Venite, vi farò pastori di AI: Navigare nel futuro delle IA | Matteo Flora | TEDxBelluno
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- Опубліковано 24 лип 2023
- E’ Professore in Corporate Reputation & Business Strytelling, in Cybersecurity e in Data Driven Strategy.
E’ fondatore di The Foll, società italiana leader di Customer Insight.
Ha portato sul palco del TED il difficile argomento dell’Intelligenza Artificiale elencandone opportunità e visione. È imprenditore e professore in "Corporate Reputation and Business Storytelling" e "Big-Data Strategies".
È fondatore di diverse realtà attraverso le quali aiuta leader, aziende ed organizzazioni ad esprimersi sfruttando i dati.
È il fondatore e il Presidente di "PermessoNegato", un'organizzazione no-profit che utilizza un approccio "action-first" per tenere sotto controllo il Revenge-Porn online.
È questo e molto altro ancora Matteo Flora, hacker, docente e consulente! This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at www.ted.com/tedx
Un'intervento davvero bello
Bravissimo Matteo, rubero' qualche spunto e ti paghero' in polpette e Refosco
Magnifico Matteo. Ti seguo sul tuo Canale UA-cam in ogni tuo nuovo Video. Complimenti di vero cuore.
Interessantissimo come sempre, grazie Matteo Flora! ❤️ Una cosa mi è molto chiara: a breve farò meglio a trasferirmi in Oriente… 😅
Bravo Matteo!
Grazie!
👏👏👏
Discorso lungo che richiederebbe un'enciclopedia per essere trattato in modo soddisfacente quindi la faccio breve e mi concentro solo su *un* punto: non è vero che i sistemi AI/ML che vanno di moda in questo momento, come Chat GPT, possano *solo* migliorare e non è vero che lo faranno a velocità vertiginosa. Come si è già visto, questi sistemi possono benissimo *regredire* (per molte ragioni, tra le quali lo "inquinamento cognitivo" prodotto da noi utenti). Lo stanno già facendo e lo fanno a velocità molto più elevata del previsto. Inoltre, questi sistemi sono giù molto vicini al loro massimo teorico (dovuto alla quantità e qualità dei dati usati per il training) e quindi *non* potranno migliorare in modo drammatico e non potranno farlo rapidamente. Per avere il prossimo "salto" di prestazioni sarà necessario renderli capaci di creare un *modello interiore* della realtà (che ora *non* hanno) e di cercare *verifiche* all'esterno (per confronto con altre fonti o per via sperimentale) (altra cosa di cui al momento non sono capaci, soprattutto per mancanza di "interfacce" e "sensori" adeguati). Insomma, non facciamoci prendere dal panico. I problemi ci sono, e sono "seri", ma non sono certamente inaffrontabili.
scusa ma... qual è il massimo teorico di cui parli?... ne esiste uno?
Complimenti!
GRAZIE Matteo.
Molto interessante, come sempre! Grazie Matteo!
Sembra una bellissima interpretazione del libro "intelligenza artificiale, le nuove macchine", un libro illuminante e che dà molti spunti di riflessione su queste argomentazioni e credo che un finale con paragone col divino sia scontato e anche un pò forzato
quasi d obbligo forse? come qualsiasi cosa del resto dove non si conosce o l'inizio o la fine...
URCA!?! Grazie Matteo 👋🖖💪
Arriverà un punto cui intorno non vi sarà più sentimento
🫥🫶
@MgpF sono molto perplesso che parecchi "esperti" non vedano oltre l'attuale fase markettara della cosa. Perché di sostanza già ce n'è e siamo davvero lontani dal saper valutare con precisione dove arrivare. Soprattutto, come dici, non potrà che migliorare.
E io ricordo le scacchiere elettroniche con cui giocavo da ragazzino, riuscendo ancora a batterle, quando poi ci vollero solo altri 10 anni per battere il campione del mondo🥶
In fondo è la rivisitazione del motore immobile di Aristotele
cosa hai usato per generare immagini ?
poi non è così aliena, alla fine anche noi per parecchi processi, specialmente sul riconoscimento, utilizziamo una base statistica :-)
Matteo, perdonami, cosa sono gli esperimenti "terapeuti" (min.7:25) ? 🤔
Sicuramente intendevi dire "esperimenti terapeutiCI". 😊
...E ricorda, il "curriculum vitae" si pronuncia 《curriculum vitE》(sì, come la vite, la pianta dell'uva, la pronuncia è identica).
se una macchina sostituisce qualcuno evidentemente ciò che faceva questo umano non era poi così creativo 🙂
Molte delle capacità che ha elencato non sono vere del tutto.