L’Impero ottomano come epicentro della geopolitica fra Ottocento e Novecento | Giulia Lami
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- Опубліковано 30 січ 2025
- Il «grande malato»: l’Impero ottomano come epicentro della geopolitica fra Ottocento e Novecento
Un discorso sull’Impero ottomano è ovviamente complesso. Si tratta di uno dei grandi imperi che fra Ottocento e Novecento dominano non solo la scena europea, ma, per la sua estensione extraeuropea, anche quella mondiale. Quest’ultimo aspetto, tuttavia, passò quasi inosservato, in quanto tra XIX e XX secolo l’attenzione delle grandi potenze era assorbita dalla questione balcanica, dove era in atto un processo di emancipazione delle nazionalità che investiva molte altre realtà imperiali, dall’Austria-Ungheria alla Russia. La lezione si propone di illustrare alcuni punti importanti che riguardano la fisionomia dell’Impero ottomano e la definizione di «grande malato» che gli venne affibbiata. Oltre alla ricostruzione storiografica, lo scopo dell’intervento è anche quello di far luce sull’attualità, dato il nuovo attivismo della Turchia in campo internazionale, all’insegna di un «neo-ottomanismo» dai contorni ancora imprecisati.
Si parlerà di:
Formazione dell’Impero ottomano fra Oriente e Occidente dal Medioevo alla presa di Costantinopoli.
Significato politico-religioso della conquista di Costantinopoli.
Affermazione degli ottomani nello spazio europeo in età moderna, che corrispose al momento di massima espansione dell’Impero.
L’Impero ottomano nell’Ottocento e la concezione del «grande malato»: la questione d’Oriente (congresso di Vienna, guerra di Crimea, guerra russo-turca e congresso di Berlino).
L’Impero ottomano nel primo decennio del XX secolo: strategie di sopravvivenza fra 1908 (annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina) e 1913 (conclusione delle guerre balcaniche).
La prima guerra mondiale e i suoi esiti: la nascita della Turchia fra il trattato di Sèvres e quello di Losanna.
Suggestioni contemporanee sul tema imperiale.
Relatrice
Giulia Lami, professoressa ordinaria, insegna Storia contemporanea d’Europa fra Est e Ovest (già Storia dei Paesi slavi) e Storia dell’Europa orientale presso l’Università degli Studi di Milano. È membro di varie associazioni scientifiche italiane e internazionali. Dirige il Centro per gli Studi di Politica Estera e Opinione Pubblica del Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano. Le sue pubblicazioni riguardano la storia e la storiografia dell’Europa centro-orientale in epoca moderno-contemporanea. Ricordiamo le ultime monografie: La questione ucraina fra ’800 e ’900 (CUEM, Milano, 2005); Ucraina 1921-1956 (CUEM, Milano, 2008); L’Europe centrale et orientale au XIXe siècle d’après les voyages du romancier et journaliste suisse Victor Tissot (Champion, Paris, 2013) e il manuale Storia dell’Europa orientale. Da Napoleone alla fine della prima guerra mondiale (Mondadori-Le Monnier Università, Milano-Firenze, 2019).
Moderatore
Alessandro Mongatti, Responsabile editoriale del settore Università, Periodici e Varia di Mondadori Education