanto riguarda i teli plastici agricoli sono di materiale purissimo, riciclabili al 100%, sono considerati come materia prima, sta ai singoli rispettare le norme per lo smaltimento. Ci sono le piccole realtà virtuose in agricoltura ma, se si demonizza l'intero settore, andranno a scomparire 👋
Complimenti per l'ottimo lavoro! Vi auguro di continuare a crescere come canale. Bravi tutti. Spero siate riusciti a recuperare il drone di Simone hahaha. Saluti.
Bravissimi, siete riusciti anche stavolta a realizzare un video molto toccante e impietoso sullo sfruttamento dei nord africani e sulla produzione di frutta a verdura a basso costo, ma solo per i poveri lavoratori. Per non parlare dell'enorme spreco di risorse come acqua e inquinamento ambientale. Sapevo che in questa zona si produce il peperone in 15 gg. o forse meno anzicche' in 4 mesi, ma non immaginavo in quali condizioni terrificanti vieni prodotto, persino a 60 gradi. Un vero inferno. Io non acquisto mai prodotto dal supermercato petche' ho la fortuna di vivere in una localita' dove ancora si produce sul campo e non in serra e poi prodotti di stagione. Se tutti tornassero ai campi senza utilizzo di Serre si mangerebbe cibo piu' genuino. Bravo Simone e company, sempre molto coraggiosi.
Ho vissuto circa un anno da quelle parti. La zona delle serre è effettivamente un posto allucinante, quasi surreale. La storia della cannabis è vera, ogni tanto ne beccavano qualcuno che aveva delle piantagioni imboscate in mezzo ai pomodori. Almeria è il porto principale verso l'Algeria.. ci sono quartieri come El Puche che non sono esattamente raccomandabili, pur stando vicino a zone super turistiche. Quella parte di Spagna è davvero strana.
La stessa situazione che si vive nelle mie zone, la fascia trasformata, tra Acate, Vittoria, Santa Croce Camerina e Niscemi. Distese di serre senza fine e condizioni di vita delle persone a volte disumane.
Ma a livello di residui chimici come sono messe queste colture? Vengono usati pesticidi? Sarebbe il lato più interessante da capire circa la salubrità o meno dei prodotti.....
Accidenti....abbiamo nominato tutto, dagli allevamenti intensivi alla superproduzione vegetale! Qui avete toccato diversi punto, anche lo sfruttamento del personale addetto! E poi dobbiamo ascoltare la "gretina" strapazzare di inquinamento ambientale! Grazie ragazzi, confermate ogni volta il declino umano in cui stiamo vivendo! Spero che i vostri reportage riescano ad aprire gli occhi!!❤
Dovreste venire qui in Sicilia e precisamente a Vittoria e fare un servizio sulle serre, il territorio è stato stuprato ,qui prima dell'avvento della serricultura ovvero negli anni sessanta il territorio era composto da uliveti carrubbeti ,mandorli ,agrumeti, vigneti da mosto ,ora sono solo serre per chilometri e chilometri e dove non ci sono le serre ci sono discariche di materiale serricolo , plastica contenitori in polistirolo ,fitofarmaci e contenitori di concimi e la notte vengono bruciati e la diossina regna nell'aria, prima della avvento delle serre era un paradiso ora forse all'inferno si sta meglio, il sevizio che ho visto rispecchia la situazione di Vittoria la manovalanza è fatta principalmente da migranti e vivono nelle stesse condizioni e la paga è identica l'unica differenza che Vittoria è una città di sinistra da più di 50 anni tranne, una parentesi di destra durata solo un anno...
Più che acquaponica, credo sia idroponica. Lo vedo un po' troppo complicato portare avanti anche l'allevamento di pesce. Ottimo video come sempre. Siete dei grandi.
Sono marchigiano e vivo ad Almería da tanto tempo e anche se quella che avete raccontato è una situazione abbastanza reale, Almería resta una provincia che conserva una bellezza unica di paesaggi, posti e qualitá della vita con le spiagge vergini e incontaminate più belle di tutta la penisola iberica. La qualitá della vita, il potere di acquisto ed i servizi pubblici funzionano meglio ed è più alto rispetto alla media italiana. Lo stesso Parque de Cabo de Gata e nel Desierto de Tabernas (unico deserto in Europa), insieme alla Sierra Nevada fanno di questa provincia un posto magico ed incantevole, insieme all'ospitalitá che ha la gente qua. Mi sarebbe piaciuto che contestualizzaste meglio la situazione di una provincia che ha sempre lottato umilmente è che viene considerata troppo spesso meno (in Andalucía soprattutto) rispetto quello che si merita. Migliorare è un obbligo ma l'inferno è un altra cosa, comunque complimenti per aver trattato questo tema che è molto importante.
Io ci sono stato in visita universitaria Ci siamo arrivati con: Accordi Italia Spagna ... Fiat investe in Spagna , verdure spagnole in Italia e sud Italia alla malora Era impressionante vedere la filiera ...organizzati benissimo, tt fuori suolo... Un lavoro immane... La CASI lavorava tt il prodotti dei soci Cmq è un posto fantastico... Cabo de gata è incredibile... In Almeria hanno fatto gli spaghetti western
Grandissimi complimenti per la realizzazione del video che é veramente eccezionale. E che spero faccia riflettere seriamente chiunque lo veda. Una precisazione riguardo alle sementi geneticamente modificate: questo é un discorso diverso, totalmente scorrelato dall'argomento del video, e che non deve avere necessariamente un connotato negativo.
Pazzesco... non sapevo dell'esistenza di una cosa del genere!!! Ottimo reportage, del resto come sempre!!! Siete forti ragazzi e grazie x le info importanti
Dovremmo essere tutti meno impazienti ed aspettare la frutta di stagione. ( Anche se le stagioni oggi, davvero non ci sono piu'!) Aspettare...godere dell' attesa per appagare il palato! Lo dobbiamo anche ai nostri antenati che tanti tanti sacrifici hanno fatto per portarci al "benessere alimentare" che loro forse non riuscivano neanche ad immaginare. Pazienza! Pazienza e le cose buone arrivano!
Proprio per questo, e luoghi simili visti in Francia, anni fa ho modificato le mie abitudini negli acquisti e compro il più possibile prodotti di stagione e locali. Certo costano di più, ma alla fine come possiamo pretendere di essere pagati il giusto nel nostro lavoro se non siamo disposti a pagare il giusto il lavoro degli altri? Alla fine la ruota gira, anzi è già girata per molti è per questo ci si ritrova con paghe da fame già oggi. 😪
Anche da noi ci sono i disperati sfruttati... Questi problemi non hanno bandiera, non hanno tempo... Certo a tutti fa comodo la spesa a basso costo... Che tristezza. Grazie del notevole lavoro. Cordialità, Claudio
Non compro niente fra frutta e verdura che non arrivi dall'italia. Non penso che in Italia la verdura venga prodotta bene ma comprando frutta di stagione, e cercando per quanto possibile di comprare da produttori locali si è abbastanza sicuri di avere prodotti meno scadenti.
Come sempre nulla da dire video molto molto ben fatto e molto utile ma la paga orario figli miei non tanto riesco a comprenderla io lavorando con una coperativa prendo 5,20€ netti all'ora e credetemi mi faccio il mazzo quadrato per 45€ intendiamo quando riusciamo a fare 8 ore ma quando invece sono 9 addirittura 10a fine mese quasi mai vengono pagate ma non intendo come straordinari ma propio pagate..non parliamo delle ferie forzate ne retribuite ed in più ogni mese 3 4 giorni rimaniamo a casa così in balia sperando per il giorno seguente. Io però a differenza loro sono cittadino italiano e ho affitto bollette un figlio separato con la mia ex compagna e spero non dico tanto ogni 15 20 giorni qualche multa di vario genere soprattutto dovute al codice della strada perché li poi si apre un'altro capitolo non nero di più essendo tenuto a letteralmente scapicollarmi a riuscire a far combaciare tutti gli orari.. Io alcuni mesi non riesco ad arrivare e non mi compro un paio di scarpe nuove da circa due anni, un capo d'abbigliamento da un'anno e mezzo pur di rendere felice mio figlio mandandolo a fare sport e cercando di non fargli mancare nulla.. Il mese scorso mi è scaduta l'assicurazione dell'automobile volevo morire sono rimasto gli ultimi 6 giorni a mangiare pasta pasta e poi pasta e consumate tutto ciò che avevo nel freezer. Non so più cosa vuol dire andare con gli amici a mangiare fuori..😢 Tanto male non stanno riescono a mandare i soldi alle famiglie in patria...
Siamo tanti nella tua stessa situazione, fatichiamo ad arrivare a fine mese, qualunque imprevisto, denti, auto guasta, ecc diventa una tragedia... e pensare che tutto questo non è una fatalità ma frutto di una programmazione politica a livello globale (vedi WEF) mi fa venire la bile, spero sempre in un risveglio, ma questo avviene solo in Francia dove in questo momento stanno incendiando tutto il paese (in TV non lo vedrai mai) qui si mette a ferro e fuoco una città solo per questioni calcistiche... meritiamo l'estinzione...
Io per principio e soprattutto per la SCARSA qualità della merce non compro MAI, ortofrutta Spagnola. Sarei anche curioso di sapere quali schifezze chimiche utilizzino.
Veramente molto bello si vede che state prendendo sempre più la mano traspare sempre di più la professionalità chiarezza e semplicità del contenuto grandi
Congratulazioni per il video Simone, hai descritto una realtà che è totalmente silenziata. Sono spagnolo e ti assicuro che alla televisione e alla stampa non si parla del mare di plastica né delle condizioni di sfruttamento dei immigrati
Spettacolare la ripresa a 2:12 Per essere dei video di youtube, e quindi abbastanza effimeri, c'è un lavoro di presentazione eccellente. Ci tenevo solo a far sapere che è apprezzato :)
Mi sento tristemente di aggiungere che non c'è bisogno di lasciare l'Italia per trovare un mare di plastica. La situazione delle serre di Almeria mi sembra del tutto analoga a quella della cosiddetta fascia trasformata in Sicilia, tra le province di Ragusa e Caltanissetta
Non é vero che tutto tace. I sindacati in Spagna hanno più volte denunciato lo sfruttamento dei clandestini che rimane un problema dappertutto in Europa.
Mi accodo ai conterranei... anche in provincia di Agrigento (Licata e Palma di Montechiaro) la situazione è simile, inquinamento, sfruttamento e coltivazione di marijuana. Ma non ho mai sentito lamentarsi nessuno...
Mai acquistato frutta, verdura, carne ecc che proviene da fuori Italia e solo prodotti di stagione non ne comprendo l'utilità. Devo rinunciare a mangiare tutta una serie di prodotti? Nessun problema non è assolutamente questione di sopravvivenza. Ricordiamoci che ogni nostra scelta ha delle ripercussioni spesso molto più ampie di quello che possiamo immaginare, inoltre le nostre scelte possono contrastare molto efficacemente aziende poco amiche di noi "comuni mortali". Un abbraccio a tutti gli umani di buona volontà
Per la realizzazione di questo reportage, voglio ringraziare NordVPN (l'offerta è qui: nordvpn.com/novalectio ) che, oltre al video odierno, promuoverà tanti altri documentari di viaggio nel 2023. Se avete suggerimenti su luoghi da visitare (no N.Corea e Somalia pls), scrivetecelo qua sotto!
Io ti consiglierei un sacco un viaggio dove racconti la situazione del Vietnam.
Sarebbe interessante un video su questa nazione molto spesso dimenticata
La tomba del capitano Shakleton nella Georgia del Sud?
Se ci andate in tre, aumentate la popolazione del 10%!
Georgia e le regione separatiste
Gita nelle terre del nostro amico thailandese 🙃
Se vuoi parlo con i miei colleghi in Spagna, e vediamo di organizzare con i prof, se accettano di parlare e fare interviste, posso benissimo chiedere!
Ho fatto l'Erasmus ad Almeria (2018) e da studente di Scienze Ambientali devo dire che all'università questo era un tema molto sentito dai professori che ho avuto, infatti la maggior parte ne parlava spesso e abbiamo anche fatto delle uscite per vedere dal vivo le problematiche, analizzare le acque e raccogliere campioni da studiare in laboratorio. Il problema del sovrasfruttamento dell'acqua è veramente grave, anche perché non piove letteralmente mai da quelle parti, poi è impressionante vedere ortaggi scartati ovunque lungo le strade e tanta tanta plastica, che spesso purtroppo viene anche bruciata. La gente del posto però, piuttosto che essere preoccupata per la situazione, sembrava esserne orgogliosa, il fatto che riescano a produrre ed esportare così tanto sembrava un forte motivo di orgoglio, oltre ad essere fondamentale per l'economia locale. Comunque al momento sto vivendo in Danimarca e anche molti degli ortaggi in vendita qui proviene da Almeria.
Viva la fica !
@@augustocasagrande3415 Facile dirlo ma se vai al supermercato e non puoi permetterti arance a 3,5 euro al chilo devi per forza scegliere quelle da 1 euro o ridurne più di due terzi in quantità La differenza si sente anche tra 1 euro e un 1,5 euro capirai oltre.
@@augustocasagrande3415 chi te l'ha detto che i prodotti almeriensi costano meno?
Costano molto di più, il vantaggio competitivo ed il valore aggiunto di Almeria è la capacità di garantire la fornitura in qualsiasi momento dell'anno ovunque in Europa interfacciandosi con un'unica realtà che coordina tutto da sola, non il prezzo.
Ti assicuro che costa di più la verdura di Almeria che quella locale italiana e ti assicuro che sono pagati molto meglio i braccianti ad Almeria che in Italia.
Se pensi che comprando locale risolvi il problema sei fuori strada.
@@micheleruggiero5349 in realtà ad esempio le fragole provenienti dalla Spagna costano quasi la metà di quelle italiane (almeno nel supermercato dove faccio acquisti di solito)
@@maurad1276 le fragole sono di Huelva, non di Almeria, sono un prodotto stagionale e soprattutto si coltivano allo stesso identico modo anche in Italia.
La differenza tra il freson di Huelva e le fragole della Basilicata è che le varietà spagnole sono più grandi e maturano tra febbraio e marzo mentre quelle italiane sono più piccole e maturano più in avanti quindi il prodotto raccolto nel pieno della stagione in Spagna costa meno della primizia a inizio stagione italiana.
Già dalle prossime settimane costerà meno quello italiano che quello spagnolo (e infatti quello spagnolo sparirà lentamente dal mercato) ma sempre nelle serre con gli immigrati irregolari si raccolgono le fragole, sia in Italia che in Spagna.
Almeria è un'altra cosa rispetto a Huelva.
Per la serie: "argomenti a cui non sapevi di essere interessato". Grazie mille per il lavoro che fate.
Sono un'iscritta silenziosa, ma a sto giro devo ammettere che con buona pace di quello sul Nord Europa questo sia il mio documentario preferito di Nova Lectio 🥺
Questo agglomerato di serre nasconde una realtà terribile pur essendo affascinante. Il solo fatto che venga chiamato 'mar de plastico' è di un contraddittorio unico...
In ultimo volevo fare tanti complimenti specialmente ad Alberto, riprese e montaggio da premio, la scena della busta di plastica che rotola mossa dal vento per la strada deserta mentre Simone fa riferimento alla mancanza di discussione intorno al problema è poesia pura 😭💕
gran commento! concordo su tutto sopratutto su montaggio e riprese e quella busta di plastica!
Ma le serre olandesi per i filtri nessuno le conosce?
Questa cosa è veramente strana. Si ritengono gli olandesi dei fottuti geni,per questo tipo di coltivazioni,e sembrano criminali questi che coltivano in Serra.
Qui di contraddittorio ci sono solo le persone,che spesso guardano dall’ombelico.
@@MrSbiellato1a che ti riferisci?
Io Almeria e il suo complesso di serre l'ho studiata all'università; mi ha fatto piacere ascoltare di più su questo argomento
Con Nova Lectio, youtube Italia sta vedendo l'aurora di un pubblico più colto. Questi documentari fanno viaggiare così veloce che servirebbe un cascone.
Eccomi!
Scusa, non ho resistito. 😂
@@mariocascone4757 Ma guarda che he coincidenza! Ahahaha.
Una piccola nicchia, forse
Concordo. Questi video innalzano la cultura di noi fruitori e youtube dovrebbe addirittura pagare per avere canali come questi.
La parte che preferisco di questi reportage sono propio le interviste e le testimonianze alla gente del posto,è come se rendessero l'argomento trattato di volta in volta più "tangibile" e meno sterile. Grazie Simone, gloria a Novalandia
Nova Lectio meglio di molti TG e di programmi TV pilotati dal governo, e per cui di parte
Tendo leggermente a non fidarmi quando le "testimonianze" sono da parte di determinati partiti politici, però si, sono interessanti
@@filippocorradetti5749 Beh chiaramente la loro lettura dei fatti è inficiata dal ben noto"è tutta colpa del capitalismo",ma nel momento in cui la loro testimonianza è confermata da numerosi riscontri...ad esempio non ne dubito che il prelievo d'acqua dal sottosuolo sia pesantemente insostenibile, ossia a un ritmo molto superiore rispetto a quello con cui l'acqua viene restituita dalle (scarse) piogge,cosa a cui gli attivisti hanno accennato(d'altronde si fa lo stesso nel ricco e ipertecnologico midwest degli USA,il punto in comune a tutti è un generale menefreghismo/shortermismo il cui frutto,tra gli altri è anche il cambiamento climatico e la siccità in Val Padana come nel Sud-ovest degli USA)
@@filippocorradetti5749da quali intendi?
@@filippocorradetti5749 quindi non rispecchiano la verità?
Non sapevo di questo “mar de plastico” in Spagna. Grazie team Nova Lectio per approfondire sempre questi argomenti importanti e utili
E voi a San Marino siete ancora evasori oppure no ?
@@vivereultras1897 non sono di San Marino XD
@@vivereultras1897evasori di cosa scusa?
@@toroseduto4042 fiscali
Io mi chiedo come sia possibile che ancora qualche emittente televisivo ( Rai in primis) non abbia adocchiato questo canale che è un fior fior di esempio di come si fa divulgazione scientifica. Sempre più impressionato della qualità che questo canale sta raggiungendo nel tempo
Perché la Rai è un carrozzone che spreca soldi in modo indecente e il fatto che novalectio riesca a produrre documentari e reportage a costi irrisori la fa solo incazzare, mentre Mediaset guarda solo al guadagno immediato, il suo programma più "impegnato" è le iene... figuriamoci.
E non voglio parlare di LA7.
pazzesco veramente
E cosa dovrebbe fare la Rai scusa ? 😂
La RAI fa propaganda,non informazione
i nostri interessi...
Siete meravigliosi, i vostri video fanno riflettere, in piccola parte sospettavo qualcosa di "losco" in tutto il cibo che ci arriva dalla Spagna ma non in queste dimensioni, grazie per il vostro lavoro!
A ottobre sono stato a Ragusa e dintorni, a fare degli spettacoli di clown-terapia per i bambini delle scuole elementari della zona e in delle associazioni che fanno servizio attivo con i figli (e le famiglie) dei braccianti agricoli delle serre.
Sono rimasto allibito dalla quantità di cibo, plastica e vetro buttato ovunque e dalla sconfinata vastità dei teli bianchi, a vedere questo video ho avuto un tuffo al cuore e mi son tornati in mente tutte le sensazioni e gli odori di questa esperienza.
Sembrava di vedere un mare infinito di serre già laggiù in Sicilia, figuriamoci cosa può apparire alla vista quell'oceano di plastica😢
Vabbè lasciamo perde' che c'è solo tanta amarezza, ciò non toglie che vi devo ringraziare per questi magnifici reportage, è un regalo magnifico (seppur tragico) quello che ci fate ogni volta😉
Grandissimə Nova🥰🤟🏻
P.S. se vi può interessare parlate anche di Ragusa, perché viene già narrato molto poco di quel che succede nel nostro paese a braccianti agricoli e le loro famiglie, oltre all'inquinamento e allo sfruttamento delle risorse idriche.
Se può interessare potrei mettervi in contatto con le associazioni che lavorano nella zona😉
Un saluto e ancora grazie😊
Bravo Simone & co ! Io ho la fortuna di possedere un po di terreno per un orto sinergico a basso uso di acqua, zero pesticidi, per colture che si autoriproducono per inseminazione naturale. Diverse piante di fichi, cachi, albicocche, ciliegie per tanta frutta salutare e naturale. E sono anni che mi batto contro chi compra frutta e verdura fuori stagione peggio ancora se di provenienza non italiana perchè non si rendono conto del cibo avvelenato che mangiano oltre all'inquinamento che si produce al nostro pianeta (limoni dal cile ??? pomodori dall'olanda ??? ecc) Quando raramente entro nei supermercati mi viene la pelle d'oca nel leggere la provenienza degli alimenti ! Un invito a tutti a comprare italiano e locale a km zero !
Io ho un piccolo orto ad uso familiare, il sapore di ciò che cresce è davvero un altra cosa, purtroppo non ho la frutta ma conosco brave persone che me ne regalano un pò ,un consiglio x tutti coltivate anche in piccolo sui balconi x una famiglia si riesce ad ottenere un sufficente fabbisogno.
@@artemisiagatto7730 sui balconi per una famiglia hai il fabbisogno? Si se mangiano come un canarino però...
A seconda di dove si abita nei balconi si coltiva solo veleno, poco ma buon veleno. 😊
Posso chiederti una cosa? Com'è possibile che in dicembre trovo cavolo cappuccio a 2,50/kg o broccoli a 3€/kg, italiani e zucchine a 2,70 sempre italiane? ( A quel punto presa dal giramento di palle compro 2 zucchine e cambio supermercato)
@@ingridprestopino6441 Le zucchine provengono dalle serre dove i coltivatori vengono sottopagati (come in spagna) mentre gli ortaggi di stagione no. Premesso che il lavoro dei coltivatori va retribuito equamente (poichè anche faticoso), bisogna scegliere la qualità e non in base al prezzo! Molti spendono per una borsa o abbigliamento (made in cina) centinaia di euro il cui valore commerciale è poco, e poi pretendono di compare a basso costo frutta e verdura italiana .... 'Noi siamo quello che mangiamo' Cit.
Io vivo a Mijas, vicino Malaga e sinceramente c con il caldo che fa qui in estate soprattutto è difficile camminare per strada, non oso immaginare lavorare sotto una serra! Comunque sono da 5 anni qui ed è la prima volta che ne sento parlare, cioè omertà portami via!!!
Si ma pagano 4/5€ l’ora, io ne prendevo meno di 2, non è mica male
Vero, gli spagnoli non se ne interessano, in generale si fanno poche domande, la Spagna produce anche OGM, purtroppo la loro mentalità delle classi alternative sviluppa poco i temi della produzione di cibo e della sostenibilità ambientale per concentrarsi quasi esclusivamente sui diritti umani.
Anche io in zona, loro non parlano mai dei problemi per non dare una cattiva immagine, ne hanno tanti, tantissimi e non solo quelli descritti da questo video, tengono i centri città e i posti turistici ordinati ma se ti sposti di qualche km trovi delle situazioni allucinanti, anche peggio delle nostre.
si ma tu è gia tanto se sai dove si trova il bagno di casa tua 😂
comunque col cacchio che io compro pomodori, arance e qualsiasi altra cosa proveniente dalla Spagna. Fortunatamente esistono le etichette allegate ai prodotti, bisogna sempre leggerle. Certo, in Italia non è che ce la caviamo meglio specialmente in fatto di pesticidi (vedasi le mele, fragole).
Un consiglio: cominciate ad essere meno viziati in fatto di aspetto estetico di frutta e verdura ("uhh questa mela non è perfetta, è bucata, è sporca!") e pensate alla salute, che quella una volta persa difficilmente torna
Sempre colpa dei consumatori? Perché invece i produttori non cambiano qualcosa, accordandosi tramite le associazioni che già esistono? Io acquisto frutta e verdura convenienti, ormai non guardo neanche più la provenienza. Abito in Austria e ci arrivano alimenti da Marocco, Spagna, Cile, Italia.
@@Lisuz777 certo che anche i produttori sono responsabili. Ma ricorda che i produttori analizzano il comportamento di acquisto e consumo dei consumatori.
I racconti fatti sul posto danno sempre un tocco speciale all’argomento trattato. Spero il canale cresca sempre di più e che possiate finanziare servizi simili! Bellissimo reportage
Fatevi un giro tra Eboli, Battipaglia e Salerno... non siamo lontani da questo, purtroppo, da abitante della zona
Vero, però almeno qui in Campania acqua ce n'è e il terreno si presta bene all'agricoltura
Stavo per dirlo anche io. Se le vedi da Google è molto simile ad Almeria.
il clima non è secco però come ad Almeria
di grandezze simili?@@zooropaforever
@@nicolalai6355 non così grande ma è comunque enorme. Parliamo di un triangolo compreso tra la foce de Sele, Eboli e Salerno. Circa 20km per lato.
Grazie per dare visibilità a queste realtà che nessuno o pochissimi conoscono
Io abito in Sicilia, esattamente in provincia di Ragusa, ed anche qui nei paesi di Vittoria o Santacroce e zone limitrofe abbiamo una situazione simile, ovviamente più in piccolo....
Comunque Bravi ragazzi!!!
Forse più grande
Cioè scusa? Tutto in serra? Io vengo d'estate lì e questa situazione c'è nella zona di Pachino per i pomodori, ma non vedo tutte le verdure in serra...Correggimi se sbaglio...A luglio 2022 sono stato a Vittoria 1 giorno e in quell'occasione c'è stata la sfilata dei carretti siciliani...Che spettacolo!!
@@dgmdgm7271 da Marina di Acate a Santa Croce c'è una distesa di plastica che quella in Spagna a confronto sembra un villaggio vacanze
Una terribile realtà che mi riporta al video sul caporalato. Per fortuna che c'è gente che si preoccupa per le condizioni dei braccianti e per l'impatto che queste colture intensive (e il loro mare di plastica) generano a livello locale. Ottimo reportage!
Anche sumaoro si preoccupava dei braccianti...... 😅😅😅😅😅
Più che un mare di plastica lo chiamerei l'inferno di plastica.
Si un girone dantesco dell'inferno.
Bellissimo reportage! Pensavo foste in Sicilia, zona Ragusa mare...a santa croce camerina..un bel mare, bellissimo, circondato da serre senza fine...
Son passato la scorsa primavera da Almería. Ero in vacanza in solitaria, quando sbucai dai una montagna e vidi quel mare di Serre, rimasi incredulo e sbigottito. Non ho mai visto niente del genere. Senza parole
Documentario spettacolare sia dal punto di vista contenutistico che dalpe riprese.
Sei cresciuto tantissimo in questi anni complimenti.
Comunque, per rimanere in tema, non c'è bisogno di andare tanto lontano per trovare il lavoro agricolo in nero. E non bisogna neanche andare al sud. Qualche anno fa ho lavorato per un breve periodo per 6 euro all'ora in un'azienda agricola a Carpi (Modena) completamente senza contratto con altri lavoratori provenienti dalla Moldavia nelle stesse condizioni, e quando in futuro le cose sono andate "meglio" ero presso un'azienda vitivinicola di Modena, con contratto regolare, ma che metteva solo il 50% delle ore lavorate in busta ed il resto era in nero a 8 euro. I sindacati? Conoscevano perfettamente questa situazione del lavoro agricolo ma non mi pare che nel modenese ci siano stati grandi scandali, ...ed ex colleghi so che continuano a lavorare ancora con queste condizioni tariffarie e di impossibilità di vedersi le giornate lavorative attribuite appieno in busta paga.
Grazie ragazzi, mi piacerebbe che altri come voi fossero così curiosi, proattivi e preparati sugli innumerevoli aspetti che riguardano la vita quotidiana di milioni di persone.
Ottimo lavoro e continuate così.
Faccio il fruttivendolo, bisognerebbe che la gente accettasse il fatto che un frutto o un ortaggio può avere qualche imperfezione e oltretutto bisogna pensare alla stagionalità dei prodotti perché l'uva a marzo bisognerebbe non mangiarla,bisogna provare di inquinare meno
Giusto 👏
Ho vissuto ad Almeria per un anno e non dimenticherò mai quando, arrivando lì in pullman dall'areoporto di Malaga, il paesaggio iniziò a cambiare in questa infinita, assurda distesa di plastica.. non mi sarei mai aspettata di vedere un reportage in italiano su questo argomento e l'ho apprezzato moltissimo ❤ La zona di Almería è davvero surreale, piena di contraddizioni. Anche solo a livello visivo passi dagli scenari postapocalittici ritratti nel video, a spiagge paradisiache, al deserto dove puoi incappare in set cinematografici western abbandonati (Sergio Leone ci girò molti film..). Devo dire che, forse per il tipo di persone/ambienti che frequentavo, non ho riscontrato ritrosia a parlare della questione degli invernaderos quando ero lì, anzi ho conosciuto molte organizzazioni e attivisti che si occupano di diritti dei migranti che vi lavorano. Per dirne una mi è rimasta impressa la Mzc, un'associazione che si occupa in particolare dei diritti delle donne negli "asientamentos chabolistas", le baraccopoli, dove purtroppo c'è anche un enorme giro di tratta e prostituzione.
Simo tu e la squadra,
che hai messo su,
ad ogni contenuto vi superate sempre di più, grazie per i contenuti che ci porti❤
Forse uno dei migliori video che avete mai prodotto, complimenti.
Io sono di Foggia ed ho vissuto 5 anni ad Almeria e Roquetas.
Mi sento di dire oltre ogni ragionevole dubbio che vivono meglio e guadagnano di più gli immigrati irregolari della Mojonera che i braccianti regolari in Italia.
Detto questo, il problema esiste ma secondo me non è stato inquadrato correttamente.
Cominciamo col dire che 5€ l'ora in Spagna, in Andalusia, ad Almeria sono uno stipendio normale. La vita costa pochissimo, con 6€ ordini 3 birre e 3 tapas, io mangiavo fuori 10 volte a settimana.
Il problema è che si ammazzano di lavoro ma si ammazzano di lavoro anche i proprietari stessi.
Gli agricoltori almeriensi hanno 1 ettaro, massimo 2 ettari a testa, non esistono latifondisti, ci lavorano anche loro sotto ai tendoni insieme agli immigrati.
Per di più i prodotti di Almeria non sono affatto economici, costa molto di più un insipido pomodoro di serra almeriense che non un saporitissimo pomodoro foggiano, perché rispettano molte più leggi di noi e perché hanno costi di produzione elevati.
Almeria non sono 4 mega imprenditori mafiosi, è un distretto d'eccellenza di tecnica, organizzazione e avanguardia: genetica, ingegneria ma anche imballaggi, logistica, trasporti, aziende enormi fondate da contadini che hanno saputo fare sistema fino a garantire la fornitura a intere nazioni come UK, Germania e Paesi Scandinavi per non lasciarli mai a secco. E questa garanzia costa, costa parecchio.
Il problema è proprio dell'intero settore agricolo europeo, se non si riesce a risolvere lì non si risolve da nessuna parte.
Qualcuno si è mai domandato come sono le condizioni di lavoro in Marocco e Tunisia (principali concorrenti low cost sia nostri che spagnoli)?
Dovremmo prendere coscienza del vero valore del cibo e farci 2 domande su cosa potremmo davvero permetterci se il settore fosse controllato a dovere.
Per inciso ad Almeria si produce anche il pomodoro più buono al mondo, 20€ al kg sul posto e 30€ al kg al mercato di Madrid, a dimostrazione che il problema è il settore e non il distretto.
Magari guadagnare 5 euro all'ora
Bravissimo. In un regime di concorrenza purtroppo c'è chi gioca sporco ma anche chi lavora bene, In Francia per la cimatura del granturco serve l'impermeabile perchè sei sotto idranti di continuo e a pachino... beh lasciamo perdere. Non possiamo permetterci di affidarci solo all orticultura tradizionale, i cambiamenti repentini del clima farebbero sentire la fame molto prima di quanto si pensi, per questo sono necessarie le kassel olandesi o do almeria o di qualsiasi altra parte..
Sono in parte d'accordo con te, però non ci sono video di come si svolge realmente il lavoro nelle serre, almeno non in questo reportage e, pure avendo mezzo contratto regolare, non penso sia umano far dormire i braccianti in baracche fatiscenti (ad Almeria come nel Sud Italia). Cerchiamo di dargli almeno un alloggio dignitoso!
Nel reportage del Guardian si riportava anche di stupri e abusi vari a danni dei migranti nel sud della Spagna, poi ha detto 4 euro e non 5...al netto del fatto che Foggia ora come ora e' probabilmente tra i posti piu' incivili d'Europa, di merdate anche in Spagna ne fanno parecchie (basti pensare al disastro del Mar Menor), ma sono molto bravi a nasconderle
Bravo, questa è un'analisi che condivido
Il problema degli immigranti in Andalucía c'e' sempre stata sotto il governo di sinistra del Psoe dal 1982 fino al 2019. Non e' un problema di destra razzista ma di interessi económici. Chi veramente guadagna da questa situazione sono gli intermediari, coloro che commercializzano. Hanno la fetta di guadagno piu' alta. Chiedo scusa se faccio qualche errore grammaticale: vivo in Spagna da molti anni .
Durante una vacanza in Sicilia, mi sono imbattuto in un territorio simili a quella da voi documentata, con serre a perdita d'occhio nella zona di Pachino. Arrivando da una strada collinare che dominava la pianura sembra di vedere un ghiacciaio....... impressionante
Io ho vissuto 3 anni in Sicilia e sono stata in vacanza in Andalusia per 3 settimane. Mi ha letteralmente scioccata la zona del mare di plastica ad Almeria, dove vive una mia amica. Per quanto, comprendo il tuo disappunto e lo condivido, per la Sicilia, ti assicuro che non c'è nulla di paragonabile a questo enorme, ma che dico... pazzescamente senza fine, mare bianco. Vai e capirai, solo in questo modo potrai renderti conto.
sono siciliana e ti posso assicurare che non c e minimamente paragone
è proprio quello che pensavo, anche l'Italia ha zone del genere. Questa è l'agricoltura moderna, non credo che cambierà in futuro.
.....quello che mi premeva comunicare non è il quanto ma il come l'uomo è capace di trasformare un territorio. Poi sicuramente la situazione in Sicilia non è paragonabile a quella spagnola....
In questi giorni ho girato per l'Andalusia e posso confermare che la vista di quelle serre è impressionante, immensa e per certi versi inquietante. Non ne sapevo nulla questo video ha fatto molta chiarezza.
Sono proprio questi i reportage che le persone dovrebbero guardare per capire come va il mondo. Io sono un piccolo agricoltore e tutti i santi gioni mi sento dire che noi avveleniamo il mondo con i prodotti chimici, che abbiamo prezzi troppo alti rispetto ai supermercati e che la nostra verdura e frutta non è bella come vorrebbero. Purtroppo non sanno nulla di tutto quello che c'è dietro ad un prodotto e non sanno o non vogliono sapere le cose dette in questo video. Continua cosi Simone!!!
In TV in prima serata c'è tu si che vali , xrfattor ecc...
Grandissimo video e complimenti per questo tipo di lavori, daje fortissimo
Ci sono stato a Novembre e ho scoperto la presenza di questo luogo. E’ agghiacciante effettivamente. Un piccolo aneddoto, che si ricollega molto bene al fatto che, come lo avete definito voi, si tratta di un paesaggio post apocalittico. L’inizio del film blade runner 2049 è girato proprio nel mare de plastico e direi che per una volta hanno avuto poco bisogno di effetti speciali… Purtroppo alcuni degli scenari distopici che ci presenta hollywood sono già qui. Come sempre, complimenti per il vostro lavoro, sempre interessantissimo.
qualsiasi luogo in cui si lavora per mantenere il tuo immeritato e insostenibile tenore di vita occidentale a debito è impressionante. se avessi un lavoro vero e non inutile, lo sapresti anche tu.
@@giorgiogiorgi932 salve Giorgio, dove abiti?
@@m73_ abito dove abiti tu ma a differenza tua non faccio morali su futuri inquetanti e battute su flash per situazioni che io stesso contribuisco a creare con il mio stile di vita occidentale. Cio' che vedi in spagna è frutto del tuo modo di vivere e ringrazia il capitalismo che ti consente di vivere nell'opulenza sfruttando territori, persone, e inquinando. Se non vuoi assaggiare il futuro inquietante, ritorna allo stile di vita dei tuoi nonni e fai meno morali e battute.
@@fabiorossi724 che risposta è questa 🤣🤣 io ho chiesto a tale Giorgio e risponde tale Fabio 😂 hai 2 nickname oppure uno sdoppiamento di personalità 🤣🤣
@@fabiorossi724 caro Fabio / Giorgio hai fatto banal pippone mentale su quello che pensi tu. Non sai neanche che ti volevo chiedere. Ma hai messo le mani avanti come si dice. Perché da bravo sfruttatore del sistema capitalistico lo critichi ma lo sfrutti a tua volta. Le tue parole scritte parlano per te caro Fabio /Giorgio chiunque tu sia dei 2 🤣
Anche il sindacato COAG vi avrebbe aiutato perché lavora contro questo sistema e sta a favore Dell'agroecologia e produzione km zero e sostenibile...
Ci sono stata... Vivo a Valencia e per lavoro ho accompagnato spesso i sindacati agrari e ovviamente sono passata ed entrata a El Ejido .. Che roba... Sono entrata in una serra di 6 ettari, ma non ho visto né dentro né fuori un filo d'erba. Cammini per questa enorme zona industriale e quando mi hanno raccontato COME si è evoluta la situazione da quando erano campi con tetti di canne a questo... Ma bisogna davvero capire che quello era il terzo mondo spagnolo e la Spagna era il terzo mondo europeo fino agli anni 80....
Poi l'illegalità che si vive là dentro, muori e possono non trovarti mai più....
Poi i prezzi ai produttori, indegno... Poi la dipendenza energetica per scaldare le serre e tutti i prodotti chimici... Altroché sole... Non passa il sole là dentro....
Io ho visto triturare interi camion di pomodori perché non erano perfetti... Poi parli con i produttori e se un intermediario propone comprare a 2 cents/kg e si rifiutano, sanno che ci sarà un altro produttore a dire di sì.. E così si va al ribasso perché poi di che te ne fai di 3 tonnellate di pomodori invenduti.... E così via...
Poi la questione idrica, quello è il deserto dove ci faceva i film Sergio Leone.. Quindi devono dissalare l'acqua di mare...
Io vivo in Svizzera e frutta e verdura dei supermercati provengono 80% dalla Spagna, il resto Africa belgio e raramente Italia (quasi sempre la migliore qualità per gli standard) Ho sempre creduto di scegliere cmq una buona qualità visto la provenienza sudeuropea quantomeno. ma hanno una particolarità: tutto ha lo stesso sapore, cioè forma e colore xi sono, ma la qualità pessima,. Ora mi è più chiaro il perché. grazie!
@@marcopalmieri8669 nemmeno io compro nella GDO perché tutto viene da là. Ho l'orto, se qualcosa non ce l'ho lo trovo da qualche agricoltore se non ce l'ha, tipo i pomodori in inverno... Non mangio pomodori in inverno... Non mangio un pomodoro da novembre 2022 in effetti.... Qua in Spagna comunque esiste molto più che in Italia la socio-politica legata alla Terra, ovunque sul territorio ci sono associazioni di agricoltori locali e reti enormi per riuscire a NON comprare da Almeria e vivere lo stesso. Poi La Resistencia e altre ONG e associazioni, poi le associazioni per le donne delle fragole a Huelva... Io insegno Biologia alle superiori e proprio in questi giorni sto spiegando Sviluppo Sostenibile e impatto ambientale: i miei ragazzi non conoscevano Almeria per le serre..... Fatti vedere dei documentari proprio ieri.. Bisogna continuare a creare grande consapevolezza su questo argomento terribile
Che bel canale che avete messo su nel tempo... migliora sempre di più. Per me sono alla pari dei classici documentari o delle inchieste TV o di un netflix. Per alcune cose anche meglio, grazie NL
Molto interessante e ben fatto complimenti;come Simone ha detto alla fine siamo noi che teniamo in piedi questo obbrobrio che ci fa mangiare frutta e verdura tutto l'anno certo scadente .Rimpiango l'orto che coltivavano i miei genitori e le piante di frutta che davano i loro succosi frutti nei tempi dettati dalla natura;del resto Nanni Moretti lo diceva già nel 1985 ne "la messa è finita".grazie per i video sempre sorprendenti🔝
Anche io ho visto la serie ma pensavo si trattasse di finzione. Invece è tutto vero. Terribile
Più passa il tempo più nova lectio alza la propria qualità, ora siamo ad un livello veramente alto e de continua così finirà che alla TV trasmetteranno suoi documentari e reportage
mi sa che allora hai capito poco di come funziona la tv
@@sigisdb non ne so tanto di tv
Ci sono passato per caso nel 2006, in una Spagna in pieno boom della speculazione edilizia, stavamo viaggiando da Cabo de Gata verso Tarifa, cercando una gasolinera a basso prezzo fuori dall'autostrada abbiamo seguito strade secondarie e abbiamo attraversato tutte le serre, finendo (basiti) in una Almerimar in costruzione.
Già al tempo era impressionante, e negli anni è anche aumentato a dismisura il territorio coperto.
Tre anni dopo, e poi anche nel 2015, sono tornato nella costa sud, sarebbe bello anche fare un approfondimento sulla speculazione edilizia, girando a caso son finito in posti assurdi, nuovi, patinati, vuoti e vandalizzati come Portocala, più a nord.
Vivo ad Almerimar, e non so nel 2006 ma ora tu assicuro che é un paese stupendo❤
@@fabiosalvo4350 beh, a meno che non abbiano abbattuto i palazzoni mi sa tanto che abbiamo un idea di "stupendo" parecchio diversa.
Sei/siete mitici come sempre bellissimo reportage... è terrificante sapere che a due passi da noi si cela una cosa così sconvolgente ed ancora più sconvolgente è il fatto che nessun tg o trasmissione di (Finta)inchiesta se ne sia mai occupata. Certo è che si capisce che ci sono interessi enormi soprattutto da parte dell'Europa e la cosa mi fa più pensare sopratutto acconstando tutto questo ai vari discorsi Europei sull'agricoltura, lunghezza imposta sui cetrioli ecc.... O alla questione della xilella che ha devastato alberi secolari e di cui x secoli non si è mai sentito traccia. Grazie di esistere siete i nostri occhi veri su quello che non ci vogliono fare sapere. GRAZIE...PS non so scrivere in latino altrimenti avrei concluso con la tua frase iconica 😂
Bisogna comprare a km zero, in negozi di vicinato, di fiducia, verdura e frutta di stagione. Spendere di più ma mangiare meglio. E se si può, farsi il proprio orto.
Esatto fare il proprio orto, ormai costa tutto troppo ma gli stipendi rimangono gli stessi
Beati voi noi abbiamo asfalto..che prezzi..ragazzi
il problema è che ormai vengono contaminati pure quelli a km 0... vai a trovare uno che ti coltiva le mele senza pesticidi o le fragole bombardate di romba chimica!
@@dany93pc BRAVA !
E infatti bisogna cercare di trovare un produttore di fiducia, non cercare le fragole a dicembre e se si può far da sé. Io mi sono attrezzata post pandemia, avevo capito che la strada diventava sempre più difficile
Grazie di cuore per avermi arricchito ancora una volta.
Complimenti, ragazzi. Siete di una bravura e professionalità encomiabili.
Bravi! L’avevo notato molti anni fa e da almeno 10 anni non compro agroalimentare d8 provenienza spagnola. Aspetto il vostro prossimo video sull’olio ev
Si infatti al sud Italia é proprio diverso ahahaha vatti a vedere su Maps la zona di Pachino o marina di arcate ahhah plastica pure li e immigrati.
Ragazzi, avete ragione: Kassensturz è svizzera, mi ha confuso il fatto che sia condotta in tedesco.
Detto ciò, spero di non fare la stessa fine del drone dopo questa svista (so che mi stai leggendo, Simone)
Rip a El Ejido
😂
Piccolo appunto a 8:42: SRF, di cui avete citato la trasmissione Kassensturz, è svizzera e non tedesca (SRF sta per Schweizer Radio und Fernsehen).
Ottimo lavoro. Quando vado in supermercato qui in UK, il cibo sa proprio di poco, ora grazie a voi so anche perché, nonostante conoscessi già il mar de plastico
sa di poco ma lo compri, altrimenti non sspresti che sa di poco. altro commento radical-chic, di chi fa morali ma in realtà è lui la causa del male che moralizza
Ottimo esempio di come si debba fare vero giornalismo, grandissimo lavoro complimenti.
Mi ci sono trovato nel 2018. Andai a visitare il deserto di tabernas e mi ritrovai circondato da questo mare bianco. Fui talmente incuriosito che mi fermai e passeggiai tra le serre: mi resi subito conto di trovarmi in luogo a dir poco infernale. Contenitori di fitofarmaci e plastica ovunque, migranti che lavoravano sotto le serre a 50 gradi. Quando sono tornato ho cercato informazioni, ma, oltre ad un documentario della rete svizzera italiana non trovai nulla, tranne qualche articolo che lo descriveva come l'orto d'Europa della grande distribuzione. Finalmente qualcuno che ne parli in modo approfondito. Grazie!
L'ho scoperto per caso mentre ero in aereo di passaggio sopra la zona citata e avevo notato che un'area vasta era completamente bianca che rifletteva la luce del sole. Un fazzoletto bianco posta tra il mare blu e la terra bruno rossastra. Consiglio anche di vedere la piana a pochi chilometri a sud di Agadir in Marocco , un triangolo di plastica, dove noterete l'impressionante numero di serre. Si estende per 30 km in lunghezza per 10 di larghezza.
Uno dei reportage migliori che abbia mai visto! Complimenti!
Confermo, lo scorso anno ho visitato la zona di Cabo de Gata con base a San Isidro; serre a perdita d'occhio e delle vere e proprie baraccopoli, con poveracci che a piedi o in bici si spostano lungo le strade, anche di notte, col rischio di essere tirati sotto...Onestamente non è esattamente ciò che ci si aspetterebbe di vedere nella "civile" UE, mi ha lasciato non poco amaro in bocca...
Bellissima la zona di cabo de gata. Io ci sono stata una ventina di anni fa, e la situazione era decisamente migliore. So che in quegli anni si “combatteva” per non farli entrare nel parco naturale appunto.
@@amperalter6524 Sì l'area di per sé merita dal punto di vista naturalistico, in particolare la costa (e le spiagge) ad est del Cabo, tra San Jose e Agua Amarga, davvero molto bella.
La civile Ue è sempre pronta a girarsi dall'altra parte quando ci sono in mezzo interessi economici...prima sbandierano il loro impegno in fatto di diritti e ambiente, ma poi fanno finta di nulla
Complimenti, contenuto di altissimo livello anche perché totalmente sconosciuto (almeno a me) . Bravi
La stessa cosa succede nella nostra Italia purtroppo, nel litorale che va da Marina di Ragusa a Gela, nella cosiddetta" fascia trasformata"...caporalato,sfruttamento,inquinamento...e 1 solo ispettore del lavoro per tutta la provincia, giusto per dimostrare l'interesse delle istituzioni nel mappare e controllare il fenomeno e la filiera
Professionale ed innovativo come sempre. Cercavo materiale su questo argomento da tantissimo tempo ma nessun’altro ne parla su UA-cam in italiano
Sarebbe interessante un confronto con gli allevamenti intensivi.
Te lo spiego in due frasi: se chiudiamo gli allevamenti intensivi le emissioni si abbasseranno di molto in un decennio, se interrompiamo il consumo di plastica, ci vorrebbero centinaia di migliaia di anni addirittura qualche milione di anni per degradarsi completamente,poiché ne abbiamo creata talmente troppa che se anche ci estinguessimo difficilmente riuscirebbe a sparire.
Anche la spagna si sta italianizzando? Dilettanti, bisogna farne ancora di strada per arrivare ai nostri 2-3€ l'ora agli immigrati nei campi, non hanno capito che possono pagarli anche la metà
Interessantissimo reportage, complimenti. Una piccola precisazione: la trasmissione Kassensturz dell'emittente televisiva SRF non è tedesca, bensì Svizzera 😊
Davvero complimenti!
Siete un team che spacca di brutto!!
Sia le riprese,che il montaggio, l'argomento e i punti trattati, il testo e la voce narrante rendono davvero bene...per nulla palloso anzi interessante ed avvincente. ..e soprattutto sempre argomenti arricchenti la mia povera cultura ignorante..non perché ignori ma perché non sapevo proprio esistesse questo non-luogo e anchesì la Spsgna l ho girata in lungo e in largo!!Omertà totale su sto posto cazz..
Grazie di tutto
S.
In questo supervideo, che è di una tristezza infinita, mi avete fatto morire come avete piazzato la sponsorizzazione, mi ha strappato una risata improvvisa, grazie (ovviamente anche per il contenuto) ❤
Bellissimo video, veramete ottimo lavoro!
Un altra finestra sulla realtà di compromessi etici in cui bene o male fanno tirare avanti il nostro 1^ mondo.
Mi è piaciuto un sacco questo video! Soprattutto l’inizio! Bravissimi!!!
Abito a Pachino dove fanno il famoso pomodoro, ma anche dove si produce qualsiasi altro ortaggio. anche qui lo sfruttamento è tanto sia del terreno che delle persone che ci lavorano. la crisi economia non sta facendo del bene a chi si rompe la schiena nelle serre. perchè il lavoro scarseggia e le paghe sono davvero poche. nel video avete citato i 5 euro bhe qui un italiano prende 6,40 euro un extra-comunitario per lo più in nero ancora meno. in estate il sole è talmente forte (oltre 60° in serre) che i contadini sono costretti a lavorare di notte. senza parlare della MAFIA che detta regole e prezzo di mercato e a chi vendere. A differenza della spagna a Pachino ma così come a Vittoria la qualità del prodotto è alta e tutelata, molti pesticidi che in europa sono legalizzati in italia sono vietati. Comprate Italiano e comprate frutta di stagione!!! Ci vuole una cultura e responsabilità nell'acquistare i prodotti giusti, aiutiamo i contadini che spesso sono vittima di prezzi bassissimi (per essere competitivi con gli spagnoli, che hanno meno tasse e costi inferiori) per poi ritrovare nei banchi dei supermercati prezzi aumentati del 300%
Ottimo lavoro, bel reportage 👏
Tuttavia si può produrre in maniera sostenibile anche in serra, adottando determinante tecniche di coltivazione, ma ci sono di mezzo le multinazionali dei fitofarmaci...
Per quanto riguarda i teli plastici agricoli sono di materiale purissimo, riciclabili al 100%, sono considerati come materia prima, sta ai singoli rispettare le norme per lo smaltimento.
Ci sono le piccole realtà virtuose in agricoltura ma, se si demonizza l'intero settore, andranno a scomparire 👋
Complimenti per l'ottimo lavoro! Vi auguro di continuare a crescere come canale. Bravi tutti. Spero siate riusciti a recuperare il drone di Simone hahaha. Saluti.
Bravissimi, siete riusciti anche stavolta a realizzare un video molto toccante e impietoso sullo sfruttamento dei nord africani e sulla produzione di frutta a verdura a basso costo, ma solo per i poveri lavoratori. Per non parlare dell'enorme spreco di risorse come acqua e inquinamento ambientale. Sapevo che in questa zona si produce il peperone in 15 gg. o forse meno anzicche' in 4 mesi, ma non immaginavo in quali condizioni terrificanti vieni prodotto, persino a 60 gradi. Un vero inferno. Io non acquisto mai prodotto dal supermercato petche' ho la fortuna di vivere in una localita' dove ancora si produce sul campo e non in serra e poi prodotti di stagione. Se tutti tornassero ai campi senza utilizzo di Serre si mangerebbe cibo piu' genuino. Bravo Simone e company, sempre molto coraggiosi.
Ho vissuto circa un anno da quelle parti. La zona delle serre è effettivamente un posto allucinante, quasi surreale. La storia della cannabis è vera, ogni tanto ne beccavano qualcuno che aveva delle piantagioni imboscate in mezzo ai pomodori. Almeria è il porto principale verso l'Algeria.. ci sono quartieri come El Puche che non sono esattamente raccomandabili, pur stando vicino a zone super turistiche. Quella parte di Spagna è davvero strana.
😊
Grandissimo reportage! Grazie per la qualità dei vostri contenuti e per la capacità di stimolare riflessioni e confronti.
Alla prossima!
La stessa situazione che si vive nelle mie zone, la fascia trasformata, tra Acate, Vittoria, Santa Croce Camerina e Niscemi. Distese di serre senza fine e condizioni di vita delle persone a volte disumane.
Notato come, in alcuni commenti, si glissa sulle condizioni lavorative?
Complimenti! Sempre! Siete davvero un bel team!
Ma a livello di residui chimici come sono messe queste colture? Vengono usati pesticidi? Sarebbe il lato più interessante da capire circa la salubrità o meno dei prodotti.....
sicuramente sì
Complimenti per questo servizio veramente bello.
Accidenti....abbiamo nominato tutto, dagli allevamenti intensivi alla superproduzione vegetale! Qui avete toccato diversi punto, anche lo sfruttamento del personale addetto! E poi dobbiamo ascoltare la "gretina" strapazzare di inquinamento ambientale! Grazie ragazzi, confermate ogni volta il declino umano in cui stiamo vivendo! Spero che i vostri reportage riescano ad aprire gli occhi!!❤
Dovreste venire qui in Sicilia e precisamente a Vittoria e fare un servizio sulle serre, il territorio è stato stuprato ,qui prima dell'avvento della serricultura ovvero negli anni sessanta il territorio era composto da uliveti carrubbeti ,mandorli ,agrumeti, vigneti da mosto ,ora sono solo serre per chilometri e chilometri e dove non ci sono le serre ci sono discariche di materiale serricolo , plastica contenitori in polistirolo ,fitofarmaci e contenitori di concimi e la notte vengono bruciati e la diossina regna nell'aria, prima della avvento delle serre era un paradiso ora forse all'inferno si sta meglio, il sevizio che ho visto rispecchia la situazione di Vittoria la manovalanza è fatta principalmente da migranti e vivono nelle stesse condizioni e la paga è identica l'unica differenza che Vittoria è una città di sinistra da più di 50 anni tranne, una parentesi di destra durata solo un anno...
Più che acquaponica, credo sia idroponica. Lo vedo un po' troppo complicato portare avanti anche l'allevamento di pesce. Ottimo video come sempre. Siete dei grandi.
"idroponia" in spagnolo è traducibile con "aquaponìa". Molto probabilmente da lì deriva il misunderstanding.
Sono marchigiano e vivo ad Almería da tanto tempo e anche se quella che avete raccontato è una situazione abbastanza reale, Almería resta una provincia che conserva una bellezza unica di paesaggi, posti e qualitá della vita con le spiagge vergini e incontaminate più belle di tutta la penisola iberica. La qualitá della vita, il potere di acquisto ed i servizi pubblici funzionano meglio ed è più alto rispetto alla media italiana. Lo stesso Parque de Cabo de Gata e nel Desierto de Tabernas (unico deserto in Europa), insieme alla Sierra Nevada fanno di questa provincia un posto magico ed incantevole, insieme all'ospitalitá che ha la gente qua. Mi sarebbe piaciuto che contestualizzaste meglio la situazione di una provincia che ha sempre lottato umilmente è che viene considerata troppo spesso meno (in Andalucía soprattutto) rispetto quello che si merita. Migliorare è un obbligo ma l'inferno è un altra cosa, comunque complimenti per aver trattato questo tema che è molto importante.
Io ci sono stato in visita universitaria
Ci siamo arrivati con:
Accordi Italia Spagna ... Fiat investe in Spagna , verdure spagnole in Italia e sud Italia alla malora
Era impressionante vedere la filiera ...organizzati benissimo, tt fuori suolo... Un lavoro immane... La CASI lavorava tt il prodotti dei soci
Cmq è un posto fantastico... Cabo de gata è incredibile... In Almeria hanno fatto gli spaghetti western
Grandissimi complimenti per la realizzazione del video che é veramente eccezionale. E che spero faccia riflettere seriamente chiunque lo veda.
Una precisazione riguardo alle sementi geneticamente modificate: questo é un discorso diverso, totalmente scorrelato dall'argomento del video, e che non deve avere necessariamente un connotato negativo.
Pazzesco... non sapevo dell'esistenza di una cosa del genere!!!
Ottimo reportage, del resto come sempre!!!
Siete forti ragazzi e grazie x le info importanti
bellissimo questo servizio...ottimo lavoro
Dovremmo essere tutti meno impazienti ed aspettare la frutta di stagione. ( Anche se le stagioni oggi, davvero non ci sono piu'!) Aspettare...godere dell' attesa per appagare il palato! Lo dobbiamo anche ai nostri antenati che tanti tanti sacrifici hanno fatto per portarci al "benessere alimentare" che loro forse non riuscivano neanche ad immaginare. Pazienza! Pazienza e le cose buone arrivano!
Questo succede nei paesi freddi Come il mio dove si mangia la frutta di stagione e mai fuori!
Ottimo servizio...... è da anni che non compro quasi niente dalla Spagna.....e purtroppo anche in Italia abbiamo queste situazioni
Proprio per questo, e luoghi simili visti in Francia, anni fa ho modificato le mie abitudini negli acquisti e compro il più possibile prodotti di stagione e locali.
Certo costano di più, ma alla fine come possiamo pretendere di essere pagati il giusto nel nostro lavoro se non siamo disposti a pagare il giusto il lavoro degli altri? Alla fine la ruota gira, anzi è già girata per molti è per questo ci si ritrova con paghe da fame già oggi. 😪
Anche da noi ci sono i disperati sfruttati... Questi problemi non hanno bandiera, non hanno tempo... Certo a tutti fa comodo la spesa a basso costo... Che tristezza.
Grazie del notevole lavoro.
Cordialità, Claudio
Un minuto di silenzio per il drone disperso ...apprezzato tantissimo la sigla con colonna sonora ..... 💪 Bravi
Non compro niente fra frutta e verdura che non arrivi dall'italia. Non penso che in Italia la verdura venga prodotta bene ma comprando frutta di stagione, e cercando per quanto possibile di comprare da produttori locali si è abbastanza sicuri di avere prodotti meno scadenti.
Si infatti al sud Italia é proprio diverso ahahaha vatti a vedere su Maps la zona di Pachino o marina di arcate ahhah plastica pure li e immigrati.
Come sempre nulla da dire video molto molto ben fatto e molto utile ma la paga orario figli miei non tanto riesco a comprenderla io lavorando con una coperativa prendo 5,20€ netti all'ora e credetemi mi faccio il mazzo quadrato per 45€ intendiamo quando riusciamo a fare 8 ore ma quando invece sono 9 addirittura 10a fine mese quasi mai vengono pagate ma non intendo come straordinari ma propio pagate..non parliamo delle ferie forzate ne retribuite ed in più ogni mese 3 4 giorni rimaniamo a casa così in balia sperando per il giorno seguente.
Io però a differenza loro sono cittadino italiano e ho affitto bollette un figlio separato con la mia ex compagna e spero non dico tanto ogni 15 20 giorni qualche multa di vario genere soprattutto dovute al codice della strada perché li poi si apre un'altro capitolo non nero di più essendo tenuto a letteralmente scapicollarmi a riuscire a far combaciare tutti gli orari..
Io alcuni mesi non riesco ad arrivare e non mi compro un paio di scarpe nuove da circa due anni, un capo d'abbigliamento da un'anno e mezzo pur di rendere felice mio figlio mandandolo a fare sport e cercando di non fargli mancare nulla..
Il mese scorso mi è scaduta l'assicurazione dell'automobile volevo morire sono rimasto gli ultimi 6 giorni a mangiare pasta pasta e poi pasta e consumate tutto ciò che avevo nel freezer.
Non so più cosa vuol dire andare con gli amici a mangiare fuori..😢
Tanto male non stanno riescono a mandare i soldi alle famiglie in patria...
se riesci scappa da questo inferno
Siamo tanti nella tua stessa situazione, fatichiamo ad arrivare a fine mese, qualunque imprevisto, denti, auto guasta, ecc diventa una tragedia... e pensare che tutto questo non è una fatalità ma frutto di una programmazione politica a livello globale (vedi WEF) mi fa venire la bile, spero sempre in un risveglio, ma questo avviene solo in Francia dove in questo momento stanno incendiando tutto il paese (in TV non lo vedrai mai) qui si mette a ferro e fuoco una città solo per questioni calcistiche... meritiamo l'estinzione...
L'ho già visto su Focus ,lo spieghi molto di più e meglio ,grazie .
Io per principio e soprattutto per la SCARSA qualità della merce non compro MAI, ortofrutta Spagnola. Sarei anche curioso di sapere quali schifezze chimiche utilizzino.
Guarda dipende sempre da dove vengono, io vivo in Spagna e ieri ho mangiato le nettarine più dolci che ho mai provato nella mia vita…
@@Serenerto Non he hai provate molte allora
Veramente molto bello si vede che state prendendo sempre più la mano traspare sempre di più la professionalità chiarezza e semplicità del contenuto grandi
Congratulazioni per il video Simone, hai descritto una realtà che è totalmente silenziata. Sono spagnolo e ti assicuro che alla televisione e alla stampa
non si parla del mare di plastica né delle condizioni di sfruttamento dei immigrati
Questo insieme a molte altre cose.
In compenso si parla sempre di primati inventati secondo il quale la Spagna è la migliore in tutto.
Spettacolare la ripresa a 2:12
Per essere dei video di youtube, e quindi abbastanza effimeri, c'è un lavoro di presentazione eccellente.
Ci tenevo solo a far sapere che è apprezzato :)
RIP piccolo drone, insegna agli angeli che per aspera si arriva ad astra.
Non ne sapevo nulla. Il tuo lavoro è fondamentale. Grazie.
Mi sento tristemente di aggiungere che non c'è bisogno di lasciare l'Italia per trovare un mare di plastica. La situazione delle serre di Almeria mi sembra del tutto analoga a quella della cosiddetta fascia trasformata in Sicilia, tra le province di Ragusa e Caltanissetta
Esatto, la piana di Gela con tutte le coltivazioni in serra e il mercato ortofrutticolo di Vittoria (il più grande d'Italia).
la prima scoperta è il sottofondo musicale.... grandissimi!!!
Questo reportage è allucinante. E ci lamentiamo del nostro paese, almeno di queste cose se ne parla lì, in Spagna sembra che non esistano, tutto tace.
Non é vero che tutto tace. I sindacati in Spagna hanno più volte denunciato lo sfruttamento dei clandestini che rimane un problema dappertutto in Europa.
Mi accodo ai conterranei... anche in provincia di Agrigento (Licata e Palma di Montechiaro) la situazione è simile, inquinamento, sfruttamento e coltivazione di marijuana. Ma non ho mai sentito lamentarsi nessuno...
Mai acquistato frutta, verdura, carne ecc che proviene da fuori Italia e solo prodotti di stagione non ne comprendo l'utilità. Devo rinunciare a mangiare tutta una serie di prodotti? Nessun problema non è assolutamente questione di sopravvivenza. Ricordiamoci che ogni nostra scelta ha delle ripercussioni spesso molto più ampie di quello che possiamo immaginare, inoltre le nostre scelte possono contrastare molto efficacemente aziende poco amiche di noi "comuni mortali". Un abbraccio a tutti gli umani di buona volontà