Sono stato in quei luoghi diverse volte. Mi ricordo che una volta ero in una osteria, se così si può chiamare, con altri tre miei amici e mentre eravamo seduti al tavolo bevendo vino e mangiando pane e speck parlavamo tra noi nel nostro dialetto (lombardo). Notai che un paio di persone ci guardavano perché non capivano la nostra parlata. Loro conoscono bene l'italiano ed ovviamente sapevano che eravamo italiani, ma non capendo cosa stavamo dicendo li incuriosiva parecchio. Poi venne uno di questi al nostro tavolo e ci chiese da dove venivamo ed ovviamente glielo dicemmo. Finì che bevemmo insieme altre bottiglie.
Carissimi del dream Team Un bell'esempio di mix linguistico che riesce. Inoltre questa regione di montagne mi sembra incantevole. Una meta di vacanza , non c'è dubbio. Grazie mille per questa intervista. Caro saluto dalla Francia. 😀🇮🇹🇨🇵
si uno dei loro voti vale non solo 3 della calabria, ma anche più delle minoranze valdostane per effetto del rosatellum,al netto dell impossibilità di votare online per i fuori sede (o si spostano a loro spese e perdono anche giorni di lavoro) e degli italiani senza cittadinanza, adesso mancano 47 seggi in italia che staranno aggiustando, poi con questa faccia a parte tutte le emersioni con quale faccia qualunque referendum fatto da putin è illegittimo, tutta quest'aria bellica che ha fatto emergere l estrema destra europea, e adesso quando ce la leviamo? ma tutto torna....inoltre danno pure consigli, con un economia che predilige l europa centrale forti della loro impunità"" si mettono a dire e disquisire.mente aperta sua sorella, e le bombe del loro irredentismo non fanno male, per non dire altro
Bellissima ed interessantissima intervista!! Ci aiuta a conoscere un po di più quella regione che ho avuto la fortuna di visitare!! E Judith è veramente gentile! grazie ragazzi!
My Nono and Nona were from the Val di Non e Sole. We spoke our own language(a form of Ladin) German and Italian. All three should be learned in the schools and everyone should respect the rich history that this gives us. When asked to explain this background I tell my friends that it is an area that combines the best of all cultures together with unmatched natural beauty.
@@gabbapower9351 most of my ancestors came from Caldes. The Manfroni, Malanotti, Pancheri, Federici, Guardi, Comini, Cioli, de Caldes and Zorzi are some of my historic family names. Do any sound familiar to you?
Bellissimo quello che hai scritto. Non è una banalità dire che le differenze creano bellezza. Non succede spesso in altre parti del mondo. Sono orgoglioso che questo succeda in Italia. Continuate a mantenere e coltivare la vostra lingua e le vostre tradizioni. ❤
Le differenze creano bellezza ma se nn rimangono isolate, il fatto è che lì sono ognuno per conto loro, tante valli e mondi diversi, teoricamente sono bilingue ma di fatto preferiscono parlare tedesco, nn si sentono italiani e se tu nn sai il tedesco nn puoi fare certi lavori e rimani emarginato, noi dobbiamo parlare tedesco ma loro lo sforzo di imparare l'italiano nn lo fanno o lo parlano sgrammaticato, eppure sono in Italia!!! le Messe in tedesco, tutto in tedesco, l' italiano lo parlano malvolentieri per nn parlare poi del loro modo di essere, chiusi alle relazioni sociali, freddi cm il loro clima e opportunisti, nel senso che se ti cercano è sempre per un interesse, e poi vivono solo per lavorare e nn lavorano per vivere.Tutto ciò lo dico perché mia sorella e mio cognato sono stati in Alto Adige per 3 anni e poi se ne sono scappati......di nuovo in Sicilia dove veramente c'è un senso di accoglienza secolare,grazie a tutte le dominazioni che abbiamo avuto qui siamo tutti integrati e ci sono scuole dove i bambini possono studiare anche l' arabo soprattutto nella Sicilia occidentale e in una stessa classe ci possono essere italiani e musulmani, altro che Alto Adige dove già parlare italiano è cm parlare una lingua straniera.
Bell'intervista, bravi! Che ne pensate di intervistare gli italiani magari della Val Venosta, la valle in cui, tecnicamente, ci sono più madrelingua tedesco?
Congratulazioni al canale per questa intervista! Ed all'estero ci sono tanti italiani che parlano italiano così, con qualche dificoltà, perché dove sono cresciuti la lingua del sistema educativo ci era altra.
Espero que algún día vayan a hacer entrevistas en Córcega, donde el idioma local, el corso, es un dialecto toscano, y por lo tanto prácticamente inteligible para todos los hablantes de italiano.
E' persona molto intelligente la signora Judith!!! Ed esprime un sentimento che al giorno d'oggi è molto diffuso tra gli altoatesini. Come dissi in un altro tuo video, frequento da una vita l'Alto-Adige e non ho mai avuto alcun problema di relazione con la gente del posto, nel rispetto reciproco e da parte mia nel rispetto della cultura di quelle genti. Tra l'altro diversità tra madre lingua tedesca e madre lingua ladina...questi ultimi molto fieri del loro idioma ed è giusto così...ma anche tra le stesse diverse valli dell'Alto-Adige si trovano differenze... L'Italia ha una ricchezza di parlate, costumi, usanze che poche nazioni hanno in un territorio così piccolo. E questo è bello!!!
Non dire falsità bugiarda...sono rudi, razzisti e sprezzanti contro gli italiani che gli hanno concesso troppi privilegi a scapito degli italiani. E' tutta propaganda buonista e askenazita che dipingono falsamente come gentili questi ingrati e disadattati senza empatia
L'Alto Adige é incantevole anche perché la sua cultura é eterogenea. Io sono pugliese ma mia mamma é tirolese, li mi sento davvero a casa. Sono però convinta che la cultura austriaca (non tedesca) sia molto più visibile di quella italiana - almeno nelle zone più lontane da Bolzano. Ma è ovvio e normale e dovremmo vederla come una immensa ricchezza. Bisognerebbe infatti, secondo me, promuovere anche altre lingue oltre all'inglese in Italia, soprattutto il tedesco. C'è ancora la concezione "1-2-3 Polizei" e una certa ignoranza sulle diversità che ci sono fra AT, DE e CH...ma sono i nostri vicini più vicini e dobbiamo apprezzarli anche coi loro difetti. Bussi aus Florenz ❤️
Grenoble! Che meraviglia! Non c'entra niente con l'Alto Adige che dev'essere bellissimo ma che non conosco, ma a Grenoble da ragazza avevo frequentato i corsi estivi per stranieri ed e stata una esperienza bellissima che ricordo ancora con rimpianto e nostalgia
per le mie ricerche botaniche sto frequantando il sudtirolo da alcuni anni soprattutto in quei territori di alta montagna dove la scarsa popolazione ha difficoltà a parlare e capire l'italiano... il mio tedesco è scolastico però ho incontrato delle persone con il medesimo livello di italiano che si sono sempre prodigate per rispondere a certe mie domande geotopografiche... 10 e Lode ai sudtirolesi !
Io da italiana vivo nel paese limitrofe di Fié. Rientro in quel 5% di residenti italiani da tanti anni. Posti incantevoli... ho il paradiso fuori dalla porta di casa... Non si puó parlare di regione Trentino -Alto Adige, perché é percepita come una regione a se stante dagli stessi abitanti. Esistono nelle zone dove io abito, solo scuole tedesche ovviamente e visto che sono posti turistici anche la maggiornaza dei genitori gradiscono che i figli imparino l'italiano. Fuori dalla scuola peró é difficile che incorrano in situazioni in cui potrebbero esercitare la lingua. Poi per la veritá parlano sempre in dialetto che comunque si discosta anche dal tedesco e lo parlano anche alle riunioni ufficiali. La situazione storica é piuttosto complessa e non trattabile in un video, si studia anche in universitá qui in regione. In panificio o quant'altro tutti riescono a parlare entrambe le lingue e non mi é mai capitato di trovare qualcuno scortese. Come per ogni parte del mondo ci sono persone e persone. L'integrazione peró é un'altra cosa. Posso aggiungere che anche dove ci sarebbe la possibilitá di creare delle "connessioni" tra italiani e alto atesini, manca la volontá politica che non rispecchia peró correttamente il sentito di una parte della popolazione e mi riferisco specialmente alle scuole in cittá.
@@vincenzostimoli8098litalia e tutta bella, vivo in Alto Adige e penso che in fatto di natura siamo molto favoriti, ad esempio con la funivia dalla mia citta in 7 minuti sono a 2000 metri. Qui inoltre e tutto verde, insomma da quel punto di vista stiamo bene. La sicilia e meravigliosa, ho amiche siciliane che mi fanno vedere foto, anche dal punto di vista storico culturale, ma tutto sommato eanche bene che ogniuno sia fiero del posto in cui vive. se mi inviti in sicilia vengo subito,perche qui inizia a rinfrescare......
Da buon meridionale amo follemente l'Alto Adige sono 25 anni che ogni estate la passo all' Alpe di Siusi o a Selva di Val Gardena, è l'unico posto in cui mi sento davvero a casa. Gli abitanti non sono come vengono descritti abitualmente, non sono tutti freddi e scontrosi e non è vero che odiano gli italiani, non ora perlomeno...culturalmente sono più austriaci che italiani..io però non li biasimo perché essere annessi ad un Paese che è il tuo non è facile da accettare...
The region has been Italian for over 100 years and the cities in Italy mostly and Austria and even Southern Germany were founded by Romans. Know your history and stop thinking people do not like you ... Respect yourself first.
Vivo a Bolzano da più di 3 anni e per lavoro l'AltoAdige lo giro tutto , tutti i giorni in lungo e in largo e ancora mi stupisco di quanto siano incantevoli certi paesaggi . La signora Judith parla benissimo in Italiano (anche meglio di tanti nostri connazionali) vuoi per istruzione/cultura/vissuto come da lei descritto e sicuramente anche per motivi lavorativi avendo rapporti con turisti . Il rapporto di convivenza tra i 3 "gruppi etnici" (storici) dell'AltoAdige è proprio l'ultimo dei problemi , e chi come me vive e lavora qua soprattutto a Bolzano ma pure Merano e Bressanone ormai sa bene a cosa mi riferisco . Se poi vogliamo andare anche oltre e discutere di come è gestita la politica a livello provinciale si potrebbe andare avanti per giorni .
@@antunhd411 no non è assolutamente vero , più che tedesco parlano in "dialetto" tra di loro ma se ci sono persone che non lo capiscono come me ad esempio parlano in italiano , magari non benissimo ma lo parlano . Io a mia volta uso tutte le parole che conosco per facilitare loro quando vedo che non si riescono spiegare bene , si tratta solo di aver 2 dita di cervello e tutto funziona .
Sempre piacevole confrontarsi con esperienze di vita quotidiana da parte di ogni angolo del mondo, mi è piaciuto molto quando la signora ha affermato che si è europei e bisogna avere una mentalità aperta. Ich wünsche euch einen guten Start in die neue Woche. Bleibt gesund :)
Wei schone ist wen sich in alle sprachen sich verstehn . Ich non ser Stolz fon unzere sud Tirol . Com'è bello quando le persone si capiscono in tutte le lingue .sono molto felice delle nostre zone come il sud Tirolo . Ciao io mi fermo sempre due o tre giorni ,in Tirol .
@@vincenzoberardi7779 Io adoro Innsbruck a dire il vero, amo Nordkette ed il Goethe Weg. Das stimmt, hast du ganz Recht. Das Verständnis zwischen verschiedenen Sprachen miteinander ist ja bereichernd. Ich wünsche dir/ euch einen schönen und spannenden Sonntag :)
So excited, my Italian course will start soon. I want to learn more. I guess the left girl has thick deep Italian accent and the right one has light Italian accent with german accent influences
Una regione all'avanguardia con la maggior parte degli abitanti che parlano 2/3 lingue,natura stupenda,alberghi con sauna,la cucina tipica buonissima,insomma un bel mix ben riuscito !
Mi permetto di fare una piccola precisazione. Per la dichiarazione di appartenenza linguistica non è previsto nessun esame! Ci si reca in tribunale e si rilascia un’autodichiarazione che verrà conservata in busta chiusa. Quando il cittadino ne ha bisogno per partecipare ad un concorso o ad una graduatoria ad esempio, gli viene rilasciata una copia.
@@adrianodc9 Si amico mio era una battuta,dato che l'umorismo era sulla "Busta chiusa".....mi spiego? Sé è chiusa cone faccio a sapere cosa c'è dentro? 👍
Ciao Giulia, una persona che conosco che si trovava in vacanza da quelle parti è entrata in una pizzeria e ha trovato il menù scritto solo in tedesco, io credo che debba essere bilingue, che ne dici?
Assolutamente… in tanti ristoranti però, anche in Slovenia ad esempio, ci sono menù diversi a seconda della lingua anziché un unico menù con le rispettive traduzioni…
Io ho fatto il militare ad Appiano (Eppan) 40 anni fa, posti incantevoli tanto è vero che per diversi anni ho continuato ad andarci, dal Lago di Caldaro a Monguelfo, passando per Bressanone o Dobbiaco o anche Vipiteno e Glorenza, però una cosa la vorrei rimarcare, durante la naja, si formavano frequentemente gruppi, da una parte i ragazzi del posto e dall'altra parte gli "Italiani", questa cosa era palpabile, evidentemente questo "amalgama" non funzionava bene. Resta il fatto che un anno della mia giovinezza l'ho regalato a queste splendide valli e sono stato ripagato.
Sehr gutes und professionelles Vorstellungsgespräch. Ich bin Molisano und habe Hochdeutsch gelernt und die Zeit, in der ich in Südtirol war, war sehr schwierig für mich, den Dialekt zu verstehen.
alcune correzioni: 1 la dichiarazione di appartenenza a uno dei 3 gruppi linguistici (italiano, tedesco, ladino) si può rilasciare in qualsiasi momento senza dover sostenere alcun esame di conoscenza delle lingue 2 per ottenere un posto nella pubblica amministrazione è invece necessario essere in possesso di un attestato di conoscenza dell'italiano e del tedesco (la conoscenza richiesta è rapportata al titolo di studio richiesto: carriera esecutiva, carriera ausiliaria, carriera di concetto, carriera direttiva) 3 la signora intervistata usa scorrettamente il termine "dottorato" intendendo dire diploma di laurea magistrale (il dottorato di ricerca è un titolo superiore alla laurea) 4 la madre della signora non può non avere ricevuto lezioni di italiano poiché in tutte le scuole tedesche della provincia di Bolzano l'insegnamento dell'italiano è obbligatorio, anche in val Pusteria (solo durante l'occupazione nazista cioè dal 1943 al 1945 l'insegnamento dell'italiano fu abolito); nonostante ciò la conoscenza dell'italiano da parte di molti sudtirolesi è estremamente scarsa e non è così raro sentirsi rispondere "tut mo load, i konn net Wallisch" che significa "mi spiace non so l'italiano (o più esattamente "non parlo la lingua dei mangiaspaghetti")
Tutto vero: però per capire certi atteggiamenti non sarebbe male ricordare quanto avvenuto in regione nel corso del novecento - quanto subito dalla popolazione germanofona, in particolare; non dimentichiamo poi che i Sudtirolesi sono stati aggregati con la forza all'Italia (in quanto l'Austria perse la Grande Guerra); vedi la mia diffusa risposta precedente. Comunque mi sembra che le giovani generazioni stiano pian piano superando certi problemi (lo strepitoso successo della Regione in tutti i campi - turismo, ambiente, economia, reddito pro-capite, addirittura l'età media, cultura, qualità della ristorazione, agricoltura, tecnologia : Bolzano e provincia primeggiano in Italia in tutti questi campi: è questo un "balsamo" che fa dimenticare tante spigolosità...). Certo, tutto questo costa non poco alle Finanze italiane (80% delle imposte locali restano in loco, invece di andare a Roma...): è il portato del Patto De Gasperi- Gruber, siglato nel dopoguerra per spegnere le aspirazioni irredentiste pro-Austria.
Può anche essere che la signora, essendo ottantenne, abbia frequentato giusto fino alla quinta elementare e che in paesi tanto lontani l'italiano era insegnato all'acqua di rose e da qui entrava e da qua usciva ai ragazzini. Magari inoltre la figlia ha generalizzato per semplicità.
L'Alto Adige - Sud Tirol è un posto fantastico. Sud Tirol ist wirklich wunderbar!!! Prende il meglio delle culture "italiane" e "tedesca", senza poi prenderne i relativi difetti! Ad esempio????? Si mangia benissimo!!!!!! Hanno dei piatti buonissimi, con una cura del cibo tipicamente italiana, ma rapportata a piatti mitteleuropei! E questo non succede solo con il cibo, ma sotto tanti aspetti della vita. Ich liebe, liebe, liebe Alto Adige-Sud Tirol! Da Parma, basta qualche ora di macchina...ma vorrei andarci molto più spesso!
Fiè è un luogo magico, l'ho frequentato sia per le montagne, che per i boschi, ma soprattutto per gli efficaci bagni di fieno, una pratica antica usata dai montanari. Sull'argomento c'è stato un medico che ha redatto la tesi di laurea. Non ci sono problemi per la lingua italiana.
Con l' Unione Europea, che determina Direttive UE in ambito legislativo, lavorativo, commerciale, economico, industriale, ambientale, turistico, medico-sanitario, praticamente in tutti i campi, che poi entro termini fissi devono essere recepiti e tradotti nelle Leggi dei singoli Stati, si viene a verificare una uniformità legislativa e quindi di trattamento dei cittadini in tutta la Unione Europea, che supera le differenze di appartenenza linguistica, per lo meno tra i cittadini dell' Unione Europea, che sono fratelli.
Mio nonno viene dall’Alto Adige e mi dice che alle scuole tutte le lezioni erano in tedesco, comprese religione e matematica. Le due ore di lingua italiana erano fatte rigorosamente senza pronunciare mezza parola in tedesco. Per gli studenti italiani i rapporti tra le lingue erano invertiti. Lui l’italiano l’ha imparato meglio solo quando si è trasferito in provincia di Belluno, prima per lui era quasi una lingua straniera. In Alto Adige il dialetto è una lingua di tipo bavarese, quindi diversissimo dal tedesco standard. Più che con il tedesco, la gente è più contenta se chi hanno di fronte parla dialetto, ma così è in tutta italia. Loro non si sentono austriaci, meno che meno “tedeschi”, si sentono soprattutto europei perché sanno che la convivenza europea è l’unico argine ai nazionalismi radicali che negli anni 60 hanno fiorito nella provincia e hanno provocato tanti danni. Comunque sull’Alto Adige ci sarebbe da stare giorni a parlare della sua storia e situazione
Descrizione molto accurata. Ci tengo ad aggiungere che le nuove generazioni, soprattutto in ambiente urbano (Bolzano, Merano, forse anche Bressanone), si mischiano sempre di più (cultura, attività sociali ed anche relazioni) e lo trovo una cosa bellissima. Nei paesini e specie nelle vallate sperdute vengono trasmesse ancora le vecchie storie del fascismo (e posteri). Questo per indurre la prosecuzione di un odio "idealizzato" solitamente per meri scopi di "politichetta" locale. Vanno a creare un fantasma stilizzato che, frequentando il cuore dell'Italia, si dissolverebbe in vapore. Purtroppo quei giovani poi spesso viaggiano soltanto verso nord e non scoprono mai la bellezza del territorio, la cordialità della popolazione ed una cultura cogenitrice del patrimonio Mitteleuropeo.
@@jackdeidolci condivido. Per avere un’integrazione ancora migliore sarebbe da abolire la scuola separata tra germanofoni e italofoni, tuttavia per le clausole dell’autonomia questo non è possibile ma causa una separazione etnica piuttosto marcata tra le due componenti. Va detto che generalmente nelle città più grandi gli italiani sono arrivati da zone povere durante il fascismo quindi ai locali danno un aria di invasori e proletari che non è ancora sparita. Le storie sul fascismo le ho sentite pure io, come le Katakombenschulen. Sono davvero discorsi da politica locale, anche un po’ complottista e sensazionalistica(stile di politica che piace tanto a loro, vedi no vax o homeschooling o uso smodato di erbe curative, (come quelli nella mia provincia che essendo circondata su tre lati da territori autonomi, vogliono che il loro comune passi a Trentino, Alto Adige o Friuli) che è molto diversa da quella nazionale perché i partiti nazionali sono votati solo dagli italiani mentre tedeschi e ladini votano gli autonomisti. Poi chiaro esistono quelli alla Eva Klotz ma sono davvero minoritari. Quelli che studiano dopo le scuole superiori (non tantissimi visto il grande numero di scuole tecniche di alta specializzazione e il mantenimento dei lavori tradizionali) studiano solo a Innsbruck e anche per la loro carriera guardano solo a nord. Mi pare che anche se rimangono qui, del resto dell’Italia e di tutto quello che offre, anche a livello culturale, gli importa ben poco perché non se la sentono loro
@@anadalet9885 Come altoatesino di madrelingua tedesca, posso dire che avete assolutamente ragione. A Bolzano, Merano e anche a Bressanone le culture si fondono un po', ma bisogna sapere che soprattutto a Bolzano e Merano, in centro, quasi nessuno parla più tedesco. Molti provengono dall'estero, molti dal resto d'Italia. Potete andare al centro commerciale Twenty e provare a parlare tedesco. In circa 8-9/10 casi fallirete, soprattutto se si tratta di professioni non qualificate (cassiere, commesso Mediaworld ecc.). Non si tratta di cattive professioni, ma sapete cosa intendo... Ulteriore problema: il dialetto. Incredibilmente difficile da capire se non sei abituato a sentirlo da anni e difficile o quasi impossibile da imparare come persona normale che non aveva amici altoatesini con madrelingua tedesca. Personalmente non potrei parlare di una miscela "normale" a Bolzano, ma a Merano e Bressanone è più probabile. A Bolzano tende ad essere la maggioranza e il resto si adegua. In generale, è un fenomeno riconoscibile che gli altoatesini di lingua tedesca tendono a parlare in italiano con gli altoatesini di lingua italiana. Un piccolo esempio. I carabinieri, i medici, ecc. a volte non chiedono nemmeno la tua lingua madre, anche se sei tu il "cliente". Parlano italiano e basta. Il tutto avviene anche al contrario. Il problema si è acuito negli ultimi anni. Molti altoatesini (anche di madrelingua italiana) studiano a Innsbruck, Monaco di Baviera ecc. perché lì è comunque più economico e le università sono migliori. A un certo punto ci si rende conto che all'estero si può guadagnare molto di più per lavori qualificati e allora si rimane lì perché si parla comunque tedesco. E la Svizzera? Sì, il dialetto non è più così diverso... Non conosco un solo altoatesino che studiano in Italia o che stanno pianificando la loro carriera professionale lì. E io ne conosco tanti con tutte le lingue che ci sono (italiano, tedesco e ladino). Ho anche già parlato con i politici della nostra regione e ho detto loro che mi piace l'idea dell'insegnamento misto. Ma non sono un fan dell'Italia in generale. Dal punto di vista politico, il Paese è totalmente allo stremo, come abbiamo potuto constatare ancora una volta. Vedremo cosa farà la Meloni germanofoba. Anche Söder, primo ministro della Baviera, ha dichiarato che in futuro presterà maggiore attenzione all'Alto Adige. In generale, negli ultimi anni ho notato da tutte le parti che l'idea di indipendenza sta crescendo. Non passerà molto tempo prima che il caso problematico dell'Alto Adige ritorna con l'attuale politica. Una piccola nota: anche se le culture linguistiche si mescolano un po', le cerchie di amici sono ancora molto separate. Come ho detto, conosco molti italiani di lingua tedesca, italiana e ladina. I tedeschi se ne stanno per loro e anche gli italiani. I ladini alla fine scelgono una lingua preferita, perché non ci sono molti ladini. Nella mia cerchia di amici ci sono anche molti amici con genitori di lingua italiana e tedesca. Ma anche loro alla fine scelgono una cerchia di amici che parlano tedesco o italiano. Finora non ho mai avuto un'esperienza diversa. Ci sono eccezioni, ma non saranno molte.
@@multa7053 Gran bel commento! Sottoscrivo ogni tuo punto. Io, per esempio, da altoatesino italiano con genitori italiani, con soltanto amici italiani, dopo la maturitá ho deciso di andare a studiare ingegneria a Vienna. Sono partito da solo, senza conoscere nessun sudtirolese. Quasi la totalitá degli altoatesini che hai citato tu infatti e che scelgono di studiare in Austria, scelgono facoltá umanisitiche o scientifiche, sicuramente non tecniche. Sono molto orgoglioso della mia scelta, in quanto proprio in Austria ho scoperto l'altra faccia del Sudtirolo, conosciuto e diventato amico di molti sudtirolesi. Molti di essi, trascorso il periodo universitario, peró decidono di tornare. Molti non si sono integrati completamente a Vienna e nella sua multietnicitá. Con il mondo italiano, io ora ho davvero poco a che fare. Ho partecipato ad un progetto di ricerca all'estero, gli Italiani che ho conosciuto (solo per un brevissimo tempo, in quanto tendevano a starsene per conto proprio, anche per via di una non proprio avanzata conoscenza dell'inglese), mi domandavano come mai io studiassi in Austria e se mi sentissi "italiano". Ecco, qui si vede quanti luoghi comuni ci sono ancora in Italia sull'Alto Adige. Io magari sono l'eccezione che tu non hai mai avuto modo di spermentare @multa . Da piccolo ho sempre cercato di parlare in tedesco con medici, impiegati bancari e provinciali. Anche a Bolzano c'é la possibilitá di parlare in tedesco, non é vero che non c'é: uno se la deve "cercare". É cosí che si puó aspirare al bilinguismo, senza ulteriori corsi e senza scuse (uso del dialetto, distanza culturale).
no, non l'ha addolcita ... qui in Alto Adige i problemi fra i gruppi linguistici sono pressoché inesistenti oggigiorno; ci sono le solite teste calde ... ma alle elezioni poi prendono un 5-6% ... quindi tutto nella norma!
@@giovannizomer4603 i problemi sono inesistenti perché a furia di atti terroristici e bombe (40anni fa) l'alto Adige è così autonomo da essere praticamente indipendente. Poi oggigiorno problemi pratici no, ma un po' di razzismo (italiani visti come caciaroni e ignoranti) e guardare dall'alto in basso sì, e tanti
Io vivo tra il Salisburghese e la Carinzia da anni . Gli austriaci sono uno dei popoli piu fighi d'europa. Gentili, ospitali umili e alo stesso tempo patrioti ma con un affetto per noialtri alpini romanzi e l italia infinito. Fate uno sfrozino. imparate un centinaio di parole di tedesco per comunicare. È un lavoro di 3 settimane Vi cambierà la vita.
Il bilinguismo è giusto; l'autonomia è giusta; preservare le tradizioni locali è sacrosanto; non credevo che in Italia esistesse una piccola area di italiani di madre lingua tedesca. Non si finisce mai di imparare... visto che parlano tedesco è giusto che continuino a parlarlo (oggi giorno più lingue si conoscono e più possibilità ci sono di lavorare). A me sarebbe piaciuto imparare il tedesco, oltre che lo spagnolo e portoghese.
Caro Luca, qui non parlano tedesco, ma diversi dialetti diversi per ogni valle, lontani dalla lingua tedesca. Nessuno gli ha mai impedito di parlare la loro lingua
@@pervincathefox hai detto che nessuno ha mai vietato la nostra lingua, questo non é giusto. anche se sono passato tanti anni, il fascismo é ancora molto forte qui perche lo stato italiano é molto debole. Non possiamo mai dimenticare o "mettere una petra sopra" che é sucesso nell questo periodo in europa, l'italia non é stata mai punita per quello che é sucesso qui nell sudtirolo anche negli anni 60' e 70'. pensare prima di scrivere...
@@christophmolling6358 Premetto che io mi sono rivolta con gentilezza a te e che non mi conosci. Probabilmente viviamo su due pianeti diversi perché dire che qui il fascismo è ancora molto forte sinceramente non so dove sia. Mi pare che stai esprimendo liberamente la tua opinione. L'Italia ha coperto d'oro i sudtirolesi nei decenni successivi: hai presente i bagni e le spa di lusso nei masi fatti con i soldi di Roma? Sputare nel piatto dove si è mangiato questo sì non è giusto, possono sempre restituire i soldi se gli fanno così schifo. L'Italia è stato l'unico Stato che se ne è fatto carico, non mi risulta che Austria e Germania abbiano fatto altrettanto, vogliamo parlare del nazismo e delle cosiddette opzioni. Sudtirolesi mandati nei luoghi più sperduti e poveri della Germania a fare la fame. Tanto è vero che moltissimi scelsero l'Italia perché si stava meglio!! E questa è Storia non un'opinione.
Alzi la mano chi è stato almeno una volta all'Engel. Il Trentino Alto Adige rappresenta un'interessante fusione tra cultura italiana e tedesca. Il risultato che ne deriva è spettacolare (in termini di cultura, cibo ... per non parlare della fantastica natura che circonda tutto).
Sono stato per qualche mese, non ti contraddisco e non contraddisco nemmeno l’intervistata, ma se non parli il tedesco sei un cittadino di seria B, questo già in città, ma nei Valli la quotidianità diventa purtroppo molto pesante parlando solo l’italiano
@@Ingegnieri.riuniti purtroppo è così, ma non può capire chi non vive in alto adige..non capirà mai! io son italiana e parlo esclusivamente l'italiano mi rifiuto di parlare quella specie di tedesco ( che non è....)
@@Ingegnieri.riuniti vieni in Valle D’Aosta, lascia stare questi finti austriaci! In valle nessuno si sogna neanche lontanamente di parlarti in francese e nessuno viene trattato come persona di serie B per la lingua
Non si può costringere nessuno ottime parole , anche se penso che le culture e le lingue sono tutte belle, il conoscere apre la mente e migliora la vita in entrambi i casi, se rispettiamo le culture e impariamo a collaborare di più, possiamo solo che migliorare tutti, ottimo video complimenti e un saluto a tutti
Si belle parole se valessero anche per loro, noi italiani in Alto Adige per lavorare siamo costretti ad avere il patentino di tedesco loro invece figurati, entri in tanti negozi e sono costretti a chiamare o il collega Italiano oppure non capiscono nulla e ti tocca arrangiarti. Ciò magari non capita sempre ma spesso sì tutto ovviamente con il risultato che se sei italiano e non parli tedesco non puoi lavorare e se sei tedesco e sai unicamente quello o il loro dialetto lavoro c'è sempre. Ups e si scopre che sta regione foooorse ha un po' di discriminazione sulla popolazione italiana ma guarda un po'...
Per puro caso mi sono imbattuta in questo video e ho avuto la piacevole sorpresa di vedere la signora Judith che avevo già conosciuto perché sono stata ospite del suo albergo di Fiè allo Scilliar. In questo video è stata molto precisa e di mentalità aperta pertanto le faccio i miei complimenti. 👍
Ci sono stato due settimane fa al lago di fiè per poi andare alla malga tuff Alm. È stato incantevole. Vorrei chiedervi se potreste fare un video riguardo alle persone che parlano ladino in provincia di Vicenza, in Veneto.
bel servizio. Sono Bresciano .La signora intervistata è una donna fine ed armoniosa . Conosco sufficientemente l' Alto Adige. Ho persino fatto il servizio militare a Malles . A mio parere (ho visto metà mondo) è una delle regioni piu' belle del Pianeta fin ora salvatasi ( grazie alla legge regionale restrittiva e all'orgoglio Altoatesino che tiene a conservare la bellezza del territorio del verde e dei borghi) , dalla bramosia edilizia dei cementificatori (gli stessi che farebbero garage nel Colosseo) - Per cui un Grazie per questo amore alla conservazione ; Un appunto: gli Alto Atesini sono poco curiosi ; infatti qui in Sicilia che conosco bene, non ne ho mai incontrato uno e nemmeno nei miei viaggi Esteri, Al massimo li ho incrociati sul lago di Garda . Da considerare che hanno subito il Fascismo che "entrato con gli scarponi" volle sovrapporsi alle popolazioni locali che reagirono con la ribellione e rifiuto della colonizzazione forzata ; per fortuna Karl Gruber e Alcide Degasperi sottoscrissero il 5 settembre 1946 l'accordo che prende il loro nome a tutela della minoranza di lingua tedesca e la creazione di una regione a Statuto Speciale -I piu' non sanno che comunque il Tirolo faceva parte dell' Austria ed abitato da Austriaci e con la scusa dei confini naturali (le Alpi) fu occupato dagli Italiani che sconfissero l'esercito asburgico (prima guerra mondiale ) -Per fortuna l'accordo Greuber-De Gasperi superò anche le spinte secessioniste da parte del Befreiungsausschuss (comitato di liberazione) Südtirol (BAS) nel secondo dopoguerra (in particolare facevano saltare i tralicci dell'energia elettrica) - Il caso dovrebbe costituire un esempio per concordare la fine della guerra Ucraino Russa o Arabo Israelina
Sono stato molte volte a bozen, mai stato trattato male. Fortuna o conta molte volte il sapersi comportare bene? Poi, per quanto riguarda quella cameriera che dopo 35 anni non parlava tedesco : è solo una questione di adattamento. Quando andavo all ocktoberfest, negli ultimi giorni mi veniva spontaneo rispondere in crucco le poche parole o frasi semplici che in settimana avevo imparato.
@@alessiosicuro2114 esatto l Italia è mediterranea il Trentino l Alto Adige e parte del Friuli Venezia Giulia erano austriaci.... purtroppo abbiamo perso la prima guerra mondiale e siamo diventati italiani
Sono stati austriaci solo per una manciata di anni insignificanti... il Triveneto è Serenissimo da sempre, più di un millennio, solo all'incirca nel 1800 è passato ai francesi e poi agli austriaci, per essere italiano già dal 1866.
@@e.b.5479 è falso leggere un po' la storia del cimbri teutonica con i romani , hai sempre voluto occupate questa regione con la civilità romana fino all'impero austriaco .
Gli dovevi anche chiedere se il contatto con la lingua italiana, abbia influenzato il dialetto magari annettendo o germanizzando alcune parole italiane. Lo stesso sarebbe interessante capire al contrario.
Giusta osservazione. Sono altoatesina e di madre lingua tedesca. Lavoro con tanti colleghi di madre lingua italiana e devo dire che tante volte mi capita di fare un miscuglio delle due lingue poiché a volte mi sembra più appropriato il termine in italiano 😁, e altre volte non mi viene la parola corretta in italiano quindi uso il termine in tedesco. Un casino 😊. Tendo a fare quello che Lei descrive italianizzando alcune parole tedesche attaccando una "o" quando nel discorso mi viene ameno la parola in italiano.
se desideri essere assunto in un posto pubblico, devi procurarti l'attestato di bilinguismo, che consiste in una verifica scritta e orale delle tue conoscenze della lingua italiana e tedesca; poi devi attendere che venga comunicato il posto libero ... se invece vuoi fare prima, potresti chiedere ad una di quelle cliniche private ... ce ne sono molte in provincia ... in quel caso chiedono che tu sappia un po' di tedesco, ma non hai bisogno di attestati di bilinguismo ufficiali e soprattutto non hai bisogno di dichiarazioni di appartenenza ad un gruppo linguistico
Mi dispiace per Loro... l'italiano è una lingua bellissima hanno perso veramente un'occasione!! ...la professoressa di italiano di mia sorella...in villeggiatura in un paese di lingua tedesca, Austria per la precisione, ha ricevuto da un madrelingua austro~tedesco più o meno questo commento/complimento sentendola parlare: la lingua italiana è molto musicale...quando parlate qualsiasi pensiero esprimete cantate! ...il Dolce Verbo è il Dolce Verbo ci dispiace per gli Altri!
Beh, in effetti l'Italiano è la lingua più bella del mondo! Già a sentirli dire: "Ich liebe dich!" (che pare significhi "Ti amo!") è tutto un programma! 😂😂😂
L'unica fregatura che ho sempre avuto in Sudtirolo è che essendo biondo alto e molto chiaro di pelle dovunque entro prima di parlare mi parlano in loro dialetto. E ogni volta devo attaccare in Italiano. Capitato a Malles, capitato a Monguelfo etc... Non c'è niente di male a voler parlare la propria lingua, e come dice la signora, parlarne il più possibile per intendersi ;)
Interessante. Se la realta' altoatesina e' questa significa che, al momento dell' accordo Italia - Austria, e' stata ritenuta l' unica possibile o quantomeno la migliore. Certo che come svizzero sono piu' che perplesso per questi codificati riferimenti.a etnia e lingua. Da noi le lingue non sono quasi mai sovrapposte, seguiamo.il modello francese.della territorialita'. Mah...gli.altoatesini piu' che furbi.sono opportunisti...o mi sbaglio?
@@multa7053 Si. Se fosse " svizzero" non sarebbe solo autonomo ma sarebbe uno Stato federato come i 26 Cantoni. Potrebbe chiamarsi: "Republik und Kanton Sued Tirol" / "Repubblica e Cantone Alto Adige". Avrebbe una sovranita' limitata ma "sovrano" certamente è non solo autonomo. Intervento solo informativo il mio. Saluti a tutti!.
C’è una differenza però : quando io da milanese vado a Lugano o Bellinzona mi paiono solo un’estensione della Lombardia a livello etnico/culturale. Tutti parlano non solo la mia lingua, ma anche un dialetto simile al mio… In Alto Adige ti senti in Austria anche se vedi i cartelli in italiano e la macchina dei carabinieri…🤷♂️
Molti dei comuni più piccoli dell'Alto Adige hanno una percentuale bassissima di italofoni, questo però non giustifica cartelli scritti solo in tedesco, siamo comunque in Italia e tutto deve essere indicato anche in italiano.
I nomi italiani dell'Alto Adige sono un invenzione del fascista Tolomei. Su incarico diretto di Benito ha dato nomi di fantasia a località che da secoli avevano il nome dato dalle popolazioni locali. Erano arrivati anche a cambiare il nome sulle lapidi dei morti.
@@camperistisbrindoli Dovrebbero esserlo... ma ricordo che anni fa, per volere dell'allora presidente della provincia Luis Durnwalder, in alcuni paesi erano stati tolti i cartelli in italiano.
Grandissima la signora❤ io trentina punto a nord ogni volta che posso, e Fié è un posto bellissimo. Purtroppo non usandolo ho dimenticato tutto il mio tedesco perché ho vissuto in paesi anglofoni per 20 anni, quindi quando vado a trovare i nostri vicini altoatesini parlo sempre italiano, ho sempre potuto fare e chiedere tutto, sempre accolta benissimo, chi dice che non si può comprare il pane in italiano se l'è sognato di notte. C'è da dire che in Alto Adige sono anche molto più educati di tanti italiani.🌹🌹🌹
9:58 È sconcertante che nella conclusione del video affermi "ci sono problemi perché [lo Stato italiano o il governo autonomo] non fornisce ai medici la lingua tedesca". Che nauseante Stato italiano che non tutela i gruppi linguistici e obbliga chi parla tedesco a imparare l'italiano, ma NON il tedesco a chi viene da fuori ed è italofono.
In teoria lo è dal 1976 per qualunque posto pubblico, però esistono diversi livelli. Un medico assunto negli anni '70-'80, magari a Bolzano (a maggioranza italiana) avrà fatto l'esame di livello A2 al momento dell'assunzione e poi ciao, avendolo parlato poco ha smesso di usarlo. Ora le cose penso siano cambiate, penso non basti più l'A2 e se non sbaglio ogni sei anni devono ripetere l'esame di lingua
Si è obbligatorio in base alla posizione e al titolo di studio: per fare il magazzinere serve il patentino A2, per un posto amministrativo il B1, per un infermiere serve B2 e per un medico il C, per fare degli esempi.
La signora è molto professionale, avendo un' attività. Tanti anni fa ( anno 70/80) se non parlavi il tedesco eri un turista di serie b. Poi gli stessi altoatesini si sono accorti che con gli italiani lavoravi molto bene. Gli italiani spendevano. I tedeschi no e piano piano le cose sono mogliorate. Oggi hanno tantissimi stagionali che arrivano dall' est Europa che parlano italiano, tedesco, rumeno, albanese e via avanti. La globalizzazione ha colpito anche qui. 😂
Una visione molto edulcorata. Certo, per i tedeschi è una pacchia, arrivano miliardi da Roma e si sono fatti bagni d'oro nei masi perché ancora stanno "soffrendo" le ingiustizie del fascismo e sono passati 80 anni... Per gli italiani non va così bene, questi sono oramai la vera minoranza. Non è così facile imparare il tedesco perché la popolazione locale parla diversi dialetti molto lontani dal vero tedesco che si impara a scuola. Inoltre c'è la proporzionale etnica, una vera schedatura che ti impedisce di trovare lavoro in molti posti perché ti sei dichiarato italiano. Piuttosto che modificare la proporzionale etnica e dare un posto di lavoro ad un italiano lo lasciano vuoto e vengono chiamate persone dall'estero mentre qui gli italiani sono disoccupati. Oramai tanti italiani e molti stranieri si dichiarano tedeschi se vogliono lavorare e questa è una vera violenza sulle persone. La proporzionale etnica non ha senso di esistere ma dovrebbe essere il merito, il criterio per trovare lavoro. Tanti italiani se ne sono andati e quelli rimasti vivono in una sorta di ghetto. Sì, tutto bello e folkloristico da fuori, ma gli italiani del resto d'Italia non conoscono nulla della situazione locale.
Fino al 1919 il Südtirol bilingue era l'attuale provincia di Trient, a Bozen la lingua parlata dalla popolazione era il tedesco e suoi dialetti locali. In Suganertal/Valsugana vi sono ancora degli edifici con insegne bilingue, la cui parte tedesca è stata parzialmente cancellata. Le regole che ancora funzionano bene sono quelle ereditate dall'impero austro-ungarico. Come il catasto tavolare e i corpi comunali di vigili del fuoco volontari (una vera fortuna che siano così numerosi).
@@davidglc Se è per questo qui in Alto Adige continuano a trovare resti di insediamenti romani. Pensa che il diritto romano è la base di molti diritti in vari paesi del mondo 😀 Corsi e ricorsi della storia 👍😉
No, lo chiamano Sued-Tyrol. Alto-Adige é un nome che venne appioppato a quel territorio dopo l'annessione all'italia basandosi sulla denominazione che era stata data ad una parte del territorio veronese ai tempi della Repubblica Cisalpina di Napoleone.
O é molto diplomatica la signora o sono cambiate molto le cose (ne dubito). Ho frequentato per tanti anni quelle zone - Fié, Siusi, Castelrotto, Alpe di Siusi - negli anni '60 e '70 ed era piú che evidente che si sentivano austriaci, non avevano nessuna simpatia per gli "italiani" che dovevano sopportare per motivi economici - turismo - ma preferivano di gran lunga il turismo germano-parlante. Molti veramente non capivano (figurati parlarlo) l'italiano, mentre altri facevano finta e non ti rispondevano neanche. Gran bei posti, ma in quanto alla gente (salvo eccezioni) ....forse il posto al mondo dove ho sentito piú avversione e rigetto verso gli italiani.
Mi sarebbe piaciuto sapere se, negli anni '60 o '70, ti fossi recato in una provincia qualsiasi del sud Italia, Sicilia, Puglia, Campania, oppure in Sardegna, parlando un italiano standard non avresti sentito un qualche avversione.
Penso che veramente molto, ma molto sia cambiato in Sud Tirolo dagli anni 70.... Ora c'è un atteggiamento ben diverso. Una maniera tutta particolare, di essere italiani. E' una evoluzione interessante e piacevole
Marcello sono cambiate molto le cose. Io frequnto proprio quei paesi sia per turismo che per lavoro ormai da metà anni 90 ad oggi. Non dubito che in passato ci fosse avversione ma ora non più. Direi orgoglio e identità culturale. Il sidtirol si è rivelato un esempio di autonomia che funziona ed è giusto così. In fin dei conti è stata l'Italia ad invadere l'Austria non viceversa.
@@Gigi_Latrottola sono stato nel sud per lavoro e non mi sono mai sentito ne rifiutato ne sopportato in quanto italiano, direi che il paragone non regge. Le differenze culturali sono una cosa, il non sentirsi appartenenti ad una nazione e desiderare appartenere ad un'altra, considerando i tuoi concittadini degli estranei da sopportare, é un'altra.
@@giovannellafalchetti703 mi fa molto piacere saperlo. Sono tanti anni che non ci vado e il mio commento si riferiva a parecchio tempo fa. Ricordando la mentalitá diciamo...non molto aperta degli altoatesini, non ero molto fiducioso di un cambio di atteggiamento peró sono contento che non sia cosí.
Non e' corretto. Quando uno dichiara l' appartenenza ad un gruppo linguistico NON viene testata. La dichiarazione e' libera, si fa in Tribunale ed e' segreta. L' esame per avere il diploma di bilinguismo e' una scelta per lavorare ma non un obbligo. Bilingue (chiamato anche mistilingue) e' considerato solo chi ha un genitore di lingua italiana e uno di lingua tedesca. Il tedesco dell' Alto Adige e' un dialetto che varia nelle valli e alcune parole sono diverse. Di base si usa il sudtirolese di Bolzano. Il sudtirolese si deve imparare a orecchio. Per il diploma invece l' esame e' in tedesco lingua. I tedeschi della Germania (tranne un po' i Bavaresi) NON capiscono il dialetto sudtirolese. Pertanto si devono di fatto imparare due lingue : il tedesco e il sudtirolese. Il Ladino si parla solo in val Gardena e in val Badia. Non e' vero che in Alto Adige ti parlano solo in tedesco. Questa e' una stupidaggine che inventano alcuni turisti italiani . Gli Altoatesini sono considerati gli abitanti di lingua italiana, quelli di lingua tedesca preferiscono essere chiamati Sudtirolesi. L' Alto Adige/Sudtirolo non ha niente a che fare col Trentino/Welschtirolo. Di fatto sono 2 regioni diverse. Non e' vero che molti Sudtirolesi si sentono italiani.... questa signora e' molto diplomatica . Di fatto in molti posti esiste una sorta di apartheid velato per cui se non parli dialetto sudtirolese non vieni incluso nei gruppi di amici di lingua tedesca. (Poi ci sono le eccezioni, in particolare a Bolzano).
hai detto moltissime verità ... non sono d'accordo sui gruppi di amici di cui parli ... io questa esperienza non l'ho mai avuta (e non abito a BZ in città) penso che quest'apartheid di cui parli esista solo forse nei posti più sperduti
@@giovannizomer4603 ho scritto che ci sono eccezioni. Come saprai abbiamo 4 gruppi. 1. abitanti di lingua sudtirolese, 2. mistilingui (che i piu' - di solito - specialmente nei paesi - si sentono piu' di lingua tedesca,3. italiani di prima generazione (veneti i piu' .. alcuni milanesi ), di cui molti non conoscono la lingua sudtirolese, specialmente a Bolzano (nei paesi alcuni si ), 4. italiani di seconda generazione (di solito del sud o toscani o sardi ) la maggior parte non conosce la lingua sudtirolese . Il 3° gruppo puo' avere anche amici (amici intendo per uscire non conoscenti) anche di lingua tedesca .. ma specialmente Sudtirolesi di citta' (difficile di paese) , il 4° fa fatica anche avere amici del 3° gruppo (di lingua italiana) vista la differente mentalita'. Questa e' la mia analisi e si basa sull'esperienza personale. Logico che non si puo' fare di tutta l' erba un fascio e ci sono eccezioni... ma io la vedo cosi. Cmq una realta' diversa dal resto d' Italia che un turista di passaggio difficilmente puo' capire.
@@stefanoperseo9848 ok, va bene ... parti dalla tua esperienza ... quando dicevo che non vivo in città a BZ intendevo che vivo comunque in Alto Adige (non sono un turista di passaggio); e - nel mio caso - i gruppi di amici mistilingui non sono rari; per fortuna la realtà nelle giovani generazioni favorisce ancora di più questo cambiamento - quand'ero piccolo io, con genitori italiani ma andando a scuola tedesca, era una rarità ... sono passati dei decenni ed ora la situazione è molto più comune ... per fortuna
@@giovannizomer4603 non mi rivolgevo a te dicendo "turista". Era un discorso generale. 👍 Infatti pero' parli di mistlingui, e non sudtirolesi doc . Hai detto che le generazioni giovani favoriscono il cambiamento. Il cambiamento e' anche nella composizione etnica. Se esistono i mistilingui bisogna prenderne atto. Ci sono oltre 30.000 famiglie mistilingue in Alto Adige. Che pero' non vengono riconosciute. O ti dichiari madrelingua italiana o tedesca (o ladina). Anche gli stranieri devono scegliere in che gruppo dichiararsi (e fa ridere). Solo perche mamma Provincia non vuol rinunciare ai contributi come minoranza etnica. Se non e' apartheid questo come lo chiami ? E di questa realta' nel resto d' Italia non ne sanno niente. Tolto questo piccolo particolare in Alto Adige la qualita' della vita e' piu' che buona.
@@stefanoperseo9848 Considerazioni - mi sembra - di grande buonsenso: "c'est l'argent qui fait la guerre", come sempre... . Bisogna però riconoscere che le tasse locali che restano lì invece di andare a Roma (80% se non erro), sono state il vero catalizzatore di un successo economico/turistico clamoroso, che pone BZ sempre ai vertici nazionali della qualità della vita, oltre che del reddito pro-capite; negli ultimi anni i risultati ottenuti in svariati campi (ambiente/ricezione alberghiera/cultura/ristorazione/agricoltura/ sicurezza ecc.) nella vs. provincia mi sembrano di assoluto rilievo a livello europeo, non solo italiano, superando di molte lunghezze lo stesso Trentino. Mi viene da dire (ricordando una mia tesi universitaria) che dovreste ancora ringraziare M. Teresa d'Austria che confermò e rafforzò l'istituto del "Maso Ereditario", vera origine del benessere diffuso e del perpetuarsi della tradizione agricola locale (il raffronto con la Storia del Trentino è illuminante).
Anche mia nonna e mia bisnonna capivano l'italiano ma riuscivano a parlare solo in veneto. E fino a 40 - 50 anni fa si parlava quasi esclusivamente la lingua locale in Veneto.
Ben venga la cultura tedesca o austriaca del trentino, e tanto di cappello anche per il francesismo della val d'Aosta ma ricordiamoci che l'Italia è unica e di essere italiano non ci si deve vergognare. Non esiste il sud solo per le vacanze estive o Roma solo per chiedere soldi
Mio padre aveva pensato di costruire una casetta a Sauris, una vallata disabitata della Carnia colonizzata del Medioevo da una popolazione probabilmente proveniente dalla Valle del Gail. Gli abitanti di Sauris-Zahre ancora oggi parlano una dialetto Germanico del Medioevo.
Ogni volta che abbiamo due tre giorni liberi "scappiamo " in Alto Adige ovvio tutto il mondo è paese,persone antipatiche o simpatiche le trovi ovunque ma ho fastidio quando sento dire "no in quei posti non ci andiamo xke odiano gli italiani "...Sono tutte balle e per mio personale parere se certe persone non ci vanno forse è solo un bene. L'Alto Adige oltre ad essere una terra stupenda, ricca di cultura,di tradizioni gastronomiche e di rispetto del territorio è anche una terra con una storia particolare che andrebbe studiata prima di criticare. Spesso la mia compagna ed io ci andiamo anche al sabato (partendo dalla Lombardia) x comprare del vino nelle cantine e x farci delle passeggiate nei piccoli borghi in mezzo alla natura. Noi abbiamo e sempre avremo rispetto x questa terra e la loro gente 💙
Grazie! Personalmente, non posso dire che nessuno qui odi gli italiani. Ma è vero: a molti non piace l'Italia come sistema. Ma questo non ha nulla a che vedere con gli italiani.
Anno 1987 o 88 (non ricordo bene) tornando dalla allora Cecoslovacchia io e 3 miei amici ci siamo fermati in una pizzeria a Vipiteno, era già tardi, non c'era più nessuno però ci hanno fatto lo stesso la pizza. Io ero prevenuto per via delle storie che odiano gli italiani e invece la signora (suppongo la titolare) è stata gentilissima, sarà perché gli altri 3 miei amici tiravano sul biondo/castano chiaro come colore dei capelli (Io ho i pochi capelli neri),sarà per l'accento emiliano, insomma ci hanno trattati benissimo e la pizza allo speck era buonissima, tralaltro il pizzaiolo era biondo, un ragazzo del posto. Bella esperienza!
Io ricordo ancora a Dobbiaco nei primi ‘80 il ristorantino dove andavamo dove c’era il mitico cameriere Wolfgang che era di una gentilezza e simpatia incredibili… ci facevano sempre pasta e fagioli e Cotoletta che per me che sono di Milano era come essere a casa… gentilissimi tutti… E quando stetti male (40 di febbre) fui visitato da un medico proprio sul confine che non parlava una parola di italiano, ma è stato bravissimo e molto professionale …. Siamo rimasti basiti…🤷♂️
Ed è bello che le lingue rimangono e che vengono coltivato ! Was von Größe an Respekt zeugt ! Was natürlich noch besser ist, man kann sich kulinarisch austoben 😍🤩😍❣❣❣❣
Questa bella signora ha detto molte cose di buon senso!!
Un altro bellissimo video! Grazie! Ci piacciono tanto queste interviste.
Grazie mille ☺️
Sono stato in quei luoghi diverse volte. Mi ricordo che una volta ero in una osteria, se così si può chiamare, con altri tre miei amici e mentre eravamo seduti al tavolo bevendo vino e mangiando pane e speck parlavamo tra noi nel nostro dialetto (lombardo). Notai che un paio di persone ci guardavano perché non capivano la nostra parlata. Loro conoscono bene l'italiano ed ovviamente sapevano che eravamo italiani, ma non capendo cosa stavamo dicendo li incuriosiva parecchio. Poi venne uno di questi al nostro tavolo e ci chiese da dove venivamo ed ovviamente glielo dicemmo. Finì che bevemmo insieme altre bottiglie.
Immagina la faccia che avrebbero fatto se parlavate in bergamasco.
Dovevi rispondere... Fati i casi to' stipit
è cos' che si fa!!! bravi
L'alcool unisce tutti
Come in tutta Italia da sud a nord
Carissimi del dream Team
Un bell'esempio di mix linguistico che riesce. Inoltre questa regione di montagne mi sembra incantevole. Una meta di vacanza , non c'è dubbio.
Grazie mille per questa intervista.
Caro saluto dalla Francia.
😀🇮🇹🇨🇵
Grazie! Un saluto 😊
La regione Trentino-Alto Adige è incantevole perché riunisce culture così diverse.
Saluti dal Brasile!
Verissimo! 😍
Come si sta oggi come oggi in Brasile? Sarebbe possibile un trasferimento?
@@matrix201 in che zona vorresti trasferirti ?
@@fasciolittorio1256 quello ancora totalmente indefinito, se ti dicessi un posto particolare specifico starei sbagliando
si uno dei loro voti vale non solo 3 della calabria, ma anche più delle minoranze valdostane per effetto del rosatellum,al netto dell impossibilità di votare online per i fuori sede (o si spostano a loro spese e perdono anche giorni di lavoro) e degli italiani senza cittadinanza, adesso mancano 47 seggi in italia che staranno aggiustando, poi con questa faccia a parte tutte le emersioni con quale faccia qualunque referendum fatto da putin è illegittimo, tutta quest'aria bellica che ha fatto emergere l estrema destra europea, e adesso quando ce la leviamo? ma tutto torna....inoltre danno pure consigli, con un economia che predilige l europa centrale forti della loro impunità"" si mettono a dire e disquisire.mente aperta sua sorella, e le bombe del loro irredentismo non fanno male, per non dire altro
Bellissima ed interessantissima intervista!! Ci aiuta a conoscere un po di più quella regione che ho avuto la fortuna di visitare!! E Judith è veramente gentile! grazie ragazzi!
Mi fa molto piacere, grazie! ☺️
My Nono and Nona were from the Val di Non e Sole. We spoke our own language(a form of Ladin) German and Italian. All three should be learned in the schools and everyone should respect the rich history that this gives us. When asked to explain this background I tell my friends that it is an area that combines the best of all cultures together with unmatched natural beauty.
I am from val di Sole
@@gabbapower9351 most of my ancestors came from Caldes. The Manfroni, Malanotti, Pancheri, Federici, Guardi, Comini, Cioli, de Caldes and Zorzi are some of my historic family names. Do any sound familiar to you?
Why you speak English? Can't you speak Italian?
Bellissimo quello che hai scritto. Non è una banalità dire che le differenze creano bellezza. Non succede spesso in altre parti del mondo. Sono orgoglioso che questo succeda in Italia. Continuate a mantenere e coltivare la vostra lingua e le vostre tradizioni. ❤
Le differenze creano bellezza ma se nn rimangono isolate, il fatto è che lì sono ognuno per conto loro, tante valli e mondi diversi, teoricamente sono bilingue ma di fatto preferiscono parlare tedesco, nn si sentono italiani e se tu nn sai il tedesco nn puoi fare certi lavori e rimani emarginato, noi dobbiamo parlare tedesco ma loro lo sforzo di imparare l'italiano nn lo fanno o lo parlano sgrammaticato, eppure sono in Italia!!! le Messe in tedesco, tutto in tedesco, l' italiano lo parlano malvolentieri per nn parlare poi del loro modo di essere, chiusi alle relazioni sociali, freddi cm il loro clima e opportunisti, nel senso che se ti cercano è sempre per un interesse, e poi vivono solo per lavorare e nn lavorano per vivere.Tutto ciò lo dico perché mia sorella e mio cognato sono stati in Alto Adige per 3 anni e poi se ne sono scappati......di nuovo in Sicilia dove veramente c'è un senso di accoglienza secolare,grazie a tutte le dominazioni che abbiamo avuto qui siamo tutti integrati e ci sono scuole dove i bambini possono studiare anche l' arabo soprattutto nella Sicilia occidentale e in una stessa classe ci possono essere italiani e musulmani, altro che Alto Adige dove già parlare italiano è cm parlare una lingua straniera.
Bell'intervista, bravi! Che ne pensate di intervistare gli italiani magari della Val Venosta, la valle in cui, tecnicamente, ci sono più madrelingua tedesco?
o Val Pusteria
Ma noooooooo, non lo fanno di sicuro
Congratulazioni al canale per questa intervista! Ed all'estero ci sono tanti italiani che parlano italiano così, con qualche dificoltà, perché dove sono cresciuti la lingua del sistema educativo ci era altra.
Un abbraccio a tutti o, come diciamo qua, "un strucon"!
¡Hola Giulia! Muy interesante la entrevista. He disfrutado mucho con el testimonio de la invitada. Saludos desde Andalucía. Grazie!
Espero que algún día vayan a hacer entrevistas en Córcega, donde el idioma local, el corso, es un dialecto toscano, y por lo tanto prácticamente inteligible para todos los hablantes de italiano.
Conosco molto bene l'Alto Adige ...posti incantevoli, brava gente. Un saluto dalla provincia di Vicenza.
Ciao Giulia!!! Un video molto interessante come sempre!
Grazie mille James! 😊
"Non si può costringere"... parole sante.
In un paese dove la giustizia(non in senso giudiziario) non esiste è ovvio che ci siano persone che la pensano così e persone come te che concordano.
E' persona molto intelligente la signora Judith!!! Ed esprime un sentimento che al giorno d'oggi è molto diffuso tra gli altoatesini. Come dissi in un altro tuo video, frequento da una vita l'Alto-Adige e non ho mai avuto alcun problema di relazione con la gente del posto, nel rispetto reciproco e da parte mia nel rispetto della cultura di quelle genti. Tra l'altro diversità tra madre lingua tedesca e madre lingua ladina...questi ultimi molto fieri del loro idioma ed è giusto così...ma anche tra le stesse diverse valli dell'Alto-Adige si trovano differenze...
L'Italia ha una ricchezza di parlate, costumi, usanze che poche nazioni hanno in un territorio così piccolo. E questo è bello!!!
Non dire falsità bugiarda...sono rudi, razzisti e sprezzanti contro gli italiani che gli hanno concesso troppi privilegi a scapito degli italiani. E' tutta propaganda buonista e askenazita che dipingono falsamente come gentili questi ingrati e disadattati senza empatia
Ganz so ist es 👍
Amo l’Alto Adige .alla follia
Vado tutti gli anni in estate . Persone meravigliose e accoglienza fantastica
Sono d’accordo! 😍
Grazie Giuglia, fantastico video come sempre! E amo il Alto-Adige, è un paradiso.
Verissimo! 😍
*Giulia
*Alto Adige
L'Alto Adige é incantevole anche perché la sua cultura é eterogenea. Io sono pugliese ma mia mamma é tirolese, li mi sento davvero a casa. Sono però convinta che la cultura austriaca (non tedesca) sia molto più visibile di quella italiana - almeno nelle zone più lontane da Bolzano. Ma è ovvio e normale e dovremmo vederla come una immensa ricchezza. Bisognerebbe infatti, secondo me, promuovere anche altre lingue oltre all'inglese in Italia, soprattutto il tedesco. C'è ancora la concezione "1-2-3 Polizei" e una certa ignoranza sulle diversità che ci sono fra AT, DE e CH...ma sono i nostri vicini più vicini e dobbiamo apprezzarli anche coi loro difetti. Bussi aus Florenz ❤️
Difatti in italia non sarebbe male specie nel nord est e romagna mettere il tedesco come seconda lingua straniera,così come il francese nel nord ovest
@@AndreaBortoa in romagna il tedesco lo parliamo di già, ma per questioni diciamo affettive
@@Tanto_ormai ahahhah zanza docet
@@AndreaBorto 😂😂 grande
@@AndreaBortoin Estremo Nord Est c 'é giá lo Sloveno come seconda lingua .
Magnifico video. Mi sento come in miei Alpi. E altra volta dico che il bilinguismo è una ricchezza. Un abbraccio da Grenoble, Giulia.
Ho visitato Grenoble nel 2012: molto bella. Un caro saluto da Firenze: ciao Catherine...!
@@EtruscoViola grazie Simone. Conosco qualche città italiana meno Firenze. Mi dispiace.
Grenoble! Che meraviglia! Non c'entra niente con l'Alto Adige che dev'essere bellissimo ma che non conosco, ma a Grenoble da ragazza avevo frequentato i corsi estivi per stranieri ed e stata una esperienza bellissima che ricordo ancora con rimpianto e nostalgia
@@lauravaccario2788 sì, ci sono ancora molti studenti stranieri, tutto l'anno. Io imparo l'italiano con UA-cam 😁
per le mie ricerche botaniche sto frequantando il sudtirolo da alcuni anni soprattutto in quei territori di alta montagna dove la scarsa popolazione ha difficoltà a parlare e capire l'italiano... il mio tedesco è scolastico però ho incontrato delle persone con il medesimo livello di italiano che si sono sempre prodigate per rispondere a certe mie domande geotopografiche... 10 e Lode ai sudtirolesi !
Das vieni ad abitare qui, poi ne riparliamo
Danke schon Giulia! Buon lavoro!!!!
Grazie Leandro! ☺️
Io da italiana vivo nel paese limitrofe di Fié. Rientro in quel 5% di residenti italiani da tanti anni. Posti incantevoli... ho il paradiso fuori dalla porta di casa... Non si puó parlare di regione Trentino -Alto Adige, perché é percepita come una regione a se stante dagli stessi abitanti. Esistono nelle zone dove io abito, solo scuole tedesche ovviamente e visto che sono posti turistici anche la maggiornaza dei genitori gradiscono che i figli imparino l'italiano. Fuori dalla scuola peró é difficile che incorrano in situazioni in cui potrebbero esercitare la lingua. Poi per la veritá parlano sempre in dialetto che comunque si discosta anche dal tedesco e lo parlano anche alle riunioni ufficiali. La situazione storica é piuttosto complessa e non trattabile in un video, si studia anche in universitá qui in regione. In panificio o quant'altro tutti riescono a parlare entrambe le lingue e non mi é mai capitato di trovare qualcuno scortese. Come per ogni parte del mondo ci sono persone e persone. L'integrazione peró é un'altra cosa. Posso aggiungere che anche dove ci sarebbe la possibilitá di creare delle "connessioni" tra italiani e alto atesini, manca la volontá politica che non rispecchia peró correttamente il sentito di una parte della popolazione e mi riferisco specialmente alle scuole in cittá.
se credi di avere il paradiso fuori dalla porta visita la sicilia e poi vedrai il vero paradiso
Finalmente un commento scevro da ogni ottusa ipocrisia.
@@vincenzostimoli8098litalia e tutta bella, vivo in Alto Adige e penso che in fatto di natura siamo molto favoriti, ad esempio con la funivia dalla mia citta in 7 minuti sono a 2000 metri. Qui inoltre e tutto verde, insomma da quel punto di vista stiamo bene. La sicilia e meravigliosa, ho amiche siciliane che mi fanno vedere foto, anche dal punto di vista storico culturale, ma tutto sommato eanche bene che ogniuno sia fiero del posto in cui vive. se mi inviti in sicilia vengo subito,perche qui inizia a rinfrescare......
@@vincenzostimoli8098 evviva la fratellanza....
@@vincenzostimoli8098 hai ragione anche la Sicilia è una meraviglia...
Un'intervista molto interessante,e che luoghi splendidi!
Grazie mille! 😊
Aa
Da buon meridionale amo follemente l'Alto Adige sono 25 anni che ogni estate la passo all' Alpe di Siusi o a Selva di Val Gardena, è l'unico posto in cui mi sento davvero a casa. Gli abitanti non sono come vengono descritti abitualmente, non sono tutti freddi e scontrosi e non è vero che odiano gli italiani, non ora perlomeno...culturalmente sono più austriaci che italiani..io però non li biasimo perché essere annessi ad un Paese che è il tuo non è facile da accettare...
The region has been Italian for over 100 years and the cities in Italy mostly and Austria and even Southern Germany were founded by Romans. Know your history and stop thinking people do not like you ... Respect yourself first.
Grazie per questa intervista :)
😊👍
Vivo a Bolzano da più di 3 anni e per lavoro l'AltoAdige lo giro tutto , tutti i giorni in lungo e in largo e ancora mi stupisco di quanto siano incantevoli certi paesaggi .
La signora Judith parla benissimo in Italiano (anche meglio di tanti nostri connazionali) vuoi per istruzione/cultura/vissuto come da lei descritto e sicuramente anche per motivi lavorativi avendo rapporti con turisti .
Il rapporto di convivenza tra i 3 "gruppi etnici" (storici) dell'AltoAdige è proprio l'ultimo dei problemi , e chi come me vive e lavora qua soprattutto a Bolzano ma pure Merano e Bressanone ormai sa bene a cosa mi riferisco .
Se poi vogliamo andare anche oltre e discutere di come è gestita la politica a livello provinciale si potrebbe andare avanti per giorni .
Ho una domanda. Sono austriaco, è vero che la maggior parte degli altoatesini parlano solo tedesco? (il mio italiano è non va bene)
@@antunhd411 no non è assolutamente vero , più che tedesco parlano in "dialetto" tra di loro ma se ci sono persone che non lo capiscono come me ad esempio parlano in italiano , magari non benissimo ma lo parlano .
Io a mia volta uso tutte le parole che conosco per facilitare loro quando vedo che non si riescono spiegare bene , si tratta solo di aver 2 dita di cervello e tutto funziona .
Questa signora del video parla italiano con un notevole accento tedesco
Se non ci si capisce si usa l'inglese senza problemi
@@jpvuelmanon esagerare: si sente appena. La maggior parte dei madrelingua italiani lo parla molto peggio.
Complimenti, Judith! 👏🙏❤️🍀
Sempre piacevole confrontarsi con esperienze di vita quotidiana da parte di ogni angolo del mondo, mi è piaciuto molto quando la signora ha affermato che si è europei e bisogna avere una mentalità aperta. Ich wünsche euch einen guten Start in die neue Woche. Bleibt gesund :)
Grazie Salvatore! 😊
Wei schone ist wen sich in alle sprachen sich verstehn . Ich non ser Stolz fon unzere sud Tirol . Com'è bello quando le persone si capiscono in tutte le lingue .sono molto felice delle nostre zone come il sud Tirolo . Ciao io mi fermo sempre due o tre giorni ,in Tirol .
@@vincenzoberardi7779 Io adoro Innsbruck a dire il vero, amo Nordkette ed il Goethe Weg. Das stimmt, hast du ganz Recht. Das Verständnis zwischen verschiedenen Sprachen miteinander ist ja bereichernd. Ich wünsche dir/ euch einen schönen und spannenden Sonntag :)
@@vincenzoberardi7779 ich bin sehr stolz von
Alto Adige è stupendo così come gli abitanti di tutta la zona. Ringrazio la signora per la sua mentalità aperta.
So excited, my Italian course will start soon. I want to learn more. I guess the left girl has thick deep Italian accent and the right one has light Italian accent with german accent influences
Una regione all'avanguardia con la maggior parte degli abitanti che parlano 2/3 lingue,natura stupenda,alberghi con sauna,la cucina tipica buonissima,insomma un bel mix ben riuscito !
Il Triveneto secondo me è la parte migliore e più sana del Mondo.
@@loofms9167 Il Triveneto in parte manca di infrastrutture,e ci sono zone parecchio inquinate.
Eggià è il vantaggio del multilinguismo. in svizzera ne puoi imparare anche 3 normalmente.
Se il Triveneto manca di infrastrutture il resto d'Italia come sta messo? Ma per piacere. Territorio avanti anni luce.
@@loofms9167 mai come austria e svizzera pero
Mi permetto di fare una piccola precisazione. Per la dichiarazione di appartenenza linguistica non è previsto nessun esame! Ci si reca in tribunale e si rilascia un’autodichiarazione che verrà conservata in busta chiusa. Quando il cittadino ne ha bisogno per partecipare ad un concorso o ad una graduatoria ad esempio, gli viene rilasciata una copia.
Perdonami ma che senso ha fare la fotocopia di una busta chiusa? È come far la doccia con l'ombrello....
@@nandomoriconi9685
Chedo che gli venga rilasciata una copia dell'autodichiarazione, mica della busta.🤦
@@adrianodc9 Si amico mio era una battuta,dato che l'umorismo era sulla "Busta chiusa".....mi spiego? Sé è chiusa cone faccio a sapere cosa c'è dentro? 👍
@@nandomoriconi9685 la apri
@@mirkopiscitelli5496 ha ha..... chiaro....
Ciao Giulia, una persona che conosco che si trovava in vacanza da quelle parti è entrata in una pizzeria e ha trovato il menù scritto solo in tedesco, io credo che debba essere bilingue, che ne dici?
Assolutamente… in tanti ristoranti però, anche in Slovenia ad esempio, ci sono menù diversi a seconda della lingua anziché un unico menù con le rispettive traduzioni…
In pizzeria sono tutti menù bilingui, se ga preso un menù solo in tedesco bastava chiedere e le portavano quello italiano.
Se uno ci tiene ad avere clienti di lingua italiana, certo. Se non vuole, nessuno può obbligare un privato a usare una lingua.
No!
Sono 40 anni che vado in Sudtirolo mai vista una cosa del genere, ciao
Un esempio di perfetta convivenza. In generale la gente in quei luoghi è cordiale e aperta al mondo
Io ho fatto il militare ad Appiano (Eppan) 40 anni fa, posti incantevoli tanto è vero che per diversi anni ho continuato ad andarci, dal Lago di Caldaro a Monguelfo, passando per Bressanone o Dobbiaco o anche Vipiteno e Glorenza, però una cosa la vorrei rimarcare, durante la naja, si formavano frequentemente gruppi, da una parte i ragazzi del posto e dall'altra parte gli "Italiani", questa cosa era palpabile, evidentemente questo "amalgama" non funzionava bene. Resta il fatto che un anno della mia giovinezza l'ho regalato a queste splendide valli e sono stato ripagato.
Ciao Giulia!! Molto interessante, grazie!! Sempre qualcosa di imparare!! Spero che stia bene❤🇮🇹
Sehr gutes und professionelles Vorstellungsgespräch. Ich bin Molisano und habe Hochdeutsch gelernt und die Zeit, in der ich in Südtirol war, war sehr schwierig für mich, den Dialekt zu verstehen.
Che intervista interessante e piacevole.
Grazie! 😊
alcune correzioni:
1 la dichiarazione di appartenenza a uno dei 3 gruppi linguistici (italiano, tedesco, ladino) si può rilasciare in qualsiasi momento senza dover sostenere alcun esame di conoscenza delle lingue
2 per ottenere un posto nella pubblica amministrazione è invece necessario essere in possesso di un attestato di conoscenza dell'italiano e del tedesco (la conoscenza richiesta è rapportata al titolo di studio richiesto: carriera esecutiva, carriera ausiliaria, carriera di concetto, carriera direttiva)
3 la signora intervistata usa scorrettamente il termine "dottorato" intendendo dire diploma di laurea magistrale (il dottorato di ricerca è un titolo superiore alla laurea)
4 la madre della signora non può non avere ricevuto lezioni di italiano poiché in tutte le scuole tedesche della provincia di Bolzano l'insegnamento dell'italiano è obbligatorio, anche in val Pusteria (solo durante l'occupazione nazista cioè dal 1943 al 1945 l'insegnamento dell'italiano fu abolito); nonostante ciò la conoscenza dell'italiano da parte di molti sudtirolesi è estremamente scarsa e non è così raro sentirsi rispondere "tut mo load, i konn net Wallisch" che significa "mi spiace non so l'italiano (o più esattamente "non parlo la lingua dei mangiaspaghetti")
Tutto vero: però per capire certi atteggiamenti non sarebbe male ricordare quanto avvenuto in regione nel corso del novecento - quanto subito dalla popolazione germanofona, in particolare; non dimentichiamo poi che i Sudtirolesi sono stati aggregati con la forza all'Italia (in quanto l'Austria perse la Grande Guerra); vedi la mia diffusa risposta precedente. Comunque mi sembra che le giovani generazioni stiano pian piano superando certi problemi (lo strepitoso successo della Regione in tutti i campi - turismo, ambiente, economia, reddito pro-capite, addirittura l'età media, cultura, qualità della ristorazione, agricoltura, tecnologia : Bolzano e provincia primeggiano in Italia in tutti questi campi: è questo un "balsamo" che fa dimenticare tante spigolosità...). Certo, tutto questo costa non poco alle Finanze italiane (80% delle imposte locali restano in loco, invece di andare a Roma...): è il portato del Patto De Gasperi- Gruber, siglato nel dopoguerra per spegnere le aspirazioni irredentiste pro-Austria.
Può anche essere che la signora, essendo ottantenne, abbia frequentato giusto fino alla quinta elementare e che in paesi tanto lontani l'italiano era insegnato all'acqua di rose e da qui entrava e da qua usciva ai ragazzini. Magari inoltre la figlia ha generalizzato per semplicità.
Sono polacca e ho vissuto diversi anni a Bressanone e mi sono trovata benissimo sia con gli italiani che i tedeschi
Dato che hai esperienza, Chi è più bravo a fare sesso? Italiani o tedeschi?
@@mrbusiness94 che pena, davvero. mi vergogno per te.
@@mrbusiness94 Voi italici no di certo...🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@evagiagnorio5464 e chi ti ha detto che questo bifolco sia italico?
@@evagiagnorio5464forse non lo sei nemmeno tu
Ora in Alto Adige si sta benissimo, non ce paragone con 60 anni fa, e speriamo vada sempre meglio. Ciao Giulia hai fatto delle belle domande.
un bel video. Complimenti!
Grazie mille! 😊
L'Alto Adige - Sud Tirol è un posto fantastico. Sud Tirol ist wirklich wunderbar!!! Prende il meglio delle culture "italiane" e "tedesca", senza poi prenderne i relativi difetti! Ad esempio????? Si mangia benissimo!!!!!! Hanno dei piatti buonissimi, con una cura del cibo tipicamente italiana, ma rapportata a piatti mitteleuropei! E questo non succede solo con il cibo, ma sotto tanti aspetti della vita. Ich liebe, liebe, liebe Alto Adige-Sud Tirol! Da Parma, basta qualche ora di macchina...ma vorrei andarci molto più spesso!
❤
Salve, vorrei lavorare durante la stagione agricola, c'è qui un datore di lavoro che posso contattare?
Ottima intervista e grazie per il bellissimo servizio sulla nostra regione. 😊
Grazie mille ☺️
Fiè è un luogo magico, l'ho frequentato sia per le montagne, che per i boschi, ma soprattutto per gli efficaci bagni di fieno, una pratica antica usata dai montanari. Sull'argomento c'è stato un medico che ha redatto la tesi di laurea. Non ci sono problemi per la lingua italiana.
Grazie per le testimonianze che portate!
Bellissima e bravissima! 😘
Grazie! ☺️
Con l' Unione Europea, che determina Direttive UE in ambito legislativo, lavorativo, commerciale, economico, industriale, ambientale, turistico, medico-sanitario, praticamente in tutti i campi, che poi entro termini fissi devono essere recepiti e tradotti nelle Leggi dei singoli Stati, si viene a verificare una uniformità legislativa e quindi di trattamento dei cittadini in tutta la Unione Europea, che supera le differenze di appartenenza linguistica, per lo meno tra i cittadini dell' Unione Europea, che sono fratelli.
Mio nonno viene dall’Alto Adige e mi dice che alle scuole tutte le lezioni erano in tedesco, comprese religione e matematica. Le due ore di lingua italiana erano fatte rigorosamente senza pronunciare mezza parola in tedesco. Per gli studenti italiani i rapporti tra le lingue erano invertiti. Lui l’italiano l’ha imparato meglio solo quando si è trasferito in provincia di Belluno, prima per lui era quasi una lingua straniera. In Alto Adige il dialetto è una lingua di tipo bavarese, quindi diversissimo dal tedesco standard. Più che con il tedesco, la gente è più contenta se chi hanno di fronte parla dialetto, ma così è in tutta italia. Loro non si sentono austriaci, meno che meno “tedeschi”, si sentono soprattutto europei perché sanno che la convivenza europea è l’unico argine ai nazionalismi radicali che negli anni 60 hanno fiorito nella provincia e hanno provocato tanti danni. Comunque sull’Alto Adige ci sarebbe da stare giorni a parlare della sua storia e situazione
Descrizione molto accurata. Ci tengo ad aggiungere che le nuove generazioni, soprattutto in ambiente urbano (Bolzano, Merano, forse anche Bressanone), si mischiano sempre di più (cultura, attività sociali ed anche relazioni) e lo trovo una cosa bellissima. Nei paesini e specie nelle vallate sperdute vengono trasmesse ancora le vecchie storie del fascismo (e posteri). Questo per indurre la prosecuzione di un odio "idealizzato" solitamente per meri scopi di "politichetta" locale. Vanno a creare un fantasma stilizzato che, frequentando il cuore dell'Italia, si dissolverebbe in vapore. Purtroppo quei giovani poi spesso viaggiano soltanto verso nord e non scoprono mai la bellezza del territorio, la cordialità della popolazione ed una cultura cogenitrice del patrimonio Mitteleuropeo.
@@jackdeidolci condivido. Per avere un’integrazione ancora migliore sarebbe da abolire la scuola separata tra germanofoni e italofoni, tuttavia per le clausole dell’autonomia questo non è possibile ma causa una separazione etnica piuttosto marcata tra le due componenti. Va detto che generalmente nelle città più grandi gli italiani sono arrivati da zone povere durante il fascismo quindi ai locali danno un aria di invasori e proletari che non è ancora sparita. Le storie sul fascismo le ho sentite pure io, come le Katakombenschulen. Sono davvero discorsi da politica locale, anche un po’ complottista e sensazionalistica(stile di politica che piace tanto a loro, vedi no vax o homeschooling o uso smodato di erbe curative, (come quelli nella mia provincia che essendo circondata su tre lati da territori autonomi, vogliono che il loro comune passi a Trentino, Alto Adige o Friuli) che è molto diversa da quella nazionale perché i partiti nazionali sono votati solo dagli italiani mentre tedeschi e ladini votano gli autonomisti. Poi chiaro esistono quelli alla Eva Klotz ma sono davvero minoritari. Quelli che studiano dopo le scuole superiori (non tantissimi visto il grande numero di scuole tecniche di alta specializzazione e il mantenimento dei lavori tradizionali) studiano solo a Innsbruck e anche per la loro carriera guardano solo a nord. Mi pare che anche se rimangono qui, del resto dell’Italia e di tutto quello che offre, anche a livello culturale, gli importa ben poco perché non se la sentono loro
@@anadalet9885 Come altoatesino di madrelingua tedesca, posso dire che avete assolutamente ragione. A Bolzano, Merano e anche a Bressanone le culture si fondono un po', ma bisogna sapere che soprattutto a Bolzano e Merano, in centro, quasi nessuno parla più tedesco. Molti provengono dall'estero, molti dal resto d'Italia. Potete andare al centro commerciale Twenty e provare a parlare tedesco. In circa 8-9/10 casi fallirete, soprattutto se si tratta di professioni non qualificate (cassiere, commesso Mediaworld ecc.). Non si tratta di cattive professioni, ma sapete cosa intendo...
Ulteriore problema: il dialetto. Incredibilmente difficile da capire se non sei abituato a sentirlo da anni e difficile o quasi impossibile da imparare come persona normale che non aveva amici altoatesini con madrelingua tedesca.
Personalmente non potrei parlare di una miscela "normale" a Bolzano, ma a Merano e Bressanone è più probabile. A Bolzano tende ad essere la maggioranza e il resto si adegua. In generale, è un fenomeno riconoscibile che gli altoatesini di lingua tedesca tendono a parlare in italiano con gli altoatesini di lingua italiana. Un piccolo esempio. I carabinieri, i medici, ecc. a volte non chiedono nemmeno la tua lingua madre, anche se sei tu il "cliente". Parlano italiano e basta. Il tutto avviene anche al contrario. Il problema si è acuito negli ultimi anni. Molti altoatesini (anche di madrelingua italiana) studiano a Innsbruck, Monaco di Baviera ecc. perché lì è comunque più economico e le università sono migliori. A un certo punto ci si rende conto che all'estero si può guadagnare molto di più per lavori qualificati e allora si rimane lì perché si parla comunque tedesco. E la Svizzera? Sì, il dialetto non è più così diverso...
Non conosco un solo altoatesino che studiano in Italia o che stanno pianificando la loro carriera professionale lì. E io ne conosco tanti con tutte le lingue che ci sono (italiano, tedesco e ladino).
Ho anche già parlato con i politici della nostra regione e ho detto loro che mi piace l'idea dell'insegnamento misto. Ma non sono un fan dell'Italia in generale. Dal punto di vista politico, il Paese è totalmente allo stremo, come abbiamo potuto constatare ancora una volta. Vedremo cosa farà la Meloni germanofoba. Anche Söder, primo ministro della Baviera, ha dichiarato che in futuro presterà maggiore attenzione all'Alto Adige.
In generale, negli ultimi anni ho notato da tutte le parti che l'idea di indipendenza sta crescendo. Non passerà molto tempo prima che il caso problematico dell'Alto Adige ritorna con l'attuale politica.
Una piccola nota: anche se le culture linguistiche si mescolano un po', le cerchie di amici sono ancora molto separate. Come ho detto, conosco molti italiani di lingua tedesca, italiana e ladina. I tedeschi se ne stanno per loro e anche gli italiani. I ladini alla fine scelgono una lingua preferita, perché non ci sono molti ladini. Nella mia cerchia di amici ci sono anche molti amici con genitori di lingua italiana e tedesca. Ma anche loro alla fine scelgono una cerchia di amici che parlano tedesco o italiano. Finora non ho mai avuto un'esperienza diversa. Ci sono eccezioni, ma non saranno molte.
@@multa7053 Gran bel commento! Sottoscrivo ogni tuo punto. Io, per esempio, da altoatesino italiano con genitori italiani, con soltanto amici italiani, dopo la maturitá ho deciso di andare a studiare ingegneria a Vienna. Sono partito da solo, senza conoscere nessun sudtirolese. Quasi la totalitá degli altoatesini che hai citato tu infatti e che scelgono di studiare in Austria, scelgono facoltá umanisitiche o scientifiche, sicuramente non tecniche. Sono molto orgoglioso della mia scelta, in quanto proprio in Austria ho scoperto l'altra faccia del Sudtirolo, conosciuto e diventato amico di molti sudtirolesi. Molti di essi, trascorso il periodo universitario, peró decidono di tornare. Molti non si sono integrati completamente a Vienna e nella sua multietnicitá. Con il mondo italiano, io ora ho davvero poco a che fare. Ho partecipato ad un progetto di ricerca all'estero, gli Italiani che ho conosciuto (solo per un brevissimo tempo, in quanto tendevano a starsene per conto proprio, anche per via di una non proprio avanzata conoscenza dell'inglese), mi domandavano come mai io studiassi in Austria e se mi sentissi "italiano". Ecco, qui si vede quanti luoghi comuni ci sono ancora in Italia sull'Alto Adige. Io magari sono l'eccezione che tu non hai mai avuto modo di spermentare @multa . Da piccolo ho sempre cercato di parlare in tedesco con medici, impiegati bancari e provinciali. Anche a Bolzano c'é la possibilitá di parlare in tedesco, non é vero che non c'é: uno se la deve "cercare". É cosí che si puó aspirare al bilinguismo, senza ulteriori corsi e senza scuse (uso del dialetto, distanza culturale).
@@tyroleanivan Bel commento, grazie! Ci sono sempre pregiudizi da ogni parte, ma stanno diminuendo. Buona fortuna per il futuro!
La signora è stata molto diplomatica ma probabilmente ha addolcito un po' la pillola.
Infatti
Garantito, sono residente in Tirolo meridionale.
no, non l'ha addolcita ... qui in Alto Adige i problemi fra i gruppi linguistici sono pressoché inesistenti oggigiorno; ci sono le solite teste calde ... ma alle elezioni poi prendono un 5-6% ... quindi tutto nella norma!
@@giovannizomer4603 è bello sentirlo!
@@giovannizomer4603 i problemi sono inesistenti perché a furia di atti terroristici e bombe (40anni fa) l'alto Adige è così autonomo da essere praticamente indipendente. Poi oggigiorno problemi pratici no, ma un po' di razzismo (italiani visti come caciaroni e ignoranti) e guardare dall'alto in basso sì, e tanti
Bellissimo❤️
Un grande Abbraccio del Brasile ! 🙋🏻♂️🇮🇹🇧🇷💕🫶
Io vivo tra il Salisburghese e la Carinzia da anni . Gli austriaci sono uno dei popoli piu fighi d'europa. Gentili, ospitali umili e alo stesso tempo patrioti ma con un affetto per noialtri alpini romanzi e l italia infinito.
Fate uno sfrozino. imparate un centinaio di parole di tedesco per comunicare. È un lavoro di 3 settimane
Vi cambierà la vita.
Il bilinguismo è giusto; l'autonomia è giusta; preservare le tradizioni locali è sacrosanto; non credevo che in Italia esistesse una piccola area di italiani di madre lingua tedesca. Non si finisce mai di imparare... visto che parlano tedesco è giusto che continuino a parlarlo (oggi giorno più lingue si conoscono e più possibilità ci sono di lavorare). A me sarebbe piaciuto imparare il tedesco, oltre che lo spagnolo e portoghese.
Caro Luca, qui non parlano tedesco, ma diversi dialetti diversi per ogni valle, lontani dalla lingua tedesca. Nessuno gli ha mai impedito di parlare la loro lingua
@@pervincathefoxnon é vero nel periodo del fascismo la nostra cultura é stata vietata, si deve informare prima di dire queste cose
@@christophmolling6358 Tesoro, anch'io abito qui. Sono passati 78 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale: mettiamoci una pietra sopra.
@@pervincathefox hai detto che nessuno ha mai vietato la nostra lingua, questo non é giusto. anche se sono passato tanti anni, il fascismo é ancora molto forte qui perche lo stato italiano é molto debole. Non possiamo mai dimenticare o "mettere una petra sopra" che é sucesso nell questo periodo in europa, l'italia non é stata mai punita per quello che é sucesso qui nell sudtirolo anche negli anni 60' e 70'. pensare prima di scrivere...
@@christophmolling6358 Premetto che io mi sono rivolta con gentilezza a te e che non mi conosci. Probabilmente viviamo su due pianeti diversi perché dire che qui il fascismo è ancora molto forte sinceramente non so dove sia. Mi pare che stai esprimendo liberamente la tua opinione. L'Italia ha coperto d'oro i sudtirolesi nei decenni successivi: hai presente i bagni e le spa di lusso nei masi fatti con i soldi di Roma? Sputare nel piatto dove si è mangiato questo sì non è giusto, possono sempre restituire i soldi se gli fanno così schifo. L'Italia è stato l'unico Stato che se ne è fatto carico, non mi risulta che Austria e Germania abbiano fatto altrettanto, vogliamo parlare del nazismo e delle cosiddette opzioni. Sudtirolesi mandati nei luoghi più sperduti e poveri della Germania a fare la fame. Tanto è vero che moltissimi scelsero l'Italia perché si stava meglio!! E questa è Storia non un'opinione.
Molto interessante!!
Bellissima natura!😘😘
Grazie Mary! ☺️
Video davvero ottimo, da un abitante blilingue dell'Alto Adige :)
Alzi la mano chi è stato almeno una volta all'Engel.
Il Trentino Alto Adige rappresenta un'interessante fusione tra cultura italiana e tedesca.
Il risultato che ne deriva è spettacolare (in termini di cultura, cibo ... per non parlare della fantastica natura che circonda tutto).
Sono stato per qualche mese, non ti contraddisco e non contraddisco nemmeno l’intervistata, ma se non parli il tedesco sei un cittadino di seria B, questo già in città, ma nei Valli la quotidianità diventa purtroppo molto pesante parlando solo l’italiano
@@Ingegnieri.riuniti purtroppo è così, ma non può capire chi non vive in alto adige..non capirà mai! io son italiana e parlo esclusivamente l'italiano mi rifiuto di parlare quella specie di tedesco ( che non è....)
@@Ingegnieri.riuniti vieni in Valle D’Aosta, lascia stare questi finti austriaci! In valle nessuno si sogna neanche lontanamente di parlarti in francese e nessuno viene trattato come persona di serie B per la lingua
@@aledh91😊😊
Es ist auch toll, dass man in dieser Region die Möglichkeit hat, beide Sprachen zu sprechen/lernen
Non si può costringere nessuno ottime parole , anche se penso che le culture e le lingue sono tutte belle, il conoscere apre la mente e migliora la vita in entrambi i casi, se rispettiamo le culture e impariamo a collaborare di più, possiamo solo che migliorare tutti, ottimo video complimenti e un saluto a tutti
Si belle parole se valessero anche per loro, noi italiani in Alto Adige per lavorare siamo costretti ad avere il patentino di tedesco loro invece figurati, entri in tanti negozi e sono costretti a chiamare o il collega Italiano oppure non capiscono nulla e ti tocca arrangiarti. Ciò magari non capita sempre ma spesso sì tutto ovviamente con il risultato che se sei italiano e non parli tedesco non puoi lavorare e se sei tedesco e sai unicamente quello o il loro dialetto lavoro c'è sempre. Ups e si scopre che sta regione foooorse ha un po' di discriminazione sulla popolazione italiana ma guarda un po'...
@@_IRDI_A98224 per non avere problemi a volte ho usato l'inglese
Per puro caso mi sono imbattuta in questo video e ho avuto la piacevole sorpresa di vedere la signora Judith che avevo già conosciuto perché sono stata ospite del suo albergo di Fiè allo Scilliar. In questo video è stata molto precisa e di mentalità aperta pertanto le faccio i miei complimenti. 👍
Ci sono stato due settimane fa al lago di fiè per poi andare alla malga tuff Alm. È stato incantevole. Vorrei chiedervi se potreste fare un video riguardo alle persone che parlano ladino in provincia di Vicenza, in Veneto.
Forse intendi cimbro?
Quando tornerete con le vostre dirette? Ci mancano tantissimo. Un abbraccio ad entrambi.
Sono completamente d'accordo con lei Judith. - Ich stimme Ihnen voll und ganz zu, Judith
bel servizio. Sono Bresciano .La signora intervistata è una donna fine ed armoniosa . Conosco sufficientemente l' Alto Adige. Ho persino fatto il servizio militare a Malles . A mio parere (ho visto metà mondo) è una delle regioni piu' belle del Pianeta fin ora salvatasi ( grazie alla legge regionale restrittiva e all'orgoglio Altoatesino che tiene a conservare la bellezza del territorio del verde e dei borghi) , dalla bramosia edilizia dei cementificatori (gli stessi che farebbero garage nel Colosseo) - Per cui un Grazie per questo amore alla conservazione ; Un appunto: gli Alto Atesini sono poco curiosi ; infatti qui in Sicilia che conosco bene, non ne ho mai incontrato uno e nemmeno nei miei viaggi Esteri, Al massimo li ho incrociati sul lago di Garda . Da considerare che hanno subito il Fascismo che "entrato con gli scarponi" volle sovrapporsi alle popolazioni locali che reagirono con la ribellione e rifiuto della colonizzazione forzata ; per fortuna Karl Gruber e Alcide Degasperi sottoscrissero il 5 settembre 1946 l'accordo che prende il loro nome a tutela della minoranza di lingua tedesca e la creazione di una regione a Statuto Speciale -I piu' non sanno che comunque il Tirolo faceva parte dell' Austria ed abitato da Austriaci e con la scusa dei confini naturali (le Alpi) fu occupato dagli Italiani che sconfissero l'esercito asburgico (prima guerra mondiale ) -Per fortuna l'accordo Greuber-De Gasperi superò anche le spinte secessioniste da parte del Befreiungsausschuss (comitato di liberazione) Südtirol (BAS) nel secondo dopoguerra (in particolare facevano saltare i tralicci dell'energia elettrica) - Il caso dovrebbe costituire un esempio per concordare la fine della guerra Ucraino Russa o Arabo Israelina
❤
Sono stato molte volte a bozen, mai stato trattato male. Fortuna o conta molte volte il sapersi comportare bene?
Poi, per quanto riguarda quella cameriera che dopo 35 anni non parlava tedesco : è solo una questione di adattamento.
Quando andavo all ocktoberfest, negli ultimi giorni mi veniva spontaneo rispondere in crucco le poche parole o frasi semplici che in settimana avevo imparato.
ci siete mancati tantissimi 😘❤
🤩
Perché? Non hanno mai smesso di fare video
Ma questi paesaggi, sono davvero da favola, echt fabelhaft !
Un video bellissimo
L'alto adige-südtirol è tra le regioni più belle d'Italia, una bella commistione tra cultura Tirolo-bavarese e Italo-veneta.
❤
è sicuramente una bella cosa sapere più lingue europee ci aiuta tutti quanti a convivere meglio 🇮🇹🇦🇹🇩🇪
l'Italia è solo Mediterranea 🇮🇹🇬🇷🇪🇦🇵🇹
@@alessiosicuro2114 no assolutamente, altrimenti non sarebbe un paese Europeo Personalmente mai mediterraneo.
@@alessiosicuro2114 esatto l Italia è mediterranea il Trentino l Alto Adige e parte del Friuli Venezia Giulia erano austriaci.... purtroppo abbiamo perso la prima guerra mondiale e siamo diventati italiani
Sono stati austriaci solo per una manciata di anni insignificanti... il Triveneto è Serenissimo da sempre, più di un millennio, solo all'incirca nel 1800 è passato ai francesi e poi agli austriaci, per essere italiano già dal 1866.
@@e.b.5479 è falso leggere un po' la storia del cimbri teutonica con i romani , hai sempre voluto occupate questa regione con la civilità romana fino all'impero austriaco .
Gli dovevi anche chiedere se il contatto con la lingua italiana, abbia influenzato il dialetto magari annettendo o germanizzando alcune parole italiane. Lo stesso sarebbe interessante capire al contrario.
Giusta osservazione. Sono altoatesina e di madre lingua tedesca. Lavoro con tanti colleghi di madre lingua italiana e devo dire che tante volte mi capita di fare un miscuglio delle due lingue poiché a volte mi sembra più appropriato il termine in italiano 😁, e altre volte non mi viene la parola corretta in italiano quindi uso il termine in tedesco. Un casino 😊. Tendo a fare quello che Lei descrive italianizzando alcune parole tedesche attaccando una "o" quando nel discorso mi viene ameno la parola in italiano.
😅
sono italiano con un livello di B2 di tedesco e vorrei lavorare a Bolzano o provincia essendo un infermiere pediatrico. Potrei avere info?
se desideri essere assunto in un posto pubblico, devi procurarti l'attestato di bilinguismo, che consiste in una verifica scritta e orale delle tue conoscenze della lingua italiana e tedesca; poi devi attendere che venga comunicato il posto libero ...
se invece vuoi fare prima, potresti chiedere ad una di quelle cliniche private ... ce ne sono molte in provincia ... in quel caso chiedono che tu sappia un po' di tedesco, ma non hai bisogno di attestati di bilinguismo ufficiali e soprattutto non hai bisogno di dichiarazioni di appartenenza ad un gruppo linguistico
Mi dispiace per Loro... l'italiano è una lingua bellissima hanno perso veramente un'occasione!! ...la professoressa di italiano di mia sorella...in villeggiatura in un paese di lingua tedesca, Austria per la precisione, ha ricevuto da un madrelingua austro~tedesco più o meno questo commento/complimento sentendola parlare: la lingua italiana è molto musicale...quando parlate qualsiasi pensiero esprimete cantate! ...il Dolce Verbo è il Dolce Verbo ci dispiace per gli Altri!
Beh, in effetti l'Italiano è la lingua più bella del mondo!
Già a sentirli dire: "Ich liebe dich!" (che pare significhi "Ti amo!") è tutto un programma! 😂😂😂
L'unica fregatura che ho sempre avuto in Sudtirolo è che essendo biondo alto e molto chiaro di pelle dovunque entro prima di parlare mi parlano in loro dialetto. E ogni volta devo attaccare in Italiano. Capitato a Malles, capitato a Monguelfo etc... Non c'è niente di male a voler parlare la propria lingua, e come dice la signora, parlarne il più possibile per intendersi ;)
ok ... ma non è una fregatura :)
@@giovannizomer4603 certo era una fregatura nel senso divertente del termine. Poi io sono per un quarto rendenese, sempre del Tirolo, ma italiano :)
Interessante. Se la realta' altoatesina e' questa significa che, al momento dell' accordo Italia - Austria, e' stata ritenuta l' unica possibile o quantomeno la migliore. Certo che come svizzero sono piu' che perplesso per questi codificati riferimenti.a etnia e lingua. Da noi le lingue non sono quasi mai sovrapposte, seguiamo.il modello francese.della territorialita'. Mah...gli.altoatesini piu' che furbi.sono opportunisti...o mi sbaglio?
L'Alto Adige potrebbe essere anche la Svizzera
@@multa7053 Si. Se fosse " svizzero" non sarebbe solo autonomo ma sarebbe uno Stato federato come i 26 Cantoni. Potrebbe chiamarsi: "Republik und Kanton Sued Tirol" / "Repubblica e Cantone Alto Adige". Avrebbe una sovranita' limitata ma "sovrano" certamente è non solo autonomo. Intervento solo informativo il mio. Saluti a tutti!.
C’è una differenza però : quando io da milanese vado a Lugano o Bellinzona mi paiono solo un’estensione della Lombardia a livello etnico/culturale. Tutti parlano non solo la mia lingua, ma anche un dialetto simile al mio…
In Alto Adige ti senti in Austria anche se vedi i cartelli in italiano e la macchina dei carabinieri…🤷♂️
@@Ekphrasys E i Carabinieri devono parlare tedesco per forza, se no puoi fare la denuncia
@@multa7053 I carabinieri devono parlare tedesco e italiano! Dato che li è Italia. 🤷♂️
Molti dei comuni più piccoli dell'Alto Adige hanno una percentuale bassissima di italofoni, questo però non giustifica cartelli scritti solo in tedesco, siamo comunque in Italia e tutto deve essere indicato anche in italiano.
I cartell ufficialii sono tutti bilingui per legge
I nomi italiani dell'Alto Adige sono un invenzione del fascista Tolomei. Su incarico diretto di Benito ha dato nomi di fantasia a località che da secoli avevano il nome dato dalle popolazioni locali. Erano arrivati anche a cambiare il nome sulle lapidi dei morti.
@@camperistisbrindoli Dovrebbero esserlo... ma ricordo che anni fa, per volere dell'allora presidente della provincia Luis Durnwalder, in alcuni paesi erano stati tolti i cartelli in italiano.
sudtirolo è tirolo....
@@patrick.vr6 il titolo è morto 104 anni fa. Fattene una ragione. Altrimenti lo chiamiamo Rezia, Norico e regio x
Grandissima la signora❤ io trentina punto a nord ogni volta che posso, e Fié è un posto bellissimo. Purtroppo non usandolo ho dimenticato tutto il mio tedesco perché ho vissuto in paesi anglofoni per 20 anni, quindi quando vado a trovare i nostri vicini altoatesini parlo sempre italiano, ho sempre potuto fare e chiedere tutto, sempre accolta benissimo, chi dice che non si può comprare il pane in italiano se l'è sognato di notte. C'è da dire che in Alto Adige sono anche molto più educati di tanti italiani.🌹🌹🌹
Tutto verissimo; andate e verificate: sarete accolti benissimo dovunque (se userete gentilezza e buone maniere, ovvio).
Brava la signora ha spiegato bene. Fie' posto incantevole.
Sì 😍
9:58 È sconcertante che nella conclusione del video affermi "ci sono problemi perché [lo Stato italiano o il governo autonomo] non fornisce ai medici la lingua tedesca". Che nauseante Stato italiano che non tutela i gruppi linguistici e obbliga chi parla tedesco a imparare l'italiano, ma NON il tedesco a chi viene da fuori ed è italofono.
ma non è obbligatorio sapere il tedesco per essere assunti in ospedale?
In teoria lo è dal 1976 per qualunque posto pubblico, però esistono diversi livelli. Un medico assunto negli anni '70-'80, magari a Bolzano (a maggioranza italiana) avrà fatto l'esame di livello A2 al momento dell'assunzione e poi ciao, avendolo parlato poco ha smesso di usarlo. Ora le cose penso siano cambiate, penso non basti più l'A2 e se non sbaglio ogni sei anni devono ripetere l'esame di lingua
Si è obbligatorio in base alla posizione e al titolo di studio: per fare il magazzinere serve il patentino A2, per un posto amministrativo il B1, per un infermiere serve B2 e per un medico il C, per fare degli esempi.
In teoria sì
immagina imparare una lingua straniera per lavorare nel tuo paese...ahhh italia
@@shrektheswampless6102 studia la storia
Brava, grazie!
La signora è molto professionale, avendo un' attività. Tanti anni fa ( anno 70/80) se non parlavi il tedesco eri un turista di serie b. Poi gli stessi altoatesini si sono accorti che con gli italiani lavoravi molto bene. Gli italiani spendevano. I tedeschi no e piano piano le cose sono mogliorate. Oggi hanno tantissimi stagionali che arrivano dall' est Europa che parlano italiano, tedesco, rumeno, albanese e via avanti. La globalizzazione ha colpito anche qui. 😂
Una visione molto edulcorata. Certo, per i tedeschi è una pacchia, arrivano miliardi da Roma e si sono fatti bagni d'oro nei masi perché ancora stanno "soffrendo" le ingiustizie del fascismo e sono passati 80 anni... Per gli italiani non va così bene, questi sono oramai la vera minoranza. Non è così facile imparare il tedesco perché la popolazione locale parla diversi dialetti molto lontani dal vero tedesco che si impara a scuola. Inoltre c'è la proporzionale etnica, una vera schedatura che ti impedisce di trovare lavoro in molti posti perché ti sei dichiarato italiano. Piuttosto che modificare la proporzionale etnica e dare un posto di lavoro ad un italiano lo lasciano vuoto e vengono chiamate persone dall'estero mentre qui gli italiani sono disoccupati. Oramai tanti italiani e molti stranieri si dichiarano tedeschi se vogliono lavorare e questa è una vera violenza sulle persone. La proporzionale etnica non ha senso di esistere ma dovrebbe essere il merito, il criterio per trovare lavoro. Tanti italiani se ne sono andati e quelli rimasti vivono in una sorta di ghetto.
Sì, tutto bello e folkloristico da fuori, ma gli italiani del resto d'Italia non conoscono nulla della situazione locale.
Fino al 1919 il Südtirol bilingue era l'attuale provincia di Trient, a Bozen la lingua parlata dalla popolazione era il tedesco e suoi dialetti locali. In Suganertal/Valsugana vi sono ancora degli edifici con insegne bilingue, la cui parte tedesca è stata parzialmente cancellata. Le regole che ancora funzionano bene sono quelle ereditate dall'impero austro-ungarico. Come il catasto tavolare e i corpi comunali di vigili del fuoco volontari (una vera fortuna che siano così numerosi).
@@davidglc Se è per questo qui in Alto Adige continuano a trovare resti di insediamenti romani. Pensa che il diritto romano è la base di molti diritti in vari paesi del mondo 😀 Corsi e ricorsi della storia 👍😉
@@davidglc se uno può scegliere di parlare tra l'italiano e il tedesco non capisco come si fa a scegliere il tedesco che fa ribbrezzo.
@@davidglc Verità sacrosanta retaggio Asburgico sconosciuto altrove.
Studiati la storia prima di parlare. Ed è possibile che un italiano che in quella realtà qui da 100 anni non conosca un vocabolo di tedesco?
Ma ho sentito male (non parlo in questo video) o alcuni Austriaci si riferiscono a queste zone chiamandolo Alto-Adige?
No, lo chiamano Sued-Tyrol.
Alto-Adige é un nome che venne appioppato a quel territorio dopo l'annessione all'italia basandosi sulla denominazione che era stata data ad una parte del territorio veronese ai tempi della Repubblica Cisalpina di Napoleone.
O é molto diplomatica la signora o sono cambiate molto le cose (ne dubito). Ho frequentato per tanti anni quelle zone - Fié, Siusi, Castelrotto, Alpe di Siusi - negli anni '60 e '70 ed era piú che evidente che si sentivano austriaci, non avevano nessuna simpatia per gli "italiani" che dovevano sopportare per motivi economici - turismo - ma preferivano di gran lunga il turismo germano-parlante. Molti veramente non capivano (figurati parlarlo) l'italiano, mentre altri facevano finta e non ti rispondevano neanche. Gran bei posti, ma in quanto alla gente (salvo eccezioni) ....forse il posto al mondo dove ho sentito piú avversione e rigetto verso gli italiani.
Mi sarebbe piaciuto sapere se, negli anni '60 o '70, ti fossi recato in una provincia qualsiasi del sud Italia, Sicilia, Puglia, Campania, oppure in Sardegna, parlando un italiano standard non avresti sentito un qualche avversione.
Penso che veramente molto, ma molto sia cambiato in Sud Tirolo dagli anni 70.... Ora c'è un atteggiamento ben diverso. Una maniera tutta particolare, di essere italiani. E' una evoluzione interessante e piacevole
Marcello sono cambiate molto le cose. Io frequnto proprio quei paesi sia per turismo che per lavoro ormai da metà anni 90 ad oggi. Non dubito che in passato ci fosse avversione ma ora non più. Direi orgoglio e identità culturale. Il sidtirol si è rivelato un esempio di autonomia che funziona ed è giusto così. In fin dei conti è stata l'Italia ad invadere l'Austria non viceversa.
@@Gigi_Latrottola sono stato nel sud per lavoro e non mi sono mai sentito ne rifiutato ne sopportato in quanto italiano, direi che il paragone non regge. Le differenze culturali sono una cosa, il non sentirsi appartenenti ad una nazione e desiderare appartenere ad un'altra, considerando i tuoi concittadini degli estranei da sopportare, é un'altra.
@@giovannellafalchetti703 mi fa molto piacere saperlo. Sono tanti anni che non ci vado e il mio commento si riferiva a parecchio tempo fa. Ricordando la mentalitá diciamo...non molto aperta degli altoatesini, non ero molto fiducioso di un cambio di atteggiamento peró sono contento che non sia cosí.
La mia fortuna è abitare in Trentino, pieno di posti meravigliosi e unici, ma anche in Alto Adige........
Non e' corretto. Quando uno dichiara l' appartenenza ad un gruppo linguistico NON viene testata. La dichiarazione e' libera, si fa in Tribunale ed e' segreta. L' esame per avere il diploma di bilinguismo e' una scelta per lavorare ma non un obbligo.
Bilingue (chiamato anche mistilingue) e' considerato solo chi ha un genitore di lingua italiana e uno di lingua tedesca.
Il tedesco dell' Alto Adige e' un dialetto che varia nelle valli e alcune parole sono diverse. Di base si usa il sudtirolese di Bolzano.
Il sudtirolese si deve imparare a orecchio. Per il diploma invece l' esame e' in tedesco lingua.
I tedeschi della Germania (tranne un po' i Bavaresi) NON capiscono il dialetto sudtirolese.
Pertanto si devono di fatto imparare due lingue : il tedesco e il sudtirolese.
Il Ladino si parla solo in val Gardena e in val Badia.
Non e' vero che in Alto Adige ti parlano solo in tedesco. Questa e' una stupidaggine che inventano alcuni turisti italiani .
Gli Altoatesini sono considerati gli abitanti di lingua italiana, quelli di lingua tedesca preferiscono essere chiamati Sudtirolesi.
L' Alto Adige/Sudtirolo non ha niente a che fare col Trentino/Welschtirolo. Di fatto sono 2 regioni diverse.
Non e' vero che molti Sudtirolesi si sentono italiani.... questa signora e' molto diplomatica . Di fatto in molti posti esiste una sorta di apartheid velato per cui se non parli dialetto sudtirolese non vieni incluso nei gruppi di amici di lingua tedesca. (Poi ci sono le eccezioni, in particolare a Bolzano).
hai detto moltissime verità ... non sono d'accordo sui gruppi di amici di cui parli ... io questa esperienza non l'ho mai avuta (e non abito a BZ in città)
penso che quest'apartheid di cui parli esista solo forse nei posti più sperduti
@@giovannizomer4603 ho scritto che ci sono eccezioni. Come saprai abbiamo 4 gruppi. 1. abitanti di lingua sudtirolese, 2. mistilingui (che i piu' - di solito - specialmente nei paesi - si sentono piu' di lingua tedesca,3. italiani di prima generazione (veneti i piu' .. alcuni milanesi ), di cui molti non conoscono la lingua sudtirolese, specialmente a Bolzano (nei paesi alcuni si ), 4. italiani di seconda generazione (di solito del sud o toscani o sardi ) la maggior parte non conosce la lingua sudtirolese .
Il 3° gruppo puo' avere anche amici (amici intendo per uscire non conoscenti) anche di lingua tedesca .. ma specialmente Sudtirolesi di citta' (difficile di paese) , il 4° fa fatica anche avere amici del 3° gruppo (di lingua italiana) vista la differente mentalita'. Questa e' la mia analisi e si basa sull'esperienza personale. Logico che non si puo' fare di tutta l' erba un fascio e ci sono eccezioni... ma io la vedo cosi.
Cmq una realta' diversa dal resto d' Italia che un turista di passaggio difficilmente puo' capire.
@@stefanoperseo9848 ok, va bene ... parti dalla tua esperienza ... quando dicevo che non vivo in città a BZ intendevo che vivo comunque in Alto Adige (non sono un turista di passaggio); e - nel mio caso - i gruppi di amici mistilingui non sono rari;
per fortuna la realtà nelle giovani generazioni favorisce ancora di più questo cambiamento - quand'ero piccolo io, con genitori italiani ma andando a scuola tedesca, era una rarità ... sono passati dei decenni ed ora la situazione è molto più comune ... per fortuna
@@giovannizomer4603 non mi rivolgevo a te dicendo "turista". Era un discorso generale. 👍 Infatti pero' parli di mistlingui, e non sudtirolesi doc . Hai detto che le generazioni giovani favoriscono il cambiamento. Il cambiamento e' anche nella composizione etnica. Se esistono i mistilingui bisogna prenderne atto.
Ci sono oltre 30.000 famiglie mistilingue in Alto Adige. Che pero' non vengono riconosciute. O ti dichiari madrelingua italiana o tedesca (o ladina). Anche gli stranieri devono scegliere in che gruppo dichiararsi (e fa ridere). Solo perche mamma Provincia non vuol rinunciare ai contributi come minoranza etnica. Se non e' apartheid questo come lo chiami ? E di questa realta' nel resto d' Italia non ne sanno niente.
Tolto questo piccolo particolare in Alto Adige la qualita' della vita e' piu' che buona.
@@stefanoperseo9848 Considerazioni - mi sembra - di grande buonsenso: "c'est l'argent qui fait la guerre", come sempre... . Bisogna però riconoscere che le tasse locali che restano lì invece di andare a Roma (80% se non erro), sono state il vero catalizzatore di un successo economico/turistico clamoroso, che pone BZ sempre ai vertici nazionali della qualità della vita, oltre che del reddito pro-capite; negli ultimi anni i risultati ottenuti in svariati campi (ambiente/ricezione alberghiera/cultura/ristorazione/agricoltura/ sicurezza ecc.) nella vs. provincia mi sembrano di assoluto rilievo a livello europeo, non solo italiano, superando di molte lunghezze lo stesso Trentino. Mi viene da dire (ricordando una mia tesi universitaria) che dovreste ancora ringraziare M. Teresa d'Austria che confermò e rafforzò l'istituto del "Maso Ereditario", vera origine del benessere diffuso e del perpetuarsi della tradizione agricola locale (il raffronto con la Storia del Trentino è illuminante).
Una signora molto educata e ben acculturata.
Finalmente una intervista che spiega bene la realtà del Südtirol 😁
👍😊
Anche mia nonna e mia bisnonna capivano l'italiano ma riuscivano a parlare solo in veneto. E fino a 40 - 50 anni fa si parlava quasi esclusivamente la lingua locale in Veneto.
Non c'è bisogno di sapere alcuna lingua per comprare il pane: basta indicarlo con un dito 😁
È giusto preservare la cultura e la tradizione dell'Alto Adige come di qualunque altra regione.
Ben venga la cultura tedesca o austriaca del trentino, e tanto di cappello anche per il francesismo della val d'Aosta ma ricordiamoci che l'Italia è unica e di essere italiano non ci si deve vergognare. Non esiste il sud solo per le vacanze estive o Roma solo per chiedere soldi
Foi feniren da ltalia?
Ma lei per caso é il famoso Mario Gallo?😄
Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio
Sono Trentino, fiero di essere italiano
Mio padre aveva pensato di costruire una casetta a Sauris, una vallata disabitata della Carnia colonizzata del Medioevo da una popolazione probabilmente proveniente dalla Valle del Gail. Gli abitanti di Sauris-Zahre ancora oggi parlano una dialetto Germanico del Medioevo.
Ogni volta che abbiamo due tre giorni liberi "scappiamo " in Alto Adige ovvio tutto il mondo è paese,persone antipatiche o simpatiche le trovi ovunque ma ho fastidio quando sento dire "no in quei posti non ci andiamo xke odiano gli italiani "...Sono tutte balle e per mio personale parere se certe persone non ci vanno forse è solo un bene. L'Alto Adige oltre ad essere una terra stupenda, ricca di cultura,di tradizioni gastronomiche e di rispetto del territorio è anche una terra con una storia particolare che andrebbe studiata prima di criticare. Spesso la mia compagna ed io ci andiamo anche al sabato (partendo dalla Lombardia) x comprare del vino nelle cantine e x farci delle passeggiate nei piccoli borghi in mezzo alla natura. Noi abbiamo e sempre avremo rispetto x questa terra e la loro gente 💙
Grazie! Personalmente, non posso dire che nessuno qui odi gli italiani. Ma è vero: a molti non piace l'Italia come sistema. Ma questo non ha nulla a che vedere con gli italiani.
❤
@@multa7053❤
Anno 1987 o 88 (non ricordo bene) tornando dalla allora Cecoslovacchia io e 3 miei amici ci siamo fermati in una pizzeria a Vipiteno, era già tardi, non c'era più nessuno però ci hanno fatto lo stesso la pizza. Io ero prevenuto per via delle storie che odiano gli italiani e invece la signora (suppongo la titolare) è stata gentilissima, sarà perché gli altri 3 miei amici tiravano sul biondo/castano chiaro come colore dei capelli (Io ho i pochi capelli neri),sarà per l'accento emiliano, insomma ci hanno trattati benissimo e la pizza allo speck era buonissima, tralaltro il pizzaiolo era biondo, un ragazzo del posto. Bella esperienza!
Emiliano, 🤔 Sono abruzzeze Sono Biondo occhi Blu , 1,88 cm
Io ricordo ancora a Dobbiaco nei primi ‘80 il ristorantino dove andavamo dove c’era il mitico cameriere Wolfgang che era di una gentilezza e simpatia incredibili… ci facevano sempre pasta e fagioli e Cotoletta che per me che sono di Milano era come essere a casa… gentilissimi tutti…
E quando stetti male (40 di febbre) fui visitato da un medico proprio sul confine che non parlava una parola di italiano, ma è stato bravissimo e molto professionale …. Siamo rimasti basiti…🤷♂️
@@Giovis968❤
@@Ekphrasys❤
Da siciliano, all'università di Bologna, avevo molti amici trentini e sud tirolesi. Persone meravigliose.
❤
Ed è bello che le lingue rimangono e che vengono coltivato ! Was von Größe an Respekt zeugt ! Was natürlich noch besser ist, man kann sich kulinarisch austoben 😍🤩😍❣❣❣❣
Molto bello.