Vicende - Appunti di Storia della musica: Gustav Mahler e la Sesta Sinfonia

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  • Опубліковано 5 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 2

  • @elenadeja8529
    @elenadeja8529 3 роки тому +2

    Che bello Maestro, me la sono proprio goduta questa lezione. Di Mahler mi ha sempre affascinato il lato decadente che traspare dal suo disperato tentativo di salvare la forma utilizzando strutture formali ormai inadatte a rispondere ai cambiamenti e al bisogno di rinnovamento (era già stato detto tutto sulla sinfonia o bisognava solo trovare un nuovo modo efficace di riproporla?) e alla commistione della dimensione raccolta del lied con la dimensione maestosa della sinfonia.
    Sarebbe bello se ci facesse una lezione sugli aspetti caratteristici della estetica mahleriana: il comico, il grottesco, lo straniante. Soprattutto per le corrispondenze interdisciplinari che si creano tra musica, letteratura, arti visive, ecc. Mi viene da sorridere pensando che Mahler, questo "apolide psicologico", in realtà sia proprio figlio del suo tempo. In quegli anni cominciava a delinearsi il romanzo psicologico con tratti caratteristici similissimi al grottesco o al perturbante mahleriano (si stava scoprendo l'inconscio con quel furbetto di Freud). Mi viene da pensare a Giro di Vite di James o a La coscienza di Zeno di Svevo. Anche qui con uno "stile leggero" vengono celati dei dolori troppo luttuosi per essere mostrati nella loro vera natura. Forse una visione troppo adorniana la mia, però quanti begli spunti di riflessione ci ha dato.
    È sempre un piacere osservarla mentre spiega, mi piacerebbe anche avere qualche riferimento visivo nelle partiture o qualche immagine dei compositori o dei tempi di allora.
    Comunque grazie!

    • @ferdinandodurso
      @ferdinandodurso  3 роки тому +2

      Quante suggestioni ben colte e illuminanti osservazioni: Mahler è certamente tutto questo come anche la porta per il successivo espressionismo. Un compositore che sa descrivere un mondo morente e annunciare l’insondabile incertezza della contemporaneità.
      Sempre bello leggere commenti così profondi e stimolanti, grazie.