Ti sei dimenticato che la maggior parte delle persone che abita in CITTÀ non ha né un garage né un posto auto. Se abiti in campagna è un altro discorso.
Esatto ... e vai col GPL che trovi ovunque, costa 0.65 al litro, hai 400km di autonomia (vera) e poi se resti a secco vai con la benzina e ricarichi in2 minuti !!!
il problema non è l'auto elettrica di per sè, e personalmente non ho niente contro gli estimatori degli EV, ma il fatto che, se non cambia niente, tra qualche anno ci verrà praticamente imposto l'acquisto negandoci la possibilità di scegliere questo si che mi irrita
Ho una elettrica da due anni e mezzo e ne sono stracontento!!! Ho fatto già quasi 90.000 Km e rispetto al TD diesel di prima , fatti i conti, ho risparmiato la bellezza di 7.200€ tra manutenzioni irrisorie, rispetto alle batoste del diesel, e al gasolio caro impestato, e ricariche fatte a casa la notte, ed abbonamenti alle colonnine in ac e alle ultrafast in autostrada, dal costo di poco superiore a quelle casalinghe. E puntualizzo, faccio le stesse cose che facevo col TD, ne più ne meno, ma con un rilassamento alla guida che non ha pari!!! Tanto che di sicuro l'anno prossimo ne prenderemo un'altra.
ARRIVERANNO LE TASSE E LE RICARICHE CHE SIA A CASA CHE IN PUBBLICO LE PORTERANNO ALLE STELLE PERCHÉ E LI CHE VOGLIONO ARRIVARE ENERGIA ELETTRICA X AUTOTRAZIONE COSTERÀ UN PREZZO X USO DOMESTICO UN ALTRO PREZZO LASCIA FARE CHE QUANDO TI PROPONGONO QUALCOSA E PERCHÉ SONO LORO DELLO STATO CHE DEVONO GUADAGNARE PRIMA TI ILLUDONO POI TI CASTRANO
@@paololigorio4318 Lascia fare che intanto sono decenni che paghiamo le accise sui carburanti pari al doppio del prezzo produzione!!!! E per intanto io quello ho risparmiato, e quindi lascio continuare a te l'onere di pagare fior di accise per la termica!!! Tra l'altro il primo anno con l'elettrico con abbonamento mensile di 30€ potevo fare cariche ILLIMITATE! Per intanto vado avanti a spendere 3,50€ per 100 Km, senza mai pagare il bollo, e con tagliandi irrisori, rispetto alle batoste col mio TD :-)
Bravo Matteo, hai centrato il tema cruciale. Io stesso, parlando di questo argomento, consiglio di prendere in considerazione l'acquisto di un auto elettrica solo con il presupposto di poterla caricare a casa oppure al lavoro, mentre è ferma per tempi lunghi. Anche perché in mancanza di questa condizione, viene un pò a mancare la grande convenienza di gestione dell'auto elettrica. E' chiaro che quello che sta frenando il mercato Nazionale, nei segmenti bassi del mercato e in questo momento, è la mancanza di incentivi che rendano appetibile la variante elettrica in confronto alla analoga variante termica. Per i segmenti di auto superiori, le auto più vendute tra tutte le motorizzazioni, sono già ora quelle elettriche (Tesla soprattutto), in quanto la variante elettrica è più conveniente nel prezzo di acquisto, rispetto ai modelli di auto termiche confrontabili. Inoltre, la grande disinformazione e le fake news circolanti e diffuse dai mass media, di certo alimentano una grande confusione sul tema. Le informazioni corrette ci sono, basta avere la voglia di cercarle, non bisogna fermarsi alla notizia, bisogna avere la voglia di approfondire e di cercare le fonti attendibili. A breve però la situazione di sbloccherà, in quanto entreranno in vigore i nuovi incentivi e nuove auto dal prezzo veramente competitivo, ad esempio la nuova Citroen E-C3 disponibile a luglio ed altre che faranno a breve la loro comparsa sul mercato Quando verrà superata la soglia critica del 5% anche le corrette informazioni cominceranno a propagarsi e a fare un pò di chiarezza in questo caos. Io utilizzo 2 auto elettriche per lavoro, faccio l'agente di commercio insieme ad un collaboratore e siamo assolutamente contentissimi. Il risparmio è enorme, e per la gestione dell'autonomia, si sfruttano i tempi morti, pranzo, pause, tempi di visita dal cliente ecc. E' sufficiente un minimo di organizzazione, niente di più. Non credo che siano tantissimi quelli che fanno più di 500 km al giorno senza soste. Per ricaricare quello che serve, nelle colonnine veloci, bastano 15-20 minuti. Il tempo di una pausa caffé e di una pisciata. In famiglia abbiamo anche una piccola auto elettrica che utilizziamo prevalentemente in città e dintorni. A breve ne acquisteremo un altra, appena entreranno in vigore i nuovi incentivi statali. E' sufficiente saper fare due conti, non è difficile. La convenienza c'è ed è tangibile, ma nonostante questo l'auto elettrica non è per tutti, ma è sicuramente adatta a tantissimi tra quelli che la pensano diversamente. Matteo sai cosa ti dico? Chissene frega di quello che pensano gli altri, meglio per noi che abbiamo avuto il coraggio e la voglia di sperimentare. A noi sta bene così.
Conveniente? Bhe parliamone, io fino a 3 anni fa lavoravo con clienti nel norditalia per cui settimanalmente una o 2 volte ai 4 - 500km ci arrivavo ma con un 2000 a GPL non ho mai avuto problemi ne tantomeno ero costretto a usare i pubblici bagni per ingannare l'attesa della ricarica, ma a prescindere vedo cosa succede a mia figlia che pendolarizza su Milano a 80 km al giorno in buona parte in autostrada, dato che non potrebbe caricare a casa dovrebbe fare 2 - 3 ricariche alla settimana (ovviamente la usa anche nei we) a una colonnina fast a oltre 2km da casa dove, oltre al prezzo non certo economico, dovrebbe stare 20 minuti più 10 tra andata e ritorno, diciamo che questa cosa per una che già di suo si sorbisce 2 ore di coda al giorno non è proprio il massimo, per oltretutto non risparmierebbe nulla (verso il GPL) pagando l'auto (una seria non certo la spring di turno) un bel po di più rispetto a un usato a km0 o con pochi km.
Si va beh, la fortuna di chi ha l’elettrica oggi e che la usa per lavoro facendo un po’ di km è che oggi le auto elettriche non le vuole praticamente nessuno. Aspetta che ne vendano due in più e li troverai tutti a fare la fila alla toilette dell’ autogrill … 😂
ARRIVERANNO LE TASSE E LE RICARICHE SUA A CASA CHE FUORI DOMICILIO COSTERANNO ALLA PARI SE BON PIÙ DI BENZINA GASOLIO STANNO PREPARANDO IL TERRENO X LA MAZZATA NEL BREVE TEMPO
Le tue considerazioni sono giuste sé le premesse fossero giuste. “Ti lascio libero di scegliere, e non ti rompo i maroni con il green” ma quando ti vogliono obbligare perché la macchina elettrica è green purtroppo nessuna considerazione ha un valore. Anche perché la macchina elettrica sposta solo l’inquinamento. Buona giornata ragazzo
Matteo, ottimo ragionamento, ma una considerazione... Nei centri storici di piccole e grandi città non esistono nè i box auto, tantomeno i posti auto nel cortile condominiale, questa disposizione divenne obbligatoria a metà degli anni '60, inoltre chi costruisce edilizia popolare la norma del posto auto per abitazione la rispetta "ai minimi termini" cioè: ogni unità abitativa deve avere un box auto o posto auto? Ok! Box auto sia! ma UNO per unità abitativa e basta! se hai più auto cavoli tuoi! E SPESSO questi box sono talmente striminziti che a mala pena ci entra una Panda! Quindi un'auto elettrica come la tua che si può considerare piccola non ci entra! E questo avviene proprio dove un'auto elettrica ha più motivo di essere usata! Per questo che PURTROPPO sono necessarie le colonnine su strada pubblica, Personalmente continuo a pensare che l'elettrico com'è attualmente strutturato non è la soluzione per la mobilità privata.... Può funzionare per il trasporto pubblico e per movimentazione merci (lavoro in un'azienda il cui obbiettivo è di trasportare tutte le sue merci con veicoli elettrici entro il 2030, è partita molto bene, con una enorme flotta di veicoli elettri per la consegna finale, ma ultimamente ho notato che sono sempre di più i veicoli tradizionali utilizzati al posto degli elettrici...), ma la mobilità privata, specie se si lavora come lavoratore dipendente, si ha una casa in affitto e più auto in famiglia necessarie per andare al lavoro (chi lavora sui turni, magari fuori da grandi città non riesce a muoversi con i mezzi pubblici per recarsi al lavoro ed è obbligato ad usare l'auto...), difficilmente si orienterà sull'elettrico e rimarrà sui motori a combustione interna, magari vecchi, perché non ha la possibilità di comprarsi un'auto nuova...
Mi dispiace Matteo ma mi tengo la mia fantastica tucson ibrida senza nessun problema.. E per l'elettrico non se ne parla per i prossimi dieci anni... 😅😅😅😅
@@sbragliandoSono un installatore di impianti elettrici e posso garantirti che 16 Ampere continuativi x ore fondono sia la spina che la presa . Perfino il costruttore garantisce i 16 Ampere x carichi elettrici momentanei e non a ciclo continuo . Può essere che la ricarica lenta abbia cicli con picchi di assorbimento alternati e non costanti .
@@zarbonida Amico , mi spiace tuo tono da bulletto case popolari , ascolta , se rileggi mio commento, trovi una possibile spiegazione inerente la ricarica, e cioè che non sia continuativa e costante alla massima potenza, ma con picchi di carico. Ti posso garantire che se utilizzi 16 Ampere ( circa 3000 watt ) continuativi x ore , costanti senza stacchi , la presa e spina si fondono . Buona giornata.
Io ho la dacia spring macchina essenziale, ma sto pensando di renderla. Elettrico va bene se hai un posto a casa per la ricarica. La colonnina dc il più delle volte è fuori uso e mi ritrovo a vagare in cerca di colonnine in uso. Tutto ciò è stressante almeno qui in zona mia a Firenze
Ciao MATTEO, non condivido per niente il discorso in generale sulle auto elettriche, anche perché non sono quello che dicono di essere, ovvero: ECOLOGICHE, ma lasciamo stare questo discorso. Sono però d'accordo con te su due cose che hai detto in questo video, ossia: 1) Non si deve ghettizzare ne una (Auto elettrica), nell'altra (Auto con motore termico) di fazione. Aggiungo io: perché si sa, che tra i due litiganti ci guadagna sempre qualcun altro; 2) Da qui a 10 anni cambieranno tante cose. Secondo me, tutto il discorso sarebbe dovuto essere improntato in un altro modo, ovvero, far incuriosire le persone, appassionare, incentivare, magari con caratteristiche per i più smanettoni (E' quello che succede nel fotovoltaico residenziale). Il fatto di imporre così "d'emblée" questo discorso, ha irrigidito molte persone, soprattutto, chi non si può permettere auto elettriche a prezzi, che sono leggermente fuori dalla portata di molte persone. Ma comunque, potremmo stare da oggi fino ai prossimi 364 giorni, senza che nessuno abbia la soluzione, anche perché, non sono le auto termiche il problema e, neanche quelle elettriche, sono chi impone queste decisioni, che io oserei dire folli e che hanno molto poco di ecologico.
Sai perche ci permettiamo di criticare le auto elettriche?"perche le avete comprate con gli incentivi pagati anche da chi non ha i soldi neanche per comprarsi una termica usata. Stai tranquillo che e le comprate coi VOSTRI soldi non ce ne fregherebbe niente
Non pensare al 110 allora, altrimenti non dormi più. Se dovessimo seguire il tuo ragionamento non dovremmo più comprare nemmeno una caldaia nuova o sistemare casa. Siamo seri dai
@@sbragliando sono io quello serio. Il 110 andava fatto all 80 per garantire che non ci fossero sprechi (se TU tiri fuori i soldi ci stai più attento) ma soprattutto NON DOVEVANO mettere tutti i soldi insieme per non sballare il mercato con i prezzi delle materiali e dei ponteggi che sono triplicati. Quindi non critico l'idea, ma l'esecuzione, perché il decreto é stato scritto con il culo. Invece, dell incentivo auto elettrico critico, E NE ABBIAMO IL DIRITTO, l'idea. Il motore elettrico é il futuro, ma non con queste batterie e sopratutto non senza nucleare. Era meglio investire sul nucleare da fissione e da fusione. Senza di esso moriremo di fame perché tutte le aziende energivore scapperanno all'estero.
Ciao Matteo. A me sembra che le difficoltà con le macchine elettriche le abbia solo chi l'auto elettrica non la possiede😂a casa ho anche un diesel (che usa la moglie e non si cambia fin che non perderà le ruote) che fa praticamente 1/10 dei km che facciiamo con la corsa-e datao che mi costa meno muoverla. Condivido ogni tua singola parola😊
Il tuo ragionamento vale per chi abita fuori città, per esempio chi abita a Milano non vi è la possibilità di avere un box, tutte le auto sono parcheggiate in strada, quindi per il calcolo dei grandi numeri il tuo pensiero è sbagliato, il sistema funziona per te ma non per molti, per questo, il programma elettrico non sta in piedi, sono i numeri che avvallano un progetto o una nuova tecnologia. Ciao
Si hai ragione, stessa cosa è successa all'avvento dei motori termici al posto dei cavalli, non c'erano distributori all' inizio del 900, ed anzi le auto erano considerate le macchine di satana, con tanti titoloni sui giornali. Mio bisnonno per fare benza si doveva spostare di 40 km per trovare il distributore più vicino. dai tempo al tempo!!!
Ottima spiegazione. Alcune osservazioni. La prima. Solo tre famiglie su 10 hanno la disponibilità di un posto auto privato coperto dotato di presa elettrica per rifornire la propria vettura. Cosa devono fare gli altri 7? La seconda. Chiedere 3,5 kW di potenza per molte ore da una presa schuko è una grande imprudenza a prescindere. Anche con un impianto a norma il calore dissipato sui contatti della presa è molto alto. Per rendersene conto è sufficiente appoggiare una mano su una presa di questo tipo dopo solo mezz'ora che trasferisce più di 1,5 Kw di potenza. Figuriamoci con 3,5 Kw per se o sette ore filate È vero, alla Schuko io collego la lavatrice che ha picchi di assorbimento molto alti vicini a 2Kw, ma sono picchi che durano non più di 15 o 20 minuti. Per tutto il resto del ciclo di lavaggio, questo elettrodomestico non chiede più di 250 Watt. La terza. Le automobili elettriche a batteria sono ancora un prodotto acerbo e devono ancora migliorare tantissimo. La loro affidabilità generale trascorsi i primi 4 anni crolla, tant'è che chi compra un veicolo di questo tipo lo rivende dopo 3 - 5 anni ed il valore residuo in proporzione è molto più basso rispetto a modello equivalente endotermico. La quarta. Un'automobile elettrica a batteria ha costi di manutenzione esagerati, dopo il quarto - sesto anno di vita. Lo bene perché guido abitualmente un'automobile elettrica aziendale per lavoro e l'Azienda che l'ha acquistata, dopo "appena" quattro anni di vita si è ritrovata a dover spendere cifre enormi, da 800 a quasi 2000 Euro per ogni tagliando. Tant'è che dopo il quarto anno ha sostituito le tre auto elettriche a batteria con modelli nuovi. La quinta. Il 2035 è dietro l'angolo e per quella data i veicoli elettrici a batteria non saranno pronti per sostituire i loro equivalente endotermici. Affermare come viene fatto in questo filmato, che fa qui ad allora "molte cose cambieranno" vuol dire ammettere che i veicoli attualmente sul mercato non sono ancora maturi. Io, potendo farlo, scelgo di aspettare più che posso prima di "fare il grande passo".
La seconda, secondo me ti stai facendo troppi problemi, a meno che tu non debba fare più di 100-150km al giorno puoi caricare anche a poco più di un kw senza stravolgere impianti contatore, senza mettere colonnine. Parcheggiando la tua m3/my alle 19 e caricando ad 1.5kw puoi caricare tranquillamente il 20% di batteria fino alla mattina successiva e con un utilizzo normale inferiore ai 100km/giorno puoi essere sempre carico e pronto a partire. la terza, le auto elettriche + vendute hanno 8 anni di garanzia su batteria e motori, secondo te chi le costruisce va in perdita per sostenere le garanzie, se forniscono una garanzia del genere il prodotto che vendono è maturo. Le auto elettriche vengono sostituite spesso dopo 3-4 anni perchè vengono acquistate in leasing, ma come puoi vedere anche sul sito tesla vengono vendute auto di 4-5 anni fornendo una garanzia ulteriore. la quarta, Che auto è? Parli di tagliandi quando tagliandi e intervalli di manutenzione almeno per le auto più vendute m3 e my non ne esistono proprio.
In Italia si consumano 300 mila gigawatt di energia elettrica per anno. Per far circolare 40 milioni di auto (quelle circolanti in Italia) per la media di 10 mila Km percorsi per anno per auto serviranno 5 miliardi e 400 milioni di Gigawatt NB: Una E-auto per 100 km percorsi consuma 13,5 KWh quindi per 10 mila Km percorsi = 135 KWh. ----------------ribadisco Italia consuma 300 mila gigawatt per anno ---------------- per far circolare 40 milioni di auto dovrá produrre 5 miliardi e 400 milioni di gigawatt. quante volte di piú ? fate voi il calcolo che io non sono capace. :(
A parte il fatto che i tuoi calcoli sono errati...... riepiloghiamo: la produzione di energia In Italia nel 2023 è stata di 306,1 Twh (Fonte Terna) e questo dato coincide esattamente con quello da te riportato. Il fabbisogno di 40 milioni di auto elettriche con i dati da te evidenziati (li ritengo assolutamente coerenti) sarà di 1350 kWh/anno (non 135 kWh/anno come hai scritto). Questo dato moltiplicato 40 milioni di auto da il risultato di 54 TWh/anno (hai confuso i kWh con i Gwh, Secondo i tuoi calcoli il fabbisogno sarebbe stato di solo 5,4 Twh, hai scritto 5 miliardi e 400 milioni di Gigawatt invece di Kilowatt). Ma tutto questo poco importa. 20 anni fa i condizionatori domestici e le pompe di calore non erano certamente così diffusi come oggi. Oggi milioni di persone utilizzano le pompe di calore per il condizionamento domestico e industriale, e queste apparecchiature consumano nettamente di più di quanto consumerebbero le rispettive auto elettriche di ognuno di noi. Non mi sembra che la rete nazionale elettrica sia andata in crisi nel frattempo. E così non ci sveglieremo domattina con 40 milioni di auto elettriche da alimentare. La rete elettrica verrà adeguata man mano che ci sarà l'esigenza, ma i distributori di energia sono già pronti a questo scenario. Poi non stai calcolando l'energia che viene risparmiata per alimentare le auto termiche sostituite, per l'estrazione il trasporto e la distribuzione dei prodotti petroliferi ad esempio, ma non solo quello. I paesi scandinavi, che sono già molto più avanti nella transizione della mobilità elettrica, hanno rilevato e definito che servirà circa il 7 % di energia in più per supportare questo scenario. Anche in Italia, le stime parlano di un fabbisogno dell'11% in più di energia elettrica una volta completata la transizione. Ma ci sono tanti altri dati di cui bisogna tenere conto. La stima al 2050 (quindi ben dopo il previsto switch off del 2035) del parco autoveicoli circolanti sarà suddiviso tra termici ed elettrici al 50% e 50%. Quindi i 40 milioni di autoveicoli di cui parli in realtà in Italia saranno solo 20 milioni. Dobbiamo anche tenere conto del ritmo con cui viene rinnovato il parco automezzi. In Italia vengono venduti 1,6 milioni di auto all'anno, capite bene che ci vorranno tantissimi anni per poter completare l'eventuale transizione all'elettrico. Ammettiamo per un attimo che da domani il 20% dei nuovi automezzi venduti sia elettrico (oggi siamo a circa il 3 %), vorrebbe dire che ogni anno verrebbero venduti circa 320.000 automezzi elettrici. Ci vorrà molto tempo per sostituire l'attuale parco circolante, anche considerando percentuali di vendita dell'elettrico sempre crescenti. Inoltre nel 2035 non scatta il divieto di produrre, vendere e utilizzare gli autoveicoli termici. Il divieto è nei confronti dei veicoli nuovi che utilizzano i combustibili fossili. Saranno consentiti la produzione e la vendita di tutti gli automezzi termici che utilizzeranno i bio carburanti. In definitiva, tutto questo allarmismo non serve e non porta a nulla, chi deciderà sarà il mercato. Di sicuro la politica farà poco o nulla. Ognuno di noi deve decidere cosa è meglio per se stesso ragionando al presente e non considerare tutte le catastrofi alimentate dal sentimento popolare.
@@aferdi1965 Tratto dal sito Energit: Arrotondo = 320 milardi di Kwh ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Calcolo consumo teorico in KWh dell’attuale parco auto in Italia: 40 milioni di auto. 10.00 chilometri percorsi per anno. 13,5 kWh/100 km consumo auto elettrica. quindi 10.000 km x 13,5 kwh = 135.000 KWh per auto per anno. quindi= 40.000.000 di auto x 135.000 KWh/auto = 5.400.000.000.000 Kwh ------------------------------------------------------------------------- Che numero é? 5 trilioni e 400 mila miliardi KWh Ovvero 16.875 volte il consumo attuale. --poiché 5.400.000.000.000 ; 320.000.000.000 = 16.875. ------------------------------------------------------------------------ Ho utilizzato SOLO la misura in Kwh per non generare confusione alcuna. NB: é chiaro che si tratta di calcolo sommario, ma é evidente che la differenza é talmente abissale che non ci sono discussioni da fare. L’auto elettrica rimarrá una auto pochissimo diffusa. ----Dato che é insostenibile per la produzione e distribuzione di Energia Elettrica. >>Dove il problema maggiore NON é la produzione, ma la distribuzione. -------------------------------------------------------------------------- La questione é : In Molti Stati le auto Termiche NON saranno piú vendute dal 2030-2035. Sappiamo tutti che é una bufala colossale. Visto che ANCHE fosse solo il 50% del parco auto attuale quei 8 mila volte piú del consumo attuale é praticamente il taglio netto alla auto elettrica come auto di massa. ---------MA ATTENZIONE: Non lo dico io, ma lo ha detto il < padre dell’auto elettrica cinese> (ingegnere formatosi alla BMW per poi ritornare in Cina e lavorare per la progettazione dell’auto elettrica cinese di cui mi scuso non ricordo il nome). Ha dichiarato: < il futuro delle auto sará il motore fuel cell> . PUNTO!
Le colonnine a bassa potenza non le sfrutta nessuno perché sono comunque costose. Ma, secondo me hanno il vantaggio di costare poco e potenzialmente se ne potrebbero mettere di più a favore di chi non può ricaricare a casa. Ma, al momento, tra abbonamenti e prezzi al kwh da strozzini stanno bloccando il mercato (cartello?).
Io le trovo molto comode quando devo andare a fare qualche gita fuori porta. Arrivo in una città, mi attacco alla ac e quando ho finito la visita trovo l'auto carica per il ritorno. Le vedo molto bene anche in prossimità dei musei o fuori dai ristoranti
Il problema delle auto elettriche è che non sono per tutti, anche se troppi "influencer" dicono di sì, (e poi ci sbattono il naso, andate in giro a cercare qualcuno ha perso visite perché troppo "confident"). Il punto è che un'auto con 300 km di autonomia+lentezza di ricarica+una rete di ricarica scarna è molto meno resistente agli imprevisti. Una colonnina non funzionante, un consumo anomalo, un imprevisto possono causare problemi molto più che un'auto tradizionale. Non solo, ma l'auto elettrica non fa per te se: A- non hai un garage o un posto privato dove ricoverare l'auto la notte (e quindi ricaricarla) e la possibilità di attivare un punto corrente serio (no, la luce che prendi dal condominio non va bene) B- fai viaggi (anche occasionalmente, ovvero 1/2 volte l'anno) che arrivano al 70/80% dell'autonomia. C- hai una vita con molti imprevisti che ti possono costringere a viaggi lunghi (tipo i genitori che abitano lontano) D- non hai molti soldi da investire. Per il punto A è ovvio: se non puoi ricaricare l'auto di notte, dovrai farlo alle colonnine che sono scomode (devi ritirare l'auto alla svelta una volta finito) e tendenzialmente poche. E potrebbero essere occupate. B- spendere 40k (50k, 60k) per una Tesla e dover pianificare almeno 3 piani per andare al mare in Puglia da Milano è fastidioso. Così come (punto C) dover rinunciare a una visita medica perché le colonnine di ricarica non ricaricano. Sul risparmio nella gestione totale la vedo grigia: ho una Ioniq ibrida da dicembre 2017, ho passato i 130.000 km e ho speso poco più di 3000 euro di spese per manutenzione (comprese due forature) e 10500 euro di carburante. Nello stesso momento, una Tesla (esclusi gli incentivi) costava oltre 20.000 euro più della mia Ioniq. Anche supponendo costi zero per la Tesla (e non è vero: la revisione legale e le gomme le devi pagare lo stesso, così come la corrente, per poco che la paghi), saremmo ancora molto distanti dal break-even dopo 6 anni. Sarà, ma il risparmio non lo vedo proprio, anzi una decina di volte mi è capitato di dover guidare per molte ore (in coppia con un'altra persona) per necessità o per diletto (l'ultima volta ieri). E una elettrica sarebbe stata molto limitante.
Scusami Matteo, ma non è vero quello che hai detto riguardo al fatto che l'Italia " Quasi per la metà sfrutta energia elettrica da fonti rinnovabili" Nel 2022 l'energia elettrica da fonti rinnovabili è stata il 20% del totale: da gas naturale 40% e 32% dal petrolio. Il problema di tutto sta nel pomeriggio/ sera quando il sole non c'è più, ma la richiesta di energia è ancora alta: da dove la possiamo prendere se non dal gas naturale? Lasciando da parte poi il discorso del potenziamento della linea elettrica se la maggioranza degli italiani possederà una macchina a 0 emissioni... Rispetto a questo discorso c'è tanta disinformazione. Questo è il mio pensiero, grande Matteo!!
La media nazionale relativa alle rinnovabili utilizzate per la produzione dell'energia elettrica nel 2021 è stata del 42,80% e del 36,84% nel 2022. Dati che oggi sono in forte ascesa. Sempre nel 2021 l'energia elettrica immessa nel sistema deriva per il 5.03% dal carbone, per il 48,01% da gas naturale, per il 0,89% da prodotti petroliferi e per il 3.27% da altre fonti. (Fonte GSE)
Mi sembra un discorso di buon senso: a questo punto, però, mi pare si finisca per dovere dare ragione a chi dice che produrre auto elettriche tra 2,5tn è una follia, visto che se il "campo base" di ricarica è casa propria, tanto varrebbe costruire mezzi piccoli e agevoli, leggeri di gittata urbana ( o interland al massimo).
Carina la mokka, che autonomia ha? Senti una cosa che mi interessa, a casa anche sei full elettric? Se si che pompa di calore usi? Sarebbe bello un video dedicato...
Secondo me l'auto elettrica sarà per pochi finché: non ci saranno batterie mooooolto più performanti e mooooolto meno costose; le reti elettriche non saranno mooooolto potenziate; non ci saranno problemi di ricarica per chi non ha un garage privato.
@@AlessandroMairani-hu5em In tutto il mondo stanno studiando come realizzarle ma credo che per ora non ci sia niente di commerciabile al posto delle classiche batterie al litio.
@@Facchy1977 In autostrada ieri il gasolio era a più di 2€!!! Io a casa con 13,50€ faccio dai 380 ai 420 Km!! In autostrada alle ultra fast 0,33 cent al Kwh, poco più che a casa!! Quindi tieniti pure il tuo dieselone e ed alla sua prox manutenzione.
@@vittorioamadori1131 quando dovrai cambiare le batterie fammi un fischio. Fammi un fischio anche al prossimo viaggio di 1000km tra le Alpi italiane. E dimmi dove la carichi. Detto ciò sono felice di voi contenti con le macchine a pile (tra poco manco sui traghetti vi faranno salire) 😚
Ma se un'automobile a pile costa il 40% in piu ... Con quei 15.000 euro quanto gadolio metto? Comunque le ricariche non sono gratis ... Ci vorranno 100 anni solo per aggiornare la rete elettrica nazionale... Altro che 2035 ... Ognuno fa le sue scelte... Massimo rispetto... Io a queste condizioni vado a gasolio....
Se poi devi investire dei soldi anche per mettere i pannelli sul tetto... perché è anche vero che ti fanno risparmiare sulla corrente che consumi in casa, ma per ricaricare l'auto siccome questo avviene solitamente di notte non devi anche investire in batterie? E quanto ti costa tutto ciò? E quanto gasolio ci posso mettere nel vecchio diesel prima di aver pareggiato tutte queste spese tenendo conto che se mi tengo il diesel non mi sono impegnato con banche e/o finanziarie per poter comprare tutto questo popò d'impiantistica che siccome è pure complicata nel frattempo potrebbe anche guastarsi quanche scheda? E in quanto tempo ammortizzo il tutto? Mi sembra una complicazione delle cose semplici ma magari mi sbaglio. Non per polemica ma per capire, grazie.
Lo dicevano anche gli operai stallantis quando pensavano ai polacchi… o, molto prima, gli operai di certe valli bresciane quando pensavo ai cinesi che si mettevano a fare forchette rubinetti e tanto altro.. sarò fuori moda ma la produzione va protetta (è questione di interesse strategico che viene prima di tutto) anche a costo di essere meno green e cool…
Dimentichiamo una cosa... Non ci si può imbarcare su un traghetto, parcheggiare in un silos e non so se si può parcheggiare nel garage del condominio, perché potrebbe prendere fuoco
Se hai la casa senza impianto fotovoltaico puoi evitare di comprarla,se anche fai richiesta di 6kw ma il tuo impianto non va bene per tale richiesta...
@@sbragliando con l'alimentatore della corsa da 1,6 kW ho caricato 65k km in meno di tre anni. Ho verificato che la presa ed i cavi fossero adeguati ovviamente. In 8 ore carico il 24% e mi avanza energia per fare una lavastoviglie e una lavatrice (auto+lavastoviglie e poi auto+lavatrice). Nel quotidiano solitamente consumo il 6% (20 km) per andare e tornare da lavoro, quindi ci sono delle notti che non ho nemmeno necessità di caricare. PS, abito in condominio senza fotovoltaico
Eeehhh però fanno 3000km in tranquillità!... fermandosi per quanto tempo a ricaricarle? Li immagino in fila per ore ai colonnini. Sai quanti caffè in autogrill devono prendere per passare il tempo? Poi vanno via nervosi 🤣🤣🤣
Ma se tu hai i pannelli solari la cosa cambia, ma io che devo installare i pannelli solari che mi costano almeno 20 mila euro, poi devo farmi mettere la colonnina a casa e devi fare tutto a norma di legge, quindi tutto questo ha un costo troppo elevato, sono tutte cose che si pagano, senza contare il consumo per la ricarica, quindi è meglio che per il momento mi tengo la ford fiesta termica , e non ho bisogno di tutte ste cavolate, ma chi me lo fa fare
Sulla base del catasto italiano, il 30 % delle abitazioni, (naturalmente tutte concentrate nei grossi centri abitati) non possiede un box dove ricaricare, è una cosa complicata da capire?
Avendo le citta storiche italiane un impronta urbanistica per lo più medievale, nei centri storici tutto quello che può essere adibito a box, è per ovvie ragioni adibito a locale commerciale, praticamente i box li possiedono solo le periferie moderne e le aree agricole o industriali
Matteo a momenti muoio dalle risate.... a casa ho una Dacia Spring ed un bestione a gasolio che sto per cambiare, comperando.... una elettrica con 400Km di autonomia. Mi sono domandato se bastano 400Km e poi mi sono detto: "Già perché io faccio 400Km di fila senza fermarmi?" (e giù a ridere). Quanto al pieno a casa, caro Matteo, io tendo a dormire 8 ore per notte, in quelle ore col mio contratto da 3KW che NON HO AUMENTATO, posso caricare 24KW nella batteria della macchina, 16 ne caso di ricarica a potenza limitata, che sono sufficienti a fare tanti km tranquilli, quindi se fra 3 giorni dovrò fare un viaggio basta che mi premunisca e poi con un paio di ricariche velocissime mentre vado a far pipì in autogrill sono a posto. Mancano le colonnine? Dove? Io girando spesso le trovo quasi sempre vuote, ah no, l'altro giorno alla LIDL (ricarica gratuita) c'era una Tesla che ricaricava, ma l'altra piazzola era vuotissima. Alla Coop ci sono in sacco di colonnine (vuote), in autostrada è raro trovare una macchina attaccata ad una delle 4-6 colonnine (e spesso è una macchina del Nord Europa). CONFESSO, anche io al mio primo viaggio da 150Km ho avuto ansia da ricarica, ma adesso mi hanno offerto una Tesla Long Range ed io ho detto "Per fare cosa?" a me la standard range basta tranquillamente (poi non prenderò la Tesla per altri motivi...). Certo che le elettriche non sono per tutti, se non puoi ricaricare a casa perché devi parcheggiare in strada o davvero devi partire all'improvviso e fare anche più di 500Km allora non farti l'elettrica.
IL CONTRATTO DA 6 KW/h CHE SPESE COMPORTA IN BOLLETTA ,NON MOLTO TEMPO FA MI HANNO DETTO DI 200 € AL MESE DI FISSO PIÙ IL CONSUMO ,E GIÀ QUESTO NON MI SEMBRA TANTO CONVENIENTE ,E QUANDO DEI FUORI LONTANO CHE DEVI X FORZA CARICARE ........ INOLTRE UNA GROSSA PERCENTUALE DI AUTOMOBILISTI NON HANNO UN GARAGE QUINDI .... COLONNINA ESTERNA PUBBLICA E PREZZO CHE PUÒ VARIARE ......CE ANCORA MOLTA STRADA DA FARE
Non è esatto. I 200€ menzionati (in realtà sono circa 237 €) , sono il contributo una tantum (una volta sola, non mensile) per il passaggio del contatore da 3 KW a 6 kW di potenza impegnata. Nel caso poi si volesse passare in seguito da 6 kW a 3 kW quell'importo viene restituito. I costi accessori per l'aumento di potenza incidono per 24 € all'anno per ogni kW di potenza impegnata (fino a 6 kW). Per cui, per il passaggio del contatore da 3 kW a 6 kW di potenza impegnata, si spendono 237 € una tantum (una sola volta) + 72 € all'anno di maggiori costi. Il prezzo dell'energia rimane invariato.
Ti sei dimenticato che la maggior parte delle persone che abita in CITTÀ non ha né un garage né un posto auto. Se abiti in campagna è un altro discorso.
Faranno senza auto elettrica (per ora)
@@sbragliandoesatto ... e vai vol GPL (che ora è pure incentivato dallo stato con 400 euro di bonus)
Esatto ... e vai col GPL che trovi ovunque, costa 0.65 al litro, hai 400km di autonomia (vera) e poi se resti a secco vai con la benzina e ricarichi in2 minuti !!!
Se non puoi ricaricare a casa hai TOTALMENTE RAGIONE. Quella della ricarica casalinga è la conditio sine qua non.
No, al contrario.
Il 70% degli italiani abita in case indipendenti.
Soltanto una minoranza degli italiani abita in appartamenti di città
il problema non è l'auto elettrica di per sè, e personalmente non ho niente contro gli estimatori degli EV, ma il fatto che, se non cambia niente, tra qualche anno ci verrà praticamente imposto l'acquisto negandoci la possibilità di scegliere questo si che mi irrita
Non avverrà mai, se non entro i prossimi 20 anni minimo…hanno sbagliato i calcoli
Ho una elettrica da due anni e mezzo e ne sono stracontento!!! Ho fatto già quasi 90.000 Km e rispetto al TD diesel di prima , fatti i conti, ho risparmiato la bellezza di 7.200€ tra manutenzioni irrisorie, rispetto alle batoste del diesel, e al gasolio caro impestato, e ricariche fatte a casa la notte, ed abbonamenti alle colonnine in ac e alle ultrafast in autostrada, dal costo di poco superiore a quelle casalinghe. E puntualizzo, faccio le stesse cose che facevo col TD, ne più ne meno, ma con un rilassamento alla guida che non ha pari!!! Tanto che di sicuro l'anno prossimo ne prenderemo un'altra.
ARRIVERANNO LE TASSE E LE RICARICHE CHE SIA A CASA CHE IN PUBBLICO LE PORTERANNO ALLE STELLE PERCHÉ E LI CHE VOGLIONO ARRIVARE ENERGIA ELETTRICA X AUTOTRAZIONE COSTERÀ UN PREZZO X USO DOMESTICO UN ALTRO PREZZO LASCIA FARE CHE QUANDO TI PROPONGONO QUALCOSA E PERCHÉ SONO LORO DELLO STATO CHE DEVONO GUADAGNARE PRIMA TI ILLUDONO POI TI CASTRANO
@@paololigorio4318 Lascia fare che intanto sono decenni che paghiamo le accise sui carburanti pari al doppio del prezzo produzione!!!! E per intanto io quello ho risparmiato, e quindi lascio continuare a te l'onere di pagare fior di accise per la termica!!! Tra l'altro il primo anno con l'elettrico con abbonamento mensile di 30€ potevo fare cariche ILLIMITATE! Per intanto vado avanti a spendere 3,50€ per 100 Km, senza mai pagare il bollo, e con tagliandi irrisori, rispetto alle batoste col mio TD :-)
Assolutamente d'accordo con te! Prima "l'autonomia" elettrica e poi il mezzo elettrico
Bravo Matteo, hai centrato il tema cruciale. Io stesso, parlando di questo argomento, consiglio di prendere in considerazione l'acquisto di un auto elettrica solo con il presupposto di poterla caricare a casa oppure al lavoro, mentre è ferma per tempi lunghi. Anche perché in mancanza di questa condizione, viene un pò a mancare la grande convenienza di gestione dell'auto elettrica.
E' chiaro che quello che sta frenando il mercato Nazionale, nei segmenti bassi del mercato e in questo momento, è la mancanza di incentivi che rendano appetibile la variante elettrica in confronto alla analoga variante termica. Per i segmenti di auto superiori, le auto più vendute tra tutte le motorizzazioni, sono già ora quelle elettriche (Tesla soprattutto), in quanto la variante elettrica è più conveniente nel prezzo di acquisto, rispetto ai modelli di auto termiche confrontabili.
Inoltre, la grande disinformazione e le fake news circolanti e diffuse dai mass media, di certo alimentano una grande confusione sul tema. Le informazioni corrette ci sono, basta avere la voglia di cercarle, non bisogna fermarsi alla notizia, bisogna avere la voglia di approfondire e di cercare le fonti attendibili.
A breve però la situazione di sbloccherà, in quanto entreranno in vigore i nuovi incentivi e nuove auto dal prezzo veramente competitivo, ad esempio la nuova Citroen E-C3 disponibile a luglio ed altre che faranno a breve la loro comparsa sul mercato Quando verrà superata la soglia critica del 5% anche le corrette informazioni cominceranno a propagarsi e a fare un pò di chiarezza in questo caos.
Io utilizzo 2 auto elettriche per lavoro, faccio l'agente di commercio insieme ad un collaboratore e siamo assolutamente contentissimi. Il risparmio è enorme, e per la gestione dell'autonomia, si sfruttano i tempi morti, pranzo, pause, tempi di visita dal cliente ecc. E' sufficiente un minimo di organizzazione, niente di più. Non credo che siano tantissimi quelli che fanno più di 500 km al giorno senza soste. Per ricaricare quello che serve, nelle colonnine veloci, bastano 15-20 minuti. Il tempo di una pausa caffé e di una pisciata.
In famiglia abbiamo anche una piccola auto elettrica che utilizziamo prevalentemente in città e dintorni. A breve ne acquisteremo un altra, appena entreranno in vigore i nuovi incentivi statali.
E' sufficiente saper fare due conti, non è difficile. La convenienza c'è ed è tangibile, ma nonostante questo l'auto elettrica non è per tutti, ma è sicuramente adatta a tantissimi tra quelli che la pensano diversamente.
Matteo sai cosa ti dico? Chissene frega di quello che pensano gli altri, meglio per noi che abbiamo avuto il coraggio e la voglia di sperimentare. A noi sta bene così.
Conveniente? Bhe parliamone, io fino a 3 anni fa lavoravo con clienti nel norditalia per cui settimanalmente una o 2 volte ai 4 - 500km ci arrivavo ma con un 2000 a GPL non ho mai avuto problemi ne tantomeno ero costretto a usare i pubblici bagni per ingannare l'attesa della ricarica, ma a prescindere vedo cosa succede a mia figlia che pendolarizza su Milano a 80 km al giorno in buona parte in autostrada, dato che non potrebbe caricare a casa dovrebbe fare 2 - 3 ricariche alla settimana (ovviamente la usa anche nei we) a una colonnina fast a oltre 2km da casa dove, oltre al prezzo non certo economico, dovrebbe stare 20 minuti più 10 tra andata e ritorno, diciamo che questa cosa per una che già di suo si sorbisce 2 ore di coda al giorno non è proprio il massimo, per oltretutto non risparmierebbe nulla (verso il GPL) pagando l'auto (una seria non certo la spring di turno) un bel po di più rispetto a un usato a km0 o con pochi km.
Si va beh, la fortuna di chi ha l’elettrica oggi e che la usa per lavoro facendo un po’ di km è che oggi le auto elettriche non le vuole praticamente nessuno. Aspetta che ne vendano due in più e li troverai tutti a fare la fila alla toilette dell’ autogrill … 😂
ARRIVERANNO LE TASSE E LE RICARICHE SUA A CASA CHE FUORI DOMICILIO COSTERANNO ALLA PARI SE BON PIÙ DI BENZINA GASOLIO STANNO PREPARANDO IL TERRENO X LA MAZZATA NEL BREVE TEMPO
Le tue considerazioni sono giuste sé le premesse fossero giuste. “Ti lascio libero di scegliere, e non ti rompo i maroni con il green” ma quando ti vogliono obbligare perché la macchina elettrica è green purtroppo nessuna considerazione ha un valore. Anche perché la macchina elettrica sposta solo l’inquinamento. Buona giornata ragazzo
Non obbligano nessuno…tanto cinema. Le scadenze non verranno rispettate
Già però se mi dicono qui non vai se non hai….e ne abbiamo già avuto esempio….è un obbligo celato
Matteo, ottimo ragionamento, ma una considerazione... Nei centri storici di piccole e grandi città non esistono nè i box auto, tantomeno i posti auto nel cortile condominiale, questa disposizione divenne obbligatoria a metà degli anni '60, inoltre chi costruisce edilizia popolare la norma del posto auto per abitazione la rispetta "ai minimi termini" cioè: ogni unità abitativa deve avere un box auto o posto auto? Ok! Box auto sia! ma UNO per unità abitativa e basta! se hai più auto cavoli tuoi! E SPESSO questi box sono talmente striminziti che a mala pena ci entra una Panda! Quindi un'auto elettrica come la tua che si può considerare piccola non ci entra! E questo avviene proprio dove un'auto elettrica ha più motivo di essere usata! Per questo che PURTROPPO sono necessarie le colonnine su strada pubblica, Personalmente continuo a pensare che l'elettrico com'è attualmente strutturato non è la soluzione per la mobilità privata.... Può funzionare per il trasporto pubblico e per movimentazione merci (lavoro in un'azienda il cui obbiettivo è di trasportare tutte le sue merci con veicoli elettrici entro il 2030, è partita molto bene, con una enorme flotta di veicoli elettri per la consegna finale, ma ultimamente ho notato che sono sempre di più i veicoli tradizionali utilizzati al posto degli elettrici...), ma la mobilità privata, specie se si lavora come lavoratore dipendente, si ha una casa in affitto e più auto in famiglia necessarie per andare al lavoro (chi lavora sui turni, magari fuori da grandi città non riesce a muoversi con i mezzi pubblici per recarsi al lavoro ed è obbligato ad usare l'auto...), difficilmente si orienterà sull'elettrico e rimarrà sui motori a combustione interna, magari vecchi, perché non ha la possibilità di comprarsi un'auto nuova...
Mi dispiace Matteo ma mi tengo la mia fantastica tucson ibrida senza nessun problema.. E per l'elettrico non se ne parla per i prossimi dieci anni... 😅😅😅😅
16 ampere su una schuko sinceramente li eviterei per un uso prolungato e continuativo
Se l’impianto è adeguato, non succede nulla
@@sbragliandoSono un installatore di impianti elettrici e posso garantirti che 16 Ampere continuativi x ore fondono sia la spina che la presa . Perfino il costruttore garantisce i 16 Ampere x carichi elettrici momentanei e non a ciclo continuo . Può essere che la ricarica lenta abbia cicli con picchi di assorbimento alternati e non costanti .
Sono daccordo, quando devo ricaricare con il "carichino" (cosa che faccio in ufficio) carico al massimo a 10A che sono comunque 2.3KW
@@mauropapa8678ah beh... Allora io che ricarico a 32A (7,4kW AC) da 4 anni, a quest'ora dovrei aver fuso tutto l'impianto elettrico
@@zarbonida Amico , mi spiace tuo tono da bulletto case popolari , ascolta , se rileggi mio commento, trovi una possibile spiegazione inerente la ricarica, e cioè che non sia continuativa e costante alla massima potenza, ma con picchi di carico. Ti posso garantire che se utilizzi 16 Ampere ( circa 3000 watt ) continuativi x ore , costanti senza stacchi , la presa e spina si fondono . Buona giornata.
Io ho la dacia spring macchina essenziale, ma sto pensando di renderla. Elettrico va bene se hai un posto a casa per la ricarica. La colonnina dc il più delle volte è fuori uso e mi ritrovo a vagare in cerca di colonnine in uso. Tutto ciò è stressante almeno qui in zona mia a Firenze
Condoglianze. Come ha fatto a non pensarci prima... mi spiace.
Bravo Matteo, giuste considerazioni sulla convenienza o meno a passare all'auto elettrica.
Ciao MATTEO, non condivido per niente il discorso in generale sulle auto elettriche, anche perché non sono quello che dicono di essere, ovvero: ECOLOGICHE, ma lasciamo stare questo discorso.
Sono però d'accordo con te su due cose che hai detto in questo video, ossia:
1) Non si deve ghettizzare ne una (Auto elettrica), nell'altra (Auto con motore termico) di fazione. Aggiungo io: perché si sa, che tra i due litiganti ci guadagna sempre qualcun altro;
2) Da qui a 10 anni cambieranno tante cose.
Secondo me, tutto il discorso sarebbe dovuto essere improntato in un altro modo, ovvero, far incuriosire le persone, appassionare, incentivare, magari con caratteristiche per i più smanettoni (E' quello che succede nel fotovoltaico residenziale). Il fatto di imporre così "d'emblée" questo discorso, ha irrigidito molte persone, soprattutto, chi non si può permettere auto elettriche a prezzi, che sono leggermente fuori dalla portata di molte persone.
Ma comunque, potremmo stare da oggi fino ai prossimi 364 giorni, senza che nessuno abbia la soluzione, anche perché, non sono le auto termiche il problema e, neanche quelle elettriche, sono chi impone queste decisioni, che io oserei dire folli e che hanno molto poco di ecologico.
Concordo
Sai perche ci permettiamo di criticare le auto elettriche?"perche le avete comprate con gli incentivi pagati anche da chi non ha i soldi neanche per comprarsi una termica usata. Stai tranquillo che e le comprate coi VOSTRI soldi non ce ne fregherebbe niente
Non pensare al 110 allora, altrimenti non dormi più. Se dovessimo seguire il tuo ragionamento non dovremmo più comprare nemmeno una caldaia nuova o sistemare casa. Siamo seri dai
Anche le altre auto sono incentivate e più delle auto elettriche....
Grande !!! questa è una delle verità !!!
@@sbragliando sono io quello serio. Il 110 andava fatto all 80 per garantire che non ci fossero sprechi (se TU tiri fuori i soldi ci stai più attento) ma soprattutto NON DOVEVANO mettere tutti i soldi insieme per non sballare il mercato con i prezzi delle materiali e dei ponteggi che sono triplicati. Quindi non critico l'idea, ma l'esecuzione, perché il decreto é stato scritto con il culo.
Invece, dell incentivo auto elettrico critico, E NE ABBIAMO IL DIRITTO, l'idea. Il motore elettrico é il futuro, ma non con queste batterie e sopratutto non senza nucleare. Era meglio investire sul nucleare da fissione e da fusione. Senza di esso moriremo di fame perché tutte le aziende energivore scapperanno all'estero.
@@aferdi1965 menti sapendo di mentire oppure parli a sproposito?
Ciao Matteo. A me sembra che le difficoltà con le macchine elettriche le abbia solo chi l'auto elettrica non la possiede😂a casa ho anche un diesel (che usa la moglie e non si cambia fin che non perderà le ruote) che fa praticamente 1/10 dei km che facciiamo con la corsa-e datao che mi costa meno muoverla. Condivido ogni tua singola parola😊
Vivo in un palazzo. Come dovrei fare?
Il tuo ragionamento vale per chi abita fuori città, per esempio chi abita a Milano non vi è la possibilità di avere un box, tutte le auto sono parcheggiate in strada, quindi per il calcolo dei grandi numeri il tuo pensiero è sbagliato, il sistema funziona per te ma non per molti, per questo, il programma elettrico non sta in piedi, sono i numeri che avvallano un progetto o una nuova tecnologia. Ciao
Si hai ragione, stessa cosa è successa all'avvento dei motori termici al posto dei cavalli, non c'erano distributori all' inizio del 900, ed anzi le auto erano considerate le macchine di satana, con tanti titoloni sui giornali. Mio bisnonno per fare benza si doveva spostare di 40 km per trovare il distributore più vicino. dai tempo al tempo!!!
Ottima spiegazione.
Alcune osservazioni.
La prima.
Solo tre famiglie su 10 hanno la disponibilità di un posto auto privato coperto dotato di presa elettrica per rifornire la propria vettura.
Cosa devono fare gli altri 7?
La seconda.
Chiedere 3,5 kW di potenza per molte ore da una presa schuko è una grande imprudenza a prescindere.
Anche con un impianto a norma il calore dissipato sui contatti della presa è molto alto.
Per rendersene conto è sufficiente appoggiare una mano su una presa di questo tipo dopo solo mezz'ora che trasferisce più di 1,5 Kw di potenza.
Figuriamoci con 3,5 Kw per se o sette ore filate
È vero, alla Schuko io collego la lavatrice che ha picchi di assorbimento molto alti vicini a 2Kw, ma sono picchi che durano non più di 15 o 20 minuti.
Per tutto il resto del ciclo di lavaggio, questo elettrodomestico non chiede più di 250 Watt.
La terza.
Le automobili elettriche a batteria sono ancora un prodotto acerbo e devono ancora migliorare tantissimo.
La loro affidabilità generale trascorsi i primi 4 anni crolla, tant'è che chi compra un veicolo di questo tipo lo rivende dopo 3 - 5 anni ed il valore residuo in proporzione è molto più basso rispetto a modello equivalente endotermico.
La quarta.
Un'automobile elettrica a batteria ha costi di manutenzione esagerati, dopo il quarto - sesto anno di vita.
Lo bene perché guido abitualmente un'automobile elettrica aziendale per lavoro e l'Azienda che l'ha acquistata, dopo "appena" quattro anni di vita si è ritrovata a dover spendere cifre enormi, da 800 a quasi 2000 Euro per ogni tagliando.
Tant'è che dopo il quarto anno ha sostituito le tre auto elettriche a batteria con modelli nuovi.
La quinta.
Il 2035 è dietro l'angolo e per quella data i veicoli elettrici a batteria non saranno pronti per sostituire i loro equivalente endotermici.
Affermare come viene fatto in questo filmato, che fa qui ad allora "molte cose cambieranno" vuol dire ammettere che i veicoli attualmente sul mercato non sono ancora maturi.
Io, potendo farlo, scelgo di aspettare più che posso prima di "fare il grande passo".
finalmente qualcuno che dice veramente come stanno realmente le cose !!! Bravo Massimo Piazzi !!!
La seconda, secondo me ti stai facendo troppi problemi, a meno che tu non debba fare più di 100-150km al giorno puoi caricare anche a poco più di un kw senza stravolgere impianti contatore, senza mettere colonnine. Parcheggiando la tua m3/my alle 19 e caricando ad 1.5kw puoi caricare tranquillamente il 20% di batteria fino alla mattina successiva e con un utilizzo normale inferiore ai 100km/giorno puoi essere sempre carico e pronto a partire.
la terza, le auto elettriche + vendute hanno 8 anni di garanzia su batteria e motori, secondo te chi le costruisce va in perdita per sostenere le garanzie, se forniscono una garanzia del genere il prodotto che vendono è maturo.
Le auto elettriche vengono sostituite spesso dopo 3-4 anni perchè vengono acquistate in leasing, ma come puoi vedere anche sul sito tesla vengono vendute auto di 4-5 anni fornendo una garanzia ulteriore.
la quarta, Che auto è? Parli di tagliandi quando tagliandi e intervalli di manutenzione almeno per le auto più vendute m3 e my non ne esistono proprio.
Bravo Matteo, bel video, sto valutando anche la seconda auto elettrica e poi prendere una bella caravan, dato che camper elettrici non ce ne sono
In Italia si consumano 300 mila gigawatt di energia elettrica per anno. Per far circolare 40 milioni di auto (quelle circolanti in Italia) per la media di 10 mila Km percorsi per anno per auto serviranno 5 miliardi e 400 milioni di Gigawatt
NB: Una E-auto per 100 km percorsi consuma 13,5 KWh quindi per 10 mila Km percorsi = 135 KWh.
----------------ribadisco Italia consuma 300 mila gigawatt per anno
---------------- per far circolare 40 milioni di auto dovrá produrre 5 miliardi e 400 milioni di gigawatt.
quante volte di piú ? fate voi il calcolo che io non sono capace. :(
A parte il fatto che i tuoi calcoli sono errati...... riepiloghiamo: la produzione di energia In Italia nel 2023 è stata di 306,1 Twh (Fonte Terna) e questo dato coincide esattamente con quello da te riportato. Il fabbisogno di 40 milioni di auto elettriche con i dati da te evidenziati (li ritengo assolutamente coerenti) sarà di 1350 kWh/anno (non 135 kWh/anno come hai scritto). Questo dato moltiplicato 40 milioni di auto da il risultato di 54 TWh/anno (hai confuso i kWh con i Gwh, Secondo i tuoi calcoli il fabbisogno sarebbe stato di solo 5,4 Twh, hai scritto 5 miliardi e 400 milioni di Gigawatt invece di Kilowatt).
Ma tutto questo poco importa. 20 anni fa i condizionatori domestici e le pompe di calore non erano certamente così diffusi come oggi. Oggi milioni di persone utilizzano le pompe di calore per il condizionamento domestico e industriale, e queste apparecchiature consumano nettamente di più di quanto consumerebbero le rispettive auto elettriche di ognuno di noi. Non mi sembra che la rete nazionale elettrica sia andata in crisi nel frattempo. E così non ci sveglieremo domattina con 40 milioni di auto elettriche da alimentare. La rete elettrica verrà adeguata man mano che ci sarà l'esigenza, ma i distributori di energia sono già pronti a questo scenario. Poi non stai calcolando l'energia che viene risparmiata per alimentare le auto termiche sostituite, per l'estrazione il trasporto e la distribuzione dei prodotti petroliferi ad esempio, ma non solo quello. I paesi scandinavi, che sono già molto più avanti nella transizione della mobilità elettrica, hanno rilevato e definito che servirà circa il 7 % di energia in più per supportare questo scenario. Anche in Italia, le stime parlano di un fabbisogno dell'11% in più di energia elettrica una volta completata la transizione. Ma ci sono tanti altri dati di cui bisogna tenere conto. La stima al 2050 (quindi ben dopo il previsto switch off del 2035) del parco autoveicoli circolanti sarà suddiviso tra termici ed elettrici al 50% e 50%. Quindi i 40 milioni di autoveicoli di cui parli in realtà in Italia saranno solo 20 milioni. Dobbiamo anche tenere conto del ritmo con cui viene rinnovato il parco automezzi. In Italia vengono venduti 1,6 milioni di auto all'anno, capite bene che ci vorranno tantissimi anni per poter completare l'eventuale transizione all'elettrico. Ammettiamo per un attimo che da domani il 20% dei nuovi automezzi venduti sia elettrico (oggi siamo a circa il 3 %), vorrebbe dire che ogni anno verrebbero venduti circa 320.000 automezzi elettrici. Ci vorrà molto tempo per sostituire l'attuale parco circolante, anche considerando percentuali di vendita dell'elettrico sempre crescenti. Inoltre nel 2035 non scatta il divieto di produrre, vendere e utilizzare gli autoveicoli termici. Il divieto è nei confronti dei veicoli nuovi che utilizzano i combustibili fossili. Saranno consentiti la produzione e la vendita di tutti gli automezzi termici che utilizzeranno i bio carburanti. In definitiva, tutto questo allarmismo non serve e non porta a nulla, chi deciderà sarà il mercato. Di sicuro la politica farà poco o nulla. Ognuno di noi deve decidere cosa è meglio per se stesso ragionando al presente e non considerare tutte le catastrofi alimentate dal sentimento popolare.
@@aferdi1965 Tratto dal sito Energit:
Arrotondo = 320 milardi di Kwh
------------------------------------------------------------------------------------------------------
Calcolo consumo teorico in KWh dell’attuale parco auto in Italia:
40 milioni di auto.
10.00 chilometri percorsi per anno.
13,5 kWh/100 km consumo auto elettrica.
quindi 10.000 km x 13,5 kwh = 135.000 KWh per auto per anno.
quindi= 40.000.000 di auto x 135.000 KWh/auto = 5.400.000.000.000 Kwh
-------------------------------------------------------------------------
Che numero é?
5 trilioni e 400 mila miliardi KWh
Ovvero 16.875 volte il consumo attuale.
--poiché 5.400.000.000.000 ; 320.000.000.000 = 16.875.
------------------------------------------------------------------------
Ho utilizzato SOLO la misura in Kwh per non generare confusione alcuna.
NB: é chiaro che si tratta di calcolo sommario, ma é evidente che la differenza é talmente abissale che non ci sono discussioni da fare.
L’auto elettrica rimarrá una auto pochissimo diffusa.
----Dato che é insostenibile per la produzione e distribuzione di Energia Elettrica.
>>Dove il problema maggiore NON é la produzione, ma la distribuzione.
--------------------------------------------------------------------------
La questione é : In Molti Stati le auto Termiche NON saranno piú vendute dal 2030-2035. Sappiamo tutti che é una bufala colossale.
Visto che ANCHE fosse solo il 50% del parco auto attuale
quei 8 mila volte piú del consumo attuale é praticamente il taglio netto alla auto elettrica come auto di massa.
---------MA ATTENZIONE:
Non lo dico io, ma lo ha detto il < padre dell’auto elettrica cinese>
(ingegnere formatosi alla BMW per poi ritornare in Cina e lavorare per la progettazione dell’auto elettrica cinese di cui mi scuso non ricordo il nome).
Ha dichiarato:
< il futuro delle auto sará il motore fuel cell> . PUNTO!
Esatto! Bravo Matteo.
Le colonnine a bassa potenza non le sfrutta nessuno perché sono comunque costose. Ma, secondo me hanno il vantaggio di costare poco e potenzialmente se ne potrebbero mettere di più a favore di chi non può ricaricare a casa. Ma, al momento, tra abbonamenti e prezzi al kwh da strozzini stanno bloccando il mercato (cartello?).
Io le trovo molto comode quando devo andare a fare qualche gita fuori porta. Arrivo in una città, mi attacco alla ac e quando ho finito la visita trovo l'auto carica per il ritorno. Le vedo molto bene anche in prossimità dei musei o fuori dai ristoranti
Il problema delle auto elettriche è che non sono per tutti, anche se troppi "influencer" dicono di sì, (e poi ci sbattono il naso, andate in giro a cercare qualcuno ha perso visite perché troppo "confident").
Il punto è che un'auto con 300 km di autonomia+lentezza di ricarica+una rete di ricarica scarna è molto meno resistente agli imprevisti. Una colonnina non funzionante, un consumo anomalo, un imprevisto possono causare problemi molto più che un'auto tradizionale.
Non solo, ma l'auto elettrica non fa per te se:
A- non hai un garage o un posto privato dove ricoverare l'auto la notte (e quindi ricaricarla) e la possibilità di attivare un punto corrente serio (no, la luce che prendi dal condominio non va bene)
B- fai viaggi (anche occasionalmente, ovvero 1/2 volte l'anno) che arrivano al 70/80% dell'autonomia.
C- hai una vita con molti imprevisti che ti possono costringere a viaggi lunghi (tipo i genitori che abitano lontano)
D- non hai molti soldi da investire.
Per il punto A è ovvio: se non puoi ricaricare l'auto di notte, dovrai farlo alle colonnine che sono scomode (devi ritirare l'auto alla svelta una volta finito) e tendenzialmente poche. E potrebbero essere occupate.
B- spendere 40k (50k, 60k) per una Tesla e dover pianificare almeno 3 piani per andare al mare in Puglia da Milano è fastidioso. Così come (punto C) dover rinunciare a una visita medica perché le colonnine di ricarica non ricaricano.
Sul risparmio nella gestione totale la vedo grigia: ho una Ioniq ibrida da dicembre 2017, ho passato i 130.000 km e ho speso poco più di 3000 euro di spese per manutenzione (comprese due forature) e 10500 euro di carburante. Nello stesso momento, una Tesla (esclusi gli incentivi) costava oltre 20.000 euro più della mia Ioniq. Anche supponendo costi zero per la Tesla (e non è vero: la revisione legale e le gomme le devi pagare lo stesso, così come la corrente, per poco che la paghi), saremmo ancora molto distanti dal break-even dopo 6 anni.
Sarà, ma il risparmio non lo vedo proprio, anzi una decina di volte mi è capitato di dover guidare per molte ore (in coppia con un'altra persona) per necessità o per diletto (l'ultima volta ieri). E una elettrica sarebbe stata molto limitante.
Scusami Matteo, ma non è vero quello che hai detto riguardo al fatto che l'Italia " Quasi per la metà sfrutta energia elettrica da fonti rinnovabili"
Nel 2022 l'energia elettrica da fonti rinnovabili è stata il 20% del totale: da gas naturale 40% e 32% dal petrolio.
Il problema di tutto sta nel pomeriggio/ sera quando il sole non c'è più, ma la richiesta di energia è ancora alta: da dove la possiamo prendere se non dal gas naturale?
Lasciando da parte poi il discorso del potenziamento della linea elettrica se la maggioranza degli italiani possederà una macchina a 0 emissioni...
Rispetto a questo discorso c'è tanta disinformazione.
Questo è il mio pensiero, grande Matteo!!
Siamo nel 2024
Ad oggi le rinnovabili sono quasi al 40%, spiegami invece che percentuali di rinnovabili hanno il petrolio, le benzine il gasolio, poi ne parliamo.
La media nazionale relativa alle rinnovabili utilizzate per la produzione dell'energia elettrica nel 2021 è stata del 42,80% e del 36,84% nel 2022. Dati che oggi sono in forte ascesa. Sempre nel 2021 l'energia elettrica immessa nel sistema deriva per il 5.03% dal carbone, per il 48,01% da gas naturale, per il 0,89% da prodotti petroliferi e per il 3.27% da altre fonti. (Fonte GSE)
Mi sembra un discorso di buon senso: a questo punto, però, mi pare si finisca per dovere dare ragione a chi dice che produrre auto elettriche tra 2,5tn è una follia, visto che se il "campo base" di ricarica è casa propria, tanto varrebbe costruire mezzi piccoli e agevoli, leggeri di gittata urbana ( o interland al massimo).
Carina la mokka, che autonomia ha?
Senti una cosa che mi interessa, a casa anche sei full elettric?
Se si che pompa di calore usi?
Sarebbe bello un video dedicato...
Sottoscrivo tutto.
Secondo me l'auto elettrica sarà per pochi finché:
non ci saranno batterie mooooolto più performanti e mooooolto meno costose;
le reti elettriche non saranno mooooolto potenziate;
non ci saranno problemi di ricarica per chi non ha un garage privato.
Tutto giusto 😘
@@sbragliando 🙂
Ho letto che stanno studiando batterie allo stato solido da 1000 km! Bisogna vedere quanto costeranno
@@AlessandroMairani-hu5em In tutto il mondo stanno studiando come realizzarle ma credo che per ora non ci sia niente di commerciabile al posto delle classiche batterie al litio.
Mi tengo la Renegade 1.6 Diesel.
Si tienila pure e mettici il gasolio che sta andando ancora alle stelle. ieri in autostrada ha superato i 2€!!!
@@vittorioamadori1131 1,7€. La corrente te la danno gratis?
@@Facchy1977 In autostrada ieri il gasolio era a più di 2€!!! Io a casa con 13,50€ faccio dai 380 ai 420 Km!! In autostrada alle ultra fast 0,33 cent al Kwh, poco più che a casa!! Quindi tieniti pure il tuo dieselone e ed alla sua prox manutenzione.
@@vittorioamadori1131 quando dovrai cambiare le batterie fammi un fischio. Fammi un fischio anche al prossimo viaggio di 1000km tra le Alpi italiane. E dimmi dove la carichi.
Detto ciò sono felice di voi contenti con le macchine a pile (tra poco manco sui traghetti vi faranno salire) 😚
@@Facchy1977 Lavori per quale gigante petrolifero? ti vedo davvero convinto, devi avere un grosso interesse in merito.
E cmq ripensando al video, bastava introdurlo dicendo che era una marchettata, almeno stoppavo subito 🤣🤣
Se mi dai i soldi tu per mandare avanti la baracca…evito la marchetta
@@sbragliando quale baracca? Il canale?
Comunque il termico può anche essere una passione ,
Sì ci sta…👌
Possiedo due auto elettriche ed uno scooter. Fosse per me prenderei pure il camper elettrico, peccato il costo folle
il discorso è sempre economico, molti concessionari di cui OPEL la sconsigliano vivamente come mai???
Ma se un'automobile a pile costa il 40% in piu ... Con quei 15.000 euro quanto gadolio metto? Comunque le ricariche non sono gratis ... Ci vorranno 100 anni solo per aggiornare la rete elettrica nazionale... Altro che 2035 ... Ognuno fa le sue scelte... Massimo rispetto... Io a queste condizioni vado a gasolio....
Se poi devi investire dei soldi anche per mettere i pannelli sul tetto... perché è anche vero che ti fanno risparmiare sulla corrente che consumi in casa, ma per ricaricare l'auto siccome questo avviene solitamente di notte non devi anche investire in batterie? E quanto ti costa tutto ciò? E quanto gasolio ci posso mettere nel vecchio diesel prima di aver pareggiato tutte queste spese tenendo conto che se mi tengo il diesel non mi sono impegnato con banche e/o finanziarie per poter comprare tutto questo popò d'impiantistica che siccome è pure complicata nel frattempo potrebbe anche guastarsi quanche scheda? E in quanto tempo ammortizzo il tutto? Mi sembra una complicazione delle cose semplici ma magari mi sbaglio. Non per polemica ma per capire, grazie.
Ma io che vivo in un palazzo come dovrei fare?
I condomini non hanno nessuna voglia fare l'impianto nel garage comune
Ben venga cosa???? I cinesi??? Pensa quando faranno il tuo di lavoro come saranno ben venuti ...😂..
Non credo sia un reale problema…
@@sbragliando invece lo è, eccome se lo è !!!
Lo dicevano anche gli operai stallantis quando pensavano ai polacchi… o, molto prima, gli operai di certe valli bresciane quando pensavo ai cinesi che si mettevano a fare forchette rubinetti e tanto altro.. sarò fuori moda ma la produzione va protetta (è questione di interesse strategico che viene prima di tutto) anche a costo di essere meno green e cool…
Dimentichiamo una cosa... Non ci si può imbarcare su un traghetto, parcheggiare in un silos e non so se si può parcheggiare nel garage del condominio, perché potrebbe prendere fuoco
Illazioni senza logica. Molto più pericoloso il gpl
@@sbragliando mi sembra la legge dica così al momento
Se hai la casa senza impianto fotovoltaico puoi evitare di comprarla,se anche fai richiesta di 6kw ma il tuo impianto non va bene per tale richiesta...
3 kW possono bastare. Di notte carichi dai 80 ai 150 km senza problemi
Non è così. Se ricarichi di notte puoi utilizzare l’alimentatore originale (che solitamente non supera i 2kw)
@@sbragliando con l'alimentatore della corsa da 1,6 kW ho caricato 65k km in meno di tre anni. Ho verificato che la presa ed i cavi fossero adeguati ovviamente. In 8 ore carico il 24% e mi avanza energia per fare una lavastoviglie e una lavatrice (auto+lavastoviglie e poi auto+lavatrice). Nel quotidiano solitamente consumo il 6% (20 km) per andare e tornare da lavoro, quindi ci sono delle notti che non ho nemmeno necessità di caricare.
PS, abito in condominio senza fotovoltaico
Lelettrico va be ne chi ha il posto..e chi la usa in citta....per il resto una boiata
Eeehhh però fanno 3000km in tranquillità!... fermandosi per quanto tempo a ricaricarle? Li immagino in fila per ore ai colonnini. Sai quanti caffè in autogrill devono prendere per passare il tempo? Poi vanno via nervosi 🤣🤣🤣
Ma se tu hai i pannelli solari la cosa cambia, ma io che devo installare i pannelli solari che mi costano almeno 20 mila euro, poi devo farmi mettere la colonnina a casa e devi fare tutto a norma di legge, quindi tutto questo ha un costo troppo elevato, sono tutte cose che si pagano, senza contare il consumo per la ricarica, quindi è meglio che per il momento mi tengo la ford fiesta termica , e non ho bisogno di tutte ste cavolate, ma chi me lo fa fare
Quanto si paga in piú per avere i 6kW a casa rispetto ai 3 kW standard?
120€ circa - una tantum
@@sbragliando Ah peró! Pensavo si pagasse una quota fissa piú alta su ogni bolletta. Grazie per l’informazione!
Stavi prendendo una piada? 😂
Sai che non ricordo 😅☺️
Ti stai sbragliando 😂😂😂
Il 30 % degli italiani non ha il box , e sono tutti concetrati dove l'auto elettrica ha più senso, nelle tre metropoli Roma Napoli e Milano
La percentuale su che base ?!
Sono dati censis, se vuoi ti mando il PDF,
Sulla base del catasto italiano, il 30 % delle abitazioni, (naturalmente tutte concentrate nei grossi centri abitati) non possiede un box dove ricaricare, è una cosa complicata da capire?
Avendo le citta storiche italiane un impronta urbanistica per lo più medievale, nei centri storici tutto quello che può essere adibito a box, è per ovvie ragioni adibito a locale commerciale, praticamente i box li possiedono solo le periferie moderne e le aree agricole o industriali
Salvo qualche raro caso, che naturalmente ha valori commerciali irraggiungibili, un box al centro di roma costa come 3 villini nel varesotto
Matteo a momenti muoio dalle risate.... a casa ho una Dacia Spring ed un bestione a gasolio che sto per cambiare, comperando.... una elettrica con 400Km di autonomia. Mi sono domandato se bastano 400Km e poi mi sono detto: "Già perché io faccio 400Km di fila senza fermarmi?" (e giù a ridere). Quanto al pieno a casa, caro Matteo, io tendo a dormire 8 ore per notte, in quelle ore col mio contratto da 3KW che NON HO AUMENTATO, posso caricare 24KW nella batteria della macchina, 16 ne caso di ricarica a potenza limitata, che sono sufficienti a fare tanti km tranquilli, quindi se fra 3 giorni dovrò fare un viaggio basta che mi premunisca e poi con un paio di ricariche velocissime mentre vado a far pipì in autogrill sono a posto. Mancano le colonnine? Dove? Io girando spesso le trovo quasi sempre vuote, ah no, l'altro giorno alla LIDL (ricarica gratuita) c'era una Tesla che ricaricava, ma l'altra piazzola era vuotissima. Alla Coop ci sono in sacco di colonnine (vuote), in autostrada è raro trovare una macchina attaccata ad una delle 4-6 colonnine (e spesso è una macchina del Nord Europa). CONFESSO, anche io al mio primo viaggio da 150Km ho avuto ansia da ricarica, ma adesso mi hanno offerto una Tesla Long Range ed io ho detto "Per fare cosa?" a me la standard range basta tranquillamente (poi non prenderò la Tesla per altri motivi...). Certo che le elettriche non sono per tutti, se non puoi ricaricare a casa perché devi parcheggiare in strada o davvero devi partire all'improvviso e fare anche più di 500Km allora non farti l'elettrica.
Sottoscrivo tutto 😘
Un quesito è risolto,non tutti potranno permettersi una macchina elettrica
IL CONTRATTO DA 6 KW/h CHE SPESE COMPORTA IN BOLLETTA ,NON MOLTO TEMPO FA MI HANNO DETTO DI 200 € AL MESE DI FISSO PIÙ IL CONSUMO ,E GIÀ QUESTO NON MI SEMBRA TANTO CONVENIENTE ,E QUANDO DEI FUORI LONTANO CHE DEVI X FORZA CARICARE ........ INOLTRE UNA GROSSA PERCENTUALE DI AUTOMOBILISTI NON HANNO UN GARAGE QUINDI .... COLONNINA ESTERNA PUBBLICA E PREZZO CHE PUÒ VARIARE ......CE ANCORA MOLTA STRADA DA FARE
Non è esatto. I 200€ menzionati (in realtà sono circa 237 €) , sono il contributo una tantum (una volta sola, non mensile) per il passaggio del contatore da 3 KW a 6 kW di potenza impegnata. Nel caso poi si volesse passare in seguito da 6 kW a 3 kW quell'importo viene restituito. I costi accessori per l'aumento di potenza incidono per 24 € all'anno per ogni kW di potenza impegnata (fino a 6 kW). Per cui, per il passaggio del contatore da 3 kW a 6 kW di potenza impegnata, si spendono 237 € una tantum (una sola volta) + 72 € all'anno di maggiori costi. Il prezzo dell'energia rimane invariato.