il crash del Sukhoi 27 a Salgareda 1990 - Gen. Antonio Zanini
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- Опубліковано 21 кві 2024
- Una testimonianza inedita su un fatto quasi dimenticato. Nel 1990 un Sukhoi 27 ha fatto visita in Italia, fermandosi a Rivolto per un airshow da fare nell' aeroporto di Salgareda. Qui purtroppo è precipitato.
Il Gen. B.A. Antonio Zanini era a comando della base di Rivolto e ha vissuto in prima persona tutta la vicenda umana e la tragedia.
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Testimonianza precisa, dettagliata e e anche "toccante" in certi passaggi nel ricordo del pilota, complimenti.......
beh qualche imprecisione l'ha detta ,come il Buran con i kotori atmosferici che in realtá erano solo un testbed volante... ma si perdona per l'etá
@@AaaBbb-ff1pn anche Rimantas Stankevicius era Lituano non Russo
Un saluto , grande Gen. Zanini sempre una didattica eccezionale che è piacevolissimo ascoltare..
Ero lì, poi il volo è stato ed è la mia professione. Ho perso più di un compagno durante la mia carriera e queste cose sono sempre dolorose. Grazie Comandante per aver ricordato...
Mi puoi dire dove si trova il comando per l'aerofreno del MB 339? Grazie
@@vittorioconti4030 ciao, io in realtà lavoro su Ala rotante ( elicotteri ) per logica costruttiva ti direi che si trova nel gruppo comando manetta così come il comando ipersostentatori ( flap )o i comandi di geometria variale per le ali ( tornado per ciraene uno ), sul lato sinistro dell'abitacolo
@@chiccafabi4442 grazie
Grazie per il video generale, per la sua umanità nel ricordare il pilota russo, dev'essere stata una esperienza durissima.
Mi ricordo benissimo il disastro, anche che imputavano la causa al pilota ubriaco. Difficile da credere ubriaco un personaggio come quell'importante Astronauta Russo, ma i giornali parlavano di questo. 24:13
Che bel resoconto, mi ha emozionato sentirlo dalla sua diretta e sentita testimonianza! Che brava persona, vorrei ci fosse anche un solo politico della sua caratura!
quel giorno c ero pure io a salgareda avevo 17 anni e ricordo molto bene della esibizione del su 27 , già vedere un su 27 in quel periodo era tanta roba , infatti giorni prima sapendo della partecipazione del caccia russo io non ci credevo.....be ricordo che appena ha fatto un passaggio lento e basso in asse pista coi carrelli aperti mi ha fatto molta impressione soprattutto per la stazza del velivolo poi dopo alcuni passaggi arriviamo alla fatidica manovra .... arriva basso centro pista e comincia a dare di motore per salire e inizia la manovra del looping be mai visto una cosa simile..... la terra tremava penso che anche i miei organi interni lo hanno fatto poi la differenza è che il pubblico , era molto vicino alla pista cosa impensabile oggi giorno con la regole di sicurezza durante una manifestazione ..... be niente l ho seguito nella parte alta della figura e poi nella verticale in discesa e si capiva dal poco rumore che non aveva potenza e cosi ha spanciato a terra rovinosamente sicuramente se la manovra l avesse iniziata anche solo 100 mt più alto forse sarebbe riuscito a chiudere il looping anche con un motore in parte in avaria ..è stata una brutta esperienza vedere un caccia che si schianta davanti agli occhi credo non capiti tutti i giorni , ma non ho avuto paura perchè la cosa e stata talmente veloce che veramente me ne sono reso conto e l ho realizzata dopo , grazie generale per la sua testimonianza
Grazie per avermi fatto ascoltare i suoi ricordi mi ha emozionato ❤
L'ho visto all'air show a l'Aquila, mi pare era il '98 (o '99). Fece un cobra spettacolare in quota ed un touch and go: si avvicinava alla pista al minimo emettendo un sibilo impercettibile. Quando ha riattaccato dopo il tocco il rumore era talmente forte che sentivo tremare gli organi all'interno della mia pancia: da appassionato di aviazione è uno dei più bei ricordi che ho di velivoli in volo.
Raccontato molto bene, Generale. Cronaca efficace, asciutta e anche non poca umanita’. Davvero bravo.
Che racconto straordinario.
Il Su-27 stupisce già al simulatore, in relazione ad altri velivoli di stessa generazione. Ha una manovrabilità, una potenza e una resistenza ai G, incredibili.
Io nel 1990 ero aviere di leva a Rivolto e devo dire che il Sukhoi era veramente impressionante, ho visto quell'ultimo decollo, è passato sopra alla base e sembrava "Goldrake". Ho saltato il turno per il pranzo perchè volevo assistere all'atterraggio ma è arrivata la tragica notizia.... Faccio i complimenti al comandante perchè a parte i capelli bianchi è sempre uguale
Esposizione molto significativa. Grazie Gen.!
L'F104 era un aereo di 25 anni prima (1958), in realtà il SU27 (1984) era da confrontare con l'F18 Hornet (1983). Senza considerare che gli aeromobili sovietici di quel periodo erano ispirati all' F-15 Eagle (1976).
C'ero in quel settembre 1990. Se non ricordo male questo è stato il primo e l'unico looping che ha fatto. La mia impressione, che esprimo con umiltà e senza presunzione di saccenza, era che l'aereo fosse davvero molto basso quando ha iniziato la parte discendente del looping. Il postbruciatore era inserito almeno nella fase ascendente. Ho avuto immediatamente l'impressione che la quota non fosse sufficiente per compiere quella manovra. Naturalmente non ho gli strumenti, se non la mia sensazione, per essere certo che fisicamente l'aereo non potesse fare quel looping. È stato davvero impressionante perché noi eravamo davvero a poche centinaia di metri e poteva essere una strage.
Si il looping lo ha chiuso veramente basso.
Sottoscrivo: anch'io ero presente. Non potrei dire con sicurezza se entrambi i postbruciatori fossero in funzione durante la salita, ma che la quota in cima fosse davvero bassa lo abbiamo visto tutti. Inoltre ricordo che prima di iniziare il display, fece più di un giro campo, come se avesse (passatemi il termine) sbagliato l'allineamento con l'asse di manovra, nonostante il giorno prima avesse fatto le prove sul posto. Nessuna presunzione, ma in seguito questa cosa diede adito ai più disparati dubbi e commenti; anche quello che non fosse Stankevicius ai comandi. Comunque ringrazio al Gen. di B.A. per la sua autorevole testimonianza
Dalle immagini non si riesce a capire se durante la tirata in verticale avesse i post inseriti comunque sia anche secondo me era troppo basso per poter chiudere il loop , se uno dei due motori o post bruciatori non avesse funzionato il velivolo avrebbe subito una spinta vettoriale asimmetrica con notevole imbardata vista la potenza dei motori ,potrebbe sussistere una possibilità cioè che il pilota non abbia dato motore proprio per evitare la spinta asimmetrica con conseguente perdita di manovrabilita del velivolo ,se fossw cosi quel pilota ha deciso di morire per evitare che il velivolo potesse cadere in mezzo alla gente
Il postbruciatore era inserito nella fase ascendente. Lo dico con estrema sicurezza. Non saprei però dire se c'era in entrambi i motori.
Ma Sto Buran copia dello space shuttle, non è mica esploso ancora in fase di decollo?
Ero piccolo.Avevo 15 anni .La mia passione era già iniziata. É stata una tragedia che mi ha sconvolto ed ancora ora ricordo perfettamente l'incidente. Grazie per il bellissimo video.
Buon Pomeriggio Comandante, e grazie per la sua "triste" testimonianza.
Di fronte a un personaggio con un’etica sopra ogni aspettativa io chino il capo,
Rendetevi conto che questo è un vero italiano nobile semplice educato piacevole un gran vero signore❤
Grazie generale sono orgoglioso di essere italiano 👍
Sukhoi 27 il più bel veivolo mai prodotto al mondo. L'incidente di Salgareda lo ricordo bene essendo nativo della provincia, fu per me un gran dispiacere apprendere della disgrazia, grazie per averlo ricordato.
È del 1990 l incidente, giusto?
Quel giorno ero molto vicino - 150-200m - dal luogo dove il SU-27 ha impattato; l'ho sempre sostenuto, nonostante la maggior parte dicesse che mi sbagliavo, che il problema era dei motori - e ricordo di aver letto che era un problema dei primi esemplari degli AL-31: se toglievi postbruciatore, talvolta c'erano problemi a reinserirlo. Il mio ricordo auditivo è di un lento spoolup dei propulsori ed del postbruciatore che, ovviamente, non si inseriva...RIP, Rimantas.
Stimato Sig. Generale, sono aeromodellista e super appassionato di aviazione. Complimenti per il Suo video. Grazie. Avv. Filippo Maria Torresi
Grazie per la testimonianza generale.
Anch'io sono un testimone oculare dell'incidente. Mi sorprendo che ci siano molte imprecisioni, sia nel racconto che nelle caratteristiche del Su 27. Ad ogni modo lo schianto non è avvenuto all'ultima manovra dell'esibizione, ma al suo inizio. L'aereo è arrivato compiendo un paio di manovre lente a carrello estratto, due cerchi (360 gradi) per poi prendere l'asse della pista dell'aviosuperficie "Carrer" di Campo di Pietra di Salgareda a quota atterraggio, ritirare il carrello e dare motore per una salita verticale, al sommo della quale il pilota avrebbe richiamato troppo presto e con velocità troppo bassa, e anziché compiere una manovra di uscita come nelle prove del giorno precedente, ha insistito a raccordare un looping. A causa della poca quota e pur in accelerazione (ma non ricordo affatto il postbruciatore inserito) entrato in stallo dinamico a spanciato schiantandosi.
Testimone anch’io, ricordo la stessa versione.
Concordo....ero lì, l'aereo era appena arrivato
Ero li anche io, se non ricordo ha fatto due passaggi in pista. Uno a simulazione atterraggio, poi avvisato di portarsi piu a sinistra rispetto l'asse pista.
Se non erro la prima manovra, che poi è stata l'ultima, era un "loop quadro".
Ricordo i post bruciatori in salita, e poi i tentativi di ripresa del motore.
Ero piu o meno a centro oista e quando è arrivato con carrelli e freni aerodinamici era esattamente sulla verticale di dove mi trovavo. Ricordo come fosse allora l'onda di calore dell'esplosione.
Mi aggiungo ai testimoni oculari e confermo anch'io i vostri commenti
Storia tanto affascinante quanto triste
Grazie Generale! la stimo tantissimo! un abbraccio dalla Scozia!
Mi vengono in mente analogie con l'incidente del nostro Typhoon,qualche anno fa... Complimenti,ottima ed interessante spiegazione!
Probabilmente l'Eurofighter precipitato a Terracina 2017.
Cambia solo il tipo di looping ma la causa ed il risultato sono stati gli stessi.
Ero della sicurezza quel giorno ! Ho avuto la fortuna di vederlo il giorno prima, e devo dire che sembrava irreale quello che riusciva a fare ! Si girava in un fazzoletto con una facilità impressionante. La prima volta che ha acceso i post sono partiti tutti gli allarmi delle macchine sottostanti! Aggiungo che a fine luglio, inizio Agosto , c'era stato un'altro incidente su un prop biposto italiano che aveva a bordo il pilota che avrebbe dovuto fare l'esibizione col Sukoi: in un passaggio a bassa quota, l'aereo ha urtato il camino dii una casa e si è schiantato in un vigneto. Il pilota italiano è deceduto se non erro, mentre il pilota russo è rimasto gravemente ferito. Confermo che il looping maledetto è avvenuto all'inizio della manifestazione : l'aereo è passato traversalmente sopra l'avio-superfice, a velocità minima carrelli e flap fuori poi ha fatto un'ampia virata di 27'° sempre a bassa velocità, poi allineato alla pista ha ritratto carrelli e si è impennato per il loop che non è riuscito poi a chiuderre spanciando 50m circa dopo il finepista .
Grazie per le precisazioni.
Sulle caratteristiche del SU-27, concordo su tutto, per quanto possa valere la mia opinione in confonto ad un personaggio come il Generale. L'ho visto volare dal vivo nel lontano 30 maggio 2004 in occasione dell'addio all'F-104 a Pratica di Mare e vederlo virare, praticamente da fermo, è la cosa che ricordo di più. Mi fece impressione all'epoca e mi fa impressione ancora ricordarlo! Il pilota lo manovrava tipo giocattolo...
Grazie per la testimonianza. Un periodo storico interessante. Post guerra fredda .
complimenti generale, per la pacatezza e l'obbiettività-
Ho visto l'esibizione in volo del Sukhoi 27 a una manifestazione aerea a Vergiate (M.A.V.) quando ero un ragazzo negli anni 80.
Ricordo il tonneau " di saluto" al decollo, pochi secondi dopo aver staccato le ruote dalla pista: impressionante.
L'aereoplano pur di dimensioni ragguardevoli, in volo sembrava un'aeromodello, talmente era agile.
Probabilmente in quegli anni aveva pochi rivali.
IN ReALTà nelgi ANNI 80 è impossiible che aerei russi girassero agli airshow dell europa occidentale: dico negli anni 80 :i primi furon i due Mig-29 di farnborough, (gb/Uk)1989 (una data non a caso l'urss era gia agli sgoccioli)seguiti dai su 27 a Le bourget (francia)nel 1990 ,in piena estate, quando ormai gorbaciov aveva puntellato il sistema e si stava accorgendo che o si faceva cassa o la loro nazione rischiava di crollare,come poi nel 1991 in parte avvenne :dico questo perchè negli 80's fino a un certo punto,finchè non capirono di esser alla canna del gas, la segretezza classica dell urss PRIMA impediva di mandare sistemi d'arma e aerei in giro- a Vergiate doveva esser un altro aereo occidentale (F-15 presumo simili al su-27 e anche migliori)In quegli anni i su 27(svelati peraltro solo nel 1986 dopo il famoso incidente con il pattugliatore Orion norvegese sul baltico)di rivali tra f15 f 16 ed f14 ed f18 ne avevan eccome
@@MrDarkastar Non ricordo esattamente l'anno se era 1987 o 1988, ma sono certo che era prima del 1990
@@cesarecristoforoni341 nessun aereo russo da combattimento è mai venuto in italia negli anni 80,mai prima del 1990 di salgareda-faccio notare che saloni aeronautici molto piu famosi dei nostiri come le bourget e farnborough,NOn li videro prima del 1988 e del 1989 rispettivamente-si vedevano altir jet militari ma non sukhoi o mig (peraltro il su 27 era stato svelato nel 1986,per caso nel famoso incidente col p-3 orion di cui dico sopra...)
Confermo che i 27 si videro in occidente dopo i 29
@@SUP_Bigans infatti
Ero ragazzo e di manifestazioni ne avevo già viste un po', dopo lo spettacolo del mattino con le pattuglie acrobatiche ad elica di diversi paesi tutti attendevamo i jet militari del pomeriggi. Primo il tanto atteso sukhoi 27, mai visto prima aerei russi, con un ingresso alle mie spalle, il frastuono, le dimensioni del mezzo, le performance di volo mi hanno impressionato. Ha fatto anche un passaggio sfiorando la pista per salutare l'aviosuperfice, poi un altro giro e la manovra fatale con lo schianto in testata pista. Nella seconda metà della manovra un brivido , pensai subito non ce la fa. Rivolgiamo ancora cordoglio per il pilota che a mio avviso avrebbe anche potuto ejettarsi ma probabilmente ha voluto essere certo che l'aereo cadesse dove c'erano meno persone e cordoglio anche per le due persone (una terza mi pare di ricordare sia rimasta mutilata) della protezione civile/proloco che hanno tenuto distanti gli spettatori dall'area della testata pista evitando così una strage. Grazie a tutti e grazie del video che dopo 34 anni mi toglie il dobbio sulla versione dell'errore del pilota.
Ps. Al tg al tempo dissero pure che il pilota probabilmente era ubriaco e che tra i resti dell'aereo hanno trovato resti di bortiglie....ma le bottiglie che gli avete regalato le aveva caricate sull'aereo?
Mi sono tornati i brividi... quel giorno c'ero anch'io...
🙏 grazie
Se non erro si è eiettato una volta a terra, ma immediatamente investito dall'esplosione. Mi ha sempre dato fastidio la storia che fosse ubriaco. Tra l'altro vuol dire che sia stato lasciato decollare da rivolto in quelle condizioni...
Ricordo che presenti c'erano la moglie e il figlio.
E purtroppo tra su27 e mi29 ne sono caduti piu di uno in Air show
Per forza si ubriacavano prima di volare, altrimenti non avrebbero mai avuto il coraggio di decollare, conoscendo l'alta efficienza manutentiva tenuta dai compagni di Ivan....Ricordate il mig 23 che ebbe problemi in volo ed il pilota polacco si eiettò, ma il 23 continuò a volare meglio di prima ed entrò in area Nato e non seppero abbatterlo ma precipitò in Belgio in campagna colpendo l'unica casa che c'era ed uccidendo un ragazzo? R.i.p....Quello che voglio dire che i russi portano pure sfiga, ti uccidono anche non volendo...
«Sto per fare un volo nel cielo di Salgareda, dove, un mese fa, è morto il bravo pilota italiano Mario Ferrari. Durante la nostra vita, a volte, capita di dover affrontare tragici avvenimenti e di perdere degli amici, uomini di valore, piloti. E il prezzo di dolore che dobbiamo pagare per questo non compensa i nostri successi nel cielo. Le tragedie del cielo hanno un prezzo troppo caro. Vorrei che non si dimenticasse il prezzo della vita. Gli dedico il mio volo ma i piloti non muoiono, i piloti, solo, se ne vanno volando.»
ho aggiunto io questo pezzo nella pagina di wikipedia
Chi l'ha scritto?
@@-theJoker- Rimantas Antanas Stankevičius scrisse questo messaggio prima del decollo e lo fece tradurre e leggere allo speaker nel tempo tra il suo decollo da Rivolto e l'arrivo a Salgareda. Oltre ad averlo sentito, il testo era riportato sui giornali locali dei giorni successivi l'incidente.
Il 9 agosto 1990 il
Collaudatore Leonid Lobas (colui che inizialmente era assegnato al display del SU27 in programma durante la manifestazione aerea in oggetto) ebbe un incidente gravissimo durante un volo di ricognizione sul campo di Salgareda a bordo del Texan T6 del Comandante Mario Ferrari. Quest’ultimo mori’ a causa dell’impatto, mentre Lobas, sopravvissuto in gravissime condizioni, venne sostituito dal Collaudatore Stankevicius. Anche egli mori’ successivamente il 9 settembre proprio a bordo del SU27 che avrebbe dovuto portare in volo Lobas. Il messaggio in questione era rivolto al Comandante Ferrari.
Mi ha sorpreso che il Generale non abbia menzionato la vicenda.
Pilota SOVIETICO, ma non Russo, bensì dal nome LITUANO
Grazie per la testimonianza.
Bellissima ed interessantissima testimonianza, Grandissimo generale . Grazie
Grazie della testimonianza.
Io c'ero ho anche le fotografie.
Ho visto il Sukhoi spanciare a terra in fondo alla pista, venendo investito (tra gli spettatori) dallo spostamento d'aria calda dell'esplosione e l'odore di carburante.
Il pilota si era eiettato poco prima del punto di impatto, se l'avesse fatto prima in fase di discesa verticale al centro della pista dove erano radunati tutti gli spettatori, avveniva una strage.
non si era eiettato
@@FlightVideoPhoto infatti dai video non si vede ne ricordo di averlo notato.
Sui notiziari dicevano che si era eiettato all'ultimo momento, pensavo all'ora che fosse avvenuto nel mentre dell'impatto.
Che tragedia.
Ciao grazie
Che sensibilità nel racconto❗️
Grazie. ❤
complimenti generale, parole appropriate e umane per una tragedia /rossetti
Che persona, grazie comandante per le sue testimonianze.
Racconto emozionante, quel giorno che ero presente, siccome era tardi eravamo partiti prima, ci siamo fermati a lato strada e vedendolo da distante ci siamo resi conto che non sarebbe riuscito a completare la manovra. Altra curiosità che non ha riportato, che il suo collega pilota lo stava guardando dal bordo pista in quanto il giorno prima in ricognizione con un ultraleggero forse. aveva irato un camino ed era caduto ferendosi. Altrimenti forse era in cabina assieme il giorno dopo 😪
Grazie Generale per questo bellissimo racconto mi complimento con Lei oltre per le Sue capacità tecniche e per la Sua grande sensibilità di Uomo
Ho letto l'esito dell'inchiesta e le conclusioni sono che la manovra è stata eseguita in modo errato, in particolare ad una quota di almeno 200 metri inferiore a quella che avrebbe consentito un buon esito della stessa (nello specifico sono stati rilevati 520 metri al top contro i 760 al culmine della stessa manovra eseguita il giorno precedente). I dati estratti dal Flight recorder indicavano che propulsori, comandi di volo e impianti di bordo funzionavano tutti correttamente. Quindi la conclusione finale è stata che la manovra non è stata eseguita correttamente e non che ci siano state avarie che abbiano portato all'incidente. Ovviamente l'esito dell'inchiesta è molto più particolareggiato e indica anche dei fattori che avrebbero potuto incidere sull'errata valutazione della quota da parte del pilota, ma l'esito rimane sempre lo stesso.
E' stato davvero coinvolgente ascoltare per intero questo suo racconto.
Per il pilota Russo e la sensibilità vostra ❤!!
Il pilota non era russo ma Lituano
Mi ricordo un pilota russo con il suo sukhoi che venne ad esibirsi nella mia città negli anni 90.
Macchina straordinaria, confermo la sensazione del rombo dei suoi motori.
Gli ho visto fare evoluzioni mai eguagliate dai molti aerei NATO che ho visto volare negli anni, compreso il tanto chiacchierato F35.
Ero a salgareda bel 90. Bellissima macchina. Ottima aerosunamica per queste esibizioni. Poi bisogna vedere come si comporta in battaglia, che non è un air show.
@@sonapipian come spiegato dal Generale, a livello aerodinamico e motoristico gli aerei russi stanno avanti.
A livello di guerra elettronica si può solo presumere un vantaggio occidentale, poi chissà.
Rispetto alla Russia sicuramente è meglio che ci facciamo i fatti nostri...
Zero dosi? Sicuro di quello che dici? L' aerodinamica sukhoi è palesemente ispirata agli F 15 e F 14 di anni precedenti, come anche quella del mig 29. Gli altri progetti sukhoi (il 22, il 24, il 25 ed anche l' avveniristico 47) sono stati tutti abbandonati, in quanto superati dalla serie 27/33/35. Non parliamo del checkmate che è un ibrido tra un efa ed f 35! E non parliamo dei mig linea 23/27 superata, oppure 25/31 tenuto in linea solo come piattaforma di lancio khinzal, ripiegato ad areo d'attacco. E non parliamo dell' avionica e la disponibilità di PGM, gli oltre 3 cento sukhoi e mig abbattuti in due anni dagli ucraini avevano attaccato sempre a quote inferiori ai 7 mila metri, esponendosi troppo alla contraerea, perché non hanno armi di precisione. Ed infine non paragoniamo nemmeno gli standard addestrativi Nato con quelli sovietici, come anche parlare dell' F 35, se non si conosce il valore aggiunto che questo sistema d' arma riesce ad esprimere nel campo di battaglia!
@@ZERODOSI a livello "motoristico"? Mah... Quanti ne sono andati in stallo in manifestazioni facendo manovre circensi?
La ruZZia conosce bene i suoi limiti aeronautici.
Per il resto, su quanto dice il generale... Secondo lui l'aereo è caduto a fine manifestazione... Peccato dosse alla proma manovra acrobatica.
Speriamo sia stato piu oeeciso su tutto il resto e che sia stato il solo errore riportato.
Ovvero xhe stia ricordando fasti del passato.
Ricordo che oggi siamo nel 2024...
@@SUP_Bigans se stai a sentire gli ucraini e i cronisti occidentali l'ucraina aveva sconfitto i russi a mani basse 😆 palleggiandoseli.
Secondo loro i russi hanno continuato ad avanzare mentre perdevano 😆🤣
Nel mondo reale invece esiste ed è molto ben definita una scuola ingegneristica russa.
Anche in campo aerospaziale.
L' unico vantaggio che FORSE abbiamo ancora è in campo elettronico.
In tutto il resto stiamo indietro.
Dovremmo farci i fatti nostri, soprattutto come italiani, che non siamo grandi combattenti già nello spirito, figuriamoci in una guerra contemporanea vera giocata anche con la tecnologia e la capacità industriale.
Noi siamo una nazione che da industriale e artigiana ora punta tutto sul turismo 😆 e si sottopone ad un siero sperimentale pur di andare al bar 😆
Per non parlare della compressione della libertà tramite un orrore giuridico come il greenpass 😆
Se 10 russi e 10 italiani si mettono a fare una gara di schiaffi gli italiani si mettono a piangere a metà del primo giro, figuriamoci coi sukhoi 😆
Noi in Italia abbiamo un pilota di caccia donna che fa parte del gruppo per lo scramble pensando sia giusto per l'uguaglianza uomo-donna 😆😆🤣🤣
Ma di cosa vogliamo parlare? 😆😆
Bellissima Testimonianza ...condivido volentieri
Le capacità tecnologiche di quel Paese sono sempre state sottovalutate e da allora non sembra essere cambiato molto.
😂 si vede in Ucraina che fine han fatto oltre 3 cento mig e sukhoi!
Be guarda che la Russia odierna è ben distante in quanto a tecnologia militare. Ben altro discorso è la Cina.
Al massimo sopravvalutato
Bellissimo video, anche se vorrei precisare che il Buran con i due reattori di cui il generale ha menzionato si tratta in realtà del prototipo dello shuttle sovietico ovvero l’OK-GLI che utilizza gli stessi motori del Su-27 e non destinato per i voli spaziali, il prototipo del Buran è stato equipaggiato di due reattori per il decollo autonomo anziché farlo trasportare sul dorso di un aereo come è avvenuto sullo shuttle americano Enterprise che doveva essere trasportato su un 747 SCA per poi separarsi e planare, mentre sull’OK-GLI una volta arrivato alla velocità sufficiente i motori venivano spenti e da quel momento partiva la simulazione di un rientro del Buran, sul prototipo della navetta sovietica si poteva studiare l’aerodinamica.
Ora il prototipo OK-GLI è conservato al museo tecnico di Speyer in Germania.
Mentre il Buran spaziale, quello definitivo non aveva i due reattori.
Riguardo invece al pilota collaudatore Rimantas Antanas Stankevičius non è russo, ma bensì di origini lituane, semplicemente conosciuto come russo perché prima del 1991 la Lituania faceva parte dell’Unione Sovietica.
Il buran era progettato per essere portato dall' Antonov a 6 motori ( per questo aveva l'aletta posteriore divisa in 2 parti.
Il buran è stato testato anche in atterraggio automatico senza pilota e il meglio è che i motori a combustibile solido si potevano regolare a differenza di quelli shuttle che sono on off
Grazie, beautiful.
Complimenti per il bel resoconto e ben dettagliato...ma una domanda sporge spontanea: perchè non si catapultò? Non ebbe il tempo o modo o non si rese conto ?
Quando ci si conosce si scopre che sono più le cose che ci accumunano che quelle che ci dividono....
Splendido racconto
io c'ero... avevo 10 anni... bella manifestazione , peccato poi come è andata a finire, bel video complimenti
Grazie.
Grazie mille Stefano
Prego
Avevo 12 anni e abitavo vicino alla base di Rivolto.
Ricordo come fosse oggi l'aereo che decollato da Rivolto passava sopra casa mia mentre si dirigeva verso Salgareda. 😢
Una storia bella e triste. Raccontata da un "Generale"con un certo Garbo, stile e proprietà di linguaggio non comuni👍
Peraltro il solo volo, con rientro perfettamente eseguito nel novembre 1988 dalla navetta spaziale BURAN (Bufera) - prima che il programma spaziale sovietico entrasse in crisi assieme all'Unione Sovietica stessa - mi risulta si svolse con modalità automatiche teleguidate, senza piloti. Strano.
Bellissima intervista.complimenti al Generale per il racconto, seppur drammatico.
ne vidi uno a Biella durante la mia gioventù, inizio anni 2000 non ricordo esattamente , ho ancora un rullino con i negativi e foto su carta 2 ahime ringraziando mio padre... diciamo che è stata una vera sopresa in mezzo alle eliche, infatti all'ora di pranzo sentimmo dei sibili strani , nel frattempo l'adrenalina saliva, e tra prati ed aiuole dove ci eravamo accampati fuori dalla folla, ritornammo agli stand e vedemmo sta bestia, in livrea classica rossa bianca blu, qualcosa di unico...
quando si librò in volo fu l'ira del demonio , per ben che mi tappai le orecchie ti entrava tutto nelle ossa, confermo il frastuono e caspita se lo ricordi, vibrava tutto, tu stesso, i sanpietrini sotto di te, poi boh forse ero più sensibile da adolescente a questi decibel, ma veramente sembrava un razzo coi solid busters ahahahah
Tuttavia diede un pò di colore alle eliche.
Io da qualche parte ho la foto del su27 a salgareda che compie la sua ultima salita. Sono sempre stato incapace sal punto di vista fotografico, ma in qualche modo ero riuscito a fotografarlo.
Giusto per chiarire, il pilota Rimantas Stankevicius era Lituano e non Russo !!!
Salve, *da incompetente quale io sono* vorrei leggere qualche parere da chi abbia cognizione di causa sul tema pilotaggio: avevo letto che in occasione di air show internazionali funestati da incidenti,effettivamente ai piloti vennero richieste manovre al limite estremo delle prestazioni dell'aereo ma tali manifestazioni erano teatro di incontri tra emissari di varie nazioni e dimostrare le capacità di un jet militare era un modo per attrarre potenziali compratori.Invece nel caso del Sukhoi o del Typhoon a Terracina si era in un contesto di intrattenimento e non penso ci fossero state pressioni sui piloti per superare i margini di sicurezza.In sintesi chiedo a chi è competente come valutare un simile errore che,agli occhi di un osservatore totalmente digiuno della materia può apparire quasi "banale"(nonostante le tragiche conseguenze).In sintesi,presumendo che un pilota mantenga un margine di sicurezza in tali esibizioni, come classificare un errore di tal genere ? Ovviamente *se* è stato errore umano... Grazie :)
in breve, si è gia risposto dato che sono "banali" errori. Errori di distrazione, di gestione o di valutazione, sopratutto quando i margini sono risicati se si calcola la velocità e la "strada" che fa il mezzo in questione in poco tempo.
@@TheSpaceTVOfficial
Da incompetente pensavo che la definizione di "banale errore" non fosse applicabile al contesto in oggetto.Grazie :)
ricordo l'incidente e ricordo la chiacchiera che girava......il pilota era ubriaco.......frutto instillato...del luogo comune che voleva tutti i russi ubriaconi! grazie per la testimonianza gen.
Sicuramente i cecoslovacchi ad Ali su Aviano 1996 avevano il fustino di birra a fianco del Mi24
Sarebbe ore qualcuno parlasse anche del MiG-23 caduto in Calabria nel 1980...
Parliamo di quello collegato ai fatti di Ustica? Abbiamo parlato dei fatti in questo video ua-cam.com/users/liveCdP0pWDp10M
Se ci fossero altri autori con tesi diverse, stiamo solo aspettando un loro messaggio.
C'ero anch'io quel giorno, sembra ieri. Stavo filmando quando e' caduto. Ho la sequenza del disastro e per errore non ho spento la registrazione dopo l'impatto. Si vede gente correre e gridare e la voce dello speaker in sottofondo dire di stare calmi...
Mi spiace per il pilota e le due persone coinvolte.
Potresti postarlo su yt ??
se è possibile vorremmo avere il tuo filmato. ci piacerebbe farlo commentare a qualche pilota esperto di acrobazia.
@@TheSpaceTVOfficial Devo cercare il filmato tra le decine di VHS dell’epoca in archivio e poi digitalizzarlo. E’ da molti anni che non lo rivedo. Ma, volentieri, appena riesco lo posto.
Grazie sarebbe davvero un documento splendido
Grazie a lei generale Zanini per aver raccontato questa storia , che non conoscevo . Grazie ancora
Immagino in quel periodo ci sarà pure stata una delegazione ( ovviamente in incognito ) Americana da Aviano per dare una sbirciatina al 27!!!! 😊😊😊
Grazie...non c'è ne parla nessuno....
Rimantas Stankevičius mitico aviatore ed astronauta lituano !
Che persona il Generale!
Grazie Generale
Cavolo che storia, non ero assolutamente a conoscenza di questo incidente, che peró mi ha fatto tornare in mente quello accaduto a Le Bourget, se non sbaglio con un altro Flanker protagonista; sembra quasi che i russi abbiano qualche problema con in display in terra straniera…Ho trovato anche il video, manovra strana giá per quanto riguarda configurazione e velocità iniziali, peccato. Grazie per la sua preziosa testimonianza.
Era un MIG - 29, dopo una picchiata entro' in stallo mentre risaliva, il pilota anche se l'altezza non era sufficiente ad una completa apertura del paracadute riuscì comunque ad eiettarsi e se la cavo' con fratture multiple.
Ma il generale è al corrente delle caratteristiche dell'F-22 ?? perché cose come il "vectorial trust" e altre tecnologie l'F-22 le ha ...non solo gli aerei russi 🤔
Se ascolti bene lo dice.
Ma i su hanno i vettori 3d mentre l'f22 li ha 2d.
Triste
Abito a 2-3 on da Salgareda. Un ricordo ancora sentito.
Grande racconto, grazie.
il 9 settembre 1990 a Salgareda io c'ero
Presente
Gen. Antonio Zanini è un gran signore.
Una cosa simile al disastro successo a Leopoli nel 2002? Non avevo mai sentito di questo incidente,nel '90 ero pure a naia in una delle basi della 1a aerobrigata,ma di questo fatto nessuna notizia
Se potessi pagare per avere altre ore di intervista a quest’uomo, lo farei senza esitare
Verissimo!
Beh accettiamo donazioni in parti di ricambio per SR71, pizze o lingotti d'oro. Ma se ci fai una donazione siamo felici lo stesso :)
Il pilota Rimantas Stankevicius non era russo,era lituano
Ero presente con i Genitori.Filmai la maggior parte dell'Evento dei quel pomeriggio,e ce ne andammo pochi minuti prima della tragedia.
Ricordo benissimo negli anni 90,un su 27 partecipò ad una manifestazione aerea a Pescara,fece la sua esibizione sulla spiaggia davanti a migliaia di persone sia il sabato..prove,che la domenica esibizione, c'erano anche due tornado dell'aeronautica tedesca,altri aerei,e la pattuglia acrobatica Nazionale.
Ero lì pure io con il mio povero papà che mi ha passato la passione
Il pilota era lituano, loro sono brava gente
Buonasera, io ero lì attaccato alla rete di recinzione di Rivolto, quando è partito....più tardi mi hanno raccontato la tragedia 😢
Il pilota del su27 era il secondo pilota arrivato dalla Russia. Il primo si era schiantato proprio a Salgareda qualche giorno prima provando un vecchio aereo in fase di restauro.
Grande persona!
Grazie Signor Generale
Ero li anch’io ho il filmato del tt.anche di quando era.a rivolto.
CHAPOO AL SIG GENERALE PER LA SUA SECENZA AREONAUTICA
In compenso noi avevamo quei bidoni americani f104 che ci voleva veramente un bel coraggio a volarci sopra l unica cosa di buono che avevano era il sedile ejettabile.
Il 104 dal punto di vista delle prestazioni non è assolutamente un bidone.. Era carente dal punto di vista dell'avionica, ormai superata, essendo un progetto anni 50.
@@massimilianomoretti1067 le prestazioni ? Era come una formula uno con i freni e le ruote di un apecar .
Era un intercettore puro e le sue prestazioni di salita 278 m/s erano eccezionali fino agli anni 90. Fu un errore forzarlo al ruolo cacciabombardiere ed infatti i più caddero in tali addestramenti.
Se ben ricordo qualche settimana prima c'era stato un incidente durante il volo di ricognizione pre-manifestazione ed era morto un altro pilota
Ho tutta la sequenza fotografica, un mio amico lo aveva visto il sabato in prova e tutto era filato liscio. Ricordo ancora adesso la vampata di calore dopo li scianto. 😢
Io c’ero, mi ricordo che la dimostrazione iniziò con più di mezz’ora di ritardo perché dissero che il pilota non trovava l’aeroporto, tant’è vero che vennero accesi dei falò per indicare la posizione dell’”aeroporto” (una semplice pista d’erba dato che Salgareda ospitava un aeroclub di volo a vela e leggero), quando finalmente arrivò fece un paio di passaggi prima di intraprendere l’ultimo looping preso troppo basso e lento. I risultati dell’inchiesta non furono mai pubblicati ma a caldo era sembrato a tutti un errore di pilotaggio, purtroppo di un pilota super esperto. Purtroppo oltre al pilota morirono uno spettatore a terra, addetto alla sorveglianza, smembrato da un ala dell’aereo. Uno spettacolo che sarebbe dovuto essere storico per l’occasione di apertura (1990 appena caduto il muro…) trasformato in tragedia
Si c'ero anch'io, la cosa che mi impressiono' di più la lentezza che aveva nel volo lento sopra di noi, poi quella salita impressionante verticale a tutto motore .
Un ricordo indelebile ? Il calore sulla faccia della vampata al momento dello schianto. Rimarra' per sempre una brutta storia da raccontare
Confermo,da aviere prima poi passato a dipendente aeroportuale civile a VCE ero presente i 2 giorni tra cui ci furono altri 2 incidente senza conseguenze per le persone,ero a fondo pista ai bordi di un vigneto confermo che il SU27 fece un passaggio bassissimo a velocità quasi da stallo poi tirò sù in verticale con i post accessi ma poi si spensero tutti e due ad una altezza troppo bassa,e scese in picchiata per poi spanciare senza che avesse motore,mi cadde a non più di 50 MT. ,ho una sequenza di foto della manovra e quella delle fasi di impatto, ricordo che mi precipitai sui resti in mezzo ad una coltre nera di carburante già bruciato e arrivai ai resti dove il pezzo più grande era la cellula di pilotaggio che era di 2 MT. circa con all' interno il corpo carbonizzato del pil 24:13 ota. Qualche giorno dopo in turno di lavoro mettemmo la bara in cabina dell'ilyushin 62 su disposizione dell' ambasciatore poiché un colonnello astronauta dell' academia delle scienze non poteva viaggiare in stiva cargo come procedure per le salme,imbarco rocambolesco poiché dovremmo mettere in piedi la bara perché non ci passava per la porta di servizio. Mi ricordo che alla TV antenna 3 dissero che le persone che vi erano nelle vicinanze di bruciare i vestiti perché il velivolo conteneva apparecchiature con presenza di cobalto.
Mi ricordo ancora la vampata di fuoco e ne conservo ancora le foto!
erano e forse sono più avanti anche nel settore aereospaziale e anche lì usando la matita, gli americani invece avevano bisogno della penna a sfera, costata chissà quanti milioni di dollari
Le capacità tecnologiche di quel Paese sono sempre state sottovalutate e da allora non sembra essere cambiato molto. Il detto SU 57 è un ulteriore è uno sviluppo del 52, di fatto in contemporanea. Un po di Italia c'è però. Un tale Bardini lavorò anni nel settore aeronautico russo ed anche di quello spaziale.
😂 ma ti pagano per spammare questo messaggio? È già la terza volta che lo scrivi ...non farti pagare in rubli però!
Tristissima storia; la sfortuna piena. Perdite umane inaccettabili...
Il Sukhoi SU non è estraneo ai numerosi incidenti duranti le manifestazioni aeree. Le macchine ? I piloti ? L'organizzazione ?
Concordo con luI !
Avevo 13 anni allora… c’ero ed ero vicinissimo al punto dell’impatto… ricordo come fosse ieri lo stupore per la potenza….poi in un momento lo schianto… l incredulità…. La vampata di calore… il terrore. Ho avuto incubi per 1 anno…una tragedia per il mondo del volo
Abito a 3 km in linea d'aria peccato x tutto quello che è successo in un giorno che doveva essere solo un spettacolo anche forse penso era destinato a interrompersi anche senza l'incidente visto che l'airshow si svolgeva su una presa di terra vicino a un centro abitato e c'erano display di tutto rispetto visto anche alla vicina base aerea di Aviano le prove di sabato viste sempre da casa ad ogni looping eseguito le chiusure non erano sempre basse ma di più già da la c'era da cambiare programma un aereo così dava spettacolo anche solo facendo passaggi e sorvoli......peccato però x tutto quello che è successo