Confronto veramente interessante, Costa è sempre un ospite di livello. Sarebbe bello risentire anche un confronto con Boldrin sulla questione Israelo-Palestinese alla luce del recente conflitto, o quantomeno chiarire perché il progetto DuFer&Boldrin si è interrotto.
Io vorrei sentire un confronto con la moglie di Dufer che l'ha piantato quando Rick ha alzato la voce sul di lei Only.Fan.s...... Boldrin l'ha piantato sto filosofo quando ha capito che lo usava solo per autopromuoversi e legittirmarsi. Self help dufer, bannatore seriale
Posso dirlo con tranquillità? È questo il modo giusto di parlare di politica confrontandosi, quando si hanno idee e pensieri estremamente differenti. Grandissimo confronto, da brividi. Complimenti, Rick. ♥
Ho il braccio pieno di chiazze rosse, per tutti i pizzicotti che mi sono dato dopo aver sentito qui due persone che discutono civilmente e in disaccordo su Israele e Palestina. Gran bella discussione, piena di spunti.
Non potete sentirlo ma vi ho fatto un buon minuto di applausi intteriore. Bellissimo vedere due persone su posizioni opposte dialogare così civilmente e costruttivamente. Personalmente condivido le posizioni di Costa. Un solo appunto non si è mai toccato il perché o meglio da dove arriva la rabbia bestiale che ha portato agli eventi del 7 ottobre che credo sia rilevante all'argomento in questione. Ancora complimenti dovrebbero far vedere questo dibattito in TV come esempio di una discussione costruttiva.
Rick, quando hai paragonato la striscia di Gaza alla Germania nazista, mi sono venuti i brividi. È stato un tentativo davvero bieco di dar ragione alla disumana distruzione di quel territorio e dei suoi abitanti.
La cosa peggiore però è stata un'altra. Un argomento mai toccato. Il fatto che milioni di persone siano rinchiuse in una striscia di terra infertile e chiusa dal mare e da muri altissimi da tutti i lati, in stato di estrema povertà ed in pieno stato di cattività, È IL PROBLEMA originario di tutti i problemi. Ignorare ciò significa portarsi a parlare inutilmente.
@@LolloMinno Precisamente, inoltre i leader di Hamas hanno dichiarato che c'è bisogno del sangue dei palestinesi martiri. Questa organizzazione frequenta altri tagliagole estremisti del medio oriente dai nomi molto noti nel mondo. Non c'è bisongo di capire che mera feccia è questa organizzazione. Si fanno scudo di gente innocente. Hamas è stata "votata" dai palestinesi perchè non hanno altro, e quindi questo è il risultato di chi si affida ad hamas.
Il discorso di Rick starebbe il piedi se l'obbiettivo di Israele fosse unicamente quello di eliminare Hamas, a questo punto del conflitto è evidente che non è così.
Questo non puoi constatarlo, fiche` i tuoi vili amichetti si nasconderanno sottoterra tenendo i loro civili allo scoperto, a fare da scudi. Quando diventeranno uomini, (per modo di dire), e combatteranno in campo aperto, allora, se qualche Israeliano tocchera` un civile, potrai parlare.
Noi guardiamo la situazione con i nostri occhi quindi nn possiamo capire i sentimenti in gioco tra i due popoli. Per noi jn palestinese è una persona, per gli israeliani una persona pronta ad uccidere.....
Costa dovrebbe tenere un podcast sulla musica, tutte le volte che l’ho sentito ha sempre dato consigli originali e di qualità si vede che è uno che li sa
Mai visto un dibattito così intelligente e pacato su un tema così divisivo come il conflitto arabo-israeliano. Complimenti a Dufer e a Costa. Non mi esprimo sul contenuto perché appunto è un tema troppo divisivo e la gente al massimo cerca conferme di ciò che già pensa. Al massimo stimolo tutti quelli che ne parlano a chiedersi "quanto mi sono documentato? Quanti libri ho letto? Ho provato a falsificare le mie credenze?" Grazie e un abbraccio.
Ho apprezzato il tentativo di affrontare delle questioni delicate, ma dalla discussione è emerso con forza il modo di argomentare di Costa che è - senza offesa per nessuno, tanto meno per Riccardo i cui sforzi sono sempre da applausi - una spanna sopra. Le sue argomentazioni su Hamas-Gaza sono solide e convincenti.
Scusa eh, ma come fai a dire che bisogna trattare con il capo di un'organizzazione terrorista, e allo stesso tempo affermare non si può assolutamente trattare con Putin nella stessa frase? Ma quale solidità argomentativa? Ahah
Sarà anche una spanna sopra, ma offre una soluzione che per Israele mi pare molto poco realistica. Sarebbe praticabile se i palestinesi non fossero quello che sono. Non sarà per un caso che anche i "fratelli" arabi non sopportano più di tanto i palestinesi, no?
Secondo me Dufer ignora o sottovaluta alcuni punti. Innanzi tutto l'attacco del 7 ottobre non avviene dal nulla, dato che tra Israeliani e Palestinesi c'era già un conflitto che durava da 75 anni, e i Palestinesi, a differenza degli Israeliani, non hanno uno stato e vivono in condizione di miseria (in parte per colpa dei loro governanti, va detto). Quindi non si può far finta che il 7 ottobre Israele "è stato attaccato", come se fino al giorno prima fossero due stati che convivevano in pace. In secondo luogo, la politica di Israele degli ultimi vent'anni è andata tutta nella direzione della "Grande Israele": hanno "regalato" Gaza ai Palestinesi (di fatto ad Hamas), perché di fatto non gli interessava, essendo fuori dal loro territorio storico, e nello stesso tempo hanno continuato a colonizzare la Cisgiordania, cioè i territori occupati che dovrebbero passare al futuro stato palestinese. Questo fa capire che anche Israele non vuole la pace, e non intende riconoscere uno stato palestinese (e recentemente Netanyahu ha gettato la maschera, ammettendo di essere contrario ad uno stato palestinese). Quindi mi pare che, contrariamente a ciò che dicono i pro-Israele, siamo di fronte ad un conflitto in cui entrambi, se vogliamo, hanno torto, cioè entrambi non riconoscono il diritto all'esistenza dell'altro.
Sulla questione Hamas aggiungo una cosa che non ho sentito dire da nessuno sul tema: il terrorismo, per le persone che lo praticano è a tutti gli effetti un mestiere, non bisogna immaginare i gruppi come semplici bolle isolate dalle altre, ma come una rete diretta e/o indiretta che all'occorrenza muta a seconda dell'obiettivo. Un esempio occidentale sono gli exIRA che finita la contesa in Irlanda si sono riciclati in altri gruppi terroristici che non avevano nulla a che vedere con la causa con cui avevano iniziato la loro carriera. Con questo cosa voglio dire: Hamas e i suoi leader non vogliono la pace la pace perché questa situazione di conflitto è semplicemente remunerativa per loro in quanto persone, senza grossi voli pindarici su motivazioni politiche o altro, che possono comunque e assolutamente esserci.
@@feynman_QEDprincipalmente donazioni(nel caso specifico di Hamas, riciclando il denaro dell’UNHCR), tramite il traffico d’armi, il contrabbando di prodotti energetici o addirittura tramite le “consulenze” ad altri gruppi militari o paramilitari. Non per fare pubblicità ad un canale che tra l’altro, neanche apprezzo più di tanto, però a tal proposito consiglio il video alquanto dettagliato di nova lectio su “come si finanzia il terrorismo”.
l'OLP di Arafat era considerato inizialmente terrorismo. Ricordiamoci giusto o sbagliato che sia che mezzo mondo non considera hamas terrorismo, non esiste solo l'occidente
È normale, livello di conoscenza e cultura determina stimoli diversi e indirizza su differenti personaggi mediatici. Dai non ti deprimere, sempre meglio Ghali della Ferragni
Dufer in questa intervista ha detto ripetutamente a De Blasi con te che so che si può ragionare pacatamente credo che con Boldrin per Dufer non sia così
@@misterlinux9290ma veramente è rick che dice cose assurde. Cioè non devono fermarsi i bombardamenti a tappeto perché c'è hamas, ma che ragionamento è?
25:30 Rick c'è un problema alla tua argomentazione. I bombardamenti sui civili sono ritenuti dall'enstablishment militare degli alleati degli anni '40 come un elemento essenziale per la vittoria della guerra. Non tanto uccidere i civili, quanto più bombardare a oltranza per motivi economici, per piegare la volontà di combattere del nemico (Clausewitzianamente parlando) e per togliere consenso interno. Più di tutto però lo scopo era quello di bombardare per togliere la possibilità alla Luftwaffe di impiegare la propria aviazione al fronte, costringendola a usarla come forza di difesa dei cieli della Germania. Si tratta quindi di una necessità militare, dettata anche da un sistema di idee che riteneva che il bombardamento strategico portasse a quel tipo di risultato (Le idee di Dohuet fondamentali). Per fortuna quelle idee sono superate ed allo stesso modo è cambiato il sistema di valori attorno alla guerra. Israle può evitare di massacrare la popolazione civile. Non sto dicendo che non debba eliminarne nemmeno uno, ma le forze armate occidentali sono capaci di combattere una guerra irregolare senza annientare la popolazione civile. Non farlo è molto grave e il fatto che tu ritenga che si stia comportando (militarmente parlando) in modo corretto un po' mi dispiace.
È molto difficile fare un'operazione mirata si soli terroristi in quanto usano i civili come scudi umani, secondo me l'unica soluzione per togliere Hamas da Gaza era proprio tramite un'intervista militare, quindi secondo me questa era l'unica soluzione che poteva applicare Israele seppur la più cruenta. Poi vabe paragonare l'Olocausto a ciò che sta succedendo in Palestina è profondamente sbagliato
Inoltre nel 1943 la Germania aveva già bombardato quasi tutta l'Europa accanendosi in particolare con l'Inghilterra causando centinaia di migliaia di vittime civili. Peraltro Churchill criticava alcuni suoi comandanti che ad inizio conflitto non appoggiavano la sua idea di bombardare i civili tedeschi.
Israele non ha effettuato una campagna di bombardamento in stile alleati nella II guerra mondiale ma ha orientato i propri raid verso siti utilizzati miltarmente dall'avversario, per spianare la strada alle truppe di terra allo scopo di contenere al minimo le predite dei propri militari, in modo sostanzialmente analogo a quello che hanno fatto le forze europee e gli usa coinvolti in Iraq o in Bosnia . Ciò ha avuto pesanti conseguenze sui civili in relazione al carattere del territorio colpito e alla consapevole tattica di Hamas di nascondersi dietro a civili ( inconsapevoli?). I
Il bombardamento di Dresda fu studiato.per fare piú vittime possibili. Gli alleati lanciarono un primo attacco per far sí che i civili uscissero dalle loro case, poi usarono bombe incendiarie sulla gente nelle strade.
Rick, sui Radiohead dissento😄 Chiaro che i gusti musicali sono personali ma un gruppo che ti fa in carriera, fra l'altro: Man of war All i need High and dry Bones Just My iron lung Street spirit Exit music Karma police No surprises Pyramid song ........penso sia tanta roba!😉 A me la voce di Thom suona gradevole! Ciaoooo
Provato a guardare il video e nonostante l'ospite di spessore, dopo aver sentito parlare Dufer sulla questione per più di 5 secondi, sono stato costretto a interrompere la visione
@@lordbendtner9328 c'è stato qualche armistizio e qualche pace ogni tanto, ma sono sempre ripresi i cobflitti a causa di chi? Dai che ci riesci a scriverlo. Costa fatica, ma con impegno e dedizione ce la farai anche tu
@@lordbendtner9328due da quasi un secolo per colpa dei palestinesi, e degli arabi, che da sempre vogliono la distruzione di Israele. I palestinesi hanno rifiutato in questi anni tutte le proteste di pace.
Continuo a non capire una cosa del ragionamento di Costa. Concorda sul fatto che non si può e non è comunque realistico chiedere a Israele di fermarsi se Hamas è ancora presente in Gaza e potenzialmente letale e capace di riorganizzarsi ? Perché il mio problema di fondo rimane questo: quelli che invocano l'interruzione ora e subito della guerra stanno nei fatti chiedendo che Israele accetti di avere ancora Hamas fuori dalla sua porta e con la volontà dichiarata di ripetere il 7/10 ancora e ancora. Non ho capito quale sarebbe la soluzione CONCRETA che garantisca a Israele che il 7/10 non si ripeta, mentre si cerca la tanto citata soluzione politica. Se invece il sottinteso è che Israele deve convivere col pericolo di Hamas (e intanto cercare di neutralizzare Hamas con soluzione politica ?!), allora mi sembra - comprensibilmente - una posizione inaccettabile per Israele.
Neanche io lo capisco. Ma sospetto che anche se gli interlocutori in questo dibattito sono a un livello altissimo rispetto alla media, non sono comunque a un livello così alto da capire davvero come possano funzionare le operazioni militari concrete o i tentativi diplomatici nel dettaglio. Secondo me noi non esperti possiamo dividerci solo in due schieramenti, chi pensa che Hamas debba essere neutralizzato e chi pensa che Israele debba fermarsi e rinunciare a rispondere (e dunque sopportare Hamas come una minaccia costante). Perciò alla fine dal mio punto di vista loro due sono dalla stessa parte, entrambi riconoscono a Israele il diritto a esistere e riconoscono che Hamas vada in qualche modo neutralizzato e che vada ristabilita la pace nella regione senza che Israele sparisca o che debba convivere con il terrorismo alle porte di casa. Come si realizza questo è un dibattito che mi interessa ma che vorrei sentire da gente esperta anche di questioni tecniche perché alla fine dipende da queste
Rick ti stimo moltissimo come persona e come intellettuale però sulla questione israelo-palestinese la tua visione è totalmente bellicista. Non basta dire "Israele è una democrazia", se lo è veramente che si comporti come tale. Concorderai con me che l'Italia, la Francia, il Regno Unito, la Germania o qualsivoglia paese europeo non avrebbe MAI reagito come ha reagito Israele, cioè causando un disastro umanitario senza precedenti, perfino per gli standard del medio oriente. Ammazzare decine di migliaia di civili (perlopiù bambini e ragazzi, vista la demografia della Palestina) non mi sembra la soluzione migliore e sappiamo tutti che la devastazione di questi mesi sarà valsa nulla nel lungo termine. In più, ultimo elemento, Israele con la sua condotta sta danneggiando PESANTEMENTE l'immagine delle democrazie occidentali. Con quale autorità morale il mondo libero occidentale potrà condannare quello autocratico e dittatoriale quando potrà esserci sempre rinfacciato il nostro supporto a una guerra perseguita nei confronti di una popolazione civile? Putin bombarda i civili, Hamas ammazza i civili, l'Iran lo fa... Vogliamo veramente entrare a far parte di questo elenco?
e quando ha parlato dei nazisti ha di nuovo sovrapposto popolo e stato, ha provato a nasconderlo citando i gerarchi nazisti poi stanati da Israele, ma lui intendeva i crimini di guerra contro il popolo tedesco come i bombardamenti a Dresda
Quindi tu sei sicuro che se la Svizzera prende un migliaio di italiani li porta nel suo territorio e gli uccide (con tanto di stu*pri, violenze ecc...) l'Italia sta a guardare? Come minimo dichiara guerra alla Svizzera. È un'errore paragonare ciò che sta facendo Israele con Gaza a ciò che sta facendo Putin con l'Ucraina
non è bellicista, ha fatto una considerazione un pò più sottile, ovvero che a prescindere dalla reazione di Israele, ci sarebbero state critiche, ha ragione nel dire che (anche in parte per colpa di Israele) l'antisemitismo negli ultimi 15 anni ha raggiunto vette paragonabili a qualche decennio fa......
Buongiorno Rick, intanto ti ringrazio per i contenuti che porti, sia quelli su cultura e letteratura, che trovo molto interessanti, sia quelli sulla politica internazionale, che spesso mi trovano in disaccordo, e quindi mi spingono ad approfondire.
Ora, sono andato a vedermi l’intervista di Putin che tu citi, che è molto interessante, ma in cui non ho trovato tante delle cose che tu descrivi. Intanto la battuta iniziale è riferita ad “avere paura di un attacco a sospresa nato”, che è molto diverso da sentirsi minacciato dall’espansionismo nato. E questa cosa la spiega bene nel seguito dell’intervista (che ti invito a riguardare se non hai notato questa cosa così chiara..). Poi Putin prosegue vomitando una serie di informazioni, certamente e volutamente più lunga del necessario, sulla storia della Russia dall’anno zero ad oggi, facendo notare come, solo alla fine della storia, viene creata l’ucraina. E’ chiaro che tutta la solfa, in cui la russia è sempre buonissima e l’occidente è sempre cattivo (fa propaganda come ogni leader politico), serve a dire, in modo non esplicito, che “dopo tutto sto casino, se alla fine ci pappiamo un pezzo di ucraina comunque non facciamo un torto a nessuno”. Qui però entra in gioco la famosa interpretazione che tu ripudi all’inizio del video: Aveva intenzione di fare una guerra di conquista per realizzare il destino della Grande Russia o racconta una storia per giustificare l’annessione di territori? Se fosse vera la seconda poi ci si potrebbe chiedere se si sarebbe potuto evitare, se ci sono responsabilità dell’occidente (discorso di Stoltenberg del 7 settembre) ecc. ma evidentemente tu propendi per la prima. Però devi essere chiaro quando parli di tue interpretazioni, perchè del progetto messianico di una grande Russia, dello spazio vitale e della supremazia della cultura russa io non ho trovato alcuna menzione nel video. Si parla invece di torti subiti, di diritto internazionale violato, di trattative di pace fallite, di Russia che poteva entrare nella nato (!!) ecc. Può mentire quanto vuoi, ma le cose che riporti lui non mi pare che le dica. Mi pare piuttosto che sia tu a ricercare concetti specifici a conferma di una tua convinzione, in modo da acquisire l’invincibilità che dona paragonare un personaggio ad Hitler ed infine gongolare per aver sconfitto Orsini. Credo che un uomo possa aspirare a di più. Ti ringrazio comunque del lavoro che fai, ma ti consiglierei di essere meno sentenzioso e più problematico in futuro.
Spero che lei mi legga e sia ancora disponibile a discuterne. Il famoso discorso di Stoltenberg al parlamento europeo e la dichiarazione che hanno rifiutato le "proposte" di Putin, le posso chiedere se lei è a conoscenza di queste proposte? Sa che cosa esattamente chiedeva Putin? Ho sempre seguito la facenda da vicino, anche dalla parte russa perché parlo russo, ho letto le richieste russe e vorrei poterle discutere con lei, vedere cosa né pensa e se davvero se ne poteva discutere di quelle minchiate allucinanti che Putin ha chiesto alla NATO il 21 dicembre 2021 in forma di ultimatum terroristico.
@@ВоробьёваАлиса-я4эbuongiorno, si sarei curioso di sapere il suo punto di vista se è riuscito a seguire entrambi i fronti. Che io sappia le richieste di Putin riguardavano la non espansione della nato verso est, in particolare, niente ucraina, niente finlandia e niente svezia. Voglio essere chiaro, il mio discorso non è una giustificazione delle politiche russe, che ritengo certamente criminali, ma una condanna dell’isterismo che dilaga nel nostro paese. Per diversi mesi ci hanno raccontato che questo attacco era assolutamente imprevedibile e l’ignaro occidente è dovuto correre in difesa dell’amica ucraina (non si sa bene legata da che tipo di amicizia) per difenderla dalla pazzia imperialistica di Putin. Ci è stato anche detto che l’ucraina avrebbe vinto sul campo, avrebbe ripreso i suoi territori e la russia sarebbe andata in banca rotta. Dopo mesi di questa narrazione viene fuori che tutti sapevano tutto, che esistevano delle condizioni per proteggere il popolo ucraino e l’occidente ha volontariamente rifiutato quelle condizioni. L’irricevibilità o meno di quelle condizioni (quelle di cui sono a conoscenza io mi sembravano quantomeno discutibili, forse lei ne esporrà altre che non conosco) non cambia il discorso che sto facendo. È chiaro che la russia è mossa da interessi geopolitici nel richiedere di non avere paesi nato nelle vicinanze, e per questi obiettivi è disposta ad invadere un paese sovrano, ed è chiaro che l’occidente (direi in particolare gli stati uniti, noi non abbiamo proprio beneficiato di questa guerra..)ha interessi geopolitici che avvenga il contrario, e per questi interessi è disposta ad accettare che un paese sovrano venga distrutto. Certo poi inviamo armi e aiuti (finchè gli stati uniti ne hanno voglia) ma stiamo giocando con la pelle degli altri e ormai il danno è fatto e peggiora di giorno in giorno.
@@Cosimojpg Lei parla degli interessi "geopolitici" russi di non avere la NATO ai confini, sono russa d'origine, figlia di un'immigrata russa scappata in Italia 15 anni fa per motivi vicini alla politica. Non sono sicura che la NATO sia un reale pericolo per la Russia e che la confrontazione con la NATO sia un oggettivo e innegabile interesse "geopolitico" russo, è un interesse personale di Putin, una sua personale interpretazione degli interessi russi, è una scelta di Putin. Un presidente diverso potrebbe scegliere forme di collaborazione diverse e non ci sarebbe stato alcun problema nel avere i paesi dell'alleanza confinanti con la Russia. Infatti Putin uccide chiunque chi propone un percorso diverso per la Russia, l'assassinio politico di ieri, Nemtsov, uccidere oppositori politici non credo sia negli interessi dei russi. Le infrastrutture della NATO nei paesi est europei erano composte da poche migliaia di persone senza armamenti pesanti e senza armi a lungo raggio, la presenza degli eserciti NATO erano più che altro nominali, è impossibile in buona fede dichiararlo un'ogettiva minaccia alla sicurezza russa.
@@Cosimojpg Lei ha scritto che per l'obiettivo di non avere la NATO nelle vicinanze è sufficiente per motivare una folle e atroce guerra in stile di seconda guerra mondiale. I paesi del est Europa già entrati nella NATO non presentavano alcuna attività militare minacciosa, la Finlandia e Svezia non avevano intenzione di entrare prima dell'aggressione Russa e l'Ucraina aveva obiettivamente zero chance di entrare nella NATO nei prossimi 30 anni. Tutti i trattati internazionali firmati anche dalla Russia e la base stessa del diritto internazionale rendono impossibile ed impensabile un divieto formale all'Ucraina di entrare nella NATO, è un nonsense giuridico. Però la Russia aveva nelle sue mani centinaia di modi non formali per impedire l'entrata del Ucraina nella NATO la Russia stava già usando tuti questi metodi e stavano funzionando benissimo. Il ricatto energetico sull'Europa, corruzione dei politici della NATO, ricatto, minaccia diretta del uso della forza. Infatti l'Ucraina non è stata amessa nella NATO e non stava per essere presa nei tempi mai, finché in Russia non arriverà un presidente a cui non gliene frega nulla dell'Ucraina. Col cazzo l'Ucraina sarebbe entrata nella NATO se il presidente russo non lo volesse. La sola minaccia del uso della forza era più che sufficiente per raggiungere tutti gli obiettivi "geopolitici" di cui lei stava parlando. Bisogno reale, obiettivo, fattuale di invadere l'Ucraina era inesistente. L'America avrebbe tutte le ragioni e tutto il diritto di confrontare la Russia militarmente adesso sul campo di battaglia in Ucraina, ma non non lo vogliono fare, non avevano mai intenzione di farlo.
Non vorrei che avesse frainteso le mie parole, il mio non è un discorso a giustificazione di Putin, che ho già condannato nel commento precedente. Io sto parlando del blocco a cui appartengo e da cui mi piacerebbe essere rappresentato. Per mesi ci hanno raccontato che questa invasione era dovuta al delirio di una singola persona che un giorno, senza preavviso si è svegliata e ha deciso di espandere il proprio impero. Ora sta venendo fuori che questa situazione è il risultato di una tensione che è andata aumentando per anni e di cui tutti erano al corrente. Per quanto riguarda la pericolosità della presenza nato, lo stesso Putin nell’intervista ride del fatto che potesse esserci un attacco da parte della nato, e non credo sia quello il punto. È chiaro che una grande potenza non sia contenta che un esercito, prima tacitamente e ora apertamente ostile faccia delle esercitazioni ai propri confini. Questo non giustifica l’invasione, sia chiaro, ma la inserisce all’interno di un quadro geopolitico molto chiaro che è molto diverso dal racconto che è stato portato avanti per mesi (e viene ancora portato avanti in questo video). Racconto che voleva anche la Russia in ginocchio in pochi mesi e l’ucraina vincitrice sul campo. È chiaro che nessuno pensava veramente che questo sarebbe avvenuto. Ma qual è allora la logica di sostenere un conflitto con un paese che non è parte della nostra alleanza e, come sostiene lei, non era nemmeno in procinto di entrarvi, che ne uscirà distrutto e dissanguato, privato di molti piu territori rispetto al solo donbass che era a repentaglio all’inizio e che nel frattempo è deleterio anche per l’economia europea? La prego di non rispondermi che è una guerra in difesa della democrazia , che è sempre stata una scusa per portare avanti guerre illegali, e sempre con esiti deleteri. È chiaro che gli interessi di questo conflitto vengono da oltreoceano, è una guerra tra due blocchi che noi combatteremo senza spendere un soldato (ma con tanti morti ucraini sulla coscienza) finchè gli stati uniti ne trarranno vantaggio, per poi abbandonare l’ucraina al suo destino.
Il motivo per cui siamo arrivati a questo punto è perché Hamas ha preparato questa operazione. Per 16 anni, la Striscia di Gaza è stata completamente militarizzata e tutto il denaro che vi è entrato è stato utilizzato per costruire un'infrastruttura militare sotterranea. Il "obiettivo assoluto" è che Hamas non governi più Gaza dopo la guerra e "non possiamo rinunciarvi perché altrimenti ci saranno nuovi 7 ottobre.
34:08 penso che sia questo il punto. La penso più come Costa, bisogna volerla spezzare e il "popolo più democratico" Ha più possibilità. Grazie per il confronto.
Poco....rick difende delle tesi ormai indifendibili...e boldrin ha un'integritá morale tale da non permettergli di accettarle, semplicemente. @@ProjectNA-byfloydddd
Ora che ho l’occasione di ascoltarlo con un microfono di qualità posso dirlo: la voce di Costa è molto meglio di quella di Yorke! Ed è anni luce migliore di quella di Vedder
Se solo tutte le discussioni su temi così polarizzanti si muovessero su questi toni il mondo sarebbe 2000anni più avanti in fatto di progresso e civiltà, sentirvi parlare mi fa amare la natura umana
Sai rick in questi ultimi mesi mi sono guardato 3/4 dei tuoi video...devo dire che sei una persona molto colta, e nonostante sotto diversi tuoi video ti critichi, sono d'accordo con l'80% delle cose che dici... è che lascio il mio like per supporto e poi il commento che scrivo sotto riguarda le cose che non ho capito/le cose su cui ho un' opinione diversa, perché penso che serva di più confrontarsi su quelle cose che sugli aspetti comuni. Premesso questo, volevo dirti che non sono proprio d'accordo col tuo modo di fare di bollare le idee difficili come utopia, riscontrato anche in altri tuoi video passati. Si sono idee difficili magari. Ma se si ragionasse così: - l'uomo si è sempre comportato in un certo modo e non può cambiare, è utopia - l'uomo è sempre stato cattivo e sarà sempre così - la guerra è sempre esistita e non si può arrivare alla convivenza pacifica, è utopia - il sole è sempre stato il centro dell'universo e sempre lo sarà - l'amore universale è una cagata, non c'è mai stato e mai ci sarà (a parte che nelle società matriarcali c'era, era giusto un esempio per andare a rafforzare il concetto che voglio trasmettere) Lo sviluppo che abbiamo avuto come società c'è stato perché ci sono stati uomini che se ne sono fregati di quello che secondo la gente non si poteva fare e lo hanno fatto. Oggi parliamo di cose che ci sembrano banali/scontate, ma che una volta erano veramente utopie, erano veramente cose impensabili da realizzare...bo ad esempio l'abolizione della schiavitù. Ci sono stati uomini che ci hanno creduto e le hanno rese realizzabili. Quindi non fermarti su quel giudizio li de "la cosa è difficile quindi utopia" Bel video anche questo comunque:)
grazie per il tuo commento. Ma vedi, il problema non è che sia o meno utopia: evviva le utopie. Il problema è: abbiamo un metodo per capire come costruirla l'utopia? Perché a me sta benissimo l'idea di cambiare le cose, ma non è che le cose cambiano perché lo desideriamo o lo scriviamo su un social. Ci vuole una pragmatica presa di posizione su un metodo, una strada da seguire, gli strumenti da utilizzare. Troppo spesso, com'è accaduto anche in questa discussione, qualcuno dice: "Eh, vorrei che cessassero le ostilità e si tornasse alla pace." E chi non lo vuole? Il problema è che alla domanda: COME lo facciamo, non c'è un metodo né uno straccio di idea, ma altri desideri poco pratici. Quindi, bene le utopie, ma se poi non c'è una concreta idea su come realizzarle, che me ne faccio? Diventano solo distrazioni. Un abbraccio
@@rickdufer sul tuo commento sono d'accordo nulla da dire. Ma vorrei spiegare meglio la mia critica facendo riferimento al video in questione, dato che questo è il caso che abbiamo a portata di mano. Costantino ti ha proposto una sua personale soluzione al conflitto tra israele e hamas. Era un' idea molto molto concreta. Tu l'hai bollata subito come utopia, senza pensarci troppo su. Secondo me ecco questo è sbagliato. Trarre conclusioni troppo velocemente. Anche perché poi è chiaro che la proposta di soluzione del tuo amico per essere attuata richiederebbe una pianificazione e degli step ben precisi. Ma metterla giù a questo livello di concretezza è impossibile per una persona sola. E infatti l'organizzazione di questi piani è fatta da un'equipe di persone mica è affidata ad una sola persona. Quindi ecco, secondo me come risposta dal tuo amico non potevi aspettarti una cosa che arrivasse ad un livello più concreto di questo. Grazie per la risposta comunque
Non riuscire a condannare completamente il governo di Israele in questo momento è preoccupante e molto pericoloso. tanto che ho sentito persone giustificare le azioni di Israele portando i tuoi discorsi come argomentazione. Spero tu possa riflettere sulla responsabilità di avere un pubblico
cosa intendi con "completamente"? Israele non aveva diritto a fare una qualsiasi operazione militare su Gaza dopo il 7 ottobre? E non venirmi a dire che la guerra c'era da prima perché sono state sganciate più bombe in 6 mesi che in 20 anni.
Sul tema Israele mi sembra più lungimirante Costa, come hanno gestito la situazione post attentato a mio avviso non gli porterà risultati positivi È vero che c'è chi darà sempre contro ma io che avevo una posizione abbastanza neutrale mi trovo a sentirmi molto più vicino alla situazione della popolazione palestinese che non quella israeliana Molto meglio le operazioni militari mirate
Per me l'unica cosa che poteva fare Israele è questa operazione, cercando di fare meno vittime possibili ma l'unica possibilità per togliere Hamas da Gaza è l'intervento militare
@@giaki105 ah sì? Perché secondo te alla fine sarà eradicato dopo aver livellato interi quartieri? O avranno generato decine/centinaia di nuovi estremisti che si sono visti distruggere la vita?
@@Malus234 guarda che la capisco anche io, ma non hai colto il punto, essere dalla "parte" degli israeliani o dei palestinesi non vuol dire un cazzo, non stiamo parlando di un'unica entità monolitica, parliamo di Hamas o di Netanyahu piuttosto.
Il più grande artista vivente di pop alternativo - nonché performer - è Nick Cave! Buoni anche i Radiohead. Condivido con Rick il fastidio per i Doors.
Io lessi un articolo Russo (intervista a Putin del 26/2/22 rimane solo su webarchive) su Ria Novosti (devo poi ricercarlo) dove Putin (convinto di avere già preso Kiev) 'rivelava' il suo progetto, cioè riunificare le 3 Russie (Grande Russia, Piccola Russia e Russia Bianca) da Vladivostok fino a Chisinau (Nota Chisinau non Kiev o Minsk). E quindi restaurare il 'ruolo' Egemone dell'Impero Russo (delle 3 Russie Riunite) nel Pianeta e, soprattutto, sull'Europa. Per non parlare poi del richiamo alla 'Terza Roma' ed alla 'Missione' a lui destinata 'dalla divinità, suppongo'.
Per quanto sia sostenitore di Israele non ritengo corretto paragonare i crimini di hamas con il genocidio nazista . I nazisti volevano sterminare gli ebrei in quanto razza pericolosa per l'umanità mentre Hamas vuole solo cacciali dalla Palestina. I nazisti odiavano gli ebrei in quanto tali mentre Hamas li odia in quanto ritenuti occupanti abusivi della loro terra. Sono due cose molto diverse.
Hamas predica lo sterminio degli ebrei in quanto tali, nel suo statuto si rifà direttamente al messaggio coranico che predica l'uccisione dell'ebreo. Mi spiace, riprova.
2 cose: 1-Nello statuto di Hamas ci sono richiami all'antisemitismo più becero, intendo i protocolli dei Savi anziani di Sion, e i riferimenti all'uccisione di ebrei presi direttamente dai testi di religione islamica 2-Anche i nazisti, se vuoi usare questi termini, non hanno ucciso gli ebrei in quanto tali: ma perché creatori del bolscevismo, perché controllavano la finanza internazionale, perché avevano pugnalato alla schiena la Germania causando la sconfitta nella prima guerra mondiale. Quindi, no. Non sono cose diverse. Gli arabi che venivano dall'Egitto o dalla Siria non venivano considerati "occupanti". Solo gli ebrei sono considerati tali. Così come Gaza e West Bank sono stati occupati militarmente da Egitto e Giordanaia per 19 anni, ma hanno cominciato a essere chiamati "territori occupati" solo nel 1967: quando gli ebrei li hanno occupati.
2 cose: 1-Nello statuto di Hamas ci sono richiami all'antisemitismo più becero, intendo i protocolli dei Savi anziani di Sion, e i riferimenti all'uccisione di ebrei presi direttamente dai testi di religione islamica 2-Anche i nazisti, se vuoi usare questi termini, non hanno ucciso gli ebrei in quanto tali: ma perché creatori del bolscevismo, perché controllavano la finanza internazionale, perché avevano pugnalato alla schiena la Germania causando la sconfitta nella prima guerra mondiale. Quindi, no. Non sono cose diverse. Gli arabi che venivano dall'Egitto o dalla Siria non venivano considerati "occupanti". Solo gli ebrei sono considerati tali. Così come Gaza e West Bank sono stati occupati militarmente da Egitto e Giordanaia per 19 anni, ma hanno cominciato a essere chiamati "territori occupati" solo nel 1967: quando gli ebrei li hanno occupati.
2 cose: 1-Nello statuto di Hamas ci sono richiami all'antisemitismo più becero, intendo i protocolli dei Savi anziani di Sion, e i riferimenti all'uccisione di ebrei presi direttamente dai testi di religione islamica 2-Anche i nazisti, se vuoi usare questi termini, non hanno ucciso gli ebrei in quanto tali: ma perché creatori del bolscevismo, perché controllavano la finanza internazionale, perché avevano pugnalato alla schiena la Germania causando la sconfitta nella prima guerra mondiale. Quindi, no. Non sono cose diverse. Gli arabi che venivano dall'Egitto o dalla Siria non venivano considerati "occupanti". Solo gli ebrei sono considerati tali. Così come Gaza e West Bank sono stati occupati militarmente da Egitto e Giordanaia per 19 anni, ma hanno cominciato a essere chiamati "territori occupati" solo nel 1967: quando gli ebrei li hanno occupati.
Più che altro all'epoca della WWII l'esigenza di salvare gli ebrei dal genocidio nazista era assolutamente marginale rispetto all'esigenza di sconfiggere una potenza che aveva lanciato una guerra di aggressione all'intera Europa, arrivando pure ad occuparne una buona parte. Semmai è questo che giustifica (SE lo giustifica) i bombardamenti a tappetto delle città tedesche, anche a scapito delle stragi di civili. La questione in Medio Oriente è completamente diversa.
31:18 "dico il governo Netanyahu in questo momento è il peggior governo che Israele possa avere" ||| quale governo migliore si potrebbe immaginare? Grazie
"Non ti puoi comportare come Assad"... Beh: ni. Qui non stiamo parlando di reprimere una manifestazione di piazza (non c'entra niente con Assad, ovviamente, è un altro esempio), si tratta di reazione ad un atto che, in qualsiasi altra parte del pianeta ed in ogni testo di diritto, è un atto di guerra. La guerra e un attacco deliberato non sono un'opinione. Sono atti che hanno responsabilità e quindi conseguenze. E l'atto di guerra, soprattutto, dovrebbe essere l'estrema linea rossa che non va oltrepassata, altrimenti (per dirla astronomicamente) c'è un "orizzonte degli eventi": non si sa come va a finire. L'Occidente, nella sua smania di ricerca del diritto (che oramai sta assumendo più i connotati di filosofia, che di scienza PRATICA che regola i rapporti tra individui fisici e giuridici), sta perdendo. Purtroppo c'è un errore di fondo, in questa visione occidentale: il credere che tutto il pianeta ragioni come l'Occidente e siccome l'Occidente ha trovato nel modello DEMOCRAZIA il suo modello ideale, anche tutto il resto dell'umanità cerchi e aneli alla democrazia. Purtroppo NON è così. Ed è per questo che ci sono Stati che aggrediscono altri Stati, in pieno 2024... Ecco, anche il dire, come hai fatto io, "in pieno 2024" è sbagliato. Il mondo non è cambiato. È sempre lo stesso di 100 anni fa, che era lo stesso dall'alba dell'umanità: un mondo di guerre di avidità (cioè CONQUISTA). È l'errore di fondo commesso dal mondo occidentale dopo il 1945: dopo la tragedia più grande dell'umanità, la II GM, il mondo è cambiato. Niente di più falso. Forse in Occidente è cambiato. Ma l'Occidente è a malapena 1 miliardo di abitanti, contro il resto del mondo che sono i restanti 7 miliardi. Quindi, riassumendo: l'Occidente se non fa vedere il "lato oscuro", se i limiti del diritto e della legalità, la cosiddetta "linea rossa", vengono superati, viene considera una tigre di carta. Ovviamente è necessario un equilibrio ed un equilibrio di forze, ma la forza serve. "In vis pacem para bellum" e se serve fare la guerra, per ottenere la pace, guerra sia. Anche se parlare così, oggi, è andare contro tutti i principi propagandati. Oggi se l'Occidente non fosse una potenza economica E MILITARE, sarebbe stato conquistato da decenni. Con buona pace dei progressisti benpensanti, che ritengono (in puro spirito xenofilo ed oikofobico) che tutto ciò che viene dall'esterno dell'Occidente sia buono e giusto.
Questo video è un bell'esempio di come si può discutere di tutto, avendo opinioni diverse, senza necessariamente scannarsi ed insultarsi. Tra l'altro mi trovo nella situazione di essere d'accordo con Costa riguardo alla musica e non ai film e viceversa (scommetto che Costa non sopporta Il Signore degli Anelli XD). Ho ahimè ascoltato le canzoni di Sanremo e mi sono chiesto: cosa mi fa apprezzare una canzone e cosa no? Non ho ancora trovato una risposta certa, ma di sicuro non c'entra la tecnica, il ritmo, il suono; penso che sia più qualcosa di simile alla spontaneità, alla capacità di emozionare, a comunicare, a creare qualcosa (un po' come la musica degli Ainur!). Poi mi è partito un pensiero: ma a cosa serve davvero la musica? Perchè l'esssere umano ha iniziato a suonare e cantare? Sarebbe bello un tuo video dove provi a rispondere a questa domanda. Di sicuro ha diversi scopi, ma credo che a grandi linee possa riassumersi in "far star bene" chi canta, chi la suona o chi semplicemente l'ascolta. Su una cosa penso però possiamo essere tutti d'accordo: Putin sta alla merda così come i Nickelback e Ligabue. 💩
Costa è fantastico ma (per me sia chiaro) pecca di ingenuità: per Costa, Israele non dovrebbe reagire in questa maniera anche per salvaguardare il mondo Occidentale da facili accuse; il mondo Occidentale è già il capro espiatorio di ogni male del mondo, sempre e comunque. La cosa divertente è che Costa stesso se ne rende conto e lo dice nell'incipit del video. Perfino per molta gente che vive in Occidente il mondo Occidentale è sempre e comunque colpevole; ad esempio viene denigrato da una parte molto consistente del mondo LGBTQ+ quando nella realtà dei fatti i medesimi diritti LGBTQ+ sono molto più protetti in Occidente che altrove; o basti pensare al filo putiniano medio che si beve le balle del "mondo Occidentale che attraverso la NATO minacciava l'integrità della Santa Madre Russia"; oppure si pensi alla narrativa che vede nell'uomo bianco maschio ed etero come il nemico proprio in quanto rappresentante del mondo Occidentale; o ancora basta leggersi i commenti di sedicenti intellettuali di estrazione post marxista alla Rovelli. La lista è veramente lunga. Sia chiaro, è una rivolta da tastiera, di comodo e vigliacca perché poi chi la sostiene non ci pensa nemmeno ad andarsene in altri paesi più "civili" a loro dire. Sono il residuato di ideologie sconfitte e bastonate dalla storia cui brucia ancora il deretano. Però è un dato di fatto che si parli di un conflitto culturale e vederci come il nemico è un collante ideologico troppo forte da non sfruttare. Israele è da biasimare per ben altri motivi.
Ma poi se Israele ritiene (a torto o a ragione, torto probabilmente) che agendo così tuteli la propria sicurezza, sarebbe egoista dire che dovrebbe desistere dal tutelare la propria sicurezza per non far fare brutta figura a noi
Quando vedo bandiere di Hamas nei vari Gay Pride non lo capisco. Sanno che a Gaza gli omosessuali sono uccisi in quanto omosessuali? Hanno presente la condizione delle donne palestinesi? Sanno cosa fanno alle minoranze? Insomma, si dicono per i diritti e poi appoggiano gente che ha una mentalità omofoba, misogina e patriarcale? Ipocriti o solo antisemiti?
Israele avrebbe dovuto riconoscere sin dall'inizio la palestina, non mandando i famosi coloni nel territorio della cisgiordania. Così si evita che la popolazione dia più appoggio ad Hamas. L'estremismo di Hamas è anche colpa nostra e di israele
@@maurov6861 il titolo è già lungo così, Seppur il governo Israeliano non sia innocente, la guerra è iniziata per l’attacco di Hamas del 7 Ottobre è palese. Questo non cambia ad ogni modo nulla sui contenuti. Invece basta vedere il tuo storico commenti per capire… che pesantezza.
Sono insegnante di un istituto superiore. Da poco ho effettuato una lezione sulla questione israelo-palestinese che mette in chiaro alcuni aspetti spesso distorti o non conosciuti da molti miei colleghi. Sicuramente la mia lezione può essere considerata un contraltare credibile del delirio anche a mezzo UA-cam che ho visto imbastire a insegnanti più noti di me ( purtroppo).
Premetto che ho cancellato il mio commento prima perché l'ho trovato formulato molto male, pertanto poco rispettoso nei confronti di questa comunity. Rick, ti rispetto molto, ma le argomentazioni che mettono in raccordo hamas (gruppo terroristico che ha in mano una lingua di terra minuscola sul Mediterraneo) e la Germania nazista (una delle tre più forti potenze mondiali in quel periodo). In più vorrei riportare una mia personalissima opinione: non credo che fare un collegamento, come in sento spesso fare, fra "proputiniani" e pro Hamas come se queste due posizioni raccogliessero veramente persone che le interpretano come proiezioni di una certa idea politica ben definita, sia una cosa giusta. In realtà credo che solamente una piccolissima porzione di persone sia convinta, davvero, che supportare l'imperialismo russo e le azioni di Hamas siano battaglie facenti parti di una concreta missione politica. Secondo me semplicemente la maggior parte delle persone finisce in questi calderoni per il generale senso di sconforto generale che si è diffuso post covid. In questi grandi contenitori si raccolgono novax, no greenpass, prova che non erano abbastanza contenti delle restrizioni anticovid, anti americanisti, anti Cina, anti antropocene, sostenitori del più estremo umanesimo, anti transumanesimo, terrapiattisti, gente convinta che na volta su sta terra ci fossero i giganti, insomma, un miscuglio di persone talmente tanto diverse, che non solo non condividono nulla fra di loro, ma che sono talmente tanto confuse da credere in teorie politiche, scientifiche, pseudo politiche e pseudo scientifiche, che si contraddicono da sole. Non ha senso cercare di creare uno schieramento contro cui porsi. La questione di Israele e Hamas è troppo controversa per poter avere una parte bianca ed una nera, come invece si può effettivamente avere nel caso dell'Ucraina. Detto questa bellissima chiacchierata, non so perché, ma la seconda parte relativa ai gusti musicali mi ha emozionato, vedere persone appassionate di musica, sopratutto in questo mese, parlarne con cosi tanta passione è veramente bello. Grazie
Non è molto difficile: sono ideologie, chi è di sinistra è pro Palestina, chi è di destra è per Israele, le ideologie sono quasi impossibili da cambiare, però non mi azzarderei mai di collegare la guerra in Ucraina alla guerra Israelo-Palestinese. Però paragonare Hamas (che vuole la distruzione di Israele) con il nazismo è giusto
Bellissimo confronto, interessante e confortante, visto che davvero la polarizzazione su Gaza non solo è sfiancante ma molto preoccupante. La domanda che vi pongo, sia a te Rick che a Costa è: è possibile che Netanyahu abbia legato il proprio destino politico (e al di fuori delle patrie galere, visti i trascorsi) a questa guerra? Perché se così fosse, questo complicherebbe ancora di più il quadro. Grazie ancora per gli spunti di riflessione.
Che spettacolo vedere e rivedere questi due fiumi in piena di parole, parole, parole che si sentono bravi, molto bravi, al disopra di tutti noi che abbiamo essere illuminati dalla loro cultura superiore. NO BASTA scrivere mentre continuo ad ascoltarli capisco che sto gettando via il mio tempo.
L'atteggiamento di un vero filosofo: citare i primi dieci secondi di un intervista di più di un'ora nel disperato compito di sminuire la vera risposta di Putin, il quale giustamente si è sottratto a quella improponibile semplificazione della "bomba a sorpresa". Fare comunella scontata con un tizio, premettendo la lista dei vari Rovelli con piglio irrisorio, in loro assenza e senza entrare nel merito delle argomentazioni. Spero proprio che tu non abbia visto davvero l'intervista, perché altrimenti non si spiega. Anche se in realtà, l'intervista manco sarebbe servita a chi conoscesse un po' la storia.
Una domanda non polemica ma per capire. Premetto che, nonostante io sia ateo, sono affascinato dall'ebraismo. Al contrario faccio veramente fatica ad accettare i valori islamici, anche quelli moderati. In oltre condanno fortemente qualsiasi atto violento e terroristico. Detto ciò perchè agli ebrei sionisti la comunità internazionale permise d'inventarsi uno stato? I nativi americani, le civiltà precolombiane, gli aborigeni in Australia? Israele nasce male e quindi difficilmente avrà mai(purtroppo) un futuro roseo.
Per due motivi, a mio purissimo parere: 1 La Shoah Dopo quella nessuno avrebbe avuto la forza di negare loro uno Stato che con gli inglesi con Balfour avevano già promesso 30 anni prima 2 La razza Dopo millenni in Europa gli ebrei erano divenuti d'etnia bianca, un popolo conosciuto dagli Stati europei da sempre; brutto ma secondo me c'entra
Discussione molto interessante, mi è piaciuto soprattutto il contraddittorio, che a differenza di molti media tradizionali, è reale. Bellissima la location, che credo che copierò.
i gusti sul timbro e stile delle voci sono strani: a me fan cacare quelli di eddie vedder (sembra abbia una patata in gola, è enfatico in modo tamarro), mentre mi aggrada molto thom yorke, anche se negli ultimi anni ha perso parecchio smalto
Trovo più equilibrato l'intervento di De Blasi. Riesce a vedere gli eventi da un punto più distaccato e complesso. Non mi sembra un tifoso dell'occidente per fede... ha un approccio critico ed analitico. Senza troppo fanatismo isterico tipico dei talk show televisivi
21:31 ' sono state 2 milioni di persone per le strade di di di Tel Aviv' ||| caro Dio, sta migliorando ogni minuto che passa. hai mai visto quel cazzo di posto? due milioni nella città di 400mila abitanti. dove metterai tutti quei tizzi?
Minuto 15:00 , oltre a dire che Israele sbaglia ad attaccare troppo pesantemente però dimentichi anche tutte le altre brutalità fatte precedentemente sul popolo palestinese. Fatte indistintamente, senza pensare ad Hamas o meno.
Faccio fatica a capire la posizione di Costa e Michele sul tema dell'ultima guerra Hamas-Israele, e mi fa piacere vedere che sia così anche per Rick. Temo che l'antipatia per Netanyahu abbia fatto perdere loro la consueta razionalità. Michele accusa gli altri di usare un metro diverso con l'Ucraina e con Israele, ma è lui che in un caso difende l'aggredito la cui esistenza è messa a rischio e nell'altro critica il fatto che l'aggredito difenda il proprio diritto all'esistenza. E non è rilevante che in un caso l'aggressore sia più forte militarmente e nel secondo no: non si può essere equidistanti. Anche se ho l'impressione che stiano vacillando in questa posizione che credo che comincino a sentire anche loro come incoerente. Perché di fronte alla domanda "Ma allora Israele cosa doveva fare?" c'è poco da rispondere alla Orsini che dovevano lavorare di diplomazia.
14:35 ' Il dispiacere certo dissi subito che è una reazione troppo violenta di Israele' ||| considera questa: hanno seminato entrambe le gambe della donna e poi l'hanno violentata , evidentemente per disperazione. quale sarebbe la reazione meno violenta da te proposta? Grazie
grazie. so che fa male. la tua reazione indica che sei una brava persona. ma indica anche che non hai una risposta. perché la risposta è troppo terribile per essere digerita. per quanto riguarda il mio anonimato, sono pronto a fornirti tutti i dettagli che soddisfino la tua curiosità, non sono il troll di Internet come sembri.@@costantinodeblasi8192
non è una stronzata. È una triste realtà in cui gli intellettuali occidentali dichiarano i loro alti principi solo rischiando il sangue degli altri. Voi non siete coinvolti in questo gioco, ma noi abbiamo la nostra gente bruciata viva. e ancora non hai una risposta alla mia domanda @@costantinodeblasi8192
Confronto veramente interessante, Costa è sempre un ospite di livello. Sarebbe bello risentire anche un confronto con Boldrin sulla questione Israelo-Palestinese alla luce del recente conflitto, o quantomeno chiarire perché il progetto DuFer&Boldrin si è interrotto.
Aiuto... Boldrin? Aiuto
Io vorrei sentire un confronto con la moglie di Dufer che l'ha piantato quando Rick ha alzato la voce sul di lei Only.Fan.s......
Boldrin l'ha piantato sto filosofo quando ha capito che lo usava solo per autopromuoversi e legittirmarsi. Self help dufer, bannatore seriale
La sparizione di Boldrin come Luis da muschio selvaggio
Sbaglio o Boldrin aveva anche detto che la laurea in filosofia di Dufer era inutile perché la filosofia non è una materia importante?
@@gillilucioe la connessione della moglie su OF con l'interruzione della loro collaborazione a parte una tua frustrazione personale sarebbe?
Posso dirlo con tranquillità?
È questo il modo giusto di parlare di politica confrontandosi, quando si hanno idee e pensieri estremamente differenti.
Grandissimo confronto, da brividi. Complimenti, Rick. ♥
Ho il braccio pieno di chiazze rosse, per tutti i pizzicotti che mi sono dato dopo aver sentito qui due persone che discutono civilmente e in disaccordo su Israele e Palestina.
Gran bella discussione, piena di spunti.
Non potete sentirlo ma vi ho fatto un buon minuto di applausi intteriore. Bellissimo vedere due persone su posizioni opposte dialogare così civilmente e costruttivamente. Personalmente condivido le posizioni di Costa. Un solo appunto non si è mai toccato il perché o meglio da dove arriva la rabbia bestiale che ha portato agli eventi del 7 ottobre che credo sia rilevante all'argomento in questione. Ancora complimenti dovrebbero far vedere questo dibattito in TV come esempio di una discussione costruttiva.
Rick, quando hai paragonato la striscia di Gaza alla Germania nazista, mi sono venuti i brividi. È stato un tentativo davvero bieco di dar ragione alla disumana distruzione di quel territorio e dei suoi abitanti.
La cosa peggiore però è stata un'altra. Un argomento mai toccato. Il fatto che milioni di persone siano rinchiuse in una striscia di terra infertile e chiusa dal mare e da muri altissimi da tutti i lati, in stato di estrema povertà ed in pieno stato di cattività, È IL PROBLEMA originario di tutti i problemi. Ignorare ciò significa portarsi a parlare inutilmente.
a me vengono i brividi quando le persone "dimenticano" che Hamas vuole davvero uccidere ogni singolo Ebreo in Palestina
@@LolloMinno Precisamente, inoltre i leader di Hamas hanno dichiarato che c'è bisogno del sangue dei palestinesi martiri. Questa organizzazione frequenta altri tagliagole estremisti del medio oriente dai nomi molto noti nel mondo. Non c'è bisongo di capire che mera feccia è questa organizzazione. Si fanno scudo di gente innocente. Hamas è stata "votata" dai palestinesi perchè non hanno altro, e quindi questo è il risultato di chi si affida ad hamas.
Così come gli israeliani vogliono eliminare dalla faccia della terra coloro che vivono lì da prima di loro. @@LolloMinno
Persona molto seria e gradevole Costantino . Lo seguo spesso da Ivan e da Boldrin
Il discorso di Rick starebbe il piedi se l'obbiettivo di Israele fosse unicamente quello di eliminare Hamas, a questo punto del conflitto è evidente che non è così.
Questo non puoi constatarlo, fiche` i tuoi vili amichetti si nasconderanno sottoterra tenendo i loro civili allo scoperto, a fare da scudi. Quando diventeranno uomini, (per modo di dire), e combatteranno in campo aperto, allora, se qualche Israeliano tocchera` un civile, potrai parlare.
Noi guardiamo la situazione con i nostri occhi quindi nn possiamo capire i sentimenti in gioco tra i due popoli.
Per noi jn palestinese è una persona, per gli israeliani una persona pronta ad uccidere.....
Cosa ti avrebbe convinto che Israele vuole solo eliminare Hamas (e affini)?
Cosa ti avrebbe convinto che l'obiettivo di Israele è unicamente eliminare Hamas (e affini)?
Costa dovrebbe tenere un podcast sulla musica, tutte le volte che l’ho sentito ha sempre dato consigli originali e di qualità si vede che è uno che li sa
avessi tempo lo farei. Però ho anche io una playlist pubblica su spotify, s'intitola On A Friday Interval. Per ora c'è 1/100 della musica che ascolto
@@costantinodeblasi8192 uuu andrò ad ascoltare allora costa grazie della risposta
Costantino invitato, bene.
A quando Boldrin?
Mai visto un dibattito così intelligente e pacato su un tema così divisivo come il conflitto arabo-israeliano. Complimenti a Dufer e a Costa. Non mi esprimo sul contenuto perché appunto è un tema troppo divisivo e la gente al massimo cerca conferme di ciò che già pensa. Al massimo stimolo tutti quelli che ne parlano a chiedersi "quanto mi sono documentato? Quanti libri ho letto? Ho provato a falsificare le mie credenze?" Grazie e un abbraccio.
Ho apprezzato il tentativo di affrontare delle questioni delicate, ma dalla discussione è emerso con forza il modo di argomentare di Costa che è - senza offesa per nessuno, tanto meno per Riccardo i cui sforzi sono sempre da applausi - una spanna sopra. Le sue argomentazioni su Hamas-Gaza sono solide e convincenti.
Scusa eh, ma come fai a dire che bisogna trattare con il capo di un'organizzazione terrorista, e allo stesso tempo affermare non si può assolutamente trattare con Putin nella stessa frase? Ma quale solidità argomentativa? Ahah
Sarà anche una spanna sopra, ma offre una soluzione che per Israele mi pare molto poco realistica. Sarebbe praticabile se i palestinesi non fossero quello che sono. Non sarà per un caso che anche i "fratelli" arabi non sopportano più di tanto i palestinesi, no?
Le conoscenze profonde dell'alternative rock / grunge di Costantino è pazzesca. Ma soprattutto grazie per aver difeso king Yorke.
Secondo me Dufer ignora o sottovaluta alcuni punti. Innanzi tutto l'attacco del 7 ottobre non avviene dal nulla, dato che tra Israeliani e Palestinesi c'era già un conflitto che durava da 75 anni, e i Palestinesi, a differenza degli Israeliani, non hanno uno stato e vivono in condizione di miseria (in parte per colpa dei loro governanti, va detto). Quindi non si può far finta che il 7 ottobre Israele "è stato attaccato", come se fino al giorno prima fossero due stati che convivevano in pace. In secondo luogo, la politica di Israele degli ultimi vent'anni è andata tutta nella direzione della "Grande Israele": hanno "regalato" Gaza ai Palestinesi (di fatto ad Hamas), perché di fatto non gli interessava, essendo fuori dal loro territorio storico, e nello stesso tempo hanno continuato a colonizzare la Cisgiordania, cioè i territori occupati che dovrebbero passare al futuro stato palestinese. Questo fa capire che anche Israele non vuole la pace, e non intende riconoscere uno stato palestinese (e recentemente Netanyahu ha gettato la maschera, ammettendo di essere contrario ad uno stato palestinese).
Quindi mi pare che, contrariamente a ciò che dicono i pro-Israele, siamo di fronte ad un conflitto in cui entrambi, se vogliamo, hanno torto, cioè entrambi non riconoscono il diritto all'esistenza dell'altro.
Non conoscevo De Blasi ma chi difende i Radiohead difende i miei valori e quindi è mio amico. Un saluto Rick😁
ahahaha nice to meet you
Nice to meet you@@costantinodeblasi8192🤝😁
Sulla questione Hamas aggiungo una cosa che non ho sentito dire da nessuno sul tema: il terrorismo, per le persone che lo praticano è a tutti gli effetti un mestiere, non bisogna immaginare i gruppi come semplici bolle isolate dalle altre, ma come una rete diretta e/o indiretta che all'occorrenza muta a seconda dell'obiettivo. Un esempio occidentale sono gli exIRA che finita la contesa in Irlanda si sono riciclati in altri gruppi terroristici che non avevano nulla a che vedere con la causa con cui avevano iniziato la loro carriera. Con questo cosa voglio dire: Hamas e i suoi leader non vogliono la pace la pace perché questa situazione di conflitto è semplicemente remunerativa per loro in quanto persone, senza grossi voli pindarici su motivazioni politiche o altro, che possono comunque e assolutamente esserci.
In che modo fanno soldi?
@@feynman_QEDprincipalmente donazioni(nel caso specifico di Hamas, riciclando il denaro dell’UNHCR), tramite il traffico d’armi, il contrabbando di prodotti energetici o addirittura tramite le “consulenze” ad altri gruppi militari o paramilitari.
Non per fare pubblicità ad un canale che tra l’altro, neanche apprezzo più di tanto, però a tal proposito consiglio il video alquanto dettagliato di nova lectio su “come si finanzia il terrorismo”.
@@Mast3rHand989 Grazie della risposta!
@@Mast3rHand989 anche traffico di droga e esseri umani, in qualche forma o misura. Il documentario e libro "l'infiltrato" lo spiegava bene
l'OLP di Arafat era considerato inizialmente terrorismo. Ricordiamoci giusto o sbagliato che sia che mezzo mondo non considera hamas terrorismo, non esiste solo l'occidente
Costantino lucido, DuFfer emotivo
"bisogna trovare un interlocutore".. molto lucdo... brillante direi
Argomenta.
...tutte le volte che provo ad ascoltare Dufer poi mi viene ancora più voglia di ascoltare Ghali...
È normale, livello di conoscenza e cultura determina stimoli diversi e indirizza su differenti personaggi mediatici. Dai non ti deprimere, sempre meglio Ghali della Ferragni
Io non so perché non c'è più Dufer e Boldrin ma qui si respirano indirette...
Diciamo che la visione di Israele che Boldrin ha è considerata un po' "troppo estrema" per alcuni 🧐
@@misterlinux9290 che poi la posizione "estrema" di Boldrin é la posizione di tutti i Paesi occidentali (sulla carta, almeno)
Dufer in questa intervista ha detto ripetutamente a De Blasi con te che so che si può ragionare pacatamente credo che con Boldrin per Dufer non sia così
@@misterlinux9290ma veramente è rick che dice cose assurde. Cioè non devono fermarsi i bombardamenti a tappeto perché c'è hamas, ma che ragionamento è?
@@misterlinux9290quindi dire che israele non deve bombardare decine di migliaia di persone è estremo? ridicolo
Grandissimo Costa!! Questo video si potrebbe chiamare oggettività vs idealismo, bello e istruttivo.
25:30 Rick c'è un problema alla tua argomentazione. I bombardamenti sui civili sono ritenuti dall'enstablishment militare degli alleati degli anni '40 come un elemento essenziale per la vittoria della guerra. Non tanto uccidere i civili, quanto più bombardare a oltranza per motivi economici, per piegare la volontà di combattere del nemico (Clausewitzianamente parlando) e per togliere consenso interno. Più di tutto però lo scopo era quello di bombardare per togliere la possibilità alla Luftwaffe di impiegare la propria aviazione al fronte, costringendola a usarla come forza di difesa dei cieli della Germania. Si tratta quindi di una necessità militare, dettata anche da un sistema di idee che riteneva che il bombardamento strategico portasse a quel tipo di risultato (Le idee di Dohuet fondamentali). Per fortuna quelle idee sono superate ed allo stesso modo è cambiato il sistema di valori attorno alla guerra. Israle può evitare di massacrare la popolazione civile. Non sto dicendo che non debba eliminarne nemmeno uno, ma le forze armate occidentali sono capaci di combattere una guerra irregolare senza annientare la popolazione civile. Non farlo è molto grave e il fatto che tu ritenga che si stia comportando (militarmente parlando) in modo corretto un po' mi dispiace.
È molto difficile fare un'operazione mirata si soli terroristi in quanto usano i civili come scudi umani, secondo me l'unica soluzione per togliere Hamas da Gaza era proprio tramite un'intervista militare, quindi secondo me questa era l'unica soluzione che poteva applicare Israele seppur la più cruenta. Poi vabe paragonare l'Olocausto a ciò che sta succedendo in Palestina è profondamente sbagliato
Inoltre nel 1943 la Germania aveva già bombardato quasi tutta l'Europa accanendosi in particolare con l'Inghilterra causando centinaia di migliaia di vittime civili. Peraltro Churchill criticava alcuni suoi comandanti che ad inizio conflitto non appoggiavano la sua idea di bombardare i civili tedeschi.
Israele non ha effettuato una campagna di bombardamento in stile alleati nella II guerra mondiale ma ha orientato i propri raid verso siti utilizzati miltarmente dall'avversario, per spianare la strada alle truppe di terra allo scopo di contenere al minimo le predite dei propri militari, in modo sostanzialmente analogo a quello che hanno fatto le forze europee e gli usa coinvolti in Iraq o in Bosnia . Ciò ha avuto pesanti conseguenze sui civili in relazione al carattere del territorio colpito e alla consapevole tattica di Hamas di nascondersi dietro a civili ( inconsapevoli?). I
Il bombardamento di Dresda fu studiato.per fare piú vittime possibili.
Gli alleati lanciarono un primo attacco per far sí che i civili uscissero dalle loro case, poi usarono bombe incendiarie sulla gente nelle strade.
Ogni parola di Rick mi ha messo i brividi
di orrore
@@lorenzobrilli8403 concordo
Rick, sui Radiohead dissento😄
Chiaro che i gusti musicali sono personali ma un gruppo che ti fa in carriera, fra l'altro:
Man of war
All i need
High and dry
Bones
Just
My iron lung
Street spirit
Exit music
Karma police
No surprises
Pyramid song
........penso sia tanta roba!😉
A me la voce di Thom suona gradevole!
Ciaoooo
Nonché Paranoid Android, Nude, Everything in its Right Place, Idioteque...
Provato a guardare il video e nonostante l'ospite di spessore, dopo aver sentito parlare Dufer sulla questione per più di 5 secondi, sono stato costretto a interrompere la visione
E i non hai proprio capito la puntata. Quando si è ottusi trinaticiuti, come te, capita
La pacatezza e la riflessione di Costa, rilassano.
Già dal titolo… perché non la guerra di Israele?
Chi l'ha iniziata?
@@enricoio19 dura da un secolo
@@lordbendtner9328 c'è stato qualche armistizio e qualche pace ogni tanto, ma sono sempre ripresi i cobflitti a causa di chi? Dai che ci riesci a scriverlo. Costa fatica, ma con impegno e dedizione ce la farai anche tu
L’ha iniziata Martino Bercacci e la sta finendo Amarino Fedeli
@@lordbendtner9328due da quasi un secolo per colpa dei palestinesi, e degli arabi, che da sempre vogliono la distruzione di Israele. I palestinesi hanno rifiutato in questi anni tutte le proteste di pace.
Bravi, due persone che discutono e parlano in modo civile pur avendo opinioni diverse anche se non così distanti.
Sì vabbè, Putin, Hamas, chi se ne frega.. ma Tom Yorke è IL GENIO. 😂❤
Continuo a non capire una cosa del ragionamento di Costa.
Concorda sul fatto che non si può e non è comunque realistico chiedere a Israele di fermarsi se Hamas è ancora presente in Gaza e potenzialmente letale e capace di riorganizzarsi ?
Perché il mio problema di fondo rimane questo: quelli che invocano l'interruzione ora e subito della guerra stanno nei fatti chiedendo che Israele accetti di avere ancora Hamas fuori dalla sua porta e con la volontà dichiarata di ripetere il 7/10 ancora e ancora.
Non ho capito quale sarebbe la soluzione CONCRETA che garantisca a Israele che il 7/10 non si ripeta, mentre si cerca la tanto citata soluzione politica.
Se invece il sottinteso è che Israele deve convivere col pericolo di Hamas (e intanto cercare di neutralizzare Hamas con soluzione politica ?!), allora mi sembra - comprensibilmente - una posizione inaccettabile per Israele.
Neanche io lo capisco. Ma sospetto che anche se gli interlocutori in questo dibattito sono a un livello altissimo rispetto alla media, non sono comunque a un livello così alto da capire davvero come possano funzionare le operazioni militari concrete o i tentativi diplomatici nel dettaglio.
Secondo me noi non esperti possiamo dividerci solo in due schieramenti, chi pensa che Hamas debba essere neutralizzato e chi pensa che Israele debba fermarsi e rinunciare a rispondere (e dunque sopportare Hamas come una minaccia costante).
Perciò alla fine dal mio punto di vista loro due sono dalla stessa parte, entrambi riconoscono a Israele il diritto a esistere e riconoscono che Hamas vada in qualche modo neutralizzato e che vada ristabilita la pace nella regione senza che Israele sparisca o che debba convivere con il terrorismo alle porte di casa.
Come si realizza questo è un dibattito che mi interessa ma che vorrei sentire da gente esperta anche di questioni tecniche perché alla fine dipende da queste
Rick ti stimo moltissimo come persona e come intellettuale però sulla questione israelo-palestinese la tua visione è totalmente bellicista. Non basta dire "Israele è una democrazia", se lo è veramente che si comporti come tale. Concorderai con me che l'Italia, la Francia, il Regno Unito, la Germania o qualsivoglia paese europeo non avrebbe MAI reagito come ha reagito Israele, cioè causando un disastro umanitario senza precedenti, perfino per gli standard del medio oriente. Ammazzare decine di migliaia di civili (perlopiù bambini e ragazzi, vista la demografia della Palestina) non mi sembra la soluzione migliore e sappiamo tutti che la devastazione di questi mesi sarà valsa nulla nel lungo termine. In più, ultimo elemento, Israele con la sua condotta sta danneggiando PESANTEMENTE l'immagine delle democrazie occidentali. Con quale autorità morale il mondo libero occidentale potrà condannare quello autocratico e dittatoriale quando potrà esserci sempre rinfacciato il nostro supporto a una guerra perseguita nei confronti di una popolazione civile? Putin bombarda i civili, Hamas ammazza i civili, l'Iran lo fa... Vogliamo veramente entrare a far parte di questo elenco?
e quando ha parlato dei nazisti ha di nuovo sovrapposto popolo e stato, ha provato a nasconderlo citando i gerarchi nazisti poi stanati da Israele, ma lui intendeva i crimini di guerra contro il popolo tedesco come i bombardamenti a Dresda
Super d'accordo👍
Definizione di bellicista grazie
Quindi tu sei sicuro che se la Svizzera prende un migliaio di italiani li porta nel suo territorio e gli uccide (con tanto di stu*pri, violenze ecc...) l'Italia sta a guardare? Come minimo dichiara guerra alla Svizzera. È un'errore paragonare ciò che sta facendo Israele con Gaza a ciò che sta facendo Putin con l'Ucraina
non è bellicista, ha fatto una considerazione un pò più sottile, ovvero che a prescindere dalla reazione di Israele, ci sarebbero state critiche, ha ragione nel dire che (anche in parte per colpa di Israele) l'antisemitismo negli ultimi 15 anni ha raggiunto vette paragonabili a qualche decennio fa......
Qui Rick fa notevolamente fatica a sostenere delle tesi imparaziali e sostenute in modo "equo" nella situazione del conflitto
Sei vero o un troll? Voi filo palestinesi, pardon filo Hamas, evidentemente siete molto simili ai filo putiniani
Buongiorno Rick, intanto ti ringrazio per i contenuti che porti, sia quelli su cultura e letteratura, che trovo molto interessanti, sia quelli sulla politica internazionale, che spesso mi trovano in disaccordo, e quindi mi spingono ad approfondire.
Ora, sono andato a vedermi l’intervista di Putin che tu citi, che è molto interessante, ma in cui non ho trovato tante delle cose che tu descrivi.
Intanto la battuta iniziale è riferita ad “avere paura di un attacco a sospresa nato”, che è molto diverso da sentirsi minacciato dall’espansionismo nato. E questa cosa la spiega bene nel seguito dell’intervista (che ti invito a riguardare se non hai notato questa cosa così chiara..).
Poi Putin prosegue vomitando una serie di informazioni, certamente e volutamente più lunga del necessario, sulla storia della Russia dall’anno zero ad oggi, facendo notare come, solo alla fine della storia, viene creata l’ucraina.
E’ chiaro che tutta la solfa, in cui la russia è sempre buonissima e l’occidente è sempre cattivo (fa propaganda come ogni leader politico), serve a dire, in modo non esplicito, che “dopo tutto sto casino, se alla fine ci pappiamo un pezzo di ucraina comunque non facciamo un torto a nessuno”.
Qui però entra in gioco la famosa interpretazione che tu ripudi all’inizio del video:
Aveva intenzione di fare una guerra di conquista per realizzare il destino della Grande Russia o racconta una storia per giustificare l’annessione di territori? Se fosse vera la seconda poi ci si potrebbe chiedere se si sarebbe potuto evitare, se ci sono responsabilità dell’occidente (discorso di Stoltenberg del 7 settembre) ecc. ma evidentemente tu propendi per la prima.
Però devi essere chiaro quando parli di tue interpretazioni, perchè del progetto messianico di una grande Russia, dello spazio vitale e della supremazia della cultura russa io non ho trovato alcuna menzione nel video. Si parla invece di torti subiti, di diritto internazionale violato, di trattative di pace fallite, di Russia che poteva entrare nella nato (!!) ecc. Può mentire quanto vuoi, ma le cose che riporti lui non mi pare che le dica.
Mi pare piuttosto che sia tu a ricercare concetti specifici a conferma di una tua convinzione, in modo da acquisire l’invincibilità che dona paragonare un personaggio ad Hitler ed infine gongolare per aver sconfitto Orsini.
Credo che un uomo possa aspirare a di più.
Ti ringrazio comunque del lavoro che fai, ma ti consiglierei di essere meno sentenzioso e più problematico in futuro.
Spero che lei mi legga e sia ancora disponibile a discuterne. Il famoso discorso di Stoltenberg al parlamento europeo e la dichiarazione che hanno rifiutato le "proposte" di Putin, le posso chiedere se lei è a conoscenza di queste proposte? Sa che cosa esattamente chiedeva Putin? Ho sempre seguito la facenda da vicino, anche dalla parte russa perché parlo russo, ho letto le richieste russe e vorrei poterle discutere con lei, vedere cosa né pensa e se davvero se ne poteva discutere di quelle minchiate allucinanti che Putin ha chiesto alla NATO il 21 dicembre 2021 in forma di ultimatum terroristico.
@@ВоробьёваАлиса-я4эbuongiorno, si sarei curioso di sapere il suo punto di vista se è riuscito a seguire entrambi i fronti. Che io sappia le richieste di Putin riguardavano la non espansione della nato verso est, in particolare, niente ucraina, niente finlandia e niente svezia. Voglio essere chiaro, il mio discorso non è una giustificazione delle politiche russe, che ritengo certamente criminali, ma una condanna dell’isterismo che dilaga nel nostro paese. Per diversi mesi ci hanno raccontato che questo attacco era assolutamente imprevedibile e l’ignaro occidente è dovuto correre in difesa dell’amica ucraina (non si sa bene legata da che tipo di amicizia) per difenderla dalla pazzia imperialistica di Putin. Ci è stato anche detto che l’ucraina avrebbe vinto sul campo, avrebbe ripreso i suoi territori e la russia sarebbe andata in banca rotta. Dopo mesi di questa narrazione viene fuori che tutti sapevano tutto, che esistevano delle condizioni per proteggere il popolo ucraino e l’occidente ha volontariamente rifiutato quelle condizioni. L’irricevibilità o meno di quelle condizioni (quelle di cui sono a conoscenza io mi sembravano quantomeno discutibili, forse lei ne esporrà altre che non conosco) non cambia il discorso che sto facendo. È chiaro che la russia è mossa da interessi geopolitici nel richiedere di non avere paesi nato nelle vicinanze, e per questi obiettivi è disposta ad invadere un paese sovrano, ed è chiaro che l’occidente (direi in particolare gli stati uniti, noi non abbiamo proprio beneficiato di questa guerra..)ha interessi geopolitici che avvenga il contrario, e per questi interessi è disposta ad accettare che un paese sovrano venga distrutto. Certo poi inviamo armi e aiuti (finchè gli stati uniti ne hanno voglia) ma stiamo giocando con la pelle degli altri e ormai il danno è fatto e peggiora di giorno in giorno.
@@Cosimojpg Lei parla degli interessi "geopolitici" russi di non avere la NATO ai confini, sono russa d'origine, figlia di un'immigrata russa scappata in Italia 15 anni fa per motivi vicini alla politica. Non sono sicura che la NATO sia un reale pericolo per la Russia e che la confrontazione con la NATO sia un oggettivo e innegabile interesse "geopolitico" russo, è un interesse personale di Putin, una sua personale interpretazione degli interessi russi, è una scelta di Putin. Un presidente diverso potrebbe scegliere forme di collaborazione diverse e non ci sarebbe stato alcun problema nel avere i paesi dell'alleanza confinanti con la Russia. Infatti Putin uccide chiunque chi propone un percorso diverso per la Russia, l'assassinio politico di ieri, Nemtsov, uccidere oppositori politici non credo sia negli interessi dei russi. Le infrastrutture della NATO nei paesi est europei erano composte da poche migliaia di persone senza armamenti pesanti e senza armi a lungo raggio, la presenza degli eserciti NATO erano più che altro nominali, è impossibile in buona fede dichiararlo un'ogettiva minaccia alla sicurezza russa.
@@Cosimojpg Lei ha scritto che per l'obiettivo di non avere la NATO nelle vicinanze è sufficiente per motivare una folle e atroce guerra in stile di seconda guerra mondiale. I paesi del est Europa già entrati nella NATO non presentavano alcuna attività militare minacciosa, la Finlandia e Svezia non avevano intenzione di entrare prima dell'aggressione Russa e l'Ucraina aveva obiettivamente zero chance di entrare nella NATO nei prossimi 30 anni. Tutti i trattati internazionali firmati anche dalla Russia e la base stessa del diritto internazionale rendono impossibile ed impensabile un divieto formale all'Ucraina di entrare nella NATO, è un nonsense giuridico. Però la Russia aveva nelle sue mani centinaia di modi non formali per impedire l'entrata del Ucraina nella NATO la Russia stava già usando tuti questi metodi e stavano funzionando benissimo. Il ricatto energetico sull'Europa, corruzione dei politici della NATO, ricatto, minaccia diretta del uso della forza. Infatti l'Ucraina non è stata amessa nella NATO e non stava per essere presa nei tempi mai, finché in Russia non arriverà un presidente a cui non gliene frega nulla dell'Ucraina. Col cazzo l'Ucraina sarebbe entrata nella NATO se il presidente russo non lo volesse. La sola minaccia del uso della forza era più che sufficiente per raggiungere tutti gli obiettivi "geopolitici" di cui lei stava parlando. Bisogno reale, obiettivo, fattuale di invadere l'Ucraina era inesistente. L'America avrebbe tutte le ragioni e tutto il diritto di confrontare la Russia militarmente adesso sul campo di battaglia in Ucraina, ma non non lo vogliono fare, non avevano mai intenzione di farlo.
Non vorrei che avesse frainteso le mie parole, il mio non è un discorso a giustificazione di Putin, che ho già condannato nel commento precedente. Io sto parlando del blocco a cui appartengo e da cui mi piacerebbe essere rappresentato. Per mesi ci hanno raccontato che questa invasione era dovuta al delirio di una singola persona che un giorno, senza preavviso si è svegliata e ha deciso di espandere il proprio impero. Ora sta venendo fuori che questa situazione è il risultato di una tensione che è andata aumentando per anni e di cui tutti erano al corrente. Per quanto riguarda la pericolosità della presenza nato, lo stesso Putin nell’intervista ride del fatto che potesse esserci un attacco da parte della nato, e non credo sia quello il punto. È chiaro che una grande potenza non sia contenta che un esercito, prima tacitamente e ora apertamente ostile faccia delle esercitazioni ai propri confini. Questo non giustifica l’invasione, sia chiaro, ma la inserisce all’interno di un quadro geopolitico molto chiaro che è molto diverso dal racconto che è stato portato avanti per mesi (e viene ancora portato avanti in questo video). Racconto che voleva anche la Russia in ginocchio in pochi mesi e l’ucraina vincitrice sul campo. È chiaro che nessuno pensava veramente che questo sarebbe avvenuto. Ma qual è allora la logica di sostenere un conflitto con un paese che non è parte della nostra alleanza e, come sostiene lei, non era nemmeno in procinto di entrarvi, che ne uscirà distrutto e dissanguato, privato di molti piu territori rispetto al solo donbass che era a repentaglio all’inizio e che nel frattempo è deleterio anche per l’economia europea? La prego di non rispondermi che è una guerra in difesa della democrazia , che è sempre stata una scusa per portare avanti guerre illegali, e sempre con esiti deleteri. È chiaro che gli interessi di questo conflitto vengono da oltreoceano, è una guerra tra due blocchi che noi combatteremo senza spendere un soldato (ma con tanti morti ucraini sulla coscienza) finchè gli stati uniti ne trarranno vantaggio, per poi abbandonare l’ucraina al suo destino.
Complimenti ad entrambi. Conversazione piacevolissima 👏👏👏
questo è il tipo di confronto che mi piace
Il motivo per cui siamo arrivati a questo punto è perché Hamas ha preparato questa operazione. Per 16 anni, la Striscia di Gaza è stata completamente militarizzata e tutto il denaro che vi è entrato è stato utilizzato per costruire un'infrastruttura militare sotterranea.
Il "obiettivo assoluto" è che Hamas non governi più Gaza dopo la guerra e "non possiamo rinunciarvi perché altrimenti ci saranno nuovi 7 ottobre.
34:08 penso che sia questo il punto. La penso più come Costa, bisogna volerla spezzare e il "popolo più democratico" Ha più possibilità. Grazie per il confronto.
Apprezzo tantissimo l'opinione di costa su Israele. Veramente equilibrata e razionale.
Rick quando parla di politica è come Mara Venier che legge il comunicato rai
O Vanna Marchi quando vende prodotti. Anche lui vende prodotto "Occidente"
due persone di cui ho molta stima, grazie !
Questo video è un tocco di stile 👍
Col senno di poi condivido la tua linea.
qualcuno mi aggiorna della lite Boldrin Du Fer?
Probabilmente divergenze di opinioni sulla questione del conflitto Israelo-Palestinese.
@@radec5166 è bastato così poco? alla faccia…
In che senso? Dove? Datemi contesto mi sono perso qualcosa
Quando è successo?
Poco....rick difende delle tesi ormai indifendibili...e boldrin ha un'integritá morale tale da non permettergli di accettarle, semplicemente. @@ProjectNA-byfloydddd
Ora che ho l’occasione di ascoltarlo con un microfono di qualità posso dirlo: la voce di Costa è molto meglio di quella di Yorke! Ed è anni luce migliore di quella di Vedder
42:23 che poi è quello che ha fatto Rick in questa live invitando Costa e non Boldrin
Con tutte le cautele del caso sui paragoni storici, pure Adolf aveva messo nero su bianco tutto quello che aveva intenzione di fare...
Se solo tutte le discussioni su temi così polarizzanti si muovessero su questi toni il mondo sarebbe 2000anni più avanti in fatto di progresso e civiltà, sentirvi parlare mi fa amare la natura umana
Sai rick in questi ultimi mesi mi sono guardato 3/4 dei tuoi video...devo dire che sei una persona molto colta, e nonostante sotto diversi tuoi video ti critichi, sono d'accordo con l'80% delle cose che dici... è che lascio il mio like per supporto e poi il commento che scrivo sotto riguarda le cose che non ho capito/le cose su cui ho un' opinione diversa, perché penso che serva di più confrontarsi su quelle cose che sugli aspetti comuni.
Premesso questo, volevo dirti che non sono proprio d'accordo col tuo modo di fare di bollare le idee difficili come utopia, riscontrato anche in altri tuoi video passati.
Si sono idee difficili magari. Ma se si ragionasse così:
- l'uomo si è sempre comportato in un certo modo e non può cambiare, è utopia
- l'uomo è sempre stato cattivo e sarà sempre così
- la guerra è sempre esistita e non si può arrivare alla convivenza pacifica, è utopia
- il sole è sempre stato il centro dell'universo e sempre lo sarà
- l'amore universale è una cagata, non c'è mai stato e mai ci sarà (a parte che nelle società matriarcali c'era, era giusto un esempio per andare a rafforzare il concetto che voglio trasmettere)
Lo sviluppo che abbiamo avuto come società c'è stato perché ci sono stati uomini che se ne sono fregati di quello che secondo la gente non si poteva fare e lo hanno fatto. Oggi parliamo di cose che ci sembrano banali/scontate, ma che una volta erano veramente utopie, erano veramente cose impensabili da realizzare...bo ad esempio l'abolizione della schiavitù. Ci sono stati uomini che ci hanno creduto e le hanno rese realizzabili.
Quindi non fermarti su quel giudizio li de "la cosa è difficile quindi utopia"
Bel video anche questo comunque:)
grazie per il tuo commento. Ma vedi, il problema non è che sia o meno utopia: evviva le utopie. Il problema è: abbiamo un metodo per capire come costruirla l'utopia? Perché a me sta benissimo l'idea di cambiare le cose, ma non è che le cose cambiano perché lo desideriamo o lo scriviamo su un social. Ci vuole una pragmatica presa di posizione su un metodo, una strada da seguire, gli strumenti da utilizzare. Troppo spesso, com'è accaduto anche in questa discussione, qualcuno dice: "Eh, vorrei che cessassero le ostilità e si tornasse alla pace." E chi non lo vuole? Il problema è che alla domanda: COME lo facciamo, non c'è un metodo né uno straccio di idea, ma altri desideri poco pratici. Quindi, bene le utopie, ma se poi non c'è una concreta idea su come realizzarle, che me ne faccio? Diventano solo distrazioni. Un abbraccio
@@rickdufer sul tuo commento sono d'accordo nulla da dire. Ma vorrei spiegare meglio la mia critica facendo riferimento al video in questione, dato che questo è il caso che abbiamo a portata di mano.
Costantino ti ha proposto una sua personale soluzione al conflitto tra israele e hamas. Era un' idea molto molto concreta. Tu l'hai bollata subito come utopia, senza pensarci troppo su. Secondo me ecco questo è sbagliato. Trarre conclusioni troppo velocemente.
Anche perché poi è chiaro che la proposta di soluzione del tuo amico per essere attuata richiederebbe una pianificazione e degli step ben precisi. Ma metterla giù a questo livello di concretezza è impossibile per una persona sola. E infatti l'organizzazione di questi piani è fatta da un'equipe di persone mica è affidata ad una sola persona.
Quindi ecco, secondo me come risposta dal tuo amico non potevi aspettarti una cosa che arrivasse ad un livello più concreto di questo.
Grazie per la risposta comunque
Non riuscire a condannare completamente il governo di Israele in questo momento è preoccupante e molto pericoloso. tanto che ho sentito persone giustificare le azioni di Israele portando i tuoi discorsi come argomentazione. Spero tu possa riflettere sulla responsabilità di avere un pubblico
cosa intendi con "completamente"? Israele non aveva diritto a fare una qualsiasi operazione militare su Gaza dopo il 7 ottobre? E non venirmi a dire che la guerra c'era da prima perché sono state sganciate più bombe in 6 mesi che in 20 anni.
Sul tema Israele mi sembra più lungimirante Costa, come hanno gestito la situazione post attentato a mio avviso non gli porterà risultati positivi
È vero che c'è chi darà sempre contro ma io che avevo una posizione abbastanza neutrale mi trovo a sentirmi molto più vicino alla situazione della popolazione palestinese che non quella israeliana
Molto meglio le operazioni militari mirate
E sbagli, perché dovremmo essere vicini ad entrambe le popolazioni, cerchiamo di scindere partiti politici o organizzazioni dalla popolazione
Per me l'unica cosa che poteva fare Israele è questa operazione, cercando di fare meno vittime possibili ma l'unica possibilità per togliere Hamas da Gaza è l'intervento militare
@@urghih ma cosa vuol dire? Non vivono la stessa tragedia, fortunatamente c'è anche chi capisce l'esagerazione della reazione
@@giaki105 ah sì? Perché secondo te alla fine sarà eradicato dopo aver livellato interi quartieri? O avranno generato decine/centinaia di nuovi estremisti che si sono visti distruggere la vita?
@@Malus234 guarda che la capisco anche io, ma non hai colto il punto, essere dalla "parte" degli israeliani o dei palestinesi non vuol dire un cazzo, non stiamo parlando di un'unica entità monolitica, parliamo di Hamas o di Netanyahu piuttosto.
Comunque dovreste fare un podcast come critici musicali. L’ultima parte della live è fantastica.
Non potevo desiderare una notifica migliore
Sagge parole e video molto interessante. Dovreste insegnare un paio di cose a Di Battista, Orsini, ecc
Grande Costantino
Il più grande artista vivente di pop alternativo - nonché performer - è Nick Cave! Buoni anche i Radiohead. Condivido con Rick il fastidio per i Doors.
Io lessi un articolo Russo (intervista a Putin del 26/2/22 rimane solo su webarchive) su Ria Novosti (devo poi ricercarlo) dove Putin (convinto di avere già preso Kiev) 'rivelava' il suo progetto, cioè riunificare le 3 Russie (Grande Russia, Piccola Russia e Russia Bianca) da Vladivostok fino a Chisinau (Nota Chisinau non Kiev o Minsk). E quindi restaurare il 'ruolo' Egemone dell'Impero Russo (delle 3 Russie Riunite) nel Pianeta e, soprattutto, sull'Europa. Per non parlare poi del richiamo alla 'Terza Roma' ed alla 'Missione' a lui destinata 'dalla divinità, suppongo'.
Per quanto sia sostenitore di Israele non ritengo corretto paragonare i crimini di hamas con il genocidio nazista . I nazisti volevano sterminare gli ebrei in quanto razza pericolosa per l'umanità mentre Hamas vuole solo cacciali dalla Palestina. I nazisti odiavano gli ebrei in quanto tali mentre Hamas li odia in quanto ritenuti occupanti abusivi della loro terra. Sono due cose molto diverse.
Hamas predica lo sterminio degli ebrei in quanto tali, nel suo statuto si rifà direttamente al messaggio coranico che predica l'uccisione dell'ebreo. Mi spiace, riprova.
2 cose:
1-Nello statuto di Hamas ci sono richiami all'antisemitismo più becero, intendo i protocolli dei Savi anziani di Sion, e i riferimenti all'uccisione di ebrei presi direttamente dai testi di religione islamica
2-Anche i nazisti, se vuoi usare questi termini, non hanno ucciso gli ebrei in quanto tali: ma perché creatori del bolscevismo, perché controllavano la finanza internazionale, perché avevano pugnalato alla schiena la Germania causando la sconfitta nella prima guerra mondiale.
Quindi, no. Non sono cose diverse. Gli arabi che venivano dall'Egitto o dalla Siria non venivano considerati "occupanti". Solo gli ebrei sono considerati tali. Così come Gaza e West Bank sono stati occupati militarmente da Egitto e Giordanaia per 19 anni, ma hanno cominciato a essere chiamati "territori occupati" solo nel 1967: quando gli ebrei li hanno occupati.
2 cose:
1-Nello statuto di Hamas ci sono richiami all'antisemitismo più becero, intendo i protocolli dei Savi anziani di Sion, e i riferimenti all'uccisione di ebrei presi direttamente dai testi di religione islamica
2-Anche i nazisti, se vuoi usare questi termini, non hanno ucciso gli ebrei in quanto tali: ma perché creatori del bolscevismo, perché controllavano la finanza internazionale, perché avevano pugnalato alla schiena la Germania causando la sconfitta nella prima guerra mondiale.
Quindi, no. Non sono cose diverse. Gli arabi che venivano dall'Egitto o dalla Siria non venivano considerati "occupanti". Solo gli ebrei sono considerati tali. Così come Gaza e West Bank sono stati occupati militarmente da Egitto e Giordanaia per 19 anni, ma hanno cominciato a essere chiamati "territori occupati" solo nel 1967: quando gli ebrei li hanno occupati.
2 cose:
1-Nello statuto di Hamas ci sono richiami all'antisemitismo più becero, intendo i protocolli dei Savi anziani di Sion, e i riferimenti all'uccisione di ebrei presi direttamente dai testi di religione islamica
2-Anche i nazisti, se vuoi usare questi termini, non hanno ucciso gli ebrei in quanto tali: ma perché creatori del bolscevismo, perché controllavano la finanza internazionale, perché avevano pugnalato alla schiena la Germania causando la sconfitta nella prima guerra mondiale.
Quindi, no. Non sono cose diverse. Gli arabi che venivano dall'Egitto o dalla Siria non venivano considerati "occupanti". Solo gli ebrei sono considerati tali. Così come Gaza e West Bank sono stati occupati militarmente da Egitto e Giordanaia per 19 anni, ma hanno cominciato a essere chiamati "territori occupati" solo nel 1967: quando gli ebrei li hanno occupati.
Più che altro all'epoca della WWII l'esigenza di salvare gli ebrei dal genocidio nazista era assolutamente marginale rispetto all'esigenza di sconfiggere una potenza che aveva lanciato una guerra di aggressione all'intera Europa, arrivando pure ad occuparne una buona parte. Semmai è questo che giustifica (SE lo giustifica) i bombardamenti a tappetto delle città tedesche, anche a scapito delle stragi di civili.
La questione in Medio Oriente è completamente diversa.
@Costa: Screaming Trees!
Bravissimi
31:18 "dico il governo Netanyahu in questo momento è il peggior governo che Israele possa avere" ||| quale governo migliore si potrebbe immaginare? Grazie
"Non ti puoi comportare come Assad"... Beh: ni.
Qui non stiamo parlando di reprimere una manifestazione di piazza (non c'entra niente con Assad, ovviamente, è un altro esempio), si tratta di reazione ad un atto che, in qualsiasi altra parte del pianeta ed in ogni testo di diritto, è un atto di guerra. La guerra e un attacco deliberato non sono un'opinione. Sono atti che hanno responsabilità e quindi conseguenze. E l'atto di guerra, soprattutto, dovrebbe essere l'estrema linea rossa che non va oltrepassata, altrimenti (per dirla astronomicamente) c'è un "orizzonte degli eventi": non si sa come va a finire. L'Occidente, nella sua smania di ricerca del diritto (che oramai sta assumendo più i connotati di filosofia, che di scienza PRATICA che regola i rapporti tra individui fisici e giuridici), sta perdendo. Purtroppo c'è un errore di fondo, in questa visione occidentale: il credere che tutto il pianeta ragioni come l'Occidente e siccome l'Occidente ha trovato nel modello DEMOCRAZIA il suo modello ideale, anche tutto il resto dell'umanità cerchi e aneli alla democrazia. Purtroppo NON è così. Ed è per questo che ci sono Stati che aggrediscono altri Stati, in pieno 2024... Ecco, anche il dire, come hai fatto io, "in pieno 2024" è sbagliato. Il mondo non è cambiato. È sempre lo stesso di 100 anni fa, che era lo stesso dall'alba dell'umanità: un mondo di guerre di avidità (cioè CONQUISTA). È l'errore di fondo commesso dal mondo occidentale dopo il 1945: dopo la tragedia più grande dell'umanità, la II GM, il mondo è cambiato. Niente di più falso. Forse in Occidente è cambiato. Ma l'Occidente è a malapena 1 miliardo di abitanti, contro il resto del mondo che sono i restanti 7 miliardi.
Quindi, riassumendo: l'Occidente se non fa vedere il "lato oscuro", se i limiti del diritto e della legalità, la cosiddetta "linea rossa", vengono superati, viene considera una tigre di carta. Ovviamente è necessario un equilibrio ed un equilibrio di forze, ma la forza serve. "In vis pacem para bellum" e se serve fare la guerra, per ottenere la pace, guerra sia. Anche se parlare così, oggi, è andare contro tutti i principi propagandati.
Oggi se l'Occidente non fosse una potenza economica E MILITARE, sarebbe stato conquistato da decenni. Con buona pace dei progressisti benpensanti, che ritengono (in puro spirito xenofilo ed oikofobico) che tutto ciò che viene dall'esterno dell'Occidente sia buono e giusto.
GRAZIE.
❤❤❤
Questo video è un bell'esempio di come si può discutere di tutto, avendo opinioni diverse, senza necessariamente scannarsi ed insultarsi. Tra l'altro mi trovo nella situazione di essere d'accordo con Costa riguardo alla musica e non ai film e viceversa (scommetto che Costa non sopporta Il Signore degli Anelli XD).
Ho ahimè ascoltato le canzoni di Sanremo e mi sono chiesto: cosa mi fa apprezzare una canzone e cosa no? Non ho ancora trovato una risposta certa, ma di sicuro non c'entra la tecnica, il ritmo, il suono; penso che sia più qualcosa di simile alla spontaneità, alla capacità di emozionare, a comunicare, a creare qualcosa (un po' come la musica degli Ainur!).
Poi mi è partito un pensiero: ma a cosa serve davvero la musica? Perchè l'esssere umano ha iniziato a suonare e cantare?
Sarebbe bello un tuo video dove provi a rispondere a questa domanda. Di sicuro ha diversi scopi, ma credo che a grandi linee possa riassumersi in "far star bene" chi canta, chi la suona o chi semplicemente l'ascolta.
Su una cosa penso però possiamo essere tutti d'accordo: Putin sta alla merda così come i Nickelback e Ligabue. 💩
Costa è fantastico ma (per me sia chiaro) pecca di ingenuità: per Costa, Israele non dovrebbe reagire in questa maniera anche per salvaguardare il mondo Occidentale da facili accuse; il mondo Occidentale è già il capro espiatorio di ogni male del mondo, sempre e comunque. La cosa divertente è che Costa stesso se ne rende conto e lo dice nell'incipit del video. Perfino per molta gente che vive in Occidente il mondo Occidentale è sempre e comunque colpevole; ad esempio viene denigrato da una parte molto consistente del mondo LGBTQ+ quando nella realtà dei fatti i medesimi diritti LGBTQ+ sono molto più protetti in Occidente che altrove; o basti pensare al filo putiniano medio che si beve le balle del "mondo Occidentale che attraverso la NATO minacciava l'integrità della Santa Madre Russia"; oppure si pensi alla narrativa che vede nell'uomo bianco maschio ed etero come il nemico proprio in quanto rappresentante del mondo Occidentale; o ancora basta leggersi i commenti di sedicenti intellettuali di estrazione post marxista alla Rovelli. La lista è veramente lunga. Sia chiaro, è una rivolta da tastiera, di comodo e vigliacca perché poi chi la sostiene non ci pensa nemmeno ad andarsene in altri paesi più "civili" a loro dire. Sono il residuato di ideologie sconfitte e bastonate dalla storia cui brucia ancora il deretano. Però è un dato di fatto che si parli di un conflitto culturale e vederci come il nemico è un collante ideologico troppo forte da non sfruttare. Israele è da biasimare per ben altri motivi.
Ma poi se Israele ritiene (a torto o a ragione, torto probabilmente) che agendo così tuteli la propria sicurezza, sarebbe egoista dire che dovrebbe desistere dal tutelare la propria sicurezza per non far fare brutta figura a noi
Forse l'evitare facili accuse non è l'unica ragione, si potrebbe anche salvaguardare un minimo di coerenza interna, ammesso che non sia troppo tardi.
Quando vedo bandiere di Hamas nei vari Gay Pride non lo capisco. Sanno che a Gaza gli omosessuali sono uccisi in quanto omosessuali? Hanno presente la condizione delle donne palestinesi? Sanno cosa fanno alle minoranze?
Insomma, si dicono per i diritti e poi appoggiano gente che ha una mentalità omofoba, misogina e patriarcale?
Ipocriti o solo antisemiti?
Io sono sempre stato dalla parte di Israele, penso che non mi farò distrarre
Putlin non è come Hitler.. ma è come hitler e Psyco assieme..
Domanda: avete letto/ascoltato il pronunciamento dell'ICJ?
Israele avrebbe dovuto riconoscere sin dall'inizio la palestina, non mandando i famosi coloni nel territorio della cisgiordania. Così si evita che la popolazione dia più appoggio ad Hamas. L'estremismo di Hamas è anche colpa nostra e di israele
Siete tra le persone che stimo di più, grazie per questi dibattiti di qualità. Purtroppo questi dibattiti sono anni luce dal livello italiano medio.
non ti fa strano che nel titolo israele non è nominato, è difficile da capire
@@maurov6861 il titolo è già lungo così, Seppur il governo Israeliano non sia innocente, la guerra è iniziata per l’attacco di Hamas del 7 Ottobre è palese. Questo non cambia ad ogni modo nulla sui contenuti. Invece basta vedere il tuo storico commenti per capire… che pesantezza.
Sono insegnante di un istituto superiore. Da poco ho effettuato una lezione sulla questione israelo-palestinese che mette in chiaro alcuni aspetti spesso distorti o non conosciuti da molti miei colleghi. Sicuramente la mia lezione può essere considerata un contraltare credibile del delirio anche a mezzo UA-cam che ho visto imbastire a insegnanti più noti di me ( purtroppo).
Premetto che ho cancellato il mio commento prima perché l'ho trovato formulato molto male, pertanto poco rispettoso nei confronti di questa comunity. Rick, ti rispetto molto, ma le argomentazioni che mettono in raccordo hamas (gruppo terroristico che ha in mano una lingua di terra minuscola sul Mediterraneo) e la Germania nazista (una delle tre più forti potenze mondiali in quel periodo). In più vorrei riportare una mia personalissima opinione: non credo che fare un collegamento, come in sento spesso fare, fra "proputiniani" e pro Hamas come se queste due posizioni raccogliessero veramente persone che le interpretano come proiezioni di una certa idea politica ben definita, sia una cosa giusta. In realtà credo che solamente una piccolissima porzione di persone sia convinta, davvero, che supportare l'imperialismo russo e le azioni di Hamas siano battaglie facenti parti di una concreta missione politica. Secondo me semplicemente la maggior parte delle persone finisce in questi calderoni per il generale senso di sconforto generale che si è diffuso post covid. In questi grandi contenitori si raccolgono novax, no greenpass, prova che non erano abbastanza contenti delle restrizioni anticovid, anti americanisti, anti Cina, anti antropocene, sostenitori del più estremo umanesimo, anti transumanesimo, terrapiattisti, gente convinta che na volta su sta terra ci fossero i giganti, insomma, un miscuglio di persone talmente tanto diverse, che non solo non condividono nulla fra di loro, ma che sono talmente tanto confuse da credere in teorie politiche, scientifiche, pseudo politiche e pseudo scientifiche, che si contraddicono da sole. Non ha senso cercare di creare uno schieramento contro cui porsi. La questione di Israele e Hamas è troppo controversa per poter avere una parte bianca ed una nera, come invece si può effettivamente avere nel caso dell'Ucraina. Detto questa bellissima chiacchierata, non so perché, ma la seconda parte relativa ai gusti musicali mi ha emozionato, vedere persone appassionate di musica, sopratutto in questo mese, parlarne con cosi tanta passione è veramente bello. Grazie
Non è molto difficile: sono ideologie, chi è di sinistra è pro Palestina, chi è di destra è per Israele, le ideologie sono quasi impossibili da cambiare, però non mi azzarderei mai di collegare la guerra in Ucraina alla guerra Israelo-Palestinese. Però paragonare Hamas (che vuole la distruzione di Israele) con il nazismo è giusto
@@giaki105io sono di centro sinistra e contro Hamas e chi li sostiene. Per altro è pieno di fascisti che sono pro Hamas
Bellissimo confronto, interessante e confortante, visto che davvero la polarizzazione su Gaza non solo è sfiancante ma molto preoccupante. La domanda che vi pongo, sia a te Rick che a Costa è: è possibile che Netanyahu abbia legato il proprio destino politico (e al di fuori delle patrie galere, visti i trascorsi) a questa guerra? Perché se così fosse, questo complicherebbe ancora di più il quadro. Grazie ancora per gli spunti di riflessione.
Che spettacolo vedere e rivedere questi due fiumi in piena di parole, parole, parole che si sentono bravi, molto bravi, al disopra di tutti noi che abbiamo essere illuminati dalla loro cultura superiore.
NO BASTA scrivere mentre continuo ad ascoltarli capisco che sto gettando via il mio tempo.
sono qui per la guerra sui Radiohead, minutaggio?
L'atteggiamento di un vero filosofo: citare i primi dieci secondi di un intervista di più di un'ora nel disperato compito di sminuire la vera risposta di Putin, il quale giustamente si è sottratto a quella improponibile semplificazione della "bomba a sorpresa".
Fare comunella scontata con un tizio, premettendo la lista dei vari Rovelli con piglio irrisorio, in loro assenza e senza entrare nel merito delle argomentazioni.
Spero proprio che tu non abbia visto davvero l'intervista, perché altrimenti non si spiega. Anche se in realtà, l'intervista manco sarebbe servita a chi conoscesse un po' la storia.
Quand'è che qualcuno chiarisce cosa minxhia è successo tra Rick e Boldrin ?
Non lo so ma se hai ricevuto informazioni dimmele
Su sarei di battista mi ha ucciso ahhhahh
Però devo correggere la frase
Di battista non andrebbe a trattare con Hamas 😂 andrebbe li a portare doni 😂
Una domanda non polemica ma per capire. Premetto che, nonostante io sia ateo, sono affascinato dall'ebraismo. Al contrario faccio veramente fatica ad accettare i valori islamici, anche quelli moderati. In oltre condanno fortemente qualsiasi atto violento e terroristico. Detto ciò perchè agli ebrei sionisti la comunità internazionale permise d'inventarsi uno stato? I nativi americani, le civiltà precolombiane, gli aborigeni in Australia? Israele nasce male e quindi difficilmente avrà mai(purtroppo) un futuro roseo.
Israele nasce perché cosí noi europei potevamo levarci dal caxxo gli ebrei sopravvissuti al nazismo.
Per due motivi, a mio purissimo parere:
1 La Shoah
Dopo quella nessuno avrebbe avuto la forza di negare loro uno Stato che con gli inglesi con Balfour avevano già promesso 30 anni prima
2 La razza
Dopo millenni in Europa gli ebrei erano divenuti d'etnia bianca, un popolo conosciuto dagli Stati europei da sempre; brutto ma secondo me c'entra
Quale gruppo nomina con il cantante che ha la voce simile a Eddie?
Days of the new
Interessante la pubblicità di abbonamento al fatto quotidiano all' apertura di questo video 😅
Quel tappeto è di Cattelan vero?
Bello il confronto,io condivido più l'opinione di Costa . Tutto è molto difficile da comprendere bene per noi che viviamo nel paese di s.remo
Non siamo nel 43
Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍
hai paura del buio in realtà si chiama
Ma avete davvero visto l'intervista di Putin? Mi sembra che abbiate ascoltato solo la prima frase.
Trent Reznor vero genio vivente
bel dibattito. Parliamone ancora RICK.
I miei genitori si rivedono
Discussione molto interessante, mi è piaciuto soprattutto il contraddittorio, che a differenza di molti media tradizionali, è reale.
Bellissima la location, che credo che copierò.
uno che non ama i doors. ma di che parliamo ?
Bella live! È sempre un piacere ascoltare entrambi.
i gusti sul timbro e stile delle voci sono strani: a me fan cacare quelli di eddie vedder (sembra abbia una patata in gola, è enfatico in modo tamarro), mentre mi aggrada molto thom yorke, anche se negli ultimi anni ha perso parecchio smalto
e la voce di Greg Dulli è fantastica
2024 is the new 1924. Ed è terribile questo ragionamento di appeacement che è così diffuso. Abbiamo preso una chiglia terrorizzante
Trovo più equilibrato l'intervento di De Blasi. Riesce a vedere gli eventi da un punto più distaccato e complesso. Non mi sembra un tifoso dell'occidente per fede... ha un approccio critico ed analitico. Senza troppo fanatismo isterico tipico dei talk show televisivi
21:31 ' sono state 2 milioni di persone per le strade di di di Tel Aviv' ||| caro Dio, sta migliorando ogni minuto che passa. hai mai visto quel cazzo di posto? due milioni nella città di 400mila abitanti. dove metterai tutti quei tizzi?
Credo che fosse una iperbole
Minuto 15:00 , oltre a dire che Israele sbaglia ad attaccare troppo pesantemente però dimentichi anche tutte le altre brutalità fatte precedentemente sul popolo palestinese. Fatte indistintamente, senza pensare ad Hamas o meno.
Eddie Vedder voce più fastidiosa della storia al pari di Al Bano e Baglioni.
❤
Faccio fatica a capire la posizione di Costa e Michele sul tema dell'ultima guerra Hamas-Israele, e mi fa piacere vedere che sia così anche per Rick. Temo che l'antipatia per Netanyahu abbia fatto perdere loro la consueta razionalità. Michele accusa gli altri di usare un metro diverso con l'Ucraina e con Israele, ma è lui che in un caso difende l'aggredito la cui esistenza è messa a rischio e nell'altro critica il fatto che l'aggredito difenda il proprio diritto all'esistenza. E non è rilevante che in un caso l'aggressore sia più forte militarmente e nel secondo no: non si può essere equidistanti. Anche se ho l'impressione che stiano vacillando in questa posizione che credo che comincino a sentire anche loro come incoerente. Perché di fronte alla domanda "Ma allora Israele cosa doveva fare?" c'è poco da rispondere alla Orsini che dovevano lavorare di diplomazia.
Come dicevano al conservatorio, se non ti piaciono i radiohead non capisci niente di musica.
14:35 ' Il dispiacere certo dissi subito che è una reazione troppo violenta di Israele' ||| considera questa: hanno seminato entrambe le gambe della donna e poi l'hanno violentata , evidentemente per disperazione. quale sarebbe la reazione meno violenta da te proposta? Grazie
E secondo te io dovrei rispondere ad un anonimo che mi paragona (v. commento sopra) a Heydrich?
grazie. so che fa male. la tua reazione indica che sei una brava persona. ma indica anche che non hai una risposta. perché la risposta è troppo terribile per essere digerita. per quanto riguarda il mio anonimato, sono pronto a fornirti tutti i dettagli che soddisfino la tua curiosità, non sono il troll di Internet come sembri.@@costantinodeblasi8192
@@SkriptPost lieto che tu non sia un troll ma questo non ti salva dalla cazzata che hai affermato
non è una stronzata. È una triste realtà in cui gli intellettuali occidentali dichiarano i loro alti principi solo rischiando il sangue degli altri. Voi non siete coinvolti in questo gioco, ma noi abbiamo la nostra gente bruciata viva. e ancora non hai una risposta alla mia domanda @@costantinodeblasi8192
ok
Rick, sei bravo, pero' fallo finire di parlare. sembra che tu sia un isreaeliano da come stai sulla difensiva ad ogni apertura di bocca
:)