Perché nessuno è infastidito dai termini francesi in italiano
Вставка
- Опубліковано 29 жов 2024
- Ordina il libro "Le guerre per la lingua" ➤ edoardolombard...
Altri canali per restare aggiornati:
Iscriviti alla newsletter: edoardolombard...
Sito web: edoardolombard...
Blog: edoardolombard...
UA-cam: edoardolombard...
Facebook: edoardolombard...
Eventi: edoardolombard...
- LIBRI -
Le guerre per la lingua: edoardolombard...
La lingua disonesta: edoardolombard...
Parlare l'italiano: edoardolombard...
- PROGETTI -
Right Pronunciation of Important Names: edoardolombard...
Osservatorio Permanente su Pubblicità e Propaganda: edoardolombard...
ATTENZIONE: questo canale non è gestito direttamente dal Prof. Lombardi Vallauri. Chi volesse inviare proposte, commenti e osservazioni significative può farlo mandando un messaggio all'indirizzo info@edoardolombardivallauri.com
I prestiti linguistici francesi di lusso o necessità sono stati assorbiti e accettati dalla comunità dei parlanti. Spesso sono stati italianizzati e comunque non hanno stravolto il sistema morfosintattico dell'italiano. Il numero di anglismi in questo periodo è così numeroso da non poter essere assorbito, accettato e riadattato alla lingua rendendo spesso poco chiaro un discorso. "Ho shoppato tutto quello che neddavo, dopo devo unboxare i due pacchi che mi hanno deliverato per vedere se c'è tutto"
Molto giusto. Fra capillarità e sommersione ci corre (affonda ?) una bella differenza. Le parole francesi si sono acclimatate (altro gallicismo ) utilmente, con la prova del tempo e, in tutti I significati della parola, discretamente. È stata favorevole la prossimità morfologica e fonetica delle due lingue. Più che altro, le forme francesi, credo, non hanno soppiantato nemmeno spostato l’uso Italiano. Il purismo non c’entra : solo che la lingua è uno strumento molto complesso, versatile, ad un tempo potente e fragile, che va rispettato.
In Toscana garage si pronuncia come si scrive .
Peccato che molti non sanno pronunciare le parole in francese, anche supposti sommelier che sbagliano i nomi di vini anche molto famosi, ad esempio.
io sono infastidito anche dai termini francesi.- comunque sono termini che derivano dal latino. in ogni caso, sono sempre più in disuso, erano semmai usati decenni, se non secoli fa, dalle classi medio-alte per sentirsi....fighe.
I prestiti francesi fanno larte della storia, l' invasione dell' inglese è quotidiana e è tipica di 2 Paesi: l' Italia e il Messico.
Io non mi pongo il problema di una eventuale distinzione , trovo ugualmente disdicevole e molto irritante ascoltare dappertutto gente non colta ma soprattutto , cosa molto più grave, da gente che si suppone istruita usare termini stranieri senza alcuna necessità concreta se non quella di ostentare una loro " molto " ipotetica cultura
Non vorrei dire ma....chi tende a sostituire alle parole italiane quelle inglesi e' un povero ignorante perche' non sa che in inglese se si ascolta per esempio una conferenza,l'80% dei termini usati vengono dal latino o direttamente dall'italiano e tanto per confermare il fatto che sono loro ad aver assorbito parte della nostra cultura e non il contrario London si chiamava Londinium ed e' stata fondata dai romani.Tanti italiani non conoscono la storia dell'Italia ,storia che nel profondo e nel lontano passato ,per'altro,non conosce veramente nessuno perche' troppo intricata.Questo fa parte integrante e principale della nostra cultura cosi' poliedrica e variopinta e...ricca,l'accavallarsi e la condivisione di culture anche molto diverse da regione a regione pur mantenedo tratti unici e riconoscibili sono la nostra essenza e vera forza.
Perchè il francese è una lingua neo-latina
Per non parlare del persiano, lingua indoeuropea, che ha per il 60% parole di origine araba e turca.
Perdonatemi la battuta un po' tagliente, ma qualche volta penso che quelli che si lamentano tanto dei termini inglesi appartengono alla generazione che ha studiato francese a scuola e non è disposta (per comodità, anzianità, o pregiudizio) ad imparare l'inglese. Io sono un millennial e vedo che quelli della mia generazione non si pongono questi problemi di purezza della lingua.
No, il problema è che si usano termini inglesi a sproposito perché si ignora che c'è un equivalente italiano. Sono millennial anch'io.