Una bella presa di coscienza Robè, non è scontato decidere di condividere anche questo lato della medaglia con il tuo pubblico! Siamo sempre abituati ad esser spettatori dei successi altrui, il che è molto deumanizzante oltre che estremamente sbagliato... Le sfaccettature della vita sono infinite, perché render pubblico solo "il bello"? Bellissimo messaggio, as always!
sarà il 4° commento che vedo riferito a content di un altro creator , è bello vedere che ci sono content creator che seguono e apprezzano il lavoro degli altri
Mi sono trasferito a Roma dalla Sicilia lo scorso settembre per lavoro(1 giorno di presenza a settimana, per il resto smart working), senza famiglia, senza amici, senza veri e propri colleghi, in un buco di stanza perché gli affitti costano molto, insomma isolato per la prima volta in 21 anni, finalmente indipendente. Il primo giorno li credo di non essermi mai sentito cosi male, mi sentivo perso, tutto nuovo, routine nuove, tanti problemi da risolvere e nessuno che poteva aiutarmi. Piano piano ho costruito una mia routine, delle mie abitudini. Ho scaricato anch'io app per fare amicizie ma ho capito che non avrebbe funzionato. Il weekend cercavo eventi o cose da fare in giro per Roma, ho conosciuto gente si, ma nessuno che abitava li con cui avrei potuto legare davvero. Un giorno sono arrivato a toccare proprio il fondo, ero tristissimo, non riuscivo a calmarmi ma piuttosto che cercare soluzioni, mi sono semplicemente lasciato andare, ho lasciato che la tristezza e il dolore della solitudine facessero il loro corso, accettando la situazione, e mi calmai. Piano piano in questi mesi ho imparato a stare da solo, ho ripreso gli allenamenti in palestra, ho iniziato a mangiare bene, a meditare. Quest'esperienza mi ha fatto crescere tanto, per quanto brutto sia il dolore della solitudine, l'unica persona con cui staremo sempre, siamo noi stessi. Non ho risolto il problema nel modo in cui volevo, avevo giusto due persone che vedevo ogni tanto un weekend si e uno no, però ho imparato a stare da solo, a volermi bene, a capire davvero cosa sia l'autostima, a perdonare le mie paure, ad abbracciare le emozioni negative. Brutta roba la solitudine, ma sono grato di averla sperimentata alla mia età e sono felice di aver avuto la forza di accoglierla e sfruttarla per migliorare me e la mia autostima. Un giorno mi fissai allo specchio, e guardandomi negli occhi lucidi, sorridendo spontaneamente, ho capito che non ero da solo
Io vado ancora a scuola e abito ancora con la mia famiglia ma non ho mai sperimentato la pura solitudine com'è successo a te. Io esco di casa e sono solo. Vado a scuola e torno a casa e ci resto fino alla mattina dopo per tornare a scuola, non esco, non vado in discoteca, non vado a mangiare o altre cose con gli amici perché io di amici non ce ne ho neanche uno. Già il fatto di essere in una scuola dove l'85/90% degli studenti sono femmine mi toglie molte opportunità di fare amicizia e la mia timidezza non aiuta. Io non ho mai avuto amicizie serie, MAI, non ho mai trovato l'amico con cui vai a mangiarti un panino, al bowling, in spiaggia, in discoteca... neanche che ti chieda lui di uscire... È dalla prima media che mi sono detto "Basta sta timidezza, tutti cominciano ad uscire a sta età, ad essere indipendenti, e lo farò anch'io. Devo solo provare a fare amicizia e devo anche accettare quando qualcuno vuole essere mio amico" 4° superiore, nessun amico. Solo quest'anno, dalla prima media alla quarta che ho aspettato questo momento, questo momento dove due mie compagne di classe mi hanno chiesto di uscire... esco e trovo un gruppetto di loro amici maranza che si fumavano delle canne... tanto non è servito che io mi allontanarsi da questa opportunità di torvare una vera amicizia rivelata in una "trappola" perché tanto solo solo che dopo 1 volta nella settimana dopo, era sabato quindi ho chiesto di mercoledì, la seconda volta avevo chiesto venerdì della settimana ancora dopo ma 2 su 2 la risposta è stata... ignorarmi... almeno un si o un no... mi bastava anche un "Vaffan*lo", almeno era una risposta che significava no... niente, invece ho trovato solo il nulla, come un patto con il diavolo. Ho firmato per fare in modo di uscire con degli amici, si rivela una trappola e poi diventa una maledizione... il trauma... la mia prof di psicologia ci ha spiegato in classe che quando un'asprttativa di una vita intera viene interrotta (ci ha fatto l'esempio che ti immagini tuo figlio sano ma nasce con una disabilità motoria o intellettiva), ci ha spiegato che in questi casi non si chiama trauma ma si chiama proprio LUTTO... per me questo trauma è stato un lutto perché ho perso un'aspettativa di vita che mi ero immaginato con queste due amiche che addirittura ero al punto che le chiamavo "migliori amiche"... perché erano le uniche vere amiche... Ora sono sempre nella stessa classe. Una ha trovato il suo gruppetto e l'alta ha trovato una nuova migliore amica. 1 mese fa hanno litigato e io, visto che sono una persona che non vuole litigare o avere brutti rapporti, ero ancora che fingevo di essere loro amico... il loro amico che le aiutava dando dei consigli ad entrambe per riformare la loro amicizia ma sotto sotto ci godevo, godevo del loro dolore per aver perso un'amicizia, quel piacere che sentivo senza muore un singolo dito, perché vendicarsi peggiora solo le cose, ma lasciar crollare quello che ha fatto crollare te fingendo di aiutare quella torre a non crollare non è vendicarsi, è solo godere vedendo "morire" quello che voleva far "morire" te. Ora una l'ho lasciata stare, ma l'altra almeno qualche volta mi parlava solo per robe di scuola perché per il resto mi rispondeva "Ma che vuoi?" o "Basta, non ho voglia di parlare" o, il classico ignorarmi! Sta qua la tiravo su con il morale solo io quando era sola e triste, con i suoi problemi tipo "Ooo ho la tinta che mi rovina i capelli, ho le mani gialle chissà cosa mi succede ora, ho fame, mi fa male il ciclo" ma io cosa dovevo dirgli oltre "Non pensare ai piccoli problemi", mica gli potevo dire quello che dovevo dirgli cioè che è solo una str*nza e che in quel periodo se solo avessi avuto il coraggio mi sarei suicidato? DOVEVO DIRGLI QUESTO!? Adesso sta qua un girono all'altro è diventata la minore amica di una che l'anno scorso era appena arrivata in classe dopo aver cambiato scuola e se solo la guardavo le girava lo sguardo dall'altra parte e se gli parlavo mi... ovviamente mi ignorava... manco fossi un p*dofilo. Quest'anno invece lei parla di tutto con tutti, se sta male gli possono dare aiuto e viceversa se gli altri stanno male le li aiuta subito è sempre simpatica e scherza molto ma... con me è letteralmente "La regina degli ignoramenti", è come se fossi uno sconosciuto che gli parla... almeno mi dice "Nome, vai via" o altre ca**ate simili Ma io a volte mi chiedo... ma le persone capiscono quando sto male? Capiscono che ho bisogno bisogno aiuto se vedono che sto piangendo quasi sangue sul banco e scappo in bagno perché se mi trattano come una mer*a ora chissà come mi tratteranno se dicendo "Mr. Depresso" ma niente. A volte mi viene addirittura da pensare che siano ultra femministe e ancora adesso o questa idea... adesso... sto ricominciando a momento di pensare "Perché io no"... ma adesso sto diventando ancora peggio "Perché gli altri si e io no". Prima mi sforzavo a pensare che sono io che sbagliavo, che facevo schifo, che dovevo migliorarmi... ho fatto tutte le 3 cose, fingo di essere più felice, cerco di parlare e scherzare di più e mi curo meglio ma niente. Il problema sono solo gli altri Ho capito in questo periodo che di maturazione sono 2 anni in dietro e che non so prorio da 0 su come relazionarsi con le persone... ho capito che queste due cose sono date dalla totale assenza di amici in tutta la mia vita. Non so come chiedere di uscire, non so come fare nuove amicizie, non so di cosa parlare quando solo in compagnia... un bambino di quinta elementare è seriamente più esperto di me in queste cose perché le avrà fatte minimo 2/3 volte... Pera prossima settimana la mia prof di psicologia ci ha dato il compito di scrivere cose positive della nostra vita proprio per farci riflettere. Io ho scritto della compagnia (ovviamente intendo solo la famiglia, non chissà chi di amico), ho scritto che sono sano (di mente e di corpo, senza disabilità) e basta, non ho scritto di amici o vita sociale e fidanzata perché sono solo, senza avere relazione e senza avere la possibilità di farne di nuove, è troppo tardi, a 17 anni non si può imparare da 0 su come fare amicizia e cosa fare con un'amicizia. Io soffro per le amicizie ma io non ho mai avuto una vera fidanzata, massimo una finta per 3 mesi alle elementari dove almeno ho dato il primo bacio... ho il dubbio che morirò a 90 anni solo, senza amici, senza fidanzata e vergine
Grazie Foxx, grazie per avermi dato un posto dove sfogare tutto il mio dolore Io ho la fobia di essere ignorato, ecco cosa mi ha regalato l'amicizia, dovrei ringraziare? No, dovrei odiare
@@ilgattofantasma4886 Mi dispiace leggere quello che hai scritto, quel periodo di vita cioè fine superiori, è stato abbastanza pesante, sia per la scuola, sia perché la gente intorno a te non è matura allo stesso livello, ci sono ancora bambini, come ci sono persone già più mature, ed è facile che tu aspettandoti certi atteggiamenti da altri vieni deluso. L'unica cosa che posso dirti è che a 17-18 anni ancora non è tardi per nulla, c'è tempo per sperimentare e fare nuove piccole esperienze che ti cambiano. Secondo me è meglio il dolore che si prova stando da soli, che quello provato perché certa gente ti tratta male. Un consiglio concreto che potrei darti è quello di provare ad iniziare a fare uno sport, puoi incanalare tutto il tuo dolore e la tua tristezza nello sport, palestra, sport da combattimento, e oltre a sentirti davvero meglio, sfrutti sto periodo come trampolino di lancio verso tempi migliori. Già in 2 anni cambiano un saaacco di cose. Prova ad immaginarti in un futuro più lontano, 5-10 anni, pensa a come vuoi che sia la tua vita senza limitarti, amici, una relazione, aspetto fisico, mentale, economico, e piano piano fai un passo verso queste cose, il vantaggio di tutto ciò è che hai un range di tempo molto grande per realizzare quello che vuoi, quindi non devi sentirti pressato ogni giorno, ma tu sai che muovendoti verso quella direzione a poco a poco ci arrivi. Un altro vantaggio è che i problemi che hai ora non ti riguardano più, tu stai puntando più in alto, anche se ora non hai amici, ragazza, ti senti triste e solo, tutto ciò non ti riguarda perché tra 5 anni, mentre tutti i tuoi coetanei staranno pensando a problemi come questi, tu già avrai sviluppato una forza, una maturità, delle capacità, che gli altri ancora staranno cercando. Te lo dico perché anch'io sto facendo così, ho pochi amici e nessuna relazione, ma cosa ci devo fare di una relazione a 22 anni? Questa è l'età in cui siamo nel nostro massimo potenziale, se da grande vorrò avere una famiglia, se vorrò essere un buon padre, per quanto questi pensieri ancora potrebbero essere precoci, però mi porteranno a essere un uomo già con le idee chiare e pronto per affrontare tutti gli aspetti della vita. C'è differenza tra un ragazzo che ha passato la vita a bere, fumare e divertirsi nei locali, e uno che si è costantemente allenato, mangiato bene, studiato o lavorato. E questo la gente lo percepirà, non sarai più tu a dover rincorrere gli altri e sperare che vogliano essere tuoi amici e comportarsi bene, lo faranno in automatico e basta. Prima riesci ad ammirare te stesso come persona, prima ti liberi dalla necessità di avere sempre qualcuno accanto, e prima saranno gli altri a cercare te perché in te vedranno un uomo sicuro di se stesso e pronto per qualsiasi cosa. Per quando sei davvero triste o ti senti depresso, lo sport aiuta davvero e ti da molta autostima, quindi prova. Poi informati su un lavoro che potresti fare e che ti potrebbe piacere, molto probabilmente occuperà gran parte della tua giornata quindi scegli bene ed evita lavori manuali Per il resto continua a migliorarti, più ti migliori, nello sport, nell'alimentazione, più migliorerà la tua salute mentale, sarai più sicuro di te e non avrai problemi a parlare con la gente perché anche se ti evitano ci perdono loro, non tu. Per esempio, io lavoro come programmatore web, è un lavoro che paga, mi permette di stare tranquillo e di avere il pomeriggio/sera libero. Vado in palestra e ogni volta che esco di li mi sento sempre meglio, mi alimento bene, la mia autostima nell'ultimo anno è cresciuta sempre di più, soprattutto con l'esperienza a Roma, e non ho bisogno di nient'altro. So che questo periodo è un trampolino di lancio vero i prossimi anni, so che sto costruendo una versione più sicura e forte di me e non mi serve sapere altro. C'è tempo per le amicizie o per le relazioni, se ci sono ben venga, anzi prova a cercarle, ma se non capita fa niente, non è questo il principale obiettivo. Comunque buona fortuna per tutto, tieni a mente che tanto siamo tutti soli, quindi chi riesce a stare meglio con se stesso ha praticamente vinto. Chi invece non ti rispetta o ti tratta male, lasciali andare che ancora devono maturare (sempre se lo faranno). Nei prossimi anni vuoi o non vuoi incontrerai gente nuova e i tuoi "amici" di ora neanche te li ricorderai. Trasforma il tuo dolore in rabbia e la rabbia in energia positiva per migliorarti. Spacca tutto!!
@@ilgattofantasma4886 sei sicuro di esserti migliorato? O stai solo fingendo con te stesso di averlo ? Io anche ho passato un periodo simile al tuo, la timidezza, quella pesante che diventa quasi ansia sociale, quella che ti impedisce di parlare e di aprire bocca quando sei in un contesto pubblico, che ti fa sentire sempre a disagio, fuori luogo e non necessario, che ti fa scartare ogni battuta o commento ritenendolo ridicolo, e ti ritrovi paralizzato, come se la tua bocca fosse incollata e la mascella un macigno, e ti esce solo qualche verso che rende la situazione ancora peggiore, è stato veramente logorante, peggio di una malattia.
Ho 28 anni e ho pochissimi amici e ho sempre avuto difficoltà con la mia generazione a relazionarmi ! Preferisco una birra in un locale piuttosto che andare in discoteca, oppure starmene a vedermi un film a casa piuttosto che uscire la sera al freddo di inverno ... 🤷♂️ non cerco la luna però con la società di oggi è difficilissimo avere amicizie !
video come questi credo siano una risorsa FONDAMENTALE per chiunque, ma soprattutto per la nostra generazione. Siamo sempre più connessi e al tempo stesso più isolati che mai. Sentirsi soli in questo è qualcosa che si può e si deve combattere con la comunicazione. Per tutti coloro che si sentono soli, reach out to someone! La fuori è PIENO di possibilità. Grande Roberto, sei sempre una personcina d'oro!
Video che mi ha letto nel pensiero, non ho mai passato un periodo di solitudine così nero in tutta la mia vita. Ho 25 anni, sono cresciuto a Bolzano e mi sono trasferito da un anno e mezzo in provincia di Verona. Ero abituato ad una realtà cittadina (per quanto piccola) e mi sono ritrovato in un paesino di poche anime, con Verona che sta (circa) a 20 minuti di treno. Inutile dire che anche io sono una delle tante persone a cui il covid ha "tolto" gran parte della vita sociale. Per carità, le colpe della mia solitudine non sono unicamente dovute alla pandemia, ma il fatto che da quando sono qui ho dovuto studiare in dad da un'università di Roma, ha inciso irrimediabilmente. Di "stratagemmi" non ne ho provati moltissimi, ma neanche pochi: iscrivermi in palestra, trovarmi un lavoretto part-time, frequentare eventi (cosa che faccio tutt'ora) e da tempo utilizzo varie app di dating. Nulla di tutto questo sembra funzionare, nel mio caso. In diverse occasioni ho provato a giocarmi la carta della sincerità, del tipo che quando ho avuto l'occasione di scambiare due chiacchiere con qualcuno, ho detto che sto affrontando un periodo sicuramente "non semplice" dal punto di vista sociale (il tutto senza puntarla sul vittimismo o lasciarmi completamente andare). L'idea che mi sono fatto è che la stragrande maggioranza delle persone non prova alcun senso di empatia quando si ritrova di fronte ad un individuo in questo stato. Anzi, ho l'impressione che il solo fatto di accennare ad una situazione interiore di solitudine, porti la persona appena conosciuta ad allontanarsi preventivamente da te. In alcuni casi mi sono sentito come se avessero avuto a che fare con un infetto. Fateci caso, provando a parlare con una persona conosciuta da poco della vostra solitudine, cominceranno a propinarvi una serie di idee di luoghi/posti/eventi in cui andare per socializzare. Molte delle proposte che vi faranno sono a prova di idiota e quasi sicuramente nessuna di questa comprende un "guarda okay, allora ti va se un giorno di questi ci vediamo per un caffè?". Pensano che forse che in qualcuno di questi posti ci possa essere un buon samaritano così misericordioso da farti la proposta per un'uscita. "Se ti senti così solo questo è un problema che può interessare gli altri, di certo io non ho tempo da perdere". Fortunatamente non sono ancora l'emblema della sfiga più totale, vivo con la mia famiglia e i miei genitori sono molto di supporto. Nei momenti di maggiore sconforto penso che in fondo nella mia vita sono sempre stato un ragazzo estremamente socievole ed espansivo... e che forse il problema sta proprio nel voler "forzare" il meccanismo delle amicizie. Se ci penso, quand'è che ho stretto amicizia con qualcuno, avendo in mente il proposito di creare un nuovo legame stabile? Mai. Quand'è che ho preso una cotta per una persona con l'intento stesso di prendermi una cotta? Mai. Oppure, anche se fosse, penso che in questo caso i rapporti siano durati per un periodo brevissimo e sostanzialmente insignificante. Regà, non siete i soli a vivere tutto questo.
È da quando sono piccolo (adesso ho 23 anni) che vengo malgiudicato e preso in giro da chiunque possa avere a che fare con me (come potrete immaginare ho subìto bullismo e non sono mai riuscito ad integrarmi in nessun gruppo sociale/comitiva della mia età, nonostante ne avessi una voglia pazza). Mi sono sempre domandato perchè ciò mi accada, perchè non abbia mai avuto la possibilità di avere degli amici veri, con cui condividere tutti i vari momenti della vita, e da un po' di tempo a questa parte credo di essere arrivato alla soluzione: la mia apparenza (per la precisione il mio aspetto fisico). Basta riflettere poco per capire che tutte le persone che hanno difficoltà ad avere relazioni sociali e siano state vittime dei miei stessi problemi non siano dei supermodelli/e o quantomeno abbiano un'aria "sveglia" (d'altronde vi sognereste mai di provocare/insultare qualcuno che ha una faccia tosta o che incute timore? È molto più facile prendersela con i deboli, ovviamente). Ho cercato con tutto me stesso di poter migliorare tutti quegli aspetti che possano dare una percezione sbagliata al mondo della mia persona, ma agli occhi di tutti continuo a risultare sempre lo "strano" e "sfigato" di turno. Che l'abbia scritto in faccia? (Nel vero senso della parola, visto che a quanto pare ho una faccia che invoglia la gente a prendermi in giro). Ormai mi sono arreso
Il materiale di cui è fatta l'amicizia è l'abitudine, presentati in un luogo di sosta (bar, edicola, piazza, ecc...) tutti i giorni allo stesso orario e vedrai che con un minimo di dialogo farai amicizia con chi pratica quei luoghi abitudinalmente. Come ultimo consiglio mi sento di dirti però che far dipendere la propria felicità dall'avere amici o non averne è molto triste già di suo, non tenere in ostaggio la tua felicità mettendo davanti ad essa condizioni.
La vita è, tra le tante cose, un treno in corsa. A volte qualcuno sale nella tua carrozza, a volte qualcuno scende qualche fermata prima della tua. Godiamoci questo viaggio con tutte le persone che incontriamo e che lasciamo andare.
Che bel video Roberto, prima di tutto ti ringrazio, mi sono rivista molto nelle tue parole, mi hai fatto emozionare e fatto sentire meno sola, io non ho amici, non ho un gruppo di amici con cui uscire il sabato sera, sono sempre stata molto selettiva e non sono mai stata fortunata, la mia bontà e generosità sono sempre state lette nella maniera sbagliata e questo è il risultato. Devo dire che alla fine essendo figlia unica, sto bene con me stessa, ho sempre fatto tutto da sola ma sotto sotto mi manca qualcuno (oltre il mio ragazzo) con cui poter condividere qualcosa. Grazie
Io a cavallo con la pandemia mi sono chiusa in me stessa per finire l'università (un corso di laurea per me molto impegnativo e totalizzante), cancellando tutti i social e andando 2 volte di fila all'estero. Inutile dire che ho perso tutti...adesso sono in una nuova città e innumerevoli volte mi sento come se fossi un fantasma silenzioso. Nella mia vita svolgo un lavoro a contatto con le persone, giro come una trottola e sorrido in continuazione....ma la sera piango perché mi rendo conto che non comunico realmente quasi con nessuno. Non credo riuscirò mai ad avere di nuovo amici, ho perso le speranze
Ciao, ho mollato tutto e sono partito per l'Australia una decina di anni fa, ci sono rimasto per un anno. i primi giorni sono stati devastanti, tutto totalmente diverso da quello che si conosce, lingua diversa, spazi immensi, paesaggi diversi, paura per qualsiasi animale che non conoscessi, consapevolezza che tutto ciò a cui sei familiare è a giorni di viaggio (e costosissimo). Vivevo in un affollatissimo ostello ma nonostante ciò mi sentivo solo. Col tempo ho capito che uno dei motivi era che non avevo la possibilità di esprimere me stesso per come sono nonostante non fossi male in inglese. Il fatto è che ero abituato a vivere le nuove conoscenze tutte allo stesso modo nel mio paese, parlavo la mia lingua madre e con gli anni avevo capito come comportarmi con tutti i diversi caratteri coi quali mi potevo imbattere. Li invece era diverso, non avevo padronanza della lingua e come se non bastasse collidevo con culture che non sapevo decifrare. Ricordo ancora quel giorno in cui, dopo un paio di mesi, un coinquilino mi ha pregato di smetterla di parlare perché troppo prolisso (caratteristica che mi contraddistingue ma che non avevo modo di esprimere a causa della barriera della lingua). Ero la persona più felice della Terra. Ma non è bastato, ho capito anche che avevo troppa nostalgia di casa e che non c'era nulla di male nell'ammetterlo. Per quanto fossi innamorato dei luoghi che visitavo ogni giorno questo non bastava a curare la mancanza di casa. Ogni storia è diversa, chissà quali sono i motivi per cui soffri tu al momento. Il mio messaggio era un modo per dirti che secondo me non ci sono vie di fuga ma occorre soffrire e vivere questa sofferenza, cercando di non darci troppo peso, perché lo capirai solo col tempo. Non sentirti obbligato a rimanere nel caso dovessi capire che non è il tuo luogo, o che non lo è per ora. Un abbraccio
Concordo! Questo malessere è più che comprensibile e normale, ma anch’io sono dell’idea che bisogna solo accettarlo e non “risolverlo”. Nel senso che è giusto assaporarsi quei leciti momenti di tristezza e solitudine come momenti per riflettere. Una volta conclusi ci si può concentrare alla soluzione
Ciao Roberto, Bellissimo video e complimenti per il messaggio che mi hai trasmesso. Ho 36 anni e vivo ad Amalfi e pur quando conosco tanti gatti e come se io non sono preso in considerazione. E' una battaglia che faccio da tempo (la mia infanzia è stato molto contrastata, con situazioni ambigue e non solo) e nonostante il lavoro da ristoratore e come creativo di arte pittorica, continuo a essere solo nonostante l'apprezzamento di molti su ciò che faccio. Per molti versi la mia vita è stare a casa e dipingere con la pittura e basta, amo questa passione e la sto maturando per fare molto di più senza stress. Però questa cosa di stare solo va avanti dal post liceo e sebbene è una cosa indotta da me per rispondere a quei soggetti che volevo un po' di compagnia ma mi hanno "respinto" ho imparato a convivere con la solitudine e sul fatto di essere solo, rispondendo in modo positivo. Si spesso capita che avverto questa sofferenza di voler avere almeno degli amici giusti e/o una compagna giusta (in costiera i rapporti umani sono "strani") ma poi ingoio il rospo e passo avanti, mi riprendo eppure un po' ci soffro. Dal 2018 qualcosa è cambiato in me, mi apro un po' con me (perché tutto dipende da me) mi apro con tanti conoscenti ed esploro qualosa di personale. Nel momento in cui dipingo in en plen air lì ho più contatto con queste persone. La solitudine l'ha conosco e ci parlo come un'amica intima, ma so per certo che c'è sempre qualcuno (aldilà della famiglia)I che mi supporta e mi da una botta di vita.. Il 2023 è iniziato da poco, non vedo l'ora di scoprire qualcosa di diverso... Ti abbraccio
Bellissimo,mi sono emozionato perchè ho vissuto un esperienza simile alla tua pero completamente da solo,mi son trasferito completamente in un altra regione senza conoscere nessuno e pian piano col tempo si fanno amicizie,ci vuole pazienza e tempo mai mollare
Questo video mi è piaciuto tantissimo, il fatto che tu facessi vedere le persone che hai conosciuto e anche i luoghi in cui le hai incontrate o dove ti hanno invitato mi ha fatto sentire proprio lì con voi. Molto bello ho apprezzato 😊
Ciao, non sono abituata a commentare sotto i video di UA-cam ma questo video è fantastico. Io ho avuto un’infanzia e adolescenza un po’ “strana”, ho avuto le mie amicizie ma stavo per la maggior parte del tempo a casa ad editare i video edit. Arrivata alle superiori ho cominciato a perdere me stessa senza rendermene conto. Avevo attacchi di panico e ansia esagerata. Penso di aver conosciuto una quasi vera solitudine da settembre 2022 in poi (perché mi sentivo ferma mentre tutti iniziavano le loro attività). Non lavoro e non studio all’università al momento. Le 2/3 amicizie che avevo le vedo poco perché studiano lontano e tutt’ora passo molto tempo da sola durante la settimana. La cosa che principalmente mi ha aiutato è stata andare in terapia in città (vivo in piena campagna). Io da campagnola arrivo in città e dico “wow”, un sacco di negozi, di arte, palazzi belissimi…quello è stato un aiuto per non isolarmi e volevo uscire di più. Ora sto meglio di prima (anche perché ho cominciato palestra e fare esercizio fisico mi fa stare bene). Questa è la mia esperienza personale ma i consigli che dò a tutti è di essere curiosi, di apprezzare le piccole cose, di prendersi cura della propria mente e del corpo. Se dalla città venite in campagna o in paesini più piccoli cercate di apprezzare piccole cose come il silenzio, i colori, gli animali che magari vedete. Fate nuove esperienze, provate nuove attività, affrontate le vostre ansie. La terapia, se trovate la persona giusta, vi può aiutare. La terapia mi sta aiutando a trovare me stessa, a capire i miei pregi e difetti, a gestire le emozioni. Secondo me è giusto passare del tempo da soli ma è anche giusto passare del tempo in compagnia, bere qualcosa insieme, aggiornarsi sulle proprie vite e passioni. E ricordate di stare nel presente, fantasticate ma non troppo:)
Buon per te, io mi trovo in una situazione simile. Anch'io dallo scorso settembre ho iniziato a sentirmi solo, mi ero lasciato con la mia ragazza (relazione a distanza) e quindi non avevo nessuno, non parlavo con nessuno, i miei compagni di classe erano immaturi e non interessati, mentre io rimanevo a lavorrecchiare su piccoli miei progetti a casa. Sono rimasto mesi in questa situazione, distruggendomi peggiorando la mia già presente depressione. Visto che non ho i soldi per la terapia probabilmente rimarrò così per un po' di tempo, ma per fortuna ho cercato un po' di prendermi cura di me stesso (apprezzando i piccoli momenti, etc) di sicuro ha aiutato però non mi difinirei "felice". Per fortuna ho incontrato una persona (anche se lontana da me) con la quale posso parlare, se no probabilmente non sarei qui. Questa estate finirò le superiori e mi rendo conto di quanto più difficile sarà fare amicizie, specialmente perché come te non vivo in città ma in un paesino. Si vedrà come andrà, e se quando troverò lavoro vedere se riuscirò a pagarmi la terapia.. comunque chiunque leggerà questo commento, sono aperto per fare una chiacchierata! :p
@@alessioantinoro5713 ciao a distanza di 3 settimane dal tuo commento ti rispondo. Mi dispiace per quello che hai vissuto, un po’ posso capire ciò che hai provato. Io ti dico solo che a distanza di 5 mesi dal mio commento sono una persona che sta cambiando molto e questo grazie al fatto che sto facendo la stagione in un hotel e sono via di casa e mi sta aiutando molto. La consiglio anche a te come esperienza, se non l’hai già fatta.
@@gio-rn9lj Ciao, son felice per i tuoi miglioramenti. Forse cercherò di fare qualcosa di diverso ma che pur sempre mi faccia uscire di casa, ma probabilmente non subito. In queste 3 settimane mi sono sempre più convinto di parlare con un terapista, soprattutto perché più mi informo su certi problemi, più ne riconosco in me.. si può immaginare quanto questa cosa mi abbia buttato giù. Vabbè, si cerca di andare avanti
Dovrebbero fare più video così davvero sei un grande! Io non so se avrei avuto la forza di restare la e uscire dalla mia confort zone come hai fatto tu.... Però ritengo sia davvero il metodo migliore, uscire dagli schemi e dalla regolarità per viversi e vivere persone nuove
Mi è piaciuto molto questo video, mi sono rivista molto essendomi trasferita per studio a Verona (che per quanto sia una bellissima città è caotica e poco organizzata) per un periodo anche io mi sono sentita sola nonostante abbia delle conquiline. Ma pian piano iniziando a conoscere la città mi sono creata delle amicizie da varie passioni che possiedo prima tra tutte lo sport. Lo sport unisce molto. Grazie Roberto per aver condiviso la tua esperienza, mi ha fatto sentire meno sola e più compresa
Ti dirò, io ho quasi 25 anni ed ho un amico solo dalla terza media, fino alle superiori gli "amici" erano i compagni di classe ma non sono mai uscito con nessuno. Nel periodo delle elementari andavo pure con gli scout e campo scuola, lì spesso sentivo la solitudine pur stando in mezzo ai ragazzi, da un lato mi piaceva di mio stare da solo fin da piccolo ma dall'altro venivo anche escluso ad eccezione delle attività obbligatorie da fare insieme. Ah, erano scout con la chiesa non quelli laici, stesso anche per i campi scuola. Ora che ci penso i momenti in cui più sentivo quel senso di solitudine era proprio in attività legate alla chiesa, tra cui catechismo ma anche le varie attività con la comunità, tutti fissati con i loro riti e le cose da fare.. era quasi una prigione per me. Tant'è che di quel periodo ricordo prevalentemente i momenti in cui stavo "da solo" anziché le attività in gruppo, chissà perché. 😅 In ogni caso ad oggi non ne sento assolutamente il peso, vivo la "solitudine" con assoluta tranquillità senza dover rincorrere la coda di qualcun altro. Tra l'altro non ho nemmeno il nucleo famigliare più stretto, genitori/nonni, hanno fatto una brutta fine..
Nonostante non ti conosca, mi sono stranamente sentito molto vicino a te . Vivo solo da un anno e mezzo dopo la fine della mia ultima relazione, e devo dire che spesso mi capita di sentirmi solo, anche per colpa di un lavoro che mi succhia anima e tempo. Ho imparato però, con il tempo, a saper stare da solo ed ho iniziato pian piano a socializzare con persone nuove ,in un modo del tutto nuovo, magari mentre mi trovavo al bar a bere un caffè o ad un pub a bere una birra. Stare soli forse aiuta un po' ad uscire dalla propria comfort zone. È fondamentale avere un buon rapporto con se stessi, ma a piccole dosi, xké come dico sempre la solitudine può diventare anche una droga letale! Il video mi è piaciuto tantissimo ti mando un forte abbraccio e ti auguro il meglio roby
Capisco bene la tua sensazione... stando però in Italia! E sì, dove vivo (Barletta) è un mondo chiuso, dove è impensabile - o quanto meno molto difficile - coltivare legami solidi a partire dalle proprie passioni. Vuoi perchè sono poche le persone che davvero coltivano un proprio talento in maniera assidua e costante, cercando nuovi stimoli, vuoi perchè la mentalità è del secolo scorso, vuoi perchè sei visto come lo sfigato nerd di turno... Al momento mi conforto con i social, confrontandomi con altri creativi e artisti di altre zone di Italia o del mondo. BUONA FORTUNA A NOI!
Da un po' di tempo cerco di conoscere gente nuova, ma negli anni mi sono inseriosito e difficilmente riesco a stringere belle amicizie come quando ero più giovane. Non l'avrei mai detto, ma anche io mi sento solo, le amicizie rimangono sempre ad un livello piatto perché non riesco ad aprirmi
Benvenuto nel mondo degli adulti!!! 😅 Ho fatto diversi viaggi da solo, tra cui anche in Australia dove ho vissuto un anno; a differenza tua io sono una persona introversa e spesso mi sono trovato oltre che solo, anche isolato. Per contrastare il senso di isolamento mi rifugiavo su internet a leggere, chattare, studiare oppure muovendomi: passeggiate, gite, esplorazioni ecc. Essendo in Australia t consiglio di fare qualche gita in posti nuovi, magari di alcuni giorni con backpackers etc. ps I miss the Aussie lifestyle!!! :)
Ciao Roberto, hai centrato alla grande con il messaggio che hai lanciato!!! Io è un anno che sto lavorando fuori e molto spesso mi sento solo come ti sei sentito te. E grazie alla tua testimonianza mi dai la forza di andare avanti, non buttarmi giù e sentirmi "SOLO".
Ho 20 anni e al secondo anno di università. Sono arrivato in questo mondo con lo scopo di cogliere nuove opportunità a livello sociale (e perché no, anche sentimentale)... mi sono reso conto di essere estremamente altalenante, perché dopo anche solo 2 settimane di vita sociale stabile mi sento solo, e con questo mi concentro di più su me stesso... quando faccio così però vedo che nessuno mi viene molto incontro (solo chi per me è importante veramente si fa sentire)... sentire la tua logica dei ponti mi ha aiutato ad aprire una riflessione importante, che mi distrae dal continuo picchiettare me stesso dicendo che sono solo e non ho amici. Spero un giorno anche io di avere stabilità sociale e sentimentale. Bellissimo video, grazie❤
Ogni volta che ti prendi una piccola pausa, i tuoi video diventano ancora più belli Ricottino. Ci sarebbero da dire un sacco di cose, ma la verità è che vorrei di nuovo confermare questo: 0:05-0:08 💙
È una fase della vita che arriva prima o poi a tutti, iniziare a farsi domande e il resoconto di cosa si è costruito. Credo che una volta si chiamasse "crisi dei trent'anni" ma ovviamente con l'accelarazione della vita moderna si presenta anche molto prima. Ho 10 anni in più di te, ho lo stesso problema perchè non accetto i canoni della società standard, eppure non sono andato dall'altra parte del mondo. La solitudine e la mancanza di attenzioni, come dici giustamente, sono molto deleteri, tanto quanto i rapporti sbagliati. Ripartiamo da noi stessi in primis
Ciao Roberto, bel video e bella condivisione. Mi sono trasferito anche io da poco, ad Amsterdam per studiare, e mi sto ricostruendo tutto da zero. Le difficoltà non mancano, soprattutto perchè agli inizi non conoscendo nessuno e non avendo la famiglia con te devi un po' fare affidamento a te stesso, piano piano però sono fiducioso che si svilupperanno rapporti stabili (e qualcuno già da segno di esserlo diventato). Qui al nord comunque si sta da dio! In bocca al lupo per tutto.
Ciao Roberto, mi trovo nella tua stessa situazione. Mi sono trasferita da 5 mesi in Danimarca, popolo gentilissimo ma altrettanto difficile a livello relazionale. E proprio come te penso di aver appena avuto il periodo più depresso di questa esperienza. I miei consigli sono quelli di unirsi a sport di gruppo, eventi di ogni tipo e qualsiasi cosa includa gente. Una volta trovato una persona che ti ispira, fare il primo passo. Non è scontato. Anche a me passa la voglia di impiegare tanto tempo per arrivare ad una amicizia di qualità, ma ahimè funziona così :( Ti auguro di superare questo periodo e che ti sia utile per crescere come persona Good luck
La cosa buona è che riesci a buttarti in un sacco di cose e prima o poi l'amicizia duratura salta fuori. Io, al contrario, sono negato ad "attaccar bottone" e quindi, in automatico, evito (sbagliando) eventi dove potersi aggregare e conoscere, proprio per questa mia incapacità, la quale mi genera un'ansia da "prestazione sociale" . Migliorerò, prima o poi 😅
Mi ritrovo molto nelle tue parole, mi sono trasferita dall'Italia all'Inghilterra 6 anni fa, la differenza si sente e solo l'ultimo anno ho capito proprio quello che dici tu, sta tutto nella nostra testa..ti auguro di trovare il tuo equilibrio anche in Australia💪🏻
Io posso dire di avere un sacco di gruppi di amici, però mi rendo conto che nonostante questo mi sento solo, quindi posso affermare dalla mia esperienza personale che la solitudine ce la creiamo noi.
Mi è capitato in passato di ritrovarmi in una situazione simile alla tua e l’ho vissuta esattamente nello stesso modo. Mi sono sentito solo e lontano dai miei affetti. Ma esattamente come hai fatto tu non mi sono buttato troppo a terra e ho fatto di tutto per mettermi in situazioni tali da poter fare nuove esperienze e conoscere gente nuova. Il buttarsi nel provare a fare cose nuove penso sia uno dei mindset migliori. Grazie infinite per questi video 🙏 Se sempre una grande fonte di ispirazione
Mi sono un po’ commosso 😢 A settembre 2022, dopo anni di vita in viaggio e decine di paesi visitati ho deciso di mettere radici in Svezia. 🇸🇪 Ho trovato lavoro ad Åmål, cittadina rurale con poche migliaia di abitanti. Adesso siamo quasi a febbraio e non ho ancora fatto 1 amico/a. I primi 2 mesi ci fai caso ma non ci soffri più di tanto, tuttavia dopo 4 mesi pieni quasi non vedo l’ora di andarmene via, specie considerando che sono “al buio” da novembre e che sto convivendo con il rigido inverno svedese + un paio di flatmates con cui non mi trovo benissimo. Triste sapere che anche tu stai vivendo un’esperienza simile però credo che mi hai fatto sentire meglio. Tieni duro e buona fortuna 🍀
Anche io mi ritrovo a volte a fare cose solo per incontrare nuova gente, da lì poi capisci se c'è qualche amico, in ogni caso ti regali esperienze e punti di vista altrui che non fanno mai male! Bel video Rob ❤️
Non è tanto diverso qui a Milano per noi "immigrati" dal sud. Gli amici d'infanzia si perdono e le amicizie diventano con "scadenza" di 1-2 anni, fino a che qualche passione cambia e ci si perde di vista ed avanti i prossimi. un milanese usò la metafora di un treno per spiegarmi che questa cosa è normale, capita che si sale su treni diversi e da vedersi ogni giorno o comunque piu' volte a settimana si passa a vedersi una volta all'anno. ecco perché è molto importante star bene da soli, è l'unica certezza
Ho trovato per caso questo video, che descrive esattamente ciò che sto passando da anni. Mi sono trasferito dalla Puglia alla Lombardia, ma qui non ho amici e la mia vita si ripete noiosa giorno dopo giorno. Per di più ho un carattere piuttosto chiuso e sono timido, quindi non ho la chiacchiera facile. Da qualche mese ho perso anche il lavoro e il mio morale sta andando sotto le scarpe perchè non so come uscirne...
35 anni, vivo in UK..zero amici. 4 anni di psicoterapia, che però non mi porta amici. Sì, posso dire che è tutto dentro la testa. Grazie per il tuo video🙏
Sono da poco tornata in UK per vivere con il mio ragazzo e iniziare a dare una svolta alla mia vita lavorativa; la vuoi sapere la cosa divertente? Nonostante qua ci avessi già vissuto, zero problemi con l'inglese, ho un paio di amici ma... capisco perfettamente quello che stai vivendo. Per non parlare del fatto che stia per compiere 30 anni e mi senta completamente diversa rispetto alla maggioranza dei trentenni. Essendo di fatto una expat dal 2019, ogni occasione che mi si è palesata davanti poteva diventare oro per non sentire il peso della solitudine. Prima o poi l'istinto di sopravvivenza ci viene in aiuto, ma come dice giustamente Kamala ci vuole tempo. Credo che tu ne uscirai fortissimo da questa esperienza, e cominciare un amore da zero come quello per il surf è chiaramente segno di quanto tu ti voglia mettere in gioco e affrontarle tutte. Chi ci andrebbe davvero a Byron Bay? Io in primis avrei delle difficoltà, non lo nego. Non c'è una cosa giusta o sbagliata da fare. Lasciati vivere
Ciao! Come te ho 26 anni, da due anni ho cambiato città per andare a convivere, a maggio di quest'anno mi sono sposato dopo sei anni di relazione e a settembre mi sono separato. Sono rimasto fondamentalmente solo in una città dove non ho legami, con un lavoro che mi spreme e mi lascia ben poco tempo per me stesso. All'inizio la solitudine unita alla fine del matrimonio è stata spiazzante, nonostante fortunatamente nel fine settimana riuscissi quasi sempre a tornare dalla mia famiglia e dai miei amici. Adesso sto imparando a convivere con me stesso e al contempo ad usare le mie passioni per fare nuove conoscenze, mi sono reso conto che questo è uno dei periodi della mia vita in cui ho conosciuto più persone, sto cercando di rendere la mia una solitudine costruttiva, per poter stare bene con me stesso e con le persone che incontro. E niente, il tuo video mi ha colpito molto e ho voluto condividere la mia piccola storia.
Oddio, mi è sorto questo video nel momento perfetto perché mi sto chiedendo la stessa cosa... E hai saputo spiegarlo perfettamente, perché è bello stare da soli, ma nemmeno segregarsi in casa😅. È importante fare nuove conoscenze, bel video😁
Il problema è anche vivere in un paesino di 3000 anime! Perché non spostarsi in città? Tipo Sydney? Di sicuro potresti coltivare più hobbies e avresti di certo la possibilità di conoscere più gente!
E questo sarà il destino di tutti noi se introdurranno sempre più Smart working. Andare a lavoro sarà pure stressante, ma ti permette di confrontarti con persone diverse da te, fare nuove amicizie (anche superficiali, ma pur sempre conoscenze) ti permette di annoiarti assieme agli altri, farti due risate, lamentarti, sentire nuovi aneddoti. Come possiamo fare nuove conoscenze togliendo il lavoro e luoghi pubblici? La gente non legge molto, sennò avrei detto subito “biblioteche” dove faccio volontariato. Ma fidatevi che nei paesini 80% sono over 40, di giovani ce ne sono pochissimi. Solo bambini e anziani. Perciò rimangono i bar o discoteche (se non trovi gente ubriaca marcia) magari la palestra (?) Ora tantissimi usano le app di incontri, ma ci ho provato, e Tinder è un mangiasoldi (100 di abbonamento per vedere chi ti mette like? Siamo pazzi?) e se anche dici “provo a pagare” è STRA difficile trovare una persona seria che non voglia scopare dopo due minuti manco fossero scimmie primitive
Bellissimo video REAL. Ho sofferto una percezione simile trasferendomi in una zona isolata delle Marche, bisogna fare passi avanti e indietro, vorremmo tutto e subito ma serve tempo. ( anyway tra qualche settimana vengo anche io in Australia per qualche mese) . Coraggio, un abbraccio!
Roberto la tua fortuna è che con il tempo riuscirai ad instaurare amicizie, anche se Byron è un paesello o una piccola città. Io invece per lavoro viaggio e passo l'80% dell'anno all'estero in vari paesi, per farti l'esempio nel 2022 ho preso 27 aerei, questo si traduce nello stare in un posto per breve tempo che spazia da una settimana a un mese e poco più, e ciò rende ancora più difficile creare relazioni sociali con le persone del luogo figurati instaurare un amicizia. E ti dico che tutto ciò è molto alienante, ma dopo ormai 4 anni sono riuscito a trovare un equilibrio, anche tu troverai il tuo, e si ci saranno tante batoste ma fa parte dell'esperienza di vita.
Il problema è che più cresciamo e più diventa difficile rimanere vicini ai propri amici perché in un mondo globalizzato c'è chi va a Milano, New York, Toronto, etc.
Secondo me la tua visione delle persone come isole non è drastica o tragica anzi, è bellissima. Significa che per essere felici dobbiamo innamorarci di tante cose e condividere poi queste passioni, che è una delle attività più gratificanti secondo me
Che figata di video! Non so darti particolari consigli. Nel senso che mi trovo nell’esatto problema opposto! Ho troppa gente attorno e vorrei aver più tempo per me stesso. Anche io faccio il videomaker. Apprezzo tantissimo quello che sei riuscito a fare, keep improving man❤
Ciao, andrò dritto al sodo... Ho 21 anni e ho lavorato 1 anno preciso alle poste qui in Italia.. per fare questo lavoro sono partito dalla Sicilia verso il nord... "PAZZIA TU SEI MATTO!" mi dicevano molte persone e in parte gli do ragione, partivo da un contesto dove soffro di ansia molto forte e prima di fare questa esperienza non uscivo di casa... Ma la pazzia ci vuole nella vita o almeno una parte perchè dopo 1 anno di esperienza ho conosciuto gente con cui... No non ci ho fatto amicizie stabili... Ma sai che c'è? Già il fatto che ho fatto un'anno di esperienza fuori dalla mia camera, aver visto visioni diverse del mondo e essere uscito ogni tanto oltre al semplice spedire posta per lavoro per un ragazzo come me che non usciva dalla camera è stata una vittoria sotto tutti i fronti che mi creerà basi stabili per una vita serena... Cosa intendo dire con questo commento? Che una persona non si può cambiare al 100% ed è giusto così... Sennò saremmo tutti ciò che non siamo... Però anche una piccola percentuale sulle cose negative se si cambia può fare molto... E magari diventare la versione migliore di te stesso e non un'altra persona
Sono arrivato a Londra nel Maggio 2009. Una vita fa. Forse essendo in una big city non mi sono mai sentito veramente solo, visto che tra colleghi di lavoro e app di inconri alla fine qui e' facile fare amicizia. Vado in Scozia nel 2013. Ci rimango 1 anno e poi ritorno a Londra. Ero in un piccolo villaggio scozzese, 500 anime, una strada e basta. Storia lunga. Li ho provato la solitudine: fare amicizia era impossibile, un impresa vera e proprio. Che cosa ho imparato? Che stare da soli, ogni tanto, va bene. Ma stare da soli per troppo tempo non fa bene a noi stessi. Al prossimo video Roberto! 😀💪🏻
Non conosco l’Australia e chi ci vive, anche se posso essermi fatto un’idea dal tuo video. Posso dirti che dobbiamo saper stare bene con noi stessi, per quanto sia duro, ci serve, anche perché se no non possiamo star bene con gli altri.
Quanta verità detta in un solo video! Hai spiegato alla perfezione tutte le fasi di merda che un curioso di altre culture e cose insolite solitamente passa una volta varcata la soglia dell’estero. Ma andrà bene 😉
È incredibile come in realtà, pensandoci, ci sentiamo tutti soli. Personalmente non mi sono mai posto il problema della solitudine. Molto probabilmente perché non l'ho mai dovuta affrontare veramente. Convivo felicemente, ho buoni amici, e molte conoscenze, eppure delle volte, quando sono solo, mi capita di parlare con me stesso, dicendomi che non mi sono ancora "trovato". È in quel momento che, comunque, nonostante tutto, la solitudine appare. Leggendo tra i commenti ho notato che molte persone riescono a convogliare tutta questa solitudine per migliorare se stessi. Sembrerà brutto da dire, ma ho quasi provato "invidia", per coloro che sono riusciti a conoscersi meglio affrontando tutto da soli. Un video che casca a pennello, dato che che uno dei buoni propositi dell'anno sarà appunto cercare di "conoscermi meglio" . Mi rincuora sapere che tutto ciò ci avvicini l'uno all'altro, molto più di quanto possiamo immaginare. Grazie per il video.
Bel video dove quasi ogni expat si può rivedere... io viaggio da oramai 6 anni in giro per l'Europa senza fermarmi mai più di 3 anni in un paese. Quello che davvero fa la differenza su quanto è bello un paese o no, non sta nel paese stesso, ma nell'integrazione in questo. C'è una predisposizione naturale per gli altri expat, non per forza italiani, scopriamo un legame molto forte con chi come noi decide di muoversi dal proprio paese. Ma il segreto è riuscire ad orientarsi con le persone del posto, perché noi viaggiatori che amiamo altri viaggiatori, siamo destinati ad avere brevi e intense amicizie ma difficilmente coltivabili nel tempo. Gli expat sono uno stile di vita, siamo nomadi che amano scoprire, ma questa scelta ha un prezzo... una carenza perenne di amore famigliare e di amicizie.
La vita è assurda ed incredibile, anche io ho 25 anni( 26 ad Agosto) e soffro di ansia( attacchi di panico) e mi sento molto solo, nonostante abbia amici e famiglia vicini. Che sia una crisi di quarto d'età?? Comunque io proprio oggi sono stato in terapia( assurdo che mi ritrovi questo video tra le mani) per la solitudine e quello che ne è venuto fuori è questo: sono solo perché ho deciso di stare da solo. Sono triste e depresso perché io ho deciso di chiudermi in me stesso, non vivendo la vita e non riempiendola con hobby/persone a cui tengo realmente, fissando il muro e piangendomi addosso.Quindi la risposta, per me, è questa: avere amicizie sane, cercarle e non demordere, provare nuovi sport e nuovi hobby( magari la recitazione). Quindi buttarsi nelle conoscenze e nella vita. Spero che così facendo le mie ansia e i miei attacchi di panico svaniscano per sempre. Continua così con i video, un abbraccio enorme dalla tua cara Sicilia❤
Ciao Roberto! Io personalmente mi sono trasferito da poco da Sydney ad Alice Springs , che per intenderci è una città di 25k abitanti in mezzo al deserto , dove la città più vicina è a 1500km , e sono venuto qua da solo , quindi posso capire bene quello che stai provando.. io personalmente trovo riparo nel crearmi una routine giornaliera , e soprattutto ho voluto prendere questo super isolamento dal mondo come un modo per migliorare me stesso ( Lavoro , Soldi , forma fisica ecc) potrei consigliarti di fare lo stesso ( non che il tuo lavoro non lo fai bene , assolutamente) , però si può fare sempre di meglio ! Pensa che la vita è imprevedibile, e magari da un giorno all'altro ti ritroverai senza più la possibilità di essere in questo posto magnifico , rimpiangendo i vecchi momenti.. Come dicono dalle nostre parti : Good luck mate ! ❤️
Ciao Roberto io mi sono trasferita a Milano da un anno per lavoro e a tutt'oggi non sono riuscita a fare conoscenze tali da essere amicizie... immagino che da te sia difficile perché sei inun posto con 3000 anime ma credimi in città non è che sia molto diverso...qui a Milano tutti corrono e nessuno sembra davvero interessato a sapere chi sei anzi la maggioranza delle persone non ti prende in considerazione
Io ho vissuto 6 mesi fuori dalla mia città per lavoro..gli unici momenti di divertimento me li sono goduti con i colleghi di lavoro al di fuori (3/4 volte è successo)e dentro l orario lavorativo (pausa pranzo e pausa caffeè)per il resto ho passato la maggior parte dei week end solo in città o centro commerciale...tutto molto bello trasferirsi per motivo X ma mettete in conto che dovrai convivere con questo stato esente da contatti sociali veri e propri..
Fa un certo effetto vedere questo video quando anche io sono stato nella stessa identica situazione. Anch’io andato in Australia per amore ed accolto dalla sua famiglia che ha fatto di tutto per farmi integrare infatti il loro aiuto è stato fondamentale. Al momento quello che secondo me potreste fare è muoversi nelle principali città Australiane dove sicuramente troverai tanti lavori e conoscerai tante persone. Io vivevo a Perth e nonostante fosse la città più isolata al mondo comunque al suo interno avevo tanto da fare, città bellissima con un centro da 2 milioni di persone ma anche spiagge rilassanti e belle come quelle dove sei tu adesso. Secondo me dovreste provare a vivere a Brisbane credo sia la migliore città Australiana, magari cambiare aria potrebbe aiutare tantissimo.
Hai perfettamente ragione. Io fino a tre quattro anni fa' praticamente non avevo un minuto libero per me. Ho cambiato città e di colpo mi sento davvero solo. Si certo ho amici ma ci sono giorni e momenti della giornata che cammino e sento davvero la solitudine. Non è bello ma è anche vero come dici tu, parte tutto dalla testa. Un abbraccio ❤️
Posso farti i complimenti per questo video e per questa tematica che hai affrontato? Non è un tema che si parla spesso e parlare dal punto di vista personale pubblicamente non è da tutti. Probabilmente mi ci troverò anche io in quello stato quando ad Aprile atterrò a Brisbane con il whv, credo di portarmi dietro un bel journal dove scriverò tutti i miei pensieri, le giornate e le emozioni in quel momento. Non vedo l'ora di un tuo prossimo video😍
Quanto cazzo spacchi Rob, sono rimasto concentrato attaccato allo schermo tutto il tempo, ricorda che se non stai bene con te stesso non puoi star bene con gli altri e a volte gli interessi non sono sinonimo di amicizia, un abbraccio da Roma✨
A livello generale questo è un problema che quasi tutti coloro che si trasferiscono all'estero devono affrontare. Si parte da zero , in più c'è una lingua che non è la nostra ( qualsiasi essa sia) , a volte la si parlicchia poco e male, altre volte la si parla già abbastanza bene, ma resta cmq il fatto che non è la nostra lingua, poi le persone che abitano lì hanno già le loro amicizie, famiglia etc ..quindi siamo più noi ad aver bisogno di loro che loro di noi, poi ci sono differenze culturali che a volte sono davvero enormi. Insomma , non è facile. Spesso si finisce alla ricerca disperata di connazionali ma se da una parte va benissimo trovarli non si deve però neanche chiudersi solo con i connazionali , qualcuno va bene, ma se ci si rinchiude solo con connazionali si resta ancora più isolati soprattutto se se ne vanno haha. Ma alla fine va bene comunque, l'importante che stiamo bene con noi stessi il resto si ricostruisce , ci vuole solo un po' di tempo. Poi tu sei un tipo socievole il che aiuta e non poco.
Beh 2 amici a qui manchi moltissimo e pure una ragazza !! Caro ragazzo sei molto fortunato in realtà . Vieni nella mia vita e capirai cos'è la vera solitudine. Hai detto bene ti senti solo è solo una sensazione quindi.... Lavoraci su e vedrai anche andrà tutto bene ✌️sei un ragazzo intelligente
Questi video possono aiutare molto e molte persone che si sentono sole, quindi se qualcuno ha bisogno di fare una chiacchierata o è di Battipaglia, eboli o salerno e dintorni possiamo farci una bevuta.
Tu pensa che io sono in una situazione simile, ma cerco disperatamente il mio posto come youtuber, ci sto lavorando su, io a differenza tua sono scappato via dalla Sardegna, per cercare la fortuna a Milano, ma dopo anni non ho ancora trovato il mio angolo, non esco molto, faccio un lavoro giusto per sostentarmi, ma comunque ho quel malessere, perché comunque non è quello che vorrei fare. Questo malessere credo che tutti lo abbiamo, la frustrazione di sentirsi soli e non al suo posto, mi chiedo se davvero esista quella serenità che ci faccia dire "SI, SONO ARRIVATO E STO BENISIMO" credo che comunque sia la pena che un pò ci tocca a chi come me e te stiamo alla ricerca di un qualcosa, noi "sognatori". comunque ti ho scoperto in un video di Jakidale ed ora ti ho trovato, molto interessante quello che fai e come lo fai soprattutto, vedrai che lo troverai hai ancora 26 anni e sei giovane. te lo dico io che per anni non ho mai avuto coraggio di mettermi in gioco, se non adesso a 34 anni suonati, per tanti lo youtuber non è un lavoro, pensano che sia un gioco, io che ho iniziato solo da un annetto, con scarsi risultati sono visto come un pirla, ma siamo quelli che incassiamo e andiamo avanti, o meglio ci si prova.
I miei amici migliori sono Australiani e persone conosciute in Australia, addirittura sono più presenti loro che non quelli che vivono a 100 metri da casa mia in Italia.. incredibile
Io ho 40 anni (single da tanti anni) e non ho amici e come lavoro faccio il DJ per eventi privati e locali...eeeeh si un DJ senza amici...tante conoscenze ma amicizie concrete con cui uscire per fare quattro chiacchere o per una pizza nella mia città, maaaah non trovo nessuno. le ho provate tutte di app di incontri da Tablo a Tinder a Bumble a lovoo... Ma non trovo nessuno con cui condividere serate spensierate! il mio lavoro è far divertire la gente, ma sento tanto la solitudine. Quando non lavoro nei weekend mi sento solo e annoiato. Non so più neanche se troverò l'anima gemella se non esco per socializzare!
Credo che la solitudine in un certo qual modo sia più pregnante non solo in base al contesto e alla personalità, ma banalmente anche in base all’età; in un mondo che va di fretta e non rallenta mai, pieno di persone che puntano al massimo per se stessi, è difficile “trovare il tempo” per l’amicizia, ben che meno alla tua/mia età. Purtroppo è uno dei lati negativi del nostro mondo, ma credo però, che la terapia e il tempo ci farà sentire meno soli! Davvero bel video! ❤️
A ottobre mi trasferirò a Ferrara che è dall'altro capo d'Italia per me, sola con il mio ragazzo, nessuno dei due ha né conoscenti né tantomeno amici lì, e ho una paura matta di sentirmi sola perché ho le skill sociali di un palo dell'alta tensione
Bellissimo video e bel messaggio Rob! Dovremmo tutti imparare a prenderci più cura di noi stessi anche dal punto di vista di quello che ci passa per la testa! Un abbraccio!!
Penso che momenti del genere siano arrivati un po' nella vita di tutti noi ad un certo punto. Come hai detto è sola una questione di testa e devi pensare che prima o poi passerà (per fortuna aggiungerei). Vedila come un momento di pausa da quella che era la tua vita prima (come quell'occasione in cui ti dicono di staccare la spina perchè poi arriverà qualcosa di più grande cui occuparti). Nel mio caso mi aiutava molto fare lunghe passeggiate vedendo anche posti nuovi, leggere fumetti e vedere film, insomma quello che più la tua testa ti dice di fare perchè piace. PS. a fine di questo video spero tu abbia prenotato un chiropratico per il collo 🤣
Condivido!…dove abito,non c’è NESSUNO con la mia passione per video e foto…mi sento sempre solo 😢.Ma cerco di andare avanti nel meglio modo che posso 👍.
Ehy, sono nella stessa stessa situazione robi. Mi sono trasferito a Melbourne 2 mesi fa e questo è uno dei momenti più difficili della mia vita a livello di amicizie e relazionale dato il mio basso livello di inglese. Ultimamente sto cercando di fare nuove amicizie, possibilmente con persone che non parlano la mia lingua proprio per cercare di migliorare il mio inglese, ma si sta rivelando una cosa molto difficile. in Italia non ho mai avuto problemi a conoscere nuove persone o parlare con degli sconosciuti essendo io molto socievole, ma, pensoche qua in Australia le persone si relazionano in maniera diversa tra loro e questo rende le amicizie dal mio punto di vista come una cosa molto distante e irraggiungibile. Grazie a tinder ho conosciuto un Australiana con la quale sono uscito per la prima volta la settimana scorsa, diciamo che è stato un disastro come primo appuntamento, visto il mio pessimo inglese, e questo mi ha fatto sentire ancora più insicuro di quanto lo ero già prima. Hai qualche consiglio robi? Comunque penso di passare a bayron in futuro nel caso mi piacerebbe molto conoscerti e scambiare due chiacchiere!
miglioral'inglese e cerca di fare di questa tua debolezza un punto di forza. Uscissi con una ragazza che non parla l'italiano bene lo troverei buffo in senso positivo e divertente.
Capisco benissimo la solitudine di cui parli e dopo aver cambiato Paese per tre volte, devo dire che anch’io ho più volte provato le stesse sensazioni. C’è comunque da dire che la tua presa di coscienza e l’analisi che hai fatto sono notevoli… a me ci sono voluti anni per capire i concetti che tu hai spiegato in 10 minuti!
Io vivo da quasi 5 anni in uk in un paesino di quasi 30 mila anime,ma fin adesso non ho quasi fatto amicizia con nessuno..Perchè anche se si hanno passioni in comune ti vedono come se non fai parte di quella società oppure perchè già hanno la loro vita con tutto i suoi amici ecc..Quindi secondo me chi va all estero è consapevole di non trovare una vita come noi la viviamo nel nostro paese natale.
mi sono trasferito in Serbia senza sapere una parola di serbo e senza contatti, solo un lavoro. Per trovare amicizie mi sono iscritto a un corso di lingua serba (per imparare a comunicare) e poi ho iniziato a fare volontariato. Fare volontariato mi ha permesso di costruire rapporti di amicizia (senza il lavoro in mezzo) e basati su un sistema di valori comuni.
me lo stavo chiedendo anch'io come mai ti fossi messo in quella posizione, attaccato alla finestra e con la testa rivolta verso l'alto per parlare durante tutto il video
Bellissimo video Roberto, penso di potermi permettere di dire che forse sono quello che si è più impersonificato nel vedere questo tuo video, anche io sono uno “youtuber” che si è trasferito da poco a Milano, e non conoscendo nessuno qui per me è molto difficile fare amicizie. Nel mio caso non sono in questa città per motivi di lavoro, ma per motivi di studi, ed essendo che per forza di cose sono costretto a passare il mio tempo al pc, è davvero difficile fare amicizie. Pure su app come bumble (la maggior parte sono tutti stranieri). Ne approfitto nel dire che, se qualcuno è di Milano, e ha le mie stesse passioni, a sto punto mi può contattare. Mi farebbe molto piacere!
Ciao Roberto, non sei da solo. Vivo una situazione molto simile qui dove sono in Islanda (anch'io palemmitano) da parecchi anni. A causa anche di famiglia e figli. Ai tempi quando feci il working Holiday visa di 2 anni in Australia e New Zealand non lo avrei mai detto, eppure è così. Islanda, posto molto isolato, con gente.. isolana e isolata. Bellissimo eh.. Ma c'è una qualche incompatibilità che probabilmente per qualche ragione tende ad essere più forte per me in questo bellissimo ma stranissimo posto. Finito anch'io qui per amore e per nient'altro. Ti capisco tantissimo e non sai quanto piacere mi farebbe andare a prendere una tazza di caffè con te. :)
(Lascio un altro commento perché why not) Appurato che anche su facebook australia la gente è fuori di capoccia, riprendo la questione dating app: ti consiglio di provare quelle dove puoi spostare la localizzazione. Tipo io per anni ho usato okcupid (e wapa) perché potevo cambiare posto pur stando nell'inutile provincia di frosinone, e durante i vari viaggetti ho incontrato alcune di queste persone. E con alcuni di questi alcuni sono super amica attualmente. La sfida della distanza io personalmente l'ho trasformata nello stimolo di mettermi a pianificare viaggi futuri in Italia ed europa (sono l'agenzia turistica ambulante del gruppo eheheheh) Roberto stai facendo già un lavorone assurdo te lo assicuro. Uscire, conoscere, parlare.. È una grandissima cosa. Ma se l'ambiente è quello che è, il mio consiglio è di valutare qualche spostamento (più o meno lungo, più o meno lontano) fuori da Byron È dura ma fidati te la stai cavando benissimo 💛
Mi fa piacere che alla fine del video hai capito il problema 🙂...come molti, sei introverso nel modo sbagliato, invece di scoprire cosa sei e guardare nel tuo specchio ,vuoi ,hai bisogno, di specchiarti negli specchi altrui....sei sulla buona strada...un giorno scatterà un click e si risolve tutto...a me è scattato 3 anni fa...ti assicuro che poi la vita diventa molto piu leggera👍
Io per una serie di motivi di salute, da febbraio 2020 sono solo (sempre se escludiamo la mia famiglia) e mi sento solo (o forse mi sono sempre sentito solo anche prima dei casini). È difficile e non mi piace ma per quanto poco finché non mi potrò schiodare dal letto devo farmela andare bene.
Sto progettando di venire verso luglio e se ci sarà la possibilità mi farebbe piacere conoscerti ..in molte cose che hai detto mi ci sono già rispecchiato e lo spettro possa capitare di nuovo e li in agguato .. ma voglio fare questa esperienza proprio perché voglio crescere , voglio aprire la mente e sopratutto VIVERE
Una bella presa di coscienza Robè, non è scontato decidere di condividere anche questo lato della medaglia con il tuo pubblico! Siamo sempre abituati ad esser spettatori dei successi altrui, il che è molto deumanizzante oltre che estremamente sbagliato... Le sfaccettature della vita sono infinite, perché render pubblico solo "il bello"? Bellissimo messaggio, as always!
Gran bel messaggio Giulia, non a caso una delle UA-camr migliori in circolazione
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sarà il 4° commento che vedo riferito a content di un altro creator , è bello vedere che ci sono content creator che seguono e apprezzano il lavoro degli altri
Mi sono trasferito a Roma dalla Sicilia lo scorso settembre per lavoro(1 giorno di presenza a settimana, per il resto smart working), senza famiglia, senza amici, senza veri e propri colleghi, in un buco di stanza perché gli affitti costano molto, insomma isolato per la prima volta in 21 anni, finalmente indipendente. Il primo giorno li credo di non essermi mai sentito cosi male, mi sentivo perso, tutto nuovo, routine nuove, tanti problemi da risolvere e nessuno che poteva aiutarmi. Piano piano ho costruito una mia routine, delle mie abitudini. Ho scaricato anch'io app per fare amicizie ma ho capito che non avrebbe funzionato. Il weekend cercavo eventi o cose da fare in giro per Roma, ho conosciuto gente si, ma nessuno che abitava li con cui avrei potuto legare davvero. Un giorno sono arrivato a toccare proprio il fondo, ero tristissimo, non riuscivo a calmarmi ma piuttosto che cercare soluzioni, mi sono semplicemente lasciato andare, ho lasciato che la tristezza e il dolore della solitudine facessero il loro corso, accettando la situazione, e mi calmai. Piano piano in questi mesi ho imparato a stare da solo, ho ripreso gli allenamenti in palestra, ho iniziato a mangiare bene, a meditare. Quest'esperienza mi ha fatto crescere tanto, per quanto brutto sia il dolore della solitudine, l'unica persona con cui staremo sempre, siamo noi stessi. Non ho risolto il problema nel modo in cui volevo, avevo giusto due persone che vedevo ogni tanto un weekend si e uno no, però ho imparato a stare da solo, a volermi bene, a capire davvero cosa sia l'autostima, a perdonare le mie paure, ad abbracciare le emozioni negative. Brutta roba la solitudine, ma sono grato di averla sperimentata alla mia età e sono felice di aver avuto la forza di accoglierla e sfruttarla per migliorare me e la mia autostima. Un giorno mi fissai allo specchio, e guardandomi negli occhi lucidi, sorridendo spontaneamente, ho capito che non ero da solo
Amazing!!!!!
Io vado ancora a scuola e abito ancora con la mia famiglia ma non ho mai sperimentato la pura solitudine com'è successo a te.
Io esco di casa e sono solo. Vado a scuola e torno a casa e ci resto fino alla mattina dopo per tornare a scuola, non esco, non vado in discoteca, non vado a mangiare o altre cose con gli amici perché io di amici non ce ne ho neanche uno. Già il fatto di essere in una scuola dove l'85/90% degli studenti sono femmine mi toglie molte opportunità di fare amicizia e la mia timidezza non aiuta.
Io non ho mai avuto amicizie serie, MAI, non ho mai trovato l'amico con cui vai a mangiarti un panino, al bowling, in spiaggia, in discoteca... neanche che ti chieda lui di uscire...
È dalla prima media che mi sono detto "Basta sta timidezza, tutti cominciano ad uscire a sta età, ad essere indipendenti, e lo farò anch'io. Devo solo provare a fare amicizia e devo anche accettare quando qualcuno vuole essere mio amico"
4° superiore, nessun amico.
Solo quest'anno, dalla prima media alla quarta che ho aspettato questo momento, questo momento dove due mie compagne di classe mi hanno chiesto di uscire... esco e trovo un gruppetto di loro amici maranza che si fumavano delle canne... tanto non è servito che io mi allontanarsi da questa opportunità di torvare una vera amicizia rivelata in una "trappola" perché tanto solo solo che dopo 1 volta nella settimana dopo, era sabato quindi ho chiesto di mercoledì, la seconda volta avevo chiesto venerdì della settimana ancora dopo ma 2 su 2 la risposta è stata... ignorarmi... almeno un si o un no... mi bastava anche un "Vaffan*lo", almeno era una risposta che significava no... niente, invece ho trovato solo il nulla, come un patto con il diavolo.
Ho firmato per fare in modo di uscire con degli amici, si rivela una trappola e poi diventa una maledizione... il trauma... la mia prof di psicologia ci ha spiegato in classe che quando un'asprttativa di una vita intera viene interrotta (ci ha fatto l'esempio che ti immagini tuo figlio sano ma nasce con una disabilità motoria o intellettiva), ci ha spiegato che in questi casi non si chiama trauma ma si chiama proprio LUTTO... per me questo trauma è stato un lutto perché ho perso un'aspettativa di vita che mi ero immaginato con queste due amiche che addirittura ero al punto che le chiamavo "migliori amiche"... perché erano le uniche vere amiche...
Ora sono sempre nella stessa classe. Una ha trovato il suo gruppetto e l'alta ha trovato una nuova migliore amica. 1 mese fa hanno litigato e io, visto che sono una persona che non vuole litigare o avere brutti rapporti, ero ancora che fingevo di essere loro amico... il loro amico che le aiutava dando dei consigli ad entrambe per riformare la loro amicizia ma sotto sotto ci godevo, godevo del loro dolore per aver perso un'amicizia, quel piacere che sentivo senza muore un singolo dito, perché vendicarsi peggiora solo le cose, ma lasciar crollare quello che ha fatto crollare te fingendo di aiutare quella torre a non crollare non è vendicarsi, è solo godere vedendo "morire" quello che voleva far "morire" te.
Ora una l'ho lasciata stare, ma l'altra almeno qualche volta mi parlava solo per robe di scuola perché per il resto mi rispondeva "Ma che vuoi?" o "Basta, non ho voglia di parlare" o, il classico ignorarmi!
Sta qua la tiravo su con il morale solo io quando era sola e triste, con i suoi problemi tipo "Ooo ho la tinta che mi rovina i capelli, ho le mani gialle chissà cosa mi succede ora, ho fame, mi fa male il ciclo" ma io cosa dovevo dirgli oltre "Non pensare ai piccoli problemi", mica gli potevo dire quello che dovevo dirgli cioè che è solo una str*nza e che in quel periodo se solo avessi avuto il coraggio mi sarei suicidato? DOVEVO DIRGLI QUESTO!?
Adesso sta qua un girono all'altro è diventata la minore amica di una che l'anno scorso era appena arrivata in classe dopo aver cambiato scuola e se solo la guardavo le girava lo sguardo dall'altra parte e se gli parlavo mi... ovviamente mi ignorava... manco fossi un p*dofilo.
Quest'anno invece lei parla di tutto con tutti, se sta male gli possono dare aiuto e viceversa se gli altri stanno male le li aiuta subito è sempre simpatica e scherza molto ma... con me è letteralmente "La regina degli ignoramenti", è come se fossi uno sconosciuto che gli parla... almeno mi dice "Nome, vai via" o altre ca**ate simili
Ma io a volte mi chiedo... ma le persone capiscono quando sto male? Capiscono che ho bisogno bisogno aiuto se vedono che sto piangendo quasi sangue sul banco e scappo in bagno perché se mi trattano come una mer*a ora chissà come mi tratteranno se dicendo "Mr. Depresso" ma niente. A volte mi viene addirittura da pensare che siano ultra femministe e ancora adesso o questa idea... adesso... sto ricominciando a momento di pensare "Perché io no"... ma adesso sto diventando ancora peggio "Perché gli altri si e io no".
Prima mi sforzavo a pensare che sono io che sbagliavo, che facevo schifo, che dovevo migliorarmi... ho fatto tutte le 3 cose, fingo di essere più felice, cerco di parlare e scherzare di più e mi curo meglio ma niente. Il problema sono solo gli altri
Ho capito in questo periodo che di maturazione sono 2 anni in dietro e che non so prorio da 0 su come relazionarsi con le persone... ho capito che queste due cose sono date dalla totale assenza di amici in tutta la mia vita.
Non so come chiedere di uscire, non so come fare nuove amicizie, non so di cosa parlare quando solo in compagnia... un bambino di quinta elementare è seriamente più esperto di me in queste cose perché le avrà fatte minimo 2/3 volte...
Pera prossima settimana la mia prof di psicologia ci ha dato il compito di scrivere cose positive della nostra vita proprio per farci riflettere. Io ho scritto della compagnia (ovviamente intendo solo la famiglia, non chissà chi di amico), ho scritto che sono sano (di mente e di corpo, senza disabilità) e basta, non ho scritto di amici o vita sociale e fidanzata perché sono solo, senza avere relazione e senza avere la possibilità di farne di nuove, è troppo tardi, a 17 anni non si può imparare da 0 su come fare amicizia e cosa fare con un'amicizia.
Io soffro per le amicizie ma io non ho mai avuto una vera fidanzata, massimo una finta per 3 mesi alle elementari dove almeno ho dato il primo bacio... ho il dubbio che morirò a 90 anni solo, senza amici, senza fidanzata e vergine
Grazie Foxx, grazie per avermi dato un posto dove sfogare tutto il mio dolore
Io ho la fobia di essere ignorato, ecco cosa mi ha regalato l'amicizia, dovrei ringraziare? No, dovrei odiare
@@ilgattofantasma4886 Mi dispiace leggere quello che hai scritto, quel periodo di vita cioè fine superiori, è stato abbastanza pesante, sia per la scuola, sia perché la gente intorno a te non è matura allo stesso livello, ci sono ancora bambini, come ci sono persone già più mature, ed è facile che tu aspettandoti certi atteggiamenti da altri vieni deluso. L'unica cosa che posso dirti è che a 17-18 anni ancora non è tardi per nulla, c'è tempo per sperimentare e fare nuove piccole esperienze che ti cambiano. Secondo me è meglio il dolore che si prova stando da soli, che quello provato perché certa gente ti tratta male. Un consiglio concreto che potrei darti è quello di provare ad iniziare a fare uno sport, puoi incanalare tutto il tuo dolore e la tua tristezza nello sport, palestra, sport da combattimento, e oltre a sentirti davvero meglio, sfrutti sto periodo come trampolino di lancio verso tempi migliori. Già in 2 anni cambiano un saaacco di cose. Prova ad immaginarti in un futuro più lontano, 5-10 anni, pensa a come vuoi che sia la tua vita senza limitarti, amici, una relazione, aspetto fisico, mentale, economico, e piano piano fai un passo verso queste cose, il vantaggio di tutto ciò è che hai un range di tempo molto grande per realizzare quello che vuoi, quindi non devi sentirti pressato ogni giorno, ma tu sai che muovendoti verso quella direzione a poco a poco ci arrivi. Un altro vantaggio è che i problemi che hai ora non ti riguardano più, tu stai puntando più in alto, anche se ora non hai amici, ragazza, ti senti triste e solo, tutto ciò non ti riguarda perché tra 5 anni, mentre tutti i tuoi coetanei staranno pensando a problemi come questi, tu già avrai sviluppato una forza, una maturità, delle capacità, che gli altri ancora staranno cercando.
Te lo dico perché anch'io sto facendo così, ho pochi amici e nessuna relazione, ma cosa ci devo fare di una relazione a 22 anni? Questa è l'età in cui siamo nel nostro massimo potenziale, se da grande vorrò avere una famiglia, se vorrò essere un buon padre, per quanto questi pensieri ancora potrebbero essere precoci, però mi porteranno a essere un uomo già con le idee chiare e pronto per affrontare tutti gli aspetti della vita. C'è differenza tra un ragazzo che ha passato la vita a bere, fumare e divertirsi nei locali, e uno che si è costantemente allenato, mangiato bene, studiato o lavorato. E questo la gente lo percepirà, non sarai più tu a dover rincorrere gli altri e sperare che vogliano essere tuoi amici e comportarsi bene, lo faranno in automatico e basta. Prima riesci ad ammirare te stesso come persona, prima ti liberi dalla necessità di avere sempre qualcuno accanto, e prima saranno gli altri a cercare te perché in te vedranno un uomo sicuro di se stesso e pronto per qualsiasi cosa.
Per quando sei davvero triste o ti senti depresso, lo sport aiuta davvero e ti da molta autostima, quindi prova.
Poi informati su un lavoro che potresti fare e che ti potrebbe piacere, molto probabilmente occuperà gran parte della tua giornata quindi scegli bene ed evita lavori manuali
Per il resto continua a migliorarti, più ti migliori, nello sport, nell'alimentazione, più migliorerà la tua salute mentale, sarai più sicuro di te e non avrai problemi a parlare con la gente perché anche se ti evitano ci perdono loro, non tu.
Per esempio, io lavoro come programmatore web, è un lavoro che paga, mi permette di stare tranquillo e di avere il pomeriggio/sera libero. Vado in palestra e ogni volta che esco di li mi sento sempre meglio, mi alimento bene, la mia autostima nell'ultimo anno è cresciuta sempre di più, soprattutto con l'esperienza a Roma, e non ho bisogno di nient'altro. So che questo periodo è un trampolino di lancio vero i prossimi anni, so che sto costruendo una versione più sicura e forte di me e non mi serve sapere altro. C'è tempo per le amicizie o per le relazioni, se ci sono ben venga, anzi prova a cercarle, ma se non capita fa niente, non è questo il principale obiettivo.
Comunque buona fortuna per tutto, tieni a mente che tanto siamo tutti soli, quindi chi riesce a stare meglio con se stesso ha praticamente vinto. Chi invece non ti rispetta o ti tratta male, lasciali andare che ancora devono maturare (sempre se lo faranno). Nei prossimi anni vuoi o non vuoi incontrerai gente nuova e i tuoi "amici" di ora neanche te li ricorderai. Trasforma il tuo dolore in rabbia e la rabbia in energia positiva per migliorarti. Spacca tutto!!
@@ilgattofantasma4886 sei sicuro di esserti migliorato? O stai solo fingendo con te stesso di averlo ? Io anche ho passato un periodo simile al tuo, la timidezza, quella pesante che diventa quasi ansia sociale, quella che ti impedisce di parlare e di aprire bocca quando sei in un contesto pubblico, che ti fa sentire sempre a disagio, fuori luogo e non necessario, che ti fa scartare ogni battuta o commento ritenendolo ridicolo, e ti ritrovi paralizzato, come se la tua bocca fosse incollata e la mascella un macigno, e ti esce solo qualche verso che rende la situazione ancora peggiore, è stato veramente logorante, peggio di una malattia.
Ho 28 anni e ho pochissimi amici e ho sempre avuto difficoltà con la mia generazione a relazionarmi ! Preferisco una birra in un locale piuttosto che andare in discoteca, oppure starmene a vedermi un film a casa piuttosto che uscire la sera al freddo di inverno ... 🤷♂️ non cerco la luna però con la società di oggi è difficilissimo avere amicizie !
Condivido pure io questa cosa, è difficilissimo avere amicizie....
Concordo
Trovateli subito
esistono persone così… Un pó irritante trovarle solo in commenti sui social.
Pensa a chi ne ha zero
video come questi credo siano una risorsa FONDAMENTALE per chiunque, ma soprattutto per la nostra generazione. Siamo sempre più connessi e al tempo stesso più isolati che mai. Sentirsi soli in questo è qualcosa che si può e si deve combattere con la comunicazione. Per tutti coloro che si sentono soli, reach out to someone! La fuori è PIENO di possibilità. Grande Roberto, sei sempre una personcina d'oro!
Video che mi ha letto nel pensiero, non ho mai passato un periodo di solitudine così nero in tutta la mia vita.
Ho 25 anni, sono cresciuto a Bolzano e mi sono trasferito da un anno e mezzo in provincia di Verona. Ero abituato ad una realtà cittadina (per quanto piccola) e mi sono ritrovato in un paesino di poche anime, con Verona che sta (circa) a 20 minuti di treno.
Inutile dire che anche io sono una delle tante persone a cui il covid ha "tolto" gran parte della vita sociale. Per carità, le colpe della mia solitudine non sono unicamente dovute alla pandemia, ma il fatto che da quando sono qui ho dovuto studiare in dad da un'università di Roma, ha inciso irrimediabilmente.
Di "stratagemmi" non ne ho provati moltissimi, ma neanche pochi: iscrivermi in palestra, trovarmi un lavoretto part-time, frequentare eventi (cosa che faccio tutt'ora) e da tempo utilizzo varie app di dating.
Nulla di tutto questo sembra funzionare, nel mio caso. In diverse occasioni ho provato a giocarmi la carta della sincerità, del tipo che quando ho avuto l'occasione di scambiare due chiacchiere con qualcuno, ho detto che sto affrontando un periodo sicuramente "non semplice" dal punto di vista sociale (il tutto senza puntarla sul vittimismo o lasciarmi completamente andare). L'idea che mi sono fatto è che la stragrande maggioranza delle persone non prova alcun senso di empatia quando si ritrova di fronte ad un individuo in questo stato. Anzi, ho l'impressione che il solo fatto di accennare ad una situazione interiore di solitudine, porti la persona appena conosciuta ad allontanarsi preventivamente da te. In alcuni casi mi sono sentito come se avessero avuto a che fare con un infetto. Fateci caso, provando a parlare con una persona conosciuta da poco della vostra solitudine, cominceranno a propinarvi una serie di idee di luoghi/posti/eventi in cui andare per socializzare. Molte delle proposte che vi faranno sono a prova di idiota e quasi sicuramente nessuna di questa comprende un "guarda okay, allora ti va se un giorno di questi ci vediamo per un caffè?". Pensano che forse che in qualcuno di questi posti ci possa essere un buon samaritano così misericordioso da farti la proposta per un'uscita. "Se ti senti così solo questo è un problema che può interessare gli altri, di certo io non ho tempo da perdere".
Fortunatamente non sono ancora l'emblema della sfiga più totale, vivo con la mia famiglia e i miei genitori sono molto di supporto.
Nei momenti di maggiore sconforto penso che in fondo nella mia vita sono sempre stato un ragazzo estremamente socievole ed espansivo... e che forse il problema sta proprio nel voler "forzare" il meccanismo delle amicizie.
Se ci penso, quand'è che ho stretto amicizia con qualcuno, avendo in mente il proposito di creare un nuovo legame stabile? Mai. Quand'è che ho preso una cotta per una persona con l'intento stesso di prendermi una cotta? Mai. Oppure, anche se fosse, penso che in questo caso i rapporti siano durati per un periodo brevissimo e sostanzialmente insignificante.
Regà, non siete i soli a vivere tutto questo.
Ma Verona non è minuscola
@@j-mixtube1564 infatti non abito a Verona, come ho specificato
È da quando sono piccolo (adesso ho 23 anni) che vengo malgiudicato e preso in giro da chiunque possa avere a che fare con me (come potrete immaginare ho subìto bullismo e non sono mai riuscito ad integrarmi in nessun gruppo sociale/comitiva della mia età, nonostante ne avessi una voglia pazza). Mi sono sempre domandato perchè ciò mi accada, perchè non abbia mai avuto la possibilità di avere degli amici veri, con cui condividere tutti i vari momenti della vita, e da un po' di tempo a questa parte credo di essere arrivato alla soluzione: la mia apparenza (per la precisione il mio aspetto fisico). Basta riflettere poco per capire che tutte le persone che hanno difficoltà ad avere relazioni sociali e siano state vittime dei miei stessi problemi non siano dei supermodelli/e o quantomeno abbiano un'aria "sveglia" (d'altronde vi sognereste mai di provocare/insultare qualcuno che ha una faccia tosta o che incute timore? È molto più facile prendersela con i deboli, ovviamente). Ho cercato con tutto me stesso di poter migliorare tutti quegli aspetti che possano dare una percezione sbagliata al mondo della mia persona, ma agli occhi di tutti continuo a risultare sempre lo "strano" e "sfigato" di turno. Che l'abbia scritto in faccia? (Nel vero senso della parola, visto che a quanto pare ho una faccia che invoglia la gente a prendermi in giro). Ormai mi sono arreso
Il materiale di cui è fatta l'amicizia è l'abitudine, presentati in un luogo di sosta (bar, edicola, piazza, ecc...) tutti i giorni allo stesso orario e vedrai che con un minimo di dialogo farai amicizia con chi pratica quei luoghi abitudinalmente. Come ultimo consiglio mi sento di dirti però che far dipendere la propria felicità dall'avere amici o non averne è molto triste già di suo, non tenere in ostaggio la tua felicità mettendo davanti ad essa condizioni.
La vita è, tra le tante cose, un treno in corsa. A volte qualcuno sale nella tua carrozza, a volte qualcuno scende qualche fermata prima della tua. Godiamoci questo viaggio con tutte le persone che incontriamo e che lasciamo andare.
Che bel video Roberto, prima di tutto ti ringrazio, mi sono rivista molto nelle tue parole, mi hai fatto emozionare e fatto sentire meno sola, io non ho amici, non ho un gruppo di amici con cui uscire il sabato sera, sono sempre stata molto selettiva e non sono mai stata fortunata, la mia bontà e generosità sono sempre state lette nella maniera sbagliata e questo è il risultato. Devo dire che alla fine essendo figlia unica, sto bene con me stessa, ho sempre fatto tutto da sola ma sotto sotto mi manca qualcuno (oltre il mio ragazzo) con cui poter condividere qualcosa. Grazie
Io a cavallo con la pandemia mi sono chiusa in me stessa per finire l'università (un corso di laurea per me molto impegnativo e totalizzante), cancellando tutti i social e andando 2 volte di fila all'estero. Inutile dire che ho perso tutti...adesso sono in una nuova città e innumerevoli volte mi sento come se fossi un fantasma silenzioso. Nella mia vita svolgo un lavoro a contatto con le persone, giro come una trottola e sorrido in continuazione....ma la sera piango perché mi rendo conto che non comunico realmente quasi con nessuno. Non credo riuscirò mai ad avere di nuovo amici, ho perso le speranze
Dopo il Covid non c’è stata più vera vita sociale…io non ho nessuno
Ciao, ho mollato tutto e sono partito per l'Australia una decina di anni fa, ci sono rimasto per un anno. i primi giorni sono stati devastanti, tutto totalmente diverso da quello che si conosce, lingua diversa, spazi immensi, paesaggi diversi, paura per qualsiasi animale che non conoscessi, consapevolezza che tutto ciò a cui sei familiare è a giorni di viaggio (e costosissimo). Vivevo in un affollatissimo ostello ma nonostante ciò mi sentivo solo. Col tempo ho capito che uno dei motivi era che non avevo la possibilità di esprimere me stesso per come sono nonostante non fossi male in inglese. Il fatto è che ero abituato a vivere le nuove conoscenze tutte allo stesso modo nel mio paese, parlavo la mia lingua madre e con gli anni avevo capito come comportarmi con tutti i diversi caratteri coi quali mi potevo imbattere. Li invece era diverso, non avevo padronanza della lingua e come se non bastasse collidevo con culture che non sapevo decifrare. Ricordo ancora quel giorno in cui, dopo un paio di mesi, un coinquilino mi ha pregato di smetterla di parlare perché troppo prolisso (caratteristica che mi contraddistingue ma che non avevo modo di esprimere a causa della barriera della lingua). Ero la persona più felice della Terra. Ma non è bastato, ho capito anche che avevo troppa nostalgia di casa e che non c'era nulla di male nell'ammetterlo. Per quanto fossi innamorato dei luoghi che visitavo ogni giorno questo non bastava a curare la mancanza di casa. Ogni storia è diversa, chissà quali sono i motivi per cui soffri tu al momento. Il mio messaggio era un modo per dirti che secondo me non ci sono vie di fuga ma occorre soffrire e vivere questa sofferenza, cercando di non darci troppo peso, perché lo capirai solo col tempo. Non sentirti obbligato a rimanere nel caso dovessi capire che non è il tuo luogo, o che non lo è per ora. Un abbraccio
Concordo! Questo malessere è più che comprensibile e normale, ma anch’io sono dell’idea che bisogna solo accettarlo e non “risolverlo”. Nel senso che è giusto assaporarsi quei leciti momenti di tristezza e solitudine come momenti per riflettere. Una volta conclusi ci si può concentrare alla soluzione
Verissimo! Grazie del commento Marco 🙏🏻💚
Ciao Roberto, Bellissimo video e complimenti per il messaggio che mi hai trasmesso. Ho 36 anni e vivo ad Amalfi e pur quando conosco tanti gatti e come se io non sono preso in considerazione. E' una battaglia che faccio da tempo (la mia infanzia è stato molto contrastata, con situazioni ambigue e non solo) e nonostante il lavoro da ristoratore e come creativo di arte pittorica, continuo a essere solo nonostante l'apprezzamento di molti su ciò che faccio. Per molti versi la mia vita è stare a casa e dipingere con la pittura e basta, amo questa passione e la sto maturando per fare molto di più senza stress. Però questa cosa di stare solo va avanti dal post liceo e sebbene è una cosa indotta da me per rispondere a quei soggetti che volevo un po' di compagnia ma mi hanno "respinto" ho imparato a convivere con la solitudine e sul fatto di essere solo, rispondendo in modo positivo. Si spesso capita che avverto questa sofferenza di voler avere almeno degli amici giusti e/o una compagna giusta (in costiera i rapporti umani sono "strani") ma poi ingoio il rospo e passo avanti, mi riprendo eppure un po' ci soffro. Dal 2018 qualcosa è cambiato in me, mi apro un po' con me (perché tutto dipende da me) mi apro con tanti conoscenti ed esploro qualosa di personale. Nel momento in cui dipingo in en plen air lì ho più contatto con queste persone.
La solitudine l'ha conosco e ci parlo come un'amica intima, ma so per certo che c'è sempre qualcuno (aldilà della famiglia)I che mi supporta e mi da una botta di vita.. Il 2023 è iniziato da poco, non vedo l'ora di scoprire qualcosa di diverso... Ti abbraccio
Bellissimo,mi sono emozionato perchè ho vissuto un esperienza simile alla tua pero completamente da solo,mi son trasferito completamente in un altra regione senza conoscere nessuno e pian piano col tempo si fanno amicizie,ci vuole pazienza e tempo mai mollare
Questo video mi è piaciuto tantissimo, il fatto che tu facessi vedere le persone che hai conosciuto e anche i luoghi in cui le hai incontrate o dove ti hanno invitato mi ha fatto sentire proprio lì con voi. Molto bello ho apprezzato 😊
Ciao, non sono abituata a commentare sotto i video di UA-cam ma questo video è fantastico.
Io ho avuto un’infanzia e adolescenza un po’ “strana”, ho avuto le mie amicizie ma stavo per la maggior parte del tempo a casa ad editare i video edit. Arrivata alle superiori ho cominciato a perdere me stessa senza rendermene conto. Avevo attacchi di panico e ansia esagerata. Penso di aver conosciuto una quasi vera solitudine da settembre 2022 in poi (perché mi sentivo ferma mentre tutti iniziavano le loro attività). Non lavoro e non studio all’università al momento. Le 2/3 amicizie che avevo le vedo poco perché studiano lontano e tutt’ora passo molto tempo da sola durante la settimana.
La cosa che principalmente mi ha aiutato è stata andare in terapia in città (vivo in piena campagna). Io da campagnola arrivo in città e dico “wow”, un sacco di negozi, di arte, palazzi belissimi…quello è stato un aiuto per non isolarmi e volevo uscire di più.
Ora sto meglio di prima (anche perché ho cominciato palestra e fare esercizio fisico mi fa stare bene).
Questa è la mia esperienza personale ma i consigli che dò a tutti è di essere curiosi, di apprezzare le piccole cose, di prendersi cura della propria mente e del corpo.
Se dalla città venite in campagna o in paesini più piccoli cercate di apprezzare piccole cose come il silenzio, i colori, gli animali che magari vedete. Fate nuove esperienze, provate nuove attività, affrontate le vostre ansie. La terapia, se trovate la persona giusta, vi può aiutare. La terapia mi sta aiutando a trovare me stessa, a capire i miei pregi e difetti, a gestire le emozioni.
Secondo me è giusto passare del tempo da soli ma è anche giusto passare del tempo in compagnia, bere qualcosa insieme, aggiornarsi sulle proprie vite e passioni.
E ricordate di stare nel presente, fantasticate ma non troppo:)
Buon per te, io mi trovo in una situazione simile. Anch'io dallo scorso settembre ho iniziato a sentirmi solo, mi ero lasciato con la mia ragazza (relazione a distanza) e quindi non avevo nessuno, non parlavo con nessuno, i miei compagni di classe erano immaturi e non interessati, mentre io rimanevo a lavorrecchiare su piccoli miei progetti a casa. Sono rimasto mesi in questa situazione, distruggendomi peggiorando la mia già presente depressione. Visto che non ho i soldi per la terapia probabilmente rimarrò così per un po' di tempo, ma per fortuna ho cercato un po' di prendermi cura di me stesso (apprezzando i piccoli momenti, etc) di sicuro ha aiutato però non mi difinirei "felice". Per fortuna ho incontrato una persona (anche se lontana da me) con la quale posso parlare, se no probabilmente non sarei qui. Questa estate finirò le superiori e mi rendo conto di quanto più difficile sarà fare amicizie, specialmente perché come te non vivo in città ma in un paesino. Si vedrà come andrà, e se quando troverò lavoro vedere se riuscirò a pagarmi la terapia.. comunque chiunque leggerà questo commento, sono aperto per fare una chiacchierata! :p
@@alessioantinoro5713 ciao a distanza di 3 settimane dal tuo commento ti rispondo. Mi dispiace per quello che hai vissuto, un po’ posso capire ciò che hai provato. Io ti dico solo che a distanza di 5 mesi dal mio commento sono una persona che sta cambiando molto e questo grazie al fatto che sto facendo la stagione in un hotel e sono via di casa e mi sta aiutando molto. La consiglio anche a te come esperienza, se non l’hai già fatta.
@@gio-rn9lj Ciao, son felice per i tuoi miglioramenti. Forse cercherò di fare qualcosa di diverso ma che pur sempre mi faccia uscire di casa, ma probabilmente non subito. In queste 3 settimane mi sono sempre più convinto di parlare con un terapista, soprattutto perché più mi informo su certi problemi, più ne riconosco in me.. si può immaginare quanto questa cosa mi abbia buttato giù. Vabbè, si cerca di andare avanti
Ma come fai a sentirti solo se comunque hai amicizie in Italia e una ragazza, una famiglia ?
Il senso di solitudine fa capire che ci si deve impegnare. I rapporti di amicizia sono delicati e richiedono molte qualità e attenzione. Buoni amici.
Dovrebbero fare più video così davvero sei un grande!
Io non so se avrei avuto la forza di restare la e uscire dalla mia confort zone come hai fatto tu.... Però ritengo sia davvero il metodo migliore, uscire dagli schemi e dalla regolarità per viversi e vivere persone nuove
Mi è piaciuto molto questo video, mi sono rivista molto essendomi trasferita per studio a Verona (che per quanto sia una bellissima città è caotica e poco organizzata) per un periodo anche io mi sono sentita sola nonostante abbia delle conquiline. Ma pian piano iniziando a conoscere la città mi sono creata delle amicizie da varie passioni che possiedo prima tra tutte lo sport. Lo sport unisce molto. Grazie Roberto per aver condiviso la tua esperienza, mi ha fatto sentire meno sola e più compresa
Ti dirò, io ho quasi 25 anni ed ho un amico solo dalla terza media, fino alle superiori gli "amici" erano i compagni di classe ma non sono mai uscito con nessuno.
Nel periodo delle elementari andavo pure con gli scout e campo scuola, lì spesso sentivo la solitudine pur stando in mezzo ai ragazzi, da un lato mi piaceva di mio stare da solo fin da piccolo ma dall'altro venivo anche escluso ad eccezione delle attività obbligatorie da fare insieme.
Ah, erano scout con la chiesa non quelli laici, stesso anche per i campi scuola.
Ora che ci penso i momenti in cui più sentivo quel senso di solitudine era proprio in attività legate alla chiesa, tra cui catechismo ma anche le varie attività con la comunità, tutti fissati con i loro riti e le cose da fare.. era quasi una prigione per me.
Tant'è che di quel periodo ricordo prevalentemente i momenti in cui stavo "da solo" anziché le attività in gruppo, chissà perché. 😅
In ogni caso ad oggi non ne sento assolutamente il peso, vivo la "solitudine" con assoluta tranquillità senza dover rincorrere la coda di qualcun altro.
Tra l'altro non ho nemmeno il nucleo famigliare più stretto, genitori/nonni, hanno fatto una brutta fine..
Nonostante non ti conosca, mi sono stranamente sentito molto vicino a te . Vivo solo da un anno e mezzo dopo la fine della mia ultima relazione, e devo dire che spesso mi capita di sentirmi solo, anche per colpa di un lavoro che mi succhia anima e tempo. Ho imparato però, con il tempo, a saper stare da solo ed ho iniziato pian piano a socializzare con persone nuove ,in un modo del tutto nuovo, magari mentre mi trovavo al bar a bere un caffè o ad un pub a bere una birra. Stare soli forse aiuta un po' ad uscire dalla propria comfort zone. È fondamentale avere un buon rapporto con se stessi, ma a piccole dosi, xké come dico sempre la solitudine può diventare anche una droga letale! Il video mi è piaciuto tantissimo ti mando un forte abbraccio e ti auguro il meglio roby
Capisco bene la tua sensazione... stando però in Italia! E sì, dove vivo (Barletta) è un mondo chiuso, dove è impensabile - o quanto meno molto difficile - coltivare legami solidi a partire dalle proprie passioni. Vuoi perchè sono poche le persone che davvero coltivano un proprio talento in maniera assidua e costante, cercando nuovi stimoli, vuoi perchè la mentalità è del secolo scorso, vuoi perchè sei visto come lo sfigato nerd di turno... Al momento mi conforto con i social, confrontandomi con altri creativi e artisti di altre zone di Italia o del mondo. BUONA FORTUNA A NOI!
Da un po' di tempo cerco di conoscere gente nuova, ma negli anni mi sono inseriosito e difficilmente riesco a stringere belle amicizie come quando ero più giovane. Non l'avrei mai detto, ma anche io mi sento solo, le amicizie rimangono sempre ad un livello piatto perché non riesco ad aprirmi
Benvenuto nel mondo degli adulti!!! 😅
Ho fatto diversi viaggi da solo, tra cui anche in Australia dove ho vissuto un anno; a differenza tua io sono una persona introversa e spesso mi sono trovato oltre che solo, anche isolato. Per contrastare il senso di isolamento mi rifugiavo su internet a leggere, chattare, studiare oppure muovendomi: passeggiate, gite, esplorazioni ecc.
Essendo in Australia t consiglio di fare qualche gita in posti nuovi, magari di alcuni giorni con backpackers etc.
ps I miss the Aussie lifestyle!!! :)
Ciao Roberto, hai centrato alla grande con il messaggio che hai lanciato!!!
Io è un anno che sto lavorando fuori e molto spesso mi sento solo come ti sei sentito te.
E grazie alla tua testimonianza mi dai la forza di andare avanti, non buttarmi giù e sentirmi "SOLO".
Ho 20 anni e al secondo anno di università. Sono arrivato in questo mondo con lo scopo di cogliere nuove opportunità a livello sociale (e perché no, anche sentimentale)... mi sono reso conto di essere estremamente altalenante, perché dopo anche solo 2 settimane di vita sociale stabile mi sento solo, e con questo mi concentro di più su me stesso... quando faccio così però vedo che nessuno mi viene molto incontro (solo chi per me è importante veramente si fa sentire)... sentire la tua logica dei ponti mi ha aiutato ad aprire una riflessione importante, che mi distrae dal continuo picchiettare me stesso dicendo che sono solo e non ho amici. Spero un giorno anche io di avere stabilità sociale e sentimentale. Bellissimo video, grazie❤
Ogni volta che ti prendi una piccola pausa, i tuoi video diventano ancora più belli Ricottino. Ci sarebbero da dire un sacco di cose, ma la verità è che vorrei di nuovo confermare questo: 0:05-0:08 💙
Mi manchi giulietta!!! Tvb 💚
È una fase della vita che arriva prima o poi a tutti, iniziare a farsi domande e il resoconto di cosa si è costruito. Credo che una volta si chiamasse "crisi dei trent'anni" ma ovviamente con l'accelarazione della vita moderna si presenta anche molto prima.
Ho 10 anni in più di te, ho lo stesso problema perchè non accetto i canoni della società standard, eppure non sono andato dall'altra parte del mondo.
La solitudine e la mancanza di attenzioni, come dici giustamente, sono molto deleteri, tanto quanto i rapporti sbagliati. Ripartiamo da noi stessi in primis
Ciao Leo! Si… questa infatti la definisco la crisi dei 26 anni 😂 spero che mi basti anche per i 30
A me é venuta a 27-28... Ci sto lavorando.
Questo video merita un applauso, analisi lucida e personale di un tuo periodo. Continua a lottare sempre
Ciao Roberto, bel video e bella condivisione. Mi sono trasferito anche io da poco, ad Amsterdam per studiare, e mi sto ricostruendo tutto da zero. Le difficoltà non mancano, soprattutto perchè agli inizi non conoscendo nessuno e non avendo la famiglia con te devi un po' fare affidamento a te stesso, piano piano però sono fiducioso che si svilupperanno rapporti stabili (e qualcuno già da segno di esserlo diventato). Qui al nord comunque si sta da dio! In bocca al lupo per tutto.
Ciao Roberto, mi trovo nella tua stessa situazione. Mi sono trasferita da 5 mesi in Danimarca, popolo gentilissimo ma altrettanto difficile a livello relazionale. E proprio come te penso di aver appena avuto il periodo più depresso di questa esperienza.
I miei consigli sono quelli di unirsi a sport di gruppo, eventi di ogni tipo e qualsiasi cosa includa gente. Una volta trovato una persona che ti ispira, fare il primo passo.
Non è scontato.
Anche a me passa la voglia di impiegare tanto tempo per arrivare ad una amicizia di qualità, ma ahimè funziona così :(
Ti auguro di superare questo periodo e che ti sia utile per crescere come persona
Good luck
Io non ho amici da quasi 10 anni ormai..
La cosa buona è che riesci a buttarti in un sacco di cose e prima o poi l'amicizia duratura salta fuori. Io, al contrario, sono negato ad "attaccar bottone" e quindi, in automatico, evito (sbagliando) eventi dove potersi aggregare e conoscere, proprio per questa mia incapacità, la quale mi genera un'ansia da "prestazione sociale" . Migliorerò, prima o poi 😅
Mi ritrovo molto nelle tue parole, mi sono trasferita dall'Italia all'Inghilterra 6 anni fa, la differenza si sente e solo l'ultimo anno ho capito proprio quello che dici tu, sta tutto nella nostra testa..ti auguro di trovare il tuo equilibrio anche in Australia💪🏻
Io posso dire di avere un sacco di gruppi di amici, però mi rendo conto che nonostante questo mi sento solo, quindi posso affermare dalla mia esperienza personale che la solitudine ce la creiamo noi.
Mi è capitato in passato di ritrovarmi in una situazione simile alla tua e l’ho vissuta esattamente nello stesso modo. Mi sono sentito solo e lontano dai miei affetti. Ma esattamente come hai fatto tu non mi sono buttato troppo a terra e ho fatto di tutto per mettermi in situazioni tali da poter fare nuove esperienze e conoscere gente nuova.
Il buttarsi nel provare a fare cose nuove penso sia uno dei mindset migliori.
Grazie infinite per questi video 🙏
Se sempre una grande fonte di ispirazione
Mi sono un po’ commosso 😢
A settembre 2022, dopo anni di vita in viaggio e decine di paesi visitati ho deciso di mettere radici in Svezia. 🇸🇪
Ho trovato lavoro ad Åmål, cittadina rurale con poche migliaia di abitanti. Adesso siamo quasi a febbraio e non ho ancora fatto 1 amico/a.
I primi 2 mesi ci fai caso ma non ci soffri più di tanto, tuttavia dopo 4 mesi pieni quasi non vedo l’ora di andarmene via, specie considerando che sono “al buio” da novembre e che sto convivendo con il rigido inverno svedese + un paio di flatmates con cui non mi trovo benissimo.
Triste sapere che anche tu stai vivendo un’esperienza simile però credo che mi hai fatto sentire meglio. Tieni duro e buona fortuna 🍀
Anche io mi ritrovo a volte a fare cose solo per incontrare nuova gente, da lì poi capisci se c'è qualche amico, in ogni caso ti regali esperienze e punti di vista altrui che non fanno mai male! Bel video Rob ❤️
Non è tanto diverso qui a Milano per noi "immigrati" dal sud. Gli amici d'infanzia si perdono e le amicizie diventano con "scadenza" di 1-2 anni, fino a che qualche passione cambia e ci si perde di vista ed avanti i prossimi. un milanese usò la metafora di un treno per spiegarmi che questa cosa è normale, capita che si sale su treni diversi e da vedersi ogni giorno o comunque piu' volte a settimana si passa a vedersi una volta all'anno. ecco perché è molto importante star bene da soli, è l'unica certezza
Ho trovato per caso questo video, che descrive esattamente ciò che sto passando da anni. Mi sono trasferito dalla Puglia alla Lombardia, ma qui non ho amici e la mia vita si ripete noiosa giorno dopo giorno. Per di più ho un carattere piuttosto chiuso e sono timido, quindi non ho la chiacchiera facile. Da qualche mese ho perso anche il lavoro e il mio morale sta andando sotto le scarpe perchè non so come uscirne...
Fidati appena trovi un lavoro anche qualsiasi la situazione cambia !
35 anni, vivo in UK..zero amici. 4 anni di psicoterapia, che però non mi porta amici. Sì, posso dire che è tutto dentro la testa.
Grazie per il tuo video🙏
Sei una grande fonte d'ispirazione compà. Ti ho scoperto oggi e mi hai migliorato la giornata, thanks m8!
Sono da poco tornata in UK per vivere con il mio ragazzo e iniziare a dare una svolta alla mia vita lavorativa; la vuoi sapere la cosa divertente? Nonostante qua ci avessi già vissuto, zero problemi con l'inglese, ho un paio di amici ma... capisco perfettamente quello che stai vivendo. Per non parlare del fatto che stia per compiere 30 anni e mi senta completamente diversa rispetto alla maggioranza dei trentenni.
Essendo di fatto una expat dal 2019, ogni occasione che mi si è palesata davanti poteva diventare oro per non sentire il peso della solitudine. Prima o poi l'istinto di sopravvivenza ci viene in aiuto, ma come dice giustamente Kamala ci vuole tempo. Credo che tu ne uscirai fortissimo da questa esperienza, e cominciare un amore da zero come quello per il surf è chiaramente segno di quanto tu ti voglia mettere in gioco e affrontarle tutte. Chi ci andrebbe davvero a Byron Bay? Io in primis avrei delle difficoltà, non lo nego.
Non c'è una cosa giusta o sbagliata da fare. Lasciati vivere
Ciao! Come te ho 26 anni, da due anni ho cambiato città per andare a convivere, a maggio di quest'anno mi sono sposato dopo sei anni di relazione e a settembre mi sono separato. Sono rimasto fondamentalmente solo in una città dove non ho legami, con un lavoro che mi spreme e mi lascia ben poco tempo per me stesso. All'inizio la solitudine unita alla fine del matrimonio è stata spiazzante, nonostante fortunatamente nel fine settimana riuscissi quasi sempre a tornare dalla mia famiglia e dai miei amici. Adesso sto imparando a convivere con me stesso e al contempo ad usare le mie passioni per fare nuove conoscenze, mi sono reso conto che questo è uno dei periodi della mia vita in cui ho conosciuto più persone, sto cercando di rendere la mia una solitudine costruttiva, per poter stare bene con me stesso e con le persone che incontro. E niente, il tuo video mi ha colpito molto e ho voluto condividere la mia piccola storia.
Grazie per esserti aperto, si vede che sei genuino
Oddio, mi è sorto questo video nel momento perfetto perché mi sto chiedendo la stessa cosa... E hai saputo spiegarlo perfettamente, perché è bello stare da soli, ma nemmeno segregarsi in casa😅. È importante fare nuove conoscenze, bel video😁
Il problema è anche vivere in un paesino di 3000 anime! Perché non spostarsi in città? Tipo Sydney? Di sicuro potresti coltivare più hobbies e avresti di certo la possibilità di conoscere più gente!
E questo sarà il destino di tutti noi se introdurranno sempre più Smart working.
Andare a lavoro sarà pure stressante, ma ti permette di confrontarti con persone diverse da te, fare nuove amicizie (anche superficiali, ma pur sempre conoscenze) ti permette di annoiarti assieme agli altri, farti due risate, lamentarti, sentire nuovi aneddoti.
Come possiamo fare nuove conoscenze togliendo il lavoro e luoghi pubblici?
La gente non legge molto, sennò avrei detto subito “biblioteche” dove faccio volontariato. Ma fidatevi che nei paesini 80% sono over 40, di giovani ce ne sono pochissimi. Solo bambini e anziani.
Perciò rimangono i bar o discoteche (se non trovi gente ubriaca marcia) magari la palestra (?)
Ora tantissimi usano le app di incontri, ma ci ho provato, e Tinder è un mangiasoldi (100 di abbonamento per vedere chi ti mette like? Siamo pazzi?) e se anche dici “provo a pagare” è STRA difficile trovare una persona seria che non voglia scopare dopo due minuti manco fossero scimmie primitive
Bellissimo video REAL. Ho sofferto una percezione simile trasferendomi in una zona isolata delle Marche, bisogna fare passi avanti e indietro, vorremmo tutto e subito ma serve tempo. ( anyway tra qualche settimana vengo anche io in Australia per qualche mese) .
Coraggio, un abbraccio!
Roberto la tua fortuna è che con il tempo riuscirai ad instaurare amicizie, anche se Byron è un paesello o una piccola città.
Io invece per lavoro viaggio e passo l'80% dell'anno all'estero in vari paesi, per farti l'esempio nel 2022 ho preso 27 aerei, questo si traduce nello stare in un posto per breve tempo che spazia da una settimana a un mese e poco più, e ciò rende ancora più difficile creare relazioni sociali con le persone del luogo figurati instaurare un amicizia. E ti dico che tutto ciò è molto alienante, ma dopo ormai 4 anni sono riuscito a trovare un equilibrio, anche tu troverai il tuo, e si ci saranno tante batoste ma fa parte dell'esperienza di vita.
È più probabile che costruiscano prima il ponte sullo stretto di Messina, che io possa riuscire a costruire un ponte di collegamento con una persona 🤣
Il problema è che più cresciamo e più diventa difficile rimanere vicini ai propri amici perché in un mondo globalizzato c'è chi va a Milano, New York, Toronto, etc.
Secondo me la tua visione delle persone come isole non è drastica o tragica anzi, è bellissima. Significa che per essere felici dobbiamo innamorarci di tante cose e condividere poi queste passioni, che è una delle attività più gratificanti secondo me
Grazie davvero per quest video… io sono solo ma te hai avuto un gran coraggio
Che bravo che sei diventato! Bravo Roberto, sei cresciuto tantissimo , la versione australiana ti ha dato un nuovo allure
Che figata di video!
Non so darti particolari consigli. Nel senso che mi trovo nell’esatto problema opposto! Ho troppa gente attorno e vorrei aver più tempo per me stesso. Anche io faccio il videomaker. Apprezzo tantissimo quello che sei riuscito a fare, keep improving man❤
Ciao, andrò dritto al sodo... Ho 21 anni e ho lavorato 1 anno preciso alle poste qui in Italia.. per fare questo lavoro sono partito dalla Sicilia verso il nord... "PAZZIA TU SEI MATTO!" mi dicevano molte persone e in parte gli do ragione, partivo da un contesto dove soffro di ansia molto forte e prima di fare questa esperienza non uscivo di casa... Ma la pazzia ci vuole nella vita o almeno una parte perchè dopo 1 anno di esperienza ho conosciuto gente con cui... No non ci ho fatto amicizie stabili... Ma sai che c'è? Già il fatto che ho fatto un'anno di esperienza fuori dalla mia camera, aver visto visioni diverse del mondo e essere uscito ogni tanto oltre al semplice spedire posta per lavoro per un ragazzo come me che non usciva dalla camera è stata una vittoria sotto tutti i fronti che mi creerà basi stabili per una vita serena... Cosa intendo dire con questo commento? Che una persona non si può cambiare al 100% ed è giusto così... Sennò saremmo tutti ciò che non siamo... Però anche una piccola percentuale sulle cose negative se si cambia può fare molto... E magari diventare la versione migliore di te stesso e non un'altra persona
Sono arrivato a Londra nel Maggio 2009. Una vita fa. Forse essendo in una big city non mi sono mai sentito veramente solo, visto che tra colleghi di lavoro e app di inconri alla fine qui e' facile fare amicizia. Vado in Scozia nel 2013. Ci rimango 1 anno e poi ritorno a Londra. Ero in un piccolo villaggio scozzese, 500 anime, una strada e basta. Storia lunga. Li ho provato la solitudine: fare amicizia era impossibile, un impresa vera e proprio. Che cosa ho imparato? Che stare da soli, ogni tanto, va bene. Ma stare da soli per troppo tempo non fa bene a noi stessi. Al prossimo video Roberto! 😀💪🏻
iscrizione meritata! Ho trovato questo tuo video per caso ,sei una persona molto interessante continua cosi!
Non conosco l’Australia e chi ci vive, anche se posso essermi fatto un’idea dal tuo video. Posso dirti che dobbiamo saper stare bene con noi stessi, per quanto sia duro, ci serve, anche perché se no non possiamo star bene con gli altri.
Quanta verità detta in un solo video! Hai spiegato alla perfezione tutte le fasi di merda che un curioso di altre culture e cose insolite solitamente passa una volta varcata la soglia dell’estero. Ma andrà bene 😉
È incredibile come in realtà, pensandoci, ci sentiamo tutti soli. Personalmente non mi sono mai posto il problema della solitudine. Molto probabilmente perché non l'ho mai dovuta affrontare veramente. Convivo felicemente, ho buoni amici, e molte conoscenze, eppure delle volte, quando sono solo, mi capita di parlare con me stesso, dicendomi che non mi sono ancora "trovato". È in quel momento che, comunque, nonostante tutto, la solitudine appare. Leggendo tra i commenti ho notato che molte persone riescono a convogliare tutta questa solitudine per migliorare se stessi. Sembrerà brutto da dire, ma ho quasi provato "invidia", per coloro che sono riusciti a conoscersi meglio affrontando tutto da soli. Un video che casca a pennello, dato che che uno dei buoni propositi dell'anno sarà appunto cercare di "conoscermi meglio" .
Mi rincuora sapere che tutto ciò ci avvicini l'uno all'altro, molto più di quanto possiamo immaginare.
Grazie per il video.
Bel video dove quasi ogni expat si può rivedere... io viaggio da oramai 6 anni in giro per l'Europa senza fermarmi mai più di 3 anni in un paese. Quello che davvero fa la differenza su quanto è bello un paese o no, non sta nel paese stesso, ma nell'integrazione in questo. C'è una predisposizione naturale per gli altri expat, non per forza italiani, scopriamo un legame molto forte con chi come noi decide di muoversi dal proprio paese. Ma il segreto è riuscire ad orientarsi con le persone del posto, perché noi viaggiatori che amiamo altri viaggiatori, siamo destinati ad avere brevi e intense amicizie ma difficilmente coltivabili nel tempo. Gli expat sono uno stile di vita, siamo nomadi che amano scoprire, ma questa scelta ha un prezzo... una carenza perenne di amore famigliare e di amicizie.
La vita è assurda ed incredibile, anche io ho 25 anni( 26 ad Agosto) e soffro di ansia( attacchi di panico) e mi sento molto solo, nonostante abbia amici e famiglia vicini. Che sia una crisi di quarto d'età?? Comunque io proprio oggi sono stato in terapia( assurdo che mi ritrovi questo video tra le mani) per la solitudine e quello che ne è venuto fuori è questo: sono solo perché ho deciso di stare da solo. Sono triste e depresso perché io ho deciso di chiudermi in me stesso, non vivendo la vita e non riempiendola con hobby/persone a cui tengo realmente, fissando il muro e piangendomi addosso.Quindi la risposta, per me, è questa: avere amicizie sane, cercarle e non demordere, provare nuovi sport e nuovi hobby( magari la recitazione). Quindi buttarsi nelle conoscenze e nella vita.
Spero che così facendo le mie ansia e i miei attacchi di panico svaniscano per sempre.
Continua così con i video, un abbraccio enorme dalla tua cara Sicilia❤
Ciao Roberto! Io personalmente mi sono trasferito da poco da Sydney ad Alice Springs , che per intenderci è una città di 25k abitanti in mezzo al deserto , dove la città più vicina è a 1500km , e sono venuto qua da solo , quindi posso capire bene quello che stai provando.. io personalmente trovo riparo nel crearmi una routine giornaliera , e soprattutto ho voluto prendere questo super isolamento dal mondo come un modo per migliorare me stesso ( Lavoro , Soldi , forma fisica ecc) potrei consigliarti di fare lo stesso ( non che il tuo lavoro non lo fai bene , assolutamente) , però si può fare sempre di meglio ! Pensa che la vita è imprevedibile, e magari da un giorno all'altro ti ritroverai senza più la possibilità di essere in questo posto magnifico , rimpiangendo i vecchi momenti..
Come dicono dalle nostre parti :
Good luck mate ! ❤️
Ciao Roberto io mi sono trasferita a Milano da un anno per lavoro e a tutt'oggi non sono riuscita a fare conoscenze tali da essere amicizie... immagino che da te sia difficile perché sei inun posto con 3000 anime ma credimi in città non è che sia molto diverso...qui a Milano tutti corrono e nessuno sembra davvero interessato a sapere chi sei anzi la maggioranza delle persone non ti prende in considerazione
Io ho vissuto 6 mesi fuori dalla mia città per lavoro..gli unici momenti di divertimento me li sono goduti con i colleghi di lavoro al di fuori (3/4 volte è successo)e dentro l orario lavorativo (pausa pranzo e pausa caffeè)per il resto ho passato la maggior parte dei week end solo in città o centro commerciale...tutto molto bello trasferirsi per motivo X ma mettete in conto che dovrai convivere con questo stato esente da contatti sociali veri e propri..
Fa un certo effetto vedere questo video quando anche io sono stato nella stessa identica situazione.
Anch’io andato in Australia per amore ed accolto dalla sua famiglia che ha fatto di tutto per farmi integrare infatti il loro aiuto è stato fondamentale.
Al momento quello che secondo me potreste fare è muoversi nelle principali città Australiane dove sicuramente troverai tanti lavori e conoscerai tante persone.
Io vivevo a Perth e nonostante fosse la città più isolata al mondo comunque al suo interno avevo tanto da fare, città bellissima con un centro da 2 milioni di persone ma anche spiagge rilassanti e belle come quelle dove sei tu adesso.
Secondo me dovreste provare a vivere a Brisbane credo sia la migliore città Australiana, magari cambiare aria potrebbe aiutare tantissimo.
Hai perfettamente ragione. Io fino a tre quattro anni fa' praticamente non avevo un minuto libero per me. Ho cambiato città e di colpo mi sento davvero solo. Si certo ho amici ma ci sono giorni e momenti della giornata che cammino e sento davvero la solitudine. Non è bello ma è anche vero come dici tu, parte tutto dalla testa. Un abbraccio ❤️
Posso farti i complimenti per questo video e per questa tematica che hai affrontato? Non è un tema che si parla spesso e parlare dal punto di vista personale pubblicamente non è da tutti. Probabilmente mi ci troverò anche io in quello stato quando ad Aprile atterrò a Brisbane con il whv, credo di portarmi dietro un bel journal dove scriverò tutti i miei pensieri, le giornate e le emozioni in quel momento. Non vedo l'ora di un tuo prossimo video😍
Grazie 🙏🏻💚
Quanto cazzo spacchi Rob, sono rimasto concentrato attaccato allo schermo tutto il tempo, ricorda che se non stai bene con te stesso non puoi star bene con gli altri e a volte gli interessi non sono sinonimo di amicizia, un abbraccio da Roma✨
Quanta verità Rob! Video bellissimo :)
Grande Felix, grazie 🙏🏻💚
ti si vuole bene Bro... facisti buonu che te ne sei andato da palermo... Basta cambiare visione delle cose, e vedrai che pian piano tutto cambia!
Sei una persona in gamba e ti stimo tanto!
A livello generale questo è un problema che quasi tutti coloro che si trasferiscono all'estero devono affrontare. Si parte da zero , in più c'è una lingua che non è la nostra ( qualsiasi essa sia) , a volte la si parlicchia poco e male, altre volte la si parla già abbastanza bene, ma resta cmq il fatto che non è la nostra lingua, poi le persone che abitano lì hanno già le loro amicizie, famiglia etc ..quindi siamo più noi ad aver bisogno di loro che loro di noi, poi ci sono differenze culturali che a volte sono davvero enormi. Insomma , non è facile. Spesso si finisce alla ricerca disperata di connazionali ma se da una parte va benissimo trovarli non si deve però neanche chiudersi solo con i connazionali , qualcuno va bene, ma se ci si rinchiude solo con connazionali si resta ancora più isolati soprattutto se se ne vanno haha. Ma alla fine va bene comunque, l'importante che stiamo bene con noi stessi il resto si ricostruisce , ci vuole solo un po' di tempo. Poi tu sei un tipo socievole il che aiuta e non poco.
Unico in Italia a portare questo tipo di contenuto
Beh 2 amici a qui manchi moltissimo e pure una ragazza !! Caro ragazzo sei molto fortunato in realtà . Vieni nella mia vita e capirai cos'è la vera solitudine. Hai detto bene ti senti solo è solo una sensazione quindi.... Lavoraci su e vedrai anche andrà tutto bene ✌️sei un ragazzo intelligente
Questi video possono aiutare molto e molte persone che si sentono sole, quindi se qualcuno ha bisogno di fare una chiacchierata o è di Battipaglia, eboli o salerno e dintorni possiamo farci una bevuta.
Tu pensa che io sono in una situazione simile, ma cerco disperatamente il mio posto come youtuber, ci sto lavorando su, io a differenza tua sono scappato via dalla Sardegna, per cercare la fortuna a Milano, ma dopo anni non ho ancora trovato il mio angolo, non esco molto, faccio un lavoro giusto per sostentarmi, ma comunque ho quel malessere, perché comunque non è quello che vorrei fare.
Questo malessere credo che tutti lo abbiamo, la frustrazione di sentirsi soli e non al suo posto, mi chiedo se davvero esista quella serenità che ci faccia dire "SI, SONO ARRIVATO E STO BENISIMO"
credo che comunque sia la pena che un pò ci tocca a chi come me e te stiamo alla ricerca di un qualcosa, noi "sognatori". comunque ti ho scoperto in un video di Jakidale ed ora ti ho trovato, molto interessante quello che fai e come lo fai soprattutto, vedrai che lo troverai hai ancora 26 anni e sei giovane.
te lo dico io che per anni non ho mai avuto coraggio di mettermi in gioco, se non adesso a 34 anni suonati, per tanti lo youtuber non è un lavoro, pensano che sia un gioco, io che ho iniziato solo da un annetto, con scarsi risultati sono visto come un pirla, ma siamo quelli che incassiamo e andiamo avanti, o meglio ci si prova.
I miei amici migliori sono Australiani e persone conosciute in Australia, addirittura sono più presenti loro che non quelli che vivono a 100 metri da casa mia in Italia.. incredibile
Io ho 40 anni (single da tanti anni) e non ho amici e come lavoro faccio il DJ per eventi privati e locali...eeeeh si un DJ senza amici...tante conoscenze ma amicizie concrete con cui uscire per fare quattro chiacchere o per una pizza nella mia città, maaaah non trovo nessuno. le ho provate tutte di app di incontri da Tablo a Tinder a Bumble a lovoo... Ma non trovo nessuno con cui condividere serate spensierate! il mio lavoro è far divertire la gente, ma sento tanto la solitudine. Quando non lavoro nei weekend mi sento solo e annoiato. Non so più neanche se troverò l'anima gemella se non esco per socializzare!
Credo che la solitudine in un certo qual modo sia più pregnante non solo in base al contesto e alla personalità, ma banalmente anche in base all’età; in un mondo che va di fretta e non rallenta mai, pieno di persone che puntano al massimo per se stessi, è difficile “trovare il tempo” per l’amicizia, ben che meno alla tua/mia età. Purtroppo è uno dei lati negativi del nostro mondo, ma credo però, che la terapia e il tempo ci farà sentire meno soli! Davvero bel video! ❤️
A ottobre mi trasferirò a Ferrara che è dall'altro capo d'Italia per me, sola con il mio ragazzo, nessuno dei due ha né conoscenti né tantomeno amici lì, e ho una paura matta di sentirmi sola perché ho le skill sociali di un palo dell'alta tensione
Bellissimo video e bel messaggio Rob! Dovremmo tutti imparare a prenderci più cura di noi stessi anche dal punto di vista di quello che ci passa per la testa! Un abbraccio!!
Just worked out how to do subtitles and could understand what you had said... brilliant Robbie very open from the heart ❤️ respect Davey
Penso che momenti del genere siano arrivati un po' nella vita di tutti noi ad un certo punto.
Come hai detto è sola una questione di testa e devi pensare che prima o poi passerà (per fortuna aggiungerei).
Vedila come un momento di pausa da quella che era la tua vita prima (come quell'occasione in cui ti dicono di staccare la spina perchè poi arriverà qualcosa di più grande cui occuparti).
Nel mio caso mi aiutava molto fare lunghe passeggiate vedendo anche posti nuovi, leggere fumetti e vedere film, insomma quello che più la tua testa ti dice di fare perchè piace.
PS. a fine di questo video spero tu abbia prenotato un chiropratico per il collo 🤣
Condivido!…dove abito,non c’è NESSUNO con la mia passione per video e foto…mi sento sempre solo 😢.Ma cerco di andare avanti nel meglio modo che posso 👍.
Ehy, sono nella stessa stessa situazione robi. Mi sono trasferito a Melbourne 2 mesi fa e questo è uno dei momenti più difficili della mia vita a livello di amicizie e relazionale dato il mio basso livello di inglese. Ultimamente sto cercando di fare nuove amicizie, possibilmente con persone che non parlano la mia lingua proprio per cercare di migliorare il mio inglese, ma si sta rivelando una cosa molto difficile.
in Italia non ho mai avuto problemi a conoscere nuove persone o parlare con degli sconosciuti essendo io molto socievole, ma, pensoche qua in Australia le persone si relazionano in maniera diversa tra loro e questo rende le amicizie dal mio punto di vista come una cosa molto distante e irraggiungibile.
Grazie a tinder ho conosciuto un Australiana con la quale sono uscito per la prima volta la settimana scorsa, diciamo che è stato un disastro come primo appuntamento, visto il mio pessimo inglese, e questo mi ha fatto sentire ancora più insicuro di quanto lo ero già prima. Hai qualche consiglio robi? Comunque penso di passare a bayron in futuro nel caso mi piacerebbe molto conoscerti e scambiare due chiacchiere!
miglioral'inglese e cerca di fare di questa tua debolezza un punto di forza. Uscissi con una ragazza che non parla l'italiano bene lo troverei buffo in senso positivo e divertente.
Capisco benissimo la solitudine di cui parli e dopo aver cambiato Paese per tre volte, devo dire che anch’io ho più volte provato le stesse sensazioni. C’è comunque da dire che la tua presa di coscienza e l’analisi che hai fatto sono notevoli… a me ci sono voluti anni per capire i concetti che tu hai spiegato in 10 minuti!
(mini pausa) Facebook si conferma essere il male assoluto. (torno al video)
Io vivo da quasi 5 anni in uk in un paesino di quasi 30 mila anime,ma fin adesso non ho quasi fatto amicizia con nessuno..Perchè anche se si hanno passioni in comune ti vedono come se non fai parte di quella società oppure perchè già hanno la loro vita con tutto i suoi amici ecc..Quindi secondo me chi va all estero è consapevole di non trovare una vita come noi la viviamo nel nostro paese natale.
mi sono trasferito in Serbia senza sapere una parola di serbo e senza contatti, solo un lavoro. Per trovare amicizie mi sono iscritto a un corso di lingua serba (per imparare a comunicare) e poi ho iniziato a fare volontariato. Fare volontariato mi ha permesso di costruire rapporti di amicizia (senza il lavoro in mezzo) e basati su un sistema di valori comuni.
me lo stavo chiedendo anch'io come mai ti fossi messo in quella posizione, attaccato alla finestra e con la testa rivolta verso l'alto per parlare durante tutto il video
Bravo roby, è difficile fare contenuti così.
Son contento che sto video ti sia andago stra bene 🔥 aspetto altre storie
Bellissimo video Roberto, penso di potermi permettere di dire che forse sono quello che si è più impersonificato nel vedere questo tuo video, anche io sono uno “youtuber” che si è trasferito da poco a Milano, e non conoscendo nessuno qui per me è molto difficile fare amicizie. Nel mio caso non sono in questa città per motivi di lavoro, ma per motivi di studi, ed essendo che per forza di cose sono costretto a passare il mio tempo al pc, è davvero difficile fare amicizie. Pure su app come bumble (la maggior parte sono tutti stranieri). Ne approfitto nel dire che, se qualcuno è di Milano, e ha le mie stesse passioni, a sto punto mi può contattare. Mi farebbe molto piacere!
Ciao Roberto, non sei da solo. Vivo una situazione molto simile qui dove sono in Islanda (anch'io palemmitano) da parecchi anni. A causa anche di famiglia e figli. Ai tempi quando feci il working Holiday visa di 2 anni in Australia e New Zealand non lo avrei mai detto, eppure è così. Islanda, posto molto isolato, con gente.. isolana e isolata. Bellissimo eh.. Ma c'è una qualche incompatibilità che probabilmente per qualche ragione tende ad essere più forte per me in questo bellissimo ma stranissimo posto. Finito anch'io qui per amore e per nient'altro. Ti capisco tantissimo e non sai quanto piacere mi farebbe andare a prendere una tazza di caffè con te. :)
(Lascio un altro commento perché why not) Appurato che anche su facebook australia la gente è fuori di capoccia, riprendo la questione dating app: ti consiglio di provare quelle dove puoi spostare la localizzazione. Tipo io per anni ho usato okcupid (e wapa) perché potevo cambiare posto pur stando nell'inutile provincia di frosinone, e durante i vari viaggetti ho incontrato alcune di queste persone. E con alcuni di questi alcuni sono super amica attualmente. La sfida della distanza io personalmente l'ho trasformata nello stimolo di mettermi a pianificare viaggi futuri in Italia ed europa (sono l'agenzia turistica ambulante del gruppo eheheheh)
Roberto stai facendo già un lavorone assurdo te lo assicuro. Uscire, conoscere, parlare.. È una grandissima cosa. Ma se l'ambiente è quello che è, il mio consiglio è di valutare qualche spostamento (più o meno lungo, più o meno lontano) fuori da Byron
È dura ma fidati te la stai cavando benissimo 💛
Mi fa piacere che alla fine del video hai capito il problema 🙂...come molti, sei introverso nel modo sbagliato, invece di scoprire cosa sei e guardare nel tuo specchio ,vuoi ,hai bisogno, di specchiarti negli specchi altrui....sei sulla buona strada...un giorno scatterà un click e si risolve tutto...a me è scattato 3 anni fa...ti assicuro che poi la vita diventa molto piu leggera👍
Io per una serie di motivi di salute, da febbraio 2020 sono solo (sempre se escludiamo la mia famiglia) e mi sento solo (o forse mi sono sempre sentito solo anche prima dei casini). È difficile e non mi piace ma per quanto poco finché non mi potrò schiodare dal letto devo farmela andare bene.
Sto progettando di venire verso luglio e se ci sarà la possibilità mi farebbe piacere conoscerti ..in molte cose che hai detto mi ci sono già rispecchiato e lo spettro possa capitare di nuovo e li in agguato .. ma voglio fare questa esperienza proprio perché voglio crescere , voglio aprire la mente e sopratutto VIVERE
Bel video, anche profondo, ma non quanto la sensazione di torcicollo che ho sofferto io per te haha