Ciao Jacopo, dopo tanti tuoi video pubblicati, ancora non ti ho ringraziato per quello che stai facendo per noi. A me personalmente da ex macchinista servono per tenere allenato il cervello (così non mi rin......nisco), ad altri colleghi in servizio servono a rinfrescare loro la memoria, agli appassionati di ferrovia stai mostrando cos'è il nostro mondo lavorativo. Continua così MAESTRO te lo devo dire io. Grazie e in bocca al lupo per tutto. Ciao 😊👍👋
Ottima spiegazione come sempre Jacopo, a me è successo in una giornata estiva afosa di passarci sopra le rotaie dilatate per il troppo caldo . Fortunatamente non è successo niente (forse perché in servizio avevamo due aln772 che si inserivano bene nei binari) ti giuro, non è stato affatto piacevole. Buona domenica Jacopo alla prossima 😊👍👋👋
Buon giorno Jacopo, da quello che so io, si è arrivati per caso a questa soluzione. Quando gli scarichi dei servizi si spandevano sul ballast, provocavano qualche problema ai tecnici della manutenzione dei binari, perciò si pensò di imbiancare di calce tutta la massicciata. Fu notato che le rotaie così colorate di bianco si dilatavano meno di quelle non trattate ... Buon 2024
Credo che il problema sia più rilevante con le rotaie saldate. Un tempo erano spezzoni imbullonati e mantenuti a una certa distanza tra di loro proprio per lasciare spazio alla dilatazione termica. Il risultato era tra gli altri il minore comfort sui convogli passeggeri, con sobbalzi e il caratteristico rumore a ogni passaggio di ruota sulle giunture. A quello si aggiungevano anche le vibrazioni che si ripercuotevano su tutto l'impianto con conseguenti oneri di manutenzione per controllare ad esempio tutta l'imbullonatura che si sarebbe potuta allentare, con tutte le possibili conseguenze.
Altra curiosità, alcune case famose di teleobiettivi e fotocamere professionali, usano il colore bianco per lo stesso motivo, essendo bianchi risentono meno della dilatazione e le lenti restano al loro posto! ;)
Grazie per l'ottimo video, come sempre. Ho notato però che la pittura in bianco è quasi sistematica nelle stazioni, ma non nei tratti in piena linea. E' solo un caso in cui sono incappato io o c'è una ragione?
Quella non è pittura, ma è calce che viene usata per disinfettare la sede ferroviaria in ambito stazione. Infatti ricopre massicciata, traversine e binari
Interessante! Peraltro, dev'essere un trucchetto venuto in auge negli ultimi decenni (confesso che negli ultimi vent'anni o giù di lì il treno l'ho preso davvero poco), perché in passato, ai tempi in cui viaggiano in treno di più, non avevo mai notato nulla del genere.
@@mariorealini6988 Davvero? confesso che non ci avevo mai fatto caso, neanche ai tempi (lontani) in cui, per motivi universitari, il treno lo prendevo parecchio...
Scrivo questo prima di sentire il video I binari sono bianchi perchè questo colore assorbe meno il calore. In estate, verniciare le rotaie di quel colore, permette di ridurre di qualche grado la temperatura. Grazie a questo espediente si sono evitate numerose rotture di rotaie. Curioso che a questa soluzione si sia arrivati del tutto casualmente. In passato era già usuale irrorare i binari in ambito stazione con una soluzione a base di calce, questo era fatto a scopo di disinfettare la sede in un'epoca in cui gli scarichi dei WC erano TUTTI diretti ed era quindi "normale" che nelle stazioni restasse qualche "souvenir". Un bel giorno qualcuno si è accorto che dove i binari erano irrorati di calce le rotaie non si rompevano, quindi si è valutato utile ricorrere alla verniciatura, che però ora è fatta in tutta la linea (gallerie escluse) e solo alle due facce delle rotaie. Adesso vado ad ascoltare e vediamo se quadra ...
@@jferraccioli "Solo" T.d.C. per scelta, anche se altri dicevano che potevo ambire a qualcosa in più. La mia carriera inizia a 16 anni nel Genio Ferrovieri e termina a Savona Doria a 58, caso quasi unico ho lavorato sempre e solo (anche da Geniere !) a Savona e Savona Doria.
In prossimità della stazione ferroviaria di Bergamo, il treno, per un tratto di circa un minuto a bassa velocità, si inclina in maniera vistosa (le porte scorrevoli si aprono da sole). Vedo che nessuno ci fa caso, forse per abitudine, ma io lo trovo molto fastidioso. E' sempre accaduto, non è una novità, ma mi sono sempre chiesto perché succede e se non c'è in minimo rischio che il treno si ribalti, perché l'inclinazione è davvero forte (apparentemente 20 gradi). Mi sapresti dare una spiegazione?
@@Linus74 E' difficile da capire all'interno della carrozza, ma guardando la mappa dei pressi della stazione dall'alto , dopo un lungo rettilineo, c'è una curva che si sviluppa nell'arco di 700/800 metri, e i riferimenti visivi che ho mi fanno capire che è proprio in quel tratto che si verifica l'inclinazione.
@@vostok8050 in tutte le curve i binari sono inclinati verso l'interno della curva e se la si percorre a bassa velocità o ci si ferma in curva l'inclinazione si percepisce decisamente, meno invece se si percorre la curva a velocità sostenuta.
Eh Saverio, è un po’ troppo “semplicistica” come spiegazione non trovi? Dalla tua foto profilo desumo che tu di ferrovia ne mastichi parecchia, quindi mi aspetto un qualcosa di più 😊
Quei cinque o dieci gradi vogliono dire rimanere all'interno delle temperature previste, sopratutto con le rotaie saldate. Ma mi pare ci sia un'altro caso di imbiancatura, a calce e a scopo igienico. Mi pare avvenga solo nelle stazioni, ma potrei sbagliarmi.
Ancora oggi, quando fa troppo caldo, c'è la sospenzione del servizio a causa del rischio della deformazione delle rotaie. Ricordo che le E646 navetta ebbero l'imperiale dipinto in argento per ridurre di due 2°C il calore nel vano macchina.
Sai che te lo volevo chiedere da tempo?? 😮 Nella mia ignoranza ritenevo che il colore fosse deputato proprio alla limitazione della dilatazione dei binari… Qualche blando rudimento di fisica mi è rimasto 😂
Non sono i binari del treno ad essere bianchi: sono le rotaie bianche! Mai sentito la differenza tra binario e rotaia? E comunque non è la sola coloritura delle rotaie che assicura il contenimento della temperatura, bensì la formazione di lunghe rotaie saldate, nelle quali la tensione interna viene regolata per mantenere l'integrità del binario in un range di temperatura da -25° a +50° (a Milano, in Sicilia si regola da -12 a +60). E detta regolazione viene effettuata "stirando" meccanicamente le rotaie portandole alla lunghezza che dovrebbero avere per poter rientrare nei suddetti limiti: a Milano si regola a +31°
Primo Buongiorno e grazie per il commento. Le potrei rispondere che no, non ho mai sentito la differenza tra rotaia e binario, ma sarei ovviamente ironico e poco professionale, quindi le anticipo che la mia è una scelta voluta: la precisazione che lei ha sollevato l’ho presa in considerazione fin da prima di girare, poi, per coerenza con la pagina e con la mission della stessa che è quella di sviluppare curiosità ed avvicinare i più al nostro mondo, ho deciso di utilizzare il termine che è nel titolo. Per completezza di informazione le ripropongo l’analisi dei termini da un punto di vista diverso, facendo un cambio di prospettiva: come possiamo identificare due rotaie parallele disposte in modo tale da poter essere percorse da veicoli ferroviari? Per concludere, aggiungo che ho specificato nel video che questo è solo un modo per raggiungere un piccolo risultato di contenimento della temperatura delle rotaie riproponendomi, in futuro, di parlarle proprio della LRS. La ringrazio sinceramente del commento, le sue integrazioni possono solo che accrescere il valore delle informazioni presenti in questo video e spero che questa mia risposta non venga interpretata come polemica o supponente perché non era minimamente mia intenzione.
@@jferraccioli Nessuna interpretazione di polemica, ci mancherebbe altro!!! Ho già seguito parecchi altri video sul canale e ho notato una buona intenzione di divulgazione della cultura ferroviaria. Però: attenzione. Molto spesso la stampa e la televisione, confondono i termini e contribuiscono a banalizzare un mondo che è sempre più fatto di tecnica e di professionalità. Secondo me pertanto è e sarà sempre più necessario far conoscere un mondo che non è fatto solo di nostalgici treni a vapore, bensì di scienza e conoscenza. Buon lavoro e complimenti per il canale.
Jacopo sei bravissimo, ma bianchi non sono i binari ma le rotaie, così come il fenomeno della dilatazione che hai spiegato magistralmente, non interessa il binario, ma le sue rotaie… perdonami ma la precisazione penso sia doverosa x un ferroviere!
Sig. Di Turi buonasera! Si, ho già risposto ad un collega, tecnicamente ha ragione, e da ferroviere so che sarebbe stato più corretto parlare esclusivamente di rotaie e non di binari. Ho, come fatto per altri contenuti, deciso di semplificare (e non escludo di aver semplificato “troppo”) per privilegiare la comprensione al posto della precisione. Data la risposta sempre molto educata e coerente della community, nei prossimi episodi cercherò di alzare un pochino l’asticella per equilibrare meglio i due emisferi. Anche per me sono le prime volte, ma con il vostro aiuto, tutti insieme riusciremo a migliorare sempre di più! Grazie ancora e…alla prossima 😊
Una volta a squola con la Q maiuscola ci insegnavano che i binari avevano un intervallo, una distanza ogni tot metri da cui il rumore del treno alla percorrenza di tipo, colpo, tot un, tot un per garantire la dilatazione termica, altrimenti la ferrovia si sarebbe piegata e le rotaie divelte e deformate. Ora i binari hanno una continuita' tra un segmento e l'altro di rotaia, una giunzione continua, che si effettua con una saldatura, in un apposito crogiuolo ove avviene una fusione repentina tipo termite. Mi chiedo chi fa la dilatazione termica ? Grazie
E indovina chi l:ha ideato e presentato a fs E ora lo ha migliorato ma non ancora detto a fs e chissa se glielo dico. L'ho presentato a Tata. Ecco perché gli aerei sono bianchi no?!
sei sicuro di quello che dici??? sicuro che non si tratta di una vernice catarifrangente che con i fari del treno crea una sorta di ''pista luminosa'' che aiuta il macchinista di notte che notando una interruzione della ''pista luminosa'' si mette in allarme per la presenza di un eventuale ostacolo???
Ciao Jacopo, dopo tanti tuoi video pubblicati, ancora non ti ho ringraziato per quello che stai facendo per noi. A me personalmente da ex macchinista servono per tenere allenato il cervello (così non mi rin......nisco), ad altri colleghi in servizio servono a rinfrescare loro la memoria, agli appassionati di ferrovia stai mostrando cos'è il nostro mondo lavorativo. Continua così MAESTRO te lo devo dire io. Grazie e in bocca al lupo per tutto. Ciao 😊👍👋
Maestro non so che dire…grazie mille delle bellissime parole e dell’’attestato di Stima.
Ne farò tesoro.
Grazie ancora🙏🏻
Ottima spiegazione come sempre Jacopo, a me è successo in una giornata estiva afosa di passarci sopra le rotaie dilatate per il troppo caldo . Fortunatamente non è successo niente (forse perché in servizio avevamo due aln772 che si inserivano bene nei binari) ti giuro, non è stato affatto piacevole. Buona domenica Jacopo alla prossima 😊👍👋👋
Ci credo Maestro😱 non deve essere stata per niente una bella esperienza…
Grazie Jacopo per questa nuova informazione.
Buon lavoro❣️
💪😉✌️
Michele Grazie mille a Te🙏🏻
Grande documentario! Sapevo già l'utilità ma con questo sempre meglio approfondire 👍
Grazie mille Enrico💪🏻
Complimenti, sono un ex macchinista e mi sento come un dinosauro estinto😊
Maestro ma Lei non potrà mai essere un dinosauro 💪🏻
Ottimo bella spiegazione
Grazie 🙏🏻
Buon giorno Jacopo, da quello che so io, si è arrivati per caso a questa soluzione. Quando gli scarichi dei servizi si spandevano sul ballast, provocavano qualche problema ai tecnici della manutenzione dei binari, perciò si pensò di imbiancare di calce tutta la massicciata. Fu notato che le rotaie così colorate di bianco si dilatavano meno di quelle non trattate ... Buon 2024
Mi chiedo come si ovviava al problema negli anni 80 dato che i binari non venivano dipinti. Comunque grazie della spiegazione 😉💪
Sei un divulgatore straordinario ❤
Ma pk nn mi saluti in video??
Grazie mille Rocco😊
Ti ho già salutato solo che ancora non l’hai visto 😂
@@jferraccioli ma l'ho visto tutto nn c'è
Non c’è perché non è in questo video, ma in uno che ho girato e che sto montando 😊
Credo che il problema sia più rilevante con le rotaie saldate. Un tempo erano spezzoni imbullonati e mantenuti a una certa distanza tra di loro proprio per lasciare spazio alla dilatazione termica. Il risultato era tra gli altri il minore comfort sui convogli passeggeri, con sobbalzi e il caratteristico rumore a ogni passaggio di ruota sulle giunture. A quello si aggiungevano anche le vibrazioni che si ripercuotevano su tutto l'impianto con conseguenti oneri di manutenzione per controllare ad esempio tutta l'imbullonatura che si sarebbe potuta allentare, con tutte le possibili conseguenze.
Altra curiosità, alcune case famose di teleobiettivi e fotocamere professionali, usano il colore bianco per lo stesso motivo, essendo bianchi risentono meno della dilatazione e le lenti restano al loro posto! ;)
Questo non lo sapevo 💪🏻 grazie mille per l’approfondimento Giospe🔝💪🏻
Grazie per l'ottimo video, come sempre. Ho notato però che la pittura in bianco è quasi sistematica nelle stazioni, ma non nei tratti in piena linea. E' solo un caso in cui sono incappato io o c'è una ragione?
Quella non è pittura, ma è calce che viene usata per disinfettare la sede ferroviaria in ambito stazione. Infatti ricopre massicciata, traversine e binari
@@marcomiccoli4371 Grazie!
Interessante! Peraltro, dev'essere un trucchetto venuto in auge negli ultimi decenni (confesso che negli ultimi vent'anni o giù di lì il treno l'ho preso davvero poco), perché in passato, ai tempi in cui viaggiano in treno di più, non avevo mai notato nulla del genere.
E' un uso tipicamente italiano. Io l' ho.sempre visto, gia' dagli anni 50
Questo è molto molto interessante Mario!
@@mariorealini6988 Davvero? confesso che non ci avevo mai fatto caso, neanche ai tempi (lontani) in cui, per motivi universitari, il treno lo prendevo parecchio...
A me sembra che sia stato adottato da quando si usano le rotaie saldate in tratti lunghissimi
Questo lo sapevo 😊 e infatti se non sbaglio nelle gallerie non sono verniciati
🔝💪🏻
Scrivo questo prima di sentire il video
I binari sono bianchi perchè questo colore assorbe meno il calore. In estate, verniciare le rotaie di quel colore, permette di ridurre di qualche grado la temperatura. Grazie a questo espediente si sono evitate numerose rotture di rotaie.
Curioso che a questa soluzione si sia arrivati del tutto casualmente. In passato era già usuale irrorare i binari in ambito stazione con una soluzione a base di calce, questo era fatto a scopo di disinfettare la sede in un'epoca in cui gli scarichi dei WC erano TUTTI diretti ed era quindi "normale" che nelle stazioni restasse qualche "souvenir". Un bel giorno qualcuno si è accorto che dove i binari erano irrorati di calce le rotaie non si rompevano, quindi si è valutato utile ricorrere alla verniciatura, che però ora è fatta in tutta la linea (gallerie escluse) e solo alle due facce delle rotaie.
Adesso vado ad ascoltare e vediamo se quadra ...
Che ne dici Maestro come hai trovato il video?😊
@@jferraccioli Grazie per il maestro, ero solo un T.d.C. a Savona Doria.
Il video è come sempre ECCELLENTE.
“Solo” un TDC? 😅 comunque grazie mille davvero per il messaggio 🙏🏻
@@jferraccioli "Solo" T.d.C. per scelta, anche se altri dicevano che potevo ambire a qualcosa in più.
La mia carriera inizia a 16 anni nel Genio Ferrovieri e termina a Savona Doria a 58, caso quasi unico ho lavorato sempre e solo (anche da Geniere !) a Savona e Savona Doria.
In prossimità della stazione ferroviaria di Bergamo, il treno, per un tratto di circa un minuto a bassa velocità, si inclina in maniera vistosa (le porte scorrevoli si aprono da sole). Vedo che nessuno ci fa caso, forse per abitudine, ma io lo trovo molto fastidioso. E' sempre accaduto, non è una novità, ma mi sono sempre chiesto perché succede e se non c'è in minimo rischio che il treno si ribalti, perché l'inclinazione è davvero forte (apparentemente 20 gradi). Mi sapresti dare una spiegazione?
Per caso il treno lì fa una curva?
@@Linus74 E' difficile da capire all'interno della carrozza, ma guardando la mappa dei pressi della stazione dall'alto , dopo un lungo rettilineo, c'è una curva che si sviluppa nell'arco di 700/800 metri, e i riferimenti visivi che ho mi fanno capire che è proprio in quel tratto che si verifica l'inclinazione.
@@vostok8050 in tutte le curve i binari sono inclinati verso l'interno della curva e se la si percorre a bassa velocità o ci si ferma in curva l'inclinazione si percepisce decisamente, meno invece se si percorre la curva a velocità sostenuta.
Nella stagione calda..per limitare le escursioni termiche delle rotaie..tutto QUI'!
Eh Saverio, è un po’ troppo “semplicistica” come spiegazione non trovi? Dalla tua foto profilo desumo che tu di ferrovia ne mastichi parecchia, quindi mi aspetto un qualcosa di più 😊
Quei cinque o dieci gradi vogliono dire rimanere all'interno delle temperature previste, sopratutto con le rotaie saldate.
Ma mi pare ci sia un'altro caso di imbiancatura, a calce e a scopo igienico. Mi pare avvenga solo nelle stazioni, ma potrei sbagliarmi.
No no non sbagli Gian Uberto! La calce serviva proprio allo scopo che hai descritto💪🏻
Ancora oggi, quando fa troppo caldo, c'è la sospenzione del servizio a causa del rischio della deformazione delle rotaie.
Ricordo che le E646 navetta ebbero l'imperiale dipinto in argento per ridurre di due 2°C il calore nel vano macchina.
Wow questo è un ritorno di esperienza grandioso! Puoi raccontarci di più Alessandro?
@@jferraccioli purtroppo mi limito a questo. Se trovo qualcosa su La Tecnica Professionale, lo farò sapere.
Sai che te lo volevo chiedere da tempo?? 😮 Nella mia ignoranza ritenevo che il colore fosse deputato proprio alla limitazione della dilatazione dei binari… Qualche blando rudimento di fisica mi è rimasto 😂
Direi più di qualcuno Paolo😂💪🏻
Pensa se venissero verniciati di nero 😅
E io che pensavo fosse calce per disinfettare e allontanare chissà quali parassiti dovuti al fatto che i bagni scaricavano lungo la linea 😅😅😅
Ed hai ragione! Il bianco che intendi tu serviva proprio a questo Domenico!
Non sono i binari del treno ad essere bianchi: sono le rotaie bianche! Mai sentito la differenza tra binario e rotaia? E comunque non è la sola coloritura delle rotaie che assicura il contenimento della temperatura, bensì la formazione di lunghe rotaie saldate, nelle quali la tensione interna viene regolata per mantenere l'integrità del binario in un range di temperatura da -25° a +50° (a Milano, in Sicilia si regola da -12 a +60). E detta regolazione viene effettuata "stirando" meccanicamente le rotaie portandole alla lunghezza che dovrebbero avere per poter rientrare nei suddetti limiti: a Milano si regola a +31°
Primo Buongiorno e grazie per il commento.
Le potrei rispondere che no, non ho mai sentito la differenza tra rotaia e binario, ma sarei ovviamente ironico e poco professionale, quindi le anticipo che la mia è una scelta voluta: la precisazione che lei ha sollevato l’ho presa in considerazione fin da prima di girare, poi, per coerenza con la pagina e con la mission della stessa che è quella di sviluppare curiosità ed avvicinare i più al nostro mondo, ho deciso di utilizzare il termine che è nel titolo.
Per completezza di informazione le ripropongo l’analisi dei termini da un punto di vista diverso, facendo un cambio di prospettiva: come possiamo identificare due rotaie parallele disposte in modo tale da poter essere percorse da veicoli ferroviari?
Per concludere, aggiungo che ho specificato nel video che questo è solo un modo per raggiungere un piccolo risultato di contenimento della temperatura delle rotaie riproponendomi, in futuro, di parlarle proprio della LRS.
La ringrazio sinceramente del commento, le sue integrazioni possono solo che accrescere il valore delle informazioni presenti in questo video e spero che questa mia risposta non venga interpretata come polemica o supponente perché non era minimamente mia intenzione.
@@jferraccioli Nessuna interpretazione di polemica, ci mancherebbe altro!!! Ho già seguito parecchi altri video sul canale e ho notato una buona intenzione di divulgazione della cultura ferroviaria.
Però: attenzione. Molto spesso la stampa e la televisione, confondono i termini e contribuiscono a banalizzare un mondo che è sempre più fatto di tecnica e di professionalità. Secondo me pertanto è e sarà sempre più necessario far conoscere un mondo che non è fatto solo di nostalgici treni a vapore, bensì di scienza e conoscenza.
Buon lavoro e complimenti per il canale.
E io che pensavo che fosse calce per disinfettare😮
Beh perché ovviamente sui binari ci si mangia sopra 😂😂😂
@@Max-fe4kg sei giovane vero? Non ricordi o non sai di quando sui binari finivano gli scarichi dei cessi. Ecco a cosa mi riferivo
Quella è un altra tipologia di “bianco” Giovanni e si, funzionava proprio per le deiezioni che provenivano dai servizi dei treni
Jacopo sei bravissimo, ma bianchi non sono i binari ma le rotaie, così come il fenomeno della dilatazione che hai spiegato magistralmente, non interessa il binario, ma le sue rotaie… perdonami ma la precisazione penso sia doverosa x un ferroviere!
Sig. Di Turi buonasera!
Si, ho già risposto ad un collega, tecnicamente ha ragione, e da ferroviere so che sarebbe stato più corretto parlare esclusivamente di rotaie e non di binari. Ho, come fatto per altri contenuti, deciso di semplificare (e non escludo di aver semplificato “troppo”) per privilegiare la comprensione al posto della precisione. Data la risposta sempre molto educata e coerente della community, nei prossimi episodi cercherò di alzare un pochino l’asticella per equilibrare meglio i due emisferi.
Anche per me sono le prime volte, ma con il vostro aiuto, tutti insieme riusciremo a migliorare sempre di più!
Grazie ancora e…alla prossima 😊
@@jferraccioli non ti preoccupare. Il tuo canale e le tue spiegazioni sono molto interessanti ma anche stimolanti per confronti fra ferrovieri! 👍👍👍
Grazie ancora Sig. Di Turi come sempre🙏🏻
Una volta a squola con la Q maiuscola ci insegnavano che i binari avevano un intervallo, una distanza ogni tot metri da cui il rumore del treno alla percorrenza di tipo, colpo, tot un, tot un per garantire la dilatazione termica, altrimenti la ferrovia si sarebbe piegata e le rotaie divelte e deformate.
Ora i binari hanno una continuita' tra un segmento e l'altro di rotaia, una giunzione continua, che si effettua con una saldatura, in un apposito crogiuolo ove avviene una fusione repentina tipo termite.
Mi chiedo chi fa la dilatazione termica ?
Grazie
E indovina chi l:ha ideato e presentato a fs E ora lo ha migliorato ma non ancora detto a fs e chissa se glielo dico. L'ho presentato a Tata. Ecco perché gli aerei sono bianchi no?!
sei sicuro di quello che dici???
sicuro che non si tratta di una vernice catarifrangente che con i fari del treno crea una sorta di ''pista luminosa'' che aiuta il macchinista di notte che notando una interruzione della ''pista luminosa'' si mette in allarme per la presenza di un eventuale ostacolo???
Aspetta questa è molto molto interessante…argomenta per favore