Palermo 1866, la città si ribella alla piemontesizzazione ritenuta un errore a 6 anni dalla spedizione garibaldina. Rivolta sedata con la rappresaglia e col sangue. Basta cercare la "rivolta del sette e mezzo".
@@albertoabbat9783 la verità è sotto gli occhi di tutti, solo che in Italia vogliono che vada avanti la menzogna storica.....fino a quando un CAPO DELLO STATO non ammette ufficialmente l'errore storico, e non si investirà come si deve al SUD, L'Italia sarà solo una pagliacciata.
Ti sei informato male, I Siciliani erano contro I Borbone e si sono schierati con Garibaldi per cacciare I Borbone....ma Garibaldi e Borbone erano entrambi massoni....
@@wild8074non è così. I siciliani bramavano l'indipendenza. Promessa non mantenuta da Garibaldi. I Savoia, i re inglesi, Cavour, Mazzini, Mameli, de Amicis, e tutti quelli legati al risorgimento sono massoni o passano da Londra
@@giuseppescafati6146 ovvio quella è stata imposta perché lingua del paese imperialista e colonialista... Dopo la falsa unità noi divenimmo loro colonia .... Garibaldi fu festeggiato a Londra dopo l unità d Italia
1868 - Giuseppe Garibaldi scrive ad Adelaide Cairoli: "Gli oltraggi subite dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili…non rifarei oggi la via dell'Italia meridionale, temendo di essere preso a sassate“.
Alberto Abbat Magari... Ma quasi ogni via principale nelle città del sud si chiama Via Garibaldi. Un insulto. Ogni volta che le ho viste mi è parso un insulto.
@@chz1968 forse serve una petizione? Il comune di Napoli ha una specifica prassi per chiedere di modificare nomi di vie e piazze. Si presenta un'istanza. Forse dobbiamo sperare che sorga un comitato cittadino. A Napoli non bastava la piazza intitolata a garibaldi! pure la statua e il corso. Viene il bruciore di stomaco.
Era ora !! Che si faceva chiarezza bravo Professore gli Inglesi avevano fretta anche di fare il canale di Suez insieme ai francesi 1859 e la massoneria c'entra e come Garibaldi era massone 😮😮
"Mi sono reso conto che il Nord non era, puramente e semplicemente, la parte in alto del mio paese, ma un altro paese e non propriamente amico, indulgente con se stesso e serio e severo con me", spiega l'autore per introdurre quello che definisce "un viaggio nella memoria alla scoperta della mia vera patria". Un nuovo libro sulla "questione meridionale", dunque? No, un altro - assai stimolante - libro sulla "questione coloniale". Per di più scritto senza peli sulla lingua e senza riguardo alcuno per i "partiti sedicenti nazionali", che definisce, chiaro e tondo, come i "mediatori della colonizzazione". Una vera e propria dichiarazione di guerra contro gli "intrallazzisti padani" responsabili di aver deliberatamente smantellato l'apparato industriale del Meridione e soffocato la borghesia degli affari che pure si stava formando nell'antico Regno del Sud "per realizzare una selvaggia accumulazione" delle risorse necessarie a finanziare lo sviluppo delle regioni settentrionali. (Nicola Zitara)
Vivo in USA dove l'estate scorsa furono abbattute tutte le statue dell'esercito federale.Avere la statua di garibaldi davanti la stazione ferroviaria di Napoli è un affronto sl popolo del sud alla sua intelligenza e e alla memoria di coloro che la difesero.Chi sta zitto acconsente e permette oltraggio e controllo da coloro che hanno ereditato la colonia del sud.La storia vera non arriva ancora nelle scuole,perchè continuarecon questa bugia.Mi domando,dove sono quelli con le palle e quanti?Cambiate piazza garibadi in piazza FERDINANDO SECONDO e corso vittorio emanuele in avenue della resistenza briganti . Date ai notri martiri la riconoscenza a loro dovuta.Dopo tutto noi fummo aggrediti Le belve ingorde furono e continuano ad essere loro A voi se va bene significa che di traditori ve ne sono di piu di quanti si credesse.
Questo ti fa onore, ma purtroppo sei più l'eccezione che la regola nel panorama indipendentista meridionale. Avete tutto il talento per fare grandi cose. Questo paese disgustoso è una gabbia per noi come per voi. Pace e buona fortuna.
Desidero sottolineare alcuni punti. Dal 1860 al 1946 passa quasi in secolo ,per chi non lo avesse notato, molti non avevano più memoria,perché i più erano emigrati,la storia a scuola era falsa, (PER 10/15 anni dopo l'annessione ci hanno chiuso le scuole )chi ricordava non parlava piú perché nei primi anni del regno sabaudo venivano uccisi anche se solo sospettati di "antipatia verso il re". L'ultimo cambiamento li aveva uccisi, la paura di andare di nuovo verso qualcosa di peggiore era forte,e quelli che speravano ancora nel ritorno dei Borbone ,non volevano la repubblica perché avrebbe tolto ogni speranza per un futuro ritorno del nostro Re A chi invece parla dei Soldati Borbonici come traditori (c'è ne furono si ,ma non nella misura descritta)invito a leggere la corrispondenza di Cavour,dove si palesa che tantissimi Soldati Catturati che non volevano prestare giuramento a Vittorio Emanuele venivano falsamente dichiarati all'opinione pubblica come traditori del Regno delle Due Sicilie o disertori ,mentre invece erano prigionieri e moriranno tutti per non aver baciato la bandiera italiana A chi Parla del Re Bomba,andasse a vedere il Sacco di Genova, altra Storia di cui non se ne parla A chi dice: allora se erano così ricchi e potenti come hanno fatto a perdere?Mi verrebbe da rispondere studia e cerca le risposte! Il Piemonte cavalco' l'onda di alcuni malesseri che erano presenti nel Regno, specie in Sicilia,ma non solo li infuoco ' e promettendo una repubblica e quindi la libertà (invece fu data una monarchia),si fece accogliere con tanto di sventolii di fazzoletti, mentre invece erano entrati per distruggerci Chi aveva ambito alla Repubblica e partecipato a questi moti,visto poi l'inganno ,la morte,i furti alla sua terra si batté mille volte il petto ,per aver creduto che potesse esserci di meglio del Loro Re Chi invece ne fu soddisfatto,fu quello che ebbe a guadagnarci,per lo più malviventi che adesso ricoprivano cariche pubbliche e non erano più oppressi dalle leggi Borboniche e cominciarono pian piano a costituire un organizzazione ... Se siamo interessati cerchiamo le risposte, se invece volete solo opporvi e basta vi dico che è inutile, il vento sta cambiando è in atto una rivoluzione meridionale che è destinata a diventare una vera e propria rivoluzione!
Angelica Tortora io sono con voi!!!!!!!!!!! non parlerei esattamente di rivoluzione,ma almeno di rivoluzione culturale......l'italia chiude gli occhi,quando parlo e difendo il sud anche nelle mie parti fanno finta di non sapere,oppure sono ignoranti e non sanno oppure sono stronzi! io direi ritardati semmai,visto che siamo nel basso lazio,siamo del sud alla fine,ma son solo buoni a buttare merda su napoli e la cosa non fa altro che rendere ste persone ancora piu' ridicole,soprattutto perche' si sentono italiani ahahhaah questi se sapessero un po' di storia si sentirebbero sabaudi! se ragionano cosi' nn possono fare i patrioti! la patria si ama tutta e non si fanno distinzioni senza informazioni! magari odiano i napoletani che sono a 100 km e poi tifano la nazionale ai mondiali! io fin da piccolo non nutro simpatia x questa nazione,ora da grande e da solo,perche' appunto nelle scuole come 160 anni fa nn lo isnegnano,mi sono acculturato e capisco che le mie sensazioni hanno un fondo PROFONDO di verita' e spiegazione!
+Angelica Tortora l'italia campera' ancora qualche ventenne, ma napoli sara' eterna . siamo napolitani da un casertano (vedi anche nel settentrione si stanno suicidando dalla fame)
Una marea di falsità cara signora, ecco quello che scrive. Ma non Le do colpa, purtroppo le campagne mediatiche neoborboniche non possono far altro che animare sentimenti di rivolta, peccato però che non vi è nessuna fondazione dietro tale propaganda. Giusto per farsi una piccola idea e rischiarirsi la mente vada a studiarsi la Primavera dei popoli ovvero i moti del 1848.
No, perché la storia non è ancora completa, non si parla di medioevo, si parla di stati e gli stati si basano sulla burocrazia e quindi su una miriade di informazioni. Se però alcune di queste informazioni che, se mi permetti, "fanno comodo" vengono spacciate per verità assoluta, ecco che la storia diventa propaganda.
Tutti sanno tutto ormai, così come è anche vero che ogni regione meridionale, ogni città, ogni paesino, ha i suoi personali misteri che non verranno mai fuori del tutto. I piemontesi, i francesi, gli inglesi, i napoletani fanno storia a se, lo stretto di Messina idem. Dispiace di cuore per le persone che ancora sono convinte che non fare l'Italia sarebbe stato migliore di farla, o di come rispetto ad aspettative troppo eterogenee. Per anni ho creduto ingenuamente in una guerra civile, ma se è stata una guerra civile non è stata una guerra tra due blocchi. Non tutti i briganti erano puliti, non tutti i piemontesi erano venduti. Il sogno europeo ha sempre avuto dei costi,ogni secolo ha i suoi inganni e misteri. Anche il film noi credevamo, molto significativo non dice tutto. La verità la conosce chi c'era in quegli anni. Amen
Il sogno, si è concretizzato, ma non per il popolo, ricordate sempre, credere come San Tommaso toccare, analizzare e vedere i risultati ottenuti personalmente, per dare fiducia. Mai fidarsi delle promesse.
Nel 1882 Garibaldi torna in sicilia accolto trionfalmente (per i Vespri Siciliani ) Tornando nella terra che era stata ventidue anni prima teatro della più grande impresa della sua vita, ritrova un popolo che lo ama, i compagni d'arme, le donne siciliane di cui egli aveva conosciuto il coraggio e lo spirito patriottico. Saluta la Sicilia "terra della grandi iniziative", "ai miei cari prodi messinesi", dice "io mi trovo qui in famiglia"; e Palermo "maestra nell'arte di cacciare i tiranni
Non a caso, la seconda settimana di maggio 1961 la regina Elisabetta era venuta in visita in Italia, per il centenario dell'Unità d'Italia; a sottolineare il sostanzioso contributo britannico dato alla stessa.
Qui in Inghilterra hanno ancora dei biscotti chiamati Gariboldi ( lo spelling è sbagliato ) ma furono inventati per la visita di Garibaldi in Inghilterra che fu acclamato come un eroe mitico tipo il Che Gueavara , Robin Hood o Rambo .
la storia la scrivono i vincitori, a distanza di decenni ancora manca una critica revisione dell'affarista, peppino garibaldi, eroe dei due mondi, in compagnia dell'altro personaggio nobile, falso e cortese camillo.
L'impero non ha amici . Nasce dall'incontro tra sudici pirati tagliagole e usurai di origine cazara .... Poi con predicatori e galeotti hanno scoperto il genocidio e lo schiavismo , dando luogo agli stati uniti ...
hai descritto perfettamente il mio sogno nel cassetto ,un sud indipendente e fuori dall'euro.Comunque noi non odiamo nessuno ,vogliamo solo un sud indipendente ,anche se siamo consapevoli di essere ancora una minoranza ,ma forse questa crisi può aiutarci a realizzare il nostro sogno.
Fa piacere avere persone così al Sud,persone che dicono chiaramente come il patriottismo sia stato imposto dall'alto e vada bene soltanto quando si loda la padania. Prima o poi ai polentari le faremo pagare tutte con gli interessi,che l'autonomia differenziata sia l'innesco e ci carichi di rabbia
Il professore Di Rienzo ha fatto un'analisi complessa ed ha tutto il mio rispetto. Ma nei commenti è stato del tutto frainteso. Egli non ha mai detto che il Sud era più potente e ricco del Nord (lo dice il giornalista all'inizio del servizio, ma il professore si guarda bene dal dire una tale sciocchezza) e non dice mai che tutti i meridionali non volevano l'unità. Egli parla dell'influenza inglese nel processo unitario! Ma la maggior parte delle persone capisce quello che vuole capire e non ciò che viene effettivamente detto. Egli inoltre dice che i napoletani sono italiani e che il Regno delle Due Sicilie sarebbe comunque caduto per problemi intrinseci. Il montaggio del video poi è fatto in modo da far sembrare Garibaldi come connivente con gli inglesi, quando in realtà era un mito ed un liberatore per i suoi contemporanei. Infatti Garibaldi combattè per instaurare la Repubblica Romana nel 1849, in un contesto in cui non c'entravano niente né gli inglesi, né i piemontesi, né il Regno delle Due Sicilie, e men che meno il denaro. Si schierò contro lo Stato Pontificio per instaurare una Repubblica, da chi doveva venire il denaro in quel contesto? Chi aveva interesse al crollo dello Stato Pontificio nel 1849? Nessuno.
Piemonte aveva combattuto al fianco di francia e inghilterra e aveva debiti altissimi con l'estero e con l'ighilterra. La ricchezza messa in comune infatti, poi una parta ha addirittura lasciato l'italia, neanche al nord e' rimasta
+Matteo Lupo Per non parlare delle industrie smantellate, la ricchezza portata via. Fu distrutta un economia... E nel 1856 4 anni prima dell 'unita' alla mostra di parigi, il regno delle 2 sicilie fu giudicato 3rza economia europea (anche dal punto industriale)... La prima citta' al mondo a portare l'acqua corrente nelle case, anche la raccolta differenziata...
+Matteo Lupo E tanto tanto di piu' ma non ho voglia di commentare, chi vuole se lo va' a ricercare il dicorso. E anche la mafia, andatevi a vedere perche' e' nata, andatevi a leggere i brigantaggio postunitario, la lotta contro lo stato...
La verita e nuda e si nasconde dentro un pozzo, c'era un detto in toscana, con i medici si mangiava per 16, con i lorena mezzogiorno e cena, con i piemontesi ogni 2 mesi
@@soffiodisatana Il DuoCavolo Regno era l'unico rimasto, in Europa, senza libertà di voto, di riunione, di stampa, di parola. Un vero avanzo di medioevo, con tanto di servitù della gleba. I siciliani odiavano i napoletani. E c'erano continue rivolte e impiccagioni. Non per niente i siciliani si arruolavano a decine di migliaia coi volontari di Garibaldi. Aggiungi poi che come strade, ferrovie, scuole, ospedali, tutto il sud era estremamente arretrato. Ancor peggio dello Stato della Chiesa. Aggiungi anche che la camorra era dominante e impediva, allora come adesso, lo sviluppo di industrie e iniziativa privata. Il DuoMinchia Regno crollò su se stesso. Ve lo volete ficcare nei vostri cervelli malati, che crollò su se stesso ?
@@francescoesse8000 Cosa non ti convince di ciò che ho scritto,entra nel merito, possibilmente senza tirare fuori fantasiosi primati e mitologici genocidi.
@@NinaNina-qq2bi Quando nel 1860 il regno delle due Sicilie fu unito all'Italia, possedeva in sé tutti gli elementi della trasformazione. L'Italia meridionale aveva infatti un immenso demanio pubblico. Le imposte dei Borboni erano mitissime e Ferdinando II avea cercato piuttosto di mitigarle che di accrescerle. [...] Dal 1820 al 1860 il regime economico e finanziario dei Borboni determinò una grande capitalizzazione. È vero che le province erano in uno stato quasi medioevale, senza strade, senza scuole; ma è vero pure che vi era uno stato di grossolana prosperità, che rendeva la vita del popolo meno tormentosa di ora. Il commissario governativo mandato a Napoli da Cavour, dopo l'annessione, il cavaliere Vittorio Sacchi, riconosceva tutti i meriti della finanza napoletana, e nella sua relazione ufficiale non mancava di additarli. (Francesco Saverio Nitti)
tra le mille camice rosse, c'erano decine e decine del Regno Unito. documenti dell' archivio di Stato di Torino, esposti in occasione del 150 dell'Unita' inapulia.blogspot.it/
..... nell'esercito borbonico c'erano migliaia di soldati svizzero-bavaresi, che erano la guardia personale del re di Napoli, che non si fidava dei napoletani ...... ...... in occasione delle rivolte in Sicilia furono proprio i mercenari svizzeri a reprimere la rivolta ....
... nel 1870 i volontari garibaldini in Francia sono stati gli unici a vincere una battaglia contro l'esercito prussiano, che aveva sbaragliato quello francese .....
Il sistema protegge ed osanna i suoi difensori, donando loro potere e visibilità, è una vergogna ricorrente che accompagna certi personaggi che frequentemente nauseano la nostra vita.
Andrebbe fatto un video sulle repressioni dei Borbone che causarono migliaia di vittime. Qui cita solo la repressione nel sangue della rivolta siciliana del 1849 ,circa 6000 morti .Andrebbe fatta informazione su questi morti .Detto ciò oggi siamo colonia Americana quindi bello parlare del passato ma non contiamo più nulla
E' indubbiamente vero quel che dice il prof., ma limitatamente a Ferdinando II e a Francesco II. Fino al 1815 l'Inghilterra ha aiutato, anche per proprio tornaconto ovvio, il Regno di Napoli e di Sicilia. Basterebbe ricordare la Repubblica napoletana del 1799 e il periodo napoleonico e post napoleonico con Murat. Comunque, la Sicilia non si è mai sentita borbonica, l'Inghilterra ha sempre sfruttato lo spirito indipendentista siciliano per reciproco tornaconto.
+Gaetano Fiore Il rapporto tra l'Inghilterra ed il Regno delle Due Sicilie cambiò nel 1836 con la cosiddetta "Guerra dello Zolfo". Dopo gli aiuti dell'Inghilterra a Ferdinando I nel 1799, questi ricompensò gli albionici con il monopolio assoluto dello zolfo di Sicilia. Ferdinando II cambiò tutto nel 1836, cercando di rompere il monopolio inglese cedendo la maggior parte dello Zolfo a una società privata francese, con maggiori vantaggi per il Regno stesso. Tutto ciò ovviamente non piacque all'Inghilterra che da lì in poi decise di cancellare il Regno delle Due Sicilie dalle mappe d'Europa, accanendosi in modo particolare contro Ferdinando II (per esempio soprannominandolo Re Bomba per il borbardamento di Messina, quando Vittorio Emanuele fece lo stesso a Genova provocando 4000 morti, ma lui invece venne soprannominato il Re Galantuomo). Hai detto bene che la Sicilia non si è mai sentita borbonica. La vera rovina dei Borbone è stato proprio il non capire che la Sicilia e i Siciliani andavano trattati diversamente, lasciandogli la loro costituzione, o perfino consentendogli di rimanere indipendenti. Se fosse stato così, col cavolo che Garibaldi metteva piede a Marsala. Sarebbe stato ributtato immediatamente in mare, come si meritava.
Hai detto bene l'Inghilterra ha sempre sfruttato il sentimento indipendentista siciliano ma nn è vero che la Sicilia nn s è mai sentita Borbonica, il sentimento antiborbonico è stato aizzato dagli inglesi che sfruttarono il malcontento dei ricchi latifondisti siciliani che nn accettarono mai la riforma agraria Borbonica contro il latifondo... Latifondo che in Sicilia è nato nel medioevo ed è stato risolto solo nel 1950 ! Il latifondo in Sicilia è stata una delle cause dell'arretratezza economica e della nascita della mafia! In Sicilia comandavano i ricchi latifondisti e gli inglesi serpenti e furbi li sfruttavano a loro modo , il mercato in Sicilia erano quasi totalmente gestito dagli inglesi. Poi che c'era una rivalità tra Palermo e Napoli in quanto due importanti capitali dell epoca è altra cosa , sono sciocchezze che gli storici hanno molto esasperato . Ma alla base dell unificazione dei due regni con una sola capitale sulla cartina e una solo costituzione è che la Sicilia a causa dei latifondisti spalleggiati dagli inglesi era diventata ingovernabile ( e purtroppo ancora oggi lo è ma per fortuna qualcosa sta cambiando) i ricchi siciliani volevano ellegersi il re che a loro faceva comodo e che nn avrebbe fatto riforme contro i loro interessi! Per questo Ferdinando si comportò in quel modo. Il re in Sicilia doveva essere solo una figura di rappresentanza stop ma chi doveva comandare erano i latifondisti o BARONI che tenevano in miseria la gran parte della gente ... Cmq basta che cerchi Latifondo in Sicilia e forse capisci perché Ferdinando arrivò a quella decisione... Stammi bene
Come 160 anni fa.... I crediti del Banco di Napoli erano in seno alla Cassa per il Mezzogiorno, come fanno ad essere inesigibili i crediti verso la cassa per il mezzogiorno? Infatti non lo erano perché la cassa depositi e prestiti che si sostituì alla cassa per il mezzogiorno pagò tutti i suoi debiti. Si usò la parola crediti inesigibili per impossessarsi di una Banca solida e di grande potenzialità, per truffare nuovamente il sud, per arricchirsi ai danni dell'Italia meridionale. Gli artefici: i tre compari: ciampi, fazio e draghi, i due traditori: napolitano e bassolino
Gian Marco Sanna..... la storia italiana è che nel 1946 il Sud ha votato in massa a favore del re Savoiardo, mentre il Nord ha votato (per fortuna) Repubblica ......
io non credo a queste cose, e se tu avessi guardato (e sentito) il video probabilmente ti ricrederesti anche tu...non credo alle cazzate che mi propone chi sta al potere
rispondi a questa.se tutte le banche ,assicurazioni,aziende energetiche,mass media e telecomunicazione della francia ,fossero gestiti dai tedeschi ,i quali avrebbero tutte le sede di queste aziende in germania,quindi tutti i capitali raccolti in francia con i loro servizi finanziari venissero investiti esclusivamente in germania ,tu pensi che la francia sarebbe una potenza europea?oppure un paese da terzo mondo?ebbene è quello che succede fra nord e sud ,il nord è la germania.
Ho poco più di 60 anni , meridionale, abito a Milano da più di 50 anni, e non vedo nessuna situazione che possa dire che l'Italia sia una cosa sola, nord e sud sono come l'acqua fredda e l'acqua calda, mentalità, cultura, tutto diverso gli uni dagli altri, un'Italia voluta dagli inglesi con l'appoggio dei francesi per avere più possibilità di avere rotte commerciali, sia di terra che di mare, in mare aveva già malta e Napoli, con i Savoia che non si sa da dove venissero, che come in Belgio, buttati lì come pagliacci a gestire un popolo che di italiano lo vedi solo quando 11 ragazzi inseguono un pallone, il meridione per me dovrebbe essere diviso in due, tanto gli inglesi le loro scorrerie le fanno comunque, con l'aiuto degli americani, per non parlare di un pezzo di cotone con tre colori, che senso ha!!!
@@mirelladalessandro633 cara Mirella come mi piacerebbe spiegare la tua storia che ho studiato per capire anche la mia ... purtroppo dietro quello che i Borbone fecero alla Sicilia c è un perché...ma se studiassi attentamente tutta la tua storia dagli arabi in poi ci potresti arrivare
@GandhiaLasVegas Io, invece, non capisco il tuo commento. In più non capisco perchè si continua a parlare di "guerra", quando non fu dichiarata alcuna guerra: da qui l'imbroglio "originale".
Conoscere la Storia è importante. Capire che la Storia si muove in avanti è pure utile. Altrimenti ci saranno sempre i Neoborbonici, i Neosavoiardi, i Neoaustriaci e pure i Neopapalini. Ora ľ Italia è unita e spero che presto anche ľ Europa sarà unita.
l irlanda si è resa indipendente. la scozia sarà la prossima, probabilmente per la brexit che isola gli europeisti scozzesi (anche gli unionisti in scozia sono prevalentemente europeisti, grande popolo quello). bhe che dire :chi di malaunità ferisce, di divisione perisce.
Ma perché parlare usando i nomi delle Nazioni, invece di Menzionare chi (Quali reali e quali famiglie) governavano tali paesi??? Sarebbe molto piu corretto!
Non so se l'Inghilterra abbia favorito l'unificazione italiana, ma se l'ha fatto gli italiani dovranno sempre essere grati agli inglesi. Grazie a loro sono diventati un paese con aspettative altissime, invece di rimanere quattro miseri staterelli senza arte ne parte. Il Risorgimento, ed in definitiva anche Casa Savoia, hanno meriti straordinari. Il disastro fu il Fascismo e soprattutto la guerra disastrosa, e per l'Italia, anche folle. L'amicizia degli angloamericani ha permesso all'Italia di essere una piccola potenza, senz'altro economica anche se non militare.
E adesso con la terza guerra mondiale nucleare ci distruggerà specialmente Lombardia veneto e Sicilia... Kissinger: essere nemico degli angloamericano ebrei sionisti è pericoloso, essere amico è fatale... Sei molto ma molto ignorante e se conoscessi la vera storia non diresti queste sciocchezze 😅 Ma purtroppo la gran parte è come te... Vivono nell illusione . Stammi bene
La Regione Sicilia ha 18.000 dipendenti+ 7.300 delle società controllate+2.300 dipendenti a tempo determinato+24.900 L.S.U. per un totale di 52.500 dipendenti. La Lombardia 3100, per una popolazione quasi doppia di quella Siciliana. Io non ho aziende. Io sono un povero del nord che da decenni contribuisce a mantenere in piedi questo circo. Volete cacciare le imprese del nord? Fate pure e vivete delle risorse che saprete produrre da soli. Io non ho nulla in contrario. Non mi fa né caldo né freddo
Purtroppo è inutile dannarsi un vero popolo è solo quando è altruista come i nordici noi del sud nn lo saremo mai quando mettiamo tante zecche inutili da pagare nelle amministrazioni enti inefficaci e inutili ,a discapito del popolo sempre in affanno x le tasse ! Costringendo o ad emigrare o a delinquere. E questa è stata e sarà la NS Italia!
Sono totalmente d'accordo con il prof. Di Rienzo. Io sono napoletano. Come si farebbe a risolvere questa ingiustizia? Non dico tornare indietro nel tempo. Il tempo va verso una sola direzione. Ma come si potrebbe riprendere almeno "la stessa direzione" persa 150 anni fà? Io non mi sono sentito mai italiano, ma sempre e orgogliosamente cittadino di Napoli, della "nazione napoletana"
Beh sai che i Borbone erano francesi vero? E che divennero re di Napoli nel 1738? E che i Savoia furono sempre a capo del ducato di savoia (stato italiano guardacaso) , e quasi sempre nemici della Francia?
@@ivar5782 E i Savoia dal 1563 sono diventati del tutto italiani. E per quale motivo i Savoia dovevano essere indebitati con la Francia e l'Inghilterra, a me non risulta
@@il_comunista_ciociaro a te non risultano parecchie verità perché sei disinformato per tua stessa volontà leggi leggi images.app.goo.gl/ZYJL4ACoYWkhCArB9
ma che cosa intende dire quando dice: Non e' antiitalianita' / quelli non sono italiani Cioe' ha scritto il libro sugli episodi di valore nel sud ma.... Sbaglia ad aggingere "i napoletani non..." anche se in quel contesto e' detto scherzosamente -> senza aggiungere questo scherzo, si rendebbe piu' chiaro il discorso sui soldati borbonici che continuarono a combattere lo stato italiano, sulla necessita' di uno stato che sostituiva lo stato italiano (mafia) , che al sud per i primi 30 anni e per molto di piu' non era "presente" non forniva ai cittadini cio' di cui avevano bisogno ->(e.g. protezione, spesa statale nei territori (per lungo il sud paga le imposte ma i soldi non vengono utilizzati per le aree del meridione ) Cosi' si spiaga la nscita delle mafie. Il sud poi non si riprendera' piu'. L'unita' porta via la ricchezza (soldi, oro...)(e ai tempi il sud era molto piu' ricco dei ducati del nord italia, ci stanno altri video e articoli che ne parlano)... Come mai si gira la situazione dopo l'unita' Ci stanno tante tante cose Ma ancora in molti ancora si e' fieri della storia patriotica scritta sui libri di scuola, basata su documenti scritti da piemontesi dei tempi tipo diari, tipo racconti, che non corrispondono alla realta' Ci sta poco da fare
GARIBALDI SERVO DI POTENZE STRANIERE,VIVA L'EX REGNO DI NAPOLI!!anche se dittatura, ma c'era la parita' di bilancio, economia florida,etc. forse era una minaccia per gli altri stati dominatori dell'epoca,peccato,senza interferenze,oggi forse ci sarebbe un vero stato sovrano
Cioè io vorrei capire se l'Inghilterra avesse avuto l'intenzione perché non agito? Perché l'Italia non divenne una colonia inglese? Sinceramente mi trovo in stallo...
Sarebbe stata preferibilie una soluzione Sanfedista come quella del cardinale Ruffo nel 1799, l'unica vera rivoluzione patriottica che avuto non solo il Sud ma tutta l'Italia
Scenario condivisibile, Inghilterra era ed è una potenza mondiale che faceva i suoi interessi. Un regno duosiciliano ostile per loro era inconcepibile sulle vie di comunicazione col loro impero , presto sarebbe stata aperta Suez. I Napoletani hanno pagato e pagano un conto salatissimo con la perdita della indipendenza. Come diceva Nicola Zitara il regno duosiliano divenne la colonia interna della Padania piemontese.
Il costo per gli italiani della regione Sicilia è di un miliardo e 782 milioni annui. In aggiunta c'è il costo ingente della compravendita del consenso nella vostra regione. Se vi scrollaste di dosso la difesa orgogliona dei pendagli da forca che vi governano fareste un grande favore a voi stessi. A me, lombardo, la classe dirigente lombarda fa schifo, imbarazzo e vergogna. Ce ne occuperemo a tempo debito. Liberi tutti.
non le imprese del nord,quando saremo indipendenti ,tutti sono benvenuti se vengono a produrre da noi ,l'importante è che le banche del nord ,le assicurazioni,le aziende energetiche e i mass media siano del sud ,non come ora che siamo una colonia finanziaria del nord e i nostri risparmi vanno a finanziare esclusivamente le industrie del nord ,grazie alle fondazioni bancarie tutte del nord.
Hai ragione... purtroppo sono gli inevitabili postumi del lavaggio del cervello inflittoci dal ridicolo sistema "i"talia, ma credimi ci sto lavorando incessantemente!
Cappelliccio, allora tu ed io siamo alleati. Per me tutti i popoli hanno diritto all'autodeterminazione. L'italia (minuscolo voluto) ha realizzato una strana forma di sinergia negativa, ha creato più infelicità e malessere della somma di tutte le nostre indubbie miserie individuali. Lavoriamo insieme, tra sinceri indipendentisti, per smantellare il mito infondato dell'italia nazione. L'italia è solo uno spietato stato coloniale. Io detesto chi deruba voi quanto chi deruba me.
Francamente mi sfugge quale sia il punto. Ogni evento storico è la complessa risultanza di una dialettica di forze, anche esterne, che spesso agiscono per proprio vantaggio (e questo è ancor più valido in un contesto di politica internazionale). Gli Inglesi avranno certamente guardato con favore ad un'unificazione italiana: e quindi? Qualsiasi evento avvantaggia qualcuno, svantaggia qualcun altro e soltanto un'anima bella può credere che esistano fatti "puri", in nessun modo "contaminati" da ingerenze estranee. Forse la rivoluzione russa va guardata con disincanto soltanto perché la Germania avrebbe tratto vantaggio dall'uscita della Russia dalla guerra? L'idea poi che gli Inglesi, che avranno certamente favorito e finanziato l'Unità, la abbiano in toto realizzata è francamente ridicola: il processo di unificazione è stato lungo e travagliato e molta gente ci ha creduto e si è fatta ammazzare; immaginarsi James Bond che per conto di Sua Maestà distrugge con un schiocco di dita la fantomatica Borbonia felix è segno di una dilettantesca ignoranza del funzionamento di qualsiasi processo storico. Gli eventi vanno valutati in sé: l'Italia divisa sarebbe migliore? Che diritto avremmo di parlare di "Italia"? I meridionali preferivano continuare a baciare l'anello a Franceschiello e ad essere governati per diritto divino?
@@ivar5782 Sicuramente la celebre studiosa e intellettuale IMMACOLATA VARRIALE saprà argomentare una tesi opposta in modo articolato, razionale e convincente
Finalmente un commento veramente storico e non ideologico. Apparte le tifoserie da stadio che infestano i commenti, ogni qual volta é avvenuta la nascita di una nazione c’è sempre stato un conflitto sul modello in cui la stessa nazione doveva ispirarsi( vedi USA con guerra civile), in Italia ha prevalso il modello piemontese( nordico) e basta vederlo da come il dialetto napoletano e in generale i dialetti del sud sono considerati inferiori, basta vederlo dal fatto che l’Italia si basa su un modello industriale ecc… Ma poi la cosa che fa ancora più ridere ( apparte l’incantamento verso una dinastia reale straniera, che della popolazione presente fregava meno di niente) é che l’Italia é un unico popolo , al contrario di Spagna, Germania, Russia, Repubblica Ceca, Inghilterra e molte altre. La vera tragedia é che la Germania é disomogenea e si racconta omogenea, noi siamo omogenei e ci consideriamo disomogenei. Eppure é più importante fare la bella figura dell’ intellettuale anticonformista al Tg2 che sa qualcosa che noi non dovremmo sapere, che pena…
E secondo te a occhio e croce i meridionali stavano meglio nel regno delle due Sicilie o sotto i padroni inglesi? A me pare che dall'unità finta fino ad oggi vada sempre peggio.
La Grande Bretagna, poichè l'Inghilterra non esiste più dal 1707, la Gran Bretagna ed Irlanda non voleva che la Francia si ingrandisse con il regno delle Due Sicilie. Meglio creare un nuovo stato, peccato che non ha considerato la Prussia per la Germania.
Strana la storia , in fondo il regno nasce made in London nel 1799 , rinasce made in Vienna nel 1815 , muore e rinasce a Parigi , Vienna , Roma , a seconda dei capricci delle potenze dell'epoca . Per poi morire per mano dei meridionali nel 1860
Può darsi, ma le idee di Mazzini rimarranno per sempre come fondamento per un'Italia unita e libera dallo straniero! I Borboni furono alcuni dei tanti dominatori dell'isola che di "borbonico" non ha nulla! Innegabile che i siciliani già ai tempi erano più italiani che altro! A partire dalla lingua dei dotti (che era l'italiano), e della cultura! La Sicilia appartiene all'Italia! L'Istria appartiene all'Italia!
Grazie di cuore al Prof. Di Rienzo .
Palermo 1866, la città si ribella alla piemontesizzazione ritenuta un errore a 6 anni dalla spedizione garibaldina. Rivolta sedata con la rappresaglia e col sangue. Basta cercare la "rivolta del sette e mezzo".
Buongiorno,per favore raccontatela su youtube,scopriamo e diffondiamo sempre la verità.
Se vi fermate si muore e io muoio con voi.
Viva o' re !
@@albertoabbat9783 la verità è sotto gli occhi di tutti, solo che in Italia vogliono che vada avanti la menzogna storica.....fino a quando un CAPO DELLO STATO non ammette ufficialmente l'errore storico, e non si investirà come si deve al SUD, L'Italia sarà solo una pagliacciata.
♥️
Ti sei informato male, I Siciliani erano contro I Borbone e si sono schierati con Garibaldi per cacciare I Borbone....ma Garibaldi e Borbone erano entrambi massoni....
@@wild8074non è così. I siciliani bramavano l'indipendenza. Promessa non mantenuta da Garibaldi. I Savoia, i re inglesi, Cavour, Mazzini, Mameli, de Amicis, e tutti quelli legati al risorgimento sono massoni o passano da Londra
La cosa che mi sta più sui coglioni e che oggi dobbiamo parlare inglese.
La cosa più grave è che quando un bambino del sud parla in dialetto il genitore lo annuisce con un " parla bene"
@@andreadefalco1563 e questo che significa? Che svalorizza il dialetto?
@@giuseppescafati6146 ovvio quella è stata imposta perché lingua del paese imperialista e colonialista...
Dopo la falsa unità noi divenimmo loro colonia .... Garibaldi fu festeggiato a Londra dopo l unità d Italia
@@simoneapolis081 ah lo so bene, oggi la mafia porta il nome che da allora fu inneggiato per l'aiuto che diedero a quei mille mascalzoni
1868 - Giuseppe Garibaldi scrive ad Adelaide Cairoli: "Gli oltraggi subite dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili…non rifarei oggi la via dell'Italia meridionale, temendo di essere preso a sassate“.
Parthenope E ogni città del Sud c'è una Via Garibaldi tra le vie principali....
@@adrianobulla7875
È vero quello che scrivi, ma le vie e le piazze a lui dedicate sono state offerte dai traditori e venduti
Che si faccia a presto 100 petizioni per rimuovere i nomi dei massoni sabaudi da vie,piazze e paesi.
Viva o' re !
Alberto Abbat Magari... Ma quasi ogni via principale nelle città del sud si chiama Via Garibaldi. Un insulto. Ogni volta che le ho viste mi è parso un insulto.
@@chz1968 forse serve una petizione? Il comune di Napoli ha una specifica prassi per chiedere di modificare nomi di vie e piazze. Si presenta un'istanza. Forse dobbiamo sperare che sorga un comitato cittadino.
A Napoli non bastava la piazza intitolata a garibaldi! pure la statua e il corso. Viene il bruciore di stomaco.
Era ora !! Che si faceva chiarezza bravo Professore gli Inglesi avevano fretta anche di fare il canale di Suez insieme ai francesi 1859 e la massoneria c'entra e come Garibaldi era massone 😮😮
E I Borbone come lui.....2 cani dello stesso padrone...
Grazie per questo pezzo di verità 💖
Sono passati 10 anni da questo video.
...E mo' 13 !
"Mi sono reso conto che il Nord non era, puramente e semplicemente, la parte in alto del mio paese, ma un altro paese e non propriamente amico, indulgente con se stesso e serio e severo con me", spiega l'autore per introdurre quello che definisce "un viaggio nella memoria alla scoperta della mia vera patria". Un nuovo libro sulla "questione meridionale", dunque? No, un altro - assai stimolante - libro sulla "questione coloniale". Per di più scritto senza peli sulla lingua e senza riguardo alcuno per i "partiti sedicenti nazionali", che definisce, chiaro e tondo, come i "mediatori della colonizzazione". Una vera e propria dichiarazione di guerra contro gli "intrallazzisti padani" responsabili di aver deliberatamente smantellato l'apparato industriale del Meridione e soffocato la borghesia degli affari che pure si stava formando nell'antico Regno del Sud "per realizzare una selvaggia accumulazione" delle risorse necessarie a finanziare lo sviluppo delle regioni settentrionali. (Nicola Zitara)
Savoia bastardi e li abbiamo fatti rientrare
cosimo muriale GARIBALDI UN VERME UMANO
Vivo in USA dove l'estate scorsa furono abbattute tutte le statue dell'esercito federale.Avere la statua di garibaldi davanti la stazione ferroviaria di Napoli è un affronto sl popolo del sud alla sua intelligenza e e alla memoria di coloro che la difesero.Chi sta zitto acconsente e permette oltraggio e controllo da coloro che hanno ereditato la colonia del sud.La storia vera non arriva ancora nelle scuole,perchè continuarecon questa bugia.Mi domando,dove sono quelli con le palle e quanti?Cambiate piazza garibadi in piazza FERDINANDO SECONDO e corso vittorio emanuele in avenue della resistenza briganti . Date ai notri martiri la riconoscenza a loro dovuta.Dopo tutto noi fummo aggrediti
Le belve ingorde furono e continuano ad essere loro
A voi se va bene significa che di traditori ve ne sono di piu di quanti si credesse.
Questo ti fa onore, ma purtroppo sei più l'eccezione che la regola nel panorama indipendentista meridionale. Avete tutto il talento per fare grandi cose. Questo paese disgustoso è una gabbia per noi come per voi. Pace e buona fortuna.
Desidero sottolineare alcuni punti.
Dal 1860 al 1946 passa quasi in secolo ,per chi non lo avesse notato, molti non avevano più memoria,perché i più erano emigrati,la storia a scuola era falsa, (PER 10/15 anni dopo l'annessione ci hanno chiuso le scuole )chi ricordava non parlava piú perché nei primi anni del regno sabaudo venivano uccisi anche se solo sospettati di "antipatia verso il re".
L'ultimo cambiamento li aveva uccisi, la paura di andare di nuovo verso qualcosa di peggiore era forte,e quelli che speravano ancora nel ritorno dei Borbone ,non volevano la repubblica perché avrebbe tolto ogni speranza per un futuro ritorno del nostro Re
A chi invece parla dei Soldati Borbonici come traditori (c'è ne furono si ,ma non nella misura descritta)invito a leggere la corrispondenza di Cavour,dove si palesa che tantissimi Soldati Catturati che non volevano prestare giuramento a Vittorio Emanuele venivano falsamente dichiarati all'opinione pubblica come traditori del Regno delle Due Sicilie o disertori ,mentre invece erano prigionieri e moriranno tutti per non aver baciato la bandiera italiana
A chi Parla del Re Bomba,andasse a vedere il Sacco di Genova, altra Storia di cui non se ne parla
A chi dice: allora se erano così ricchi e potenti come hanno fatto a perdere?Mi verrebbe da rispondere studia e cerca le risposte!
Il Piemonte cavalco' l'onda di alcuni malesseri che erano presenti nel Regno, specie in Sicilia,ma non solo li infuoco ' e promettendo una repubblica e quindi la libertà (invece fu data una monarchia),si fece accogliere con tanto di sventolii di fazzoletti, mentre invece erano entrati per distruggerci
Chi aveva ambito alla Repubblica e partecipato a questi moti,visto poi l'inganno ,la morte,i furti alla sua terra si batté mille volte il petto ,per aver creduto che potesse esserci di meglio del Loro Re
Chi invece ne fu soddisfatto,fu quello che ebbe a guadagnarci,per lo più malviventi che adesso ricoprivano cariche pubbliche e non erano più oppressi dalle leggi Borboniche e cominciarono pian piano a costituire un organizzazione ...
Se siamo interessati cerchiamo le risposte, se invece volete solo opporvi e basta vi dico che è inutile, il vento sta cambiando è in atto una rivoluzione meridionale che è destinata a diventare una vera e propria rivoluzione!
Angelica Tortora io sono con voi!!!!!!!!!!! non parlerei esattamente di rivoluzione,ma almeno di rivoluzione culturale......l'italia chiude gli occhi,quando parlo e difendo il sud anche nelle mie parti fanno finta di non sapere,oppure sono ignoranti e non sanno oppure sono stronzi! io direi ritardati semmai,visto che siamo nel basso lazio,siamo del sud alla fine,ma son solo buoni a buttare merda su napoli e la cosa non fa altro che rendere ste persone ancora piu' ridicole,soprattutto perche' si sentono italiani ahahhaah questi se sapessero un po' di storia si sentirebbero sabaudi! se ragionano cosi' nn possono fare i patrioti! la patria si ama tutta e non si fanno distinzioni senza informazioni! magari odiano i napoletani che sono a 100 km e poi tifano la nazionale ai mondiali! io fin da piccolo non nutro simpatia x questa nazione,ora da grande e da solo,perche' appunto nelle scuole come 160 anni fa nn lo isnegnano,mi sono acculturato e capisco che le mie sensazioni hanno un fondo PROFONDO di verita' e spiegazione!
+Angelica Tortora l'italia campera' ancora qualche ventenne, ma napoli sara' eterna . siamo napolitani da un casertano (vedi anche nel settentrione si stanno suicidando dalla fame)
Una marea di falsità cara signora, ecco quello che scrive. Ma non Le do colpa, purtroppo le campagne mediatiche neoborboniche non possono far altro che animare sentimenti di rivolta, peccato però che non vi è nessuna fondazione dietro tale propaganda. Giusto per farsi una piccola idea e rischiarirsi la mente vada a studiarsi la Primavera dei popoli ovvero i moti del 1848.
whitelooser È storia non propaganda.
No, perché la storia non è ancora completa, non si parla di medioevo, si parla di stati e gli stati si basano sulla burocrazia e quindi su una miriade di informazioni. Se però alcune di queste informazioni che, se mi permetti, "fanno comodo" vengono spacciate per verità assoluta, ecco che la storia diventa propaganda.
Oggi si blatera tanto di pace, dimenticando che l'Italia è stata fatta e unificata grazie a guerre continue!
Tutti sanno tutto ormai, così come è anche vero che ogni regione meridionale, ogni città, ogni paesino, ha i suoi personali misteri che non verranno mai fuori del tutto. I piemontesi, i francesi, gli inglesi, i napoletani fanno storia a se, lo stretto di Messina idem. Dispiace di cuore per le persone che ancora sono convinte che non fare l'Italia sarebbe stato migliore di farla, o di come rispetto ad aspettative troppo eterogenee. Per anni ho creduto ingenuamente in una guerra civile, ma se è stata una guerra civile non è stata una guerra tra due blocchi. Non tutti i briganti erano puliti, non tutti i piemontesi erano venduti. Il sogno europeo ha sempre avuto dei costi,ogni secolo ha i suoi inganni e misteri. Anche il film noi credevamo, molto significativo non dice tutto. La verità la conosce chi c'era in quegli anni. Amen
Il sogno, si è concretizzato, ma non per il popolo, ricordate sempre, credere come San Tommaso toccare, analizzare e vedere i risultati ottenuti personalmente, per dare fiducia. Mai fidarsi delle promesse.
Nel 1882 Garibaldi torna in sicilia accolto trionfalmente (per i Vespri Siciliani ) Tornando nella terra che era stata ventidue anni prima teatro della più grande impresa della sua vita, ritrova un popolo che lo ama, i compagni d'arme, le donne siciliane di cui egli aveva conosciuto il coraggio e lo spirito patriottico.
Saluta la Sicilia "terra della grandi iniziative", "ai miei cari prodi messinesi", dice "io mi trovo qui in famiglia"; e Palermo "maestra nell'arte di cacciare i tiranni
Non a caso, la seconda settimana di maggio 1961 la regina Elisabetta era venuta in visita in Italia, per il centenario dell'Unità d'Italia; a sottolineare il sostanzioso contributo britannico dato alla stessa.
Qui in Inghilterra hanno ancora dei biscotti chiamati Gariboldi ( lo spelling è sbagliato ) ma furono inventati per la visita di Garibaldi in Inghilterra che fu acclamato come un eroe mitico tipo il Che Gueavara , Robin Hood o Rambo .
Gravissime sono le omissioni di alcuni storici piemontesi nel narrare ciò che a loro ha fatto più comodo.
la storia la scrivono i vincitori, a distanza di decenni ancora manca una critica revisione dell'affarista, peppino garibaldi, eroe dei due mondi, in compagnia dell'altro personaggio nobile, falso e cortese camillo.
L'Inghilterra non è mai stata amica dell'Italia !
L'impero non ha amici .
Nasce dall'incontro tra sudici pirati tagliagole e usurai di origine cazara ....
Poi con predicatori e galeotti hanno scoperto il genocidio e lo schiavismo , dando luogo agli stati uniti ...
Qua si parla che ha finanziato i piemontesi per far scomparire il Regno che non aveva niente a che fare col resto della penisola
hai descritto perfettamente il mio sogno nel cassetto ,un sud indipendente e fuori dall'euro.Comunque noi non odiamo nessuno ,vogliamo solo un sud indipendente ,anche se siamo consapevoli di essere ancora una minoranza ,ma forse questa crisi può aiutarci a realizzare il nostro sogno.
Fa piacere avere persone così al Sud,persone che dicono chiaramente come il patriottismo sia stato imposto dall'alto e vada bene soltanto quando si loda la padania. Prima o poi ai polentari le faremo pagare tutte con gli interessi,che l'autonomia differenziata sia l'innesco e ci carichi di rabbia
ai posteri l'ardua sentenza. E ci siamo...
Il professore Di Rienzo ha fatto un'analisi complessa ed ha tutto il mio rispetto. Ma nei commenti è stato del tutto frainteso.
Egli non ha mai detto che il Sud era più potente e ricco del Nord (lo dice il giornalista all'inizio del servizio, ma il professore si guarda bene dal dire una tale sciocchezza) e non dice mai che tutti i meridionali non volevano l'unità. Egli parla dell'influenza inglese nel processo unitario!
Ma la maggior parte delle persone capisce quello che vuole capire e non ciò che viene effettivamente detto.
Egli inoltre dice che i napoletani sono italiani e che il Regno delle Due Sicilie sarebbe comunque caduto per problemi intrinseci.
Il montaggio del video poi è fatto in modo da far sembrare Garibaldi come connivente con gli inglesi, quando in realtà era un mito ed un liberatore per i suoi contemporanei. Infatti Garibaldi combattè per instaurare la Repubblica Romana nel 1849, in un contesto in cui non c'entravano niente né gli inglesi, né i piemontesi, né il Regno delle Due Sicilie, e men che meno il denaro. Si schierò contro lo Stato Pontificio per instaurare una Repubblica, da chi doveva venire il denaro in quel contesto? Chi aveva interesse al crollo dello Stato Pontificio nel 1849? Nessuno.
C'è anche il seguito? ...
(le due interviste che si vedono a fine video ...)
Grazie
👍👍👍👍👍
Piemonte aveva combattuto al fianco di francia e inghilterra e aveva debiti altissimi con l'estero e con l'ighilterra. La ricchezza messa in comune infatti, poi una parta ha addirittura lasciato l'italia, neanche al nord e' rimasta
+Matteo Lupo Per non parlare delle industrie smantellate, la ricchezza portata via. Fu distrutta un economia...
E nel 1856 4 anni prima dell 'unita' alla mostra di parigi, il regno delle 2 sicilie fu giudicato 3rza economia europea (anche dal punto industriale)... La prima citta' al mondo a portare l'acqua corrente nelle case, anche la raccolta differenziata...
+Matteo Lupo E tanto tanto di piu' ma non ho voglia di commentare, chi vuole se lo va' a ricercare il dicorso.
E anche la mafia, andatevi a vedere perche' e' nata, andatevi a leggere i brigantaggio postunitario, la lotta contro lo stato...
La verita e nuda e si nasconde dentro un pozzo, c'era un detto in toscana, con i medici si mangiava per 16, con i lorena mezzogiorno e cena, con i piemontesi ogni 2 mesi
Onore ai Martiri del Sud...da un polentone
@@longbard7021 imbecille sarà quel cornuto di tuo padre
@@soffiodisatana
Il DuoCavolo Regno era l'unico rimasto, in Europa, senza libertà di voto, di riunione, di stampa, di parola. Un vero avanzo di medioevo, con tanto di servitù della gleba.
I siciliani odiavano i napoletani. E c'erano continue rivolte e impiccagioni. Non per niente i siciliani si arruolavano a decine di migliaia coi volontari di Garibaldi.
Aggiungi poi che come strade, ferrovie, scuole, ospedali, tutto il sud era estremamente arretrato. Ancor peggio dello Stato della Chiesa.
Aggiungi anche che la camorra era dominante e impediva, allora come adesso, lo sviluppo di industrie e iniziativa privata.
Il DuoMinchia Regno crollò su se stesso. Ve lo volete ficcare nei vostri cervelli malati, che crollò su se stesso ?
Per capire quanti "polentoni " hai nel meridione, specie in Sicilia, recupera la Licenza Populandi ed annessa Licenza Edificandi del 1550 !
L'ultima di Scalfaro non è male. Se l'unità fosse partita da Sud, oggi l'Itaglia sarebbe messa molto meglio. Incontestabile.
👍
Si avrebbe trasmesso l' efficiente macchina statale borbonica a tutta l' Italia...ma non siamo ridicoli per piacere.
@@NinaNina-qq2bi ma fammi il piacere.....
@@francescoesse8000 Cosa non ti convince di ciò che ho scritto,entra nel merito, possibilmente senza tirare fuori fantasiosi primati e mitologici genocidi.
@@NinaNina-qq2bi Quando nel 1860 il regno delle due Sicilie fu unito all'Italia, possedeva in sé tutti gli elementi della trasformazione. L'Italia meridionale aveva infatti un immenso demanio pubblico. Le imposte dei Borboni erano mitissime e Ferdinando II avea cercato piuttosto di mitigarle che di accrescerle. [...] Dal 1820 al 1860 il regime economico e finanziario dei Borboni determinò una grande capitalizzazione. È vero che le province erano in uno stato quasi medioevale, senza strade, senza scuole; ma è vero pure che vi era uno stato di grossolana prosperità, che rendeva la vita del popolo meno tormentosa di ora. Il commissario governativo mandato a Napoli da Cavour, dopo l'annessione, il cavaliere Vittorio Sacchi, riconosceva tutti i meriti della finanza napoletana, e nella sua relazione ufficiale non mancava di additarli. (Francesco Saverio Nitti)
Non capisco in azioni di guerra come si possa parlare di "imbrogli". E' una visione della storia alquanto idealista, professore.
Garibaldi = Bin Laden
tra le mille camice rosse, c'erano decine e decine del Regno Unito.
documenti dell' archivio di Stato di Torino, esposti in occasione del 150 dell'Unita'
inapulia.blogspot.it/
..... nell'esercito borbonico c'erano migliaia di soldati svizzero-bavaresi, che erano la guardia personale del re di Napoli, che non si fidava dei napoletani ......
...... in occasione delle rivolte in Sicilia furono proprio i mercenari svizzeri a reprimere la rivolta ....
In Apulia naturalmente , e allora ? C'erano decine di camoice rosse in Polonia , migliaia in Francia , Grecia e perfino in Messico
... nel 1870 i volontari garibaldini in Francia sono stati gli unici a vincere una battaglia contro l'esercito prussiano, che aveva sbaragliato quello francese .....
+libero pensier non è vero erano Zuavvi pontifici, dopo la resa di Roma.
@@ilrevisionista4623 ma cosa dici te le sogni di notte
bravo professore w la verita
@79MRmardok da una puntata di "La storia siamo noi"
Buonpomeriggio . Angelo posso ricaricare questo video ?
È anche una lotta massonica...
Il rito egizio di Napoli e Spagna...contro il Rito Scozzese di Matrice Inglese
Il sistema protegge ed osanna i suoi difensori, donando loro potere e visibilità, è una vergogna ricorrente che accompagna certi personaggi che frequentemente nauseano la nostra vita.
Il programma sembra non finito, interrotto perche?
È DA 60 CHE LO SAPEVO SU DA BRAVI GLI INGLESI SEMPRE A ROMPERE I CAZZI AGLI ALTRI COME SEMPRE
Andrebbe fatto un video sulle repressioni dei Borbone che causarono migliaia di vittime. Qui cita solo la repressione nel sangue della rivolta siciliana del 1849 ,circa 6000 morti .Andrebbe fatta informazione su questi morti .Detto ciò oggi siamo colonia Americana quindi bello parlare del passato ma non contiamo più nulla
E prima il sud italia era colonia di una monarchia francese. Piccolo dettaglio che sfugge ai sedicenti indipendentisti neo borbonici
Interessante.
E' indubbiamente vero quel che dice il prof., ma limitatamente a Ferdinando II e a Francesco II. Fino al 1815 l'Inghilterra ha aiutato, anche per proprio tornaconto ovvio, il Regno di Napoli e di Sicilia. Basterebbe ricordare la Repubblica napoletana del 1799 e il periodo napoleonico e post napoleonico con Murat. Comunque, la Sicilia non si è mai sentita borbonica, l'Inghilterra ha sempre sfruttato lo spirito indipendentista siciliano per reciproco tornaconto.
+Gaetano Fiore Il rapporto tra l'Inghilterra ed il Regno delle Due Sicilie cambiò nel 1836 con la cosiddetta "Guerra dello Zolfo". Dopo gli aiuti dell'Inghilterra a Ferdinando I nel 1799, questi ricompensò gli albionici con il monopolio assoluto dello zolfo di Sicilia. Ferdinando II cambiò tutto nel 1836, cercando di rompere il monopolio inglese cedendo la maggior parte dello Zolfo a una società privata francese, con maggiori vantaggi per il Regno stesso. Tutto ciò ovviamente non piacque all'Inghilterra che da lì in poi decise di cancellare il Regno delle Due Sicilie dalle mappe d'Europa, accanendosi in modo particolare contro Ferdinando II (per esempio soprannominandolo Re Bomba per il borbardamento di Messina, quando Vittorio Emanuele fece lo stesso a Genova provocando 4000 morti, ma lui invece venne soprannominato il Re Galantuomo). Hai detto bene che la Sicilia non si è mai sentita borbonica. La vera rovina dei Borbone è stato proprio il non capire che la Sicilia e i Siciliani andavano trattati diversamente, lasciandogli la loro costituzione, o perfino consentendogli di rimanere indipendenti. Se fosse stato così, col cavolo che Garibaldi metteva piede a Marsala. Sarebbe stato ributtato immediatamente in mare, come si meritava.
@@davideleone9809 👍
C è anche la questione della guerra di crimea e dell'amicizia tra i Borbone e lo zar di Russia che spesso soggiornavano a Palermo e Napoli.
Hai detto bene l'Inghilterra ha sempre sfruttato il sentimento indipendentista siciliano ma nn è vero che la Sicilia nn s è mai sentita Borbonica, il sentimento antiborbonico è stato aizzato dagli inglesi che sfruttarono il malcontento dei ricchi latifondisti siciliani che nn accettarono mai la riforma agraria Borbonica contro il latifondo...
Latifondo che in Sicilia è nato nel medioevo ed è stato risolto solo nel 1950 !
Il latifondo in Sicilia è stata una delle cause dell'arretratezza economica e della nascita della mafia!
In Sicilia comandavano i ricchi latifondisti e gli inglesi serpenti e furbi li sfruttavano a loro modo , il mercato in Sicilia erano quasi totalmente gestito dagli inglesi.
Poi che c'era una rivalità tra Palermo e Napoli in quanto due importanti capitali dell epoca è altra cosa , sono sciocchezze che gli storici hanno molto esasperato .
Ma alla base dell unificazione dei due regni con una sola capitale sulla cartina e una solo costituzione è che la Sicilia a causa dei latifondisti spalleggiati dagli inglesi era diventata ingovernabile ( e purtroppo ancora oggi lo è ma per fortuna qualcosa sta cambiando) i ricchi siciliani volevano ellegersi il re che a loro faceva comodo e che nn avrebbe fatto riforme contro i loro interessi! Per questo Ferdinando si comportò in quel modo.
Il re in Sicilia doveva essere solo una figura di rappresentanza stop ma chi doveva comandare erano i latifondisti o BARONI che tenevano in miseria la gran parte della gente ...
Cmq basta che cerchi Latifondo in Sicilia e forse capisci perché Ferdinando arrivò a quella decisione...
Stammi bene
Il Regno delle due Sicilie e le potenze europee, di Eugenio Di Rienzo - edito da Rubbettino.
Come 160 anni fa.... I crediti del Banco di Napoli erano in seno alla Cassa per il Mezzogiorno, come fanno ad essere inesigibili i crediti verso la cassa per il mezzogiorno? Infatti non lo erano perché la cassa depositi e prestiti che si sostituì alla cassa per il mezzogiorno pagò tutti i suoi debiti. Si usò la parola crediti inesigibili per impossessarsi di una Banca solida e di grande potenzialità, per truffare nuovamente il sud, per arricchirsi ai danni dell'Italia meridionale. Gli artefici: i tre compari: ciampi, fazio e draghi, i due traditori: napolitano e bassolino
il secolo inglese, ricordato come lo "splendido isolamento" in realtà l'Inghilterra modellò il mondo come meglio le conveniva. Non solo l'Italia.
Garibaldi is a great man greetings from London
Kheyla Watanabe.... Garibaldi was a dick, tough ... the bourbon were ....
Sure! He has made this gift to you !!!!
Ma vaccacà tu e tutti i figli (perfidi) di Albione.
Kheyla Watanabe parli italiano? sai qualcosa della storia italiana? allora facci un favore, stai zitta!
Gian Marco Sanna..... la storia italiana è che nel 1946 il Sud ha votato in massa a favore del re Savoiardo, mentre il Nord ha votato (per fortuna) Repubblica ......
io non credo a queste cose, e se tu avessi guardato (e sentito) il video probabilmente ti ricrederesti anche tu...non credo alle cazzate che mi propone chi sta al potere
rispondi a questa.se tutte le banche ,assicurazioni,aziende energetiche,mass media e telecomunicazione della francia ,fossero gestiti dai tedeschi ,i quali avrebbero tutte le sede di queste aziende in germania,quindi tutti i capitali raccolti in francia con i loro servizi finanziari venissero investiti esclusivamente in germania ,tu pensi che la francia sarebbe una potenza europea?oppure un paese da terzo mondo?ebbene è quello che succede fra nord e sud ,il nord è la germania.
Ho poco più di 60 anni , meridionale, abito a Milano da più di 50 anni, e non vedo nessuna situazione che possa dire che l'Italia sia una cosa sola, nord e sud sono come l'acqua fredda e l'acqua calda, mentalità, cultura, tutto diverso gli uni dagli altri, un'Italia voluta dagli inglesi con l'appoggio dei francesi per avere più possibilità di avere rotte commerciali, sia di terra che di mare, in mare aveva già malta e Napoli, con i Savoia che non si sa da dove venissero, che come in Belgio, buttati lì come pagliacci a gestire un popolo che di italiano lo vedi solo quando 11 ragazzi inseguono un pallone, il meridione per me dovrebbe essere diviso in due, tanto gli inglesi le loro scorrerie le fanno comunque, con l'aiuto degli americani, per non parlare di un pezzo di cotone con tre colori, che senso ha!!!
Perchéavete eliminato i miei due commenti? Vi ho urtato nel'intimo? Grazie siete molto seri
Tutto giusto rispetto ai siciliani, tranne poi scoprire che se ne pentirono. Rivolta del sette e mezzo, Palermo 1866.
in realtà nel regno delle due sicilie , la sicilia non venne trattata allo stesso modo della campania dai Borbone
@@mirelladalessandro633 cara Mirella come mi piacerebbe spiegare la tua storia che ho studiato per capire anche la mia ... purtroppo dietro quello che i Borbone fecero alla Sicilia c è un perché...ma se studiassi attentamente tutta la tua storia dagli arabi in poi ci potresti arrivare
La rivoluzione delle camicie rosso !!!!
Contro la menzogna e come il.don Chisciotte brava e grande e serio scrittore
@GandhiaLasVegas Io, invece, non capisco il tuo commento. In più non capisco perchè si continua a parlare di "guerra", quando non fu dichiarata alcuna guerra: da qui l'imbroglio "originale".
Conoscere la Storia è importante. Capire che la Storia si muove in avanti è pure utile. Altrimenti ci saranno sempre i Neoborbonici, i Neosavoiardi, i Neoaustriaci e pure i Neopapalini. Ora ľ Italia è unita e spero che presto anche ľ Europa sarà unita.
@GandhiaLasVegas / Credo che l'idealista sia proprio Lei.
Ottimo !
l irlanda si è resa indipendente. la scozia sarà la prossima, probabilmente per la brexit che isola gli europeisti scozzesi (anche gli unionisti in scozia sono prevalentemente europeisti, grande popolo quello). bhe che dire :chi di malaunità ferisce, di divisione perisce.
W u Re Borbone W il Regno delle due Sicilie mai tagliano sempre e solo Duosiciliano
Fetenti Garibaldi, Cavour, Juventus e Chelsea
Chi armò la mano di Garibaldi se non la massoneria inglese ? Il fondo per Garibaldi raccolse in Inghilterra 3 milioni di marchi.
Ma perché parlare usando i nomi delle Nazioni, invece di Menzionare chi (Quali reali e quali famiglie) governavano tali paesi??? Sarebbe molto piu corretto!
Cmq Ferdinando II mori nel 1859 a 48 anni.
Io manco con certezza so a che data è stabilita l'unità d'Italia....1860 o 1861?
1861, però la vera e propria unificazione è avvenuta nel 1866 con l'annessione del Veneto e del Lazio...
@@fl3150 Okay, grazie. Non mi ha mai interessato perché non mi è mai piaciuta l'unità d'Italia, fin dalle scuole medie.
Non so se l'Inghilterra abbia favorito l'unificazione italiana, ma se l'ha fatto gli italiani dovranno sempre essere grati agli inglesi. Grazie a loro sono diventati un paese con aspettative altissime, invece di rimanere quattro miseri staterelli senza arte ne parte. Il Risorgimento, ed in definitiva anche Casa Savoia, hanno meriti straordinari. Il disastro fu il Fascismo e soprattutto la guerra disastrosa, e per l'Italia, anche folle. L'amicizia degli angloamericani ha permesso all'Italia di essere una piccola potenza, senz'altro economica anche se non militare.
io non ringrazio proprio nessuno. Nessuno ha mai chiesto e voluto l'unificazione,
miseri staterelli al nord, vorrai dire.
E adesso con la terza guerra mondiale nucleare ci distruggerà specialmente Lombardia veneto e Sicilia...
Kissinger: essere nemico degli angloamericano ebrei sionisti è pericoloso, essere amico è fatale...
Sei molto ma molto ignorante e se conoscessi la vera storia non diresti queste sciocchezze 😅
Ma purtroppo la gran parte è come te...
Vivono nell illusione .
Stammi bene
La Regione Sicilia ha 18.000 dipendenti+ 7.300 delle società controllate+2.300 dipendenti a tempo determinato+24.900 L.S.U. per un totale di 52.500 dipendenti. La Lombardia 3100, per una popolazione quasi doppia di quella Siciliana. Io non ho aziende. Io sono un povero del nord che da decenni contribuisce a mantenere in piedi questo circo. Volete cacciare le imprese del nord? Fate pure e vivete delle risorse che saprete produrre da soli. Io non ho nulla in contrario. Non mi fa né caldo né freddo
Purtroppo è inutile dannarsi un vero popolo è solo quando è altruista come i nordici noi del sud nn lo saremo mai quando mettiamo tante zecche inutili da pagare nelle amministrazioni enti inefficaci e inutili ,a discapito del popolo sempre in affanno x le tasse ! Costringendo o ad emigrare o a delinquere. E questa è stata e sarà la NS Italia!
Amo la mia terra e sempre l'amerò.
a Teano dovrebbero fare il monumento al Sud. Garibà si n'omm 'e merd!
Sono totalmente d'accordo con il prof. Di Rienzo. Io sono napoletano. Come si farebbe a risolvere questa ingiustizia? Non dico tornare indietro nel tempo. Il tempo va verso una sola direzione. Ma come si potrebbe riprendere almeno "la stessa direzione" persa 150 anni fà?
Io non mi sono sentito mai italiano, ma sempre e orgogliosamente cittadino di Napoli, della "nazione napoletana"
Guarda che quel "professore" e' un revisionista
Video molto interessante leggero il libro
Suez...
Grande. Viva Francesco II
Regalatene uno ad Alessandro Barbero....ne abbisogna.
basti pensare che ci liberarono da un re Napoletano per passare a un re Savoia mezzo francese liberati da cosa?
Beh sai che i Borbone erano francesi vero? E che divennero re di Napoli nel 1738? E che i Savoia furono sempre a capo del ducato di savoia (stato italiano guardacaso) , e quasi sempre nemici della Francia?
@@il_comunista_ciociaro e... napoletani da 4 generazioni
@@il_comunista_ciociaro I savoia indebitati con inglesi e francesi
@@ivar5782 E i Savoia dal 1563 sono diventati del tutto italiani. E per quale motivo i Savoia dovevano essere indebitati con la Francia e l'Inghilterra, a me non risulta
@@il_comunista_ciociaro a te non risultano parecchie verità perché sei disinformato per tua stessa volontà leggi leggi
images.app.goo.gl/ZYJL4ACoYWkhCArB9
ma che cosa intende dire quando dice: Non e' antiitalianita' / quelli non sono italiani
Cioe' ha scritto il libro sugli episodi di valore nel sud ma....
Sbaglia ad aggingere "i napoletani non..." anche se in quel contesto e' detto scherzosamente -> senza aggiungere questo scherzo, si rendebbe piu' chiaro il discorso sui soldati borbonici che continuarono a combattere lo stato italiano,
sulla necessita' di uno stato che sostituiva lo stato italiano (mafia) , che al sud per i primi 30 anni e per molto di piu' non era "presente" non forniva ai cittadini cio' di cui avevano bisogno ->(e.g. protezione, spesa statale nei territori (per lungo il sud paga le imposte ma i soldi non vengono utilizzati per le aree del meridione )
Cosi' si spiaga la nscita delle mafie. Il sud poi non si riprendera' piu'. L'unita' porta via la ricchezza (soldi, oro...)(e ai tempi il sud era molto piu' ricco dei ducati del nord italia, ci stanno altri video e articoli che ne parlano)...
Come mai si gira la situazione dopo l'unita'
Ci stanno tante tante cose
Ma ancora in molti ancora si e' fieri della storia patriotica scritta sui libri di scuola, basata su documenti scritti da piemontesi dei tempi tipo diari, tipo racconti, che non corrispondono alla realta'
Ci sta poco da fare
GARIBALDI SERVO DI POTENZE STRANIERE,VIVA L'EX REGNO DI NAPOLI!!anche se dittatura, ma c'era la parita' di bilancio, economia florida,etc. forse era una minaccia per gli altri stati dominatori dell'epoca,peccato,senza interferenze,oggi forse ci sarebbe un vero stato sovrano
Spero nei terremoti saranno loro a separarci da questa italia
Nel 1798 e 1806 senza la presenza della flotta inglese i francesi avrebbero conquistato anche la Sicilia.
Cioè io vorrei capire se l'Inghilterra avesse avuto l'intenzione perché non agito? Perché l'Italia non divenne una colonia inglese? Sinceramente mi trovo in stallo...
Sarebbe stata preferibilie una soluzione Sanfedista come quella del cardinale Ruffo nel 1799, l'unica vera rivoluzione patriottica che avuto non solo il Sud ma tutta l'Italia
Scenario condivisibile, Inghilterra era ed è una potenza mondiale che faceva i suoi interessi. Un regno duosiciliano ostile per loro era inconcepibile sulle vie di comunicazione col loro impero , presto sarebbe stata aperta Suez.
I Napoletani hanno pagato e pagano un conto salatissimo con la perdita della indipendenza. Come diceva Nicola Zitara il regno duosiliano divenne la colonia interna della Padania piemontese.
Siete fortunati ad essere attaccati alla Padania. Altrimenti sareste al livello del Burkina Faso.
Il costo per gli italiani della regione Sicilia è di un miliardo e 782 milioni annui. In aggiunta c'è il costo ingente della compravendita del consenso nella vostra regione. Se vi scrollaste di dosso la difesa orgogliona dei pendagli da forca che vi governano fareste un grande favore a voi stessi. A me, lombardo, la classe dirigente lombarda fa schifo, imbarazzo e vergogna. Ce ne occuperemo a tempo debito. Liberi tutti.
...... strano che l'autore del libro non dica nulla sugli altri stati preunitari .... bah !
Tanto onore a un ladro di cavalli
non le imprese del nord,quando saremo indipendenti ,tutti sono benvenuti se vengono a produrre da noi ,l'importante è che le banche del nord ,le assicurazioni,le aziende energetiche e i mass media siano del sud ,non come ora che siamo una colonia finanziaria del nord e i nostri risparmi vanno a finanziare esclusivamente le industrie del nord ,grazie alle fondazioni bancarie tutte del nord.
Si stava meglio sotto il regno borbonico ,
quando c'è da pagare le bollette c'è eccome.
Hai ragione... purtroppo sono gli inevitabili postumi del lavaggio del cervello inflittoci dal ridicolo sistema "i"talia, ma credimi ci sto lavorando incessantemente!
I napoletani non sono italiani???non ho capito
Francia e prussia hanno concesso al piemonte di fare l'italia perche' l'austria con lombardia e veneto era troppo forte.
Cappelliccio, allora tu ed io siamo alleati. Per me tutti i popoli hanno diritto all'autodeterminazione. L'italia (minuscolo voluto) ha realizzato una strana forma di sinergia negativa, ha creato più infelicità e malessere della somma di tutte le nostre indubbie miserie individuali. Lavoriamo insieme, tra sinceri indipendentisti, per smantellare il mito infondato dell'italia nazione. L'italia è solo uno spietato stato coloniale. Io detesto chi deruba voi quanto chi deruba me.
Francamente mi sfugge quale sia il punto. Ogni evento storico è la complessa risultanza di una dialettica di forze, anche esterne, che spesso agiscono per proprio vantaggio (e questo è ancor più valido in un contesto di politica internazionale). Gli Inglesi avranno certamente guardato con favore ad un'unificazione italiana: e quindi? Qualsiasi evento avvantaggia qualcuno, svantaggia qualcun altro e soltanto un'anima bella può credere che esistano fatti "puri", in nessun modo "contaminati" da ingerenze estranee. Forse la rivoluzione russa va guardata con disincanto soltanto perché la Germania avrebbe tratto vantaggio dall'uscita della Russia dalla guerra? L'idea poi che gli Inglesi, che avranno certamente favorito e finanziato l'Unità, la abbiano in toto realizzata è francamente ridicola: il processo di unificazione è stato lungo e travagliato e molta gente ci ha creduto e si è fatta ammazzare; immaginarsi James Bond che per conto di Sua Maestà distrugge con un schiocco di dita la fantomatica Borbonia felix è segno di una dilettantesca ignoranza del funzionamento di qualsiasi processo storico. Gli eventi vanno valutati in sé: l'Italia divisa sarebbe migliore? Che diritto avremmo di parlare di "Italia"? I meridionali preferivano continuare a baciare l'anello a Franceschiello e ad essere governati per diritto divino?
Quanta ignoranza🙄
@@ivar5782 Sicuramente la celebre studiosa e intellettuale IMMACOLATA VARRIALE saprà argomentare una tesi opposta in modo articolato, razionale e convincente
Finalmente un commento veramente storico e non ideologico. Apparte le tifoserie da stadio che infestano i commenti, ogni qual volta é avvenuta la nascita di una nazione c’è sempre stato un conflitto sul modello in cui la stessa nazione doveva ispirarsi( vedi USA con guerra civile), in Italia ha prevalso il modello piemontese( nordico) e basta vederlo da come il dialetto napoletano e in generale i dialetti del sud sono considerati inferiori, basta vederlo dal fatto che l’Italia si basa su un modello industriale ecc…
Ma poi la cosa che fa ancora più ridere ( apparte l’incantamento verso una dinastia reale straniera, che della popolazione presente fregava meno di niente) é che l’Italia é un unico popolo , al contrario di Spagna, Germania, Russia, Repubblica Ceca, Inghilterra e molte altre. La vera tragedia é che la Germania é disomogenea e si racconta omogenea, noi siamo omogenei e ci consideriamo disomogenei. Eppure é più importante fare la bella figura dell’ intellettuale anticonformista al Tg2 che sa qualcosa che noi non dovremmo sapere, che pena…
E secondo te a occhio e croce i meridionali stavano meglio nel regno delle due Sicilie o sotto i padroni inglesi? A me pare che dall'unità finta fino ad oggi vada sempre peggio.
si ma il ruolo della massoneria inglese ?? maddaiii , un minimo di onestà...basta negare l'innegabile
La Grande Bretagna, poichè l'Inghilterra non esiste più dal 1707, la Gran Bretagna ed Irlanda non voleva che la Francia si ingrandisse con il regno delle Due Sicilie. Meglio creare un nuovo stato, peccato che non ha considerato la Prussia per la Germania.
Spero sia successo prima del 2 giugno.
Strana la storia , in fondo il regno nasce made in London nel 1799 , rinasce made in Vienna nel 1815 , muore e rinasce a Parigi , Vienna , Roma , a seconda dei capricci delle potenze dell'epoca . Per poi morire per mano dei meridionali nel 1860
Mamma mia i Borboni santificato povera gente
Grazie professore
Può darsi, ma le idee di Mazzini rimarranno per sempre come fondamento per un'Italia unita e libera dallo straniero! I Borboni furono alcuni dei tanti dominatori dell'isola che di "borbonico" non ha nulla! Innegabile che i siciliani già ai tempi erano più italiani che altro! A partire dalla lingua dei dotti (che era l'italiano), e della cultura! La Sicilia appartiene all'Italia! L'Istria appartiene all'Italia!
Alberto Zichittella uno che ragiona! In effetti hai il mio stesso nome...
Alberto Zichittella poveretto..
quando c'è da pagare le bollette esiste eccome. E sono tante e salate. Per il resto è una finzione integrale.
Anche al nord est Italia ci sono molte ombre.. e no no mi riferisco a vino
Wow il TG2 che conferma il teatrino di Garibaldi e lascia "passare" certi intrallazzi tra massoni! Chi l'avrebbe mai detto?
ANTUDU Luca Padania!!
non e' retorica e' realtà'
E' nato a roma è dice solo il vero.