Se si guarda questo video come primissimo approccio a questa nuova tecnica di scambio, penso risulti decisamente arduo farsi un'idea a tal proposito, almeno io personalmente non ho familiarizzato con nulla al riguardo. Al decimo minuto ho rinunciato constatando come ne sapessi di più prima! Prima ancora di sentire per la prima volta il termine "bitcoin", ovvero un quarto d'ora fa...
intorno al minuto 20 è detto che il momento più vulnerabile della catena di blocchi è verso la fine della catena. Non mi è chiaro. Avrei pensato esattamente il contrario, perché più blocchi ci sono, più la catena si stabiliizza essendo il frutto di enigmi di hash risolti. Qualcuno può spiegarmi il punto? Grazie
A me è sfuggita una cosa: da dove nascono i bitcoin? La "prima transazione" che cos'è? E i premi che vengono dati da dove vengono presi, visto che tutto deve essere tracciabile fino alla prima transazione? Sarà possibile fare altre "prime transazioni" in futuro?
Buongiorno e complimenti per il lavoro fatto intanto. Se possible vorrei avere un chiarimento in merito al tempo medio necessario per risolvere la blockchain: in base a quanto detto a partire dal minuto 14:50 circa, per "risolvere un blocco" attraverso la risoluzione del problema crittografico, è necessario in media un tempo pari a 10 minuti, grazie al contributo di "tutti i computer della rete". Considerando quanto sopra: nel caso (teorico) in cui nel tempo si riduca il numero di pc appartenenti alla rete Bitcoin, con l'associato contributo alla risoluzione del problema - come ne risentirà il sistema? (mantenendo un problema crittografico della medesima difficoltà attuale)? Esiste teoricamente un numero minimo di partecipanti - intendendo con essi il numero di pc, considerata la potenza media di calcolo dei pc attualmente in circolazione utilizzati dagli utenti della rete Bitcoin - al di sotto del quale il sistema impieghi un tempo "eccessivamente lungo", ad esempio giorni o settimane, a svolgere i calcoli necessari? Quali implicazioni avrebbe sulla sicurezza del sistema la scelta di adottare un problema crittografico di difficoltà inferiore per mantenere un tempo di risoluzione dei blocchi accettabile nella situazione sopra descritta (ossia con un minor numero di partecipanti/pc alla rete Bitcon) ? Mi scuso già per eventuali errori, anche concettuali, ho iniziato da pochi giorni a studiare il mondo delle criptovalute, ma vorrei vederci chiaro sotto ogni aspetto. Grazie per l'attenzione.
+bradiporitmico ™ la risposta più corretta alla tua domanda penso sia "rispetto a tutte le altre valute in circolazione". L'utente penso si riferisca al fatto che, in maniera simile a alla bolla dei tulipani nel XVII secolo, a un certo punto il bitcoin non sarà riconosciuto più come valuta corrente e quindi non accettata da qualsivoglia commerciante.
Definisci "soldi veri". Attualmente non esiste ragione per non considerare anche i bitcoin, quantunque molto volatili, "soldi veri" (intesi come strumento convenzionale per scambiarsi valore; la volatilità rende solamente il loro tasso di cambio soggetto a fortissimi rialzi e ribassi). Il denaro è una convenzione, i soldi "veri" in contanti sono semplicemente pezzi di carta cui attribuisci un valore del tutto astratto. Il che significa che convertendo euro in bitcoin non stai regalando denaro a nessuno ma stai scambiando una valuta per un altra, esattamente come accade quando acquisti dollari per euro. In qualunque momento puoi viceversa riconvertire al tasso di cambio corrente i tuoi bitcoin in euro (o in dollari etc etc..).
Veramente un ottimo lavoro, complimenti. Faccio fatica a capire chi ha messo "non mi piace".
Un ottimo lavoro di traduzione. Grazie per il tuo prezioso contributo.
Un bel lavoro! Bravo!
miglior video in italiano sul bitcoin!
ottimo lavoro di traduzione! grazie mille
Se si guarda questo video come primissimo approccio a questa nuova tecnica di scambio, penso risulti decisamente arduo farsi un'idea a tal proposito, almeno io personalmente non ho familiarizzato con nulla al riguardo. Al decimo minuto ho rinunciato constatando come ne sapessi di più prima! Prima ancora di sentire per la prima volta il termine "bitcoin", ovvero un quarto d'ora fa...
chiaro e preciso. compliments ;-)
intorno al minuto 20 è detto che il momento più vulnerabile della catena di blocchi è verso la fine della catena. Non mi è chiaro. Avrei pensato esattamente il contrario, perché più blocchi ci sono, più la catena si stabiliizza essendo il frutto di enigmi di hash risolti. Qualcuno può spiegarmi il punto? Grazie
Bravissimo.
un sistema veramente geniale
+ist nofret già
A me è sfuggita una cosa: da dove nascono i bitcoin? La "prima transazione" che cos'è? E i premi che vengono dati da dove vengono presi, visto che tutto deve essere tracciabile fino alla prima transazione? Sarà possibile fare altre "prime transazioni" in futuro?
+Nazareno Marzetti tramite mining , ossia trasformare elettricità in bitcoin tramite algoritmi :)
Buongiorno e complimenti per il lavoro fatto intanto.
Se possible vorrei avere un chiarimento in merito al tempo medio necessario per risolvere la blockchain: in base a quanto detto a partire dal minuto 14:50 circa, per "risolvere un blocco" attraverso la risoluzione del problema crittografico, è necessario in media un tempo pari a 10 minuti, grazie al contributo di "tutti i computer della rete".
Considerando quanto sopra:
nel caso (teorico) in cui nel tempo si riduca il numero di pc appartenenti alla rete Bitcoin, con l'associato contributo alla risoluzione del problema - come ne risentirà il sistema? (mantenendo un problema crittografico della medesima difficoltà attuale)?
Esiste teoricamente un numero minimo di partecipanti - intendendo con essi il numero di pc, considerata la potenza media di calcolo dei pc attualmente in circolazione utilizzati dagli utenti della rete Bitcoin - al di sotto del quale il sistema impieghi un tempo "eccessivamente lungo", ad esempio giorni o settimane, a svolgere i calcoli necessari?
Quali implicazioni avrebbe sulla sicurezza del sistema la scelta di adottare un problema crittografico di difficoltà inferiore per mantenere un tempo di risoluzione dei blocchi accettabile nella situazione sopra descritta (ossia con un minor numero di partecipanti/pc alla rete Bitcon) ?
Mi scuso già per eventuali errori, anche concettuali, ho iniziato da pochi giorni a studiare il mondo delle criptovalute, ma vorrei vederci chiaro sotto ogni aspetto. Grazie per l'attenzione.
questo video è la traduzione in italiano di un video americano, vero?
Esatto, come scritto nella descrizione: Doppiaggio in italiano del video di Scott Driscoll ua-cam.com/video/Lx9zgZCMqXE/v-deo.html
UNA SEMPLICE DOMANDA E CHE NON HA RISPOSTO NESSUNO E NESSUN VIDEO HA SPIEGATO: DOVE VENGONO TENUTI I SOLDI VERI?
Ho visto 5 video inerenti i Bitcoin e più guardo e meno ci capisco. Minatori, nodi? Ma di che stiamo parlando?
ottima spiegazione !
complimenti chiarissimo,grz
grazie x il chiarimento...adesso sono sicuro al 100% che prima o poi la bolla BTC esplodera e varra' 0
pensalo bien varrà 0 rispetto a cosa?
+bradiporitmico ™ la risposta più corretta alla tua domanda penso sia "rispetto a tutte le altre valute in circolazione". L'utente penso si riferisca al fatto che, in maniera simile a alla bolla dei tulipani nel XVII secolo, a un certo punto il bitcoin non sarà riconosciuto più come valuta corrente e quindi non accettata da qualsivoglia commerciante.
+bradiporitmico ™ alla moneta con la quale compri il pane....l'EURO
+pensalo bien posso chiederti a cos'è dovuta questa certezza?
Come no. Avvisaci quando succede fenomeno.
sarà che sono assonnato, ma non ho capito, a chi è che li dai fisicamente i soldi veri?
Ad "un anonimo".
Definisci "soldi veri".
Attualmente non esiste ragione per non considerare anche i bitcoin, quantunque molto volatili, "soldi veri" (intesi come strumento convenzionale per scambiarsi valore; la volatilità rende solamente il loro tasso di cambio soggetto a fortissimi rialzi e ribassi). Il denaro è una convenzione, i soldi "veri" in contanti sono semplicemente pezzi di carta cui attribuisci un valore del tutto astratto.
Il che significa che convertendo euro in bitcoin non stai regalando denaro a nessuno ma stai scambiando una valuta per un altra, esattamente come accade quando acquisti dollari per euro.
In qualunque momento puoi viceversa riconvertire al tasso di cambio corrente i tuoi bitcoin in euro (o in dollari etc etc..).
buongiorno vi posso assicurare che funziona
cazzo di bankieri...adesso come la mettiamo
siete dei pazzi