Aggiornamento: il documentario girato in Islanda uscirà il 9 febbraio (non l'8, come anticipato a fine video). Sarà disponibile per i mecenati Patreon e UA-cam dal 7 febbraio.
Tipo McDonald's che ora fa le sorpresine degli happy meal di carta perché è "costretta" da delle leggi interne del paese ma allo stesso tempo usa ancora bicchieri di plastica.
Mi viene in mente una puntata dei simpson dove Lisa va a visitare una fabbrica dei giornali, le dicono "usiamo una percentuale di carta riciclata". Lisa chiede "quale percentuale?" E la risposta "zero. Zero è una percentuale"
Madonna avevo un bisogno quasi fisico di questo video, se ne deve assolutamente parlare. Ho come l'impressione che spesso si responsabilizzi e colpevolizzi troppo il cittadino comune, spingendolo con leggi nazionali ed europee ad esempio a sostituire le proprie auto con quelle ibride ed elettriche molto più costose, rispetto alle grandi aziende. Che paradossalmente inquinano molto più del cittadino comune
Concordo perfettamente , ho l impressione che dietro tutto questo ci sia quasi un obbligo a consumare con la scusa del green che green non e' . Sono stufo di tutto cio ' la gente deve smettere di bersi tutte queste storie , e volendo bloccando i consumi possiamo costringerli a cambiare rotta su molte cose
@@pierlucaflorentino2447 esatto, anche perché in un periodo di crisi come questo quale modo migliore per spingere i consumatori a cambiare auto se non rendendo illegale lo spostamento con le loro vecchie? Il peso della transizione ecologica non può gravare sulle spalle dei cittadini, a maggior ragione quando si parla di auto perché è il mezzo di trasporto dei pendolari, di chi vive nelle periferie di città collegate male coi mezzi (tipo ROMA che oltre ad essere la capitale ospita 1/20 della popolazione italiana...). Ed il dibattito pubblico si incentra solo su quello che dovrebbero fare i cittadini, è assurdo
non avere più auto a benzina, diesel o GPL è fondamentale per azzerare le emissioni del settore, ma l'obiettivo non deve essere avere più auto elettriche ma avere molte meno auto e rendere elettriche quelle (pochissime) che sono realmente necessarie. Per quanto riguarda la colpevolizzazione dell'individuo (chiamata anche "mito del consumatore verde") prova a vedere chi promuove i test per scoprire la propria carbon footprint e trovare quasi solo aziende petrolifere e energetiche tra le più inquinanti al mondo che scaricano la propria colpa sugli individui
Direi che non è solo una tua impressione perché è proprio così. Ci propinano come soluzione all'inquinamento la "green tax" e altre minchiate destinate a dissanguare il cittadino medio, intanto le grandi multinazionali possono continuare indisturbate a deforestare in Brasile e Indonesia. Anche per fare le auto elettriche ci vuole un inquinamento enorme, per fare le gomme, l'apparato elettronico ecc. Invece io che vado in giro con una Panda usata sono pirla e il peggiore degli ecoterroristi
@@Lorenzippi l'obiettivo *dovrebbe essere quello che dici tu, ma a conti fatti non lo è. Io per l'appunto vivo a Roma e sarà almeno 7 anni che si aumentano le restrizioni per l'utilizzo delle auto nel centro e si propone di eliminare anche le ibride entro il 2030, ma non vedo politiche atte a potenziare il trasporto pubblico. Anche perché onestamente chi è che ama utilizzare la macchina per andare a lavoro oppure all'università? Roba che per il traffico e per cercare il parcheggio si deve uscire di casa ore prima, la maggior parte delle persone se potesse userebbe volentieri i mezzi
Da botanico posso dire che le iniziative pianta alberi delle aziende sono fatte spesso senza un criterio vegetazionale, cosicché aree potenzialmente destinate a diventare habitat seminaturali (se non fossero toccati) vengono trasformate coltivazioni di alberi.
Posso aggiungere un ulteriore dato:io sono un diplomato di un istituto agrario e posso menzionare il biologico. Per passare all'agricoltura biologica,il terreno(io mi sono diplomato 20 anni fa e probabilmente nel frattempo sarà cambiato qualche parametro),doveva stare dai 3 ai 5 anni improduttivo e soprattutto i vicini agricoltori non dovevano usare prodotti chimici, perché avrebbero potuto intaccare il terreno (tramite falde acquifere o il vento),con perdita di guadagno e di tempo,e soprattutto non si dovevano utilizzare sementi ogm(che disseccano il terreno). Detto ciò,siamo certi che tutto l'indotto agroalimentare si sia tenuta in linea con questi parametri,rinunciando ad anni di perdite economiche?
quello sicuramente è un caso evidente e noto, utile per introdurre la tematica, ma è di gravità trascurabile se comparato a ENI, San Benedetto, Volkswagen, San Paolo...
@@Lorenzippi d'accordissimo, una goccia in mare a confronto, ma comuqnue un esempio nostrano ed ennesima dimostrazione del ruolo che hanno gli artisti ed i social.
Hippy col Rolex, già questo sarebbe dovuto bastare per far capire il livello del personaggio. Ma evidentemente, agli ebeti paganti che lo seguono, non basterebbe neanche un disegno con le matite colorate.
@@riccardo4236 Il Jova Beach Party è la cosa meno controversa che ha fatto il WWF negli ultimi anni. Non smetterei di donare ad un'organizzazione per aver sponsorizzato un concerto facendo greenwashing, quanto lo farei per le numerose violazioni di diritti umani e la cacciata dei popoli indigeni dalle loro terre in cui proteggievano la biodiversità per creare dei parchi nazionali e farsi pagare dai bracconieri
Ottimo argomento. Mi pare molto importante risaltare questi aspetti, perché il problema non è l'ecologia, ma chi predica bene e razzola male. Tutti noi dovremmo preoccuparci in un modo nell'altro del mondo dove abitiamo, ma ancor più dovremo preoccuparci di far sì che le grandi multinazionali e gli stati sentano il peso della loro responsabilità e si ricordino che non tutto è sempre profitto.
La formula 1 vuole puntare ad "diventare green". Hanno quindi in mente di arrivare all'utilizzo di carburanti piu alcoolici che da idrocarburi e udite udite, togleire le termo coperte per risparmiare (nel frattempo movimentano un tale CIRCUS di veicoli, aerei e motocaravan, che inquinano come una piccola nazione)! Per chi non lo sapesse, togliere l'uso delle termocoperte è come piantare un paio di alberelli nella giungla amazzonica e dire che state facendo tutto questo per il bene del pianeta. AHHAAH e questo è il primo esempio di FACCIA DA CULAGGINE che mi viene in mente
E le responsabilità del singolo individuo? Troppo facile dare la colpa solo alle multinazionali. Le multinazionali fanno quello che il consumatore chiede, esplicitamente o no, e spesso sono quotate in Borsa con azioni detenute dal singolo individuo.
Veramente difficile riassumere un problema così grande in solo 20 minuti. Bel video ma ci sarebbe anche da parlare di molti personaggi noti che si fanno belli sui social con messaggi per l’ambiente, mentre intascano milioni da sponsor tipo Petronas, uno a caso eh, chi vuole intendere intenda, e fanno 200 viaggi all’anno su jet privati e spendono le vacanze su yacht di lusso. Troppa gente ascolta gli influencers, senza sapere chi sono in realtà. Bel video, complimenti.
@@TeuZMatty Vogliamo invece parlare di enti che vanno realmente a distruggere il pianeta come le aziende che deforestano o che producono carni di scarsa qualità che magari voi, che sapete solo giudicare chi si diverte con i propri soldi e ha un impatto magrissimo sull'inquinamento, consumate andando al McDonald, o comprate bistecche di infima qualità alla Coop o alla Conad o peggio ancora al Prix. Ripopolare le foreste con le giuste piante sarebbe un buon metodo per contrastare l'aumento di CO2, solo che la gente di botanica ed ecologia non sa un cazzo. Molti non sanno nulla sulla distinzione C3, C4 e CAM e che piantare solo alberi legnosi in luoghi tropicali con forte irraggiamento non serve a molto perchè le piante legnose, quasi tutte C3 preferiscono attuare il ciclo di fotorespirazione che libera CO2 a partire dall'ossigeno. Lo sapete che le azziende di allevamento intensivo sono le principali cause di emissione di CO2? Ninte più consumo di carni di merda che oltre a far chiudere questi colossi produttori di CO2 fareste pure un favore al vostro corpo non mangiando carni farcite con antibiotici e mangimi pieni di pesticidi. Vogliamo parlare della gente che professa la parola Green per poi farsi la vacanza sui trasatlantici, magari sul Icon of the Seas che inquina come una capitale solo per fare un tragitto, altro che lo yacht di lusso da 40 metri lol.
Complimenti davvero per questo video. Aggiungerei che la responsabilità del disastro ambientale non è solo della politica, delle multinazionali e degli influencer ma soprattutto dei consumatori che, fra un prodotto "green" e un prodotto "non-green" dovrebbero farsi la domanda: "Mi è proprio indispensabile?". Vedi anche tu quante persone usano la vettura per muoversi: fra l'auto che brucia combustibili fossili e quella che va ad idrogeno o ad energia elettrica (prodotti anch'essi con combustibili fossili), la scelta più ecologica è non usare l'auto. Decenni fa le persone acquistavano molti meno beni semidurevoli e di consumo, eppure campavano lo stesso. Adesso è obbligatorio avere una marea di vestiti, cambiare auto, cellulare, moto, ecc. senza pensare che tutti questi prodotti inquinano in tutta la catena dalle materie prime per realizzarli allo smaltimento o riciclo. E quasi tutti vengono prodotti in paesi a cui importa poco o niente sia della "E" sia della "S".
Io lavoro in una discarica e solo nella manciata di paesini dove lavoro io il centro e pieno da mattina a sera tutti i giorni dal lunedì alla domenica e vengono buttate tonnellate di oggetti nuovi o vecchi di una settimana di continuo. E sono solo una manciata di paesini.
Like subito. Il tema è sacrosanto e non è mai abbastanza ripetuto! Il problema di base però è sempre lo stesso: le persone lo sanno, ma preferiscono essere prese in giro piuttosto che vedere la brutta verità dietro. E' il "don't look up". Meno vedi, meno ti informi e meglio stai. Fino a che la barca sarà completamente affondata.
Da subito il Pubblico ministero federale del Brasile, che ha cercato di fermare l’operazione moltiplicando i ricorsi ai tribunali, ha avvertito delle conseguenze, sottolineando che la portaerei “contiene 9,6 tonnellate di amianto, una sostanza potenzialmente tossica e cancerogena, oltre a 644 tonnellate di inchiostri e altri materiali pericolosi”. E ancora: “Si rischiano gravi danni ambientali, in particolare perché lo scafo è danneggiato”. Di “pacco tossico da 30mila tonnellate” ha parlato l’associazione Robin des Bois. E e le ong ambientaliste Greenpeace, Sea Shepherd e Basel Action Network hanno denunciato “una violazione di tre trattati internazionali” sull’ambiente. Questo affondamento causerà danni “incalcolabili”, con “impatti sulla vita marina e sulle comunità costiere”, hanno denunciato in una dichiarazione congiunta. Sebbene i funzionari della difesa abbiano affermato che avrebbero affondato la nave nella “zona più sicura”, la decisione è bastata a innescare le critiche per le tonnellate di amianto, metalli pesanti e altri materiali che potrebbero inquinare la catena alimentare marina. I dati ufficiali relativi alle navi affondate rivelano che nei mari ci sono già oltre ottomila relitti potenzialmente inquinanti, comprese 1.500 petroliere. La maggior parte dei relitti risale alla Seconda Guerra mondiale e, oltre agli altri materiali, conterrebbero tra i 2,5 e i 20 milioni di tonnellate di petrolio che per gli effetti corrosivi di un immersione durata decenni potrebbero fuoriuscire.
Credo sia la prima volta che sono d'accordo in assoluto 100% con qualcuno. Sapere la verità e preferire fingere di ignorarla o addirittura provare fastidio verso chi cerca di indicartela è ormai così comune in ogni ambito sociale, economico, politico, perfino sul personale, che credo non si riuscirà mai più a fare un passo significativo verso la soluzione dei problemi. Come insegnano gli psicologi, il primo passo è ammettere di avere un problema.
@@francescazecchini3710Infatti.. e appunto sto cambiamento climatico dipende da NOI. Dall'avere sbagliato prima e ritardato troppo per fare qualcosa. E' un problema degli umani con loro stessi.. Ne parlo con la gente, più si va in là con l'età, in genere, e meno questo problema è sentito. Guarda caso poi la realtà demografica italiana è appunto quella dei boomer. E alle recenti elezioni, il dato demografico è stato precisamente confermato..
"Non conta il prodotto ma la percezione che si ha di esso", prima regola del marketing su cui è stato costruito il consenso riguardo tutto. Ho sempre pensato che la globalizzazione fosse il male assoluto. E se anche Greta se n'è accorta, ce ne vuole! Questo è un momento di transizione delicato perché pare che il mondo unipolare stia scricchiolando ma sull'altro fronte c'è un accelerata. L'invito è quindi a riflettere ed approfittare delle falle del sistema. Detto ciò mi fate tanto bene, vi vorrei abbracciare. Grazie per quest'opera di sensibilizzazione, il vostro non è un prodotto, cioè si ma per me è un dono, perché la fidelizzazione non è basata sul convincimento o la ricerca di un consenso, ma sulla verità. Se il vostro prodotto fosse un oggetto sarebbe un bene essenziale come il pane, o come il concerto del tuo artista preferito nella tua città. Non puoi non prendere il biglietto.
Spero tantissimo che questo video arrivi a milioni di visualizzazioni... L'agente deve capire che tutta questa "emergenza" climatica tanto discussa nn e altro che uno strumento di manipolazione, in qui il cittadino comune viene colpevizato impaurito forzato terrorizzato 24h. In realtà i salvatori della terra se ne infischiano dell clima dell ambiente della qualità di vita ecc.. tutti questi big di varie industrie e settori in realtà sono nelle mani di poche persone e che gli scopi sono altri..ma sicuramente nn il nostro bene...
Bel video. Ma lasciatemi parlare di una cosa importante, vedo molti giovani e meno giovani commettere errori che secondo me non dovrebbero fare. Credo che tutti, giovani o anziani che investono, dovrebbero avere un piano aziendale che aumenterà il loro ritorno finanziario da tre cifre a sei cifre. L'investimento può essere il tuo piano pensionistico o il tuo piano futuro, qualunque cosa tu voglia, ma la cosa più importante è che tu abbia un investimento che valga la pena.
Investire nel mercato delle criptovalute forex richiede un professionista che ti guidi per evitare perdite perché i segnali non sono molto facili da leggere, ecco perché devi investire con un esperto per ottenere profitti migliori
sono combattuto su questo video. Lavoro in multinazionali da 15 anni e conosco il tema. Da un lato sono d'accordo che ci sia una certa diffusione del green washing, ma negli ultimi anni è diventato molto molto più difficile, questo per motivi sia legali che etici (l'essere beccati a fare green washing oggi crea una crisi reputazionale molto più che in passato provocando scossoni notevoli a livello di vendite e di conseguenza finanziarie). E chi c'è cascato negli ultimi anni, spesso c'è cascato più involontariamente (vedi Jova Beach). C'è poi poca conoscenza sul tema, che anche nel video un po' traspare. L'esempio portato del mercato rionale è sbagliato, non tanto per la busta di plastica, ma per il concetto di km0 che è un grande esempio di green washing. Negli ultimi anni sono uscite numerose ricerche che spiegano come l'impatto ambientale del km0 sia molto peggiore rispetto alle importazioni di larga scala e questo per diversi aspetti che si concatenano: produrre su un territorio con clima e terreno non adatti una certa coltura implica forzare l'ambiente, per forzare l'ambiente è necessaria molta energia (es. produrre banane in Lombardia richiede di mantenerle al caldo durante le gelate invernali) e un arricchimento intensivo dei terreni, il che si traduce in produzioni industriali di concimi che non sono a km0, prodotti in stabilimenti energivori e che creano un forte depauperamento del territorio dove si ricavano le materie prim (quindi +CO2 per il trasporto e l'energia e -risorse naturali dove si prendono le materie prime). E ovviamente una vera produzione naturale a km0 ci impoverirebbe sotto tutti gli aspetti, nutrizionali ed economici. L'altro punto che non mi convince è un po' la retorica del si fa troppo poco. Qui si deve cambiare un sistema secolare che interconnette 8 miliardi di persone, ci vorranno purtroppo decenni per cambiarlo e questo sarà lento. E' irreale pensare che fino a ieri era tutto nero e domani sarà già tutto bianco. Si passerà ovviamente per schiarimenti progressivi, che al di là di tutto stanno avvenendo. Faccio un esempio storico per rendere più chiaro il concetto: la schiavitù. Nel medioevo era già chiaro che la schiavitù fosse ingiusta e alcune città e stati iniziarono ad abolirla (a Bologna era vietato avere schiavi o ridurre in schiavitù già a metà del 1200). Eppure ci vollero secoli perchè lentamente tutto il mondo (o quasi, perchè in alcuni paesi alcune forme di schiavitù sono ancora esistenti) e grandi paesi l'abolissero definitivamente volgendo verso una nuova organizzazione sociale. Il tutto andò sempre a piccoli passi.
Ciao, sono una fan di Nova Lectio e lavoro nel campo della finanza responsabile. Generalmente non commento video su youtube (sono una fan silenziosa) ma devo davvero farvi i complimenti per la chiarezza con cui siete riusciti a spiegare il fenomeno del greenwashing e le difficoltà che ci sono in questo settore. Nella mia esperienza molte istituzioni finanziarie che sono pioniere in questo campo stanno assumendo sempre piú personale che ha studiato scienze ambientali, legge o sostenibilitá... secondo me questo é fondamentale per portare piú conoscenza tecnica all'interno del mondo della finanza e quindi riuscire a migliorarlo/smantellare il greenwashing. Ci sono anche molte leggi di trasparenza che arrivano da Bruxelles e dovrebbero aiutare. Quindi grazie per il vostro video che educa circa questo argomento. Spero che dia la spinta ad altre persone a interessarsi a una disciplina che é giovane e con molti problemi e ambiguitá ma anche tanto potenziale di avere un impatto positivo. Rimbocchiamoci le maniche e non sentiamoci sopraffatti dalla complessità di questi argomenti. Voi avete fatto la vostra parte con questo video! Unica critica minore é che Bloomberg ha da poco lanciato dati ESG quindi la loro critica contro MSCI non é necessariamente la più innocente ma anzi... stanno parlando di uno dei propri competitor (anche se magari con cognizione di causa).
Non ho mai pensato che la finanza si potesse occupare di "risolvere problemi". Il ruolo della finanza è fare soldi. Fare PIU ' soldi. Se il cliente guadagna più di quanto investito, io guadagno più percentuale. Creare soldi dal nulla. Fine del ruolo della finanza. L'etica in finanza è ossimoro.
@@francescazecchini3710 la tua visione ha senso perché storicamente questa é la definizione di finanza. Tuttavia ci sono molte persone che stanno cercando di fare evolvere questo ruolo verso "la finanza come mezzo, non come fine". Ciò sta avvenendo sia a livello teorico che legale. Se ti interessa approfondire ti consiglio il manuale di Sustainable Finance di Dirk Schoenmaker e di dare un'occhiata alle recenti sviluppi in materia nel contesto UE (Green Deal, SFDR, EU taxonomy). Poi puoi sempre non essere d'accordo ovviamente, però il ruolo della finanza e il modo in cui le istituzioni finanziare vengono valutate sta evolvendo :)
@@alicefull che io sappia é l'unica banca in Italia (e una delle poche in Europa) che si dedica completamente a "impact investing" quindi che cerca di allineare tutti i suoi investimenti verso attivitá con un impatto positivo. Non li conosco bene perché non ho mai lavorato con loro. La mia impressione é che siano sulla strada giusta ma più immaturi rispetto ad altre realtà internazionali (per esempio Triodos Bank).
Siete dei grandi. Guardo i tuoi video con regolarità da un paio di anni ormai e posso affermare che ho imparato molte cose interessanti grazie ad essi. Sono contento dell'evoluzione del canale hai creato qualcosa di stupendo.
Un libro che anni fa mi ha cambiato il modo di vedere tante cose è: I crimini delle multinazionali di Wener-Weiss. Libro per il quale si sono presi gli autori decine di denunce. Ma il testo ti fa cambiare opinione su tantissime aziende, e ti da un occhio diverso anche su quelle aziende di cui ti fideresti a occhio chiuso.
@@marcogrossi845 di sicuro non sapevo che la chicco si è resa responsabile di tante morti. Che la Bayern si occupasse dell'estrazione di coltan e diamanti. Che la Shell ha fatto sparire dei sindacalisti
@@marcogrossi845 secondo me è sbagliato andare prevenuti, bisogna conoscerne la ragione che c'è dietro, altrimenti ci si potrebbe perdere qualcosa solo perchè la si è esclusa a priori
Sono sinceramente schifato, ma nemmeno troppo sorpreso. Quel che è certo è che il mio impegno per essere "sostenibile" finisce qui, ora. Faccio il mio (riciclo carta e plastica, faccio grande attenzione ai consumi di acqua, elettricità e gas), ma non ho intenzione di fare più di così.
Sarebbe figo continuare questo video soffermandosi sui "marchi della sostenibilità" e gli indicatori necessari per ottenerli, spesso creati a tavolino per aggiungere la dicitura "bio" "green" etc. Bel video grandi 💪
Il greenwashing della costa crociere è allucinante. Praticamente pubblicizzano che loro sono ambientalisti perché stanno pensando ad un futuro in cui le loro navi "potrebbero" essere alimentate da fonti rinnovabili. Nel frattempo le loro navi vanno come sempre ad olio combustibile
Bravo seguo i tuoi video da parecchio e condivido in pieno. Sono cose che purtroppo mi rendono molto triste. Pur di guadagnare si tende a prendere in giro il povero consumatore che e sempre quello che ci rimette.. Come nel caso di Fileni "BIO"... Mentre parlavi dei mercatini mi hai fatto ricordare di quando ero ragazzino e lavoravo ad un mercatino del sabato, il mercante astuto furbetto oltre a fare tutto in nero vendeva ai turisti uva, kiwi e banane che palesemente non venivano da la... Purtroppo giocava sull'ignoranza di certi turisti ignari che alcuni tipi di frutta non vengano coltivate da noi... Oppure l'uva con dei chicchi così grandi che sembravano delle prugne palesemente non Bio... Stiamo andando a finire in un molto molto triste ragazzi... Bisognerà tornare a coltivare ed allevare da soli giusto per sfamare se stessi e la propria famiglia.. solo così saremo sicuri di mangiare veramente sano...
È il secondo vostro video che vedo.. e siete diventati ufficialmente la mia pagina preferita! Dite le cose come stanno realmente senza giri di parole! Complimenti!
Grazie per questo video, bellissimo, ne avevamo davvero bisogno Del greenwashing bisogna semplicemente continuare a parlarne e parlarne e non smettere mai per nessun motivo, mai. Spero che questo tuo video non sarà l'ultimo, visto che non è il primo a tema ambiente. Perché non chiedi una collaborazione a un biologo specializzato? O anche a Entropy for Life, sarebbe molto carino. Il greenwashing è qualcosa che non sopporto io personalmente ma credo che non lo sopporti nessuno, è davvero il punto più basso del capitalismo e della nostra società. La cosa più ridicola poi sono i grandi imprenditori che vengono a fare lezione nelle scuole a insegnare che l'inquinamento è "responsabilità di tutti e risolvibile con cambiamenti di abitudini individuali più responsabili" quando sono perfettamente a conoscenza che è l'esatto opposto, che sono proprio le grandi aziende che inquinano infinitamente di più delle scelte individuali solo per un riscontro economico e che i cambiamenti nella produzione sono necessari e molto più difficili da attuare dei cambiamenti nelle abitudini individuali (pensiamo a come quindici anni fa tutti buttavano via le cose nell'indifferenziato e adesso se lo fai una volta l'anno quando sei in vacanza ti senti in colpa). Il greenwashing è pura e dura volontà di lucrare sulla buona fede del povero consumatore per forza di cose ignorante (non possiamo aspettarci che tutta la popolazione italiana sappia tutti gli oscuri segreti di produzione di tutte le grandi aziende multinazionali), e come tale va punita con leggi severissime. Se non ci fosse il greenwashing (a.k.a. se ci fossero leggi contro il greenwashing molto più stringenti e salate) allora tutte le aziende green subito diventerebbero le aziende di punta perché la "responsabilizzazione" del cliente sta già avvenendo e molto in fretta. I consumatori ormai vogliono fare bene al pianeta. I cittadini il loro contributo lo stanno già dando, è ora che lo facciano anche le aziende.
complimenti Simone ottimo video che ha spinto me e la mia compagna a porci delle serie domande se il nostro comportamento fosse coretto o meno, spero che tutti possano vedere questo video e capire cosa ci stanno facendo manipolandoci e inducendoci a fare scelte del tutto errate, un esempio per tutti le famose auto elettriche (nessuno a pensato al fatto che l'energia elettrica che le alimenta e prodotta tramite combustibili fossili, ho che le batterie una volta esaurite vanno a produrre rifiuti speciali che inquinano) , ancora grazie a te ed al tuo team.
Il vero vero green è vivere al naturale, senza industria. Fanno ridere quando ci mettono la parola “ green “ e “ sostebile” in maniera ipocrita sopra ogni prodotto.
@@thepower1275 io tornerei volentieri a 100 anni fa servisse a dare ai nostri figli nipoti e figli dei nipoti un mondo migliore o almeno una speranza che possa esserlo Tra qualche decennio miliardi di persone saranno in posti del mondo con problemi irrimediabili
@@xxxxxx78900 concordo con te. È che i trasporti le tecnologie e la medicina ci hanno permesso di poter formare sempre più gente che studia che speriamo possa un giorno trovare qualche soluzione. Il problema secondo me è l'uomo in quanto animale sociale, il ricco che deve dominare il povero, lo stato che deve cacciare gli attributi sennò gli altri stati non lo cagano, le religioni che dividono e la sovrappopolazione.
@@thepower1275 non ti preoccupare, fra poco volenti o nolenti, si tornerà indietro eccome. Manca poco e, se saremo fortunati, vivremo un nuovo dopoguerra, se invece la fortuna assisterà la Terra (come credo), gli agenti patogeni umani scompariranno e la Terra guarirà!!!!!
@@Joe-pq7zc io credo che lo scopo dell'uomo sia riuscire a viaggiare nell'universo, perché tanto alla fine il mondo finirà all'esplosione del sole tra qualche miliardo di anni, ed è un po' triste se alla fine la vita non ha veramente un senso.
Quel che dovremo fare è boicottare queste multinazionali e proporre migliori alternative o consumismo locale perchè alla fine queste grandi aziende campano su di noi e si fanno i milioni con le nostre vite. Il problema è che siamo circondati da queste grandi aziende e rinunciare per molti risulta difficile.
Si può dire basta a multinazionali come Nestle, P&G, Unılever per esempio. Sono ormai passati tantissimi anni da quando presi la decisone di non comprare più i loro prodotti e queste 3 direi che per iniziare vanno più che bene :). E poi via si passa al non comprare più tutto ciò che viene prodotto da Inditex , H&M, Primark. :)
Saluti a tutti, e mi auguro vada sempre cosi. Nova Lectio è un caposaldo, un pilastro dell'informazione. Io ho grandi speranze in voi. Voglio bene a tutto lo staff (che senza essere visti, fanno un grande lavoro),dietro ci sono molte persone che lavorano per la verità. Andiamo avanti. Buon lavoro.
Sono d'accordo con la parte conclusiva del Video...non tutti sono disonesti...non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Salve e complimenti per la Vostra Professionalità consolidata. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
consiglio a tutti il canale Climate Town. E' più concentrato sulle aziende americane, ma è fenomenale. Fa ricerche interessantissime e se i fatti non facessero piangere, i video farebbero morire dal ridere
Ragazzi fate un lavoro immenso ❤, avete un cuore da condividere con noi ❤, grazie per la costante sapienza e il lavoro infinito che svolgete, meritate rispetto 😊
Beh molti lo fanno per restare competitivi sul mercato,visto che oramai le abitudini dei consumatori sono cambiate e quindi bisogna assecondarle anche solo di facciata.
Bisogna vedere però quanto queste nuove abitudini sono realmente green e fatte con consapevolezza, ci sono ancora molte persone che, ad esempio, credono che usare bicarbonato e aceto insieme per lavare e difinfettare sia un'alternativa green e sostenibile per l'ambiente e così le aziende ci schiaffano una bella dicitura "bicarbonato" sui loro prodotti finti ecosostenibili e il (loro) gioco è fatto.
Ho scoperto il canale da poco (mea culpa) ed in breve tempo ne sono divenuto dipendente. Senza stare ad usare paroloni, faccio semplicemente i miei complimenti e vi invito a continuare così. Bravi!!!!!
Ottimo video, come sempre! Lavoro nel settore dell'energia per un'azienda che fa del "essere green" una bandiera da sventolare ai quattro venti, ma di "verde" non c'è niente in ciò che fa e vende. Un esempio di greenwashing scandaloso, e che sono sicuro si applichi ad almeno il 90% di tutte le aziende che vendono luce e gas per una semplice ragione: i fornitori e i distributori sono quasi sempre gli stessi, e una società come Sorgenia o E-On (considerate "reseller" usando il gergo tecnico) utilizzano ovviamente questo sistema solo per spillare più denaro tramite le fatture (e non è ovviamente l'unico metodo). Il discorso è ovviamente più complesso di così, ma sarei lieto di approfondirlo per gli interessati. Tutto questo per dire che la disonestà regna sovrana nel settore dell'energia.
@@alicefull Buonasera. E-On, così come tutti gli altri venditori di energia, la compra da fornitori terzi (Hera, Iren ad esempio) che a loro volta si interfacciano con i Distributori locali (E-Distribuzione, Italgas...). Tutta filiera capillare, dove fino a quel momento c'è solo la burocrazia di mezzo, poggia sulle infrastrutture di Terna, che sono le stesse da praticamente sempre (cavi della tensione, tralicci, centrali elettriche...). Sono rari i casi in cui viene effettivamente venduta dell'energia da fonti rinnovabili a meno che uno non abiti vicino a una centrale idroelettrica e sia entrato in contatto proprio con l'ente che gestisce e rivende quanto prodotto da simile struttura. So che è un pippone assurdo, ma è solo il preambolo per dirti che E-On non sa nemmeno cosa ti stia vendendo, né è tenuta a dirti la reale provenienza delle fonti da cui attinge. Praticamente è come il negozio in fondo alla strada che vende articoli made in Italy ma che in realtà, se si indaga a fondo, viene tutta dalla Cina. Altra evidente truffa: eventuali diciture in bolletta come "hai risparmiato X kg di CO2" sono calcolati puramente a caso e solo per farti sentire con la coscienza a posto. Per farti capire ancora meglio, nella mia azienda sono tutti numeri che sono stati decisi dall'ufficio marketing insieme a quello di fatturazione. Non esistono formule, né sanno effettivamente le tue emissioni al di fuori dei KW consumati.
@@alicefull sono d'accordo: è pazzesco. Oltre all'elefante nella stanza che è il greenwashing, c'è anche il fatto che le aziende possono più o meno comunicare (sui social come in TV, giornali ecc.) qualunque cosa impunemente e senza subire alcun tipo di controllo approfondito. Al massimo viene tirato l'orecchio al social media manager di turno se un post riceve troppe ahah react o grr react, ma non si va mai oltre. Si tratta di un problema enorme ed enormemente sottovalutato.
Mi complimento per il coraggio e per la precisione con cui avete perfettamente centrato il problema. Avete raccolto tutto quello che mi ha fatto rivoltare le budella in questi anni (40). Queste menzogne mi hanno fatto “quasi” passare la voglia di combattere sopratutto dopo aver visto Greenpeace cedere ai compromessi.
Solo una settimana fa è uscito un reportage su questo argomento su Internazionale, tutto il bluff che c'è dietro queste società che certificano le politiche green delle aziende.
Bisogna tenere sempre a mente questo principi: 1. Interesse 2. Potere 3. Menzogna L’interesse è il motore dell’economia, del capitalismo, ma in prima istanza del singolo soggetto umano. Il potere è lo status che si può ottenere con l’interesse e una volta ottenuto consolida sempre di più il primo. La menzogna (e con essa le omissioni o le azioni) sono lo strumento per perpetrare i precedenti. Così funziona l’essere umano e il capitalismo. Tutto il resto sono affermazioni, chiacchiere, e come tali possono essere vere (molto di rado) o false .
Come ogni video, perfetto e spiegato benissimo. Tra le informazioni, quella che mi ha sorpreso di più é stata la statistica su quanto noi ragazzi giovani siamo influenzati (sono del 2001). 2 persone su 3 é molto più di quanto mi aspettassi...
La soluzione sarebbe consumare meno e vendere prodotti che durino nel tempo. Purtroppo alle aziende conviene avere persone consumiste e prodotti che hanno una vita piuttosto breve. Ci siamo totalmente persi. Produciamo cose inutili, sfruttiamo le persone per farlo e inquiniamo l'ambiente. A livello collettivo e soprattutto istituzionale c'è poco interesse per risolvere la situazione.
Sono ancora all’inizio ma quanto è interessante questo argomento ??? Appiccicata come una calamita ! Voglio premettere che a scuola ci hanno parlato delle foreste disboscate già tanti anni fa ! Ormai tutti sono stati sensibilizzati su questi argomenti !!! Vediamo chi è vero e chi usa il trend x emergere forza !!!
Istruttivo come sempre.. Avrei solo aggiunto anche il parere recente di numerosi scienziati secondo i quali pur riconoscendo l'incidenza dei nostri comportamenti non è detto che i cambiamenti climatici siano sempre e ovunque una conseguenza diretta e totale dei comportamenti umani ma di cicli geologici che nell'arco infinito della vita sul pianeta ricompaiono nelle forme più devastanti. Personalmente ho sempre creduto che tutto il gran parlare sul fatto che la vita sul pianeta si estinguera' per colpa nostra sia solo un peccato di " hubris" umana troppo umana e Che la terra sopravviverà a noi nostro malgrado
"2 settimane fa ho fatto un video denuncia sulla line verde della bosch! Se vai sul loro sito altro che pulizia verde, direi che hanno letteralmente ritinto tutto di verde! Peccato che i loro prodotti se pur con una riparazione molto economica potrebbero essere usati ancora, magari molti anni, ed invece anche il cambiare un cuscinetto non è possibile nei loro centri, e ti scrivono sul preventivo:- Riparazione non conveniente si consiglia acquisto di prodotto nuovo! sotto la parola Green c'è tanto grey
Ho amici in consulenza che redigono i bilanci ambientali di parecchie aziende, CO2, particolato, scarti plastici. Dire che nei bilanci finali l'impatto è sottostimato è un eufemismo. Son quasi costretti, altrimenti le aziende vanno agilmente da altri che offron gli stessi servizi.
@@coprilettodelnapoli5466 in consulenza ambientale si fa a gara a chi si prende più progetti, considerando anche che il bilancio ambientale è un nuovo requisito e le aziende sono ancora disposte a pagar parecchio per sistemare la questione. A questi pagamenti segue la pretesa di passare i test e pagar meno tasse possibile. Succede spesso che, una volta redatto un bilancio, l'anno dopo si venga costretti a confermare i numeri o abbassarli, tutto in modo molto arbitrario, per non scontentare e perdere il cliente.
Siamo messi proprio da c....... Malissimo..... Sei un grande Simone..... Questo video mi ha messo 1 tristezza infinita.....ma proprio per questo penso che avete raggiunto il vostro scopo....che è quello di farci riflettere....invece di agire come inutili idioti..... Grazie.....
Per la cronaca MEC DONALD ha i bidoni della raccolta differenziata,ma van buttato poi tutto nello stesso container.Come d'altronde per tutte le grosse società (AUTOGRIL,CHEFF EXPRESS) ecc...
Lo ho sempre detto.. butto via la mia vecchia macchina, mi compro un carretto, compro un asinello, lo chiamo Osvaldo, e vado a lavorare con quello.. il mio caro amico barista mi ha detto che se lo faccio, mi prepara una stalletta fuori con acqua e biada fresca quando passo a bere l'aperitivo.. così da invogliare nuove generazioni..🤘
Hola ragazzo, Mi sembra che ci siano state altre live su questo argomento (dei cambiamenti climatici). Diciamo che in primis, LaTerra sta attraversando una fase ''calda'' della sua storia, come ha attraversato fasi di GLACIAZIONE. Appurato cio', Io per esempio, sento da piu'di 25 anni anni questa litania...Un cosa voglio ricordarti (ma credo che tu lo sappia). Diceva RE ENRICO IV di Castiglia...il Mondo e' mosso unicamente da un motore ..IL DENARO. Tutto e' in funzione di esso. Anche gli ideali, le rivoluzioni, per attuarsi..hanno bisogno infine di denaro. Questo va a ''cozzare'' con qualasiasi forma di salvaguardia in qualunque aspetto della vita. Ci sarebbe una speranza (in verita'), piu' un utopia..che un giorno il denaro cessi di esistere, altrimenti, qualsiasi proposito di cambiameto, rimarra' appunto come ''scritto nell'aria''. Dai un saluto....
Una delle cose che più mi fa morire dal ridere è il nuovo fenomeno del materiale spacciato dalle aziende come "pelle vegana" per li retro e le cover dei cellulari. Vi giuro che mi cappotto ogni volta che lo sento dire dai recensori di prodotti di tecnologia.
Non conoscevo il termine greenwashing, ma adesso farò molta più attenzione a queste cose. Sarà divertente scoprire le truffe green delle grandi aziende.
Ciao, complimenti per il video. Credo che sarebbe interessante per moltissim* se poteste realizzarne uno sul medesimo tema, ma che riguardi esclusivamente le aziende di alta moda e\o fast-fashion. Grazie e ancora complimenti!
Bel video, documentato e accurato come sempre. Io lavoro nel settore però e mi sarebbe piaciuto se il video fosse stato più contestualizzato Il greenwashing esiste e i casi sono tanti, ma è in un contesto dove però moltissima gente all'interno delle multinazionali si impegna seriamente nella transizione energetica e nel rispettare gli accordi di Parigi. È anche vero che i rating ESG delle aziende non sono perfetti, ma parliamo anche del fatto che almeno c'è chi prova a valutare i comportamenti le aziende invece di dire 'è tutto uno schifo'. Purtroppo i video così, anche se fattuali, secondo me danno una percezione sbagliata di questo sistema e portano la gente ad avere atteggiamenti da troll dove qualsiasi sforzo serio viene ricevuto con sarcasmo e disprezzo...
questo tipo di atteggiamento delle multinazionali non si limita al greenwashing ma anche al inclusività multietnica e di genere, che non fanno per una reale rapresentazione ma solo per i profitti che le potrebbero portare.🤔
@@Eternaprimavera73 Hai ragione, il grigio rappresenta una combinazione di bianco e nero. Tuttavia, penso che in questo contesto il problema sia più complesso. Spesso le multinazionali utilizzano la retorica dell'inclusività per scopi di profitto, senza preoccuparsi realmente della rappresentazione accurata delle persone e delle comunità. In questo modo, la rappresentazione diventa dannosa per la società, poiché si concentra solo sulle minoranze e non rappresenta la realtà in modo completo e accurato.
Aggiornamento: il documentario girato in Islanda uscirà il 9 febbraio (non l'8, come anticipato a fine video). Sarà disponibile per i mecenati Patreon e UA-cam dal 7 febbraio.
ah-
Ok ok ok
Ciao il prossimo lo faresti sul periodo dei signori della guerra in cina per favore o sulle guerre jugoslave
Tipo McDonald's che ora fa le sorpresine degli happy meal di carta perché è "costretta" da delle leggi interne del paese ma allo stesso tempo usa ancora bicchieri di plastica.
la bilirubina ti rende arancione. non verde. Bellissimo video però
Mi viene in mente una puntata dei simpson dove Lisa va a visitare una fabbrica dei giornali, le dicono "usiamo una percentuale di carta riciclata". Lisa chiede "quale percentuale?" E la risposta "zero. Zero è una percentuale"
Almeno erano stati onesti..
🤣 i simpson sono la bocca della verita´...ci sono puntate che davvero ti fanno pensare... purtroppo e´la verita´
La ricordo 😂
sarebbe bello sapere che numero di stagione/episodio fosse
@@thomasss69 non lo ricordo purtroppo. Ma se volessi farti un rewatvh dei Simpson dall'inizio, le prime stagioni mi dicono che sono bellissime
Prato geolocalizzata in cina è un tocco di classe di 2 secondi motivo per il quale adoro questo canale
Son di Prao e voglio essere rispettao!
Ahahahah.....vero.....
Condivido.....
Madonna avevo un bisogno quasi fisico di questo video, se ne deve assolutamente parlare. Ho come l'impressione che spesso si responsabilizzi e colpevolizzi troppo il cittadino comune, spingendolo con leggi nazionali ed europee ad esempio a sostituire le proprie auto con quelle ibride ed elettriche molto più costose, rispetto alle grandi aziende. Che paradossalmente inquinano molto più del cittadino comune
Concordo perfettamente , ho l impressione che dietro tutto questo ci sia quasi un obbligo a consumare con la scusa del green che green non e' . Sono stufo di tutto cio ' la gente deve smettere di bersi tutte queste storie , e volendo bloccando i consumi possiamo costringerli a cambiare rotta su molte cose
@@pierlucaflorentino2447 esatto, anche perché in un periodo di crisi come questo quale modo migliore per spingere i consumatori a cambiare auto se non rendendo illegale lo spostamento con le loro vecchie? Il peso della transizione ecologica non può gravare sulle spalle dei cittadini, a maggior ragione quando si parla di auto perché è il mezzo di trasporto dei pendolari, di chi vive nelle periferie di città collegate male coi mezzi (tipo ROMA che oltre ad essere la capitale ospita 1/20 della popolazione italiana...).
Ed il dibattito pubblico si incentra solo su quello che dovrebbero fare i cittadini, è assurdo
non avere più auto a benzina, diesel o GPL è fondamentale per azzerare le emissioni del settore, ma l'obiettivo non deve essere avere più auto elettriche ma avere molte meno auto e rendere elettriche quelle (pochissime) che sono realmente necessarie.
Per quanto riguarda la colpevolizzazione dell'individuo (chiamata anche "mito del consumatore verde") prova a vedere chi promuove i test per scoprire la propria carbon footprint e trovare quasi solo aziende petrolifere e energetiche tra le più inquinanti al mondo che scaricano la propria colpa sugli individui
Direi che non è solo una tua impressione perché è proprio così. Ci propinano come soluzione all'inquinamento la "green tax" e altre minchiate destinate a dissanguare il cittadino medio, intanto le grandi multinazionali possono continuare indisturbate a deforestare in Brasile e Indonesia. Anche per fare le auto elettriche ci vuole un inquinamento enorme, per fare le gomme, l'apparato elettronico ecc. Invece io che vado in giro con una Panda usata sono pirla e il peggiore degli ecoterroristi
@@Lorenzippi l'obiettivo *dovrebbe essere quello che dici tu, ma a conti fatti non lo è. Io per l'appunto vivo a Roma e sarà almeno 7 anni che si aumentano le restrizioni per l'utilizzo delle auto nel centro e si propone di eliminare anche le ibride entro il 2030, ma non vedo politiche atte a potenziare il trasporto pubblico. Anche perché onestamente chi è che ama utilizzare la macchina per andare a lavoro oppure all'università? Roba che per il traffico e per cercare il parcheggio si deve uscire di casa ore prima, la maggior parte delle persone se potesse userebbe volentieri i mezzi
Da botanico posso dire che le iniziative pianta alberi delle aziende sono fatte spesso senza un criterio vegetazionale, cosicché aree potenzialmente destinate a diventare habitat seminaturali (se non fossero toccati) vengono trasformate coltivazioni di alberi.
Posso aggiungere un ulteriore dato:io sono un diplomato di un istituto agrario e posso menzionare il biologico. Per passare all'agricoltura biologica,il terreno(io mi sono diplomato 20 anni fa e probabilmente nel frattempo sarà cambiato qualche parametro),doveva stare dai 3 ai 5 anni improduttivo e soprattutto i vicini agricoltori non dovevano usare prodotti chimici, perché avrebbero potuto intaccare il terreno (tramite falde acquifere o il vento),con perdita di guadagno e di tempo,e soprattutto non si dovevano utilizzare sementi ogm(che disseccano il terreno). Detto ciò,siamo certi che tutto l'indotto agroalimentare si sia tenuta in linea con questi parametri,rinunciando ad anni di perdite economiche?
Concordo.
Ipocrisie.
Valeva la pena, secondo me, citare anche il green washing del Jova Beach Party.
quello sicuramente è un caso evidente e noto, utile per introdurre la tematica, ma è di gravità trascurabile se comparato a ENI, San Benedetto, Volkswagen, San Paolo...
@@Lorenzippi d'accordissimo, una goccia in mare a confronto, ma comuqnue un esempio nostrano ed ennesima dimostrazione del ruolo che hanno gli artisti ed i social.
Hippy col Rolex, già questo sarebbe dovuto bastare per far capire il livello del personaggio. Ma evidentemente, agli ebeti paganti che lo seguono, non basterebbe neanche un disegno con le matite colorate.
io smisi di donare al wwf proprio per questo
@@riccardo4236 Il Jova Beach Party è la cosa meno controversa che ha fatto il WWF negli ultimi anni. Non smetterei di donare ad un'organizzazione per aver sponsorizzato un concerto facendo greenwashing, quanto lo farei per le numerose violazioni di diritti umani e la cacciata dei popoli indigeni dalle loro terre in cui proteggievano la biodiversità per creare dei parchi nazionali e farsi pagare dai bracconieri
Ottimo argomento. Mi pare molto importante risaltare questi aspetti, perché il problema non è l'ecologia, ma chi predica bene e razzola male.
Tutti noi dovremmo preoccuparci in un modo nell'altro del mondo dove abitiamo, ma ancor più dovremo preoccuparci di far sì che le grandi multinazionali e gli stati sentano il peso della loro responsabilità e si ricordino che non tutto è sempre profitto.
La formula 1 vuole puntare ad "diventare green". Hanno quindi in mente di arrivare all'utilizzo di carburanti piu alcoolici che da idrocarburi e udite udite, togleire le termo coperte per risparmiare (nel frattempo movimentano un tale CIRCUS di veicoli, aerei e motocaravan, che inquinano come una piccola nazione)! Per chi non lo sapesse, togliere l'uso delle termocoperte è come piantare un paio di alberelli nella giungla amazzonica e dire che state facendo tutto questo per il bene del pianeta. AHHAAH e questo è il primo esempio di FACCIA DA CULAGGINE che mi viene in mente
E le responsabilità del singolo individuo? Troppo facile dare la colpa solo alle multinazionali. Le multinazionali fanno quello che il consumatore chiede, esplicitamente o no, e spesso sono quotate in Borsa con azioni detenute dal singolo individuo.
Veramente difficile riassumere un problema così grande in solo 20 minuti. Bel video ma ci sarebbe anche da parlare di molti personaggi noti che si fanno belli sui social con messaggi per l’ambiente, mentre intascano milioni da sponsor tipo Petronas, uno a caso eh, chi vuole intendere intenda, e fanno 200 viaggi all’anno su jet privati e spendono le vacanze su yacht di lusso. Troppa gente ascolta gli influencers, senza sapere chi sono in realtà. Bel video, complimenti.
Vogliamo parlare poi di Di Caprio che fu protagonista del documentario before the flood e poi va in giro con il suo yatch da 40 metri? 😂
@@TeuZMatty Vogliamo invece parlare di enti che vanno realmente a distruggere il pianeta come le aziende che deforestano o che producono carni di scarsa qualità che magari voi, che sapete solo giudicare chi si diverte con i propri soldi e ha un impatto magrissimo sull'inquinamento, consumate andando al McDonald, o comprate bistecche di infima qualità alla Coop o alla Conad o peggio ancora al Prix. Ripopolare le foreste con le giuste piante sarebbe un buon metodo per contrastare l'aumento di CO2, solo che la gente di botanica ed ecologia non sa un cazzo. Molti non sanno nulla sulla distinzione C3, C4 e CAM e che piantare solo alberi legnosi in luoghi tropicali con forte irraggiamento non serve a molto perchè le piante legnose, quasi tutte C3 preferiscono attuare il ciclo di fotorespirazione che libera CO2 a partire dall'ossigeno. Lo sapete che le azziende di allevamento intensivo sono le principali cause di emissione di CO2? Ninte più consumo di carni di merda che oltre a far chiudere questi colossi produttori di CO2 fareste pure un favore al vostro corpo non mangiando carni farcite con antibiotici e mangimi pieni di pesticidi. Vogliamo parlare della gente che professa la parola Green per poi farsi la vacanza sui trasatlantici, magari sul Icon of the Seas che inquina come una capitale solo per fare un tragitto, altro che lo yacht di lusso da 40 metri lol.
@@MarkAvatar2012 hai criticato la persona sbagliata, so di cosa parli perfettamente e condivido.
Complimenti davvero per questo video.
Aggiungerei che la responsabilità del disastro ambientale non è solo della politica, delle multinazionali e degli influencer ma soprattutto dei consumatori che, fra un prodotto "green" e un prodotto "non-green" dovrebbero farsi la domanda: "Mi è proprio indispensabile?".
Vedi anche tu quante persone usano la vettura per muoversi: fra l'auto che brucia combustibili fossili e quella che va ad idrogeno o ad energia elettrica (prodotti anch'essi con combustibili fossili), la scelta più ecologica è non usare l'auto.
Decenni fa le persone acquistavano molti meno beni semidurevoli e di consumo, eppure campavano lo stesso. Adesso è obbligatorio avere una marea di vestiti, cambiare auto, cellulare, moto, ecc. senza pensare che tutti questi prodotti inquinano in tutta la catena dalle materie prime per realizzarli allo smaltimento o riciclo.
E quasi tutti vengono prodotti in paesi a cui importa poco o niente sia della "E" sia della "S".
Io lavoro in una discarica e solo nella manciata di paesini dove lavoro io il centro e pieno da mattina a sera tutti i giorni dal lunedì alla domenica e vengono buttate tonnellate di oggetti nuovi o vecchi di una settimana di continuo. E sono solo una manciata di paesini.
Like subito. Il tema è sacrosanto e non è mai abbastanza ripetuto! Il problema di base però è sempre lo stesso: le persone lo sanno, ma preferiscono essere prese in giro piuttosto che vedere la brutta verità dietro. E' il "don't look up". Meno vedi, meno ti informi e meglio stai. Fino a che la barca sarà completamente affondata.
Da subito il Pubblico ministero federale del Brasile, che ha cercato di fermare l’operazione moltiplicando i ricorsi ai tribunali, ha avvertito delle conseguenze, sottolineando che la portaerei “contiene 9,6 tonnellate di amianto, una sostanza potenzialmente tossica e cancerogena, oltre a 644 tonnellate di inchiostri e altri materiali pericolosi”. E ancora: “Si rischiano gravi danni ambientali, in particolare perché lo scafo è danneggiato”.
Di “pacco tossico da 30mila tonnellate” ha parlato l’associazione Robin des Bois. E e le ong ambientaliste Greenpeace, Sea Shepherd e Basel Action Network hanno denunciato “una violazione di tre trattati internazionali” sull’ambiente. Questo affondamento causerà danni “incalcolabili”, con “impatti sulla vita marina e sulle comunità costiere”, hanno denunciato in una dichiarazione congiunta. Sebbene i funzionari della difesa abbiano affermato che avrebbero affondato la nave nella “zona più sicura”, la decisione è bastata a innescare le critiche per le tonnellate di amianto, metalli pesanti e altri materiali che potrebbero inquinare la catena alimentare marina. I dati ufficiali relativi alle navi affondate rivelano che nei mari ci sono già oltre ottomila relitti potenzialmente inquinanti, comprese 1.500 petroliere. La maggior parte dei relitti risale alla Seconda Guerra mondiale e, oltre agli altri materiali, conterrebbero tra i 2,5 e i 20 milioni di tonnellate di petrolio che per gli effetti corrosivi di un immersione durata decenni potrebbero fuoriuscire.
Diciamo basta essere considerati "il gregge "
Credo sia la prima volta che sono d'accordo in assoluto 100% con qualcuno. Sapere la verità e preferire fingere di ignorarla o addirittura provare fastidio verso chi cerca di indicartela è ormai così comune in ogni ambito sociale, economico, politico, perfino sul personale, che credo non si riuscirà mai più a fare un passo significativo verso la soluzione dei problemi. Come insegnano gli psicologi, il primo passo è ammettere di avere un problema.
@@francescazecchini3710Infatti.. e appunto sto cambiamento climatico dipende da NOI. Dall'avere sbagliato prima e ritardato troppo per fare qualcosa. E' un problema degli umani con loro stessi.. Ne parlo con la gente, più si va in là con l'età, in genere, e meno questo problema è sentito.
Guarda caso poi la realtà demografica italiana è appunto quella dei boomer.
E alle recenti elezioni, il dato demografico è stato precisamente confermato..
"Non conta il prodotto ma la percezione che si ha di esso", prima regola del marketing su cui è stato costruito il consenso riguardo tutto. Ho sempre pensato che la globalizzazione fosse il male assoluto. E se anche Greta se n'è accorta, ce ne vuole! Questo è un momento di transizione delicato perché pare che il mondo unipolare stia scricchiolando ma sull'altro fronte c'è un accelerata. L'invito è quindi a riflettere ed approfittare delle falle del sistema. Detto ciò mi fate tanto bene, vi vorrei abbracciare. Grazie per quest'opera di sensibilizzazione, il vostro non è un prodotto, cioè si ma per me è un dono, perché la fidelizzazione non è basata sul convincimento o la ricerca di un consenso, ma sulla verità. Se il vostro prodotto fosse un oggetto sarebbe un bene essenziale come il pane, o come il concerto del tuo artista preferito nella tua città. Non puoi non prendere il biglietto.
Spero tantissimo che questo video arrivi a milioni di visualizzazioni... L'agente deve capire che tutta questa "emergenza" climatica tanto discussa nn e altro che uno strumento di manipolazione, in qui il cittadino comune viene colpevizato impaurito forzato terrorizzato 24h. In realtà i salvatori della terra se ne infischiano dell clima dell ambiente della qualità di vita ecc.. tutti questi big di varie industrie e settori in realtà sono nelle mani di poche persone e che gli scopi sono altri..ma sicuramente nn il nostro bene...
Bravi! Avendo lavorato in una banca internazionale e nel mondo ESG aspettavo lo strafalcione tecnico 😉 invece bravi e attendibili!
Raccontaci qualcosa di losco
@@thepower1275 🤣🤣🤣
Cosa pensi di Banca Etica? Mi sembra l'unica realtà trasparente in Italia.
@@alicefull HAHAHHAHAHAHAHAHA
@@riccardo4236 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Bel video. Ma lasciatemi parlare di una cosa importante, vedo molti giovani e meno giovani commettere errori che secondo me non dovrebbero fare. Credo che tutti, giovani o anziani che investono, dovrebbero avere un piano aziendale che aumenterà il loro ritorno finanziario da tre cifre a sei cifre. L'investimento può essere il tuo piano pensionistico o il tuo piano futuro, qualunque cosa tu voglia, ma la cosa più importante è che tu abbia un investimento che valga la pena.
Investire nel mercato delle criptovalute forex richiede un professionista che ti guidi per evitare perdite perché i segnali non sono molto facili da leggere, ecco perché devi investire con un esperto per ottenere profitti migliori
Il signor Larry Kent Nick è il miglior esperto che posso consigliare, ho realizzato buoni profitti investendo con lui e contando
Contattalo su Instagram
@ Larry Kent Nick Trading
Professionalità, ricerca ed un etica che solo poca gente sente.
Veramente complimenti per il tuo canale
sono combattuto su questo video. Lavoro in multinazionali da 15 anni e conosco il tema.
Da un lato sono d'accordo che ci sia una certa diffusione del green washing, ma negli ultimi anni è diventato molto molto più difficile, questo per motivi sia legali che etici (l'essere beccati a fare green washing oggi crea una crisi reputazionale molto più che in passato provocando scossoni notevoli a livello di vendite e di conseguenza finanziarie). E chi c'è cascato negli ultimi anni, spesso c'è cascato più involontariamente (vedi Jova Beach).
C'è poi poca conoscenza sul tema, che anche nel video un po' traspare. L'esempio portato del mercato rionale è sbagliato, non tanto per la busta di plastica, ma per il concetto di km0 che è un grande esempio di green washing. Negli ultimi anni sono uscite numerose ricerche che spiegano come l'impatto ambientale del km0 sia molto peggiore rispetto alle importazioni di larga scala e questo per diversi aspetti che si concatenano: produrre su un territorio con clima e terreno non adatti una certa coltura implica forzare l'ambiente, per forzare l'ambiente è necessaria molta energia (es. produrre banane in Lombardia richiede di mantenerle al caldo durante le gelate invernali) e un arricchimento intensivo dei terreni, il che si traduce in produzioni industriali di concimi che non sono a km0, prodotti in stabilimenti energivori e che creano un forte depauperamento del territorio dove si ricavano le materie prim (quindi +CO2 per il trasporto e l'energia e -risorse naturali dove si prendono le materie prime). E ovviamente una vera produzione naturale a km0 ci impoverirebbe sotto tutti gli aspetti, nutrizionali ed economici.
L'altro punto che non mi convince è un po' la retorica del si fa troppo poco. Qui si deve cambiare un sistema secolare che interconnette 8 miliardi di persone, ci vorranno purtroppo decenni per cambiarlo e questo sarà lento. E' irreale pensare che fino a ieri era tutto nero e domani sarà già tutto bianco. Si passerà ovviamente per schiarimenti progressivi, che al di là di tutto stanno avvenendo.
Faccio un esempio storico per rendere più chiaro il concetto: la schiavitù. Nel medioevo era già chiaro che la schiavitù fosse ingiusta e alcune città e stati iniziarono ad abolirla (a Bologna era vietato avere schiavi o ridurre in schiavitù già a metà del 1200). Eppure ci vollero secoli perchè lentamente tutto il mondo (o quasi, perchè in alcuni paesi alcune forme di schiavitù sono ancora esistenti) e grandi paesi l'abolissero definitivamente volgendo verso una nuova organizzazione sociale. Il tutto andò sempre a piccoli passi.
Inizio ad avere paura che qualcuno ti voglia morto per le verità scomode che proponi ogni volta, meriti stima ammirazione e vai protetto
Buongiorno simone e collaboratori che s ' imegnano a realizzare i VOSTRI fanastici videi !!!! Congratulazioni x le vostre INFORMAZIONI !!!👍🙏👏👏👏💐❤💯💯💯💯
Sto facendo la tesi proprio sul greenwashing! Grazie mille per questo video, Simone ♡
Stampala su carta riciclata mi raccomando
Ciao, sono una fan di Nova Lectio e lavoro nel campo della finanza responsabile. Generalmente non commento video su youtube (sono una fan silenziosa) ma devo davvero farvi i complimenti per la chiarezza con cui siete riusciti a spiegare il fenomeno del greenwashing e le difficoltà che ci sono in questo settore.
Nella mia esperienza molte istituzioni finanziarie che sono pioniere in questo campo stanno assumendo sempre piú personale che ha studiato scienze ambientali, legge o sostenibilitá... secondo me questo é fondamentale per portare piú conoscenza tecnica all'interno del mondo della finanza e quindi riuscire a migliorarlo/smantellare il greenwashing. Ci sono anche molte leggi di trasparenza che arrivano da Bruxelles e dovrebbero aiutare. Quindi grazie per il vostro video che educa circa questo argomento. Spero che dia la spinta ad altre persone a interessarsi a una disciplina che é giovane e con molti problemi e ambiguitá ma anche tanto potenziale di avere un impatto positivo. Rimbocchiamoci le maniche e non sentiamoci sopraffatti dalla complessità di questi argomenti. Voi avete fatto la vostra parte con questo video!
Unica critica minore é che Bloomberg ha da poco lanciato dati ESG quindi la loro critica contro MSCI non é necessariamente la più innocente ma anzi... stanno parlando di uno dei propri competitor (anche se magari con cognizione di causa).
Cosa pensi di Banca Etica? Mi sembra l'unica realtà trasparente in Italia.
Non ho mai pensato che la finanza si potesse occupare di "risolvere problemi". Il ruolo della finanza è fare soldi. Fare PIU ' soldi. Se il cliente guadagna più di quanto investito, io guadagno più percentuale. Creare soldi dal nulla. Fine del ruolo della finanza. L'etica in finanza è ossimoro.
@@francescazecchini3710 la tua visione ha senso perché storicamente questa é la definizione di finanza. Tuttavia ci sono molte persone che stanno cercando di fare evolvere questo ruolo verso "la finanza come mezzo, non come fine". Ciò sta avvenendo sia a livello teorico che legale. Se ti interessa approfondire ti consiglio il manuale di Sustainable Finance di Dirk Schoenmaker e di dare un'occhiata alle recenti sviluppi in materia nel contesto UE (Green Deal, SFDR, EU taxonomy).
Poi puoi sempre non essere d'accordo ovviamente, però il ruolo della finanza e il modo in cui le istituzioni finanziare vengono valutate sta evolvendo :)
@@alicefull che io sappia é l'unica banca in Italia (e una delle poche in Europa) che si dedica completamente a "impact investing" quindi che cerca di allineare tutti i suoi investimenti verso attivitá con un impatto positivo. Non li conosco bene perché non ho mai lavorato con loro. La mia impressione é che siano sulla strada giusta ma più immaturi rispetto ad altre realtà internazionali (per esempio Triodos Bank).
Siete dei grandi. Guardo i tuoi video con regolarità da un paio di anni ormai e posso affermare che ho imparato molte cose interessanti grazie ad essi. Sono contento dell'evoluzione del canale hai creato qualcosa di stupendo.
Un libro che anni fa mi ha cambiato il modo di vedere tante cose è: I crimini delle multinazionali di Wener-Weiss. Libro per il quale si sono presi gli autori decine di denunce. Ma il testo ti fa cambiare opinione su tantissime aziende, e ti da un occhio diverso anche su quelle aziende di cui ti fideresti a occhio chiuso.
di quale azienda ti fidavi ad occhio chiuso prima di leggere il libro? Io, senza averlo letto, non mi fido già di nessuna...
@@marcogrossi845 di sicuro non sapevo che la chicco si è resa responsabile di tante morti. Che la Bayern si occupasse dell'estrazione di coltan e diamanti. Che la Shell ha fatto sparire dei sindacalisti
@@marcogrossi845 secondo me è sbagliato andare prevenuti, bisogna conoscerne la ragione che c'è dietro, altrimenti ci si potrebbe perdere qualcosa solo perchè la si è esclusa a priori
Vale la pena leggerlo anche oggi a distanza di tanti anni?
Veramente é il massimo pranzare vedendo le tue cose che video e programmi del genere mi allontanano da instagram e le strave vibes che da
Il green è la nuova scusa per spennarci.
Sono sinceramente schifato, ma nemmeno troppo sorpreso. Quel che è certo è che il mio impegno per essere "sostenibile" finisce qui, ora. Faccio il mio (riciclo carta e plastica, faccio grande attenzione ai consumi di acqua, elettricità e gas), ma non ho intenzione di fare più di così.
Sarebbe figo continuare questo video soffermandosi sui "marchi della sostenibilità" e gli indicatori necessari per ottenerli, spesso creati a tavolino per aggiungere la dicitura "bio" "green" etc. Bel video grandi 💪
noto che non hai publicita' su questo video e non aggiungo altro🤣🤣. Come sempre grande comunque!
Il greenwashing della costa crociere è allucinante.
Praticamente pubblicizzano che loro sono ambientalisti perché stanno pensando ad un futuro in cui le loro navi "potrebbero" essere alimentate da fonti rinnovabili.
Nel frattempo le loro navi vanno come sempre ad olio combustibile
Un appunto: "washing" in questo caso non ha il senso di "lavaggio", ma indica l'azione di imbiancare, ricoprire con vernice.
Bravissimo /i ......state facendo un grande lavoro, complimenti
Bravo seguo i tuoi video da parecchio e condivido in pieno. Sono cose che purtroppo mi rendono molto triste. Pur di guadagnare si tende a prendere in giro il povero consumatore che e sempre quello che ci rimette..
Come nel caso di Fileni "BIO"...
Mentre parlavi dei mercatini mi hai fatto ricordare di quando ero ragazzino e lavoravo ad un mercatino del sabato, il mercante astuto furbetto oltre a fare tutto in nero vendeva ai turisti uva, kiwi e banane che palesemente non venivano da la... Purtroppo giocava sull'ignoranza di certi turisti ignari che alcuni tipi di frutta non vengano coltivate da noi... Oppure l'uva con dei chicchi così grandi che sembravano delle prugne palesemente non Bio... Stiamo andando a finire in un molto molto triste ragazzi... Bisognerà tornare a coltivare ed allevare da soli giusto per sfamare se stessi e la propria famiglia.. solo così saremo sicuri di mangiare veramente sano...
Scusate il monologo ma sono tematiche alle quali sono molto sensibile..
È il secondo vostro video che vedo.. e siete diventati ufficialmente la mia pagina preferita! Dite le cose come stanno realmente senza giri di parole! Complimenti!
sempre molto informativo ciò che porti al pubblico
Video eccezionale, dovrebbe essere trasmesso a reti unificate! Grazie per il tuo lavoro!
GRAZIE! Finalmente qualcuno che mette chiaramente le cose come stanno veramente e non come vengono comunicate e veicolate
Grazie per questo video, bellissimo, ne avevamo davvero bisogno
Del greenwashing bisogna semplicemente continuare a parlarne e parlarne e non smettere mai per nessun motivo, mai.
Spero che questo tuo video non sarà l'ultimo, visto che non è il primo a tema ambiente.
Perché non chiedi una collaborazione a un biologo specializzato? O anche a Entropy for Life, sarebbe molto carino.
Il greenwashing è qualcosa che non sopporto io personalmente ma credo che non lo sopporti nessuno, è davvero il punto più basso del capitalismo e della nostra società. La cosa più ridicola poi sono i grandi imprenditori che vengono a fare lezione nelle scuole a insegnare che l'inquinamento è "responsabilità di tutti e risolvibile con cambiamenti di abitudini individuali più responsabili" quando sono perfettamente a conoscenza che è l'esatto opposto, che sono proprio le grandi aziende che inquinano infinitamente di più delle scelte individuali solo per un riscontro economico e che i cambiamenti nella produzione sono necessari e molto più difficili da attuare dei cambiamenti nelle abitudini individuali (pensiamo a come quindici anni fa tutti buttavano via le cose nell'indifferenziato e adesso se lo fai una volta l'anno quando sei in vacanza ti senti in colpa).
Il greenwashing è pura e dura volontà di lucrare sulla buona fede del povero consumatore per forza di cose ignorante (non possiamo aspettarci che tutta la popolazione italiana sappia tutti gli oscuri segreti di produzione di tutte le grandi aziende multinazionali), e come tale va punita con leggi severissime. Se non ci fosse il greenwashing (a.k.a. se ci fossero leggi contro il greenwashing molto più stringenti e salate) allora tutte le aziende green subito diventerebbero le aziende di punta perché la "responsabilizzazione" del cliente sta già avvenendo e molto in fretta. I consumatori ormai vogliono fare bene al pianeta. I cittadini il loro contributo lo stanno già dando, è ora che lo facciano anche le aziende.
"greenwashing"? forse dovremmo parlare anche del "englishwashing" ! Vi stanno colonizzando giorno dopo giorno !!!
0:58 prato è ufficialmente in cina 😂
È la 34 divisione provinciale cinese 😊
Ormai sono un Nova Lectio dipendente.
Scherzi a parte, come sempre un lavoro eccellente e video ottimo.
È sempre un piacere ascoltarti.
Appena finito di vedere un video ne scorgo subito un altro di mio interesse. È un loop continuo. Che bella scoperta questo canale. Grazie!
C’è in me un livello di emozione incredibile dopo questo video! Siete fantastici!!! Grazie ❤
simone, la pubblicità a fine video era un lurido spot con un INFLUENCER che diceva di come utilizzare Swappie sia una scelta GREEN
Non vedo l'ora che esca il documentario in Islanda! Grande!
complimenti Simone ottimo video che ha spinto me e la mia compagna a porci delle serie domande se il nostro comportamento fosse coretto o meno, spero che tutti possano vedere questo video e capire cosa ci stanno facendo manipolandoci e inducendoci a fare scelte del tutto errate, un esempio per tutti le famose auto elettriche (nessuno a pensato al fatto che l'energia elettrica che le alimenta e prodotta tramite combustibili fossili, ho che le batterie una volta esaurite vanno a produrre rifiuti speciali che inquinano) , ancora grazie a te ed al tuo team.
Non volevo aspettare troppo e mi sono abbonato! Lo meriti!
Il vero vero green è vivere al naturale, senza industria. Fanno ridere quando ci mettono la parola “ green “ e “ sostebile” in maniera ipocrita sopra ogni prodotto.
La vera svolta ecologica non è riciclare ma non produrre tutto l'inutile.....
Impossibile alle comodità ci si abitua e non si torna indietro
@@thepower1275 io tornerei volentieri a 100 anni fa servisse a dare ai nostri figli nipoti e figli dei nipoti un mondo migliore o almeno una speranza che possa esserlo
Tra qualche decennio miliardi di persone saranno in posti del mondo con problemi irrimediabili
@@xxxxxx78900 concordo con te. È che i trasporti le tecnologie e la medicina ci hanno permesso di poter formare sempre più gente che studia che speriamo possa un giorno trovare qualche soluzione. Il problema secondo me è l'uomo in quanto animale sociale, il ricco che deve dominare il povero, lo stato che deve cacciare gli attributi sennò gli altri stati non lo cagano, le religioni che dividono e la sovrappopolazione.
@@thepower1275 non ti preoccupare, fra poco volenti o nolenti, si tornerà indietro eccome. Manca poco e, se saremo fortunati, vivremo un nuovo dopoguerra, se invece la fortuna assisterà la Terra (come credo), gli agenti patogeni umani scompariranno e la Terra guarirà!!!!!
@@Joe-pq7zc io credo che lo scopo dell'uomo sia riuscire a viaggiare nell'universo, perché tanto alla fine il mondo finirà all'esplosione del sole tra qualche miliardo di anni, ed è un po' triste se alla fine la vita non ha veramente un senso.
Quel che dovremo fare è boicottare queste multinazionali e proporre migliori alternative o consumismo locale perchè alla fine queste grandi aziende campano su di noi e si fanno i milioni con le nostre vite. Il problema è che siamo circondati da queste grandi aziende e rinunciare per molti risulta difficile.
questo però impatterebbe tantissimo, sarebbe come tornare al passato, lo vedo molto distante dal modello di vita che prospetta il genere umano.
Purtroppo poi ci si rende conto che lo smartphone, gli indumenti e in linea di massima il 90% di quello che abbiamo provengono da una multinazionale
Non è detto che tante piccole aziende siano più sostenibili di poche grandi aziende purtroppo
Si può dire basta a multinazionali come Nestle, P&G, Unılever per esempio. Sono ormai passati tantissimi anni da quando presi la decisone di non comprare più i loro prodotti e queste 3 direi che per iniziare vanno più che bene :). E poi via si passa al non comprare più tutto ciò che viene prodotto da Inditex , H&M, Primark. :)
Saluti a tutti, e mi auguro vada sempre cosi. Nova Lectio è un caposaldo, un pilastro dell'informazione. Io ho grandi speranze in voi. Voglio bene a tutto lo staff (che senza essere visti, fanno un grande lavoro),dietro ci sono molte persone che lavorano per la verità. Andiamo avanti. Buon lavoro.
"tutto bio" con Germano Mosconi mi ha ucciso😂
Grande che lo hai notato hahah
Da "tutto bio" a "tutto Dio" è n'attimo 😅
Ottimo video! Una qualità di alto livello, davvero complimenti!
Favoloso video, più roba sull' ambiente! E non vediamo l'ora di guardare un video su Snowden!!
Sono d'accordo con la parte conclusiva del Video...non tutti sono disonesti...non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
Salve e complimenti per la Vostra Professionalità consolidata.
🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Ottimo video. Congratulazioni
consiglio a tutti il canale Climate Town.
E' più concentrato sulle aziende americane, ma è fenomenale. Fa ricerche interessantissime e se i fatti non facessero piangere, i video farebbero morire dal ridere
Servizio fantastico. Veri professionisti. Complimenti
Ragazzi fate un lavoro immenso ❤, avete un cuore da condividere con noi ❤, grazie per la costante sapienza e il lavoro infinito che svolgete, meritate rispetto 😊
Bravissimo e grazie, come sempre sei praticamente l'unico che fa'vera informazione, grazie ancora.
Grandissimi!! Complimenti per tutti i vostri video.... Sempre profondi nei contenuti che sono ricercati e studiati!!!
Beh molti lo fanno per restare competitivi sul mercato,visto che oramai le abitudini dei consumatori sono cambiate e quindi bisogna assecondarle anche solo di facciata.
Bisogna vedere però quanto queste nuove abitudini sono realmente green e fatte con consapevolezza, ci sono ancora molte persone che, ad esempio, credono che usare bicarbonato e aceto insieme per lavare e difinfettare sia un'alternativa green e sostenibile per l'ambiente e così le aziende ci schiaffano una bella dicitura "bicarbonato" sui loro prodotti finti ecosostenibili e il (loro) gioco è fatto.
Appunto , se chiudono e' un bene
Ho scoperto il canale da poco (mea culpa) ed in breve tempo ne sono divenuto dipendente. Senza stare ad usare paroloni, faccio semplicemente i miei complimenti e vi invito a continuare così. Bravi!!!!!
La pubblicità durante il video della findus Green Cuisine è qualcosa di diabolico.
grande video, dovresti farne uno sull’allevamento intensivo perché la situazione è brutta
Ottimo video, come sempre!
Lavoro nel settore dell'energia per un'azienda che fa del "essere green" una bandiera da sventolare ai quattro venti, ma di "verde" non c'è niente in ciò che fa e vende.
Un esempio di greenwashing scandaloso, e che sono sicuro si applichi ad almeno il 90% di tutte le aziende che vendono luce e gas per una semplice ragione: i fornitori e i distributori sono quasi sempre gli stessi, e una società come Sorgenia o E-On (considerate "reseller" usando il gergo tecnico) utilizzano ovviamente questo sistema solo per spillare più denaro tramite le fatture (e non è ovviamente l'unico metodo).
Il discorso è ovviamente più complesso di così, ma sarei lieto di approfondirlo per gli interessati.
Tutto questo per dire che la disonestà regna sovrana nel settore dell'energia.
Io sarei interessata ad approfondire! E-On è un'azienda molto sponsorizzata dalle green influencer italiane. Mi spiegheresti di più per favore?
@@alicefull Buonasera.
E-On, così come tutti gli altri venditori di energia, la compra da fornitori terzi (Hera, Iren ad esempio) che a loro volta si interfacciano con i Distributori locali (E-Distribuzione, Italgas...). Tutta filiera capillare, dove fino a quel momento c'è solo la burocrazia di mezzo, poggia sulle infrastrutture di Terna, che sono le stesse da praticamente sempre (cavi della tensione, tralicci, centrali elettriche...). Sono rari i casi in cui viene effettivamente venduta dell'energia da fonti rinnovabili a meno che uno non abiti vicino a una centrale idroelettrica e sia entrato in contatto proprio con l'ente che gestisce e rivende quanto prodotto da simile struttura.
So che è un pippone assurdo, ma è solo il preambolo per dirti che E-On non sa nemmeno cosa ti stia vendendo, né è tenuta a dirti la reale provenienza delle fonti da cui attinge. Praticamente è come il negozio in fondo alla strada che vende articoli made in Italy ma che in realtà, se si indaga a fondo, viene tutta dalla Cina.
Altra evidente truffa: eventuali diciture in bolletta come "hai risparmiato X kg di CO2" sono calcolati puramente a caso e solo per farti sentire con la coscienza a posto. Per farti capire ancora meglio, nella mia azienda sono tutti numeri che sono stati decisi dall'ufficio marketing insieme a quello di fatturazione. Non esistono formule, né sanno effettivamente le tue emissioni al di fuori dei KW consumati.
@@GeB93 e com'è possibile che sia permesso di fare loro così tanta informazione climatica? pazzesco
@@alicefull sono d'accordo: è pazzesco. Oltre all'elefante nella stanza che è il greenwashing, c'è anche il fatto che le aziende possono più o meno comunicare (sui social come in TV, giornali ecc.) qualunque cosa impunemente e senza subire alcun tipo di controllo approfondito. Al massimo viene tirato l'orecchio al social media manager di turno se un post riceve troppe ahah react o grr react, ma non si va mai oltre.
Si tratta di un problema enorme ed enormemente sottovalutato.
Mi complimento per il coraggio e per la precisione con cui avete perfettamente centrato il problema. Avete raccolto tutto quello che mi ha fatto rivoltare le budella in questi anni (40). Queste menzogne mi hanno fatto “quasi” passare la voglia di combattere sopratutto dopo aver visto Greenpeace cedere ai compromessi.
Solo una settimana fa è uscito un reportage su questo argomento su Internazionale, tutto il bluff che c'è dietro queste società che certificano le politiche green delle aziende.
Bisogna tenere sempre a mente questo principi:
1. Interesse
2. Potere
3. Menzogna
L’interesse è il motore dell’economia, del capitalismo, ma in prima istanza del singolo soggetto umano.
Il potere è lo status che si può ottenere con l’interesse e una volta ottenuto consolida sempre di più il primo.
La menzogna (e con essa le omissioni o le azioni) sono lo strumento per perpetrare i precedenti.
Così funziona l’essere umano e il capitalismo.
Tutto il resto sono affermazioni, chiacchiere, e come tali possono essere vere (molto di rado) o false .
Come ogni video, perfetto e spiegato benissimo.
Tra le informazioni, quella che mi ha sorpreso di più é stata la statistica su quanto noi ragazzi giovani siamo influenzati (sono del 2001). 2 persone su 3 é molto più di quanto mi aspettassi...
La soluzione sarebbe consumare meno e vendere prodotti che durino nel tempo. Purtroppo alle aziende conviene avere persone consumiste e prodotti che hanno una vita piuttosto breve. Ci siamo totalmente persi. Produciamo cose inutili, sfruttiamo le persone per farlo e inquiniamo l'ambiente. A livello collettivo e soprattutto istituzionale c'è poco interesse per risolvere la situazione.
Non è una soluzione perché non verrà mai adottata. I prodotti che durano nel tempo semplicemente non fanno guadagnare alle aziende.
Sono ancora all’inizio ma quanto è interessante questo argomento ??? Appiccicata come una calamita !
Voglio premettere che a scuola ci hanno parlato delle foreste disboscate già tanti anni fa ! Ormai tutti sono stati sensibilizzati su questi argomenti !!! Vediamo chi è vero e chi usa il trend x emergere forza !!!
dopo aver visto il vostro video é partita una pubblicità dove promuoveva un prodotto "green"🤣🤣
Istruttivo come sempre.. Avrei solo aggiunto anche il parere recente di numerosi scienziati secondo i quali pur riconoscendo l'incidenza dei nostri comportamenti non è detto che i cambiamenti climatici siano sempre e ovunque una conseguenza diretta e totale dei comportamenti umani ma di cicli geologici che nell'arco infinito della vita sul pianeta ricompaiono nelle forme più devastanti.
Personalmente ho sempre creduto che tutto il gran parlare sul fatto che la vita sul pianeta si estinguera' per colpa nostra sia solo un peccato di " hubris" umana troppo umana e
Che la terra sopravviverà a noi nostro malgrado
Questo canale è oro
Sei un grande, grazie per questo video come per molti altri
Ottimo lavoro come sempre ✌🏻
"2 settimane fa ho fatto un video denuncia sulla line verde della bosch! Se vai sul loro sito altro che pulizia verde, direi che hanno letteralmente ritinto tutto di verde! Peccato che i loro prodotti se pur con una riparazione molto economica potrebbero essere usati ancora, magari molti anni, ed invece anche il cambiare un cuscinetto non è possibile nei loro centri, e ti scrivono sul preventivo:- Riparazione non conveniente si consiglia acquisto di prodotto nuovo! sotto la parola Green c'è tanto grey
aspetto la discussione (il video) sul biologico...
so già che ci faremo delle risate... ovviamente amare.
Ho amici in consulenza che redigono i bilanci ambientali di parecchie aziende, CO2, particolato, scarti plastici. Dire che nei bilanci finali l'impatto è sottostimato è un eufemismo. Son quasi costretti, altrimenti le aziende vanno agilmente da altri che offron gli stessi servizi.
Offrono gli stessi servizi, ma mentendo?
@@coprilettodelnapoli5466 in consulenza ambientale si fa a gara a chi si prende più progetti, considerando anche che il bilancio ambientale è un nuovo requisito e le aziende sono ancora disposte a pagar parecchio per sistemare la questione. A questi pagamenti segue la pretesa di passare i test e pagar meno tasse possibile.
Succede spesso che, una volta redatto un bilancio, l'anno dopo si venga costretti a confermare i numeri o abbassarli, tutto in modo molto arbitrario, per non scontentare e perdere il cliente.
@@Runzolf non avevo dubbi.
Siamo messi proprio da c.......
Malissimo.....
Sei un grande Simone.....
Questo video mi ha messo 1 tristezza infinita.....ma proprio per questo penso che avete raggiunto il vostro scopo....che è quello di farci riflettere....invece di agire come inutili idioti.....
Grazie.....
Complimenti !
Per la cronaca MEC DONALD ha i bidoni della raccolta differenziata,ma van buttato poi tutto nello stesso container.Come d'altronde per tutte le grosse società (AUTOGRIL,CHEFF EXPRESS) ecc...
Gran lavoro ragazzi , gran lavoro 👍
Bravissimo grazie per questo video e spero che serva per far capire a tanta gente cosa c'è dietro a tutta questa ipocrisia del green👏👏👏👏
Lo ho sempre detto.. butto via la mia vecchia macchina, mi compro un carretto, compro un asinello, lo chiamo Osvaldo, e vado a lavorare con quello.. il mio caro amico barista mi ha detto che se lo faccio, mi prepara una stalletta fuori con acqua e biada fresca quando passo a bere l'aperitivo.. così da invogliare nuove generazioni..🤘
La bilirubina è rossa; quella verde è la biliverdina. Gran video! Bravissimi!
Nuova Lectio merita ampiamente il folto pubblico che lo segue.
Racconta i fatti con coerenza e onesta!
Grazie Nuova Lectio
Hola ragazzo, Mi sembra che ci siano state altre live su questo argomento (dei cambiamenti climatici). Diciamo che in primis, LaTerra sta attraversando una fase ''calda'' della sua storia, come ha attraversato fasi di GLACIAZIONE. Appurato cio', Io per esempio, sento da piu'di 25 anni anni questa litania...Un cosa voglio ricordarti (ma credo che tu lo sappia). Diceva RE ENRICO IV di Castiglia...il Mondo e' mosso unicamente da un motore ..IL DENARO. Tutto e' in funzione di esso. Anche gli ideali, le rivoluzioni, per attuarsi..hanno bisogno infine di denaro. Questo va a ''cozzare'' con qualasiasi forma di salvaguardia in qualunque aspetto della vita. Ci sarebbe una speranza (in verita'), piu' un utopia..che un giorno il denaro cessi di esistere, altrimenti, qualsiasi proposito di cambiameto, rimarra' appunto come ''scritto nell'aria''. Dai un saluto....
Una delle cose che più mi fa morire dal ridere è il nuovo fenomeno del materiale spacciato dalle aziende come "pelle vegana" per li retro e le cover dei cellulari. Vi giuro che mi cappotto ogni volta che lo sento dire dai recensori di prodotti di tecnologia.
e non dimenticare i computer senza olio di palma ;)
Ogni volta che trovo la scritta "vegan" da qualche parte, perdo un po' della ormai poca fiducia che ho nel genere umano.
Complimenti come sempre per il tuo e vostro ottimo lavoro di vera informazione.
Non conoscevo il termine greenwashing, ma adesso farò molta più attenzione a queste cose. Sarà divertente scoprire le truffe green delle grandi aziende.
E prima di questo video c'era proprio un annuncio di un'azienda che pubblicizzava i suoi prodotti ecosostenibili
La spigola di Buonanno è qualcosa di metafisico…
Siete oltre ogni aspettativa 😌
Come sempre Grazie
Ciao, complimenti per il video. Credo che sarebbe interessante per moltissim* se poteste realizzarne uno sul medesimo tema, ma che riguardi esclusivamente le aziende di alta moda e\o fast-fashion. Grazie e ancora complimenti!
Bel video, documentato e accurato come sempre. Io lavoro nel settore però e mi sarebbe piaciuto se il video fosse stato più contestualizzato
Il greenwashing esiste e i casi sono tanti, ma è in un contesto dove però moltissima gente all'interno delle multinazionali si impegna seriamente nella transizione energetica e nel rispettare gli accordi di Parigi.
È anche vero che i rating ESG delle aziende non sono perfetti, ma parliamo anche del fatto che almeno c'è chi prova a valutare i comportamenti le aziende invece di dire 'è tutto uno schifo'.
Purtroppo i video così, anche se fattuali, secondo me danno una percezione sbagliata di questo sistema e portano la gente ad avere atteggiamenti da troll dove qualsiasi sforzo serio viene ricevuto con sarcasmo e disprezzo...
Nei primi 20 secondi ho già visto Eddie Guerrero , non penso ci sia un intro migliore 🔥
Non vedo l’ora del video sul bio, serve un po’ di chiarezza a riguardo.
6:40 appare un Germano Mosconi selvatico
Video sul Green washing.
Pubblicità di Giorgio Armani e il nuovo profumo Eco Sostenibile e responsabile.
Grazie Grande Fratello!
Ahahah a me è apparsa la pubblicità della Volkswagen elettrica/greencazzole...
@@lemons8703 a me nulla, pur non avendo AdBlock ahahahhaha
@@coprilettodelnapoli5466 ahahahah c'e da sguararsi ahahahahah
questo tipo di atteggiamento delle multinazionali non si limita al greenwashing ma anche al inclusività multietnica e di genere,
che non fanno per una reale rapresentazione ma solo per i profitti che le potrebbero portare.🤔
@@Eternaprimavera73esiste anche il grigio, non solo il bianco e il nero
non parlare di una cosa non significa necessariamente discriminare la cosa stessa.
@@Eternaprimavera73 Hai ragione, il grigio rappresenta una combinazione di bianco e nero. Tuttavia, penso che in questo contesto il problema sia più complesso. Spesso le multinazionali utilizzano la retorica dell'inclusività per scopi di profitto, senza preoccuparsi realmente della rappresentazione accurata delle persone e delle comunità. In questo modo, la rappresentazione diventa dannosa per la società, poiché si concentra solo sulle minoranze e non rappresenta la realtà in modo completo e accurato.
Tutti commenti giusti e anche spiegazioni di Nova lectio molto vere
Grazie a tutti .