Concordo su ogni singola parola e aggiungo che i concetti espressi si possono applicare ad ogni scuola, di ogni ordine e grado. I miei più sinceri complimenti, ce ne fossero di insegnanti così...
Caro Jacopo, sono un meccanico in pensione con la passione per i treni. Hai un modo di spiegare le cose con molta semplicità, ti ascolto sempre con interesse.SEI UN GRANDE.
Sono un vecchio macchinista e la frase come lei ha detto che prima i ferrovieri erano molto più preparati di ora in ambito ferroviario l'ho sentito diverse volte da alcuni miei colleghi, ma le posso testimoniare che non è assolutamente vero, ho avuto come secondo macchinista diversi giovani anche donne che erano preparatissimi con cultura superiore alla mia e con la voglia di fare questo lavoro impegnativo e difficile ma affascinante, guardo i suoi video con molto piacere continui così, saluti.
Oltre ad essere un ottimo istruttore sei anche un indubbio costruttore di spirito critico essenza e stile di vita che contraddistingue le persone.... Iacopo Ferraccioli è sempre un piacere seguire i tuoi video,complimenti.
Ciao Jacopo, sono, fin da bambino, grande appassionato di ferrovie. Mi sarebbe piaciuto moltissimo diventare macchinista, ma la vita mi ha portato lavorativamente a fare altro. Seguo molti canali di approfondimento ferroviario, però devo dirti che la tua maniera di spiegare, chiarire e far incuriosire non ha eguali. Con questo video hai centrato perfettamente il tema della conoscenza, che deve proprio essere non solo teoria, ma anche curiosità, mettersi alla prova e saper fare perchè si conosce il motivo dell'azione che si compie. Spero un giorno di poterti incontrare per complimetarmi di persona!
Jacopo, sono un autrasportore in pensione ho viaggiato in tutta Italia e buona parte anche all'estero. Ma lo stesso sacrificio l'avrei fatto anche come macchinista credimi. Comunque ti seguo sempre nei tuoi argomenti, perché una buona istruzione non guasta mai, come istruttore sei preparatissimo e simpatico . Un saluto di ❤ e alle prossime lezioni , anche se ormai ho 66 anni sono sempre affascinato dalle locomotive.
Ciao Jacopo, la curiosità e la voglia di conoscere penso sia una delle caratteristiche più belle dell'essere umano. Complimenti per la passione e la competenza che ci metti. Potresti insegnare qualsiasi cosa con grande profitto. Ciao.
Marco davvero Grazie🙏🏻 e concordo in pieno con il tuo pensiero: conoscere, o meglio scoprire ci ha reso quello che siamo oggi! Non la forza, non la stazza, ma l’intelligenza e la curiosità.
Ciao Jacopo, ho visto questo video oggi dopo dieci mesi dalla pubblicazione. Condivido in pieno quanto hai detto ma una postilla la vorrei aggiungere. A mio avviso non è vero che i macchinisti di un tempo erano più preparati, forse a furia di viaggiare sembrava così, andavano avanti con la pratica ma di grammatica ne esisteva ben poca. Non sto dicendo che non si era preparati, ma era la preparazione acquisita al corso da aiuto macchinista e poi all'esame da macchinista. Ho avuto dei ragazzi in servizio da secondo agente con me e ti dirò che oltre ad avere una cultura scolastica esemplare, non avevano paura di sporcarsi le mani e mettere in pratica ciò che avevano appreso a scuola. Oggi uno di quei ragazzi è Capo Deposito Istruttore e sta continuando a studiare per diventare Esaminatore per i prossimi corsi da macchinista. Di nuovo complimenti Jacopo per come esponi e spieghi la materia non solo ferroviaria ma anche scolastica. Ciao e buona serata😊👍💪.
Standing ovation. Il tuo discorso ha descritto alla perfezione il mio insegnante di italiano del liceo (che non mi ha mai dato una sufficienza in 3 anni :) :) ). Eppure più dei 4 grammi di letteratura gli sono grato per avermi insegnato a non essere un "pecorone".
😂 quanto mi rispecchio nel tuo commento! Anche io come te ho avuto un “maestro” che mi ha insegnato a scoprire invece che solamente ad imparare…Gian Uberto come sempre…grazie 🙏🏻
Ciao Jacopo, uno come te servirebbe anche nel mio campo. Io sono un ascensorista mestiere in via di estinzione. Potremmo parlare per ore e credo che ci troveremmo concordi su molti punti. Sai, hai ragazzi che ho avuto con me ad imparare ho sempre detto che " l'ascensore è dentro di te dalla nascita, un bel giorno lo incontri e... se non scatta la scintilla è meglio che lasci perdere". Ascensoristi solo per passione e mi sembra di capire che anche in ferrovia è la solita storia. Complimenti per tutto, le tue spiegazioni mi lasciano incantato.
Il problema ahimè che per accedere a queste Scuole (dove si imparano i concetti ferroviari e si formano i macchinisti, i manutentori, gli operatori polivalenti ecc del domani) bisogna sborsare cifre assurde e non accessibi a tutti (per chi non sa migliaia e migliaia di euro); e SE fortunatamente alcuni hanno questa possibilità di investimento nessuno garantisce loro un lavoro, visto il brutto periodo in cui versa il nostro paese (cosa che giustamente queste ultime non dicono prima di iscriversi ad un determinato corso, anzi, giustamente pensando solo a fare profit dicono l'opposto che possibilità ce ne sono per tutti). Ahimè PURTROPPO anche se un ragazzo/a ci mette voglia, spirito di mangiarsi il mondo non basta! Pensiero personale, con questo colgo l'occasione per farti i miei complimenti nel tuo narrare argomenti ed esperienze. 😉
beh, anche nell'aviazione civile e nella nautica si sborsano migliaia di euro e la formazione non è accessibile a tutti. Se ci pensi, anche prendere la patente C o D costa molto di più che prendere una patente B o A. Il livello di conoscenza e di responsabilità future che devono avere queste persone è talmente elevato che, parallelamente, sono elevati i costi per la loro formazione. Vale per tutte le attività lavorative
@@FrancescoAlois Non ne sarei tanto sicuro sa, punto primo la patente C,CQC, D non costano 20mila euro, in più le posso assicurare che il mercato del lavoro in quel settore è molto ampio quindi più possibilità di trovare lavoro, Punto secondo nel settore aeronautico i brevetti costano anche di più, ma prevede che chi acceda a prendere questi brevetti di volo (a meno che sia a liv amatoriale quindi Fun) abbia conseguito un diploma di perito tecnico aeronautico e può starne certo al 100/100 che il lavoro lo si trova in questo settore e non paga poco! Quindi non come fanno queste "scuole ferroviarie" che danno libero accesso a tutti basta che si sborsino soldi. Promettendo il mondo a dei ragazzi che giustamente vogliono solo cercare un lavoro ma poi si vedono la triste realtà che hanno solo speso soldi senza uno straccio di lavoro.. è solo business Era meglio come tanto tempo fa, era mamma ferrovia che formava i giovani, ora queste pseudoscuole nascono come funghi. Ognuno poi la pensi come vuole.
@@raveritas9969 mi perdoni, ma commette un errore di principio: le scuole, di tutti i livelli, non forniscono lavoro, ma formazione e il paragone con "mamma ferrovia" è, questo sì, fuorviante. "Mamma ferrovia" formava i propri macchinisti solo ed esclusivamente quando aveva bisogno di macchinisti e quando le FS avevano il monopolio ed erano lo Stato. Era una formazione interna, come oggi accade quando ci sono i concorsi pubblici: quando il candidato viene assunto deve seguire una formazione intenrna, "facilitata" dal fatto che condizione necessaria è il possesso del diploma o della laurea. Oggi che il monopolio non c'è più (di norma, di fatto esiste ancora) il macchinista è come il pilota di aviazione che consegue il brevetto per l'aviazione civile. Francamente non so come funzioni in questi ambienti, ma non credo che ogni anno vengano assunti centinaia di giovani appena usciti dalle scuole di volo, di nautica, di guida. C'è poi un altro grande distinguo che bisogna fare: il sistema ferroviario è completamente diverso da qualsiasi altro sistema di trasporti. Intanto non esistono i "macchinisti sportivi" o "da diporto" come esistono i piloti sportivi o da diporto. Nessuno al mondo può comprarsi un treno e andare a fare una gita in montagna, come accade per l'aeronautica e la marina. Nessuno può noleggiare una ALn663 per uscire con la famiglia la domenica, come potrebbe noleggare un Cessna 172 o un "8 metri". Ecco perché in ferrovia sono disponibili molti meno posti rispetto ad altri settori e la selezione diventa aruda! Chi si avvicina al mondo ferroviario per lavoro deve mettere in conto prima di tutto questo fattore. Certo rispetto a prima ci sono molte più possibilità, non solo nella Pax, ma anche nel cargo o nelle industrie private che hanno bisogno di un manvoratore. Il discorso dei costi della formazione vale in ferrovia quello che vale in aeronautica e marina. Infine il paragone che ponevo io era sulle responsabilità dell'incarico, non certo sul costo del corso in sé.
Buongiorno, Ti sto conoscendo da poco con i video... Grazie per quello che insegni e trasmetti... La passione dello studio è importante.... nel corso di tutta la vita.... non solo in età scolastica.... Io, anche se in un settore molto molto diverso, sono appassionato di "studio" e di "ricerca".... Vero... studiare non è solo "sapere a memoria"... Studiare come prendere un metodo di ragionamento.... un metodo.... grazie di cuore ❤❤❤❤
Una volta alla guida di un 1800 e passa tonnellate la mia simpatica locomotiva ha deciso di smettere di frenare (guasto alla centralina di comando). Il fatto di sapere in che modo frenava il resto del treno mi ha aiutato non poco ad evitare casini! :-))
@@jferraccioli non ne uso nessuno ancora perché sto cercando quello che possa avere il miglior rendimento (anche a livello lavorativo) e soprattutto che possa avere le estensioni ai mezzi e alle tratte italiani. Tra train simulator, trainz, train sim ecc. non saprei quale sia meglio
Quando io nel 75 fui assunto in ferrovia come operaio alla manutenzione iniziai subito a lavorare sui binari senza sapere niente del mio lavoro bisognava apprendere man mano col tempo poi ho fatto un corso ma non più di tanto ultimamente prima che andassi in pensione sono entrati tutti ragazzi diplomati e reduci da corsi di formazione e quindi già preparati .gli mancava giusto un po' di pratica ma hanno appreso subito ma anche perché oggi in ferrovia è tutta tecnologia vi è l'alta velocità vi sono sistemi molto sofisticati e quindi bisogna essere già formati
Ciao Jacopo, sono un manovratore abilitato alla condotta da circa due anni, però nella pratica il mio tempo a lavoro lo passo più come AdC che come PdT. Concordo con tutto, in aula ho avuto colleghi dove sui libri erano bravissimi, mentre poi durante la pratica invece tutto il contrario, sapevano le cose a memoria ma durante la pratica non erano molto "sicuri". Molti danno le cose per scontato senza capire il "perchè" dietro ad una definizione che nasconde un ricco concetto. Durante la fine del mio esame pratico il mio istruttore disse le tue stesse identiche parole "Siate curiosi, non vuol dire che se avete superato l'esame allora vi dovete fermare qui perchè avete raggiunto l'obiettivo, i libri vi tutelano e durante le vostre mansioni sarà lì, che con il passare degli anni, dovete cercare di informarvi e migliorarvi sempre di più."
Caro Jacopo, concordo ogni singola parola detta. Io sono insegnante di informatica, e riscontro pure io le stesse problematiche, di pregiudizi dettati e - se mi si consente di dirlo con una parola un po' forte - fomentati da altri personaggi che si definiscono a loro volta insegnanti ma che non lo sono affatto. Anche il mio è un mondo difficile, dove speso e volentieri la pigrizia regna sovrana, e l'avvento degli smartphone con le relative app ha contribuito ad aumentare. Però cerco sempre di dare le nozioni giuste spingendo sia la curiosità che il pensiero, a liberarsi dei pregiudizi e di una certa forma mentis che tende al comodo. Spingo a farmi domande, a volerne sapere di più, a farli ragionare, e a rassicurarli che se sbagliano non c'è problema, si ripete di nuovo fino a quando non hanno tutto l'insieme ben chiaro, e non perché hanno imparato solamente a ripetere a memoria ciò che ho detto in quel momento. Sono esigente pure io, ma per lo stesso motivo che hai spiegato molto chiaramente. Perciò, da informatico a ferroviere, essendo entrambi insegnanti nei propri campi, sappiamo quanto sia difficile farlo, ma se lo facciamo, è perché è la passione che ce lo fa fare, il voler trasmettere a qualcuno le nostre conoscenze che a sua volta, se lo vorrà, le trasmetterà ad altri che verranno. E se siamo noi per primi dei bravi maestri, lo saranno di riflesso anche coloro che ci ascolteranno. Ti mando un grande abbraccio e ti auguro come sempre un buon lavoro.
Ah quante cose belle hai detto. Io studio in un altro settore ma mi rendo conto che purtroppo spesso anche negli insegnanti, docenti, professori come preferite manca quella capacità di valutare in modo elastico al di fuori di schemi preconcetti. Bhe devo dire che qualcuno con queste capacità l’ho incontrato anche se si possono contare sulle dita di una mano.
Grazie mille Carmelo! Condivido il tuo commento, e sono felice che hai avuto modo di incontrare nel tuo percorso un insegnante con quelle qualità 💪🏻 a volte, anzi nella maggior parte delle volte, chi insegna può davvero fare la differenza!
@@jferraccioli Si è proprio vero, la differenza sta nella capacità dell'insegnante che ha la capacità di accendere una scintilla all'interno della mente del discente. Si possono studiare centinaia di libri imposti ma non lo si farà mai bene come quando si studia un testo che ha suscitato nello studente un particolare interesse.
Ciao Jacopo cambiano gli anni cambiano le persone ora si tende a essere più tecnici nel senso di dire come si fanno le cose ma non perché vengono fatte le cose. È cambiata anche la generazione dei giovani, ai tempi miei si imparava il perché ora il perché è dato come scontato e non importante saperlo. Indubbiamente in queste applicazioni tecnico professionali io non ho molta fiducia poiché vedo che i ragazzi di adesso sono sicuramente bravissimi ma assolutamente asini nell'accezione più generale del termine.
Doc concordo…ed è anche vero che ad oggi ci siamo “impigriti” e, tralasciando le cause, è anche compito di noi insegnanti riaccendere la miccia nelle menti dei e nel cuore dei nostri ragazzi…come diceva Plutarco “la mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere”🔝
Ciao. Io vorrei approcciarmi e frequentare un corso iniziale di formazione. Ma non so dove iscrivermi , ci sono delle scuole ? A chi devo rivolgermi per poterlo iniziare ? Io sono di Napoli , sai per caso come funziona qui ?
Non ti conosco personalmente, ma essendo ferroviere chissà, magari un giorno ci conosceremo. Magari gli istruttori ragionassero tutti come te…purtroppo per esperienze personali ti posso garantire che non è così…molti ti fanno passare la voglia di imparare e di migliorarsi, per i loro atteggiamenti da fenomeno della serie io sono io e tu non sei nessuno…la risposta ad una mia domanda fu :“perché tu sei piccolo così” avvicinando indice e pollice…un tipo di risposta che ti fa venir voglia di buttare tutto per aria e a domandarti dove diavolo sono capitato… Sono stato per 18 anni manutentore di freno, impianti pneumatici, antincendio e assetto cassa sugli etr 46x 470 cis e 48x…ritengo di conoscere abbastanza bene il sistema frenante e di come e perché un treno rallenti e si ferma, di come funzioni un distributore, dal g.p.t.a. al cilindro freno, eppure sono convinto che avrei difficoltà ad oggi a prendere un’abilitazione con le nuove regole spesso e volentieri assurde. Quasi tutto ciò che ho imparato, prima dell’avvento di ansfisa l’ho imparato “sbattendoci la testa” facendo ricerche guasti estenuanti e lunghissime, prendendo scappellotti e calci nel sedere dai miei “maestri” che all’epoca odiavo ma che oggi ringrazio. Ragazzini entrati dopo di me che hanno fatto corsi spaziali per ottenere la famigerata mv7, sapevano tutto in teoria, ma davanti al treno non riuscivano ad individuare il distributore…sapevano come funzionava e come era fatto all’interno ma….non l’avevano mai visto…. Da circa quattro anni ho cambiato “mestiere” e dai treni sono passato all’infrastruttura…ho scoperto un mondo che prima ignoravo, ma i pochi corsi che ho dovuto sostenere sono stati un agonia…mi dispiace dire questo ma purtroppo la passione per il mio lavoro dopo 23 anni sta veramente venendo meno, mi piaceva l’idea di mettermi in gioco nel mondo is…poi i corsi “base” mi hanno fatto dire non è per me…li ho superati a calci e spintoni ma non mi hanno affascinato…ho imparato più stando 10 giorni in squadra con i ragazzi a fare addestramento e tirocinio che in 2 mesi in aula…hai ragione, la ferrovia sta cambiando ed è cambiata ma in mezzo a tutti quelli che vogliono scienziati invece che ferrovieri, comincio a sentirmi inadeguato…
Purtroppo Giovanni si, come ti spiegano bene i centri di formazione all’inizio è possibile. Dipende in primis molto anche dal tuo impegno durante il corso e quindi dal tuo livello di preparazione
Alle varie imprese ferroviarie interessa solo pagare il PdM il meno possibile,sprofessionalizzare il macchinista e togliere potere contrattuale, è un obiettivo che prima le FFSS perseguivano, fin dai tempi di Mario Schimberni i meno giovani se lo ricorderanno (era l'AD delle FFSS,quello dell'ottavo livello,inizio anni '90).Un saluto da un Macchinista in pensione dal 2018.
Dipende da centro a centro Gianni, prova a farti un giro su internet e prendi contatti con loro, ti sapranno dare tutte le risposte che cerchi in pochi minuti 😉
Ciao Caro psicologo ed innanzitutto grazie del commento! Quello che dici tu puoi tranquillamente trovarlo su qualsiasi sito di un centro di formazione, in questo video io ho voluto darti l’esperienza diretta di quello che troverai e del modo in cui dovrai affrontare il tuo percorso…sia da un punto di vista oggettivo, sia dal punto di vista soggettivo di chi la formazione la vive ora da insegnante ma che l’ha vissuta anche da studente…
I miei figli e generi hanno presentato e fatto centinaia di domande ed email. Non sono mai stati interpellati. Sapete perché? La risposta e facilissima non avevano raccomandazioni. Arrivederci. E non pigliate per il culo la gente 5:07
Concordo su ogni singola parola e aggiungo che i concetti espressi si possono applicare ad ogni scuola, di ogni ordine e grado. I miei più sinceri complimenti, ce ne fossero di insegnanti così...
Concordo, io ovviamente parlo del mio contesto ma ovviamente può essere esteso a tutte le scuole. Grazie mille Luca🙏🏻
Caro Jacopo, sono un meccanico in pensione con la passione per i treni. Hai un modo di spiegare le cose con molta semplicità, ti ascolto sempre con interesse.SEI UN GRANDE.
Ciao Vittorio grazie grazie mille🙏🏻
Sono un vecchio macchinista e la frase come lei ha detto che prima i ferrovieri erano molto più preparati di ora in ambito ferroviario l'ho sentito diverse volte da alcuni miei colleghi, ma le posso testimoniare che non è assolutamente vero, ho avuto come secondo macchinista diversi giovani anche donne che erano preparatissimi con cultura superiore alla mia e con la voglia di fare questo lavoro impegnativo e difficile ma affascinante, guardo i suoi video con molto piacere continui così, saluti.
Maestro grazie mille per il messaggio, per il ritorno di esperienza e per l’attentato di stima🙏🏻
Oltre ad essere un ottimo istruttore sei anche un indubbio costruttore di spirito critico essenza e stile di vita che contraddistingue le persone....
Iacopo Ferraccioli è sempre un piacere seguire i tuoi video,complimenti.
Salvatore grazie grazie mille davvero🙏🏻
Ciao Jacopo, sono, fin da bambino, grande appassionato di ferrovie. Mi sarebbe piaciuto moltissimo diventare macchinista, ma la vita mi ha portato lavorativamente a fare altro. Seguo molti canali di approfondimento ferroviario, però devo dirti che la tua maniera di spiegare, chiarire e far incuriosire non ha eguali. Con questo video hai centrato perfettamente il tema della conoscenza, che deve proprio essere non solo teoria, ma anche curiosità, mettersi alla prova e saper fare perchè si conosce il motivo dell'azione che si compie. Spero un giorno di poterti incontrare per complimetarmi di persona!
Corruga grazie, grazie per il commento e grazie per il bellissimo messaggio 🙏🏻 Tu di dove sei?
@@jferraccioli ciao Jacopo, sono Corrado Guadagnini e sono di Povegliano Veronese
@@jferraccioli Ciao sono Corrado Guadagnini sono di Povegliano Veronese
Bellissimo video, costruttivo e ben mirato a far capire davvero cosa significa sapere. Concordo su tutto
Grazie mille Mister T💪🏻
Bravo Jacopo, il divulgatore e la divulgazione, che mancava 💪🏻
Gabriele grazie mille🙏🏻
Jacopo, sono un autrasportore in pensione ho viaggiato in tutta Italia e buona parte anche all'estero. Ma lo stesso sacrificio l'avrei fatto anche come macchinista credimi. Comunque ti seguo sempre nei tuoi argomenti, perché una buona istruzione non guasta mai, come istruttore sei preparatissimo e simpatico . Un saluto di ❤ e alle prossime lezioni , anche se ormai ho 66 anni sono sempre affascinato dalle locomotive.
Ciao Jacopo, la curiosità e la voglia di conoscere penso sia una delle caratteristiche più belle dell'essere umano. Complimenti per la passione e la competenza che ci metti. Potresti insegnare qualsiasi cosa con grande profitto. Ciao.
Marco davvero Grazie🙏🏻 e concordo in pieno con il tuo pensiero: conoscere, o meglio scoprire ci ha reso quello che siamo oggi! Non la forza, non la stazza, ma l’intelligenza e la curiosità.
grazie Jacopo, è davvero un piacere ascoltarti☺💪
Daniela grazie a Te 🙏🏻
Ciao Jacopo, ho visto questo video oggi dopo dieci mesi dalla pubblicazione. Condivido in pieno quanto hai detto ma una postilla la vorrei aggiungere. A mio avviso non è vero che i macchinisti di un tempo erano più preparati, forse a furia di viaggiare sembrava così, andavano avanti con la pratica ma di grammatica ne esisteva ben poca. Non sto dicendo che non si era preparati, ma era la preparazione acquisita al corso da aiuto macchinista e poi all'esame da macchinista. Ho avuto dei ragazzi in servizio da secondo agente con me e ti dirò che oltre ad avere una cultura scolastica esemplare, non avevano paura di sporcarsi le mani e mettere in pratica ciò che avevano appreso a scuola. Oggi uno di quei ragazzi è Capo Deposito Istruttore e sta continuando a studiare per diventare Esaminatore per i prossimi corsi da macchinista. Di nuovo complimenti Jacopo per come esponi e spieghi la materia non solo ferroviaria ma anche scolastica. Ciao e buona serata😊👍💪.
Parole sante, io da ingegnere informatico professionista da oltre 20 anni ancora studio. Ottimo video !!!!!
E continueremo a farlo sempre 💪🏻 grazie Fabry🙏🏻
Standing ovation. Il tuo discorso ha descritto alla perfezione il mio insegnante di italiano del liceo (che non mi ha mai dato una sufficienza in 3 anni :) :) ). Eppure più dei 4 grammi di letteratura gli sono grato per avermi insegnato a non essere un "pecorone".
😂 quanto mi rispecchio nel tuo commento! Anche io come te ho avuto un “maestro” che mi ha insegnato a scoprire invece che solamente ad imparare…Gian Uberto come sempre…grazie 🙏🏻
Ciao Jacopo, uno come te servirebbe anche nel mio campo. Io sono un ascensorista mestiere in via di estinzione. Potremmo parlare per ore e credo che ci troveremmo concordi su molti punti. Sai, hai ragazzi che ho avuto con me ad imparare ho sempre detto che " l'ascensore è dentro di te dalla nascita, un bel giorno lo incontri e... se non scatta la scintilla è meglio che lasci perdere". Ascensoristi solo per passione e mi sembra di capire che anche in ferrovia è la solita storia. Complimenti per tutto, le tue spiegazioni mi lasciano incantato.
Stefano Grazie mille! Ho un amico ascensorista e si, confermo, è proprio come dici tu💪🏻…in ogni campo lavorativo è lo stesso!
Il problema ahimè che per accedere a queste Scuole (dove si imparano i concetti ferroviari e si formano i macchinisti, i manutentori, gli operatori polivalenti ecc del domani) bisogna sborsare cifre assurde e non accessibi a tutti (per chi non sa migliaia e migliaia di euro); e SE fortunatamente alcuni hanno questa possibilità di investimento nessuno garantisce loro un lavoro, visto il brutto periodo in cui versa il nostro paese (cosa che giustamente queste ultime non dicono prima di iscriversi ad un determinato corso, anzi, giustamente pensando solo a fare profit dicono l'opposto che possibilità ce ne sono per tutti). Ahimè PURTROPPO anche se un ragazzo/a ci mette voglia, spirito di mangiarsi il mondo non basta!
Pensiero personale, con questo colgo l'occasione per farti i miei complimenti nel tuo narrare argomenti ed esperienze. 😉
beh, anche nell'aviazione civile e nella nautica si sborsano migliaia di euro e la formazione non è accessibile a tutti. Se ci pensi, anche prendere la patente C o D costa molto di più che prendere una patente B o A. Il livello di conoscenza e di responsabilità future che devono avere queste persone è talmente elevato che, parallelamente, sono elevati i costi per la loro formazione. Vale per tutte le attività lavorative
@@FrancescoAlois Non ne sarei tanto sicuro sa, punto primo la patente C,CQC, D non costano 20mila euro, in più le posso assicurare che il mercato del lavoro in quel settore è molto ampio quindi più possibilità di trovare lavoro,
Punto secondo nel settore aeronautico i brevetti costano anche di più, ma prevede che chi acceda a prendere questi brevetti di volo (a meno che sia a liv amatoriale quindi Fun) abbia conseguito un diploma di perito tecnico aeronautico e può starne certo al 100/100 che il lavoro lo si trova in questo settore e non paga poco!
Quindi non come fanno queste "scuole ferroviarie" che danno libero accesso a tutti basta che si sborsino soldi. Promettendo il mondo a dei ragazzi che giustamente vogliono solo cercare un lavoro ma poi si vedono la triste realtà che hanno solo speso soldi senza uno straccio di lavoro.. è solo business
Era meglio come tanto tempo fa, era mamma ferrovia che formava i giovani, ora queste pseudoscuole nascono come funghi. Ognuno poi la pensi come vuole.
@@raveritas9969 mi perdoni, ma commette un errore di principio: le scuole, di tutti i livelli, non forniscono lavoro, ma formazione e il paragone con "mamma ferrovia" è, questo sì, fuorviante. "Mamma ferrovia" formava i propri macchinisti solo ed esclusivamente quando aveva bisogno di macchinisti e quando le FS avevano il monopolio ed erano lo Stato. Era una formazione interna, come oggi accade quando ci sono i concorsi pubblici: quando il candidato viene assunto deve seguire una formazione intenrna, "facilitata" dal fatto che condizione necessaria è il possesso del diploma o della laurea. Oggi che il monopolio non c'è più (di norma, di fatto esiste ancora) il macchinista è come il pilota di aviazione che consegue il brevetto per l'aviazione civile. Francamente non so come funzioni in questi ambienti, ma non credo che ogni anno vengano assunti centinaia di giovani appena usciti dalle scuole di volo, di nautica, di guida. C'è poi un altro grande distinguo che bisogna fare: il sistema ferroviario è completamente diverso da qualsiasi altro sistema di trasporti. Intanto non esistono i "macchinisti sportivi" o "da diporto" come esistono i piloti sportivi o da diporto. Nessuno al mondo può comprarsi un treno e andare a fare una gita in montagna, come accade per l'aeronautica e la marina. Nessuno può noleggiare una ALn663 per uscire con la famiglia la domenica, come potrebbe noleggare un Cessna 172 o un "8 metri". Ecco perché in ferrovia sono disponibili molti meno posti rispetto ad altri settori e la selezione diventa aruda! Chi si avvicina al mondo ferroviario per lavoro deve mettere in conto prima di tutto questo fattore. Certo rispetto a prima ci sono molte più possibilità, non solo nella Pax, ma anche nel cargo o nelle industrie private che hanno bisogno di un manvoratore. Il discorso dei costi della formazione vale in ferrovia quello che vale in aeronautica e marina. Infine il paragone che ponevo io era sulle responsabilità dell'incarico, non certo sul costo del corso in sé.
io farei un bonus macchinisti 😁
Buongiorno,
Ti sto conoscendo da poco con i video...
Grazie per quello che insegni e trasmetti...
La passione dello studio è importante.... nel corso di tutta la vita.... non solo in età scolastica....
Io, anche se in un settore molto molto diverso, sono appassionato di "studio" e di "ricerca"....
Vero... studiare non è solo "sapere a memoria"...
Studiare come prendere un metodo di ragionamento.... un metodo.... grazie di cuore ❤❤❤❤
Hai pienamente ragione e comunque ottimi video!🤗
Grazie George🙏🏻
Una volta alla guida di un 1800 e passa tonnellate la mia simpatica locomotiva ha deciso di smettere di frenare (guasto alla centralina di comando). Il fatto di sapere in che modo frenava il resto del treno mi ha aiutato non poco ad evitare casini! :-))
E ci credo…un esperienza da dimenticare ma che sarà difficile farlo😅
Buongiorno, ottimo video com sempre! Volevo sapere che cosa pensa dei vari train simulator e se ne consiglia uno in particolare grazie!
Dammi del tu Sofia 😊 ho visto e messo le mani su molti simulatori anche di ottima fattezza ed utilità, tu quale usi?
@@jferraccioli non ne uso nessuno ancora perché sto cercando quello che possa avere il miglior rendimento (anche a livello lavorativo) e soprattutto che possa avere le estensioni ai mezzi e alle tratte italiani. Tra train simulator, trainz, train sim ecc. non saprei quale sia meglio
Quando io nel 75 fui assunto in ferrovia come operaio alla manutenzione iniziai subito a lavorare sui binari senza sapere niente del mio lavoro bisognava apprendere man mano col tempo poi ho fatto un corso ma non più di tanto ultimamente prima che andassi in pensione sono entrati tutti ragazzi diplomati e reduci da corsi di formazione e quindi già preparati .gli mancava giusto un po' di pratica ma hanno appreso subito ma anche perché oggi in ferrovia è tutta tecnologia vi è l'alta velocità vi sono sistemi molto sofisticati e quindi bisogna essere già formati
Ottimo video come tutti quelli che fai.
Grazie Carlo 🙏🏻
Concordo su tutto! Complimenti.👍
Grazie mille Roberto🙏🏻
Ciao Jacopo, sono un manovratore abilitato alla condotta da circa due anni, però nella pratica il mio tempo a lavoro lo passo più come AdC che come PdT. Concordo con tutto, in aula ho avuto colleghi dove sui libri erano bravissimi, mentre poi durante la pratica invece tutto il contrario, sapevano le cose a memoria ma durante la pratica non erano molto "sicuri". Molti danno le cose per scontato senza capire il "perchè" dietro ad una definizione che nasconde un ricco concetto. Durante la fine del mio esame pratico il mio istruttore disse le tue stesse identiche parole "Siate curiosi, non vuol dire che se avete superato l'esame allora vi dovete fermare qui perchè avete raggiunto l'obiettivo, i libri vi tutelano e durante le vostre mansioni sarà lì, che con il passare degli anni, dovete cercare di informarvi e migliorarvi sempre di più."
Manu grazie! Grazie mille per il tuo commento e per aver condiviso la tua esperienza💪🏻
Caro Jacopo, concordo ogni singola parola detta. Io sono insegnante di informatica, e riscontro pure io le stesse problematiche, di pregiudizi dettati e - se mi si consente di dirlo con una parola un po' forte - fomentati da altri personaggi che si definiscono a loro volta insegnanti ma che non lo sono affatto.
Anche il mio è un mondo difficile, dove speso e volentieri la pigrizia regna sovrana, e l'avvento degli smartphone con le relative app ha contribuito ad aumentare. Però cerco sempre di dare le nozioni giuste spingendo sia la curiosità che il pensiero, a liberarsi dei pregiudizi e di una certa forma mentis che tende al comodo.
Spingo a farmi domande, a volerne sapere di più, a farli ragionare, e a rassicurarli che se sbagliano non c'è problema, si ripete di nuovo fino a quando non hanno tutto l'insieme ben chiaro, e non perché hanno imparato solamente a ripetere a memoria ciò che ho detto in quel momento. Sono esigente pure io, ma per lo stesso motivo che hai spiegato molto chiaramente.
Perciò, da informatico a ferroviere, essendo entrambi insegnanti nei propri campi, sappiamo quanto sia difficile farlo, ma se lo facciamo, è perché è la passione che ce lo fa fare, il voler trasmettere a qualcuno le nostre conoscenze che a sua volta, se lo vorrà, le trasmetterà ad altri che verranno. E se siamo noi per primi dei bravi maestri, lo saranno di riflesso anche coloro che ci ascolteranno.
Ti mando un grande abbraccio e ti auguro come sempre un buon lavoro.
Che dire, grazie. Grazie per il ritorno di esperienza, per il messaggio e per ciò che hai detto!
Un grande abbraccio anche a te Maestro!
Ah quante cose belle hai detto.
Io studio in un altro settore ma mi rendo conto che purtroppo spesso anche negli insegnanti, docenti, professori come preferite manca quella capacità di valutare in modo elastico al di fuori di schemi preconcetti.
Bhe devo dire che qualcuno con queste capacità l’ho incontrato anche se si possono contare sulle dita di una mano.
Grazie mille Carmelo! Condivido il tuo commento, e sono felice che hai avuto modo di incontrare nel tuo percorso un insegnante con quelle qualità 💪🏻 a volte, anzi nella maggior parte delle volte, chi insegna può davvero fare la differenza!
@@jferraccioli Si è proprio vero, la differenza sta nella capacità dell'insegnante che ha la capacità di accendere una scintilla all'interno della mente del discente. Si possono studiare centinaia di libri imposti ma non lo si farà mai bene come quando si studia un testo che ha suscitato nello studente un particolare interesse.
Non avrei saputo spiegarlo meglio Carmelo…grazie del tuo prezioso contributo🙏🏻
Ciao Jacopo cambiano gli anni cambiano le persone ora si tende a essere più tecnici nel senso di dire come si fanno le cose ma non perché vengono fatte le cose. È cambiata anche la generazione dei giovani, ai tempi miei si imparava il perché ora il perché è dato come scontato e non importante saperlo. Indubbiamente in queste applicazioni tecnico professionali io non ho molta fiducia poiché vedo che i ragazzi di adesso sono sicuramente bravissimi ma assolutamente asini nell'accezione più generale del termine.
Doc concordo…ed è anche vero che ad oggi ci siamo “impigriti” e, tralasciando le cause, è anche compito di noi insegnanti riaccendere la miccia nelle menti dei e nel
cuore dei nostri ragazzi…come diceva Plutarco “la mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere”🔝
Che belle parole Jacopo, bravissimo❣️
Michele Grazie🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Ciao. Io vorrei approcciarmi e frequentare un corso iniziale di formazione. Ma non so dove iscrivermi , ci sono delle scuole ? A chi devo rivolgermi per poterlo iniziare ? Io sono di Napoli , sai per caso come funziona qui ?
Grande!
Grazie mille Roberto🙏🏻
Grazie di tutto capo
Grazie a Te ragazzo mio🙏🏻 e mi raccomando, testa alta e non mollare mai! Tu sai chi sei, e sai quanto vali! Io ho tanta fiducia in Te💪🏻
Non ti conosco personalmente, ma essendo ferroviere chissà, magari un giorno ci conosceremo. Magari gli istruttori ragionassero tutti come te…purtroppo per esperienze personali ti posso garantire che non è così…molti ti fanno passare la voglia di imparare e di migliorarsi, per i loro atteggiamenti da fenomeno della serie io sono io e tu non sei nessuno…la risposta ad una mia domanda fu :“perché tu sei piccolo così” avvicinando indice e pollice…un tipo di risposta che ti fa venir voglia di buttare tutto per aria e a domandarti dove diavolo sono capitato…
Sono stato per 18 anni manutentore di freno, impianti pneumatici, antincendio e assetto cassa sugli etr 46x 470 cis e 48x…ritengo di conoscere abbastanza bene il sistema frenante e di come e perché un treno rallenti e si ferma, di come funzioni un distributore, dal g.p.t.a. al cilindro freno, eppure sono convinto che avrei difficoltà ad oggi a prendere un’abilitazione con le nuove regole spesso e volentieri assurde. Quasi tutto ciò che ho imparato, prima dell’avvento di ansfisa l’ho imparato “sbattendoci la testa” facendo ricerche guasti estenuanti e lunghissime, prendendo scappellotti e calci nel sedere dai miei “maestri” che all’epoca odiavo ma che oggi ringrazio. Ragazzini entrati dopo di me che hanno fatto corsi spaziali per ottenere la famigerata mv7, sapevano tutto in teoria, ma davanti al treno non riuscivano ad individuare il distributore…sapevano come funzionava e come era fatto all’interno ma….non l’avevano mai visto….
Da circa quattro anni ho cambiato “mestiere” e dai treni sono passato all’infrastruttura…ho scoperto un mondo che prima ignoravo, ma i pochi corsi che ho dovuto sostenere sono stati un agonia…mi dispiace dire questo ma purtroppo la passione per il mio lavoro dopo 23 anni sta veramente venendo meno, mi piaceva l’idea di mettermi in gioco nel mondo is…poi i corsi “base” mi hanno fatto dire non è per me…li ho superati a calci e spintoni ma non mi hanno affascinato…ho imparato più stando 10 giorni in squadra con i ragazzi a fare addestramento e tirocinio che in 2 mesi in aula…hai ragione, la ferrovia sta cambiando ed è cambiata ma in mezzo a tutti quelli che vogliono scienziati invece che ferrovieri, comincio a sentirmi inadeguato…
Grazie ❤
Grazie a te🙏🏻
E' possibile che una persona finisca il corso di macchinista e poi non trovi lavoro?
Purtroppo Giovanni si, come ti spiegano bene i centri di formazione all’inizio è possibile. Dipende in primis molto anche dal tuo impegno durante il corso e quindi dal tuo livello di preparazione
Ciao scusami ma ci sono siti o libri dove ci si può preparare sui test degli assestment ??grazie
Gli assestment non sono così impegnativi da richiedere manuali, basta capire di che cosa ti sei candidato e di conseguenza cosa hai studiato a scuola
Alle varie imprese ferroviarie interessa solo pagare il PdM il meno possibile,sprofessionalizzare il macchinista e togliere potere contrattuale, è un obiettivo che prima le FFSS perseguivano,
fin dai tempi di Mario Schimberni i meno giovani se lo ricorderanno (era l'AD delle FFSS,quello dell'ottavo livello,inizio anni '90).Un saluto da un Macchinista in pensione dal 2018.
Bel video
Grazie 🚂🙏🏻
Scusami Jacopo mi potresti dire quanto si paga per accedere hai corsi da macchinista?
Dipende da centro a centro Gianni, prova a farti un giro su internet e prendi contatti con loro, ti sapranno dare tutte le risposte che cerchi in pochi minuti 😉
@@jferraccioli grazie Jacopo
Mi aiuti a diventare macchinista?
Contenuti ottimi
Grazie Holly🙏🏻
Mah, io mi aspettavo una spiegazione di come è dove iscriversi, o una spiegazione delle materie atudiate
Ciao Caro psicologo ed innanzitutto grazie del commento! Quello che dici tu puoi tranquillamente trovarlo su qualsiasi sito di un centro di formazione, in questo video io ho voluto darti l’esperienza diretta di quello che troverai e del modo in cui dovrai affrontare il tuo percorso…sia da un punto di vista oggettivo, sia dal punto di vista soggettivo di chi la formazione la vive ora da insegnante ma che l’ha vissuta anche da studente…
so che non sono il primo a dirtelo, ma hai una voce da doppiatore assurda
Sei il secondo in effetti😂 grazie Alberto🙏🏻
Ciao sai dirmi cosa comprende la convocazione a visita medica per osmi?
No mi dispiace Carmelo
Va bene grazie caro
Si puó cominciare la carriera da ferroviarioa 30 anni?
Secondo me è l’età perfetta, sia per maturità che per esperienza
Ecco perché io non produco niente... mi faccio troppe domande.🙄
Beh in realtà fare domande è sempre molto utile 😊
ua-cam.com/video/ydHirk-Tfz4/v-deo.html molto interessante
I miei figli e generi hanno presentato e fatto centinaia di domande ed email. Non sono mai stati interpellati. Sapete perché? La risposta e facilissima non avevano raccomandazioni. Arrivederci. E non pigliate per il culo la gente 5:07