Grazie. Argomento interessante. Non è facile valutare la soluzione migliore. Non sono esperto dell' argomento ma quello che forse incentiva l'investimento nel fondo è la possibilità di portare in deduzione i versamenti
Questa è sicuramente una caratteristica dei fondi pensione che bisogna conoscere. Ha visto il nostro ultimo video sula confronto tra Pac e Fondo pensione? ua-cam.com/video/LUGatSLn13E/v-deo.htmlsi=AU8IDbk_pU4kItgx
@SoldiExpert bel video. Finalmente qualcuno che parla del riscatto. Domande:1) quando decido che tipologia di rendita scegliere? E se scegliete il riscatto con capitale? 2) è possibile mettere parte del tfr della stessa azienda su 2 o più fondi pensione in modo da non superare il montante che mi obbliga ad avere una rendita piuttosto che il capitale?
Grazie mille per il tuo commento. Rispondo alle tue domande: La scelta della tipologia di rendita avviene in fase di pensionamento, quando si decide di riscattare il fondo pensione. Quindi, se decidi di optare per il riscatto con capitale, questa decisione la prenderai al momento del pensionamento. Purtroppo non è possibile suddividere il TFR su più fondi pensione della stessa azienda. Il TFR può essere versato solamente in un unico fondo.
ottimo video ma per chi come me ha due fondi pensione uno chiuso perseo sirio con tfr e altro aperto allianzinsieme. l'obiettivo è percepire il capitale almeno da quello aperto (cercando di stare sotto una determinata soglia x poterlo ritirare al 110%), mentre su quello chiuso avendo tfr anche se integro con 1% cosi da avere 1% del datore di lavoro dubito di riuscire a poter percepire il 100% del capitale. L'unica idea è chiedere la rita cosi da diminuire montante e riuscire percepirlo tutto,,,, esempio smettere di lavorare qualche anno prima e richiedere rita............è fattibile? grazie........
Dopo 4 anni di inattività dal lavoro sono obbligati a darti tutto.. quindi basta fare bene i conti se uno vuole smettere di lavorare prima dell’età pensionabile
Complimenti per il video: molto chiaro, utile ed esaustivo. Un appunto: se sono seguito da un consulente indipendente quest’ultimo sarà incentivato a farmi optare per il riscatto dal fondo e investimento della somma in un portafoglio che rientra nel patrimonio in consulenza, un leggero conflitto di interessi potrebbe quindi esserci.
Grazie mille. Se il capitale riscattato richiede un aiuto nella gestione, l’aiuto da parte di un consulente indipendente non sarebbe in conflitto anzi potrebbe essere la scelta più efficiente rispetto all’erogazione della rendita. Comunque ottima domanda
Salve. Video interessante. Vorrei sapere due punti: 1) se io oltre al mio tfr verso anche il contributo volontario quando andrò in pensione la percentuale che pagherò sarà uguale su tutto il tfr e il contributo volontario o saranno due aliquote diverse. Faccio un esempio. Se nella mia vita lavorativa ho accumulato 50.000 euro di tfr e 20.000 di contributo volontario sarà del 9% ( o quello che sia dopo il quindicesimo anno ) oppure il tfr avrà una percentuale x e il contributo volontario una y? Secondo punto: ma il montante massimo che si poteva riscattare non era di 70.000 euro e l'eccedenza in rendita? Grazie.
Buongiorno, la tassazione è uguale tra il TFR versato nel fondo pensione e il contributo volontario. Per quanto riguarda il montante massimo il calcolo è differente. Sopra i 70-80000€ (in base all'età), massimo il 50% si può riscattare sotto forma di capitale, quindi in questo caso 35.000€
Complimenti per il video. Un chiarimento: indicate quale limite max per la restituzione in capitale, un montante a 65 anni di 75.000/80.000 Euro. Mio Fondo, a 65 anni, considerato il valore della pensione minima nel 2024 a €6.947,33 , indica la cifra di 99.628,15. Ho trovato su altri Fondi limiti del tutto diversi (a parità di età e sesso). Possibile che non ci sia un dato indicato ufficialmente da un Ente Governativo? Covip per esempio, non pubblica tal limite? Scusate se faccio questa riflessione, il fatto è che in assenza di un dato certo e comune, per il consumatore risulterà difficile orientarsi ed anche pericoloso: ora il mio Fondo dice limite a 99.628,15 e se poi raggiunta la pensione mi si dirà: "ehm, no ci siam sbagliati, le spetta 50% capitale e 50% rendita perchè è andato oltre il limite max". Grazie per una gentile risposta. Saluti
Dici bene. Propio un salto nel buio. I rappresentanti di Fonte (sindacalisti) ci dissero che non ci sarebbe stato problema a riscattare il 100% al momento della pensione. Invece esistono vincoli talvolta vessatori !!
13:50 ho fatto richiesta x due volte un anticipo sul tfr de 30% e del 75% pagando la tassazione del23% visto che sono nel fondo previambiente da 20 anni e tra 4 andro in pensione e voglio riscattare il rimanente quanto pagherò di tassazione il 15% o il 23% .grazie
Buongiorno, grazie per la domanda. Al momento del riscatto pagherà dal 15% al 9% in base alla data di iscrizione al fondo pensione. Secondo i dati riportati dovrebbe pagare intorno al 12%. Le è stato utile questo video? Oltre al fondo di categoria ha attivi altri fondi pensione?
Non ho attivo altri tipi di fondo che questo, se ho capito bene anche se ho utilizzato un' anticipo sulla mio tfr pagherei il 12%.Perche mi e stato detto che se si prendono anticipi pagherei il23%! Ma vi sono da pagare altre tasse tipo l'imposta o quant'altro .grazie
Ottimo, grazie mille. Hai visto il nostro ultimo video sul confronto tra Pac in ETF e Fondo Pensione? ua-cam.com/video/LUGatSLn13E/v-deo.htmlsi=AU8IDbk_pU4kItgx
Video come sempre molto chiaro, una domanda se opto per la rendita vitalizia con unica rata anno, la rata con il trascorrere degli anni aumenta seguendo l'inflazione o rimane fissa. Il mio fondo è Pensione Online (Ri.alto previdenza) Grazie
Grazie mille! Nella maggior parte dei fondi pensione la rendita viene agganciata a una gestione separata e quindi ha una rivalutazione annua. Ha già controllato all’interno del documento informativo del suo fondo pensione?
@@SoldiExpert Grazie Ancora la gestione separata è la Ri.alto previdenza nel 2023 ha fatto lordo 3,53% - 1,4% di caricamento -15% di tassazione, quindi la rata dovrebbe aumentare del 1,89% per il 2024. Corretto ? Saluti Gianpaolo
Salve complimenti per il video e stato molto chiaro adesso o le idee molto chiare per il mio tfr.le vorrei fare solo una domanda su una cosa che non o capito ,se alla fine decidessi di riscattare tutto il capitale che percentuale di tassazione verrebbe applicata?sempre dal 9%al15%oppure piu alta? grazie mille in anticipo.
Nella scelta un'importante incognita da considerare è la salute psico fisica dell'anziano. Ad esempio se optasse per il riscatto, a 80 o 90 anni dovrebbe essere lucido per continuare a gestire in proprio i suoi investimenti nel migliore dei modi. O potrebbe essere soggetto a circonvenzione da parte di "approfittatori". Perdendo in un sol colpo tutto il capitale. Rischi assenti in caso di scelta della rendita.
La tassazione della rendita e della restituzione del capitale è la stessa. Dal 15% al 9% in base alla data di prima iscrizione a un forma di previdenza integrativa. Grazie per lo spunto per un prossimo video
Complimenti per il video. La mia domanda riguarda l'aliquota di tassazione di rendita o riscatto che come ben spiegato puo variare dal 15% al 9% con una diminuzione dell 0,3% per ogni anno di permanenza nel fondo superiore al quindicesimo. Nel caso si cambiasse fondo pensione nell'arco della vita lavorativa i 15 anni verrebbero comunque calcolati a partire dalla prima data di iscrizione ad un fondo pensione oppure il calcolo ripartirebbe da zero ad ogni cambio di fondo? Nella prima ipotesi l'aliquota ottenuta verrebbe applicata a tutti i riscatti/rendite dei vari fondi (in assenza di trasferimenti del capitale) oppure solo ai riscatti/rendite dei fondi con partecipazione superiore ai 15 anni? Grazie.
la tassazione finale viene calcolata sulla data di iscrizione del primo fondo pensione (anche se non viene trasferito purchè sia ancora attivo). Per questo bisogna fare molta attenzione in fase di riscatto per chi ha più fondi pensione, riscattare il primo fondo pensione sottoscritto potrebbe determinare la perdita di alcuni anni di anzianità e quindi una tassazione maggiore. Per qualsiasi ulteriore informazione o per una consulenza personalizzata può scrivere a info@soldiexpert.com
Buongiorno, grazie per il video. E' corretto che in caso di dimissioni volontarie possa essere richiesto il 100% del fondo pensione accumulato sotto forma di capitale? Grazie, saluti.
Buonasera, avrei una domanda, se ho molteplici fobdi pensioni, il limite per obbligo si rendita si calcola sul singolo fondo pensione o sul totale dei fondi posseduti?
Ad oggi si, uno chiuso aziendale ed uno aperto a basso costo che si basa su ETF. Volendo colmare la capienza della deducibilità fiscale, poco prima della fatidica data si potrebbe spezzettare su N fondi pensione per non arrivare su nessuno alla somma obiettivo.
@@SoldiExpert esatto o, se non è possibile, aprire diversi fondi pensione man mano che quelli precedenti vanno in capienza con un certo margine (ad esempio versare fino a quando si arriva a 50.000€ e poi aprire un nuovo fondo) in modo da avere un certo margine per eventuali rendimenti positivi.
Buongiorno. Non ho capito se i confronti tra rendita e capitale da investire sono tra importi lordi oppure sono già importi che tengono conto della diversa tassazione tra le due soluzioni. Grazie
Ottimo contenuto, grazie davvero! Mi stupisco davvero che la rendita sia così tanto penalizzata anche nei fondi chiusi di categoria! Non essendo a scopo di lucro non dovrebbero avere lo scopo di restituire l’intera utilità agli iscritti? Sostanzialmente da quel che spiega mettere il TFR tutta la vita in un fondo di categoria condanna ad avere 50% del capitale allocato non in efficienza
Purtroppo, la questione della rendita non dipende direttamente dai fondi di categoria ma dalle compagnie assicurative che poi se ne occupano a seguito del riscatto. Per coprirsi dal rischio legato alla longevità degli aderenti, queste compagnie sono costrette a mantenere un tasso di conversione della rendita piuttosto moderato rispetto al capitale accumulato. Purtroppo pochissime persone conoscono questi limiti. Se ti va può condividere il video con i tuoi amici che hanno un fondo pensione
Grazie, era il completamento che mancava dai precedenti video. Una domanda sulla tassazione: in caso di rendita vige sempre la tassazione che va dal 15% al 9% in base agli anni di permanenza nel fondo?
La tassazione del capitale accumulato al 15% è applicata al solo capitale versato col TFR o anche ai rendimenti della gestione del fondo? tali rendimenti non dovrebbero essere gia tassati annualmente dalla gestione?
Io ho un fondo negoziale dal 2007 (fermo per cambio ccnl) Ed uno aperto bancario avviato nel 2001, poi dormiente dopo il crollo del 2008 , ma ancora attivo. In quello negoziale ci sono meno di 50k di controvalore. La mia domanda è: Avendo perduto i requisiti di partecipazione, posso richiedere la liquidazione del fondo negoziale sotto forma di capitale al 100%? Grazie e buona giornata.
Grazie per il video esaustivo, lo giro subito ai miei colleghi, abbiamo sottoscritto il fondo di categoria anni orsono, spuntare la casella "eredi" fa si che in caso di morte il capitale vada agli eredi, giusto?
Scusa ho due domande per te 1) con il fondo pensione intesa s.paolo "il mio domani" è possibile alla fine ritirare tutto il capitale maturato in un unica soluzione al momento della pensione indipendentemente dall'importo versato o c'è comunque il vincolo di ricevere per forza metà capitale e metà rendità (sul contratto di intesa c'è questa possibilità ed p scritto anche sul sito) ? 2) alla fine il capitale accumulato nel caso è possibile riscattarlo in un unica soluzione sempre con determinati requisiti è sottoposto ad ulteriore tassazione in fase di erogazione oltre ai costo che ci sono annualmente ? grazie in anticipo
Ciao, grazie per le tue domande! Per quanto riguarda la prima domanda, la risposta dipende sempre dal valore finale del fondo pensione e non dal tipo di fondo specifico. Generalmente, se il capitale maturato supera una certa soglia, potrebbe essere obbligatorio ricevere una parte come rendita e una parte come capitale. Tuttavia, per importi più contenuti, potrebbe essere possibile ritirare tutto in un’unica soluzione. Per la seconda domanda, purtroppo, non è molto chiara. Ti suggerisco di guardare il nostro video specifico sul fondo pensione di Intesa "Il mio domani" che abbiamo pubblicato qualche settimana fa: ua-cam.com/video/q5nyvH7A1i4/v-deo.html
Buongiorno, uomo 41 anni circa 22 anni di contribuzione, probabile pensione a 68/69 anni. Al momento il mio TFR è in azienda da circa 7 anni, vorrei passare al fondo pensione di categoria Fonte, mi sembra di capire dal video, che una buona idea possa essere quella di non passare il pregresso al fondo, ma di iniziare a versare quello futuro, cosi da poter avere più capitale possibile al momento della uscita lavorativa, è un ragionamento corretto, calcolando ovviamente la maggior tassazione che ricadrà sul TFR lasciato in azienda?
Quando sarò in pensione e percepirò la pensione inps, se scelgo di convertire il capitale accumulato sul fondo pensione in rendita, come mi devo comportare con il 730? Pensione inps + rendita vengono considerati come 2 redditi? Grazie
Salve, il riscatto totale dell'importo accumulato sul fondo pensione è possibile anche nel caso in cui si perda il lavoro o ci si licenzi? Se io termino il rapporto di lavoro posso riscattare tutto e quindi in pratica azzerare l'intera posizione? grazie per la risposta.
C'è la possibilità di riscattare anticipatamente il fondo pensione in caso di disoccupazione. La tassazione applicata ai contributi versati nel fondo pensione varia se viene chiesto subito l'anticipo oppure dopo 12-48 mesi
Grazie per il tuo commento e per la tua domanda. La tassazione sulla rendita, come anche sul riscatto in capitale, varia tra il 15% e il 9% sui contributi versati e il TFR. Questo dipende dalla data di iscrizione alla previdenza integrativa: per chi è iscritto da oltre 15 anni la tassazione passa progressivamente dal 15% al 9%. Per quanto riguarda il calcolo della rendita, vi sono delle tabelle di conversione in rendita fornite dai singoli fondi pensione. Queste tabelle considerano vari fattori, come l'età del beneficiario al momento del pensionamento, il sesso, l'importo accumulato e le previsioni di vita.
Bel video complimenti, vorrei sapere con esattezza quale è il tetto max da non superare per il riscatto totale del capitale. (che immagino sia uguale per tutti i FP di categoria) Grazie
Dipende dall'età e dal sesso del sottoscrittore. Il fondo pensione può essere riscattato al 100% sotto forma di capitale se l'importo derivante dalla conversione del 70% del montante finale risulti inferiore al 50% dell'assegno sociale. Ovviamente il risultato può cambiare nel corso dei prossimi anni.
@@SoldiExpertma il tetto del 70% del montante riguarda tutti i fondi? Anche il Perseo Sirio? Non vorrei sbagliare, ma io ho capito che con il fondo Perseo, è possibile riscattare l'intero capitale se la rendita risultante dal 50% del montante è inferiore al 50% dell'assegno sociale.
Ma praticamente la rendita non conviene mai.. conviene sempre il riscatto a meno che non ci sia un abbassamento clamoroso dei tassi di rendimento obbligazionari. Poi ce' il fattore rischio premorienza sempre sulla rendita. Ho capito male?
Io ho un fondo pensione, attualmente lavoro però sono invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore da1/3, posso ritirare il fondo pensione al 100%?
Buonasera. Se si aderisce ad un fondo pensione e poi si viene a mancare prima del pensionamento, il montante del fondo pensione che fine fa? Viene recuperato da un erede o viene perso?
L'assegno sociale 2024 a € 534,41 dovrebbe aver portato il limite massimo per il riscatto totale del montante pensionistico accumulato intorno ai 100K/€, o sbaglio?
Corretto. Inoltre, nel caso di un montante prossimo ai 100k, per non rischiare di rimanere incastrati, è possibile in qualsiasi momento richiedere un anticipo del 30% del montante stesso, senza giustificazioni, abbassando il montante sotto la soglia "a rischio", in modo tale da riportarlo sui 70k circa e avere ancora margine per poter chiedere il rimborso al 100% in forma capitale nel momento del pensionamento.
1) Per quanto riguarda il TFR, che credo si possa investire solo in fondo pensione, come consiglierebbe di investirlo per far sì di poter massimizzarne il ricavo IN TASCA? In fondo obbligazioni o azionario? 2) E per quanti anni in ogni caso? Si potrebbe fare un FP azionario da 10/15 anni e poi prendere il riscatto e ricominciare a reinvestire il TFR in uno nuovo? 3) È possibile chiudere un fondo pensione azionario, quando si pensa che abbia raggiunto l'apice di percentuale del profitto? La ringrazio
Grazie per il commento e per le domande molto interessanti. Cercherò di rispondere in modo chiaro e dettagliato: Investimento del TFR: È corretto, il TFR può essere investito solo in un fondo pensione. Per massimizzare il rendimento "in tasca", la scelta tra obbligazionario e azionario dipende dal tuo profilo di rischio e dall'orizzonte temporale. L'azionario tende a offrire rendimenti più elevati nel lungo termine, ma con una maggiore volatilità. Se hai un orizzonte temporale lungo (10-20 anni), l'azionario potrebbe essere una scelta migliore per massimizzare il ricavo. Tuttavia, una strategia bilanciata che combina entrambe le componenti potrebbe offrire un buon compromesso tra rischio e rendimento. Durata dell'investimento: Un fondo pensione azionario con un orizzonte di 10-15 anni potrebbe essere una buona opzione, specialmente se ti senti a tuo agio con le oscillazioni del mercato. Tuttavia, tieni presente che il riscatto anticipato del fondo pensione è generalmente consentito solo in alcune circostanze specifiche (ad esempio, disoccupazione prolungata, invalidità, acquisto della prima casa). Inoltre, reinvestire il TFR in un nuovo fondo potrebbe non essere sempre vantaggioso a causa delle possibili penalizzazioni fiscali e delle eventuali commissioni di uscita e ingresso. È importante valutare queste variabili con attenzione. Chiusura di un fondo pensione azionario: non si può chiudere un fondo pensione a piacimento". Bisogna seguire delle regole ben precise. Al massimo si può decidere di cambiare comparto d'investimento in base alla situazione finanziaria personale.
@@SoldiExpert Consiglierebbe il fondo pensione ad un suo cliente?.. c'è chi mi dice che un giorno potrebbe essere l'unico modo per avere qualcosa visti i problemi dello stato
È possibile trasferire solo una parte dei soldi da un fondo pensione ad un altro? Perché, se sì, in prossimità della pensione converrebbe lasciare sul primo fondo pensione poco più di 40.000 € ed il resto sul secondo fondo pensione… Ovviamente se anche questo dovesse eccedere circa 50.000 € converrebbe aprirne un terzo e così via
Conviene solo per 10-15 anni. Perche ti danno il 50 per cento di TFR se arrivi per esempio oltre 50.000 euro di tfr. Il resto ti danno una rendita vitalizia. Lavori come un peones una vita e poi ti danno mezzo tfr ? I fondi pensione integrativi fino a 5000 euro l'anno sono quasi tutti in perdita.. sono buoni solo per le detrazioni nel 730.
Esattamente. Per questo abbiamo fatto questo video, proprio per far capire alla gente quali sono i limite del fondo pensione. Grazie per il tuo commento
Andro' in pensione nel 2027 ad un eta' di 59 anni,. Nel mio caso con il capitale accumulato mi verra' dato il 50% sotto forma di capitale e il resto in rendita. Volevo cortesemente chiedere quale forma di rendita potrebbe essere più redditizia da scegliere . Grazie per un vostro consiglio.
Buonasera Massimo, la rendita vitalizia immediata è quella più redditizia che le permette di avere un assegno ricorrente più elevato. Però questa tipologia di rendita non ha alcuna garanzia e in caso di premorienza i suoi eredi non riceveranno la parte restante del capitale accumulato. Ha visto i nostri video sulle rendite dei fondi pensione? ua-cam.com/video/mnmdSiNhlns/v-deo.htmlsi=JqpymrEpIVIkctPK
Infatti, è quello il problema; già non si recupererà mai tutto il montante versato all'Inps... mi si dirà è una forma di assicurazione sulla vita; ok, ma allora che si lasci sempre all'iscritto la possibilità di riscattare il 100% del capitale, poi sarà lui a decidere se trasformare il tutto in una rendita garantita o meno. Diversamente, inutile poi lamentarsi se in pochi aderiscono al Fondo pensione. Saluti
Non dubito che convenga ritirare il capitale… ma garantire il 3% di rendimento annuo é un po’ azzardato. Oggi ci sono prodotti obbligazionari con rendimenti simili e oltre, ma fino a due anni fa non c’erano e tra qualche anno potrebbe di nuovo essere così. 😉
Sicuramente nel futuro sarà importante contestualizzare simulazioni simili con rendimenti obbligazionari che potrebbero scendere. Grazie mille per il riscontro e per lo spunto di riflessione.
Molto interessante! Quindi se il capitale accumulato nel fondo raggiunge i 75.000€ non è più possibile il riscatto dell'intero capitale? Sapevo che per chi ha cominciato a contribuire ad un fondo prima del 1993 la possibiliità di liquidazione rimaneva, mentre per i post 1993 in ogni caso c'era il vincolo del 50% del capitale.
Hai ragione. Per chi ha sottoscritto un fondo pensione prima del 1993 si ha la possibilità di riscattare tutto sotto forma di capitale. Tuttavia, in questo caso la tassazione sarebbe più alta. È una casistica particolare che richiederebbe un video dedicato. Infatti, pensiamo che sarebbe molto utile esplorare questa tematica in un futuro video. Quindi grazie per averci dato questo spunto interessante per il futuro!
Se andrò in pensione a 64 anni dopo aver versato per 30 anni nel fondo Cometa quale appartengo, per ipotesi €100k, e decido di riscattare il 50%, quale è la tassa percentuale che pagherò? Non ho capito se sarà il 23% o il 15% meno lo 0,30% in meno dal 16 mo anno di versamento nel fondo!
Ad ottobre ho chiesto a poste italiane di riscattare il mio fondo pensione e avere L’ intero capitale, senza montante perché eroso dalle tasse,ma mi è stato NEGATO !!!!!!!!!! Gino Negro. Cosa posso fare. ????????
A mio parere la rendita dovrebbe servire ad integrazione della pensione per poter mantenere il tenore di vita, quindi dovrebbe essere spesa. Di conseguenza non è possibile usare l’interesse composto nei calcoli, inoltre è illusorio fare la comparazione tra rendita del fondo e capitale+rendita, perché il capitale non può essere speso e quindi con il fondo si hanno a disposizione più soldi da spendere. Si potrebbe andare in decumulo, ma la data di morte è incognita… Inoltre per ottenere il 3% si rischia di dover usare strumenti di lunga durata e quindi il valore del capitale potrebbe essere molto inferiore al valore nominale.
Buongiorno Gianluigi, la ringraziamo per le sue riflessioni. In questo momento si può “tranquillamente” mettere a rendita il capitale riscattato con una rendita del 3% metto senza investire sull’azionario. Come ha visto dai calcoli, la rendita è molto costosa e poco efficiente in termini economici a meno che una persona abbia la certezza di vivere 100 anni e oltre
in realtà la conclusione non mi convince affatto. Non si tiene conto dell'effetto fiscale della scelta del riscatto con quota capitale (ipotizziamo il 50% del capitale accumulato). In questo caso il capitale è assoggettato a tassazione separata (dal 23% al 43%). La rendita invece è soggetta a tassazione altamente agevolata: si parte dal 15% al 9%. Ogni anno successivo al 15°, la tassazione viene ridotta dello 0,3%. Quindi dopo 35 anni di versamenti nel fondo pensione. Inoltre la quota di versamenti non dedotti (quote superiori ai 5.136 euro e soprattutto tutta la quota del capitale accumulato alla data dell'erogazione rinveniente dalla rivalutazione dei versamenti fatti, in quanto già tassati all'origine). In altri termini la tassazione tra la quota erogata come rendita e la tassazione applicata alla quota riscattata come capitale accumulato è molto molto sostanziosa. Se sbaglio vi prego di spiegarmi. Grazie mille!!!!
Grazie per il tuo commento e per la tua dettagliata osservazione. In realtà, nel riscatto raggiunti i requisiti di pensionamento, la tassazione è sempre agevolata sia nella rendita e sia in capitale. La tassazione viene maggiorata al 23% solo se si chiedono anticipazioni o riscatti per perdita dei requisiti di partecipazione al fondo o per inoccupazione. Tuttavia, ognuna di queste fattispecie ha una tassazione differente, non sempre al 23%.
A parità di tipologia di riscatto e di capitale accumulato, la rendita con cadenza annuale è maggiore rispetto a quella mensile. In questo video non abbiamo fatto un esempio numerico, potrebbe essere uno spunto per un prossimo video. Grazie per la domanda.
Le rendite sono veramente modeste e in moltissimi casi non ti cambiano la vita, una soluzione non menzionata potrebbe essere quelle di non riscattare nulla, lasciare il montante agli eredi una volta passati a miglio vita
Mahhh allora mi sembra cosi strano ...quasi quasi da quello che sento nn conviene quasi partecipare al fondo pensione....nn sono così d'accordo.Le agevolazioni fino a 5164 euro ci sono e questo è gia un guadagno, i rendimenti anche,l'azienda mette il una piccola parte.Nel peggiore dei casi si prende il 50 e il restante 50 dilazionato al sottoscrittore o eredi,mentre chi vede il fondo pensione come un investimento per gli eredi, lo lascia investito e dopo la morte sarà riscosso dagli eredi. È chiaro che prendere tutto il capitale è meglio ma bisogna versare poco e quindi godere subito di meno detassazione anche questo è un guadagno che chi versa deve tener conto.Chiaramente il versamento deve esser fatto sulla base delle proprie possibilità ma vincolare il tutto a 50.000....mi convince poco. Ad ogni modo se devo vincolarmi alla cifra dei 50.000 per poi reinvestirli e prendere gli interessi allora vuol dire che nn mi servono e quindi mi conviene anche lasciarli dove sono.....
Grazie per il tuo commento e per aver condiviso il tuo punto di vista con noi. Nel video non abbiamo assolutamente intenzione di sconsigliare l'investimento nel fondo pensione. L'obiettivo del video era semplicemente di evidenziare alcuni vincoli da conoscere per poter prendere le decisioni migliori nella gestione del fondo pensione. Concordiamo sul fatto che ci sono diverse agevolazioni fiscali e rendimenti che rendono il fondo pensione un'opzione di investimento molto valida. Apprezziamo molto il tuo feedback e ci auguriamo che i nostri futuri contenuti possano essere di ulteriore aiuto per te. Grazie ancora!
Buongiorno, non per forza verrà verrà liquidato integralmente. Con 35k avrai la possibilità di scegliere se rendita o riscatto integrale. Sicuramente la rendita, visti i contributi versati, sarà molto contenuta
@@SoldiExpert grazie per la gentilezza, quando vai in posta ti offrono dei prodotti noi in realtà ci capiamo poco,anzi direi nulla. Andiamo sulla fiducia .tuttavia la signora del caf che mi compila il reddito dice che è un buon investimento
L’analisi presentata in questo video è rigorosa. Basata sui calcoli. Pertanto nulla da eccepire sul fatto che ritirare il capitale eviti di lasciare soldi al fondo come accade in caso si opti per la rendita. Tuttavia la finalità dei fondi pensione è sostenere i consumi aiutando a colmare il gap pensionistico. Come risulta dai medesimi calcoli matematici presentati nel video la rendita erogata dal fondo sostiene meglio i consumi rispetto al reinvestimento in autonomia del capitale. Poiché le casse da morto con le tasche non le hanno ancora inventate, SE LA FINALITÀ È SOSTENERE I CONSUMI IN VECCHIAIA, conviene la rendita. Certo una persona con un’opportuna preparazione finanziaria potrebbe investire il capitale e prelevare sia i dividendi che una parte del capitale ogni anno. Una strategia di decumulo complessa, che non tutti saprebbero implementare. Inoltre in caso di longevità il fondo continuerebbe ad erogare la rendita anche dopo l’esaurimento del capitale. Diversamente reinvestendo in autonomia il capitale si rischia di sopravvivere al proprio denaro… Certamente le conclusioni del video sono valide. Ma non in tutti i casi
Grazie per il suo commento e per le sue considerazioni molto pertinenti. È vero, il suo ragionamento è valido in alcuni casi. Tuttavia, la vera differenza la fa l’aspettativa di vita. Se un pensionato dovesse vivere oltre i 95 anni, come accennato, potrebbe risultare più efficiente optare per la rendita del fondo pensione, soprattutto per garantire una continuità nei consumi. D’altro canto, se si analizzano i dati statistici attuali, l’aspettativa di vita per uomini e donne è poco oltre gli 80 anni. Seguendo questo parametro, potrebbe essere più conveniente ritirare il capitale e costruire una rendita ad hoc, anche utilizzando un eventuale decumulo programmato del capitale. Ovviamente, questo approccio richiede una buona preparazione finanziaria o il supporto di professionisti competenti, preferibilmente indipendenti, per garantire che le decisioni siano prese con la massima attenzione e personalizzazione.
Bah! 75/80.000 come limite tra obbligo rendita e capitale e "naturalmente cambia in base all'eta'": detta cosi' e' un'informazione grossolana, superficiale e non corretta. E poi fai l'esempio di Mario 65 anni con 100K; se prendi Giulio di 64 anni i 100K se li prende come capitale (a 65 anni il limite sono 99K, a 64 anni il limite e' 104K). Neanche un minimo accenno all'assegno sociale e neanche a Giulia, di 65 anni che ha un limite di 120K. Video troppo approssimativo e poco chiaro per chi non conosce l'argomento.
Grazie per aver dedicato del tempo a guardare il nostro video e per aver condiviso le tue riflessioni. Ci dispiace che tu non abbia trovato utili le informazioni fornite. Il nostro obiettivo era di dare un'introduzione generale al riscatto del fondo pensione, cercando di fornire informazioni accessibili soprattutto a coloro che non sono molto familiari con l'argomento. Hai ragione nel dire che il calcolo sul riscatto del fondo pensione varia molto a seconda dell'età di pensionamento ma in un video su UA-cam non possiamo parlare nel dettaglio di ogni singolo caso. Tuttavia, prenderemo spunto dalle tue osservazioni per creare contenuti più approfonditi in futuro. A presto
Se il sottoscrittore viene a mancare prima della richiesta di riscatto, tutto il capitale viene trasferito agli eredi legittimi o al beneficiario designato. In poche parole non viene perso
Grazie. Argomento interessante. Non è facile valutare la soluzione migliore. Non sono esperto dell' argomento ma quello che forse incentiva l'investimento nel fondo è la possibilità di portare in deduzione i versamenti
Questa è sicuramente una caratteristica dei fondi pensione che bisogna conoscere. Ha visto il nostro ultimo video sula confronto tra Pac e Fondo pensione? ua-cam.com/video/LUGatSLn13E/v-deo.htmlsi=AU8IDbk_pU4kItgx
Grandissimo video grazie infinite per le informazioni divulgate
Grazie mille!! Sono state chiare le informazioni nel video?
@@SoldiExpert assolutamente si
@SoldiExpert bel video. Finalmente qualcuno che parla del riscatto. Domande:1) quando decido che tipologia di rendita scegliere? E se scegliete il riscatto con capitale? 2) è possibile mettere parte del tfr della stessa azienda su 2 o più fondi pensione in modo da non superare il montante che mi obbliga ad avere una rendita piuttosto che il capitale?
Grazie mille per il tuo commento. Rispondo alle tue domande:
La scelta della tipologia di rendita avviene in fase di pensionamento, quando si decide di riscattare il fondo pensione. Quindi, se decidi di optare per il riscatto con capitale, questa decisione la prenderai al momento del pensionamento.
Purtroppo non è possibile suddividere il TFR su più fondi pensione della stessa azienda. Il TFR può essere versato solamente in un unico fondo.
ottimo video ma per chi come me ha due fondi pensione uno chiuso perseo sirio con tfr e altro aperto allianzinsieme. l'obiettivo è percepire il capitale almeno da quello aperto (cercando di stare sotto una determinata soglia x poterlo ritirare al 110%), mentre su quello chiuso avendo tfr anche se integro con 1% cosi da avere 1% del datore di lavoro dubito di riuscire a poter percepire il 100% del capitale. L'unica idea è chiedere la rita cosi da diminuire montante e riuscire percepirlo tutto,,,, esempio smettere di lavorare qualche anno prima e richiedere rita............è fattibile? grazie........
Dopo 4 anni di inattività dal lavoro sono obbligati a darti tutto.. quindi basta fare bene i conti se uno vuole smettere di lavorare prima dell’età pensionabile
Complimenti per il video: molto chiaro, utile ed esaustivo. Un appunto: se sono seguito da un consulente indipendente quest’ultimo sarà incentivato a farmi optare per il riscatto dal fondo e investimento della somma in un portafoglio che rientra nel patrimonio in consulenza, un leggero conflitto di interessi potrebbe quindi esserci.
Grazie mille. Se il capitale riscattato richiede un aiuto nella gestione, l’aiuto da parte di un consulente indipendente non sarebbe in conflitto anzi potrebbe essere la scelta più efficiente rispetto all’erogazione della rendita. Comunque ottima domanda
Salve. Video interessante. Vorrei sapere due punti: 1) se io oltre al mio tfr verso anche il contributo volontario quando andrò in pensione la percentuale che pagherò sarà uguale su tutto il tfr e il contributo volontario o saranno due aliquote diverse. Faccio un esempio. Se nella mia vita lavorativa ho accumulato 50.000 euro di tfr e 20.000 di contributo volontario sarà del 9% ( o quello che sia dopo il quindicesimo anno ) oppure il tfr avrà una percentuale x e il contributo volontario una y? Secondo punto: ma il montante massimo che si poteva riscattare non era di 70.000 euro e l'eccedenza in rendita? Grazie.
Buongiorno, la tassazione è uguale tra il TFR versato nel fondo pensione e il contributo volontario. Per quanto riguarda il montante massimo il calcolo è differente. Sopra i 70-80000€ (in base all'età), massimo il 50% si può riscattare sotto forma di capitale, quindi in questo caso 35.000€
Complimenti per il video. Un chiarimento: indicate quale limite max per la restituzione in capitale, un montante a 65 anni di 75.000/80.000 Euro. Mio Fondo, a 65 anni, considerato il valore della pensione minima nel 2024 a €6.947,33 , indica la cifra di 99.628,15. Ho trovato su altri Fondi limiti del tutto diversi (a parità di età e sesso). Possibile che non ci sia un dato indicato ufficialmente da un Ente Governativo? Covip per esempio, non pubblica tal limite? Scusate se faccio questa riflessione, il fatto è che in assenza di un dato certo e comune, per il consumatore risulterà difficile orientarsi ed anche pericoloso: ora il mio Fondo dice limite a 99.628,15 e se poi raggiunta la pensione mi si dirà: "ehm, no ci siam sbagliati, le spetta 50% capitale e 50% rendita perchè è andato oltre il limite max". Grazie per una gentile risposta. Saluti
Dici bene. Propio un salto nel buio. I rappresentanti di Fonte (sindacalisti) ci dissero che non ci sarebbe stato problema a riscattare il 100% al momento della pensione. Invece esistono vincoli talvolta vessatori !!
grazie e complimenti per la chiarezza!
Grazie a te Luca
13:50 ho fatto richiesta x due volte un anticipo sul tfr de 30% e del 75% pagando la tassazione del23% visto che sono nel fondo previambiente da 20 anni e tra 4 andro in pensione e voglio riscattare il rimanente quanto pagherò di tassazione il 15% o il 23% .grazie
Buongiorno, grazie per la domanda. Al momento del riscatto pagherà dal 15% al 9% in base alla data di iscrizione al fondo pensione. Secondo i dati riportati dovrebbe pagare intorno al 12%. Le è stato utile questo video? Oltre al fondo di categoria ha attivi altri fondi pensione?
Non ho attivo altri tipi di fondo che questo, se ho capito bene anche se ho utilizzato un' anticipo sulla mio tfr pagherei il 12%.Perche mi e stato detto che se si prendono anticipi pagherei il23%! Ma vi sono da pagare altre tasse tipo l'imposta o quant'altro .grazie
Molto interessante e chiaro nelle spiegazioni
Ottimo, grazie mille. Hai visto il nostro ultimo video sul confronto tra Pac in ETF e Fondo Pensione? ua-cam.com/video/LUGatSLn13E/v-deo.htmlsi=AU8IDbk_pU4kItgx
Video come sempre molto chiaro, una domanda se opto per la rendita vitalizia con unica rata anno, la rata con il trascorrere degli anni aumenta seguendo l'inflazione o rimane fissa. Il mio fondo è Pensione Online (Ri.alto previdenza) Grazie
Grazie mille! Nella maggior parte dei fondi pensione la rendita viene agganciata a una gestione separata e quindi ha una rivalutazione annua. Ha già controllato all’interno del documento informativo del suo fondo pensione?
@@SoldiExpert Grazie Ancora la gestione separata è la Ri.alto previdenza nel 2023 ha fatto lordo 3,53% - 1,4% di caricamento -15% di tassazione, quindi la rata dovrebbe aumentare del 1,89% per il 2024. Corretto ?
Saluti Gianpaolo
Salve complimenti per il video e stato molto chiaro adesso o le idee molto chiare per il mio tfr.le vorrei fare solo una domanda su una cosa che non o capito ,se alla fine decidessi di riscattare tutto il capitale che percentuale di tassazione verrebbe applicata?sempre dal 9%al15%oppure piu alta? grazie mille in anticipo.
Nella scelta un'importante incognita da considerare è la salute psico fisica dell'anziano. Ad esempio se optasse per il riscatto, a 80 o 90 anni dovrebbe essere lucido per continuare a gestire in proprio i suoi investimenti nel migliore dei modi. O potrebbe essere soggetto a circonvenzione da parte di "approfittatori". Perdendo in un sol colpo tutto il capitale. Rischi assenti in caso di scelta della rendita.
Oppure potrebbe avere un consulente finanziario indipendente al suo fianco per aiutarlo a gestire il patrimonio…
sicuramente sarebbe stato utile anche approfondire le tassazioni della rendita e di restituzione capitale
La tassazione della rendita e della restituzione del capitale è la stessa. Dal 15% al 9% in base alla data di prima iscrizione a un forma di previdenza integrativa. Grazie per lo spunto per un prossimo video
Restituire. Il capitale stesso
E. Più. Bello. Buona serata a tutti voi ❤
Complimenti per il video. La mia domanda riguarda l'aliquota di tassazione di rendita o riscatto che come ben spiegato puo variare dal 15% al 9% con una diminuzione dell 0,3% per ogni anno di permanenza nel fondo superiore al quindicesimo. Nel caso si cambiasse fondo pensione nell'arco della vita lavorativa i 15 anni verrebbero comunque calcolati a partire dalla prima data di iscrizione ad un fondo pensione oppure il calcolo ripartirebbe da zero ad ogni cambio di fondo? Nella prima ipotesi l'aliquota ottenuta verrebbe applicata a tutti i riscatti/rendite dei vari fondi (in assenza di trasferimenti del capitale) oppure solo ai riscatti/rendite dei fondi con partecipazione superiore ai 15 anni? Grazie.
la tassazione finale viene calcolata sulla data di iscrizione del primo fondo pensione (anche se non viene trasferito purchè sia ancora attivo). Per questo bisogna fare molta attenzione in fase di riscatto per chi ha più fondi pensione, riscattare il primo fondo pensione sottoscritto potrebbe determinare la perdita di alcuni anni di anzianità e quindi una tassazione maggiore. Per qualsiasi ulteriore informazione o per una consulenza personalizzata può scrivere a info@soldiexpert.com
Ne abbiamo parlato in modo approfondito anche in questo video: ua-cam.com/video/gbl79Ayc0ow/v-deo.html
Buongiorno, grazie per il video. E' corretto che in caso di dimissioni volontarie possa essere richiesto il 100% del fondo pensione accumulato sotto forma di capitale? Grazie, saluti.
Si puoi fare riscatto per perdita requisiti se perdi il lavoro o ti dimetti.
Tassazione 23%
Corretto, però la tassazione sui contributi versati sale al 23%. Consiglio caldamente di valutare questa scelta
Bravo Marco!
Grazie Stefano!!
Buonasera, avrei una domanda, se ho molteplici fobdi pensioni, il limite per obbligo si rendita si calcola sul singolo fondo pensione o sul totale dei fondi posseduti?
Buonasera Domenico, il limite si calcola sul singolo fondo pensione. Ne ha già aperti più di uno?
Ad oggi si, uno chiuso aziendale ed uno aperto a basso costo che si basa su ETF. Volendo colmare la capienza della deducibilità fiscale, poco prima della fatidica data si potrebbe spezzettare su N fondi pensione per non arrivare su nessuno alla somma obiettivo.
Per spezzettare intende un trasferimento?
@@SoldiExpert esatto o, se non è possibile, aprire diversi fondi pensione man mano che quelli precedenti vanno in capienza con un certo margine (ad esempio versare fino a quando si arriva a 50.000€ e poi aprire un nuovo fondo) in modo da avere un certo margine per eventuali rendimenti positivi.
Buongiorno.
Non ho capito se i confronti tra rendita e capitale da investire sono tra importi lordi oppure sono già importi che tengono conto della diversa tassazione tra le due soluzioni.
Grazie
Buongiorno, la tassazione è uguale per entrambe le possibilità di riscatto. Le simulazioni presentate sono al lordo della tassazione
Ottimo contenuto, grazie davvero! Mi stupisco davvero che la rendita sia così tanto penalizzata anche nei fondi chiusi di categoria! Non essendo a scopo di lucro non dovrebbero avere lo scopo di restituire l’intera utilità agli iscritti? Sostanzialmente da quel che spiega mettere il TFR tutta la vita in un fondo di categoria condanna ad avere 50% del capitale allocato non in efficienza
Purtroppo, la questione della rendita non dipende direttamente dai fondi di categoria ma dalle compagnie assicurative che poi se ne occupano a seguito del riscatto. Per coprirsi dal rischio legato alla longevità degli aderenti, queste compagnie sono costrette a mantenere un tasso di conversione della rendita piuttosto moderato rispetto al capitale accumulato.
Purtroppo pochissime persone conoscono questi limiti. Se ti va può condividere il video con i tuoi amici che hanno un fondo pensione
Grazie, era il completamento che mancava dai precedenti video.
Una domanda sulla tassazione: in caso di rendita vige sempre la tassazione che va dal 15% al 9% in base agli anni di permanenza nel fondo?
Esatto. Grazie mille per il commento. A presto
La tassazione del capitale accumulato al 15% è applicata al solo capitale versato col TFR o anche ai rendimenti della gestione del fondo? tali rendimenti non dovrebbero essere gia tassati annualmente dalla gestione?
Esattamente, i rendimenti del fondo pensione vengono tassati annualmente al 20% (12,5% sui titoli di stato)
Io ho un fondo negoziale dal 2007 (fermo per cambio ccnl)
Ed uno aperto bancario avviato nel 2001, poi dormiente dopo il crollo del 2008 , ma ancora attivo.
In quello negoziale ci sono meno di 50k di controvalore.
La mia domanda è:
Avendo perduto i requisiti di partecipazione, posso richiedere la liquidazione del fondo negoziale sotto forma di capitale al 100%?
Grazie e buona giornata.
Risposta affermativa
Grazie per il video esaustivo, lo giro subito ai miei colleghi, abbiamo sottoscritto il fondo di categoria anni orsono, spuntare la casella "eredi" fa si che in caso di morte il capitale vada agli eredi, giusto?
Grazie per la condivisione. Confermo che in caso di decesso, durante il versamento, il capitale viene trasferito agli eredi.
Scusa ho due domande per te 1) con il fondo pensione intesa s.paolo "il mio domani" è possibile alla fine ritirare tutto il capitale maturato in un unica soluzione al momento della pensione indipendentemente dall'importo versato o c'è comunque il vincolo di ricevere per forza metà capitale e metà rendità (sul contratto di intesa c'è questa possibilità ed p scritto anche sul sito) ?
2) alla fine il capitale accumulato nel caso è possibile riscattarlo in un unica soluzione sempre con determinati requisiti è sottoposto ad ulteriore tassazione in fase di erogazione oltre ai costo che ci sono annualmente ?
grazie in anticipo
Ciao, grazie per le tue domande!
Per quanto riguarda la prima domanda, la risposta dipende sempre dal valore finale del fondo pensione e non dal tipo di fondo specifico. Generalmente, se il capitale maturato supera una certa soglia, potrebbe essere obbligatorio ricevere una parte come rendita e una parte come capitale. Tuttavia, per importi più contenuti, potrebbe essere possibile ritirare tutto in un’unica soluzione.
Per la seconda domanda, purtroppo, non è molto chiara.
Ti suggerisco di guardare il nostro video specifico sul fondo pensione di Intesa "Il mio domani" che abbiamo pubblicato qualche settimana fa: ua-cam.com/video/q5nyvH7A1i4/v-deo.html
Buongiorno, uomo 41 anni circa 22 anni di contribuzione, probabile pensione a 68/69 anni.
Al momento il mio TFR è in azienda da circa 7 anni, vorrei passare al fondo pensione di categoria Fonte, mi sembra di capire dal video, che una buona idea possa essere quella di non passare il pregresso al fondo, ma di iniziare a versare quello futuro, cosi da poter avere più capitale possibile al momento della uscita lavorativa, è un ragionamento corretto, calcolando ovviamente la maggior tassazione che ricadrà sul TFR lasciato in azienda?
Quando sarò in pensione e percepirò la pensione inps, se scelgo di convertire il capitale accumulato sul fondo pensione in rendita, come mi devo comportare con il 730? Pensione inps + rendita vengono considerati come 2 redditi? Grazie
Non valutato il ritiro sotto forma della R.I.T.A.
Il riscatto tramite RITA richiede un approfondimento specifico. Può essere uno spunto per un prossimo video
Salve, il riscatto totale dell'importo accumulato sul fondo pensione è possibile anche nel caso in cui si perda il lavoro o ci si licenzi? Se io termino il rapporto di lavoro posso riscattare tutto e quindi in pratica azzerare l'intera posizione? grazie per la risposta.
C'è la possibilità di riscattare anticipatamente il fondo pensione in caso di disoccupazione. La tassazione applicata ai contributi versati nel fondo pensione varia se viene chiesto subito l'anticipo oppure dopo 12-48 mesi
Ottimo video, una domanda ma quanto è tassata la rendita lorda ? Inoltre come viene calcolata la rendita lorda anno sul capitale accumulato ? Grazie
Grazie per il tuo commento e per la tua domanda. La tassazione sulla rendita, come anche sul riscatto in capitale, varia tra il 15% e il 9% sui contributi versati e il TFR. Questo dipende dalla data di iscrizione alla previdenza integrativa: per chi è iscritto da oltre 15 anni la tassazione passa progressivamente dal 15% al 9%. Per quanto riguarda il calcolo della rendita, vi sono delle tabelle di conversione in rendita fornite dai singoli fondi pensione. Queste tabelle considerano vari fattori, come l'età del beneficiario al momento del pensionamento, il sesso, l'importo accumulato e le previsioni di vita.
@@SoldiExpertGrazie
Bel video complimenti, vorrei sapere con esattezza quale è il tetto max da non superare per il riscatto totale del capitale. (che immagino sia uguale per tutti i FP di categoria)
Grazie
Dipende dall'età e dal sesso del sottoscrittore. Il fondo pensione può essere riscattato al 100% sotto forma di capitale se l'importo derivante dalla conversione del 70% del montante finale risulti inferiore al 50% dell'assegno sociale. Ovviamente il risultato può cambiare nel corso dei prossimi anni.
@@SoldiExpert
grazie per la risposta.
Mi puo indicare la formula per convertire il 70% del montante finale in rendita?
@@SoldiExpertma il tetto del 70% del montante riguarda tutti i fondi? Anche il Perseo Sirio? Non vorrei sbagliare, ma io ho capito che con il fondo Perseo, è possibile riscattare l'intero capitale se la rendita risultante dal 50% del montante è inferiore al 50% dell'assegno sociale.
Ma praticamente la rendita non conviene mai.. conviene sempre il riscatto a meno che non ci sia un abbassamento clamoroso dei tassi di rendimento obbligazionari. Poi ce' il fattore rischio premorienza sempre sulla rendita. Ho capito male?
Ha capito benissimo
La rendita si rivaluta in base a qualche coefficiente o rimane fissa nel tempo?
Si rivaluta perché è collegato a una gestione separata. Il tasso di rivalutazione per questo non è fisso ma può variare seguendo i tassi d’interesse
Io ho un fondo pensione, attualmente lavoro però sono invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore da1/3, posso ritirare il fondo pensione al 100%?
Buonasera. Se si aderisce ad un fondo pensione e poi si viene a mancare prima del pensionamento, il montante del fondo pensione che fine fa? Viene recuperato da un erede o viene perso?
L'assegno sociale 2024 a € 534,41 dovrebbe aver portato il limite massimo per il riscatto totale del montante pensionistico accumulato intorno ai 100K/€, o sbaglio?
Esatto dal 2024 il limite è salito. Nei prossimi video aggiorneremo i dati. Grazie
Corretto. Inoltre, nel caso di un montante prossimo ai 100k, per non rischiare di rimanere incastrati, è possibile in qualsiasi momento richiedere un anticipo del 30% del montante stesso, senza giustificazioni, abbassando il montante sotto la soglia "a rischio", in modo tale da riportarlo sui 70k circa e avere ancora margine per poter chiedere il rimborso al 100% in forma capitale nel momento del pensionamento.
Però ci paghi il 23% di tasse. @@Maxi1971
1) Per quanto riguarda il TFR, che credo si possa investire solo in fondo pensione, come consiglierebbe di investirlo per far sì di poter massimizzarne il ricavo IN TASCA? In fondo obbligazioni o azionario?
2) E per quanti anni in ogni caso? Si potrebbe fare un FP azionario da 10/15 anni e poi prendere il riscatto e ricominciare a reinvestire il TFR in uno nuovo?
3) È possibile chiudere un fondo pensione azionario, quando si pensa che abbia raggiunto l'apice di percentuale del profitto?
La ringrazio
Grazie per il commento e per le domande molto interessanti. Cercherò di rispondere in modo chiaro e dettagliato:
Investimento del TFR: È corretto, il TFR può essere investito solo in un fondo pensione. Per massimizzare il rendimento "in tasca", la scelta tra obbligazionario e azionario dipende dal tuo profilo di rischio e dall'orizzonte temporale. L'azionario tende a offrire rendimenti più elevati nel lungo termine, ma con una maggiore volatilità. Se hai un orizzonte temporale lungo (10-20 anni), l'azionario potrebbe essere una scelta migliore per massimizzare il ricavo. Tuttavia, una strategia bilanciata che combina entrambe le componenti potrebbe offrire un buon compromesso tra rischio e rendimento.
Durata dell'investimento: Un fondo pensione azionario con un orizzonte di 10-15 anni potrebbe essere una buona opzione, specialmente se ti senti a tuo agio con le oscillazioni del mercato. Tuttavia, tieni presente che il riscatto anticipato del fondo pensione è generalmente consentito solo in alcune circostanze specifiche (ad esempio, disoccupazione prolungata, invalidità, acquisto della prima casa). Inoltre, reinvestire il TFR in un nuovo fondo potrebbe non essere sempre vantaggioso a causa delle possibili penalizzazioni fiscali e delle eventuali commissioni di uscita e ingresso. È importante valutare queste variabili con attenzione.
Chiusura di un fondo pensione azionario: non si può chiudere un fondo pensione a piacimento". Bisogna seguire delle regole ben precise. Al massimo si può decidere di cambiare comparto d'investimento in base alla situazione finanziaria personale.
Grazie! Il ragionamento cambia se il riscatto del fondo arriva in "giovane età" a 50 anni? Grazie
In questo caso è molto importante valutare la rendita effettiva, che potrebbe essere molto basso. Sono pochi i casi che permetto il riscatto a 50 anni
Bel video, peró sistemati la cravatta è troppo lunga 😂
Ok grazie mille
È se volessi riscattare il tutto prima della pensione?
Purtroppo non è possibile riscattare tutto prima della pensione se non in casi particolare, spesso pagando una tassazione al 23%
@@SoldiExpert Consiglierebbe il fondo pensione ad un suo cliente?.. c'è chi mi dice che un giorno potrebbe essere l'unico modo per avere qualcosa visti i problemi dello stato
È possibile trasferire solo una parte dei soldi da un fondo pensione ad un altro? Perché, se sì, in prossimità della pensione converrebbe lasciare sul primo fondo pensione poco più di 40.000 € ed il resto sul secondo fondo pensione… Ovviamente se anche questo dovesse eccedere circa 50.000 € converrebbe aprirne un terzo e così via
Buongiorno Valerio, no purtroppo non si può effettuare un trasferimento parziale del fondo pensione. Sarebbe troppo bello…
Conviene solo per 10-15 anni. Perche ti danno il 50 per cento di TFR se arrivi per esempio oltre 50.000 euro di tfr. Il resto ti danno una rendita vitalizia. Lavori come un peones una vita e poi ti danno mezzo tfr ? I fondi pensione integrativi fino a 5000 euro l'anno sono quasi tutti in perdita.. sono buoni solo per le detrazioni nel 730.
Esattamente. Per questo abbiamo fatto questo video, proprio per far capire alla gente quali sono i limite del fondo pensione. Grazie per il tuo commento
Può spiegarlo meglio perché in perdita?
Andro' in pensione nel 2027 ad un eta' di 59 anni,. Nel mio caso con il capitale accumulato mi verra' dato il 50% sotto forma di capitale e il resto in rendita.
Volevo cortesemente chiedere quale forma di rendita potrebbe essere più redditizia da scegliere .
Grazie per un vostro consiglio.
Buonasera Massimo, la rendita vitalizia immediata è quella più redditizia che le permette di avere un assegno ricorrente più elevato. Però questa tipologia di rendita non ha alcuna garanzia e in caso di premorienza i suoi eredi non riceveranno la parte restante del capitale accumulato. Ha visto i nostri video sulle rendite dei fondi pensione? ua-cam.com/video/mnmdSiNhlns/v-deo.htmlsi=JqpymrEpIVIkctPK
Grazie per le utili informazioni.@@SoldiExpert
Ma il signor Mario per recuperare 100.000 euro di capitale in rendita quanto deve campare?
Infatti, è quello il problema; già non si recupererà mai tutto il montante versato all'Inps... mi si dirà è una forma di assicurazione sulla vita; ok, ma allora che si lasci sempre all'iscritto la possibilità di riscattare il 100% del capitale, poi sarà lui a decidere se trasformare il tutto in una rendita garantita o meno. Diversamente, inutile poi lamentarsi se in pochi aderiscono al Fondo pensione. Saluti
@@SuperAnerAndros Concordo
La rivalutazione in che modo viene calcolata?
Intende la rivalutazione della rendita nel tempo?
Non dubito che convenga ritirare il capitale… ma garantire il 3% di rendimento annuo é un po’ azzardato. Oggi ci sono prodotti obbligazionari con rendimenti simili e oltre, ma fino a due anni fa non c’erano e tra qualche anno potrebbe di nuovo essere così. 😉
Sicuramente nel futuro sarà importante contestualizzare simulazioni simili con rendimenti obbligazionari che potrebbero scendere. Grazie mille per il riscontro e per lo spunto di riflessione.
3:31
Molto interessante! Quindi se il capitale accumulato nel fondo raggiunge i 75.000€ non è più possibile il riscatto dell'intero capitale? Sapevo che per chi ha cominciato a contribuire ad un fondo prima del 1993 la possibiliità di liquidazione rimaneva, mentre per i post 1993 in ogni caso c'era il vincolo del 50% del capitale.
Hai ragione. Per chi ha sottoscritto un fondo pensione prima del 1993 si ha la possibilità di riscattare tutto sotto forma di capitale. Tuttavia, in questo caso la tassazione sarebbe più alta. È una casistica particolare che richiederebbe un video dedicato. Infatti, pensiamo che sarebbe molto utile esplorare questa tematica in un futuro video. Quindi grazie per averci dato questo spunto interessante per il futuro!
Se andrò in pensione a 64 anni dopo aver versato per 30 anni nel fondo Cometa quale appartengo, per ipotesi €100k, e decido di riscattare il 50%, quale è la tassa percentuale che pagherò? Non ho capito se sarà il 23% o il 15% meno lo 0,30% in meno dal 16 mo anno di versamento nel fondo!
La tassazione sarà quella agevolata dal 15% al 9%, in base alla data di iscrizione al fondo pensione. Ti è stato utile questo video?
@@SoldiExpert Si grazie. Li vedo tutti
Ad ottobre ho chiesto a poste italiane di riscattare il mio fondo pensione e avere L’ intero capitale, senza montante perché eroso dalle tasse,ma mi è stato NEGATO !!!!!!!!!! Gino Negro. Cosa posso fare. ????????
Dipende dal capitale raggiunto. Che capitale ha raggiunto e a quale età ha richiesto il riscatto?
Hai interrotto il dialogo!!?
A mio parere la rendita dovrebbe servire ad integrazione della pensione per poter mantenere il tenore di vita, quindi dovrebbe essere spesa. Di conseguenza non è possibile usare l’interesse composto nei calcoli, inoltre è illusorio fare la comparazione tra rendita del fondo e capitale+rendita, perché il capitale non può essere speso e quindi con il fondo si hanno a disposizione più soldi da spendere. Si potrebbe andare in decumulo, ma la data di morte è incognita… Inoltre per ottenere il 3% si rischia di dover usare strumenti di lunga durata e quindi il valore del capitale potrebbe essere molto inferiore al valore nominale.
Buongiorno Gianluigi, la ringraziamo per le sue riflessioni. In questo momento si può “tranquillamente” mettere a rendita il capitale riscattato con una rendita del 3% metto senza investire sull’azionario. Come ha visto dai calcoli, la rendita è molto costosa e poco efficiente in termini economici a meno che una persona abbia la certezza di vivere 100 anni e oltre
Però non è stato menzionato la differenza di tassazione tra ren dita e riscatto, 12.5 contro 26 .... Cambia molto
In che senso? Le due aliquote indicate si riferiscono alla tassazione su titoli di stato o azionario
in realtà la conclusione non mi convince affatto. Non si tiene conto dell'effetto fiscale della scelta del riscatto con quota capitale (ipotizziamo il 50% del capitale accumulato). In questo caso il capitale è assoggettato a tassazione separata (dal 23% al 43%). La rendita invece è soggetta a tassazione altamente agevolata: si parte dal 15% al 9%. Ogni anno successivo al 15°, la tassazione viene ridotta dello 0,3%. Quindi dopo 35 anni di versamenti nel fondo pensione. Inoltre la quota di versamenti non dedotti (quote superiori ai 5.136 euro e soprattutto tutta la quota del capitale accumulato alla data dell'erogazione rinveniente dalla rivalutazione dei versamenti fatti, in quanto già tassati all'origine). In altri termini la tassazione tra la quota erogata come rendita e la tassazione applicata alla quota riscattata come capitale accumulato è molto molto sostanziosa. Se sbaglio vi prego di spiegarmi. Grazie mille!!!!
Grazie per il tuo commento e per la tua dettagliata osservazione.
In realtà, nel riscatto raggiunti i requisiti di pensionamento, la tassazione è sempre agevolata sia nella rendita e sia in capitale. La tassazione viene maggiorata al 23% solo se si chiedono anticipazioni o riscatti per perdita dei requisiti di partecipazione al fondo o per inoccupazione. Tuttavia, ognuna di queste fattispecie ha una tassazione differente, non sempre al 23%.
Non ho capito quali e quanti benefici ci siano a richiedere rendita con cadenza annuale invece che mensile 😊
A parità di tipologia di riscatto e di capitale accumulato, la rendita con cadenza annuale è maggiore rispetto a quella mensile. In questo video non abbiamo fatto un esempio numerico, potrebbe essere uno spunto per un prossimo video. Grazie per la domanda.
Il mio Tfr lo lasciato tutto in azienda.
Sei sicuro della tua scelta?
Le rendite sono veramente modeste e in moltissimi casi non ti cambiano la vita, una soluzione non menzionata potrebbe essere quelle di non riscattare nulla, lasciare il montante agli eredi una volta passati a miglio vita
Se il pensionato non ha necessità del capitale (o della rendita) sicuramente potrebbe essere una scelta da considerare
Grazie, è la scelta che ho fatto io
Ho 68 anni posso aprire un secondo fondo pensione aperto
è già in pensione o sta ancora lavorando?
Sono in pensione
Purtroppo no. Se è già in pensione e ha superato i 67 anni non può più aprire un nuovo fondo pensione
Mahhh allora mi sembra cosi strano ...quasi quasi da quello che sento nn conviene quasi partecipare al fondo pensione....nn sono così d'accordo.Le agevolazioni fino a 5164 euro ci sono e questo è gia un guadagno, i rendimenti anche,l'azienda mette il una piccola parte.Nel peggiore dei casi si prende il 50 e il restante 50 dilazionato al sottoscrittore o eredi,mentre chi vede il fondo pensione come un investimento per gli eredi, lo lascia investito e dopo la morte sarà riscosso dagli eredi.
È chiaro che prendere tutto il capitale è meglio ma bisogna versare poco e quindi godere subito di meno detassazione anche questo è un guadagno che chi versa deve tener conto.Chiaramente il versamento deve esser fatto sulla base delle proprie possibilità ma vincolare il tutto a 50.000....mi convince poco.
Ad ogni modo se devo vincolarmi alla cifra dei 50.000 per poi reinvestirli e prendere gli interessi allora vuol dire che nn mi servono e quindi mi conviene anche lasciarli dove sono.....
Grazie per il tuo commento e per aver condiviso il tuo punto di vista con noi.
Nel video non abbiamo assolutamente intenzione di sconsigliare l'investimento nel fondo pensione. L'obiettivo del video era semplicemente di evidenziare alcuni vincoli da conoscere per poter prendere le decisioni migliori nella gestione del fondo pensione. Concordiamo sul fatto che ci sono diverse agevolazioni fiscali e rendimenti che rendono il fondo pensione un'opzione di investimento molto valida. Apprezziamo molto il tuo feedback e ci auguriamo che i nostri futuri contenuti possano essere di ulteriore aiuto per te. Grazie ancora!
il restante 50 dilazionato non va al sottoscrittore o agli eredi ma rimane al fondo pensione in caso di premorienza
Quindi un fondo pensione di circa 35mila euro verrebbe liquidato a prescindere. Troppo poco per un vitalizio
Buongiorno, non per forza verrà verrà liquidato integralmente. Con 35k avrai la possibilità di scegliere se rendita o riscatto integrale. Sicuramente la rendita, visti i contributi versati, sarà molto contenuta
@@SoldiExpert grazie per la gentilezza, quando vai in posta ti offrono dei prodotti noi in realtà ci capiamo poco,anzi direi nulla. Andiamo sulla fiducia .tuttavia la signora del caf che mi compila il reddito dice che è un buon investimento
L’analisi presentata in questo video è rigorosa. Basata sui calcoli. Pertanto nulla da eccepire sul fatto che ritirare il capitale eviti di lasciare soldi al fondo come accade in caso si opti per la rendita. Tuttavia la finalità dei fondi pensione è sostenere i consumi aiutando a colmare il gap pensionistico. Come risulta dai medesimi calcoli matematici presentati nel video la rendita erogata dal fondo sostiene meglio i consumi rispetto al reinvestimento in autonomia del capitale. Poiché le casse da morto con le tasche non le hanno ancora inventate, SE LA FINALITÀ È SOSTENERE I CONSUMI IN VECCHIAIA, conviene la rendita. Certo una persona con un’opportuna preparazione finanziaria potrebbe investire il capitale e prelevare sia i dividendi che una parte del capitale ogni anno. Una strategia di decumulo complessa, che non tutti saprebbero implementare. Inoltre in caso di longevità il fondo continuerebbe ad erogare la rendita anche dopo l’esaurimento del capitale. Diversamente reinvestendo in autonomia il capitale si rischia di sopravvivere al proprio denaro… Certamente le conclusioni del video sono valide. Ma non in tutti i casi
Grazie per il suo commento e per le sue considerazioni molto pertinenti. È vero, il suo ragionamento è valido in alcuni casi. Tuttavia, la vera differenza la fa l’aspettativa di vita. Se un pensionato dovesse vivere oltre i 95 anni, come accennato, potrebbe risultare più efficiente optare per la rendita del fondo pensione, soprattutto per garantire una continuità nei consumi.
D’altro canto, se si analizzano i dati statistici attuali, l’aspettativa di vita per uomini e donne è poco oltre gli 80 anni. Seguendo questo parametro, potrebbe essere più conveniente ritirare il capitale e costruire una rendita ad hoc, anche utilizzando un eventuale decumulo programmato del capitale. Ovviamente, questo approccio richiede una buona preparazione finanziaria o il supporto di professionisti competenti, preferibilmente indipendenti, per garantire che le decisioni siano prese con la massima attenzione e personalizzazione.
Bah! 75/80.000 come limite tra obbligo rendita e capitale e "naturalmente cambia in base all'eta'": detta cosi' e' un'informazione grossolana, superficiale e non corretta. E poi fai l'esempio di Mario 65 anni con 100K; se prendi Giulio di 64 anni i 100K se li prende come capitale (a 65 anni il limite sono 99K, a 64 anni il limite e' 104K). Neanche un minimo accenno all'assegno sociale e neanche a Giulia, di 65 anni che ha un limite di 120K. Video troppo approssimativo e poco chiaro per chi non conosce l'argomento.
Grazie per aver dedicato del tempo a guardare il nostro video e per aver condiviso le tue riflessioni. Ci dispiace che tu non abbia trovato utili le informazioni fornite. Il nostro obiettivo era di dare un'introduzione generale al riscatto del fondo pensione, cercando di fornire informazioni accessibili soprattutto a coloro che non sono molto familiari con l'argomento.
Hai ragione nel dire che il calcolo sul riscatto del fondo pensione varia molto a seconda dell'età di pensionamento ma in un video su UA-cam non possiamo parlare nel dettaglio di ogni singolo caso. Tuttavia, prenderemo spunto dalle tue osservazioni per creare contenuti più approfonditi in futuro. A presto
Fondi e assicurazioni, parenti stretti di Maria Frega.
Ottima frase, la segnamo
E se Mario non ci arriva a 65 anni e muore prima?
Se il sottoscrittore viene a mancare prima della richiesta di riscatto, tutto il capitale viene trasferito agli eredi legittimi o al beneficiario designato. In poche parole non viene perso
Una rendita del 3% x 15 anni, la vedo dura...
Una miseria per il povero Mario..
E si povero Mario
Il materasso è sempre il miglior investimento……..
In che senso?
Però Mario se li porta male 65 anni 😅
L'attesa della pensione è snervante...