Biblioteche d'Italia | Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Casamari

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 29 жов 2024
  • La Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Casamari di Frosinone protagonista della nuova tappa di Biblioteche d'Italia, il viaggio del Ministero della Cultura con l'Agenzia di Stampa Dire.it alla scoperta dei tesori del patrimonio librario italiano.
    Padre Alberto Coratti, direttore della Biblioteca, racconta la storia dell’Istituto, un gioiello gotico sorto sulle rovine di un municipio romano
    L’Abbazia sorse sulle rovine di un municipio di epoca romana dedicato alla dea Cerere, poi divenuto patria del famoso console romano Caio Mario. Così nel tempo la “casa di Mario” è divenuta “Casamari” e tale è sempre rimasta.
    I primi custodi del posto furono i monaci Benedettini che arrivarono a Frosinone poco dopo l’anno Mille. Anche se loro permanenza durò appena un centinaio di anni, riuscirono a far fiorire all'interno dell'Abbazia romanica l'arte amanuense che dotò il monastero dei primi manoscritti. Ai monaci Cistercensi si deve invece l'attuale assetto architettonico di Casamari, che i religiosi costruirono nel 1203, segnando il passaggio allo stile gotico.
    Divenuta di proprietà del regno d’Italia nel 1873 con la confisca dei beni ecclesiastici, l'Abbazia fu poi riconosciuta Monumento nazionale e venne affidata in custodia agli stessi monaci.
    La collaborazione tra Stato e comunità monastica ha garantito la conservazione e la gestione dei beni, compresa la Biblioteca che dal 1930 è collocata nella sala duecentesca, prima refettorio dei conversi. Nel monumentale salone viene ospitato il fondo antico costituito, oltre che dai manoscritti rimasti, dai libri a stampa, con esemplari che si attestano ai primissimi anni dopo il 1450 a testi che coprono fino all'Ottocento.
    Guarda il documentario sulla Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Casamari e continua a seguire il viaggio tra le 46 biblioteche d'Italia, sui canali ufficiali Facebook e Instagram.
    #mic #bibliotecheditalia

КОМЕНТАРІ •