Io ho un ristorante e per adesso per i clienti che mangiano al mio ristorante la carica e gratuita;( c'è chi sostiene che te li ripagano con la consumazione) , per noi lo vediamo come incentivo sia all'elettrico ( poi 2 ore a 11 kw non deve spaventare nessuno) ! Penso che la scelta elettrica deve andare un po oltre il solito ritorno economico! Mi sembra che ci si nasconde dietro un problema reale ( il petrolio non è eterno e estrarlo ha un impatto ambientale sempre piu disastroso! Ci danno dei talebani ma almeno capiamo che il motore termico e un grande problema; forse sono l',unico che nei parcheggi dei supermercati o all',uscita di scuola dei figli sente un aria irrespirabile! E basta fare il blocco della circolazione nelle città e l'aria cambia subito!
E qui il problema, che portate i vostri figli a scuola con l’auto, e se potreste li portereste fino in aula con l’auto. I mezzi pubblici per andare a scuola, o a piedi, come facevo io (3 km andare e 3 a tornare) e sono ancora vivo!
@@990Hyper dopo sembra che voglio fare pubblicità, sono in Valtellina! Se passi fammelo sapere che ti mangi un bel pizzocheri e intanto metti su qualche kW!
Certo è che, caricare 40kwh a 0,90€ e spendere dunque 36€, con la possibilità di percorrere in autostrada circa 200km, non è particolarmente vantaggioso purtroppo, almeno rispetto ad una auto termica. Analogamente disporre del comodissimo plug & charge e non poterlo utilizzare perché costa tanto è demoralizzante. Ho calcolato che con una Bsuv a benzina, per percorrere 200km si spendono circa 22€ (16km/l, prezzo benzina €1,739). I prezzi del kwh devono assolutamente scendere e in fretta se si vuole estendere il mercato delle Bev. Un saluto.
Caro Paolo, inutile negare l’esistenza di un cartello, che va dai produttori auto europei ai distributori di energia, x rallentare l’elettrico, che traduco in: rallentare le cinesi. Chi ricarica a casa o ha Tesla (e vive al centro-nord) si salva, x gli altri l’incentivo risparmio sul “pieno” è sparito. Forse non è sbagliato x l’economia EU, ma x l’elettrico è un freno assoluto. Io ho Tesla, vivo in Lombardia e ricarico in ufficio: le tessere le ho pensionate.
In hotel a Moena ho pagato 0,50 a kWh e nonostante sia tanto in rapporto al prezzo che paga il gestore dell'albergo, è stato congruo considerata la comodità di ripartire con batteria al 100%. Mi sembra un prezzo accettabile,
Paolo, dopo 200000km in elettrico, posso dirti che se non sistemano il problema delle 100 tessere, altrettante app, poi non riconosce poi la città X ha la sua App la cittadina Y ne ha un'altra... Oramai io ho un portafoglio con almeno una ventina di tessere sono diventato un asso delle app... Ma oggettivamente se vogliamo portare l'auto elettrica a tutti questo sistema va cambiato. Il plug and charge av beme ma non a prezzi assurdi e sopratutto senza dover studiare quali si e quali no. Altrimenti l'auto elettrica rimarrà sempre per una minoranza. C'è un Recharge divide almeno generazionale. Io non tornerei mai indietro all'auto termica ma questa delle ricariche richiede troppo impegno. Per nulla. Deve essere regolato per legge. Non so come (bancomat é carino ma te lo fanno pagare come se fosse oro). Tesla docet. Dovrebbero obbligare mettere il plug and charge per tutti, con il prezzo del KW PUN + non so... 50. Se vuoi risparmiare fatti l'abbonamento ma se non lo hai se non vivi in quell città comunque ricarichi. Magari caro ma ricarichi.
Concordo! Ok la concorrenza ma dovrebbe essere dato per legge un tetto a costo x kWh….aggiungo anche che pure i Bike sharing , i monopattino sharing dovrebbero avere uno standard condiviso fra tutt’e le città…
Caro Marco, inutile negare l’esistenza di un cartello, che va dai produttori auto europei ai distributori di energia, x rallentare l’elettrico, che traduco in: rallentare le cinesi. Chi ricarica a casa o ha Tesla (e vive al centro-nord) si salva, x gli altri l’incentivo risparmio sul “pieno” è sparito. Forse non è sbagliato x l’economia EU, ma x l’elettrico è un freno assoluto. Io ho Tesla e ricarico in ufficio: le tessere le ho pensionate.
@@GoslowbutforeverSi risparmia a casa perché abbiamo una tariffa residenziale e scontata, a partire dall'IVA al 10%. In ufficio solo perché è un benefit, chi paga, paga bei soldi. Al di fuori di queste due ambientazioni, non consiglierei a nessuno l'auto elettrica. L'energia in Italia è molto cara ed è un dato di fatto, chi installa colonnine HPC ci vuole guadagnare, con il costo al kW non residenziali beh.. capisco pure certe tariffe, specie se erogate da un macchinario che costerà decine di migliaia di euro e costa tanto mantenerlo o in autostrada dove il gestore vuol guadagnare su benzina e corrente. Giusto? No, ma è così. Vai in Francia: la corrente domestica costa il niente (spesso "compresa" nei canoni di affitto residenziali!) e la gente l'auto elettrica la compra (c'è veramente un botto di Model Y, complici incentivi) ma le HPC le trovi spesso comunque a 60-70 al kWh (anche 1 euro in costa azzurra!). Ho visto solo Tesla o alla Lidl sui 30-40. Ciao
Concordo in linea di massima. Tutto troppo complicato ad oggi. E prezzi alle colonnine (almeno in Italia) troppo alti. Se si vuole indirizzare ad una mobilità elettrica più ampia,non dico tutti,ma più ampia (almeno un 30/40% del parco circolante italiano entro il 2030) bisogna semplificare molto la ricarica pubblica e renderla molto più conveniente rispetto a benzina-diesel-gpl e metano. Oltre al solito aumento ed efficienza delle colonnine pubbliche (lente o veloci che siano)
Ciao, ho cominciato a seguirti da un pò (sono iscritto al canale ...) perchè mi sto interessando del mondo elettrico automotive e trovo i tuoi contenuti davvero interessanti, chiari e soprattutto onesti quindi i miei complimenti !!! Detto questo, per quanto riguarda il tema di questo video concordo sul fatto che il tema ricarica (costi, abbonamenti, app, distribuzione colonnine sul territorio, tempi di ricarica, gestione della pianificazione viaggio, etc etc) indubbiamente è un aspetto che può allontanare al passaggio alla macchina elettrica o comunque influire molto in senso negativo. Inoltre personalmente ho il sospetto che, una volta che si raggiungerà un parco macchine sopra il 50% elettriche, i vari gestori (o comunque il sistema politico-economico in generale) forniranno energia a prezzi ben più elevati degli attuali ... Spero di sbagliarmi
Nn sono un complottista , ma sinceramente si sta navigando molto contro l'elettrico, purtroppo parte proprio dall'alto ed applicando il teorema "pochi utenti, pochi profitti " lo stallo fa presto a trasformarsi in una involuzione programmata.
Nemmeno io sono complottista, però quelli che vendono carburanti (e che per svariati decenni hanno guadagnato miliardi su miliardi) cercheranno di tutelare i propri interessi investendo per denigrare l’auto elettrica o ancor meglio a livello politico per rallentare o bloccare la transizione verso l’elettrico, perché per noi cambia ancora poco tra i costi complessivi di un’auto termica + carburante e un’auto elettrica + ricariche , ma per loro cambiano fiumi di quattrini… se da domani non vendessero più una goccia di benzina quanto perderebbero? La cosa è senz’altro più graduale ma per ogni punto percentuale di elettrico provate a calcolare quanti soldi perdono.
@@mcali00 Non ci sono solo le sette sorelle a remare contro, pure il nostro Stato con gli interessi di Eni e Italgas , nonché tutte le accise ( e l’IVA sulle accise) a non voler perdere la sua fetta di torta….non e’ qualunquismo, sappiamo bene che per non andare a gambe all’aria come stato le tasse perse da una parte vanno recuperate da qualche altra parte ma perdere Business di gas e petrolio ci fa perdere anche posti di lavoro …da qui la massima resistenza alla transizione secondo me.
@@riccardoorian6736 concordo, tutti quelli che hanno interessi, e stiamo parlando di interessi molto consistenti, remano contro. Il problema è che, quando gran parte degli automobilisti avranno un’auto elettrica, introdurranno tasse e accise a tutto spiano su di essi.
@@mcali00 Chi carica a casa carica con la bolletta "DOMESTICA" o gratis con il fotovoltaico. Credo che saranno quelli che prenderanno la macchina eletrica. Gli altri gasolio a 3 euro ;-)
Sono assolutamente scandalosi, il costo dell'energia deve essere quella di mercato elettrico, c'é da chiedersi chi vigila su queste cose! 0,8 0,9 eur kwh , ma siamo impazziti ? E' una mossa delle lobbies dell'energia che vogliono scongiurare l'inevitabile passaggio alla mobilità elettrica, chiaro.
Grazie Paolo, punto centrato perfettamente e per l'ennesima volta: • la comodità di ricaricare "a zero sbatti" (carta di credito o addirittura plug&charge) costa una follia; • per risparmiare anche il 40-50% sulla stessa ricarica devo accettare la scomodità di districarmi fra infinite app (e relative card). Da un lato, è evidentissimo e addirittura ormai cruciale che è abbondantissimamente ora che una qualche autorità intervenga a regolamentare il mercato della ricarica onde evitare che la giungla abbia il sopravvento sulla mobilità elettrica di massa. Dall'altro lato, pur essendo questi video utili a stimolare la riflessione, occorre ricordarci che ben poche persone fanno centinaia e centinaia e centinaia di km al giorno e si vedono quindi costretti all'antipatica scelta tra comodità e risparmio di cui sopra. Come ripetuto già infinite volte, per la gran massa delle persone che percorrono meno di 200 km al giorno il poter godere della guida di un'auto elettrica richiede solo la possibilità di poter ricaricare presso la propria abitazione o condominio (situazione in cui già oggi si trovano potenzialmente decine di milioni di italiani), oppure presso il posto di lavoro (situazione invece ahimè ancora troppo poco diffusa). Ci si troverebbe quindi esposti all'antipatica scelta di cui sopra tra comodità e risparmio solamente in occasione di viaggi di lunghezza superiore al 50% dell'autonomia della propria auto elettrica, cioè in media giusto alcune volte all'anno. Riflessione finale, dunque: se le proprie esigenze indicano percorrenze quotidiane sotto i 200 km e si ha la possibilità di ricaricare presso la propria abitazione, si può già oggi pensare di passare ad un'auto elettrica sapendo con piena confidenza che le colonnine verranno usate giusto una volta ogni tanto, mentre la riduzione dell'inquinamento e delle spese di uso e manutenzione dell'auto elettrica sarà quotidiana. PS: Hotel Curt di Clement a Tirano (SO), ricarica in AC a 7.6 kW a costo fisso di 20,00 € a ricarica. Ovviamente, conviene ricaricare partendo da un livello di carica molto basso: io ho ricaricato 39,6 kWh, per un costo di meno di 0,51 €/kWh. 😊
Ciao Paolo è una scandalo pagare 0,90 a kw ma per quanto riguarda l'hotel ti è andata pure bene io sono capitato in strutture che fanno pagare a tempo cioè a minuti ed ovviamente vanno molto molto lente se alla fine se uno si mette a fare i calcoli si supera tranquillamente € 1 a kw e poi tutto questo te lo ritrovi nella fattura della camera. Che dire il bel paese è così.
Presa a noleggio un'auto elettrica la settimana scorsa. Caricando con EnelX 0,95 euro KWh, riportando invece la macchina non carica al noleggio ho pagato 1 euro al KWh. Mi dispiace, ma mi tengo le mie due auto: una 320d (24 Km/l reali a 120 Km/h in autostrada) e una CH-R 2.0 (21 Km/l in autostrada a 120 Km/h e da 23 a 32 Km/l in urbano). Non credo proprio che passerò a un'elettrica entro il 2035. Forse nel 2050??? Al momento mi sembra più un mai che un forse...
Capisco tutto, ma restituire l'auto elettrica senza averla ricaricata è equivalente a riportare l'auto termica senza aver rifatto il pieno: c'è una penale di cui non può che incolpare sé stesso, l'auto elettrica non c'entra nulla.
@@andrewneger5572 , 320d efficient dynamics. Cambio olio ogni 10.000 Km (fatto da me in prima persona) e manutenzione accurata. Fa 24 Km/l reali a 120 Km/h. 24,5 indicati dal computer di bordo, 24 reali da pieno a pieno. Anche il mio socio non ci credeva, sino a quando é venuto con me facendo Palermo-Roma e ritorno in macchina e lo ha visto con i suoi occhi. É la macchina che consuma meno in assoluto di tutte quelle che ho avuto.
@@DiabolusItalicus, caricando su colonnina EnelX ho pagato 0,95 euro a KWh. Riportarla al noleggio a carica parziale non é che abbia fatto questa gran differenza (pagando 1 euro anziché 0,95). E comunque, in ogni caso, non sarei mai potuto arrivare a riportarla al 100%.
la configurazione "plug&charge" è una funzionalità recente di ID3 oppure era già disponibile in passato? E' un sistema che, al tendere, potranno raggiungere i costruttori, magari via OTA?
Vorrei aggiungere un' osservazione sulla velocita' media in autostrada. Al calare della velocita' di cruise control la velocita' media si discosta molto meno rispetto ai famigerati 130 /kmh ( dobbiamo dimostrare ai termici che anche le BEV possono viaggiare a quella velocita' ?) con un duplice beneficio :tempi di percorrenza niente affatto penalizzanti e......consumi notevolmente ridotti. Ah....dimenticavo, anche meno stress da traffico e..... maggior sicurezza ( distanza di sicurezza minore) per tutti. Bye
Con abbonamento Audi Charging (mi aspetto simile a quello VW) nella versione PRO da 15€/mese siamo a 0,76 € / kWh sulle FreeToX; se invece si ha solo la versione base senza canone mensile in effetti il prezzo è di 0.92 € / kWh. Il costo della ricarica in Hotel è veramente una rapina.... non ha senso lucrare anche su questo servizio; o almeno non in questo modo. Io già mi vedo mio padre ad 80 anni che già fa fatica ad utilizzare il self service delle distributore a benzina ..... sotto l'aspetto della semplificazione l'elettrico ancora deve crescere. Anche sulle banalità ci siamo un po' persi.... ma perchè mi devo bagnare per poter ricaricare una auto elettrica? Ed è così anche ai SuperCharger Testa .... (o almeno quelli che ho visto io).
Tariffe assurde rispetto al PUN e come dici tu x il termico la variazione tra distributori non è così importante quindi non è possibile continuare così non tutti hanno tempo voglia e testa di verificare 40 app ecc chiedere quanto costa in Hotel studiare fare fogli di calcolo assurdo, io stesso dopo 4 anni di EV mi sono rotto i gabbasisi di seguire i social per sapere quale è l'app migliore in quel momento di ricarica e piuttosto esco dall'autostrada e carico solo in tesla.
@@fialanico idem. Figurati noi che siamo in 3 patentati e dovremmo scaricare ciascuno una decina di app. Basta, cancellate tutte. Solo Tesla con abbonamento per non possessori, niente tessere, una sola app, funzionano sempre e hai la garanzia di trovare sempre almeno uno stallo libero perché ne hanno molti. A Bergamo ho ricaricato addirittura a 0,41
100 km. a GPL costano 5,38 euro, con un'auto che fa i 13 con un litro e il GPL a 0,7 euro/litro. Secondo me, al momento, è il miglior compromesso possibile tra costi, praticità, ridotto costo dell'auto e inquinamento veramente molto basso.
@@vaielettrico Secondo me invece si, eccome se è una soluzione da perseguire: le stazioni di rifornimento sono già tutte esistenti, nessun inquinamento nel produrre una nuova, gigantesca rete di distribuzione. Praticità estrema: ti fermi e il pieno te lo fa un signore in 5 minuti, non devi neanche scendere dall'auto. Paghi con quello che hai in tasca, senza app, tessere, abbonamenti o altre inutili complicazioni. Non rimani mai a piedi, visto che ha, all'occorrenza, una riserva di benzina da 700 km. Con gli incentivi ti porti a casa una vettura con meno di 18.000 euro, confortevole e pratica da usare in ogni situazione. Non ha le prestazioni di una elettrica? Ovvio. Non si può avere tutto. 1 difetto a fronte di una decina di vantaggi.
Dipende dall'uso dell'auto. Come citycar l'elettrica a mio avviso è imbattibile se si può ricaricare a casa. La mia Spring fa in media circa 12,5 kwh per 100 km, ricarico a casa a 0,21 €/kwh (tutto incluso, da conto della serva: bolletta / kwh del periodo) per cui 2,63 € per 100 km. Tagliando annuale in media 50 €, 0 bollo, guida in città ottima.
Uno dei motivi per cui ho preso tesla, suc co zero sbattimento e prezzi dimezzati rispetto alle freetox. Ci sta fare pagare il servizio in albergo per evitare abusi ma ad un prezzo ragionevole...
Da una fase iniziale in cui vi erano in generale buone tariffe di ricarica, si è passati in poco tempo a prezzi irragionevoli. Mi pare che da un’iniziale spinta all’elettrico si sia passati in poco tempo ad ostacolarne la diffusione, almeno in Italia. Non vorrei risultare banale ma meno male che ho una Tesla
Grazie, video interessante. Come giustamente fatto notare, è ancora forte il divario tra rifornimento benzina/elettrico e su questo il governo dovrebbe concentrarsi. Differenze che scoraggiano soprattutto chi non può ricaricare a casa. Purtroppo i prezzi probabilmente saliranno man mano che si sposteranno le accise, occorre che si normalizzi ora rendendolo identico al termico (prezzi più o meno allineati e libera scelta senza pre-tessere/abbonamenti).
A me sembra un pò come il discorso delle ricariche telefoniche di una volta dove circa il 10% lo lasciavi giù all'operatore quando ricaricavi...una bella cavolata. Se proprio posso accettare 1€ in più a mò di abbonamento, ma non ha senso. Tesla (ok solo su suc e proprietari) non fa pagare niente in più...la direzione sarebbe più giusto fosse questa, secondo me. Far pagare così una comodità 😅 e chi se la piglia? Solo chi non guarda i prezzi. Altresì un hotel che "offre" ricariche a quei prezzi lo trovo controproducente. Già sono li come ospite (quindi hai già un introito), dammi la colonnina o gratis (difficile) o a prezzi ragionevoli (cosa che apprezzerebbero comunque in molti). Anche perché in questa maniera non ricaricherà quasi nessuno, quindi l'investimento ha un tempo di ritorno molto più lungo (se mai tornerà) e offri un non servizio. A sto punto fa a meno di offrirlo, fai più bella figura. Pensiero mio Poi per carità, d'emergenza va bene tutto , ma insomma
Il mio unico problema è mia moglie anti-tecnologica 🤣🤣🤣 alla minima complicazione risponde sempre, la prossima volta facciamo il viaggio con la mia (sua) Panda ( ovviamente a benzina) 🤣🤣🤣🤣
Dimostrazione che il freno all'elettrico non è dovuto solo a disinformazione, lobby a ogni angolo e governo anti elettrico come scrivono una sacco di utenti di Vaielettrico. E non credo che sua moglia sia anti tecnologia, solo sia per le cose più semplici e immediate. Penso che preferisca il confort elettrico di silenziosità, fluidità, senza vibrazioni e cambi marcia, come credo quasi tutti. Ma i lati negativi hanno il loro peso evidentemente.
Minuto 13. 10. Configurare Plug and charge. Molto interessante. Solo ID3 da questa possibilità? E su che colonnine? Sarebbe bello un video in cui spieghi come funziona. Se serve un abbonamento o se funziona anche a consumo ecc..
Certo che pianificare un viaggio di poche centinaia di chilometri diventa molto macchiavellico, escludendo chi lo prende come un gioco. Personalmente ho fatto un semplice conto, un auto completamente elettrica mi costa mediamente 10.000€ in più, rispetto alla versione termica o mild hybrid. Con quella cifra di carburante (allo stato attuale) percorro più di 100.000 Km. Quindi ho preso una mild hybrid, usufruendo anche degli incentivi statali, e fine di molte complicazioni soprattutto sull'autonomia: con un pieno di 50l percorro poco meno di 1000 Km. Ps La parità economica (tralasciando le spese di manutenzione, sicuramente a favore dell'elettrico) avverebbe a 100.000 Km solamente se la ricarica elettrica avvenisse gratuitamente con i propri pannelli solari... difficilmente sarà così.
Bel video, come sempre. Aspetto la nuova Model Y e poi deciderò se e quando passare all’elettrico (l’auto di mia moglie). Ora io ho un’auto aziendale mentre in altri paesi Europei i miei colleghi stanno passando all’elettrico, qui in Italia non è ancora possibile poichè la normativa fiscale ancora è a dir poco nebulosa sulla detraibilitá della corrente utilizzata dai dipendenti per l’auto aziendale, così nella lista delle auto appaiono solo mild o full hybrid…. Ho quindi scelto la Toyota, che mi dà più sicurezza sull’affidabilità…
non me ne intendo, sto cercando di informarmi, ma sembra che fra tesla e le altre marche ci sia un abisso in termini di autonomia della batteria o sbaglio?
Certo che c’è abisso di differenza. Tesla studia l’auto elettrica da 15 anni, gli altri si sono buttati a pesce 4 o 5 anni fa, sperando in cuor loro di continuare a vendere le auto termiche, per le quali avevano catene di montaggio ultra ammortizzate. Tesla ha creato un’infrastruttura di carica sua propria ed estremamente efficiente, gli altri no. Nello stesso viaggio con una Tesla model tre avrebbe fatto 16 kW percento chilometri e non più di 20.
@@vaielettrico mi sembra male cosa? Le mie sono considerazioni che mi hanno portato a comprare tesla nel 2019 ed aver fatto da allora 120000 km senza ansie calcoli tessere etc. Vero è che carico a casa e faccio 400 km prima di dover caricare… se non avessi la possibilità di caricare a casa penso che non avrei un auto elettrica
Domanda Paolo, ma l'hotel usava qualche app esterna per il pagamento oppure avrebbe fatturato direttamente lei? Perché per legge un hotel, in Italia, non può fatturarti costi di ricarica direttamente in quanto non sia un'operatore energetico regolamentato (obbligatorio per legge per poterti emettere fatturazione su consumi energentici, anche senza che venga conteggiato a kwh), di norma per essere in regola gli hotel devono mettere colonnine che devono poi essere collegate ad app di opertori energetici e pagare agli operatori.
In realtà,se non sbaglio, potrebbe essere un operatore energetico se avesse un impianto di produzione energetica che supera i 20 kw .Sarebbe configurato come officina elettrica e pertanto abilitato alla vendita senza l'evasione delle accise.
@@claudiomunich8049 Comunque ho riverificato e non ero aggiornato a riguardo, ARERA ha specificato che vendere energia elettrica non è possibile, ma la ricarica di veicoli elettrici non rientra in questo e può essere fatto liberamente.
Ho una Id.3 da 58 kw come la tua. A partire da una certa data non carica più velocemente come prima ma molto più lentamente. Cosa può essere successo? Come si può rimediare!
La potenza accettata dipende dallo stato di carica e dalla temperatura. A che temperatura (della batteria) e a quale Soc hai caricato? Qual era la potenza della colonnina e a che potenza hai caricato?
E fare le colonnine ricarica con il classico bancomat avremmo fia ovviato al problema delle varie app che funzionano una si e 10 no io con la mia tesla carico senza problemi in tutta europa ma nn tutti hanno una tesla qui di penso sia la cosa migliore avere la possibilita di pagare col bancomat e carta di credito ovviamente con prezzi accettabili
Ogni colonnina deve avere il prezzo visibile in uno schermo digitale. Il sistema di pagamento deve essere vario come nelle pompe carburanti. Fino a che non si arriverà a questo l'auto elettrica si diffonderà lentamente
Una domanda da ignorante quale sono io: poichè lei ribadisce il concetto che le auto elettriche nel momento che si apprestano ad una sosta per esempio di uno o più giorni, avendo la batteria quasi scarica, sarebbe opportuno che si ricaricassero durante la sosta al fine di arrivare ai canonici 10/20% minimo, da ignorante non riesco a capirne il motivo. Forse è perchè anche quando sono spente la batteria tende a scaricarsi comunque e quindi è bene tenerle per sicurezza abbondantemente sopra lo zero ? Perdoni la domanda banale......
@@luciano6818 per una questione chimica lasciare a lungo una batteria molto scarica (sotto il 20%) ne accelera il degrado. Lo stesso vale per una sosta prolungata con batteria al 100%. Non so dirle bene nel dettaglio, sicuramente troverà video dettagliati, ma è una raccomandazione ben nota ai possessori di auto elettriche
Dici...?? Mmmm...secondo me è il termico che è morto (ma ancora la gente non lo sa) Comunque lo scopriremo tra un po' di anni chi avrà letto meglio il futuro...
@@leonardob3254 solo in Italia serve che sia aperto, nel resto d’Europa no. Ma GPL + benzina faccio 1300 km se occorre. In autostrada poi il GPL è sempre aperto.
Sessanta cent a kw, venti kw per cento km. Totale dodici euro per cento km. Conveniente come no, moooolto conveniente. Con picchi da novanta centesimi a kw ammazza che convenienza
... domanda: ma se ti trovi in autostrada dove la benzina (ipotesi) la paghi 2€ al litro, contro l'1,75€ che potresti trovare in un self service fuori nelle strade urbane o di città tu cosa fai, non fai rifornimento in autostrada? Io ho speso anche 90 cent per ricaricare velocemente per tornare a casa, ma ho ricaricato il minimo indispensabile per poi completare la ricarica nel box a 27 cent per kWh, altrimenti l'alternativa era restare a piedi, ovviamente. Io non so quante ricariche alle fast faccia in media Paolo in un anno, ma personalmente non mi succede più di 5/6 volte pertanto non è di certo una tragedia se sommo il risparmio che mi torna indietro per quanto concerne spese di carburante, bollo, assicurazione, tagliando e pastiglie freni ant. Poi è vero che ognuno deve saper fare di conto con la propria macchina e noi che usiamo quelle elettriche degli sprovveduti certo non siamo.
Basta prendere una model 3 che anche in autostrada ti fa i 15kwh/100km (e non i 20 da te riportati) e caricare ai supercharger (sei sotto i 50 cent al KW) e sei a posto 😅 ma no, prendiamoci es una dacia spring (ma anche questa id3 non è che sia il massimo del efficienza) e poi lamentiamoci dell'elettrico 😂
@@Ma2222-k6p Vede MA2212, le fa un discorso molto generico che però non considera due fattori essenziali: 1) non tutti possono permettersi (per motivi diversi tra cui anche le dimensioni) una Tesla. 2) a non tutti piace una Tesla (e li posso capire). Porgo i migliori saluti
@@Ma2222-k6p la spring ha molto senso in quanto è una macchina piccola. tesla non ha modelli in quella fascia. io l'ho presa nuova a 9500€ ...inbattibile. chiaro è che nella sia fascia di presso la model 3 annienta qualunque altra auto. idem usata, oramai la si trova intorni ai 20k....
Io ho un ristorante e per adesso per i clienti che mangiano al mio ristorante la carica e gratuita;( c'è chi sostiene che te li ripagano con la consumazione) , per noi lo vediamo come incentivo sia all'elettrico ( poi 2 ore a 11 kw non deve spaventare nessuno) ! Penso che la scelta elettrica deve andare un po oltre il solito ritorno economico! Mi sembra che ci si nasconde dietro un problema reale ( il petrolio non è eterno e estrarlo ha un impatto ambientale sempre piu disastroso!
Ci danno dei talebani ma almeno capiamo che il motore termico e un grande problema; forse sono l',unico che nei parcheggi dei supermercati o all',uscita di scuola dei figli sente un aria irrespirabile! E basta fare il blocco della circolazione nelle città e l'aria cambia subito!
bravo e complimenti. Dove e' il tuo ristorante? Mi pare giusto almeno pubblicizzare i casi virtuosi come il tuo
E qui il problema, che portate i vostri figli a scuola con l’auto, e se potreste li portereste fino in aula con l’auto.
I mezzi pubblici per andare a scuola, o a piedi, come facevo io (3 km andare e 3 a tornare) e sono ancora vivo!
@@990Hyper dopo sembra che voglio fare pubblicità, sono in Valtellina! Se passi fammelo sapere che ti mangi un bel pizzocheri e intanto metti su qualche kW!
Anch’io vorrei sapere dove si mangiano bene i pizzoccheri! ;-)
@@micheleborzaga372 infatti io li porto a piedi ma l'aria purtroppo non la decidiamo noi, comunque piedi e bicicletta sono sempre il top!
Certo è che, caricare 40kwh a 0,90€ e spendere dunque 36€, con la possibilità di percorrere in autostrada circa 200km, non è particolarmente vantaggioso purtroppo, almeno rispetto ad una auto termica. Analogamente disporre del comodissimo plug & charge e non poterlo utilizzare perché costa tanto è demoralizzante. Ho calcolato che con una Bsuv a benzina, per percorrere 200km si spendono circa 22€ (16km/l, prezzo benzina €1,739). I prezzi del kwh devono assolutamente scendere e in fretta se si vuole estendere il mercato delle Bev. Un saluto.
Caro Paolo, inutile negare l’esistenza di un cartello, che va dai produttori auto europei ai distributori di energia, x rallentare l’elettrico, che traduco in: rallentare le cinesi. Chi ricarica a casa o ha Tesla (e vive al centro-nord) si salva, x gli altri l’incentivo risparmio sul “pieno” è sparito. Forse non è sbagliato x l’economia EU, ma x l’elettrico è un freno assoluto. Io ho Tesla, vivo in Lombardia e ricarico in ufficio: le tessere le ho pensionate.
In hotel a Moena ho pagato 0,50 a kWh e nonostante sia tanto in rapporto al prezzo che paga il gestore dell'albergo, è stato congruo considerata la comodità di ripartire con batteria al 100%. Mi sembra un prezzo accettabile,
Paolo, dopo 200000km in elettrico, posso dirti che se non sistemano il problema delle 100 tessere, altrettante app, poi non riconosce poi la città X ha la sua App la cittadina Y ne ha un'altra... Oramai io ho un portafoglio con almeno una ventina di tessere sono diventato un asso delle app... Ma oggettivamente se vogliamo portare l'auto elettrica a tutti questo sistema va cambiato. Il plug and charge av beme ma non a prezzi assurdi e sopratutto senza dover studiare quali si e quali no. Altrimenti l'auto elettrica rimarrà sempre per una minoranza. C'è un Recharge divide almeno generazionale. Io non tornerei mai indietro all'auto termica ma questa delle ricariche richiede troppo impegno. Per nulla. Deve essere regolato per legge. Non so come (bancomat é carino ma te lo fanno pagare come se fosse oro). Tesla docet. Dovrebbero obbligare mettere il plug and charge per tutti, con il prezzo del KW PUN + non so... 50. Se vuoi risparmiare fatti l'abbonamento ma se non lo hai se non vivi in quell città comunque ricarichi. Magari caro ma ricarichi.
io uso solo Electroverse, ci sono (quasi) tutte, eccetto qualche piccolo operatore locale .. e Tesla, ovviamente.
Concordo! Ok la concorrenza ma dovrebbe essere dato per legge un tetto a costo x kWh….aggiungo anche che pure i Bike sharing , i monopattino sharing dovrebbero avere uno standard condiviso fra tutt’e le città…
Caro Marco, inutile negare l’esistenza di un cartello, che va dai produttori auto europei ai distributori di energia, x rallentare l’elettrico, che traduco in: rallentare le cinesi. Chi ricarica a casa o ha Tesla (e vive al centro-nord) si salva, x gli altri l’incentivo risparmio sul “pieno” è sparito. Forse non è sbagliato x l’economia EU, ma x l’elettrico è un freno assoluto. Io ho Tesla e ricarico in ufficio: le tessere le ho pensionate.
@@GoslowbutforeverSi risparmia a casa perché abbiamo una tariffa residenziale e scontata, a partire dall'IVA al 10%. In ufficio solo perché è un benefit, chi paga, paga bei soldi.
Al di fuori di queste due ambientazioni, non consiglierei a nessuno l'auto elettrica. L'energia in Italia è molto cara ed è un dato di fatto, chi installa colonnine HPC ci vuole guadagnare, con il costo al kW non residenziali beh.. capisco pure certe tariffe, specie se erogate da un macchinario che costerà decine di migliaia di euro e costa tanto mantenerlo o in autostrada dove il gestore vuol guadagnare su benzina e corrente. Giusto? No, ma è così.
Vai in Francia: la corrente domestica costa il niente (spesso "compresa" nei canoni di affitto residenziali!) e la gente l'auto elettrica la compra (c'è veramente un botto di Model Y, complici incentivi) ma le HPC le trovi spesso comunque a 60-70 al kWh (anche 1 euro in costa azzurra!). Ho visto solo Tesla o alla Lidl sui 30-40. Ciao
Concordo in linea di massima. Tutto troppo complicato ad oggi. E prezzi alle colonnine (almeno in Italia) troppo alti. Se si vuole indirizzare ad una mobilità elettrica più ampia,non dico tutti,ma più ampia (almeno un 30/40% del parco circolante italiano entro il 2030) bisogna semplificare molto la ricarica pubblica e renderla molto più conveniente rispetto a benzina-diesel-gpl e metano.
Oltre al solito aumento ed efficienza delle colonnine pubbliche (lente o veloci che siano)
Ciao, ho cominciato a seguirti da un pò (sono iscritto al canale ...) perchè mi sto interessando del mondo elettrico automotive e trovo i tuoi contenuti davvero interessanti, chiari e soprattutto onesti quindi i miei complimenti !!! Detto questo, per quanto riguarda il tema di questo video concordo sul fatto che il tema ricarica (costi, abbonamenti, app, distribuzione colonnine sul territorio, tempi di ricarica, gestione della pianificazione viaggio, etc etc) indubbiamente è un aspetto che può allontanare al passaggio alla macchina elettrica o comunque influire molto in senso negativo.
Inoltre personalmente ho il sospetto che, una volta che si raggiungerà un parco macchine sopra il 50% elettriche, i vari gestori (o comunque il sistema politico-economico in generale) forniranno energia a prezzi ben più elevati degli attuali ... Spero di sbagliarmi
non sbagli
Nn sono un complottista , ma sinceramente si sta navigando molto contro l'elettrico, purtroppo parte proprio dall'alto ed applicando il teorema "pochi utenti, pochi profitti " lo stallo fa presto a trasformarsi in una involuzione programmata.
Nemmeno io sono complottista, però quelli che vendono carburanti (e che per svariati decenni hanno guadagnato miliardi su miliardi) cercheranno di tutelare i propri interessi investendo per denigrare l’auto elettrica o ancor meglio a livello politico per rallentare o bloccare la transizione verso l’elettrico, perché per noi cambia ancora poco tra i costi complessivi di un’auto termica + carburante e un’auto elettrica + ricariche , ma per loro cambiano fiumi di quattrini… se da domani non vendessero più una goccia di benzina quanto perderebbero? La cosa è senz’altro più graduale ma per ogni punto percentuale di elettrico provate a calcolare quanti soldi perdono.
@@mcali00 Non ci sono solo le sette sorelle a remare contro, pure il nostro Stato con gli interessi di Eni e Italgas , nonché tutte le accise ( e l’IVA sulle accise) a non voler perdere la sua fetta di torta….non e’ qualunquismo, sappiamo bene che per non andare a gambe all’aria come stato le tasse perse da una parte vanno recuperate da qualche altra parte ma perdere Business di gas e petrolio ci fa perdere anche posti di lavoro …da qui la massima resistenza alla transizione secondo me.
@@riccardoorian6736 concordo, tutti quelli che hanno interessi, e stiamo parlando di interessi molto consistenti, remano contro. Il problema è che, quando gran parte degli automobilisti avranno un’auto elettrica, introdurranno tasse e accise a tutto spiano su di essi.
Però tutti i soldi del pnnr che si sono beccati...parlo di un azienda in particolare...
@@mcali00 Chi carica a casa carica con la bolletta "DOMESTICA" o gratis con il fotovoltaico. Credo che saranno quelli che prenderanno la macchina eletrica. Gli altri gasolio a 3 euro ;-)
Sono assolutamente scandalosi, il costo dell'energia deve essere quella di mercato elettrico, c'é da chiedersi chi vigila su queste cose!
0,8 0,9 eur kwh , ma siamo impazziti ? E' una mossa delle lobbies dell'energia che vogliono scongiurare l'inevitabile passaggio alla mobilità elettrica, chiaro.
Cosa penso? Penso sia vergognoso che che Enel ed Eni facciano pagare la corrente il doppio di tesla.
Grazie Paolo, punto centrato perfettamente e per l'ennesima volta:
• la comodità di ricaricare "a zero sbatti" (carta di credito o addirittura plug&charge) costa una follia;
• per risparmiare anche il 40-50% sulla stessa ricarica devo accettare la scomodità di districarmi fra infinite app (e relative card).
Da un lato, è evidentissimo e addirittura ormai cruciale che è abbondantissimamente ora che una qualche autorità intervenga a regolamentare il mercato della ricarica onde evitare che la giungla abbia il sopravvento sulla mobilità elettrica di massa.
Dall'altro lato, pur essendo questi video utili a stimolare la riflessione, occorre ricordarci che ben poche persone fanno centinaia e centinaia e centinaia di km al giorno e si vedono quindi costretti all'antipatica scelta tra comodità e risparmio di cui sopra.
Come ripetuto già infinite volte, per la gran massa delle persone che percorrono meno di 200 km al giorno il poter godere della guida di un'auto elettrica richiede solo la possibilità di poter ricaricare presso la propria abitazione o condominio (situazione in cui già oggi si trovano potenzialmente decine di milioni di italiani), oppure presso il posto di lavoro (situazione invece ahimè ancora troppo poco diffusa). Ci si troverebbe quindi esposti all'antipatica scelta di cui sopra tra comodità e risparmio solamente in occasione di viaggi di lunghezza superiore al 50% dell'autonomia della propria auto elettrica, cioè in media giusto alcune volte all'anno.
Riflessione finale, dunque: se le proprie esigenze indicano percorrenze quotidiane sotto i 200 km e si ha la possibilità di ricaricare presso la propria abitazione, si può già oggi pensare di passare ad un'auto elettrica sapendo con piena confidenza che le colonnine verranno usate giusto una volta ogni tanto, mentre la riduzione dell'inquinamento e delle spese di uso e manutenzione dell'auto elettrica sarà quotidiana.
PS: Hotel Curt di Clement a Tirano (SO), ricarica in AC a 7.6 kW a costo fisso di 20,00 € a ricarica.
Ovviamente, conviene ricaricare partendo da un livello di carica molto basso: io ho ricaricato 39,6 kWh, per un costo di meno di 0,51 €/kWh. 😊
Ciao Paolo è una scandalo pagare 0,90 a kw ma per quanto riguarda l'hotel ti è andata pure bene io sono capitato in strutture che fanno pagare a tempo cioè a minuti ed ovviamente vanno molto molto lente se alla fine se uno si mette a fare i calcoli si supera tranquillamente € 1 a kw e poi tutto questo te lo ritrovi nella fattura della camera. Che dire il bel paese è così.
🤣🤣🤣 Pagate pagate gonzi. L'auto elettrica costa più di un'auto a Gpl😂
Presa a noleggio un'auto elettrica la settimana scorsa. Caricando con EnelX 0,95 euro KWh, riportando invece la macchina non carica al noleggio ho pagato 1 euro al KWh. Mi dispiace, ma mi tengo le mie due auto: una 320d (24 Km/l reali a 120 Km/h in autostrada) e una CH-R 2.0 (21 Km/l in autostrada a 120 Km/h e da 23 a 32 Km/l in urbano). Non credo proprio che passerò a un'elettrica entro il 2035. Forse nel 2050??? Al momento mi sembra più un mai che un forse...
Mi spiace. Ma hai caricato a 4 volte il prezzo casalingo. E al doppio della media del prezzo alla colonnina.
Una 320d a 24 km/l a 120 non ci credo nemmeno se lo vedo...
Capisco tutto, ma restituire l'auto elettrica senza averla ricaricata è equivalente a riportare l'auto termica senza aver rifatto il pieno: c'è una penale di cui non può che incolpare sé stesso, l'auto elettrica non c'entra nulla.
@@andrewneger5572 , 320d efficient dynamics. Cambio olio ogni 10.000 Km (fatto da me in prima persona) e manutenzione accurata. Fa 24 Km/l reali a 120 Km/h. 24,5 indicati dal computer di bordo, 24 reali da pieno a pieno. Anche il mio socio non ci credeva, sino a quando é venuto con me facendo Palermo-Roma e ritorno in macchina e lo ha visto con i suoi occhi. É la macchina che consuma meno in assoluto di tutte quelle che ho avuto.
@@DiabolusItalicus, caricando su colonnina EnelX ho pagato 0,95 euro a KWh. Riportarla al noleggio a carica parziale non é che abbia fatto questa gran differenza (pagando 1 euro anziché 0,95). E comunque, in ogni caso, non sarei mai potuto arrivare a riportarla al 100%.
la configurazione "plug&charge" è una funzionalità recente di ID3 oppure era già disponibile in passato? E' un sistema che, al tendere, potranno raggiungere i costruttori, magari via OTA?
Vorrei aggiungere un' osservazione sulla velocita' media in autostrada. Al calare della velocita' di cruise control la velocita' media si discosta molto meno rispetto ai famigerati 130 /kmh ( dobbiamo dimostrare ai termici che anche le BEV possono viaggiare a quella velocita' ?) con un duplice beneficio :tempi di percorrenza niente affatto penalizzanti e......consumi notevolmente ridotti. Ah....dimenticavo, anche meno stress da traffico e..... maggior sicurezza ( distanza di sicurezza minore) per tutti. Bye
Con abbonamento Audi Charging (mi aspetto simile a quello VW) nella versione PRO da 15€/mese siamo a 0,76 € / kWh sulle FreeToX; se invece si ha solo la versione base senza canone mensile in effetti il prezzo è di 0.92 € / kWh. Il costo della ricarica in Hotel è veramente una rapina.... non ha senso lucrare anche su questo servizio; o almeno non in questo modo.
Io già mi vedo mio padre ad 80 anni che già fa fatica ad utilizzare il self service delle distributore a benzina ..... sotto l'aspetto della semplificazione l'elettrico ancora deve crescere.
Anche sulle banalità ci siamo un po' persi.... ma perchè mi devo bagnare per poter ricaricare una auto elettrica? Ed è così anche ai SuperCharger Testa .... (o almeno quelli che ho visto io).
Tariffe assurde rispetto al PUN e come dici tu x il termico la variazione tra distributori non è così importante quindi non è possibile continuare così non tutti hanno tempo voglia e testa di verificare 40 app ecc chiedere quanto costa in Hotel studiare fare fogli di calcolo assurdo, io stesso dopo 4 anni di EV mi sono rotto i gabbasisi di seguire i social per sapere quale è l'app migliore in quel momento di ricarica e piuttosto esco dall'autostrada e carico solo in tesla.
@@fialanico idem. Figurati noi che siamo in 3 patentati e dovremmo scaricare ciascuno una decina di app. Basta, cancellate tutte. Solo Tesla con abbonamento per non possessori, niente tessere, una sola app, funzionano sempre e hai la garanzia di trovare sempre almeno uno stallo libero perché ne hanno molti. A Bergamo ho ricaricato addirittura a 0,41
80 centesimi.... ma quanta cresta ci fanno, sopra?
100 km. a GPL costano 5,38 euro, con un'auto che fa i 13 con un litro e il GPL a 0,7 euro/litro. Secondo me, al momento, è il miglior compromesso possibile tra costi, praticità, ridotto costo dell'auto e inquinamento veramente molto basso.
@@evolutionepicfail7709 l’inquinamento non è basso, le prestazioni e il comfort non sono paragonabili, non è certamente una soluzione da perseguire.
@@vaielettrico correggimi se sbaglio... il GPL viene ricavato dalla raffinazione del petrolio giusto? 🤔
@@vaielettrico Secondo me invece si, eccome se è una soluzione da perseguire: le stazioni di rifornimento sono già tutte esistenti, nessun inquinamento nel produrre una nuova, gigantesca rete di distribuzione. Praticità estrema: ti fermi e il pieno te lo fa un signore in 5 minuti, non devi neanche scendere dall'auto. Paghi con quello che hai in tasca, senza app, tessere, abbonamenti o altre inutili complicazioni. Non rimani mai a piedi, visto che ha, all'occorrenza, una riserva di benzina da 700 km. Con gli incentivi ti porti a casa una vettura con meno di 18.000 euro, confortevole e pratica da usare in ogni situazione. Non ha le prestazioni di una elettrica? Ovvio. Non si può avere tutto. 1 difetto a fronte di una decina di vantaggi.
Dipende dall'uso dell'auto. Come citycar l'elettrica a mio avviso è imbattibile se si può ricaricare a casa. La mia Spring fa in media circa 12,5 kwh per 100 km, ricarico a casa a 0,21 €/kwh (tutto incluso, da conto della serva: bolletta / kwh del periodo) per cui 2,63 € per 100 km. Tagliando annuale in media 50 €, 0 bollo, guida in città ottima.
@@losvedese78 Si, in quel caso può avere senso. Come seconda macchina però.
Uno dei motivi per cui ho preso tesla, suc co zero sbattimento e prezzi dimezzati rispetto alle freetox. Ci sta fare pagare il servizio in albergo per evitare abusi ma ad un prezzo ragionevole...
Da una fase iniziale in cui vi erano in generale buone tariffe di ricarica, si è passati in poco tempo a prezzi irragionevoli. Mi pare che da un’iniziale spinta all’elettrico si sia passati in poco tempo ad ostacolarne la diffusione, almeno in Italia. Non vorrei risultare banale ma meno male che ho una Tesla
Grazie, video interessante. Come giustamente fatto notare, è ancora forte il divario tra rifornimento benzina/elettrico e su questo il governo dovrebbe concentrarsi. Differenze che scoraggiano soprattutto chi non può ricaricare a casa. Purtroppo i prezzi probabilmente saliranno man mano che si sposteranno le accise, occorre che si normalizzi ora rendendolo identico al termico (prezzi più o meno allineati e libera scelta senza pre-tessere/abbonamenti).
A me sembra un pò come il discorso delle ricariche telefoniche di una volta dove circa il 10% lo lasciavi giù all'operatore quando ricaricavi...una bella cavolata. Se proprio posso accettare 1€ in più a mò di abbonamento, ma non ha senso. Tesla (ok solo su suc e proprietari) non fa pagare niente in più...la direzione sarebbe più giusto fosse questa, secondo me. Far pagare così una comodità 😅 e chi se la piglia? Solo chi non guarda i prezzi. Altresì un hotel che "offre" ricariche a quei prezzi lo trovo controproducente. Già sono li come ospite (quindi hai già un introito), dammi la colonnina o gratis (difficile) o a prezzi ragionevoli (cosa che apprezzerebbero comunque in molti).
Anche perché in questa maniera non ricaricherà quasi nessuno, quindi l'investimento ha un tempo di ritorno molto più lungo (se mai tornerà) e offri un non servizio. A sto punto fa a meno di offrirlo, fai più bella figura. Pensiero mio
Poi per carità, d'emergenza va bene tutto , ma insomma
@@matteoago1859 concordo. Farebbero più bella figura a non proporlo
Il mio unico problema è mia moglie anti-tecnologica 🤣🤣🤣 alla minima complicazione risponde sempre, la prossima volta facciamo il viaggio con la mia (sua) Panda ( ovviamente a benzina) 🤣🤣🤣🤣
Dimostrazione che il freno all'elettrico non è dovuto solo a disinformazione, lobby a ogni angolo e governo anti elettrico come scrivono una sacco di utenti di Vaielettrico.
E non credo che sua moglia sia anti tecnologia, solo sia per le cose più semplici e immediate. Penso che preferisca il confort elettrico di silenziosità, fluidità, senza vibrazioni e cambi marcia, come credo quasi tutti. Ma i lati negativi hanno il loro peso evidentemente.
Mi dispiace dirlo, ma con questi prezzi il sogno dell'auto elettrica mi sembra già finito...😢
Minuto 13. 10. Configurare Plug and charge. Molto interessante. Solo ID3 da questa possibilità? E su che colonnine? Sarebbe bello un video in cui spieghi come funziona. Se serve un abbonamento o se funziona anche a consumo ecc..
Arriverà video dedicato :-)
Noooo, cosi non lo accetto. Aveva ragione Marchionne buonanima!
Marchionne aveva torto , tesla vende la corrente a 0,50 cent le altre aziende minimo 0,60 .
Certo che pianificare un viaggio di poche centinaia di chilometri diventa molto macchiavellico, escludendo chi lo prende come un gioco. Personalmente ho fatto un semplice conto, un auto completamente elettrica mi costa mediamente 10.000€ in più, rispetto alla versione termica o mild hybrid. Con quella cifra di carburante (allo stato attuale) percorro più di 100.000 Km. Quindi ho preso una mild hybrid, usufruendo anche degli incentivi statali, e fine di molte complicazioni soprattutto sull'autonomia: con un pieno di 50l percorro poco meno di 1000 Km. Ps La parità economica (tralasciando le spese di manutenzione, sicuramente a favore dell'elettrico) avverebbe a 100.000 Km solamente se la ricarica elettrica avvenisse gratuitamente con i propri pannelli solari... difficilmente sarà così.
Bel video, come sempre. Aspetto la nuova Model Y e poi deciderò se e quando passare all’elettrico (l’auto di mia moglie). Ora io ho un’auto aziendale mentre in altri paesi Europei i miei colleghi stanno passando all’elettrico, qui in Italia non è ancora possibile poichè la normativa fiscale ancora è a dir poco nebulosa sulla detraibilitá della corrente utilizzata dai dipendenti per l’auto aziendale, così nella lista delle auto appaiono solo mild o full hybrid…. Ho quindi scelto la Toyota, che mi dà più sicurezza sull’affidabilità…
Puoi spiegare meglio plug & charge funziona su altre marche?
non me ne intendo, sto cercando di informarmi, ma sembra che fra tesla e le altre marche ci sia un abisso in termini di autonomia della batteria o sbaglio?
di fatto con il consumo che hai fatto l'autonomia di questa auto risulta sui 280 km, certo in autostrada, però sono pochini per il prezzo dell'auto
Certo che c’è abisso di differenza. Tesla studia l’auto elettrica da 15 anni, gli altri si sono buttati a pesce 4 o 5 anni fa, sperando in cuor loro di continuare a vendere le auto termiche, per le quali avevano catene di montaggio ultra ammortizzate. Tesla ha creato un’infrastruttura di carica sua propria ed estremamente efficiente, gli altri no. Nello stesso viaggio con una Tesla model tre avrebbe fatto 16 kW percento chilometri e non più di 20.
Ti sembra male :-)
No.
@@vaielettrico mi sembra male cosa? Le mie sono considerazioni che mi hanno portato a comprare tesla nel 2019 ed aver fatto da allora 120000 km senza ansie calcoli tessere etc. Vero è che carico a casa e faccio 400 km prima di dover caricare… se non avessi la possibilità di caricare a casa penso che non avrei un auto elettrica
Domanda Paolo, ma l'hotel usava qualche app esterna per il pagamento oppure avrebbe fatturato direttamente lei? Perché per legge un hotel, in Italia, non può fatturarti costi di ricarica direttamente in quanto non sia un'operatore energetico regolamentato (obbligatorio per legge per poterti emettere fatturazione su consumi energentici, anche senza che venga conteggiato a kwh), di norma per essere in regola gli hotel devono mettere colonnine che devono poi essere collegate ad app di opertori energetici e pagare agli operatori.
In realtà,se non sbaglio, potrebbe essere un operatore energetico se avesse un impianto di produzione energetica che supera i 20 kw .Sarebbe configurato come officina elettrica e pertanto abilitato alla vendita senza l'evasione delle accise.
@@claudiomunich8049 Comunque ho riverificato e non ero aggiornato a riguardo, ARERA ha specificato che vendere energia elettrica non è possibile, ma la ricarica di veicoli elettrici non rientra in questo e può essere fatto liberamente.
sicuramente visto il costo si appoggia ad operatore esterno tipo enelx ecc.
Sulla Nuova E c3 cè la possibilità di plug and charge?
Ho una Id.3 da 58 kw come la tua. A partire da una certa data non carica più velocemente come prima ma molto più lentamente. Cosa può essere successo? Come si può rimediare!
La potenza accettata dipende dallo stato di carica e dalla temperatura. A che temperatura (della batteria) e a quale Soc hai caricato? Qual era la potenza della colonnina e a che potenza hai caricato?
E fare le colonnine ricarica con il classico bancomat avremmo fia ovviato al problema delle varie app che funzionano una si e 10 no io con la mia tesla carico senza problemi in tutta europa ma nn tutti hanno una tesla qui di penso sia la cosa migliore avere la possibilita di pagare col bancomat e carta di credito ovviamente con prezzi accettabili
Ogni colonnina deve avere il prezzo visibile in uno schermo digitale. Il sistema di pagamento deve essere vario come nelle pompe carburanti. Fino a che non si arriverà a questo l'auto elettrica si diffonderà lentamente
Una domanda da ignorante quale sono io: poichè lei ribadisce il concetto che le auto elettriche nel momento che si apprestano ad una sosta per esempio di uno o più giorni, avendo la batteria quasi scarica, sarebbe opportuno che si ricaricassero durante la sosta al fine di arrivare ai canonici 10/20% minimo, da ignorante non riesco a capirne il motivo. Forse è perchè anche quando sono spente la batteria tende a scaricarsi comunque e quindi è bene tenerle per sicurezza abbondantemente sopra lo zero ? Perdoni la domanda banale......
@@luciano6818 per una questione chimica lasciare a lungo una batteria molto scarica (sotto il 20%) ne accelera il degrado. Lo stesso vale per una sosta prolungata con batteria al 100%. Non so dirle bene nel dettaglio, sicuramente troverà video dettagliati, ma è una raccomandazione ben nota ai possessori di auto elettriche
Ieri in hotel mi hanno chiesto 30 euro forfettari a prescindere dalla quantità di kWh utilizzati 😅
@@FabioMarrasPhotos beh se hai una Taican e arrivi al 5% fai un bell'affare 😂
Come si fa a configurare la macchina in modo plug and charge? Pensavo che solo tesla potesse farlo.
Il plug and charge è uno standard che utilizzano moltissimi costruttori
Mercedes è plug and charge con Ionity
Una tesla come scritto anche altri toglie tutti i problemi e meglio ancora piu fortunati chi carica quasi sempre in garage o posto auto come me :)
A 130 kmh fai 18,8 di media consumo? Ottima questa ID3..
@@andrewneger5572 Dubito. A rivedere bene il video la media reale è intorno ai 100, probabilmente causa traffico.
0,80 in albergo un furto pazzesco
Parkingo di Bergamo: DA CHIUDERE!!
Fate una vita al servizio dell'auto, l'auto deve essere al nostro servizio, contenti voi?
Si, io sono contento. Tu? Non faccio una vita al servizio dell’auto.
Certo è come chiedere all'oste se il suo vino è buono
@@mauriziolattuada9536 come più ti piace credere.
Certamente, 60 euro 750 km, e mi fermo dove voglio, senza pianificare nulla, ciaoooo
Elettrico è morto
Dici...?? Mmmm...secondo me è il termico che è morto (ma ancora la gente non lo sa)
Comunque lo scopriremo tra un po' di anni chi avrà letto meglio il futuro...
Allora è già nato il teletrasporto? 🤔
@@miraeldito
😂😂non ancora!!!😂😂
Ma uno già è abbastanza stressato dalla vita in generale, perché dovrebbe esserlo pure dall' auto elettrica che ti compri ? Allora ibrido per forza...
Ad oggi vivete a fantasilandia. Poi x il futuro chissà
Ma comprati un diesel, fai prima……
Ma che cog…… dover pensare alla ricarica……..
Il GPL rimane la miglior scelta
Il gpl lo metti al self? O devi avere il distributore aperto?
@@leonardob3254 solo in Italia serve che sia aperto, nel resto d’Europa no.
Ma GPL + benzina faccio 1300 km se occorre.
In autostrada poi il GPL è sempre aperto.
Sessanta cent a kw, venti kw per cento km. Totale dodici euro per cento km. Conveniente come no, moooolto conveniente. Con picchi da novanta centesimi a kw ammazza che convenienza
Secondo te se il discorso fosse così semplice girerei un video di 20 minuti?
... domanda: ma se ti trovi in autostrada dove la benzina (ipotesi) la paghi 2€ al litro, contro l'1,75€ che potresti trovare in un self service fuori nelle strade urbane o di città tu cosa fai, non fai rifornimento in autostrada?
Io ho speso anche 90 cent per ricaricare velocemente per tornare a casa, ma ho ricaricato il minimo indispensabile per poi completare la ricarica nel box a 27 cent per kWh, altrimenti l'alternativa era restare a piedi, ovviamente.
Io non so quante ricariche alle fast faccia in media Paolo in un anno, ma personalmente non mi succede più di 5/6 volte pertanto non è di certo una tragedia se sommo il risparmio che mi torna indietro per quanto concerne spese di carburante, bollo, assicurazione, tagliando e pastiglie freni ant.
Poi è vero che ognuno deve saper fare di conto con la propria macchina e noi che usiamo quelle elettriche degli sprovveduti certo non siamo.
Basta prendere una model 3 che anche in autostrada ti fa i 15kwh/100km (e non i 20 da te riportati) e caricare ai supercharger (sei sotto i 50 cent al KW) e sei a posto 😅 ma no, prendiamoci es una dacia spring (ma anche questa id3 non è che sia il massimo del efficienza) e poi lamentiamoci dell'elettrico 😂
@@Ma2222-k6p Vede MA2212, le fa un discorso molto generico che però non considera due fattori essenziali: 1) non tutti possono permettersi (per motivi diversi tra cui anche le dimensioni) una Tesla. 2) a non tutti piace una Tesla (e li posso capire). Porgo i migliori saluti
@@Ma2222-k6p la spring ha molto senso in quanto è una macchina piccola. tesla non ha modelli in quella fascia. io l'ho presa nuova a 9500€ ...inbattibile. chiaro è che nella sia fascia di presso la model 3 annienta qualunque altra auto. idem usata, oramai la si trova intorni ai 20k....