CHIRURGIA REFRATTIVA: La fase post operatoria è complicata?

Risponde la dottoressa Laura Sacchi, medico oftalmologo di CAMO Centro Ambrosiano Oftalmico.
Se l’operazione viene fatta con tecnica Lasik, la fase post operatoria non è complicata.
L’intervento laser viene sempre eseguito in anestesia con sole gocce di collirio anestetico.
Il dopo intervento dipende dal tipo di tecnica utilizzata.
Se è stata fatta la Lasik nelle ore successive il paziente ha sensazione di corpo estraneo, bruciore e lacrimazione per 2-3 ore.
Ciò perché la ferita prodotta dal laser è piccolissima e guarisce in poche ore.
Se si è intervenuti con la PRK, invece, nelle prime 24 ore è abbastanza frequente il dolore.
Inoltre c’è una forte lacrimazione e fotofobia, cioè elevata sensibilità nei confronti della luce, e c’è anche molta difficoltà ad aprire gli occhi.
Ciò perché la ferita prodotta dal laser è piuttosto estesa.
La Lasik è, senza dubbio, la procedura che ha meno disturbi nel dopo intervento e che presenta il recupero visivo più veloce.
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