Grazie alle tue spiegazioni, chiare, e semplici, questa mattina ho preso un insperato 30 a Politica Economica! A 46 anni, ne sono proprio orgoglioso! Grazie!!!
Buona sera, io fornisco solo dei supporti, siete voi che studiate, che vi impegnate e che ottenete dei buoni voti! Complimenti! Avanzo un caffè! ;-) Saluti
@@IlFarodellEconomia è vero che siamo noi a dover studiare, ma se non avessi visto e rivisto le lezioni sul modello IS LM e sulla funzione del consumo, non avrei superato l'esame. Per il caffè, sarebbe un vero piacere!
@@IlFarodellEconomia grazie! Diciamo che non mi aspetto di superare la prova però visto che un po' ho studiato vorrei provare anche per vedere a che punto sto. Se grazie a te lo supero .. meglio ancora
Ciao, ti scrivo per ringraziarti perché con le tue spiegazioni sono riuscito a passare un esame che avevo già tentato varie volte, inutilmente! Spieghi meglio di tanti professori ed il tuo canale mi ha salvato! :)
Grazie per questo video e per la Sua utilissima opera di divulgazione! Sto preparando la prova scritta per un concorso e in pochi minuti è riuscito a sintetizzare brillantemente un argomento ostico! Mi chiedevo se ci sarà un quarto video su questo o su altri argomenti...🙏🏼 grazie ancora!
Salve Antonio. Grazie per il video, come sempre molto ben fatto. Tra le voci di domanda aggregata vengono considerate anche le esportazioni nette NX, estendendo in tal modo l’analisi al caso di un’economia aperta. È corretto dire che tale ipotesi vale fino a che si immagini che le importazioni non dipendano dal reddito, cosa che potrebbe non essere sempre vera? Grazie. Pierangelo
Buona sera, se ho capito bene, la domanda è: se assumiamo che le importazioni siano legate al reddito (ed è così nella realtà e in molti modelli econometrici), queste andrebbero eliminate dalla componente autonoma? la risposta è dipende. perchè ritengo che una parte dell'import possa essere considerato come una componente autonoma, almeno nel breve periodo. Quindi, dovremmo lasciare una parte dell'import tra le componenti autonome (si pensi all'import di energia dell'Italia) e un altro fattore andrebbe aggiunto fuori dalla componente autonoma. Non so se era questo il suo dubbio. In generale, si tenta sempre di spiegare la realtà, almeno in Università, con modelli semplificati, ma sufficientemente forti da far capire i legami fondamentali tra le variabili. Se poi vogliamo rendere i modelli più realistici diventa necessario rendere più complesse le relazioni tra variabili e aumentare la dimensione dei modelli. Saluti.
@@IlFarodellEconomia Grazie per la risposta. La mia domanda scaturiva dal fatto che avevo visto il modello IS-LM riferito al caso di un’economia chiusa, priva quindi di scambi col resto del mondo. E mi domandavo fino a che punto questo vincolo potesse essere rimosso mantenendo il modello abbastanza rappresentativo della realtà. Grazie ancora. Un cordiale saluto
Se vogliamo essere precisi, quando consideriamo il modello IS-LM in economia aperta nel modello dobbiamo aggiungere anche la retta BP che rappresenta l'equilibrio nella bilancia dei pagamenti (quindi andiamo a trovare un triplice equilibrio: beni, moneta, estero). Questo argomento potrebbe rappresentare un approfondimento ulteriore del modello, ma andrebbe formalizzato meglio anche nelle equazioni. Lo segno e ci penso. Saluti. ps: nelle video lezioni cerco di far capire i concetti più importanti, ma su ogni aspetto è possibile fare approfondimenti ed essere più dettagliati ;-)
salve prof...una domanda...nella costruzione della curva AD, che viene preso come riferimento il modello LM, domanda....è possibile estrapolare la curva AD dalla curva IS? grazie
Come si passa dal concetto di output Y al concetto di risparmio saving? Sembra quasi un'equivalenza qui. E perché si suppone un rapporto lineare tra produzione e risaparmio?
Buongiorno professore, avrei un dubbio in merito al modello in questione, soprattutto in relazione ai presupposti che dividono i neoclassici dai Keynesiani. Per i primi l'quilibrio sul mercato dei beni è assicurato dall'uguaglianza tra Investimento e risparmio, pertanto tutto ciò che risparmio (reddito non consumato) si trasforma in Investimento e attraverso processo di trasmissione l'investimento genera un aumento del reddito. Per i Keynesiani, invece, investimenti e risparmi dipendono da variabili differenti, i primi dal tasso di intereese (più aumenta il tasso più si riducono gli investimenti), mentre il risaprmio dipende positivamente dal reddito. Il punto di equilibrio tra risparmi e i nvestimento quindi è dato dal tasso di interesse ed eventuali squolibri (non inveso tutto ciò che è diventato risparmiato) si traduce in una situazione di equilibrio di reddito effettivo inferiore al reddito potenziale. La differenza, quindi, tra neoclassici e Keynesiani, in merito al rapporto tra Investimenti e risparmio è dato dall'automatismo dei primi rispetto al risparmio (il risparmio diventa investimento) mentre per i keynesiani questo automatismo non è sempre verificato in quanto posso anche preferire di non trasformare in investimenti ciò che risparmio. Conferma?
Grazie mille per il video! Perché se il tasso di interesse aumenta, gli investimenti si riducono? I consumatori non dovrebbero essere incentivati ad investire di più all'aumentare del tasso di interesse?
Ciao, per investimenti non si fa riferimento ad investimenti finanziari, ma ad investimenti "reali" fattibili attraverso un finanziamento. Esempio tipico è un'impresa che vuole ampliare lo stabilimento produttivo e ha bisogno di un finanziamento per eseguire i lavori. Semplificando, se queste impresa va in banca e vede che il tasso d'interesse sui prestiti è il 2% probabilmente procede con l'investimento, se, invece, il tasso d'interesse è pari al 10% non effettua l'investimento, con conseguenze negative per la crescita economica. Spero sia più chiaro. Saluti
Salve, le slide non sono in "vendita". Sono create appositamente per il Canale e non le faccio circolare. Ricordatevi che i miei video sono solo un supporto per ripassare, ma dovete studiare sui libri o sulle dispense dei professori. Saluti!
ma perche se il prezzo aumenta la curva is non subisce variazioni? se cambia il prezzo cambiano anche le scelte delle persone e di conseguenza la scelta di produzione di un prodotto da parte delle imprese. Dovrebbe influenzare molto la curva
Il prof di macroeconomia mi ha bocciato lo scorso appello perchè alla domanda "come si deriva la curva IS?" Non ho saputo rispondere. Sapevo, come ho detto al prof, che esiste una relazione inversa tra il tasso di interesse e il reddito, ma non sapevo il perchè. Questo video penso mi abbia chiarito più le idee. Quindi ti volevo chiedere, se alla domanda del prof "come si deriva la curva IS" avessi risposto spiegando come hai fatto tu la relazione tra spesa programmata e spesa effettiva (che è anche la croce keynesiana se non sbaglio), avrei risposto correttamente? O meglio quale sarebbe stata la risposta ottimale alla domanda del mio prof? Grazie in anticipo
direi che come risposta va più che bene, disegnando i due grafici insieme, mostrando come si passa dall'equilibrio produzione consumo alla IS e spiegando perchè la IS ha quella inclinazione.
quando si riduce il tasso di interesse, e di conseguenza aumentano i consumi e gli investimenti, e quindi la spesa aggregata, e la retta si sposta verso l'alto, l'intercetta A soprassegnato non dovrebbe rimanere invariata? In A soprassegnato, la componente non è autonoma? L'intercetta non dovrebbe rimanere la stessa anche nel caso di variazioni del tasso di interesse?
Se il tasso di interesse si riduce la retta della linea della spesa non dovrebbe spostarsi verso l'alto o sbaglio? La componente autonoma A soprassegnato rimane invariata, a cambiare è la coppia di punti PAE, più alto, e Y, più alto.
Riguardando il video, capisco che la linea della spesa deve spostarsi per trovare un nuovo punto di intersezione, continuo a non capire perché cambi l'intercetta sull'asse delle ordinate.
Perfetto, credo di aver capito, l'intercetta sull'asse delle ordinate, da cui ha origine la linea della spesa la trovo ponendo Y=0 nell'equazione A - fi + cY, quindi l'intercetta è data da A - fi, di conseguenza al variare di i si sposta la linea della spesa, è corretto?
Grazie alle tue spiegazioni, chiare, e semplici, questa mattina ho preso un insperato 30 a Politica Economica! A 46 anni, ne sono proprio orgoglioso! Grazie!!!
Buona sera, io fornisco solo dei supporti, siete voi che studiate, che vi impegnate e che ottenete dei buoni voti! Complimenti! Avanzo un caffè! ;-) Saluti
@@IlFarodellEconomia è vero che siamo noi a dover studiare, ma se non avessi visto e rivisto le lezioni sul modello IS LM e sulla funzione del consumo, non avrei superato l'esame. Per il caffè, sarebbe un vero piacere!
Io ho l'esame dopo domani e sto cercando di fare un miracolo studiando in pochissimo tempo. Vediamo se riesco 😂
in bocca al lupo!
@@IlFarodellEconomia grazie! Diciamo che non mi aspetto di superare la prova però visto che un po' ho studiato vorrei provare anche per vedere a che punto sto. Se grazie a te lo supero .. meglio ancora
Complimenti, video utilissimo. Spiegazione chiara e semplice. Grazie!
Ho passato l'esame grazie ai suoi video! Graziee
Un caffè si può pure offrire! :-DDD
Ciao, ti scrivo per ringraziarti perché con le tue spiegazioni sono riuscito a passare un esame che avevo già tentato varie volte, inutilmente!
Spieghi meglio di tanti professori ed il tuo canale mi ha salvato! :)
Ciao mars, grazie mille! Fa piacere sapere che i video sono utili! Saluti!
super bravo e chiarissimo! grazie
Grazie per questo video e per la Sua utilissima opera di divulgazione! Sto preparando la prova scritta per un concorso e in pochi minuti è riuscito a sintetizzare brillantemente un argomento ostico! Mi chiedevo se ci sarà un quarto video su questo o su altri argomenti...🙏🏼 grazie ancora!
Ciao Sabrina, grazie per i complimenti. Sì, certamente, arriverà un video con l'interazione tra IS e LM. Saluti e in bocca al lupo!
fantastico, il lavoro che fai è utile. grazie mille
Grazie Andrea! Se lo ritieni utile, iscriviti al Canale e spargi la voce! Saluti!
Spiegazione eccellente!
grazie faro top n1
e grazie mille!
sei un grande!
Grazie, saluti!
ANTONIO TOP!!!!!
Salve Antonio. Grazie per il video, come sempre molto ben fatto.
Tra le voci di domanda aggregata vengono considerate anche le esportazioni nette NX, estendendo in tal modo l’analisi al caso di un’economia aperta. È corretto dire che tale ipotesi vale fino a che si immagini che le importazioni non dipendano dal reddito, cosa che potrebbe non essere sempre vera? Grazie.
Pierangelo
Buona sera, se ho capito bene, la domanda è: se assumiamo che le importazioni siano legate al reddito (ed è così nella realtà e in molti modelli econometrici), queste andrebbero eliminate dalla componente autonoma? la risposta è dipende. perchè ritengo che una parte dell'import possa essere considerato come una componente autonoma, almeno nel breve periodo. Quindi, dovremmo lasciare una parte dell'import tra le componenti autonome (si pensi all'import di energia dell'Italia) e un altro fattore andrebbe aggiunto fuori dalla componente autonoma. Non so se era questo il suo dubbio. In generale, si tenta sempre di spiegare la realtà, almeno in Università, con modelli semplificati, ma sufficientemente forti da far capire i legami fondamentali tra le variabili. Se poi vogliamo rendere i modelli più realistici diventa necessario rendere più complesse le relazioni tra variabili e aumentare la dimensione dei modelli. Saluti.
@@IlFarodellEconomia Grazie per la risposta. La mia domanda scaturiva dal fatto che avevo visto il modello IS-LM riferito al caso di un’economia chiusa, priva quindi di scambi col resto del mondo. E mi domandavo fino a che punto questo vincolo potesse essere rimosso mantenendo il modello abbastanza rappresentativo della realtà.
Grazie ancora. Un cordiale saluto
Se vogliamo essere precisi, quando consideriamo il modello IS-LM in economia aperta nel modello dobbiamo aggiungere anche la retta BP che rappresenta l'equilibrio nella bilancia dei pagamenti (quindi andiamo a trovare un triplice equilibrio: beni, moneta, estero). Questo argomento potrebbe rappresentare un approfondimento ulteriore del modello, ma andrebbe formalizzato meglio anche nelle equazioni. Lo segno e ci penso. Saluti. ps: nelle video lezioni cerco di far capire i concetti più importanti, ma su ogni aspetto è possibile fare approfondimenti ed essere più dettagliati ;-)
salve prof...una domanda...nella costruzione della curva AD, che viene preso come riferimento il modello LM, domanda....è possibile estrapolare la curva AD dalla curva IS? grazie
Come si passa dal concetto di output Y al concetto di risparmio saving?
Sembra quasi un'equivalenza qui. E perché si suppone un rapporto lineare tra produzione e risaparmio?
Buongiorno professore, avrei un dubbio in merito al modello in questione, soprattutto in relazione ai presupposti che dividono i neoclassici dai Keynesiani. Per i primi l'quilibrio sul mercato dei beni è assicurato dall'uguaglianza tra Investimento e risparmio, pertanto tutto ciò che risparmio (reddito non consumato) si trasforma in Investimento e attraverso processo di trasmissione l'investimento genera un aumento del reddito. Per i Keynesiani, invece, investimenti e risparmi dipendono da variabili differenti, i primi dal tasso di intereese (più aumenta il tasso più si riducono gli investimenti), mentre il risaprmio dipende positivamente dal reddito. Il punto di equilibrio tra risparmi e i nvestimento quindi è dato dal tasso di interesse ed eventuali squolibri (non inveso tutto ciò che è diventato risparmiato) si traduce in una situazione di equilibrio di reddito effettivo inferiore al reddito potenziale. La differenza, quindi, tra neoclassici e Keynesiani, in merito al rapporto tra Investimenti e risparmio è dato dall'automatismo dei primi rispetto al risparmio (il risparmio diventa investimento) mentre per i keynesiani questo automatismo non è sempre verificato in quanto posso anche preferire di non trasformare in investimenti ciò che risparmio. Conferma?
Bella sintesi. Mi è servita!
Un sinonimo di spesa aggregata programmata..? Nn riesco ad afferrare il concetto e non lo trovo su altri manuAli che parlano di domanda o spesa
domanda aggregata
Vorrei portarla all'esame con me. Grazie!
Coraggio, bisogna avere fiducia in se stessi! In bocca al lupo!
Grazie mille per il video! Perché se il tasso di interesse aumenta, gli investimenti si riducono? I consumatori non dovrebbero essere incentivati ad investire di più all'aumentare del tasso di interesse?
Ciao, per investimenti non si fa riferimento ad investimenti finanziari, ma ad investimenti "reali" fattibili attraverso un finanziamento. Esempio tipico è un'impresa che vuole ampliare lo stabilimento produttivo e ha bisogno di un finanziamento per eseguire i lavori. Semplificando, se queste impresa va in banca e vede che il tasso d'interesse sui prestiti è il 2% probabilmente procede con l'investimento, se, invece, il tasso d'interesse è pari al 10% non effettua l'investimento, con conseguenze negative per la crescita economica. Spero sia più chiaro. Saluti
@@IlFarodellEconomia Grazie mille!
Gentilissimo prof è possibile avere le slide così da prendere appunti e fissare meglio i concetti? Grazie
Salve, le slide non sono in "vendita". Sono create appositamente per il Canale e non le faccio circolare. Ricordatevi che i miei video sono solo un supporto per ripassare, ma dovete studiare sui libri o sulle dispense dei professori. Saluti!
ma perche se il prezzo aumenta la curva is non subisce variazioni? se cambia il prezzo cambiano anche le scelte delle persone e di conseguenza la scelta di produzione di un prodotto da parte delle imprese. Dovrebbe influenzare molto la curva
Il modello IS-LM è un modello a prezzi fissi. Saluti
Ma io non ho mai capito perchè se si parla di spesa e produzione la curva si chiama Investments-Savings
Forse perchè non hai mai seguito una mia lezione in Università! :-) C'è un motivo, ma è un po' troppo lungo per essere spiegato in un messaggio.
Il prof di macroeconomia mi ha bocciato lo scorso appello perchè alla domanda "come si deriva la curva IS?" Non ho saputo rispondere. Sapevo, come ho detto al prof, che esiste una relazione inversa tra il tasso di interesse e il reddito, ma non sapevo il perchè. Questo video penso mi abbia chiarito più le idee.
Quindi ti volevo chiedere, se alla domanda del prof "come si deriva la curva IS" avessi risposto spiegando come hai fatto tu la relazione tra spesa programmata e spesa effettiva (che è anche la croce keynesiana se non sbaglio), avrei risposto correttamente? O meglio quale sarebbe stata la risposta ottimale alla domanda del mio prof?
Grazie in anticipo
direi che come risposta va più che bene, disegnando i due grafici insieme, mostrando come si passa dall'equilibrio produzione consumo alla IS e spiegando perchè la IS ha quella inclinazione.
quando si riduce il tasso di interesse, e di conseguenza aumentano i consumi e gli investimenti, e quindi la spesa aggregata, e la retta si sposta verso l'alto, l'intercetta A soprassegnato non dovrebbe rimanere invariata? In A soprassegnato, la componente non è autonoma? L'intercetta non dovrebbe rimanere la stessa anche nel caso di variazioni del tasso di interesse?
Se il tasso di interesse si riduce la retta della linea della spesa non dovrebbe spostarsi verso l'alto o sbaglio? La componente autonoma A soprassegnato rimane invariata, a cambiare è la coppia di punti PAE, più alto, e Y, più alto.
Riguardando il video, capisco che la linea della spesa deve spostarsi per trovare un nuovo punto di intersezione, continuo a non capire perché cambi l'intercetta sull'asse delle ordinate.
Perfetto, credo di aver capito, l'intercetta sull'asse delle ordinate, da cui ha origine la linea della spesa la trovo ponendo Y=0 nell'equazione
A - fi + cY, quindi l'intercetta è data da A - fi, di conseguenza al variare di i si sposta la linea della spesa, è corretto?
questa è piu difficile :'(
Con un po' di attenzione vedrai che sarà tutto chiaro. Coraggio! Saluti!
@@IlFarodellEconomia sono riuscito a superare l’esame ! Grazie mille per il suo aiuto
Troppa pubblicità
provi a saltarla appena può...