Biblioteche d'Italia | Biblioteca Universitaria di Pisa

Biblioteche d'Italia è un viaggio alla scoperta della bellezza di libri e manoscritti: sul canale Instagram @bibliotecheditalia ogni settimana un reportage realizzato dal Ministero della Cultura con l'Agenzia di Stampa Dire per conoscere il patrimonio delle biblioteche statali.
La nuova tappa dell'itinerario è la Biblioteca Universitaria di Pisa, una delle sette biblioteche universitarie statali, che dal terremoto del 2012 lavora per la digitalizzazione del patrimonio librario.
Aperta al pubblico nel 1742, nell’attuale sede della Domus Galileiana, la Biblioteca conta oggi oltre 700 mila volumi e 2.500 manoscritti. Tra le sue raccolte più significative: il Fondo tesi che vanta una collezione di ventimila tesi di laurea dal 1868 fino alla prima metà del Novecento, come quelle di Giovanni Gentile, Carlo Azeglio Ciampi e Enrico Fermi.
Nel 1823 la Biblioteca venne trasferita nel Palazzo della Sapienza che rimase la sede ufficiale fino al 2012, annus horribilis a causa del terremoto: da allora la Biblioteca non ha più una dimora fissa, ma nelle tante sistemazioni temporanee continua l'opera di conservazione delle raccolte.
La nuova sede è stata predisposta accanto al Museo di San Matteo, dove sono stati realizzati dei depositi che hanno permesso di ospitare circa il 30% del patrimonio della Biblioteca, mentre il restante 70% è stato portato all’Archivio centrale di Lucca.
A oggi sono stati stanziati i fondi per gli interventi di sistemazione e messa in sicurezza dei locali all’interno del Palazzo della Sapienza, ma l'obiettivo principale del Direttore è quello di digitalizzare il patrimonio librario dell'istituto il più possibile, per evitare che in futuro un altro tragico evento possa mettere in pericolo la collezione e la fruizione da parte degli utenti.
Guarda il documentario sulla Biblioteca universitaria di Pisa e continua a seguire il viaggio tra le 46 biblioteche d'Italia, sui canali ufficiali Facebook e Instagram.