Mio padre lo conobbe di persona ed ebbero pure una discussione con opposte opinioni su un modello di Galletto cui dopo qualche anno l'ing. CARCANO ammise che mio padre aveva ragione. Lui, un ingegnere, ammise le ragioni opposte di un semplice elettrauto. Credo che la sua grandezza possa essere riconosciuta anche in questo atto di umiltà . Mio padre peraltro me ne parlò sempre con grande ammirazione ed affetto.❤
Quando i giapponesi iniziavano a costruire le prime moto negli anni 50, copiando soprattutto le 4 cilindri e 6 cilindri da corsa Mv Agusta, Gilera e Benelli.....l'Ing. Cesare Carcano progettava un fantastico V8 - 500 per la Moto Guzzi....anni luce avanti a tutti....🤩
Bellissimo video in ricordo di un altro grande ingegnere. Fa tenerezza vederlo nel suo ufficio dove gli strumenti di progettazione erano il tecnigrafo, le matite, le squadrette e il regolo calcolatore non i potenti computer e software attuali. Eppure con quei pochi strumenti riuscivano lo stesso a creare dei capolavori.
Ma su cosa i giapponesi ci hanno superato, se hanno iniziato a costruire le prime moto quasi 40 anni dopo gli italiani ed europei......e copiano quasi tutto da 70 anni.... Le moto sportive di serie più belle e veloci al mondo sono italiane tutt'ora.
Queste le parole di Carcano rilasciate in una intervista nel 2002: 'Il 350 [8 cilindri], invece, è stato fatto e provato a Monza; mi ricordo che quel motore dava più di 50 cv, 52 o 53 cv. Era un gioco, e fu fatto solo il 350, otto cilindri".
Gilera e Guzzi fecero moto da corsa che erano opera d'arte ma vendevano moto stradali di concetto vetusto fu questa la rovina i giapponesi fecero fotocopia del motore Gilera 4 c per le corse e poi li misero sul mercato !!!
Umberto Todero mi rivelò a Mandello nel 1997 che l'8 cilindri avrebbe raggiunto nel 1960 i 130 cv, con un incremento costante a partire dal 1958. Gli luccicavano gli occhi, lui friulano di Palmanova, fu assunto in Guzzi proprio da Carcano, nei confronti del quale rivelava una spassionata venerazione.
Umberto Todero mi rivelò a Mandello nel 1997 che l'8 cilindri avrebbe raggiunto nel 1960 i 130 cv, con un incremento costante a partire dal 1958. Gli luccicavano gli occhi, lui friulano di Palmanova, fu assunto in Guzzi proprio da Carcano, nei confronti del quale rivelava una spassionata venerazione.
Mio padre lo conobbe di persona ed ebbero pure una discussione con opposte opinioni su un modello di Galletto cui dopo qualche anno l'ing. CARCANO ammise che mio padre aveva ragione.
Lui, un ingegnere, ammise le ragioni opposte di un semplice elettrauto. Credo che la sua grandezza possa essere riconosciuta anche in questo atto di umiltà .
Mio padre peraltro me ne parlò sempre con grande ammirazione ed affetto.❤
Grazie per questa bellissima testimonianza che esprime perfettamente la grandezza dell'uomo oltre che del professionista.
Quando i giapponesi iniziavano a costruire le prime moto negli anni 50, copiando soprattutto le 4 cilindri e 6 cilindri da corsa Mv Agusta, Gilera e Benelli.....l'Ing. Cesare Carcano progettava un fantastico V8 - 500 per la Moto Guzzi....anni luce avanti a tutti....🤩
Io in gita scolastica ho visto il v8 , 500 brividi
Bellissimo video in ricordo di un altro grande ingegnere. Fa tenerezza vederlo nel suo ufficio dove gli strumenti di progettazione erano il tecnigrafo, le matite, le squadrette e il regolo calcolatore non i potenti computer e software attuali. Eppure con quei pochi strumenti riuscivano lo stesso a creare dei capolavori.
Altre persone, altri tempi. L'ingegno e la dedizione ha fatto raggiungere traguardi importanti.
Purtroppo però poi i giapponesi ci hanno superato e non solo nel settore motociclismo
Ma su cosa i giapponesi ci hanno superato, se hanno iniziato a costruire le prime moto quasi 40 anni dopo gli italiani ed europei......e copiano quasi tutto da 70 anni....
Le moto sportive di serie più belle e veloci al mondo sono italiane tutt'ora.
Tutto vero, ma non è mai andato oltre il monocilindrico ,tranne nel finale con la V8.
Queste le parole di Carcano rilasciate in una intervista nel 2002: 'Il 350 [8 cilindri], invece, è stato fatto e provato a Monza; mi ricordo che quel motore dava più di 50 cv, 52 o 53 cv. Era un gioco, e fu fatto solo il 350, otto cilindri".
Erano altri tempi, difficile per noi entrare nella visione delle cose...
Gilera e Guzzi fecero moto da corsa che erano opera d'arte ma vendevano moto stradali di concetto vetusto fu questa la rovina i giapponesi fecero fotocopia del motore Gilera 4 c per le corse e poi li misero sul mercato !!!
Umberto Todero mi rivelò a Mandello nel 1997 che l'8 cilindri avrebbe raggiunto nel 1960 i 130 cv, con un incremento costante a partire dal 1958. Gli luccicavano gli occhi, lui friulano di Palmanova, fu assunto in Guzzi proprio da Carcano, nei confronti del quale rivelava una spassionata venerazione.
Umberto Todero mi rivelò a Mandello nel 1997 che l'8 cilindri avrebbe raggiunto nel 1960 i 130 cv, con un incremento costante a partire dal 1958. Gli luccicavano gli occhi, lui friulano di Palmanova, fu assunto in Guzzi proprio da Carcano, nei confronti del quale rivelava una spassionata venerazione.