Quando si crea un contenuto di marketing per dare informazioni e far crescere la propria autorità, bisogna basarsi su un problema del proprio settore per un qualcosa che viene fatto dalla concorrenza nella maniera sbagliata e per cui noi invece abbiamo un approccio differente e giusto. Quando creiamo questo tipo di contenuto quale tipo di concorrenza però bisogna aggredire. Quella diretta o indiretta? Esempio: Un'azienda si posiziona come specialista sul riso per sushi, questo perché nella sua categoria non c'è un leader noto. Quando farà un contenuto informazionale dovrà andare contro le aziende che vendono il riso per il sushi (concorrenza diretta) comunicando che il loro riso ha qualcosa che in realtà non va bene mentre il suo si, oppure dovrà andare contro le aziende che vendono un altro tipo di riso(concorrenza indiretta) comunicando che quel tipo di riso non va bene per fare il sushi mentre il suo si? Grazie In anticipo
Ipersemplificato per come lo hai detto, in linea di massima sì, ma dipende anche dai numeri (intesi come fette di mercato) in base al caso. Se effettivamente la concorrenza indiretta è un problema, va sempre considerata tanto quanto quella diretta.
@@FrankMerendaTV Quindi il posizionamento dell'azienda principale di base deve andare contro la concorrenza diretta, però se il volume e la forza della concorrenza indiretta è un problema allora in quel caso dovrebbe andare contro entrambi. Ho capito bene?
No Jessica, non cercare di tirar fuori una regola generale dall'esempio ipersemplificato che mi hai proposto. Tendenzialmente la concorrenza va "sconfitta" tutta a prescindere che sia diretta o indiretta. Se (e solo se) una delle due o una parte delle due non è rilevante, allora fa niente. Se vendo lavatrici, è inutile che faccio marketing per squalificare il lavaggio dei panni al fiume...perché non lo fa più nessuno (almeno in Italia). La regola l'ho spiegata nel video: devi far capire perché un cliente dovrebbe scegliere te e non qualcun altro (concorrenza diretta o indiretta), o non fare niente...e perché deve agire ora. Non è più difficile di così.
![Come vendere di più al giusto Target | I 7 tipi di clienti [Parte 1]](http://i.ytimg.com/vi/9YoGG3UT1Yc/mqdefault.jpg)
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![Perchè il COPYWRITING parte dal tuo posizionamento [Corso Completo]](http://i.ytimg.com/vi/KipX0tAAWr4/mqdefault.jpg)
![Lead Generation: cosa significa e come si fa [quali strumenti usare]](http://i.ytimg.com/vi/nAqH9enAM1U/mqdefault.jpg)
A 5:38 è favoloso !!! Favoloso veramente !! Ci ho rivisto tanto
👍
Sempre utile guardare I tuoi video
👍
Quando si crea un contenuto di marketing per dare informazioni e far crescere la propria autorità, bisogna basarsi su un problema del proprio settore per un qualcosa che viene fatto dalla concorrenza nella maniera sbagliata e per cui noi invece abbiamo un approccio differente e giusto.
Quando creiamo questo tipo di contenuto quale tipo di concorrenza però bisogna aggredire. Quella diretta o indiretta?
Esempio:
Un'azienda si posiziona come specialista sul riso per sushi, questo perché nella sua categoria non c'è un leader noto.
Quando farà un contenuto informazionale dovrà andare contro le aziende che vendono il riso per il sushi (concorrenza diretta) comunicando che il loro riso ha qualcosa che in realtà non va bene mentre il suo si, oppure dovrà andare contro le aziende che vendono un altro tipo di riso(concorrenza indiretta) comunicando che quel tipo di riso non va bene per fare il sushi mentre il suo si?
Grazie In anticipo
Ipersemplificato per come lo hai detto, in linea di massima sì, ma dipende anche dai numeri (intesi come fette di mercato) in base al caso.
Se effettivamente la concorrenza indiretta è un problema, va sempre considerata tanto quanto quella diretta.
@@FrankMerendaTV Quindi il posizionamento dell'azienda principale di base deve andare contro la concorrenza diretta, però se il volume e la forza della concorrenza indiretta è un problema allora in quel caso dovrebbe andare contro entrambi. Ho capito bene?
No Jessica, non cercare di tirar fuori una regola generale dall'esempio ipersemplificato che mi hai proposto.
Tendenzialmente la concorrenza va "sconfitta" tutta a prescindere che sia diretta o indiretta.
Se (e solo se) una delle due o una parte delle due non è rilevante, allora fa niente.
Se vendo lavatrici, è inutile che faccio marketing per squalificare il lavaggio dei panni al fiume...perché non lo fa più nessuno (almeno in Italia).
La regola l'ho spiegata nel video: devi far capire perché un cliente dovrebbe scegliere te e non qualcun altro (concorrenza diretta o indiretta), o non fare niente...e perché deve agire ora.
Non è più difficile di così.
Piramidi e schemi 👋🏻
👍