Adorno, in breve.

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  • Опубліковано 4 лют 2025

КОМЕНТАРІ • 21

  • @kousmat7923
    @kousmat7923 10 місяців тому

    Molto Interessante e ben spiegato. Le dico che avrei alcune domande su ulteriori temi che leggendo il testo non sono riuscito a comprendere. Le chiedo: l'origine dell'estetico, secondo A, dove può realmente essere rintracciata ? Nel periodo in cui si configura come poiein ? E inoltre, non mi risulta chiaro in che misura l'autore concepisca l'orizzonte mistico magico.
    Grazie molte.

  • @segi9365
    @segi9365 4 роки тому +2

    Sforzarsi di dire ciò che non può essere detto potrebbe essere un utile esercizio per accrescere la qualità e quantità delle cose che possono essere dette proprio in virtù di questo sforzo. Gli effetti imprevedibili generati da una metafisica negativa potrebbero sorprendentemente accrescere gli spazi d'azione di ciò che può essere detto. Forse ho detto delle ovvietà ma mi chiedo se questi limiti riguardano il linguaggio o l'intelletto e mi viene da pensare che forse il linguaggio è uno strumento di elaborazione delle idee che è ancora troppo poco performante rispetto alle aspirazioni della nostra ragione, ragione che appare come stretta dentro angusto spazio che le offre un linguaggio ancora elementare. Grazie Paolo sei molto preparato.

  • @alessandroamici7337
    @alessandroamici7337 3 роки тому

    Stupendo

  • @crescenziomonteribbioli2383
    @crescenziomonteribbioli2383 4 роки тому

    A proposito di Adorno e dunque di musica e musicologia, vorrei chiederle se conosce la sonata 32 op 111 di Beethoven, e in caso affermativo sbaglierei a definire il secondo movimento di tale sonata (l'arietta) uno tra i pezzi più trascendentali e "metafisici" mai composti?

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  4 роки тому +2

      Chi non conosce la trentaduesima sonata? Per venire alla seconda domanda: non capisco proprio come una cosa del mondo possa essere definita trascendentale. Adorno ce l'aveva con Beethoven, i materiali musicali beethoveniani all'altezza del suo (di Adorno) tempo storico sono riassorbiti dall'industria culturale...e la quinta diventa il sottofondo della pubblicità o del centralino.

  • @michela7143
    @michela7143 4 роки тому

    L' immediatezza di cui si ciba l'industria culturale è una messa in forma elementare e fuorviante che accresce una insofferenza al logos, reprimendo così la possibilità del riconoscimento del non identico, che non è la forma a rimuovere, ma la negazione della dialettica.(?)

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  4 роки тому +1

      È giusto quello che dici. Solo, il pessimismo di Adorno porta a vedere come fuorviante e impossibile non l'antidialettica che nega il non-identico, ma la dialettica stessa: è con la dialettica che facciamo un uso fuorviante del logos... e tuttavia non possiamo non farlo!

  • @giggiothebest5418
    @giggiothebest5418 4 роки тому

    Recupero un po' di video dato che ho terminato la sessione estiva ;)

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  4 роки тому

      Ciao Luigi! Come sta andando l'università? Sei al terzo anno se non sbaglio: stai per laurearti?

    • @giggiothebest5418
      @giggiothebest5418 4 роки тому

      @@fenomenologicamente Caro Paolo ahimé sto ancora al primo anno e devo andare al secondo anno. Quindi la strada é ancora lunga e tortuosa :)

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  4 роки тому

      @@giggiothebest5418 Be' goditi questi anni universitari: generalmente sono anni di libertà 😀

    • @giggiothebest5418
      @giggiothebest5418 4 роки тому

      @@fenomenologicamente Assolutamente ❤

    • @giggiothebest5418
      @giggiothebest5418 4 роки тому

      @@fenomenologicamente Vai in ferie quest'anno? E se si dove? :)

  • @danf.5744
    @danf.5744 3 роки тому

    Ottimo. L'incomprensibilità di alcune parti è dovuta alla pessima prosa di Adorno. Si può non comunicare ed essere gradevoli comunque.
    Adorno ha dato il meglio dei sé nei Minima Moralia e, forse, nella Dialettica dell'Illuminismo, poi è divenuto uno Schopenhauer in ottavo con l'ossessione per Heidegger e una passione marxista mal riposta, senza rendersi conto che non si può uscire dalla gabbia hegeliana con una dialettica negativa ma che bisogna uscire dalla dialettica e basta. Almeno quella dialettica intesa da Hegel e transustanziata poi da Marx. IMHO.

  • @retore8870
    @retore8870 4 роки тому +1

    Per carità, bellissima questa storia della dialettica negativa: ma a me pare - chiedo scusa per la superficialità - sostanzialmente contraddittoria. Dire che non si raggiungerà mai una posizione affermativa certa e vera è un controsenso perché si pretende che questa metaposizione sia vera. Uno se la potrebbe cavare dicendo che poiché è -meta non c'entra con categorie quali la verità: eh, ma allora vale un po' tutto e tanto vale stare zitti, se accettiamo anche uno che mi dice "tutto è relativo" o "non c'è verità". È evidente che tutti costoro ammettono una verità, una posizione definitiva: la loro!

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  4 роки тому

      Grande è la confusione sotto al cielo...

    • @retore8870
      @retore8870 4 роки тому

      @@fenomenologicamente Non apprezzo né Confucio né Mao; però se ho commesso degli errori prego di segnalarli: sono assai desideroso di apprendere, e può darsi che sia la mia superficialità a farmi dire baggianate...

    • @fenomenologicamente
      @fenomenologicamente  4 роки тому

      @@retore8870 Per quel che dici sul metalinguaggio, ti consiglio la lettura di un buon testo sulla logica estensionale (ce n'è anche uno in italiano). Ovviamente Adorno non è Carnap, non parla di metalinguaggi. Adorno parla di estetico, e la sua dialettica negativa deve essere messa in relazione con la mimesi dell'opera d'arte, choris dell'empiricamente esistente.

    • @retore8870
      @retore8870 4 роки тому

      @@fenomenologicamente va bene, grazie, cercherò tali testi. Buona serata.