Caro Tino, questo incontro con Valerio Silvestro vale oro: Valerio ha parlato di tutto il mondo jazz e dintorni in una maniera gradevole e didattica, nel senso che tanti spunti li ho assunti proprio come lezioni inerenti al fare jazz. Bravo anche tu che lo hai stuzzicato con il tuo fare garbato ma ficcante. Non conoscevo Valerio così alla mano, che così serenamente ha raccontato cose meravigliose. Bravo Valerio, una perfetta sintesi di ciò che un tutor deve fare ma anche un grande uomo che mette appunto prima il modo di essere di una persona e poi la musica: grande lezione di vita. Tino sei impareggiabile nel tuo canale: offri emozioni a 360 gradi ed è sempre interessante ciò che tratti nei video. Sei immensamente indispensabile ormai... Grazie a Valerio e grazie a Tino, un'intervista spettacolare. 👏👏👏❤️🩵🩵🩵
Che magnifica intervista e che accoppiata!. Rimarrei ad ascoltarvi per ore. Prima persone, con una grande dose di umanità e poi musicisti, con un bagaglio immenso di conoscenza, applicazione e capacità non per ultima quella di saper insegnare con umiltà agli altri. Grazie infinite ad entrambi ❤
Intervista interessante, Condivido in pieno le valutazioni del maestro, Prima l'uomo, i sentimenti e l'onestà, tutto il resto è una conseguenza. Congratulazioni maestro.
Che sintonia. Essere del 61 ed aver fatto più di trent'anni di insegnamento, mi fa sentire in perfetta armonia, sia psicologica che emotiva, con Valerio. Che dire Tino, la bellezza dell'essere umano fa uscire buona musica e grandi insegnanti. Una abbraccio ai miei coscritti.🤗
Grazie Caro Valerio , sei un uomo , insegnante e pianista straordinario! Un grazie particolare anche a Tino altro insegnante meraviglioso che ci dona questi video !
io ho iniziato VSA da un po' di mesi, ed è decisamente un altro livello di insegnamento. Forse è piu' corretto definire, che in VSA vieni guidato, senza se e senza ma. Vieni preso per mano. Grande Valerio Silvestro. Grazie Tino per questa intervista
Con imperdonabile ritardo ti invio i miei complimenti per l intervista di domenica! A Milan se disaria" Che sacranun d' un Valerio!"Formidabili!! Un abbraccio Maestro!!
Mi sento perfettamente in sintonia col pensiero di Valerio e di Tino. Ciascuno di noi (normodotato), è in grado di apprendere nozioni di Storia, Filosofia. Statistica. Psicologia , impegnandosi a sufficienza sino a raggiungere la cosiddetta 'Aurea Mediocritas" dei latini. Divenire Storici, filosofi, statisti o Psicologi è un altro discorso............... Perchè la musica dovrebbe sottrarsi a questa regola "universale?"............ Grazie dunque a tutti quegli insegnanti che assolvono egregiamente il loro dovere di "Alfabetizzazione su livelli accettabili", in quanto ce n'è veramente bisogno. Anche se alla fine saranno infinitamente pochi quegli allievi talmente dotati da esser considerati dei veri e propri geni............
Maestro Silvestro sarebbe davvero bello se facesse un video con un suo arrangiamento di un pezzo napoletano. Spero in una prossima intervista, è davvero un piacere ascoltarvi.
Valerio è così un bravo insegnante ( non maestro eh..., i maestri sono solo quelli di scuola...), soprattutto perché è una persona Intelligente!!! Teo. P.s. Bravo anche Tino!
ciao tino.... ho finito adesso la tua intervista sempre gradita ....grande valerio ottima spiegazione riguardo tutta la forma musicale validissima ...pero se non ci fosse audio o voce come si farebbe senza partitura .....non saremmo in grado di suonare .....se non avessimo chi ci insegnava le armonie come petevamo suonare il pianoforte e altri strumenti .....non accantoniamo mai lo spartito e chi insegna che anche l'orecchio vuole la sua parte e essenziale ....mha tutto e valido ciao un abbraccio ad entrambi .....e ricordes che anche i grand beveven 😀😀😀😀
Grazie Valerio Silvestri per avermi confermato che lo Swing non è Jazz e un un ritmo, un tempo, di ciò che si ascoltava negli anni 20" 30" e 40" nelle sale da ballo dell'epoca dalle Big Orchestra ai quintetti e sestetti come Glen miller duke Elington etc, etc, Un Dibattito avuto con altra persona, convinto che lo swing e Jazz, fossero la stessa cosa o che comunque si conclamavano insieme. Non sai quanto mi ha fatto piacere sentir dire invece ciò che ho sempre pensato e che ho sempre capito. ... Questo dimostra che non sono io a sbagliare ... ma gli altri. ... Vero è che ce troppa gente abituata ad indentificare il Jazz con i tipici fraseggi di solito usati dai Coltrain, dai Parker, Dai Davis, ed altri. MA quello e il Jazz Americano, quello e il tipico fraseggio utilizzato da chi nasceva nel Bronx, a New York o a New Orleans, il Jazz non è solo quello e anche tanto altro. Questo e il mio parere personale. Poi come disse qualcuno ... NIN ZO|
Goduria. Di nuovo Tino e Valerio: combo de fuego ;) Utilissimi gli approcci e le risposte alle domande nella diretta d'approfondimento. Possono essere bocconi amari ma salutari. Le nozioni fini a se stesse sono come soldi mai spesi.Giocate, divertitevi, buttatevi. Oltre a divertirsi, giocando, si impara molto, La teoria dev'essere descrittiva, non prescrittiva. La "regola" la scopri anche improvvisando e poi il libro ti diria cos'è, ma l'hai già interiorizzata, così come da bimbo non ti hanno dato una grammatica italiana prima di lasciarti aprire bocca ;)
Due didatti da solo applausi 👏 👏👏 Due comunicatori da solo applausi 👏 👏 👏 due persone che si starebbe ad ascoltare (come del resto faccio) per ore. Uno poi è anche è anche 🔵⚫️💙🖤. What else ?
Questo video uscirà al tg...RILVELAZIONE ...LA VERITÀ SUI CONSERVATORI 😅😅 ADESSO I MUSICISTI CLASSICI INIZIANO A A FARSI QUALCHE DOMANDA!!!! purtroppo anche io provengo dal classico...Brutta storia😅😅😅
Il problema principale di chi insegna musica è che pochi domandano agli allievi “qual è il tuo obiettivo?” Se uno vuole avere una tecnica pazzesca è chiaro che può non seguire la stessa strada di chi vuole “solo” improvvisare su standard jazz. Così come chi vuole eseguire meccanicamente pezzi famosi non seguirà mai i corsi di Valerio. Purtroppo nel mondo della musica c’è ancora troppa confusione per chi vuole imparare pur non avendo seguito percorsi accademici.
Concorfo con Valerio quando dice che l’uomo viene prima del musicista Ho avuto la fortuna di conoscere Franco Cerri e mi raccontava che i grandi musicisti americani lo invidiavano per la sua normalita di stile di vita
Intervista molto interessante, nulla da dire, però (da musicista classico 🙂) non posso concordare (perlomeno totalmente) con Valerio, infatti non confonderei l' improvvisazione e la scuola jazzistica con la lettura musicale e il percorso classico.. se lo vogliamo fare dobbiamo rispettare entrambi i percorsi... perché dunque criticare solfeggio ed esercizi tecnici (ammaestramento delle mani)? Probabilmente per una tranquilla improvvisazione serviranno meno rispetto alla conoscenza armonica ma per eseguire uno studio di Liszt o di Rachmaninov sono "tutto".. Sono invece dell'idea che sarebbe interessante conciliare le due "scuole" ed inserire lettura, tecnica e solfeggio nel percorso jazz ed improvvisazione nel percorso classico così che lo studente possa avere una visione completa ed eventualmente approfondire ciò che più potrebbe attirarlo.. purtroppo non è così e i risultati si vedono..."pianisti" classici che non sanno improvvisare una melodia popolare e jazzisti che non sanno leggere un walzer di Chopin..
il problema è scoprire se hai abbastanza talento per vivere di musica.: "Se non sei un genio non potrai mai vivere di arte". Potrai riuscire a "farti compagnia" ma non a creare un "effetto" nella città che ti ascolta. Per vivere dovrai fare altro. Saluti
Credo che al giorno d’oggi si possa vivere di arte solo in tre modi se si è un musicista accademico: 1. vai ad insegnare 2. ti fai un tuo giro (tour, ospitate, collaborazioni etc). 3. Ti vendi al marketing tramite social ma li occorre avere anche una bella faccia da c... per non essere offensivi, cioè diventare influencer. In sostanza, se non si è uno con i controcoglioni (diplomi, masterclass, carattere estroverso) la musica come lavoro in Italia è meglio lasciarla perdere...
@@mattonthemoon225 Il piano non si suona, teoria senza applicazione, troppo poco tempo per interagire con gli insegnanti. Atteggiamenti poco costruttivi. E mi fermo qui
@@pattywec4994 grazie della risposta. Non è che avevi un obiettivo diverso da quello che insegna Valerio? Il marketing magari ti ha tratta in inganno perché sul sito scrive di insegnarti a suonare, solo che non ti ha fatto capire “cosa”. Magari tu volevi imparare a suonare dei brani e basta... io sto seguendo la vsa da gennaio e arrivavo dal triennio di pianoforte del conservatorio jazz, ti assicuro che per saper suonare gli standard occorre fare quel percorso. Il corso di armonia e visualizzazione li ho trovati fenomenali con insegnanti preparati e professionali (sarei il primo a sparare a zero fidati, infatti sul conservatorio potrei dirti peste e corna). Sul corso di improvvisazione 1 che tiene lui un po’ hai ragione, forse poteva renderlo più interessante facendo suonare cose più soddisfacenti e spiegandosi un po’ meglio, l’ho trovato anche io poco chiaro, ora con impro 2 però è già meglio.
Non mi riferisco alla materia e alle spiegazioni chiare o meno. Mi riferisco alla contraddizione che è espressa dallo stesso Valerio nell'intervista: la scuola insegna l'armonia poi la cosa fondamentale è saper mettere in pratica quello che sai. Ecco in questa scuola il mettere in pratica non esiste, l'interazione con gli insegnanti (ho frequentato 1 anno) è vicina al minuto e mezzo a settimana. Alcuni atteggiamenti li ho trovati scadenti. Valerio è un bravo pianista non lo metto in dubbio. Dopo 6 mesi che ho lasciato l'accademia tiro le somme e vedo che quello a cui sono oggi è merito della VSA per il 10% altre strade formano il restante 90%
@@pattywec4994 scusa, dopo un anno di vsa non eri arrivata a suonare degli standard? Poi è ovvio che le interazioni che hai sono poche e che devi studiare per conto tuo ma ovunque è così. Al conservatorio dovevo sudare per avere 5 minuti di attenzione dal prof di pianoforte e manco si ricordava chi ero dopo 3 anni di strumento. Nel corso di armonia della vsa l’insegnante sa chi sono e si stupisce se non faccio bene un esercizio... non è che partivi proprio da zero?
Carissimo Tino,oltre la tua indiscussa bravura,qualche giorno ci dovrai svelare il segreto della tua eterna "giovinezza",secondo me hai qualche pozione magica nascosta dentro il pianoforte 😂.PS,grande Valerio,saggie parole.
Caro Tino, questo incontro con Valerio Silvestro vale oro: Valerio ha parlato di tutto il mondo jazz e dintorni in una maniera gradevole e didattica, nel senso che tanti spunti li ho assunti proprio come lezioni inerenti al fare jazz. Bravo anche tu che lo hai stuzzicato con il tuo fare garbato ma ficcante. Non conoscevo Valerio così alla mano, che così serenamente ha raccontato cose meravigliose. Bravo Valerio, una perfetta sintesi di ciò che un tutor deve fare ma anche un grande uomo che mette appunto prima il modo di essere di una persona e poi la musica: grande lezione di vita. Tino sei impareggiabile nel tuo canale: offri emozioni a 360 gradi ed è sempre interessante ciò che tratti nei video. Sei immensamente indispensabile ormai...
Grazie a Valerio e grazie a Tino, un'intervista spettacolare.
👏👏👏❤️🩵🩵🩵
Senza nulla togliere agli altri, questa è l'intervista migliore mai fatta finora in assoluto.
Sono onorato di assistere in contemporanea ai pensieri di così due grandi musicisti e maestri
Che magnifica intervista e che accoppiata!. Rimarrei ad ascoltarvi per ore. Prima persone, con una grande dose di umanità e poi musicisti, con un bagaglio immenso di conoscenza, applicazione e capacità non per ultima quella di saper insegnare con umiltà agli altri.
Grazie infinite ad entrambi ❤
Valerio un mito stratosferico! Grazie Tino
Che belli. Ogni volta una gioia. Finalmente un po' di umanità nella musica. ❤
Grandissimo Valerio lo seguo sempre e grande Tino aspettavo le 7 del mattino per le sue lezioni durante la pandemia GRAZIEEEE
Maroo che intervista. Grazie, veramente bellissima. Un saluto
Meraviglioso ❤ Valerio mi ha cambiato la vita, grazie Tino per questa intervista!
Intervista interessante, Condivido in pieno le valutazioni del maestro, Prima l'uomo, i sentimenti e l'onestà, tutto il resto è una conseguenza. Congratulazioni maestro.
Che sintonia. Essere del 61 ed aver fatto più di trent'anni di insegnamento, mi fa sentire in perfetta armonia, sia psicologica che emotiva, con Valerio. Che dire Tino, la bellezza dell'essere umano fa uscire buona musica e grandi insegnanti. Una abbraccio ai miei coscritti.🤗
Grazie Caro Valerio , sei un uomo , insegnante e pianista straordinario!
Un grazie particolare anche a Tino altro insegnante meraviglioso che ci dona questi video !
Sempre emozionante e spassoso.
Altre chiacchierate così please!
Super intervista
Grazie a tutti e due.
Bravissimo che piacere sentirvi parlare di vera musica. Con Valerio s’impare anche senza suonare. Ancora Grazie signor Carugati
io ho iniziato VSA da un po' di mesi, ed è decisamente un altro livello di insegnamento. Forse è piu' corretto definire, che in VSA vieni guidato, senza se e senza ma. Vieni preso per mano. Grande Valerio Silvestro. Grazie Tino per questa intervista
Complimenti…siete due Grandi.
Grazie Tino, bellissima intervista. Grazie.
Valerio mo sì.....armonizzare le canzoni napolitane!!!!.Yeah...Grandi, come sempre tu e Tino....un abbraccione a voi e grazie.
I miei musicisti preferiti su YT. GRANDISSIMI
Complimenti per l'intervista. Siete due miei idoli e due grandi musicisti
Io questa intervista l ho vista Gia 3 volte...che bellezza!vi adoro❤❤❤
Siete semplicemente i migliori ognuno nel proprio genere Bravi, grazie
Grandissimo Valerio grazie Tino per questa chiacchierata/masterclass
Caro Tino, il video l ho guardato con piacere. 😊
bellissima storia di musica , grazie maestri 👋👋
Coppia strepitosa, un abbraccio a entrambi 🥰❤️🥰
Tino grazie ancora. Ti abbraccio forte🙏❤️
Grazie a te, Valerio per la disponibilità e la magia che emani. Un abbraccio fortissimo
Con imperdonabile ritardo ti invio i miei complimenti per l intervista di domenica! A Milan se disaria" Che sacranun d' un Valerio!"Formidabili!! Un abbraccio Maestro!!
Mi sento perfettamente in sintonia col pensiero di Valerio e di Tino.
Ciascuno di noi (normodotato), è in grado di apprendere nozioni di Storia, Filosofia. Statistica. Psicologia , impegnandosi a sufficienza sino a raggiungere la cosiddetta 'Aurea Mediocritas" dei latini.
Divenire Storici, filosofi, statisti o Psicologi è un altro discorso...............
Perchè la musica dovrebbe sottrarsi a questa regola "universale?"............ Grazie dunque a tutti quegli insegnanti che assolvono egregiamente il loro dovere di "Alfabetizzazione su livelli accettabili", in quanto ce n'è veramente bisogno. Anche se alla fine saranno infinitamente pochi quegli allievi talmente dotati da esser considerati dei veri e propri geni............
Grande Tino!
Un intervista stratosferica Valerio nei suoi racconti e' speciale veritiero napoletano doc., comunque siete due grandi 😍
Maestro Silvestro sarebbe davvero bello se facesse un video con un suo arrangiamento di un pezzo napoletano. Spero in una prossima intervista, è davvero un piacere ascoltarvi.
Bravi tutti e 2. siete la visione migliore che si trova !!!
Due grandissimi ❤
Mammamia con Tino e Valerio mi " arricreo"!😊
Voi siete 2. Grandi❤
Siete troppo forti!
Grandissimi entrambi !
"mi raccomando: rubaasaate"
Mitico Valerio, grande Tino
Fantastici entrambi!
Valerio è così un bravo insegnante ( non maestro eh..., i maestri sono solo quelli di scuola...), soprattutto perché è una persona Intelligente!!! Teo. P.s. Bravo anche Tino!
Grandiosi
ciao tino.... ho finito adesso la tua intervista sempre gradita ....grande valerio ottima spiegazione riguardo tutta la forma musicale validissima ...pero se non ci fosse audio o voce come si farebbe senza partitura .....non saremmo in grado di suonare .....se non avessimo chi ci insegnava le armonie come petevamo suonare il pianoforte e altri strumenti .....non accantoniamo mai lo spartito e chi insegna che anche l'orecchio vuole la sua parte e essenziale ....mha tutto e valido ciao un abbraccio ad entrambi .....e ricordes che anche i grand beveven 😀😀😀😀
Grazie Valerio Silvestri per avermi confermato che lo Swing non è Jazz e un un ritmo, un tempo, di ciò che si ascoltava negli anni 20" 30" e 40" nelle sale da ballo dell'epoca dalle Big Orchestra ai quintetti e sestetti come Glen miller duke Elington etc, etc, Un Dibattito avuto con altra persona, convinto che lo swing e Jazz, fossero la stessa cosa o che comunque si conclamavano insieme. Non sai quanto mi ha fatto piacere sentir dire invece ciò che ho sempre pensato e che ho sempre capito. ... Questo dimostra che non sono io a sbagliare ... ma gli altri. ... Vero è che ce troppa gente abituata ad indentificare il Jazz con i tipici fraseggi di solito usati dai Coltrain, dai Parker, Dai Davis, ed altri. MA quello e il Jazz Americano, quello e il tipico fraseggio utilizzato da chi nasceva nel Bronx, a New York o a New Orleans, il Jazz non è solo quello e anche tanto altro. Questo e il mio parere personale. Poi come disse qualcuno ... NIN ZO|
Che spettacolo❤
Grandi tutti e due 🙂
Valerio che spettacolo
accidenti....bellissima intervista.....
Goduria. Di nuovo Tino e Valerio: combo de fuego ;) Utilissimi gli approcci e le risposte alle domande nella diretta d'approfondimento. Possono essere bocconi amari ma salutari. Le nozioni fini a se stesse sono come soldi mai spesi.Giocate, divertitevi, buttatevi. Oltre a divertirsi, giocando, si impara molto, La teoria dev'essere descrittiva, non prescrittiva. La "regola" la scopri anche improvvisando e poi il libro ti diria cos'è, ma l'hai già interiorizzata, così come da bimbo non ti hanno dato una grammatica italiana prima di lasciarti aprire bocca ;)
Il solo di Estate di Petrucciani. Dovrebbero mandarlo anche nello spazio per trasmetterlo agli alieni... MERAVIGLIOSO.
Barry Harris l'avete dimenticato. Grandissimo divulgatore dell'improvvisazione
Ciao Tino volevo chiedere come mai Valerio ha la felpa di berkley college...si aprirà un college come Berkley?
I miei Mostri ❤️
Due didatti da solo applausi 👏 👏👏 Due comunicatori da solo applausi 👏 👏 👏 due persone che si starebbe ad ascoltare (come del resto faccio) per ore. Uno poi è anche è anche 🔵⚫️💙🖤. What else ?
Sera Petrucciani l' avevo indovinato. 😊
Questo video uscirà al tg...RILVELAZIONE ...LA VERITÀ SUI CONSERVATORI 😅😅 ADESSO I MUSICISTI CLASSICI INIZIANO A A FARSI QUALCHE DOMANDA!!!!
purtroppo anche io provengo dal classico...Brutta storia😅😅😅
Il problema principale di chi insegna musica è che pochi domandano agli allievi “qual è il tuo obiettivo?” Se uno vuole avere una tecnica pazzesca è chiaro che può non seguire la stessa strada di chi vuole “solo” improvvisare su standard jazz. Così come chi vuole eseguire meccanicamente pezzi famosi non seguirà mai i corsi di Valerio. Purtroppo nel mondo della musica c’è ancora troppa confusione per chi vuole imparare pur non avendo seguito percorsi accademici.
Ciao, cosa pensate dell'affermazione detta da un maestro, che il pianoforte avendo più note ha anche più tonalità?
Che belle cose che belle cose
Concorfo con Valerio quando dice che l’uomo viene prima del musicista
Ho avuto la fortuna di conoscere Franco Cerri e mi raccontava che i grandi musicisti americani lo invidiavano per la sua normalita di stile di vita
Valerio potresti insegnare l armonia Jazz anche a me?
Siete fantastici
Bello scambio, più un assolo in effetti :-). Ce ne sarebbe da parlare...
Intervista molto interessante, nulla da dire, però (da musicista classico 🙂) non posso concordare (perlomeno totalmente) con Valerio, infatti non confonderei l' improvvisazione e la scuola jazzistica con la lettura musicale e il percorso classico.. se lo vogliamo fare dobbiamo rispettare entrambi i percorsi... perché dunque criticare solfeggio ed esercizi tecnici (ammaestramento delle mani)? Probabilmente per una tranquilla improvvisazione serviranno meno rispetto alla conoscenza armonica ma per eseguire uno studio di Liszt o di Rachmaninov sono "tutto".. Sono invece dell'idea che sarebbe interessante conciliare le due "scuole" ed inserire lettura, tecnica e solfeggio nel percorso jazz ed improvvisazione nel percorso classico così che lo studente possa avere una visione completa ed eventualmente approfondire ciò che più potrebbe attirarlo.. purtroppo non è così e i risultati si vedono..."pianisti" classici che non sanno improvvisare una melodia popolare e jazzisti che non sanno leggere un walzer di Chopin..
il problema è scoprire se hai abbastanza talento per vivere di musica.: "Se non sei un genio non potrai mai vivere di arte".
Potrai riuscire a "farti compagnia" ma non a creare un "effetto" nella città che ti ascolta. Per vivere dovrai fare altro.
Saluti
Credo che al giorno d’oggi si possa vivere di arte solo in tre modi se si è un musicista accademico: 1. vai ad insegnare 2. ti fai un tuo giro (tour, ospitate, collaborazioni etc). 3. Ti vendi al marketing tramite social ma li occorre avere anche una bella faccia da c... per non essere offensivi, cioè diventare influencer. In sostanza, se non si è uno con i controcoglioni (diplomi, masterclass, carattere estroverso) la musica come lavoro in Italia è meglio lasciarla perdere...
01:10:54 🤣🤣🤣🤣👍🏼
TINO per le prossime abbassa l archetto microfono si sente l aria dal naso...che copre le parole di Valerio...😂
Onestamente, per me la VSA esperienza negativa. Tino for ever!
Posso chiederti come mai? Questa è la prima volta che sento un parere negativo
@@mattonthemoon225 Il piano non si suona, teoria senza applicazione, troppo poco tempo per interagire con gli insegnanti. Atteggiamenti poco costruttivi. E mi fermo qui
@@pattywec4994 grazie della risposta. Non è che avevi un obiettivo diverso da quello che insegna Valerio? Il marketing magari ti ha tratta in inganno perché sul sito scrive di insegnarti a suonare, solo che non ti ha fatto capire “cosa”. Magari tu volevi imparare a suonare dei brani e basta... io sto seguendo la vsa da gennaio e arrivavo dal triennio di pianoforte del conservatorio jazz, ti assicuro che per saper suonare gli standard occorre fare quel percorso. Il corso di armonia e visualizzazione li ho trovati fenomenali con insegnanti preparati e professionali (sarei il primo a sparare a zero fidati, infatti sul conservatorio potrei dirti peste e corna). Sul corso di improvvisazione 1 che tiene lui un po’ hai ragione, forse poteva renderlo più interessante facendo suonare cose più soddisfacenti e spiegandosi un po’ meglio, l’ho trovato anche io poco chiaro, ora con impro 2 però è già meglio.
Non mi riferisco alla materia e alle spiegazioni chiare o meno. Mi riferisco alla contraddizione che è espressa dallo stesso Valerio nell'intervista: la scuola insegna l'armonia poi la cosa fondamentale è saper mettere in pratica quello che sai. Ecco in questa scuola il mettere in pratica non esiste, l'interazione con gli insegnanti (ho frequentato 1 anno) è vicina al minuto e mezzo a settimana. Alcuni atteggiamenti li ho trovati scadenti. Valerio è un bravo pianista non lo metto in dubbio. Dopo 6 mesi che ho lasciato l'accademia tiro le somme e vedo che quello a cui sono oggi è merito della VSA per il 10% altre strade formano il restante 90%
@@pattywec4994 scusa, dopo un anno di vsa non eri arrivata a suonare degli standard? Poi è ovvio che le interazioni che hai sono poche e che devi studiare per conto tuo ma ovunque è così. Al conservatorio dovevo sudare per avere 5 minuti di attenzione dal prof di pianoforte e manco si ricordava chi ero dopo 3 anni di strumento. Nel corso di armonia della vsa l’insegnante sa chi sono e si stupisce se non faccio bene un esercizio... non è che partivi proprio da zero?
Maestri che dire siete esseri umani allora😅
Carissimo Tino,oltre la tua indiscussa bravura,qualche giorno ci dovrai svelare il segreto della tua eterna "giovinezza",secondo me hai qualche pozione magica nascosta dentro il pianoforte 😂.PS,grande Valerio,saggie parole.
il lavoro del tino e di valerio e' assolutamente prezioso, li ringrazio entrambi
C’è modo ti non far sentire il respiro nel microfono ? Veramente fastidioso
Per il resto grazie intervista interessante