@@lucacavaliere4820 era un modo simpatico per dire quanta stima ha per lui. Stima che nasce non da considerazioni astratte prive quindi di riscontro effettivo( pregiudizio che noi usiamo come accezione negativa del termine) ma da una conoscenza empirica, per libri e per lezioni che hanno dimostrato la sua grande cultura il suo acume e la coerenza dei suoi ragionamenti filosofico-politici al di là delle opinioni che in merito abbiamo noi e partendo dal presupposto che chiunque in linea teorica può sbagliare o essere criticato. Ed è da qui che nasce il pregiudizio “ positivo” di ciò che ha scritto…pregiudizio come attesa consapevole che ciò che ascolterà sarà di altissimo livello come scommessa quasi vinta al netto dell’erudizione e del valore di chi si ha di fronte
il volo di Ulisse è folle perché privo d'amore (per privo d'amore si intende privo di Spirito), a differenza del volo del profeta Elia in apertura: la ragione umana è limitata (le colonne d'ercole sono simbolo di ciò), ergo la conoscenza razionale è limitata, e se vuoi conoscere oltre devi conoscere altrimenti, misticamente, come fa Elia.
È folle anche per altri motivi a mio parere, per la velocità con cui viene fstto in senso non figurato. Mentre in senso figurato giustamente per ciò che hai detto, ma anche per il fatto che vada avanti senza farsi guidare da chi sa più di lui da chi può guidarlo (Dante si fa guidare da Virgilio prima e Beatrice poi) e insomma essendo senza fede in ultima analisi gli manchi la guida Dio e dunque la forza, la fede per compiere un viaggio del genere tanto più se pensiamo che la meta è la salvezza, il Purgatorio
Per Dante virtute e canoscenza non sono sufficienti in realtà, ce lo dice lui stesso quando parla del veltro, specificando che questi si ciberà di sapienza, amore e virtute: l'amore è il discrimine ultimo per Dante.
@@mircocittadini virtù, conoscenza e amore costituiscono la Trinità: il Padre (la legge), il Figlio (il Verbo, la ragione) e lo Spirito Santo (l'amore). La morale e la ragione senza lo Spirito Santo non sono sufficienti, tutt'altro, è l'Anticristo morale e ragione senza amore.
Il mito di Prometeo era un mito classico e il dio del caso era Giove. L'idea cristiana, se uno ne vuole vedere una, sta nel fatto che oltre le colonne il mondo fosse "senza gente", altrimenti da dove verrebbe questa gente se Adamo è stato creato nel Vicino Oriente? Si può notare che l'uomo medievale non avendo ancora esperienza di esplorazioni tenta di "ragionare" di viaggi anche sulla base di testi antichi e a volte su fantasiose immaginazioni come gli antipodi. Gli antipodi erano creature che avevano i piedi contro i nostri. Sarebbe bello che l'oratore menzionasse da dove ricava la posizione che dice dogmatica. Infine si può notare che per Dante il mondo è una sfera con due poli.
Professore, non posso fare altro che ringraziarla.
Ascoltarla e leggere i suoi testi: un piacere unico.
Il canto più bello di tutta l’opera
Un sempre gigantesco Canfora,qui enfatizza quella diffusa pulsione umana,che non è improprio definire ULISSITA’!
Ancora un grazie di riconoscenza
grazie a chi ci pwemette di nutrire il nostro intelletto...specie in questi momenti tragici
Quando parla il professor Canfora prima metto like e poi ascolto
PRIMA metto like, POI ascolto. Ecco il pre-giudizio.
@@lucacavaliere4820 era un modo simpatico per dire quanta stima ha per lui. Stima che nasce non da considerazioni astratte prive quindi di riscontro effettivo( pregiudizio che noi usiamo come accezione negativa del termine) ma da una conoscenza empirica, per libri e per lezioni che hanno dimostrato la sua grande cultura il suo acume e la coerenza dei suoi ragionamenti filosofico-politici al di là delle opinioni che in merito abbiamo noi e partendo dal presupposto che chiunque in linea teorica può sbagliare o essere criticato.
Ed è da qui che nasce il pregiudizio “ positivo” di ciò che ha scritto…pregiudizio come attesa consapevole che ciò che ascolterà sarà di altissimo livello come scommessa quasi vinta al netto dell’erudizione e del valore di chi si ha di fronte
Mah sembra uno specialista ma un dilettante
Secco com'è non si può dire che ragioni di pancia. È qui il segreto di tanta sovrabbondante erudizione? Meno mangi e più pensi?
Sono felice di partecipare a questa lezion
Che dire se non un riconoscente grazie Prof. Canfora, ascoltarla e' un privilegio
Popolare.
Spettacolare.
grazie !
Buon giorno professore CANFORA
Che simpatico il professore!
Molto interessante
Grazie, è stato bello seguire!
Ma è possibile ascoltare lezioni del Professore in dad???
Dovrebbe sentire l'Università degli Studi di Bari
@@LeggereDanteVociperilPoeta grazie
il volo di Ulisse è folle perché privo d'amore (per privo d'amore si intende privo di Spirito), a differenza del volo del profeta Elia in apertura: la ragione umana è limitata (le colonne d'ercole sono simbolo di ciò), ergo la conoscenza razionale è limitata, e se vuoi conoscere oltre devi conoscere altrimenti, misticamente, come fa Elia.
È folle anche per altri motivi a mio parere, per la velocità con cui viene fstto in senso non figurato.
Mentre in senso figurato giustamente per ciò che hai detto, ma anche per il fatto che vada avanti senza farsi guidare da chi sa più di lui da chi può guidarlo (Dante si fa guidare da Virgilio prima e Beatrice poi) e insomma essendo senza fede in ultima analisi gli manchi la guida Dio e dunque la forza, la fede per compiere un viaggio del genere tanto più se pensiamo che la meta è la salvezza, il Purgatorio
Parla come leggendo il libro.
E cosi freddo senza entusiasmo. Praticamente inutile
Per Dante virtute e canoscenza non sono sufficienti in realtà, ce lo dice lui stesso quando parla del veltro, specificando che questi si ciberà di sapienza, amore e virtute: l'amore è il discrimine ultimo per Dante.
Concordo. Intelletto e amore, in Paradiso 1. Questo è il punto.
@@mircocittadini virtù, conoscenza e amore costituiscono la Trinità: il Padre (la legge), il Figlio (il Verbo, la ragione) e lo Spirito Santo (l'amore). La morale e la ragione senza lo Spirito Santo non sono sufficienti, tutt'altro, è l'Anticristo morale e ragione senza amore.
Nsomma
Il mito di Prometeo era un mito classico e il dio del caso era Giove. L'idea cristiana, se uno ne vuole vedere una, sta nel fatto che oltre le colonne il mondo fosse "senza gente", altrimenti da dove verrebbe questa gente se Adamo è stato creato nel Vicino Oriente? Si può notare che l'uomo medievale non avendo ancora esperienza di esplorazioni tenta di "ragionare" di viaggi anche sulla base di testi antichi e a volte su fantasiose immaginazioni come gli antipodi. Gli antipodi erano creature che avevano i piedi contro i nostri.
Sarebbe bello che l'oratore menzionasse da dove ricava la posizione che dice dogmatica.
Infine si può notare che per Dante il mondo è una sfera con due poli.
Dante riferimento di valori di umanità e di saggezza
Il solito Canfora: tanto erudito di cultura classica quanto sommario e tendenzioso quando si tratta di cultura medievale e cristiana.
Dizione ... non azzecca una vocale giusta ...
Mi pare un'osservazione non particolarmente centrata
Ma va'
Ma va'?