Complimenti per questo importantissimo contributo … grazie Credo che anche Costantino apprezzerebbe… Curioso come la più grande truffa della storia sia stata compiuta proprio dalla chiesa cristiana…
Truffa? In che modo sarebbe una truffa? Per parlare di truffa il documento sarebbe dovuto essere prodotto dolosamente da alti prelati con l'intento di ingannare il mondo... Prima di tutto mi sa di complottismo e poi chi si studia bene la faccenda della donazione di Costantino sa che è un documento che la Chiesa credeva genuinamente autentico
@@cristianaugustin7125 Non vedo argomentazioni... Quali sono le basi storiche e teologiche delle tue affermazioni? Sai motivare le tue parole? Spero tu non sia uno dei tanti protestanti che non fa altro che ripetere a pappagallo quello che gli dice il pastore
@@cristianaugustin7125 Per quanto riguarda il tema dell'intercessione dei santi ti posso assicurare che studiando seriamente il testo sacro puoi renderti conto che chiedere l'intercessione ai santi non si contrappone minimamente al fatto che Cristo sia l'unico mediatore tra Dio e gli uomini. Nel Nuovo Testamento ci sono molti punti in cui la Parola di Dio ci incita a pregare gli uni per gli altri (evidenziandone anche l'efficacia), eccone alcuni: Rm 15, 30; Ef 6, 18-19; Gc 5, 16. Questi esempi riguardano l'intercessione da parte di vivi verso altri vivi, ma per quanto riguarda l'intercessione dei seguaci della Parola che sono già andati in esilio dal corpo per abitare presso il signore (2Cor 5, 8)? Dopo la morte i servitori del Signore continuano ad operare per suo conto, per aiutare coloro che sono ancora sulla terra a seguire rettamente la volontà di Dio. Eccotene alcuni esempi: Sir 48, 13-14; 2 Macc 15, 11-16; Ap 8, 3-4. Se vuoi delucidazioni ulteriori su questo argomento o vuoi anche risposte su questioni riguardanti le basi bibliche della discendenza apostolica, dell'autorità papale o altro non c'è problema.
La logica ci insegna che se il paradiso era terrestre non può che ritornare terrestre ,altro che in cielo non solo ma la Sacra Bibbia ci insegna che neppure l’inferno esiste.
Grazie per questo interessantissimo video, che aiuta a far luce sui trascorsi di una struttura religiosa, chiesa cattolica e soprattutto vaticano, che con il cristianesimo delle origini non aveva proprio niente a che fare. Il vaticano era ed è una struttura di potere che, Sacre Scritture alla mano, ha calpestato i principi fondamentali del cristianesimo, tradendoli e al tempo stesso, fingendo di rappresentarli.
L'analisi del Valla ha cambiato la storia del sapere. Meritebbe un video a sé come lezione di metodologia. Filologia, psicologia, storia giuridica, storia religiosa,... È, secondo me, tra le opere irrinunciabili delle scienze storiche e sociali ma non così valorizzato a scuola. Se fossi un docente lo preferirei a molte altre opere o capitoli del manuale.
l'analisi del Valla non ha cambiato un accidente,ha solo dimostrato un falso e quindi ha corroborato tesi ben più antiche Per primo Carlo Magno non accettò la donazione di Costantino ritenendola illegittima perchè disporre di un regno come di una proprietà privata(concezione patrimoniale dello stato)era diritto franco e non romano Nel ''de Monarchia'' Dante,pur non possedendo le formidabili cognizioni filologiche di un Valla,ritiene comunque illegale la donazione in quanto l'Imperatore non è il proprietario del Potere Temporale,ma il custode di esso(così come il Papa - con buona pace del bergoglio di turno - non è il proprietario del Potere Spirituale ma il ''vicario'' di chi lo ha veramente ossia Cristo)e non può disporne a suo piacimento,solo Dio lo può,in quanto è Lui a scegliere sia l'Imperatore che il Papa,sia pure attraverso l'elezione(non si dimentichi che fino a che è esistita,nel 1806,la Corona di Imperatore del Sacro Romano Impero non era ereditaria ma eletta dai nove Principi elettori,così come il Papa è eletto dai Cardinali,si presumeva che così come lo Spirito Santo ispira i Cardinali in Conclave,ispirasse anche i Principi Elettori) quindi ai fini pratici la donazione era già annullata sia che fosse vera sia che fosse falsa;dimostrandone la falsità Valla ha chiuso una volta per sempre la discussione
@@marcolfo100 è un pezzo fondamentale di storia della filologia (non ho messo l'accento sulla storia politica e delle istituzioni ma sulla storia del sapere). Capisco che volevi sbattere il cazzo sul tavolo per mostrare che tu hai studiato le vicende attorno la Donazione ma il tuo commento è off topic...
@@skadoctor5220 Adesso volere esporre le vicende attorno ad un fatto si chiama "sbattere il c..o"? Pensa una volta, quando la Storia si studiava per capire e non per condannare si chiamava perfino "analisi storica", so che lo troverai incredibile ma una volta, era così......
@@Difensorfidei non è il desiderio di esporre vicende storiche che è da biasimare, ma rispondere ad un commento, dicendo che il commento dice cose sbagliate, senza portare un argomento che sia uno a dimostrazione che siano sbagliate, allora sì, è biasimevole perché è solo sbattere il cazzo sul tavolo.
Straordinario Trizio , come sempre , ogni uscita di un video per me è un un'appuntamento irrinunciabile a cui dedico un tempo con calma per potermelo gustare e apprendere un un'altro pezzo di storia che raccontata dal Trizio è sempre un avvenimento unico.
Costantino non era certo un uomo religioso; era un uomo di potere: pertanto pratico, cinico e brutale come qualsiasi altro vero uomo di potere. Egli puntò sul cristianesimo per calcolo più che per convinzione. Ma, dato che mancava di spessore culturale(a differenza di alcuni suoi illustri predecessori ), -in sostanza era un soldataccio brutale ,e poco più -sbagliò il calcolo; infatti fu nuova religione a vincere tutta la posta: il dominio sull’Occidente; la Chiesa tradirà l’impero alla prima occasione utile, sostituendo all’impero un altro vassallo più malleabile , i Franchi. Se Roma dominò il mondo grazie alla forza delle armi e al diritto(inteso in senso largo come forza della civilizzazione e dunque anche della cultura); la Chiesa tentò di imitarlo , ma usando come strumenti di potere la falsificazione e l’ignoranza(la seconda condizione della prima). Fatto poco ricordato è l’analfabetismo assoluto, tipico dell’alto medioevo , dei “laici”(compresi i vertici del politico e militare); leggere e scrivere era prerogativa esclusiva dei “chierici”…….in sostanza il vincitore (la chiesa) tentò di imitare il vinto(l’Impero, soprattutto nella sua ultima forma organizzativa ed amministrativa : il “dominato” dioclezianeo); ma , data la profonda differenza tra i presupposti umani delle due forme storiche( per esempio: tra un Giulio Cesare ed un Innocenzo terzo), ne risultò una mostruosa caricatura: La chiesa medievale
Fatta la doverosa premessa che il tempo storico è irreversibile ; veniamo ai fatti: i longobardi(barbari poco inciviliti, in parte ancora pagani, in parte convertiti all’arianesimo, invasero l’Italia, appena riconquistata dai generali bizantini Belisario e Narsete, alla fine del sesto secolo d.c. Possiamo quindi datare l’inizio dei rapporti amichevoli fra papato e regno Franco ai decenni immediatamente successivi(quindi un secolo non tre secoli dopo la caduta dell’impero romano d’occidente ). Se poi vogliamo guardare al lato formale, la stessa incoronazione di Carlo Magno è illegittima per difetto di potere da parte di chi lo ha incoronato, cioè il Papa. La sostanza dei fatti è che la chiesa è stata un organismo storico ibrido, la cui condizione per prosperare era(ed è…) la scissione interiore dei singoli, è il continuo conflitto fra quegli organismi collettivi, che definiamo stati. Che poi tutto ciò abbia prodotto conseguenze contraddittorie rispetto alle premesse: la nostra modernità occidentale, assolutamente laica e basata su scienza , tecnica ed economia; appartiene alla “ironia della storia universale”. Sta di fatto però che se non si è mai (finora) affermato uno stato Paneuropeo, capace di unificare politicamente e militarmente, la nostra cultura (come fece un tempo l’Impero con la cultura greca), la responsabilità storica pertiene in primis alla Chiesa cattolica, in secundis alla corona britannica
A comprava che il processo storico sia da un lato sottoposto alla legge di causalità e dunque necessario; dall’altro assolutamente inconsapevole(nel senso che i soggetti agenti nulla intuiscono delle conseguenze a lungo termine delle proprie decisioni); proviamo a riflettere sul fatto che la scelta inconsapevole di un usurpatore(Costantino),produsse la separazione tra potere politico e religioso in Europa ,e quindi determinò la causa della mancata unificazione statuale del continente; ma al contempo determinò alla lunga il carattere laico scientifico della nostra cultura; e che infine i fatti storici costitutivi per tale cultura( riforma protestante e rivoluzione francese) troveranno una loro espressione statuale in un altro continente , in quanto Stati Uniti d’America ; beh c’è di che restare sbalorditi!!!
Ottimo video specie per l elenco, peraltro incompleto, degli errori presenti nella Donatio ma bisogna aggiungere diverse cose. 1) gli ecclesiastici medioevali erano sinceramente convinti che la Donatio fosse vera ma quando un Papa scomunicò Enrico IV costringendolo ad andare a Canossa non citò affatto la Donatio 2) la stragrande maggioranza dei possedimenti della Chiesa al di fuori dello Stato pontificio erano di singoli ecclesiastici o di ordini religiosi e non derivavano dalla Donatio 3) Dante disse cose che molti pensavano, tanto è vero che gia alla sua epoca opoco prima molti re agivano indipendentemente dalla volontà del Papa, pensiamo a Federico II o al famoso schiaffo di Anagni 4) l'influenza della Chiesa nelle Americhe e negli altri territorii scoperti dopo il 1492 fu dovuta all arrivo di missionari che volevano convertire popolazioni pagane, a Cortez e Pizzaro del Papa importava poco o nulla 5) la Chiesa mise il libro di Valla tra i libri proibiti ma in effetti non fece più alcuna rivendicazione basndosi sulla Donatio
Bravo Roberto, conoscere tutti i dettagli della storia richiede impegno e dedizione. Guardo diversi video di storia, oltre a leggere libri, ascoltare i tuoi fa piacere 👏👏
Esatto, ma la cosa peggiore è che lo Stato Italiano, per "come-siamo-combinati" non si può continuare a permettere, economicamente, di "mantenere-di-fatto" lo S.C.V. che oltre tutto: intrude politicamente sul ns/Paese l'UNICO IN EUROPA, con questo tipo di 'sudditanza'
Ho appena scoperto il canale (grazie Padre Kayn!)... Mi ero già iscritto, sulla fiducia... Ed ho fatto bene, a quanto pare, per evitare ripetuti espropri 🤣🤣🤣... E, ovviamente, se si parla di libro proibito lo devo leggere! Grazie Trizio, davvero molto interessante 👍👍👍
Grazie delle informazioni. Sicuramente il periodo di Costantino per tutto quello che ha significato merita approfondimenti maggiori. Rimango in religiosa attesa. Vale.
Nonostante i suoi peccati si siano AMMASSATI sino al cielo, la 'santa' chiesa romana, "In cuor suo continua a dire: "Siedo regina, nn sono vedova, nn vedrò mai lutto". Xciò le sue piaghe verranno ALL'IMPROVISO, in un solo giorno. Apokalypse 18:4-8.
Buonasera, riesce a fare una puntata sul conio delle monete romane .... praticamente come facevano a costruire le due parti del conio. quale lega usavano, come venivano preparati (incisione) ecc. Grazie
La chiesa è l esempio vivente del detto "l abito non fa il monaco". Anche se si è instaurata a Roma, anche se si è appropriata in maniera illecita di tutti i suoi privilegi e anche se domina la gente con l ignoranza e la cupidigia, non sarà mai all altezza Dell impero romano di cui si è sempre posta come legittima erede. L unica cosa di cui si sta facendo propria è la sua fine, la cessazione della sua istituzione e del suo potere temporale spregiudicato. Cosa che in molti aspettavano con trepidazione. Divorata dai suoi stessi demoni. E Costantino, mi spiace, pace all anima sua.
La chiesa non ha potere temporale significativo da tempo e non è l'erede spirituale dell'impero, ma di Pietro, su cui Cristo fondò la sua Chiesa. Affermare che la Chiesa domina la gente con l'ignoranza equivale a definire ignorante moltissima gente di grande spessore culturale, e dunque risulta essere una affermazione incredibilmente ottusa.
@@filippomonaco2303 Il "grande spessore culturale" non ha impedito a coloro che lo detengono di credere a ciò che, per schiaccianti evidenze logiche imprescindibili, non può, inevitabilmente, essere creduto. (da Lucrezio a Feuerbach, passando per Voltaire, d' Holbach ecc......)
@@piercarlobargonidib.9055 le "schiaccianti evidenze logiche imprescindibili" sono quelle idee totalmente arbitrarie su cui i non credenti si basano e quindi asseriscono come tali seppur non lo siano, solo per darsi un tono.
GRANDIOSA..., GRANDIOSA..., GRANDIOSA, UNICA E STORICA CON UNICITA' ASSOLUTA QUESTA COLLEZIONE DI VOLTI "REALI" DEGLI IMPERATORI !!!!, NESSUNO POTRA' VANTARSI ED INNALZARSI SOPRA QUESTA INIZIATIVA UNICISSSSSIMA !!!!, GRRRRRANDE TRIZIO, GRANDE "BAR DI ROMA ANTICA " ..., by mladic b tarrand !!!!!!! 👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆💘💘💘💛💛💛🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞
😂😂😂 se non fosse stato per missionari cattolici e uomini di fede il mondo sarebbe diverso ed in negativo, l'affermazione riportata è da indottrinato nel "naziateismo" (passatemi il termine) che vede solo del marcio in una delle più grandi istituzioni della storia.
@@vincenzogribaudo233 Qualunque cosa abbia fatto questa associazione settaria(più nel male che nel bene)vale meno di zero perché la sua esistenza stessa e tutto il suo potere, si fondano sulla più grande truffa della storia dell'uomo. Oggi stiamo vivendo, in ambito diverso, una truffa seconda solo alla suindicata. N.B. Non che le altre due maggiori sette religiose, attualmente esistenti siano migliori. Anzi.
@@cristianaugustin7125 la tua è un'opinione che va argomentata. Le questioni teologiche (che riguardano il trascendente) vanno separate dalle questioni storiche e politiche (che sono contingenti) sennò si fa confusione.
In tutte le chiese ortodosse romene, c'è il dipinto dei santi Costantino ed sua mamma, Elena, con una grande croce in mezzo a loro. Il 21 maggio, la loro festa. Anche la chiesa ortodossa e ricca: teritori, boschi, monasteri. La donazione di Costantino, e stata assunta come valida anche per la nostra chiesa....
Si faccia una ricerca storica per sapere quali beni la chiesa ortodossa romena ha acquisito con la donazione di costantino,e quali invece con le donazioni avvenute nel corso dei secoli.Avra delle sorprese.
Scusate una domanda: hanno detto che Costantino ha emanato questo editto nel 315 d.c. ma in realtà e stato scritto o nel 750 o nel 850 d.c. Quindi dal 315 al 750 o 850 la chiesa su che documento si è basata per appropiarsi di questi poteri? Ha iniziato solo dal 750/850 d.c. in poi? La mia è solo una curiosità spero di non offendere nessuno.
@Federico Grazie Federico!!! Per me quello che dici ha senso anche perchè in quel periodo, 800 d.c. abbiamo Carlo Magno, che diventa imperatore del sacro romano impero...
@Federico Confermo per quanto ne sappia io, che non ho delle basi storiche solide. Ho letto che nell'epoca che descrive lei, l'imperatore romano d'oriente cercava di prendere il controllo completo della penisola, e con questa anche il controllo della diocesi di Roma, che iniziava a diventare (troppo) indipendente (il basileus voleva controllare tutte le varie diocesi cristiane), e sfuggiva al controllo proprio perché molto lontana da Costantinopoli. Gli accordi con i franchi da parte del vescovo di Roma, con la conseguente sconfitta dei Longobardi, e l'espansione dell'Islam in oriente furono l'inizio della fortuna della Chiesa cristiana d'occidente di rito latino. Il resto è una storia triste.
Carissimo, bene far luce, ma certe frasi assolutizzanti meglio evitarle per capire con verità la storia della Chiesa. Penso solo a tutto il pasticcio che ad un certo punto i vescovi li nominava l'imperatore. Ma quale vocazione alla santità e al servizio questi uomini potevano avere? Solo il desiderio di potere e di arricchirsi. Anche questo danneggiò molto la santità di una parte di clero di un certo periodo. Parla anche di questo perché anche gli imperatori romani hanno le loro colpe per la minore santità dei pastori della Chiesa di quel tempo: nominavano loro i vescovi... Parla anche di questo. E chi ritirò su le sorti dell'Italia e dellEuropa se non i monasteri benedettini, ... Fai emergere anche questo della Chiesa. Grazie per gli aspetti interessanti dell'epoca dell'antica Roma che divulghi. A volte sento delle assolutizzazioni generiche e parziali della storia in riferimento alla Chiesa che, nonostante errori veri e falsi, che le si riconoscono ha dato molto all'Italia, allEuropa. Il potere temporale fu il fumo di satana nella Chiesa, ed era meglio che finisse, ma non si può liquidare con certe frasi assolutizzanti tutto il bene che è stata la Chiesa medioevale per l'italia e per l'Europa. Grazie!
Ciao Roberto sei un grande speriamo che molta gente rifletta, C’è un’altra verità di fondo scottante che scriverò se me lo permetti È tratta nientemeno che dalla Sacra Bibbia. Gesù in persona ne parla che riguarda addirittura il futuro di tutta l’umanità. Sarà una meravigliosa sorpresa,
Per chi volesse approfondire la cultura latina consiglio un canale fatto,a mio avviso, molto bene . Il canale è "herr quattrone" dove si parla di letteratura latina fatta in modo frizzante e poco pesante proprio come questo canale . Mi sono permessa di farlo presente perchè in molti avete chiesto di approfondire la parte culturale. Comunque anche questo video è ottimo e interessante come tutti i precedenti, io sono già iscritta quindi non corro il rischio che mi vengano espropriati i miei, pochi, averi!!
Grande Roberto! Cerco e guardo sempre con piacere e interesse i tuoi video. Ho una domanda: ma la "Donazione di Costantino" e la "Donazione di Sutri" sono la stessa cosa?
Video come sempre interessantissimo, ma senza voler insinuare mi pare che diverse cose non tornino. Il documento potrebbe essere stato ampliato e rimaneggiato, certo, intorno al VII secolo per renderlo ancora più "favorevole" alla Chiesa e ai suoi possedimenti. Questo senz'altro. Ma come può essere un falso l'originale? L'editto di Milano è del 313, stesso anno del documento della "donazione". Bene. Costantino il Grande ha regnato fino al 337, mi pare, ossia quasi per altri circa 25 anni. Sua madre Elena era cristiana, e nel suo palazzo imperiale dove risiedeva (poi divenuto con i secoli Santa Croce in Gerusalemme, per via delle reliquie lì conservate che la stessa Elena pare abbia riportato dai suoi viaggio in Terra Santa) era costruito sul terreno di proprietà di una vecchia famiglia romana, alla quale si deve il nome Laterano. Il palazzo imperiale venne costruito su quei terreni negli anni tra Settimio Severo ed Eliogabalo. Costantino quindi, donò quellele terre e fece persino erigere la prima basilica (come testimoniano gli studi sul colonnato condotti dal Lanciani, un padre della archeologia), così come fece erigere la prima balisilica di San Pietro, quella che sorgeva adiacente al Circo di Caligola, che durò circa 1000 anni fino al suo rifacimento in epoca rinascimentale, con la "fabrica" durata circa due secoli. Fece la stessa cosa anche con la basilica di San Paolo fuori le mura, che avava un orientamento diverso e venne poi rifatta completamente varie volte, ma conserva ancora il primo altare nella posizione originaria, con le due colonne di epoca costantiniana. E' certamente un falso invece che Costantino sia stato battezzato nel Battistero adiacente al Laterano, la bellissima struttura ottagonale che per secoli è stato inoltre l'unico a Roma, perché Costantino pare si battezzò solo a fine vita e ad Antiochia. Ma la domanda è, come avrebbe potuto il PRIMO documento della sua donazione essere un falso, se lo stesso Imperatore campò e governò per altri 24 anni, e non ebbe nulla da eccepire? Il falso sarà intervenuto dopo, con delle aggiunte posticce di accrescimento che qualche "manina" avrà saputo inserire, gabbando in molti. Ma la prima donazione costantiniana deve per forza esserci stata, e del tutto reale.
Quello che precede è un discorso che denota la mancanza di una minima conoscenza del diritto civile, del diritto pubblico e del diritto romano. Quel furfante di costantino donò certamente alcuni terreni per far erigere la 1a basilica di s.pietro e quella lateranense, MA li donò "jure privatorum" ossia in proprietà privata! Nessuno nega che la chiesa avesse delle proprietà prima della donazione di sutri del 728 (le aveva anche prima di costantino), ma NON aveva su di esse POTERI SOVRANI! Questo è il punto! la chiesa mica rivendicava la proprietà privata su determinate terre, ma affermava che quelle terre le furono donate dal predetto furfante non già come semplici proprietà ma come territorio indipendente, come uno stato sovrano, di cui il papa era al vertice, con tutti i poteri connessi (politica estera, gestione ordine pubblico, forze armate autonome ecc.). Ed è questo il riconoscimento che ha ottenuto con il concordato del 1929. Se uno ha una proprietà, in essa è sempre sottoposto alle leggi dello stato, che non solo garantisce tale proprietà ma che può finanche estinguerla, mediante una confisca. Quel birbaccione di costantino non eccepì nulla perchè, alla sua epoca, era chiaro che la chiesa possedeva immobili come un privato (al massimo con qualche esenzione fiscale). Altro che aggiunte posticce! qui siamo di fronte ad una differenza SOSTANZIALE.
Dati i suoi approfonditi studi classici, immagino che conosca il significato della parola "posticcia". Ma repetita iuvant: Di oggetto artificialmente aggiunto o sostituito. Una cosa posticcia può benissimo rivelarsi ANCHE sostanziale, come effettivamente questi rimaneggiamenti possono essere stati dall'epoca medievale in poi. Sempre in base alle stessa premessa posta sopra, domando, che sviluppi ha avuto il diritto (civile, pubblico "et" romano) da Costantino, a Giustiniano, passando poi per tutto il Medioevo? Ritengo siano stati sviluppi piuttosto notevoli, anche se nel dettaglio non li conosco. Per cui parlare con il metro di oggi di una questione di diritto di oltre un millennio e mezzo fa, non so che senso possa avere. Che nella Chiesa ci sia stata più di una volpe (dal VI secolo in poi, si sono sprecate...) in grado di giocarsi la carta della donazione rimescolandola a proprio vantaggio è fuor di dubbio, come avevo già sottolineato. Contestavo, e contesto, il negare che inizialmente ci sia stata una donazione costantiniana alla chiesa cristiana.
Rileggendo, avrei un'altra domanda sincera. Scrive che la chiesa aveva delle proprietà anche prima di Costantino. Quali? Diocleziano, il cui "governo" precede di pochissimi anni il regno di Costantino, fu uno dei più grandi persecutori dei cristiani dell'epoca imperiale, tanto che le sue Vite dei Martiri ha involontariamente rappresentato poi il vero effetto-catapulta dei cristianesimo, lanciandolo grazie allo stoicisimo di certi atteggiamenti di accettazione del martirio, descritti nel dettaglio. Quali proprietà la chiesa potesse avere prima di Costantino, mi sfugge. C'erano dei tituli privati, certo, delle ecclesiae, dei luoghi di ritrovo e preghiera privati e spesso nascosti. Ma era tutto privato; di pubblico e ufficiale, non mi pare ci fosse nulla.
@@m.brat.4364 mi basta sapere che l'aggiunta sia SOSTANZIALE, per cui resta confermata l'altrettanto sostanziale falsità della presunta donazione. E' pacifico in storiografia che quel ribaldo di costantino trasferì molte proprietà alla chiesa. MA, tale presunta donazione non faceva riferimento ad un semplice trasferimento di proprietà private (categoria ben conosciuta dal diritto romano), ma al trasferimento di potestà consolari, insegne imperiali ecc.: ossia pubblici poteri.
@@m.brat.4364 storici cattolici (quindi non "sospetti") come M. Sordi e A. Barzanò, che si sono occupati della questione, hanno rilevato che nei lunghi periodi di quiete fra una persecuzione e l'altra, le chiese si erano costituite come collegia religionis causa, e i collegia, secondo la legislazione romana, avevano capacità giuridica e potevano essere titolari di diritti di proprietà, e, gli stessi atti degli apostoli confermano l'usanza dei primi cristiani di avere proprietà comuni. Infine la persecuzione di Valeriano (257 dc) si focalizzò proprio sulla confisca dei beni delle varie chiese: cfr. M. Sordi "Il cristainesimo e Roma"; Bontempelli-Bruni "Il senso della storia antica" vol. 2.
Nell'Alto Medioevo la Chiesa, causa la liquefazione ormai avvenuta delle strutture imperiali, la stesa capitale si era trasferita da molto prima altrove, finiva per supplire alla mancanza del potere civile e si prendeva cura di queste strutture, non ne aveva solo il possesso e la cura che doveva dedicarci (non solo la pretesa ricchezza visto che non le ha vendute guadagnandoci) e questo non in base ad un pezzo di carta o tramite una rivendicazione fatta davanti ad un giudice civile che accettando il documento ne ha sancito le proprietà. Difatti quando Valla rivendicò la falsità della donazione non ci fu nessun contraccolpo. Valla fu stimato segretario addirittura di due papi e morì di vecchiaia nel suo letto e, per questo, nessuno lo ha mai processato né indicato come un bugiardo. Mi stupisce che il buon Trizio si allinei acriticamente a certe posizioni derivanti dalla pubblicistica protestante di secoli fa, fino allo scisma d'oriente di secoli dopo, nessuno metteva in dubbio il potere del "soglio di Pietro" su qualsiasi altra sede e per la mentalità romana ( e pagana) diffusa allora, la religione era legata indissolubilmente allo Stato. Tanto é vero che é Costantino a indire il Concilio di Nicea perché la disunione della Chiesa era visto come un problema politico dell'impero. Lo stesso Sant'Agostino dovette intervenire perché molti cristiani del suo tempo temevano che la fine dell'impero sarebbe stata anche la fine del cristianesimo.
Video Meraviglioso e tutto Verissimo! Purtroppo è stato fatto tutto illegalmente! Un paio di cose: De Monarchia si legge con l'accento sulla prima A, perché è una parola Greca Latinizzata; Costantino non fonda Costantinopoli, perché Bisanzio c'era; semplicemente gli Cambia Nome e la Restaura con Edifici e Monumenti come Nuova Roma.
Grazie per queste spiegazioni! Mi sono resa conto che le pagine stampate nel braciere sono visibilmente tirate di qualche romanzo moderno in inglese. Che cosa c’entra con la Donazione di Costantino? 😁
Ricorderei a tutti gli iscritti del canale che l'istituto della Donazione è contemplato dall'art. 769 del Codice Civile . Ciò vale per certuni e per cert'altri. In poche parole, ma molto concise, chi non ce la non se lo può dare .
La numero 5 potrebbe non essere una contraddizione: "ho un potere terreno" significa che esercita il potere solo sugli affari temporali, mentre con "imperatore divino e sacro" indica che il suo potere gli viene conferito da Dio e quindi e' intoccabile.
Bellissimo video molto affascinate, preciso e coinciso. Complimenti. Devo dire però, che Costantino non è stato un opportunista, approfittatore e strumentalizzatore della religione Cristiana cavalcando la scia di tale religione solo perchè si era diffusa in tutte le classi sociali e che quindi le persecuzioni fatte contro i Cristiani non avendo funzionato nel far evolvere questa nuova religione allora Costantino abbracciò la causa per convenienza. Ricordiamoci che San Costantino il Grande per il Cristianesimo Ortodosso divenuto per grazia di Dio “Apostolo del Signore tra i re” era figlio del brillante Costanzo Cloro e di Sant’Elena. Egli nacque a Nissa, verso il 280, e crebbe sui campi di battaglia, apprendendo da suo padre non solo l’arte della guerra, ma anche il saggio governo dei suoi sudditi e la clemenza verso i cristiani. Poco dopo la sua proclamazione (288), Diocleziano dovendo governare un impero troppo grande, minacciato da tutte le parti dai barbari e turbato da incessanti conflitti, affidò al suo amico Massimiliano il governo dell’Occidente, e, qualche anno più tardi (293) piazzò due cesari come ausiliari dei due augusti: Galeno Massimiano in Oriente e Costanzo Cloro in Occidente, con giurisdizione sulla gran Bretagna, la Gallia e la Spagna. Al fine di assicurarsi la fedeltà di quest’ultimo, l’obbligò a ripudiare Sant’Elena per sposare la figlia di Massimiano ed in più portò il giovane Costantino in ostaggio a Nicomedia, sua capitale. Costantino trascorse dunque la sua adolescenza tra i costumi pagani, alla corte di Diocleziano e poi di Galerio dove si distinse per il suo stile maestoso e il suo valore nei combattimenti, ma soprattutto per la sua dirittura morale e la sua bontà, che gli attiravano tutta la simpatia di tutti coloro lo avvicinavano. Egli risplendeva per le virtù regali della castità e della mansuetudine, che lo elevavano al di sopra degli intrighi e delle bassezze consuetudinarie tra i migliori della corte. Ma queste qualità suscitarono ben presto la gelosia, in particolare dell’imperatore Galerio, che lo inviava costantemente nelle sue campagne più pericolose da cui Costantino usciva ogni volta vittorioso, portando un sovrappiù di gloria. Dopo la dimissione di Diocleziano e Massimiano, i due cesari Galerio e Costanzo cloro, furono elevati alla dignità di augusti. Informato sui complotti contro suo figlio, Costanzo, ammalato e molto anziano, chiese che Costantino venisse a visitarlo. Sfuggendo agli uomini inviati per trattenerlo, Costantino si precipitò in Gran Bretagna, dove ebbe la gioia di rivedere suo padre che gli affidò la successione dell’impero d’Occidente e gli raccomandò di aiutare e proteggere i cristiani violentemente perseguitati dopo l’editto di Diocleziano. Costanzo Cloro trovò poco dopo la morte a York, e Costantino fu subito proclamato imperatore dalla sua armata (25 luglio 306). Ma, nel frattempo Galerio, che si considerava come l’unico imperatore, aveva designato due cesari: Massimino Daia per l’Oriente e Severo per l’Occidente, con Roma per capitale. Alla morte di Costanzo Cloro egli elevò quest’ultimo alla dignità d’augusto; ma Severo fu rovesciato da una rivolta popolare, suscitata dalla guardi pretoriana, e rimpiazzato da Massenzio, figlio di Massimiano che fece ben presto governare in Roma una tirannia sanguinaria e piena di corruzioni. Costantino, in vista di arrogarsi la totalità dell’impero d’Occidente. Chiamato in soccorso dei Romani che soffrivano la tirannia di Massenzio, Costantino riunì le sue truppe, passò le Alpi (settembre 312) e, conquistando agevolmente le città del Nord Italia, arrivò fin nelle vicinanze di Roma dove Massenzio aveva concentrato delle forze ben più considerevoli. Salito su un’altura Costantino considerava con perplessità la superiorità dei suoi avversari allorché, in pieno mezzogiorno, apparve nel cielo un’immensa croce, fatta di stelle, attorno alla quale era scritta questa frase in greco: >. La notte seguente, lo stesso Cristo apparve all’imperatore e gli comandò di fare una croce uguale a quella contemplata nella visione e di piazzarla come stendardo alla testa delle sue armate. Il segno della vittoria risplendette allora di nuovo in cielo, e Costantino credette con tutta la sa anima che Gesù Cristo è il solo vero Dio, il Creatore del Cielo e della Terra, che dona la vittoria ai re e guida tutte le cose verso la fine che Egli ha previsto già prima dell’origine del mondo. Verso il favor del giorno, fece preparare una grande croce in argento e diede ordine di sistemarla alla testa delle sue truppe, al posto delle bandiere imperiali, come . Da allora Costantino cominciò a farsi istruire sulla dottrina cristiana e si dedicò assiduamente alla lettura dei libri sacri. Al momento della battaglia decisiva al ponte Milvio, il 28 ottobre 312, fu la Croce che riportò la vittoria.
Massenzio, prendendo la fuga salì sul ponte del battello che aveva fatto costruire, ma questo sprofondò al suo passaggio e il tiranno morì inghiottito con tutti i suoi ufficiali, come il faraone e i suoi cavalieri nel Mar Rosso. Rendendo grazie a Dio per questa vittoria che inaugurava una nuova era della storia umana, Costantino fece una entrata trionfale a Roma, che lo salutò come il suo liberatore, suo salvatore e benefattore. Egli fece subito alzare il simbolo della Croce sui principali monumenti della città ed eresse una statua dell’imperatore che teneva in mano una Croce, come seno di vittoria ed emblema della sua autorità ricevuta da Cristo. Egli fece restituire tutti i beni confiscati da Massenzio, la religione cristiana, per tanto tempo odiata e perseguitata, poteva ormai uscire dall’ombra e gioire della protezione del sovrano. Rimanendo distinta dal potere politico la Chiesa era ormai in grado di ispirare i governanti e di trasformare radicalmente la vita degli uomini degli stati, per ispirare loro i principi evangelici. Qualche mese dopo san Costantino incontrò Licinio a Milano (313) e i due imperatori, firmarono un editto che metteva fine alla persecuzione e permetteva ai cristiani di professare liberamente la loro religione in tutto l’impero. Costantino fu allora proclamato AUGUSTO SUPREMO e venne celebrato il matrimonio tra Costanza, sua sorella, e Licinio. Illuminato dalla grazia di Dio, il santo imperatore non accordò solo la libertà generale ma incoraggiò anche lo sviluppo del culto cristiano. Egli accordò sovvenzioni per costruire chiese e ornare degnamente le tombe dei martiri, restituì i beni dei confessori e dei martiri confiscati dallo Stato e li fece attribuire alla Chiesa qualora quest’ultimi non avessero lasciato eredi. Egli rendeva onore ai vescovi che riceveva alla sua tavole e assisteva ai concili locali per far regnare la pace e la concordia. Quando la luce della verità brillò così in Occidente, le tenebre dell’idolatria e della tirannia, continuarono a persistere in Oriente con Massimiano Daia, che dichiarò guerra a Licinio. Costui lo vinse in Tracia ( 30 aprile 313 ) e, divenuto capo dell’Impero d’Oriente, intensificò la persecuzione. Egli impose restrizioni ai vescovi , chiuse delle Chiese, esiliò i cristiani molto in vista, confiscò i loro beni e fece crudelmente punire tutti coloro che davano aiuto ai detenuti. Egli impose ai dignitari di offrire sacrifici e fece regnare l’ingiustizia e la violenza in tutti i domini da lui amministrati. Apprendendo queste misure tiranniche prese in Oriente contro i cristiani, sollevò una potente armata, guidata dal segno della Croce vittoriosa e, col pretesto di una campagna contro i barbari in Pannonia, penetrò nel territorio di Licinio (322). Dopo una prima disfatta ad Adrianopoli, il tiranno ripiegò a Bisanzio poi fu definitivamente vinto nella battaglia di Crisopoli ( 18 settembre 324 ). Costantino trionfante, nel Nome di Cristo e della Verità, si impegnò da allora ad offrire l’Impero Romano riunificato in omaggio al Re dei re e, come un nuovo Apostolo fece proclamare fino alle estremità d’Oriente e d’Occidente, dalla Mesopotamia alla Gran Bretagna, la fede nel Dio unico e in Suo Figlio incarnato per la nostra salvezza. Usando mansuetudine verso i prigionieri dell’armata nemica, fece subito applicare in Oriente le stesse misure in favore della Chiesa di quelle che aveva decretato in Occidente. In un editto proclamato in tutto l’Impero, egli dichiarò che Dio solo deve essere considerato la causa della sua vittoria e che era stato scelto dalla Provvidenza per mettersi al servizio del bene e della Verità. Egli piazzò dei nuovi magistrati nelle provincie, ai quali vietò di offrire sacrifici pagani e inviò a tutte le contrade sottomesse alla sua autorità delle lettere condannanti l’idolatria e esortanti alla conversione. Egli incitava tutti i sudditi a seguire il suo esempio ,a senza costringere nessuno. L’Impero, retto da un solo imperatore, presentava allora un’immagine del Regno di Dio già presente sulla Terra, dove tutti gli uomini riconciliati potevano gioire della pace e alzare verso Dio continui inni di rendimento di grazie. A questo nuovo impero cristiano, che doveva durare mille anni ( fino alla presa di Costantinopoli dai turchi nel 1453 ) conveniva dare una capitale, piazzata geograficamente meglio di Roma ed esente dal ricordo dell’idolatria e della tirannia. Ispirato da un segno divino, il pio imperatore fissò la sua scelta sulla piccola città di Bisanzio che occupava una posizione cerniera tra Oriente e Occidente. Guidato da un Angelo, segnò egli stesso i limiti della nuova città e diede ordine al capo dei lavori, Eufrata, di non risparmiare alcuna spesa per dotarla di monumenti e pubbliche vie che superavano in gloria e magnificenza tutte le altre città del mondo. Al momento della
favorì la prosperità dei suoi sudditi alleggerendo di un quarto l’imposta annuale e utilizzando la valutazione delle proprietà per la ripartizione degli oneri fiscali. Calmo, tranquillo e maestro delle passioni che tormentano in genere i potenti, egli si era fatto rappresentare sulle monete in piedi, lo sguardo rivolto verso il cielo, affermando così che il sovrano deve essere un uomo di preghiera e un intercessore per la pace e la concordia del suo Regno. Nel suo palazzo si era riservato una sala dove ogni giorno si isolava per pregare e meditare le Sante Scritture e passava soventi le notti a redigere i suoi discorsi nei quali esortava il popolo all’amore per la verità e le virtù. Apprendendo un giorno che qualcuno aveva gettato una pietra su una delle sue effigi, l’imperatore, a cui era stato chiesto di punire il colpevole, si passò la mano sul viso sorridendo e disse:> e lasciò l’uomo ripartire liberamente. Chiunque lo avvicinasse per ottenere una grazia era sicuro di essere esaudito e si poteva davvero credere a quel tempo che Dio regnasse tra gli uomini. Poco dopo il 30° anniversario del regno, celebrato da grandiose feste (335), il re di Persia Saporo II, dichiarò una persecuzione contro i cristiani del suo regno, poi, rompendo la sua alleanza con Costantino, invase l’Armenia. Il pio imperatore preparò allora una potente armata per partire alla difesa dei cristiani e decise di partecipare di persona alla campagna. Ma cadde malato a Elenopoli e fu trasportato subito fin nei dintorni di Nicomedia, dove ricevette il Santo Battesimo, che per rispetto egli aveva ritardato di tanti anni. Rifiutando di rivestire nuovamente la porpora imperiale, rese la sua anima al Re del Cielo e della Terra, il giorno di Pentecoste 337, ancora vestito della tunica dei neofiti. Dopo aver pronunciato una preghiera id rendimento di grazie, le sue ultime parole furono:>. Il suo corpo fu subito trasportato a Costantinopoli, dove dopo sontuosi funerali in presenza di tutto il popolo, fu deposto nella chiesa dei Santo Apostoli, tra i sarcofagi vuoi dei Dodici Discepoli del Signore. Colui che convertito da una rivelazione simile a quella di san Paolo, Apostolo delle Nazioni aveva sottomesso con la sua opera colossale l’Impero romano alla dottrina di Cristo, fu così glorificato al di sopra di tutti gli altri imperatori ed è a giusto titolo che è venerato da allora, come Eguale agli Apostoli.
@Alberto Conforti Epicuro mi piace molto come filosofo, conosco il suo pensiero filosofico, ma, a eccezione di qualche frammento, non ho mai letto nulla di suo.
Asserire che la chiesa ha soppiantato l'impero romano e piuttosto fuorviante.La crisi dell'impero d'Occidente e la sua inevitabile caduta,portò alla perdita delle cariche istituzionali che nel bene o nel male gestivano genti e paesi.Costantinopoli era lontana e aveva già i suoi problemi nel mantenere la sua influenza e dominio ad est.A Roma,rimaneva solo una figura di riferimento,il papa.Quando l'imperatore non riuscì più a garantire a Roma e i territori della Romania,aiuti e protezione militare,va da sé che la responsabilità di amministrare e difendere passo al papa.Per tale motivo vennero create le Domus cultuae,e per tale motivo il papa dovette cercare prima protezione dai longobardi,poi dai franchi.Alcuni dicono che il potere temporale iniziò con la donazione di Sutri",ma di fatto dopo che le distanze tra Costantinopoli e Roma si allargano a causa di diversi motivi,tra cui quello religioso,il potere temporale sul Ducato di Roma iniziò all'incirca nel 752.
Lutero? Quello che predicava xhe siamo tutti predestinati al paradiso o all'inferno dalla nascita e senza possibilità di redenzione? Beh sì, aveva ragionissima sul come non leggere la Bibbia.
Ah beh, se per denigrare(giustamente)la chiesa, si usano le parole di quel tizio. È tutto l'insieme delle religioni(tutte, nessuna delle monoteiste, esclusa)a cui si dovrebbe ridere in faccia.
Complimenti per questo importantissimo contributo … grazie
Credo che anche Costantino apprezzerebbe…
Curioso come la più grande truffa della storia sia stata compiuta proprio dalla chiesa cristiana…
Truffa? In che modo sarebbe una truffa? Per parlare di truffa il documento sarebbe dovuto essere prodotto dolosamente da alti prelati con l'intento di ingannare il mondo... Prima di tutto mi sa di complottismo e poi chi si studia bene la faccenda della donazione di Costantino sa che è un documento che la Chiesa credeva genuinamente autentico
@@cristianaugustin7125 Non vedo argomentazioni... Quali sono le basi storiche e teologiche delle tue affermazioni? Sai motivare le tue parole? Spero tu non sia uno dei tanti protestanti che non fa altro che ripetere a pappagallo quello che gli dice il pastore
@@cristianaugustin7125 Se la tua fonte è apocalipsoon stiamo freschi
@@cristianaugustin7125 Per quanto riguarda il tema dell'intercessione dei santi ti posso assicurare che studiando seriamente il testo sacro puoi renderti conto che chiedere l'intercessione ai santi non si contrappone minimamente al fatto che Cristo sia l'unico mediatore tra Dio e gli uomini. Nel Nuovo Testamento ci sono molti punti in cui la Parola di Dio ci incita a pregare gli uni per gli altri (evidenziandone anche l'efficacia), eccone alcuni: Rm 15, 30; Ef 6, 18-19; Gc 5, 16. Questi esempi riguardano l'intercessione da parte di vivi verso altri vivi, ma per quanto riguarda l'intercessione dei seguaci della Parola che sono già andati in esilio dal corpo per abitare presso il signore (2Cor 5, 8)? Dopo la morte i servitori del Signore continuano ad operare per suo conto, per aiutare coloro che sono ancora sulla terra a seguire rettamente la volontà di Dio. Eccotene alcuni esempi: Sir 48, 13-14; 2 Macc 15, 11-16; Ap 8, 3-4. Se vuoi delucidazioni ulteriori su questo argomento o vuoi anche risposte su questioni riguardanti le basi bibliche della discendenza apostolica, dell'autorità papale o altro non c'è problema.
Dalla chiesa cristiana di occidente, perche' quella di oriente non ne ha mai beneficiato.
Le minacce finali che cambiano a seconda dell'argomento del documentario sono sempre fantastiche
La logica ci insegna che se il paradiso era terrestre non può che ritornare terrestre ,altro che in cielo non solo ma la Sacra Bibbia ci insegna che neppure l’inferno esiste.
Grazie per questo interessantissimo video, che aiuta a far luce sui trascorsi di una struttura religiosa, chiesa cattolica e soprattutto vaticano, che con il cristianesimo delle origini non aveva proprio niente a che fare. Il vaticano era ed è una struttura di potere che, Sacre Scritture alla mano, ha calpestato i principi fondamentali del cristianesimo, tradendoli e al tempo stesso, fingendo di rappresentarli.
@@cristianaugustin7125 Thanks!
Siete dei protestanti eretici!
Concordo in pieno.
È stato.
@@bruno68berretta53 😊👍
L'analisi del Valla ha cambiato la storia del sapere. Meritebbe un video a sé come lezione di metodologia. Filologia, psicologia, storia giuridica, storia religiosa,... È, secondo me, tra le opere irrinunciabili delle scienze storiche e sociali ma non così valorizzato a scuola. Se fossi un docente lo preferirei a molte altre opere o capitoli del manuale.
@@letermopili affermazioni importanti. È sbagliata nel metodo o nelle conclusioni?
l'analisi del Valla non ha cambiato un accidente,ha solo dimostrato un falso e quindi ha corroborato tesi ben più antiche
Per primo Carlo Magno non accettò la donazione di Costantino ritenendola illegittima perchè disporre di un regno come di una proprietà privata(concezione patrimoniale dello stato)era diritto franco e non romano
Nel ''de Monarchia'' Dante,pur non possedendo le formidabili cognizioni filologiche di un Valla,ritiene comunque illegale la donazione in quanto l'Imperatore non è il proprietario del Potere Temporale,ma il custode di esso(così come il Papa - con buona pace del bergoglio di turno - non è il proprietario del Potere Spirituale ma il ''vicario'' di chi lo ha veramente ossia Cristo)e non può disporne a suo piacimento,solo Dio lo può,in quanto è Lui a scegliere sia l'Imperatore che il Papa,sia pure attraverso l'elezione(non si dimentichi che fino a che è esistita,nel 1806,la Corona di Imperatore del Sacro Romano Impero non era ereditaria ma eletta dai nove Principi elettori,così come il Papa è eletto dai Cardinali,si presumeva che così come lo Spirito Santo ispira i Cardinali in Conclave,ispirasse anche i Principi Elettori)
quindi ai fini pratici la donazione era già annullata sia che fosse vera sia che fosse falsa;dimostrandone la falsità Valla ha chiuso una volta per sempre la discussione
@@marcolfo100 è un pezzo fondamentale di storia della filologia (non ho messo l'accento sulla storia politica e delle istituzioni ma sulla storia del sapere). Capisco che volevi sbattere il cazzo sul tavolo per mostrare che tu hai studiato le vicende attorno la Donazione ma il tuo commento è off topic...
@@skadoctor5220 Adesso volere esporre le vicende attorno ad un fatto si chiama "sbattere il c..o"? Pensa una volta, quando la Storia si studiava per capire e non per condannare si chiamava perfino "analisi storica", so che lo troverai incredibile ma una volta, era così......
@@Difensorfidei non è il desiderio di esporre vicende storiche che è da biasimare, ma rispondere ad un commento, dicendo che il commento dice cose sbagliate, senza portare un argomento che sia uno a dimostrazione che siano sbagliate, allora sì, è biasimevole perché è solo sbattere il cazzo sul tavolo.
Straordinario Trizio , come sempre , ogni uscita di un video per me è un un'appuntamento irrinunciabile a cui dedico un tempo con calma per potermelo gustare e apprendere un un'altro pezzo di storia che raccontata dal Trizio è sempre un avvenimento unico.
Complimenti ancora una volta per l'esposizione e la competenza!
Anche questo documento è semplicemente SPETTTACOLARE
Costantino non era certo un uomo religioso; era un uomo di potere: pertanto pratico, cinico e brutale come qualsiasi altro vero uomo di potere. Egli puntò sul cristianesimo per calcolo più che per convinzione. Ma, dato che mancava di spessore culturale(a differenza di alcuni suoi illustri predecessori ), -in sostanza era un soldataccio brutale ,e poco più -sbagliò il calcolo; infatti fu nuova religione a vincere tutta la posta: il dominio sull’Occidente; la Chiesa tradirà l’impero alla prima occasione utile, sostituendo all’impero un altro vassallo più malleabile , i Franchi. Se Roma dominò il mondo grazie alla forza delle armi e al diritto(inteso in senso largo come forza della civilizzazione e dunque anche della cultura); la Chiesa tentò di imitarlo , ma usando come strumenti di potere la falsificazione e l’ignoranza(la seconda condizione della prima). Fatto poco ricordato è l’analfabetismo assoluto, tipico dell’alto medioevo , dei “laici”(compresi i vertici del politico e militare); leggere e scrivere era prerogativa esclusiva dei “chierici”…….in sostanza il vincitore (la chiesa) tentò di imitare il vinto(l’Impero, soprattutto nella sua ultima forma organizzativa ed amministrativa : il “dominato” dioclezianeo); ma , data la profonda differenza tra i presupposti umani delle due forme storiche( per esempio: tra un Giulio Cesare ed un Innocenzo terzo), ne risultò una mostruosa caricatura: La chiesa medievale
concordo
Fatta la doverosa premessa che il tempo storico è irreversibile ; veniamo ai fatti: i longobardi(barbari poco inciviliti, in parte ancora pagani, in parte convertiti all’arianesimo, invasero l’Italia, appena riconquistata dai generali bizantini Belisario e Narsete, alla fine del sesto secolo d.c. Possiamo quindi datare l’inizio dei rapporti amichevoli fra papato e regno Franco ai decenni immediatamente successivi(quindi un secolo non tre secoli dopo la caduta dell’impero romano d’occidente ). Se poi vogliamo guardare al lato formale, la stessa incoronazione di Carlo Magno è illegittima per difetto di potere da parte di chi lo ha incoronato, cioè il Papa. La sostanza dei fatti è che la chiesa è stata un organismo storico ibrido, la cui condizione per prosperare era(ed è…) la scissione interiore dei singoli, è il continuo conflitto fra quegli organismi collettivi, che definiamo stati. Che poi tutto ciò abbia prodotto conseguenze contraddittorie rispetto alle premesse: la nostra modernità occidentale, assolutamente laica e basata su scienza , tecnica ed economia; appartiene alla “ironia della storia universale”. Sta di fatto però che se non si è mai (finora) affermato uno stato Paneuropeo, capace di unificare politicamente e militarmente, la nostra cultura (come fece un tempo l’Impero con la cultura greca), la responsabilità storica pertiene in primis alla Chiesa cattolica, in secundis alla corona britannica
A comprava che il processo storico sia da un lato sottoposto alla legge di causalità e dunque necessario; dall’altro assolutamente inconsapevole(nel senso che i soggetti agenti nulla intuiscono delle conseguenze a lungo termine delle proprie decisioni); proviamo a riflettere sul fatto che la scelta inconsapevole di un usurpatore(Costantino),produsse la separazione tra potere politico e religioso in Europa ,e quindi determinò la causa della mancata unificazione statuale del continente; ma al contempo determinò alla lunga il carattere laico scientifico della nostra cultura; e che infine i fatti storici costitutivi per tale cultura( riforma protestante e rivoluzione francese) troveranno una loro espressione statuale in un altro continente , in quanto Stati Uniti d’America ; beh c’è di che restare sbalorditi!!!
Roberto,meriti molti più iscritti. Un canale veramente bello (uno dei pochi). Continua così
Finalmente qualcuno che ne parla, grazie!
Ottima esposizione, precisa, chiara e dettagliata.
Ottimo video specie per l elenco, peraltro incompleto, degli errori presenti nella Donatio ma bisogna aggiungere diverse cose. 1) gli ecclesiastici medioevali erano sinceramente convinti che la Donatio fosse vera ma quando un Papa scomunicò Enrico IV costringendolo ad andare a Canossa non citò affatto la Donatio 2) la stragrande maggioranza dei possedimenti della Chiesa al di fuori dello Stato pontificio erano di singoli ecclesiastici o di ordini religiosi e non derivavano dalla Donatio 3) Dante disse cose che molti pensavano, tanto è vero che gia alla sua epoca opoco prima molti re agivano indipendentemente dalla volontà del Papa, pensiamo a Federico II o al famoso schiaffo di Anagni 4) l'influenza della Chiesa nelle Americhe e negli altri territorii scoperti dopo il 1492 fu dovuta all arrivo di missionari che volevano convertire popolazioni pagane, a Cortez e Pizzaro del Papa importava poco o nulla 5) la Chiesa mise il libro di Valla tra i libri proibiti ma in effetti non fece più alcuna rivendicazione basndosi sulla Donatio
Allora perché la mise tra i libri proibiti? Sarà un caso? 😌
Argomento difficile ma ben spiegato.bel video molto interessante
Bravo Roberto, conoscere tutti i dettagli della storia richiede impegno e dedizione.
Guardo diversi video di storia, oltre a leggere libri, ascoltare i tuoi fa piacere
👏👏
Eccellente video a mio avviso dovrebbe essere visto nelle scuole👏🏼👏🏼👏🏼
Perfetta descrizione storica grazie
Grazie. Un potere consacrato con la truffa...
Esatto, ma la cosa peggiore è che lo Stato Italiano, per "come-siamo-combinati" non si può continuare a permettere, economicamente, di "mantenere-di-fatto" lo S.C.V. che oltre tutto: intrude politicamente sul ns/Paese
l'UNICO IN EUROPA, con questo tipo di 'sudditanza'
Vaticano be like:
Grandissimo Trizio.Sempre chiaro nell, esporre le argomentazioni. Un grande abbraccio. Buona sera.
Ho appena scoperto il canale (grazie Padre Kayn!)... Mi ero già iscritto, sulla fiducia... Ed ho fatto bene, a quanto pare, per evitare ripetuti espropri 🤣🤣🤣... E, ovviamente, se si parla di libro proibito lo devo leggere! Grazie Trizio, davvero molto interessante 👍👍👍
Molto interessante grazie mille per insegnamento
Conoscevo questa storia ma non così bene, per cui grazie per questo preziosissimo video👍👍👍!!
Grazie per le esaustive spiegazioni. conoscevo già del falso testamento ma tu lo hai spiegato molto bene!
Grazie delle informazioni. Sicuramente il periodo di Costantino per tutto quello che ha significato merita approfondimenti maggiori. Rimango in religiosa attesa. Vale.
Grande Roberto! Super interessante!
Adesso andiamo ad espropriare tutti i beni della chiesa!
Da dove cominciamo?
DarthBalrog Io inizierei dal Duomo di Milano. A Seguire la Basilica di San Marco.
Ottimo video, grazie!
bellissimo video! congratulazioni!
Mi sono iscritta al primo video che ho scoperto: questo è un fantastico canale.
Bravo! superba lezione! saluti dal Venezuela
Mi sono iscritto! Ammirazione per l'importante esposizione, un ringraziamento messicano.
Love your finales, Roberto! Sei troppo simpatico!!!
Nonostante i suoi peccati si siano AMMASSATI sino al cielo, la 'santa' chiesa romana, "In cuor suo continua a dire: "Siedo regina, nn sono vedova, nn vedrò mai lutto". Xciò le sue piaghe verranno ALL'IMPROVISO, in un solo giorno. Apokalypse 18:4-8.
Buonasera, riesce a fare una puntata sul conio delle monete romane .... praticamente come facevano a costruire le due parti del conio. quale lega usavano, come venivano preparati (incisione) ecc. Grazie
È interessante, vorewi anche che si approfondisse come facevano a trasferire valori grandi.
E come compravendevano beni immobili
Assolutamente corrispondente al vero ed esposto in maniera coinvolgente.
Argomento approfondito in modo interessantissimo e molto chiaro come sempre !
Molto ben fatto, Roberto,grazie!
Molto interessante come documento.
Complimenti per spiegazione storica
La chiesa è l esempio vivente del detto "l abito non fa il monaco". Anche se si è instaurata a Roma, anche se si è appropriata in maniera illecita di tutti i suoi privilegi e anche se domina la gente con l ignoranza e la cupidigia, non sarà mai all altezza Dell impero romano di cui si è sempre posta come legittima erede. L unica cosa di cui si sta facendo propria è la sua fine, la cessazione della sua istituzione e del suo potere temporale spregiudicato. Cosa che in molti aspettavano con trepidazione. Divorata dai suoi stessi demoni.
E Costantino, mi spiace, pace all anima sua.
Ma anche no
La chiesa non ha potere temporale significativo da tempo e non è l'erede spirituale dell'impero, ma di Pietro, su cui Cristo fondò la sua Chiesa. Affermare che la Chiesa domina la gente con l'ignoranza equivale a definire ignorante moltissima gente di grande spessore culturale, e dunque risulta essere una affermazione incredibilmente ottusa.
@@filippomonaco2303 Il "grande spessore culturale" non ha impedito a coloro che lo detengono di credere a ciò che, per schiaccianti evidenze logiche imprescindibili, non può, inevitabilmente, essere creduto. (da Lucrezio a Feuerbach, passando per Voltaire, d' Holbach ecc......)
@@piercarlobargonidib.9055 le "schiaccianti evidenze logiche imprescindibili" sono quelle idee totalmente arbitrarie su cui i non credenti si basano e quindi asseriscono come tali seppur non lo siano, solo per darsi un tono.
Per di più la non esistenza di una cosa non può essere provata, quindi prima di raccontare chiacchiere, riflettiamo.
Stupendo video complimenti
esposizione chiara e molto interessante bravo Roberto complimenti
Muy interesante como muchos otros vídeos. Sobre este documento ya había oído algo de manera difusa.
Mi raccomando accertiamoci del vero per il nostro bene, perché il nostro futuro potrebbe essere a dir poco meraviglioso.
Grande Roberto grazie a te sto imparando tante cose su Roma
Anche il carattere grafico sembra ben tradire l'autenticità del documento(?)
"Chapeau" per l'ottimo e iteressantissimo video.
Fantastico.Grazie veramente.
GRANDIOSA..., GRANDIOSA..., GRANDIOSA, UNICA E STORICA CON UNICITA' ASSOLUTA QUESTA COLLEZIONE DI VOLTI "REALI" DEGLI IMPERATORI !!!!,
NESSUNO POTRA' VANTARSI ED INNALZARSI SOPRA QUESTA INIZIATIVA UNICISSSSSIMA !!!!, GRRRRRANDE TRIZIO, GRANDE "BAR DI ROMA ANTICA " ..., by mladic b tarrand !!!!!!! 👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆👑🏆💘💘💘💛💛💛🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞🌞
Il finale del video è bellissimo ahahahah
quando ti rendi conto che costantino avrebbe potuto risparmiarci la più grande piaga sociale della storia
Con l'8 per 1000 alla chiesa cattolica avete fatto molto,ora anche basta....
😂😂😂 se non fosse stato per missionari cattolici e uomini di fede il mondo sarebbe diverso ed in negativo, l'affermazione riportata è da indottrinato nel "naziateismo" (passatemi il termine) che vede solo del marcio in una delle più grandi istituzioni della storia.
@@vincenzogribaudo233
Qualunque cosa abbia fatto questa associazione settaria(più nel male che nel bene)vale meno di zero perché la sua esistenza stessa e tutto il suo potere, si fondano sulla più grande truffa della storia dell'uomo.
Oggi stiamo vivendo, in ambito diverso, una truffa seconda solo alla suindicata.
N.B.
Non che le altre due maggiori sette religiose, attualmente esistenti siano migliori. Anzi.
@@cristianaugustin7125 la tua è un'opinione che va argomentata. Le questioni teologiche (che riguardano il trascendente) vanno separate dalle questioni storiche e politiche (che sono contingenti) sennò si fa confusione.
@@vincenzogribaudo233 bravo, concordo al 100%
Il buon giorno si vede dal mattino , così facendo sono vissuti così facendo continueranno , truffando .
A Roma nei tempi passati si diceva "falso come una moneta papalina". Anche le monete! Ma allora è un vizio!
Ha solo dimostrato che il cattolicesimo non ha niente a che vedere col cristianesimo, grazie per il servizio fatto a Gesù.
Video memorabile.
bel pezzo. Grazie.
peggio di lui solo Teodosio e Sant Ambrogio....e poi ci siamo assorbiti ....la santa sede.....
Per me la tarda antichità è il periodo storico più affascinante !!! Grazie per questo bellissimo video!
In tutte le chiese ortodosse romene, c'è il dipinto dei santi Costantino ed sua mamma, Elena, con una grande croce in mezzo a loro.
Il 21 maggio, la loro festa.
Anche la chiesa ortodossa e ricca: teritori, boschi, monasteri. La donazione di Costantino, e stata assunta come valida anche per la nostra chiesa....
Si faccia una ricerca storica per sapere quali beni la chiesa ortodossa romena ha acquisito con la donazione di costantino,e quali invece con le donazioni avvenute nel corso dei secoli.Avra delle sorprese.
Buongiorno
Qual è il passo del Vangelo riguardante le proprietà della chiesa?
Il vangelo di Matteo
"Date a Cesare ció che é di Cesare e a Dio ció che é di Dio" Non mi sembra l'abbiano preso alla lettera.
Ci ha fatto un ottimo video sull'argomento anche Massimo Polidoro.
Bravissimo!!!!! 💪💪💪
Ave Padre kayn
Bello e interessante,!
Scusate una domanda: hanno detto che Costantino ha emanato questo editto nel 315 d.c. ma in realtà e stato scritto o nel 750 o nel 850 d.c.
Quindi dal 315 al 750 o 850 la chiesa su che documento si è basata per appropiarsi di questi poteri? Ha iniziato solo dal 750/850 d.c. in poi?
La mia è solo una curiosità spero di non offendere nessuno.
@Federico Grazie Federico!!! Per me quello che dici ha senso anche perchè in quel periodo, 800 d.c. abbiamo Carlo Magno, che diventa imperatore del sacro romano impero...
@Federico Confermo per quanto ne sappia io, che non ho delle basi storiche solide. Ho letto che nell'epoca che descrive lei, l'imperatore romano d'oriente cercava di prendere il controllo completo della penisola, e con questa anche il controllo della diocesi di Roma, che iniziava a diventare (troppo) indipendente (il basileus voleva controllare tutte le varie diocesi cristiane), e sfuggiva al controllo proprio perché molto lontana da Costantinopoli. Gli accordi con i franchi da parte del vescovo di Roma, con la conseguente sconfitta dei Longobardi, e l'espansione dell'Islam in oriente furono l'inizio della fortuna della Chiesa cristiana d'occidente di rito latino. Il resto è una storia triste.
Carissimo, bene far luce, ma certe frasi assolutizzanti meglio evitarle per capire con verità la storia della Chiesa. Penso solo a tutto il pasticcio che ad un certo punto i vescovi li nominava l'imperatore. Ma quale vocazione alla santità e al servizio questi uomini potevano avere? Solo il desiderio di potere e di arricchirsi. Anche questo danneggiò molto la santità di una parte di clero di un certo periodo. Parla anche di questo perché anche gli imperatori romani hanno le loro colpe per la minore santità dei pastori della Chiesa di quel tempo: nominavano loro i vescovi... Parla anche di questo. E chi ritirò su le sorti dell'Italia e dellEuropa se non i monasteri benedettini, ... Fai emergere anche questo della Chiesa. Grazie per gli aspetti interessanti dell'epoca dell'antica Roma che divulghi. A volte sento delle assolutizzazioni generiche e parziali della storia in riferimento alla Chiesa che, nonostante errori veri e falsi, che le si riconoscono ha dato molto all'Italia, allEuropa. Il potere temporale fu il fumo di satana nella Chiesa, ed era meglio che finisse, ma non si può liquidare con certe frasi assolutizzanti tutto il bene che è stata la Chiesa medioevale per l'italia e per l'Europa. Grazie!
Ciao Roberto sei un grande speriamo che molta gente rifletta, C’è un’altra verità di fondo scottante che scriverò se me lo permetti È tratta nientemeno che dalla Sacra Bibbia. Gesù in persona ne parla che riguarda addirittura il futuro di tutta l’umanità. Sarà una meravigliosa sorpresa,
Interessantissimo video! Ma come fate a datare in modo così preciso le "cose" con l'avvicendarsi di tutti "stì" calendari negli anni successivi?
Per chi volesse approfondire la cultura latina consiglio un canale fatto,a mio avviso, molto bene . Il canale è "herr quattrone" dove si parla di letteratura latina fatta in modo frizzante e poco pesante proprio come questo canale . Mi sono permessa di farlo presente perchè in molti avete chiesto di approfondire la parte culturale. Comunque anche questo video è ottimo e interessante come tutti i precedenti, io sono già iscritta quindi non corro il rischio che mi vengano espropriati i miei, pochi, averi!!
Spero che mi risponderai a questa domanda te un giorno collezione Rai le monete romane ?
Le colleziona già, e altri reperti, tutto legale, ne parlò in uno dei suoi primi video.
🙂👍Allora andrò a vedere il suo vecchio video Non lo sapevo questo grazie
@@moneteitaliacollezione166 non c'è di che, il titolo del video non lo ricordo, fai prima a chiederlo direttamente al Consul Trizios.
Grande Roberto!
Cerco e guardo sempre con piacere e interesse i tuoi video.
Ho una domanda: ma la "Donazione di Costantino" e la "Donazione di Sutri" sono la stessa cosa?
Buonissima analisi.
E come si può rimediare?
Haveri restano anche DOPO alla chiesa.?
Video come sempre interessantissimo, ma senza voler insinuare mi pare che diverse cose non tornino. Il documento potrebbe essere stato ampliato e rimaneggiato, certo, intorno al VII secolo per renderlo ancora più "favorevole" alla Chiesa e ai suoi possedimenti. Questo senz'altro. Ma come può essere un falso l'originale? L'editto di Milano è del 313, stesso anno del documento della "donazione". Bene. Costantino il Grande ha regnato fino al 337, mi pare, ossia quasi per altri circa 25 anni. Sua madre Elena era cristiana, e nel suo palazzo imperiale dove risiedeva (poi divenuto con i secoli Santa Croce in Gerusalemme, per via delle reliquie lì conservate che la stessa Elena pare abbia riportato dai suoi viaggio in Terra Santa) era costruito sul terreno di proprietà di una vecchia famiglia romana, alla quale si deve il nome Laterano. Il palazzo imperiale venne costruito su quei terreni negli anni tra Settimio Severo ed Eliogabalo. Costantino quindi, donò quellele terre e fece persino erigere la prima basilica (come testimoniano gli studi sul colonnato condotti dal Lanciani, un padre della archeologia), così come fece erigere la prima balisilica di San Pietro, quella che sorgeva adiacente al Circo di Caligola, che durò circa 1000 anni fino al suo rifacimento in epoca rinascimentale, con la "fabrica" durata circa due secoli. Fece la stessa cosa anche con la basilica di San Paolo fuori le mura, che avava un orientamento diverso e venne poi rifatta completamente varie volte, ma conserva ancora il primo altare nella posizione originaria, con le due colonne di epoca costantiniana. E' certamente un falso invece che Costantino sia stato battezzato nel Battistero adiacente al Laterano, la bellissima struttura ottagonale che per secoli è stato inoltre l'unico a Roma, perché Costantino pare si battezzò solo a fine vita e ad Antiochia. Ma la domanda è, come avrebbe potuto il PRIMO documento della sua donazione essere un falso, se lo stesso Imperatore campò e governò per altri 24 anni, e non ebbe nulla da eccepire? Il falso sarà intervenuto dopo, con delle aggiunte posticce di accrescimento che qualche "manina" avrà saputo inserire, gabbando in molti. Ma la prima donazione costantiniana deve per forza esserci stata, e del tutto reale.
Quello che precede è un discorso che denota la mancanza di una minima conoscenza del diritto civile, del diritto pubblico e del diritto romano.
Quel furfante di costantino donò certamente alcuni terreni per far erigere la 1a basilica di s.pietro e quella lateranense, MA li donò "jure privatorum" ossia in proprietà privata!
Nessuno nega che la chiesa avesse delle proprietà prima della donazione di sutri del 728 (le aveva anche prima di costantino), ma NON aveva su di esse POTERI SOVRANI!
Questo è il punto! la chiesa mica rivendicava la proprietà privata su determinate terre, ma affermava che quelle terre le furono donate dal predetto furfante non già come semplici proprietà ma come territorio indipendente, come uno stato sovrano, di cui il papa era al vertice, con tutti i poteri connessi (politica estera, gestione ordine pubblico, forze armate autonome ecc.).
Ed è questo il riconoscimento che ha ottenuto con il concordato del 1929.
Se uno ha una proprietà, in essa è sempre sottoposto alle leggi dello stato, che non solo garantisce tale proprietà ma che può finanche estinguerla, mediante una confisca.
Quel birbaccione di costantino non eccepì nulla perchè, alla sua epoca, era chiaro che la chiesa possedeva immobili come un privato (al massimo con qualche esenzione fiscale).
Altro che aggiunte posticce! qui siamo di fronte ad una differenza SOSTANZIALE.
Dati i suoi approfonditi studi classici, immagino che conosca il significato della parola "posticcia". Ma repetita iuvant: Di oggetto artificialmente aggiunto o sostituito. Una cosa posticcia può benissimo rivelarsi ANCHE sostanziale, come effettivamente questi rimaneggiamenti possono essere stati dall'epoca medievale in poi.
Sempre in base alle stessa premessa posta sopra, domando, che sviluppi ha avuto il diritto (civile, pubblico "et" romano) da Costantino, a Giustiniano, passando poi per tutto il Medioevo? Ritengo siano stati sviluppi piuttosto notevoli, anche se nel dettaglio non li conosco. Per cui parlare con il metro di oggi di una questione di diritto di oltre un millennio e mezzo fa, non so che senso possa avere. Che nella Chiesa ci sia stata più di una volpe (dal VI secolo in poi, si sono sprecate...) in grado di giocarsi la carta della donazione rimescolandola a proprio vantaggio è fuor di dubbio, come avevo già sottolineato. Contestavo, e contesto, il negare che inizialmente ci sia stata una donazione costantiniana alla chiesa cristiana.
Rileggendo, avrei un'altra domanda sincera. Scrive che la chiesa aveva delle proprietà anche prima di Costantino. Quali? Diocleziano, il cui "governo" precede di pochissimi anni il regno di Costantino, fu uno dei più grandi persecutori dei cristiani dell'epoca imperiale, tanto che le sue Vite dei Martiri ha involontariamente rappresentato poi il vero effetto-catapulta dei cristianesimo, lanciandolo grazie allo stoicisimo di certi atteggiamenti di accettazione del martirio, descritti nel dettaglio. Quali proprietà la chiesa potesse avere prima di Costantino, mi sfugge. C'erano dei tituli privati, certo, delle ecclesiae, dei luoghi di ritrovo e preghiera privati e spesso nascosti. Ma era tutto privato; di pubblico e ufficiale, non mi pare ci fosse nulla.
@@m.brat.4364
mi basta sapere che l'aggiunta sia SOSTANZIALE, per cui resta confermata l'altrettanto sostanziale falsità della presunta donazione.
E' pacifico in storiografia che quel ribaldo di costantino trasferì molte proprietà alla chiesa.
MA, tale presunta donazione non faceva riferimento ad un semplice trasferimento di proprietà private (categoria ben conosciuta dal diritto romano), ma al trasferimento di potestà consolari, insegne imperiali ecc.: ossia pubblici poteri.
@@m.brat.4364
storici cattolici (quindi non "sospetti") come M. Sordi e A. Barzanò, che si sono occupati della questione, hanno rilevato che nei lunghi periodi di quiete fra una persecuzione e l'altra, le chiese si erano costituite come collegia religionis causa, e i collegia, secondo la legislazione romana, avevano capacità giuridica e potevano essere titolari di diritti di proprietà, e, gli stessi atti degli apostoli confermano l'usanza dei primi cristiani di avere proprietà comuni.
Infine la persecuzione di Valeriano (257 dc) si focalizzò proprio sulla confisca dei beni delle varie chiese: cfr. M. Sordi "Il cristainesimo e Roma"; Bontempelli-Bruni "Il senso della storia antica" vol. 2.
Ma una puntata con le migliori minacce per farci iscrivere al canale? Magari poi votiamo la più simpatica, la più crudele, la più impossibile?
Nell'Alto Medioevo la Chiesa, causa la liquefazione ormai avvenuta delle strutture imperiali, la stesa capitale si era trasferita da molto prima altrove, finiva per supplire alla mancanza del potere civile e si prendeva cura di queste strutture, non ne aveva solo il possesso e la cura che doveva dedicarci (non solo la pretesa ricchezza visto che non le ha vendute guadagnandoci) e questo non in base ad un pezzo di carta o tramite una rivendicazione fatta davanti ad un giudice civile che accettando il documento ne ha sancito le proprietà. Difatti quando Valla rivendicò la falsità della donazione non ci fu nessun contraccolpo. Valla fu stimato segretario addirittura di due papi e morì di vecchiaia nel suo letto e, per questo, nessuno lo ha mai processato né indicato come un bugiardo. Mi stupisce che il buon Trizio si allinei acriticamente a certe posizioni derivanti dalla pubblicistica protestante di secoli fa, fino allo scisma d'oriente di secoli dopo, nessuno metteva in dubbio il potere del "soglio di Pietro" su qualsiasi altra sede e per la mentalità romana ( e pagana) diffusa allora, la religione era legata indissolubilmente allo Stato. Tanto é vero che é Costantino a indire il Concilio di Nicea perché la disunione della Chiesa era visto come un problema politico dell'impero. Lo stesso Sant'Agostino dovette intervenire perché molti cristiani del suo tempo temevano che la fine dell'impero sarebbe stata anche la fine del cristianesimo.
Video Meraviglioso e tutto Verissimo! Purtroppo è stato fatto tutto illegalmente! Un paio di cose: De Monarchia si legge con l'accento sulla prima A, perché è una parola Greca Latinizzata; Costantino non fonda Costantinopoli, perché Bisanzio c'era; semplicemente gli Cambia Nome e la Restaura con Edifici e Monumenti come Nuova Roma.
Ringrazio la cosca cristiana che poi ha regalato 1000 anni di buio profondo , alla storia.
continua robertoooo
Grazie per queste spiegazioni!
Mi sono resa conto che le pagine stampate nel braciere sono visibilmente tirate di qualche romanzo moderno in inglese. Che cosa c’entra con la Donazione di Costantino? 😁
Great Job! Even in my great poverty
" le minacce finali hanno il sapore della verità detta sotto i fumi dell'alcol "
Iscritta 😂👏🏻👏🏻👏🏻
Ahaha grande,paura del notaio eh??
@@centvriovii8355 🙃
@@Vanyia 👍
Ricorderei a tutti gli iscritti del canale che l'istituto della Donazione è contemplato dall'art. 769 del Codice Civile . Ciò vale per certuni e per cert'altri. In poche parole, ma molto concise, chi non ce la non se lo può dare .
Buona sera...ma si hanno notizie o ritrovamenti delle tombe degli imperatori? E delle altre personalità, scrittori, poeti ?
Ho letto il libro, De falso credita....., molti anni fa. Anche Dante la ricorda " .. Constantin di quanto mal fu matre, non la tua conversion...."
La Chiesa sempre 'avanti con i tempi', anche in questa occasione! 😆😣🙄
Video interessantissimo come sempre! A quando un approfondimento sui primi socialisti della storia,ovvero T. e C. Gracco?
La numero 5 potrebbe non essere una contraddizione: "ho un potere terreno" significa che esercita il potere solo sugli affari temporali, mentre con "imperatore divino e sacro" indica che il suo potere gli viene conferito da Dio e quindi e' intoccabile.
Il Sommo inizia il “Processo”. Lorenzo Valla ci aiuta a “sgamare” il corpus. E Bar di Roma Antica tiene sempre viva la nostra Passione per Roma.
Bellissimo video molto affascinate, preciso e coinciso. Complimenti. Devo dire però, che Costantino non è stato un opportunista, approfittatore e strumentalizzatore della religione Cristiana cavalcando la scia di tale religione solo perchè si era diffusa in tutte le classi sociali e che quindi le persecuzioni fatte contro i Cristiani non avendo funzionato nel far evolvere questa nuova religione allora Costantino abbracciò la causa per convenienza. Ricordiamoci che San Costantino il Grande per il Cristianesimo Ortodosso divenuto per grazia di Dio “Apostolo del Signore tra i re” era figlio del brillante Costanzo Cloro e di Sant’Elena. Egli nacque a Nissa, verso il 280, e crebbe sui campi di battaglia, apprendendo da suo padre non solo l’arte della guerra, ma anche il saggio governo dei suoi sudditi e la clemenza verso i cristiani. Poco dopo la sua proclamazione (288), Diocleziano dovendo governare un impero troppo grande, minacciato da tutte le parti dai barbari e turbato da incessanti conflitti, affidò al suo amico Massimiliano il governo dell’Occidente, e, qualche anno più tardi (293) piazzò due cesari come ausiliari dei due augusti: Galeno Massimiano in Oriente e Costanzo Cloro in Occidente, con giurisdizione sulla gran Bretagna, la Gallia e la Spagna. Al fine di assicurarsi la fedeltà di quest’ultimo, l’obbligò a ripudiare Sant’Elena per sposare la figlia di Massimiano ed in più portò il giovane Costantino in ostaggio a Nicomedia, sua capitale. Costantino trascorse dunque la sua adolescenza tra i costumi pagani, alla corte di Diocleziano e poi di Galerio dove si distinse per il suo stile maestoso e il suo valore nei combattimenti, ma soprattutto per la sua dirittura morale e la sua bontà, che gli attiravano tutta la simpatia di tutti coloro lo avvicinavano. Egli risplendeva per le virtù regali della castità e della mansuetudine, che lo elevavano al di sopra degli intrighi e delle bassezze consuetudinarie tra i migliori della corte. Ma queste qualità suscitarono ben presto la gelosia, in particolare dell’imperatore Galerio, che lo inviava costantemente nelle sue campagne più pericolose da cui Costantino usciva ogni volta vittorioso, portando un sovrappiù di gloria. Dopo la dimissione di Diocleziano e Massimiano, i due cesari Galerio e Costanzo cloro, furono elevati alla dignità di augusti. Informato sui complotti contro suo figlio, Costanzo, ammalato e molto anziano, chiese che Costantino venisse a visitarlo. Sfuggendo agli uomini inviati per trattenerlo, Costantino si precipitò in Gran Bretagna, dove ebbe la gioia di rivedere suo padre che gli affidò la successione dell’impero d’Occidente e gli raccomandò di aiutare e proteggere i cristiani violentemente perseguitati dopo l’editto di Diocleziano. Costanzo Cloro trovò poco dopo la morte a York, e Costantino fu subito proclamato imperatore dalla sua armata (25 luglio 306). Ma, nel frattempo Galerio, che si considerava come l’unico imperatore, aveva designato due cesari: Massimino Daia per l’Oriente e Severo per l’Occidente, con Roma per capitale. Alla morte di Costanzo Cloro egli elevò quest’ultimo alla dignità d’augusto; ma Severo fu rovesciato da una rivolta popolare, suscitata dalla guardi pretoriana, e rimpiazzato da Massenzio, figlio di Massimiano che fece ben presto governare in Roma una tirannia sanguinaria e piena di corruzioni. Costantino, in vista di arrogarsi la totalità dell’impero d’Occidente. Chiamato in soccorso dei Romani che soffrivano la tirannia di Massenzio, Costantino riunì le sue truppe, passò le Alpi (settembre 312) e, conquistando agevolmente le città del Nord Italia, arrivò fin nelle vicinanze di Roma dove Massenzio aveva concentrato delle forze ben più considerevoli.
Salito su un’altura Costantino considerava con perplessità la superiorità dei suoi avversari allorché, in pieno mezzogiorno, apparve nel cielo un’immensa croce, fatta di stelle, attorno alla quale era scritta questa frase in greco: >. La notte seguente, lo stesso Cristo apparve all’imperatore e gli comandò di fare una croce uguale a quella contemplata nella visione e di piazzarla come stendardo alla testa delle sue armate. Il segno della vittoria risplendette allora di nuovo in cielo, e Costantino credette con tutta la sa anima che Gesù Cristo è il solo vero Dio, il Creatore del Cielo e della Terra, che dona la vittoria ai re e guida tutte le cose verso la fine che Egli ha previsto già prima dell’origine del mondo. Verso il favor del giorno, fece preparare una grande croce in argento e diede ordine di sistemarla alla testa delle sue truppe, al posto delle bandiere imperiali, come . Da allora Costantino cominciò a farsi istruire sulla dottrina cristiana e si dedicò assiduamente alla lettura dei libri sacri. Al momento della battaglia decisiva al ponte Milvio, il 28 ottobre 312, fu la Croce che riportò la vittoria.
Massenzio, prendendo la fuga salì sul ponte del battello che aveva fatto costruire, ma questo sprofondò al suo passaggio e il tiranno morì inghiottito con tutti i suoi ufficiali, come il faraone e i suoi cavalieri nel Mar Rosso. Rendendo grazie a Dio per questa vittoria che inaugurava una nuova era della storia umana, Costantino fece una entrata trionfale a Roma, che lo salutò come il suo liberatore, suo salvatore e benefattore. Egli fece subito alzare il simbolo della Croce sui principali monumenti della città ed eresse una statua dell’imperatore che teneva in mano una Croce, come seno di vittoria ed emblema della sua autorità ricevuta da Cristo.
Egli fece restituire tutti i beni confiscati da Massenzio, la religione cristiana, per tanto tempo odiata e perseguitata, poteva ormai uscire dall’ombra e gioire della protezione del sovrano. Rimanendo distinta dal potere politico la Chiesa era ormai in grado di ispirare i governanti e di trasformare radicalmente la vita degli uomini degli stati, per ispirare loro i principi evangelici.
Qualche mese dopo san Costantino incontrò Licinio a Milano (313) e i due imperatori, firmarono un editto che metteva fine alla persecuzione e permetteva ai cristiani di professare liberamente la loro religione in tutto l’impero. Costantino fu allora proclamato AUGUSTO SUPREMO e venne celebrato il matrimonio tra Costanza, sua sorella, e Licinio. Illuminato dalla grazia di Dio, il santo imperatore non accordò solo la libertà generale ma incoraggiò anche lo sviluppo del culto cristiano. Egli accordò sovvenzioni per costruire chiese e ornare degnamente le tombe dei martiri, restituì i beni dei confessori e dei martiri confiscati dallo Stato e li fece attribuire alla Chiesa qualora quest’ultimi non avessero lasciato eredi. Egli rendeva onore ai vescovi che riceveva alla sua tavole e assisteva ai concili locali per far regnare la pace e la concordia. Quando la luce della verità brillò così in Occidente, le tenebre dell’idolatria e della tirannia, continuarono a persistere in Oriente con Massimiano Daia, che dichiarò guerra a Licinio. Costui lo vinse in Tracia ( 30 aprile 313 ) e, divenuto capo dell’Impero d’Oriente, intensificò la persecuzione. Egli impose restrizioni ai vescovi , chiuse delle Chiese, esiliò i cristiani molto in vista, confiscò i loro beni e fece crudelmente punire tutti coloro che davano aiuto ai detenuti. Egli impose ai dignitari di offrire sacrifici e fece regnare l’ingiustizia e la violenza in tutti i domini da lui amministrati. Apprendendo queste misure tiranniche prese in Oriente contro i cristiani, sollevò una potente armata, guidata dal segno della Croce vittoriosa e, col pretesto di una campagna contro i barbari in Pannonia, penetrò nel territorio di Licinio (322). Dopo una prima disfatta ad Adrianopoli, il tiranno ripiegò a Bisanzio poi fu definitivamente vinto nella battaglia di Crisopoli ( 18 settembre 324 ). Costantino trionfante, nel Nome di Cristo e della Verità, si impegnò da allora ad offrire l’Impero Romano riunificato in omaggio al Re dei re e, come un nuovo Apostolo fece proclamare fino alle estremità d’Oriente e d’Occidente, dalla Mesopotamia alla Gran Bretagna, la fede nel Dio unico e in Suo Figlio incarnato per la nostra salvezza. Usando mansuetudine verso i prigionieri dell’armata nemica, fece subito applicare in Oriente le stesse misure in favore della Chiesa di quelle che aveva decretato in Occidente. In un editto proclamato in tutto l’Impero, egli dichiarò che Dio solo deve essere considerato la causa della sua vittoria e che era stato scelto dalla Provvidenza per mettersi al servizio del bene e della Verità. Egli piazzò dei nuovi magistrati nelle provincie, ai quali vietò di offrire sacrifici pagani e inviò a tutte le contrade sottomesse alla sua autorità delle lettere condannanti l’idolatria e esortanti alla conversione. Egli incitava tutti i sudditi a seguire il suo esempio ,a senza costringere nessuno. L’Impero, retto da un solo imperatore, presentava allora un’immagine del Regno di Dio già presente sulla Terra, dove tutti gli uomini riconciliati potevano gioire della pace e alzare verso Dio continui inni di rendimento di grazie. A questo nuovo impero cristiano, che doveva durare mille anni ( fino alla presa di Costantinopoli dai turchi nel 1453 ) conveniva dare una capitale, piazzata geograficamente meglio di Roma ed esente dal ricordo dell’idolatria e della tirannia. Ispirato da un segno divino, il pio imperatore fissò la sua scelta sulla piccola città di Bisanzio che occupava una posizione cerniera tra Oriente e Occidente. Guidato da un Angelo, segnò egli stesso i limiti della nuova città e diede ordine al capo dei lavori, Eufrata, di non risparmiare alcuna spesa per dotarla di monumenti e pubbliche vie che superavano in gloria e magnificenza tutte le altre città del mondo. Al momento della
favorì la prosperità dei suoi sudditi alleggerendo di un quarto l’imposta annuale e utilizzando la valutazione delle proprietà per la ripartizione degli oneri fiscali. Calmo, tranquillo e maestro delle passioni che tormentano in genere i potenti, egli si era fatto rappresentare sulle monete in piedi, lo sguardo rivolto verso il cielo, affermando così che il sovrano deve essere un uomo di preghiera e un intercessore per la pace e la concordia del suo Regno. Nel suo palazzo si era riservato una sala dove ogni giorno si isolava per pregare e meditare le Sante Scritture e passava soventi le notti a redigere i suoi discorsi nei quali esortava il popolo all’amore per la verità e le virtù. Apprendendo un giorno che qualcuno aveva gettato una pietra su una delle sue effigi, l’imperatore, a cui era stato chiesto di punire il colpevole, si passò la mano sul viso sorridendo e disse:> e lasciò l’uomo ripartire liberamente. Chiunque lo avvicinasse per ottenere una grazia era sicuro di essere esaudito e si poteva davvero credere a quel tempo che Dio regnasse tra gli uomini. Poco dopo il 30° anniversario del regno, celebrato da grandiose feste (335), il re di Persia Saporo II, dichiarò una persecuzione contro i cristiani del suo regno, poi, rompendo la sua alleanza con Costantino, invase l’Armenia. Il pio imperatore preparò allora una potente armata per partire alla difesa dei cristiani e decise di partecipare di persona alla campagna. Ma cadde malato a Elenopoli e fu trasportato subito fin nei dintorni di Nicomedia, dove ricevette il Santo Battesimo, che per rispetto egli aveva ritardato di tanti anni. Rifiutando di rivestire nuovamente la porpora imperiale, rese la sua anima al Re del Cielo e della Terra, il giorno di Pentecoste 337, ancora vestito della tunica dei neofiti. Dopo aver pronunciato una preghiera id rendimento di grazie, le sue ultime parole furono:>.
Il suo corpo fu subito trasportato a Costantinopoli, dove dopo sontuosi funerali in presenza di tutto il popolo, fu deposto nella chiesa dei Santo Apostoli, tra i sarcofagi vuoi dei Dodici Discepoli del Signore. Colui che convertito da una rivelazione simile a quella di san Paolo, Apostolo delle Nazioni aveva sottomesso con la sua opera colossale l’Impero romano alla dottrina di Cristo, fu così glorificato al di sopra di tutti gli altri imperatori ed è a giusto titolo che è venerato da allora, come Eguale agli Apostoli.
E meglio la certezza più che la speranza non siamo d’ accordo.."
La Chiesa prospera sulla menzogna, se non fossi ateo sarei di certo un neopagano Romano-Greco.
cosa
Anch'io
@Alberto Conforti Il De rerum natura?
@Alberto Conforti Epicuro mi piace molto come filosofo, conosco il suo pensiero filosofico, ma, a eccezione di qualche frammento, non ho mai letto nulla di suo.
@Alberto Conforti già fatto, grazie. 😉
Una domanda, da che epoca la chiesa ha preso effettivamente il potere temporale.
Cioè da che epoca ha di fatto soppiantato l'impero romano?
Asserire che la chiesa ha soppiantato l'impero romano e piuttosto fuorviante.La crisi dell'impero d'Occidente e la sua inevitabile caduta,portò alla perdita delle cariche istituzionali che nel bene o nel male gestivano genti e paesi.Costantinopoli era lontana e aveva già i suoi problemi nel mantenere la sua influenza e dominio ad est.A Roma,rimaneva solo una figura di riferimento,il papa.Quando l'imperatore non riuscì più a garantire a Roma e i territori della Romania,aiuti e protezione militare,va da sé che la responsabilità di amministrare e difendere passo al papa.Per tale motivo vennero create le Domus cultuae,e per tale motivo il papa dovette cercare prima protezione dai longobardi,poi dai franchi.Alcuni dicono che il potere temporale iniziò con la donazione di Sutri",ma di fatto dopo che le distanze tra Costantinopoli e Roma si allargano a causa di diversi motivi,tra cui quello religioso,il potere temporale sul Ducato di Roma iniziò all'incirca nel 752.
Grazie.
Costantino l'essere che distrusse l'impero romano
E CHE, SIA PURE INDIRETTAMENTE ,HA DATO SPUNTO ANCHE ALL ISLAM...siamo d accordo ??
@@linadepasquale5595 so solo che ha fatto danni, più di quanti già non ce ne fossero
Daje Roby!
E ti pareva se la chiesa non ci avrebbe fatti a tutti fessi con la sua ipocrisia e bigottismo.aveva ragione Lutero.
Lutero? Quello che predicava xhe siamo tutti predestinati al paradiso o all'inferno dalla nascita e senza possibilità di redenzione? Beh sì, aveva ragionissima sul come non leggere la Bibbia.
Ah beh, se per denigrare(giustamente)la chiesa, si usano le parole di quel tizio.
È tutto l'insieme delle religioni(tutte, nessuna delle monoteiste, esclusa)a cui si dovrebbe ridere in faccia.
Hai fatto bene a chiamarla famigerata...😌
Oggi? Sono impegnata. Divertitevi
CiO Trizio. 🙋♀️
quanto rode che hanno creato tale menzogna
La donazione di Costantino è come il COVID
Espropiarci tutto? Ci pensa Mario Draghi...
....MAi: fa parte del Sistema-di-Potere: "sancito" dalla Costituzione dal 1946, prego leggerla.
Che la chiesa sia marcia sin dalle fondamenta è certo.