Pino Aprile, autore del volume "Terroni", parla dell'Unità d'Italia e dei rapporti tra nord e sud. Intervista di Giovanna Favro www.lastampa.it/salonelibro
La storia non si deve manipolare a piacimento, il cosiddetto Risorgimento più che dal nord Italia lo vollero gli inglesi i quali parteciparono direttamente ( assieme ai savoiardi Cavour e Garibaldi , quest'ultimo prezzolato) per timore che il regno dei Borbone potesse ostacolare la loro egemonia sul mediterraneo per traffici e regolari e non in particolare del petrolio e ancora oggi da ISOLA si troverebbe in difficoltà se il nostro paese emergesse ostacolando i loro commerci . Oggi le intelligence di sua Maestà britannica in combutta con quella USA tramano ai nostri danni (l'hanno già fatto negli anni 68/70 col terrorismo, e l'assassinio di Aldo Moro quando voleva l'entrata nel governo i comunisti) La storia si ripete sempre
Lo stesso Garibaldi si dimise dal Parlamento dicendo l'Italia che ho unità non doveva essere questa. Al sud dovrebbero sparire tutte intitolazioni di via e piazze a Cavour che tra l'altro si chiamava Camillo Benso Conte di Cavour
Io penso che dovrebbe entrare nelle scuole. Lo so da piemontese quante falsità ci siano state dette e verità nascoste. Lei è una persona onestà. Voglio leggere questo suo libro che non conoscevo. Grazie Pino
Preparato più da Primo Aprile che da Pino. Al 1860 il Regno delle due Sicilie era il più arretrato e ignorante di tutti gli Stati italiani a causa della cattiva amministrazione borbonica. Tasso di alfabetizzazione 13 % nel Regno delle due Sicilie a fronte del tasso di alfabetizzazione del 44% del Regno di Sardegna. Rete ferroviaria del Regno delle due Sicilie 100 Km a fronte dei 900 Km del Regno di Sardegna. Agricoltura estensiva a latifondo,senza opere di canalizzazione nel Regno delle due Sicilie mentre nel Regno di Sardegna l'agricoltura era di tipo intensivo con efficienti opere di canalizzazione ( Canale Cavour). I primi due dati ci dicono : 1) Industria non ne esisteva perché senza una efficiente rete ferroviaria e stradale non poteva esistere ,anche perche con così tanti analfabeti non potevano. esserci maestranze idonee ad operare in impianti tecnologici moderni. 2) Anche l'amministrazione civile,, l'Esercito e la Marina non potevano essere efficienti sempre per basso tasso di alfabetizzazione. Grazie a Garibaldi, Cavour e Vittorio Emanuele II di Savoia il Sud non è diventato Africa. Se Primo Aprile è in buona fede è ignorante se non lo è, è peggio.
GRAZIE! DEI SUOI ISCRITTI. DI VERITÀ! PINO APRILE.TANTE VERITÀ LE SAPEVO. PERÒ MI FA TANTO PIACERE SENTIRE Ì SUOI STUDI È RICERCHE STORICHE DI VERITÀ! CON. GRANDE LUNGIMIRANZA.
Quello che non si capisce è che basterebbe ammettere quello che ormai è venuto fuori e che è innegabile, dire la verità, chiedere scusa e dire da adesso camminiamo insieme, a noi basterebbe questo, ma per fare questo bisogna essere UOMINI SERI, non ne vedo molti in giro. Pino Aprile mi piaci, continua ad aprire gli occhi dei ciechi.
L'idea che mi sono fatto sull'Unità d'Italia dopo aver letto il libro di Aprile è che i Savoia hanno trattato il Sud Italia come gli Stati Uniti hanno trattato gli indiani nativi d'america. Cambiano costumi, luoghi, risorse sottratte ma il risultato è lo stesso... è arrivato il momento di prenderne coscienza.
..c'é un errore nell'idea che ti sei fatto, i savoiardi maledetti hanno maltrattato non solo il sud ma tutti i popoli anche quelli del nord, vedi il generale la martora che prese a cannonate i genovesi inermi perché non volevano diventare italiani o i veneti cosí tassati e spremuti dai savoia (ancora arrabbiati per essere stati battuti ed umiliati nelle cosiddette 3 guerre d'indipendenza) che hanno avuto il triste record di popolo più migrante d'italia. L'italia é un cancro che nuoce a tutti quindi basta farci la "guerra" tra terroni e polentoni... La guerra la dobbiamo fare tutti uniti contro il nemico comune!
@@PeterPan-jh9il Sono parole sprecate, già che si paragona ai nativi Americani la dice lunga su di lui. Nessuno è speciale, dunque perché quelli del sud dovrebbero ricevere un trattamento diverso?
beh. spiegami chi dietro i vessili del nord comanda in settentrione?. Guarda i cognomi. il sud si è preso la rivincita infettando con le sue mafie le terre a nord del tronto e del nettuno. pace
Anche a Trieste abbiamo una situazione simile pino aprile lo adoro persona di grande inteletto qui a Trieste ce il diritto al territorio libero anche l'ONU lo dice e lo stato nazionale nega tutto e nasconde la verità incredibile ma vero comunque forza pino viva.
Prima di leggere Pino Aprile, che è uno "storico" improvvisato che fa a cazzotti con le fonti, leggiti Romeo, Candeloro, Alberto Mario Banti, Lupo, Mack Smith, Salvatorelli, Scirocco, Pecout. Tieni anche Pino Aprile che d'inverno bisogna pur accendere il fuoco.
Ognuno di noi deve fare la sua parte, io la stò facendo, facciamo come il virus, diffondiamo i video di Pino Aprile attraverso il web affinchè la gente sia consapevole di quello che è stato e quello che potrà essere.
Mi spiace, ma se diffondi i video di questo velista diffondi solo le sue mistificazioni. È come Bossi quando ‘inventava’ una radice comune (celtica) per i popoli del nord Italia, senza alcun fondamento storico.
@@scaligerohellas8734 La storia, purtroppo per tè, non la scrivono più gli indicati dai Savoia, Bossi e i suoi erano convinti che quello che dicesse la storia fosse vera e dicevano "andiamo al Sud a prendere i loro sprechi " quando andarono al Governo e videro le carte rimasero sconvolti al punto che chiesero di secretarli,.... ti sembra giusto che per la sanità in Calabria danno 15,00 euri c.u. e al Friuli 98,00 e c.u.?. Vedi ti i dati S.V.M.E.Z.
@@pallapalla123 SVMEZ non mi pare una fonte attendibile, essendo un’associazione privata il cui scopo (stando al loro stesso statuto) è quello di promuovere gli investimenti al sud, quindi con tutto l’interesse ad ingigantire cifre come questa. Stando invece a ‘La Repubblica’ la spesa sanitaria in Sicilia è si più bassa della media, ma di poco (1.84 euro VS 1.92 di media nazionale), niente di clamoroso, anche considerando la massiccia emigrazione sanitaria di cittadini da sud a nord, che pesa sulle spalle della sanità delle regioni del nord. Non trovo giusto che il servizio sanitario del sud sia poco performante, ma questo non dipende dagli investimenti statali, dipende dal fatto che la sanità al sud sia usata da decenni dai politici del sud come fonte di assistenzialismo e voto di scambio.
@@scaligerohellas8734 Hai detto un sacco di cavolate, le stesse ... che dal 1861 sono state dette fino ad oggi per discreditare il Sud "e fotterlo", ultimamente avete inventato la "spesa storica" e dalla spesa storica avete tolto le Regioni a "statuto speciale" (per questo mi parli di Sicilia) per averli come complici nella "Famigerata Conferenza delle Regioni" (dove si dividono i fondi). Per quando riguarda quelli che dal Sud che vengono a curarsi al Nord CI COSTANO AL SUD 4,6 Miliardi (che le Regioni del Sud pagano alle Regioni del Nord). Comunque mi fà piacere sentirti ...., si vede che qualcuno è PREOCCUPATO, e dal momento che scrivi "Con un account non riconoscibile vengo a pensare che Pino Aprile ha sempre più ragione che ancora oggi ci sono forze occulte che agiscono CONTRO IL SUD !!! PER FOTTERLO.
@@pallapalla123 caro @Nunzio (e il tuo sarebbe un account riconoscibile???) con il complottismo/vittimismo/pianginismo il sud resterà sempre l’ultima ruota del carro, sempre costretto all’emigrazione e alla ricerca di qualche colletta o cassa per il mezzogiorno o qualche reddito di fannullanza per tirare a campare ancora un po’. Certo che sono preoccupato, perché Pino Aprile rappresenta un’involuzione politica di almeno 30 anni. Non credo possa fare danni perché è una persona inconsistente: ce l’ha con il nord dopo aver fatto affari e soldi per anni con i lumbard (direttore e vice-direttore di due riviste milanesissime come oggi è gente), scrive libri contro il nord e lì fa pubblicare da una casa editrice piemontese (anziché supportare magari qualche piccolo editore del sud). Si è iscritto ai corsi di laurea in fisica, lettere e scienze politiche ed è incredibilmente riuscito a non laurearsi in nessuna delle 3! Penso che le sue iniziative finiranno in un nulla di fatto come i suoi corsi di laurea. A proposito, come siete messi con la ‘de-nordizzazione alimentare’ da lui promossa? Avete tolto il prosecco dallo spritz? Qui non se ne è accorto nessuno, anzi il prosecco è stato promosso a patrimonio UNESCO grazie a Zaia. Avete de-parmigianizzato la pastasciutta? Sono questi i risultati di Pino Aprile, li puoi vedere da te.
35 anni fa dicevo queste cose , ma la gente mi guardava come fossi un pazzo, Aprile non ha fatto altro che studiare libri dei grandi storici Borbonici e meridionalisti tipo Giacinto De Sivo, Giovanni Butta, Nicola Zitara, Topa, ecc. e le ha riportate tal quale, ora con internet e tutto piu facile, prima per far conoscere la verita sulla storia del Sud, di chi eravamo veramente, bisognava soffrire, se si pensa che 10 anni fa Beppe Grillo e Silvio Berlusconi invitavano gli italiani del Nord ad informarsi sul fatto che la loro ricchezza e il loro sviluppo, derivava dal drenaggio secolare di capitali dal sud al nord ma nessuno li ascoltava. Comunque grazie Aprile.
forse il distretto calzaturiero maceratese-fermano (poco distante dal Sud) è nato con i soldi del Sud ? ..... la Merloni (ora in altre mani) è forse nata con i soldi del Sud ? ..... i mobilifici, fabbriche di cucine delle Marche sono forse nati con i soldi del Sud ? ..... non nelle Marche si è dovuto fare tutto con le proprie forze, mentre nel Sud lo Stato ha speso molto per portarci industrie, a Taranto le acciaierie hanno 20.000 posto di lavoro .......
Rico Cacatua la verita fa male, pensare di essere chissa chi, e svegliarsi scoprendo di essere dei falliti falluti e da trauma vero, da non dormirci la notte.ahahahahahahhaahah
Oggi mi sa che conviene la secessione intelligente, smettendo di finanziare i prodotti di tutte le regioni che si prendono il vantaggio di quella porcata di "autonomia differenziata". Ringraziamo i leghisti, quelli del PD e tutti i terroni da cortile che hanno favorito un futuro bagno di sangue.
ascoltate anche il cd di mimmo cavallo,"QUANDO SAREMO FRATELLI UNITI", tutto ispirato al libro di pino aprile. ascoltate canzoni come "fora i savoia", o "gloria gloria", canzoni firmate anche pino aprile e cantate da Mimmo Cavallo.
Ha scritto cose che sapevo sin da bambina. Grazie signor Aprile per aver riaperto il dibattito sul genocidio che abbiamo subito. Ad ogni modo noi siamo un popolo fiero. Non continueremo in eterno ad essere derisi, defraudati, scherniti, disprezzati.
Ma non e' cosi'. Nessuno deride quelli del sud. A TORTO (perche' stupidi) vengono derisi gli stupidi di tutte le latitudini. Prova ne sia che il 90% di meridionali emigrati al nord, non vogliono assolutamente tornare al sud se non per andare in ferie. Il signorAprile e' catastrofico. Sembra che tutte le disgrazie del sud siano da addebitare al nord e viceversa. Il signor Aprile e' un campanilista un po' esagerato. Lui dovrebbe essere contento, per avere lavorato,grazie alle sue capacita', al nord. Se volessimo fire che non tutti i torti stanno da una parte sola...
Pino Aprile ha avuto un merito, essere riuscito a fare carriera sfruttando il sentimento rancoroso e vittimistico degli abitanti (non tutti, ovviamente) del Sud Italia. Fa comodo esorcizzare un male e dire che esso viene da lontano, che a causa di qualcuno si è così. Ma se uno è razionale capisce che il Regno delle Due Sicilie stava male anche prima del 1861, visto che era infarcito di rivolte contro i Borboni, soprattutto in Sicilia che vedeva Napoli come una sorta di città privilegiata e che toglieva risorse a loro (una sorta di rivalità tutta dentro il sud). Il Piemonte ha defraudato il Sud? Anche se fosse è accaduto nel 1860, ovvero 160 anni fa. Da allora sono succeduti governi e un regime che ha fatto di tutto per emancipare e costruire anche al Sud. Ho letto il libro di Aprile e dice una marea di sciocchezze quando afferma che la ci fu un "genocidio" (milioni di morti, ma dove?), paesi distrutti (quali? Tirasse fuori un misero elenco). La semplice verità è che la cultura del RDS era antiquata, feudale.. Un nuovo mondo si stava affacciando e occorreva una mentalità diversa, mentalità che al Sud non c'era e, purtroppo, continua a non esistere ancora oggi. Chi era più sveglio ha capito e se ne è andato, come oggi se ne vanno dall'Italia i giovani più intelligenti.
Vedo che non e'aggiornato per nulla,.Secondo l'Eurispes,negli ultimi 16 anni,840 miliardi di euro per il sud,sono stati negati al sud e spesi al nord,la rap.continua,e per ogni cittadino del nord,il gov.centrale,spende ogni anno una cifra pari a tre volte e mezzo del suo fabbisogno,per ogni cittadino del sud,invece,una cifra pari solo a mezzo punto del suo fabbisogno.E secondo lo Svimez,e Paolo Savona,dei 43 miliardi che le regioni del nord destinano alle regioni piu'povere,(anche del nord),al nord incassano dal sud,18 miliardi all'anno in piu'per la vendita dei loro prodotti al sud.
@@tonytagliaferri1254 Le "statistiche" possono dire quello che uno vuole, qualunque laureato in scienze statistiche lo impara al primo anno di università. Anche io potrei stare a citare i soldi della Cassa del Mezzogiorno, i fondi dell'Irpinia, etc. etc. e tantissimi altri sprechi di fondi che lo Stato centrale ha investito nel Sud Italia. Ma non l'ho fatto e non mi interessa perché il nocciolo del discorso è la realtà dei fatti non le chiacchiere da internet (di cui tanti neoborbonici sono campioni, come Aprile appunto). La povertà diffusa del Sud è dovuto alla mentalità predominante, vuol dire che se un soggetto lo metti in un determinato contesto non ce la fa ad emergere. Purtroppo determinati tipi di reati accadono al sud Italia non al centro o al Nord. Invece di porsi determinate domande si da la colpa a soggetti esterni, molto più facile e liberatorio. Io non abito al sud Italia ma ci sono stato e ho tanti amici meridionali che la pensano esattamente come me, non è essere razzisti o altro come la mettono tanti neoborbonici, è una situazione oggettiva che andrebbe affrontata e molti meridionali lo fanno.
Comunque, quel trafiletto che ha scritto è tratto dal libercolo di Aprile, è stato ampiamente smentito da storici del calibro di Alessandro Barbero. Inoltre il libercolo è senza fonti alcune, non una nota, un riferimento. Qualunque persona colta vede che è un testo senza riferimenti. Se uno vuole davvero documentarsi può leggere "Il fantastico Regno delle Due Sicilie" edito da Laterza.
@@c.8619 Innanzi tutto parla come un libro stracciato,basta fare l'esempio di "Mani pulite",di "tangentopoli",e vedere che su 6 magistrati che fecero luce,giustizia sulla questione,5 di essi erano meridionali.Nel nord c'e'una miriade di architetti,ingegneri,medici,scienziati,artisti,magistrati,giornalisti,ecc.ecc.provenienti dal sud,se i merid.lasciassero il nord tutti insieme,in un giorno il nord dovrebbe chiudere.Nella classifica delle citta' piu'pericolose,le prime 6 sono del nord,3 del centro e Napoli,dal decimo posto,e'passata all'undicesimo.I soldi di cui parla,cassa per il mezz.,terremoto in Irpinia,ecc.ecc.sono briciole,rispetto a cio'che il nord sottrae al sud,da piu'di 160 anni,i 45 miliardi per le regioni piu'povere,(e non solo quelle del sud,ma anche quelle del nord,quindi non sono 45 mil.),che le regioni del nord mandano al sud,ogni anno,vengono mandati per tenere il sud fuori mercato;e poi il nord ne incassa 63 di mil.,per la vendita dei suoi prodotti al sud.Un terzo del mercato del n.dipende dal s.,questo secondo lo Svimez e Paolo Savona che mi sembra che di economia ne capisca,e non Pino Aprile,quindi il nord incassa 18 miliardi in piu'dal sud all'anno;ai quali vanno aggiunti altri 30 miliardi di euro annui che il nord guadagna dal sud per la fuga di cervelli,laureati,secondo lo Svimez,80.000all'anno,i cui genitori si indebitano,fanno sacrifici immani per farli laureare e poi il nord li ruba senza spendere un cent.E questi giovani vanno ad arricchire con la loro professionalita'l'economia del nord.Per quanto riguarda gli 840 miliardi di euro per il sud ,negli ultimi 16 anni,negati al sud,e spesi al nord,questo lo dice l'Eurispes e con le prove,non Pino Aprile.
@@c.8619 Le statistiche riportarono il numero di operai,industrie,ricchezza,benessere,emigrazione,tutto di tutto.A parte che ci sono i numerari del Banco di Napoli e del Banco delle due Sicilie e poi quelli della Banca naz.degli stati sardi che parlano.Persino la RAI,in tutti i nuovi documentari spiega che il Regno di gran lunga piu'ricco nel paese allora,era quello duosiciliano.Per i reati le consiglio il video:"Il Nord paga le tasse,il Sud evade",e lei non sa che tra le 10 citta'piu'pericolose d'Italia,ci sono 6 del nord,3 del centro ed una sola del sud,.
Non è sempre come la raccontano i testi scolastici la storia. Non lo è quando la storia parla il linguaggio dell’Unità e dell’Unificazione. Non quando tratta i fatti del 1860. Non quando semina la convinzione che il sottosviluppo del Sud fosse presente già prima dell’Unificazione e non dice invece che il sottosviluppo parte proprio dal 1860, soprattutto a causa dell’Unificazione, realizzata con metodi non democratici, violenti, teste mozzate, e soprattutto con un grave danno economico dovuto all’unificazione monetaria tutta a vantaggio del Nord ma a svantaggio del Sud. Il quale all’epoca deteneva monete in gran quantità e con un valore superiore quattro volte quello della moneta piemontese. Per non parlare del debito pubblico, di entità trascurabile fino a quel momento al Sud, e pesantissimo al Nord. E non si parli neppure di arretratezza culturale o scientifica, poiché l’elenco di primati spettanti al Sud sono davvero tanti. In ogni caso come diceva il grande Pino
@deepenhancer Il regno delle due Sicilie vantava alcune importanti conquiste in campo scientifico e tecnologico. Tra le realizzazioni del regno vanno ricordate la prima nave a vapore nel Mediterraneo (1818) realizzato nel cantiere di Stanislao Filosa al ponte di Vigliena presso Napoli[27] e, nel 1839, la prima linea ferroviaria italiana, tra Napoli e Portici.
Turro vero, ma se al posto dei Savoia fossero stati i Borboni a unificare l'Italia nessuno avrebbe avuto da ridire. Mentre sento che il piagnisteo dura da oltre 150 anni. Avendo avuto modo di vivere in Campania per un certo tempo ho potuto constatare che la gente è magnifica in mille cose ma sceglie i propri rappresentanti e spesso cerca le scorciatoie al solo di scopo di ottenere piccole cose. . Provate a pensare al futuro e anche magari a fare le fatture.
@@robertopiacentini4801 Consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI.
@@robertopiacentini4801 Ormai la vera storia e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",e tanti altri vid.sui libri.
@duendecillo1976 [contiuna] scritto ben prima del libro di Pino Aprile. Ma ti basterebbe anche semplicemente leggere gli appunti di Garibaldi stesso, per sapere cos'è avvenuto davvero durante la conquista del Regno delle Due Sicilie. Se dovessi continuare a rispondere ai miei commenti, ti prego di usare toni civili e di non utilizzare il caps lock, grazie.
Questo pino aprile mi ha aperto la mente mi ha fatto capire tante cose che prima non sapevo o le sapevo male grazie a lui la mia sophia è aumentata è un personaggio che a prezzi molto potrebbe fare documentari alla televisione alla Rai e fare DVD ne sa molto sugli ari argomenti sul Italia storici e geografici grazie ancora pino
@@scaligerohellas8734 Video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,numerari del Banco di Napoli,e Banco delle due Sicilie,e poi quelli della Banca naz,degli stati sardi.I compl.sono al settentr..
@duendecillo1976 Mi spiace, ma l'hai studiato davvero male. Io le fonti te le ho citate, se tu non sei in grado di capirlo, saranno bene fatti tuoi. Inoltre, parlando di fonti, dovresti sapere che quando le persone scrivono libri su fatti storici, indicano sempre le fonti. Se tu hai letto il libro di Pino Aprile, hai visto le fonti e le hai controllate, allora ben vengano le tue critiche. Altrimenti ti consiglio di tacere, ci faresti più bella figura.
.... non si comprende chi parla contro il nord e poi fa stampare i suoi libri alle case editrice del nord, che quindi incassano ..... che se ne dovrebbe pensare ?
La storia reale e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia,vol 1 ,Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.Aprile ha ragione.
Grande Pino Aprile,continua così per tutti colore che vogliono la verità,non lasciamo che si dimentichi del povero Zitara. Più presente e più futuro nel bene di tutti.🙏
Pinuccio parlaci del triangolo della morte dove i tuoi cumpagnucci a guerra finita assassinavano donne bambini, vecchi, preti solo perché non erano comunisti come te. Questo figuro va tenuto in osservazione giudiziaria perché provoca solo danni in particolare ai giovani.
@@fortunatogiuffre1202 Il grande Pino Aprile che ha lavorato per riviste milanesi. Il grande Pino Aprile che ha pubblicato un bordello di libri tra Piemonte e Lombardia. Quanto mi sta sui coglioni Pino Aprile! Viva la coerenza ultrameridionalista! Ehm!... Un saluto dalla Puglia! ;-)
Pino Aprile se ascolti Alessandro Barbero queste sono tutte invenzioni per vendere libri. E c'è un mare di gente anche tantissimi meridionali che stimano questo storico di Alessandro Barbero. Ti ringrazio per esistere .❤
Barbero disse ad Aprile che il compito dello storico non e'di dire come sono andate le cose,ma e'di scegliere,selezionare personaggi e imprese su cui costruire un mito,per creare il senso della patria,della comunita',ecc.ecc.Lo dice Aprile nel video:"Incontro con il giornalista Pino Aprile",e non e'mai stato smentito.
Da persona del nord posso solo dire che è ora che la verità venga a galla... Basta informarsi un minimo per rendersi conto che quella di Pino Aprile è la verità! Bisogna lavorare tutti quanti insieme per correggere gli errori del passato, ammettere le colpe, rendere giustizia ai martiri con la conoscenza già a livello scolastico e guardare avanti non ripetendo tali errori. Raccogliamo i cocci e ripartiamo, tutti insieme pero!
Ma cosa stracazzo scrivi, amico mio?... "Basta informarsi un minimo". Intendi sul web con fonti ultrameridionaliste?... Su! Leggi piuttosto gli scritti di Raffaele de Cesare (giusto per citarne uno).
@@emanuelezambetta8099 Se vede il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,i censimenti del Francesco Saverio Nitti,confutati dall'eserc.piemont.,i numerari del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia e poi della Banca naz.degli Stati sardi,il video:"La piu'grande rapina della storia 3",il video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",ecc.ecc.,capisce qualcosa.
@@emanuelezambetta8099 Ormai la verita'e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI.
@@emanuelezambetta8099 La storia si trova negli archivi,tutto il resto sono favole.E l'arch.di stato di Londra,quello mil.di Firenze,ed altri hanno desecretato migliaia di doc.che il Rimondini mostra nei suoi libri.
Pino Aprile è un genio.....ha venduto migliaia di libri sul sud, e non cita mai le fonti delle notizie. La verità è quello che dice lui. E sono napoletano.....
La vera storia e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.
Il guaio dei lettori di Pino Aprile è una sorta di "razzzismo alla rovescia". Dimenticando ad esempio che l'Italia fu governata anche dal notabile siciliano Francesco Crispi (siciliano, non piemontese!) o episodi come le cannonate di Bava Beccaris sui milanesi, che chiedevano pane e furono sfamati col piombo. Fino al 1950 le Marche -invase- erano povere, gran parte del Veneto era paludosa. Anche l'Irlanda fu spogliata di tutto dall'Inghilterra, eppure negli Anni 90 era la "tigre celtica".
"Da un buon sistema di strade dipendeva il miglioramento della produzione agricola e non agricola e la stessa dimensione del mercato interno. Purtroppo il governo borbonico non mantenne in questo campo la stessa iniziativa del precedente governo francese [...] Ancor più sfavorevole si presentava la situazione dei porti di terraferma, così importante per un regno che ne aveva una necessità vitale, stante la difficoltà e talvolta l'impossibilità di percorrerlo da est a ovest per l'intransitabilità degli Appennini". "L'Ottocento economico italiano", S. Zaninelli (a cura di), Monduzzi Editore, Bologna, 1993, pp. 160-161.
1. Primo complessso industriale metalmeccanico del territorio ad oggi denominato "Italia" (Pietrarsa, Mongiana, Ferdinandea) che portò alla creazione della prima linea ferroviaria; 2. Prima flotta mercantile e militare del territorio ad oggi denominato "Italia" (seconda in Europa solo a quella inglese) 3. Primo codice marittimo del territorio ad oggi denominato "Italia", Codice "De Jorio" 4. Primo sistema pensionistico del territorio ad oggi denominato "Italia" introdotto nel 1819 col Codice per lo Regno delle Due Sicilie 5. Primo Paese per maggior numero di studenti universitari (4 università) del territorio ad oggi denominato "Italia" 6. Primato finanziario, per 2/3 della moneta circolante nel territorio ad oggi denominato "Italia" 7. 55% dei libri pubblicati nel territorio ad oggi denominato "Italia" erano stampati a Napoli 8. Prima rete fognaria in Europa 9. Primo orto botanico del territorio ad oggi denominato "Italia", ancora oggi visitabile a Napoli e tra i più grandi d'Europa 10. Primo ponte sospeso (in ferro) in Europa, sul fiume Garigliano 11. Prima nave a vapore nel mediterraneo, la "Ferdinando I" 12. Primo istituto del per sordomuti del territorio ad oggi denominato "Italia" (Real Morotrofio di Aversa) 14. Prima nave da crociera in Europa, la "Francesco I" 15. Prima illuminazione a gas in una citta del territorio ad oggi denominato "Italia". Napoli era terza città per sistema di illuminazione in Europa, dopo Parigi e Londra 16. Primo Osservatorio Meteorologico del territorio ad oggi denominato "Italia" 17. Primo sismografo elettrico al mondo, costruito da Luigi Palmieri 18. Prima Nave ad elica del territorio ad oggi denominato "Italia", la “Monarca” 19. Primo piano regolatore del territorio ad oggi denominato "Italia" 20. Nel 1856, a pochi anni prima della rapina d'Italia, il terzo Paese *al mondo* per sviluppo industriale. (STORIA, fatti riscontrabili in ogni fonte ufficiale). Te ne ho presi solo 20, ma ce ne sarebbero numerosi altri ma non voglio infierire. Perché alla fine il primato vero tra vincitori e vinti in "Italia" è sempre uno: primo popolo a dimenticare la sua storia.
@@fre3domind ...Tra i primati mettici anche questo : L’abisso, soprattutto, era nelle infrastrutture. Nell’intero Regno delle Due Sicilie, che aveva introdotto per primo il treno a vapore, c’erano appena 184 chilometri di binari. Tutti in Campania. Nel Centro-Nord, invece, ce n’erano 1801, di cui 689 nel solo Piemonte. E quando con l’Unità d’Italia si realizzò anche l’unione monetaria fra le sette valute esistenti all’epoca, e si aprirono le frontiere, ciò contribuì non poco a mettere i prodotti del Mezzogiorno di fatto fuori mercato. E mettici anche che il Duominchia Regno era l'ultimo rimasto in Europa senza libertà di voto, di stampa, di riunione, di parola. Ringrazia i Savoia e Garibaldi che vi hanno fatto uscire dal medioevo, coglione.
I Primati del Rdds : 443 milioni di lire .... vero . + 90% di Analfabeti... vero . Nel 1849 , Lo Scandaglio del Popolo, un giornale curato dai gesuiti scriveva : _non bisogna scolarizzare il popolo minuto perché, altrimenti, si renderebbero conto delle misere condizioni in cui vivono... e perderebbero quel senso religioso di cui hanno tanto bisogno_ Jovine + 85% di comuni senza strade vero. .... _e i traffici andavano a schiena di giumenti, come per le plaghe dell’oriente_... G. Fortunato + 90 Km di Ferrovie ... vero. Nel Rds oltre 900, vero + 70.000 Esuli ... ... di cui diverse migliaia in in Rds... se il popolo stava bene , perché tutti questi emigrati? + Continue rivolte dei sudditi ... vero. + Monarchia Assoluta ....vero . Nel Rds , monarchia parlamentare ( Statuto Albertino ). La medaglia che vi appuntate sul petto riguardo i 443 Mni, NON VI FA VERGOGNARE!!! Ps: i primati sono falsi o inutili !
@@longbard7021 Il 60% dei treni al di fuori del Regno Delle Due Sicilie furono prodotti a Napoli Il governo napolitano preferì incrmentare la flotta prima ancora dei trasporti terrestri, visti i numerosi scambi commerciali marittimi con tutto il mondo (di cui il resto della penisola, alla fame, era nell'ordine dello 0,....%). Saluti
"Molti fattori contribuirono allo sviluppo industriale dell'Italia settentrionale, tra i quali le riserve di energia, una tradizione di abile artigianato, una crescente tendenza agli investimenti e l'attivo incremento del commercio ad opera dei vari governi [...] Nel 1805 Napoleone istituì delle medaglie annuali come riconoscimento per gli sviluppi tecnici in campo industriale, e tale pratica venne proseguita dopo il 1815, con risultati eccellenti, dagli austriaci. La medaglia conferita nel 1815 a Federico Schmutz per la sua macchina ad acqua a Lecco segnò un importante momento per l'industria cotoniera. La medaglia assegnata a Guaita di Como premiava la sua idea di introdurre la navetta volante e l'energia idrica nell'industria laniera. Nei successivi 18 anni 72 medaglie d'oro e 322 d'argento furono assegnate dal governo a Milano e a Venezia. D. Mack Smith: "Il risorgimento italiano", Editori Laterza Bari, 2011, p. 136.
+MegaDopplereffect Se lei si rifa' a Mack Smith allora non ha capito lo spirito del libro. L'avanzamento industriale poteva anche esistere al nord ma quello del sud e' stato taciuto, ad hoc.
Hai un bello stile argomentativo e anche se sei uno storico "tradizionalista" ti consiglio i video di "accademia delle libertà realoded" su youtube; trattano di attualità, storia, revisionismo, unità d'Italia, e tante altre cose
Vediamo cosa dice Denis Mack Smith su qualche primato di Napoli: "Napoli era di gran lunga la più grande città italiana e lo Stato napoletano era fornito della flotta mercantile più potente. La disparità che si rivelò più tardi tra nord e sud Italia esisteva sì, ma non era così notevole all'inizio del diciannovesimo secolo. Furono i Borboni di Napoli che vararono il primo battello a vapore nel Mediterraneo [...] Un'altra rivista milanese, però, la "Biblioteca Milanese Italiana", meno impressionata dal fatto, riferiva con un certo compiacimento: "La barca a vapore da Napoli a Palermo, dopo aver fatto qualche viaggio a Genova ed a Marsiglia, rimase fuori di attività per difetto di costruzione, e non è più suscettibile di riparazioni". La pretesa che il ponte costruito sul Garigliano dal napoletano Luigi Giura fosse il primo ponte sospeso in ferro in Italia non era del tutto fondata, poiché il colonnello Galateo ne aveva già costruito uno, di minori dimensioni, sul Brenta. Era vero, tuttavia, che l'illuminazione a gas era stata introdotta a Napoli qualche anno prima che a Milano. Inoltre, la prima linea ferroviaria in Italia fu quella che congiungeva Napoli all'arsenale reale e al reale casino di caccia di Castellammare. Fu costruita da una ditta francese e le prime due locomotive vennero importate da Newcastle. Tuttavia l'Italia meridionale rimaneva lontana dai mercati dell'Europa settentrionale, e le scarse comunicazioni interne escludevano la maggior parte delle aree dell'evoluzione produttiva e commerciale. I Borboni mostravano solo sporadici segni di governo illuminato, ulteriormente ridotti dopo le ribellioni politiche". D. Mack Smith: "Il Risorgimento italiano", Editori Laterza, Bari, 2011, p 112.
MegaDopplereffect La prima illuminazione a gaz in italia venne messa in opera a Torino nel 1832 e a fronte dell inaugurazione della Napoli Portici pochi km il Piemonte a distanza di un anno inaugurava la Torino Genova attraversando l appennino.
Il Regno di Napoli non aveva rapporti commerciali stretti con i Stati pre unitari, ma aveva rapporti strettissimi con la Francia, gli USA, l'Australia e la Russia. I prodotti di importazione erano principalmente agricoli e prodotti dell'industria tessile
@@mariorossi9005 In realtà non esisteva solo la Napoli Portici, esistevano altre linee che collegavano la capitale a Caserta, Salerno ed Avellino. Era in corso la costruzione di altrettante ferrovie, ma il tumulto sociale ed ideologico di quegli anni impedì un rafforzamento delle infrastrutture. Bisogna anche pensare, che il regno delle due sicilie, a differenza degli altri stati basava la sua potenza economica e commerciale prevalentemente sulla propria flotta mercantile.
Ormai la verita'e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",ed altri.
e ti sei chiesto, ignorante che non sei altro, come mai i migliori atenei sono al nord? Chi ha governato l'Italia? Chi ha stabilito come dividere le risorse? E non parliamo poi di corruzione, ti dice nulla Berlusconi, Craxi etc. anche loro del Sud? E infine, allergia al lavoro al Sud? Ma quanti operai del Sud hanno contribuito a rendere ricco il Tuo Nord? Noi non cerchiamo il conflitto ma solo la verita' storica e un'Italia migliore, e' forse troppo?
Basta con il vittimismo ? Secondo te dopo quello che è successo dobbiamo pure far finta di niente ? Certamente la gente del sud dovrebbe essere meno disfattista - e questo lo dicono tutti i neoborbonici tra cui io - , ma la questione meridionale si risolve valorizzando il sud , non sfruttandolo a vantaggio del nord come succede oggi .
John Davis descrive l'agricoltura del regno borbonico come dominata da disincentivi all'aumento della produzione, sia nell'agricoltura di sussistenza che in quella commerciale. J. A. Davis: "Società e imprenditori nel regno borbonico. 1815-1860", Laterza, Roma-Bari, 1979, p. 60.
"al momento dell'introduzione della lira, nel Regno delle Due Sicilie furono ritirate 443,3 milioni di monete di vario conio, di cui 424 milioni d'argento, pari al 65,7% di tutte le monete circolanti nella penisola."-Wikipedia, l'enciclopedia libera
Cito la Merkel sugli eurobond: a voler utilizzare le categorie di oggi, il Regno di Napoli economicamente era per l’Italia quello che oggi la Germania è per l’Eurozona. «Come il Regno di Napoli prima dell’integrazione del debito sovrano, la Germania di oggi è l’economia più forte dell’eurozona e beneficia del costo del debito più basso in assoluto» scrive Collet. Considerazioni, queste, che faranno storcere il naso a molti, ma sicuramente non di parte. Del resto, come ricorda Collet, Napoli era di gran lunga la città più importante del neonato Regno d’Italia. E le regioni del Sud avevano una discreta struttura industriale, un’agricoltura fiorente sia pure basata sul latifondismo, e importanti porti commerciali. Ecco il link de "il sole 24 ore" con le parole della Merkel www.ilsole24ore.com/art/fina...ond-fecero-unita-italia-190357.shtml#comments
Ho letto parecchi scritti di Pino Aprile,ed oggi faccio una considerazione: che differenza c'è fra l'occupazione dell'Ucraina da parte dell'Unione Sovietica e l'occupazione del Regno delle due Sicilie da parte dei Savoia?
sono nativo della Terronia, mio padre era terrone, mia madre polentona di Trieste. Dopo un paio d'anni dalla nascita , mia madre torno' a Trieste, mio padre navigava. Ho vissuto fino ad ora a Trieste, sono stato accettato, nessuno mi ha mai discriminato e mi sono naturalizzato, come tanti napoletani, emigrati a Trieste. Oggi, per aver partecipato alla vita sociale, politica, culturale mi considerano piu' triestino di tanti autoctoni (che a Trieste sono una minoranza) pur sapendo dove sono nato, e che a Napoli vive la totalita' dei miei parenti. Per me, questa feroce antagonismo non mi ha mai toccato, nessuno, tranne il governo di Roma, mi ha mai vessato. Se ho corso il rischio di essere ucciso, è stato quando per visitare i miei parenti, mi sono avventurato nel territorio della Camorra, qui al nord dove vivo, non ho mai corso pericoli di questa sorta .
@polemarco79 Era un sistema che non poteva correre al passo con i tempi anche se con buoni spunti e ciò che lo sostituì correva col peggio dei tempi nuovi, ma correva. La seconda rivoluzione industriale si basò tutta su ferrovie/acciaio/banche/imprese e per queste ci voleva uno stato moderno, pragmatito, organizzato e brutale come il Sud non riuscì mai a essere ...
A scuola ci raccontavano l'opposto , ovviamente , ma al solito la verita viene a galla , un ricco mediamente ha bisogno di 100 poveri, altrimenti chi serve le sue esigenze
Io come meridionale devo ringraziare il filosofo Diego Fusaro settentrionale che attraverso Gramsci condivide la storia della annessione da parte dei Savoia del Regno delle due Sicilie...ecc...ecc ..
La legge 15 agosto 1863, n. 1409 ("Procedura per la repressione del brigantaggio e dei camorristi nelle Provincie infette") ci vorrebbe adesso per Napoli
Affermazioni come la barbarie, l'ignoranza, l'immoralita', la superstizione, oziosita' e codardia dei meridionali furono comuni in molti scritti e rapporti del tempo. Il substrato su cui si poggiavano queste affermazioni era una miscela di "tornaconto e di paura" , tornava utile dipingere come corrotte ed arretrate le terre meridionali, in quanto ciò consentiva al nuovo governo di giustificare l'imposizione della sua costituzione, nonché di leggi e pratiche. LA PRETESA ARRETRATEZZA DELLE TERRE MERIDIONALI FU STRUMENTALMENTE UTILIZZATA PER GIUSTIFICARE ATTI DI PALESE ILLEGALITA' E VIOLENZA. SU TUTTI VIENE RICORDATO IL CASO DELL'EMINENTE GENERALE PIEMONTESE GIUSEPPE GOVONE, il quale, inviato in Sicilia con il compito di rastrellare coscritti, fece uso di metodi quali "la messa in stato di assedio delle città, il taglio delle forniture di acqua e la presa in ostaggio di donne e bambini". Nel tentativo di giustificare le sue azioni in parlamento, Govone fece riferimento alla pretesa "barbarie" del territorio, causando lo scoppio di un parapiglia in aula. F. Crisi, siciliano, sfido' a duello un eminente deputato settentrionale, e ventuno democratici, tra cui lo stesso Garibaldi, si dimisero. Il numero degli uccisi negli anni immediatamente successivi all'unità: A tal proposito, un raffronto tra le cifre ufficiali (5.200 tra uccisi in combattimento e giustiziati nel periodo 1861/1865) e le testimonianze locali ed i resoconti della STAMPA STRANIERA che parlano di decina di migliaia fino a (stima) 150.000 morti, dato che la natura stessa degli eccidi come quello di Pontelandolfo fa in modo che non ne resti traccia nei documenti ufficiali.
Sulla presunta superiorità economica, civile e sociale del Regno delle Due Sicilie ci possono essere delle discussioni, ma sui suoi primati in numerosi ambiti e sulle stragi compiute al Sud c'è assoluta certezza, in quanto ci sono i documenti ufficiali del Ministero della Guerra, i documenti delle parrocchie e anche le testimonianze dirette delle vittime. Al Sud ancora oggi i nonni tramandano storie riguardo agli eccidi attuati nei confronti delle popolazioni rurali...
Consiglio il libro:"Storia della Banca d'Italia e degli Istituti predecessori",dello stor.Renato De Mattia,i cens.di Francesco Saverio NItti,il libro:"Italica",di Vito Tanzi,ecc.ecc.
Siete bravi a dare dello schiavo a qualcuno da dietro una tastiera a chilometri di distanza, vorrei vedervi all'opera dal vivo ("vivo"per poco però...).
..... nel 1860 l'intera produzione industriale di ferro-acciaio del Sud era di 1.500 tonnellate (contro 17.000 tonnellate del Nord - da Treccani l'Unificazione) ... oggi le sole acciaierie di Taranto producono circa 6.000.000 di tonnellate all'anno e il Sud ci avrebbe rimesso ?
E secondo lei cosa potevano riportare le case di enciclopedie dopo l'"unific."??Veda il video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",libro:"Antonio Pagano,due Sicilie1830--1880",il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,ed i censimenti del Francesco Saverio Nitti,conferm.dall'eserc.piemont..
Consiglio il video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",e video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI.
@mbrellin scusa quelche strafalcione , ma e' la fretta. dicevo, la musica e' la stessa. aveva ragione il prof zitara, solo l'indipendenza ci rimetterebbe sulla strada.
La storia reale e'stata desecretata dagli archivi di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia,vol 1 Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.Aprile ha ragione.
@@rosamussolino3962 Vero! Ogni unità s'è fatta col sangue degli innocenti. Resta il fatto che moltissimi meridionali appoggiarono i garibaldini. L'alternativa a questa tesi è che il Regno delle Due Sicilie fosse un castello di sabbia. Quale preferisci?... Fu una guerra civile vinta da chi voleva l'Unità. Fattene una ragione.
@@emanuelezambetta8099 Quelli che appoggiarono i garib.poi se ne pentirono amaramente,perche'dopo andarono a stare 100 volte peggio,le consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,i censimenti del Francesco Saverio Nitti,conferm.dall'eserc.piemont.,ecc.ecc.
@@emanuelezambetta8099 La vera storia e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.
@@tonytagliaferri1254 Guarda che quelli come me non li freghi coi soliti copia-incolla claudicanti. Io la storia la conosco. Che ridere quando si parla dei soliti record del Regno delle Due Sicilie! Record tutti concentrati a Napoli e dintorni o a Palermo e dintorni. Per secoli per il resto del sud ci sono state le briciole. Hai mai letto le lettere/note dei viaggiatori stranieri scritte durante o dopo le permanenze nel sud Italia? Le condizioni di vita arretrate erano reali sotto vari punti di vista. Nel sud tra l’altro c’era ancora un sistema feudale. Da’ un’occhiata alle cartine che raffrontano le reti ferroviarie del pre-Unità con quelle del Regno d’Italia: la situazione per il sud cambiò notevolmente in positivo dopo l’Unità. L’Acquedotto Pugliese fu creato durante il Regno d’Italia. Liborio Romano capeggiò i garibaldini pugliesi; proprio lui che fu fatto precedentemente prefetto dall’ingenuo Re Franceschiello. Quando i garibaldini arrivavano, in molti centri abitati i soldati borbonici si erano magicamente già dileguati (questione di inefficienza o voglia di appoggiare Garibaldi?). Molti civili meridionali appoggiarono i garibaldini. Ci sarà stato un motivo o no? Ci sarà stato un motivo se i Savoia “vinsero” nel referendum del 1946 proprio nel sud? Sai che i Savoia amarono Napoli e la trattarono come una regina? I napoletani amarono i Savoia. Secondo te i meridionali che votarono a favore dei Savoia furono tutti degli idioti? Durante il Risorgimento si visse una guerra civile. Il sangue fu versato da una parte e dall’altra. Tu “ami lo zucchero” ma in quel tempo ebbe la meglio chi “amava il sale”. Punto! Fattene una ragione. Le proprietà, i beni (pubblici e privati) erano nettamente maggiori nel nord Italia. Ciò che permise al nord di crescere sempre più fu la rivoluzione industriale. Il nord confinava (confina) con paesi sviluppati; il sud attorno a sé chi aveva (ha)? L’Albania? Il nord Africa? Terre direi non proprio ai livelli economici di Francia, Austria e Svizzera. In più mettici la morfologia del territorio che da sempre ha avvantaggiato il nord. Pensa alla pianura Padana coi suoi laghi e fiumi che forniscono acqua dolce, ovvero la vita. Mi fermo qui perché mi si chiudono gli occhi per la stanchezza.
ATTENZIONE : la storiografia moderna ha portato alla luce documenti e testimonianze inoppugnabili, documenti rimasti segreti per tantissimi anni negli archivi dei tribunali militari, le stragi dei piemontesi sono documentate benissimo anche dalla stampa straniera dell'epoca, certa gente dovrebbe parlare meno e leggere di piu'
Aprile espone dei fatti. Non delle tesi. Il lavoro fatto da molti, che lo hanno preceduto, comprese tutte le associazioni culturali del sud, sta dando dei frutti su cui bisognerebbe riflettere con calma e senza campanilismi. Se la famosa "questione meridionale" non è mai stata affrontata, salvo che da Angelo Manna in Parlamento, nella quale denunciava tutti i fatti riferiti da Pino Aprile,ma anzi, le si è contrapposta una inesistente "questione settentrionale", un motivo ci sarà: si può dire?
Al riguardo della situazione economica e della differenza tra Nord e Sud Italia durante l'unificazione riporto una parte di paragrafo dal libro "Impresa e industria in Italia" di Franco Amatori e Andrea Colli: "Alla vigilia dell'unificazione Piemonte, Lombardia, Liguria e Veneto con appena il 30% della popolazione totale producevano i 3/4 del reddito nazionale. Quasi il 50% del patrimonio bovino era concentrato nelle quattro principali regioni settentrionali che superavano il 30% quelle meridionali per quanto riguarda la produzione lorda procapite nell'agricoltura. Né diversa si presentava la situazione nei principali comparti nel settore manifatturiero: il 90% della produzione serica complessiva era concentrata nelle regioni settentrionali, cui andavano imputati oltre i 2/3 del totale della produzione laniera". Pag. 16, Marsilio Editori, 1999. Sia Colli che Amatori insegnano alla Bocconi di Milano. Qualsiasi manuale di storia economica riporta dati simili.
ALCUNI PRIMATI DI NAPOLI: INDUSTRIA: Nell'Esposizione Internazionale di Parigi del 1856 fu assegnato il Premio per il terzo Paese al mondo come sviluppo industriale (primo in Italia);Primo ponte sospeso in ferro in Italia (sul Fiume Garigliano);Prima ferrovia e prima stazione in Italia (tratto Napoli-Portici);Prima illuminazione a gas di città;Primo telegrafo elettrico, in funzione dal 1852;Prima rete di fari con sistema lenticolare;La più grande industria metalmeccanica in Italia, quella di Pietrarsa;L'arsenale di Napoli aveva il primo bacino di carenaggio in muratura in Italia;Prima nave a vapore del Mediterraneo (il battello "Ferdinando I");Prima Nave da guerra a vapore d'Italia (pirofregata "Ercole"), varata a Castellammare;Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l'America (il "Sicilia", 26 giorni impiegati);Prima nave ad elica ("Monarca") in Italia varata a Castellammare;Prima Nave da crociera in Europa ("Francesco I");Primo telegrafo sottomarino dell'Europa continentale;Primo esperimento di Illuminazione Elettrica in Italia a Capodimonte;Primo Sismografo Elettromagnetico nel mondo costruito da Luigi Palmieri;Prima Locomotiva a Vapore costruita in Italia a Pietrarsa. ECONOMIA: Rendita dello Stato quotata alla Borsa di Parigi al 12%; Minor tasso di sconto (5%);Primi assegni bancari della storia economica (polizzini sulle Fedi di Credito);Prima Cattedra universitaria di Economia (Napoli, Antonio Genovesi, 1754);Prima Borsa Merci e seconda Borsa Valori dell'Europa continentale;Maggior numero di società per azioni in Italia;Miglior finanza pubblica in Italia(*); ecco lo schema al 1860 (in milioni di lire-oro):- Regno delle Due Sicilie: 443, 2- Lombardia: 8,1- Veneto: 12,7- Ducato di Modena: 0,4- Parma e Piacenza: 1,2- Stato Pontificio: 90,6- Regno di Sardegna: 27- Granducato di Toscana: 84,2Prima flotta mercantile in Italia (terza nel mondo);Prima compagnia di navigazione del Mediterraneo;Prima flotta italiana giunta in America e nel Pacifico;Prima istituzione del sistema pensionistico in Italia (con ritenute del 2% sugli stipendi);Minor numero di tasse fra tutti gli Stati italiani;La più grande Industria Navale d'Italia per numero di operai (Castellammare di Stabia, 2000 operai);La più alta quotazione di rendita dei titoli di Stato (120 alla Borsa di Parigi);Rendita dello Stato quotata alla Borsa di Parigi al 12%;Minor tasso di sconto (5%);Prima città d'Italia per numero di Tipografie (113 solo a Napoli);Primo Stato Italiano in Europa, per produzione di Guanti (700.000 dozzine di paia ogni anno);Primo Premio Internazionale per la Produzione di Pasta (Mostra Industriale di Parigi);Primo Premio Internazionale per la Lavorazione di Coralli (Mostra Industriale di Parigi). GIURISPRUDENZA - ORGANIZZAZIONE MILITARE: Promulgazione del primo Codice Marittimo italiano;Primo codice militare;Istituzione della motivazione delle sentenze (Gaetano Filangieri, 1774);Istituzione dei Collegi Militari (Nunziatella);Prima applicazione dei principi della Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi. SOCIETÀ, SCIENZA E CULTURA: Prima assegnazione di "Case Popolari" in Italia (San Leucio presso Caserta)Primo Cimitero italiano per poveri (il "Cimitero delle 366 fosse", nei pressi di Poggioreale);Primo Piano Regolatore in Italia, per la Città di Napoli;Cattedra di Psichiatria;Cattedra di Ostetricia e osservazioni chirurgiche;Gabinetto di Fisica del Re;Osservatorio sismologico presso il Vesuvio (primo nel mondo), con annessa stazione metereologica;La più alta percentuale di medici per abitante in Italia;Più basso tasso di mortalità infantile in Italia;Prime agenzie turistiche italiane;Scavi archeologici di Pompei ed Ercolano;Officina dei Papiri di Ercolano;Primo Osservatorio Astronomico in Italia a Capodimonte;Prima cattedra di Astronomia;Accademia di Architettura, una delle prime e più prestigiose in Europa;Primo intervento in Italia di Profilassi Anti-tubercolare;Primo istituzione di assistenza sanitaria gratuita (San Leucio);Primo Atlante Marittimo nel mondo (G. Antonio Rizzi Zannoni, "Atlante Marittimo delle Due Sicilie");Primo Museo Mineralogico del mondo;Primo "Orto Botanico" in Italia a Napoli;Primo Periodico Psichiatrico italiano pubblicato presso il Reale Morotrofio di Aversa da Biagio Miraglio;Primo tra gli Stati Italiani per numero di Orfanatrofi, Ospizi, Collegi, Conservatori e strutture di Assistenza;Primo istituto italiano per sordomuti;Prima Scuola di Ballo in Italia, annessa al San Carlo;Prima Città d'Italia per numero di Teatri (Napoli);Prima Città d'Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli);Prima Città d'Italia per numero di pubblicazioni di Giornali e Riviste (Napoli);Scuola pittorica di Posillipo (da cui uscì, fra gli altri, G. Gigante);Le celeberrime fabbriche di ceramica e porcellana, fra cui quella di Capodimonte;Teatro S. Carlo (il primo nel mondo), ricostruito dopo l'incendio del 1816 in soli 270 giorni;Scuola musicale napoletana (Paisiello, Cimarosa, Scarlatti);Successo mondiale (e tutt'oggi valido) della canzone napoletana;I grandi palazzi reali.
..... sui cosiddetti primati c'è da dire che non conta segnare il primo gol, ma vincere la partita e il campionati e i borbonici, nonostante qualche gol segnato per primi poi regolarmente perdevano tutte le partite ed il campionato ...... a che serviva fare la prima ferrovia nel 1839 se poi nel 1861 nel Sud c'erano solo 184 km (solo attorno a Napoli) e nel resto d'Italia ben 2.336 km di ferrovie ..... e così praticamente in tutto ....
+Domenico Di Leo ..... alla prova dei fatti nel 1948 non è stato un piemontese a fondare il Partito Monarchico Sabaudo, bensì un napoletano ... Achille Lauro e a votare molti il PDIUM (Partito Monarchico)non erano i piemontesi o il Nord, bensì Napoli e il Sud ..... quindi nel Sud l'opera dei Savoia era stata apprezzata .... e Denis Mack Smith ha ragione ....
+Domenico Di Leo ......BALLE ? ..... si afferma forse che non è vero che nel 1948 il napoletano Achille Lauro ha fondato il Partito Monarchico Sabaudo, che prendeva molti voti a Napoli e nel Sud e che è esistito fino al 1972 con Alfredo Covelli ultimo segretario e strenuo difensore dei Savoia ?
Stiamo aspettando con ansia che il sud cominci a creare aziende,quindi sviluppo, quindi posti di lavoro,( quelli veri e non sotto mamma stato per imboscarsi). Quanto a Pino Aprile, lui si definisce un " non storico", però ha la presunzione di mettere in discussione quanto fino ad ora scritto dagli storici. Prendiamo perciò con le pinze le teorie di Aprile, altrimenti sarebbe come a dare degli imbecilli a quelli che ne hanno fatto la propria professione. Puoi indicarne alcuni aspetti?
Il nord ha sempre prodotto illustrissimi geni come Volta Manzoni Tiepolo Vivaldi e la lista e' lunghissima...inoltre i marchi italiani apprezzati nel mondo sono quasi tutti nordici come Ferrari Armani Ferrero...questi sono FATTI...quello che dice questo signore non so se sia proprio vero...a sentire questo signore prima dell'unità di Italia il meridione sarebbe stato il paradiso terrestre...BAH...
Ti basta Verga, Pirandello, Majorana, Jacopo da Lentini, Archimede, Ho nominato soltanto 5 Siciliani. Non oso immaginare nelle altre regioni del meridione.
Certamente il nord ha prodotto un sacco di geni sicuramente di più di quelli prodotti dal sud benché anche il sud ne ha avuti...questo non lo nego...ma se guardiamo alle industrie ai marchi apprezzati in tutto il mondo che hanno fatto grande e conosciutissimo il Made in Italy qui vedo che il 90% e' stato fatto dagli imprenditori del nord...Ferrero Ferrari Armani Prada Zambon nella farmaceutica...
@duendecillo1976 dicevo, che vittorio e. ii non si tiro' indietro, statutto o non statuto, con buona pace della libarta' tanto decantata. e comunque una richiesta di civilta'. utilizzare il maiuscolo equivale a gridare in internet. sei pregato di abbassare la voce. grazie.
Napoli città stato indipendente. Questo sarà il nostro obiettivo. Il seme dell'indipendenza comincia a crescere. Liberiamo l'operoso Nord dalla nostra presenza. Mai più colonia di un paese in cui non ci riconosciamo. I'm not italian. I'm neapolitan.
e sarebbe bello formare una squadra rappresentativa solo del meridione che possa fare anche una sola partita all anno, con giocatori nati o di origine meridionale. aiuterebbe molto la causa. dove giocherebbero gli insigne ,gli immobile, i cutrone, i donnarumma ecc ecc... una rappresentativa non fifa, ma nella quale veramente sentirci tutti fratelli.
L'unico popolo che napoli può rappresentare sono i napoletani. Il meridione non è composto da una unica razza, ragion per cui rimanendo uniti non andremo mai da nessuna parte. Io sono nato a Taranto e faccio parte dell'unico popolo "italiano" discendente dall'antica città stato di Sparta, quindi sarò felice solo e soltanto quando la penisola salentina verrà annessa dalla Grecia. Non m'importa dei vari romani, siciliani, napoletani o chicchessia; non vi conosco, non siete miei fratelli e il solo pensiero di tutta la spazzatura e il merdume vario che sotterra napoli mi dà la nausea. Detto ciò, i neoborboni sono un branco di mentecatti e chiunque sostenga e propaghi le loro patetiche ed inaccurate convinzioni andrebbe appeso come una palla di natale.
Si dice anche che il Nord si è arricchito sul Sud .... eppure nei territori pontifici, che nordici non sono, tranne una piccola parte, sono stati espropriati molti beni e terreni ecclesiastici delle opere pie, che aiutavano i più poveri ... nello Stato Pontificio il servizio militare non esisteva, al contrario del Sud continentale dove invece (tranne la Sicilia) il servizio militare esisteva, sia pure a sorteggio, ... la cantieristica navale pontifica adriatica, divenuta importante con l'Unità, dopo l'annessione del Veneto venne quasi tutta trasferita a Venezia, con gravissimo danno dei cantieri nei territori ex pontifici, .... eppure nei territori ex pontifici oggi c'è un benessere ed un PIL per persona prossimi a quelli del vero Nord padano (dati UNIONCAMERE) .... se c'è riuscito un territorio già amministrato da uno stato oscurantista e per di più trattato come sopra ..... non ci poteva riuscire anche il Sud ?
Noto che siete lenti a capire. Il Sud a differenza del Nord e del Centro è stato depredato nel vero senso della parola, oltre alle famose banche di Palermo e Napoli da cui fu tratta una cifra pari a 752 mld di euro, molte chiese meridionali, fattorie e comuni vennero depredati. La cosa più grave sta anche nel fatto che le industrie del Sud in seguito vennero fatte chiudere, concentrando maggiormente il capitale al Nord. Nel 1890 lo stato italiano investì 458 mld di lire in infrastrutture, di cui 455 mld furono destinati al centro-nord e solo 3 mld al Sud. È per mezzo delle cattive decisioni politiche che il Sud fu penalizzato e non ebbe mai la possibilità di riemergere. Non puoi confrontare il Sud col centro, dato che ancora poco dopo l'unità l'economia meridionale era ancora superiore a quella del Centro-Nord il divario vero e proprio si ebbe solo negli ultimi anni dell'800 e agli inizi del 1900.
@@longbard7021 Video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,censimenti del Francesco Saverio Nitti,conferm.dall'eserc.piemont.,numerari del Banco di Napoli e del Banco delle due Sicilie,numerari della banca naz.degli stati sardi,video:"La piu'grande rapina della storia 3",ecc.ecc.
@@longbard7021 Consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le prove archiviali document.INCONFUTABILI.
@@longbard7021 Veramente lo stanno facendo ancora oggi.Secondo l'Eurispes,solo negli ultimi 16 anni,840 miliardi di euro per il sud,sono stati spesi al nord.
whitelooser Ma vattene và razzistello da quattro soldi e non essere volgare perchè fai ancora più pena e hai anche il coraggio di parlare di civiltà non ne conosci nemmeno l'ombra tu della civiltà e dell'essere civile. Tu appartini al medioevo e sono stato anche gentile. E vogliamo ancora parlare di Europa unita.
stefano5460 TACI VA, il razzismo non conta una mazza, ti invito a ricercare il significato del termine se proprio ne hai bisogno. Questo di Pino Aprile non vuole essere un modo di far aprire gli occhi alla gente ma solo a generare odio e vittimismo. Ricorda "dividi et impera" funziona da migliaia di anni.
Ho letto tutto il libro e lo sto rileggendo perchè è così pieno di informazioni e di sentimenti forti che la prima volta mi sono dovuto fermare tanto era stato duro l'impatto...non è facile per nessuno, nemmeno per noi meridionali ammettere che fino ad ora ci hanno raccontato un cumulo di sciocchezze...La storia è stata scritta dai vincitori. Adesso vedo le cose in maniera ben diversa, molto diversa, adesso capisco come si sono sentiti tutti quelli che sono emigrati...un libro da non perdere!
Una domanda da parte di uno che non ha letto il libro: quando cita numeri e fatti, Aprile cita anche le fonti o sono solo aneddoti? Perché se io scrivo "a Roncofritto nel 1860 i piemontesi ammazzarono tot soldati borbonici che avevano fatto prigionieri" (è un esempio che mi sto inventando io adesso, a scanso di equivoci) devo portare uno straccio di documento che lo attesti. Se Aprile lo fa, bene. Se no, vende solo fumo.
"distaccarsi" così dall'italia, secondo me non è una soluzione. Il sud deve solo essere riconosciuto come parte importane del paese. Quando un giorno nella coscienza nazionale la differenza tra meridionali e settentrionali non ci sarà più, ce l'avremo fatta. Siciliano o Piemontese, l'importante è essere italiani!
Tu non hai capito uno strumento da taglio a lama dentata! Quando le differenze saranno cancellate si sará portato a compimento l'etnocidio iniziato dai savoia! Quindi tanti popoli che han fatto grande e bella perché ricca di varietà la nostra penisola, con tante culture, lingue e tradizioni diverse e che ci hanno lasciato in eredità un patrimonio artistico che ci invidia tutto il mondo, secondo la tua mente lobotomizzata dovrebbero estinguersi e lasciare spazio ad un insensato omogeneizzato chiamato italiani? Popoli naturali devono sparire per lasciare spazio ad un non popolo inventato per soddisfare la sete di potere di un re e dei continuatori di quel regime coloniale?? Il tuo spacciatore ti fornisce allucinogeni di prima qualità non c'è dubbio!
Quelli che criticano in questo modo così offensivo Pino Aprile dovrebbero cucirsi la bocca.. Finalmente qualcuno che dice la verità anche se scomoda. Ma qualcuno mi sa dire a cosa si riferisce Pino alla verità taciuta sulle Brigate Rosse? Qualcuno mi suggerisce un sito al riguardo?
Nei libri scolastici si è sempre notata l'enfasi sull'unità d'Italia, quasi una favola, nei libri di storia del liceo classico in IV, il cosiddetto rinascimento è contenuto in 5 pagine, di cui due terzi coperte da figure o quadri illustrati. Non si parla di stragi, di Bronte... non si parla dei ruoli della Francia e Inghilterra, del tradimento comprato della marina borbonica e degli ufficiali dell'esercito... non si parla delle industrie del Sud, preunitarie. In ultimo, non si dice che chi l'ha scritta la storia, gli accademici, erano nominati dal re, e dal fascismo poi, e dovevano giurargli fedeltà. Quindi, ecco il risultato, altro che verità e libertà. Il peggio continua dopo con la repubblica, che continuano a conservare quella narrazione per il quieto vivere o non smentire sé stessi che si sono accodati ai loro maestri prerepubblicani, o a quello che avevano già scritto. Pertanto si è rovesciata la frittata, gli accademici, non tutti, sono i custodi della vecchia narrazione, al posto di rivederla alla luce dei nuovi documenti, e quindi si scagliano contro gli eretici, secondo loro.
La vera storia e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Cosenza,Palermo,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.
Al signor Pino porgo il raccogli lacrime del quale vantava possesso il “buon Nerone”. Esiste il sud geografico, come pure il centro e il nord, ideologicamente fomentati da questi personaggi. Napoli, Bari, Palermo e tante altre città del sud hanno da vantare grandi pregi geografici, culturali, umani !!! La storia e la verità hanno fonti e riferimenti che il buon Signor Pino, con tutta la buona volontà, fa fatica a citare e, quando lo fa … Giuda non ebbe scudi ma “denari”, probabilmente sesterzi; la sensazione è che ci sia qualche confusione temporale… L’editoria e certi personaggi devono sopravvivere ma non sulle nostre spalle e sulle nostre braccia che, ogni santo giorno, onorano il senso del dovere, l’onestà e il sacrificio del lavoro.
Le consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,che conferma cio'che dice Aprile!
Uomo intelligente pacato e alla ricerca della verità. Grazie ancora.
❤❤❤❤Facciamo luce...Bravo
La storia non si deve manipolare a piacimento, il cosiddetto Risorgimento più che dal nord
Italia lo vollero gli inglesi i quali parteciparono direttamente ( assieme ai savoiardi Cavour e Garibaldi , quest'ultimo prezzolato) per timore che il regno dei Borbone potesse ostacolare la loro egemonia sul mediterraneo per traffici e regolari e non in particolare del petrolio e ancora oggi da ISOLA si troverebbe in difficoltà se il nostro paese emergesse ostacolando i loro commerci .
Oggi le intelligence di sua Maestà britannica in combutta con quella USA tramano ai nostri danni (l'hanno già fatto negli anni 68/70 col terrorismo, e l'assassinio di Aldo Moro quando
voleva l'entrata nel governo i comunisti)
La storia si ripete sempre
Il R.delle Due Sicilie è stato PUNITO dagli inglesi. Attraverso il Piemonte e l Unità d Italia.
Lo stesso Garibaldi si dimise dal Parlamento dicendo l'Italia che ho unità non doveva essere questa.
Al sud dovrebbero sparire tutte intitolazioni di via e piazze a Cavour che tra l'altro si chiamava Camillo Benso Conte di Cavour
Io penso che dovrebbe entrare nelle scuole. Lo so da piemontese quante falsità ci siano state dette e verità nascoste. Lei è una persona onestà. Voglio leggere questo suo libro che non conoscevo. Grazie Pino
Grande Pino Aprile,e' stato un piacere conoscerti.Pacato,preparato,molto chiaro.
Preparato più da Primo Aprile che da Pino. Al 1860 il Regno delle due Sicilie era il più arretrato e ignorante di tutti gli Stati italiani a causa della cattiva amministrazione borbonica.
Tasso di alfabetizzazione 13 % nel Regno delle due Sicilie a fronte del tasso di alfabetizzazione del 44% del Regno di Sardegna. Rete ferroviaria del Regno delle due Sicilie 100 Km a fronte dei 900 Km del Regno di Sardegna. Agricoltura estensiva a latifondo,senza opere di canalizzazione nel Regno delle due Sicilie mentre nel Regno di Sardegna l'agricoltura era di tipo intensivo con efficienti opere di canalizzazione ( Canale Cavour). I primi due dati ci dicono :
1) Industria non ne esisteva perché senza una efficiente rete ferroviaria e stradale non poteva esistere ,anche perche con così tanti analfabeti non potevano. esserci maestranze idonee ad operare in impianti tecnologici moderni.
2) Anche l'amministrazione civile,, l'Esercito e la Marina non potevano essere efficienti sempre per basso tasso di alfabetizzazione.
Grazie a Garibaldi, Cavour e Vittorio Emanuele II di Savoia il Sud non è diventato Africa.
Se Primo Aprile è in buona fede è ignorante se non lo è, è peggio.
GRAZIE! DEI SUOI ISCRITTI. DI VERITÀ! PINO APRILE.TANTE VERITÀ LE SAPEVO. PERÒ MI FA TANTO PIACERE SENTIRE Ì SUOI STUDI È RICERCHE STORICHE DI VERITÀ! CON. GRANDE LUNGIMIRANZA.
Quello che non si capisce è che basterebbe ammettere quello che ormai è venuto fuori e che è innegabile, dire la verità, chiedere scusa e dire da adesso camminiamo insieme, a noi basterebbe questo, ma per fare questo bisogna essere UOMINI SERI, non ne vedo molti in giro. Pino Aprile mi piaci, continua ad aprire gli occhi dei ciechi.
L'idea che mi sono fatto sull'Unità d'Italia dopo aver letto il libro di Aprile è che i Savoia hanno trattato il Sud Italia come gli Stati Uniti hanno trattato gli indiani nativi d'america.
Cambiano costumi, luoghi, risorse sottratte ma il risultato è lo stesso...
è arrivato il momento di prenderne coscienza.
..c'é un errore nell'idea che ti sei fatto, i savoiardi maledetti hanno maltrattato non solo il sud ma tutti i popoli anche quelli del nord, vedi il generale la martora che prese a cannonate i genovesi inermi perché non volevano diventare italiani o i veneti cosí tassati e spremuti dai savoia (ancora arrabbiati per essere stati battuti ed umiliati nelle cosiddette 3 guerre d'indipendenza) che hanno avuto il triste record di popolo più migrante d'italia.
L'italia é un cancro che nuoce a tutti quindi basta farci la "guerra" tra terroni e polentoni...
La guerra la dobbiamo fare tutti uniti contro il nemico comune!
@@PeterPan-jh9il
Sono parole sprecate, già che si paragona ai nativi Americani la dice lunga su di lui.
Nessuno è speciale, dunque perché quelli del sud dovrebbero ricevere un trattamento diverso?
beh. spiegami chi dietro i vessili del nord comanda in settentrione?.
Guarda i cognomi. il sud si è preso la rivincita infettando con le sue mafie le terre a nord del tronto e del nettuno. pace
Anche a Trieste abbiamo una situazione simile pino aprile lo adoro persona di grande inteletto qui a Trieste ce il diritto al territorio libero anche l'ONU lo dice e lo stato nazionale nega tutto e nasconde la verità incredibile ma vero comunque forza pino viva.
Prima di leggere Pino Aprile, che è uno "storico" improvvisato che fa a cazzotti con le fonti, leggiti Romeo, Candeloro, Alberto Mario Banti, Lupo, Mack Smith, Salvatorelli, Scirocco, Pecout. Tieni anche Pino Aprile che d'inverno bisogna pur accendere il fuoco.
Ognuno di noi deve fare la sua parte, io la stò facendo, facciamo come il virus, diffondiamo i video di Pino Aprile attraverso il web affinchè la gente sia consapevole di quello che è stato e quello che potrà essere.
Mi spiace, ma se diffondi i video di questo velista diffondi solo le sue mistificazioni. È come Bossi quando ‘inventava’ una radice comune (celtica) per i popoli del nord Italia, senza alcun fondamento storico.
@@scaligerohellas8734 La storia, purtroppo per tè, non la scrivono più gli indicati dai Savoia, Bossi e i suoi erano convinti che quello che dicesse la storia fosse vera e dicevano "andiamo al Sud a prendere i loro sprechi " quando andarono al Governo e videro le carte rimasero sconvolti al punto che chiesero di secretarli,.... ti sembra giusto che per la sanità in Calabria danno 15,00 euri c.u. e al Friuli 98,00 e c.u.?. Vedi ti i dati S.V.M.E.Z.
@@pallapalla123 SVMEZ non mi pare una fonte attendibile, essendo un’associazione privata il cui scopo (stando al loro stesso statuto) è quello di promuovere gli investimenti al sud, quindi con tutto l’interesse ad ingigantire cifre come questa. Stando invece a ‘La Repubblica’ la spesa sanitaria in Sicilia è si più bassa della media, ma di poco (1.84 euro VS 1.92 di media nazionale), niente di clamoroso, anche considerando la massiccia emigrazione sanitaria di cittadini da sud a nord, che pesa sulle spalle della sanità delle regioni del nord. Non trovo giusto che il servizio sanitario del sud sia poco performante, ma questo non dipende dagli investimenti statali, dipende dal fatto che la sanità al sud sia usata da decenni dai politici del sud come fonte di assistenzialismo e voto di scambio.
@@scaligerohellas8734 Hai detto un sacco di cavolate, le stesse ... che dal 1861 sono state dette fino ad oggi per discreditare il Sud "e fotterlo", ultimamente avete inventato la "spesa storica" e dalla spesa storica avete tolto le Regioni a "statuto speciale" (per questo mi parli di Sicilia) per averli come complici nella "Famigerata Conferenza delle Regioni" (dove si dividono i fondi). Per quando riguarda quelli che dal Sud che vengono a curarsi al Nord CI COSTANO AL SUD 4,6 Miliardi (che le Regioni del Sud pagano alle Regioni del Nord). Comunque mi fà piacere sentirti ...., si vede che qualcuno è PREOCCUPATO, e dal momento che scrivi "Con un account non riconoscibile vengo a pensare che Pino Aprile ha sempre più ragione che ancora oggi ci sono forze occulte che agiscono CONTRO IL SUD !!! PER FOTTERLO.
@@pallapalla123 caro @Nunzio (e il tuo sarebbe un account riconoscibile???) con il complottismo/vittimismo/pianginismo il sud resterà sempre l’ultima ruota del carro, sempre costretto all’emigrazione e alla ricerca di qualche colletta o cassa per il mezzogiorno o qualche reddito di fannullanza per tirare a campare ancora un po’. Certo che sono preoccupato, perché Pino Aprile rappresenta un’involuzione politica di almeno 30 anni. Non credo possa fare danni perché è una persona inconsistente: ce l’ha con il nord dopo aver fatto affari e soldi per anni con i lumbard (direttore e vice-direttore di due riviste milanesissime come oggi è gente), scrive libri contro il nord e lì fa pubblicare da una casa editrice piemontese (anziché supportare magari qualche piccolo editore del sud). Si è iscritto ai corsi di laurea in fisica, lettere e scienze politiche ed è incredibilmente riuscito a non laurearsi in nessuna delle 3! Penso che le sue iniziative finiranno in un nulla di fatto come i suoi corsi di laurea. A proposito, come siete messi con la ‘de-nordizzazione alimentare’ da lui promossa? Avete tolto il prosecco dallo spritz? Qui non se ne è accorto nessuno, anzi il prosecco è stato promosso a patrimonio UNESCO grazie a Zaia. Avete de-parmigianizzato la pastasciutta? Sono questi i risultati di Pino Aprile, li puoi vedere da te.
35 anni fa dicevo queste cose , ma la gente mi guardava come fossi un pazzo, Aprile non ha fatto altro che studiare libri dei grandi storici Borbonici e meridionalisti tipo Giacinto De Sivo, Giovanni Butta, Nicola Zitara, Topa, ecc. e le ha riportate tal quale, ora con internet e tutto piu facile, prima per far conoscere la verita sulla storia del Sud, di chi eravamo veramente, bisognava soffrire, se si pensa che 10 anni fa Beppe Grillo e Silvio Berlusconi invitavano gli italiani del Nord ad informarsi sul fatto che la loro ricchezza e il loro sviluppo, derivava dal drenaggio secolare di capitali dal sud al nord ma nessuno li ascoltava. Comunque grazie Aprile.
forse il distretto calzaturiero maceratese-fermano (poco distante dal Sud) è nato con i soldi del Sud ? ..... la Merloni (ora in altre mani) è forse nata con i soldi del Sud ? ..... i mobilifici, fabbriche di cucine delle Marche sono forse nati con i soldi del Sud ? ..... non nelle Marche si è dovuto fare tutto con le proprie forze, mentre nel Sud lo Stato ha speso molto per portarci industrie, a Taranto le acciaierie hanno 20.000 posto di lavoro .......
libero.pensiero1789 E stato fatto tutto con i soldi del sud
Dario Coppola è stato fatto tutto con i soldi del nord.
Dario Coppola la gente ti guardava per quello che eri, niente di più, niente di meno.
Rico Cacatua la verita fa male, pensare di essere chissa chi, e svegliarsi scoprendo di essere dei falliti falluti e da trauma vero, da non dormirci la notte.ahahahahahahhaahah
Revisionismo non secessionismo! Vogliamo che ci sia riconsciuto quello che ci spetta.
Oggi mi sa che conviene la secessione intelligente, smettendo di finanziare i prodotti di tutte le regioni che si prendono il vantaggio di quella porcata di "autonomia differenziata". Ringraziamo i leghisti, quelli del PD e tutti i terroni da cortile che hanno favorito un futuro bagno di sangue.
ascoltate anche il cd di mimmo cavallo,"QUANDO SAREMO FRATELLI UNITI", tutto ispirato al libro di pino aprile. ascoltate canzoni come "fora i savoia", o "gloria gloria", canzoni firmate anche pino aprile e cantate da Mimmo Cavallo.
Ha scritto cose che sapevo sin da bambina. Grazie signor Aprile per aver riaperto il dibattito sul genocidio che abbiamo subito. Ad ogni modo noi siamo un popolo fiero. Non continueremo in eterno ad essere derisi, defraudati, scherniti, disprezzati.
Ma non e' cosi'. Nessuno deride quelli del sud. A TORTO (perche' stupidi) vengono derisi gli stupidi di tutte le latitudini. Prova ne sia che il 90% di meridionali emigrati al nord, non vogliono assolutamente tornare al sud se non per andare in ferie. Il signorAprile e' catastrofico. Sembra che tutte le disgrazie del sud siano da addebitare al nord e viceversa. Il signor Aprile e' un campanilista un po' esagerato. Lui dovrebbe essere contento, per avere lavorato,grazie alle sue capacita', al nord. Se volessimo fire che non tutti i torti stanno da una parte sola...
Quelli che urlavano w Etna era un branco di cretini, proprio come i cretini del sud
Pino Aprile ha avuto un merito, essere riuscito a fare carriera sfruttando il sentimento rancoroso e vittimistico degli abitanti (non tutti, ovviamente) del Sud Italia.
Fa comodo esorcizzare un male e dire che esso viene da lontano, che a causa di qualcuno si è così. Ma se uno è razionale capisce che il Regno delle Due Sicilie stava male anche prima del 1861, visto che era infarcito di rivolte contro i Borboni, soprattutto in Sicilia che vedeva Napoli come una sorta di città privilegiata e che toglieva risorse a loro (una sorta di rivalità tutta dentro il sud).
Il Piemonte ha defraudato il Sud? Anche se fosse è accaduto nel 1860, ovvero 160 anni fa. Da allora sono succeduti governi e un regime che ha fatto di tutto per emancipare e costruire anche al Sud. Ho letto il libro di Aprile e dice una marea di sciocchezze quando afferma che la ci fu un "genocidio" (milioni di morti, ma dove?), paesi distrutti (quali? Tirasse fuori un misero elenco).
La semplice verità è che la cultura del RDS era antiquata, feudale.. Un nuovo mondo si stava affacciando e occorreva una mentalità diversa, mentalità che al Sud non c'era e, purtroppo, continua a non esistere ancora oggi. Chi era più sveglio ha capito e se ne è andato, come oggi se ne vanno dall'Italia i giovani più intelligenti.
Vedo che non e'aggiornato per nulla,.Secondo l'Eurispes,negli ultimi 16 anni,840 miliardi di euro per il sud,sono stati negati al sud e spesi al nord,la rap.continua,e per ogni cittadino del nord,il gov.centrale,spende ogni anno una cifra pari a tre volte e mezzo del suo fabbisogno,per ogni cittadino del sud,invece,una cifra pari solo a mezzo punto del suo fabbisogno.E secondo lo Svimez,e Paolo Savona,dei 43 miliardi che le regioni del nord destinano alle regioni piu'povere,(anche del nord),al nord incassano dal sud,18 miliardi all'anno in piu'per la vendita dei loro prodotti al sud.
@@tonytagliaferri1254 Le "statistiche" possono dire quello che uno vuole, qualunque laureato in scienze statistiche lo impara al primo anno di università.
Anche io potrei stare a citare i soldi della Cassa del Mezzogiorno, i fondi dell'Irpinia, etc. etc. e tantissimi altri sprechi di fondi che lo Stato centrale ha investito nel Sud Italia.
Ma non l'ho fatto e non mi interessa perché il nocciolo del discorso è la realtà dei fatti non le chiacchiere da internet (di cui tanti neoborbonici sono campioni, come Aprile appunto).
La povertà diffusa del Sud è dovuto alla mentalità predominante, vuol dire che se un soggetto lo metti in un determinato contesto non ce la fa ad emergere. Purtroppo determinati tipi di reati accadono al sud Italia non al centro o al Nord. Invece di porsi determinate domande si da la colpa a soggetti esterni, molto più facile e liberatorio.
Io non abito al sud Italia ma ci sono stato e ho tanti amici meridionali che la pensano esattamente come me, non è essere razzisti o altro come la mettono tanti neoborbonici, è una situazione oggettiva che andrebbe affrontata e molti meridionali lo fanno.
Comunque, quel trafiletto che ha scritto è tratto dal libercolo di Aprile, è stato ampiamente smentito da storici del calibro di Alessandro Barbero. Inoltre il libercolo è senza fonti alcune, non una nota, un riferimento. Qualunque persona colta vede che è un testo senza riferimenti.
Se uno vuole davvero documentarsi può leggere "Il fantastico Regno delle Due Sicilie" edito da Laterza.
@@c.8619 Innanzi tutto parla come un libro stracciato,basta fare l'esempio di "Mani pulite",di "tangentopoli",e vedere che su 6 magistrati che fecero luce,giustizia sulla questione,5 di essi erano meridionali.Nel nord c'e'una miriade di architetti,ingegneri,medici,scienziati,artisti,magistrati,giornalisti,ecc.ecc.provenienti dal sud,se i merid.lasciassero il nord tutti insieme,in un giorno il nord dovrebbe chiudere.Nella classifica delle citta' piu'pericolose,le prime 6 sono del nord,3 del centro e Napoli,dal decimo posto,e'passata all'undicesimo.I soldi di cui parla,cassa per il mezz.,terremoto in Irpinia,ecc.ecc.sono briciole,rispetto a cio'che il nord sottrae al sud,da piu'di 160 anni,i 45 miliardi per le regioni piu'povere,(e non solo quelle del sud,ma anche quelle del nord,quindi non sono 45 mil.),che le regioni del nord mandano al sud,ogni anno,vengono mandati per tenere il sud fuori mercato;e poi il nord ne incassa 63 di mil.,per la vendita dei suoi prodotti al sud.Un terzo del mercato del n.dipende dal s.,questo secondo lo Svimez e Paolo Savona che mi sembra che di economia ne capisca,e non Pino Aprile,quindi il nord incassa 18 miliardi in piu'dal sud all'anno;ai quali vanno aggiunti altri 30 miliardi di euro annui che il nord guadagna dal sud per la fuga di cervelli,laureati,secondo lo Svimez,80.000all'anno,i cui genitori si indebitano,fanno sacrifici immani per farli laureare e poi il nord li ruba senza spendere un cent.E questi giovani vanno ad arricchire con la loro professionalita'l'economia del nord.Per quanto riguarda gli 840 miliardi di euro per il sud ,negli ultimi 16 anni,negati al sud,e spesi al nord,questo lo dice l'Eurispes e con le prove,non Pino Aprile.
@@c.8619 Le statistiche riportarono il numero di operai,industrie,ricchezza,benessere,emigrazione,tutto di tutto.A parte che ci sono i numerari del Banco di Napoli e del Banco delle due Sicilie e poi quelli della Banca naz.degli stati sardi che parlano.Persino la RAI,in tutti i nuovi documentari spiega che il Regno di gran lunga piu'ricco nel paese allora,era quello duosiciliano.Per i reati le consiglio il video:"Il Nord paga le tasse,il Sud evade",e lei non sa che tra le 10 citta'piu'pericolose d'Italia,ci sono 6 del nord,3 del centro ed una sola del sud,.
Non è sempre come la raccontano i testi scolastici la storia. Non lo è quando la storia parla il linguaggio dell’Unità e dell’Unificazione. Non quando tratta i fatti del 1860.
Non quando semina la convinzione che il sottosviluppo del Sud fosse presente già prima dell’Unificazione e non dice invece che il sottosviluppo parte proprio dal 1860, soprattutto a causa dell’Unificazione, realizzata con metodi non democratici, violenti, teste mozzate, e soprattutto con un grave danno economico dovuto all’unificazione monetaria tutta a vantaggio del Nord ma a svantaggio del Sud. Il quale all’epoca deteneva monete in gran quantità e con un valore superiore quattro volte quello della moneta piemontese.
Per non parlare del debito pubblico, di entità trascurabile fino a quel momento al Sud, e pesantissimo al Nord. E non si parli neppure di arretratezza culturale o scientifica, poiché l’elenco di primati spettanti al Sud sono davvero tanti. In ogni caso come diceva il grande Pino
@deepenhancer Il regno delle due Sicilie vantava alcune importanti conquiste in campo scientifico e tecnologico. Tra le realizzazioni del regno vanno ricordate la prima nave a vapore nel Mediterraneo (1818) realizzato nel cantiere di Stanislao Filosa al ponte di Vigliena presso Napoli[27] e, nel 1839, la prima linea ferroviaria italiana, tra Napoli e Portici.
Turro vero, ma se al posto dei Savoia fossero stati i Borboni a unificare l'Italia nessuno avrebbe avuto da ridire. Mentre sento che il piagnisteo dura da oltre 150 anni. Avendo avuto modo di vivere in Campania per un certo tempo ho potuto constatare che la gente è magnifica in mille cose ma sceglie i propri rappresentanti e spesso cerca le scorciatoie al solo di scopo di ottenere piccole cose. . Provate a pensare al futuro e anche magari a fare le fatture.
@@robertopiacentini4801 Consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI.
@@robertopiacentini4801 Ormai la vera storia e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",e tanti altri vid.sui libri.
Il titolo è pienamente azzeccato. Ricordo che da bambina questo termine lo sentivo frequentemente!!! Poche storie!!!
Ridocola conduzione dell'intervista. Eleganza incrollabile di Aprile.
@duendecillo1976
[contiuna] scritto ben prima del libro di Pino Aprile. Ma ti basterebbe anche semplicemente leggere gli appunti di Garibaldi stesso, per sapere cos'è avvenuto davvero durante la conquista del Regno delle Due Sicilie.
Se dovessi continuare a rispondere ai miei commenti, ti prego di usare toni civili e di non utilizzare il caps lock, grazie.
Questo pino aprile mi ha aperto la mente mi ha fatto capire tante cose che prima non sapevo o le sapevo male grazie a lui la mia sophia è aumentata è un personaggio che a prezzi molto potrebbe fare documentari alla televisione alla Rai e fare DVD ne sa molto sugli ari argomenti sul Italia storici e geografici grazie ancora pino
finalmente una persona intelligente e sensata, ed e per questo che a nome della mia comunità ti mando un bel saluto
onore a te Pino Aprile, da meridionale GRAZIE PER QUELLO CHE FAI
Pino ha prile!
👍👍👍👏👏👏👏👏👏
stima profonda... finalmente uno che racconta fatti e non fa il demagogo.
Quando una cosa fa discutere c’è da pensare
nadia0555 è vero: in questo caso c’è da pensare come mai così tanti poveri neoborbonici complessati si bevono le balle di questo mentecatto
@@scaligerohellas8734 studia ignorante ..!
@@antoniofisichella7779 sei te che devi studiare, ciuccio
@@antoniofisichella7779 sudisti fascisti...
@@scaligerohellas8734 Video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,numerari del Banco di Napoli,e Banco delle due Sicilie,e poi quelli della Banca naz,degli stati sardi.I compl.sono al settentr..
@duendecillo1976
Mi spiace, ma l'hai studiato davvero male. Io le fonti te le ho citate, se tu non sei in grado di capirlo, saranno bene fatti tuoi. Inoltre, parlando di fonti, dovresti sapere che quando le persone scrivono libri su fatti storici, indicano sempre le fonti. Se tu hai letto il libro di Pino Aprile, hai visto le fonti e le hai controllate, allora ben vengano le tue critiche. Altrimenti ti consiglio di tacere, ci faresti più bella figura.
.... non si comprende chi parla contro il nord e poi fa stampare i suoi libri alle case editrice del nord, che quindi incassano ..... che se ne dovrebbe pensare ?
Gli Italiani dal potere vengono pensati bambini. Grande Pino Aprile!!!
Pino Aprile parlaci anche dei crimini e della feroce repressione dei BUBBONI in Sicilia
La storia reale e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia,vol 1 ,Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.Aprile ha ragione.
grande Pino Aprile, grande uomo. Consiglio di ascoltare la canzone da lui scritta insieme a Mimmo Cavallo "Gloria gloria", un'inno al Sud.
Viva l'Italia noi del sud siamo vittime di noi stessi usciamo nelle strede contro la mafia
Ecco, ecco la risposta esatta!
SEMPRE CON TE.
Ma che è, il duce?!
Il 2% (MASSIMO!!!) di italici vari che voleva l'unità d'Italia spiega tutto di questo paese....
@ giovanna sei come l' esperimento di stanford.
Grande Pino Aprile,continua così per tutti colore che vogliono la verità,non lasciamo che si dimentichi del povero Zitara.
Più presente e più futuro nel bene di tutti.🙏
Pinuccio parlaci del triangolo della morte dove i tuoi cumpagnucci a guerra finita assassinavano donne bambini, vecchi, preti solo perché non erano comunisti come te.
Questo figuro va tenuto in osservazione giudiziaria perché provoca solo danni in particolare ai giovani.
@@fortunatogiuffre1202 Il grande Pino Aprile che ha lavorato per riviste milanesi. Il grande Pino Aprile che ha pubblicato un bordello di libri tra Piemonte e Lombardia. Quanto mi sta sui coglioni Pino Aprile! Viva la coerenza ultrameridionalista! Ehm!... Un saluto dalla Puglia! ;-)
Pino Aprile se ascolti Alessandro Barbero queste sono tutte invenzioni per vendere libri.
E c'è un mare di gente anche tantissimi meridionali che stimano questo storico di Alessandro Barbero.
Ti ringrazio per esistere .❤
Barbero disse ad Aprile che il compito dello storico non e'di dire come sono andate le cose,ma e'di scegliere,selezionare personaggi e imprese su cui costruire un mito,per creare il senso della patria,della comunita',ecc.ecc.Lo dice Aprile nel video:"Incontro con il giornalista Pino Aprile",e non e'mai stato smentito.
La verita'non si illustra,divulga creando miti.
@@tonytagliaferri1254 propaganda neoborbonica, come lei...
@@paulg.3141 Scommetto che non sa neanche chi siano.
@@paulg.3141 Scommetto che non li conosce.
I want a documentary of this. With images, archives, proofs, interviews. The world needs to know.
Da persona del nord posso solo dire che è ora che la verità venga a galla... Basta informarsi un minimo per rendersi conto che quella di Pino Aprile è la verità! Bisogna lavorare tutti quanti insieme per correggere gli errori del passato, ammettere le colpe, rendere giustizia ai martiri con la conoscenza già a livello scolastico e guardare avanti non ripetendo tali errori. Raccogliamo i cocci e ripartiamo, tutti insieme pero!
Ma cosa stracazzo scrivi, amico mio?... "Basta informarsi un minimo". Intendi sul web con fonti ultrameridionaliste?... Su! Leggi piuttosto gli scritti di Raffaele de Cesare (giusto per citarne uno).
@@emanuelezambetta8099 Se vede il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,i censimenti del Francesco Saverio Nitti,confutati dall'eserc.piemont.,i numerari del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia e poi della Banca naz.degli Stati sardi,il video:"La piu'grande rapina della storia 3",il video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",ecc.ecc.,capisce qualcosa.
@@emanuelezambetta8099 Ormai la verita'e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI.
@@emanuelezambetta8099 La storia si trova negli archivi,tutto il resto sono favole.E l'arch.di stato di Londra,quello mil.di Firenze,ed altri hanno desecretato migliaia di doc.che il Rimondini mostra nei suoi libri.
@@tonytagliaferri1254 Come no! Fior di storici, anche meridionali, hanno smontato certe tesi fantasiose!
Pino Aprile è un genio.....ha venduto migliaia di libri sul sud, e non cita mai le fonti delle notizie. La verità è quello che dice lui. E sono napoletano.....
La vera storia e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.
Su Aprile non occorre dire molto , e' un personaggio squalificato , ambiguo , molto ignorante e con qualche scheletro nell'armadio
Quando c'è qualcuno che dice la verità diventa un volgare mistificatore. Ma la verità sta' dalla parte di Pino Aprile.
Il guaio dei lettori di Pino Aprile è una sorta di "razzzismo alla rovescia".
Dimenticando ad esempio che l'Italia fu governata anche dal notabile siciliano Francesco Crispi (siciliano, non piemontese!) o episodi come le cannonate di Bava Beccaris sui milanesi, che chiedevano pane e furono sfamati col piombo. Fino al 1950 le Marche -invase- erano povere, gran parte del Veneto era paludosa. Anche l'Irlanda fu spogliata di tutto dall'Inghilterra, eppure negli Anni 90 era la "tigre celtica".
"Da un buon sistema di strade dipendeva il miglioramento della produzione agricola e non agricola e la stessa dimensione del mercato interno. Purtroppo il governo borbonico non mantenne in questo campo la stessa iniziativa del precedente governo francese [...] Ancor più sfavorevole si presentava la situazione dei porti di terraferma, così importante per un regno che ne aveva una necessità vitale, stante la difficoltà e talvolta l'impossibilità di percorrerlo da est a ovest per l'intransitabilità degli Appennini". "L'Ottocento economico italiano", S. Zaninelli (a cura di), Monduzzi Editore, Bologna, 1993, pp. 160-161.
1. Primo complessso industriale metalmeccanico del territorio ad oggi denominato "Italia" (Pietrarsa, Mongiana, Ferdinandea) che portò alla creazione della prima linea ferroviaria;
2. Prima flotta mercantile e militare del territorio ad oggi denominato "Italia" (seconda in Europa solo a quella inglese)
3. Primo codice marittimo del territorio ad oggi denominato "Italia", Codice "De Jorio"
4. Primo sistema pensionistico del territorio ad oggi denominato "Italia" introdotto nel 1819 col Codice per lo Regno delle Due Sicilie
5. Primo Paese per maggior numero di studenti universitari (4 università) del territorio ad oggi denominato "Italia"
6. Primato finanziario, per 2/3 della moneta circolante nel territorio ad oggi denominato "Italia"
7. 55% dei libri pubblicati nel territorio ad oggi denominato "Italia" erano stampati a Napoli
8. Prima rete fognaria in Europa
9. Primo orto botanico del territorio ad oggi denominato "Italia", ancora oggi visitabile a Napoli e tra i più grandi d'Europa
10. Primo ponte sospeso (in ferro) in Europa, sul fiume Garigliano
11. Prima nave a vapore nel mediterraneo, la "Ferdinando I"
12. Primo istituto del per sordomuti del territorio ad oggi denominato "Italia" (Real Morotrofio di Aversa)
14. Prima nave da crociera in Europa, la "Francesco I"
15. Prima illuminazione a gas in una citta del territorio ad oggi denominato "Italia". Napoli era terza città per sistema di illuminazione in Europa, dopo Parigi e Londra
16. Primo Osservatorio Meteorologico del territorio ad oggi denominato "Italia"
17. Primo sismografo elettrico al mondo, costruito da Luigi Palmieri
18. Prima Nave ad elica del territorio ad oggi denominato "Italia", la “Monarca”
19. Primo piano regolatore del territorio ad oggi denominato "Italia"
20. Nel 1856, a pochi anni prima della rapina d'Italia, il terzo Paese *al mondo* per sviluppo industriale.
(STORIA, fatti riscontrabili in ogni fonte ufficiale).
Te ne ho presi solo 20, ma ce ne sarebbero numerosi altri ma non voglio infierire. Perché alla fine il primato vero tra vincitori e vinti in "Italia" è sempre uno: primo popolo a dimenticare la sua storia.
@@fre3domind ...Tra i primati mettici anche questo :
L’abisso, soprattutto, era nelle infrastrutture. Nell’intero Regno delle Due Sicilie, che aveva introdotto per primo il treno a vapore, c’erano appena 184 chilometri di binari. Tutti in Campania. Nel Centro-Nord, invece, ce n’erano 1801, di cui 689 nel solo Piemonte. E quando con l’Unità d’Italia si realizzò anche l’unione monetaria fra le sette valute esistenti all’epoca, e si aprirono le frontiere, ciò contribuì non poco a mettere i prodotti del Mezzogiorno di fatto fuori mercato.
E mettici anche che il Duominchia Regno era l'ultimo rimasto in Europa senza libertà di voto, di stampa, di riunione, di parola.
Ringrazia i Savoia e Garibaldi che vi hanno fatto uscire dal medioevo, coglione.
I Primati del Rdds :
443 milioni di lire .... vero .
+ 90% di Analfabeti... vero .
Nel 1849 , Lo Scandaglio del Popolo, un giornale curato dai gesuiti scriveva : _non bisogna scolarizzare il popolo minuto perché, altrimenti, si renderebbero conto delle misere condizioni in cui vivono... e perderebbero quel senso religioso di cui hanno tanto bisogno_ Jovine
+ 85% di comuni senza strade vero.
.... _e i traffici andavano a schiena di giumenti, come per le plaghe dell’oriente_...
G. Fortunato
+ 90 Km di Ferrovie ... vero.
Nel Rds oltre 900, vero
+ 70.000 Esuli ...
... di cui diverse migliaia in in Rds... se il popolo stava bene , perché tutti questi emigrati?
+ Continue rivolte dei sudditi ... vero.
+ Monarchia Assoluta ....vero .
Nel Rds , monarchia parlamentare ( Statuto Albertino ).
La medaglia che vi appuntate sul petto riguardo i 443 Mni, NON VI FA VERGOGNARE!!!
Ps: i primati sono falsi o inutili !
@@longbard7021
Il 60% dei treni al di fuori del Regno Delle Due Sicilie furono prodotti a Napoli
Il governo napolitano preferì incrmentare la flotta prima ancora dei trasporti terrestri, visti i numerosi scambi commerciali marittimi con tutto il mondo (di cui il resto della penisola, alla fame, era nell'ordine dello 0,....%).
Saluti
@@paolodm7390 ...E li asini che volano, altra meraviglia.
condivido in pieno!
Certo che il Sud dovrebbe essere risarcito. E non sono del Sud
@capelliccio
sì ma...
allora cm se ne esce da questa storia?
la mia domanda è sempre la stessa
"Molti fattori contribuirono allo sviluppo industriale dell'Italia settentrionale, tra i quali le riserve di energia, una tradizione di abile artigianato, una crescente tendenza agli investimenti e l'attivo incremento del commercio ad opera dei vari governi [...] Nel 1805 Napoleone istituì delle medaglie annuali come riconoscimento per gli sviluppi tecnici in campo industriale, e tale pratica venne proseguita dopo il 1815, con risultati eccellenti, dagli austriaci. La medaglia conferita nel 1815 a Federico Schmutz per la sua macchina ad acqua a Lecco segnò un importante momento per l'industria cotoniera. La medaglia assegnata a Guaita di Como premiava la sua idea di introdurre la navetta volante e l'energia idrica nell'industria laniera. Nei successivi 18 anni 72 medaglie d'oro e 322 d'argento furono assegnate dal governo a Milano e a Venezia. D. Mack Smith: "Il risorgimento italiano", Editori Laterza Bari, 2011, p. 136.
+MegaDopplereffect Se lei si rifa' a Mack Smith allora non ha capito lo spirito del libro. L'avanzamento industriale poteva anche esistere al nord ma quello del sud e' stato taciuto, ad hoc.
Hai un bello stile argomentativo e anche se sei uno storico "tradizionalista" ti consiglio i video di "accademia delle libertà realoded" su youtube; trattano di attualità, storia, revisionismo, unità d'Italia, e tante altre cose
Vediamo cosa dice Denis Mack Smith su qualche primato di Napoli: "Napoli era di gran lunga la più grande città italiana e lo Stato napoletano era fornito della flotta mercantile più potente. La disparità che si rivelò più tardi tra nord e sud Italia esisteva sì, ma non era così notevole all'inizio del diciannovesimo secolo. Furono i Borboni di Napoli che vararono il primo battello a vapore nel Mediterraneo [...] Un'altra rivista milanese, però, la "Biblioteca Milanese Italiana", meno impressionata dal fatto, riferiva con un certo compiacimento: "La barca a vapore da Napoli a Palermo, dopo aver fatto qualche viaggio a Genova ed a Marsiglia, rimase fuori di attività per difetto di costruzione, e non è più suscettibile di riparazioni". La pretesa che il ponte costruito sul Garigliano dal napoletano Luigi Giura fosse il primo ponte sospeso in ferro in Italia non era del tutto fondata, poiché il colonnello Galateo ne aveva già costruito uno, di minori dimensioni, sul Brenta. Era vero, tuttavia, che l'illuminazione a gas era stata introdotta a Napoli qualche anno prima che a Milano. Inoltre, la prima linea ferroviaria in Italia fu quella che congiungeva Napoli all'arsenale reale e al reale casino di caccia di Castellammare. Fu costruita da una ditta francese e le prime due locomotive vennero importate da Newcastle.
Tuttavia l'Italia meridionale rimaneva lontana dai mercati dell'Europa settentrionale, e le scarse comunicazioni interne escludevano la maggior parte delle aree dell'evoluzione produttiva e commerciale. I Borboni mostravano solo sporadici segni di governo illuminato, ulteriormente ridotti dopo le ribellioni politiche".
D. Mack Smith: "Il Risorgimento italiano", Editori Laterza, Bari, 2011, p 112.
MegaDopplereffect La prima illuminazione a gaz in italia venne messa in opera a Torino nel 1832 e a fronte dell inaugurazione della Napoli Portici pochi km il Piemonte a distanza di un anno inaugurava la Torino Genova attraversando l appennino.
Il Regno di Napoli non aveva rapporti commerciali stretti con i Stati pre unitari, ma aveva rapporti strettissimi con la Francia, gli USA, l'Australia e la Russia. I prodotti di importazione erano principalmente agricoli e prodotti dell'industria tessile
@@mariorossi9005 In realtà non esisteva solo la Napoli Portici, esistevano altre linee che collegavano la capitale a Caserta, Salerno ed Avellino. Era in corso la costruzione di altrettante ferrovie, ma il tumulto sociale ed ideologico di quegli anni impedì un rafforzamento delle infrastrutture. Bisogna anche pensare, che il regno delle due sicilie, a differenza degli altri stati basava la sua potenza economica e commerciale prevalentemente sulla propria flotta mercantile.
Ormai la verita'e'stata desecretata dagli archivi.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",ed altri.
Migliaia di docum.sono stati desecretati dagli archivi di stato di Londra,quelli mil.di Firenze ed altri,che Rimondini mostra nei suoi libri.
Aprile tu e tua figlia andate a raccogliere pomodori in puglia
e ti sei chiesto, ignorante che non sei altro, come mai i migliori atenei sono al nord? Chi ha governato l'Italia? Chi ha stabilito come dividere le risorse? E non parliamo poi di corruzione, ti dice nulla Berlusconi, Craxi etc. anche loro del Sud? E infine, allergia al lavoro al Sud? Ma quanti operai del Sud hanno contribuito a rendere ricco il Tuo Nord? Noi non cerchiamo il conflitto ma solo la verita' storica e un'Italia migliore, e' forse troppo?
Precisamos divulgar a verdadeira história da unificação italiana.
"Cominciamo" a parlare della verità e non di quello che hanno scritto i "vincitori".
Basta con il vittimismo ? Secondo te dopo quello che è successo dobbiamo pure far finta di niente ? Certamente la gente del sud dovrebbe essere meno disfattista - e questo lo dicono tutti i neoborbonici tra cui io - , ma la questione meridionale si risolve valorizzando il sud , non sfruttandolo a vantaggio del nord come succede oggi .
John Davis descrive l'agricoltura del regno borbonico come dominata da disincentivi all'aumento della produzione, sia nell'agricoltura di sussistenza che in quella commerciale. J. A. Davis: "Società e imprenditori nel regno borbonico. 1815-1860", Laterza, Roma-Bari, 1979, p. 60.
"al momento dell'introduzione della lira, nel Regno delle Due Sicilie furono ritirate 443,3 milioni di monete di vario conio, di cui 424 milioni d'argento, pari al 65,7% di tutte le monete circolanti nella penisola."-Wikipedia, l'enciclopedia libera
Cito la Merkel sugli eurobond: a voler utilizzare le categorie di oggi, il Regno di Napoli economicamente era per l’Italia quello che oggi la Germania è per l’Eurozona. «Come il Regno di Napoli prima dell’integrazione del debito sovrano, la Germania di oggi è l’economia più forte dell’eurozona e beneficia del costo del debito più basso in assoluto» scrive Collet. Considerazioni, queste, che faranno storcere il naso a molti, ma sicuramente non di parte. Del resto, come ricorda Collet, Napoli era di gran lunga la città più importante del neonato Regno d’Italia. E le regioni del Sud avevano una discreta struttura industriale, un’agricoltura fiorente sia pure basata sul latifondismo, e importanti porti commerciali. Ecco il link de "il sole 24 ore" con le parole della Merkel www.ilsole24ore.com/art/fina...ond-fecero-unita-italia-190357.shtml#comments
ah si? guarda un pò, io invece li ho letti sulla voce di lecco
Ho letto parecchi scritti di Pino Aprile,ed oggi faccio una considerazione: che differenza c'è fra l'occupazione dell'Ucraina da parte dell'Unione Sovietica e l'occupazione del Regno delle due Sicilie da parte dei Savoia?
sono nativo della Terronia, mio padre era terrone, mia madre polentona di Trieste. Dopo un paio d'anni dalla nascita , mia madre torno' a Trieste, mio padre navigava. Ho vissuto fino ad ora a Trieste, sono stato accettato, nessuno mi ha mai discriminato e mi sono naturalizzato, come tanti napoletani, emigrati a Trieste. Oggi, per aver partecipato alla vita sociale, politica, culturale mi considerano piu' triestino di tanti autoctoni (che a Trieste sono una minoranza) pur sapendo dove sono nato, e che a Napoli vive la totalita' dei miei parenti. Per me, questa feroce antagonismo non mi ha mai toccato, nessuno, tranne il governo di Roma, mi ha mai vessato. Se ho corso il rischio di essere ucciso, è stato quando per visitare i miei parenti, mi sono avventurato nel territorio della Camorra, qui al nord dove vivo, non ho mai corso pericoli di questa sorta .
Non mi piace ciò che hai detto la penso in magnera inversa la famosa m.f.a la corruzione la gran parte sta a Milano no al sud
@polemarco79
Era un sistema che non poteva correre al passo con i tempi anche se con buoni spunti e ciò che lo sostituì correva col peggio dei tempi nuovi, ma correva. La seconda rivoluzione industriale si basò tutta su ferrovie/acciaio/banche/imprese e per queste ci voleva uno stato moderno, pragmatito, organizzato e brutale come il Sud non riuscì mai a essere ...
SUD LIBERO
Si è di che cosa vivete coltivando pomodori perché ricorda che noi settentrionali senza di voi siamo niente e voi meridionali uguale
@@giovannibianchini5105 Veramente siete voi che incassate dal s.70 miliardi all'anno per la ven.dei vostri prod..
A scuola ci raccontavano l'opposto , ovviamente , ma al solito la verita viene a galla , un ricco mediamente ha bisogno di 100 poveri, altrimenti chi serve le sue esigenze
Io come meridionale devo ringraziare il filosofo Diego Fusaro settentrionale che attraverso Gramsci condivide la storia della annessione da parte dei Savoia del Regno delle due Sicilie...ecc...ecc ..
La legge 15 agosto 1863, n. 1409 ("Procedura per la repressione del brigantaggio e dei camorristi nelle Provincie infette") ci vorrebbe adesso per Napoli
ne cito un paio eccellenti dei suoi dintorni Dell'Utri e Formigoni
@@ivar5782 👍
Affermazioni come la barbarie, l'ignoranza, l'immoralita', la superstizione, oziosita' e codardia dei meridionali furono comuni in molti scritti e rapporti del tempo. Il substrato su cui si poggiavano queste affermazioni era una miscela di "tornaconto e di paura" , tornava utile dipingere come corrotte ed arretrate le terre meridionali, in quanto ciò consentiva al nuovo governo di giustificare l'imposizione della sua costituzione, nonché di leggi e pratiche. LA PRETESA ARRETRATEZZA DELLE TERRE MERIDIONALI FU STRUMENTALMENTE UTILIZZATA PER GIUSTIFICARE ATTI DI PALESE ILLEGALITA' E VIOLENZA.
SU TUTTI VIENE RICORDATO IL CASO DELL'EMINENTE GENERALE PIEMONTESE GIUSEPPE GOVONE, il quale, inviato in Sicilia con il compito di rastrellare coscritti, fece uso di metodi quali "la messa in stato di assedio delle città, il taglio delle forniture di acqua e la presa in ostaggio di donne e bambini". Nel tentativo di giustificare le sue azioni in parlamento, Govone fece riferimento alla pretesa "barbarie" del territorio, causando lo scoppio di un parapiglia in aula. F. Crisi, siciliano, sfido' a duello un eminente deputato settentrionale, e ventuno democratici, tra cui lo stesso Garibaldi, si dimisero. Il numero degli uccisi negli anni immediatamente successivi all'unità: A tal proposito, un raffronto tra le cifre ufficiali (5.200 tra uccisi in combattimento e giustiziati nel periodo 1861/1865) e le testimonianze locali ed i resoconti della STAMPA STRANIERA che parlano di decina di migliaia fino a (stima) 150.000 morti, dato che la natura stessa degli eccidi come quello di Pontelandolfo fa in modo che non ne resti traccia nei documenti ufficiali.
@@ivar5782 dell'utri siciliano
@@nemesi3231 Consiglio il video:"Il Nord paga le tasse,il Sud evade".
Sulla presunta superiorità economica, civile e sociale del Regno delle Due Sicilie ci possono essere delle discussioni, ma sui suoi primati in numerosi ambiti e sulle stragi compiute al Sud c'è assoluta certezza, in quanto ci sono i documenti ufficiali del Ministero della Guerra, i documenti delle parrocchie e anche le testimonianze dirette delle vittime. Al Sud ancora oggi i nonni tramandano storie riguardo agli eccidi attuati nei confronti delle popolazioni rurali...
Consiglio il libro:"Storia della Banca d'Italia e degli Istituti predecessori",dello stor.Renato De Mattia,i cens.di Francesco Saverio NItti,il libro:"Italica",di Vito Tanzi,ecc.ecc.
finche esisteranno scittori come pino aprile e cantanti come mimmo cavallo il Sud puo' ancora sperare!!!!
Siete bravi a dare dello schiavo a qualcuno da dietro una tastiera a chilometri di distanza, vorrei vedervi all'opera dal vivo ("vivo"per poco però...).
..... nel 1860 l'intera produzione industriale di ferro-acciaio del Sud era di 1.500 tonnellate (contro 17.000 tonnellate del Nord - da Treccani l'Unificazione) ... oggi le sole acciaierie di Taranto producono circa 6.000.000 di tonnellate all'anno e il Sud ci avrebbe rimesso ?
E secondo lei cosa potevano riportare le case di enciclopedie dopo l'"unific."??Veda il video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",libro:"Antonio Pagano,due Sicilie1830--1880",il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,ed i censimenti del Francesco Saverio Nitti,conferm.dall'eserc.piemont..
Consiglio il video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",e video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI.
L' unità d'italia è stata dichiarata in lingua francese
E ho detto tutto
Grande Pino Aprile.
@mbrellin scusa quelche strafalcione , ma e' la fretta. dicevo, la musica e' la stessa. aveva ragione il prof zitara, solo l'indipendenza ci rimetterebbe sulla strada.
Abbastanza vero
viste le cazzate che dice il suo nome dovrebbe essere PRIMO d'APRILE! ma è mai possibile che in Italia qualsiasi cazzata trovi comunque sostenitori?
+sabrunobia va a studiare la storia la vera storia d'Italia
+Rosamaria Ianulardi Vai a studiare la punteggiatura. La vera punteggiatura italiana.
+sabrunobia
Ma la S sta per stampa..?!!
Morgan Esolito non ho capito , quale "S"?
Sì infatti in italia sono tantissimi quelli che credono che i famosi mille, quei quattro gatti riuscirono a sbaragliare un grande esercito regolare
È un libro delle barzellette .
La storia reale e'stata desecretata dagli archivi di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia,vol 1 Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.Aprile ha ragione.
Comunque oggi siamo Italiani e invece di litigare dovremmo unirci per battere la concorrenza straniera.
17 marzo 2021: 160° anniversario dell'Unità d'Italia! Sempre onore ai sentimenti risorgimentali e ai patrioti di ieri e oggi! Viva l'Italia!
nessuna UNITà SI Fà COL SANGUE DEGLI INNOCENTI .SONO 160 ANNI CHè LELORO ANIME GRIDANO VENDETTA .
@@rosamussolino3962 Vero! Ogni unità s'è fatta col sangue degli innocenti. Resta il fatto che moltissimi meridionali appoggiarono i garibaldini. L'alternativa a questa tesi è che il Regno delle Due Sicilie fosse un castello di sabbia. Quale preferisci?... Fu una guerra civile vinta da chi voleva l'Unità. Fattene una ragione.
@@emanuelezambetta8099 Quelli che appoggiarono i garib.poi se ne pentirono amaramente,perche'dopo andarono a stare 100 volte peggio,le consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,i censimenti del Francesco Saverio Nitti,conferm.dall'eserc.piemont.,ecc.ecc.
@@emanuelezambetta8099 La vera storia e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Palermo,Cosenza,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.
@@tonytagliaferri1254 Guarda che quelli come me non li freghi coi soliti copia-incolla claudicanti. Io la storia la conosco. Che ridere quando si parla dei soliti record del Regno delle Due Sicilie! Record tutti concentrati a Napoli e dintorni o a Palermo e dintorni. Per secoli per il resto del sud ci sono state le briciole.
Hai mai letto le lettere/note dei viaggiatori stranieri scritte durante o dopo le permanenze nel sud Italia? Le condizioni di vita arretrate erano reali sotto vari punti di vista.
Nel sud tra l’altro c’era ancora un sistema feudale.
Da’ un’occhiata alle cartine che raffrontano le reti ferroviarie del pre-Unità con quelle del Regno d’Italia: la situazione per il sud cambiò notevolmente in positivo dopo l’Unità.
L’Acquedotto Pugliese fu creato durante il Regno d’Italia.
Liborio Romano capeggiò i garibaldini pugliesi; proprio lui che fu fatto precedentemente prefetto dall’ingenuo Re Franceschiello. Quando i garibaldini arrivavano, in molti centri abitati i soldati borbonici si erano magicamente già dileguati (questione di inefficienza o voglia di appoggiare Garibaldi?). Molti civili meridionali appoggiarono i garibaldini. Ci sarà stato un motivo o no?
Ci sarà stato un motivo se i Savoia “vinsero” nel referendum del 1946 proprio nel sud? Sai che i Savoia amarono Napoli e la trattarono come una regina? I napoletani amarono i Savoia. Secondo te i meridionali che votarono a favore dei Savoia furono tutti degli idioti?
Durante il Risorgimento si visse una guerra civile. Il sangue fu versato da una parte e dall’altra. Tu “ami lo zucchero” ma in quel tempo ebbe la meglio chi “amava il sale”. Punto! Fattene una ragione.
Le proprietà, i beni (pubblici e privati) erano nettamente maggiori nel nord Italia. Ciò che permise al nord di crescere sempre più fu la rivoluzione industriale. Il nord confinava (confina) con paesi sviluppati; il sud attorno a sé chi aveva (ha)? L’Albania? Il nord Africa? Terre direi non proprio ai livelli economici di Francia, Austria e Svizzera.
In più mettici la morfologia del territorio che da sempre ha avvantaggiato il nord. Pensa alla pianura Padana coi suoi laghi e fiumi che forniscono acqua dolce, ovvero la vita.
Mi fermo qui perché mi si chiudono gli occhi per la stanchezza.
Pino non ha diviso ha fatto conoscere
ATTENZIONE : la storiografia moderna ha portato alla luce documenti e testimonianze inoppugnabili, documenti rimasti segreti per tantissimi anni negli archivi dei tribunali militari, le stragi dei piemontesi sono documentate benissimo anche dalla stampa straniera dell'epoca, certa gente dovrebbe parlare meno e leggere di piu'
un giorno......ci sara la vendetta!!!!!!!!!!!!
Purtroppo questo è molto probabile. Ma il vincitore (chiunque sarà) non potrà gustarsi la vittoria....
Aprile espone dei fatti. Non delle tesi. Il lavoro fatto da molti, che lo hanno preceduto, comprese tutte le associazioni culturali del sud, sta dando dei frutti su cui bisognerebbe riflettere con calma e senza campanilismi. Se la famosa "questione meridionale" non è mai stata affrontata, salvo che da Angelo Manna in Parlamento, nella quale denunciava tutti i fatti riferiti da Pino Aprile,ma anzi, le si è contrapposta una inesistente "questione settentrionale", un motivo ci sarà: si può dire?
Al riguardo della situazione economica e della differenza tra Nord e Sud Italia durante l'unificazione riporto una parte di paragrafo dal libro "Impresa e industria in Italia" di Franco Amatori e Andrea Colli: "Alla vigilia dell'unificazione Piemonte, Lombardia, Liguria e Veneto con appena il 30% della popolazione totale producevano i 3/4 del reddito nazionale. Quasi il 50% del patrimonio bovino era concentrato nelle quattro principali regioni settentrionali che superavano il 30% quelle meridionali per quanto riguarda la produzione lorda procapite nell'agricoltura. Né diversa si presentava la situazione nei principali comparti nel settore manifatturiero: il 90% della produzione serica complessiva era concentrata nelle regioni settentrionali, cui andavano imputati oltre i 2/3 del totale della produzione laniera". Pag. 16, Marsilio Editori, 1999. Sia Colli che Amatori insegnano alla Bocconi di Milano. Qualsiasi manuale di storia economica riporta dati simili.
ALCUNI PRIMATI DI NAPOLI: INDUSTRIA: Nell'Esposizione Internazionale di Parigi del 1856 fu assegnato il Premio per il terzo Paese al mondo come sviluppo industriale (primo in Italia);Primo ponte sospeso in ferro in Italia (sul Fiume Garigliano);Prima ferrovia e prima stazione in Italia (tratto Napoli-Portici);Prima illuminazione a gas di città;Primo telegrafo elettrico, in funzione dal 1852;Prima rete di fari con sistema lenticolare;La più grande industria metalmeccanica in Italia, quella di Pietrarsa;L'arsenale di Napoli aveva il primo bacino di carenaggio in muratura in Italia;Prima nave a vapore del Mediterraneo (il battello "Ferdinando I");Prima Nave da guerra a vapore d'Italia (pirofregata "Ercole"), varata a Castellammare;Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l'America (il "Sicilia", 26 giorni impiegati);Prima nave ad elica ("Monarca") in Italia varata a Castellammare;Prima Nave da crociera in Europa ("Francesco I");Primo telegrafo sottomarino dell'Europa continentale;Primo esperimento di Illuminazione Elettrica in Italia a Capodimonte;Primo Sismografo Elettromagnetico nel mondo costruito da Luigi Palmieri;Prima Locomotiva a Vapore costruita in Italia a Pietrarsa. ECONOMIA: Rendita dello Stato quotata alla Borsa di Parigi al 12%;
Minor tasso di sconto (5%);Primi assegni bancari della storia economica (polizzini sulle Fedi di Credito);Prima Cattedra universitaria di Economia (Napoli, Antonio Genovesi, 1754);Prima Borsa Merci e seconda Borsa Valori dell'Europa continentale;Maggior numero di società per azioni in Italia;Miglior finanza pubblica in Italia(*); ecco lo schema al 1860 (in milioni di lire-oro):- Regno delle Due Sicilie: 443, 2- Lombardia: 8,1- Veneto: 12,7- Ducato di Modena: 0,4- Parma e Piacenza: 1,2- Stato Pontificio: 90,6- Regno di Sardegna: 27- Granducato di Toscana: 84,2Prima flotta mercantile in Italia (terza nel mondo);Prima compagnia di navigazione del Mediterraneo;Prima flotta italiana giunta in America e nel Pacifico;Prima istituzione del sistema pensionistico in Italia (con ritenute del 2% sugli stipendi);Minor numero di tasse fra tutti gli Stati italiani;La più grande Industria Navale d'Italia per numero di operai (Castellammare di Stabia, 2000 operai);La più alta quotazione di rendita dei titoli di Stato (120 alla Borsa di Parigi);Rendita dello Stato quotata alla Borsa di Parigi al 12%;Minor tasso di sconto (5%);Prima città d'Italia per numero di Tipografie (113 solo a Napoli);Primo Stato Italiano in Europa, per produzione di Guanti (700.000 dozzine di paia ogni anno);Primo Premio Internazionale per la Produzione di Pasta (Mostra Industriale di Parigi);Primo Premio Internazionale per la Lavorazione di Coralli (Mostra Industriale di Parigi). GIURISPRUDENZA - ORGANIZZAZIONE MILITARE: Promulgazione del primo Codice Marittimo italiano;Primo codice militare;Istituzione della motivazione delle sentenze (Gaetano Filangieri, 1774);Istituzione dei Collegi Militari (Nunziatella);Prima applicazione dei principi della Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi.
SOCIETÀ, SCIENZA E CULTURA: Prima assegnazione di "Case Popolari" in Italia (San Leucio presso Caserta)Primo Cimitero italiano per poveri (il "Cimitero delle 366 fosse", nei pressi di Poggioreale);Primo Piano Regolatore in Italia, per la Città di Napoli;Cattedra di Psichiatria;Cattedra di Ostetricia e osservazioni chirurgiche;Gabinetto di Fisica del Re;Osservatorio sismologico presso il Vesuvio (primo nel mondo), con annessa stazione metereologica;La più alta percentuale di medici per abitante in Italia;Più basso tasso di mortalità infantile in Italia;Prime agenzie turistiche italiane;Scavi archeologici di Pompei ed Ercolano;Officina dei Papiri di Ercolano;Primo Osservatorio Astronomico in Italia a Capodimonte;Prima cattedra di Astronomia;Accademia di Architettura, una delle prime e più prestigiose in Europa;Primo intervento in Italia di Profilassi Anti-tubercolare;Primo istituzione di assistenza sanitaria gratuita (San Leucio);Primo Atlante Marittimo nel mondo (G. Antonio Rizzi Zannoni, "Atlante Marittimo delle Due Sicilie");Primo Museo Mineralogico del mondo;Primo "Orto Botanico" in Italia a Napoli;Primo Periodico Psichiatrico italiano pubblicato presso il Reale Morotrofio di Aversa da Biagio Miraglio;Primo tra gli Stati Italiani per numero di Orfanatrofi, Ospizi, Collegi, Conservatori e strutture di Assistenza;Primo istituto italiano per sordomuti;Prima Scuola di Ballo in Italia, annessa al San Carlo;Prima Città d'Italia per numero di Teatri (Napoli);Prima Città d'Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli);Prima Città d'Italia per numero di pubblicazioni di Giornali e Riviste (Napoli);Scuola pittorica di Posillipo (da cui uscì, fra gli altri, G. Gigante);Le celeberrime fabbriche di ceramica e porcellana, fra cui quella di Capodimonte;Teatro S. Carlo (il primo nel mondo), ricostruito dopo l'incendio del 1816 in soli 270 giorni;Scuola musicale napoletana (Paisiello, Cimarosa, Scarlatti);Successo mondiale (e tutt'oggi valido) della canzone napoletana;I grandi palazzi reali.
..... sui cosiddetti primati c'è da dire che non conta segnare il primo gol, ma vincere la partita e il campionati e i borbonici, nonostante qualche gol segnato per primi poi regolarmente perdevano tutte le partite ed il campionato ...... a che serviva fare la prima ferrovia nel 1839 se poi nel 1861 nel Sud c'erano solo 184 km (solo attorno a Napoli) e nel resto d'Italia ben 2.336 km di ferrovie ..... e così praticamente in tutto ....
+libero pensier E' inutile rispondere a chi mette i primati (molti falsi) presi dal sito dei neoborbonici. E' una perdita di tempo.
+Domenico Di Leo ..... alla prova dei fatti nel 1948 non è stato un piemontese a fondare il Partito Monarchico Sabaudo, bensì un napoletano ... Achille Lauro e a votare molti il PDIUM (Partito Monarchico)non erano i piemontesi o il Nord, bensì Napoli e il Sud ..... quindi nel Sud l'opera dei Savoia era stata apprezzata .... e Denis Mack Smith ha ragione ....
+Domenico Di Leo ......BALLE ? ..... si afferma forse che non è vero che nel 1948 il napoletano Achille Lauro ha fondato il Partito Monarchico Sabaudo, che prendeva molti voti a Napoli e nel Sud e che è esistito fino al 1972 con Alfredo Covelli ultimo segretario e strenuo difensore dei Savoia ?
Oggi l'Italia va disfatta così vuole Bruxelles e Berlino.
@napolitan100
tutta l 'italia cerca di non odiare napoli..ma li risulta troppo difficile.
Hai perfettamente ragione...sei grande
@capelliccio bravo, poi i disoccupati li porti a casa tua a farti le conserve, le paste in casa, il pane
Stiamo aspettando con ansia che il sud cominci a creare aziende,quindi sviluppo, quindi posti di lavoro,( quelli veri e non sotto mamma stato per imboscarsi). Quanto a Pino Aprile, lui si definisce un " non storico", però ha la presunzione di mettere in discussione quanto fino ad ora scritto dagli storici. Prendiamo perciò con le pinze le teorie di Aprile, altrimenti sarebbe come a dare degli imbecilli a quelli che ne hanno fatto la propria professione.
Puoi indicarne alcuni aspetti?
Il nord ha sempre prodotto illustrissimi geni come Volta Manzoni Tiepolo Vivaldi e la lista e' lunghissima...inoltre i marchi italiani apprezzati nel mondo sono quasi tutti nordici come Ferrari Armani Ferrero...questi sono FATTI...quello che dice questo signore non so se sia proprio vero...a sentire questo signore prima dell'unità di Italia il meridione sarebbe stato il paradiso terrestre...BAH...
Ti basta Verga, Pirandello, Majorana, Jacopo da Lentini, Archimede, Ho nominato soltanto 5 Siciliani. Non oso immaginare nelle altre regioni del meridione.
Certamente il nord ha prodotto un sacco di geni sicuramente di più di quelli prodotti dal sud benché anche il sud ne ha avuti...questo non lo nego...ma se guardiamo alle industrie ai marchi apprezzati in tutto il mondo che hanno fatto grande e conosciutissimo il Made in Italy qui vedo che il 90% e' stato fatto dagli imprenditori del nord...Ferrero Ferrari Armani Prada Zambon nella farmaceutica...
...Archimede poi era greco...
...Archimede poi era greco...
...Archimede poi era greco...
Scusami se mi permetto, posso farti una domanda, ma tu, autonomamente, sei mai riuscito ad elaborare un concetto originale, uno tutto tuo?
Egregi Duoillusi, Stasera guardate su RAI 3 : Leonardo da Vinci a Milano.
Qualcosa imparerete.
Quali giornali ?
personaggio squallido e ambiguo
@duendecillo1976 dicevo, che vittorio e. ii non si tiro' indietro, statutto o non statuto, con buona pace della libarta' tanto decantata. e comunque una richiesta di civilta'. utilizzare il maiuscolo equivale a gridare in internet. sei pregato di abbassare la voce. grazie.
Napoli città stato indipendente. Questo sarà il nostro obiettivo. Il seme dell'indipendenza comincia a crescere. Liberiamo l'operoso Nord dalla nostra presenza. Mai più colonia di un paese in cui non ci riconosciamo. I'm not italian. I'm neapolitan.
ti sostengo fratè. da napoli a tutta ausonia(sud).
e sarebbe bello formare una squadra rappresentativa solo del meridione che possa fare anche una sola partita all anno, con giocatori nati o di origine meridionale. aiuterebbe molto la causa. dove giocherebbero gli insigne ,gli immobile, i cutrone, i donnarumma ecc ecc... una rappresentativa non fifa, ma nella quale veramente sentirci tutti fratelli.
L'unico popolo che napoli può rappresentare sono i napoletani. Il meridione non è composto da una unica razza, ragion per cui rimanendo uniti non andremo mai da nessuna parte. Io sono nato a Taranto e faccio parte dell'unico popolo "italiano" discendente dall'antica città stato di Sparta, quindi sarò felice solo e soltanto quando la penisola salentina verrà annessa dalla Grecia. Non m'importa dei vari romani, siciliani, napoletani o chicchessia; non vi conosco, non siete miei fratelli e il solo pensiero di tutta la spazzatura e il merdume vario che sotterra napoli mi dà la nausea.
Detto ciò, i neoborboni sono un branco di mentecatti e chiunque sostenga e propaghi le loro patetiche ed inaccurate convinzioni andrebbe appeso come una palla di natale.
Si dice anche che il Nord si è arricchito sul Sud .... eppure nei territori pontifici, che nordici non sono, tranne una piccola parte, sono stati espropriati molti beni e terreni ecclesiastici delle opere pie, che aiutavano i più poveri ... nello Stato Pontificio il servizio militare non esisteva, al contrario del Sud continentale dove invece (tranne la Sicilia) il servizio militare esisteva, sia pure a sorteggio, ... la cantieristica navale pontifica adriatica, divenuta importante con l'Unità, dopo l'annessione del Veneto venne quasi tutta trasferita a Venezia, con gravissimo danno dei cantieri nei territori ex pontifici, .... eppure nei territori ex pontifici oggi c'è un benessere ed un PIL per persona prossimi a quelli del vero Nord padano (dati UNIONCAMERE) .... se c'è riuscito un territorio già amministrato da uno stato oscurantista e per di più trattato come sopra ..... non ci poteva riuscire anche il Sud ?
Noto che siete lenti a capire. Il Sud a differenza del Nord e del Centro è stato depredato nel vero senso della parola, oltre alle famose banche di Palermo e Napoli da cui fu tratta una cifra pari a 752 mld di euro, molte chiese meridionali, fattorie e comuni vennero depredati. La cosa più grave sta anche nel fatto che le industrie del Sud in seguito vennero fatte chiudere, concentrando maggiormente il capitale al Nord. Nel 1890 lo stato italiano investì 458 mld di lire in infrastrutture, di cui 455 mld furono destinati al centro-nord e solo 3 mld al Sud. È per mezzo delle cattive decisioni politiche che il Sud fu penalizzato e non ebbe mai la possibilità di riemergere. Non puoi confrontare il Sud col centro, dato che ancora poco dopo l'unità l'economia meridionale era ancora superiore a quella del Centro-Nord il divario vero e proprio si ebbe solo negli ultimi anni dell'800 e agli inizi del 1900.
@@sniperelite647 ...Tutto falso. Cosa credi, di venire a venderci la Fontana di Trevi ?
@@longbard7021 Video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,censimenti del Francesco Saverio Nitti,conferm.dall'eserc.piemont.,numerari del Banco di Napoli e del Banco delle due Sicilie,numerari della banca naz.degli stati sardi,video:"La piu'grande rapina della storia 3",ecc.ecc.
@@longbard7021 Consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le prove archiviali document.INCONFUTABILI.
@@longbard7021 Veramente lo stanno facendo ancora oggi.Secondo l'Eurispes,solo negli ultimi 16 anni,840 miliardi di euro per il sud,sono stati spesi al nord.
BLA BLA BLA BLA...VENDE BENE LA GUIDA AL VITTIMISMO..
Ma vai a spigolare. Vittimismo! Ci dobbiamo scambiare le casacche per scoprire chi è più vittima rispetto all'altro.
E' inutile discutere è come scopare il mare.
whitelooser Ecco vai a scoparti il mare.Può essere molto divertente, sai ci sono quei bei cavalloni penso che riuscirai a divertirti.
whitelooser Ma vattene và razzistello da quattro soldi e non essere volgare perchè fai ancora più pena e hai anche il coraggio di parlare di civiltà non ne conosci nemmeno l'ombra tu della civiltà e dell'essere civile.
Tu appartini al medioevo e sono stato anche gentile. E vogliamo ancora parlare di Europa unita.
stefano5460 TACI VA, il razzismo non conta una mazza, ti invito a ricercare il significato del termine se proprio ne hai bisogno.
Questo di Pino Aprile non vuole essere un modo di far aprire gli occhi alla gente ma solo a generare odio e vittimismo.
Ricorda "dividi et impera" funziona da migliaia di anni.
Sapere la verita' fa tanto male, specialmente, ai nordici .
Grande stima per quest'uomo! Chiedo: perché non pubblica e divulga anche quei diari (per es.,Curletti), atti ecc??
Basta andare nelle parrocchie e segreterie di stato
Ho letto tutto il libro e lo sto rileggendo perchè è così pieno di informazioni e di sentimenti forti che la prima volta mi sono dovuto fermare tanto era stato duro l'impatto...non è facile per nessuno, nemmeno per noi meridionali ammettere che fino ad ora ci hanno raccontato un cumulo di sciocchezze...La storia è stata scritta dai vincitori. Adesso vedo le cose in maniera ben diversa, molto diversa, adesso capisco come si sono sentiti tutti quelli che sono emigrati...un libro da non perdere!
Una domanda da parte di uno che non ha letto il libro: quando cita numeri e fatti, Aprile cita anche le fonti o sono solo aneddoti? Perché se io scrivo "a Roncofritto nel 1860 i piemontesi ammazzarono tot soldati borbonici che avevano fatto prigionieri" (è un esempio che mi sto inventando io adesso, a scanso di equivoci) devo portare uno straccio di documento che lo attesti. Se Aprile lo fa, bene. Se no, vende solo fumo.
"distaccarsi" così dall'italia, secondo me non è una soluzione. Il sud deve solo essere riconosciuto come parte importane del paese.
Quando un giorno nella coscienza nazionale la differenza tra meridionali e settentrionali non ci sarà più, ce l'avremo fatta. Siciliano o Piemontese, l'importante è essere italiani!
Tu non hai capito uno strumento da taglio a lama dentata!
Quando le differenze saranno cancellate si sará portato a compimento l'etnocidio iniziato dai savoia!
Quindi tanti popoli che han fatto grande e bella perché ricca di varietà la nostra penisola, con tante culture, lingue e tradizioni diverse e che ci hanno lasciato in eredità un patrimonio artistico che ci invidia tutto il mondo, secondo la tua mente lobotomizzata dovrebbero estinguersi e lasciare spazio ad un insensato omogeneizzato chiamato italiani?
Popoli naturali devono sparire per lasciare spazio ad un non popolo inventato per soddisfare la sete di potere di un re e dei continuatori di quel regime coloniale??
Il tuo spacciatore ti fornisce allucinogeni di prima qualità non c'è dubbio!
Quelli che criticano in questo modo così offensivo Pino Aprile dovrebbero cucirsi la bocca.. Finalmente qualcuno che dice la verità anche se scomoda. Ma qualcuno mi sa dire a cosa si riferisce Pino alla verità taciuta sulle Brigate Rosse? Qualcuno mi suggerisce un sito al riguardo?
Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol.1 Lamberto Rimondini".
Nei libri scolastici si è sempre notata l'enfasi sull'unità d'Italia, quasi una favola, nei libri di storia del liceo classico in IV, il cosiddetto rinascimento è contenuto in 5 pagine, di cui due terzi coperte da figure o quadri illustrati. Non si parla di stragi, di Bronte... non si parla dei ruoli della Francia e Inghilterra, del tradimento comprato della marina borbonica e degli ufficiali dell'esercito... non si parla delle industrie del Sud, preunitarie. In ultimo, non si dice che chi l'ha scritta la storia, gli accademici, erano nominati dal re, e dal fascismo poi, e dovevano giurargli fedeltà. Quindi, ecco il risultato, altro che verità e libertà. Il peggio continua dopo con la repubblica, che continuano a conservare quella narrazione per il quieto vivere o non smentire sé stessi che si sono accodati ai loro maestri prerepubblicani, o a quello che avevano già scritto. Pertanto si è rovesciata la frittata, gli accademici, non tutti, sono i custodi della vecchia narrazione, al posto di rivederla alla luce dei nuovi documenti, e quindi si scagliano contro gli eretici, secondo loro.
Risorgimento.
Più si scrivono baggianate, senza citare le fonti, più si vendono copie.... Assurdo.
La vera storia e'stata desecretata dagli archivi di stato di Londra,Firenze,Cosenza,Palermo,ed altri.Libro:"L'altra storia d'Italia",vol.1 e 2,di Lamberto Rimondini,video:"27 L'altra storia d'Italia vol 1 Lamberto Rimondini",video:"40 L'altra storia 1802--2022 1 Chi e perche'ha voluto il Risorgimento?Lamberto Rimondini",ed altri.
Al signor Pino porgo il raccogli lacrime del quale vantava possesso il “buon Nerone”.
Esiste il sud geografico, come pure il centro e il nord, ideologicamente fomentati da questi personaggi.
Napoli, Bari, Palermo e tante altre città del sud hanno da vantare grandi pregi geografici, culturali, umani !!!
La storia e la verità hanno fonti e riferimenti che il buon Signor Pino, con tutta la buona volontà, fa fatica a citare e, quando lo fa … Giuda non ebbe scudi ma “denari”, probabilmente sesterzi; la sensazione è che ci sia qualche confusione temporale…
L’editoria e certi personaggi devono sopravvivere ma non sulle nostre spalle e sulle nostre braccia che, ogni santo giorno, onorano il senso del dovere, l’onestà e il sacrificio del lavoro.
Le consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia",con le PROVE archiviali document.INCONFUTABILI,che conferma cio'che dice Aprile!