Ciao Miriam, ho appena scoperto questo tuo video. Finalmente qualcuno che parla di introversione e di come un introverso sia realmente... molte persone confondono introversione per timidezza, quando non c'entra nulla la timidezza. Ti ringrazio per aver pubblicato questo video a riguardo dell'introversione, non è così scontato questo tuo discorso. Io mi rispecchio molto in quello che dici, essendo anch'io introverso posso capire benissimo i sentimenti che si possono provare in questi casi. Da introverso anch'io preferisco la compagnia di pochissime persone e nella maggior parte dei casi mi piace fare attività da solo e molte altre cose menzionate da te
Ogni tanto è bello trovarsi nella home video interessanti come il tuo, che non siano sempre i soliti frivoli. Mi ci sono rivisto abbastanza in te, e anche io penso ogni tanto che stia sbagliando qualcosa e che cerchi sempre di migliorarmi, probabilmente in qualcosa che la società vede di più come perfezione. È complicato piacere a se stessi e allo stesso tempo a più persone possibili. Purtroppo ho solo qualche buon amico, ma mi rendo conto che la maggior parte delle persone che conosco, non posso vederle spesso di persona, anche gli amici più stretti, il che mi porta sempre a cercare compagnia in qualche modo, ma sempre con l'ostacolo che a prescindere fare il primo passo è qualcosa di veramente complicato
Sono un ragazzo di 22 molto introverso anche io, tendo a essere silenzioso, mai al centro dell'attenzione e ho tantissime passioni che posso coltivare individualmente. Tantissime volte mi è stato fatto pesare come non vada bene essere così, spesso mi è stato detto di essere noioso senza nemmeno conoscermi se non in modo superficiale e sono anche stato escluso. Tantissime volte le persone erano convinte che il mio carattere fosse in realtà ansia sociale o che non sapessi relazionarmi solo perché sono una persona che tende ad andarci molto piano nei primi tempi e ciò mi faceva stare veramente male. Con l'introspezione e col tempo semplicemente ho imparato ad accettarmi così come sono, anche se ammetto che comunque tantissime volte sento molte pressioni, ma ora riesco a darci un peso diverso. Inoltre non mi sono mai preoccupato o temuto di avere problemi relazionali dato che ho sempre stretto ottimi legami e rapporti ovunque sia andato (scolastici o lavoro ad esempio) e ho sempre avuto la mia, seppur ristretta, cerchia di amici e anche una fidanzata stupenda. Quindi dal momento in cui sono felice con il mio modo di essere non vedo perché debbano ferirmi comportamenti di persone che non accettano come sono fatto. Comunque rende anche molto sollevato vedere che c'è qualcuno così simile a me, mi fa sentire meno "alieno" 😅. Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza.
Ciao Miriam è bello ogni tanto sentire qualcuno che sia una ragazza o un ragazzo che dica le stesse cose che provo io. Io ho 23 anni e sono esattamente come te , forse anche un po' più estremizzato, però ho imparato ad amarmi per quello che sono e a non sentirmi sbagliato. Siamo solo persone con un cuore particolare, ma Buono a modo suo. Grazie per averne parlato e complimenti per la ragazza che sei, non pensare di essere strana o anormale, fai invece tesoro di come sei, al giorno d'oggi è piuttosto raro. 😄. Ciao Miriam 😉
Ciao Miriam, ti ho trovata per caso, mi ha fatto piacere guardare il tuo video perché mi sento molto simile a te, sia che ho pochi amici ma buoni, odio le discoteche (preferisco i concerti) e non mi piace stare al centro dell'attenzione perché sto nel mio mondo! Mi fa piacere che non sono il solo ad affrontare la vita così, talvolta tanto sensibili quanto empatici, siamo fatti così di natura!
Mi rispecchio quasi al 100% con quanto vissuto da te, e mi fai morire quando fai le pause perché anche io le faccio nella stessa identica maniera 😅 ps. idea carina quella di usare i vari effetti sulla tua faccia😄 pps. pensavo di essere l'unica persona al mondo a non voler festeggiare il proprio compleanno, finalmente ho trovato qualcuno come me su questo 🥲
La cosa più triste riguardo a tutto questo è che basterebbe un po' di insegnamento già dalle elementari su come l'introversione sia un tratto caratteriale come un altro e su come uno non ci possa fare niente se è fatto così. Invece già da subito sei forzato ad essere estroverso, DEVI intervenire in classe, DEVI lavorare in gruppo eccetera. D'altra parte spesso agli estroversi non sono richiesti sforzi particolari perché tanto per la società vanno bene così. Generalizzando per rispondere alla domanda del video, direi proprio di sì, si soffre, soprattutto nel mondo occidentale. Ma il problema non è l'introversione ovviamente, è sempre la percezione che gli altri hanno di te, si crea un circolo vizioso per cui l'introverso ci prova anche ad avere interazioni, perché è genuinamente interessato a socializzare anche se con i suoi tempi e modi, ma viene costantemente annichilito, quindi poi tende ad isolarsi, si autocommisera e inizia a perdere autostima e fiducia in se stesso, perdendo anche sempre più i contatti con gli altri, che per quanto uno sia introverso sono comunque indispensabili, magari si inizia anche a diventare timidi o socialmente ansiosi (tratti associati agli introversi ma con cui non hanno nulla a che fare e possono averli anche gli estroversi). Io per fortuna essendo introverso sono naturalmente anche introspettivo, quindi una volta che mi sono capito e definitivamente accettato per quello che sono, ho anche sofferto molto meno. Si soffre comunque perché gli estroversi fanno comunque fatica a capirti, ma almeno se sai come funzioni riesci anche a destreggiarti meglio socialmente e ad apparire come una persona carismatica invece che una mummia. Poi c'è da dire che sono sempre stato curioso e studioso, sapendo quanto la genetica possa influenzare il comportamento ho potuto informarmi adeguatamente, ma c'è chi questi strumenti non li ha e per tutta la vita si sente socialmente disadattato o simili. È il 2024 e ci vantiamo tanto del nostro progresso come società, quando non abbiamo ancora capito un cazzo. Io mi chiedo, ma se già gli introversi vengono trattati così, figuriamoci che succede ai neurodivergenti, non voglio neanche immaginarlo. In definitiva, grazie per aver diffuso più consapevolezza sul tema, che ce n'è proprio bisogno. Ah e ripeto, non voglio generalizzare, non è che tutti gli estroversi fanno una vita paradisiaca, io stesso ho avuto problemi ben peggiori dell'introversione (che non è un problema ma insomma...credo di averlo chiarito prima) e che non c'entrano nulla con l'introversione. Quindi giusto per non fare solo un commento lamentela e metterci qualcosa di costruttivo, mi permetto di consigliare a tutti di fare un lavoro introspettivo su se stessi e, soprattutto, di non dare mai per scontato il carattere di chi si ha di fronte, se una persona si comporta in una certa maniera ci saranno dei motivi e, anche se magari non fa una bella prima impressione non è detto che non sia una bella persona...e vale anche il contrario.
Concordo pienamente su quanto hai detto!! Grazie di questa condivisione 😍 il fatto di insegnare l’argomento a scuola sarebbe già un bel passo avanti. “Non giudicare mai un libro dalla copertina” è validissimo anche per questo tema.
@@jocatorejenerico grazie. Cerco di stare meglio ogni giorno. Ma non è facile. Gli sbalzi d'umore non aiutano. Praticamente se non parlo non va bene, se parlo, parlo troppo. Non sono mai contenti. Cerco ogni giorno di ricordare di essere introverso, altrimenti impazzisco. Non posso fingere di essere estroverso.
@@NaginataMike Purtroppo mi ritrovo perfettamente in quello che dici. Ho avuto la fortuna di trovare il mio "posto felice", per così dire, un po' al liceo e soprattutto dopo all'università. E l'unica differenza era semplicemente che le persone che ho incontrato lì sono infinitamente più tolleranti e aperte alle diversità altrui rispetto all'ambiente estremamente ignorante e bifolco in cui sono cresciuto; sono riuscito a legare molto anche con persone tanto estroverse perché appunto si rendevano conto della mia introversione senza giudicarla. Ma non dovrebbe essere la normalità trovare persone di questo tipo solo in ambienti culturalmente "elevati", dovrebbe essere una cosa di senso comune. Mi auguro che con il tempo aumenti l'educazione in tal senso e si riescano a limare queste discrepanze sempre di più, un po' come si è fatto con il razzismo, l'omosessualità e così via (non che siano stati risolti del tutto, anzi, però insomma dei progressi importanti sono stati fatti). Ma essendo anche un aspetto piuttosto subdolo e non così semplice da spiegare, temo che ci vorrà molto, moltissimo tempo. E chissà quante altre categorie e minoranze ci sono di cui neanche ci siamo ancora resi conto...
È importante distinguere il tratto caratteriale da coazioni a ripetere, ansie sociali, convinzioni sabotanti, insicurezze varie, condizionamenti che coartano il ns potenziale
Ciao Miriam ed innanzitutto complimenti per questo video così intimo ma che hai avuto il coraggio di esternare al pubblico di UA-cam (p.s. andando un po' a "stalkerare" ho visto che sei anche una ballerina di Tip-tap ed è una cosa semplicemente fighissima! ahahah) Volevo farti una domanda che non c'entra con il contenuto del video in sé ma la forma: posso chiederti che programma hai usato per editarlo, inserendo ad esempio gli effetti a 3:14 o anche dopo? Grazie mille e di nuovo complimenti per il video ed in generale 🌊
Talmente introverso che trovando una persona che mi stava valorizzando, l'ho abbandonata... Mi faceva fare cose che avrei voluto ma ho avuto paura e il rapporto si è interrotto perché avevo mille dubbi e in più mi ero espresso male con la persona in questione.
È una vita che sonno introverso e per me va bene così, pensa che ho una famiglia e figli ,mi capita per fare contenti loro a volte di comportarmi da estroverso ma poi torno quello che sono e per me va benissimo così. Saluti.
Ciao, complimenti per il video che condivido anche se in parte, non ti conoscevo ma ti lascio un follow. Comunque, il problema di quello che dici è che la tua esperienza è inevitabilmente condizionata dal tuo essere una ragazza ( attenzione, non voglio scadere nel sessismo becero ): alle donne, specie se carine, in questa società è "consentito" di essere introverse, la cosa viene accettata, c'è più empatia sociale e meno abbandono da parte di chi le circonda. Con questo non voglio sottovalutare la tua esperienza e le difficoltà che hai vissuto ma solo far riflettere su un punto, ossia tutto quello che hai detto per un uomo è estremizzato all'ennesima potenza, questo perché innanzitutto la società è meno incline ad accettare la sensibilità e l'empatia di un ragazzo ( spesso connesse all' introversione ), secondo poi a lui, proprio in quanto ragazzo, sono richieste delle competenze sociali attive e, proprio come nel tuo caso ma in misura molto maggiore, la mancanza di estroversione porta all'isolamento e all'essere dimenticati, oltre che alla quasi totale mancanza di relazioni sentimentali. Lo dico per esperienza, un ragazzo introverso non viene cercato, desiderato da amici e possibili partner, ne avvicinato da estranei che si pongono l'obbiettivo di capirlo: nei gruppi viene messo da parte come un vaso da arredo, nelle occasioni sociali ignorato costantemente. Un ragazzo che non è spigliato non ha amici a meno che non sia fortunatissimo o a meno che non trovi qualcuno come lui, non viene amato perché svanisce in mezzo alla competizione di chi ha un carattere che risulta più al centro dell'attenzione ed attraente. Per noi non c'è la scelta di non andare a ballare o a fare serata, devi farlo se vuoi trovare una persona che ti sia vicino; non c'è la scelta di rimanere nel nostro, perché se lo fai rimarrai solo e così via...e in tutto questo ci si sente e si é costantemente giudicati come deboli, insicuri o incapaci praticamente da tutti, nonostante in realtà queste cose non abbiano nulla a che vedere con l'introversione. La triste realtà è che si finisce per chiudersi nel proprio mondo, non perché non ci si sente all'altezza dell'altro e del confronto ma perché si viene costantemente rifiutati da una realtà che non ripaga nessuno sforzo o fatica personale se non in misura minima. Io ho avuto come fortuna quella di trovare degli sfoghi e degli spazi intimi, scrittura, fotografia, cannoni e tanta musica. Con gli anni sono arrivato ad integrarmi anche in altri ambiti e ad espandermi socialmente , però non ho mai avuto la possibilità concreta di essere compreso e voluto senza che io dovessi, per forza di cose, espormi ad esperienze che per me sono totalmente inutili e negative.
Grazie mille, davvero illuminante ciò che hai scritto. A ogni modo anche se sono una ragazza mi è capitato spesso di rimanere esclusa e dimenticata, e tutt’ora il giorno del mio compleanno non se lo ricorda praticamente nessuno. Credo anche che noi introversi uomini o donne che siano abbiamo tanto da offrire e coloro che non capiscono, non sanno cosa si perdono. Io ho avuto la fortuna di avere una famiglia e un fidanzato che mi capiscono e mi sostengono e ti auguro davvero altrettanto. Volere è potere!!
Non sono sicuro, secondo me la fai più semplice di quanto non sia. Ti porto la mia esperienza. Io credo di avvicinarmi molto ad un introverso totale senza alcun tratto di estroversione. Ebbene, se succede è una maledizione. La mia indole mi dice continuamente di isolarmi come soluzione ai problemi, questo nel breve termine dà anche sollievo, ma poi quando il problema diventa la solitudine va da sé che il meccanismo si sabota da solo. Sono convinto che questo non mi abbia mai consentito di avere amici intimi, né tantomeno relazioni semtimentali, e soffro molto per questo svantaggio (è logico che se sei estroverso vuoi partecipare ad eventi e fare casino così hai più opportunità di conoscere persone). Un altro problema è trovare persone con cui conversare in modo serio di cose che mi interessano. Io penso di avere molti interessi, e mi riesce anche difficile conciliarli tutti (mi piace disegnare, anche se non sono bravo, adoro leggere, soprattutto saggi o fantascienza, mi piacciono gli anime, i videogiochi, mi tengo informato su scoperte scientifiche, mi appassiona la sceneggiatura, altro ancora) e non voglio darmi un tono ma molti non hanno voglia di discorsi impegnati. Sento che la gente c'è solo per il divertimento, ma mai per la riflessione. Un'altra cosa inquietante che ho notato è come alcune persone non abbiano introspezione. Sembra assurdo, ma quando chiedo alle persone di parlarmi di loro (a tutti piace parlare di sé, no?) a volte non sanno esprimersi o dicono cose contraddittorie su di sé: non si conoscono. Io ho sempre riservato un grande spazio della mia giornata ad analizzare le mie azioni, i miei pensieri, a capire che persona sono. Ormai ci sto perdendo la speranza. Un saluto, mi fa piacere che tu abbia trovato uno spazio per te nonostante l'inteoversione. Avrei tanto da scrivere, ma non voglio annoiare.
Ti ringrazio di questa condivisione preziosa! L’importante è essere consapevoli di come siamo e accettarci perché ognuno di noi è speciale a suo modo. Mi dispiace che tu ti senta così, ma sono sicura che troverai il tuo spazio in questo mondo e anche persone con cui condividerlo!!
@@miriambattel l'ottimismo non è il mio forte, ma una cosa su cui avrei da dissentire è l'accettarsi. Io credo che nessuno di noi possa concedersi il lusso di farlo. Mentalmente sarebbe come dire: sto a posto. Ma tutti possiamo migliorare, e credere che siamo perfetti così è una scusa per non farlo. Io ho molto da lavorare su me stesso, e ad oggi non ho trovato un solo vantaggio nell'essere introverso. Non dico snaturarmi, ma almeno smussare quelle parti più estreme.
@@francescodefilippo190 Io sono sempre stato introverso e ho attirato più ragazze io che tanti miei amici e conoscenti che erano completamente l’opposto mio.. Eccolo un vantaggio! E neanche di poco conto direi
@@massimilianodannibale230 che senso ha portare la tua esperienza personale in un discorso generale di sociologia, è dimostrato che l'introversione è uno svantaggio nelle relazioni sociali e amorose, ciò non vuol dire che in determinati casi non possa essere un vantaggio ma qui si sta parlando di grandi numeri
Che dire ci sei entrato a gamba tesa in un video leggero, ma non si può dire che tu abbia espresso concetti sbagliati anzi hai fatto un analisi molto lucida della realtà che ci circonda
INFJ-T 🙋♂️ Purtroppo faccio avanti e indietro tra la necessità di stare solo e l’unica cosa che mi rende davvero felice, cioè aiutare gli altri e sentire di essere utile. Non riesco a trovare alcun valore nel tenermi le cose per me, ma al tempo stesso non mi rendo mai conto di quando la mia tanica di “benzina emotiva” è ridotta al minimo. Quindi mi prendo molto più cura degli altri che di me. In pratica mi trovo ad essere incompreso dal mondo esterno e insoddisfatto nel mio mondo interiore. C’è sempre qualcosa che manca.
Io ci provo ad aprirmi ma dall'altra parte trovo sempre un muro persone che o non sanno relazionarsi loro oppure sono io il problema comunque grazie anche se probabilmente la vita odierna é un po troppo dura per noi lo so. Spero leggerai
io ho una teoria tutta mia per cui ognuno ha un modo di comunicare molto personale e gli introversi hanno difficoltà nel dialogo perché il loro miglior mezzo comunicativo è un altro. Prima che parlassi della danza, già sapevo che avevi qualche talento artistico 😉
Sono introverso. Nemmeno da ragazzo ho mai amato discoteche e posti affollati, mi fa sentire a disagio quelle poche volte che ci sono andato. Noni piace stare al centro dell'attenzione e difficilmente inizio una conversazione, ho preferito avere sempre una cerchia molto ristretta di amici, mi piace instaurare discorsi con argomenti
Io sono aperto, dove vado la gente ride con me,ma purtroppo finisco sempre col rimanere solo e lasciato da parte... Non so cosa le persone aspettino da un'amicizia dove possa dilungarsi. Sinceramente mi sono stancato di fare più di quel che ho tentato. Credo che la sincerità, l'allegria e la complicità siano fattori importanti per avere una relazione con le persone ma viviamo in una società dove l'ignoranza prevale su tutto e il contorno è la banalità..
Tempo al tempo e tieni viva la speranza che là fuori ci sono persone che ti capiranno. A volte però sarà necessario fare noi un passo in più, ma sentirai quando ne varrà la pena!!
Ciao ti andrebbe un intervista chiacchierata su questa tematica del tuo se sì fammi sapere:-)? Ho un canale UA-cam piccolo in cui ogni tanto chiacchero su vari temi.
Ciao, è da un po' che seguo il tuo canale.Ho una domanda da porti: ci sono in rete test validi sull'introversione e l'estroversione? se puoi suggerirmi qualcuno perchè io fatico a classificarmi,cioè a capire se sono più estroverso o introverso.Grazie Ciao
Ciao!! Grazie mille🥰 io non ho fatto nessun test in realtà. Mi sono informata leggendo qualche ricerca e articolo e in Internet e poi ho solo riflettuto molto su quello che mi piace fare e che mi ricarica e al contrario su quello che non mi piace e mi stanca molto… in ogni caso è molto improbabile essere al 100% introversi o al 100% estroversi. Pensa a questa metafora: se sei introverso è come se tu ti svegliassi e avessi un sacchetto pieno di caramelle e man mano che incontri qualcuno tu doni una caramella, finché poi alla sera le hai finite tutte e hai bisogno di stare solo per riempire di nuovo il sacchetto. Viceversa sei più estroverso quando ti svegli, il tuo sacchetto è vuoto e ogni persona che incontri ti dà una caramella e ti ricarica💪🏻
@@miriambattelCiao, ma infatti penso di essere ambiverso,nel senso che mi piace sia il trambusto che la quiete.Il problema semmai è essere coerenti in certi contesti con le persone.Infatti a volte fatico io a riconoscere che atteggiamento adottare. Purtroppo vedo che ci sono persone ambigue e questo porta a volte a fare scelte sbagliate. Spero di imbroccare ogni tanto la via giusta.Ciao
Idem, ma per me (o almeno come la vedo io), dovrebbe essere la normalità, l'estroverso che molto spesso va in overacting, ha sempre una fragilità da nascondere e molto spesso, nascondo sotto il festeggiare sempre, una sofferenza di base che non riesce a venire fuori, essere sempre "" positivi "", non è salutare
Secondo me però non è così vero che la colpa sia della "società". Io mi rispecchio tantissimo in ciò che hai raccontato di te, ad esempio anche io ho odiato le poche volte che sono stato (obbligato ad andare in) discoteca, non mi và mai di fare il primo passo per iniziare una conversazione con uno sconosciuto, ho bisogno di passare del tempo da solo per ricaricarmi etc. etc. ma... Il problema non è che "gli altri" si aspettano che tu ti comporti in modo diverso, o meglio alcuni sì, ma buona parte delle persone ha le nostre stesse difficoltà, magari più o meno marcate, ma ce le ha. Il problema è che comportarsi da introverso alla lunga rischia di portare alla solitudine, al pensare di poter risolvere i problemi isolandosi, a non imparare mai a comunicare con gli altri. Se gli insegnanti spronano a partecipare in classe è perché cercano di insegnare ai bambini a sforzarsi a partecipare, perché poi la vita è fatta di socialità e anche noi introversi abbiamo tantissimo bisogno di contatto umano, di amici, di una cerchia sociale. Comportarsi da introversi può quindi diventare un grossissimo problema e può causare anche molto dolore. Ovviamente non possiamo cambiare il modo in cui siamo fatti, ma possiamo imparare a capire le nostre emozioni, a comunicare, a superare la timidezza e a "sopravvivere" in situazioni stressanti. Amerò mai andare in discoteca? assolutamente no. Se un mio amico mi chiede di passare del tempo insieme in una bar, anche se è rumoroso, affollato e mi fa sentire a disagio, sono disposto ad andarci per coltivare la mie relazioni? assolutamente sì. Per fare il primo esempio che mi è venuto in mente, eh.
Se proprio non ti capiscono e sono persone che per te sono importanti e per cui vale la pena provarci, credo che la cosa migliore da fare sia quella di parlagliene e poi in base a quello che succederà capirai se sono realmente persone che ti vogliono bene e che ti rispetteranno o che comunque proveranno a capirti. Se invece si tratta di persone con cui “non devi viverci insieme” probabilmente io eviterei soprattutto se senti che sono persone “chiuse”. Ad ogni modo cercherei di fare quello che mi sento, anche se, dopo averci provato, non avrò ottenuto i risultati sperati.
@@_MoSt_ parlagliene apertamente, magari una volta non sarà sufficiente, quindi sarà necessario tornare più volte sull’argomento… fai leggere loro articoli, guardare video o regala loro libri che trattano di questo tema. L’importante è non arrendersi al primo colpo, neanche al secondo e neanche al terzo e così via. Se dopo tutto ciò faticano ancora a capire (cosa che può succedere), pazienza!! L’unica cosa da fare è accettare questa cosa, senza sentirsi in colpa o farli sentire in colpa. Se tu stai bene, anche loro staranno bene💪🏻
@@miriambattel li conosco e non capirebbero. Non riescono a capire nemmeno che ho bisogno del silenzio e dei miei spazi semplicemente per studiare, figurati se gli dico che ne ho bisogno perché "sono introverso". Ora semplicemente me ne sono andato di casa, in una casina in un paesello vicino alla montagna. Qui mi sento molto meglio, perché di base in casa sono da solo, ma quando voglio posso uscire e vedermi con amici (anche se pochi). Vediamo come va.
4:24 infatti non sei introversa sei selettiva ed è normale .. solo che al giorno d'oggi nessuno e normale e fanno tutti cose assurde .. guarda mauro scardovelli che ne sa qualcosa
Ciao Miriam, ho appena scoperto questo tuo video. Finalmente qualcuno che parla di introversione e di come un introverso sia realmente... molte persone confondono introversione per timidezza, quando non c'entra nulla la timidezza. Ti ringrazio per aver pubblicato questo video a riguardo dell'introversione, non è così scontato questo tuo discorso. Io mi rispecchio molto in quello che dici, essendo anch'io introverso posso capire benissimo i sentimenti che si possono provare in questi casi. Da introverso anch'io preferisco la compagnia di pochissime persone e nella maggior parte dei casi mi piace fare attività da solo e molte altre cose menzionate da te
Introversa anch’io, questo video mi ha fatto sentire meno sola ma soprattutto capita da qualcuno. Grazie Miriam ❤
Ogni tanto è bello trovarsi nella home video interessanti come il tuo, che non siano sempre i soliti frivoli. Mi ci sono rivisto abbastanza in te, e anche io penso ogni tanto che stia sbagliando qualcosa e che cerchi sempre di migliorarmi, probabilmente in qualcosa che la società vede di più come perfezione. È complicato piacere a se stessi e allo stesso tempo a più persone possibili. Purtroppo ho solo qualche buon amico, ma mi rendo conto che la maggior parte delle persone che conosco, non posso vederle spesso di persona, anche gli amici più stretti, il che mi porta sempre a cercare compagnia in qualche modo, ma sempre con l'ostacolo che a prescindere fare il primo passo è qualcosa di veramente complicato
Sono un ragazzo di 22 molto introverso anche io, tendo a essere silenzioso, mai al centro dell'attenzione e ho tantissime passioni che posso coltivare individualmente.
Tantissime volte mi è stato fatto pesare come non vada bene essere così, spesso mi è stato detto di essere noioso senza nemmeno conoscermi se non in modo superficiale e sono anche stato escluso.
Tantissime volte le persone erano convinte che il mio carattere fosse in realtà ansia sociale o che non sapessi relazionarmi solo perché sono una persona che tende ad andarci molto piano nei primi tempi e ciò mi faceva stare veramente male.
Con l'introspezione e col tempo semplicemente ho imparato ad accettarmi così come sono, anche se ammetto che comunque tantissime volte sento molte pressioni, ma ora riesco a darci un peso diverso.
Inoltre non mi sono mai preoccupato o temuto di avere problemi relazionali dato che ho sempre stretto ottimi legami e rapporti ovunque sia andato (scolastici o lavoro ad esempio) e ho sempre avuto la mia, seppur ristretta, cerchia di amici e anche una fidanzata stupenda.
Quindi dal momento in cui sono felice con il mio modo di essere non vedo perché debbano ferirmi comportamenti di persone che non accettano come sono fatto.
Comunque rende anche molto sollevato vedere che c'è qualcuno così simile a me, mi fa sentire meno "alieno" 😅.
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza.
Hai fatto un discorso bellissimo nel quale peraltro mi rispecchio molto.
Ciao Miriam è bello ogni tanto sentire qualcuno che sia una ragazza o un ragazzo che dica le stesse cose che provo io. Io ho 23 anni e sono esattamente come te , forse anche un po' più estremizzato, però ho imparato ad amarmi per quello che sono e a non sentirmi sbagliato. Siamo solo persone con un cuore particolare, ma Buono a modo suo. Grazie per averne parlato e complimenti per la ragazza che sei, non pensare di essere strana o anormale, fai invece tesoro di come sei, al giorno d'oggi è piuttosto raro. 😄. Ciao Miriam 😉
Grazie mille 🙏🏻 🥹
Ciao Miriam, ti ho trovata per caso, mi ha fatto piacere guardare il tuo video perché mi sento molto simile a te, sia che ho pochi amici ma buoni, odio le discoteche (preferisco i concerti) e non mi piace stare al centro dell'attenzione perché sto nel mio mondo! Mi fa piacere che non sono il solo ad affrontare la vita così, talvolta tanto sensibili quanto empatici, siamo fatti così di natura!
Grazie Davide!!
Mi rispecchio quasi al 100% con quanto vissuto da te, e mi fai morire quando fai le pause perché anche io le faccio nella stessa identica maniera 😅 ps. idea carina quella di usare i vari effetti sulla tua faccia😄 pps. pensavo di essere l'unica persona al mondo a non voler festeggiare il proprio compleanno, finalmente ho trovato qualcuno come me su questo 🥲
La cosa più triste riguardo a tutto questo è che basterebbe un po' di insegnamento già dalle elementari su come l'introversione sia un tratto caratteriale come un altro e su come uno non ci possa fare niente se è fatto così. Invece già da subito sei forzato ad essere estroverso, DEVI intervenire in classe, DEVI lavorare in gruppo eccetera. D'altra parte spesso agli estroversi non sono richiesti sforzi particolari perché tanto per la società vanno bene così. Generalizzando per rispondere alla domanda del video, direi proprio di sì, si soffre, soprattutto nel mondo occidentale. Ma il problema non è l'introversione ovviamente, è sempre la percezione che gli altri hanno di te, si crea un circolo vizioso per cui l'introverso ci prova anche ad avere interazioni, perché è genuinamente interessato a socializzare anche se con i suoi tempi e modi, ma viene costantemente annichilito, quindi poi tende ad isolarsi, si autocommisera e inizia a perdere autostima e fiducia in se stesso, perdendo anche sempre più i contatti con gli altri, che per quanto uno sia introverso sono comunque indispensabili, magari si inizia anche a diventare timidi o socialmente ansiosi (tratti associati agli introversi ma con cui non hanno nulla a che fare e possono averli anche gli estroversi). Io per fortuna essendo introverso sono naturalmente anche introspettivo, quindi una volta che mi sono capito e definitivamente accettato per quello che sono, ho anche sofferto molto meno. Si soffre comunque perché gli estroversi fanno comunque fatica a capirti, ma almeno se sai come funzioni riesci anche a destreggiarti meglio socialmente e ad apparire come una persona carismatica invece che una mummia. Poi c'è da dire che sono sempre stato curioso e studioso, sapendo quanto la genetica possa influenzare il comportamento ho potuto informarmi adeguatamente, ma c'è chi questi strumenti non li ha e per tutta la vita si sente socialmente disadattato o simili. È il 2024 e ci vantiamo tanto del nostro progresso come società, quando non abbiamo ancora capito un cazzo. Io mi chiedo, ma se già gli introversi vengono trattati così, figuriamoci che succede ai neurodivergenti, non voglio neanche immaginarlo. In definitiva, grazie per aver diffuso più consapevolezza sul tema, che ce n'è proprio bisogno. Ah e ripeto, non voglio generalizzare, non è che tutti gli estroversi fanno una vita paradisiaca, io stesso ho avuto problemi ben peggiori dell'introversione (che non è un problema ma insomma...credo di averlo chiarito prima) e che non c'entrano nulla con l'introversione. Quindi giusto per non fare solo un commento lamentela e metterci qualcosa di costruttivo, mi permetto di consigliare a tutti di fare un lavoro introspettivo su se stessi e, soprattutto, di non dare mai per scontato il carattere di chi si ha di fronte, se una persona si comporta in una certa maniera ci saranno dei motivi e, anche se magari non fa una bella prima impressione non è detto che non sia una bella persona...e vale anche il contrario.
Concordo pienamente su quanto hai detto!! Grazie di questa condivisione 😍 il fatto di insegnare l’argomento a scuola sarebbe già un bel passo avanti.
“Non giudicare mai un libro dalla copertina” è validissimo anche per questo tema.
Bravissimo! Concordo su tutto. Già a scuola purtroppo mi hanno fatto fare un mucchio di complessi che a 38 anni non ho risolto e non risolverò mai.
@@NaginataMike mi spiace sia andata così...
@@jocatorejenerico grazie. Cerco di stare meglio ogni giorno. Ma non è facile. Gli sbalzi d'umore non aiutano. Praticamente se non parlo non va bene, se parlo, parlo troppo. Non sono mai contenti. Cerco ogni giorno di ricordare di essere introverso, altrimenti impazzisco. Non posso fingere di essere estroverso.
@@NaginataMike Purtroppo mi ritrovo perfettamente in quello che dici. Ho avuto la fortuna di trovare il mio "posto felice", per così dire, un po' al liceo e soprattutto dopo all'università. E l'unica differenza era semplicemente che le persone che ho incontrato lì sono infinitamente più tolleranti e aperte alle diversità altrui rispetto all'ambiente estremamente ignorante e bifolco in cui sono cresciuto; sono riuscito a legare molto anche con persone tanto estroverse perché appunto si rendevano conto della mia introversione senza giudicarla. Ma non dovrebbe essere la normalità trovare persone di questo tipo solo in ambienti culturalmente "elevati", dovrebbe essere una cosa di senso comune. Mi auguro che con il tempo aumenti l'educazione in tal senso e si riescano a limare queste discrepanze sempre di più, un po' come si è fatto con il razzismo, l'omosessualità e così via (non che siano stati risolti del tutto, anzi, però insomma dei progressi importanti sono stati fatti). Ma essendo anche un aspetto piuttosto subdolo e non così semplice da spiegare, temo che ci vorrà molto, moltissimo tempo. E chissà quante altre categorie e minoranze ci sono di cui neanche ci siamo ancora resi conto...
Con grande piacere ho visto il tuo video! 😊 Bellissima esposizione ricca di sensibilità.
Grazie! Puoi essere di grande aiuto a molti🙏🌹
Grazie infinite 🥰❤️
È importante distinguere il tratto caratteriale da coazioni a ripetere, ansie sociali, convinzioni sabotanti, insicurezze varie, condizionamenti che coartano il ns potenziale
Video molto ben fatto grande Mirian
Grazie Gabriella😘
Ciao Miriam ed innanzitutto complimenti per questo video così intimo ma che hai avuto il coraggio di esternare al pubblico di UA-cam (p.s. andando un po' a "stalkerare" ho visto che sei anche una ballerina di Tip-tap ed è una cosa semplicemente fighissima! ahahah)
Volevo farti una domanda che non c'entra con il contenuto del video in sé ma la forma: posso chiederti che programma hai usato per editarlo, inserendo ad esempio gli effetti a 3:14 o anche dopo?
Grazie mille e di nuovo complimenti per il video ed in generale 🌊
Grazie mille🙏🏻
Ho usato CapCut per editare il video😉
Talmente introverso che trovando una persona che mi stava valorizzando, l'ho abbandonata... Mi faceva fare cose che avrei voluto ma ho avuto paura e il rapporto si è interrotto perché avevo mille dubbi e in più mi ero espresso male con la persona in questione.
È una vita che sonno introverso e per me va bene così, pensa che ho una famiglia e figli ,mi capita per fare contenti loro a volte di comportarmi da estroverso ma poi torno quello che sono e per me va benissimo così. Saluti.
Ciao, complimenti per il video che condivido anche se in parte, non ti conoscevo ma ti lascio un follow. Comunque, il problema di quello che dici è che la tua esperienza è inevitabilmente condizionata dal tuo essere una ragazza ( attenzione, non voglio scadere nel sessismo becero ): alle donne, specie se carine, in questa società è "consentito" di essere introverse, la cosa viene accettata, c'è più empatia sociale e meno abbandono da parte di chi le circonda. Con questo non voglio sottovalutare la tua esperienza e le difficoltà che hai vissuto ma solo far riflettere su un punto, ossia tutto quello che hai detto per un uomo è estremizzato all'ennesima potenza, questo perché innanzitutto la società è meno incline ad accettare la sensibilità e l'empatia di un ragazzo ( spesso connesse all' introversione ), secondo poi a lui, proprio in quanto ragazzo, sono richieste delle competenze sociali attive e, proprio come nel tuo caso ma in misura molto maggiore, la mancanza di estroversione porta all'isolamento e all'essere dimenticati, oltre che alla quasi totale mancanza di relazioni sentimentali. Lo dico per esperienza, un ragazzo introverso non viene cercato, desiderato da amici e possibili partner, ne avvicinato da estranei che si pongono l'obbiettivo di capirlo: nei gruppi viene messo da parte come un vaso da arredo, nelle occasioni sociali ignorato costantemente. Un ragazzo che non è spigliato non ha amici a meno che non sia fortunatissimo o a meno che non trovi qualcuno come lui, non viene amato perché svanisce in mezzo alla competizione di chi ha un carattere che risulta più al centro dell'attenzione ed attraente. Per noi non c'è la scelta di non andare a ballare o a fare serata, devi farlo se vuoi trovare una persona che ti sia vicino; non c'è la scelta di rimanere nel nostro, perché se lo fai rimarrai solo e così via...e in tutto questo ci si sente e si é costantemente giudicati come deboli, insicuri o incapaci praticamente da tutti, nonostante in realtà queste cose non abbiano nulla a che vedere con l'introversione.
La triste realtà è che si finisce per chiudersi nel proprio mondo, non perché non ci si sente all'altezza dell'altro e del confronto ma perché si viene costantemente rifiutati da una realtà che non ripaga nessuno sforzo o fatica personale se non in misura minima.
Io ho avuto come fortuna quella di trovare degli sfoghi e degli spazi intimi, scrittura, fotografia, cannoni e tanta musica. Con gli anni sono arrivato ad integrarmi anche in altri ambiti e ad espandermi socialmente , però non ho mai avuto la possibilità concreta di essere compreso e voluto senza che io dovessi, per forza di cose, espormi ad esperienze che per me sono totalmente inutili e negative.
Grazie mille, davvero illuminante ciò che hai scritto. A ogni modo anche se sono una ragazza mi è capitato spesso di rimanere esclusa e dimenticata, e tutt’ora il giorno del mio compleanno non se lo ricorda praticamente nessuno. Credo anche che noi introversi uomini o donne che siano abbiamo tanto da offrire e coloro che non capiscono, non sanno cosa si perdono.
Io ho avuto la fortuna di avere una famiglia e un fidanzato che mi capiscono e mi sostengono e ti auguro davvero altrettanto.
Volere è potere!!
Non sono sicuro, secondo me la fai più semplice di quanto non sia. Ti porto la mia esperienza. Io credo di avvicinarmi molto ad un introverso totale senza alcun tratto di estroversione. Ebbene, se succede è una maledizione. La mia indole mi dice continuamente di isolarmi come soluzione ai problemi, questo nel breve termine dà anche sollievo, ma poi quando il problema diventa la solitudine va da sé che il meccanismo si sabota da solo. Sono convinto che questo non mi abbia mai consentito di avere amici intimi, né tantomeno relazioni semtimentali, e soffro molto per questo svantaggio (è logico che se sei estroverso vuoi partecipare ad eventi e fare casino così hai più opportunità di conoscere persone). Un altro problema è trovare persone con cui conversare in modo serio di cose che mi interessano. Io penso di avere molti interessi, e mi riesce anche difficile conciliarli tutti (mi piace disegnare, anche se non sono bravo, adoro leggere, soprattutto saggi o fantascienza, mi piacciono gli anime, i videogiochi, mi tengo informato su scoperte scientifiche, mi appassiona la sceneggiatura, altro ancora) e non voglio darmi un tono ma molti non hanno voglia di discorsi impegnati. Sento che la gente c'è solo per il divertimento, ma mai per la riflessione. Un'altra cosa inquietante che ho notato è come alcune persone non abbiano introspezione. Sembra assurdo, ma quando chiedo alle persone di parlarmi di loro (a tutti piace parlare di sé, no?) a volte non sanno esprimersi o dicono cose contraddittorie su di sé: non si conoscono. Io ho sempre riservato un grande spazio della mia giornata ad analizzare le mie azioni, i miei pensieri, a capire che persona sono. Ormai ci sto perdendo la speranza. Un saluto, mi fa piacere che tu abbia trovato uno spazio per te nonostante l'inteoversione. Avrei tanto da scrivere, ma non voglio annoiare.
Ti ringrazio di questa condivisione preziosa! L’importante è essere consapevoli di come siamo e accettarci perché ognuno di noi è speciale a suo modo. Mi dispiace che tu ti senta così, ma sono sicura che troverai il tuo spazio in questo mondo e anche persone con cui condividerlo!!
@@miriambattel l'ottimismo non è il mio forte, ma una cosa su cui avrei da dissentire è l'accettarsi. Io credo che nessuno di noi possa concedersi il lusso di farlo. Mentalmente sarebbe come dire: sto a posto. Ma tutti possiamo migliorare, e credere che siamo perfetti così è una scusa per non farlo. Io ho molto da lavorare su me stesso, e ad oggi non ho trovato un solo vantaggio nell'essere introverso. Non dico snaturarmi, ma almeno smussare quelle parti più estreme.
@@francescodefilippo190 Io sono sempre stato introverso e ho attirato più ragazze io che tanti miei amici e conoscenti che erano completamente l’opposto mio.. Eccolo un vantaggio! E neanche di poco conto direi
@@massimilianodannibale230 che senso ha portare la tua esperienza personale in un discorso generale di sociologia, è dimostrato che l'introversione è uno svantaggio nelle relazioni sociali e amorose, ciò non vuol dire che in determinati casi non possa essere un vantaggio ma qui si sta parlando di grandi numeri
Che dire ci sei entrato a gamba tesa in un video leggero, ma non si può dire che tu abbia espresso concetti sbagliati anzi hai fatto un analisi molto lucida della realtà che ci circonda
INFJ-T 🙋♂️
Purtroppo faccio avanti e indietro tra la necessità di stare solo e l’unica cosa che mi rende davvero felice, cioè aiutare gli altri e sentire di essere utile.
Non riesco a trovare alcun valore nel tenermi le cose per me, ma al tempo stesso non mi rendo mai conto di quando la mia tanica di “benzina emotiva” è ridotta al minimo.
Quindi mi prendo molto più cura degli altri che di me.
In pratica mi trovo ad essere incompreso dal mondo esterno e insoddisfatto nel mio mondo interiore.
C’è sempre qualcosa che manca.
Io ci provo ad aprirmi ma dall'altra parte trovo sempre un muro persone che o non sanno relazionarsi loro oppure sono io il problema comunque grazie anche se probabilmente la vita odierna é un po troppo dura per noi lo so. Spero leggerai
io ho una teoria tutta mia per cui ognuno ha un modo di comunicare molto personale e gli introversi hanno difficoltà nel dialogo perché il loro miglior mezzo comunicativo è un altro. Prima che parlassi della danza, già sapevo che avevi qualche talento artistico 😉
Wow interessante 😍
Benvenuta nel xlub
Anch’io sono come te e anche mia moglie. Però sinceramente sto molto bene così anche mia moglie stiamo bene così. Con pochissimi amici ma buoni
io sono molto ma molto più introverso che estroverso. Non riesco ancora nei trent'anni di vita a superare certe difficoltà relazionali e sociali
Sono introverso. Nemmeno da ragazzo ho mai amato discoteche e posti affollati, mi fa sentire a disagio quelle poche volte che ci sono andato. Noni piace stare al centro dell'attenzione e difficilmente inizio una conversazione, ho preferito avere sempre una cerchia molto ristretta di amici, mi piace instaurare discorsi con argomenti
❤
Io sono aperto, dove vado la gente ride con me,ma purtroppo finisco sempre col rimanere solo e lasciato da parte... Non so cosa le persone aspettino da un'amicizia dove possa dilungarsi. Sinceramente mi sono stancato di fare più di quel che ho tentato. Credo che la sincerità, l'allegria e la complicità siano fattori importanti per avere una relazione con le persone ma viviamo in una società dove l'ignoranza prevale su tutto e il contorno è la banalità..
Tempo al tempo e tieni viva la speranza che là fuori ci sono persone che ti capiranno. A volte però sarà necessario fare noi un passo in più, ma sentirai quando ne varrà la pena!!
Ciao ti andrebbe un intervista chiacchierata su questa tematica del tuo se sì fammi sapere:-)? Ho un canale UA-cam piccolo in cui ogni tanto chiacchero su vari temi.
Soffro in continuazione, tutti i giorni, anche in questo momento. Soprattutto per amore non ricambiato. Sono costretto a vederla tutti i giorni
Sei bella e simpatica...
ti voglio bene
Ciao, è da un po' che seguo il tuo canale.Ho una domanda da porti: ci sono in rete test validi sull'introversione e l'estroversione? se puoi suggerirmi qualcuno perchè io fatico a classificarmi,cioè a capire se sono più estroverso o introverso.Grazie Ciao
Ciao!! Grazie mille🥰 io non ho fatto nessun test in realtà. Mi sono informata leggendo qualche ricerca e articolo e in Internet e poi ho solo riflettuto molto su quello che mi piace fare e che mi ricarica e al contrario su quello che non mi piace e mi stanca molto… in ogni caso è molto improbabile essere al 100% introversi o al 100% estroversi.
Pensa a questa metafora: se sei introverso è come se tu ti svegliassi e avessi un sacchetto pieno di caramelle e man mano che incontri qualcuno tu doni una caramella, finché poi alla sera le hai finite tutte e hai bisogno di stare solo per riempire di nuovo il sacchetto.
Viceversa sei più estroverso quando ti svegli, il tuo sacchetto è vuoto e ogni persona che incontri ti dà una caramella e ti ricarica💪🏻
@@miriambattelCiao, ma infatti penso di essere ambiverso,nel senso che mi piace sia il trambusto che la quiete.Il problema semmai è essere coerenti in certi contesti con le persone.Infatti a volte fatico io a riconoscere che atteggiamento adottare. Purtroppo vedo che ci sono persone ambigue e questo porta a volte a fare scelte sbagliate. Spero di imbroccare ogni tanto la via giusta.Ciao
Idem, ma per me (o almeno come la vedo io), dovrebbe essere la normalità, l'estroverso che molto spesso va in overacting, ha sempre una fragilità da nascondere e molto spesso, nascondo sotto il festeggiare sempre, una sofferenza di base che non riesce a venire fuori, essere sempre "" positivi "", non è salutare
Il problema e’ che chi un po’ differente qua sembra che nn puo’ vivere assurdo
Secondo me però non è così vero che la colpa sia della "società". Io mi rispecchio tantissimo in ciò che hai raccontato di te, ad esempio anche io ho odiato le poche volte che sono stato (obbligato ad andare in) discoteca, non mi và mai di fare il primo passo per iniziare una conversazione con uno sconosciuto, ho bisogno di passare del tempo da solo per ricaricarmi etc. etc. ma...
Il problema non è che "gli altri" si aspettano che tu ti comporti in modo diverso, o meglio alcuni sì, ma buona parte delle persone ha le nostre stesse difficoltà, magari più o meno marcate, ma ce le ha.
Il problema è che comportarsi da introverso alla lunga rischia di portare alla solitudine, al pensare di poter risolvere i problemi isolandosi, a non imparare mai a comunicare con gli altri. Se gli insegnanti spronano a partecipare in classe è perché cercano di insegnare ai bambini a sforzarsi a partecipare, perché poi la vita è fatta di socialità e anche noi introversi abbiamo tantissimo bisogno di contatto umano, di amici, di una cerchia sociale. Comportarsi da introversi può quindi diventare un grossissimo problema e può causare anche molto dolore. Ovviamente non possiamo cambiare il modo in cui siamo fatti, ma possiamo imparare a capire le nostre emozioni, a comunicare, a superare la timidezza e a "sopravvivere" in situazioni stressanti. Amerò mai andare in discoteca? assolutamente no. Se un mio amico mi chiede di passare del tempo insieme in una bar, anche se è rumoroso, affollato e mi fa sentire a disagio, sono disposto ad andarci per coltivare la mie relazioni? assolutamente sì. Per fare il primo esempio che mi è venuto in mente, eh.
Come si fa se devi per forza stare intorno a persone che non ti capiscono, che non rispettano i tuoi spazi ecc ?
Se proprio non ti capiscono e sono persone che per te sono importanti e per cui vale la pena provarci, credo che la cosa migliore da fare sia quella di parlagliene e poi in base a quello che succederà capirai se sono realmente persone che ti vogliono bene e che ti rispetteranno o che comunque proveranno a capirti.
Se invece si tratta di persone con cui “non devi viverci insieme” probabilmente io eviterei soprattutto se senti che sono persone “chiuse”.
Ad ogni modo cercherei di fare quello che mi sento, anche se, dopo averci provato, non avrò ottenuto i risultati sperati.
@@miriambattel e se quelle persone fossero i miei genitori? 😅
@@_MoSt_ parlagliene apertamente, magari una volta non sarà sufficiente, quindi sarà necessario tornare più volte sull’argomento… fai leggere loro articoli, guardare video o regala loro libri che trattano di questo tema. L’importante è non arrendersi al primo colpo, neanche al secondo e neanche al terzo e così via.
Se dopo tutto ciò faticano ancora a capire (cosa che può succedere), pazienza!! L’unica cosa da fare è accettare questa cosa, senza sentirsi in colpa o farli sentire in colpa.
Se tu stai bene, anche loro staranno bene💪🏻
@@miriambattel li conosco e non capirebbero. Non riescono a capire nemmeno che ho bisogno del silenzio e dei miei spazi semplicemente per studiare, figurati se gli dico che ne ho bisogno perché "sono introverso". Ora semplicemente me ne sono andato di casa, in una casina in un paesello vicino alla montagna. Qui mi sento molto meglio, perché di base in casa sono da solo, ma quando voglio posso uscire e vedermi con amici (anche se pochi). Vediamo come va.
4:24 infatti non sei introversa sei selettiva ed è normale .. solo che al giorno d'oggi nessuno e normale e fanno tutti cose assurde .. guarda mauro scardovelli che ne sa qualcosa
Il problema e’ stare cn chi si sta bene
Nel mio caso, sono state le persone a farmi diventare cosi
Dovresti solo lavorare sull'autostima, nel non sentirti bruttina e inadeguata. Il resto è in discesa.
esistono dei "sottotipi" di persone introverse? faresti un video?
Coltiva l'ironia, non curarti dei giudizi altrui,il mondo è assurdo e troppa gente è convinta delle sue idee balorde
Pensavo di essere l'unico a non festeggiare mai. Io per dirti non ho manco festeggiato la mia laurea magistrale....
Fai bene... Troppa gente e troppo rumore.