Ciao, beh personalmente devo dire di non avere mai vissuto il Natale in modo eccessivamente ansioso anche perché per fortuna ho abbastanza un buon rapporto con la mia famiglia, anche con i parenti meno "vicini". Però mi sono capitati degli anni in cui effettivamente la voglia di festeggiare e di ritrovarsi insieme era poca perché magari stavo vivendo dei periodi difficili e partecipavo quasi controvoglia a pranzi e cene vari. A maggior ragione per quanto riguarda il Capodanno, che come giustamente hai detto se Natale in genere lo si trascorre in famiglia, l'ultimo dell'anno ci si sente quasi in dovere di doversi divertire a tutti i costi. Come se fosse quella l'unica occasione di fare festa e fare pazzie, salvo il giorno dopo tornare alla solita routine, mah. D'accordissimo anche sul fatto di come si spinga sempre di più sull'aspetto del Natale come festa consumistica che, essendo cresciuto in una famiglia che ha sempre dato grande importanza alla fede religiosa, ho sempre visto un po' come un controsenso che allontana da quello che dovrebbe essere il vero spirito natalizio ovvero quello di essere felici di poter trascorrere del tempo con le persone che amiamo.
Ciao luca! Sicuramente il modo di vivere le feste é influenzato (come tutto) dal come l’abbiamo vissuto in infanzia. Dall’altra parte però spesso l’ansia deriva appunto dala costrizione che c’e dietro la festa in se. Specialmente per chi soffre di ansia o depressione può essere molto difficile sentirsi non “sbagliati” in un periodo in cui essere felici e contenti ti viene quasi imposto. Spero di essermi spiegata. Comunque grazie del commento ✨🙏🏾
Non fare grossi regali penso sia giusto. Io sono nato sotto le feste e mi ha sempre fatto stare male da bambino non ricevere doppi regali ahah comunque sia è uno spreco regalarsi cose inutili, quando gente come me che ha, può aiutare chi non ha. A me invece piace molto il cibo e pur essendo magro non denigro abbuffarmi ahah In famiglia siamo rimasti in pochi, quindi vedo sempre gli stessi pochi parenti affezionati. E a prescindere non dico nulla dei miei obiettivi agli altri. Beh quando arrivi a una buona conoscenza del tuo mondo interiore e della tua forza, allora puoi stare bene da solo, aiutare chi soffre e ha meno esperienza di vita e essere gentile. Io tra il lavoro, i progetti e i continui studi, tra la gente che mi circonda mi ritaglio molti spazi di solitudine per stare con me e sentire cosa voglio. Ricorro molto alla spiritualità perché mi aiuta a capire i miei sentimenti. Bella l'idea della vision board. Eh sì, anche io ho un diario. Anni fa ne ho comprato uno molto grande e voglio scrivere per circa 10 o 15 anni aspetti notevoli della mia vita. Ora sono al terzo/quarto anno. Buona fortuna per il raggiungimento della tua indipendenza emotiva. Credo in te, perché rivedo me nei tuoi occhi.
Ciao, beh personalmente devo dire di non avere mai vissuto il Natale in modo eccessivamente ansioso anche perché per fortuna ho abbastanza un buon rapporto con la mia famiglia, anche con i parenti meno "vicini". Però mi sono capitati degli anni in cui effettivamente la voglia di festeggiare e di ritrovarsi insieme era poca perché magari stavo vivendo dei periodi difficili e partecipavo quasi controvoglia a pranzi e cene vari. A maggior ragione per quanto riguarda il Capodanno, che come giustamente hai detto se Natale in genere lo si trascorre in famiglia, l'ultimo dell'anno ci si sente quasi in dovere di doversi divertire a tutti i costi. Come se fosse quella l'unica occasione di fare festa e fare pazzie, salvo il giorno dopo tornare alla solita routine, mah.
D'accordissimo anche sul fatto di come si spinga sempre di più sull'aspetto del Natale come festa consumistica che, essendo cresciuto in una famiglia che ha sempre dato grande importanza alla fede religiosa, ho sempre visto un po' come un controsenso che allontana da quello che dovrebbe essere il vero spirito natalizio ovvero quello di essere felici di poter trascorrere del tempo con le persone che amiamo.
Ciao luca! Sicuramente il modo di vivere le feste é influenzato (come tutto) dal come l’abbiamo vissuto in infanzia. Dall’altra parte però spesso l’ansia deriva appunto dala costrizione che c’e dietro la festa in se. Specialmente per chi soffre di ansia o depressione può essere molto difficile sentirsi non “sbagliati” in un periodo in cui essere felici e contenti ti viene quasi imposto. Spero di essermi spiegata. Comunque grazie del commento ✨🙏🏾
che cucciola che sei
ahaha le apparenze ingannano, ma grazie :)
Ora guardo il video. Un saluto, Marco :)
Non fare grossi regali penso sia giusto. Io sono nato sotto le feste e mi ha sempre fatto stare male da bambino non ricevere doppi regali ahah comunque sia è uno spreco regalarsi cose inutili, quando gente come me che ha, può aiutare chi non ha. A me invece piace molto il cibo e pur essendo magro non denigro abbuffarmi ahah
In famiglia siamo rimasti in pochi, quindi vedo sempre gli stessi pochi parenti affezionati. E a prescindere non dico nulla dei miei obiettivi agli altri.
Beh quando arrivi a una buona conoscenza del tuo mondo interiore e della tua forza, allora puoi stare bene da solo, aiutare chi soffre e ha meno esperienza di vita e essere gentile.
Io tra il lavoro, i progetti e i continui studi, tra la gente che mi circonda mi ritaglio molti spazi di solitudine per stare con me e sentire cosa voglio. Ricorro molto alla spiritualità perché mi aiuta a capire i miei sentimenti.
Bella l'idea della vision board.
Eh sì, anche io ho un diario. Anni fa ne ho comprato uno molto grande e voglio scrivere per circa 10 o 15 anni aspetti notevoli della mia vita. Ora sono al terzo/quarto anno.
Buona fortuna per il raggiungimento della tua indipendenza emotiva. Credo in te, perché rivedo me nei tuoi occhi.
@@sorrisomarcooo090 ciao marco! grazie per la condivisione :)
@@PatriciaNorrish grazie a te