Ottimo. Grazie. Ho un dubbio, i rendimenti in che momento vengono tassati? Anno per anno, non facendo sfruttare a pieno l'interesse composto? Oppure al momento del pensionamento? Grazie
Buongiorno Feliciano, grazie per la domanda. I rendimenti maturati all’interno dei fondi pensione vengono tassati annualmente con un’imposta sostitutiva (agevolata) del 20%. Questo è un sicuramente un punto di criticità dei fondi pensione, però come per ogni scelta finanziaria vanno valutati pro e contro. Per qualsiasi ulteriore informazione può scriverci una mail a info@soldiexpert.com
Buonasera, innanzitutto grazie per l'ottimo contenuto messo a disposizione. Nel caso di passaggio da un fondo pensione aperto ad uno di categoria (esempio Perseo Sirio) so che l'anzianità di apertura del fondo non viene persa e si conserva la data di apertura del precedente fondo pensione. Ipotizzando di iniziare a versare il TFR maturando nel nuovo fondo pensione di categoria, anche per il TFR si manteniene l'anzianità contributiva o il conteggio inizia da quando effettivamente inizio a versare il TFR? Grazie in anticipo
Buongiorno Andrea, grazie mille per la domanda. Per quanto riguarda il TFR, l'anzianità accumulata nel vecchio fondo pensione viene mantenuta anche in caso di trasferimento. È importante ricordare che, quando si trasferisce un fondo pensione, viene trasferita anche la data di prima iscrizione alla previdenza integrativa. Al contrario, se il fondo non viene trasferito, non si otterrà il trasferimento della data di iscrizione. In fase di pensionamento o di riscatto del fondo pensione, qualora il nuovo fondo pensione fosse chiuso prima del "vecchio" fondo, la tassazione sarà calcolata sulla base della data di iscrizione al primo fondo pensione. È fondamentale per un risparmiatore con due o più fondi pensione prestare attenzione alle tempistiche di riscatto per ottimizzare il trattamento fiscale. Spero di aver risposto alla tua domanda. A presto
Buongiorno Stefano, è possibile riscattare il 100% del capitale del fondo pensione nel caso in cui la rendita generata dal fondo pensione di almeno il 70% del montante sia inferiore al 50% dell’assegno sociale annuo (assegno sociale 2022 di 6.085€). Se la rendita è superiore a questo limite si potrà riscattare al massimo il 50% dei contributi sotto forma di capitale. Per avere un dato preciso è importante conoscere l’età del richiedente e il fondo pensione sottoscritto. Per qualsiasi ulteriore informazione può scriverci una mail a info@soldiexpert.com
Personalmente, dopo aver cambiato lavoro lo scorso luglio e dopo un periodo di tentennamento/studio di circa 6 mesi, ho deciso di aderire al fondo di categoria Cometa. Sono un ragazzo di 29 anni e quindi con un orizzonte temporale molto ampio da poter/dover sfruttare, quindi l'idea di avere un'agevolazione fiscale così grande ha subito catturato la mia attenzione (dal 9% a più del 23% ce ne passa). Quello che poi mi ha definitivamente convinto è stato il contributo datoriale che, nel mio caso, è pari al 6% anziché il 2% e mi sembrava una follia non sfruttare una simile possibilità. Fatte queste premesse, potrebbe avere senso cambiare il profilo di rischio da "reddito" a "crescita" soprattutto in questi primi anni per provare ad avere dei rendimenti maggiori?
Buongiorno Lorenzo, grazie per averci descritto la tua situazione e il ragionamento che ti ha portato a scegliere il fondo Cometa (su cui abbiamo fatto un video specifico). Sicuramente sarebbe molto importante nel tuo caso valutare attentamente il comparto d’investimento per fare una scelta adeguata al profilo di rischio e all’orizzonte temporale. Ottima la contribuzione del datore di lavoro così elevata? Avete un’accordo lavorativo specifico tra la vostra azienda e il fondo pensione? Se hai domande o dubbi puoi scriversi a info@soldiexpert.com
Il rendimento del 5% ipotizzato per il Fondo Pensione ha già considerato l'inflazione annua del 1,5%? Se così non fosse, il rendimento del fondo pensione sarebbe 5% - 1,5% - tutti i costi di gestione del fondo. Ipotizzare un rendimento nettissimo del 5% mi sembra alquanto ottimistico di questi tempi.
Alcuni Fondi pensione (ovviamente i migliori) hanno avuto rendimenti medi del 7% sulla linea azionaria. Il 5% non è ottimistico anzi. Lei ha valutato qualche fondo nello specifico?
Grazie del video! Io ho aderito al fondo pensione di categoria (Fon.Te) a marzo di quest'anno versando il contributo minimo + TFR. Sono assunto dal 2012, avevo deciso di lasciare il TFR presso il datore di lavoro. è possibile recuperare il TFR degli anni scorsi (8 anni)? Grazie in anticipo dell'eventuale risposta 🙂
Buongiorno Raul, grazie per la domanda che ci viene spesso fatta dai nostri clienti. La risposta è: dipende. Dipende soprattutto dalla dimensione dell’azienda e dall’ammontare del tfr. Secondo la nostra esperienza alcuni nostri clienti sono riusciti a trasferire il tfr pregresso all’interno del fondo pensione, mentre altri si sono visti negare questa possibilità dal proprio datore di lavoro. Per qualsiasi ulteriore informazione può scriverci una mail a info@soldiexpert.com
in merito all'esempio del ragazzo di 24 anni. Non ho capito perche il tasso sul redimento, in azienda, e' del 2.6% e non 3% ( 1.5 fisso + 1.5 Inflazione).
Molto più sicuro il Tfr, visto il collegamento all'inflazione. Il rendimento dei fondi pensione è del tutto aleatorio, quindi meglio starne alla larga.
Comunque anni fa ho usufruito di un anticipo di TFR anche se lo tengo in azienda, perciò al contrario di ciò che ha detto è possibile farlo, tanto che il mio titolare sta pensando di darmelo in busta paga un po' alla volta, comunque argomento interessante e ben esposto, grazie
Buongiorno Marco, grazie per la precisazione. Un lavoratore dipendente ha la possibilità di richiedere fino al 30% del tfr in azienda senza alcuna giustificazione, MA il datore di lavoro ha la possibilità di rifiutare la richiesta del lavoratore. Spesso il tfr dei dipendenti gestito dal datore di lavoro viene utilizzato per finanziare l’azienda. Per questo il datore di lavoro potrebbe rifiutare di anticipare parte del Tfr. Alcuni dei nostri clienti ci hanno raccontato che non è stato così semplice richiedere l’anticipazione del tfr senza una motivazione specifica. Mentre invece i fondi pensione non si possono rifiutare di concedere un’anticipazione (sempre fino al 30%) anche senza motivi particolari.
Interessa anche a me. Mi sembra buono, adesso sia datore che cassa edile danno il contributo percentuale, i costi mi sembrano bassi, il rendimento forse è un po' basso ma non me ne intendo tantissimo. Bisognerebbe avere un parere da chi è più competente.
Abbiamo già avuto diverse richieste di analisi su questo fondo. Prossimamente faremo un video proprio sul fondo Prevedi, le consiglio di iscriversi al canale per rimanere aggiornato sulla pubblicazione dei prossimi video
Ottimo. Grazie.
Ho un dubbio, i rendimenti in che momento vengono tassati? Anno per anno, non facendo sfruttare a pieno l'interesse composto?
Oppure al momento del pensionamento? Grazie
Buongiorno Feliciano, grazie per la domanda. I rendimenti maturati all’interno dei fondi pensione vengono tassati annualmente con un’imposta sostitutiva (agevolata) del 20%. Questo è un sicuramente un punto di criticità dei fondi pensione, però come per ogni scelta finanziaria vanno valutati pro e contro.
Per qualsiasi ulteriore informazione può scriverci una mail a info@soldiexpert.com
Buonasera, innanzitutto grazie per l'ottimo contenuto messo a disposizione.
Nel caso di passaggio da un fondo pensione aperto ad uno di categoria (esempio Perseo Sirio) so che l'anzianità di apertura del fondo non viene persa e si conserva la data di apertura del precedente fondo pensione. Ipotizzando di iniziare a versare il TFR maturando nel nuovo fondo pensione di categoria, anche per il TFR si manteniene l'anzianità contributiva o il conteggio inizia da quando effettivamente inizio a versare il TFR?
Grazie in anticipo
Buongiorno Andrea, grazie mille per la domanda. Per quanto riguarda il TFR, l'anzianità accumulata nel vecchio fondo pensione viene mantenuta anche in caso di trasferimento. È importante ricordare che, quando si trasferisce un fondo pensione, viene trasferita anche la data di prima iscrizione alla previdenza integrativa. Al contrario, se il fondo non viene trasferito, non si otterrà il trasferimento della data di iscrizione. In fase di pensionamento o di riscatto del fondo pensione, qualora il nuovo fondo pensione fosse chiuso prima del "vecchio" fondo, la tassazione sarà calcolata sulla base della data di iscrizione al primo fondo pensione. È fondamentale per un risparmiatore con due o più fondi pensione prestare attenzione alle tempistiche di riscatto per ottimizzare il trattamento fiscale.
Spero di aver risposto alla tua domanda. A presto
Bravo. Grazie
Grazia a te Luca!! Hai visto il nostro ultimo video sul confronto tra Pac e Fondo pensione? ua-cam.com/video/LUGatSLn13E/v-deo.htmlsi=AU8IDbk_pU4kItgx
In quale paese mi devo trasferire per non pagarci le tasse ?
Buongiorno, ma a quanto ammonta la soglia dopo la quale è possibile riscattare solo il 50% sotto forma di capitale? Grazie mille, Stefano
Buongiorno Stefano, è possibile riscattare il 100% del capitale del fondo pensione nel caso in cui la rendita generata dal fondo pensione di almeno il 70% del montante sia inferiore al 50% dell’assegno sociale annuo (assegno sociale 2022 di 6.085€). Se la rendita è superiore a questo limite si potrà riscattare al massimo il 50% dei contributi sotto forma di capitale. Per avere un dato preciso è importante conoscere l’età del richiedente e il fondo pensione sottoscritto. Per qualsiasi ulteriore informazione può scriverci una mail a info@soldiexpert.com
Personalmente, dopo aver cambiato lavoro lo scorso luglio e dopo un periodo di tentennamento/studio di circa 6 mesi, ho deciso di aderire al fondo di categoria Cometa. Sono un ragazzo di 29 anni e quindi con un orizzonte temporale molto ampio da poter/dover sfruttare, quindi l'idea di avere un'agevolazione fiscale così grande ha subito catturato la mia attenzione (dal 9% a più del 23% ce ne passa). Quello che poi mi ha definitivamente convinto è stato il contributo datoriale che, nel mio caso, è pari al 6% anziché il 2% e mi sembrava una follia non sfruttare una simile possibilità. Fatte queste premesse, potrebbe avere senso cambiare il profilo di rischio da "reddito" a "crescita" soprattutto in questi primi anni per provare ad avere dei rendimenti maggiori?
Buongiorno Lorenzo, grazie per averci descritto la tua situazione e il ragionamento che ti ha portato a scegliere il fondo Cometa (su cui abbiamo fatto un video specifico). Sicuramente sarebbe molto importante nel tuo caso valutare attentamente il comparto d’investimento per fare una scelta adeguata al profilo di rischio e all’orizzonte temporale. Ottima la contribuzione del datore di lavoro così elevata? Avete un’accordo lavorativo specifico tra la vostra azienda e il fondo pensione? Se hai domande o dubbi puoi scriversi a info@soldiexpert.com
Il rendimento del 5% ipotizzato per il Fondo Pensione ha già considerato l'inflazione annua del 1,5%? Se così non fosse, il rendimento del fondo pensione sarebbe 5% - 1,5% - tutti i costi di gestione del fondo.
Ipotizzare un rendimento nettissimo del 5% mi sembra alquanto ottimistico di questi tempi.
Alcuni Fondi pensione (ovviamente i migliori) hanno avuto rendimenti medi del 7% sulla linea azionaria. Il 5% non è ottimistico anzi. Lei ha valutato qualche fondo nello specifico?
Allora dovresti confrontarlo con un (1,5%+0.75 indice Inps) - 1,5% nello scenario TFR in azienda
@@SoldiExpert a fronte di un isc di quanto? 2-3%? Confrontati con un etf da 0,2% non mi pare ci sia gara
È possibile spostare il TFR accumulato in azienda in fondo pensione? Lavoro da 25 anni e azienda meno di 50 dipendenti
Buongiorno Carlo, è possibile ma dipende dall’azienda. Il datore di lavoro non è obbligato a trasferire il TFR pregresso nel fondo pensione.
Complimenti, per il video. La mia domanda è, posso entrare nel fondo Cometa anche se alla pensione mi mancano 10 anni ? Grazie.
Assolutamente sì!!! Lo ha già sottoscritto? Per qualsiasi informazione non esiti a contattarci inviando una mail a info@soldiexpert.com
A presto
@@SoldiExpert grazie infinite
Grazie del video! Io ho aderito al fondo pensione di categoria (Fon.Te) a marzo di quest'anno versando il contributo minimo + TFR. Sono assunto dal 2012, avevo deciso di lasciare il TFR presso il datore di lavoro.
è possibile recuperare il TFR degli anni scorsi (8 anni)?
Grazie in anticipo dell'eventuale risposta 🙂
Buongiorno Raul, grazie per la domanda che ci viene spesso fatta dai nostri clienti. La risposta è: dipende. Dipende soprattutto dalla dimensione dell’azienda e dall’ammontare del tfr.
Secondo la nostra esperienza alcuni nostri clienti sono riusciti a trasferire il tfr pregresso all’interno del fondo pensione, mentre altri si sono visti negare questa possibilità dal proprio datore di lavoro. Per qualsiasi ulteriore informazione può scriverci una mail a info@soldiexpert.com
@@SoldiExpert la dimensione della mia azienda è di più di 450 dipendenti
In questo caso potrebbero esserci alcune difficolta per trasferire il Tfr pregresso. Ha già provato a chiedere in azienda?
Sono gli stipendi che devono aumentare
Sicuramente non si stanno adeguando all’attuale inflazione…
L'unica è andarsene dall'Italia.
Buongiorno Emy. Potrebbe essere una scelta
Quindi se mi trasferisco a Malta non pago le tasse sul tfr ?
in merito all'esempio del ragazzo di 24 anni. Non ho capito perche il tasso sul redimento, in azienda, e' del 2.6% e non 3% ( 1.5 fisso + 1.5 Inflazione).
Buongiorno Pierpaolo, con un’inflazione del 2% il tasso di rendimento del TFR in azienda è del 3%. 1,5% fisso + (75% del 2%). Non le risulta?
Molto più sicuro il Tfr, visto il collegamento all'inflazione. Il rendimento dei fondi pensione è del tutto aleatorio, quindi meglio starne alla larga.
Opinioni personali, a conti fatti direi che c'è una bella differenza
Comunque anni fa ho usufruito di un anticipo di TFR anche se lo tengo in azienda, perciò al contrario di ciò che ha detto è possibile farlo, tanto che il mio titolare sta pensando di darmelo in busta paga un po' alla volta, comunque argomento interessante e ben esposto, grazie
Buongiorno Marco, grazie per la precisazione. Un lavoratore dipendente ha la possibilità di richiedere fino al 30% del tfr in azienda senza alcuna giustificazione, MA il datore di lavoro ha la possibilità di rifiutare la richiesta del lavoratore. Spesso il tfr dei dipendenti gestito dal datore di lavoro viene utilizzato per finanziare l’azienda. Per questo il datore di lavoro potrebbe rifiutare di anticipare parte del Tfr. Alcuni dei nostri clienti ci hanno raccontato che non è stato così semplice richiedere l’anticipazione del tfr senza una motivazione specifica.
Mentre invece i fondi pensione non si possono rifiutare di concedere un’anticipazione (sempre fino al 30%) anche senza motivi particolari.
@@SoldiExpert grazie per l'approfondimento...
Ma se il datore di lavoro mi dice che non può darmelo perché sennò fallisce , come devo fare ?
Intendi il TFR pregresso o quello futuro?
Il datore di lavoro non può usare il tuo tfr per le spese aziendali
Salve, è possibile trasferire il tfr versato su un fondo specifico al tfr maturato in una azienda diversa?
Buongiorno Arcangelo, purtroppo non è chiarissima la domanda. Ha la possibilità di riformularla?
Nell edilizia tutti i sindacati indirizzano a prevedi cosa ne pensate?
Interessa anche a me. Mi sembra buono, adesso sia datore che cassa edile danno il contributo percentuale, i costi mi sembrano bassi, il rendimento forse è un po' basso ma non me ne intendo tantissimo. Bisognerebbe avere un parere da chi è più competente.
Abbiamo già avuto diverse richieste di analisi su questo fondo. Prossimamente faremo un video proprio sul fondo Prevedi, le consiglio di iscriversi al canale per rimanere aggiornato sulla pubblicazione dei prossimi video
11:10 Quel 2,53 indica l inflazione ?
Buongiorno Igor, il dato del 2,53 % nel grafico al minuto 11:10 si riferisce al costo annuo di gestione del fondo pensione analizzato.
E chi sa se c'è la fai ad arrivare in pensione? No grazie, io mi godo la vita giorno dopo giorno🤣
Mi scusi ma non abbiamo capito bene la relazione tra la scelta di destinazione del TFR e godersi la vita giorno dopo giorno