Vite. Flavescenza dorata: 10 cose da sapere
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- Опубліковано 28 чер 2022
- Lotta alla flavescenza dorata.
La flavescenza dorata è una malattia pericolosissima che porta alla morte della vite ed é in grado compromettere l’attività viticola di interi comprensori.
In Italia è presente praticamente in tutte le zone viticole ma sta provocando danni molto gravi soprattutto nelle regioni viticole settentrionali.
Tutti i vitigni possono essere colpiti dalla flavescenza dorata, anche se è nota una differente sensibilità nei confronti della malattia.
La flavescenza dorata è causata da un fitoplasma trasmesso da una cicalina, lo scafoideo, che al momento è l’unico vettore conosciuto.
Nei confronti della flavescenza dorata non esistono al momento possibilità di cura.
Può essere pertanto contrastata solamente tramite mezzi di lotta preventiva.
La prevenzione consiste nel realizzare i nuovi vigneti con materiale vivaistico sano, nell’intervento nei confronti delle piante malate (le piante sintomatiche presenti nelle zone focolaio devono essere estirpate) e nei trattamenti rivolti nei confronti dell’insetto vettore.
Il sintomo principale della flavescenza dorata è quello che si manifesta sulle foglie, che si presentano globose, ispessite, ripiegate verso il basso, con colorazione giallastra nei vitigni a bacca bianca e rossastra mi vitigni a bacca nera.
I germogli presentano gli internodi ravvicinati e non lignificano correttamente mentre i grappoli avvizziscono, disseccano e non raggiungono la maturazione.
È bene sottolineare che i sintomi della flavescenza dorata non possono essere distinti visivamente da quelli del legno nero.
La pericolosità ha reso la malattia oggetto di un decreto di lotta obbligatoria, che é bene sia consultato da tecnici e da viticoltori, i quali devono essere informati anche delle disposizioni emanate a livello di ciascuna regione per contrastare la malattia.
Il primo passo per contrastare la flavescenza dorata é rappresentato dal riconoscimento dei sintomi e dalla presa di coscienza della minaccia che questa malattia comporta per i nostri vigneti.
Per riuscire a vincere questa difficile sfida serve il coinvolgimento di tutti. Ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte.
Ciao Riccardo, grazie per la preziosa spiegazione. Preciso e puntuale come sempre.
Ciao Riccardo!
Grazie tante!
Se puoi fallo girare. É molto importante.
Buona giornata!
Riccardo
@@viticolturariccardocastaldi assolutamente! Lo condivido subito. Buona giornata
Grande Riccardo, preciso e puntuale sempre ...video corti ma pieni di tutto ciò che c'è da sapere .
Anche qui in romagna la flavescenza corre veloce , il problema è che molti tecnici la sottovalutano o addirittura non sanno di cosa si tratti.
Speriamo bene
Ciao Cristiano!!!
Hai colto nel segno.
Problema sottovalutato o addirittura sconosciuto.
Come AGRINTESA stiamo facendo il possibile.
Un convegno per i tecnici, uno per gli associati (appena fatto), volantino informativo e i miei video.
Teniamo botta!
Stammi bene!
Riccardo
Ps Grazie per l’apprezzamento!
Ciao Riccardo, il video è utilissimo. Soprattutto per viticoltori amatoriali come me, che non avendo occasioni di aggiornamento come un professionista faticano a riconoscere i sintomi. Sarebbe utile a mio avviso la creazione a livello locale, magari tramite le ASL o altri enti, di uffici ai quali anche i piccoli viticoltori possano rivolgersi per avere consulenza in materia. Un saluto e grazie.
Ciao Fabrizio!
Sono contento di esserti stato utile!
Buona serata!
Riccardo
Se ne scopre sempre delle nuove 👍👍👍👍
Ciao AGRI MOVIE!
Lo scopo del canale è anche questo! Condivisione delle informazioni, confronto e conoscenza!
Grazie!
Riccardo
Ciao Riccardo,
Ti porto la mia testimonianza da Valdobbiadene, qua è un macello abbiamo gia perso oltre 2000 ha su circa 8000 ha e non accenna a fermarsi, stiamo cercando di contenere lo scafoideus con insetticidi, ma purtoppo dopo la messa al bando degli esteri fosforici siamo messi maluccio
Mi sa che stiamo vivendo un'epidemia come 100 anni fa quando la filossera distrusse tutte le vigne
Vabbè, siamo testardi e ce la faremo ma sarà davvero dura nei prossimi 3/4anni
Intanto non resta che tagliare...
Grazie Stefano!
La tua testimonianza mi é utilissima ma mi spaventa.
Mi dispiace per la vostra situazione.
Tieni botta!
Buona serata
Riccardo
Salve. Per favore dimmi se è possibile eseguire l'elaborazione chimica quando l'uva fiorisce. Grazie
Si.
Ciao Riccardo. Video ben fatto sintetico ma esaustivo. Un solo appunto. La flavescenza dorata non è una malattia pericolosissima....ma LA malattia PIU' pericolosa che può colpire il comparto viticolo...questo va fatto capire. Molti non si rendono contodi questa cosa.
Buongiorno Lucio!
Grazie per il riscontro.
La malattia è ancora poco conosciuta e poco temuta.
Sto facendo il possibile per diffonderne la conoscenza.
Saluti
Riccardo
@@viticolturariccardocastaldi se capiti dalle mie parti, ti porto a vedere cosa sta succedendo in trentino...e nella mia azienda, letteralmente distrutta dalla malattia.
@@luciocaldera9368 strano, un mio collega Veneto, appena tornato dal Trentino ha detto che voi non avete problemi, a detta dei tuoi corregionali.
Speriamo si trovi una soluzione…
Saluti
@@stefancristianprazaru4624 il trentino tra il 2020 e 2021 ha estirpato il 2% della superficie vitata provinciale. Numeri emersi da un bando indetto dalla provincia per indennizzare parzialmente i danni da flavescenza. Richieste per 600000 Milà barbatelle. La malattia colpisce a macchia di leopardo, va a zone. Comune di Trento, Valsugana, valle del Sarca, alta val lagarina sono devastate. Al momento l'unico modo di contenere i danni è trattare per contenere l'insetto vettore e l'estirpo immediato alla comparsa dei sintomi delle piante, per contenere l'inoculo. Sui miei colleghi preferisco non pronunciarmi...visto che dicono di non avere problemi...poi emerge che in 2 anni è stato estirpato il 2% della superficie vitata.
@@luciocaldera9368 Ciao Lucio!
Mi piacerebbe venire a trovarti!
Capiterà!
Buona serata
Riccardo
Ciao Riccardo, questo argomento mi fa venire i brividi... effettivamente, nonostante il regolamento di obbligo alla lotta chimica verso lo Scafoideus, mi sembra si sottovaluti ancora tanto il problema. Ad esempio, chi e come controlla che questi trattamenti vengano fatti? Si usano i prodotti giusti? Nelle giuste tempistiche. Personalmente poi ho una grave ansia: nonostante tu sia stato chiarissimo nel video nella descrizione dei sintomi, io temo di confonderlo con il mal dell'esca o addirittura con giallumi da carenza di elementi minerali. Booh... ad esempio ho trovato ieri una vite con un aspetto stranissimo... non saprei cosa possa essere, essendo il comportamento variabile di vitigno in vitigno. Comunque grazie per aver dettagliato così bene questo problema. A presto Riccardo!
Ciao Stefano
Come già detto ciascuno deve fare la propria parte, controllori compresi, ovviamente.
Il passo fondamentale penso sia far capire a tutti i viticoltori la pericolosità della malattia. Ma siamo ancora molto lontani da questo obiettivo.
Come Agrintesa abbiamo organizzato un convegno per il reparto tecnico, uno per i viticoltori, distribuito un volantino. Inoltre ho diffuso i miei video e presto uscirà un articolo scritto con un collega su una rivista nazionale. E non abbiamo intenzione di fermarci.
Per quanto riguarda la sintomatologia, soprattutto fogliare, se guardi i miei video penso non sia difficile distinguere i giallumi dall’esca e dalle carenze. Sono nettamente differenti.
Non smettiamo di lottare!!!
Buonanotte
Riccardo
Ciao riccardo.una domanda. La flavescenza distrugge tutta la produzione della vite colpita di norma? L'uva eventualmente residua e commestibile o e di pessima qualità?
Ciao Zio!
Non è detto che tutta la pianta sia colpita. Nella fase iniziale della malattia solo alcuni germogli e i relativi grappoli.
Come detto nei video lo stato di salute generale ne risente e i grappoli, anche se non avvizziscono o disseccano, maturano tendenzialmente male.
Ciao!
Riccardo
Buongiorno Riccardo, la ricerca sta' lavorando per avere "viti resistenti" ?
In pratica il lavoro che è già stato fatto per avere viti resistenti a poronospora e oidio..
Grazie e buon lavoro!
Ciao Maurizio
Non ne ho certezza ma credo che siano iniziate ricerche in questo senso.
In ogni caso sarebbe una strada lunga.
Buona domenica!
Riccardo
Ciao Riccardo, per caso hai informazioni per quanto riguarda la flavescenza dorata in Puglia. Perché leggo è poco o niente diffusa al sud visto l'inverno mite e le uova dell'insetto vettore hanno bisogno di freddo.
Altra informazione l'insetto vettore attacca viti singola o poche come 7 piante in giardino, quindi non un vigneto vero e proprio, nelle vicinanze non ci sono vigneti ma il vicino difronte possiede vite americana a modo di edera su ringhiera di confine.
Ciao Giuseppe dalla stupenda Puglia!!!
Al sud per fortuna la malattia non c’è.
Non ti preoccupare più di tanto.
Qualora comparisse una pianta sintomatica... sostituiscila immediatamente!
Stammi bene!!!
Riccardo
Ciao Riccardo, esiste la possibilità, in piante che magari hanno presentato sintomi solo su alcune porzioni, di capitozzare la pianta a 30 cm e tenere un pollone nuovo? Esistono ricerche scientifiche in tal senso?
Ciao Andrea!
Sono state fatte prove. Alcune pubblicate da L’Informatore.
I casi di risanamento sono rari, comunque più su LN che su FD.
Scientificamente la capitozzatura non è considerata una strada percorribile per contrastare la malattia.
Tanto è vero che nelle zone focolaio è obbligatorio l’estirpo.
Il pericolo è ancora sottovalutato.
Buona serata
Riccardo
Ho capito grazie mille!
@@andream6389 Ciao Andrea! Prego!!!
Ciao! RC
Quest'anno vedo un bell'aumento di Flavescenza...L'anno scorso deve essere successo qualcosa...In ogni caso,dato che le camminate in vigna non mancano,vado almeno a tagliare sotto quelle malate..
Ciao Nicola!
Se non la si combatte tutti assieme la lotta è molto difficile!
Grazie per il messaggio.
Buona serata
Riccardo
Wue salve Riccardo, eh eh è una fotocopia della xelelia e come da noi nel Salento! Io personalmente non la mastico tanto facilmente sia da noi che da voi nord Italia nei vigneti 🤔🤔🤔🤪😞, ci sarà sotto qualcosa! Saluti a tutti
Ciao Gerardo!
Era da un po’ che non ti facevi sentire!!!
Stammi bene!
Riccardo
@@viticolturariccardocastaldi tutto ok per ora, buon divertimento nei vigneti! I miei baby 520 vanno alla grande! 😉😉😁👍
@@racioppigerardo66 Quando arrivi a casa dalle tue 520 baby viti fagli una carezza... e digli “questa è la carezza di Riccardo”😂😂😂