⚠AVVISO PER GLI APPASSIONATI DI YOGA CHE PENSANO DI COMMENTARE QUESTO VIDEO ⚠ In questo video NON parlo dello yoga. Capisco che una volta che sentite la parola "yoga", voi appassionati, spegnete il cervello, vi fate prendere dalle emozioni ("Hai detto yoga! Come osi parlarne senza aver letto i 13539 libri di 10.000 anni fa?!") e partite in quarta senza ascoltare mezza parola seguente. Nel video ho solo detto che lo yoga ha portato attenzione sulla respirazione nel mondo occidentale. Negate questo? Ripeto, ho solo detto questo. Fine. Non ho né detto che fa schifo, né detto che è il Santo Graal. Non ne ho parlato. Sto parlando di altro. Sto parlando di un effetto fisiologico specifico circoscritto al contesto che sto affrontando (mal di schiena cronico). Quindi prima di commentare a caso, perché volete fare i tifosi sfegatati e vi si chiude la vena, magari fatele due respirazioni per calmarvi (per rimanere in tema) visto che ne siete esperti (anche se non mi sembra che funzionino per il vostro sistema parasimpatico, perché vi vedo un attimo sempre sulle spine 😜). Buon riascolto attivo!
Concordo sull'aspetto clinico che lei propone, nella MTC ci sono altre soluzioni altrettanto valide, ma penso che il titolo del video "respiarazione diaframmatica No Grazie" debba essera meglio contestualizzato, perchè così come è scritto è completamente fuori luogo. Quando la respirazione diframmatica è fatta spontaneamente il sistema respiratorio si regola automaticamnete della quantità di aria necessaria al momento, senza la necessità di riempire tutto, lo stesso sistema centrale (il cervello), controlla con attenzione la quantità di ossigeno necessario. Se parliamo degli esercizi diaframmatici (che non sono "respirazione diaframmatica") hanno molte controindicazioni, non solo per i dolori vertebrali, ma si parla di esercizi che sollecitano il diaframma. Tornando alla polemica, quel titolo è palesemente provocatorio...tutto qui. Ho letto le sue varie precisazioni ai commenti. Cordialmente
@@vialuce grazie per il suo commento. Il contenuto del suo commento è esattamente l'obiettivo che si vuole ottenere con la tecnica che spiego nel video (rendere tutto naturale e spontaneo attraverso la modulazione del sistema nervoso). Come scrivevo già in altri commenti, il titolo NON è fuori luogo. È scelto apposta per raggiungere a 2 obiettivi: 1) far guardare il contenuto, attirando dunque l'attenzione delle persone (in tal caso il titolo non può essere "questa respirazione potrebbe farti bene" oppure "guarda qui come respirare") 2) il titolo deve parlare con il linguaggio comune che le persone CONOSCONO e USANO. Altrimenti il punto 1 non viene rispettato. Quindi ripeto, "respirazione diaframmatica" è come le persone chiamano e conoscono la respirazione di pancia. Quindi può non piacere a molti tecnici (come lei), ma onestamente è una polemica sterile perché il video è rivolto alle persone comuni che hanno dolori.
@@mariaricci1218 Buongiorno, le lascio qui sotto il link. Una volta sulla pagina, clicchi sul pulsante e compili il breve questionario per fare richiesta. Nel giro di 24 ore ci sentiamo. filipposaggin.com/start
Pur non avendo problematiche specifiche alla schiena, la tecnica respiratoria che lei enuncia nel video, esercizi inclusi, la pratico da sempre, sono un cantante lirico professionista e ho sempre definito questo modo di respirare assolutamente fisiologico, che ho appreso da me stesso, dallo yoga, dalla logopedia e dalla fisiologia, definendola come, la "respirazione completa" da applicarsi in tutti i contesti: canto, meditazione, preghiera esicasta, sport, pesi, aerobica, io la uso in tutte le attività. Migliorare la respirazione, comporta una maggiore ossigenazione cellulare e tutto ciò che ne consegue.
Grazie. Non riesco ad uscirne dal mal di schiena lombare e sacrale, e quando è forte fatico a fare respiri profondi e quindi faccio veloci inspirazioni e peggioro la situazione. Aggiungerò questi esercizi alla mia ginnastica quotidiana.
Quello che in questo video descrivi in modo completo, esaustivo e comprensibile è ciò che nello yoga va sotto il nome di respirazione yogica completa. Grazie e buon lavoro.
Ottimo Filippo, finalmente si diffondono tecniche di inibizione diaframmatica “complete”. Da 10 anni mi occupo dell’argomento (sono una fisioterapista) con un’insegnante di canto e all’inizio del nostro percorso eravamo due aliene, parlavamo di respirazione “rotonda”, di posteriorizzazione della colonna del fiato. Le persone sperimentano questa nuova percezione posturale molto profonda e rilassata. Complimenti per la chiarezza espositiva!
Grazie Filippo! Una nuova conoscenza al contrario!! Ecco il segreto, provare tutto e trattenere ciò che ci risuona e ci fa sentire meglio😃grazie mille!!!!!
Buonissima domenica e grazie per la lezione. Pratico yoga dal 1990, da qualche anno lo insegno, mi sono specializzata in India in tecniche di respirazione e riabilitazione. Mi ha incuriosito il titolo della tua lezione e ti ho ascoltato con molta attenzione. Nel 1999 sono stata operata ad un'Ernia lombare, L4 L5 a Zurigo x la I° volta e nel riabilitarmi mi hanno insegnato il tuo metodo di respirazione. L'anno dopo altri 2 interventi, L5 S1 e recidiva L4 L5 con instabilità lombare che mi ha portato in sedia a rotelle. L'ultimo intervento con una U al Titanio tra L4 ed L5 sempre nel 2000 mi ha salvata da una dolorosissima disabilità. La schiena particolarmente ha bisogno di essere ossigenata e quella ritenzione in espirazione è preziosa più dell'oro! Il canale che contiene tutti i nostri nervi e che segue proprio lungo la colonna vertebrale, man mano che passano gli anni si restringe, ecco anche perche il dolore. Una domanda: durante l'espirazione e conseguente ritenzione, associ anche la contrazione del Perineo? Grazie. Miss Mary
Buongiorno, la respirazione è la parte iniziale del processo e rimane poi al centro della pratica. Comunque non è certo l'unica parte per risolvere tutti i dolori cronici alla schiena. Tanto è vero che i muscoli (precisamente la forza e la massa muscolare) tengono in posizione ottimale le ossa e le articolazioni (anche in posizione di riposo, dove il sistema parasimpatico predomina). Quindi il lavoro di forza muscolare specifica è comunque fondamentale per ottenere risultati duraturi e impedire un repentino deterioramento fisico con il passare del tempo. Per quanto riguarda la tua ultima domanda, in questo preciso video non è necessario poiché è un semplice video di introduzione alla respirazione. La contrazione di vari muscoli (muscoli del perineo compresi) poi è contestuale alle necessità individuali di una persona. Spero di essere stato chiaro. Buona domenica!
Ciao Mary! Ben ritrovata qui! La mia ostetrica, con la quale a due anni dal parto sto lavorando alla riabilitazione del perineo, mi ha suggerito di visionare questo video. Stavolta chiedo a te: come si può conciliare tutto questo con la respirazione yogica per non creare danni ulteriori alle neonmamme ?
Ottime informazioni e apprezzabilissimo il video senza musica di fondo che in realtà molti altri usano e non fa altro che confondere e generare caos. Bravo. L'unica nota é spesso ci sono come dei flash che rompono le pause tra una frase e l'altra e rendono la visualizzazione innaturale. Cmq molto meglio di altri...
Grazie Filippo. Ti seguo non solo per il mal di schiena ma anche per il tuo approccio volto alla percezione di una fisicità che stiamo perdendo. Molto interessante questa citazione agli atti conci ed inconsci. Insegno Kayak a livello amatoriale, attività che richiede grande mobilità proponendo i tuoi esercizi come attività parallela alla tecnica.
Pur soffrendo da sempre di mal di schiena e avendo fatto ogni tipo di lavoro per alleviarlo e pur essendo infermiera e conoscendo la anatomia non mi ero mai soffermata a pensare alla differenza tra i due emidiaframmi. Geniale. E grazie per questa visione della respirazione dopo anni che tutti ci dicono di fare la respirazione di "pancia".
Grazie per il tuo commento! 🙏🏻 Mi preme sottolineare che io non ho inventato niente. Studio e applico con i miei clienti quello che mi viene insegnato dai migliori professionisti del mondo. Fammi sapere come va con questa tecnica! 💪🏻
Questa è come la respirazione usata nel Pilates. Tridimensionale toracica o posterolaterale. Inspira dolcemente come se entrando in un panificio sentissi l'odore del pane appena sfornato. L'espirazione è forzata e più lunga rispetto all' inspirazione. Con tale respirazione si attivano muscoli profondi che stabilizzano la schiena etc etc...❤. Grazie
Buongiorno, Personalmente respiro solo con il diaframma da anni, mi viene naturale, diversamente dalla respirazione polmonare. La respirazione diaframnatica massaggia gli organi interni, portando loro grossi benefici, miei mal di schiena li ho curati anche così.
Francesca, leggi il commento che ho scritto in risposta a Laura Bellù. In aggiunta a quello sai cosa fa ancora più bene agli organi del ventre? Abbassare l'attivazione del sistema nervoso simpatico (fight or flight), aumentando l'attivazione del sistema nervoso parasimpatico (rest & digest), che si attiva grazie alla respirazione di cui parlo in questo video.
@@filipposaggin Codesti commenti importanti potresti riportare nella descrizione del video! Intanto io ho messo pollici retti ai commenti superordinati per evidenziare codesti tuoi.
Ho appena trovato il tuo canale e i tuoi contenuti sono molto interessanti. Molte delle cose che dici le ho scoperte con il tempo e anche grazie non a medici ma attraverso il mio posturologo e la mia istruttrice di pilates. In questo modo sono riuscita a gestire il mio mal di schiena e a non avere più dolore cronico. Per assurdo la mia propensione a non tollerare bene i farmaci mi ha spinta a puntare solo a queste soluzioni e ad ascoltare il dolore per eliminarlo. Per fortuna mi sono impegnata e non ho ceduto alle continue proposte di chi mi sta vicino di sottopormi ad un intervento chirurgico perché sono convinta che avrebbe avuto ripercussioni negative anziché positive. Quindi consiglio vivamente chiunque a lavorare sul proprio mal di schiena perché spessissimo l'intervento chirurgico è evitabile e creerebbe altri dolori. Ci vogliono pazienza, determinazione e persone qualificate e con il tempo si vedono i risultati.
Buongiorno dottore grazie per questo video molto chiaro. So che mio padre per anni soffrendo di mal di schiena ha seguito la respirazione che aveva imparato nel libro zilgrei, e mi aveva spiegato che detto in breve consisteva nell' inspirare dal naso riempiendo prima la pancia e poi il torace E dopo qualche secondo espirando prima dal torace e infine dalla pancia. Credo che il concetto fosse simile, cioè riempire tutto il possibile nel corpo trattenere qualche secondo e poi espirare lentamente. Il fatto che lui lo facesse dividendo la parte alta da quella bassa cambia qualcosa? È meglio riempire tutti insieme in modo omogeneo? Grazie mille 👍🙋🏻♂️
Buongiorno, grazie per il suo commento. Le 2 tecniche che espongo in questo video sono diverse da quella che lei cita. La prima tecnica ha l'obiettivo di alterare l'attivazione del sistema nervoso, che automaticamente cambierà il modo di respirare. Questo perché il focus è sull'espirazione e il trattenimento dell'espirazione. Oltre che ampliare la capacità del diaframma di inspirare, contrariamente alla tecnica che lei descrive e che in generale, specialmente nelle persone predisposte, controintuitivamente tende a diminuire la sua capacità. La seconda tecnica invece ha l'obiettivo di "mobilizzare" tutte le coste della gabbia toracica, rendendo più semplice la naturalità del movimento quando si torna a respirare normalmente e naturalmente. Per cui il focus rimane certamente sulla gabbia toracica e non sulla pancia. Spero di essere stato chiaro. Se ha altre domande, mi scriva pure. 😊
In sostanza stimoli maggiormente il parasimpatico. E coinvolgi tutti i muscoli respiratori. Dal trasverso, agli intercostali, ai clavicolari, scaleni e sternocleidomastoiedi. Nel Pilates non la chiamiamo 360 gradi ma sicuramente questo termine rende l’idea. ❤
Si, specialmente con la prima respirazione (ma anche la seconda aiuta). Il focus come spiego nel video è l'espirazione massima e la tenuta di qualche secondo dopo aver svuotato i polmoni. Così avviene la stimolazione del sistema nervoso parasimpatico.
Continui a praticare la respirazione e vedrà nel corso del tempo cambiare e aumentare la sua capacità respiratoria. In alternativa deve posizionare diversamente alcune delle parti del suo corpo per favorire il movimento della gabbia toracica. Questo però può essere selezionato solo individualmente e in modo specifico per la sua situazione.
L'inspirazione è certamente a carico del diaframma oltre che dei muscoli intercostali esterni. Il punto è il focus della tecnica in sé (o meglio per come viene insegnata nella quasi totalità dei casi) ovvero l'inspirazione/inalazione. Sto dicendo di mettere il focus sull'espirazione massima e totale. E come ho già scritto in altri commenti, smettiamola di parlare in modo assolutistico "la cosa più giusta da mettere in atto". Non significa nulla. C'è sempre un contesto/obiettivo per ogni strumento. Per quello che descrivo in questo video, lo strumento più efficiente ed efficace è quello che ho presentato. Fidati che ho lavorato pure con artisti marziali che avevano più dolore alla schiena proprio quando facevano questa "respirazione diaframmatica" e che improvvisamente è diminuito facendo quello che proponevo. Ripeto: ogni strumento ha il suo obiettivo e contesto.
@@filipposaggin Esatto! In realtà le discipline marziali ortodosse, soprattutto gli stili interni, insegnano proprio la respirazione che tu definisci "a 360°". E' spesso un problema di trasmissione della disciplina.
Salve, video molto interessante. In merito alla respirazione con la cannuccia, avrei qualche dubbio su come praticarla correttamente: 1) quando inspiro devo tenere la cannuccia in bocca o devo avere la bocca chiusa e inserire la cannuccia solo prima di cominciare l'espirazione? 2) Nell'ultima fase, quando bisogna trattenere il respiro, si deve togliere la cannuccia dalla bocca oppure si può tenere la cannuccia in bocca? Grazie della disponibilità
Buongiorno, la cannuccia va tenuta sempre in bocca per semplicità. Quando la cannuccia è tenuta tra le labbra durante l'inspirazione e la tenuta dopo l'espirazione massima, comunque la bocca rimane chiusa. Per facilitare il fatto di tenere la bocca chiusa e quindi non inspirare da essa è preferibile posizionare la lingua in modo che appoggi sul palato.
Grazie: ho trovato il tuo video efficace, diretto, utile. Mi ha chiarito meglio alcune cose che sapevo ma che non erano ben ordinate dentro di me. Complimenti per la tua professionalità e per la pazienza con la quale rispondi ai commenti (soprattutto alcuni): io non potrei mai pubblicare contenuti in rete, andrei giu’ di testa dopo i primi 10 commenti saccenti in cui mi imbatto. Bravo!
Ti ringrazio 🙏🏻 Sono contento che l'hai trovato utile ed efficace. Per quanto riguarda i commenti, come si suol dire: "È un lavoro duro, ma qualcuno deve pur farlo 😁" Scherzi a parte, cerco di essere il più educato possibile. Grazie ancora 🙏🏻
Nello yoga l'ascolto del movimento naturale dell'addome anche con le mani poste ai lati dell'ombelico è respirazione addominale e non implica un gran movimento del diaframma. non consiste nel "gonfiare "l 'addome,che cmq ovviamente un poco si espande per l 'abbassamento del diaframma e si "svuota" con il sollevamento del diaframma.l'ascolto della respirazione addominale ha un grande effetto calmante sul mentale. La respirazione toracica o diaframmatica volontaria è appresa a livello didattico/sperimentale,per sentire meglio il respiro ed il suo movimento. Infine si può sperimentare la respirazione sub clavicolare. Questi momenti si uniscono in un flusso continuo e armonico sia su inspiro e che espiro...forse bisognerebbe approfondire anche le tecniche proposte nello yoga che mai sono anti -fisiologiche,almeno nello yoga proposto correttamente.
Grazie Laura Bellù per il tuo commento. Ci sono diverse inesattezze in ciò che scrivi. Primo, temo che tu abbia frainteso quello che ho detto nel video poiché ti sei sentita chiamata in causa visto il legame emotivo che hai con lo yoga. Se riascolti attentamente il video io NON dico che la respirazione diaframmatica viene insegnata durante lo yoga (nonostante è comune la presenza di insegnanti poco competenti che la possono insegnare, come giustamente hai lasciato intendere nel tuo commento). Quello che dico nel video è che le tecniche di respirazione sono entrate nell'uso del mondo occidentale attraverso la diffusione dello yoga e di altre discipline orientali. Secondo, se vogliamo entrare nel tecnico invece ci sono altri problemi riguardo ciò che hai scritto. Andiamo per punti: 1) La respirazione addominale NON esiste. È un semplice nome che viene dato ad un modo VOLONTARIO di respirare più con la "zona bassa" della gabbia toracica, ma converrai con me che i muscoli inspiratori sono SOLO presenti sulla gabbia toracica (i principali sono diaframma e intercostali esterni) proprio perché alla fine sono i polmoni che si possono riempire di ossigeno e NON la pancia. La pancia viene spinta fuori parzialmente perché il diaframma contraendosi si abbassa e spinge gli organi in basso, i quali spingono contro la parete addominale. 2) L'ascolto della respirazione di cui tu parli è un beneficio collaterale, NON dovuto all'effetto della respirazione stessa, bensì all'attenzione VOLONTARIA che tu poni quando ascolti il movimento della gabbia toracica. Una sorta di meditazione che crea il beneficio di "relax". 3) Non ho detto da nessuna parte che la tecnica di "respirazione diaframmatica" è una tecnica anti-fisiologica. Semmai ho descritto la reazione fisiologia naturale che avviene mettendola in pratica. E cioè che focalizzandosi sull'inspirazione c'è attivazione del sistema nervoso simpatico (com'è normale che sia). 4) Si possono utilizzare tecniche di respirazione per mobilizzare e diventare consapevole del movimento della gabbia toracica (quindi respirazione sub-clavicolare, toracica, o 360° come ho descritto nel video) ma VENGONO DOPO per importanza e NON cambiano il modo in cui naturalmente respiri se prima NON lavori sull'attivazione/inibizione del sistema nervoso simpatico/parasimpatico. Poiché la respirazione è inconscia il 99% del tempo. Andiamo adesso ad analizzare la fisiologia REALE a cui mi riferisco nel video. Ci sono 4 centri di controllo della respirazione nel sistema nervoso. Prendiamone in considerazione solo 2 per specificità didattica del video. 1. Centro apneustico (responsabile dell'inspirazione) 2. Centro pneumotassico (responsabile dell'inibizione del centro apneustico, favorendo l'espirazione) In una condizione normale e fisiologica di riposo c'è equilibrio tra i due. I problemi subentrano nello stile di vita moderno quando lo stress cronico diventa appunto persistente. Favorendo una cronica attivazione dei centri di controllo respiratori responsabili dell'INALAZIONE (inspirazione). Il centro pneumotassico viene attivato invece dal nervo vago. Cosa succede quando il nervo vago viene attivato? Viene inibito il sistema nervoso simpatico (responsabile della risposta allo stress) e aumentata l'attività del sistema nervoso parasimpatico. Quando espiri totalmente l'aria e cerchi di mantenere il respiro c'è la massima inibizione dei centri apneustici, poiché il nervo vago stimola i centri pneumotassici. Risultato è la soppressione dell'inalazione. Arriviamo quindi al motivo per cui la tecnica che propongo io è superiore a qualunque altra tecnica per gli obiettivi di cui parlo in questo video. Ripeto: per gli obiettivi di cui parlo in questo video. È importante essere professionisti e comprendere che per ogni risultato che si vuole raggiungere c'è uno strumento ben specifico che dà risultati migliori e più velocemente di altri. BENEFICIO: attiva il sistema nervoso PARASIMPATICO in modo autonomo e involontario, per conseguenza DIRETTA (non collaterale). Attraverso appunto l'attivazione del nervo vago. La quale porta ad una differente posizione e tono dei muscoli e conseguentemente articolazioni e ossa. Che si tramuterà in una minor tensione e dolore in modo cronico. Questo è l'effetto "inconscio" che cito di solito. Quindi è la tecnica che te lo fa attivare al massimo per i motivi suddetti Inoltre l'attivazione del SN parasimpatico cambia la naturale posizione di RIPOSO del corpo. La quale si traduce in movimento più fluido e spontaneo durante il giorno. Dando inoltre una maggior capacità muscolare (al momento del bisogno: stress) poiché ci sarà un'energia corporea superiore (+ ATP). Ci sono altri benefici, ma questi per il momento questo è il più importante da citare. Ci sarebbe altro da aggiungere a riguardo di come la posizione del corpo (o delle sue parti) influenza la capacità respiratoria naturale, ma non voglio dilungarmi troppo (probabilmente lo affronterò con un contenuto specifico). Ricorda, ogni tecnica di respirazione ha delle conseguenze o dei benefici, questi però devono essere specifici per ciò che si vuole ottenere. Personalmente preferisco usare ciò che è più efficiente ed efficace per l'obiettivo che voglio raggiungere, ergo per ciò che affronto nel video la respirazione ideale è quella che ho detto. Se vogliamo chiudere con una metafora si può dire che anche un chiodo può essere piantato tirando dei pugni se sei sufficientemente brava ed esperta, non significa però che sia il modo più efficace ed efficiente.
@Vera Intuizione "la respirazione yogica è la migliore in assoluto" per cosa? Impariamo ad essere professionisti e a riconoscere che ogni obiettivo/risultato ha lo strumento ideale da utilizzare. È inutile diventare ideologici, perché quello è ciò che appartiene alla religione. Il fatto che qualcosa sia una disciplina secolare non la rende automaticamente la panacea di tutti i mali. E ripeto quello che ho ripetuto a Laura Bellù, se ascolti attentamente il video, io NON dico da nessuna parte che lo yoga fa schifo o la respirazione che si fa a yoga è quella diaframmatica (nonostante in molti la insegnino ai corsi di yoga). Distaccatevi emotivamente dalle attività che amate e le vedrete per quello che sono. E ripeto non ho detto che yoga fa schifo o è inutile. Non sto parlando dello yoga in questo video.
@@filipposaggin la respirazione yogica ( le tante che ci sono) sono relative a qualsiasi disturbo. Ad ogni disturbo corrisponde un tipo di respirazione. Non è ideologia la mia. Sono anni che studio yoga e lo pratico. Ci sono milioni di manuali sul pranayama. Gli yogi Indiani avevano capito il funzionamento del corpo e del suo metabolismo nonché ormonale prima e meglio della scienza materialista odierna. Oggi è tutto basato su di un materialismo ottuso e controproducente. Sono entrate a gamba tesa le case farmaceutiche a dettare legge. Ciò non significa che alcuni farmaci non siano utili di certo la maggior parte sono inutili e dannosi. Ti consiglio di studiare molto bene la tecnica del pranayama e capirai cosa intendo. Ciao
Quindi siamo d'accordo sul fatto che per ogni obiettivo/risultato c'è uno strumento specifico da applicare. Mai detto infatti che esiste o funziona solo un tipo di respirazione. Quella che ho presentato nel video ha esattamente l'effetto che ho descritto nel video stesso e nei commenti. Fidati che nella mia pratica non lavoro "solo con il materialismo" (anche se non significa nulla e tra poco ti dico perché). Allo stesso tempo, non cadiamo nella trappola dell'eliminare gli effetti materiali che si possono ottenere in modo più immediato. Ora, un altro appunto (perché nel messaggio lanci un po' di confusione) il fatto di concentrarsi su qualcosa di materiale NON significa concentrarsi sul sintomo. Concentrarsi esclusivamente sul sintomo è il problema vero (ed è questo che viene fatto maggiormente con la medicina allopatica purtroppo). Concentrarsi sulle cause è invece la soluzione di lungo termine. Il punto qual è: materia ed energia sono esattamente la stessa cosa. Sono due facce della stessa medaglia. La materia è una forma di energia ben specifica. Noi siamo fatti di materia (che è comunque energia) e di un'altra energia che è meno materiale. Il fatto che ci sia una e l'altra è indice di come bisogna prendersi cura di ENTRAMBE le forme di energia che ci compongono. Focalizzarsi su una (qualunque si scelga) è una scelta limitante per i potenziali del nostro corpo. Concludendo, fidati che se non provi la tecnica di cui parlo in questo video, non comprendi quanto il qi/energia vitale/anima/spirito possano esserne positivamente influenzati.
Ciao Filippo, una domanda: sul primo esercizio con cannuccia, la espirazione con la cannuccia, (butto fuori tutta l'aria) va fatta in modo naturale o forzando l'espirazione? PS. AGGIORNAMENTO: dopo soli 3 giorni di pratica regolare del primo esercizio, 3/4 volte al giorno, ho già notato importanti miglioramenti, meno dolore intercostale, in zona sterno, la mia respirazione si sta regolarizzando, e sta divenendo più profonda di prima, inoltre, sotto sforzo aerobico, mentre prima avevo il fiatone dopo pochi minuti, ora, ho una maggiore resistenza, quindi sta sicuramente funzionando bene. Sto praticando questo esercizio nelle tre posizioni più frequenti, ovvero da disteso, come mostrato nel video, e anche da eretto e da seduto. Bene così 💪
Fantastico! Ottimi risultati! L'espirazione deve essere leggermente forzata, soprattutto verso la fine per "buttare fuori" l'ultimo pochino d'aria. Continua così!
Complimenti per la tua spiegazione.Desideravo chiederti che esercizi posso farfare a mia moglie che per motivi oncologici ha il diaframma sx plicato e sul destro ha la pleura talcata con ridotta respirazione diaframmatica. Grazie
Sono contento che l'abbia trovato utile 😊 Per quanto riguarda sua moglie, è difficile a dirsi, specialmente per una situazione così complicata. Potete valutare voi la situazione e vedere se è il caso di provare o meno a fare questi esercizi.
Diciamo che non sono finalizzati a quell'obiettivo. Inoltre bisogna definire cosa causa la prominenza addominale per intervenire in modo mirato Detto ciò, questo tipo di respirazione attiva e connette in modo importante il cervello con gli addominali (soprattutto quelli più profondi che sono obliqui interni e trasverso), i quali saranno certamente più attivi e i quali sono responsabili anche di tenere le viscere compatte. Mi è capitato che in alcuni casi questo semplice esercizio abbia migliorato quindi l'addome prominente. Allo stesso tempo non è matematico che lo faccia anche per te.
Ciao Ivan, certo che potrebbe esserti utile. Come sempre, l’efficacia dipende da qual è l’origine del tuo dolore. Prova ad applicare le tecniche mostrate nel video e fammi sapere come va! 😊💪🏻
ciao Filippo.. volevo chiederti per una piccola ernia inguinale(avendo appreso che forse l'unica soluzione è la chirurgia) consiglieresti questa respirazione?
Ciao, come per qualunque richiesta personalizzata, la risposta è dipende. Il fatto che tu abbia ernia inguinale non esclude dalla valutazione la miriade di altre condizioni o situazioni fisiche concomitanti che hai (a prescindere che tu ne sia consapevole o meno). Ciò detto, ho avuto diversi clienti che avevano ernia inguinale e abbiamo svolto tranquillamente questo esercizio. Volendo entrare nella meccanica del primo esercizio, quello che va a fare è accorciare al massimo gli addominali (soprattutto obliqui interni) che tendono a spingere verso la colonna gli organi invece che verso l'esterno. Vuol dire che va bene anche per te? Non lo so, perché non ti ho valutato personalmente e dipende oltre che dal resto del tuo corpo, anche dal grado di "gravità" della tua ernia inguinale.
@@filipposaggin innanzi tutto ti ringrazio molto per la risposta :) .penso nn sia grave essendo forse all'inizio della patologia(riscontrata per dolore inguinale circa un mese fa..ma che magari è li da più tempo.. per ora sembra piccola.. roba di millimetri) . nn essendo molto propenso all'operazione sto cercando vie alternative. sul web.. alcuni consigliano respirazione ipopressiva(mi sembra si chiami così) altri respirazione tipo yoga(quindi forse diaframmatica. che magari è la stessa..sono un po ignorante ). tu da fisioterapista consiglieresti esercizi e respirazione per provare a risolvere..o di solito consigli la via chirurgica? p.s ho cpt. che nn si può parlare in generale..senza manco avermi visto..ma vorrei capire se per la "fisioterapia" c è una strada da poter provare.. o no. mi scuso per la confusione e ignoranza dei concetti. cmq. ripeto: ti ringrazio molto per la risposta sei stato gentile :)
Ciao, onestamente non ho esperienza specifica nella risoluzione di ernie inguinali e non ho approfondito l'argomento e le possibilità terapeutiche non invasive specifiche per aiutare a "guarirla". Come dicevo ho lavorato con persone che l'avevano, ma non con l'obiettivo specifico di risolvere quello. Ci tengo anche a precisare che sono soggetto a non dare consigli medici ai miei clienti, sulla base di cosa fare o meno in merito a dei trattamenti sanitari che potrebbero/vorrebbero o meno intraprendere. Questo perché, oltre al fatto che non sono una figura sanitaria (non sono fisioterapista o medico, giusto per chiarire), non fa proprio parte del mio essere come persona. Ci tengo invece a fornire informazioni, con le quali poi una persona può prendere delle decisioni autonome consapevoli. Quindi mi piace avere un rapporto paritetico con le persone con cui lavoro. Questo l'ho specificato perché mi piace essere chiaro e trasparente ed essendo su internet le cose potrebbero esserlo poco o venire fraintese. Tornando al tuo caso invece, visto l'interesse che hai nell'esplorare le terapie non chirurgiche, ciò che farei io è selezionare una o più figure professionali con esperienza in merito all'ernia inguinale (preferibilmente con un "track-record" o delle referenze evidenti e ben chiare) e poi decidere a quale di queste affidarmi per effettuare un percorso mirato. Spero di essere stato sufficientemente chiaro, se così non fosse, ti prego di scrivermi di nuovo per ulteriori chiarimenti 😊
@@filipposaggin sto cercando proprio un qualcuno,serio ed esperto, che proponga un percorso alternativo per provare a nn finire "sotto i ferri". ma gli unici che ho trovato(quà sul web) nn ci sono recensioni sufficenti a capire...e ancor meno una sicurezza che quello che dicono sia veritiero o no( molti cercano solo "visualizzazioni" o altri tipo un "medico" che ho trovato nn so se decanti possibili strade alternative per far si ke vai a pagargli una visita. per via diretta invece chiedendo a conoscenti (tutti dicono prima ti operi e meglio è) :( . cmq volevo ringraziarti ancora.. per il tempo che mi hai dedicato..grazie :)
Certo! Questa respirazione serve proprio a "regolare" l'attivazione del sistema nervoso simpatico e parasimpatico, spostando il corpo verso quest'ultimo e di conseguenza con "meno stress".
Buongiorno, la respirazione 360° è la seconda che spiego direttamente in questo video. Da seduta, cerca di gonfiare la gabbia toracica a 360°. Provi a riguardare il video e vedrà che la spiego brevemente.
Certo, la cervicale è una parte della colonna vertebrale. Inoltre la gabbia toracica influenza direttamente (e in modo molto importante) tutte le disfunzioni della spalla e delle braccia.
Io ho problemi cervicali che mi causano collo rigido spesso ed improvviso. Mi causa anche mal di testa. Tra le altre cose mi hanno detto di fare respirazione diaframmatica. Cosa devo fare? Grazie e complimenti
Di preciso non so cosa dovresti fare tu. Per saperlo dovrei analizzarti personalmente (cosa che puoi richiedere qui filipposaggin.com/start). In generale i problemi cervicali possono essere causati da moltissimi fattori. Sicuramente il movimento della gabbia toracica è un qualcosa da indagare. Come ho detto non ti saprei dire attraverso un commento social se ti serve una respirazione o l’altra o un’altra ancora.
Grazie per questo video, non vedo l'ora di mettere in pratica questi esercizi. Solo una domanda: questi esercizi vanno bene in tutti i casi? Sono in gravidanza quindi vorrei avere conferma. Grazie
Ciao, personalmente li ho utilizzati anche con donne in gravidanza che soffrivano di mal di schiena perché ho valutato che per la loro situazione andavano bene. Questo non significa che vadano bene sicuramente anche per te o per qualunque altra donna in gravidanza. La cosa più intelligente che puoi fare è testarlo partendo piano piano dal primo esercizio senza “forzare” troppo. Poi se vedi che va tutto bene, progressivamente puoi incrementare l’intensità e ad ogni incremento valutare se continua a essere positivo o meno e regolarti di conseguenza. Fammi sapere come ti trovi, in bocca al lupo 😊
Grazie mille per i consigli! Io soffrivo già prima di mal di schiena e non ho mai respirato nel modo corretto, quindi ovviamente ora è peggiorato. Spero di stare meglio imparando a respirare nel modo giusto.@@filipposaggin
Buongiorno, è corretto. L'espirazione è a carico degli addominali (specialmente obliqui interni), per cui le sue sensazioni sono corrette. L'importante è pensare solo ad espirare, senza sforzarsi di contrarre volontariamente gli addominali. Gli addominali "giusti" si contrarranno automaticamente da sé espirando forzatamente tutta l'aria.
Buongiorno Irene, chi ha la diastasi, come sai, soffre di un distanziamento dei retti dell'addome. Le cause qui possono essere svariate. Per cui se si vuole risolvere minuziosamente il problema bisogna certamente focalizzarsi su qual è la tua causa fondante. Detto ciò, se dovessimo parlare in linea generale, il distanziamento dei retti viene incrementato dall'espansione addominale. Gli esercizi che propongo in questo video sono esattamente l'opposto, quindi potrebbero darti giovamento. Ribadisco comunque che per essere certa di risolvere il problema (e non solo gestirlo) è necessario individuare la tua causa e lavorare su quella.
Grazie per il video. Una domanda, l'esecuzione di questo esercizio può dare benefici in soggetti con ansia? O, più in generale, la pratica quotidiana di questa respirazione aiuta a rilassarsi? Provando a darmi una risposta: dai tuoi commenti che leggo sotto dovrebbe essere un sì, dato che questa respirazione stimola il parasimpatico e inibisce il simpatico. Però dato che ho letto qualcosa di analogo (stimolazione del nervo vago e del parasimpatico) proprio con la respirazione diaframmatica, chiedo direttamente a te per capire meglio.
Ciao, grazie a te per il commento. Come hai già dedotto tu dalla risposta è possibile per 2 ragioni. 1. Molte persone riportano il beneficio pratico della riduzione dell'ansia facendo questa respirazione. 2. Dal punto di vista neurologico è esattamente quello che hai scritto tu (aumento dell'attivazione del nervo vago e di conseguenza aumento del parasimpatico). Quello che non dicono però è che il nervo vago viene attivato durante l'espirazione. Ecco perché la "mia" respirazione si focalizza sul buttare fuori l'aria e tenere senza fiato per qualche secondo. Per massimizzare proprio questo. Quindi seppur vero che anche la "respirazione di pancia" può attivarlo, non è certo al massimo ed è più un effetto collaterale invece che mirato. Prova con la tecnica del video e fammi sapere come va!😊
Buongiorno Barbara, coccigodinia è un termine tecnico per descrivere il dolore al coccige, quindi non è una diagnosi accurata di cosa causa il dolore, ma semplicemente un "identificare" dove si trova il dolore. Specifico questo perchè è molto importante che lei capisca che dove si trova il dolore non è detto che sia anche l'origine del problema. In ogni caso, il coccige è una porzione della colonna vertebrale, per cui con il mio metodo (che è privo di trattamenti o terapie manuali) è possibile migliorare ed eliminare ogni tipo di dolore muscolo-scheletrico, specialmente trattandosi di schiena (che è quello di cui io parlo solitamente).
Grazie, non ho potuto essere più esplicita qui, ma ho scritto direttamente sul suo sito per poter eventualmente avere una Sua consulenza… buona domenica!
Salve, se ho capito bene é come una respirazione diaframmatica, anche se l'accento è posto su una espirazione totale, corretto?... La può fare anche chi ha la pressione alta?... Grazie della risposta eventuale:-) saluti.
@@francescogiovacchini4353 Non è una respirazione di pancia. L'inspirazione deve essere naturale e tranquilla, come se l'aria entrasse da sola normalmente. Per quanto riguarda ipertensione, tecnicamente l'espirazione diminuisce la pressione intraddominale. Poi può valutare da lei se le fa bene o meno.
Molto interessante. Ma un concetto mi sfugge... Se a sinistra il diaframma è più libero nella sua escursione perché dovrebbe contrarsi più facilmente rispetto al dx? Grazie
Buongiorno Sergio, il problema che espongo è relativo alle asimmetrie più comuni del corpo umano, le quali possono trasformarsi in disfunzioni, se cronicamente non si riesce a uscire da quello "schema posturale" a piacimento. Per cui è la posizione della gabbia toracica che determina la facilità o la difficoltà con cui l'emi-diaframma (destro o sinistro) riesce a contrarsi o a rilassarsi completamente. Nella "sindrome" che spiego nel video, l'emi-diaframma sinistro è facilitato nel contrarsi completamente, ma è ostacolato nel rilassarsi completamente, il che mantiene le coste in rotazione esterna e impedisce loro di ruotare internamente. Ciò comporta (per causa o per conseguenza, a seconda di dove origina il problema della persona) la presenza di tutte le varie rotazioni di cui ho parlato anche in altri video, anche a seconda degli altri problemi posturali che possono esserci. Il contrario succede all'emi-diaframma destro: l'orientamento della gabbia toracica facilita il suo rilassamento e ostacola la contrazione massima. Per correttezza e completezza d'informazione, mi preme sottolineare che non è l'unico concetto che si applica al corpo umano e alle disfunzioni varie. Ci sono molti altri aspetti da considerare: uno di questi per esempio può essere la capacità del sistema nervoso di sopportare la compressione degli organi sottostanti dovuta proprio alla contrazione del diaframma. In questo video cerco solo di esporre un concetto del quale, in Italia, nessuno parla. Spero di aver risposto alla sua domanda, se così non fosse, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buongiorno, dipende da qual è il motivo per cui il diaframma si “blocca”. Se per esempio si blocca perché l’infiammazione intestinale (che porta a gonfiore delle viscere) impedisce la sua contrazione allora è probabile che sia utile fare la respirazione di pancia, anche se in realtà l’obiettivo sarebbe ridurre l’infiammazione intestinale e il diaframma potrà contrarsi poi naturalmente. Se invece il problema è un blocco del diaframma che rimane contratto e quindi non riesce a rilassarsi (cosa che per esperienza professionale è la maggior parte dei casi, come spiego in questo video) allora la tecnica che presento qui è certamente meglio.
Perfetto! La repirazione diaframmatica serve alla meditazione, dopo un attento controllo della postura con la schiena dritta ma non rigida e non capisco perché sia stata sbolognata così tanto. Siccome pratico Qi gong e subito dopo workout, ho capito che bisogna praticare una respirazione più complessa, fino alle scapole e per non perdere troppo fiato (sempre fuori con esercizi aerobici) avevo capito che dovevo mettere la bocca stretta, diciamo a ..lo di gallina e questo mi permette una spinta dei polmoni, come con la cannuccia, che mi aiuta a gestire la forza. Se si inizia troppo a mentalizzare la respirazione, come dici tu, si esce dalla concentrazione necessaria ad eseguire quasiasi esercizio con armonia. Sto iniziando si da ora con questo esercizio di respirazione (mi hanno proposto in vita anche cose molto più assurde), perché credo che possa aiutare i problemi ai lombari e permettermi di fare meglio anche gli addominali.
Da piccola respiravo con "la pancia", nel periodo adolescenziale, non ricordo, ho cominciato a respirare con "il petto" perché dicevano che fosse il metodo di respirazione ottimale E comunque è vero che gli insegnanti yogi ti insegnano a respirare con la pancia, ma prendi pochissima aria
Grazie per il tuo commento. Come dico spesso: i neonati, i bambini e gli adolescenti hanno un corpo differente da quello degli adulti (sia per le proporzioni e sia per alcune funzioni ed efficienze metaboliche e neuromuscolari). Per cui prenderli da esempio è un errore grossolano. Ricorda che comunque questa che presento nel video è una tecnica per ottimizzare l'equilibrio tra sistema nervoso simpatico e parasimpatico ed ottimizzare la capacità di lavoro globale della gabbia toracica. Il che si trasferisce poi in una naturale abilità involontaria quotidianamente 😊
Che è l'opposto di questa. Anche se alla fine con la massima espirazione e il consumo totale di ossigeno del corpo e l'aumento dell'anidride carbonica cerca di attivare il nervo vago. Ricorda, come ogni strumento, ha il suo obiettivo. Io sono per l'efficienza, quindi per quello che è l'oggetto del mio video, la respirazione che propongo è quella specifica per questo obiettivo.
Buona sera, sono una docente da poco in pensione ed ahimè sono incominciati i problemi. Problemi seri che mi hanno portato in questi 3 anni a consultare tanti medici , ortopedici, neurochirurghi, fisiatri, osteopati, fisioterapisti. Attualmente sono seguita da un fisioterapista che vuole assolutamente che la mia colonna vertebrale , in respirazione diaframmatica, sia posizionata come " quando da dietro mi sparano una freccia al centro della colonna vertebrale per uscire dal davanti". Conclusione: la respirazione la eseguo ma spesso sopraggiungono dolori alla zona lombare per una sacroileite. Sono disperata e fra poco butto la spugna. Gli esercizi da lei esposti sono un pò diversi. Cosa devo fare ?😭 Grazie anticipatamente . Buona serata
Buongiorno Maria Antonietta, grazie per il commento. Capisco la sua situazione, purtroppo è comune a molte persone e mi dispiace. Immagino che quello che intenda la fisioterapista che la sta seguendo al momento è di favorire l'estensione/iperestensione della colonna vertebrale in modo globale. Questo potrebbe essere un bene o un male, tutto dipende dalla sua situazione. Il metro di giudizio che può utilizzare in questo caso è se raggiunge o meno risultati benefici. Se succede il contrario, quindi i dolori peggiorano o non migliorano in un lasso di tempo ragionevole, significa che probabilmente c'è qualcosa che non va nelle pratiche che le sono state suggerite. A titolo informativo, la prassi comune nel 99,9% dei professionisti che si occupano della schiena è quella di favorire l'estensione della colonna, accantonando la flessione e tutti gli altri movimenti, perché si crede ancora che ci sia una "postura perfetta" o migliore di altre (e che questa sia proprio la schiena in estensione cronica), quando in realtà non esiste. Tutte le posture e i movimenti del corpo vanno bene se questo è in grado di "sopportarle". Quindi l'obiettivo sarebbe quello di potenziare il corpo per renderlo in condizione di resistere a tutti i movimenti, le posizioni e le tensioni che si possono generano nelle sue attività quotidiane. Questa è una breve e parziale descrizione che potrebbe fornirle un punto di vista differente di quelli con cui si è confrontata finora. Tornando alla sua domanda, cosa deve fare? In senso di principi posso dirle che se butta lei la spugna non riuscirà a raggiungere risultati positivi, poiché ha bisogno di fiducia nel trovare e applicare una soluzione e la motivazione per migliorare e risolvere la sua situazione può venire solo da lei. Nel dettaglio degli esercizi invece non so quali dovrebbe fare, perché non l'ho valutata personalmente. Come le ho accennato sopra, ci sono attività che per alcune persone vanno bene, mentre per altre no. Non perché non siano buone in generale (anche se a volte è così) ma perché il corpo non è pronto ed ha bisogno di altro. Quindi da un punto di vista pratico può fare 3 cose: 1) continuare con la fisioterapista e i professionisti che la stanno seguendo, se questi le stanno dando dei benefici; 2) applicare le informazioni che trova sul mio canale (o in altri eventualmente) in autonomia, valutando da sé se possono essere giuste per lei o no; 3) affidarsi ad un altro professionista che le ispira fiducia, per farsi guidare nel percorso di recupero. Se dovessi essere io può capire come lavoro e cosa è possibile fare insieme qui filipposaggin.com/start Spero di essere stato chiaro, se ha altre domande, mi scriva. In bocca al lupo!
Video ben descrivente le fasi ma facendo ciclismo su strada la Posizione di relax supina e da seduto a schiena dritta eretta non la posso tenere , come mi conviene allora procedere ? Allenare la Respirazione che consigli tu? A casa ,per poi trovare benefici in bici con la Respirazione diaframmatica quando pedalo?
Mi perdoni, non comprendo bene la sua domanda. Il senso della tecnica che propongo è di eseguirla come esercizio a sé stante, non come tecnica da utilizzare durante un'attività. Praticare l'esercizio come descritto nel video (quotidianamente per un certo periodo), permette di apportare poi cambiamenti permanenti nella posizione del diaframma e della gabbia toracica, permettendo un naturale e migliorato funzionamento, senza sforzarsi di controllare la respirazione durante le altre attività.
Dopo aver visto qualche video sulla respirazione D. ed essendo riuscito subito a farlo non riesco più a rezpirare"normalmente"(360?). Come posso riuscire a tornare a respirare senza sforzare diaframma/muscoli della pancia? L'ultimo esercizio del video basta x tornare a respirare normalmente?
La risposta vera alla tua ultima domanda è dipende. Per saperlo e darti una risposta individualizzata dovrei valutarti personalmente. Puoi provare a seguire le progressioni presentate nel video, nell'ordine in cui sono presentati. Perché potresti aver bisogno di un "reset" del sistema nervoso autonomo (cosa che avviene maggiormente con il primo esercizio) più che un lavoro di coordinazione muscolare. Però ripeto, non lo so di per certo perché è impossibile senza vederti. Prova e vedi che succede oppure fatti seguire dal professionista che preferisci.
La cannuccia o il palloncino servono a veicolare meglio l'aria durante la fase di espirazione, facendo lavorare più precisamente gli addominali obliqui interni. È uno strumento didattico diciamo.
Ciao, come principio generale (valido per qualunque cosa) dipende che tipo di risultati ti dà: se ti dà beneficio va bene, se non ti dà beneficio probabilmente ti serve altro. Mi preme sottolineare che non è il mio campo, quindi non posso darti una risposta "bianco o nero".
Buongiorno, respirare è una cosa naturale quindi non capisco tutta questa moda come dice lei ma doprattutto i vari metodi... so solo che quando ho iniziato a gonfiare la pancia inspirando mi è ripreso il reflusso, se non lo trovo naturale non va bene, semplice. Per carità. Inspirando mi viene naturale GONFIARE i polmoni e la pancia sale in su e si contrae anche leggermente.
Buongiorno, siamo infatti d'accordo che respirare è una cosa naturale. Per cui non si può "imparare a respirare" come molti che insegnano la respirazione diaframmatica vogliono far credere. Le due tecniche che presento nel video infatti, come ho spiegato, NON hanno l'intento di insegnare a respirare, bensì 2 obiettivi ben diversi: 1) La prima tecnica vuole alterare l'attivazione del sistema nervoso, che AUTOMATICAMENTE, senza pensarci e senza "impararlo", cambierà il modo di respirare, sfruttando una capacità innata del corpo. 2) La seconda tecnica invece ha l'obiettivo di "mobilizzare" tutte le coste, rendendo più semplice la naturalità del movimento quando si torna a respirare normalmente e naturalmente.
Dott. Sono perplesso :In un altro tutorial intitolato 'Muscolo psoas un nuovo approccio' dove avete spiegato che la respirazione è fondamentale (o quasi) ma non con questo metodo, mi spiegate perché?. Grazie
Buongiorno, grazie per la domanda. Come sempre la tecnica di respirazione è contestuale all'obiettivo che si vuole raggiungere. In ogni caso a parte la posizione, la tecnica che presento nel video dello psoas e la prima che presento in questo video è molto simile e sfrutta a grandi linee gli stessi principi. Ovvero: espirazione massima e tenuta di qualche secondo in massima espirazione. Se invece si riferisce alla seconda tecnica di questo video allora sì, sono due tipologie diverse, poiché hanno finalità diverse. Mi dica se ho risposto ai suoi dubbi o se ne sono sorti degli altri. Buona giornata!
@@filipposaggin io ho irrigidimento dello psoas(del quale fatto non si è ancora capita la causa scatenante) soprattutto al mattino da circa 9 mesi quali delle due tecniche circa la respirazione mi consiglia di eseguire
@@damosedafa124 Buonasera, non saprei nel dettaglio quale delle due tecniche potrebbe fare meglio al suo caso, proprio perché non ho avuto modo di analizzare individualmente la sua situazione. I sintomi, come uno psoas rigido, possono essere dovuti a svariate problematiche. Alcune anche opposte e di conseguenza anche le soluzioni possono essere completamente diverse. L'unico suggerimento che le posso dare è quello di provare ad applicare una o entrambe le tecniche e valutare da lei i risultati, per una deduzione approssimativa. Se invece vuole il mio supporto professionale, può fare richiesta per il mio programma gratuito di Super-Analisi del Mal di Schiena. Qui trova la pagina dedicata con tutti i dettagli filipposaggin.com/start
Buongiorno ho una domanda, nella respirazione a 360°, nella fase espirazione di nuovo si porta l'immagine del palloncino che si sgongia omogeneamente o si ricerca un'attivazione in particolare?
Buongiorno, è sufficiente concentrarsi sull'espirazione "forzata" e massimale (un po' come nel primo esercizio) e in tal caso tutto verrà naturalmente.
Ciao Filippo, sto praticando queste tecniche respiratorie, ora sto praticando la prima con cannuccia x espirare. Ma ho bisogno di sapere, secondo la tua opinione, se mi può aiutare per queste mie condizioni (ho 51 anni, e magro di costituzione) 1) credo di avere, da sempre il difetto del Pectum Exavatum (affossamento, quasi a conca sotto lo sterno) 2) circa 2 anni fà ho avuto il Covid la prima forma + severa, con molti sintomi Long-Covid, tra cui anche dolori muscolo-articolare a schiena, petto, torace, senso di oppressione toracica, fame d'aria, ecc.) a distanza di 2 anni, mi restano ancora scarsa resistenza allo sforzo ed esercizio fisico, affaticamento eccessivo sotto sforzo (in particolare i famosi Push Up o piegamenti sulle braccia, mi danno molta noia di prima, ma anche esercizi di aerobica mi stancano prima). E dopo questa infezione da Covid, permangono malesseri tensionali a schiena e collo, e queste problematiche al torace, specialmente in certe posture, dopo un pò, mi viene un senso di tensione o pesantezza, sotto allo sterno, esattamente nella zona del "processo xifoideo". Con queste premesse, Filippo, mi consigli di praticare le due tecniche del video? Mi potrebbero aiutare? Hai altri consigli al riguardo? Grazie in anticipo
Ciao, in generale il pectus excavatum è una condizione dovuta al "mal posizionamento" neurologico della gabbia toracica e dello sterno. Onestamente non ho mai seguito personalmente qualcuno con questa condizione e di conseguenza non posso parlare per esperienza personale. Però posso dirti che i miei insegnanti hanno condiviso nel percorso di formazione alcuni casi studio di pectus excavatum dove veniva cambiata la posizione dello sterno praticando esercizi specifici (che coinvolgevano anche la respirazione di questo tipo). Detto questo, non avendoti fatto un'analisi personalizzata, non ho idea di cosa tu abbia potenzialmente bisogno in modo preciso. In ogni caso puoi sempre provare a vedere che succede praticandola in modo continuo, tenendo a mente che non è la panacea di tutti i mali o la bacchetta magica. Fammi sapere come va.
Ho 79 anni e da un po' di anni avverto come un senso di restringimento alle coste all'altezza del seno al punto di non poter respirare. Il mio ortopedico mi ha ha fatto fare i RX ed è venuto fuori che ho la cifosi e che dovrei fare degli esercizi di respirazione. Quali mi consiglia di fare? Intanto le dico che per stare un po' bene mi aiuto con una spalliera che mi permette di stare un po' piedi e un po' bene durante la giornata ... Grazie per una sua risposta. N
Buongiorno, grazie per la fiducia. Vorrei davvero darle delle indicazioni per aiutarla con i suoi dolori, l'unico modo per farlo è studiare il suo caso nei dettagli. È impossibile per me comprendere cosa le causa precisamente il dolore (e di conseguenza darle le indicazioni adeguate) senza un'analisi preventiva dettagliata, perché ogni mal di schiena è diverso e ha cause d'origine differenti (nonostante molti presentino svariati punti in comune). Se dovessi dirle così precisamente qualcosa da fare o da evitare sarebbe come tirare i dadi, quindi non è parte del mio approccio professionale. Se le interessa parlare privatamente con me al telefono, può fare richiesta sulla pagina apposita del mio sito filipposaggin.com/start In alternativa, se non si sente pronta per un aiuto professionale, può applicare in totale autonomia quello che apprende dai miei contenuti e che ritiene siano più specifici per la sua situazione (può per esempio provare la respirazione che propongo in questo video e vedere se migliora la sua condizione). In bocca al lupo e buona giornata.
Da bambina ho iniziato a respirare con la pancia e mai smesso, da adolescente ho iniziato esperimenti di respirazione. Mi capita di forzare la espirazione ma occasionalmente. Bisogna dar retta al corpo in modalita' inconscia e fare sperimentazione ma non continuativa. I corpi sono diversi. Ho trovato interessante il tuo video per la spegazione iniziale e credo il tuo video molto utile. Il fatto che ho iniziato da bambina e' dovuto a vite passate, allora non si trovavano ancora libri su tecniche orientali. Buontutto.
No, bisogna inspirare in modo naturale, senza sforzarsi di usare solo la pancia o solo la gabbia toracica. In ogni caso il focus è l'espirazione totale e non l'inspirazione.
Bisogna sempre contestare l'ovvio per suscitare interesse. Ma non è corretto dire tante imprecisioni allo scopo di attirare l'attenzione. La respirazione completa è proprio la base del pranayama ed è anche usata in tutte le discipline che usano il respiro a livello creativo, apnea, canto etc
Aridaje... Ha letto TUTTI i commenti (compreso quello appuntato in alto)? Se non li ha letti, si prenda la briga di leggerli TUTTI. Poi se le viene di nuovo l'urgenza di scrivere un commento fuori luogo come il suo, si riguardi il video e si rilegga di nuovo i commenti... e di nuovo... e di nuovo ancora, fino a che riuscirà a comprendere veramente quello che viene detto nel video e nei commenti stessi. Allora capirà che il suo commento è completamente fuori luogo e le garantisco che la necessità di commentare a caso cesserà.
Certo, possono essere fatte tutte e due. Quanto dipende da caso a caso, prova e sperimenta un po' tu serenamente. La respirazione 360° è sempre con inspirazione dal naso ed espirazione dalla bocca.
Buongiorno, chiedo se, avendo noduli e cisti alla tiroide, con sensazione di peso sul collo, sono indicati gli esercizi con cannuccia e respiro a 360 gradi. Grazie
Buongiorno, non vedo il collegamento tra le cose. Se lei respira normalmente (cosa che immagino visto che è viva 😁), questa tecnica non fa altro che farla respirare. In ogni caso, come sempre, può provare e valutare da sé quali effetti le fa. 😊
Se non si considera il chi alla base della respirazione ecco che ci ritroviamo a considerare solo il corpo fisico senza tenere presenti i canali energetici. Questo è l'approccio da fisioterapia Invece la respirazione di " pancia " è molto di più a livello energetico. Purtroppo qui in occidente i fisioterapisti e molti medici non vogliono capire quanto sia importante il corpo energetico
Parli in questo modo solo perché non hai provato la tecnica che presento nel video. Il corpo è certamente un tutt'uno tra corpo-mente-anima. Fidati che personalmente ne tengo in grande considerazione quando lavoro uno ad uno con ogni persona. Inoltre ho e ho avuto come clienti diversi operatori dello spirito/anima/energia e hanno tutti sperimentato e confermato come questa tecnica "smuove" e faccia bene all'anima.
Ciao, ti ringrazio molto, sono felice che tu abbia trovato utile il contenuto. Per quanto riguarda la posizione per dormire, in generale non c'è la posizione "perfetta" o "migliore", devi testare tu quella che ti fa stare meglio. Ho comunque girato un video dove ti faccio vedere una serie di posizioni da provare. Ti lascio qui il link ua-cam.com/video/btklLtSxrhk/v-deo.html
Ci sono dozzine di modi per respirare. Ognuna ha le sue finalità. Alcune sono più efficaci di altre. La modalità che presento nel video è quella che scientificamente dà il massimo risultato per l'attivazione del sistema nervoso parasimpatico e l'inibizione del sistema nervoso simpatico. I quali hanno un grosso impatto sul dolore cronico.
Una domanda... Che tipo di respirazione è preferibile durante un trekking in montagna e che accorgimenti deve adottare chi ha problemi alla schiena durante questa attività?
Come dico sempre, l'allenamento specifico per risolvere il mal di schiena ti deve portare a poter fare naturalmente e spontaneamente qualunque attività. Ecco perché sono contrario agli "accorgimenti" da tenere durante qualunque attività, specialmente in ottica di lungo termine. Se hai fatto un programma di riabilitazione/allenamento corretto, sei libera di fare le cose esattamente come vengono spontanee. Altrimenti sono solo compensi per mascherare il problema. Spero di essermi spiegato a sufficienza. In alternativa scrivimi se hai altre domande (ancora meglio sul gruppo facebook facebook.com/groups/ilmaldischienanonesiste che è il posto ideale, rispetto a UA-cam, per discutere approfonditamente a dubbi e domande).
@@filipposaggin Di solito faccio qualche esercizio di allungamento prima e dopo il trekking. Mi è stato consigliato da un reumatologo qualche anno fa quando avevo anche un dolore all'anca che ora non ho più. Non è necessario?
@@Nadia........... fare esercizi di attivazione e riposizionamento muscoli/articolazioni prima e dopo l'attività sportiva è una buona pratica. Non è la stessa cosa del controllo volontario della respirazione o della propria posizione durante l'attività in questione. Se gli esercizi sono corretti per te dovrebbero avere un effetto involontario. Quindi migliorano la tua respirazione e posizione in modo automatico.
Buongiorno, no, questa tecnica si focalizza sull'espirazione massima e totale. Serve per influenzare in modo automatico e involontario il sistema nervoso. Non è una tecnica di respirazione per imparare a respirare.
Da asmatica pratico ginnastica respiratoria diaframmatica e anche nel camminno cerco di respirare col diaframma. Altro esercizio è quello dell'espiro nella bottiglia di acqua attraverso un tubo alimentare. Questi esercizi quotidiani mi danno benessere al respiro e anche il mal di schiena ne ha tratto beneficio. L'esercizio che tu mostri nel video serve anche a rafforzare i polmoni?
Per favore, che cosa intendi per tubo alimentare. Per favore, mi puoi spiegare bene questo esercizio e quali esercizi ti sono più utili, dato che anch'io eseguo quotidiani esercizi diaframmatici per l'asma e il mal di schiena. Grazie Danila
Ciao, il beneficio principale della prima tecnica che mostro nel video avviene a livello di attivazione/inibizione del sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico). Il secondo esercizio invece è più un esercizio di mobilizzazione della gabbia toracica. Quindi non sono tanto focalizzati sul "rinforzo" dei polmoni, per cui onestamente non ti so dare una risposta certa su questo.
L'argomento a mio avviso va contestualizzato e personalizzato. L'atto respiratorio in sè muove poca aria, mezzo litro, a fronte di capacità polmonari di oltre 3 4 litri. Io direi che è importante sapere che il respiro di pancia attiva il sistema parasimpatico e l'altro il simpatico. Oltre andrei a vedere caso per caso ed educherei il soggetto alla sua situazione peculiare. Come per il mal di schiena è impossibile arrivare ad una causa certa. ciao
È lapalissiano che ogni cosa va contestualizzata e personalizzata caso per caso. D'altro canto in un video dove voglio esporre un concetto di cui non si parla solitamente, devo parlare di quello. Nel dettaglio di quello che scrivi ci sono inesattezze importanti: 1) il respiro di pancia NON attiva il parasimpatico. È un mito. Il parasimpatico si attiva per mezzo dell'attivazione del centro pneumotassico poiché innervato per via del nervo vago. Il quale viene maggiormente stimolato durante l'espirazione. Ovviamente non è un'attività tutto o niente, ma sempre relativa e "percentuale". 2) Il discorso di quanti litri muove l'atto respiratorio non c'entra niente con quello che sto dicendo. 3) Ogni mal di schiena ha una o più cause certe. Il punto è essere in grado di analizzare precisamente ogni singolo caso e capire qual è il problema individuale.
Aggiungo che sono sovrappeso leggermente e ho avuto un periodo lungo di sedentarietà, penso che questo non essere più in forma e molto sedentario mi abbia bloccato la mia mobilità toracica con una tensione cronica
Buongiorno Simone, la respirazione non è l'unica cosa da guardare per migliorare la mobilità della gabbia toracica. Ti basta pensare che le coste nascono dalle vertebre dorsali e quindi la posizione di queste ultime ne influenza la meccanica. Oltre a questo, i muscoli che controllano la posizione delle coste sono attaccati anche ad altre ossa (lombare e bacino in basso e cervicale, scapola e omero in alto). Poi possiamo considerare gli organi (gonfiore intestinale, grasso viscerale, ecc.) e la gestione della pressione intra-addominale. Infine appunto anche l'aspetto emotivo/psicologico che influenza il corpo in toto (e viceversa). Capisci che è complicato che un esercizio possa essere la panacea. In ogni caso se vuoi essere aiutato da noi, il modo per farlo è fare richiesta per la mia Super-Analisi del Mal di Schiena, dove ti valuterò personalmente in modo gratuito per capire qual è la tua situazione e di conseguenza se è possibile lavorare insieme per farti raggiungere i risultati che cerchi. Ti lascio qui il link per fare richiesta e nel giro di 24 ore verrai ricontattato. filipposaggin.com/start Buona giornata!
Maldischiena... Nello specifico? Lombare, dorsale... Io trovo la respirazione a 360 gradi molto utile per la tensione a livello cervicale, ad esempio. Ps. Hai usato il mattoncino yoga😅
uao, pratico la respirazione diaframmatica da anni ma non sono mai riuscito a superare una certa contrazione che ho alla schiena. forse allora è proprio questo il motivo. Inoltre dato che vado a correre il fisioterapista mi ha consigliato la respirazione con la pancia da fare durante la corsa, insieme alla combinazione due inspiri - anche questo secondo te è controproducente?
Prova e mi saprai dire come va. In generale personalmente non sono un fan del controllare il movimento mentre fai le attività naturali come correre. Non mi fraintendere, la tecnica di corsa è importante, ma quando il tuo corpo è sufficientemente preparato è in grado di fare tutto in modo automatico. Specialmente la respirazione che è un'attività naturale. Ripeto, questo è il mio approccio. La pratica e i risultati sono le uniche cose che importano comunque. Quindi prova e fammi sapere.
@@filipposaggin grazie della risposta. si la sto provando, in effetti con quella tencica mi sembra di riuscire a rilassare meglio i muscoli durante la corsa, sentire di piu la parte bassa dell'addome e quindi creare una connessione migliore con le gambe e il suolo. Magari e' solo perche la tecnica mi forza a tenere l'attenzione in quella zona, forse lo scopo finale e' solo quello.
Ma allora perché la mia ostetrica mi ha detto che dovrei imparare la respirazione inconscia respirando sempre con la pancia? Ho la diastasi addominale problemi lombari con 2 protrusioni. Proverò subito questi tuoi esercizi. Grazie
Ciao, grazie per il commento 🙏🏻 La tua ostetrica, senza nulla togliere alla sua professione e la sua competenza nel suo lavoro, fa appunto un altro lavoro. Semplicemente ripete quello che le hanno ripetuto altre persone prima di lei. Non è il suo lavoro quello di comprendere il funzionamento biomeccanico e neuromuscolare del corpo. Specialmente in ambito delle disfunzioni posturali. Inoltre non si occupa di strutturare percorsi di recupero e riabilitazione specifici per il mal di schiena cronico. Così come io non mi occupo di guidare un travaglio. Ergo non ne parlo. Fammi sapere come va con questi esercizi. In bocca al lupo! 💪🏻
@@filipposaggin grazie. Proverò senz'altro. Devo operarmi per la diastasi e il chirurgo in effetti mi aveva detto che dopo l'intervento per i 3 giorni successivi verrò seguita da un fisioterapista della clinica che mi insegnerà la corretta respirazione, non diaframmatica. Ora mi hai spiegato i motivi della corretta respirazione. Purtroppo in molti casi noi pazienti non sappiamo bene quali siano le corrette regole dello stare meglio fidandoci di quello che ci viene detto.
La respirazione diaframmatica è inconscia e quindi per effetuarla bisogna concentrarsi fino a quando con l'ausilio della ripetizione lo diverrà.Anche l'apprendimento della guida dell'auto all'inizio richiede concentrazione,ma dopo col ripetere dei soliti gesti si acquisisce una guida inconscia.Si conduce l'auto senza piu pensare di schiacciare la frizione il freno etc....
Sbagliato. Ho già parlato di questo tema in un altro commento tempo fa. Cortesemente, si prenda la briga di leggere TUTTI i commenti prima di scrivere.
Carissimo, ma la fase inspiratoria è addominale o toracica?... considerando che il diaframma toraco-addominale ha tantissime " altre " fondamentali connessioni dirette ed indirette a 360 gradi! Cmq , Buon lavoro!
Per il contesto del video, per quanto riguarda il primo esercizio non c'è nessun coaching preciso, se non l'intenzione di inspirare lentamente. In pratica si lascia fare al corpo quello che viene spontaneo, quindi nessun focus pancia o torace. L'importante appunto è focalizzarsi sulla fase espiratoria e farlo fino in fondo (massima espirazione). Quest'ultima infatti nella maggior parte delle persone "aggiusta" e "sblocca" il movimento e la coordinazione "naturale" della gabbia toracica (inspirazione compresa). La quale mano a mano sarà in grado di funzionare correttamente. In alcuni casi invece c'è bisogno di un coaching specifico a seconda del problema che emerge nello svolgere la tecnica.
Buongiorno, la risposta è dipende come sempre dall'origine del problema. Ovvero cosa le provoca lo stato ansioso. In generale, nessuna tecnica di respirazione credo sia una soluzione definitiva per gli stati ansiosi poiché solitamente dipendono da altro. Poi che questa possa aiutare a gestire un momento di ansia è da valutare, provando ad applicare la tecnica in quella situazione. Questa nello specifico serve per attivare maggiormente il sistema parasimpatico, che per natura porta a un rilassamento del corpo, ma non è detto che sia efficace in assoluto per tutti.
😁 La cannuccia o il palloncino servono a far lavorare molto di più gli addominali obliqui interni durante l'espirazione. Prova e mi dirai l'efficacia. 😁
Mettetevi d'accordo su questa benedetta respirazione diaframmatica tre Specialisti medici tre opinioni diverse la medicina dovrebbe essere una e non una opinione
Buongiorno Patty. Capisco la frustrazione dal lato del paziente/cliente che non essendo esperto dell’argomento può sentirsi spiazzato e immobilizzato dalla varietà di scelte plausibili (magari anche contrastanti). Come sottolineo sempre, le soluzioni possono andare bene in alcuni casi e male in altri. Ecco perché, lato paziente/cliente, è fondamentale darsi del tempo per raccogliere informazioni sia teoriche (per contestualizzare la soluzione applicata alla propria condizione/problema) che poi pratiche/pragmatiche (valutare i risultati di una soluzione sulla propria pelle). Lo dico con spassionata sincerità: è fondamentale essere informati come pazienti/clienti per prendere una decisione consapevole e responsabile sulle terapie/attività che si vogliono intraprendere. Concludo soffermandomi sulla sua frase “la medicina dovrebbe essere una e non un’opinione”. Anche qui capisco da dove deriva la sua frustrazione e l’affermazione stessa. È stato recentemente fatto credere questo, ma in realtà la medicina è un’arte in continua evoluzione (ed è piuttosto complesso per un professionista conoscere tutto lo scibile della materia) e quindi NON assoluta per definizione. È nata infatti come “arte medica”. È un’arte per svariate ragioni, due in particolare: - perché si applicano delle tecniche o strumenti tecnologici basati su processi fisiologici che attualmente si conoscono e su capacità ingegneristiche/pratiche attuali. - perché il corpo umano è un organismo molto complesso di cui ancora non si conosce tutto (infatti si continuano a scoprire nuove “cose” di anno in anno, grazie alla ricerca scientifica). Queste nuove scoperte possono così portare a rivoluzioni di tecniche, terapie e tecnologie oppure semplicemente a possibili variazioni per situazioni specifiche. Quindi tornando alla medicina (arte medica), ciò che si fa è valutare la persona che si ha di fronte con gli strumenti che un professionista conosce e ha a disposizione in quel momento, identificare il problema principale (se il professionista lo conosce) che può causare la situazione attuale e applicare delle soluzioni (che il professionista conosce) che cerchino di risolverlo e quindi che possono portare ad un cambiamento l’organismo. Ecco perché nella prima parte del mio commento mi sono soffermato sull’importanza dell’essere proattivi come pazienti/clienti, perché è fondamentale prendersi la responsabilità di scegliere per sé stessi un professionista che si pensi possa fare al proprio caso. E purtroppo, è faticoso lo so, non c’è scorciatoia per farlo, se non informarsi teoricamente e praticamente (e poi alla fine, possibilmente, utilizzare anche l’intuito per una spinta extra nella giusta direzione).
Salve,sono Elisabetta con lo yoga ho imparato a respirare con la pancia ma sono un pochino confusa..studiando per oss ho scoperto che andando avanti con l'età si va incontro a rigidità dell'apparato respiratorio alto,pettorale e quindi forse bisognerebbe usarli tutte edue come dici tu....è la prima volta che ti vedo...grazie
Ciao Elisabetta, l'obiettivo generale per il benessere neuro-muscolo-scheletrico è essere in grado di sfruttare ogni movimento del corpo umano. Compreso il movimento completo della gabbia toracica. Ora la specificità e il contesto del video qui sopra è il focus espiratorio, che permette una regolazione del sistema nervoso simpatico/parasimpatico (stimolando maggiormente quest'ultimo). L'inspirazione, come giustamente hai scritto tu tra le righe è comunque a carico della rotazione esterna delle coste (tramite i muscoli diaframma e intercostali esterni) e deve essere fatta in modo spontaneo e naturale, senza forzare l'innaturale e scoordinato "gonfiaggio" della pancia prima e della gabbia toracica poi. Inalando in modo calmo e tranquillo, il movimento della gabbia toracica sarà coordinato automaticamente (per quanto le condizioni neuro-muscolo-scheletriche di una persona lo permettono in quel momento) e senza compensi, specialmente nel corso della pratica nel tempo. Prova a usare le due tecniche (seguendo l'ordine in cui le ho presentate) e fammi sapere come va. In bocca al lupo!
La sequenza è corretta, ma SENZA gonfiare la pancia. Bisogna inalare/inspirare naturalmente. Il focus è soprattutto lo sforzo nella MASSIMA espirazione e trattenere il fiato quando hai buttato fuori tutto.
O lo faccio centrale di pancia e quindi si solleva in automatico o lo faccio toracico e allargo le costole farla diaframmatica in automatico si alza la pancia altrimenti non si riesce
santa pazienza che hai a rispondere a tutti i commenti. Tra l'altro alcuni sono proprio assurdi, gente che ti da contro perché ha parlato con le fatine del bosco 😅. Io invece ho parlato con la mia behavioural therapist che mi ha detto che se si respira "col petto" si attiva il "fight-and-fly response", mentre se si respira "col diaframma" (a questo punto qualsiasi cosa significhi) si attiva il "rest-and-digest response". Ma non ricordo bene il perché, anche perché sono sedute gratuite in inglese (sono in UK), quindi un pò non capisco e un pò dimentico, perché non ho capito bene...
Cerco di rispondere a tutti come vedi 😁 Molti hanno idee, purtroppo, inculcate da altri nella loro testa e non è così semplice fargli vedere la logica dietro a un qualcosa di "controtendenza", specialmente se non vogliono vederla. In ogni caso la tua behavioural therapist ha le idee confuse. In realtà come spiego nel video (e nei commenti), l'inspirazione è comunque sempre a carico del diaframma. L'enfasi deve essere sull'espirazione massima, proprio perché è quella che si occupa dell'attivazione del sistema nervoso parasimpatico (rest & digest).
"Respirazione Diaframmatica: no grazie"?! Seriamente o era un clickbait? Non si può respirare senza diaframma. Lo spiegano al primo anno di medicina. PRIMO: il diaframma è il principale muscolo respiratorio SECONDO: inibire/attivare non sono termini utili a definire la funzione diaframmatica TERZO: la respirazione Diaframmatica non si svolge "gonfiando la pancia". QUARTO: la funzione conscia diviene inconscia con l'abitudine. Non hai mai imparato a guidare? Mi dispiace dirlo ma, a mio personale parere, questo video disinforma.
1. Hai guardato il video? 2. Hai ascoltato ATTENTAMENTE quello che ho detto? 3. Hai letto i commenti che ho scritto qui in risposta ad altre persone? Perché da quello che scrivi non sembra che tu abbia ascoltato quello che ho detto. Perché praticamente con il punto 1 (anche se il diaframma è inspiratorio/inalatorio e non respiratorio, insieme agli intercostali esterni) e il punto 3 stiamo dicendo la stessa cosa. Sul punto 2 (inibire e attivare) è una tua opinione (sbagliata). Probabilmente non comprendi cosa significa inibire soprattutto. Semplificando, ogni muscolo si inibisce quando i suoi antagonisti si contraggono. Non significa che un muscolo cessa la sua attività al 100%. Sul punto 4, il concetto conscio e inconscio è una metafora per cercare di spiegare alle persone la differenza tra qualcosa di volontario e qualcosa di naturale. Ti garantisco che volente o nolente se c'è "iperattivazione" del sistema nervoso simpatico ci sono catene muscolari che si attivano e altre che si inibiscono. E se fai medicina (o sei medico) e non sai questo, va bene, non ti giudico. Ergo il motivo per cui spiego la differenza tra la tecnica che presento nel video (che ha un effetto MIRATO sul sistema nervoso parasimpatico per via dell'aumento del tono vagale) e la tecnica "diaframmatica" (che non ce l'ha in modo preciso). Quindi visto che stai additando (erroneamente) qualcuno di disinformazione, sii preciso con ciò che scrivi. Altrimenti essendo così grossolano da che pulpito arriva la predica?! (E sì, il titolo serve per attirare l'attenzione, questo non sminuisce il valore del contenuto)
@@filipposaggin il video l'ho visto. Commenti compresi. Ad ogni modo ho specificato che il "disinforma" fosse solo la mia opinione. Dal momento che non sono nessuno, la mia libertà di esprimermi non dovrebbe creare alcun danno. Diciamo che sono d'accordo con alcune delle nozioni che condividi nel video, tuttavia mi sembra assai incauto ADDITARE alla respirazione diaframmatica un velo di inefficacia e ridurla a "gonfiare la pancia". Per il resto ho trovato tutto interessante, come integrazione preziosa a tutto ciò che già sapevo. Secondo me potevi fare un video splendido senza ADDITARE altre tecniche oltre a quella che vuoi proporre.
Concordo pienamente con il medico che La critica. Sono cantante lirica, vocologa per artisti e docente dal 2002. Non sono un medico, ma spiego ai miei allievi la respirazione corretta, appresa dai più grandi foniatri di tutto il mondo e comprovata da esperimenti pratici. Grazie al Dottore per aver portato chiarezza.
@@ElenaMusicArts 1. Ha letto i commenti successivi al primo? Probabilmente no visto che ha detto di non essere un dottore nel commento successivo, non che ce ne sia importanza o che si debba essere medico per parlare. 2. Il commento in questione non ha portato nessuna chiarezza. Al massimo ha portato più confusione di quella che era necessaria al fine del video. 3. Ha letto tutti gli altri commenti sotto il video? Dove faccio anche esempi di cantanti con cui ho lavorato, sempre nel contesto del mal di schiena, e che hanno riportato un cambiamento importante nelle loro capacità vocali in seguito alla tecnica che presento nel video (non che fosse quello l'obiettivo dell'esercizio). 4. Mi spiegate l'utilità di portare esempi specifici per il canto ad un video che tratta di mal di schiena cronico? È come se io dicessi che il miglior modo di salire su una montagna è scalarla in arrampicata con corde e moschettoni, piuttosto che utilizzare il semplice sentiero che conduce alla cima. Se devi fare arrampicata allora dovrai usare corde e moschettoni, se devi andarci a piedi, allora usi il sentiero. Sono due attività che hanno necessità ed esigenze diverse. Ergo: io non parlo di canto (se non per testimonianze inaspettate di clienti che voi mi chiedete) e voi non parlate di mal di schiena cronico o dolori neuro-muscolo-scheletrici in generale.
Ciao...io ho problemi di.paura e trattengo spesso il respiro spontaneamente, pussono essere di aiuto questi esercizi Ti chiedo anche a cosa serve l apnea...ti ringrazio e ti saluto..b.g.
Ciao, puoi provare e vedere se ti può aiutare. Trattenere l'apnea per qualche secondo dopo l'espirazione aiuta a attivare il sistema parasimpatico che tende a calmare e rilassare il corpo.
Esistono oltre 500 tipi di respirazione nello yoga tradizionale spirituale indiano del sud... ed esistono altrettanti 500 tipologie di preparazione, per effettuarle e - come dice lei nella prima parte del vidio - la respirazione diaframmatica viene menzionata solo ed esclusivamente per essere screditata proprio perché è una respirazione che va a compromette cuore e fegato... Posso chiederle se per caso ha letto qualche Āgama al riguardo? 😅 Non so se ne è a conoscenza ma ciò che ha detto all inizio è presente in alcuni testi indiani di origine medioevale sullo yoga tantrico .
Penso che lei non abbia compreso il video. Ho già scritto un risposta ad un altro commento fatto sotto a questo video, dove vengono millantate le "millemila" respirazioni yogiche (se lo vada a leggere). In ogni caso in breve, riaffermo che lei non ha compreso il video. Questo perché una volta che sentite la parola "yoga", voi appassionati, spegnete il cervello, vi fate prendere dalle emozioni ("Hai detto yoga! Come osi parlarne senza aver letto i 13539 libri di 10.000 anni fa?!") e partite in quarta senza ascoltare mezza parola seguente. In questo video NON parlo dello yoga. Ho solo detto che lo yoga ha portato attenzione sulla respirazione nel mondo occidentale. Fine. Non ho né detto che fa schifo lo yoga, né detto che è il Santo Graal. Non ne ho parlato. Sto parlando di altro. Sto parlando di un effetto fisiologico specifico circoscritto al contesto che sto affrontando (mal di schiena cronico). Lei non ha nemmeno compreso quello che ho detto riguardo il fegato e il cuore. Non ho detto che la respirazione di pancia compromette suddetti organi. Si vada a riascoltare il video e magari capirà cosa ho detto. Quindi prima di commentare a caso, perché volete fare i tifosi sfegatati e vi si chiude la vena, magari fatele due respirazioni per calmarvi (per rimanere in tema) visto che ne siete esperti (anche se non mi sembra che funzionino per il vostro sistema parasimpatico, perché vi vedo un attimo sempre sulle spine 😜).
Ciao! Sono un Chinesiologo che si occupa di respirazione da 4 anni. A differenza dello yoga, mi piace analizzare e lavorare la respirazione da un punto di vista coordinativo (schemi motori) e muscolare (forza, debolezza, rigidità...). Gli esercizi che mostri sono importanti e li utilizzo anch'io, ma non sono molto d'accordo con alcune spiegazioni iniziali. Ad esempio non mi sembrano chiarissime le differenze tra movimento verticale (pilastri) e quello orizzontale (fasci trasversali), tra espirazione forzata (attivazione muscoli espiratori) ed espirazione passiva (contrazione eccentrica del diaframma), e altro. Mi piacerebbe avere un confronto, per potersi scambiare opinioni e crescere professionalmente
Il principale obiettivo degli esercizi proposti (specialmente il primo) è alterare l'attivazione del sistema nervoso, tramite "alterazione" dei centri di controllo respiratori. Niente a che vedere con schemi motori o forza/debolezza muscolare (se non un po' di rinforzo degli addominali obliqui interni generato dall'espirazione, che non è comunque l'obiettivo principale di queste tecniche).
Va bene, sono contento per lei se le dà beneficio. Ho già risposto a commenti come il suo con i dettagli del perché non è così e non dà beneficio a molti.
![Il Primo Movimento Del Bacino Per Eliminare Il Mal Di Schiena Cronico [TUTORIAL]](http://i.ytimg.com/vi/N5QnvE9VlR0/mqdefault.jpg)
⚠AVVISO PER GLI APPASSIONATI DI YOGA CHE PENSANO DI COMMENTARE QUESTO VIDEO ⚠
In questo video NON parlo dello yoga.
Capisco che una volta che sentite la parola "yoga", voi appassionati, spegnete il cervello, vi fate prendere dalle emozioni ("Hai detto yoga! Come osi parlarne senza aver letto i 13539 libri di 10.000 anni fa?!") e partite in quarta senza ascoltare mezza parola seguente.
Nel video ho solo detto che lo yoga ha portato attenzione sulla respirazione nel mondo occidentale.
Negate questo?
Ripeto, ho solo detto questo.
Fine.
Non ho né detto che fa schifo, né detto che è il Santo Graal.
Non ne ho parlato.
Sto parlando di altro.
Sto parlando di un effetto fisiologico specifico circoscritto al contesto che sto affrontando (mal di schiena cronico).
Quindi prima di commentare a caso, perché volete fare i tifosi sfegatati e vi si chiude la vena, magari fatele due respirazioni per calmarvi (per rimanere in tema) visto che ne siete esperti (anche se non mi sembra che funzionino per il vostro sistema parasimpatico, perché vi vedo un attimo sempre sulle spine 😜).
Buon riascolto attivo!
Concordo sull'aspetto clinico che lei propone, nella MTC ci sono altre soluzioni altrettanto valide, ma penso che il titolo del video "respiarazione diaframmatica No Grazie" debba essera meglio contestualizzato, perchè così come è scritto è completamente fuori luogo.
Quando la respirazione diframmatica è fatta spontaneamente il sistema respiratorio si regola automaticamnete della quantità di aria necessaria al momento, senza la necessità di riempire tutto, lo stesso sistema centrale (il cervello), controlla con attenzione la quantità di ossigeno necessario.
Se parliamo degli esercizi diaframmatici (che non sono "respirazione diaframmatica") hanno molte controindicazioni, non solo per i dolori vertebrali, ma si parla di esercizi che sollecitano il diaframma.
Tornando alla polemica, quel titolo è palesemente provocatorio...tutto qui.
Ho letto le sue varie precisazioni ai commenti.
Cordialmente
@@vialuce grazie per il suo commento.
Il contenuto del suo commento è esattamente l'obiettivo che si vuole ottenere con la tecnica che spiego nel video (rendere tutto naturale e spontaneo attraverso la modulazione del sistema nervoso).
Come scrivevo già in altri commenti, il titolo NON è fuori luogo. È scelto apposta per raggiungere a 2 obiettivi:
1) far guardare il contenuto, attirando dunque l'attenzione delle persone (in tal caso il titolo non può essere "questa respirazione potrebbe farti bene" oppure "guarda qui come respirare")
2) il titolo deve parlare con il linguaggio comune che le persone CONOSCONO e USANO. Altrimenti il punto 1 non viene rispettato. Quindi ripeto, "respirazione diaframmatica" è come le persone chiamano e conoscono la respirazione di pancia.
Quindi può non piacere a molti tecnici (come lei), ma onestamente è una polemica sterile perché il video è rivolto alle persone comuni che hanno dolori.
Potrei avere un colloquio?
@@mariaricci1218 Buongiorno, le lascio qui sotto il link.
Una volta sulla pagina, clicchi sul pulsante e compili il breve questionario per fare richiesta.
Nel giro di 24 ore ci sentiamo.
filipposaggin.com/start
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Pur non avendo problematiche specifiche alla schiena, la tecnica respiratoria che lei enuncia nel video, esercizi inclusi, la pratico da sempre, sono un cantante lirico professionista e ho sempre definito questo modo di respirare assolutamente fisiologico, che ho appreso da me stesso, dallo yoga, dalla logopedia e dalla fisiologia, definendola come, la "respirazione completa" da applicarsi in tutti i contesti: canto, meditazione, preghiera esicasta, sport, pesi, aerobica, io la uso in tutte le attività. Migliorare la respirazione, comporta una maggiore ossigenazione cellulare e tutto ciò che ne consegue.
Fantastico! Grazie per il suo commento!
Grazie. Non riesco ad uscirne dal mal di schiena lombare e sacrale, e quando è forte fatico a fare respiri profondi e quindi faccio veloci inspirazioni e peggioro la situazione. Aggiungerò questi esercizi alla mia ginnastica quotidiana.
Interessante proposta a praticarla grazie
La rigidità del bacino impedisce una corretta respirazione lavora sull'appoggio sui piedi e libera il bacino.
Quello che in questo video descrivi in modo completo, esaustivo e comprensibile è ciò che nello yoga va sotto il nome di respirazione yogica completa. Grazie e buon lavoro.
Grazie a te 😊
Molto funzionante questo esercizio ho provato tanti modi di respirazione ,questo è quello che funziona molto meglio. grazie!
Sono felice che ti sia utile! 😊
Ottimo Filippo, finalmente si diffondono tecniche di inibizione diaframmatica “complete”. Da 10 anni mi occupo dell’argomento (sono una fisioterapista) con un’insegnante di canto e all’inizio del nostro percorso eravamo due aliene, parlavamo di respirazione “rotonda”, di posteriorizzazione della colonna del fiato. Le persone sperimentano questa nuova percezione posturale molto profonda e rilassata.
Complimenti per la chiarezza espositiva!
Grazie del commento! 🙏🏻
E grandi per fare quello che fate!
Come sempre lasciamo parlare i risultati 😁
Grazie Filippo!
Una nuova conoscenza al contrario!!
Ecco il segreto, provare tutto e trattenere ciò che ci risuona e ci fa sentire meglio😃grazie mille!!!!!
Grazie a te 🙏🏻
@@filipposaggin Ma questo esercizio è efficace solo per le donne??? Nel video parli sempre al femminile 🤔
@@giuliom3564 no, va bene per tutti
Buonissima domenica e grazie per la lezione. Pratico yoga dal 1990, da qualche anno lo insegno, mi sono specializzata in India in tecniche di respirazione e riabilitazione. Mi ha incuriosito il titolo della tua lezione e ti ho ascoltato con molta attenzione.
Nel 1999 sono stata operata ad un'Ernia lombare, L4 L5 a Zurigo x la I° volta e nel riabilitarmi mi hanno insegnato il tuo metodo di respirazione. L'anno dopo altri 2 interventi, L5 S1 e recidiva L4 L5 con instabilità lombare che mi ha portato in sedia a rotelle. L'ultimo intervento con una U al Titanio tra L4 ed L5 sempre nel 2000 mi ha salvata da una dolorosissima disabilità.
La schiena particolarmente ha bisogno di essere ossigenata e quella ritenzione in espirazione è preziosa più dell'oro! Il canale che contiene tutti i nostri nervi e che segue proprio lungo la colonna vertebrale, man mano che passano gli anni si restringe, ecco anche perche il dolore. Una domanda: durante l'espirazione e conseguente ritenzione, associ anche la contrazione del Perineo?
Grazie. Miss Mary
Buongiorno, la respirazione è la parte iniziale del processo e rimane poi al centro della pratica.
Comunque non è certo l'unica parte per risolvere tutti i dolori cronici alla schiena. Tanto è vero che i muscoli (precisamente la forza e la massa muscolare) tengono in posizione ottimale le ossa e le articolazioni (anche in posizione di riposo, dove il sistema parasimpatico predomina).
Quindi il lavoro di forza muscolare specifica è comunque fondamentale per ottenere risultati duraturi e impedire un repentino deterioramento fisico con il passare del tempo.
Per quanto riguarda la tua ultima domanda, in questo preciso video non è necessario poiché è un semplice video di introduzione alla respirazione.
La contrazione di vari muscoli (muscoli del perineo compresi) poi è contestuale alle necessità individuali di una persona.
Spero di essere stato chiaro. Buona domenica!
🎯 GRAZIE
Ciao Mary! Ben ritrovata qui! La mia ostetrica, con la quale a due anni dal parto sto lavorando alla riabilitazione del perineo, mi ha suggerito di visionare questo video.
Stavolta chiedo a te: come si può conciliare tutto questo con la respirazione yogica per non creare danni ulteriori alle neonmamme ?
@@flaviachiarelli4650 Buongiorno Flavia, la sua domanda è indirizzata a me o a Mary?
Grazie Mary!
A presto😘
Ottime informazioni e apprezzabilissimo il video senza musica di fondo che in realtà molti altri usano e non fa altro che confondere e generare caos. Bravo. L'unica nota é spesso ci sono come dei flash che rompono le pause tra una frase e l'altra e rendono la visualizzazione innaturale. Cmq molto meglio di altri...
🙏🏻😊
Grazie Filippo. Ti seguo non solo per il mal di schiena ma anche per il tuo approccio volto alla percezione di una fisicità che stiamo perdendo. Molto interessante questa citazione agli atti conci ed inconsci. Insegno Kayak a livello amatoriale, attività che richiede grande mobilità proponendo i tuoi esercizi come attività parallela alla tecnica.
Grazie Stefano per il tuo commento.
Sono contento che le informazioni che condivido tornino utili sia a te che ai tuoi allievi 😊
Pur soffrendo da sempre di mal di schiena e avendo fatto ogni tipo di lavoro per alleviarlo e pur essendo infermiera e conoscendo la anatomia non mi ero mai soffermata a pensare alla differenza tra i due emidiaframmi. Geniale. E grazie per questa visione della respirazione dopo anni che tutti ci dicono di fare la respirazione di "pancia".
Grazie per il tuo commento! 🙏🏻
Mi preme sottolineare che io non ho inventato niente. Studio e applico con i miei clienti quello che mi viene insegnato dai migliori professionisti del mondo.
Fammi sapere come va con questa tecnica! 💪🏻
@@filipposaggin non mancherò di segnalarglielo. Ho letto adesso il suo curriculum di studi,complimenti
Carissimo anche lei respira male...prenda aria ogni tanto affonda la sua voce nel corpo e ci sarà calma espanderà esp espanderà calma e profondità...
🤦🏻♂️
Che spasso! Pollice retto perché mi fa ridere!
@@filipposaggin beh un po'e'vero,e'in apnea
Nuova iscritta. Ho dei grandi problemi alla schiena,ti seguirò con attenzione e fiducia. Grazie.
Grazie a te 🙏🏻 spero troverai utili i contenuti del mio canale 😊
@@filipposaggin sicuramente,grazie.
La parola chiave è "Consapevolezza". Grazie per i consigli 🙏
Grazie a te 😊
Questa è come la respirazione usata nel Pilates. Tridimensionale toracica o posterolaterale. Inspira dolcemente come se entrando in un panificio sentissi l'odore del pane appena sfornato. L'espirazione è forzata e più lunga rispetto all' inspirazione. Con tale respirazione si attivano muscoli profondi che stabilizzano la schiena etc etc...❤. Grazie
Grazie a te 😊🙏🏻
Grazie interessante anche molto utile.
Tutti noi siamo abbandonati a noi stessi e tragico questo la seguirò
Con piacere e interesse miot.
Sono contento ti sia stato utile 😊
bravo...ottima spiegazione
Grazie 🙏🏻
Buongiorno,
Personalmente respiro solo con il diaframma da anni, mi viene naturale, diversamente dalla respirazione polmonare.
La respirazione diaframnatica massaggia gli organi interni, portando loro grossi benefici, miei mal di schiena li ho curati anche così.
Francesca, leggi il commento che ho scritto in risposta a Laura Bellù.
In aggiunta a quello sai cosa fa ancora più bene agli organi del ventre? Abbassare l'attivazione del sistema nervoso simpatico (fight or flight), aumentando l'attivazione del sistema nervoso parasimpatico (rest & digest), che si attiva grazie alla respirazione di cui parlo in questo video.
@@filipposaggin Codesti commenti importanti potresti riportare nella descrizione del video! Intanto io ho messo pollici retti ai commenti superordinati per evidenziare codesti tuoi.
Ho appena trovato il tuo canale e i tuoi contenuti sono molto interessanti. Molte delle cose che dici le ho scoperte con il tempo e anche grazie non a medici ma attraverso il mio posturologo e la mia istruttrice di pilates. In questo modo sono riuscita a gestire il mio mal di schiena e a non avere più dolore cronico. Per assurdo la mia propensione a non tollerare bene i farmaci mi ha spinta a puntare solo a queste soluzioni e ad ascoltare il dolore per eliminarlo. Per fortuna mi sono impegnata e non ho ceduto alle continue proposte di chi mi sta vicino di sottopormi ad un intervento chirurgico perché sono convinta che avrebbe avuto ripercussioni negative anziché positive.
Quindi consiglio vivamente chiunque a lavorare sul proprio mal di schiena perché spessissimo l'intervento chirurgico è evitabile e creerebbe altri dolori. Ci vogliono pazienza, determinazione e persone qualificate e con il tempo si vedono i risultati.
Grazie per il tuo commento 🙏🏻
💪ciao Nadia e grazie perché mi sei da esempio❤
@@ninabove4427 Di nulla. 😉
Buongiorno dottore grazie per questo video molto chiaro. So che mio padre per anni soffrendo di mal di schiena ha seguito la respirazione che aveva imparato nel libro zilgrei, e mi aveva spiegato che detto in breve consisteva nell' inspirare dal naso riempiendo prima la pancia e poi il torace E dopo qualche secondo espirando prima dal torace e infine dalla pancia. Credo che il concetto fosse simile, cioè riempire tutto il possibile nel corpo trattenere qualche secondo e poi espirare lentamente. Il fatto che lui lo facesse dividendo la parte alta da quella bassa cambia qualcosa? È meglio riempire tutti insieme in modo omogeneo? Grazie mille 👍🙋🏻♂️
Buongiorno, grazie per il suo commento.
Le 2 tecniche che espongo in questo video sono diverse da quella che lei cita.
La prima tecnica ha l'obiettivo di alterare l'attivazione del sistema nervoso, che automaticamente cambierà il modo di respirare. Questo perché il focus è sull'espirazione e il trattenimento dell'espirazione. Oltre che ampliare la capacità del diaframma di inspirare, contrariamente alla tecnica che lei descrive e che in generale, specialmente nelle persone predisposte, controintuitivamente tende a diminuire la sua capacità.
La seconda tecnica invece ha l'obiettivo di "mobilizzare" tutte le coste della gabbia toracica, rendendo più semplice la naturalità del movimento quando si torna a respirare normalmente e naturalmente. Per cui il focus rimane certamente sulla gabbia toracica e non sulla pancia.
Spero di essere stato chiaro. Se ha altre domande, mi scriva pure. 😊
In sostanza stimoli maggiormente il parasimpatico. E coinvolgi tutti i muscoli respiratori. Dal trasverso, agli intercostali, ai clavicolari, scaleni e sternocleidomastoiedi. Nel Pilates non la chiamiamo 360 gradi ma sicuramente questo termine rende l’idea. ❤
Si, specialmente con la prima respirazione (ma anche la seconda aiuta). Il focus come spiego nel video è l'espirazione massima e la tenuta di qualche secondo dopo aver svuotato i polmoni. Così avviene la stimolazione del sistema nervoso parasimpatico.
genio sei un genio non hai capito
Temo invece di non aver capito il suo commento 😅
Inspirando ad un certo punto sento e vorrei inspirare ancora ma non riesco. Cosa posso fare ? Grazie e complimenti. Chiaro e professionale.
Continui a praticare la respirazione e vedrà nel corso del tempo cambiare e aumentare la sua capacità respiratoria.
In alternativa deve posizionare diversamente alcune delle parti del suo corpo per favorire il movimento della gabbia toracica. Questo però può essere selezionato solo individualmente e in modo specifico per la sua situazione.
La respirazione col diaframma è la base di ogni filosofia e pratica orientale.
È la cosa più giusta da mettere in atto
L'inspirazione è certamente a carico del diaframma oltre che dei muscoli intercostali esterni.
Il punto è il focus della tecnica in sé (o meglio per come viene insegnata nella quasi totalità dei casi) ovvero l'inspirazione/inalazione.
Sto dicendo di mettere il focus sull'espirazione massima e totale.
E come ho già scritto in altri commenti, smettiamola di parlare in modo assolutistico "la cosa più giusta da mettere in atto". Non significa nulla.
C'è sempre un contesto/obiettivo per ogni strumento. Per quello che descrivo in questo video, lo strumento più efficiente ed efficace è quello che ho presentato.
Fidati che ho lavorato pure con artisti marziali che avevano più dolore alla schiena proprio quando facevano questa "respirazione diaframmatica" e che improvvisamente è diminuito facendo quello che proponevo.
Ripeto: ogni strumento ha il suo obiettivo e contesto.
@@filipposaggin Esatto! In realtà le discipline marziali ortodosse, soprattutto gli stili interni, insegnano proprio la respirazione che tu definisci "a 360°". E' spesso un problema di trasmissione della disciplina.
@@carlapistone1265 Grazie per il tuo commento 🙏🏻
Dovrebbero farti una statua per questo video! 👏🏼
Grazie 😊 sono contento tu l'abbia trovato utile!
Ben spiegato grazie
Grazie a te! 🙏🏻
Salve, video molto interessante. In merito alla respirazione con la cannuccia, avrei qualche dubbio su come praticarla correttamente: 1) quando inspiro devo tenere la cannuccia in bocca o devo avere la bocca chiusa e inserire la cannuccia solo prima di cominciare l'espirazione? 2) Nell'ultima fase, quando bisogna trattenere il respiro, si deve togliere la cannuccia dalla bocca oppure si può tenere la cannuccia in bocca? Grazie della disponibilità
Buongiorno, la cannuccia va tenuta sempre in bocca per semplicità.
Quando la cannuccia è tenuta tra le labbra durante l'inspirazione e la tenuta dopo l'espirazione massima, comunque la bocca rimane chiusa. Per facilitare il fatto di tenere la bocca chiusa e quindi non inspirare da essa è preferibile posizionare la lingua in modo che appoggi sul palato.
Grazie: ho trovato il tuo video efficace, diretto, utile. Mi ha chiarito meglio alcune cose che sapevo ma che non erano ben ordinate dentro di me. Complimenti per la tua professionalità e per la pazienza con la quale rispondi ai commenti (soprattutto alcuni): io non potrei mai pubblicare contenuti in rete, andrei giu’ di testa dopo i primi 10 commenti saccenti in cui mi imbatto. Bravo!
Ti ringrazio 🙏🏻
Sono contento che l'hai trovato utile ed efficace.
Per quanto riguarda i commenti, come si suol dire: "È un lavoro duro, ma qualcuno deve pur farlo 😁"
Scherzi a parte, cerco di essere il più educato possibile.
Grazie ancora 🙏🏻
Complimenti,
hai un livello professionale, raro da riscontrare nei video sul web.
Grazie
@@Alex-Italy ti ringrazio 🙏
Nello yoga l'ascolto del movimento naturale dell'addome anche con le mani poste ai lati dell'ombelico è respirazione addominale e non implica un gran movimento del diaframma. non consiste nel "gonfiare "l 'addome,che cmq ovviamente un poco si espande per l 'abbassamento del diaframma e si "svuota" con il sollevamento del diaframma.l'ascolto della respirazione addominale ha un grande effetto calmante sul mentale.
La respirazione toracica o diaframmatica volontaria è appresa a livello didattico/sperimentale,per sentire meglio il respiro ed il suo movimento. Infine si può sperimentare la respirazione sub clavicolare.
Questi momenti si uniscono in un flusso continuo e armonico sia su inspiro e che espiro...forse bisognerebbe approfondire anche le tecniche proposte nello yoga che mai sono anti -fisiologiche,almeno nello yoga proposto correttamente.
Si infatti. La respirazione yogica è la migliore in assoluto. È una disciplina secolare. E sinceramente preferisco non commentare questo video.
Grazie Laura Bellù per il tuo commento.
Ci sono diverse inesattezze in ciò che scrivi.
Primo, temo che tu abbia frainteso quello che ho detto nel video poiché ti sei sentita chiamata in causa visto il legame emotivo che hai con lo yoga.
Se riascolti attentamente il video io NON dico che la respirazione diaframmatica viene insegnata durante lo yoga (nonostante è comune la presenza di insegnanti poco competenti che la possono insegnare, come giustamente hai lasciato intendere nel tuo commento).
Quello che dico nel video è che le tecniche di respirazione sono entrate nell'uso del mondo occidentale attraverso la diffusione dello yoga e di altre discipline orientali.
Secondo, se vogliamo entrare nel tecnico invece ci sono altri problemi riguardo ciò che hai scritto.
Andiamo per punti:
1) La respirazione addominale NON esiste. È un semplice nome che viene dato ad un modo VOLONTARIO di respirare più con la "zona bassa" della gabbia toracica, ma converrai con me che i muscoli inspiratori sono SOLO presenti sulla gabbia toracica (i principali sono diaframma e intercostali esterni) proprio perché alla fine sono i polmoni che si possono riempire di ossigeno e NON la pancia. La pancia viene spinta fuori parzialmente perché il diaframma contraendosi si abbassa e spinge gli organi in basso, i quali spingono contro la parete addominale.
2) L'ascolto della respirazione di cui tu parli è un beneficio collaterale, NON dovuto all'effetto della respirazione stessa, bensì all'attenzione VOLONTARIA che tu poni quando ascolti il movimento della gabbia toracica. Una sorta di meditazione che crea il beneficio di "relax".
3) Non ho detto da nessuna parte che la tecnica di "respirazione diaframmatica" è una tecnica anti-fisiologica. Semmai ho descritto la reazione fisiologia naturale che avviene mettendola in pratica. E cioè che focalizzandosi sull'inspirazione c'è attivazione del sistema nervoso simpatico (com'è normale che sia).
4) Si possono utilizzare tecniche di respirazione per mobilizzare e diventare consapevole del movimento della gabbia toracica (quindi respirazione sub-clavicolare, toracica, o 360° come ho descritto nel video) ma VENGONO DOPO per importanza e NON cambiano il modo in cui naturalmente respiri se prima NON lavori sull'attivazione/inibizione del sistema nervoso simpatico/parasimpatico. Poiché la respirazione è inconscia il 99% del tempo.
Andiamo adesso ad analizzare la fisiologia REALE a cui mi riferisco nel video.
Ci sono 4 centri di controllo della respirazione nel sistema nervoso.
Prendiamone in considerazione solo 2 per specificità didattica del video.
1. Centro apneustico (responsabile dell'inspirazione)
2. Centro pneumotassico (responsabile dell'inibizione del centro apneustico, favorendo l'espirazione)
In una condizione normale e fisiologica di riposo c'è equilibrio tra i due.
I problemi subentrano nello stile di vita moderno quando lo stress cronico diventa appunto persistente.
Favorendo una cronica attivazione dei centri di controllo respiratori responsabili dell'INALAZIONE (inspirazione).
Il centro pneumotassico viene attivato invece dal nervo vago.
Cosa succede quando il nervo vago viene attivato?
Viene inibito il sistema nervoso simpatico (responsabile della risposta allo stress) e aumentata l'attività del sistema nervoso parasimpatico.
Quando espiri totalmente l'aria e cerchi di mantenere il respiro c'è la massima inibizione dei centri apneustici, poiché il nervo vago stimola i centri pneumotassici. Risultato è la soppressione dell'inalazione.
Arriviamo quindi al motivo per cui la tecnica che propongo io è superiore a qualunque altra tecnica per gli obiettivi di cui parlo in questo video.
Ripeto: per gli obiettivi di cui parlo in questo video.
È importante essere professionisti e comprendere che per ogni risultato che si vuole raggiungere c'è uno strumento ben specifico che dà risultati migliori e più velocemente di altri.
BENEFICIO: attiva il sistema nervoso PARASIMPATICO in modo autonomo e involontario, per conseguenza DIRETTA (non collaterale).
Attraverso appunto l'attivazione del nervo vago.
La quale porta ad una differente posizione e tono dei muscoli e conseguentemente articolazioni e ossa. Che si tramuterà in una minor tensione e dolore in modo cronico.
Questo è l'effetto "inconscio" che cito di solito. Quindi è la tecnica che te lo fa attivare al massimo per i motivi suddetti
Inoltre l'attivazione del SN parasimpatico cambia la naturale posizione di RIPOSO del corpo.
La quale si traduce in movimento più fluido e spontaneo durante il giorno.
Dando inoltre una maggior capacità muscolare (al momento del bisogno: stress) poiché ci sarà un'energia corporea superiore (+ ATP).
Ci sono altri benefici, ma questi per il momento questo è il più importante da citare.
Ci sarebbe altro da aggiungere a riguardo di come la posizione del corpo (o delle sue parti) influenza la capacità respiratoria naturale, ma non voglio dilungarmi troppo (probabilmente lo affronterò con un contenuto specifico).
Ricorda, ogni tecnica di respirazione ha delle conseguenze o dei benefici, questi però devono essere specifici per ciò che si vuole ottenere.
Personalmente preferisco usare ciò che è più efficiente ed efficace per l'obiettivo che voglio raggiungere, ergo per ciò che affronto nel video la respirazione ideale è quella che ho detto.
Se vogliamo chiudere con una metafora si può dire che anche un chiodo può essere piantato tirando dei pugni se sei sufficientemente brava ed esperta, non significa però che sia il modo più efficace ed efficiente.
@Vera Intuizione "la respirazione yogica è la migliore in assoluto" per cosa? Impariamo ad essere professionisti e a riconoscere che ogni obiettivo/risultato ha lo strumento ideale da utilizzare. È inutile diventare ideologici, perché quello è ciò che appartiene alla religione.
Il fatto che qualcosa sia una disciplina secolare non la rende automaticamente la panacea di tutti i mali.
E ripeto quello che ho ripetuto a Laura Bellù, se ascolti attentamente il video, io NON dico da nessuna parte che lo yoga fa schifo o la respirazione che si fa a yoga è quella diaframmatica (nonostante in molti la insegnino ai corsi di yoga).
Distaccatevi emotivamente dalle attività che amate e le vedrete per quello che sono.
E ripeto non ho detto che yoga fa schifo o è inutile. Non sto parlando dello yoga in questo video.
@@filipposaggin la respirazione yogica ( le tante che ci sono) sono relative a qualsiasi disturbo. Ad ogni disturbo corrisponde un tipo di respirazione. Non è ideologia la mia. Sono anni che studio yoga e lo pratico. Ci sono milioni di manuali sul pranayama. Gli yogi Indiani avevano capito il funzionamento del corpo e del suo metabolismo nonché ormonale prima e meglio della scienza materialista odierna. Oggi è tutto basato su di un materialismo ottuso e controproducente. Sono entrate a gamba tesa le case farmaceutiche a dettare legge. Ciò non significa che alcuni farmaci non siano utili di certo la maggior parte sono inutili e dannosi. Ti consiglio di studiare molto bene la tecnica del pranayama e capirai cosa intendo. Ciao
Quindi siamo d'accordo sul fatto che per ogni obiettivo/risultato c'è uno strumento specifico da applicare.
Mai detto infatti che esiste o funziona solo un tipo di respirazione.
Quella che ho presentato nel video ha esattamente l'effetto che ho descritto nel video stesso e nei commenti.
Fidati che nella mia pratica non lavoro "solo con il materialismo" (anche se non significa nulla e tra poco ti dico perché).
Allo stesso tempo, non cadiamo nella trappola dell'eliminare gli effetti materiali che si possono ottenere in modo più immediato.
Ora, un altro appunto (perché nel messaggio lanci un po' di confusione) il fatto di concentrarsi su qualcosa di materiale NON significa concentrarsi sul sintomo. Concentrarsi esclusivamente sul sintomo è il problema vero (ed è questo che viene fatto maggiormente con la medicina allopatica purtroppo). Concentrarsi sulle cause è invece la soluzione di lungo termine.
Il punto qual è: materia ed energia sono esattamente la stessa cosa.
Sono due facce della stessa medaglia. La materia è una forma di energia ben specifica. Noi siamo fatti di materia (che è comunque energia) e di un'altra energia che è meno materiale.
Il fatto che ci sia una e l'altra è indice di come bisogna prendersi cura di ENTRAMBE le forme di energia che ci compongono.
Focalizzarsi su una (qualunque si scelga) è una scelta limitante per i potenziali del nostro corpo.
Concludendo, fidati che se non provi la tecnica di cui parlo in questo video, non comprendi quanto il qi/energia vitale/anima/spirito possano esserne positivamente influenzati.
Ciao Filippo, una domanda: sul primo esercizio con cannuccia, la espirazione con la cannuccia, (butto fuori tutta l'aria) va fatta in modo naturale o forzando l'espirazione? PS. AGGIORNAMENTO: dopo soli 3 giorni di pratica regolare del primo esercizio, 3/4 volte al giorno, ho già notato importanti miglioramenti, meno dolore intercostale, in zona sterno, la mia respirazione si sta regolarizzando, e sta divenendo più profonda di prima, inoltre, sotto sforzo aerobico, mentre prima avevo il fiatone dopo pochi minuti, ora, ho una maggiore resistenza, quindi sta sicuramente funzionando bene. Sto praticando questo esercizio nelle tre posizioni più frequenti, ovvero da disteso, come mostrato nel video, e anche da eretto e da seduto. Bene così 💪
Fantastico! Ottimi risultati!
L'espirazione deve essere leggermente forzata, soprattutto verso la fine per "buttare fuori" l'ultimo pochino d'aria.
Continua così!
Complimenti per la tua spiegazione.Desideravo chiederti che esercizi posso farfare a mia moglie che per motivi oncologici ha il diaframma sx plicato e sul destro ha la pleura talcata con ridotta respirazione diaframmatica. Grazie
Sono contento che l'abbia trovato utile 😊
Per quanto riguarda sua moglie, è difficile a dirsi, specialmente per una situazione così complicata.
Potete valutare voi la situazione e vedere se è il caso di provare o meno a fare questi esercizi.
Questi tipi di esercizi sono ottimi per risolvere addome prominente nel proprio peso forma?
Diciamo che non sono finalizzati a quell'obiettivo.
Inoltre bisogna definire cosa causa la prominenza addominale per intervenire in modo mirato
Detto ciò, questo tipo di respirazione attiva e connette in modo importante il cervello con gli addominali (soprattutto quelli più profondi che sono obliqui interni e trasverso), i quali saranno certamente più attivi e i quali sono responsabili anche di tenere le viscere compatte.
Mi è capitato che in alcuni casi questo semplice esercizio abbia migliorato quindi l'addome prominente. Allo stesso tempo non è matematico che lo faccia anche per te.
Ciao per tensione cervico dorsale cronica può essere utile...a me hanno insegnato solo la respirazione di pancia ma non trovo grandi benefici grazie 😊
Ciao Ivan, certo che potrebbe esserti utile. Come sempre, l’efficacia dipende da qual è l’origine del tuo dolore.
Prova ad applicare le tecniche mostrate nel video e fammi sapere come va! 😊💪🏻
ciao Filippo.. volevo chiederti per una piccola ernia inguinale(avendo appreso che forse l'unica soluzione è la chirurgia) consiglieresti questa respirazione?
Ciao, come per qualunque richiesta personalizzata, la risposta è dipende.
Il fatto che tu abbia ernia inguinale non esclude dalla valutazione la miriade di altre condizioni o situazioni fisiche concomitanti che hai (a prescindere che tu ne sia consapevole o meno).
Ciò detto, ho avuto diversi clienti che avevano ernia inguinale e abbiamo svolto tranquillamente questo esercizio.
Volendo entrare nella meccanica del primo esercizio, quello che va a fare è accorciare al massimo gli addominali (soprattutto obliqui interni) che tendono a spingere verso la colonna gli organi invece che verso l'esterno.
Vuol dire che va bene anche per te? Non lo so, perché non ti ho valutato personalmente e dipende oltre che dal resto del tuo corpo, anche dal grado di "gravità" della tua ernia inguinale.
@@filipposaggin innanzi tutto ti ringrazio molto per la risposta :) .penso nn sia grave essendo forse all'inizio della patologia(riscontrata per dolore inguinale circa un mese fa..ma che magari è li da più tempo.. per ora sembra piccola.. roba di millimetri) . nn essendo molto propenso all'operazione sto cercando vie alternative. sul web.. alcuni consigliano respirazione ipopressiva(mi sembra si chiami così) altri respirazione tipo yoga(quindi forse diaframmatica. che magari è la stessa..sono un po ignorante ). tu da fisioterapista consiglieresti esercizi e respirazione per provare a risolvere..o di solito consigli la via chirurgica? p.s ho cpt. che nn si può parlare in generale..senza manco avermi visto..ma vorrei capire se per la "fisioterapia" c è una strada da poter provare.. o no. mi scuso per la confusione e ignoranza dei concetti. cmq. ripeto: ti ringrazio molto per la risposta sei stato gentile :)
Ciao, onestamente non ho esperienza specifica nella risoluzione di ernie inguinali e non ho approfondito l'argomento e le possibilità terapeutiche non invasive specifiche per aiutare a "guarirla".
Come dicevo ho lavorato con persone che l'avevano, ma non con l'obiettivo specifico di risolvere quello.
Ci tengo anche a precisare che sono soggetto a non dare consigli medici ai miei clienti, sulla base di cosa fare o meno in merito a dei trattamenti sanitari che potrebbero/vorrebbero o meno intraprendere.
Questo perché, oltre al fatto che non sono una figura sanitaria (non sono fisioterapista o medico, giusto per chiarire), non fa proprio parte del mio essere come persona.
Ci tengo invece a fornire informazioni, con le quali poi una persona può prendere delle decisioni autonome consapevoli.
Quindi mi piace avere un rapporto paritetico con le persone con cui lavoro.
Questo l'ho specificato perché mi piace essere chiaro e trasparente ed essendo su internet le cose potrebbero esserlo poco o venire fraintese.
Tornando al tuo caso invece, visto l'interesse che hai nell'esplorare le terapie non chirurgiche, ciò che farei io è selezionare una o più figure professionali con esperienza in merito all'ernia inguinale (preferibilmente con un "track-record" o delle referenze evidenti e ben chiare) e poi decidere a quale di queste affidarmi per effettuare un percorso mirato.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro, se così non fosse, ti prego di scrivermi di nuovo per ulteriori chiarimenti 😊
@@filipposaggin sto cercando proprio un qualcuno,serio ed esperto, che proponga un percorso alternativo per provare a nn finire "sotto i ferri". ma gli unici che ho trovato(quà sul web) nn ci sono recensioni sufficenti a capire...e ancor meno una sicurezza che quello che dicono sia veritiero o no( molti cercano solo "visualizzazioni" o altri tipo un "medico" che ho trovato nn so se decanti possibili strade alternative per far si ke vai a pagargli una visita. per via diretta invece chiedendo a conoscenti (tutti dicono prima ti operi e meglio è) :( . cmq volevo ringraziarti ancora.. per il tempo che mi hai dedicato..grazie :)
Grazie a te 😊🙏🏻
Salve si può fare questa respirazione per lo stress?
Certo! Questa respirazione serve proprio a "regolare" l'attivazione del sistema nervoso simpatico e parasimpatico, spostando il corpo verso quest'ultimo e di conseguenza con "meno stress".
@@filipposaggin grazie
Salve volevo sapere come si fa a effettuare la respirazione a 360°c'è un video anche per questo Grazie Filippo
Buongiorno, la respirazione 360° è la seconda che spiego direttamente in questo video.
Da seduta, cerca di gonfiare la gabbia toracica a 360°.
Provi a riguardare il video e vedrà che la spiego brevemente.
può essere utile anche per dolori forti cervicali e cervicobrachialgia?
Certo, la cervicale è una parte della colonna vertebrale.
Inoltre la gabbia toracica influenza direttamente (e in modo molto importante) tutte le disfunzioni della spalla e delle braccia.
Io ho problemi cervicali che mi causano collo rigido spesso ed improvviso. Mi causa anche mal di testa. Tra le altre cose mi hanno detto di fare respirazione diaframmatica. Cosa devo fare? Grazie e complimenti
Di preciso non so cosa dovresti fare tu.
Per saperlo dovrei analizzarti personalmente (cosa che puoi richiedere qui filipposaggin.com/start).
In generale i problemi cervicali possono essere causati da moltissimi fattori.
Sicuramente il movimento della gabbia toracica è un qualcosa da indagare.
Come ho detto non ti saprei dire attraverso un commento social se ti serve una respirazione o l’altra o un’altra ancora.
Grazie per questo video, non vedo l'ora di mettere in pratica questi esercizi. Solo una domanda: questi esercizi vanno bene in tutti i casi? Sono in gravidanza quindi vorrei avere conferma. Grazie
Ciao, personalmente li ho utilizzati anche con donne in gravidanza che soffrivano di mal di schiena perché ho valutato che per la loro situazione andavano bene. Questo non significa che vadano bene sicuramente anche per te o per qualunque altra donna in gravidanza.
La cosa più intelligente che puoi fare è testarlo partendo piano piano dal primo esercizio senza “forzare” troppo. Poi se vedi che va tutto bene, progressivamente puoi incrementare l’intensità e ad ogni incremento valutare se continua a essere positivo o meno e regolarti di conseguenza.
Fammi sapere come ti trovi, in bocca al lupo 😊
Grazie mille per i consigli! Io soffrivo già prima di mal di schiena e non ho mai respirato nel modo corretto, quindi ovviamente ora è peggiorato. Spero di stare meglio imparando a respirare nel modo giusto.@@filipposaggin
Grazie
Grazie a te 😊
Salve, quando espiro mi viene da contrarre l'addome. È sbagliato?
Buongiorno, è corretto. L'espirazione è a carico degli addominali (specialmente obliqui interni), per cui le sue sensazioni sono corrette. L'importante è pensare solo ad espirare, senza sforzarsi di contrarre volontariamente gli addominali.
Gli addominali "giusti" si contrarranno automaticamente da sé espirando forzatamente tutta l'aria.
Ok grazie mille
Buongiorno, per chi ha la diastasi vanno bene questi esercizi? Sento sempre pareri discordanti .
Buongiorno Irene, chi ha la diastasi, come sai, soffre di un distanziamento dei retti dell'addome.
Le cause qui possono essere svariate. Per cui se si vuole risolvere minuziosamente il problema bisogna certamente focalizzarsi su qual è la tua causa fondante.
Detto ciò, se dovessimo parlare in linea generale, il distanziamento dei retti viene incrementato dall'espansione addominale. Gli esercizi che propongo in questo video sono esattamente l'opposto, quindi potrebbero darti giovamento.
Ribadisco comunque che per essere certa di risolvere il problema (e non solo gestirlo) è necessario individuare la tua causa e lavorare su quella.
Grazie per il video.
Una domanda, l'esecuzione di questo esercizio può dare benefici in soggetti con ansia? O, più in generale, la pratica quotidiana di questa respirazione aiuta a rilassarsi?
Provando a darmi una risposta:
dai tuoi commenti che leggo sotto dovrebbe essere un sì, dato che questa respirazione stimola il parasimpatico e inibisce il simpatico.
Però dato che ho letto qualcosa di analogo (stimolazione del nervo vago e del parasimpatico) proprio con la respirazione diaframmatica, chiedo direttamente a te per capire meglio.
Ciao, grazie a te per il commento.
Come hai già dedotto tu dalla risposta è possibile per 2 ragioni.
1. Molte persone riportano il beneficio pratico della riduzione dell'ansia facendo questa respirazione.
2. Dal punto di vista neurologico è esattamente quello che hai scritto tu (aumento dell'attivazione del nervo vago e di conseguenza aumento del parasimpatico). Quello che non dicono però è che il nervo vago viene attivato durante l'espirazione. Ecco perché la "mia" respirazione si focalizza sul buttare fuori l'aria e tenere senza fiato per qualche secondo. Per massimizzare proprio questo.
Quindi seppur vero che anche la "respirazione di pancia" può attivarlo, non è certo al massimo ed è più un effetto collaterale invece che mirato.
Prova con la tecnica del video e fammi sapere come va!😊
@@filipposaggin molto interessante, grazie! Ho già iniziato, 4 serie da 6 respirazioni, come suggerivi nel video short
Grazie mille; sarebbe possibile trattare una coccigodinia con il suo metodo?
Buongiorno Barbara, coccigodinia è un termine tecnico per descrivere il dolore al coccige, quindi non è una diagnosi accurata di cosa causa il dolore, ma semplicemente un "identificare" dove si trova il dolore.
Specifico questo perchè è molto importante che lei capisca che dove si trova il dolore non è detto che sia anche l'origine del problema.
In ogni caso, il coccige è una porzione della colonna vertebrale, per cui con il mio metodo (che è privo di trattamenti o terapie manuali) è possibile migliorare ed eliminare ogni tipo di dolore muscolo-scheletrico, specialmente trattandosi di schiena (che è quello di cui io parlo solitamente).
Grazie, non ho potuto essere più esplicita qui, ma ho scritto direttamente sul suo sito per poter eventualmente avere una Sua consulenza… buona domenica!
Perfetto! Ci sentiamo in privato.
Quando profonda deve essere l'inspirazione?
L'inspirazione deve essere naturale e tranquilla, come se volesse far entrare da sola l'aria, senza forzarla. Il punto focale è l'ESPIRAZIONE TOTALE.
Salve, se ho capito bene é come una respirazione diaframmatica, anche se l'accento è posto su una espirazione totale, corretto?... La può fare anche chi ha la pressione alta?... Grazie della risposta eventuale:-) saluti.
@@francescogiovacchini4353 Non è una respirazione di pancia. L'inspirazione deve essere naturale e tranquilla, come se l'aria entrasse da sola normalmente.
Per quanto riguarda ipertensione, tecnicamente l'espirazione diminuisce la pressione intraddominale. Poi può valutare da lei se le fa bene o meno.
Molto interessante. Ma un concetto mi sfugge... Se a sinistra il diaframma è più libero nella sua escursione perché dovrebbe contrarsi più facilmente rispetto al dx? Grazie
Buongiorno Sergio, il problema che espongo è relativo alle asimmetrie più comuni del corpo umano, le quali possono trasformarsi in disfunzioni, se cronicamente non si riesce a uscire da quello "schema posturale" a piacimento.
Per cui è la posizione della gabbia toracica che determina la facilità o la difficoltà con cui l'emi-diaframma (destro o sinistro) riesce a contrarsi o a rilassarsi completamente.
Nella "sindrome" che spiego nel video, l'emi-diaframma sinistro è facilitato nel contrarsi completamente, ma è ostacolato nel rilassarsi completamente, il che mantiene le coste in rotazione esterna e impedisce loro di ruotare internamente. Ciò comporta (per causa o per conseguenza, a seconda di dove origina il problema della persona) la presenza di tutte le varie rotazioni di cui ho parlato anche in altri video, anche a seconda degli altri problemi posturali che possono esserci.
Il contrario succede all'emi-diaframma destro: l'orientamento della gabbia toracica facilita il suo rilassamento e ostacola la contrazione massima.
Per correttezza e completezza d'informazione, mi preme sottolineare che non è l'unico concetto che si applica al corpo umano e alle disfunzioni varie. Ci sono molti altri aspetti da considerare: uno di questi per esempio può essere la capacità del sistema nervoso di sopportare la compressione degli organi sottostanti dovuta proprio alla contrazione del diaframma.
In questo video cerco solo di esporre un concetto del quale, in Italia, nessuno parla.
Spero di aver risposto alla sua domanda, se così non fosse, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Salve, nel caso in cui si avesse un “blocco” del diagramma la respirazione diaframmatica è da preferire rispetto a quella che lei descrive nel video?
Buongiorno, dipende da qual è il motivo per cui il diaframma si “blocca”.
Se per esempio si blocca perché l’infiammazione intestinale (che porta a gonfiore delle viscere) impedisce la sua contrazione allora è probabile che sia utile fare la respirazione di pancia, anche se in realtà l’obiettivo sarebbe ridurre l’infiammazione intestinale e il diaframma potrà contrarsi poi naturalmente.
Se invece il problema è un blocco del diaframma che rimane contratto e quindi non riesce a rilassarsi (cosa che per esperienza professionale è la maggior parte dei casi, come spiego in questo video) allora la tecnica che presento qui è certamente meglio.
Perfetto! La repirazione diaframmatica serve alla meditazione, dopo un attento controllo della postura con la schiena dritta ma non rigida e non capisco perché sia stata sbolognata così tanto. Siccome pratico Qi gong e subito dopo workout, ho capito che bisogna praticare una respirazione più complessa, fino alle scapole e per non perdere troppo fiato (sempre fuori con esercizi aerobici) avevo capito che dovevo mettere la bocca stretta, diciamo a ..lo di gallina e questo mi permette una spinta dei polmoni, come con la cannuccia, che mi aiuta a gestire la forza. Se si inizia troppo a mentalizzare la respirazione, come dici tu, si esce dalla concentrazione necessaria ad eseguire quasiasi esercizio con armonia. Sto iniziando si da ora con questo esercizio di respirazione (mi hanno proposto in vita anche cose molto più assurde), perché credo che possa aiutare i problemi ai lombari e permettermi di fare meglio anche gli addominali.
Ottimo! Mi faccia sapere come va!
@@filipposaggin Quindi invece di soffiare in una cannuccia o in un palloncino basta soffiare tra labbra un po' strette! giusto?
@@t.me_s_petizioni_2220 È possibile farlo anche così. La cannuccia e poi il palloncino lo rendono automaticamente più efficace.
@@filipposaggin ...,
SAlve, grazie... Si può non usare la cannuccia, ma semplicemente con la bocca socchiusa? Grazie
Buongiorno, certo. La cannuccia o il palloncino facilitano l'utilizzo degli addominali obliqui interni nell'espirazione.
@@filipposaggin grazie
Da piccola respiravo con "la pancia", nel periodo adolescenziale, non ricordo, ho cominciato a respirare con "il petto" perché dicevano che fosse il metodo di respirazione ottimale
E comunque è vero che gli insegnanti yogi ti insegnano a respirare con la pancia, ma prendi pochissima aria
Grazie per il tuo commento.
Come dico spesso: i neonati, i bambini e gli adolescenti hanno un corpo differente da quello degli adulti (sia per le proporzioni e sia per alcune funzioni ed efficienze metaboliche e neuromuscolari).
Per cui prenderli da esempio è un errore grossolano.
Ricorda che comunque questa che presento nel video è una tecnica per ottimizzare l'equilibrio tra sistema nervoso simpatico e parasimpatico ed ottimizzare la capacità di lavoro globale della gabbia toracica.
Il che si trasferisce poi in una naturale abilità involontaria quotidianamente 😊
Molto interessante,coach👍,che cosa ne pensi della respirazione alcalinizzante di Wim hof?
Che è l'opposto di questa.
Anche se alla fine con la massima espirazione e il consumo totale di ossigeno del corpo e l'aumento dell'anidride carbonica cerca di attivare il nervo vago.
Ricorda, come ogni strumento, ha il suo obiettivo.
Io sono per l'efficienza, quindi per quello che è l'oggetto del mio video, la respirazione che propongo è quella specifica per questo obiettivo.
@@filipposaggin sicuramente si,coach,ma pure la wim hof è studiata nel dettaglio per potenziare il sistema immunitario👍
@@luigi909 Tecnicamente, la respirazione di Wim Hof inibisce il sistema immunitario, non lo potenzia 😅
@@filipposaggin insomma non ti piace😜 ,che sia un po' complessa non c'è dubbio!
@@luigi909 Ha i suoi fini, personalmente non la uso.
Buona sera, sono una docente da poco in pensione ed ahimè sono incominciati i problemi. Problemi seri che mi hanno portato in questi 3 anni a consultare tanti medici , ortopedici, neurochirurghi, fisiatri, osteopati, fisioterapisti. Attualmente sono seguita da un fisioterapista che vuole assolutamente che la mia colonna vertebrale , in respirazione diaframmatica, sia posizionata come " quando da dietro mi sparano una freccia al centro della colonna vertebrale per uscire dal davanti". Conclusione: la respirazione la eseguo ma spesso sopraggiungono dolori alla zona lombare per una sacroileite. Sono disperata e fra poco butto la spugna. Gli esercizi da lei esposti sono un pò diversi. Cosa devo fare ?😭 Grazie anticipatamente . Buona serata
Buongiorno Maria Antonietta, grazie per il commento.
Capisco la sua situazione, purtroppo è comune a molte persone e mi dispiace.
Immagino che quello che intenda la fisioterapista che la sta seguendo al momento è di favorire l'estensione/iperestensione della colonna vertebrale in modo globale.
Questo potrebbe essere un bene o un male, tutto dipende dalla sua situazione. Il metro di giudizio che può utilizzare in questo caso è se raggiunge o meno risultati benefici. Se succede il contrario, quindi i dolori peggiorano o non migliorano in un lasso di tempo ragionevole, significa che probabilmente c'è qualcosa che non va nelle pratiche che le sono state suggerite.
A titolo informativo, la prassi comune nel 99,9% dei professionisti che si occupano della schiena è quella di favorire l'estensione della colonna, accantonando la flessione e tutti gli altri movimenti, perché si crede ancora che ci sia una "postura perfetta" o migliore di altre (e che questa sia proprio la schiena in estensione cronica), quando in realtà non esiste.
Tutte le posture e i movimenti del corpo vanno bene se questo è in grado di "sopportarle".
Quindi l'obiettivo sarebbe quello di potenziare il corpo per renderlo in condizione di resistere a tutti i movimenti, le posizioni e le tensioni che si possono generano nelle sue attività quotidiane.
Questa è una breve e parziale descrizione che potrebbe fornirle un punto di vista differente di quelli con cui si è confrontata finora.
Tornando alla sua domanda, cosa deve fare?
In senso di principi posso dirle che se butta lei la spugna non riuscirà a raggiungere risultati positivi, poiché ha bisogno di fiducia nel trovare e applicare una soluzione e la motivazione per migliorare e risolvere la sua situazione può venire solo da lei.
Nel dettaglio degli esercizi invece non so quali dovrebbe fare, perché non l'ho valutata personalmente. Come le ho accennato sopra, ci sono attività che per alcune persone vanno bene, mentre per altre no. Non perché non siano buone in generale (anche se a volte è così) ma perché il corpo non è pronto ed ha bisogno di altro.
Quindi da un punto di vista pratico può fare 3 cose:
1) continuare con la fisioterapista e i professionisti che la stanno seguendo, se questi le stanno dando dei benefici;
2) applicare le informazioni che trova sul mio canale (o in altri eventualmente) in autonomia, valutando da sé se possono essere giuste per lei o no;
3) affidarsi ad un altro professionista che le ispira fiducia, per farsi guidare nel percorso di recupero. Se dovessi essere io può capire come lavoro e cosa è possibile fare insieme qui filipposaggin.com/start
Spero di essere stato chiaro, se ha altre domande, mi scriva.
In bocca al lupo!
Video ben descrivente le fasi ma facendo ciclismo su strada la
Posizione di relax supina e da seduto a schiena dritta eretta non la posso tenere , come mi conviene allora procedere ? Allenare la
Respirazione che consigli tu? A casa ,per poi trovare benefici in bici con la
Respirazione diaframmatica quando pedalo?
Mi perdoni, non comprendo bene la sua domanda.
Il senso della tecnica che propongo è di eseguirla come esercizio a sé stante, non come tecnica da utilizzare durante un'attività.
Praticare l'esercizio come descritto nel video (quotidianamente per un certo periodo), permette di apportare poi cambiamenti permanenti nella posizione del diaframma e della gabbia toracica, permettendo un naturale e migliorato funzionamento, senza sforzarsi di controllare la respirazione durante le altre attività.
Dopo aver visto qualche video sulla respirazione D. ed essendo riuscito subito a farlo non riesco più a rezpirare"normalmente"(360?). Come posso riuscire a tornare a respirare senza sforzare diaframma/muscoli della pancia? L'ultimo esercizio del video basta x tornare a respirare normalmente?
La risposta vera alla tua ultima domanda è dipende. Per saperlo e darti una risposta individualizzata dovrei valutarti personalmente.
Puoi provare a seguire le progressioni presentate nel video, nell'ordine in cui sono presentati.
Perché potresti aver bisogno di un "reset" del sistema nervoso autonomo (cosa che avviene maggiormente con il primo esercizio) più che un lavoro di coordinazione muscolare.
Però ripeto, non lo so di per certo perché è impossibile senza vederti.
Prova e vedi che succede oppure fatti seguire dal professionista che preferisci.
Grazie...non ho capito perché usare la cannuccia...
La cannuccia o il palloncino servono a veicolare meglio l'aria durante la fase di espirazione, facendo lavorare più precisamente gli addominali obliqui interni. È uno strumento didattico diciamo.
Io quella diaframmatica la faccio per l'ansia e attacchi di panico va bene? Grazie mille se mi rispondete
Ciao, come principio generale (valido per qualunque cosa) dipende che tipo di risultati ti dà: se ti dà beneficio va bene, se non ti dà beneficio probabilmente ti serve altro.
Mi preme sottolineare che non è il mio campo, quindi non posso darti una risposta "bianco o nero".
Buongiorno, respirare è una cosa naturale quindi non capisco tutta questa moda come dice lei ma doprattutto i vari metodi... so solo che quando ho iniziato a gonfiare la pancia inspirando mi è ripreso il reflusso, se non lo trovo naturale non va bene, semplice. Per carità. Inspirando mi viene naturale GONFIARE i polmoni e la pancia sale in su e si contrae anche leggermente.
Buongiorno, siamo infatti d'accordo che respirare è una cosa naturale.
Per cui non si può "imparare a respirare" come molti che insegnano la respirazione diaframmatica vogliono far credere.
Le due tecniche che presento nel video infatti, come ho spiegato, NON hanno l'intento di insegnare a respirare, bensì 2 obiettivi ben diversi:
1) La prima tecnica vuole alterare l'attivazione del sistema nervoso, che AUTOMATICAMENTE, senza pensarci e senza "impararlo", cambierà il modo di respirare, sfruttando una capacità innata del corpo.
2) La seconda tecnica invece ha l'obiettivo di "mobilizzare" tutte le coste, rendendo più semplice la naturalità del movimento quando si torna a respirare normalmente e naturalmente.
@@filipposaggin si esatto. Grazie per il video ❤️ è raro che si trovino informazioni così.
Dott. Sono perplesso :In un altro tutorial intitolato 'Muscolo psoas un nuovo approccio' dove avete spiegato che la respirazione è fondamentale (o quasi) ma non con questo metodo, mi spiegate perché?. Grazie
Buongiorno, grazie per la domanda. Come sempre la tecnica di respirazione è contestuale all'obiettivo che si vuole raggiungere.
In ogni caso a parte la posizione, la tecnica che presento nel video dello psoas e la prima che presento in questo video è molto simile e sfrutta a grandi linee gli stessi principi.
Ovvero: espirazione massima e tenuta di qualche secondo in massima espirazione.
Se invece si riferisce alla seconda tecnica di questo video allora sì, sono due tipologie diverse, poiché hanno finalità diverse.
Mi dica se ho risposto ai suoi dubbi o se ne sono sorti degli altri.
Buona giornata!
@@filipposaggin io ho irrigidimento dello psoas(del quale fatto non si è ancora capita la causa scatenante) soprattutto al mattino da circa 9 mesi quali delle due tecniche circa la respirazione mi consiglia di eseguire
@@damosedafa124 Buonasera, non saprei nel dettaglio quale delle due tecniche potrebbe fare meglio al suo caso, proprio perché non ho avuto modo di analizzare individualmente la sua situazione.
I sintomi, come uno psoas rigido, possono essere dovuti a svariate problematiche.
Alcune anche opposte e di conseguenza anche le soluzioni possono essere completamente diverse.
L'unico suggerimento che le posso dare è quello di provare ad applicare una o entrambe le tecniche e valutare da lei i risultati, per una deduzione approssimativa.
Se invece vuole il mio supporto professionale, può fare richiesta per il mio programma gratuito di Super-Analisi del Mal di Schiena.
Qui trova la pagina dedicata con tutti i dettagli filipposaggin.com/start
@@filipposaggin grazie lei è gentilissimo, proverò.
Buongiorno ho una domanda, nella respirazione a 360°, nella fase espirazione di nuovo si porta l'immagine del palloncino che si sgongia omogeneamente o si ricerca un'attivazione in particolare?
Buongiorno, è sufficiente concentrarsi sull'espirazione "forzata" e massimale (un po' come nel primo esercizio) e in tal caso tutto verrà naturalmente.
Ciao Filippo, sto praticando queste tecniche respiratorie, ora sto praticando la prima con cannuccia x espirare. Ma ho bisogno di sapere, secondo la tua opinione, se mi può aiutare per queste mie condizioni (ho 51 anni, e magro di costituzione) 1) credo di avere, da sempre il difetto del Pectum Exavatum (affossamento, quasi a conca sotto lo sterno) 2) circa 2 anni fà ho avuto il Covid la prima forma + severa, con molti sintomi Long-Covid, tra cui anche dolori muscolo-articolare a schiena, petto, torace, senso di oppressione toracica, fame d'aria, ecc.) a distanza di 2 anni, mi restano ancora scarsa resistenza allo sforzo ed esercizio fisico, affaticamento eccessivo sotto sforzo (in particolare i famosi Push Up o piegamenti sulle braccia, mi danno molta noia di prima, ma anche esercizi di aerobica mi stancano prima). E dopo questa infezione da Covid, permangono malesseri tensionali a schiena e collo, e queste problematiche al torace, specialmente in certe posture, dopo un pò, mi viene un senso di tensione o pesantezza, sotto allo sterno, esattamente nella zona del "processo xifoideo". Con queste premesse, Filippo, mi consigli di praticare le due tecniche del video? Mi potrebbero aiutare? Hai altri consigli al riguardo? Grazie in anticipo
Ciao, in generale il pectus excavatum è una condizione dovuta al "mal posizionamento" neurologico della gabbia toracica e dello sterno. Onestamente non ho mai seguito personalmente qualcuno con questa condizione e di conseguenza non posso parlare per esperienza personale. Però posso dirti che i miei insegnanti hanno condiviso nel percorso di formazione alcuni casi studio di pectus excavatum dove veniva cambiata la posizione dello sterno praticando esercizi specifici (che coinvolgevano anche la respirazione di questo tipo).
Detto questo, non avendoti fatto un'analisi personalizzata, non ho idea di cosa tu abbia potenzialmente bisogno in modo preciso.
In ogni caso puoi sempre provare a vedere che succede praticandola in modo continuo, tenendo a mente che non è la panacea di tutti i mali o la bacchetta magica.
Fammi sapere come va.
Ho 79 anni e da un po' di anni avverto come un senso di restringimento alle coste all'altezza del seno al punto di non poter respirare.
Il mio ortopedico mi ha ha fatto fare i
RX ed è venuto fuori che ho la cifosi e che dovrei fare degli esercizi di respirazione.
Quali mi consiglia di fare? Intanto le dico che per stare un po' bene mi aiuto con una spalliera che mi permette di stare un po' piedi e un po' bene durante la giornata ...
Grazie per una sua risposta.
N
Buongiorno, grazie per la fiducia.
Vorrei davvero darle delle indicazioni per aiutarla con i suoi dolori, l'unico modo per farlo è studiare il suo caso nei dettagli.
È impossibile per me comprendere cosa le causa precisamente il dolore (e di conseguenza darle le indicazioni adeguate) senza un'analisi preventiva dettagliata, perché ogni mal di schiena è diverso e ha cause d'origine differenti (nonostante molti presentino svariati punti in comune).
Se dovessi dirle così precisamente qualcosa da fare o da evitare sarebbe come tirare i dadi, quindi non è parte del mio approccio professionale.
Se le interessa parlare privatamente con me al telefono, può fare richiesta sulla pagina apposita del mio sito filipposaggin.com/start
In alternativa, se non si sente pronta per un aiuto professionale, può applicare in totale autonomia quello che apprende dai miei contenuti e che ritiene siano più specifici per la sua situazione (può per esempio provare la respirazione che propongo in questo video e vedere se migliora la sua condizione).
In bocca al lupo e buona giornata.
@@filipposaggin grazie mille per la disponibilità... sicuramente gli esercizi li farò e poi le farò sapere. Ancora grazie
Salve, quando soffio fuori l'aria usando la cannuccia, ovviamente esce anche dal naso, è corretto? Grazie.
No, deve soffiare solo dalla bocca, non dal naso.
Da bambina ho iniziato a respirare con la pancia e mai smesso, da adolescente ho iniziato esperimenti di respirazione. Mi capita di forzare la espirazione ma occasionalmente. Bisogna dar retta al corpo in modalita' inconscia e fare sperimentazione ma non continuativa. I corpi sono diversi. Ho trovato interessante il tuo video per la spegazione iniziale e credo il tuo video molto utile. Il fatto che ho iniziato da bambina e' dovuto a vite passate, allora non si trovavano ancora libri su tecniche orientali. Buontutto.
Grazie per il tuo commento 🙏🏻
Nel primo esercizio bisogna solo utilizzare la pancia, giusto? Perdona la domanda "banale", ma credo di non aver capito. Grazie.
No, bisogna inspirare in modo naturale, senza sforzarsi di usare solo la pancia o solo la gabbia toracica. In ogni caso il focus è l'espirazione totale e non l'inspirazione.
Bisogna sempre contestare l'ovvio per suscitare interesse. Ma non è corretto dire tante imprecisioni allo scopo di attirare l'attenzione. La respirazione completa è proprio la base del pranayama ed è anche usata in tutte le discipline che usano il respiro a livello creativo, apnea, canto etc
Aridaje... Ha letto TUTTI i commenti (compreso quello appuntato in alto)?
Se non li ha letti, si prenda la briga di leggerli TUTTI.
Poi se le viene di nuovo l'urgenza di scrivere un commento fuori luogo come il suo, si riguardi il video e si rilegga di nuovo i commenti... e di nuovo... e di nuovo ancora, fino a che riuscirà a comprendere veramente quello che viene detto nel video e nei commenti stessi.
Allora capirà che il suo commento è completamente fuori luogo e le garantisco che la necessità di commentare a caso cesserà.
Basti pensare alla respirazione con cintura controllata,questa si che attiva la toracica!
Le respirazione vanno fatte tutt'e due e per quanto tempo? Quella a 360 l'espirazione è sempre dalla bocca o dal naso? Grazie ❤
Certo, possono essere fatte tutte e due. Quanto dipende da caso a caso, prova e sperimenta un po' tu serenamente. La respirazione 360° è sempre con inspirazione dal naso ed espirazione dalla bocca.
Buongiorno, chiedo se, avendo noduli e cisti alla tiroide, con sensazione di peso sul collo, sono indicati gli esercizi con cannuccia e respiro a 360 gradi. Grazie
Buongiorno, non vedo il collegamento tra le cose. Se lei respira normalmente (cosa che immagino visto che è viva 😁), questa tecnica non fa altro che farla respirare.
In ogni caso, come sempre, può provare e valutare da sé quali effetti le fa. 😊
@@filipposaggin grazie...
Questa rrspirazione va bene anche x il reflusso? Grazie
Prova e fammi sapere 😊
Se non si considera il chi alla base della respirazione ecco che ci ritroviamo a considerare solo il corpo fisico senza tenere presenti i canali energetici.
Questo è l'approccio da fisioterapia
Invece la respirazione di " pancia " è molto di più a livello energetico.
Purtroppo qui in occidente i fisioterapisti e molti medici non vogliono capire quanto sia importante il corpo energetico
Parli in questo modo solo perché non hai provato la tecnica che presento nel video.
Il corpo è certamente un tutt'uno tra corpo-mente-anima.
Fidati che personalmente ne tengo in grande considerazione quando lavoro uno ad uno con ogni persona.
Inoltre ho e ho avuto come clienti diversi operatori dello spirito/anima/energia e hanno tutti sperimentato e confermato come questa tecnica "smuove" e faccia bene all'anima.
Ciao,enorme competenza, una domanda, quale' la posizione migliore per dormire la notte?grazie
Ciao, ti ringrazio molto, sono felice che tu abbia trovato utile il contenuto.
Per quanto riguarda la posizione per dormire, in generale non c'è la posizione "perfetta" o "migliore", devi testare tu quella che ti fa stare meglio.
Ho comunque girato un video dove ti faccio vedere una serie di posizioni da provare.
Ti lascio qui il link ua-cam.com/video/btklLtSxrhk/v-deo.html
Scusami, non ho capito una cosa, dato che ti rivolgi solo al pubblico al femminile, questa è una tecnica consigliata esclusivamente alle donne?
Buonasera Donato, assolutamente no. La tecnica è efficace per chiunque.
@@filipposaggin Alla fine nel video parli agli uomini femmine, perciò io ho pensato "o vuole soltanto o preferisce clienti donne, comprensibilmente.".
Grazie! 🙏💜
Grazie a te 🙏🏻
Perché alcuni dicono di respirare solo con il naso?
Ci sono dozzine di modi per respirare. Ognuna ha le sue finalità. Alcune sono più efficaci di altre. La modalità che presento nel video è quella che scientificamente dà il massimo risultato per l'attivazione del sistema nervoso parasimpatico e l'inibizione del sistema nervoso simpatico. I quali hanno un grosso impatto sul dolore cronico.
@@filipposaggin grazie
Una domanda... Che tipo di respirazione è preferibile durante un trekking in montagna e che accorgimenti deve adottare chi ha problemi alla schiena durante questa attività?
Come dico sempre, l'allenamento specifico per risolvere il mal di schiena ti deve portare a poter fare naturalmente e spontaneamente qualunque attività.
Ecco perché sono contrario agli "accorgimenti" da tenere durante qualunque attività, specialmente in ottica di lungo termine.
Se hai fatto un programma di riabilitazione/allenamento corretto, sei libera di fare le cose esattamente come vengono spontanee.
Altrimenti sono solo compensi per mascherare il problema.
Spero di essermi spiegato a sufficienza.
In alternativa scrivimi se hai altre domande (ancora meglio sul gruppo facebook facebook.com/groups/ilmaldischienanonesiste che è il posto ideale, rispetto a UA-cam, per discutere approfonditamente a dubbi e domande).
@@filipposaggin Di solito faccio qualche esercizio di allungamento prima e dopo il trekking. Mi è stato consigliato da un reumatologo qualche anno fa quando avevo anche un dolore all'anca che ora non ho più. Non è necessario?
@@Nadia........... fare esercizi di attivazione e riposizionamento muscoli/articolazioni prima e dopo l'attività sportiva è una buona pratica.
Non è la stessa cosa del controllo volontario della respirazione o della propria posizione durante l'attività in questione.
Se gli esercizi sono corretti per te dovrebbero avere un effetto involontario. Quindi migliorano la tua respirazione e posizione in modo automatico.
@@filipposaggin Grazie. 🙏
È simile alla respirazione del pilates?
Buongiorno, no, questa tecnica si focalizza sull'espirazione massima e totale. Serve per influenzare in modo automatico e involontario il sistema nervoso. Non è una tecnica di respirazione per imparare a respirare.
Da asmatica pratico ginnastica respiratoria diaframmatica e anche nel camminno cerco di respirare col diaframma. Altro esercizio è quello dell'espiro nella bottiglia di acqua attraverso un tubo alimentare. Questi esercizi quotidiani mi danno benessere al respiro e anche il mal di schiena ne ha tratto beneficio. L'esercizio che tu mostri nel video serve anche a rafforzare i polmoni?
Per favore, che cosa intendi per tubo alimentare. Per favore, mi puoi spiegare bene questo esercizio e quali esercizi ti sono più utili, dato che anch'io eseguo quotidiani esercizi diaframmatici per l'asma e il mal di schiena. Grazie Danila
Ciao, il beneficio principale della prima tecnica che mostro nel video avviene a livello di attivazione/inibizione del sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico). Il secondo esercizio invece è più un esercizio di mobilizzazione della gabbia toracica.
Quindi non sono tanto focalizzati sul "rinforzo" dei polmoni, per cui onestamente non ti so dare una risposta certa su questo.
Tutte queste interessanti cose sarebbero impossibili senza il diaframma. E' un bel problema.
🤦🏻♂️
L'argomento a mio avviso va contestualizzato e personalizzato. L'atto respiratorio in sè muove poca aria, mezzo litro, a fronte di capacità polmonari di oltre 3 4 litri. Io direi che è importante sapere che il respiro di pancia attiva il sistema parasimpatico e l'altro il simpatico. Oltre andrei a vedere caso per caso ed educherei il soggetto alla sua situazione peculiare. Come per il mal di schiena è impossibile arrivare ad una causa certa. ciao
È lapalissiano che ogni cosa va contestualizzata e personalizzata caso per caso.
D'altro canto in un video dove voglio esporre un concetto di cui non si parla solitamente, devo parlare di quello.
Nel dettaglio di quello che scrivi ci sono inesattezze importanti:
1) il respiro di pancia NON attiva il parasimpatico. È un mito. Il parasimpatico si attiva per mezzo dell'attivazione del centro pneumotassico poiché innervato per via del nervo vago. Il quale viene maggiormente stimolato durante l'espirazione. Ovviamente non è un'attività tutto o niente, ma sempre relativa e "percentuale".
2) Il discorso di quanti litri muove l'atto respiratorio non c'entra niente con quello che sto dicendo.
3) Ogni mal di schiena ha una o più cause certe. Il punto è essere in grado di analizzare precisamente ogni singolo caso e capire qual è il problema individuale.
@@filipposaggin Grazie della replica buon lavoro.
Grazie, io soffro di deficit respiratorio di grado lieve, può essere utile questo esercizio anche per me?
Ciao, prova e fammi sapere! 😊
Io sto cercando di avere una migliore respirazione per allargare il torace. Sono un soggetto ansioso. Mi aiutate? 😔
Aggiungo che sono sovrappeso leggermente e ho avuto un periodo lungo di sedentarietà, penso che questo non essere più in forma e molto sedentario mi abbia bloccato la mia mobilità toracica con una tensione cronica
Buongiorno Simone, la respirazione non è l'unica cosa da guardare per migliorare la mobilità della gabbia toracica.
Ti basta pensare che le coste nascono dalle vertebre dorsali e quindi la posizione di queste ultime ne influenza la meccanica.
Oltre a questo, i muscoli che controllano la posizione delle coste sono attaccati anche ad altre ossa (lombare e bacino in basso e cervicale, scapola e omero in alto).
Poi possiamo considerare gli organi (gonfiore intestinale, grasso viscerale, ecc.) e la gestione della pressione intra-addominale.
Infine appunto anche l'aspetto emotivo/psicologico che influenza il corpo in toto (e viceversa).
Capisci che è complicato che un esercizio possa essere la panacea.
In ogni caso se vuoi essere aiutato da noi, il modo per farlo è fare richiesta per la mia Super-Analisi del Mal di Schiena, dove ti valuterò personalmente in modo gratuito per capire qual è la tua situazione e di conseguenza se è possibile lavorare insieme per farti raggiungere i risultati che cerchi.
Ti lascio qui il link per fare richiesta e nel giro di 24 ore verrai ricontattato.
filipposaggin.com/start
Buona giornata!
@@filipposaggin infatti sono sovrappeso, ma ho anche dolore nella parte sinistra del torace e anche sotto il braccio ,proprio sotto l ascella.
Maldischiena... Nello specifico? Lombare, dorsale... Io trovo la respirazione a 360 gradi molto utile per la tensione a livello cervicale, ad esempio. Ps. Hai usato il mattoncino yoga😅
Il beneficio (o meno) può avvenire in base alla situazione individuale. Sono felice giovi alla tua cervicale 😊
uao, pratico la respirazione diaframmatica da anni ma non sono mai riuscito a superare una certa contrazione che ho alla schiena. forse allora è proprio questo il motivo. Inoltre dato che vado a correre il fisioterapista mi ha consigliato la respirazione con la pancia da fare durante la corsa, insieme alla combinazione due inspiri - anche questo secondo te è controproducente?
Prova e mi saprai dire come va. In generale personalmente non sono un fan del controllare il movimento mentre fai le attività naturali come correre. Non mi fraintendere, la tecnica di corsa è importante, ma quando il tuo corpo è sufficientemente preparato è in grado di fare tutto in modo automatico. Specialmente la respirazione che è un'attività naturale.
Ripeto, questo è il mio approccio.
La pratica e i risultati sono le uniche cose che importano comunque.
Quindi prova e fammi sapere.
@@filipposaggin grazie della risposta. si la sto provando, in effetti con quella tencica mi sembra di riuscire a rilassare meglio i muscoli durante la corsa, sentire di piu la parte bassa dell'addome e quindi creare una connessione migliore con le gambe e il suolo. Magari e' solo perche la tecnica mi forza a tenere l'attenzione in quella zona, forse lo scopo finale e' solo quello.
Ma allora perché la mia ostetrica mi ha detto che dovrei imparare la respirazione inconscia respirando sempre con la pancia? Ho la diastasi addominale problemi lombari con 2 protrusioni. Proverò subito questi tuoi esercizi. Grazie
Ciao, grazie per il commento 🙏🏻
La tua ostetrica, senza nulla togliere alla sua professione e la sua competenza nel suo lavoro, fa appunto un altro lavoro. Semplicemente ripete quello che le hanno ripetuto altre persone prima di lei.
Non è il suo lavoro quello di comprendere il funzionamento biomeccanico e neuromuscolare del corpo. Specialmente in ambito delle disfunzioni posturali.
Inoltre non si occupa di strutturare percorsi di recupero e riabilitazione specifici per il mal di schiena cronico.
Così come io non mi occupo di guidare un travaglio. Ergo non ne parlo.
Fammi sapere come va con questi esercizi.
In bocca al lupo! 💪🏻
@@filipposaggin grazie. Proverò senz'altro. Devo operarmi per la diastasi e il chirurgo in effetti mi aveva detto che dopo l'intervento per i 3 giorni successivi verrò seguita da un fisioterapista della clinica che mi insegnerà la corretta respirazione, non diaframmatica. Ora mi hai spiegato i motivi della corretta respirazione. Purtroppo in molti casi noi pazienti non sappiamo bene quali siano le corrette regole dello stare meglio fidandoci di quello che ci viene detto.
@@stefaniabrat certo è chiaro. In bocca al lupo!
Grazie
Grazie a te! 🙏🏻
@@filipposaggin Perché? l'idea viene da Franca Bertani?
Grazie! Chiaro ed esaustivo! 👍👍👍
Grazie a te! 🙏🏻
La respirazione diaframmatica è inconscia e quindi per effetuarla bisogna concentrarsi fino a quando con l'ausilio della ripetizione lo diverrà.Anche l'apprendimento della guida dell'auto all'inizio richiede concentrazione,ma dopo col ripetere dei soliti gesti si acquisisce una guida inconscia.Si conduce l'auto senza piu pensare di schiacciare la frizione il freno etc....
Sbagliato. Ho già parlato di questo tema in un altro commento tempo fa. Cortesemente, si prenda la briga di leggere TUTTI i commenti prima di scrivere.
Carissimo, ma la fase inspiratoria è addominale o toracica?... considerando che il diaframma toraco-addominale ha tantissime " altre " fondamentali connessioni dirette ed indirette a 360 gradi! Cmq , Buon lavoro!
Per il contesto del video, per quanto riguarda il primo esercizio non c'è nessun coaching preciso, se non l'intenzione di inspirare lentamente.
In pratica si lascia fare al corpo quello che viene spontaneo, quindi nessun focus pancia o torace.
L'importante appunto è focalizzarsi sulla fase espiratoria e farlo fino in fondo (massima espirazione).
Quest'ultima infatti nella maggior parte delle persone "aggiusta" e "sblocca" il movimento e la coordinazione "naturale" della gabbia toracica (inspirazione compresa).
La quale mano a mano sarà in grado di funzionare correttamente.
In alcuni casi invece c'è bisogno di un coaching specifico a seconda del problema che emerge nello svolgere la tecnica.
Va bene per gli Stati ansiosi
Buongiorno, la risposta è dipende come sempre dall'origine del problema. Ovvero cosa le provoca lo stato ansioso. In generale, nessuna tecnica di respirazione credo sia una soluzione definitiva per gli stati ansiosi poiché solitamente dipendono da altro. Poi che questa possa aiutare a gestire un momento di ansia è da valutare, provando ad applicare la tecnica in quella situazione.
Questa nello specifico serve per attivare maggiormente il sistema parasimpatico, che per natura porta a un rilassamento del corpo, ma non è detto che sia efficace in assoluto per tutti.
Non capisco il perché Dell uso della cannuccia,😳. Perdonami!
😁 La cannuccia o il palloncino servono a far lavorare molto di più gli addominali obliqui interni durante l'espirazione. Prova e mi dirai l'efficacia. 😁
@@filipposaggin oppure soffiare con labbra non spalancate! no?
Mettetevi d'accordo su questa benedetta respirazione diaframmatica tre Specialisti medici tre opinioni diverse la medicina dovrebbe essere una e non una opinione
Buongiorno Patty.
Capisco la frustrazione dal lato del paziente/cliente che non essendo esperto dell’argomento può sentirsi spiazzato e immobilizzato dalla varietà di scelte plausibili (magari anche contrastanti).
Come sottolineo sempre, le soluzioni possono andare bene in alcuni casi e male in altri.
Ecco perché, lato paziente/cliente, è fondamentale darsi del tempo per raccogliere informazioni sia teoriche (per contestualizzare la soluzione applicata alla propria condizione/problema) che poi pratiche/pragmatiche (valutare i risultati di una soluzione sulla propria pelle).
Lo dico con spassionata sincerità: è fondamentale essere informati come pazienti/clienti per prendere una decisione consapevole e responsabile sulle terapie/attività che si vogliono intraprendere.
Concludo soffermandomi sulla sua frase “la medicina dovrebbe essere una e non un’opinione”.
Anche qui capisco da dove deriva la sua frustrazione e l’affermazione stessa.
È stato recentemente fatto credere questo, ma in realtà la medicina è un’arte in continua evoluzione (ed è piuttosto complesso per un professionista conoscere tutto lo scibile della materia) e quindi NON assoluta per definizione.
È nata infatti come “arte medica”.
È un’arte per svariate ragioni, due in particolare:
- perché si applicano delle tecniche o strumenti tecnologici basati su processi fisiologici che attualmente si conoscono e su capacità ingegneristiche/pratiche attuali.
- perché il corpo umano è un organismo molto complesso di cui ancora non si conosce tutto (infatti si continuano a scoprire nuove “cose” di anno in anno, grazie alla ricerca scientifica).
Queste nuove scoperte possono così portare a rivoluzioni di tecniche, terapie e tecnologie oppure semplicemente a possibili variazioni per situazioni specifiche.
Quindi tornando alla medicina (arte medica), ciò che si fa è valutare la persona che si ha di fronte con gli strumenti che un professionista conosce e ha a disposizione in quel momento, identificare il problema principale (se il professionista lo conosce) che può causare la situazione attuale e applicare delle soluzioni (che il professionista conosce) che cerchino di risolverlo e quindi che possono portare ad un cambiamento l’organismo.
Ecco perché nella prima parte del mio commento mi sono soffermato sull’importanza dell’essere proattivi come pazienti/clienti, perché è fondamentale prendersi la responsabilità di scegliere per sé stessi un professionista che si pensi possa fare al proprio caso.
E purtroppo, è faticoso lo so, non c’è scorciatoia per farlo, se non informarsi teoricamente e praticamente (e poi alla fine, possibilmente, utilizzare anche l’intuito per una spinta extra nella giusta direzione).
Salve,sono Elisabetta con lo yoga ho imparato a respirare con la pancia ma sono un pochino confusa..studiando per oss ho scoperto che andando avanti con l'età si va incontro a rigidità dell'apparato respiratorio alto,pettorale e quindi forse bisognerebbe usarli tutte edue come dici tu....è la prima volta che ti vedo...grazie
Ciao Elisabetta, l'obiettivo generale per il benessere neuro-muscolo-scheletrico è essere in grado di sfruttare ogni movimento del corpo umano. Compreso il movimento completo della gabbia toracica.
Ora la specificità e il contesto del video qui sopra è il focus espiratorio, che permette una regolazione del sistema nervoso simpatico/parasimpatico (stimolando maggiormente quest'ultimo).
L'inspirazione, come giustamente hai scritto tu tra le righe è comunque a carico della rotazione esterna delle coste (tramite i muscoli diaframma e intercostali esterni) e deve essere fatta in modo spontaneo e naturale, senza forzare l'innaturale e scoordinato "gonfiaggio" della pancia prima e della gabbia toracica poi.
Inalando in modo calmo e tranquillo, il movimento della gabbia toracica sarà coordinato automaticamente (per quanto le condizioni neuro-muscolo-scheletriche di una persona lo permettono in quel momento) e senza compensi, specialmente nel corso della pratica nel tempo.
Prova a usare le due tecniche (seguendo l'ordine in cui le ho presentate) e fammi sapere come va.
In bocca al lupo!
La respirazione diaframmatica respiri dal naso e butti dalla bocca e trattieni il respiro e rifai da capo giusto? Ma sempre gonfiando la pancia?
La sequenza è corretta, ma SENZA gonfiare la pancia. Bisogna inalare/inspirare naturalmente. Il focus è soprattutto lo sforzo nella MASSIMA espirazione e trattenere il fiato quando hai buttato fuori tutto.
Max Max volevi un raffronto sulla "respirazione diaframmatica" com'è intesa dalla moda di oggigiorno?
Non ho capito cosa vuoi dirmi
O lo faccio centrale di pancia e quindi si solleva in automatico o lo faccio toracico e allargo le costole farla diaframmatica in automatico si alza la pancia altrimenti non si riesce
Mai sentito di tecnica dove muovi solo la pancia. Ci sono diverse fasce musculari involved in the breathing process
Ha visto il video? È esattamente la tecnica che contrappongo nel video.
santa pazienza che hai a rispondere a tutti i commenti. Tra l'altro alcuni sono proprio assurdi, gente che ti da contro perché ha parlato con le fatine del bosco 😅. Io invece ho parlato con la mia behavioural therapist che mi ha detto che se si respira "col petto" si attiva il "fight-and-fly response", mentre se si respira "col diaframma" (a questo punto qualsiasi cosa significhi) si attiva il "rest-and-digest response". Ma non ricordo bene il perché, anche perché sono sedute gratuite in inglese (sono in UK), quindi un pò non capisco e un pò dimentico, perché non ho capito bene...
Cerco di rispondere a tutti come vedi 😁
Molti hanno idee, purtroppo, inculcate da altri nella loro testa e non è così semplice fargli vedere la logica dietro a un qualcosa di "controtendenza", specialmente se non vogliono vederla.
In ogni caso la tua behavioural therapist ha le idee confuse.
In realtà come spiego nel video (e nei commenti), l'inspirazione è comunque sempre a carico del diaframma.
L'enfasi deve essere sull'espirazione massima, proprio perché è quella che si occupa dell'attivazione del sistema nervoso parasimpatico (rest & digest).
"Respirazione Diaframmatica: no grazie"?!
Seriamente o era un clickbait? Non si può respirare senza diaframma. Lo spiegano al primo anno di medicina.
PRIMO: il diaframma è il principale muscolo respiratorio
SECONDO: inibire/attivare non sono termini utili a definire la funzione diaframmatica
TERZO: la respirazione Diaframmatica non si svolge "gonfiando la pancia".
QUARTO: la funzione conscia diviene inconscia con l'abitudine. Non hai mai imparato a guidare?
Mi dispiace dirlo ma, a mio personale parere, questo video disinforma.
1. Hai guardato il video?
2. Hai ascoltato ATTENTAMENTE quello che ho detto?
3. Hai letto i commenti che ho scritto qui in risposta ad altre persone?
Perché da quello che scrivi non sembra che tu abbia ascoltato quello che ho detto.
Perché praticamente con il punto 1 (anche se il diaframma è inspiratorio/inalatorio e non respiratorio, insieme agli intercostali esterni) e il punto 3 stiamo dicendo la stessa cosa.
Sul punto 2 (inibire e attivare) è una tua opinione (sbagliata). Probabilmente non comprendi cosa significa inibire soprattutto. Semplificando, ogni muscolo si inibisce quando i suoi antagonisti si contraggono. Non significa che un muscolo cessa la sua attività al 100%.
Sul punto 4, il concetto conscio e inconscio è una metafora per cercare di spiegare alle persone la differenza tra qualcosa di volontario e qualcosa di naturale.
Ti garantisco che volente o nolente se c'è "iperattivazione" del sistema nervoso simpatico ci sono catene muscolari che si attivano e altre che si inibiscono. E se fai medicina (o sei medico) e non sai questo, va bene, non ti giudico.
Ergo il motivo per cui spiego la differenza tra la tecnica che presento nel video (che ha un effetto MIRATO sul sistema nervoso parasimpatico per via dell'aumento del tono vagale) e la tecnica "diaframmatica" (che non ce l'ha in modo preciso).
Quindi visto che stai additando (erroneamente) qualcuno di disinformazione, sii preciso con ciò che scrivi.
Altrimenti essendo così grossolano da che pulpito arriva la predica?!
(E sì, il titolo serve per attirare l'attenzione, questo non sminuisce il valore del contenuto)
@@filipposaggin il video l'ho visto. Commenti compresi. Ad ogni modo ho specificato che il "disinforma" fosse solo la mia opinione. Dal momento che non sono nessuno, la mia libertà di esprimermi non dovrebbe creare alcun danno.
Diciamo che sono d'accordo con alcune delle nozioni che condividi nel video, tuttavia mi sembra assai incauto ADDITARE alla respirazione diaframmatica un velo di inefficacia e ridurla a "gonfiare la pancia".
Per il resto ho trovato tutto interessante, come integrazione preziosa a tutto ciò che già sapevo.
Secondo me potevi fare un video splendido senza ADDITARE altre tecniche oltre a quella che vuoi proporre.
Concordo pienamente con il medico che La critica. Sono cantante lirica, vocologa per artisti e docente dal 2002. Non sono un medico, ma spiego ai miei allievi la respirazione corretta, appresa dai più grandi foniatri di tutto il mondo e comprovata da esperimenti pratici. Grazie al Dottore per aver portato chiarezza.
@@ElenaMusicArts 1. Ha letto i commenti successivi al primo? Probabilmente no visto che ha detto di non essere un dottore nel commento successivo, non che ce ne sia importanza o che si debba essere medico per parlare.
2. Il commento in questione non ha portato nessuna chiarezza. Al massimo ha portato più confusione di quella che era necessaria al fine del video.
3. Ha letto tutti gli altri commenti sotto il video? Dove faccio anche esempi di cantanti con cui ho lavorato, sempre nel contesto del mal di schiena, e che hanno riportato un cambiamento importante nelle loro capacità vocali in seguito alla tecnica che presento nel video (non che fosse quello l'obiettivo dell'esercizio).
4. Mi spiegate l'utilità di portare esempi specifici per il canto ad un video che tratta di mal di schiena cronico? È come se io dicessi che il miglior modo di salire su una montagna è scalarla in arrampicata con corde e moschettoni, piuttosto che utilizzare il semplice sentiero che conduce alla cima. Se devi fare arrampicata allora dovrai usare corde e moschettoni, se devi andarci a piedi, allora usi il sentiero.
Sono due attività che hanno necessità ed esigenze diverse.
Ergo: io non parlo di canto (se non per testimonianze inaspettate di clienti che voi mi chiedete) e voi non parlate di mal di schiena cronico o dolori neuro-muscolo-scheletrici in generale.
Ciao...io ho problemi di.paura e trattengo spesso il respiro spontaneamente, pussono essere di aiuto questi esercizi Ti chiedo anche a cosa serve l apnea...ti ringrazio e ti saluto..b.g.
Ciao, puoi provare e vedere se ti può aiutare. Trattenere l'apnea per qualche secondo dopo l'espirazione aiuta a attivare il sistema parasimpatico che tende a calmare e rilassare il corpo.
Esistono oltre 500 tipi di respirazione nello yoga tradizionale spirituale indiano del sud... ed esistono altrettanti 500 tipologie di preparazione, per effettuarle e - come dice lei nella prima parte del vidio - la respirazione diaframmatica viene menzionata solo ed esclusivamente per essere screditata proprio perché è una respirazione che va a compromette cuore e fegato... Posso chiederle se per caso ha letto qualche Āgama al riguardo? 😅 Non so se ne è a conoscenza ma ciò che ha detto all inizio è presente in alcuni testi indiani di origine medioevale sullo yoga tantrico .
Penso che lei non abbia compreso il video.
Ho già scritto un risposta ad un altro commento fatto sotto a questo video, dove vengono millantate le "millemila" respirazioni yogiche (se lo vada a leggere).
In ogni caso in breve, riaffermo che lei non ha compreso il video.
Questo perché una volta che sentite la parola "yoga", voi appassionati, spegnete il cervello, vi fate prendere dalle emozioni ("Hai detto yoga! Come osi parlarne senza aver letto i 13539 libri di 10.000 anni fa?!") e partite in quarta senza ascoltare mezza parola seguente.
In questo video NON parlo dello yoga.
Ho solo detto che lo yoga ha portato attenzione sulla respirazione nel mondo occidentale.
Fine.
Non ho né detto che fa schifo lo yoga, né detto che è il Santo Graal.
Non ne ho parlato.
Sto parlando di altro.
Sto parlando di un effetto fisiologico specifico circoscritto al contesto che sto affrontando (mal di schiena cronico).
Lei non ha nemmeno compreso quello che ho detto riguardo il fegato e il cuore. Non ho detto che la respirazione di pancia compromette suddetti organi. Si vada a riascoltare il video e magari capirà cosa ho detto.
Quindi prima di commentare a caso, perché volete fare i tifosi sfegatati e vi si chiude la vena, magari fatele due respirazioni per calmarvi (per rimanere in tema) visto che ne siete esperti (anche se non mi sembra che funzionino per il vostro sistema parasimpatico, perché vi vedo un attimo sempre sulle spine 😜).
Soffro di lombalgia cronica parte sinistra finemente qualcuno lo dice che è sbagliato respirare cosi GRAZIE
💪🏻
Ciao! Sono un Chinesiologo che si occupa di respirazione da 4 anni. A differenza dello yoga, mi piace analizzare e lavorare la respirazione da un punto di vista coordinativo (schemi motori) e muscolare (forza, debolezza, rigidità...).
Gli esercizi che mostri sono importanti e li utilizzo anch'io, ma non sono molto d'accordo con alcune spiegazioni iniziali.
Ad esempio non mi sembrano chiarissime le differenze tra movimento verticale (pilastri) e quello orizzontale (fasci trasversali), tra espirazione forzata (attivazione muscoli espiratori) ed espirazione passiva (contrazione eccentrica del diaframma), e altro.
Mi piacerebbe avere un confronto, per potersi scambiare opinioni e crescere professionalmente
Il principale obiettivo degli esercizi proposti (specialmente il primo) è alterare l'attivazione del sistema nervoso, tramite "alterazione" dei centri di controllo respiratori.
Niente a che vedere con schemi motori o forza/debolezza muscolare (se non un po' di rinforzo degli addominali obliqui interni generato dall'espirazione, che non è comunque l'obiettivo principale di queste tecniche).
Ma è dedicato solo alle donne, non ho capito visto che parli solo al femminile. Grazie
No, chiunque può applicare questa tecnica.
Ma onestamente dopo un periodo di allenamento il mio corpo ormai in automatico attua la respirazione diaframmatica. È solo questione di abitudine
Va bene, sono contento per lei se le dà beneficio. Ho già risposto a commenti come il suo con i dettagli del perché non è così e non dà beneficio a molti.