Ciao Gabriele, complimenti hai fatto un lavoro veramente importante e anche se lungo il video me lo sono visto tutto e a questo punto lo ordino subito anche se non mi servira’ nell’immediato ..grazie per questo splendido video
Grazie Luciano, anche per chi non è alle "prime armi" può servire come oscilloscopio piccolo e portabile ovunque, poi per analizzare bene i segnali occorre sempre un buon oscilloscopio più professionale. Avere solo questo non sarebbe sufficiente. Ad un hobbista basta ed avanza... Ciaooo
Ciao ! avevo visto il tuo video precedente ed hai fatto un bellissimo lavoro anche questa volta , ti avevo lasciato un commento in merito proprio alle cose che hai sviluppato ora .Apparecchio interessante , ovvio con i suoi limiti. Io da fissato con la storia della perturbazione delle misure ho fatto un accenno a questo nell' ultimo video del mio canale nella parte conclusiva. Mentre facevo la calibrazione della tv in oggetto , regolazione di poco conto , avevo trascurato ma dopo ho preso spunto per fare un video che caricherò tra qualche giorno . In questo caso però prendo in esame un analogico ICE 680G terza serie . Iscritto e campanella ovviamente ! Bel video e rispondi proprio alle mie domande 🙂
Ciao Gabriele , per misurare la frequenza di rete a 230V CA dobbiamo solo mettere la sonda dell ' oscilloscopio a x10 giusto? Altrimenti si teteriora lo strumento .saluti Stefano
Ciao Stefano, ATTENZIONE fare la misura diretta sulla rete, può essere molto pericoloso e a rischio di scossa elettrica per diversi motivi: 1- sulla sonda fornita indicano una tensione massima di 300V in X10, andando a misurare la tensione di rete a 230VAC avrai una tensione di picco di 325V circa, quindi superiore 2- avrai la presa USB e l'uscita del generatore di funzioni direttamente collegati alla rete, quindi anche qui, se tocchi, sei a rischio di scossa elettrica. Il mio consiglio è di usare un trasformatore ad esempio 230/12V e fare la misura a 12V in piena sicurezza. Come scritto nel Disclaimer, "La sicurezza prima di tutto" Rispondendo alla tua domanda il X10 sarebbe giusto mettendo poi l'oscilloscopio sulla scala 100V, in questo modo avrai 100V per quadretto.
Ecco la risposta completa: le modalità FCNT (Frequency Counter) e FREQ (Frequency Measurement) servono per misurare la frequenza di un segnale, ma differiscono nel modo in cui effettuano la misura: La modalità FREQ calcola la frequenza analizzando direttamente la forma d'onda catturata dall'oscilloscopio. Misura il periodo del segnale (tempo tra due fronti consecutivi, tipicamente fronti di salita) e calcola la frequenza come f= 1/T È sensibile al trigger e alla qualità del segnale: un segnale rumoroso o un'impostazione inadeguata del trigger può portare a misurazioni imprecise. È più adatta per segnali continui e periodici. La modalità FCNT utilizza un contatore digitale integrato nell'oscilloscopio per contare il numero di cicli completi del segnale in un intervallo di tempo definito. È più precisa per segnali stabili e ripetitivi, soprattutto a frequenze elevate, perché lavora con un sistema dedicato di conteggio piuttosto che basarsi esclusivamente sull'analisi del segnale visualizzato. Spesso fornisce misurazioni più accurate rispetto alla modalità FREQ, specialmente se il segnale ha rumore o distorsioni. Se stai cercando un valore molto preciso e hai tempo per una misura più lenta, FCNT è spesso la scelta migliore. Se invece vuoi un'indicazione rapida della frequenza, FREQ è sufficiente.
Ciao Gabriele, complimenti hai fatto un lavoro veramente importante e anche se lungo il video me lo sono visto tutto e a questo punto lo ordino subito anche se non mi servira’ nell’immediato ..grazie per questo splendido video
Grazie Luciano,
anche per chi non è alle "prime armi" può servire come oscilloscopio piccolo e portabile ovunque, poi per analizzare bene i segnali occorre sempre un buon oscilloscopio più professionale. Avere solo questo non sarebbe sufficiente.
Ad un hobbista basta ed avanza...
Ciaooo
Ciao ! avevo visto il tuo video precedente ed hai fatto un bellissimo lavoro anche questa volta , ti avevo lasciato un commento in merito proprio alle cose che hai sviluppato ora .Apparecchio interessante , ovvio con i suoi limiti. Io da fissato con la storia della perturbazione delle misure ho fatto un accenno a questo nell' ultimo video del mio canale nella parte conclusiva. Mentre facevo la calibrazione della tv in oggetto , regolazione di poco conto , avevo trascurato ma dopo ho preso spunto per fare un video che caricherò tra qualche giorno . In questo caso però prendo in esame un analogico ICE 680G terza serie . Iscritto e campanella ovviamente ! Bel video e rispondi proprio alle mie domande 🙂
Grazie, grazie Stefano!
E' stato un piacere...
Ciaooo
Ciao Rg4 ,Spero un giorno di portare sul mio canale contenuti del genere, amo troppo i tuoi video.
Grazie Gianmarco, è un piacere leggere commenti come il tuo!
Ciaooo
Ciao Gabriele , per misurare la frequenza di rete a 230V CA dobbiamo solo mettere la sonda dell ' oscilloscopio a x10 giusto? Altrimenti si teteriora lo strumento .saluti Stefano
Ciao Stefano,
ATTENZIONE fare la misura diretta sulla rete, può essere molto pericoloso e a rischio di scossa elettrica per diversi motivi:
1- sulla sonda fornita indicano una tensione massima di 300V in X10, andando a misurare la tensione di rete a 230VAC avrai una tensione di picco di 325V circa, quindi superiore
2- avrai la presa USB e l'uscita del generatore di funzioni direttamente collegati alla rete, quindi anche qui, se tocchi, sei a rischio di scossa elettrica.
Il mio consiglio è di usare un trasformatore ad esempio 230/12V e fare la misura a 12V in piena sicurezza.
Come scritto nel Disclaimer, "La sicurezza prima di tutto"
Rispondendo alla tua domanda il X10 sarebbe giusto mettendo poi l'oscilloscopio sulla scala 100V, in questo modo avrai 100V per quadretto.
Ciao gabriele, una delucidazione: che differenza c'è tra FCNT e FREQ? ho visto che segnano entrambe la frequenza ma con che differenze?
Ecco la risposta completa:
le modalità FCNT (Frequency Counter) e FREQ (Frequency Measurement) servono per misurare la frequenza di un segnale, ma differiscono nel modo in cui effettuano la misura:
La modalità FREQ calcola la frequenza analizzando direttamente la forma d'onda catturata dall'oscilloscopio.
Misura il periodo del segnale (tempo tra due fronti consecutivi, tipicamente fronti di salita) e calcola la frequenza come f= 1/T
È sensibile al trigger e alla qualità del segnale: un segnale rumoroso o un'impostazione inadeguata del trigger può portare a misurazioni imprecise.
È più adatta per segnali continui e periodici.
La modalità FCNT utilizza un contatore digitale integrato nell'oscilloscopio per contare il numero di cicli completi del segnale in un intervallo di tempo definito.
È più precisa per segnali stabili e ripetitivi, soprattutto a frequenze elevate, perché lavora con un sistema dedicato di conteggio piuttosto che basarsi esclusivamente sull'analisi del segnale visualizzato.
Spesso fornisce misurazioni più accurate rispetto alla modalità FREQ, specialmente se il segnale ha rumore o distorsioni.
Se stai cercando un valore molto preciso e hai tempo per una misura più lenta, FCNT è spesso la scelta migliore. Se invece vuoi un'indicazione rapida della frequenza, FREQ è sufficiente.