Apicoltura 2020: acido ossalico gocciolato, qualche approfondimento
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- Опубліковано 8 вер 2024
- Nel video si mostra brevemente la modalità con la quale si trattano gli alveari con l'acido ossalico gocciolato per colpire il temuto parassita delle api, l'acaro varroa. Nell'occasione si discute di qualche particolare applicativo.
La tua cultura esplicativa in materia apistica e la tua praticità, è agli occhi di un neofita come me, un traguardo al quale ambire . di questo non posso che dirti Grazie Vito. Valerio
grazie, fa piacere.... vedrai che praticando tutto verrà più naturale.... ci si confronta proprio per imparare, gli uni e gli altri 😉
.....sempre utile ed opportuno. Grazie.
di niente, buona giornata!
Un grazie per la condivisione dei tuoi video molto esplicativi, ma soprattutto per la tua disponibilità nel rispondere praticamente a tutti anche se a volte alcune domande sono nel video, di nuovo Grazie.
molto bene, grazie 👍
Bella spiegazione! Non era molto scontato da capire fino a questo video.
certo, per tal motivo spesso possiamo risultare ripetitivi....
Grande Vito!!!💪🏼🐝
Thanks
Grazie, buon lavoro💪🏼
Buon lavoro!
Grazie, sempre molto interessanti e istruttivi i tuoi video.. Ti seguo con piacere, grazie maestro!!
grazie Annita....
Grazie Vito
Grazie!
di niente, buone cose! 😉
Grazie infinite
di niente, a disposizione 😉
Grazie
di niente
Ciao vito, volevo chiederti un parere "spassionato" sul Varromed che a differenza dell'ossalico tal quale dicono può essere usato per gocciolare anche a cicli ravvicinati (per esempio 4-5x5). Ti risulta? Si può usare anche in autunno/inverno (temperature permettendo), e poi il dosaggio è sempre 5ml per telaino? Grazie in anticipo
intanto bisognerebbe leggere bene cosa dicono le istruzioni di utilizzo. a parte questo, da prove fatte non risulta abbia un'efficacia alta, a dispetto del suo costo e dell'impegno che richiede. i principi attivi che operano nel suo formulato sono essenzialmente l'ossalico e il formico. l'ossalico se presente in basse concentrazioni può avere scarso effetto. la stessa cosa si direbbe sul formico la cui evaporazione è soggetta agli andamenti termici e perciò poco affidabile in autunno e primavera con basse temperature. ciò non toglie che possano verificarsi situazioni ottimali che determinano il suo buon funzionamento.
Anzitutto complimenti per i video molto esaustivi e ottimi per chi è alle prime armi come me 👍
Volevo sapere che vantaggi da in questa situazione il gocciolato rispetto al sublimato?
Non si potrebbe trattare esclusivamente con ossalico sublimato che risulta meno aggressivo sulle api? So che viene utilizzato anche con covata opercolata a più riprese per andare a coprire i 21 giorni
Grazie!
certo, va bene il sublimato (anche ciclicamente) che però è più impegnativo.
Ciao Vito, ho una famiglia che presenta delle api nascenti (o larve) morte nelle cellette. Si tratta di cellette sparse nell' alveare e su più telaini. Potrebbe essere un segnale di infestazione di varroa? Pensavo di togliere il melario e di fare un gocciolato per una prima "ripulitura" dalla varroa.
Se va bene la mia idea, dopo quanto tempo dal trattamento posso rimettere su il melario?
Grazie mille Maurizio (FraApi)
si, molto probabile, eventualmente ti accorgi che la cosa è grave, valuta di sacrificare qualche o tutti i telaini di covata..... purtroppo in questi casi la produzione di miele si mette da parte....
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura
Grazie, ti terrò aggiornato per eventuali altri consigli
@@fraapi22 va bene, buona giornata
Ciao, una volta preparato, l'ossalico sia con sciroppo o con glicerolo, per quanto tempo si conserva in una bottiglia di plastica chiusa ermeticamente? A che temperatura andrebbe conservato? Grazie e complimenti per la competenza e la fruibilità degli argomenti
se c'è lo zucchero molto meglio prepararlo alla bisogna, in base a quanto ne occorre. se ne avanza e non lo si vuole buttare potrebbe essere conservato chiuso e in frigo, per qualche settimana al massimo.
Buongiorno, vedo che non usi inserire delle strisce tipo apivar o simile dopo al trattamento. A me hanno consigliato in molti di farlo. Che giudizio hai di questi prodotti?
non sono ammessi nel biologico. flumetrina/fluvalinate/amitraz vanno alternati e il loro funzionamento va cmq verificato. non sono rari i fenomeni di resistenza della varroa a questi principi attivi, cosa che pregiudica la buona riuscita del trattamento. buona giornata!
Grazie mille molto interessante questo video. ti faccio i complimenti ...avrei una domanda.... ho fatto il blocco artificiale della covata a luglio trattamento con il gocciolato con cadute di varroa intorno a 200-300, fatto il trattamento ora a novembre con blocco naturale con una caduta oltre 400 varroe ...la domanda è come mai questo fatto ? che mi sono trovato tutte queste varroe ? secondo te che dovrei fare per essere sicuro per l'invernamento? grazie ancora
in linea generale si può affermare che l'ossalico in condizioni di blocco di covata funzioni almeno al 90%. perciò oltre la caduta che rilevi è importante considerare quante varroe residue restano. molta caduta a novembre può significare reinfestazione. tieni presente che ti restano dentro ancora una 50ina di varroe. puoi perciò sublimare a breve o rigocciolare a distanza di un 20 30 giorni, mentre permane il blocco di covata.
Ciao Vito 2 domande
La regina non va tolta durante il gocciolato?
In questo modo abbattiamo solo la direttiva giusto?o le tue sono già in blocco?
no, nn c'è bisogno di togliere la regina per varie ragioni, come ad esempio il tempo che si impiega o per non raffreddare troppo i nidi. si, da noi sono in blocco perciò è il momento giusto per trattare e abbattere la varroa.
Mister, forse volevi dire 35 gr?
@@giuseppenegri1339 ciao, non ricordo bene il video del 2020.... cmq si, nello spruzzato vanno bene 35g per litro
Salve, volevo chiedere se un trattamento gocciolato a metà novembre può bastare per arrivare a primavera con le api sane. Sono alle prime armi e non ho un sublimatore. Grazie mille, Dario
se fatto in presenza di blocco di covata ha un'efficacia superiore al 90%. purtroppo però non basta per ripartire bene in primavera. potresti perciò optare per un ulteriore gocciolato, a distanza di un mesetto dal primo, a concentrazione più bassa, come anche noi abbiamo ipotizzato nel video.
Dravo Vito 👍👍
grazie Guglielmo 😉
Ciao, mi potresti consigliare una buona maschera x effettuare il sublimato e un sublimato re ho 7 arnie.
Grazie
Come maschera è importante che filtri i gas degli acidi organici, banda colorata marrone. ce ne sono facciali o naso-bocca. partono dai 25/30 euro. per il sublimatore prova a leggere lo scambio di commenti con l'utente ITTET 2020 sotto questo stesso video.
Ciao scusami avrei una domanda se su 5 litri di sciroppo hai messo 350 g di bioxal quando fai la dose normale quanto ne aggiungi?
questa è la dose normale, 350g apibioxal 5lt di sciroppo 1:1 se poi si valuta di abbassare la concentrazione di acido ossalico allora si fa di conseguenza.
Ciao Vito, ho trovato su internet si apicoltura sostenibile che posizionando dei rametti di inula viscosa sotto il coprifavo si ha un effetto di caduta di varroa per 4 giorni pari al apibioxal, volevo sapere se hai provato e cosa ne pensi. Grazie
può essere che l'odore forte determini una sorta di stordimento negli acari e quindi una loro caduta parziale sui fondi, ma non la loro morte perciò in gran parte le varroe risalgono se non si provvede alla loro rimozione. in tutti i modi da approfondimenti fatti si tratta di un effetto piuttosto blando, di certo non paragonabile all'acido ossalico.
Ciao non ho capito bene ai detto 350g di ossalico con 5 litri di sciroppo ok ora questo quantitativo su quanti alveari lo fai? Perche io ne ho poche diciamo su unarnia quanto ne dovrei mettere una buona serata
salve, se hai ossalico diidrato puoi regolarti in proporzione. 70g x litro di sciroppo siamo al 7%. è una percentuale piuttosto alta. per quanto riguarda le quantità da gocciolare mediante una siringa devi misurare 5ml circa per telaino coperto da api. dunque su un nucleo da 6 telaini ben popoloso si gocciolano circa 30ml.
Ciao Vito dalle mie parti il blocco di covata naturale difficilmente avviene che ne dici se faccio un giro con ossalico gocciolato i primi di novembre e' dopo un mesetto qualche ciclo di sublimato grazie
ciao Vincenzo, come hai intuito senza il blocco di covata bisogna avere qualche accorgimento in più. il trattamento che hai ipotizzato va bene. tieni presente che il ciclo di sublimati richiede molto impegno dato che dovresti fare almeno 4-5 sublimazioni a distanza di pochi giorni.
ciao vito come dicemmo in precedenza, ho fatto 3 trattamenti con gocciolato. Il primo con concentrazione normale e gli altri due piu ridotti, a distanza di una settimana . Ho notato le api piu vispe e con il secondo trattamento, ho contato un 80 di varroe cadute sul fondo. stamattina ho fatto il terzo trattamento e tra qualche giorno controllo la caduta.
Vedo che le api importano molto polline, e' segno che la regina sta covando ? con i trattamenti mi devo fermare o devo continuare ? grazie per i consigli
polline e temperature notturne miti significa covata, si legge anche dai fondi. sono cmq le giornate più corte dell'anno e perciò la covata dovrebbe essere molto ristretta. se arriva su un solo telaino puoi valutare di toglierlo e gocciolare. allora si che arrivi ad una buona pulizia.
Buonasera Vito, prima di fare qualche intervento nel mio piccolo alveare chiedo informazioni a te che sei sempre disponibile, ho formato un nuovo nucleo nell'arnia di polistirolo con tre telaini una volta sfarfallate tutte le api visto che non c'è la reggina come posso trattare x la varroa grazie
ciao, basta un semplice e classico gocciolato, 5ml per telaino coperto di api
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura
Grazie...
Buonasera, un informazione.. dopo trattamento gocciolato con ossalico giá pronto.. le api sono uscite tutte sul predellino.. è un brutto segno ?
dopo il gocciolato c'è solitamente un periodo di agitazione interna all'alveare e un leggero rallentamento delle attività di volo. forse intendi che le api fanno la barba sul predellino per via del caldo nelle ore centrali della giornata? allora tutto normale.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Infatti suppongo sia così.. la situazione si è stabilizzata molto probabilmente dovuta alle alte temperature .. gentilissimo 🙏🏻
Ciao volevo chiederti una cosa. Circa una settimana fa ho fallo il gocciolato e poi dopo 3 giorni sono andato a vedere quello che è caduto. Ho visto che comunque è caduta una quantità adda stanza alta di varroa. Io posso fare un altro gocciolato tra circa una settimana o devo aspettare di più? Grazie mille della disponibilità.
intanto verifica se sono in blocco di covata. per il resto conviene attendere che l'alveare sia bello asciutto all'interno, cosa che dipende anche dall'andamento meteo. noi il secondo gocciolato lo facciamo cmq un poco più leggero, meno acido.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura si sì in blocco di covata ci sono già e ora secondo i tuoi consigli proseguirò a fare il secondo gocciolato più debole.
bene, lavoriamo in parallelo 😉
Salve Vito, che trattamento mi consigli di fare ora ( 15 Giugno) che le famiglie sono un po' a rilento con l'importazione di miele e si preparano per l'eucalipto? Perché ho notato che qualche famiglia è infestata di varroa, per cercare di salvarla? Grazie
il classico gocciolato, anche ripetuto. se noti un livello alto di varroa dovresti rimuovere qualche favo di covata opercolata, magari con molte celle da fuco
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura il melario glielo devo togliere oppure lo posso lasciare??
@@mariobardi1238 puoi lasciarlo, ma non dirlo in giro 😅 cmq controlla la caduta e valuta bene, se l'infestazione è alta diventa una priorità da risolvere rispetto alla produzione di miele 👌
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ok 😂 grazie mille
Salve,
per la preparazione della soluzione con acido ossalico si può usare solo Api-Bioxal o anche un comune acido ossalico ? grazie
meglio Api-bioxal, soluzione ufficiale. se può interessare è stato caricato un video sull'ossalico, da noi considera un prodotto jolly. saluti
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura la stessa cosa vale anche nel caso venga sublimato?
si....
Ciao come ti avevo anticipato nel video scorso oggi ho fatto gocciolato con apibioxal dopo 21 gg di blocco di covata, tra 3gg vado a controllare quanta ne è caduta e se necessario domenica prossima posso ritrattare con gocciolato? Le regine le ho lasciate ancora ingabbiate, il preparato che è avanzato posso conservarlo oppure va buttato? Grazie
una settimana al fresco puoi conservarlo. in generale non è consigliabile fare due gocciolati così a breve. cmq osserva la caduta, poi valuti un nuovo gocciolato dopo qualche giorno dallo sgabbio.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Ciao oggi ho sgabbiato le regine, credo di non trattare ulteriormente, purtroppo una regina l'ho trovata morta nella gabbietta, non so dove recuperarne una tu sai dove posso trovarla? altrimenti la divido su altre famiglie. grazie
@@donatomerola8814 qualche orfanità va messa in conto, con qualsiasi tipo di trattamento. regine di questi tempi è difficile trovarne, quasi impossibile. perciò puoi tranquillamente valutare di dividere la famiglia tra le altre. hai un tracking della storia di questa regina andata?
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Regina 2019 con produzione di 2 melari pieni a metà luglio.
non ricordo bene che tipo di gabbia hai utilizzato? secondo te perché è morta?
Ciao,sciroppo intendi acqua e zucchero rapporto 1 : 1?
si, esattamente come previsto nelle illustrazioni scritte sulla bustina di apibioxal
Come fate il sublimato? Ogni quanto e in che periodo? È la mia prima stagione e non ho mai usato il sublimato
come sublimatore usiamo il sublimox, ma ci sn modelli anche più economici e che vanno bene per pochi alveari. in blocco di covata vanno bene uno, due passaggi. in presenza di covata si sublima in maniera ciclica, tipo ogni 4 5 giorni, fino a caduta inferiore alle 5 unità.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura perfetto grazie, va bene sublimare anche ogni 7 giorni?
@@gianvitolosasso4558 si, anche settimanalmente
Ciao! Volevo chiederti un consiglio visto la grande esperienza;quale tipo di sublimatore usi o quale tipo ci potresti consigliare di prendere con un numero di alveari pressapoco come i tuoi. Grazie anticipatamente
ciao Vincenzo! noi lavoriamo con poco più di un centinaio di alveari in produzione e più o meno altrettanti sciami. con questi numeri conviene impegnarsi con l'acquisto di un sublimatore "rapido" e cioè di quelli che sublimano i due, tre grammi di ossalico in 20, 30 secondi. a riguardo puoi valutare sia il sublimox che l'oxalika.
Grazie mille Pero' volevo anche chiederti se non è disturbo; adesso hai fatto il gocciolato in assenza di covata ma poi a novembre farai anche il sublimato?
se il tempo è bello e asciutto facciamo un altro gocciolato con concentrazione acida leggermente più bassa, controllando il persistere del blocco di covata e la caduta delle varroe. altrimenti sublimato. tieni presente che da qui all'inizio della primavera prevediamo di fare circa un trattamento al mese.
Un trattamento al mese con la doppia dose che hai fatto vedere nel video con il sublimatore...? Grazie
esatto, col doppio passaggio come hai colto nel video dell'anno scorso sull'argomento 👍
come mai non hai fatto il sublimato in questo periodo?
è bel tempo, c'è un pò di volo. il sublimato è più impegnativo in termini di tempo impiegato e attrezzature da movimentare. poi c'è da dire che il gocciolato ha maggiore efficacia. ci riserviamo la sublimazione per periodi più freddi.
Apibioxal e acidosalico sono la tessa cosa ?
praticamente si, il primo è il principale prodotto commercializzato e registrato a base di acido ossalico
Che ne dici dello spruzzato 30g x litro?
di base ciò che conta con l'ossalico è che le api siano in blocco di covata. lo spruzzato viene usato, certo. noi però non ne abbiamo esperienza diretta fosse altro perché ad alzare tutti i telaini e bagnare le api di questi tempi non è consigliabile......
Ciao io ho dello sciroppo del 2020 e in scadenza ho e gia scaduto grazie
non saprei dirti bene, ma in linea di massima non è un prodotto stabile
Caio sono alle prime armi e volevo chiedervi quando si formano i nuovi sciami?
ciao, si inizia con la primavera inoltrata
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ok grazie mille anche per la rapidità di risposta, da voi sto imparando molto
Buongiorno, ti volevo chiedere un consiglio.
A breve toglierò le striscie apivar inserite a fine agosto...
Da me non sono in blocco di covata ed essendo alle prime armi non vorrei fare il blocco di covata artificiale, ma allo stesso tempo vorrei arrivare a tamponare la varroa per poi aspettare il blocco di covata naturale x poi agire...
Cosa mi consigli di fare ?
se ho ben capito, in un modo o nell'altro entro dicembre andranno in blocco naturale, il momento di trattare con acido ossalico. semplicemente tieni monitorata la situazione.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura per ora quindi non faccio nessun tampone ?
il trattamento detto "tampone" è quello che stai ultimando togliendo le strisce
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura una volta tolte vorrei fare un gocciolato nonostante appunto non ci sia il blocco.
Ho l’ossalico puro...
Mi sapresti consigliare una dose ?
@@ittet2247 se non vanno in blocco restano cmq molte varroe. puoi perciò optare per un altro trattamento chimico. la dose più semplice, classica, prevede 1 litro di acqua distillata, 1 kg di zucchero, 100 g di ossalico.
Si metti un litro di aqua e 1 kg di zuchero ?
si, lo sciroppo 1:1 è una delle soluzioni di base alle quali poi aggiungere l'ossalico
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie, qualcuno mi diceva che si mette 800g di aqua con 200 gr zuchero e 35gr ossalico. Che mi poi dirrei ?
@@paulabiculesei5745 per spruzzare va bene, non per gocciolare
Una domanda da principiante, ma l'acido ossalico che ingeriscono non fa male alle api?
Ciao Michele, qualsiasi trattamento determina un impatto sulle api. Perciò bisogna sempre rapportare il tutto al beneficio che ne deriva sull'alveare che altrimenti sarebbe destinato ad una selezione naturale o meglio a uno sterminio naturale in cui la varroa avrebbe la meglio.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Lo zucchero nel gocciolato si usa per fare persistere di più il composto all'interno dell arnia?
Vero?
Quindi solo con acqua e ossalico non sarebbe efficace?
@@michelee8601 Esatto, lo sciroppo fatto con acqua e zucchero ha effetto di persistenza e quindi garantisce la diffusione acida nell'alveare. Diversamente dal gocciolato, spruzzando invece le api, telaino per telaino, si effettua una sorta di diffusione manuale e perciò può andare bene anche solo acqua e ossalico.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie per i chiarimenti, molto gentile!
Un'ultima cosa che differenza c'è tra ossalico biidrato e diidrato?
@@michelee8601 stessa cosa, la differenza è col monoidrato che non si usa in apicoltura perché troppo "asciutto"
Ma non ti dà nessun fastidio l'ossalico alla gola?
certo, col sublimato è importante usare la maschera
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura io parlo del gocciolato pronto con glicerolo che ho usato in questi giorni per la prima volta e che non credo abbia necessità di alcun tipo di protezione delle vie aeree o almeno così ho capito visto che anche sul flacone non vi è alcuna indicazione in merito.
Nella fattispecie apibioxal.
Magari sarò io forse "delicatino" 😅😂
@@antoninopontillo5368 infatti, hai ragione.... sebbene possa esserci qualche scrupoloso che usa la maschera anche col gocciolato....
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura quindi mi pare che posso andare tranquillo...
Ho fatto il gocciolato a dei nuclei che ho composto i primi di luglio con covata opercolata totalmente sfarfallata e con regine che si stanno feconda do in questi giorni e quindi in assenza di covata tranne che in uno dove già da oggi, al massimo ieri sono comparse le prime uova
Credo possa essere un buon momento per il trattamento.
Avevo pensato di farmi le strisce con ossalico e gliceroloa poi per carenza di tempo ho optato per il pronto😅
Voglio come tanti altri ringraziarti per la tua disponibilità e per i tuoi video molto ben fatti.
Complimenti
@@antoninopontillo5368 grazie, in bocca al lupo
Qualche consiglio per la covata calcificata?
dipende dal periodo, cmq vanno eliminati i favi di covata e la famiglia va stretta sui favi coperti dalle api. si può spruzzare un pò di aceto sulle api e travasarla in una nuova arnia/portasciame. se con la nuova covata non si riprende allora va tolta la regina. se la covata calcificata è particolarmente aggressiva si può optare direttamente per la messa a sciame e l'inserimento di una nuova regina.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grande
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ma l'aceto si può usare anche per fare il candito?
immagino di sì, ma non ne abbiamo esperienza diretta. il ns candito è sostanzialmente fatto da un impasto di zucchero a velo.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ma quindi qual è l'azione dell'aceto? è un "disinfettante"?
che tipo di diaframmi usate?
telaino con polistirolo interno. in alcuni casi con foglio di masonite su un lato.
@@ApicolturaBIODolcezzaNaturaGrazie, ma ho due osservazioni:
1. Quelli senza il foglio di masonite non vengono mangiati dalle api?
2. Visto che non è un diaframma a chiusura ermetica non è inutile ai fini della dispersione del calore della colonia?
Dipende dalla densità del polistirolo, cmq durano qualche anno. I diaframmi possono essere usati per tenere le famiglie strette e compatte, per non farle costruire oltre i telaini voluti. Nei periodi freddi svolgono più o meno la stessa funzione, sebbene maggiormente orientata ad una migliore coibentazione dell'ambiente interno all'alveare.
Dalle mie parti, dopo 4 mesi di siccità, sono in piena attività. Da Pachino.
molto bene, dalle vostre parti sono stato in viaggio di nozze..... ricordo i pomodorini maturi già inizio giugno... occhio alla varroa che non si ferma da sola.... 😉
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura si ho fatto il blocco di covata con gabbietta, è caduta molta varroa. Ho iniziato ad allevare api per impollinare le mie serre di angurie.
bene, vedrai che nel tempo le nostre api non ci tradiranno..... 😉
Una donanda a me hanno consigliato di farlo una volta x settimana x 3 settimane di fila é sbagliato perchè basta una sola volta (non facendo blocco di covata)
senza blocco bisogna coprire il ciclo di covata