Nn ho parole sono emozionato e stupefatto dopo uqesto racconto . Ma chi oggi giorno puo' raccontare solo gli eroi di quell 'epoca . Tanta e poi tanta ammirazione
Persone di notevole caratura, altri tempi. Mi ricordano i miei nonni, uomini genuini di grandi valori. Mi tengo gli insegnamenti che mi hanno lasciato. Un abbraccio al Sig. Burello.
Grazie Robin film per questi video sulla storia reale e cronaca di incidenti dell'Aeronautica Militare estremamente interessanti. Spero riusciate a intervistare altri protagonisti di tali vicende umane inerenti l'Arma Aerea. Continuate così, di nuovo grazie.
... per gli F-104 italiani il primissimo lancio col sofisticato seggiolino Martin-Baker è del Settembre 1971, quindi abbiamo qui il vecchio modello C-2 della Lockheed che ha funzionato impeccabilmente a 13,5 Km. di quota e almeno 1.800 Km/h di velocità... impressionante, checchè ne dicano i detrattori (e sono tanti) del C-2. D'altronde non era un cosiddetto 'zero-zero'; bisogna pensare che era il perfezionamento di un modello ideato nel 1953 (!!). Funzionava anche se l'aereo era ancora sulla pista di decollo (perciò, quota ancora 'zero'), ma richiedeva un minimo di 220 Km/h. (quindi, velocità non più 'zero').
Questo episodio mi era stato raccontato dal fratello di L. Burello , mio collega quando ci trovavamo ad Al Jubail in Saudy Arabia. Incredibile ascoltarlo ora dal protagonista dopo quasi 30 anni.
Attendo interviste a piloti f16 adf e tornado fmk3 adv in linea con AMI. E poi un episodio con i navigatori dei Tornado. Canale che seguo con cuore da appassionato del volo. Ciao a voi.
....fino a quando tutto procede senza intoppi, e' un mestiere bellissimo che farei anche io. E' ovvio che dopo avere subito certi incidenti o per la perdita di un caro collega, moralmente le cose cambiano, per ogni essere umano ,compresi i valorosi piloti di caccia. Nella vita tutto e' destino, tutto e' un mistero.. C'e' chi salva la propria vita, c'e' chi la perde....
Storie veramente interessanti e ONORE al cap. Caranti che sicuramente era un grande Uomo. Chissà se qualcuno conosce la storia del cap. Vidale che era della mia città e so che cadde con il 104
non c'è che dire: l'Aeronautica sapeva scegliere proprio bene i fisici migliori in assoluto!!! Piombare di notte dal cielo, in pieno inverno, da 13 km, a 40 sotto zero previo espulsione da un siluro più veloce di una pallottola... BEH CAZZO, o c'hai il fisico di Superman dopo una cura di ricostituenti o ti sbricioli come un biscotto!!!! NON PAGO, egli, atterra incolume e cammina verso un'automobile coi fari accesi e si fa soccorrere. Se non è un GRANDE questo, non lo so!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Splendido l'epilogo: "Qualcosa faremo" ♥
@@doctordoom02 lo so perfettamente. Come so quando e come venne allontanato un tale che volava con una fiala di cortisone in saccoccia... grazie ad una super raccomandazine. sbattuto fuori dopo che la cosa si venne a sapere al di fuori tra quelli non ammessi...
Dalla biografia su Wikipedia dell'asso tedesco della IIGM Erich Hartmann (352 abbattimenti): "Hartmann entrò nella rinata Luftwaffe ricoprendo, tra gli altri incarichi, il ruolo di comandante del Jagdgeschwader 71 (la prima unità della Germania Federale equipaggiata con caccia a reazione) volando quindi sui Canadair Sabre prima e sui Lockheed F-104 Starfighter poi; proprio l'esperienza negativa su questo aereo, causa di non pochi incidenti mortali di volo, lo mise in contrasto con i suoi superiori che ne rallentarono l'avanzamento di grado. Vista la situazione, l'asso tedesco si congedò il 30 settembre 1970, a soli 48 anni di età, con il grado di Oberst (colonnello)." it.wikipedia.org/wiki/Erich_Hartmann_(militare).
É sicuro che l’aereo di mio fratello sia stato riparato bene dopo l’incidente di febbraio e non provocò l’incidente di giugno? I flap sono usciti regolarmente? Come mai il suo aereo entrò in rotazione orizzontale?
Io volo con un delta nel Pavese e passo sempre sull’ argine dove si trova il timone dell’aereo pilotato dal cap. Caranti, non so mi sembra giusto. Poi un giorno mi capita così per caso questa intervista che fa capire cosa è successo. Certo che la vita è strana
Non una parola sul Comandante Caranti, l'unico ad aver fatto il suo dovere di "target" (forse troppo bene per quei "pivelli") e senza commettere errori. Ma è stato l'unico a rimetterci la vita, lasciando moglie e 2 figli in tenera età. Il comandante Erminio Caranti era mio Padre, oltre che ad essere il "papà aeronautico" del narratore, di Enrico Bertozzi e di tanti altri piloti di 104 dell'epoca..."l'ultimo volo" e non certo per sua volontà o decisione. Tristezza
Beh,senza nessuna offesa per il tuo povero Papà ma,nemmeno gli altri piloti coinvolti nel tragico incidente in questione hanno scelto che il sinistro si verificasse,ho servito anche io in A.M.I.(come semplice aviere)e sono sempre stato appassionato di argomenti Aeronautici e,a quanto ho evinto l'aeromobile in questione è stato vittima di innumerevoli incidenti(mortali e non)quindi direi...eleviamo un pensiero a chi è mancato facendo il proprio dovere ma,non colpevolizziamo a priori chi sia invece sopravvissuto...sono profondamente dispiaciuto che tu abbia perso il tuo papà cosi presto,ricordalo sempre con affetto... con rispetto,Primo Aviere Renato Garavaglia.
Sono pilota e conosco bene il sentimento che accomuna le persone che vivono lo stesso rischio . . . Sò anche come nel racconto di incidenti di volo, quando mortali, ci sia un qualcosa che frena le frasi retoriche e, forse per un senso di pudore e riservatezza, possa a volte mascherare quelli che sono i sentimenti personali verso un amico e fratello che ha perso la vita. Non credo che Burello si meriti questo rimprovero . . .
@@gigispe25 se non si conosce la verità sarebbe meglio tacere anziché tentare difese d'ufficio. Perché, ad esempio, il soggetto non ha mai voluto incontrare e parlare con i familiari? E perché nessun altro pilota ha mai preso le sue difese? C'è una sola risposts: indifendibile!!! Cosa arcinota a tutti anche oggi....
@@ik2sng Ho solo tentato di smussare degli spigoli che non fanno onore a tutti noi . . . non intendevo certamente intromettermi nelle vostre livorose e personali controversie. Spero che Erminio Caranti riposi in pace e voli al di sopra delle nostre miserie umane.
Ho visto più di un filmato e le testimonianze di questi piloti che si sono salvati (sono un ingegnere aeronautico che ha iniziato a lavorare nel settore ma che poi si è dedicato ad altro); la cosa che mi rattrista è che tutti dichiarano che la macchina "F 104" era una macchina eccezionale ma difficile da pilotare .... e va bè, serviva per affrontare il nemico qualcuno dirà ! Niente affatto, ha dichiarato niente poco di meno che il generale Arpino: " era una macchina che in caso di guerra serviva a poco o niente"..... Molto triste.
Per quanto è stato dato di sapere al pubblico , non ha consentito la discussione pubblica su questi incidenti, adesso su UA-cam vi sono tanti racconti di incidenti a causa del malfunzionamento del mezzo,! Ora l'attuatore dei flap; ora il radar; ora altri problemi, quante risorse perse in insopportabilmente in tempo di pace e chissà se qualcuno invece non ci ha speculato nel prendersi queste bare volanti per aerei da combattimento! Meno male che non eravamo impegnati in guerra! Altrimenti la guerra l'avremmo persa di sicuro! Vecchio vizio italico di sottovalutare la vita del personale per convenienze economiche e politiche !Militari e civili! Povera Italia tradita dalla sua classe dirigente Uultimamente mi ha fatto rabbrividire la proposta di riutilizzo, delle imbarcazione sequestrate alle ONG per destinarle alla marina Militare! Che splendide menti ...I nostri politici! Si vede che non hanno mai lavorato sul serio!
L'Italia aveva perso la guerra e anche se è vero che dall'08 settembre 1943 diventò un paese cobelligerante con gli alleati dovemmo ingoiare molti rospi come l'obbligo di permettere l'istallazione di basi americane sul nostro suolo ed acquistare forniture militari datate, dismesse dai paesi vittoriosi. Per fare un esempio, nelle caserme, il fucile più diffuso ancora negli anni '70 era il Garand. D'altra parte, in piena guerra fredda gli americani, come i britannici, mai si sarebbero sognati di passarci gli ultimi gioielli della loro aereonautica, io sono sicuro che al di là della facciata, non si fidassero ancora di noi e l'Italia aveva poco margine di poter decidere su cosa o come e da chi acquistare gli armamenti. A quei tempi ce lo imponevano. Poi le cose sono migliorate sicuramente. Questo è il mio pensiero.
@@piodambrosio1427 Sicuramente ci sono enormi pressioni in tal senso. D'altra parte ripeto, non eravamo e forse non lo saremo nemmeno ora liberi di decidere in merito. Basti pensare che al debutto dellaTV, l'ambasciatore americano aveva una sorta di diritto di veto su cosa si poteva o non si poteva trasmettere, questo almeno fino agli anni'60 inoltrati. Appena veniva formato un governo in Italia, il primo ministro volava subito in America ad illustrare il programma. Quindi tutto il resto vien da se. L'F-104 è senza dubbio un bell'aereo però gli americani se ne sono liberati alla svelta e li hanno "sbolognati" si potrebbe dire agli alleati politicamente più deboli, compresa la Germania ovest ed il Giappone. Facendo una ricerca sul web, che comunque non ho la pretesa di asserire che sia la verità assoluta, mi risulta che i tedeschi hanno perso il 30% degli F-104 per incidenti di volo, quindi circa 270 su 900. Il Canada addirittura il 50%. In Italia sono riuscito a trovare dal 18 gennaio 1979 al 05 ottobre 2000 che ne sono caduti una sessantina. In uno di questi bei video della Ronin, ho sentito dire da un ex pilota che si era eiettato ,che del suo corso, circa una cinquantina, ne morirono 14, e questo in tempo di pace. Bell'aereo sì, ma questo non è accettabile.
@@piodambrosio1427 veramente l'F35 è stato un caso giornalistico dei grandi giornalisti italiani e costituisce uno degli assetti principali della nato attuali e del prossimo futuro nonché una macchina straordinaria. Poi se uno preferisce credere al tiggì... Ce ne sono parecchie di favole e si ha solo l'imbarazzo della scelta. Per quanto riguarda il discorso sulle basi americane in Italia dovrebbe considerare che è stata proprio quella presenza che ha salvato questo paese dal comunismo. E infatti appena sono cambiati gli equilibri politici della regione e l'attenzione americana si è spostata sulla Turchia ci siamo ritrovati in questo tunnel di letame di cui non si vede l'uscita anzi peggiora giorno dopo giorno. Buona zona rossa a tutti.
... già - forse in effetti, "soltanto" 1.800 Km/h. a quella quota (se fosse uscito a Mach 1.7), ma il punto è un altro... è avvenuto col vecchio e glorioso seggiolino C-2 della Lockheed. La primissima eiezione da un F-104 italiano usando il più perfezionato Marti-Baker è del Settembre 1971.
Noto le ali di questi caccia, anche i moderni, e le ali sono finissime. Non come quelle di aerei commerciali, che hanno serbatoi dentro. Questi niente (?)
Quanta umanità in questo racconto. Grazie Ronin!
Un' altra bellissima testimonianza. Grazie di cuore al sottotenente Leonardo Burello.
Davvero una bella intervista. Quanta umanità nelle sue parole.
Un abbraccio per quello che ha vissuto, grazie per la sua testimonianza.
Un racconto nel quale traspare l essenza di un uomo ..... Il suo coraggio,la sua fede . 101° AUPC. Saluti Comandante.
Ringrazio il s.Ten Burello per la puntuale intervista e per il ricordo di mio fratello s.Ten Enrico Bertozzi. Cordiali saluti.
Le mando un sincero abbraccio nel ricordo di suo fratello
Ma dopo il matrimonio come ha proseguito la sua vita il Ten Burrell?
Un forte abbraccio Comandante!
Volo notturno, 45000ft, Mach1.8 ... Non sono di certo le condizioni migliori per lanciarsi.
Che storia
Grande persona... grande umanità e umiltà...
Nn ho parole sono emozionato e stupefatto dopo uqesto racconto . Ma chi oggi giorno puo' raccontare solo gli eroi di quell 'epoca . Tanta e poi tanta ammirazione
Che gioia vedere persone così
Testimonianza veramente toccante da far venire i brividi
Veramente una grande e bella testimonianza!...un vero Signore.....complimenti🇮🇹
Persone di notevole caratura, altri tempi. Mi ricordano i miei nonni, uomini genuini di grandi valori. Mi tengo gli insegnamenti che mi hanno lasciato. Un abbraccio al Sig. Burello.
Grazie Robin film per questi video sulla storia reale e cronaca di incidenti dell'Aeronautica Militare estremamente interessanti. Spero riusciate a intervistare altri protagonisti di tali vicende umane inerenti l'Arma Aerea.
Continuate così, di nuovo grazie.
Prego. a presto
ua-cam.com/video/UcO8VNHC-G4/v-deo.html
ua-cam.com/video/Ocw72d44kZ8/v-deo.html
ua-cam.com/video/Jfr5eKgE1l8/v-deo.html
ua-cam.com/video/MjvU96QUqe8/v-deo.html
... per gli F-104 italiani il primissimo lancio col sofisticato seggiolino Martin-Baker è del Settembre 1971, quindi abbiamo qui il vecchio modello C-2 della Lockheed che ha funzionato impeccabilmente a 13,5 Km. di quota e almeno 1.800 Km/h di velocità... impressionante, checchè ne dicano i detrattori (e sono tanti) del C-2.
D'altronde non era un cosiddetto 'zero-zero'; bisogna pensare che era il perfezionamento di un modello ideato nel 1953 (!!). Funzionava anche se l'aereo era ancora sulla pista di decollo (perciò, quota ancora 'zero'), ma richiedeva un minimo di 220 Km/h. (quindi, velocità non più 'zero').
Questo episodio mi era stato raccontato dal fratello di L. Burello , mio collega quando ci trovavamo ad Al Jubail in Saudy Arabia. Incredibile ascoltarlo ora dal protagonista dopo quasi 30 anni.
Mi piacerebbe sapere se è possibile poi cosa ha fatto nella vita il sign Burello
Sei un grande!!!
Che storia,sembra la trama di un film.Grazie per queste storie anche se tristi. Onore a voi!
Grazie della sua testimonianza
Falsa e parziale testimonianza...la verità non è quella raccontata in questo video (e ci sono fior di testimonianze) . Tristezza
@@ik2sng motivo?
@@andreasoragni7203 legga ciò che ho scritto e le sarà tutto chiaro.
Grandi uomini onore sempre a voi
Una bellissima testimonianza!
Molto emozionante.
20 minuti di discesa col paracadute??? nooooo, devono essere sembrate 2 ore... complimenti, un canale interessantissimo...
Bel documento. Grazie
ua-cam.com/video/Ocw72d44kZ8/v-deo.html
ua-cam.com/video/Jfr5eKgE1l8/v-deo.html
ua-cam.com/video/3HxB0gcnER8/v-deo.html
Grazie.
Bellissimo sentire dai protagonisti questi racconti di vita nell' aeronautica , complimenti a chi ci ha pensato 👍🐼
ua-cam.com/video/yuggulIx9KY/v-deo.html
ua-cam.com/video/3HxB0gcnER8/v-deo.html
ua-cam.com/video/Hn92JPpODTk/v-deo.html
ua-cam.com/video/lEZAEXqDW-o/v-deo.html
Che storie.... Incredibili
ua-cam.com/video/lEZAEXqDW-o/v-deo.html
Bellissima intervista. Trauma psicologico più che comprensibile.
Mi piacerebbe conoscere come sta adesso e cosa fa! Un abbraccio
Bella persona
Persona di livello vero.
Onore al Cap.Caranti un esempio indelebile
Quando umiltà e professionalità contraddistinguono un Uomo .
Ho conosciuto anche ben altre realtà in A.M
Once Tiger always a Tiger
Davvero toccante come testimonianza
Comandante : dal cielo ti voglio bene, ciao auguri *
Carabinieri sempre svegli ahah
I rincoglioniti ci sono dappertutto, in ogni settore..
@@GianlucaGinocchio ma sai, non capire che davanti hai un pilota militare mentre il tuo comandante è fuori per un incidente aereo....
Sono vicende tragiche che cambiano profondamente la vita.
Mi sembra una gran brava persona. SENSIBILE.
Attendo interviste a piloti f16 adf e tornado fmk3 adv in linea con AMI. E poi un episodio con i navigatori dei Tornado. Canale che seguo con cuore da appassionato del volo. Ciao a voi.
Per ora le invio questa nuova intervista ua-cam.com/video/eC-xxjLlJlM/v-deo.html
....fino a quando tutto procede senza intoppi, e' un mestiere bellissimo che farei anche io. E' ovvio che dopo avere subito certi incidenti o per la perdita di un caro collega, moralmente le cose cambiano, per ogni essere umano ,compresi i valorosi piloti di caccia. Nella vita tutto e' destino, tutto e' un mistero.. C'e' chi salva la propria vita, c'e' chi la perde....
“ e con il casco sottobraccio mi avvio verso le luci “ #rispetto#
Sarebbe bello intervistare il comandante Piccolo 3000 ore di volo su F 104 e non da istruttore
Anche Barbabianca e Gentilini tutte tigri del 21’
Ero Agi nel 1993 questo mi fu raccontato da Gen SA Campolieti Federico,
Bellissimo video, un uomo vero nella sua sincerità. Peccato non aver saputo qualche notizia sul dopo AMI da civile..
Sincerità? Non scherziamo...
@@ik2sng perché signor Caran ?
Storie veramente interessanti e ONORE al cap. Caranti che sicuramente era un grande Uomo. Chissà se qualcuno conosce la storia del cap. Vidale che era della mia città e so che cadde con il 104
Non sono un pilota , ma volare mi è sempre piaciuto,
lanciarsi da 45 mila piedi a mach 1.8...non serve aggiungere altro..
Triste è bella storia... Un po da ridere all arrivo in casera dei carabinieri.
non c'è che dire: l'Aeronautica sapeva scegliere proprio bene i fisici migliori in assoluto!!! Piombare di notte dal cielo, in pieno inverno, da 13 km, a 40 sotto zero previo espulsione da un siluro più veloce di una pallottola... BEH CAZZO, o c'hai il fisico di Superman dopo una cura di ricostituenti o ti sbricioli come un biscotto!!!! NON PAGO, egli, atterra incolume e cammina verso un'automobile coi fari accesi e si fa soccorrere. Se non è un GRANDE questo, non lo so!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Splendido l'epilogo: "Qualcosa faremo" ♥
Se avessi fatto qualche concorso per l'accademia, almeno dopo il 1990, avresti visto che "fisici" prendevano e quali scartavano.
@@doctordoom02 lo so perfettamente. Come so quando e come venne allontanato un tale che volava con una fiala di cortisone in saccoccia... grazie ad una super raccomandazine. sbattuto fuori dopo che la cosa si venne a sapere al di fuori tra quelli non ammessi...
@@lastorianostra8173 questa mi mancava. E ne ho viste di porcate all'IML
@@doctordoom02 che ci vuoi fare, il marcio sta ovunque. Per danaro e carriera, c'è chi si venderebbe senza badare alla dignità.
Dalla biografia su Wikipedia dell'asso tedesco della IIGM Erich Hartmann (352 abbattimenti): "Hartmann entrò nella rinata Luftwaffe ricoprendo, tra gli altri incarichi, il ruolo di comandante del Jagdgeschwader 71 (la prima unità della Germania Federale equipaggiata con caccia a reazione) volando quindi sui Canadair Sabre prima e sui Lockheed F-104 Starfighter poi; proprio l'esperienza negativa su questo aereo, causa di non pochi incidenti mortali di volo, lo mise in contrasto con i suoi superiori che ne rallentarono l'avanzamento di grado. Vista la situazione, l'asso tedesco si congedò il 30 settembre 1970, a soli 48 anni di età, con il grado di Oberst (colonnello)." it.wikipedia.org/wiki/Erich_Hartmann_(militare).
É sicuro che l’aereo di mio fratello sia stato riparato bene dopo l’incidente di febbraio e non provocò l’incidente di giugno? I flap sono usciti regolarmente? Come mai il suo aereo entrò in rotazione orizzontale?
Tutta la mia stima per il Com.te Burello.....
ua-cam.com/video/yuggulIx9KY/v-deo.html
Io volo con un delta nel Pavese e passo sempre sull’ argine dove si trova il timone dell’aereo pilotato dal cap. Caranti, non so mi sembra giusto. Poi un giorno mi capita così per caso questa intervista che fa capire cosa è successo. Certo che la vita è strana
Bellissima intervista. Resta la domanda sul cosa abbia fatto dopo...
Come al solito, in Italia " finché non ci scappa il morto....)
..
Non una parola sul Comandante Caranti, l'unico ad aver fatto il suo dovere di "target" (forse troppo bene per quei "pivelli") e senza commettere errori. Ma è stato l'unico a rimetterci la vita, lasciando moglie e 2 figli in tenera età. Il comandante Erminio Caranti era mio Padre, oltre che ad essere il "papà aeronautico" del narratore, di Enrico Bertozzi e di tanti altri piloti di 104 dell'epoca..."l'ultimo volo" e non certo per sua volontà o decisione. Tristezza
Beh,senza nessuna offesa per il tuo povero Papà ma,nemmeno gli altri piloti coinvolti nel tragico incidente in questione hanno scelto che il sinistro si verificasse,ho servito anche io in A.M.I.(come semplice aviere)e sono sempre stato appassionato di argomenti Aeronautici e,a quanto ho evinto l'aeromobile in questione è stato vittima di innumerevoli incidenti(mortali e non)quindi direi...eleviamo un pensiero a chi è mancato facendo il proprio dovere ma,non colpevolizziamo a priori chi sia invece sopravvissuto...sono profondamente dispiaciuto che tu abbia perso il tuo papà cosi presto,ricordalo sempre con affetto... con rispetto,Primo Aviere Renato Garavaglia.
Sono pilota e conosco bene il sentimento che accomuna le persone che vivono lo stesso rischio . . . Sò anche come nel racconto di incidenti di volo, quando mortali, ci sia un qualcosa che frena le frasi retoriche e, forse per un senso di pudore e riservatezza, possa a volte mascherare quelli che sono i sentimenti personali verso un amico e fratello che ha perso la vita. Non credo che Burello si meriti questo rimprovero . . .
@@gigispe25 se non si conosce la verità sarebbe meglio tacere anziché tentare difese d'ufficio. Perché, ad esempio, il soggetto non ha mai voluto incontrare e parlare con i familiari? E perché nessun altro pilota ha mai preso le sue difese? C'è una sola risposts: indifendibile!!! Cosa arcinota a tutti anche oggi....
@@ik2sng Ho solo tentato di smussare degli spigoli che non fanno onore a tutti noi . . . non intendevo certamente intromettermi nelle vostre livorose e personali controversie. Spero che Erminio Caranti riposi in pace e voli al di sopra delle nostre miserie umane.
@@sharpishoot9136 aviere, anche lei parla senza sapere...e le colpe ci sono, e come se ci sono.
Gli F104 venivano chiamati " bari volanti"purtroppo.
una curiosità,gli aerei dove sono caduti?
Zona di Broni (PV)
Burello a Castelletto di Branduzzo, mio Padre a Spessa Po dove abbiamo iinalzato un cippo con la deriva del suo 104
Capitano come sta? E cosa fa. Io spero che lei stia bene!.
Fatto poco noto è che i militari sono una forza "spendibile" - sempre, senza se e senza ma.
Ho visto più di un filmato e le testimonianze di questi piloti che si sono salvati (sono un ingegnere aeronautico che ha iniziato a lavorare nel settore ma che poi si è dedicato ad altro); la cosa che mi rattrista è che tutti dichiarano che la macchina "F 104" era una macchina eccezionale ma difficile da pilotare .... e va bè, serviva per affrontare il nemico qualcuno dirà ! Niente affatto, ha dichiarato niente poco di meno che il generale Arpino: " era una macchina che in caso di guerra serviva a poco o niente"..... Molto triste.
Agghiacciante
Per quanto è stato dato di sapere al pubblico , non ha consentito la discussione pubblica su questi incidenti, adesso su UA-cam vi sono tanti racconti di incidenti a causa del malfunzionamento del mezzo,! Ora l'attuatore dei flap; ora il radar; ora altri problemi, quante risorse perse in insopportabilmente in tempo di pace e chissà se qualcuno invece non ci ha speculato nel prendersi queste bare volanti per aerei da combattimento! Meno male che non eravamo impegnati in guerra! Altrimenti la guerra l'avremmo persa di sicuro! Vecchio vizio italico di sottovalutare la vita del personale per convenienze economiche e politiche !Militari e civili! Povera Italia tradita dalla sua classe dirigente Uultimamente mi ha fatto rabbrividire la proposta di riutilizzo, delle imbarcazione sequestrate alle ONG per destinarle alla marina Militare! Che splendide menti ...I nostri politici! Si vede che non hanno mai lavorato sul serio!
Sì, però il 104 mica lo hanno comprato solo i politici italiani, eh
L'Italia aveva perso la guerra e anche se è vero che dall'08 settembre 1943 diventò un paese cobelligerante con gli alleati dovemmo ingoiare molti rospi come l'obbligo di permettere l'istallazione di basi americane sul nostro suolo ed acquistare forniture militari datate, dismesse dai paesi vittoriosi. Per fare un esempio, nelle caserme, il fucile più diffuso ancora negli anni '70 era il Garand. D'altra parte, in piena guerra fredda gli americani, come i britannici, mai si sarebbero sognati di passarci gli ultimi gioielli della loro aereonautica, io sono sicuro che al di là della facciata, non si fidassero ancora di noi e l'Italia aveva poco margine di poter decidere su cosa o come e da chi acquistare gli armamenti. A quei tempi ce lo imponevano. Poi le cose sono migliorate sicuramente. Questo è il mio pensiero.
@@McKey953 e con gli F35 la storia continua uguale
@@piodambrosio1427 Sicuramente ci sono enormi pressioni in tal senso. D'altra parte ripeto, non eravamo e forse non lo saremo nemmeno ora liberi di decidere in merito. Basti pensare che al debutto dellaTV, l'ambasciatore americano aveva una sorta di diritto di veto su cosa si poteva o non si poteva trasmettere, questo almeno fino agli anni'60 inoltrati. Appena veniva formato un governo in Italia, il primo ministro volava subito in America ad illustrare il programma. Quindi tutto il resto vien da se. L'F-104 è senza dubbio un bell'aereo però gli americani se ne sono liberati alla svelta e li hanno "sbolognati" si potrebbe dire agli alleati politicamente più deboli, compresa la Germania ovest ed il Giappone. Facendo una ricerca sul web, che comunque non ho la pretesa di asserire che sia la verità assoluta, mi risulta che i tedeschi hanno perso il 30% degli F-104 per incidenti di volo, quindi circa 270 su 900. Il Canada addirittura il 50%. In Italia sono riuscito a trovare dal 18 gennaio 1979 al 05 ottobre 2000 che ne sono caduti una sessantina. In uno di questi bei video della Ronin, ho sentito dire da un ex pilota che si era eiettato ,che del suo corso, circa una cinquantina, ne morirono 14, e questo in tempo di pace. Bell'aereo sì, ma questo non è accettabile.
@@piodambrosio1427 veramente l'F35 è stato un caso giornalistico dei grandi giornalisti italiani e costituisce uno degli assetti principali della nato attuali e del prossimo futuro nonché una macchina straordinaria.
Poi se uno preferisce credere al tiggì...
Ce ne sono parecchie di favole e si ha solo l'imbarazzo della scelta.
Per quanto riguarda il discorso sulle basi americane in Italia dovrebbe considerare che è stata proprio quella presenza che ha salvato questo paese dal comunismo.
E infatti appena sono cambiati gli equilibri politici della regione e l'attenzione americana si è spostata sulla Turchia ci siamo ritrovati in questo tunnel di letame di cui non si vede l'uscita anzi peggiora giorno dopo giorno.
Buona zona rossa a tutti.
Hazzo.... 2.000 km/h , -60 C ....
... già - forse in effetti, "soltanto" 1.800 Km/h. a quella quota (se fosse uscito a Mach 1.7), ma il punto è un altro... è avvenuto col vecchio e glorioso seggiolino C-2 della Lockheed. La primissima eiezione da un F-104 italiano usando il più perfezionato Marti-Baker è del Settembre 1971.
Noto le ali di questi caccia, anche i moderni, e le ali sono finissime. Non come quelle di aerei commerciali, che hanno serbatoi dentro. Questi niente (?)
L'F104 era famoso per questa caratteristica, era considerato un missile con le ali, chiamato amichevolmente "lo spillone"
l'appuntato dei CC non ha capito di avere davanti un ufficiale dell'Aeronautica Militare ...
vabbè 😂
Non per niente ci fanno le barzellette....
Ho letto un commento su bare volanti ma forse non si conosce la storia 🐼
ua-cam.com/video/Ztsvs1PBzWo/v-deo.html
Che esperienze cazzarola......
0
Gli F104 li chiamavano BARE VOLANTI!!!
ua-cam.com/video/Ztsvs1PBzWo/v-deo.html
Tuta da pilota e casco sotto il braccio possono trarre in inganno 🤣
Bello l F104 eh?
F104 la bara volante
ua-cam.com/video/Ztsvs1PBzWo/v-deo.html
Eroi