Buongiorno ing. Ha ragione e condivido che nella riqualificazione privata non esiste l' approccio integrato , ma e' un problema antico che nasce dagli stessi professionisti chiusi nel loro ambito di specializzazione. ..chi fa solo pratiche, chi fa solo progettazione architettonica, chi si occupa solo di struttura, chi solo di antincendio, chi solo energetico ....ambiti che non si parlano. Cosa diversa e' per gli interventi pubblici, ma per quelli privati, a meno che non ci sia 1 committente illuminato (la speranza e' l ultima a morire) che gestisce più professionisti di specializzazioni diverse e li mette in collaborazione, questo auspicio in Italia lo vedo lontano. Per quanto riguarda il ritorno della cessione del credito, finché c è giorgetti al mef lo vedo improbabile....ma poi i committenti, dopo i crediti incagliati e tutti i drammi conseguenti, avranno ancora fiducia in questo metodo?! Grazie per i suoi video
L'individualismo è una dei grandi mali della nostra professione (ma direi della nostra società) così come il tuttologismo (ho appena inventato questa parola). Per come la vedo io la vera sfida di noi tecnici è mettersi in gioco per collaborare al fine di trovare la soluzione migliore mettendo insieme gli infiniti aspetti che riguardano la progettazione e riuscire a farne percepire il valore al committente. Facile a dirsi, complessissimo a farsi! Per quanto riguarda i bonus hai ragione, però qui ho provato a esprimere il mio desiderio e penso che la cessione del credito, controllata e ben garantita sia fondamentale in questa transizione. Altrimenti non è sostenibile economicamente da buona parte dei cittadini. Grazie per il commento!
#andratuttobene
Diciamo che bisogna rimanere un minimo postivi, almeno quando si sogna!
Buongiorno ing. Ha ragione e condivido che nella riqualificazione privata non esiste l' approccio integrato , ma e' un problema antico che nasce dagli stessi professionisti chiusi nel loro ambito di specializzazione. ..chi fa solo pratiche, chi fa solo progettazione architettonica, chi si occupa solo di struttura, chi solo di antincendio, chi solo energetico ....ambiti che non si parlano. Cosa diversa e' per gli interventi pubblici, ma per quelli privati, a meno che non ci sia 1 committente illuminato (la speranza e' l ultima a morire) che gestisce più professionisti di specializzazioni diverse e li mette in collaborazione, questo auspicio in Italia lo vedo lontano.
Per quanto riguarda il ritorno della cessione del credito, finché c è giorgetti al mef lo vedo improbabile....ma poi i committenti, dopo i crediti incagliati e tutti i drammi conseguenti, avranno ancora fiducia in questo metodo?!
Grazie per i suoi video
L'individualismo è una dei grandi mali della nostra professione (ma direi della nostra società) così come il tuttologismo (ho appena inventato questa parola). Per come la vedo io la vera sfida di noi tecnici è mettersi in gioco per collaborare al fine di trovare la soluzione migliore mettendo insieme gli infiniti aspetti che riguardano la progettazione e riuscire a farne percepire il valore al committente. Facile a dirsi, complessissimo a farsi!
Per quanto riguarda i bonus hai ragione, però qui ho provato a esprimere il mio desiderio e penso che la cessione del credito, controllata e ben garantita sia fondamentale in questa transizione. Altrimenti non è sostenibile economicamente da buona parte dei cittadini.
Grazie per il commento!