Vorrei dire a quelli che sostengono la necessità storica delle persecuzioni di matrice cattolica, che già il semplice sterminio dei difformi ci fa capire che i cattolici fossero lontani dalla lezione evangelica poiché interpretano la pace come l'eliminazione di tutti i diversi anziché come l'armonia di tutti diversi: un'omologazione forzata. In realtà siamo tutti irriduciblmente diversi gli uni dagli altri. Siccome la vita, la biologia, si fonda - basa il suo successo - sulla varietà e la diversificazione, il metodo cattolico è contro la vita, così come contro la vita sono stati i nazifascisti che si sono ispirati al cristianesimo imperialista; una forma di cristianità nata dal connubio di alcuni cristiani politicizzati con l'impero, coi primi, i prìncipi. Al concilio di Nicea presenziò solo una minoranza di episcopi, di capi religiosi delle varie comunità.
Bellissima ed esaustiva esposizione, Signora. Però a proposito di negazione dei Sacramenti, i Catari non furono certamente i primi e gli unici. Già prima dell'anno mille, un monaco Bretone (inteso come Britannico) Pelagio aveva avanzato teorie negazioniste a proposito del Battesimo, della Grazia Divina, e altri cosiddetti Sacramenti. Pelagio fu bollato come eretico e la Chiesa di Roma ha fatto di tutto e di più per cancellarne anche la memoria. Così però non è avvenuto per i Catari, per fortuna, e ci si chiede se per caso, il pensiero Cataro non sia stato influenzato dal Pelagianesimo di parecchi secoli antecedente al Catarismo. Lei che ne pensa in merito Signora? Grazie per l'attenzione.
Il sistema teologico di Pelagio non contraddice i sacramenti: diceva che la volontà di salvarsi aveva la stessa efficacia per essere in grazia. Perchè Dio da grazia a chi la chiede.
@@alessiomazzetti2184 non penso, ma magari mi sbaglio, che Pelagio avesse un "Sistema Teologico" fatto e finito ma piuttosto che seguisse una sua, per così dire, intuizione-comprensione. Se Pelagio non riconosceva validità al Battesimo, da cui poi discendono più o meno anche tutti gli altri Sacramenti, non dava autorevolezza ad alcun Sacramento impartito da altri. Se non ho capito male il suo pensiero, egli dava per buona la LIBERA VOLONTÀ dell'individuo di accettare o meno la cosiddetta "salvezza" propugnata dalla Chiesa. Per Pelagio, la questione del cosiddetto "Peccato Originale", non si poneva affatto, per Pelagio ogni bambino che nasce è già nella cosiddetta "Grazia di Dio" in quanto nasce puro e innocente, non ancora contaminato dalle asperità del percorso di vita. Da qui, per Pelagio, l'irrilevanza del Battesimo primo e capostipite di tutta la sequenza dei cosiddetti "Sacramenti" che poi ne conseguono. Quindi per riassumere, la fruizione della Salvezza Cristiana è demandata alla LIBERA VOLONTÀ dell'individuo (il famoso Libero Arbitrio) il quale può volere o non volere la Grazia Divina, che non è che sia data una tantum e poi chissà, qualsiasi cosa sia questa Grazia Divina riferita al genere umano. E per i bambini la cosa non si pone nemmeno, in quanto nascono già, come dire, "Graziati di loro per nascita stessa", da qui secondo Pelagio ovvio per quello che posso aver compreso io che non sono teologo, l'assoluta l'irrilevanza del cosiddetto Battesimo. Mi scuso per essermi dilungato ma, come già detto, non sono un teologo.
For the simple minds the ecclesiastic rite of the transsubstantiation was a big mumbo-jumbo. That's why the church formula "hoc est corpus filius" ("this is the body of the Son") became "hocus pocus fidibus" -- a funny magic spell.
Ma cosa dice costei? Matrimonio sacramento istituito solo dal 1215? Ma veramente oggi si può dire qualsiasi cosa, stracciando la verità e fatta a brandelli tirarla di qua e di là. Tertulliano IV secolo lo chiamava sacramento e i padri della chiesa lo hanno sempre considerato tale... La chiesa cattolica dice che chi è giusto e vive secondo la sua coscienza e non ha potuto conoscere Cristo, va in paradiso. Ma cosa dice costei?
Rispetto al battesimo con acqua è interessante notare che l'unica setta gnostica sopravvissuta dall'antichità è quella dei Mandei (chiusi fra loro, pochi e perseguitati). Vengono chiamati anche cristiani di san Giovanni, con un termine del tutto errato, perchè loro rifiutano il Gesù storico come impostore e ammettono solo il battesimo in acqua da compiere frequentemente, perchè considerata l'unico elemento del mondo materiale in grado di contenere la luce proveniente dal mondo spirituale. Decisamente, dalla Grecia al medioriente e poi ai catari e ai moderni cristiani steineriani. il mondo gnostico è ben variegato 😅
Non solo Dante parla davanti agli astanti della finzione narrativa, ma anche davanti a tutti i lettori. Quindi è proprio un altro tipo di confessione per nulla segreta.
Forse in questo video ne fa un sunto, ma nel suo bel libro "Libertà va cercando", espone questa ipotesi con diversi riferimenti e con tanto studio, e tuttavia non sostiene che Dante è un cataro, Dante è... troppo grande per poter 'cadere' in qualche -ismo (come il Catarismo), ma di certo li conosceva... e nella Commedia vi trovano tanti indizi.
Tanto guelfo da essere esiliato proprio da loro. " Bonifacio VIII vuole salire ed impossessarsi di Firenze: Dante cade in un agguato doppio, sia del papa che dei guelfi neri (alleati con il papa). Viene condannato all'esilio in due anni e se in quei due anni fosse rientrato, sarebbe stato bruciato nella piazza fiorentina" . Il suo corpo risulta lontano da Firenze tutt'ora sua amata città.
La sola preghiera a MARIA, forse fra le più belle mai scritte, del canto XXXIII del Paradiso testimonia inequivocabilmente che Dante non poteva essere un cataro.
sembra L'esoterismo di Dante di Renè Guenon o altri ma anche qui mi sembrano solo vaghi indizi e a volte forzature di testi che dicono altro, forse era rosacroce o cataro ma l'evidenza non c'è
Grazie mille per le spiegazioni e per il sapere che Lei difonde!❤
❤
❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Vorrei dire a quelli che sostengono la necessità storica delle persecuzioni di matrice cattolica, che già il semplice sterminio dei difformi ci fa capire che i cattolici fossero lontani dalla lezione evangelica poiché interpretano la pace come l'eliminazione di tutti i diversi anziché come l'armonia di tutti diversi: un'omologazione forzata. In realtà siamo tutti irriduciblmente diversi gli uni dagli altri. Siccome la vita, la biologia, si fonda - basa il suo successo - sulla varietà e la diversificazione, il metodo cattolico è contro la vita, così come contro la vita sono stati i nazifascisti che si sono ispirati al cristianesimo imperialista; una forma di cristianità nata dal connubio di alcuni cristiani politicizzati con l'impero, coi primi, i prìncipi. Al concilio di Nicea presenziò solo una minoranza di episcopi, di capi religiosi delle varie comunità.
Bellissima ed esaustiva esposizione, Signora. Però a proposito di negazione dei Sacramenti, i Catari non furono certamente i primi e gli unici. Già prima dell'anno mille, un monaco Bretone (inteso come Britannico) Pelagio aveva avanzato teorie negazioniste a proposito del Battesimo, della Grazia Divina, e altri cosiddetti Sacramenti. Pelagio fu bollato come eretico e la Chiesa di Roma ha fatto di tutto e di più per cancellarne anche la memoria. Così però non è avvenuto per i Catari, per fortuna, e ci si chiede se per caso, il pensiero Cataro non sia stato influenzato dal Pelagianesimo di parecchi secoli antecedente al Catarismo. Lei che ne pensa in merito Signora? Grazie per l'attenzione.
Il sistema teologico di Pelagio non contraddice i sacramenti: diceva che la volontà di salvarsi aveva la stessa efficacia per essere in grazia. Perchè Dio da grazia a chi la chiede.
@@alessiomazzetti2184 non penso, ma magari mi sbaglio, che Pelagio avesse un "Sistema Teologico" fatto e finito ma piuttosto che seguisse una sua, per così dire, intuizione-comprensione. Se Pelagio non riconosceva validità al Battesimo, da cui poi discendono più o meno anche tutti gli altri Sacramenti, non dava autorevolezza ad alcun Sacramento impartito da altri. Se non ho capito male il suo pensiero, egli dava per buona la LIBERA VOLONTÀ dell'individuo di accettare o meno la cosiddetta "salvezza" propugnata dalla Chiesa. Per Pelagio, la questione del cosiddetto "Peccato Originale", non si poneva affatto, per Pelagio ogni bambino che nasce è già nella cosiddetta "Grazia di Dio" in quanto nasce puro e innocente, non ancora contaminato dalle asperità del percorso di vita. Da qui, per Pelagio, l'irrilevanza del Battesimo primo e capostipite di tutta la sequenza dei cosiddetti "Sacramenti" che poi ne conseguono. Quindi per riassumere, la fruizione della Salvezza Cristiana è demandata alla LIBERA VOLONTÀ dell'individuo (il famoso Libero Arbitrio) il quale può volere o non volere la Grazia Divina, che non è che sia data una tantum e poi chissà, qualsiasi cosa sia questa Grazia Divina riferita al genere umano. E per i bambini la cosa non si pone nemmeno, in quanto nascono già, come dire, "Graziati di loro per nascita stessa", da qui secondo Pelagio ovvio per quello che posso aver compreso io che non sono teologo, l'assoluta l'irrilevanza del cosiddetto Battesimo. Mi scuso per essermi dilungato ma, come già detto, non sono un teologo.
Dio da la grazia a chi vuole lui. "Ai piccoli le cose del regno dei cieli" .
Ispira si tanto a legger lo sommo poeta!!!🤣🤣🤣🤗👋👋
Lo aspettavano a Firenze 😅
For the simple minds the ecclesiastic rite of the transsubstantiation was a big mumbo-jumbo. That's why the church formula "hoc est corpus filius" ("this is the body of the Son") became "hocus pocus fidibus" -- a funny magic spell.
E i miracoli eucaristici?
Qualche bicchierino di vino (rosso) 😅
Grande un nuovo video di fesserie 👍😂
Confessione dei Consolati: prima che appaiano all'orizzonte i gesuiti...
Intermediario fra dio 👽 e lui
Ciò pontefice ponte fra religiosi e 👽
😇 Spirit inside all 🎼☠️
Ma cosa dice costei? Matrimonio sacramento istituito solo dal 1215? Ma veramente oggi si può dire qualsiasi cosa, stracciando la verità e fatta a brandelli tirarla di qua e di là.
Tertulliano IV secolo lo chiamava sacramento e i padri della chiesa lo hanno sempre considerato tale...
La chiesa cattolica dice che chi è giusto e vive secondo la sua coscienza e non ha potuto conoscere Cristo, va in paradiso.
Ma cosa dice costei?
Costei lo dica a sua sorella 😅
Rispetto al battesimo con acqua è interessante notare che l'unica setta gnostica sopravvissuta dall'antichità è quella dei Mandei (chiusi fra loro, pochi e perseguitati).
Vengono chiamati anche cristiani di san Giovanni, con un termine del tutto errato, perchè loro rifiutano il Gesù storico come impostore e ammettono solo il battesimo in acqua da compiere frequentemente, perchè considerata l'unico elemento del mondo materiale in grado di contenere la luce proveniente dal mondo spirituale.
Decisamente, dalla Grecia al medioriente e poi ai catari e ai moderni cristiani steineriani. il mondo gnostico è ben variegato 😅
Meno male che il mondo è variegato, com'è variegata la Natura
Non solo Dante parla davanti agli astanti della finzione narrativa, ma anche davanti a tutti i lettori. Quindi è proprio un altro tipo di confessione per nulla segreta.
E quindi Dante è un Cataro? Mi sembra una conclusione di parte e affrettata.
Forse in questo video ne fa un sunto, ma nel suo bel libro "Libertà va cercando", espone questa ipotesi con diversi riferimenti e con tanto studio, e tuttavia non sostiene che Dante è un cataro, Dante è... troppo grande per poter 'cadere' in qualche -ismo (come il Catarismo), ma di certo li conosceva... e nella Commedia vi trovano tanti indizi.
hahahahahahah fai ridere i polli... affrettata...hahahahahahah
Dante era guelfo...
Tanto guelfo da essere esiliato proprio da loro. " Bonifacio VIII vuole salire ed impossessarsi di Firenze: Dante cade in un agguato doppio, sia del papa che dei guelfi neri (alleati con il papa). Viene condannato all'esilio in due anni e se in quei due anni fosse rientrato, sarebbe stato bruciato nella piazza fiorentina" . Il suo corpo risulta lontano da Firenze tutt'ora sua amata città.
La sola preghiera a MARIA, forse fra le più belle mai scritte, del canto XXXIII del Paradiso testimonia inequivocabilmente che Dante non poteva essere un cataro.
sembra L'esoterismo di Dante di Renè Guenon o altri ma anche qui mi sembrano solo vaghi indizi e a volte forzature di testi che dicono altro, forse era rosacroce o cataro ma l'evidenza non c'è