Assolutamente condivisibile!! Le domande vanno anche a scalare: Mirrorless o Reflex? Brand A o Brand B? Ottica fissa o zoom? La realtà è che nessuno ha veramente idea di cosa ci andrà a fare con quell'attrezzatura. Di questo si avvantaggiano ovviamente i produttori, che hanno tutti gli interessi a riempire il mercato con le più svariate offerte. Personalmente uso una macchina digitale che, per quanto datata, resta molto versatile e che risponde all'unica vera domanda che mi sono sempre posto: "Le foto che produce sono qualitativamente buone rispetto a quello che scatto di solito?" E la risposta, a distanza di anni, è ancora: "SI e parecchio anche". Ovviamente non parlo della mia qualità personale, ma di quella prettamente tecnica della macchina, ci mancherebbe. Se poi una persona è agli inizi, i suggerimenti che hai dato, in base al livello, sono decisamente preziosi e, come sempre, competenti al massimo! Ottimo lavoro e buona continuazione!
Iincredibilmente risolutivo. Poche parole semplici e dirette, e si ha chiaro e ben in mente cosa fare. Ecco cosa fa di lei, una rara perla in un mare di fregnacciari. Grazie.
Potrebbero essere considerazioni banali, ma visto quanto c'è in giro non è così ( e viva la pellicola per un grande divertimento ) Grazie come sempre delle preziose riflessioni.
Molto interessante come sempre! Ho appena preso una Fuji X-T2 usata ed un 35 mm f/2, venendo da Nikon D-800 non riesco ad ottenere nemmeno lontanamente la soddisfazione che mi dava la reflex. Il cambio è stato dovuto al fatto che per la street la D-800 non passa inosservata ed è molto rumorosa, ma le foto che sfornava la Fuji se le sogna!!
Tutto vero, tutto giusto ma sulla questione della pellicola con lo sviluppo e stampa domestica non la consiglierei a chi sta iniziando o che abbia poca esperienza. E' vero, le macchine a pellicola sono molto economiche ma non altrettanto il processo di stampa. L'esperienza della stampa in proprio è sicuramente formativa, divertente ed appassionante ma secondo me è adatta a chi ha già una certa dimestichezza con la fotografia ed ha capito che la fotografia è la sua passione. Inoltre deve avere un minimo di chiarezza sui concetti di "gamma dinamica", sapere perchè usare e la carta "dura" anzichè la "morbida", "tirare" la pellicola, ecc. Poi per la stampa in proprio ci vogliono spazi e un po' di abilità nel fai da te. Lo dico per esperienza. Negli anni 80 sviluppavo e stampavo in proprio ma lo facevo meccanicamente e non con la consapevolezza di quello che occorreva fare. A quel tempo per me era già un miracolo vedere apparire l'immagine nel bagno di sviluppo, ma capire che ci volevano alcuni secondi in più di esposizione, che bisognava mascherare alcuni punti, non era adito saperlo. Certi concetti li sto imparando ora con il digitale con il quale mi sto cimentando da quando sono in pensione, dopo aver ripreso in mano una macchina fotografica (degna di questo nome) passati 40 anni. Poi a mio modesto parere non è il sistema che viene in aiuto alla creatività; si può essere creativi anche con il cellulare. In ogni caso grazie per i suoi video che sono sempre molto piacevoli ed istruttivi.
Lei mi ha tolto il commento dal dito! Sottoscrivo ogni parola, grazie mille di averlo espresso. Consigliare la camera oscura domestica a chi è alle prime armi è assurdo.. Complimenti per la completezza delle considerazioni e buona luce!❤.. Cordialmente, D.
@@domenicoavizzano8841il consiglio non era per i neofiti, ma per chi vuole approfondire le sue tendenze artistiche. Mi sembrava fosse chiaro, mi scuso se non lo era
Mi sino “trovato” nelle sue parole! Purtroppo il mondo della fotografia è governato, forse da sempre, dal marketing delle aziende. Molti acquistano il nuovo modello, beati loro, per qualcosa che probabilmente useranno pochissime volte. Alzi la mano chi ha letto il libretto di istruzioni e/o andato su YT per esplorare le potenzialità dell’apparecchio che possiede! Una frase che dovrebbe campeggiare in ogni sito di fotografia e ogni store: la macchina è un mezzo: la fotografia la fa il fotografo.
To vero salvo il fatto che oggi in commercio si trovano solo mirrorless (solo Pentax produce reflex attualmente) quindi se si volesse acquistare un prodotto nuovo la scelta è obbligata.
Reflex o mirrorless? Compatta o Bridge? Analogica o digitale? Poco importa onestamente. L'importante è che lo strumento che scegli, ti soddisfi e ti permetta di realizzare ciò che vuoi.
Io scattavo in analogico per divertimento e passione, poi ho venduto tutto perché oggi i costi sono diventati insostenibili. Per 36 foto non si possono spendere 30 euro tra rullino e sviluppo.
Piccola riflessione riguardo l'analogico: è divertente, stimolante e consente di imparare tantissimo sulla fotografia ma, nelle condizioni di "vita" attuali, è più costoso e ha problemi logistici (leggasi: scomodità prettamente pratiche, soprattutto nel caso si voglia sviluppare e stampare in proprio) di molto superiori al digitale e che rischierebbero, nella stragrande maggioranza degli utenti, di far passare l'interesse "ludico" per la fotografia. Diverso il caso di progetti fotografici specifici, ben definiti e con tanta consapevolezza da parte del fotografo, non importa se amatore o professionista. Se si vuole provare l'ebbrezza analogica, potrebbe essere un buon compromesso un rullino a colori, da far sviluppare e stampare presso terzi. Anche se, ovviamente, chi sa fotografare non noterà grosse differenze nei risultati mentre chi non è capace... "colpa della macchina/pellicola/negozio stampa/meglio lo smartphone ecc ecc". Per "modernizzare" il tutto, i negativi possono essere scansionati (o rifotografati) e postprodotti senza problemi.
Maestro mi scusi se sdoppio il commento ma le pappardelle troppo lunghe stancano anche me, figurarsi gli altri... Il discorso che fa sul pro è da sottoscrivere parola per parola. Si sceglie ciò che permetterà di "pagare mutuo e bollette" tenendo un occhio (anzi due) al budget. L'amatore facoltoso può permettersi di sboronare con l'attrezzatura, il professionista serio no.
Al momento posseggo una X-T30 per famiglia e lavoretti, una voigtlander vito B per divertimento, e il telefono. Ma ho avuto reflex varie, sia a pellicola che digitali, compatte, bridge... Ho provato un po' tutto a parte medio e grande formato ahaha. Il mio futuro prevede la sostituzione del corredo Fuji con Canon, per avere uno strumento di lavoro più adatto alle mie nuove esigenze hobbistiche e lavorative
perchè tante volte invidiio mio figlio che con la sua Sony mIrrorless economica ( non so nemmeno come si chiama ) leggerissima con uno zoom esageratissimo scatta delle più che buone foto ,per shermo, senza la minima preoccupazione di alcunchè, ed io tutte le volte divento "matto" su tempi, pose, Sheimpflug sempre a mezzo ( ça va sans dire) e chi più ne ha più ne metta ? Che sia una droga masochista il voler per forza bestemmiare per un risultato spesso mediocre ( esecrabile) e l'appagamento sia più nella ricerca che nell'esito . Ma avrò diritto anche ad un po' di NIrvana anch'io ? 😔.. Grazie per la splendida lezione di razionalità.
Parole sante! Ho solo qualche dubbio quando dici che le fotocamere analogiche le trovi a prezzi "vergognosamente stracciati". Da qualche anno ho ricominciato a fotografare a pellicola alternando i due sistemi a seconda delle intenzioni e tengo sempre d'occhio il mercato dell'usato analogico con l'idea, prima o poi di mettere le mani su una medio formato. Ho notato che negli ultimi 2 anni c'è stato un aumento notevole dei prezzi dell'usato analogico ed una altrettanto notevole diminuzione dell'offerta, almeno sui siti che tengo d'occhio. Non mi riferisco ovviamente al privato del quale francamente non so quanto fidarmi e sul quale comunque dovrei mettere in conto anche il costo di una revisione presso un centro specializzato. Un saluto
Ho smesso di usare le reflex per due motivi: la precisione della messa a fuoco e l'assenza del mirino ma di un monitor reclinabile (sì la mia prima mirrorless era così). Fotografando perlopiù persone, anche da distanze di 2 metri si e no ed essendo alto più della media trovavo la prospettiva e i punti di ripresa ridicoli ed oggi spesso riconosco le foto scattate inquadrando la scena dal mirino (quindi indipendentemente che si usi una reflex o una mirrorless con mirino) e non me ne piace che una su dieci. Poi le case Costruttrici hanno iniziato ad inseguire i capricci dei malati di mente che volevano ill mirino perché abituati ad averlo... ed hanno messo ovunque il mirino sulle mirrorless.... Così che anche sulle mie mirrorless ho pagato una cosa che non uso mai, che non mi piace e che soprattutto mi ingombra sia nelle borse che nell'uso! Per il resto l'evoluzione dei sensori e af si è spostata dai sistemi reflex a quelli mirrorless perché il mercato si è spostato! Ma il problema è che gli acquirenti di fotocamere cambiano attrezzature per moda o per vezzo senza mai ammettere che il collo di bottiglia è nelle loro capacità fotografiche e non nell'attrezzatura! (Salvo rari settori specifici) Infatti il primo ed indiscutibile elemento di una buona foto è il fotografo: se ne facciano una ragione che i loro soldi possono poco o nulla contro le capacità dell'altro
Come darti torto Michele … Giorni fa andai a cambiare le gomme alla mia auto … Il tizio mi chiese che gomma preferisce … Gli dissi , faccia lei , io nn faccio più di 10,000 km all’anno … Metafora : anche se hai un portafoglio a fisarmonica … faresti degli acquisti sprecati … comprando una reflex sofisticata …trovai bottoni e bottoncini che nn sai a cosa servono ed ovviamente nn userai mai … A questo punto lo sprovveduto risponde .. va beh c’è il libricino … che poi è una enciclopedia e sicuramente dopo poche pagine chiudi e nn aprirai più .. sconfortato anche dai caratteri piccolissimi …
La pellicola usala te se hai tempo e soldi da perdere (e ti piace rimanere col dubbio se una foto è riuscita o meno) oltre a spazio dove riporre negativi e stampe, sopratutto se vivi in una caverna e non ti interessa condividere le foto con nessuno. La reflex è commercialmente morta, pur rimanendo apparecchi validissimi per le foto, quindi, se ce l'hai e hai pure un corredo di ottiche, usala. Se devi comprare una nuova fotocamera, prendi una mirrorless perché gli altri sistemi a breve non saranno più supportati dai maggiori produttori (Sony, Canon, Nikon, Fuji, Lumix ...); rimarranno a produrre reflex, forse, solo Pentax (sic transit gloria mundi) e qualcun altro, cui non interessano i grandi numeri di vendite (e presto falliranno). E sempre che in futuro gli smartphone non facciano piazza pulita del mercato.
Infatti io ho suggerito differenti proposte come risposta, non certo obbligatoria, a differenti gusti ed esigenze. Il ritorno all'analogico è un fenomeno di costume ormai conclamato e consolidato, anche se quasi esclusivamente a livello amatoriale. Non credo siano tutti idioti che hanno tempo e soldi da perdere.
Assolutamente condivisibile!! Le domande vanno anche a scalare: Mirrorless o Reflex? Brand A o Brand B? Ottica fissa o zoom? La realtà è che nessuno ha veramente idea di cosa ci andrà a fare con quell'attrezzatura. Di questo si avvantaggiano ovviamente i produttori, che hanno tutti gli interessi a riempire il mercato con le più svariate offerte. Personalmente uso una macchina digitale che, per quanto datata, resta molto versatile e che risponde all'unica vera domanda che mi sono sempre posto: "Le foto che produce sono qualitativamente buone rispetto a quello che scatto di solito?" E la risposta, a distanza di anni, è ancora: "SI e parecchio anche". Ovviamente non parlo della mia qualità personale, ma di quella prettamente tecnica della macchina, ci mancherebbe.
Se poi una persona è agli inizi, i suggerimenti che hai dato, in base al livello, sono decisamente preziosi e, come sempre, competenti al massimo! Ottimo lavoro e buona continuazione!
Iincredibilmente risolutivo.
Poche parole semplici e dirette, e si ha chiaro e ben in mente cosa fare. Ecco cosa fa di lei, una rara perla in un mare di fregnacciari.
Grazie.
Questa,come sempre, è alta scuola.Grazie maestro Vacchiano.e buon fine settimana.
Potrebbero essere considerazioni banali, ma visto quanto c'è in giro non è così
( e viva la pellicola per un grande divertimento )
Grazie come sempre delle preziose riflessioni.
Bellissimo video e ottimi consigli... ❤️
Molto interessante come sempre! Ho appena preso una Fuji X-T2 usata ed un 35 mm f/2, venendo da Nikon D-800 non riesco ad ottenere nemmeno lontanamente la soddisfazione che mi dava la reflex. Il cambio è stato dovuto al fatto che per la street la D-800 non passa inosservata ed è molto rumorosa, ma le foto che sfornava la Fuji se le sogna!!
Grazie Maestro, sempre saggio, pragmatico e anche ironico 🙏
Buon per noi che possiamo prendere le pro a prezzi ragionevoli 😊
Per il resto reflex digitale o, pellicola poco importa. Dipende. Grazie maestro Michele
Tutto vero, tutto giusto ma sulla questione della pellicola con lo sviluppo e stampa domestica non la consiglierei a chi sta iniziando o che abbia poca esperienza. E' vero, le macchine a pellicola sono molto economiche ma non altrettanto il processo di stampa. L'esperienza della stampa in proprio è sicuramente formativa, divertente ed appassionante ma secondo me è adatta a chi ha già una certa dimestichezza con la fotografia ed ha capito che la fotografia è la sua passione. Inoltre deve avere un minimo di chiarezza sui concetti di "gamma dinamica", sapere perchè usare e la carta "dura" anzichè la "morbida", "tirare" la pellicola, ecc. Poi per la stampa in proprio ci vogliono spazi e un po' di abilità nel fai da te. Lo dico per esperienza. Negli anni 80 sviluppavo e stampavo in proprio ma lo facevo meccanicamente e non con la consapevolezza di quello che occorreva fare. A quel tempo per me era già un miracolo vedere apparire l'immagine nel bagno di sviluppo, ma capire che ci volevano alcuni secondi in più di esposizione, che bisognava mascherare alcuni punti, non era adito saperlo. Certi concetti li sto imparando ora con il digitale con il quale mi sto cimentando da quando sono in pensione, dopo aver ripreso in mano una macchina fotografica (degna di questo nome) passati 40 anni. Poi a mio modesto parere non è il sistema che viene in aiuto alla creatività; si può essere creativi anche con il cellulare.
In ogni caso grazie per i suoi video che sono sempre molto piacevoli ed istruttivi.
Lei mi ha tolto il commento dal dito! Sottoscrivo ogni parola, grazie mille di averlo espresso. Consigliare la camera oscura domestica a chi è alle prime armi è assurdo.. Complimenti per la completezza delle considerazioni e buona luce!❤.. Cordialmente, D.
@@domenicoavizzano8841il consiglio non era per i neofiti, ma per chi vuole approfondire le sue tendenze artistiche. Mi sembrava fosse chiaro, mi scuso se non lo era
@@mvculturalphotography No, ci mancherebbe, posso aver frainteso io e mi scuso io, Maestro, se non ho ben compreso subito. Cordialmente, D.
Mi sino “trovato” nelle sue parole!
Purtroppo il mondo della fotografia è governato, forse da sempre, dal marketing delle aziende.
Molti acquistano il nuovo modello, beati loro, per qualcosa che probabilmente useranno pochissime volte. Alzi la mano chi ha letto il libretto di istruzioni e/o andato su YT per esplorare le potenzialità dell’apparecchio che possiede!
Una frase che dovrebbe campeggiare in ogni sito di fotografia e ogni store: la macchina è un mezzo: la fotografia la fa il fotografo.
in concreto, prendi una 5d ii del 2008 e fai foto e devono essere belle come quelle fatte con la R5
L’importante è il mio piacere!
To vero salvo il fatto che oggi in commercio si trovano solo mirrorless (solo Pentax produce reflex attualmente) quindi se si volesse acquistare un prodotto nuovo la scelta è obbligata.
No: forse sono dei fondi di magazzino, ma vengono ancora vendute reflex nuove. Tipo Nikon D850, D7500 (presa a giugno), Canon 5D IV e 90D...
Reflex o mirrorless? Compatta o Bridge? Analogica o digitale?
Poco importa onestamente. L'importante è che lo strumento che scegli, ti soddisfi e ti permetta di realizzare ciò che vuoi.
Io scattavo in analogico per divertimento e passione, poi ho venduto tutto perché oggi i costi sono diventati insostenibili. Per 36 foto non si possono spendere 30 euro tra rullino e sviluppo.
Piccola riflessione riguardo l'analogico: è divertente, stimolante e consente di imparare tantissimo sulla fotografia ma, nelle condizioni di "vita" attuali, è più costoso e ha problemi logistici (leggasi: scomodità prettamente pratiche, soprattutto nel caso si voglia sviluppare e stampare in proprio) di molto superiori al digitale e che rischierebbero, nella stragrande maggioranza degli utenti, di far passare l'interesse "ludico" per la fotografia. Diverso il caso di progetti fotografici specifici, ben definiti e con tanta consapevolezza da parte del fotografo, non importa se amatore o professionista. Se si vuole provare l'ebbrezza analogica, potrebbe essere un buon compromesso un rullino a colori, da far sviluppare e stampare presso terzi. Anche se, ovviamente, chi sa fotografare non noterà grosse differenze nei risultati mentre chi non è capace... "colpa della macchina/pellicola/negozio stampa/meglio lo smartphone ecc ecc". Per "modernizzare" il tutto, i negativi possono essere scansionati (o rifotografati) e postprodotti senza problemi.
👏👏👏👏👏
Maestro mi scusi se sdoppio il commento ma le pappardelle troppo lunghe stancano anche me, figurarsi gli altri... Il discorso che fa sul pro è da sottoscrivere parola per parola. Si sceglie ciò che permetterà di "pagare mutuo e bollette" tenendo un occhio (anzi due) al budget. L'amatore facoltoso può permettersi di sboronare con l'attrezzatura, il professionista serio no.
Entrambe
Al momento posseggo una X-T30 per famiglia e lavoretti, una voigtlander vito B per divertimento, e il telefono. Ma ho avuto reflex varie, sia a pellicola che digitali, compatte, bridge... Ho provato un po' tutto a parte medio e grande formato ahaha. Il mio futuro prevede la sostituzione del corredo Fuji con Canon, per avere uno strumento di lavoro più adatto alle mie nuove esigenze hobbistiche e lavorative
La mia mirrorless è una Leica del 1951
perchè tante volte invidiio mio figlio che con la sua Sony mIrrorless economica ( non so nemmeno come si chiama ) leggerissima con uno zoom esageratissimo scatta delle più che buone foto ,per shermo, senza la minima preoccupazione di alcunchè, ed io tutte le volte divento "matto" su tempi, pose, Sheimpflug sempre a mezzo ( ça va sans dire) e chi più ne ha più ne metta ? Che sia una droga masochista il voler per forza bestemmiare per un risultato spesso mediocre ( esecrabile) e l'appagamento sia più nella ricerca che nell'esito . Ma avrò diritto anche ad un po' di NIrvana anch'io ? 😔.. Grazie per la splendida lezione di razionalità.
Mi sono sempre posto una domanda da inesperto quali sono le differenze pratiche tra reflex e mirrorless
Parole sante! Ho solo qualche dubbio quando dici che le fotocamere analogiche le trovi a prezzi "vergognosamente stracciati". Da qualche anno ho ricominciato a fotografare a pellicola alternando i due sistemi a seconda delle intenzioni e tengo sempre d'occhio il mercato dell'usato analogico con l'idea, prima o poi di mettere le mani su una medio formato. Ho notato che negli ultimi 2 anni c'è stato un aumento notevole dei prezzi dell'usato analogico ed una altrettanto notevole diminuzione dell'offerta, almeno sui siti che tengo d'occhio. Non mi riferisco ovviamente al privato del quale francamente non so quanto fidarmi e sul quale comunque dovrei mettere in conto anche il costo di una revisione presso un centro specializzato. Un saluto
Reflex o mirrorless? Digitale o pellicola? Meditate gente meditate!!! La mia mirrorless e
Ho smesso di usare le reflex per due motivi: la precisione della messa a fuoco e l'assenza del mirino ma di un monitor reclinabile (sì la mia prima mirrorless era così).
Fotografando perlopiù persone, anche da distanze di 2 metri si e no ed essendo alto più della media trovavo la prospettiva e i punti di ripresa ridicoli ed oggi spesso riconosco le foto scattate inquadrando la scena dal mirino (quindi indipendentemente che si usi una reflex o una mirrorless con mirino) e non me ne piace che una su dieci.
Poi le case Costruttrici hanno iniziato ad inseguire i capricci dei malati di mente che volevano ill mirino perché abituati ad averlo... ed hanno messo ovunque il mirino sulle mirrorless.... Così che anche sulle mie mirrorless ho pagato una cosa che non uso mai, che non mi piace e che soprattutto mi ingombra sia nelle borse che nell'uso!
Per il resto l'evoluzione dei sensori e af si è spostata dai sistemi reflex a quelli mirrorless perché il mercato si è spostato!
Ma il problema è che gli acquirenti di fotocamere cambiano attrezzature per moda o per vezzo senza mai ammettere che il collo di bottiglia è nelle loro capacità fotografiche e non nell'attrezzatura! (Salvo rari settori specifici)
Infatti il primo ed indiscutibile elemento di una buona foto è il fotografo: se ne facciano una ragione che i loro soldi possono poco o nulla contro le capacità dell'altro
Un po’ come quei sciatori della domenica con tuta scarponi e sci da urlo e poi vengono giù a spazzaneve😂
Come darti torto Michele …
Giorni fa andai a cambiare le gomme alla mia auto …
Il tizio mi chiese che gomma preferisce … Gli dissi , faccia lei , io nn faccio più di 10,000 km all’anno …
Metafora : anche se hai un portafoglio a fisarmonica … faresti degli acquisti sprecati … comprando una reflex sofisticata …trovai bottoni e bottoncini che nn sai a cosa servono ed ovviamente nn userai mai …
A questo punto lo sprovveduto risponde .. va beh c’è il libricino … che poi è una enciclopedia e sicuramente dopo poche pagine chiudi e nn aprirai più .. sconfortato anche dai caratteri piccolissimi …
La pellicola usala te se hai tempo e soldi da perdere (e ti piace rimanere col dubbio se una foto è riuscita o meno) oltre a spazio dove riporre negativi e stampe, sopratutto se vivi in una caverna e non ti interessa condividere le foto con nessuno. La reflex è commercialmente morta, pur rimanendo apparecchi validissimi per le foto, quindi, se ce l'hai e hai pure un corredo di ottiche, usala. Se devi comprare una nuova fotocamera, prendi una mirrorless perché gli altri sistemi a breve non saranno più supportati dai maggiori produttori (Sony, Canon, Nikon, Fuji, Lumix ...); rimarranno a produrre reflex, forse, solo Pentax (sic transit gloria mundi) e qualcun altro, cui non interessano i grandi numeri di vendite (e presto falliranno). E sempre che in futuro gli smartphone non facciano piazza pulita del mercato.
Infatti io ho suggerito differenti proposte come risposta, non certo obbligatoria, a differenti gusti ed esigenze. Il ritorno all'analogico è un fenomeno di costume ormai conclamato e consolidato, anche se quasi esclusivamente a livello amatoriale. Non credo siano tutti idioti che hanno tempo e soldi da perdere.
Che bello usare la stessa macchina da circa mezzo secolo...