Continuerà nel tempo a educare le generazioni future all' uso corretto della nostra bella lingua Italiana, grazie alle sue grammatiche. Infinitamente grazie ❤
Ascoltare Luca Serianni è ascoltare musica.Saranno le parole,le frasi perfette da ogni punto di vista,i contenuti,il modo severo mai aggressivo di porgersi al pubblico,l'umiltà che pare scusarsi del pssesso dell'enorme sapienza,la quale, nonostante sia stata costruita passo passo da Luca Serianni con sacrifici metodo e costanza, invece di sbandierare, la propone in maniera sommessa, come se volesse nascondere un frutto avuto da privilegio.Con termini esatti ma scelti tra i più popolari, le sue esposizioni sono immediatamente comprensibili . Questioni complesse si comprendono agevolmente, ma soprattutto si coglie l'intento di divulgare ad una platea più ampia possibile, non come fanno altri che intercalando nei loro discorsi vocaboli impopolari, sottintendono di voler trasmettere solo ad una platea qualificata. Insomma per queste virtù o per chissà quale altra magia,sta di fatto che,ascoltare Luca Serianni è un piacere e produce in me la pari emozione che provo quando ascolto brani musicali di alto gradimento.
Grazie ANCHE a LUI, abbiamo forgiato un Lingua Italiana meravigliosa: onniespressiva!Tragicamente profetico, il riferimento alla lacunosa condizione delle "strisce pedonali".....
Grandissimo il mio professore! Bella intervista dove si svela un po' una sua parte più intima legata ai ricordi, alla formazione e naturalmente alle riflessioni sulla lingua italiana.
Anch'io purtroppo conosco il Prof. Serianni solo dopo la sua dipartita. La sua cultura profonda, ma sobria e netta nell'esposizione mi affascina. Vorrei anche dire, se posso, che il suo sguardo mi ispira tenerezza, mi sembra che traspaia della tristezza, sia dai suoi occhi sia dalla sua voce sommessa, un fare schivo, riservato, eppure tanto signorile e dolce; ecco perché provo tenerezza per la sua persona. Buon Viaggio caro Professore.
Caro professore Purtroppo ho fatto la sua conoscenza dopo la drammatica circostanza della sua morte. Voglio dirle che da oggi mi sento più sola dal momento che una persona ‘sublime’ come lei, non abita più questo mondo.
al liceo classico di ostia nel 1972 , un insegnante giovane, aristocratico e brillante , in una gabbia di studenti - leoni, ribelli , sovversivi ma curiosi , docente per merito non per tessera ,era giustamente... monarchico
24:45 dice "si sono rifatti vivi con me un gruppo di studenti..." Che bello, anche i prof di italiano usano anacoluti o coniugazioni a senso. Allora posso farlo anch'io? Ho un mare di dubbi che mi esplodono ogni volta nella testa...
Sublime, discreto, modesto e immenso. Come le sue parole. Mi manca moltissimo il Prof.
Continuerà nel tempo a educare le generazioni future all' uso corretto della nostra bella lingua Italiana, grazie alle sue grammatiche. Infinitamente grazie ❤
Divino. Sublime. Cristallino. Esemplare. Paradigmatico.
Pragmatico
Un abbraccio, professore, dovunque lei sia.
Io starei le ore a sentirlo parlare... Era un piacere ascoltare le sue lezioni, ed è ancora un emozione immensa.
Apostrofo, prima di emozione.
Il mio amato Prof.... quanto mancherai 💔💔💔🙏🙏🙏🙏
Ascoltare Luca Serianni è ascoltare musica.Saranno le parole,le frasi perfette da ogni punto di vista,i contenuti,il modo severo mai aggressivo di porgersi al pubblico,l'umiltà che pare scusarsi del pssesso dell'enorme sapienza,la quale, nonostante sia stata costruita passo passo da Luca Serianni con sacrifici metodo e costanza, invece di sbandierare, la propone in maniera sommessa, come se volesse nascondere un frutto avuto da privilegio.Con termini esatti ma scelti tra i più popolari, le sue esposizioni sono immediatamente comprensibili . Questioni complesse si comprendono agevolmente, ma soprattutto si coglie l'intento di divulgare ad una platea più ampia possibile, non come fanno altri che intercalando nei loro discorsi vocaboli impopolari, sottintendono di voler trasmettere solo ad una platea qualificata. Insomma per queste virtù o per chissà quale altra magia,sta di fatto che,ascoltare Luca Serianni è un piacere e produce in me la pari emozione che provo quando ascolto brani musicali di alto gradimento.
Siiii, è vero!!!
Quanta verità
Grazie ANCHE a LUI, abbiamo forgiato un Lingua Italiana meravigliosa: onniespressiva!Tragicamente profetico, il riferimento alla lacunosa condizione delle "strisce pedonali".....
Grandissimo il mio professore! Bella intervista dove si svela un po' una sua parte più intima legata ai ricordi, alla formazione e naturalmente alle riflessioni sulla lingua italiana.
Anch'io purtroppo conosco il Prof. Serianni solo dopo la sua dipartita. La sua cultura profonda, ma sobria e netta nell'esposizione mi affascina. Vorrei anche dire, se posso, che il suo sguardo mi ispira tenerezza, mi sembra che traspaia della tristezza, sia dai suoi occhi sia dalla sua voce sommessa, un fare schivo, riservato, eppure tanto signorile e dolce; ecco perché provo tenerezza per la sua persona. Buon Viaggio caro Professore.
Uomo colto, elegante, sobrio ed intellettivamente superiore.
Gli uomini superiori esistono e il Prof. Serianni lo è stato. Rimane il ricordo grato e la presenza del suo insegnamento.
Grazie, nostro amico.
Caro professore
Purtroppo ho fatto la sua conoscenza dopo la drammatica circostanza della sua morte.
Voglio dirle che da oggi mi sento più sola dal momento che una persona ‘sublime’ come lei, non abita più questo mondo.
Per me il professore che mi ha fatto amare l’università e lo studio é stato proprio Lei.
Ps. Anche io sono di Ostia ♥️ Grazie ancora Professore
al liceo classico di ostia nel 1972 , un insegnante giovane, aristocratico e brillante , in una gabbia di studenti - leoni, ribelli , sovversivi ma curiosi , docente per merito non per tessera ,era giustamente... monarchico
Manca troppo, lui e il suo sobrio intelletto. Che UOMO MERAVIGLIOSO!
Admirable
Caro Prof, manchi...
Io lo amo
24:45 dice "si sono rifatti vivi con me un gruppo di studenti..."
Che bello, anche i prof di italiano usano anacoluti o coniugazioni a senso. Allora posso farlo anch'io? Ho un mare di dubbi che mi esplodono ogni volta nella testa...
Lo puoi fare nel registro colloquiale PARLATO, ma non va bene nel registro scritto colto, formale