VECCHIE LOCOMOTIVE CENTENARIE, RARISSIMA E323 FS ABBANDONATE AL DEPOSITO DI RIMINI!
Вставка
- Опубліковано 13 гру 2024
- In questo video vedremo l’esplorazione di quel che resta dell’ex deposito locomotive di Rimini, ad oggi in totale stato di abbandono, ma ricco di numerose sorprese storiche.
Costruito originariamente attorno alla metà dell’800 e poi successivamente spostato nel 1914 più a sud del fabbricato viaggiatori, nonchè nell’attuale posizione, il deposito locomotive di Rimini veniva utilizzato per riporre le locomotive a vapore.
La zona, dal grande valore storico, oltre che dal capannone stesso, si compone anche da numerosi binari di raccordo (alcuni dei quali rimossi ed impilati a ridosso del fabbricato) e da una piattaforma girevole.
Nel 1998 il deposito (già all’epoca non più utilizzato) venne affittato da Adriavapore, (Associazione Treni Storici Emilia Romagna) la quale vi ci stabilirà la sua sede; quest’ultima possedeva diverse locomotive a vapore e diversi altri rotabili storici, tutti restaurati a cura dei volontari presso le officine di Bologna.
L’evento più famoso di questa associazione era “Il Treno del Tempo” o più semplicemente il “Porte Aperte di Rimini” nel quale venivano esposti mezzi di trazione antichi e moderni: si potevano vedere alcune vaporiere come la 640.121 o la 685.196, ma anche locomotive elettriche, sia meno recenti, come la E428.226 o E626.001, che più moderne, come E402A, E402B ed E405; tale manifestazione si è svolta in 4 edizioni, nel 2003, 2005 e 2006.
Purtroppo, nel 2011, la struttura, in comodato d’uso appunto ad Adriavapore, verrà sfrattata da RFI e definitamente abbandonata.
Numerosi rotabili rimasero in balia del tempo, tra cui numerose FS 214 e anche un D341, il 2027, poi successivamente prelevati via strada e demoliti.
Ad oggi, sempre nell’area circostante il deposito, vi si possono trovare 2 complessi di automotrici ALe642, accantonati nel 2020 (tra gli elementi troviamo la semipilota Le682.014 con il particolare vomere giallo/nero) e delle carrozze Medie Distanze, utilizzate sino al 2021 circa con le E464.047 e 077 per manovrare i convogli Regionali, anch’esse ora accantonate, i carri Hbbillns ex Trenitalia Cargo 21 RIV 83 I-TI 245 9 529-5 e 21 RIV 83 I-TI 245 8 628-6, utilizzati come ripostiglio per attrezzature, un carro per trasporto argilla degli anni ‘60 ossia il Tms 21 83 575 6 762-6 FS ed un gran pezzo forte: una rarissima E323, vecchissimo modello di locomotiva elettrica da manovra degli anni ‘70: dei 25 esemplari costruiti, infatti, la maggior parte sono ad oggi demoliti, stesso discorso vale anche il rarissimo automotore FS 216.0022 del 1966.
All’interno dello stabile si nasconde però un grandissimo pezzo storico delle nostre ferrovie: vi sono abbandonate ben 3 vecchie locomotive a vapore, tutte costruite ormai 100 anni fa: trattasi della 940.003 del 1923, la 740.002 del 1922 (macchina che presenta il vomere per la neve) e la piccola 851.074 (ex gruppo 270) del 1911.
Tutte queste locomotive erano state prese in carico proprio da Adriavapore e ne era previsto un loro restauro, ma con il senno di poi, le cose sono andate (purtroppo) diversamente… alcune voci di corridoio parlano di un loro acquisto da parte di un privato delle Marche, il quale le salverebbe da una ipotetica demolizione.
Inutile dire che tutta l’area è completamente in balia di se stessa, utilizzata da senzatetto e drogati.
In Riepilogo, ecco la Lista dei Rotabili Attualmente Accantonati al DRS di Rimini:
214.1068
214.1013
ALe642.030
Le764.108
Le682.014
Le682.020
Le764.144
ALe642.032
50 83 21-86 913-5 nAB
50 83 11-87 124-0 nA
50 83 21-86 677-6 nAB
21 83 575 6 762-6 Tms
E323.010
216.0022
GR940.003
GR740.002
GR851.074
BUONA VISIONE!
#ferrovia #treno #trenitalia #ferrovie #treni #train #rail #urban #urbex #explore #exploration #rimini #romagna #railways #rails #railway
E' davvero un delitto vedere questo scempio e che nessuno faccia nulla. Per quanto riguarda Fondazione FS, all'inizio appena è nata nel 2013 vi avevo riposto davvero tante speranze, ma dopo mi sono velocemente ricreduto, innanzitutto perchè poteva salvare molti rotabili accantonati ormai davvero rari, mi ricordo ad esempio le ultimissime E 424 navetta accantonate a Cosenza, le ultime E 646 recuperabili, ecc...ma invece si è occupata solo di salvare rotabili storici "moderni", senza contare che pensa troppo all'immagine che al semplice appassionato (a volte i treni storici sembrano più eventi di gala per autorità).
Ci sono tanti rotabili che rimangono a marcire come questi a Rimini, per esempio a Savigliano dove vi sono addirittura una E 428 e delle E 626 in uno stato pietoso, e anche li nessuno fa nulla, nemmeno per ripararli al coperto. E invece al contrario, i rotabili più usati da Fondazione FS li ridipingono continuamente, anche se sono ancora perfetti, mentra altri cadono letteralmente a pezzi....Non capisco perchè questa disparità di trattamenti.
Tale scempio è così perché il deposito è inagibile
@@lorenztrainitalia4780 ma non giustifica l'abbandono dei rotabili. li puo ricoverare nei tanti fabbricati ferroviari presenti dandoli in custodia ad associazioni ove si può. spendono soldi a far pubblicità in formula 1, la li buttano e non dice niente nessuno.
tutto il nostro mondo, quello della Costituzione, è stato spazzato via dalla follia europeista e dalla rapina delle ricchezze pubbliche italiane (privatizzazioni): un vero e proprio suicidio per l'Italia
Questione di soldi, presumo.
Fondazione FS,,,,,,meglio lasciar perdere......
Splendide locomotive che dovrebbero essere recuperate
Cioè Trenitalia ha sfrattato gli unici che le mantenevano in piedi la struttura aggrratis, facendo un danno enorme.
Complimenti.
Urge intervento immediato di Fondazione FS con la creazione di una Associazione che gestisce i rotabile storici ivi presenti.......
ottimo video grazie del servizio res agli appasionati. ma quello che dico fondazione fs che ci sta a fare? quale è il suo scopo?
trenitalia da cui dipende la prima, sa benissimo che tutti depositi abbandonati, cito falconara, santhia, conservano queste meraviglie del passato. sarannno sicuramente catalogate. ma possibile che non sanno organizzarsi almeno a costituire associazione di volontari che li custodiscono nei tanti fabbricati abbandonati lungo le linee. a che serve restaurare l'arlecchino pertanto fatto male e non considerare questo tesoro? copiassero dall'estero almeno. non si puo ruttamare un patrimonio storico è da pura follia. siamo in mano come appassionati a dirgenti che non hanno interesse sul ripristino storico dei trasporti italiani. infine vorrei parlare con lo scienziato che ha sezionato la gr 940 a pietrarsa per far vadere i tubi bolltori al pubblico, per dirgli faceva prima a fare uno schema, risparmiava la storia di una locomotiva.
Sono perfettamente d’accordo, anche se mi occupo nel tempo libero, di ripristinare vecchie radio a valvole, destinate all’oblio… un po’ come le splendide locomotive, lasciate a marcire… gli oggetti di un tempo, andrebbero in gran parte preservati per le generazioni future, ma ne nostro Paese, si fa ancora troppo poco!! Saluti.
@@trinita.62 grazie della solidarietà. Nel mio piccolo cpmrp treni vecchi e li mando al laboratorio per il ripristino. Ma io sono un privato. Fondazione con assetto privatistico fa capo a fa ossia il MEF. Non va bene.
Le locomotive a vapore di Rimini sono di un privato, come pure tutto il materiale che c'è a Falconara.
Il materiale di Santhià di Fondazione è stato portato via qualche settimana fa (per maggiori informazioni c'è scritto tutto su Tutto Trento di febbraio 2022).
Le locomotive da manovra a Rimini, visto come sono, non credo vengano preservate...
La rimessa di Rimini mi sembra non sia più FS ma del comune... Un tempo vi era Adriavapore ma poi... Visto che l'area è stata dichiarata ingaibile... Le attività sono state sospese... Parte del materiale trasferito e qualcosa andato al cannello (come il d341 2027 che era irrecuperabile)
@@lucad4452 ma questo privato cosa ne fa di tutta questa roba storica? un museo? significa che trenitalia si è disinteressata completamente perchè i rotabili presente a rimini e falconara non hanno niente a che vedere con quelli di rimini e falconara. almeno dai filmati su you tube, santhia è piu roba di materiale. certo se trenitalia spende a fare pubblicità alla coppa italia e non cede questi tesori a fondazione è un brutta storia per le ferrovie italiane. speriamo in questo privato.
Condivido pienamente il Suo intervento, mi spiace che Fondazione FS non faccia nulla, nel 2013 vi avevo riposto tante speranze, ma dopo mi sono proprio ricreduto, poteva salvare delle vecchie glorie che all'epoca erano ancora esistenti come a Cosenza, dove vi erano ancora E 424 navetta ed E 646 recuperabili, ecc...invece nulla, solo una marea di caimani e diesel...a Savigliano vi sono una E 428 e delle E 626 in uno stato pietoso, e nessuno fa nulla! Mentre altre locomotive al primo pulviscolo le ridipingono da capo....Per quello che hanno fatto alla 940 a Pietrarsa li avrei strozzati...Delusione!
Bellissimo video e per appassionati di treni devo dire un gran colpo al cuore speriamo che Fondazione FS intervenga
Per cosa, delle banali e323? Quando la finirete di fare ferrosexuali?
Le locomotive a vapore dovrebbero essere recuperate e messe in un museo: spettacolari.
Ci sono già in diversi musei e anche atte all'esercizio. Esci da internet e fatti un giro nel mondo reale.
@@torky428runaway6Fenomeno, ti è difficile capire che mi riferivo a quelle del video? ...connettiti.
Ottimo video! Peccato per quei rotabili
Sei entrato liberamente o serve un qualche permesso?
Bellissima quella a vapore
Sarebbe doveroso restaurarne almeno una !
Un recupero da parte di Fondazione FS di questi rotabile e del Deposito Locomotive prima che sia troppo tardi.........
Non si capisce il motivo dell'accantonamento degli elettrotreni E 582 o E 642. Sono tecnologicamente superati o troppo datati come anni?
Ennio M
Forse sono mal informato ma queste locomotive sono state da pochi giorni trainate fuori dal deposito e accantonate in stazione a Rimini in attesa o di demolizione o di acquisto da parte di privati
Sì esatto, ho trattato la cosa nel mio ultimo video: ua-cam.com/video/7qiyRTeDLO4/v-deo.htmlsi=fxORGSXAjoyrb5yq
10:30 carro tedesco come quello abbandonato alla stazione di Eboli, un tempo....
Rimettere in sesto una locomotiva a vapore costa tanto, fino a 3 milioni di Euro se va male. E di centri specializzati ne esiste solo uno e si trova a Meiningen in Turingia. Portano locomotive da tutta Europa. IN alcuni casi le ricostruiscono ex novo.
Scusate: com'è la situazione a distanza di un anno? Si può salvare qualcosa?
Le vaporiere sono ora state portate a Pesaro per essere restaurate da un privato, la E323 è a Milano alla squadra rialzo di fondazione FS
@@tommytigre1695 Sono contento per la E 323, per quel che riguarda il 216?
Qualcuno sa di quale 940 si tratta?