Maurizio Ferraris | La gloria di Nietzsche | festivalfilosofia 2014
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- Опубліковано 25 лип 2024
- #festivalfilo14 | #gloria
Nella chiave degli esemplari di vita, speciale è l’esperienza di Friedrich Nietzsche, per alcuni aspetti il più celebre dei filosofi, raggiunto dalla fama ed eretto a modello nel momento in cui la sua traiettoria esistenziale entrava nel cono d’ombra della follia.
Maurizio Ferraris
La gloria di Nietzsche
festivalfilosofia 2014 | gloria
Domenica 14 Settembre 2014
Carpi
www.festivalfilosofia.it
© Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Thank you for the information about the dolcevita ... very deep insight!
Grazie professore, la mia conoscenza di Nietzsche è soltanto scolastica, ho ascoltato con attenzione. 🌹
La parabola perfetta che la vita fa apparire equilibrandosi nel disequilibrio, costruendo così la gloria totale del genio.
sei un grande
1 ora e 17 minuti di parole straordinarie e meravigliose
Nietzsche il più grande filosofo dell'ottocento. Per fortuna i grandissimi Colli e Montinari gli hanno reso merito con traduzioni di livello altssimo. Talmente grande che ha anticipato per via filosofica le risultanze della teoria del tutto ! La M Theeory che mette assieme relatività generale e maeccanica quantistica aprendo al Multiverso e al Grande ritorno dell'uguale
Intanto non è una traduzione, ma una traslazione filologica, lor signori hanno scritto quanto secondo loro Nietzsche "veramente" intendeva. Poi i lor signori, avrebbero dovuto astenersi da "Informare" Nioetzsche, limitandosi ad informare su SNietzsche, invece non hanno fatto che propagandare la balla secondo cui finalmente si capisce che Nietzsche è del tutto diverso da quello che si era cpito leggendolo, poichè la sorella avrebbe lo avrebbe stravolto.
Ecco questto è vero cialtronismo, altro che quello della sorella, peraltro degno di comunisti andati a male come GIuliano Ferrara o Mazzino Montinari.
max stirner ampiamente più radicale e "superiore" qualsiasi cosa voglia dire.
Straordinario Maurizio Ferraris spiega sempre bene in modo chiaro
Onore e gloria al maestro dell' eduntainment. Grandissimo
Una appassionata narrazione della vita è delle opere di Nietzsche. M
Ferraris mette in campo le sue grandi doti di studioso nel raccontare di filosofi di straordinarie genialità.
Di fronte allo spreco di voce, al di là del bene e del male😮 Ferraris sa essere geniale😂
Più che naufragio... Profezia❕
Naufraghi siamo noi❗
Come previsto...
Nietzsche e Ferraris: due uomini straordinari.
GENIO FERRARIS
1 ora e 17 minuti di parole d’ oro
Ma costui ? Al Grande Fratello , che quest ‘ anno manca la Malgi !
si sente poco.
1 ora e 17 minuti di parole eccezionali
Geologia della morale1:07:04!che vuoi fare una mappatura della morale...o del sistema nervoso di Nietzsche?
1:04:04: 1:12:43
Formidabile Maurizio Ferraris
Eccezionale Maurizio Ferraris
Grandioso Maurizio Ferraris
La mia forma ideale è...rotonda ah ah ah
reputo Max Stirner la vera svolta del 1800 e indirettamente del'900, molto superiore a Nietzsche ma si sa....è la moda che conta e gli effetti speciali a buon mercato.
LA CHIAVE DI VOLTA (della conoscenza):
Sono un artista metafisico
La chiave di volta della conoscenza è il Paradiso di delizie (il dono di Dio agli uomini che ciascuno riceve alla nascita allorché la veglia emerge in lui in assenza di sonno) vissuto dai fanciulli (Genesi 2.8) e dimenticato dagli adulti (Marco 4.12), ma ricordato nei processi psicotici, da cui il particolare dinamismo.
Si consiglia il Vangelo di Tommaso dove si parla ampiamente della chiave della conoscenza per trovarla, identificabile nella veglia emersa nel lobo frontale dell'essere umano in assenza di sonno (in Spirito Santo), da cui procede la felicità, la libertà, il senso e l'avventura della vita, che però è suscettibile alla cultura degli affetti carnali (Genesi 2.17) che (risucchiando la sonnolenza nel lobo frontale dal passato evolutivo cerebrale) la crocifigge già nell'adolescenza.
Soprattutto gli scienziati se ne dovrebbero avvalere, invece di annaspare nella materia senza giungere mai a nessuna soluzione.
Grande 😂grazie 😂😂😂❤
LA CHIAVE DELLA CONOSCENZA (di volta) è nella prevenzione affettiva su cui si basa la salute psicofisica e spirituale:
"Gesù disse: Mostratemi la pietra (l'Eden vissuto dai danciulli quale fulcro - usato nelle arcate - su cui si regge la vita - la felicità - umana sistematicamente crocifisso dalla cultura affettiva carnale perseguita ad oltranza dall'umanità) scartata dai costruttori (dalla religioni e dalla scienza ufficiale), quella (la prevenzione affettiva) è la chiave di volta (per vivere in salute psicofisica e felici per l'intero arco dell'esistenza)": Vangelo di Tommaso 66
Niente male.
MAURIZIO FERRARIS L UNICO A SPIEGARE BENE NIETZSCHE E ANCHE KANT.
i aint readin all'at
Come già disse un certo Sini:
"Cazzate, sono tutte cazzate".
Ma poi io mi chiedo: se Nietzsche fosse un pazzo deficente come cerca di farlo passare il nanerottolo "a livello filosofico" Ferraris, come mai ci ha perso tutto questo tempo dietro al suo pensiero? (forse per gelosia?🤢 🤔🤨) Un pensiero di un Gigante assoluto della Filosofia, e infatti i suoi libri sono i più venduti al mondo! Cosa sono tutti scemi gli altri? Tra l'altro Nietzsche e considerato un grande non solo dalle persone normali, e cioè tra i non specialisti, ma soprattutto sono le più grandi menti filosofiche (e non solo) del 900 tipo: Deleuze, Jaspers, Heidegger, Gadamer, etc. etc. e in Italia: Vatttimo, Galimberti, Sini, Natoli, per non parlare di Colli e Montinari che hanno riportato l'opera di Nietzsche, con la versione critica dei libri che sono usciti dopo la malattia del filosofo (e la sorella manomesse censurano o aggiungendo idee sue da quella razzista che era, e ci sono le prove storiche degli stessi studiosi Colli, Montinari, che hanno visionato gli archivi originali con la scrittura di Nietzsche, che i testi sono stati alterati) alla loro vera purezza, che lo innalzano al rango che gli spetta, e che certo un piccolo professore come il Ferraris non gli potrà mai togliere. Ciò che mi infastidisce di più è che cerca di ridicolizzarlo nei fatti personali, specialmente da quando si era ammalato a livello organico per confutarlo (e non perché non era riconosciuto o per solitudine), e non discutendo la sua filosofia, a parte dove critica il "non esitono fatti ma solo interpretazioni" che è chiaramente una espressione rivolta ai massimi sistemi. Penso che Ferraris avrebbe fatto meglio a fare il comico... di sicuro gli sarebbe riuscito meglio di quello che crede di essere lui, e cioè un vero filosofo che come Nietzsche verrà ricordato per moltissimi secoli ancora. Ma perché invece non si vergogna del manifesto del nuovo realismo da lui creato, che è imbarazzante tanto il sistema a livello teorico fa acqua a da tutte le parti. Mah? 🤷♂️Secondo me il vero pazzo un po' deficente🥴 è lui, e non Nietzsche. Eh! 🤷♂️🤦♂️🤦♂️
Qua l'unico invidioso sembri tu. Chill bro🌈
@@andrea_salvador 😳🧐😮🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂e di che? 😏
@@davidegiannelli4475 Concordo pienamente. Il giudizio calzante su Ferraris e la sua pop-fuffa è proprio quello espresso da Sini.
CHe Nietzsche sia solo un mito segue semplicemente dal fatto che nessuno dei suoi seguaci sa spiegare (con motivi consistenti) un qualche aspetto di questa presunta grandezza. Io trovo (leggendolo) tutti argomenti contrari, stupido, falso, meschino, fa finta di scoprire cose arcinote o ovvie, contraddittori, subdolo.
Da tutto questo commento (di cui potevi anche risparmiarci qualche passaggio personale) si evince che Nietzsche è un grande perché piace ai grandi (poi è secondario che tra i grandi accosti Sini e Heidegger). Ma ragionando così finiremmo col dire che Komheini fu un grande perché stava molto simpatico a Foucault; e sarebbe un bel problema...
1:13:42 "La sorella di Nietzsche non ha falsificato niente". Questo bisognerebbe farlo comprendere a chi non trovandosi d'accordo con alcuni pensieri di Nietzsche, giustifichi il fatto dicendo che la sorella abbia falsificato e stravolto i suoi pensieri.
Magari approfondisci un pò l’argomento prima di pendere dalle labbra di questo signore.. ma giusto un pochino, non sono verità così nascoste. Prova ad informarti sull’ operazione editoriale “la volontà di Potenza” portata avanti dalla sorella e peter gast, e di come questa sia stata la base su cui Heidegger abbia scritto il suo libro più importante dopo essere e tempo. Prova a comprendere la differenza su ciò che ha pubblicato N. ed i suoi appunti. E visto che ci sei, prova anche a leggerti qualcosa su che cosa è stata l’opera di recuper fatta dall’ edizione Colli - Montinari. Quella di Ferraris non è ironia, ma sufficienza e arroganza. Roba da circoli universitari italiani.
@@GDRossi-jn6zd qual è la differenza tra i suoi appunti e le sue opere pubblicate ?
@@patrickck Fra gli appunti ci sono cose trascritte da altri autori che ha usato come riferimento, sue diverse prospettive sullo stesso argomento e le famose cancellature della sorella che limitano la visione di insieme (oltre alle false lettere).. Se si pensa che uno dei motivi di scontro e rottura famigliari degli ultimi anni sia stato l'antisemitismo della sorella e del suo nuovo marito che ne aveva fatto una missione di vita (andarono a vivere in una colonia ispirata ad ideali ariani, in Uruguay), si può anche immaginare quanto una singola cancellatura possa fare la differenza. Se poi si prende il falso "la Volontà di Potenza" dove sono stati inseriti appunti da N. trascritti che sono di altri autori (come il razzista Carlyle), e interpolazioni che non si trovano neanche nei suoi appunti i problemi aumentano. Aumentano soprattutto perchè l'opera filosofica più famosa su Nietzsche è quella scritta da Heidegger (iscritto al partito nazista), che si è basata sul falso "la Volontà di Potenza. Gli appunti di Nietzsche adesso si danno per scontati, ma scontati non sono per niente. Prima del lavoro di recupero di Colli e Montinari, l'argomento Volontà di Potenza è stato filtrato attraverso un opera che Nietzsche non ha mai ne pubblicato ne soprattutto pensato in quei termini, mettendo assieme e cercando di sistematizzare ciò che non poteva essere sistematizzato, tanto che alla fine Nietzsche stesso lascia come indicazione di cercare nei suoi ultimi libri, il crepuscolo degli idoli, l'anticristo e ecce homo. La differenza fra pubblicazione e appunti è tutto, soprattutto in un autore come lui che attraverso aforismi e brevi intuizioni guarda lo stesso problema da più angolazioni, non negandosi neanche i pensieri più oscuri.. che poi li pubblichi e in che ordine diventa essenziale. Per finire: Nietzsche in Ecce Homo mette in guardia dalla sorella e in generale dalla Germania, per la loro ottusità e il loro spirito meschino e per un ironia della storia micidiale alla sua morte la sorella invita Hitler al funerale regalandogli il bastone da passeggio del fratello appena morto.
P.S. interessante che Ferraris, sorvoli sui reali motivi della rottura con Wagner, visto che lo stesso Nietzsche ne parla chiaramente in più libri, denunciando il suo essersi (di Wagner) inginocchiato allo spirito più gretto della nuova Germania guerrafondaia, nutrito del più insensato romanticismo mitico e di come sia arrivato a sentirsi male fisicamente per la nausea che sentiva verso tutto ciò. Se ti capiterà di leggere qualcosa sull'influenza che Wagner ha avuto sul nazismo e poi i libri che ha scitto N. su di lui, ti potrai fare un idea più precisa.
Ultima cosa: Se la sua opera è stata letta in Italia è solo perchè la sinistra francese e i suoi filosofi di riferimento dopo il lavoro di Colli e Montinari ed adottando la loro edizione, si sono tolti gli ultimi dubbi sul suo essere svincolato e svincolabile da una qualsiasi presa culturale fascista. Solo allora in Italia si sono sognati di leggerlo, e solo grazie alla nascente nuova casa editrice Adelphi che in qualche modo è nata proprio per poterlo pubblicare.
@@GDRossi-jn6zd " alla sua morte la sorella invita Hitler al funerale regalandogli il bastone da passeggio del fratello appena morto."
Hitler quando Nietzsche era "appena morto" aveva 11 anni...
Sulla questione delle "falsificazioni" della sorella, lo stesso Ferraris ha scritto abbondantemente nella postfazione a "la volontà di potenza" Bompiani.D'altronde non c'è certo bisogno de "la volontà di potenza" per leggere passi come "la vita è essenzialmente appropriazione, offesa, sopraffazione di tutto quanto è estraneo e più debole, oppressione, durezza, imposizione di forme proprie, un incorporare o per lo meno, nel più temperato dei casi, uno sfruttare". Semmai sono gli autori "di sinistra" che hanno falsificato Nietzsche con interpretazioni spericolate e decisamente fantasiose.
@@GDRossi-jn6zd L'Oltre-Uomo Nietzsche è per la vita vivente e come tale è sempre in movimento e trasformazione . Questa è la trasvalutazione di tutti i valori e realtà affermata ed insegnata da Nietzsche al piccolo uomo che vive da morto che cammina . Per comprendere Nietzsche è essenziale aver sciolto almeno cinque dei sette segmenti emozionali e fisici scoperti da W . Reich .... Diversamente lo si distorce e mistifica . Nietzsche ... Non fate con me ciò che non ho mai detto ma che invece vi appartiene . Gaetano
Beh certo tutto sembra filare liscio nell'attribuire a chi è morto 45 anni prima una qualche responsabilità nella catastrofe tedesca del nazionalsocialismo. Tuttavia sarebbe bello che finalmente i paladini del pensiero positivo e dialettico, Lukács compreso, che si illudono che il nazionalsocialismo e in genere tutti i totalitarismi del '900 e le guerra siano il frutto di irrazionalità, sarebbe bello, dicevo, iniziassero a domandarsi se invece non siano la conseguenza di una razionalità spinta all'eccesso che in ultima analisi porta alla bomba atomica, all'organizzazione totale dello stato, della burocrazia, dei campi di sterminio, della sorveglianza mediante apparati che sono il frutto di un'organizzazione mentale modellata sulle semplificazioni logico matematiche della scienza. Si capisce che spalancare questo baratro fa paura. Eppure i tempi dovrebbero essere maturi per provarci.
Immagino che più di un devoto nietzschiano uscirà decisamente scandalizzato da una lettura così irriverente e anche, diciamolo, ridicolizzante della ‘gloria’ di Nietzsche.
Vanni Sacchetti Nietzsche accoglierebbe con orgogliosa felicità questa testimonianza e riderebbe di sé stesso come un matto. “Dopotutto costui ha seguito persino un itinerario per visitare i luoghi in cui ho vissuto” direbbe Zarathustra. “Ora voglio lasciarvi, fratelli. Che importa a Zarathustra dei suoi fratelli. Andatevene! E quando tutti mi avrete rinnegato io tornerò a voi!” Così parlò Zarathustra. (Il professore non può non essere Niezschiano).
Questa conferenza è un chiarissimo e appassionato atto di amore verso Nietzsche. Lo dico da grandissimo estimatore dell'opera di Nietzsche. Penso che l'ironia utilizzata da Ferraris verso la sua indubbia megalomania (che era più che altro estetica, e Ferraris, suo studioso profondo, oltre che Nietzsche stesso, questo lo sa bene), la protezione contro associazioni facili ed eccessive al Nazionalsocialismo tedesco, e la verità sulle tanto detestate madre e sorella, siano sottolineature dettate da grande rispetto. Il problema del giudizio lusinghiero o meno su Nietzsche è quello di ridurlo a un filosofo, con tutta l'aura preconcetta e stantia che questa figura comporta, quando in realtà è stato molto di più, tra cui un'ideologia dalla massima portata estetica.
@@ur5616 sono d'accordo con lei. Ferraris compie un'operazione ardua e delicata. Non parla della filosofia di Nietzsche, della quale è profondo conoscitore come giustamente rileva anche lei, ma affronta "l'uomo e il mito". Prendendolo in giro come si fa con l'amico del cuore che consideriamo migliore di noi, aiutandolo a non prendersi troppo sul serio (e nemmeno Ferraris si prende sul serio, definendo in un momento esilarante 'scadente e sciatta' la sua esposizione). L'umorismo e l'ironia sono gli 'smitizzatori' per eccellenza e possono urtare le sensibilità, soprattutto di chi ha bisogno di santi e eroi. Le opere di Nietzsche sono uno straordinario caleidoscopio, richiedono uno studio attento, e riservano enormi gratificazioni quanto altrettanti grattacapi. Un saluto cordiale.
i filosofi esperti nello yappare, io il migliore nel leKKare
Psicodiagnosi by Ferraris
...ma chi è Lei? Un filosofo non di certo: neanche per un attimo chi la sente può accostarla ad un Sini, un Galimberti o Cacciari etc etc...un prof ? Pessimo! Lei parla e straparla di giganti come se fosse al grande fratello vip ...un poveretto in cerca di visibilità: ecco cosa lei minuscolo è...moolto limitato e neanche un po' accattivante...si ritirò in convento e studi....
Maurizio Ferraris Maurizio Ferraris Maurizio Ferraris Maurizio
Nietzsche il filosofo più importante insieme a Kant e Schopenhauer
Max Stirner insieme a Schopenhauer, e Cioran nel '900.
Non spiega, denigra.
il buon senso non è sensato..
Abbastanza approssimativo
scusi ma niccce con 3 c ? ;D
Ferraris , dato che nn sei nemmeno capace di fare il comico , perché nn ti sei confrontato con Emanuele Severino , un altro grande colosso con Heidegger dopo il caro prof. Nietzsche ...adesso dopo questa tragica commedia inutile puoi tornare a scomparire , anzi in realtà nn sei mai nemmeno apparso , puoi solo apparire nella scia della forza vitale della Volontà di potenza di Nietzsche , senza la quale nn puoi apparire nel mondo della filosofia . Adieu