Se nelle scuole ci fossero più professori così, in grado di spiegare coinvolgendo e mantenendo attiva l'attenzione, penso che ci ritroveremmo meno sbandati per le strade e più persone di valore in giro! Grande lavoro Alessandro, complimenti 👍💯
Ti fa onore! Quando offri contenuti dove dichiari la fonte, significa che sei trasparente... offri tanto nel formato gratuito immaginiamo il corso a pagamento !!! Super ingamba
Secondo me, uno dei più grandi fraintendimenti in merito alle mappe mentali è che queste siano utili anche a chi non le ha realizzate. Mi spiego, per me l'atto di mappare è più utile della mappa stessa. Inoltre le mappe che realizzo sono significative e utili al 100% solo per me.
Concordo al 100% con ogni parola, e vale per le mappe, per qualsiasi schema e anche per appunti, slide, riassunti... È lo sforzo del costruire lo schema che favorisce la comprensione, la rielaborazione e il ricordo, non il fatto di avere lo schema fatto tra le mani!!!
@@alessandrodeconcini-adc si ma la memoria muscolare che sviluppi facendo la mappa, come dire... non basta per ricordarla tutta, comprendo il fatto che avercela tra le mani non significa nulla, è solo per soddisfazione personale ma in ogni caso, va imparata(ovviamente parlando di mappe usate per lo studio e l'apprendimento)
Corretto. Quello è il ruolo del testing. Ma non si va a memorizzare lo schema in sé, si imparano i concetti. Esistono poi le tecniche di memoria che aiutano a memorizzare dettagli tecnici specifici.
Ho cominciato a usare mappe mentali alcune settimane fa. Le uso di annotare elementi più importanti di video che guardo, podcast o meeting ma anche per imparare la lingua. Darei risolto a cosa hai anche detto Alessandro - di creare disegni più anomali, strani e assurdi possibile - così io ricordo le parole e la sua significazione anche dopo settimane. :)
L'utilizzo delle mappe mentali come tool, è frequente per chi come me lavora da anni nello sviluppo creativo. Ti faccio i complimenti per efficacia e competenza.
Gran bel video, complimenti! Le mappe mentali, come molti altri tipi di schemi grafici, sarebbero da divulgare con molta più decisione nelle nostre scuole. Non si tratta affatto di "disegnini" per bambini. Si tratta di strumenti di lavoro molto seri che vengono utilizzati anche dagli adulti, anche in ambiti professionali. Come spiega molto bene AdC nel video, dal punto di vista didattico, la forza degli schemi sta nel fatto che costringono chi li crea a riflettere sulla struttura di un "argomento". La parte importante è la suddivisione dell'argomento in "classi", in "categorie" od in "moduli" e la identificazione di "legami" o "dipendenze" che collegano un elemento all'altro. Ad esempio: un mitocondrio è gerarchicamente *subordinato* al nucleo della cellula o può essere considerato un suo "pari"? Perché? E quale rapporto lega un mitocondrio al nucleo cellulare? Chi dipende da chi? Perchè? Se siete in grado di gestire questa rappresentazione della struttura di un argomento "a mente", meglio per voi ma, se siete in difficoltà, ricordatevi di quel pacco di fogli e di quell'astuccio di matite colorate che giace in un cassetto dai tempi delle elementari.
Sempre geniale il bravissimo Alessandro , le mappe mentali sono un aiuto sostanziale nell' apprendimento. A me fanno sognare le mappe mentali e li ho fatto utilizzare in campo socio- economico. Grazie, per questi preziosi insegnamenti e complimenti per le tue competenze e nel saperle trasmettere con grande professinalità e passione.
1:46 Una mappa mentale è uno schema radiale che si sviluppa da un argomento centrale e sviluppa una serie di ramificazioni che sviscerano il contenuto informativo di un intero argomento. Questa fa un uso massiccio di colori, grafiche e disegni di tutti i tipi, e si presta a 5 scopi principali: 2:13 1) Studiare: la schematizzazione è subordinata alla rielaborazione, e la rielaborazione all'apprendimento efficace. 2:43 2) Presa degli appunti: consente di partecipare alla lezione attivamente, e non trascrivere passivamente quello che viene detto. (Consiglio: combinare le mappe mentali con altri sistemi, come il metodo di Cornelle.) 3:12 3) Brainstorming: se si ha un'idea da mettere giù, realizzare una mappa mentale aiuta per il processo creativo di Brainstorming. 3:40 4) Organizzazione e pianificazione: in particolare se si sta organizzando un discorso, realizzare una mappa mentale in cui si elencano i punti da affrontare è efficace. 4:09 5) La mappa mentale, essendo colorata, si presta alla decorazione, pubblicità, marketing e a molte altre idee. 4:36 Occorrenti: foglio bianco in orizzontale (preferibilmente non a righe o a quadretti), della matite e una penna. Partire dall'idea centrale, dal centro della mappa. Tony Buddan consiglia di decorarla con qualche disegnino (non focalizzarsi, però, troppo sull'aspetto grafico della mappa). Da qui si svilupperanno i rami principali, che hanno tutti un colore diverso, sopra i quali sono scritti i sottoargomenti. Quindi se, per esempio, si sta realizzando la mapa di un capitolo di libro, vi ci andranno scritti gli argomenti dei paragrafi. Da questi rami si svilupperanno tutti gli altri rami della mappa, dello stesso colore, che accolgono le parole chiave. Buddan insiste che vi sia una sola parola chiave sul ramo. Un altro tipo di ramo, quello tratteggiato, segnala la presenza di collegamenti fra due rami sviluppatosi sullo stesso ramo principale. Un altro tipo di ramo, quello a casella, consente di riassumere le varie informazioni che non potrebbero essere riassunte in un'unica parola chiave (elenchi lunghi, esempi, citazioni)
Grazie per il suo video, trovo molto utile tutti quelli che parlano dell'argomento delle mappe mentali e dell'apprendimento rapido. Ho letto Lettura Veloce ma lo reputo un po difficile da imparare, nel senso che si può fare ma è difficile da imparare. Complimenti e grazie ancora.
Già alle medie ho iniziato ad usare le mappe mentali (lontani anni 90) e devo dire che ho ripreso a farle l'anno scorso, per insegnare a mia figlia in terza elementare. Ovviamente le mappe le faccio io, con disegni, grafici, simboli, eccecc. ma lo scopo è insegnarle prossimamente a crearle da sola, visto che il solo crearle aiuta a memorizzare. Ho cercato un programma per farle meglio, visto che scrivo e disegno male e sono finita nel tuo canale. Interessante. Lo guarderò per migliorare i miei schemi. Grazie mille
Grazie! Durante tutti gli anni di scuola ho sempre studiato, quando ne avevo la voglia, utilizzando sempre il classico metodo (leggi-ripeti parte 1....leggi-ripeti parte 1 e 2 ecc..) Ora mi sono iscritto ad un corso di Graphic Design e mi saranno di grande aiuto questi tuoi video! Grazie😉
troppo emozionante vedere l'inquadratura delle mani con i fogli e i colori a fianco; video evocativo di un'infanzia felice con il mitico art attack xD Scherzi a parte, io sono una disegnatrice e le mappe mentali sono utilissime nello studio soprattutto per me, perché facendo dei disegnini accanto a dei concetti particolari, hanno la funzione di un "link" che mi proietta direttamente al momento in cui ho scelto quella determinata parola chiave, visto che mentre studio la mia immaginazione lavora tanto e vedo immagini su immagini. E' risaputo che si impara più piacevolmente in questo modo, cercando di visualizzare. Poi ovviamente, come hai detto anche tu, non bisogna perdere troppo tempo a decorare: secondo me non solo per una questione di tempo, ma anche perché il disegno deve avere un significato preciso, deve fungere da link, se invece se ne può fare a meno significa che non era utile allo studio.
Ciao Alessandro, io sono abituata a fare appunti schematici. Vorrei provare a studiare sulla mappa mentale ma la mia domanda è: gli approfondimenti relativi alle parole chiave della mappa si studiando andando ad aprire il libro o facendo degli appunti a parte? Grazie
L'argomento è veramente interessante! Complimenti! Ci sono varie edizioni del libro - 2012 (quella che fai vedere tu) -2013(Alessio Roberti Editore) -2020(unicomunicazione) -2018(Hoepli) però questo si intitola "le leggi sulle mappe mentali"_Tony Buzan_ Consiglieresti sempre l'edizione 2012 o una più aggiornata? (mi sono avvicinato da poco all'argomento delle mappe mentali)
Ciao Alessandro. Grazie per tutti i buoni consigli e metodi. Mi sono appena avvicinato a questo metodo e mi appassiona sempre più. Studiando materie scientifiche (ingegneria) mi chiedevo come schematizzare lunghi passaggi dimostrativi dato che gli elenchi puri sono pressoché assenti. Grazie ancora
Ciao Riccardo, grazie a te per seguirmi 😊💪 Per passaggi dimostrativi e sequenziali puoi applicare lo schema lineare oppure forse ancora meglio la mappa concettuale!!
Con le mappe mentali ho un rapporto di odio e amore 😅 Da una parte mi permettono di fare chiarezza sugli aspetti più importanti di un argomento, ma dall'altra faccio ancora fatica nel realizzarle in modo semplice e lineare, volendo sempre aggiungere una piccola spiegazione/riassunto degli argomenti 😐
Pur amando il disegno e la creatività, nello studio non sono mai riuscita a creare mappe mentali, spesso non sapendo da dove iniziare... Questo metodo è facile e realizzabile da chiunque, lo proveró sicuramente! Video fantastico come tutti gli altri!
Il mio obiettivo attuale è sostenere il Toefl per 'aggiornare'il cv ....molti dei tuoi consigli mi hanno reso consapevole dei miei errori più ricorrenti e devastanti. Intendo provare ad utilizzare le mappe mentali per stendere un lessico ragionato. Si tratta di una bella sfida per me.
Ale hai un'esposizione fantastica, complimenti. Su Tony Buzan dico che è una delle persone più sovrastimate al mondo. Anch'io ho letto il libro sulla lettura veloce, fa semplicemente cxxxxx. Le mappe mentali sono molto utili quando si devono generare idee. Per lo studio, è un bel casino. Anche qui, credo che si tratti più di una campagna di marketing poderosa che non di qualcosa che sembra essergli valsa la candidatura a premio nobel. Se uno studente universitario dovesse adottare i principi delle mind maps quando studia, e senza un software, ci vorrebbe un anno per mappare l'esame. Fammi capire come hai fatto a far volteggiare quel libro al minuto 1:21 :)
Sono d'accordo in parte, le mappe mentali possono essere un'ottima risorsa nello studio, a patto che siano prese con la giusta flessibilità, che non ci si fossilizzi sul dogma e che soprattutto non le si applichi a materie e contesti in cui non portano a buoni risultati. Il volteggio del libro è una mia specialità, giocoleria 😉
@@alessandrodeconcini-adc Ciao Ale! Vedi, il punto è proprio le mappe che tu mostri. La mia domanda è, non ti sembrano un pò confusionarie? C'è una mole incredibile di parole chiave e non riesco a capire in che modo una persona possa trarne vantaggio. Per memorizzarle è un casino vero e proprio. Ripeto, è una mia sensazione. Ti credo assolutamente sulla parola e sono sicuro che ti hanno permesso di ottenere degli ottimi risultati, ma quando ho visto il video e quelle mappe così cariche...non so...il video mi ha fatto meditare...
@@peramoredellanalisi4341 dipende tutto dal processo che ci sta dietro. È normalissimo che sembrino confuse a chi non le ha costruite. Le mappe hanno una logica personale di organizzazione della struttura gerarchica, poiché questa struttura è creata da zero da chi costruisce lo schema è chiara al 100% solo al costruttore! Poi è anche una questione di abitudine, di materia e di gusto. Non c'è alcun bisogno di fare le mappe mentali se non ci si trova bene, ci sono mille alternative ed è folle spingere per un tipo di schema o l'altro in modo dogmatico
@@alessandrodeconcini-adc Certo, sono d'accordo con quello che hai detto. Ma quello che m'interessa è proprio capire in che modo, l'uso che tu personalmente fai delle mappe mentale, ti ha permesso di fare la differenza. E' il meccanismo che mi affascina. Mi spiego meglio. Prendi due materie a caso verso cui nutri un amore particolare: entrambe ti "arrapano" intellettualmente. Adesso, usa le mappe per una delle due e omettile quando studi la seconda. In che modo, precisamente, il non aver studiato con le mappe mina la tua conoscenza? a) Ti vengono vuoti di memoria? b) Non riesci ad applicare le informazioni per fare qualcosa di pratico? c) Non sei in grado di spiegare a un'altra persona ciò che hai imparato? d) Te le ricordi per un mese, ma poi fai tabula rasa? e) Se fossi assunto da un'azienda, saresti meno competente? Sono queste le cose che mi chiedo: in che modo una mappa mentale fa la DIFFERENZA dal punto di vista pratico a tal punto che, in sua assenza, la tua competenza diminuirebbe considerevolmente? Domanda lunga :)
@@peramoredellanalisi4341 Secondo me parti da un assunto errato, ovvero che le mappe servano alla memorizzazione o al consolidamento di quanto appreso (tutte le tue domande riguardano ciò che si fa con le conoscenze apprese DOPO averle apprese). Ma le mappe non servono a quello: servono PRIMA, durante la fase di studio, quando ancora le conoscenze non ci sono e le stiamo recuperando dai testi di studio o dalle lezioni e relativi appunti; il nome "mappa" indica la loro funzione: servono ad "orientarsi" all'interno di un argomento (un SINGOLO argomento, non un intero esame) grazie ad una "visione aerea" alternativa all'avanzamento "a passo d'uomo" lungo i sentieri verbali (e molto spesso verbosi) del testo.
Dal minuto 10:09 circa, mostri in maniera accelerata lo sviluppo di una mappa in maniera "parallela" alla lettura/studio di un argomento. Sono curioso di sapere se: -sviluppi le mappe già durante il primo approccio allo studio di un argomento? -oppure prima preferisci dare una lettura a tutto il capitolo e poi sviluppare la mappa? -oppure ancora se "dipende dal caso" XD ?
In generale io procedo e consiglio di procedere argomento per argomento. Quando leggo e ho compreso a fondo un argomento autonomo che possa essere schematizzato comincio a realizzare lo schema 💪
Mappe mentali applicate all'ingegneria: oltre le parti concettuali e tecniche, gli esami sono anche ricchi di formule e grafici, da imparare semplicemente a memoria (eventualmente richiamabili da una parola chiave - ad es. il nome dell'autore - ma comunque da saper riprodurre davanti al prof, argomentando la fisica che ci sta dietro e i punti notevoli dei grafici). Come si riportano queste informazioni sulla mappa? O devo puntare su un altro tipo di schema? Grazie in anticipo per la risposta e per la tua chiarezza espositiva nei video!
Ciao, ho appena visto il tuo interessante video, e sto per iniziare a studiare un vero tomo di libro perchè voglio iniziare a fare il personal trainer e penso che in la nel tempo inizierò a creare una serie di obiettivi dove le mappe faranno da capofila alle mie idee. ma Ma quello che ti chiedo è se ai fini della ripetizione il digitale può essere utile per chi non sa disegnare al meglio? e soprattutto sai indicarmi un video su come leggere al meglio un libro di testo e poi passare alla stesura delle mappe mentali? Farò in modo di poterti rispondere e darti dei feedback su un libro che sto iniziando adesso di 550 pagine dove l'esame sarà davvero off limits. Grazi e spero di avere presto una tua risposta. Saluti. Riccardo.
Certo, puoi assolutamente usare schemi digitali. Per quanto riguarda la lettura ti consiglio di partire dal mio manuale gratuito che affronta proprio questo tema. Lo trovi qui: www.alessandrodeconcini.com/leggerepersapere
@@alessandrodeconcini-adc Assurdo °_° ti manca un video sul senso della vita fondare una religione e sei al completo. si lo so che la risposta è 42. complimenti ancora. ^_^
Domanda: praticamente bisogna 1) leggere il capitolo 2) sottolineare (si può!) 3) suddividere in paragrafi 4) individuare la parola chiave 5) fare tuo l'argomento con un riassunto di tuo pugno 6) elaborare la mappa mentale. Per favore ditemi se ho capito bene. E per il ripasso come si fa?
Ti rispondo in due punti: 1) Sì, la mappa (come qualunque altro tipo di schema), va fatto dopo aver letto il libro e individuato le parole chiave (ti consiglio il mio manuale gratuito di lettura efficace "Leggere per sapere", ti lascio il link di seguito per scaricarlo). www.alessandrodeconcini.com/leggerepersapere 2) quanto allo "studiare", questo è un fraintendimento comune: non è che gli schemi si studiano, fare lo schema è studiare, o meglio, è uno degli step dello studio, insieme alla lettura efficace, all'applicazione pratica, alla memorizzazione, al ripasso ecc. Spero di essermi spiegato, se hai altri dubbi rispondo sempre volentieri 💪
Ritieni utile utilizzare una scrivania alta in modo da studiare in piedi, magari anche corredata con tapis roulant sotto in modo da mantenere una migliore ossigenazione al cervello e anche per evitare gli effetti negativi (già dimostrati dalla scienza) dello stare seduti troppo a lungo??
Non ho letto nulla in merito quindi onestamente non ti so dire, so che alcuni si trovano bene con le scrivanie per stare in piedi, la vedo però dura per lunghi periodi dii tempo e risulta probabilmente difficile creare schemi, sottolineare ecc... 🤔
Molto interessante grazie! Io nel farle come sintesi degli appunti (scritti con il metodo Robinson), al centro non metto solo il titolo, ma anche parte, capitolo e pagine dove si trova. Faccio bene?
Ciao Alessandro, complimenti per il tuo format. Le mappe mentali vanno fatte dopo aver sottolineato le parole chiave o consigli di non sottolineare ed andare direttamente con gli schemi?grazie mille
Queste mappe visto che devono sostituire il libro devono essere comunque ricche di informazioni e precisazioni così da non dimenticarsi nulla giusto? oppure utilizzano solo il ricordo che ti danno le parole chiave?
Come si chiama il testo sulle mappe mentali in generale ( non per quelle applicate al lavoro?) di cui parli in questo video e chi è l'autore del libro? Grazie. Spero in una tua risposta. Luigi.
Sei davvero bravissimo , io conosco da tempo questo bellissimo strumento però non mi sono mai cimentato al 100% nell’utilizzo data la mia scarsa capacità nel disegno . Da esperto ritieni che si possa avere la stessa efficacia prescindendo dal disegno ?
Ciao Alessandro. Complimenti per il video. Un consiglio: si può mettere come idea centrale il nome del capitolo del libro, e come rami secondari i sottocapitoli? Scusa il disturbo.
Certamente, se corrispondono ad argomento e sotto argomento. La mappa, come ogni schema, segue la progressione degli argomenti. Qualche volta lo fanno anche i libri e allora le due cose si possono sovrapporre!
Ciao Nicola, lo scopo dello schema (mappa o di qualsiasi altro tipo) non è quello di essere memorizzato, bensì di favorire la rielaborazione, la comprensione profonda e al tempo stesso costruire un supporto sintetico ed esaustivo per il ripasso. Il ricordo si costruisce con l'intero percorso del metodo di studio, in particolare nelle fasi di testing e ripasso. Tecniche mnemoniche interverranno laddove sia necessario per dettagli tecnici!
Cosa ne pensi di coggle? meglio rispetto a iMindMap? Sono alle mie prime mappe e vorrei sapere su quale programma puntare. Coggle può inserire anche immagini e video nella mappa
Complimenti per il video, chiaro ed esaustivo. Volevo chiederti una cosa che non mi è chiara gentilmente. Ad un certo punto (circa al minuto 10) si vede che crei una mappa sfogliando il libro. Ecco, vorrei capire come andavi avanti. Esempio, nei rami principali riportavi il capitolo, poi nei rami secondari il paragrafo ecc...? Grazie mille!
Sui rami vengono inserite le parole chiave individuate nel libro tramite il processo della lettura efficace! A volte i rami principali possono coincidere con paragrafi e capitoli ma non necessariamente, la struttura della mappa è creata dal mappatore 😉
Ciao! Bel video. In genere faccio schemi di tipo di verso, non uso le mappe mentali... però voglio provarci proprio adesso e per esercitarmi userò un vecchio libro di storia delle superiori. Premetto che tendo a realizzarli prima a matita e poi a ricopiarli in bella con i colori ecc. Sembrerebbe una perdita di tempo (magari lo è) ma per me la forma è molto importante e preferisco fare una bozza in cui mi concentro sui contenuti e una nuova copia "definitiva" chiara e strutturata meglio. Che ne pensi di questa cosa? Dovrei abituarmi ad operare diversamente?
Ciao! Di base il tuo metodo non è sbagliato, funziona e può essere efficace. Il mio dubbio è sull'efficienza, mi spiego: non sono sicuro che il vantaggio di "qualità" che guadagni valga abbastanza da giustificare il tempo che ci metti per farlo, se fossi in te farei degli esperimenti, magari testando anche le mappe, per vedere se riesci a farli anche direttamente in bella copia. Detto questo se ti trovi bene e riesci comunque a mantenere tempi di realizzazione accettabili non vedo perché smettere 💪
@@alessandrodeconcini-adc grazie per la risposta. Oggi proverò a fare delle mappe mentali direttamente in bella e su un argomento più tecnico (diritto, per l'università). PS. che ne pensi di chi ascolta la musica mentre studia? E' una forte distrazione nella fase di lettura o anche di rielaborazione?
@@puffluoi di base è una distrazione, ma dipende molto dal tipo di musica. DI sicuro musiche con "beat" molto forti o con il testo non vanno bene, se invece si usa musica da camera o ambient, oppure musiche fatte apposta per la concentrazione può andare bene!
Sono un nuovo iscritto, sto cercando di recuperare i tuoi video. Innanzitutto voglio complimentarmi con te, poi farti una domanda forse sciocca, perdonami: un capitolo è composto da paragrafi che sono tra loro disposti in sequenza, quando costruisco una mappa ho bisogno di rispettare questa sequenza, perchè gli argomenti sono uno conseguenza dell'altro. Dunque come si fa? Si procede in senso orario? Spero di essere riuscito a spiegarmi, ti ringrazio
Grazie dei complimenti 😊 💪 Non è una domanda stupida per niente, anzi, l'ho dato per scontato ma ho sbagliato a farlo, dovevo dirlo nel video. Nella realizzazione dei rami si segue sempre il senso orario, parti alle ore 13 per dire (alto a dx) e arrivi alle ore 11 (alto a sx)!
Ciao Alessandro, ho appena scoperto il tuo canale e mi piace molto. Vorrei cercare anche io una sorta di metodo di insegnamento che possa aiutare i miei studenti. Sono un pilota e istruttore di volo. La sfida che mi trovo ad affrontare é molto stimolante perché consiste in una parte teorica enorme e varia -in quanto a materie affrontate e poi la parte pratica, più motoria e sensoriale. Hai qualche consiglio da darmi?
ciao Alessandro, mentre leggo un libro ( non per forza di studio ) posso fare uno schema per capitolo, in modo da rielaborare le informazioni "appena lette", per poi unirle in un unico schema?
Video come sempre ottimo ma mi è rimasto un piccolo dubbio, prima di fare la mappa va bene farsi in un altro foglio una scaletta divisa per argomenti così da rendere la mappa più facile da fare?
Ciao Alessandro, puoi fare un video partendo da un argomento tipo "La prima guerra mondiale", per esempio, per spiegare come si fa? Grazie. Spero di ottenere una tua risposta. Luigi.
@@alessandrodeconcini-adc Ho letto il libro sul tema dei fratelli Buzanil, ma a noi interessa andare al "nocciolo della questione", non tanto di sapere come nascono come funziona il cervello, ecc. Per questo ti chiedo di fare un video in cui vai all'essenziale. Come si fa, praticamente, una mappa mentale? Grazie.
Ciao Alessandro, nel video viene descritto che, ogni ramo rappresenta un paragrafo di un capito e ogni foglio deve contenere all'incirca 5/6 rami. Qualora ogni capitolo contenesse dai 10/17 capitoli, si consiglia eseguire più mappe? Nel si avrebbero degli appunti reperiti extra al libro per ampliare l'argomento, sarebbe opportuno realizzare mappe aggiuntive riguardanti lo stesso argomento? Saluti
Certo, si possono fare assolutamente più mappe per un solo capitolo, suddividendo gli argomenti. Mentre invece è meglio fare un solo schema per ogni argomento, integrando tutte le fonti.
Ciao..consigli questo tipo di approccio anche per gli esami di diritto? In un esame di diritto ci sono innumerevoli art di codici o leggi.. le parole chiavi sono forse anche facili da individuare ma dietro ci sono contenuti che nella mappa non ci starebbero per questione di spazio! E il libro quindi diverrebbe uno strumento dal quale non ci si potrebbe ugualmente distaccare anche dopo le mappe... stesso discorso per le definizioni .. 😥
Lo consiglio assolutamente! Le parole chiave sono un primo step per arrivare alla schematizzazione, e uno schema ben fatto è sintetico, ma mai superficiale. Pertanto in uno schema di diritto ci sarà tutto quello che devi sapere (altrimenti non è uno schema ma un riassunto, e io li sconsiglio) e il libro potrà essere messo da parte. Nello schema tendenzialmente si usano solo le parole chiave ma ci sono ovviamente delle eccezioni: certe definizioni, così come certi articoli di codice si riportano così come sono, e lì se serve subentrano anche tecniche di memorizzazione. Altra eccezione sono i codici, che rimangono sempre uno strumento indispensabile che andrà affiancato agli schemi. Ho avuto centinaia di studenti di giurisprudenza nei miei corsi (e ne ho tutt'ora nel mio Sistema ADC) e si trovano tutti benissimo col metodo che insegno, anche perché non è qualcosa che mi sono inventato io, è il frutto di ricerca scientifica. 😊💪
@@alessandrodeconcini-adc grazie per aver risposto...😊 ma anche questa tipologia di schema credi sia adatta? Le mappe mentali intendo...stavo cercando altri tuoi video sugli schemi e stavo per iniziare a vedere quello sugli schemi lineari..forse sono più adatti agli esami di diritto
Direi che dipende molto sia dal tipo di esame che dalla persona. Ti faccio un esempio: ho una studentessa adesso nel mio corso che ha dato diversi esami di diritto con le mappe mentali, si è sempre trovata benissimo, ma poi su diritto costituzionale le mappe proprio non andavano ed è passata ai lineari. Per questo io insegno tutte le metodologie di schema e insisto che le si imparino e sperimentino tutte, sennò si diventa schiavi del metodo, qualunque esso sia, e nessun metodo è perfetto.
Ciao Alessandro, sono una studentessa del liceo, e spesso a fare gli schemi ci metto davvero troppo tempo. Che cosa mi consigli? Si può saltare questo passaggio in un metodo di studio efficace?
Ciao Alessandro, i tuoi video sono molto interessanti, le mappe utilissime, ma mi chiedo e ti vorrei chiedere: sono utili anche in materie di diritto? e come farle? In queste materie forse si perde un po' l'uso delle immagini, mi spiego : io sto provando a fare mappe mentali di leggi, di un codice o di una materia di diritto. Per esempio diritto amministrativo e procedure amministrative, ma non so davvero che immagini inserire per fissare la memoria e uso solo la scrittura e i colori.
Assolutamente utili per diritto, non preoccuparti se non riesci a fare disegni o immagini artistiche, non è poi così fondamentale. Se riesci ad aggiungere qualcosa bene, sennò colori, segni grafici e parole chiave bastano e avanzano 💪
Ciao Alessandro! Ho letto il tuo eBook e ultimamente mi sto guardando tutti i tuoi video: voglio assolutamente sviluppare un metodo di studio che sia efficace ed efficiente prima dell’inizio della Magistrale! A breve comincerò a studiare il libro di testo necessario per la prova di ammissione alla magistrale e avevo intenzione di utilizzare le mappe mentali...però ho paura che così finirei per rimanere attaccato al libro...invece io vorrei fare affidamento ad una fonte e non saltellare tra mappe e manuale. Tu, una volta fatte le mappe, nello studio integri mappe e libro? Oppure studi esclusivamente sulle mappe? Ad es. non sapevo dell’esistenza dei rami “quadrati”...mi saranno sicuramente utili per definizioni e liste. Grazie
Sono contentissimo che i miei video e il mio libro ti stiano aiutando concretamente 💪💪💪 Dunque, in realtà quando la mappa mentale (o qualunque altro schema) è realizzata nel modo giusto, seguendo il giusto procedimento, arriva a sostituire del tutto l'utilizzo del libro. Tanto più che nelle fasi successive del metodo vengono impiegate altre metodologie che affiancano la mappa. Di fatto, quindi, una volta letto in modo efficace e rielaborato con gli schemi, il libro dovrebbe diventare superfluo (con alcune eccezioni tipo i codici di diritto o gli atlanti di anatomia che rimangono insostituibili per la consultazione). Ti invito anche a dare un'occhiata al mio videocorso completo sull'intero metodo di studio, Sistema ADC, che sta andando alla grande e sta portando risultati pazzeschi a chi lo frequenta. Se vuoi sviluppare un metodo veramente a prova di bomba per il tuo percorso magistrale direi che è l'opzione perfetta 😉 Qui trovi la presentazione del corso: www.alessandrodeconcini.com/sistema-adc
@@alessandrodeconcini-adc Grazie mille della risposta! Allora si tratta di allenamento alla mappatura. Vedrò di iniziare al più presto...e nel caso optare per il tuo corso (gli ho messo gli occhi addosso da 2 settimane!). A presto Ale! :)
Ma quando faccio le mappe mentali, devo guardare il libro e scegliere quali parole chiave mettere o devo inserire esclusivamente le parole chiave che ricordo senza guardare il libro?
Puoi tranquillamente tenere il libro davanti. È fondamentale però che il processo di selezione delle parole chiave sia fatto bene, secondo gli step della lettura efficace!
Questa è un fraintendimento comune. Le mappe, gli schemi in genere, non vanno precisamente memorizzati. La schematizzazione è una tappa del metodo di studio, a cui segue il testing, il ripasso programmato ecc. Per quanto riguarda concetti, ragionamenti e parole chiave, quasi mai vanno memorizzati, per quanto riguarda invece dettagli tecnici, formule, elenchi, codici ecc per quelli si può sfruttare le tecniche di memoria!
Per la stampa io non ho mai avuto problemi con Xmind o anche con altri, il punto è organizzare bene lo schema con in mente uno spazio simile a4 altrimenti viene piccolissimo
Ciao Alessandro, potresti realizzare un video in cui dai consigli su come sviluppare una trama di un racconto o di un romanzo? Mi chiedo se le mappe mentali possono essere utili a questo scopo. Fammi sapere Grazie Ciao
Ciao Alessandro, indicativamente quante Mappe è consigliato fare per un esame? Se è bello ampio (storia della psicologia) ci possono stare una decina di schemi mentali? 🤔
Impossibile dare a priori un numero. Dipende da troppi fattori, molti dei quali soggettivi. Non preoccuparti mai di questo, schematizza al meglio delle tue capacità e basta 💪
Non è necessario fare disegni di tutto, ti puoi anche limitare a semplici icone o addirittura concentrarti solo su parole chiave, grafiche e colori, senza disegnare.
Ciao io sono DSL e ho ripreso a studiare e vorrei imparare a fare le mappe mentali ma non so come si fanno, e neanche da dove iniziare? Vorresti darmi un consiglio? E per i DSL vanno bene le mappe mentali? Grazie spero che puoi aiutare perché non vorrei di nuovo mollare.
Ciao Graziella, direi che puoi iniziare proprio da questo video che ti spiega bene come funzionano le mappe. Senza conoscere nello specifico che tipo di DSL sia il tuo, quanto grave ecc. non posso dirti se le mappe saranno ideali per te o meno, ma ti consiglio di provare 💪💪
Ciao alessandro ma con imind map si possono fare anche le mappe concettuali ecc. io sto utilizzando xmind 8 qualcosa fa ma non mi sembra allo stesso livello di imind map. Avevo fatto la mappa mentale sul nuovo codice della strada con un copia incolla da un sito, è venuta bene ma troppo grande perché c e scritto tutto, ho cercato di evidenziare la parola chiave ma non me lo fa fare, forse unico metodo e aiutarsi con il libro e poi limare il tutto
Io ad oggi preferisco Xmind, ho usato iMindMap per anni però, se ti trovi bene continua pure! I copia-incolla non vanno mai bene però, lo schema deve essere frutto di una rielaborazione, non una cosa automatica!
Ciao Alessandro senti possono essere fatte più mentali a seconda degli argomenti oppure bisogna farne solo e necessariamente una nel senso che se ho 300 argomenti posso fare 300 mappe mentali?
Ciao, ho comprato, su Amazon, il libro sulle mappe mentali di Tony Buzanil. Il mio ha la copertina blu. Da Amazon, mi dicono che ci sono poche copie cartacee restanti, ora lo vendono in e book questo testo. E' vero? Puoi mandarmi l'indice completo del testo? Grazie.
Ciao! Ottimo video come sempre. Domanda: nel caso di una lezione come gestire i rami principali mentre prendo appunti non conoscendo a priori quali saranno gli argomenti principali?
Prendendo appunti puoi fare in due modi: intuire gli argomenti mentre l'insegnante procede con la spiegazione o provare una "mappa oraria" in cui i rami rappresentano non argomenti ma porzioni di tempo, quindi magari mezz'ora per ramo principale. Ovviamente questa cosa poi dovrà cambiare nello schema finale che dovrà essere ben organizzato, è uno stratagemma che va bene solo per gli appunti!
Ciao Alessandro, video interessantissimo. Sono uno studente di psicologia al primo anno ed essendo una materia discorsiva credo che le mappe mentali si applichino davvero bene a buona parte degli argomenti che tratterò. Ma riguardo a questo punto avrei un dubbio: siccome si tratta di una scienza probabilmente molte lezioni saranno estremamente tecniche. Precisamente come faccio a capire, in quel caso, se la mappa mentale non è adatta? E se non lo fosse, in che situazione dovrei usare una mappa concettuale o uno schema lineare? Grazie in anticipo :)
Ciao Enrico, ottima domanda. Lo stile di schema si può tranquillamente variare da argomento ad argomento senza problemi, concordo che le mappe mentali andranno bene nella maggior parte dei casi a psicologia ma ci saranno eccezioni. La soluzione per capire cosa fare è provare, impadronirsi bene di tutte le forme di schematizzazione e testarle sul campo, sviluppando anche la sensibilità per applicare quella giusta al momento giusto. In questo senso anche la realizzazione di appunti aiuta, in classe puoi sperimentare uno stile e vedere se si adatta bene, in caso cambi!
Come si costruiscono le mappe se non so disegnare? Ho capito che si tratta di schizzi ma quelli illustrati nel libro o negli esempi di mappe mentali sono schizzi un po curati, non alla cavolo come i miei
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quanta passione traspare sempre nei tuoi video. Complimenti :)
Se nelle scuole ci fossero più professori così, in grado di spiegare coinvolgendo e mantenendo attiva l'attenzione, penso che ci ritroveremmo meno sbandati per le strade e più persone di valore in giro! Grande lavoro Alessandro, complimenti 👍💯
Ti fa onore! Quando offri contenuti dove dichiari la fonte, significa che sei trasparente... offri tanto nel formato gratuito immaginiamo il corso a pagamento !!! Super ingamba
Secondo me, uno dei più grandi fraintendimenti in merito alle mappe mentali è che queste siano utili anche a chi non le ha realizzate. Mi spiego, per me l'atto di mappare è più utile della mappa stessa. Inoltre le mappe che realizzo sono significative e utili al 100% solo per me.
Concordo al 100% con ogni parola, e vale per le mappe, per qualsiasi schema e anche per appunti, slide, riassunti...
È lo sforzo del costruire lo schema che favorisce la comprensione, la rielaborazione e il ricordo, non il fatto di avere lo schema fatto tra le mani!!!
@@alessandrodeconcini-adc si ma la memoria muscolare che sviluppi facendo la mappa, come dire... non basta per ricordarla tutta, comprendo il fatto che avercela tra le mani non significa nulla, è solo per soddisfazione personale ma in ogni caso, va imparata(ovviamente parlando di mappe usate per lo studio e l'apprendimento)
Non c'è dubbio. E infatti la schematizzazione non è fatta per memorizzare ma per rielaborare
@@alessandrodeconcini-adc giusto, ma comunque dopo aver riabolato, dovrai pur memorizzare no...?
Corretto. Quello è il ruolo del testing.
Ma non si va a memorizzare lo schema in sé, si imparano i concetti.
Esistono poi le tecniche di memoria che aiutano a memorizzare dettagli tecnici specifici.
Ho cominciato a usare mappe mentali alcune settimane fa. Le uso di annotare elementi più importanti di video che guardo, podcast o meeting ma anche per imparare la lingua. Darei risolto a cosa hai anche detto Alessandro - di creare disegni più anomali, strani e assurdi possibile - così io ricordo le parole e la sua significazione anche dopo settimane. :)
L'utilizzo delle mappe mentali come tool, è frequente per chi come me lavora da anni nello sviluppo creativo. Ti faccio i complimenti per efficacia e competenza.
😊💪Grazie mille!
Grazie. Compliementi. Persone come te aiutano realmente far evolvere,. Il tuo è sì un servizio, ma molto costruttivo :-)
Gran bel video, complimenti! Le mappe mentali, come molti altri tipi di schemi grafici, sarebbero da divulgare con molta più decisione nelle nostre scuole. Non si tratta affatto di "disegnini" per bambini. Si tratta di strumenti di lavoro molto seri che vengono utilizzati anche dagli adulti, anche in ambiti professionali.
Come spiega molto bene AdC nel video, dal punto di vista didattico, la forza degli schemi sta nel fatto che costringono chi li crea a riflettere sulla struttura di un "argomento". La parte importante è la suddivisione dell'argomento in "classi", in "categorie" od in "moduli" e la identificazione di "legami" o "dipendenze" che collegano un elemento all'altro. Ad esempio: un mitocondrio è gerarchicamente *subordinato* al nucleo della cellula o può essere considerato un suo "pari"? Perché? E quale rapporto lega un mitocondrio al nucleo cellulare? Chi dipende da chi? Perchè?
Se siete in grado di gestire questa rappresentazione della struttura di un argomento "a mente", meglio per voi ma, se siete in difficoltà, ricordatevi di quel pacco di fogli e di quell'astuccio di matite colorate che giace in un cassetto dai tempi delle elementari.
Complimenti. Non sapevo nulla di quest'argomento. Chapeau.
che bello averti scoperto!!! grazie per l'entusiasmo!!!
Sempre geniale il bravissimo Alessandro , le mappe mentali sono un aiuto sostanziale nell' apprendimento. A me fanno sognare le mappe mentali e li ho fatto utilizzare in campo socio- economico. Grazie, per questi preziosi insegnamenti e complimenti per le tue competenze e nel saperle trasmettere con grande professinalità e passione.
1:46 Una mappa mentale è uno schema radiale che si sviluppa da un argomento centrale e sviluppa una serie di ramificazioni che sviscerano il contenuto informativo di un intero argomento. Questa fa un uso massiccio di colori, grafiche e disegni di tutti i tipi, e si presta a 5 scopi principali:
2:13 1) Studiare: la schematizzazione è subordinata alla rielaborazione, e la rielaborazione all'apprendimento efficace.
2:43 2) Presa degli appunti: consente di partecipare alla lezione attivamente, e non trascrivere passivamente quello che viene detto.
(Consiglio: combinare le mappe mentali con altri sistemi, come il metodo di Cornelle.)
3:12 3) Brainstorming: se si ha un'idea da mettere giù, realizzare una mappa mentale aiuta per il processo creativo di Brainstorming.
3:40 4) Organizzazione e pianificazione: in particolare se si sta organizzando un discorso, realizzare una mappa mentale in cui si elencano i punti da affrontare è efficace.
4:09 5) La mappa mentale, essendo colorata, si presta alla decorazione, pubblicità, marketing e a molte altre idee.
4:36 Occorrenti: foglio bianco in orizzontale (preferibilmente non a righe o a quadretti), della matite e una penna.
Partire dall'idea centrale, dal centro della mappa. Tony Buddan consiglia di decorarla con qualche disegnino (non focalizzarsi, però, troppo sull'aspetto grafico della mappa).
Da qui si svilupperanno i rami principali, che hanno tutti un colore diverso, sopra i quali sono scritti i sottoargomenti. Quindi se, per esempio, si sta realizzando la mapa di un capitolo di libro, vi ci andranno scritti gli argomenti dei paragrafi.
Da questi rami si svilupperanno tutti gli altri rami della mappa, dello stesso colore, che accolgono le parole chiave. Buddan insiste che vi sia una sola parola chiave sul ramo.
Un altro tipo di ramo, quello tratteggiato, segnala la presenza di collegamenti fra due rami sviluppatosi sullo stesso ramo principale.
Un altro tipo di ramo, quello a casella, consente di riassumere le varie informazioni che non potrebbero essere riassunte in un'unica parola chiave (elenchi lunghi, esempi, citazioni)
Grazie per il suo video, trovo molto utile tutti quelli che parlano dell'argomento delle mappe mentali e dell'apprendimento rapido. Ho letto Lettura Veloce ma lo reputo un po difficile da imparare, nel senso che si può fare ma è difficile da imparare. Complimenti e grazie ancora.
Grazie Alessandro! Sei sempre molto chiaro e completo!
Già alle medie ho iniziato ad usare le mappe mentali (lontani anni 90) e devo dire che ho ripreso a farle l'anno scorso, per insegnare a mia figlia in terza elementare. Ovviamente le mappe le faccio io, con disegni, grafici, simboli, eccecc. ma lo scopo è insegnarle prossimamente a crearle da sola, visto che il solo crearle aiuta a memorizzare. Ho cercato un programma per farle meglio, visto che scrivo e disegno male e sono finita nel tuo canale. Interessante. Lo guarderò per migliorare i miei schemi. Grazie mille
Grazie!
Durante tutti gli anni di scuola ho sempre studiato, quando ne avevo la voglia, utilizzando sempre il classico metodo (leggi-ripeti parte 1....leggi-ripeti parte 1 e 2 ecc..)
Ora mi sono iscritto ad un corso di Graphic Design e mi saranno di grande aiuto questi tuoi video!
Grazie😉
Fantastico Matteo e in bocca al lupo per il tuo corso 💪💪
troppo emozionante vedere l'inquadratura delle mani con i fogli e i colori a fianco; video evocativo di un'infanzia felice con il mitico art attack xD
Scherzi a parte, io sono una disegnatrice e le mappe mentali sono utilissime nello studio soprattutto per me, perché facendo dei disegnini accanto a dei concetti particolari, hanno la funzione di un "link" che mi proietta direttamente al momento in cui ho scelto quella determinata parola chiave, visto che mentre studio la mia immaginazione lavora tanto e vedo immagini su immagini.
E' risaputo che si impara più piacevolmente in questo modo, cercando di visualizzare.
Poi ovviamente, come hai detto anche tu, non bisogna perdere troppo tempo a decorare: secondo me non solo per una questione di tempo, ma anche perché il disegno deve avere un significato preciso, deve fungere da link, se invece se ne può fare a meno significa che non era utile allo studio.
💪❤️
il miglior video sull'argomento. Complimenti
Prezioso e impeccabile come sempre ❤
Ciao Alessandro,
io sono abituata a fare appunti schematici. Vorrei provare a studiare sulla mappa mentale ma la mia domanda è: gli approfondimenti relativi alle parole chiave della mappa si studiando andando ad aprire il libro o facendo degli appunti a parte?
Grazie
Un video molto interessante e ben fatto. Grazie mille.
L'argomento è veramente interessante! Complimenti!
Ci sono varie edizioni del libro
- 2012 (quella che fai vedere tu)
-2013(Alessio Roberti Editore)
-2020(unicomunicazione)
-2018(Hoepli) però questo si intitola "le leggi sulle mappe mentali"_Tony Buzan_
Consiglieresti sempre l'edizione 2012 o una più aggiornata?
(mi sono avvicinato da poco all'argomento delle mappe mentali)
Credo, onestamente, che le differenze siano minime. Se possibile sceglierei sempre la versione più nuova, ma non credo sia molto rilevante
Grazie Alessandro. Inizierò a seguire qesti consigli e poi ti saprò dire com'è andata.
io mi sono fermato a 1:22 quando fai roteare il libro :D
1:21 in loop! Che trick maestro!!!
Ciao Alessandro. Grazie per tutti i buoni consigli e metodi. Mi sono appena avvicinato a questo metodo e mi appassiona sempre più.
Studiando materie scientifiche (ingegneria) mi chiedevo come schematizzare lunghi passaggi dimostrativi dato che gli elenchi puri sono pressoché assenti. Grazie ancora
Ciao Riccardo, grazie a te per seguirmi 😊💪
Per passaggi dimostrativi e sequenziali puoi applicare lo schema lineare oppure forse ancora meglio la mappa concettuale!!
@@alessandrodeconcini-adc proverò e ti farò sapere ;)
Con le mappe mentali ho un rapporto di odio e amore 😅 Da una parte mi permettono di fare chiarezza sugli aspetti più importanti di un argomento, ma dall'altra faccio ancora fatica nel realizzarle in modo semplice e lineare, volendo sempre aggiungere una piccola spiegazione/riassunto degli argomenti 😐
Manie di perfezione, le capisco benissimo! Raggiungere l'eccellenza negli schemi significa anche sapere quando fermarsi!
Pur amando il disegno e la creatività, nello studio non sono mai riuscita a creare mappe mentali, spesso non sapendo da dove iniziare... Questo metodo è facile e realizzabile da chiunque, lo proveró sicuramente! Video fantastico come tutti gli altri!
Fantastico, dacci dentro e prova e poi condividi i tuoi lavori così magari ti do qualche feedback 💪
Il mio obiettivo attuale è sostenere il Toefl per 'aggiornare'il cv ....molti dei tuoi consigli mi hanno reso consapevole dei miei errori più ricorrenti e devastanti. Intendo provare ad utilizzare le mappe mentali per stendere un lessico ragionato. Si tratta di una bella sfida per me.
💪
Ale hai un'esposizione fantastica, complimenti.
Su Tony Buzan dico che è una delle persone più sovrastimate al mondo.
Anch'io ho letto il libro sulla lettura veloce, fa semplicemente cxxxxx.
Le mappe mentali sono molto utili quando si devono generare idee. Per lo studio, è un bel casino. Anche qui, credo che si tratti più di una campagna di marketing poderosa che non di qualcosa che sembra essergli valsa la candidatura a premio nobel.
Se uno studente universitario dovesse adottare i principi delle mind maps quando studia, e senza un software, ci vorrebbe un anno per mappare l'esame.
Fammi capire come hai fatto a far volteggiare quel libro al minuto 1:21 :)
Sono d'accordo in parte, le mappe mentali possono essere un'ottima risorsa nello studio, a patto che siano prese con la giusta flessibilità, che non ci si fossilizzi sul dogma e che soprattutto non le si applichi a materie e contesti in cui non portano a buoni risultati.
Il volteggio del libro è una mia specialità, giocoleria 😉
@@alessandrodeconcini-adc Ciao Ale! Vedi, il punto è proprio le mappe che tu mostri. La mia domanda è, non ti sembrano un pò confusionarie? C'è una mole incredibile di parole chiave e non riesco a capire in che modo una persona possa trarne vantaggio. Per memorizzarle è un casino vero e proprio. Ripeto, è una mia sensazione. Ti credo assolutamente sulla parola e sono sicuro che ti hanno permesso di ottenere degli ottimi risultati, ma quando ho visto il video e quelle mappe così cariche...non so...il video mi ha fatto meditare...
@@peramoredellanalisi4341 dipende tutto dal processo che ci sta dietro. È normalissimo che sembrino confuse a chi non le ha costruite. Le mappe hanno una logica personale di organizzazione della struttura gerarchica, poiché questa struttura è creata da zero da chi costruisce lo schema è chiara al 100% solo al costruttore!
Poi è anche una questione di abitudine, di materia e di gusto. Non c'è alcun bisogno di fare le mappe mentali se non ci si trova bene, ci sono mille alternative ed è folle spingere per un tipo di schema o l'altro in modo dogmatico
@@alessandrodeconcini-adc Certo, sono d'accordo con quello che hai detto. Ma quello che m'interessa è proprio capire in che modo, l'uso che tu personalmente fai delle mappe mentale, ti ha permesso di fare la differenza. E' il meccanismo che mi affascina. Mi spiego meglio. Prendi due materie a caso verso cui nutri un amore particolare: entrambe ti "arrapano" intellettualmente. Adesso, usa le mappe per una delle due e omettile quando studi la seconda. In che modo, precisamente, il non aver studiato con le mappe mina la tua conoscenza?
a) Ti vengono vuoti di memoria?
b) Non riesci ad applicare le informazioni per fare qualcosa di pratico?
c) Non sei in grado di spiegare a un'altra persona ciò che hai imparato?
d) Te le ricordi per un mese, ma poi fai tabula rasa?
e) Se fossi assunto da un'azienda, saresti meno competente?
Sono queste le cose che mi chiedo: in che modo una mappa mentale fa la DIFFERENZA dal punto di vista pratico a tal punto che, in sua assenza, la tua competenza diminuirebbe considerevolmente? Domanda lunga :)
@@peramoredellanalisi4341 Secondo me parti da un assunto errato, ovvero che le mappe servano alla memorizzazione o al consolidamento di quanto appreso (tutte le tue domande riguardano ciò che si fa con le conoscenze apprese DOPO averle apprese). Ma le mappe non servono a quello: servono PRIMA, durante la fase di studio, quando ancora le conoscenze non ci sono e le stiamo recuperando dai testi di studio o dalle lezioni e relativi appunti; il nome "mappa" indica la loro funzione: servono ad "orientarsi" all'interno di un argomento (un SINGOLO argomento, non un intero esame) grazie ad una "visione aerea" alternativa all'avanzamento "a passo d'uomo" lungo i sentieri verbali (e molto spesso verbosi) del testo.
Dal minuto 10:09 circa, mostri in maniera accelerata lo sviluppo di una mappa in maniera "parallela" alla lettura/studio di un argomento.
Sono curioso di sapere se:
-sviluppi le mappe già durante il primo approccio allo studio di un argomento?
-oppure prima preferisci dare una lettura a tutto il capitolo e poi sviluppare la mappa?
-oppure ancora se "dipende dal caso" XD ?
In generale io procedo e consiglio di procedere argomento per argomento. Quando leggo e ho compreso a fondo un argomento autonomo che possa essere schematizzato comincio a realizzare lo schema 💪
@@alessandrodeconcini-adc grazie mille della risposta tempestiva
Che video meraviglioso
Mappe mentali applicate all'ingegneria: oltre le parti concettuali e tecniche, gli esami sono anche ricchi di formule e grafici, da imparare semplicemente a memoria (eventualmente richiamabili da una parola chiave - ad es. il nome dell'autore - ma comunque da saper riprodurre davanti al prof, argomentando la fisica che ci sta dietro e i punti notevoli dei grafici). Come si riportano queste informazioni sulla mappa? O devo puntare su un altro tipo di schema?
Grazie in anticipo per la risposta e per la tua chiarezza espositiva nei video!
grazie per la bibliografia! condivido pienamente
complimenti!!! che passione
Ciao, ho appena visto il tuo interessante video, e sto per iniziare a studiare un vero tomo di libro perchè voglio iniziare a fare il personal trainer e penso che in la nel tempo inizierò a creare una serie di obiettivi dove le mappe faranno da capofila alle mie idee. ma Ma quello che ti chiedo è se ai fini della ripetizione il digitale può essere utile per chi non sa disegnare al meglio? e soprattutto sai indicarmi un video su come leggere al meglio un libro di testo e poi passare alla stesura delle mappe mentali?
Farò in modo di poterti rispondere e darti dei feedback su un libro che sto iniziando adesso di 550 pagine dove l'esame sarà davvero off limits. Grazi e spero di avere presto una tua risposta. Saluti. Riccardo.
Certo, puoi assolutamente usare schemi digitali.
Per quanto riguarda la lettura ti consiglio di partire dal mio manuale gratuito che affronta proprio questo tema.
Lo trovi qui: www.alessandrodeconcini.com/leggerepersapere
puoi fare un corso dove insegni come fai a ruotare il libro in quel modo ?
complimenti per tutto
Ho già fatto un video apposta 😉 eccolo qua:
ua-cam.com/video/hFdb9xYKy6w/v-deo.html
@@alessandrodeconcini-adc Assurdo °_°
ti manca un video sul senso della vita fondare una religione e sei al completo.
si lo so che la risposta è 42.
complimenti ancora. ^_^
🤣🤣
Domanda: praticamente bisogna
1) leggere il capitolo
2) sottolineare (si può!)
3) suddividere in paragrafi
4) individuare la parola chiave
5) fare tuo l'argomento con un riassunto di tuo pugno
6) elaborare la mappa mentale.
Per favore ditemi se ho capito bene.
E per il ripasso come si fa?
Ma per fare le mappe mentali devo prima sottolineare le pagine, studiarle e poi fare le mappe o sottolineare, fare le mappe e poi studiare?
Ti rispondo in due punti:
1) Sì, la mappa (come qualunque altro tipo di schema), va fatto dopo aver letto il libro e individuato le parole chiave (ti consiglio il mio manuale gratuito di lettura efficace "Leggere per sapere", ti lascio il link di seguito per scaricarlo).
www.alessandrodeconcini.com/leggerepersapere
2) quanto allo "studiare", questo è un fraintendimento comune: non è che gli schemi si studiano, fare lo schema è studiare, o meglio, è uno degli step dello studio, insieme alla lettura efficace, all'applicazione pratica, alla memorizzazione, al ripasso ecc.
Spero di essermi spiegato, se hai altri dubbi rispondo sempre volentieri 💪
Ritieni utile utilizzare una scrivania alta in modo da studiare in piedi, magari anche corredata con tapis roulant sotto in modo da mantenere una migliore ossigenazione al cervello e anche per evitare gli effetti negativi (già dimostrati dalla scienza) dello stare seduti troppo a lungo??
Non ho letto nulla in merito quindi onestamente non ti so dire, so che alcuni si trovano bene con le scrivanie per stare in piedi, la vedo però dura per lunghi periodi dii
tempo e risulta probabilmente difficile creare schemi, sottolineare ecc... 🤔
@@alessandrodeconcini-adc effettivamente per schematizzare non è il max forse, comunque grazie il tuo canale è stupendo 🔥
Molto interessante grazie! Io nel farle come sintesi degli appunti (scritti con il metodo Robinson), al centro non metto solo il titolo, ma anche parte, capitolo e pagine dove si trova. Faccio bene?
Ciao Alessandro, complimenti per il tuo format. Le mappe mentali vanno fatte dopo aver sottolineato le parole chiave o consigli di non sottolineare ed andare direttamente con gli schemi?grazie mille
Dopo le parole chiave!
Queste mappe visto che devono sostituire il libro devono essere comunque ricche di informazioni e precisazioni così da non dimenticarsi nulla giusto? oppure utilizzano solo il ricordo che ti danno le parole chiave?
Entrambe le cose sono vere 😉 utilizzano solo parole chiave e dettagli tecnici MA riescono a essere ricche ed esaustive
Come si chiama il testo sulle mappe mentali in generale ( non per quelle applicate al lavoro?) di cui parli in questo video e chi è l'autore del libro?
Grazie.
Spero in una tua risposta.
Luigi.
Mappe Mentali di Tony Buzan!
@@alessandrodeconcini-adc Grazie.
Ci sei su facebook? Se ci sei come ti trovo? Con quale nome?
Grazie.
Bravo Alessandro ! Good Job !
Sei davvero bravissimo , io conosco da tempo questo bellissimo strumento però non mi sono mai cimentato al 100% nell’utilizzo data la mia scarsa capacità nel disegno . Da esperto ritieni che si possa avere la stessa efficacia prescindendo dal disegno ?
Il disegno è importante ma non serve essere grandi artisti per realizzare ottime mappe mentali 😉💪
Esatto, è utile associare immagini per creare collegamenti più forti nel cervello e avere scorciatoie al ricordo.
Ciao Alessandro. Complimenti per il video. Un consiglio: si può mettere come idea centrale il nome del capitolo del libro, e come rami secondari i sottocapitoli? Scusa il disturbo.
Certamente, se corrispondono ad argomento e sotto argomento.
La mappa, come ogni schema, segue la progressione degli argomenti. Qualche volta lo fanno anche i libri e allora le due cose si possono sovrapporre!
@@alessandrodeconcini-adc grazie per il tuo tempo. Ti auguro una buona giornata e buona continuazione con i tuoi video. Un attimo che mi iscrivo 😉
Grazie dell'iscrizione Giovanni 😉💪
@@alessandrodeconcini-adc e di che. Buon pranzo Alessandro.
ciao, bellissimo video, volevo chiederti se credi che le mappe mentali siano il metodo piu efficace anche per esami di diritto ad esempio?
Tutto dipende dall'argomento, non esiste uno schema intrinsecamente migliore... Spesso per il diritto le mappe mentali vanno benissimo!
Nuova iscritta sei molto molto bravo 👍 Mi ricordi Alberto Angela 😊👍!
Grazie del complimento ma non scomodiamo il Sommo Maestro!
Ciao!
Volevo chiederti come si memorizzano queste mappe.
Perché sono nuovo qui e sto approfondendo da poco i metodi di studio.
Grazie in anticipo!
Ciao Nicola, lo scopo dello schema (mappa o di qualsiasi altro tipo) non è quello di essere memorizzato, bensì di favorire la rielaborazione, la comprensione profonda e al tempo stesso costruire un supporto sintetico ed esaustivo per il ripasso.
Il ricordo si costruisce con l'intero percorso del metodo di studio, in particolare nelle fasi di testing e ripasso. Tecniche mnemoniche interverranno laddove sia necessario per dettagli tecnici!
Grazie mille!
Cosa ne pensi di coggle? meglio rispetto a iMindMap? Sono alle mie prime mappe e vorrei sapere su quale programma puntare. Coggle può inserire anche immagini e video nella mappa
Al momento credo che il miglior programma sia senza dubbio Xmind!
@@alessandrodeconcini-adc grazie, cercherò di approfondire se si possono inserire , per ora non li ho visti nei tutorial , ma x me sono utili
Complimenti per il video, chiaro ed esaustivo. Volevo chiederti una cosa che non mi è chiara gentilmente. Ad un certo punto (circa al minuto 10) si vede che crei una mappa sfogliando il libro. Ecco, vorrei capire come andavi avanti. Esempio, nei rami principali riportavi il capitolo, poi nei rami secondari il paragrafo ecc...? Grazie mille!
Sui rami vengono inserite le parole chiave individuate nel libro tramite il processo della lettura efficace! A volte i rami principali possono coincidere con paragrafi e capitoli ma non necessariamente, la struttura della mappa è creata dal mappatore 😉
@@alessandrodeconcini-adc Grazie!
Bravissimo Alessandro
Ciao! Bel video. In genere faccio schemi di tipo di verso, non uso le mappe mentali... però voglio provarci proprio adesso e per esercitarmi userò un vecchio libro di storia delle superiori. Premetto che tendo a realizzarli prima a matita e poi a ricopiarli in bella con i colori ecc. Sembrerebbe una perdita di tempo (magari lo è) ma per me la forma è molto importante e preferisco fare una bozza in cui mi concentro sui contenuti e una nuova copia "definitiva" chiara e strutturata meglio. Che ne pensi di questa cosa? Dovrei abituarmi ad operare diversamente?
Ciao! Di base il tuo metodo non è sbagliato, funziona e può essere efficace.
Il mio dubbio è sull'efficienza, mi spiego: non sono sicuro che il vantaggio di "qualità" che guadagni valga abbastanza da giustificare il tempo che ci metti per farlo, se fossi in te farei degli esperimenti, magari testando anche le mappe, per vedere se riesci a farli anche direttamente in bella copia.
Detto questo se ti trovi bene e riesci comunque a mantenere tempi di realizzazione accettabili non vedo perché smettere 💪
@@alessandrodeconcini-adc grazie per la risposta. Oggi proverò a fare delle mappe mentali direttamente in bella e su un argomento più tecnico (diritto, per l'università).
PS. che ne pensi di chi ascolta la musica mentre studia? E' una forte distrazione nella fase di lettura o anche di rielaborazione?
@@puffluoi di base è una distrazione, ma dipende molto dal tipo di musica. DI sicuro musiche con "beat" molto forti o con il testo non vanno bene, se invece si usa musica da camera o ambient, oppure musiche fatte apposta per la concentrazione può andare bene!
Sono un nuovo iscritto, sto cercando di recuperare i tuoi video. Innanzitutto voglio complimentarmi con te, poi farti una domanda forse sciocca, perdonami: un capitolo è composto da paragrafi che sono tra loro disposti in sequenza, quando costruisco una mappa ho bisogno di rispettare questa sequenza, perchè gli argomenti sono uno conseguenza dell'altro. Dunque come si fa? Si procede in senso orario? Spero di essere riuscito a spiegarmi, ti ringrazio
Grazie dei complimenti 😊 💪
Non è una domanda stupida per niente, anzi, l'ho dato per scontato ma ho sbagliato a farlo, dovevo dirlo nel video.
Nella realizzazione dei rami si segue sempre il senso orario, parti alle ore 13 per dire (alto a dx) e arrivi alle ore 11 (alto a sx)!
Grazie per aver risposto ;)
Ciao Alessandro, ho appena scoperto il tuo canale e mi piace molto. Vorrei cercare anche io una sorta di metodo di insegnamento che possa aiutare i miei studenti. Sono un pilota e istruttore di volo. La sfida che mi trovo ad affrontare é molto stimolante perché consiste in una parte teorica enorme e varia -in quanto a materie affrontate e poi la parte pratica, più motoria e sensoriale. Hai qualche consiglio da darmi?
Dai un'occhiata anche ai miei video sull'insegnamento, ne ho fatto qualcuno e lo trovi nella Playlist adc 2.0 e in quella delle adc live 💪😉
ciao Alessandro, mentre leggo un libro ( non per forza di studio ) posso fare uno schema per capitolo, in modo da rielaborare le informazioni "appena lette", per poi unirle in un unico schema?
Meglio procedere argomento per argomento... Ci ho fatto un video sopra apposito, eccolo qua:
ua-cam.com/video/hqXY3JSYesE/v-deo.html
@@alessandrodeconcini-adc grazie mille🙏, ora corro subito a vederlo💪
Video come sempre ottimo ma mi è rimasto un piccolo dubbio, prima di fare la mappa va bene farsi in un altro foglio una scaletta divisa per argomenti così da rendere la mappa più facile da fare?
Può andare bene, specie all'inizio, con l'esperienza però si dovrebbe arrivare a eseguire la mappa direttamente "in bella copia", per così dire!
Domanda: si dovrebbero fare potendo guardare il libro o mettendolo da parte e scrivendo solo quello che si ricorda?
Anche guardando il libro va benissimo 💪
@@alessandrodeconcini-adc a ok grazie mille
video stupendo!
Ciao Alessandro, puoi fare un video partendo da un argomento tipo "La prima guerra mondiale", per esempio, per spiegare come si fa? Grazie.
Spero di ottenere una tua risposta.
Luigi.
Ciao Luigi, ci penserò di sicuro 💪
@@alessandrodeconcini-adc Ho letto il libro sul tema dei fratelli Buzanil, ma a noi interessa andare al "nocciolo della questione", non tanto di sapere come nascono come funziona il cervello, ecc. Per questo ti chiedo di fare un video in cui vai all'essenziale. Come si fa, praticamente, una mappa mentale? Grazie.
Ciao Alessandro,
nel video viene descritto che, ogni ramo rappresenta un paragrafo di un capito e ogni foglio deve contenere all'incirca 5/6 rami. Qualora ogni capitolo contenesse dai 10/17 capitoli, si consiglia eseguire più mappe?
Nel si avrebbero degli appunti reperiti extra al libro per ampliare l'argomento, sarebbe opportuno realizzare mappe aggiuntive riguardanti lo stesso argomento? Saluti
Certo, si possono fare assolutamente più mappe per un solo capitolo, suddividendo gli argomenti.
Mentre invece è meglio fare un solo schema per ogni argomento, integrando tutte le fonti.
Grazie
Ciao..consigli questo tipo di approccio anche per gli esami di diritto? In un esame di diritto ci sono innumerevoli art di codici o leggi.. le parole chiavi sono forse anche facili da individuare ma dietro ci sono contenuti che nella mappa non ci starebbero per questione di spazio! E il libro quindi diverrebbe uno strumento dal quale non ci si potrebbe ugualmente distaccare anche dopo le mappe... stesso discorso per le definizioni .. 😥
Lo consiglio assolutamente! Le parole chiave sono un primo step per arrivare alla schematizzazione, e uno schema ben fatto è sintetico, ma mai superficiale.
Pertanto in uno schema di diritto ci sarà tutto quello che devi sapere (altrimenti non è uno schema ma un riassunto, e io li sconsiglio) e il libro potrà essere messo da parte.
Nello schema tendenzialmente si usano solo le parole chiave ma ci sono ovviamente delle eccezioni: certe definizioni, così come certi articoli di codice si riportano così come sono, e lì se serve subentrano anche tecniche di memorizzazione. Altra eccezione sono i codici, che rimangono sempre uno strumento indispensabile che andrà affiancato agli schemi.
Ho avuto centinaia di studenti di giurisprudenza nei miei corsi (e ne ho tutt'ora nel mio Sistema ADC) e si trovano tutti benissimo col metodo che insegno, anche perché non è qualcosa che mi sono inventato io, è il frutto di ricerca scientifica. 😊💪
@@alessandrodeconcini-adc grazie per aver risposto...😊 ma anche questa tipologia di schema credi sia adatta? Le mappe mentali intendo...stavo cercando altri tuoi video sugli schemi e stavo per iniziare a vedere quello sugli schemi lineari..forse sono più adatti agli esami di diritto
Direi che dipende molto sia dal tipo di esame che dalla persona. Ti faccio un esempio: ho una studentessa adesso nel mio corso che ha dato diversi esami di diritto con le mappe mentali, si è sempre trovata benissimo, ma poi su diritto costituzionale le mappe proprio non andavano ed è passata ai lineari.
Per questo io insegno tutte le metodologie di schema e insisto che le si imparino e sperimentino tutte, sennò si diventa schiavi del metodo, qualunque esso sia, e nessun metodo è perfetto.
Ciao Alessandro, sono una studentessa del liceo, e spesso a fare gli schemi ci metto davvero troppo tempo. Che cosa mi consigli? Si può saltare questo passaggio in un metodo di studio efficace?
Meglio non saltarlo, si può magari trovare un compromesso per la scuola è schematizzare solo gli argomenti più importanti e difficili!
un riassunto ? devo fare un lavoro di scienze umane mi servirebbe grazie ❤️
Dai, guarda almeno il video
Ciao Alessandro, i tuoi video sono molto interessanti, le mappe utilissime, ma mi chiedo e ti vorrei chiedere: sono utili anche in materie di diritto? e come farle? In queste materie forse si perde un po' l'uso delle immagini, mi spiego : io sto provando a fare mappe mentali di leggi, di un codice o di una materia di diritto. Per esempio diritto amministrativo e procedure amministrative, ma non so davvero che immagini inserire per fissare la memoria e uso solo la scrittura e i colori.
Assolutamente utili per diritto, non preoccuparti se non riesci a fare disegni o immagini artistiche, non è poi così fondamentale. Se riesci ad aggiungere qualcosa bene, sennò colori, segni grafici e parole chiave bastano e avanzano 💪
Ciao Alessandro!
Ho letto il tuo eBook e ultimamente mi sto guardando tutti i tuoi video: voglio assolutamente sviluppare un metodo di studio che sia efficace ed efficiente prima dell’inizio della Magistrale!
A breve comincerò a studiare il libro di testo necessario per la prova di ammissione alla magistrale e avevo intenzione di utilizzare le mappe mentali...però ho paura che così finirei per rimanere attaccato al libro...invece io vorrei fare affidamento ad una fonte e non saltellare tra mappe e manuale.
Tu, una volta fatte le mappe, nello studio integri mappe e libro? Oppure studi esclusivamente sulle mappe?
Ad es. non sapevo dell’esistenza dei rami “quadrati”...mi saranno sicuramente utili per definizioni e liste. Grazie
Sono contentissimo che i miei video e il mio libro ti stiano aiutando concretamente 💪💪💪
Dunque, in realtà quando la mappa mentale (o qualunque altro schema) è realizzata nel modo giusto, seguendo il giusto procedimento, arriva a sostituire del tutto l'utilizzo del libro.
Tanto più che nelle fasi successive del metodo vengono impiegate altre metodologie che affiancano la mappa.
Di fatto, quindi, una volta letto in modo efficace e rielaborato con gli schemi, il libro dovrebbe diventare superfluo (con alcune eccezioni tipo i codici di diritto o gli atlanti di anatomia che rimangono insostituibili per la consultazione).
Ti invito anche a dare un'occhiata al mio videocorso completo sull'intero metodo di studio, Sistema ADC, che sta andando alla grande e sta portando risultati pazzeschi a chi lo frequenta.
Se vuoi sviluppare un metodo veramente a prova di bomba per il tuo percorso magistrale direi che è l'opzione perfetta 😉
Qui trovi la presentazione del corso:
www.alessandrodeconcini.com/sistema-adc
@@alessandrodeconcini-adc Grazie mille della risposta!
Allora si tratta di allenamento alla mappatura. Vedrò di iniziare al più presto...e nel caso optare per il tuo corso (gli ho messo gli occhi addosso da 2 settimane!). A presto Ale! :)
Quello che non ho capito sulle mappe mentali e come lavora il cervello Una volta fatto il disegno come immagazzina le informazioni il cervello?
Ma quando faccio le mappe mentali, devo guardare il libro e scegliere quali parole chiave mettere o devo inserire esclusivamente le parole chiave che ricordo senza guardare il libro?
Puoi tranquillamente tenere il libro davanti. È fondamentale però che il processo di selezione delle parole chiave sia fatto bene, secondo gli step della lettura efficace!
E fu così che confusi ADC con una delle videolezioni asincrone del mio professore di disegno.
Ciao, complimenti per il video. Ma una volta realizzata una mappa come la memorizzi?
Questa è un fraintendimento comune. Le mappe, gli schemi in genere, non vanno precisamente memorizzati.
La schematizzazione è una tappa del metodo di studio, a cui segue il testing, il ripasso programmato ecc.
Per quanto riguarda concetti, ragionamenti e parole chiave, quasi mai vanno memorizzati, per quanto riguarda invece dettagli tecnici, formule, elenchi, codici ecc per quelli si può sfruttare le tecniche di memoria!
Ciao Alessandro, qual è il programma migliore per stampare le mappe fatte al computer? Con Xmind mi sembra di avere problemi di formato.
Per la stampa io non ho mai avuto problemi con Xmind o anche con altri, il punto è organizzare bene lo schema con in mente uno spazio simile a4 altrimenti viene piccolissimo
@@alessandrodeconcini-adc sì, mi riferivo proprio a quello. Grazie per il consiglio e buona Pasqua!
Ciao Alessandro,
potresti realizzare un video in cui dai consigli su come sviluppare una trama di un racconto o di un romanzo?
Mi chiedo se le mappe mentali possono essere utili a questo scopo.
Fammi sapere
Grazie
Ciao
Ma quindi serve il libro per poter realizzare le mappe e non le sbobine?
Non per forza, la fonte di partenza può essere di vario tipo!
Molti di noi sono abituati a farsi le seghe mentali che spesso ci confondono.
mi hai aperto un mondo
Consigli di fare la mappa per ogni paragrafo o per ogni capitolo?
Nessuna delle due opzioni 😊
Consiglio di farla argomento per argomento! Quando hai abbastanza informazioni da riempire uno schema lo fai 💪
Ciao dove posso trovare esempi di mappe svolte da te o da altri. Grazie sei bravissimo
Ciao! Sulla mia pagina Facebook trovi negli album delle foto esempi di mie mappe mentali!
Ciao Alessandro, indicativamente quante Mappe è consigliato fare per un esame? Se è bello ampio (storia della psicologia) ci possono stare una decina di schemi mentali? 🤔
Impossibile dare a priori un numero. Dipende da troppi fattori, molti dei quali soggettivi. Non preoccuparti mai di questo, schematizza al meglio delle tue capacità e basta 💪
Quali sono le facoltà universitarie incentrate su questo tipo di studi dell'apprendimento?
Sicuramente psicologia cognitiva!
Grazie mille
la mossa a 1:21 con il libro è fantastica
Anni di allenamento 😉
Ciao! Pensi che questo sia efficace per chi studia e lavora ( con carico di stress=)?
Assolutamente, a patto che siano inserite nella giusta architettura di organizzazione e metodo di studio 💪
Io le mappe le uso all' inizio dello studio, faccio una mappa generale dei capitoli/ argomenti da studiare
Prova a farle dopo la lettura, è estremamente più efficace!
Faccio sempre schemi lineari quando studio.comunque con il tuo eBook ho migliorato lo studio 😄😄😄
Alban Dyrmishi ne sono davvero felice 😊 💪
Come posso fare dei disegni per giurisprudenza quando i concetti che studio non sono rappresentabili?
Non è necessario fare disegni di tutto, ti puoi anche limitare a semplici icone o addirittura concentrarti solo su parole chiave, grafiche e colori, senza disegnare.
Ciao io sono DSL e ho ripreso a studiare e vorrei imparare a fare le mappe mentali ma non so come si fanno, e neanche da dove iniziare? Vorresti darmi un consiglio? E per i DSL vanno bene le mappe mentali? Grazie spero che puoi aiutare perché non vorrei di nuovo mollare.
Ciao Graziella, direi che puoi iniziare proprio da questo video che ti spiega bene come funzionano le mappe. Senza conoscere nello specifico che tipo di DSL sia il tuo, quanto grave ecc. non posso dirti se le mappe saranno ideali per te o meno, ma ti consiglio di provare 💪💪
Ciao alessandro ma con imind map si possono fare anche le mappe concettuali ecc. io sto utilizzando xmind 8 qualcosa fa ma non mi sembra allo stesso livello di imind map. Avevo fatto la mappa mentale sul nuovo codice della strada con un copia incolla da un sito, è venuta bene ma troppo grande perché c e scritto tutto, ho cercato di evidenziare la parola chiave ma non me lo fa fare, forse unico metodo e aiutarsi con il libro e poi limare il tutto
Io ad oggi preferisco Xmind, ho usato iMindMap per anni però, se ti trovi bene continua pure! I copia-incolla non vanno mai bene però, lo schema deve essere frutto di una rielaborazione, non una cosa automatica!
@@alessandrodeconcini-adc grazie
Alessandro quali mappe o schemi consigli per studiare materie quali diritti amministrativo per un concorso pubblico?
Per le materie giuridiche spesso le mappe sono un'ottima soluzione! Bisognerà però verificare materia per materia!
@@alessandrodeconcini-adc intendi le mappe concettuali o mentali?
In questo caso volevo dire mappe mentali!
Ciao Alessandro senti possono essere fatte più mentali a seconda degli argomenti oppure bisogna farne solo e necessariamente una nel senso che se ho 300 argomenti posso fare 300 mappe mentali?
Assolutamente, puoi fare tutti gli schemi che vuoi, anzi meglio uno per ogni argomento.
Ho paura che le informazioni vengano troppo mescolate, preferirei avere uno schema mentale migliore,penso lo stesso sia utile!
Schemi diversi per argomenti diversi 💪
@@alessandrodeconcini-adc bella risposta =)
Ciao, ho comprato, su Amazon, il libro sulle mappe mentali di Tony Buzanil. Il mio ha la copertina blu. Da Amazon, mi dicono che ci sono poche copie cartacee restanti, ora lo vendono in e book questo testo. E' vero?
Puoi mandarmi l'indice completo del testo?
Grazie.
Non ne so nulla purtroppo ma non vedo perché su Amazon dovrebbero mentire!
Ciao! Ottimo video come sempre.
Domanda: nel caso di una lezione come gestire i rami principali mentre prendo appunti non conoscendo a priori quali saranno gli argomenti principali?
Prendendo appunti puoi fare in due modi: intuire gli argomenti mentre l'insegnante procede con la spiegazione o provare una "mappa oraria" in cui i rami rappresentano non argomenti ma porzioni di tempo, quindi magari mezz'ora per ramo principale.
Ovviamente questa cosa poi dovrà cambiare nello schema finale che dovrà essere ben organizzato, è uno stratagemma che va bene solo per gli appunti!
@@alessandrodeconcini-adc perfetto, grazie!
Esiste una versione gratuita per linux che si chiama vym è molto efficace e la uso da tempo
Si possono creare dopo lo studio del capitolo, quindi nel momento del ripasso?
Schematizzare è parte dello studio stesso, avviene prima del ripasso!
Ciao Alessandro, video interessantissimo. Sono uno studente di psicologia al primo anno ed essendo una materia discorsiva credo che le mappe mentali si applichino davvero bene a buona parte degli argomenti che tratterò. Ma riguardo a questo punto avrei un dubbio: siccome si tratta di una scienza probabilmente molte lezioni saranno estremamente tecniche. Precisamente come faccio a capire, in quel caso, se la mappa mentale non è adatta? E se non lo fosse, in che situazione dovrei usare una mappa concettuale o uno schema lineare?
Grazie in anticipo :)
Ciao Enrico, ottima domanda. Lo stile di schema si può tranquillamente variare da argomento ad argomento senza problemi, concordo che le mappe mentali andranno bene nella maggior parte dei casi a psicologia ma ci saranno eccezioni.
La soluzione per capire cosa fare è provare, impadronirsi bene di tutte le forme di schematizzazione e testarle sul campo, sviluppando anche la sensibilità per applicare quella giusta al momento giusto.
In questo senso anche la realizzazione di appunti aiuta, in classe puoi sperimentare uno stile e vedere se si adatta bene, in caso cambi!
Chiarissimo, grazie :)
Come si costruiscono le mappe se non so disegnare? Ho capito che si tratta di schizzi ma quelli illustrati nel libro o negli esempi di mappe mentali sono schizzi un po curati, non alla cavolo come i miei
Purtroppo nei libri fanno sempre esempi mooolto artistici, ma quando sai fare una linea curva puoi fare una mappa mentale 😉
Incredibile.... una bibliografia scientifica! Questo non è politically correct, scandaloso, i fatti non disturbino le opinioni perbacco! ;-)
🤣🤣 Hai ragione, mea culpa!
Domanda: è meglio crearle mano a mano che si studia o una volta finito il capitolo?
Meglio realizzare gli schemi argomento per argomento!
L'atto di mappare, poi l'atto di mappare lo stesso ancora da memoria
Io vorrei farle ma ho paura di mancare qualche dettaglio degli argomenti d'esame
È una paura comune all'inizio, ma si risolve tutto con la pratica e l'abitudine!