Ciao, complimenti x i tuoi video sempre chiari e fatti molto bene. Io sono hobbista un Consiglio come mantieni i telai di scorte quando stringi le famiglie x l'inverno? Un saluto al prossimo video👍
La passata di gocciolato non la fate troppo presto? Facendola dopo 7+5 giorni come hai detto passano circa 12 giorni dal blocco di deposizione indotto dal formico. Non sarebbe meglio farla qualche giorno dopo? E poi se il formico ha buona efficacia a che serve il successivo gocciolato di ossalico? Grazie per la risposta
il gocciolato lo facciamo poco prima che la covata deposta "post formico" venga opercolata. il formico agisce sotto opercolo. l'ossalico oltre che mettere in sicurezza il trattamento col formico, è utile a colpire la varroa presente sulle api che in un qualche modo è sfuggita (ad esempio aggrappandosi alle api che fanno la barba).
Buonasera, seguo con interesse i vostri video. Sono in conversione al biologico e mi chiedevo una cosa: voi come trattate i nuclei fatti a giugno i quali non posso ingabbiare la regina per 21gg e tantomeno effettuare un'aspirazione di covata. Voi come vi comportare con questi tipi di nuclei per il trattamento tampone estivo in biologico? Grazie
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura certamente, sulle famiglie che si trovano su 9/10 telaini effettuo o asportazione di covata o confinamento della regina poi gocciolato al 21esimo giorno. Il mio dubbio sorge riguardante il trattamento da effettuare ai nuclei formati a giugno che si trovano su 5/6 telaini. (In questo caso non posso permettermi di confinare la regina, si indebolirebbero troppo in previsione dell'inverno). Grazie e mi scuso per il disturbo
@@nicoloferrari8555 quindi parli di nuclei ai quali hai dato una regina? o formico o timolo o ossalico. noi i nuovi nuclei li trattiamo in estate con qualche gocciolato. oppure li travasiamo, li portiamo su otto favi e facciamo formico.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura intendevo appunto nuclei fatti a giugno con regina feconda. Il mio dubbio è che non riescono ad arrivare su 8 favi verso fine luglio. Stavo valutando il timolo ma non ne conosco l'efficacia
Buonasera, complimenti come sempre per i video, semplici pratici e molto istruttivi, e anche per quest anno abbiamo chiuso la stagione apistica, anche dalle mie parti siamo su quella media dei 20 kg, ma non era meglio lasciare alle api i 20 kg di miele e prendere noi quei 90-100 kg? 🤣🤣🤣
uguali c'è una ditta in Lombardia che li produce, come credo ce ne siano altre. se parliamo di grossi quantitativi. ho un amico qui in Campania che credo ne ha qualcuno. in alternativa, cercando si può adattare qualcosa di simile....
Ciao ti seguo sempre e sei davvero bravo. Quindi ti chiedo un consiglio. Ho recuperato uno sciame terziario con regina a fine agosto. Le sto nutrendo con sciroppo 2:1 e apicandy proteico visto che sono a zero scorte e io non ho altre famiglie per integrare scorte. La regina sino a 3 gg fa non aveva ancora iniziato la covata. Che trattamento antivarroa mi consigli? Non voglio fare l'apivar in strisce perché mi sembra troppo aggressivo e poi non mi va a genio il fatto di ritrovare residui chimici eccessivi nel loro miele. Qualcosa di più biologico? Stavo pensando ad apibioxal con ac formico gocciolato. Dammi un'indicazione perché non so che pesci prendere. Sono del sud sardegna. Per le temperature oggi intorno alle 19.30 eravamo sui 24°C. Grazie 😊
salve, seguendo quanto hai descritto, un ossalico gocciolato è di certo il trattamento antivarroa più pratico e veloce da farsi.... per il resto, come credo tu sappia, se c'è ancora una buona presenza di maschi potrai avere un buon accoppiamento della regina vergine....
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ok grazie allora faccio apibioxal. Alla penultima visita l'ho sentita cantare e tra l'altro se ne è andata in volo con altre api! Mi è preso un colpo! Poi il gg dopo era di nuovo sul telaino. Quindi se adesso faccio apibioxal poi per il prox trattamento invernale posso usare sempre lo stesso farmaco o devo cambiare per evitare sviluppo di resistenza?
buongiorno, sembrerà strano, ma non è stato ancora dimostrato lo sviluppo di resistenza della varroa all'ossalico che oramai si usa da decenni, quindi si va tranquilli. quando le vergini sono in fase di volo di orientamento, di volo nuziale, o accoppiamento conviene usare un pò di discrezione e non disturbare eccessivamente 😉
Ti chiedo perchè vorrei fare bio: il formico tal quale è ammesso nel bio? Inoltre la rete di plastica per la propoli e i diaframmi in polistirolo non sono ammessi penso. Sbaglio qualcosa?
in linea generale il formico è ammesso nel biologico. il problema sta nel fatto che ad oggi, e solo da due o tre anni, la soluzione di formico autorizzata è quella al 60%, ma non funziona bene. a scanso di proroghe o deroghe (tipo per gli sciami) dal 2022 non si potrà più utilizzare nell'attività produttiva nè il polistirolo, nè la plastica come nel caso degli escludiregina o reti per propoli. riguardo a quest'ultimo aspetto però la cosa non è ancora chiara.
@@Geropazzo devi avere un pò di pazienza e rivedere i video sull'argomento, di questo scorso anno 2020. l'erogatore da noi usato non è l'aspronovarform. si usa infatti diversamente ed è fatto diversamente.
Ho visto tutti i tuoi video e non me ne perdo uno :). Si, sono diversi fin lì. Non riuscivo a capire le due modalità totalmente diverse di posizionamento pur usando lo stesso acido.
più che altro l'erogatore nostro, ideato in Puglia, come avrai notato lascia una camera di ventilazione più ampia occupando lo spazio di due telaini. se qualcosa chiedi pure👍
hanno fatto delle analisi sull'argomento. calcola che per produrre un kilo di miele qui da noi in Italia sono necessari dai 3 ai 4 euro. le medie produttive vanno poi misurate su un arco temporale che va dai 3 ai 5 anni.
Buonasera,ascolto e vedo con molto interesse i suoi video e spero possa chiederle un consiglio da principiante, sono in trentino con inverni anche molto freddi,è sufficente,dopo il raccolto fare nei 21 giorni , quattro o cinque sublimati tampone di ossalico e poi farne uno in dicembre con api in glomere. Salutando ringrazio
salve, quando si tratta è importante, in un modo o nell'altro, capire se il trattamento sta funzionando. a tal riguardo è semplicemente possibile controllare i fondi con una certa attenzione. un ciclo di sublimati a fine raccolto ha senz'altro una sua efficacia, tale da poterci lasciare tranquilli ad attendere il blocco naturale di covata per assestare gli ultimi colpi dell'anno alla varroa. questo il nostro parere.
Buongiorno volevo sapere gli alveari che te tratti a che altitudine lavori perché io ho le api sul mare quindi normalmente fino a fine settembre fa abbastanza caldo e mi hanno sconsigliato il formico perché pare che sia molto pericoloso x le famiglie inducendo a una mortalità notevole cosa ne pensi?
questo sistema se applicato bene evita eccessiva evaporazione. il gioco sta nel quantitativo di formico, nello stoppino e nel posizionamento degli erogatori. magari approfondisci, poi ti regoli per la prossima stagione.
Ciao, Ti ringrazio per le info che ci dai. Volevo chiedere da te ci sono i calabroni? se si come ti comporti? ogni volta che vado in apiario su 10 alveari ce ne sono 5-6 che girano intorno alle arnie oltre a beccare molte api mi spaventano. Grazie
Ciao, problemi con vespe e calabroni non ne abbiamo. Importante è agire in primavera per catturare le regine o sui nidi nel corso della stagione. Ogni tanto ci capita cmq di trovare qualche nido da distruggere.....
BUON GIORNO ,IL VIDEO E' BELLO MA LA PERCENTUALE PER ALLUNGARE ACIDO FORMICO QUALE'..GRAZIE ,E I CONTENITORI DOVE SI POSSONO TROVARE!!!GRAZIE@@ApicolturaBIODolcezzaNatura
@@antoniobianco5388 ciao, il trattamento non è consigliabile a principianti. ci sn altri ns video sull'argomento per approfondire. poi si valuta il da farsi.
Salve intanto vorrei ringraziarla perché con i suoi video sto imparando molte cose, le volevo chiedere per quanto riguarda l’acido formico, io ho una decina di sciami che sono su 3/5 telaini di covata come calcolo quanti ml mettere nelle boccette, io facendo un calcolo dovrei mettere circa 25 ml a telaino, o mi sbaglio? Salve e a presto.
ciao Enrico e grazie. il ns dosatore artigianale è adatto per famiglie grandi su almeno 7-8 telaini. perciò non lo utilizziamo con gli sciami. nel prossimo video che caricheremo sarà più chiaro. se hai il dosatore aspronovar conviene seguire le relative istruzioni.
sugli sciami potresti utilizzare le strisce di apistan e/o apitraz. l'ossalico per funzionare bene necessita di blocco di covata o in alternativa deve essere dato ciclicamente.
ciao Saverio, ci sn infatti erogatori e modalità di erogazione di vario tipo. l'importante è calibrare bene le cose con l'esperienza per evitare problemi. 👍
Video molto interessante ! Noi come produzione video abbiamo realizzato sul nostro canale un documentario sul mestiere dell'apicoltore che potrebbe interessarvi
certo, però non aggancio bene a che ti riferisci... cmq 100 sciami da 6 telaini più o meno sono come 200 con 3 telaini... da un alveare grande e in salute si tirano via senza problemi uno o due sciami nel corso della stagione....
grande!! complimenti sei davvero molto semplice nello spiegare bravissimo
grazie
Sei un grande insegnante in apicultura o imparato molte cose dai tuoi video ci porti con mano tutta la campagna apistica un grande saluto
grazie, fa piacere.....
Grazie sempre chiaro e pratico
fa piacere, buona giornata!
Complimenti sempre molto interessanti ed esplicativi i tuoi video
grazie
Grazie per i consigli
di niente
Ciao, complimenti x i tuoi video sempre chiari e fatti molto bene. Io sono hobbista un Consiglio come mantieni i telai di scorte quando stringi le famiglie x l'inverno? Un saluto al prossimo video👍
se ne avanzano li lasciamo alle api, nelle arnie. grazie
Grazie del video 🤗
di niente 😉
Il vidio interessanti vorrei provalo anch'io però dove reperire gli erogatori o sole le vaschette egli
puoi contattarmi via whatsup al 3341939051, vi giro un contatto così valuti
La passata di gocciolato non la fate troppo presto? Facendola dopo 7+5 giorni come hai detto passano circa 12 giorni dal blocco di deposizione indotto dal formico. Non sarebbe meglio farla qualche giorno dopo?
E poi se il formico ha buona efficacia a che serve il successivo gocciolato di ossalico?
Grazie per la risposta
il gocciolato lo facciamo poco prima che la covata deposta "post formico" venga opercolata. il formico agisce sotto opercolo. l'ossalico oltre che mettere in sicurezza il trattamento col formico, è utile a colpire la varroa presente sulle api che in un qualche modo è sfuggita (ad esempio aggrappandosi alle api che fanno la barba).
Buonasera, seguo con interesse i vostri video. Sono in conversione al biologico e mi chiedevo una cosa: voi come trattate i nuclei fatti a giugno i quali non posso ingabbiare la regina per 21gg e tantomeno effettuare un'aspirazione di covata.
Voi come vi comportare con questi tipi di nuclei per il trattamento tampone estivo in biologico?
Grazie
ideale è il gocciolato in assenza di covata e dunque intorno al 20imo giorno
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura certamente, sulle famiglie che si trovano su 9/10 telaini effettuo o asportazione di covata o confinamento della regina poi gocciolato al 21esimo giorno.
Il mio dubbio sorge riguardante il trattamento da effettuare ai nuclei formati a giugno che si trovano su 5/6 telaini. (In questo caso non posso permettermi di confinare la regina, si indebolirebbero troppo in previsione dell'inverno).
Grazie e mi scuso per il disturbo
@@nicoloferrari8555 quindi parli di nuclei ai quali hai dato una regina? o formico o timolo o ossalico. noi i nuovi nuclei li trattiamo in estate con qualche gocciolato. oppure li travasiamo, li portiamo su otto favi e facciamo formico.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura intendevo appunto nuclei fatti a giugno con regina feconda. Il mio dubbio è che non riescono ad arrivare su 8 favi verso fine luglio. Stavo valutando il timolo ma non ne conosco l'efficacia
puoi farli con covata aperta e telaini di miele e polline, quindi trattarli e mettere la regina. per il resto non abbiamo molta esperienza.
Buonasera, complimenti come sempre per i video, semplici pratici e molto istruttivi, e anche per quest anno abbiamo chiuso la stagione apistica, anche dalle mie parti siamo su quella media dei 20 kg, ma non era meglio lasciare alle api i 20 kg di miele e prendere noi quei 90-100 kg? 🤣🤣🤣
beh, non si è fatto in tempo essendo che se lo sono pappato 😁
Questi contenitori x il formico si trovano in giro?
uguali c'è una ditta in Lombardia che li produce, come credo ce ne siano altre. se parliamo di grossi quantitativi. ho un amico qui in Campania che credo ne ha qualcuno. in alternativa, cercando si può adattare qualcosa di simile....
Dove posso trovare le vaschette per l'acido formico
Grazie della risposta
sono artigianali, potresti sentire con Marcello Masotti
349 353 6447
Ciao ti seguo sempre e sei davvero bravo. Quindi ti chiedo un consiglio. Ho recuperato uno sciame terziario con regina a fine agosto. Le sto nutrendo con sciroppo 2:1 e apicandy proteico visto che sono a zero scorte e io non ho altre famiglie per integrare scorte. La regina sino a 3 gg fa non aveva ancora iniziato la covata. Che trattamento antivarroa mi consigli? Non voglio fare l'apivar in strisce perché mi sembra troppo aggressivo e poi non mi va a genio il fatto di ritrovare residui chimici eccessivi nel loro miele. Qualcosa di più biologico? Stavo pensando ad apibioxal con ac formico gocciolato. Dammi un'indicazione perché non so che pesci prendere. Sono del sud sardegna. Per le temperature oggi intorno alle 19.30 eravamo sui 24°C. Grazie 😊
salve, seguendo quanto hai descritto, un ossalico gocciolato è di certo il trattamento antivarroa più pratico e veloce da farsi.... per il resto, come credo tu sappia, se c'è ancora una buona presenza di maschi potrai avere un buon accoppiamento della regina vergine....
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ok grazie allora faccio apibioxal. Alla penultima visita l'ho sentita cantare e tra l'altro se ne è andata in volo con altre api! Mi è preso un colpo! Poi il gg dopo era di nuovo sul telaino. Quindi se adesso faccio apibioxal poi per il prox trattamento invernale posso usare sempre lo stesso farmaco o devo cambiare per evitare sviluppo di resistenza?
buongiorno, sembrerà strano, ma non è stato ancora dimostrato lo sviluppo di resistenza della varroa all'ossalico che oramai si usa da decenni, quindi si va tranquilli. quando le vergini sono in fase di volo di orientamento, di volo nuziale, o accoppiamento conviene usare un pò di discrezione e non disturbare eccessivamente 😉
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ti ringrazio per i consigli. Diretti e senza troppi giri come capita spesso 😆. Continua così ciao 🤗
Ti chiedo perchè vorrei fare bio: il formico tal quale è ammesso nel bio? Inoltre la rete di plastica per la propoli e i diaframmi in polistirolo non sono ammessi penso. Sbaglio qualcosa?
in linea generale il formico è ammesso nel biologico. il problema sta nel fatto che ad oggi, e solo da due o tre anni, la soluzione di formico autorizzata è quella al 60%, ma non funziona bene. a scanso di proroghe o deroghe (tipo per gli sciami) dal 2022 non si potrà più utilizzare nell'attività produttiva nè il polistirolo, nè la plastica come nel caso degli escludiregina o reti per propoli. riguardo a quest'ultimo aspetto però la cosa non è ancora chiara.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie, come mai inserisci l'erogatore in mezzo o non all'esterno tra covata e scorte?
@@Geropazzo devi avere un pò di pazienza e rivedere i video sull'argomento, di questo scorso anno 2020. l'erogatore da noi usato non è l'aspronovarform. si usa infatti diversamente ed è fatto diversamente.
Ho visto tutti i tuoi video e non me ne perdo uno :). Si, sono diversi fin lì. Non riuscivo a capire le due modalità totalmente diverse di posizionamento pur usando lo stesso acido.
più che altro l'erogatore nostro, ideato in Puglia, come avrai notato lascia una camera di ventilazione più ampia occupando lo spazio di due telaini. se qualcosa chiedi pure👍
Potresti informarci dei costi dei trattamenti ma anche dei costi di gestione totali? Più o meno quanto incidono sul bilancio finale?
hanno fatto delle analisi sull'argomento. calcola che per produrre un kilo di miele qui da noi in Italia sono necessari dai 3 ai 4 euro. le medie produttive vanno poi misurate su un arco temporale che va dai 3 ai 5 anni.
Ciao ma quest'anno il prezzo del millefiore allingrosso che prezzo fa
che sappia, nelle latte da 5 euro a salire
Buonasera,ascolto e vedo con molto interesse i suoi video e spero possa chiederle un consiglio da principiante, sono in trentino con inverni anche molto freddi,è sufficente,dopo il raccolto fare nei 21 giorni , quattro o cinque sublimati tampone di ossalico e poi farne uno in dicembre con api in glomere.
Salutando ringrazio
salve, quando si tratta è importante, in un modo o nell'altro, capire se il trattamento sta funzionando. a tal riguardo è semplicemente possibile controllare i fondi con una certa attenzione. un ciclo di sublimati a fine raccolto ha senz'altro una sua efficacia, tale da poterci lasciare tranquilli ad attendere il blocco naturale di covata per assestare gli ultimi colpi dell'anno alla varroa. questo il nostro parere.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie
di niente
Il vassoio va messo o no ?
certo, come è stato detto. solitamente con i prodotti/principi attivi evaporanti va messo.
Ciao dove li trovi questi erogatori per il formico?
Ciao, puoi provare qui [Nome] Marcello Masotti - Dispenser Formico
[Cellulare] 349 353 6447
Buongiorno volevo sapere gli alveari che te tratti a che altitudine lavori perché io ho le api sul mare quindi normalmente fino a fine settembre fa abbastanza caldo e mi hanno sconsigliato il formico perché pare che sia molto pericoloso x le famiglie inducendo a una mortalità notevole cosa ne pensi?
questo sistema se applicato bene evita eccessiva evaporazione. il gioco sta nel quantitativo di formico, nello stoppino e nel posizionamento degli erogatori. magari approfondisci, poi ti regoli per la prossima stagione.
Ciao, Ti ringrazio per le info che ci dai. Volevo chiedere da te ci sono i calabroni? se si come ti comporti? ogni volta che vado in apiario su 10 alveari ce ne sono 5-6 che girano intorno alle arnie oltre a beccare molte api mi spaventano. Grazie
Ciao, problemi con vespe e calabroni non ne abbiamo. Importante è agire in primavera per catturare le regine o sui nidi nel corso della stagione. Ogni tanto ci capita cmq di trovare qualche nido da distruggere.....
BUON GIORNO ,IL VIDEO E' BELLO MA LA PERCENTUALE PER ALLUNGARE ACIDO FORMICO QUALE'..GRAZIE ,E I CONTENITORI DOVE SI POSSONO TROVARE!!!GRAZIE@@ApicolturaBIODolcezzaNatura
@@antoniobianco5388 ciao, il trattamento non è consigliabile a principianti. ci sn altri ns video sull'argomento per approfondire. poi si valuta il da farsi.
Poi se posso, fare il formico adesso e poi il gocciolato....non si rischia di perdere molte api poco prima dell autunno ?
infatti, meglio a luglio. prima di avviare un nuovo trattamento meglio calibrare le cose.
Buonasera, che tipo di acido formico e in quale concentrazione? Grazie
acido formico tal quale, liquido all'85%
Salve intanto vorrei ringraziarla perché con i suoi video sto imparando molte cose, le volevo chiedere per quanto riguarda l’acido formico, io ho una decina di sciami che sono su 3/5 telaini di covata come calcolo quanti ml mettere nelle boccette, io facendo un calcolo dovrei mettere circa 25 ml a telaino, o mi sbaglio? Salve e a presto.
ciao Enrico e grazie. il ns dosatore artigianale è adatto per famiglie grandi su almeno 7-8 telaini. perciò non lo utilizziamo con gli sciami. nel prossimo video che caricheremo sarà più chiaro. se hai il dosatore aspronovar conviene seguire le relative istruzioni.
Ok quindi il trattamento con il formico non lo faccio? Aspetto per il gocciolato?
sugli sciami potresti utilizzare le strisce di apistan e/o apitraz. l'ossalico per funzionare bene necessita di blocco di covata o in alternativa deve essere dato ciclicamente.
Ok grazie credo proverò con le strisce e quando andranno in blocco farò il gocciolato, grazie ancora , a presto.
Una curiosità, quante punture prendi al mese?
beh al mese non l'ho mai fatto il calcolo 😁 cmq ogni visita a volte una, a volte qualcuna in più, spesso nessuna
io non uso questi erogatori perchè ho notato prblemi ma quelli che si mettono sopra i favi
ciao Saverio, ci sn infatti erogatori e modalità di erogazione di vario tipo. l'importante è calibrare bene le cose con l'esperienza per evitare problemi. 👍
Ciao Mito.
Ma questi erogatori si trovano in commercio ?
Potresti indicarmi dove ?
Grazie
sono artigianali. se hai pazienza di guardare i video relativi e i commenti trovi tutte le informazioni necessarie. 👍
www.apisoleggio.it/shop/index.php?route=product/product&path=83&product_id=289
l'aspronovar non è lo stesso erogatore, sebbene simile ci sn alcune differenze importanti
Ok.
Ma a questo punto quali sono ?
Ciao Vincenzo, sono quelli del video..... fatti in maniera artigianale..... magari al prossimo video sarà più chiaro....
Posso chiederti dove si trovano questi contenitori per l acido formico ?
sono delle normali bottigliette forate da un lato per inserire un tappo e uno stoppino in feltro con determinate caratteristiche di spessore.
Video molto interessante ! Noi come produzione video abbiamo realizzato sul nostro canale un documentario sul mestiere dell'apicoltore che potrebbe interessarvi
gli darò un'occhiata
C
100 200 sciami c è una bella differenza
certo, però non aggancio bene a che ti riferisci... cmq 100 sciami da 6 telaini più o meno sono come 200 con 3 telaini... da un alveare grande e in salute si tirano via senza problemi uno o due sciami nel corso della stagione....