Questa serie di video è il motivo per cui non sceglierò il conflitto Israelo-Palestinese come tesi: affascinante e fondamentale :sì, ma è come entrare in un campo di ortiche, rovi e cactus. Detto ciò: 1) 1:02:01 : Viene detto che gli arabi/arabi-musulmani non avessero la concezione di "Stato democratico", ma io sarei più propenso nel dire che non avessero proprio concezione di "Stato nazionale". Questa condizione sembra aver attecchito maggiormente su coloro che abitavano le terre palestinesi (vuoi perché pastori, vuoi per il menefreghismo del Regno Unito e il suo mandato sulla zona o vuoi perché l'élite arabe se ne fregavano del popolino) tanto da arrivare al momento della dichiarazione nel maggio 1948 senza alcuna autorità che potesse "saggiamente" decidere per loro e dialogare col neo-nato Stato d'Israele. 2) 59:29 : qui il professore Palma dice una cosa che condivido totalmente e di cui si parlò anche in un seminario tenuto nella mia università, ma ai tempi ci si pose un quesito in merito e quindi lo ripropongo: "siamo certi che se gli stati arabi avessero accettato la presenza dello Stato d'Israele, nessuno dei due prima poi avrebbe cercato di attaccare l'altro?" Ai tempi a quanto pare si sentivano così sicuri di battere questa minaccia estranea al loro mondo arabo-islamico da non riflettere su un eventuale accordo e buon vicinato. Ovviamente sono consapevole che né voi né nessun altro abbia la sfera di cristallo. Sono pronto a farmi tirare le orecchie per errori argomentativi, storici o altri, dai professori.
Puntata stupenda!! La profondità di conoscenza del prof palma è impressionante.. le citazioni poi. Un secondo capitalo dal governo di Israele in poi molto apprezzato. Se la faceste anche in inglese o con sottotitoli la potrei vedere con mia moglie americana.
Ho visto per due volte il video e ne è veramente valsa la pena perché sfugge sempre qualcosa o male si interpretano i contenuti di un dramma che arriva da molto, molto lontano nei tempi. Veramente grazie ai professori.
Un plauso per questa interessantissima diretta del duo Palma/Boldrin sul siomismo ed oltre. Credo sia difficile trovare analisi meglio dibattute, anzi direi che in tv somoblontami anni luce da una simile qualitá espositiva. Grazie ancora Professori!
1:00:08...palestinesi che rinunciano all'artiglio potente e guantato ma arrtetrato dell'islamismo radicale e si integrano con Israele..La valutazione piu saggia e intelligente che ho sentito negli ultimi 20 giorni
Grazie per l'ottima analisi proposta. Interessante è la particolarità del socialismo di matrice israeliana, più nazionale che di classe. Infatti si poneva attenzione che tutto lo sforzo sia dei borghesi che degli operai fosse verso la costruzione dello Stato di Israele,oltre la lotta di classe. In questo è interessante notare che non vennero assunti lavoratori palestinesi o cmq non ebrei quindi non sulla classe sociale e nemmeno come salariati di basso costo dal punto di vista capitalistico. Il sionismo è l'essenza di Israele, nasce come sforzo per contrastare la distruzione di una identità che stava avvenendo in Europa orientale e centrale. Piuttosto bisognerebbe domandarsi perché non esiste o non si conosce un'ideologia di tipo "palestinese" come il sionismo.
Ottimo e interessantissimo, come sempre. Mi permetto di aggiungere, per completezza, che la famosa risoluzione ONU n. 181 del 1947, prevedeva anche la costituzione di uno stato arabo di Palestina, secondo un piano di ripartizione del territorio e la costituzione di Gerusalemme come “Città separata”, sotto l’amministrazione ONU. Se gli Arabi non avessero avuto la presunzione di pensare di poter distruggere lo stato israeliano appena costituito e il Regno Unito avesse avuto la forza, la volontà e gli appoggi (USA e URSS) necessari per implementare interamente la risoluzione, oggi il mondo sarebbe un posto migliore e non solo per Palestinesi e Israeliani.
Non mi convince quanto detto da Adriano al minuto 38:00 quando gli Europei dicono agli ebrei che non c'è possibilità per loro di rifarsi una vita nel continente. Dove sarebbero le fonti?
@@MicheleBoldrin Mi sono espresso male, la mia domanda era riferita al comportamento degli europei nei confronti degli ebrei dopo la seconda guerra mondiale
Finalmente uno che ha il coraggio di sostenere che la prigionia in Egitto non c'è mai stata, a differenza invece della cattività Babilonese, che invece è esistita e forse ha dato origine alle storie scritte dagli ebrei. Grazie Adriano.
Ho provato a cercare il libro "origine dell'Inquisizione " di netanyahu, ma non ne trovo traccia. Forse c'è stato un errore di chi sia lo scrittore? Grazie
Grazie. Sui cambiamenti citati nei partiti politici italiani rispetto a Israele ho letto due libri che mi sento di consigliare: Luca Riccardi, "Il «problema Israele». Diplomazia italiana e PCI di fronte allo Stato ebraico (1948-1973)"; ed Enrico Palumbo, "Cultura cattolica, ebraismo e Israele in Italia. Gli anni del Concilio e post-Concilio".
Bravo. Ottimo argomento. Secondo la mia opinione: Israele è una "capitale civile nel deserto".Io credo che: il progetto di costruzione, amministrazione e gestione di una capitale civile nel deserto sia sempre frastornato.
Una delle puntate più interessanti della serie.
Se facesse una playlist che riunisca la serie e anche altri dello stesso argomento sarebbe opportuno più facilmente fruibile
Questa serie di video è il motivo per cui non sceglierò il conflitto Israelo-Palestinese come tesi: affascinante e fondamentale :sì, ma è come entrare in un campo di ortiche, rovi e cactus.
Detto ciò:
1) 1:02:01 : Viene detto che gli arabi/arabi-musulmani non avessero la concezione di "Stato democratico", ma io sarei più propenso nel dire che non avessero proprio concezione di "Stato nazionale". Questa condizione sembra aver attecchito maggiormente su coloro che abitavano le terre palestinesi (vuoi perché pastori, vuoi per il menefreghismo del Regno Unito e il suo mandato sulla zona o vuoi perché l'élite arabe se ne fregavano del popolino) tanto da arrivare al momento della dichiarazione nel maggio 1948 senza alcuna autorità che potesse "saggiamente" decidere per loro e dialogare col neo-nato Stato d'Israele.
2) 59:29 : qui il professore Palma dice una cosa che condivido totalmente e di cui si parlò anche in un seminario tenuto nella mia università, ma ai tempi ci si pose un quesito in merito e quindi lo ripropongo: "siamo certi che se gli stati arabi avessero accettato la presenza dello Stato d'Israele, nessuno dei due prima poi avrebbe cercato di attaccare l'altro?"
Ai tempi a quanto pare si sentivano così sicuri di battere questa minaccia estranea al loro mondo arabo-islamico da non riflettere su un eventuale accordo e buon vicinato.
Ovviamente sono consapevole che né voi né nessun altro abbia la sfera di cristallo.
Sono pronto a farmi tirare le orecchie per errori argomentativi, storici o altri, dai professori.
Mi ha chiarito molto meglio questa live la situazione, complimenti sempre per il lavoro
Interessantissima puntata. Grazie mille a entrambi!
Davvero grazie. Attendiamo altre puntate sulla storia post 1948.
Puntata stupenda!! La profondità di conoscenza del prof palma è impressionante.. le citazioni poi. Un secondo capitalo dal governo di Israele in poi molto apprezzato. Se la faceste anche in inglese o con sottotitoli la potrei vedere con mia moglie americana.
L'esposizione più chiara mai sentita sulla vicenda.
Ho visto per due volte il video e ne è veramente valsa la pena perché sfugge sempre qualcosa o male si interpretano i contenuti di un dramma che arriva da molto, molto lontano nei tempi. Veramente grazie ai professori.
Un plauso per questa interessantissima diretta del duo Palma/Boldrin sul siomismo ed oltre.
Credo sia difficile trovare analisi meglio dibattute, anzi direi che in tv somoblontami anni luce da una simile qualitá espositiva.
Grazie ancora Professori!
Live stupenda!
1:00:08...palestinesi che rinunciano all'artiglio potente e guantato ma arrtetrato dell'islamismo radicale e si integrano con Israele..La valutazione piu saggia e intelligente che ho sentito negli ultimi 20 giorni
Complimenti!
Grazie per l'ottima analisi proposta.
Interessante è la particolarità del socialismo di matrice israeliana, più nazionale che di classe. Infatti si poneva attenzione che tutto lo sforzo sia dei borghesi che degli operai fosse verso la costruzione dello Stato di Israele,oltre la lotta di classe. In questo è interessante notare che non vennero assunti lavoratori palestinesi o cmq non ebrei quindi non sulla classe sociale e nemmeno come salariati di basso costo dal punto di vista capitalistico.
Il sionismo è l'essenza di Israele, nasce come sforzo per contrastare la distruzione di una identità che stava avvenendo in Europa orientale e centrale.
Piuttosto bisognerebbe domandarsi perché non esiste o non si conosce un'ideologia di tipo "palestinese" come il sionismo.
Grazie mille.
Ottimo e interessantissimo, come sempre. Mi permetto di aggiungere, per completezza, che la famosa risoluzione ONU n. 181 del 1947, prevedeva anche la costituzione di uno stato arabo di Palestina, secondo un piano di ripartizione del territorio e la costituzione di Gerusalemme come “Città separata”, sotto l’amministrazione ONU.
Se gli Arabi non avessero avuto la presunzione di pensare di poter distruggere lo stato israeliano appena costituito e il Regno Unito avesse avuto la forza, la volontà e gli appoggi (USA e URSS) necessari per implementare interamente la risoluzione, oggi il mondo sarebbe un posto migliore e non solo per Palestinesi e Israeliani.
Ma non doveva essere... l'attuale Giordania?... A me pare fosse questo il nocciolo della questione
Non mi convince quanto detto da Adriano al minuto 38:00 quando gli Europei dicono agli ebrei che non c'è possibilità per loro di rifarsi una vita nel continente. Dove sarebbero le fonti?
La storia d'Europa dal XIV secolo in avanti non ti basta? Ma che cazzo dite?
@@MicheleBoldrin Mi sono espresso male, la mia domanda era riferita al comportamento degli europei nei confronti degli ebrei dopo la seconda guerra mondiale
Finalmente uno che ha il coraggio di sostenere che la prigionia in Egitto non c'è mai stata, a differenza invece della cattività Babilonese, che invece è esistita e forse ha dato origine alle storie scritte dagli ebrei. Grazie Adriano.
Ma perché nella bibbia vengono citati gli egiziani e non direttamente i babilonesi
ci consigliate un libro per comprendere al meglio questo storico conflitto? grazie
1:19:00
Ho provato a cercare il libro "origine dell'Inquisizione " di netanyahu, ma non ne trovo traccia. Forse c'è stato un errore di chi sia lo scrittore? Grazie
Nacque Mileikowsky, comunque The Origins of the Inquisition in Fifteenth-Century Spain di B. Netanyahu dà un risultato, che suppongo sia quello...
@@vittoriobeghelli3561 grazie
@@pino2024nic
Prego
Magistrale. Bellissima.
Una correzione su Palma al minuto 1:10:55, è famoso l'acquisto di Manhattan da parte degli olandesi
Scusa Michele non potresti fare una playlist con i video su Israele Palestina? Non si capisce immediatamente quali sono nella serie... grazie
ua-cam.com/play/PL10zuK3j9SNlXMHSltk5GfOUSi8WfTfoQ.html
Guarda che non era difficile, sono TUTTI indicizzati a una o piu' playlist adeguate.
Il progetto di: una capitale civile nel deserto.
Grazie. Sui cambiamenti citati nei partiti politici italiani rispetto a Israele ho letto due libri che mi sento di consigliare: Luca Riccardi, "Il «problema Israele». Diplomazia italiana e PCI di fronte allo Stato ebraico (1948-1973)"; ed Enrico Palumbo, "Cultura cattolica, ebraismo e Israele in Italia. Gli anni del Concilio e post-Concilio".
grazie
Mio commento tattico
A me confondere la sinistra con Stalin mi pare, per usare un aggettivo caro a Michele, fòlle!
Bravo. Ottimo argomento. Secondo la mia opinione: Israele è una "capitale civile nel deserto".Io credo che: il progetto di costruzione, amministrazione e gestione di una capitale civile nel deserto sia sempre frastornato.
Grande Prof Palma purtroppo in Italia non sei mo.to aprzzato😊