GIANNINI Twenty-Five : La Storia della TIPO più rara , lussuosa e sconosciuta
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- Опубліковано 1 жов 2024
- Credevi di conoscere tutte le versioni della Fiat Tipo ?
E invece esiste anche questa, la più rara, la più lussuosa e la meno conosciuta tra tutte le versioni della popolare media di casa Fiat.
Ma questa serie speciale e limitatissima l'ha realizzata la GIANNINI, per pochi, pochissimi fortunati.
Vuoi conoscere tutta la sua storia ?
Non ti resta che guardare il nuovo documentario emozionale di @PirataDesign
GIANNINI Twenty Five : La storia della TIPO più rara, lussuosa e sconosciuta.
Un sentito e doveroso ringraziamento a Silvia Sordini Polverelli della
GIANNINI automobili per il prezioso contributo nel reperimento di alcune immagini.
Da un 'idea di SamBellamy
Ricostruzione storica , Testo , Audio , Grafica , Video , Montaggio
SamBellamy
Images credits :
Archivio Pirata-Design
GIANNINI automobili
AUTO
QUATTRORUOTE
iee.nrru.ac.th
I diritti su tutti i contenuti visivi mostrati in questo documentario appartengono ai rispettivi autori e/o proprietari
Tutti i contenuti visivi ( immagini , loghi ) mostrati in questo documentario sono pubblicati a solo scopo divulgativo
Music :
" Away " e " Just Dance "
by Patrick Patrikios
creativecommons.org/licenses/by/4.0
P 2024 @PirataDesign
#fiat #fiattipo #giannini #25yearsedition #25thanniversary #25th #anniversario #celebrativecar #youngtimer #youngtimers #limitededition #limitedseries
GIANNINI TORINO ! : La storia della spettacolare variante della Uno Turbo i.e. ( l'unica monografia esistente )
• GIANNINI TORINO ! (199...
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/ @piratadesign
Quante imprese che esistevano prima legate al mondo dell'auto... Poco più di trent'anni dopo, tutto scomparso
giannini esiste ancora
@@diegoz719 quella si, anche la Luisi a Lucca esiste ancora.
A Torino invece, realtà come la Stola, la Coriasco, la Ghia e altre carrozzerie di cui si è parlato nel canale, non ci sono più.
Persino la Maserati ex Bertone di Grugliasco non esiste più, chiusa due anni fa. Hanno appena finito di smantellarla dall'interno
E' un dato di fatto.
Un intero patrimonio dismesso
E il peggio deve ancora arrivare... Visto quello che succede a Mirafiori
Ora abbiamo le batterie🤬
Buongiorno, io ho le foto di quest' auto, era su un annuncio di Grosseto su Subito, chiamai immediatamente la Giannini per comunicare se volessero acquistarla visto la rarità, ma loro non sono interessati nel tenere i modelli di serie da loro prodotti negli anni 80/90,l'unico spazio disponibile è destinato ai prototipi del museo(La Seicento Gto è stata l'ultima aggiunta);comunque questa Tipo veniva venduta per 4000 euro dal venditore difatti è stata venduta immediatamente;se mi da un recapito le.mando le foto
Buongiorno a te.
Ti ringrazio per questa segnalazione: incredibile il fatto che la Giannini non si sia attivata per recuperare un modello così raro.
Pensa che nella realizzazione di questo video ho scoperto di conoscere più particolari e aspetti di chi gestisce attualmente la stessa Casa Romana.
Ti ringrazio per la disponibilità.
Puoi inviarmi le foto a questa mail :
sal73space@tiscali.it
Grazie !
@@PirataDesignDi nulla, comunque per volere dell' azienda, negli anni 90 la loro storia fu trascritta da Enzo Altorio nel libro "Giannini ", dove vengono riportati i processi produttivi , aneddoti e vicissitudini della casa,quando ancora le maestranze erano presenti e ancora si allestivano auto; l'azienda ora cerca di tornare con vari progetti, tipo la "Spettacolo", il "Reparto Corse" e la registrazione del marchio nelle corse automobilistiche, io sogno una Giannini 500 moderna ai prezzi della Abarth❤
@@pumpkin91ful Ti ringrazio per queste informazioni.
Conosco il libro di Altorio, mentre ignoravo completamente la recente attività del Marchio
grazie che rispondi cosi gentile al pirata lui se lo merita😇
@@PirataDesignInteressante l' intervento di Pumpkin.Il libro di Altorio è da acquistare prima o poi.Non vorrei sbagliarmi,ma forse qualcosa a livello storico la Giannini dovrebbe fare ancora qualcosa al giorno d'oggi,oltre a qualcosa di attuale come è stato detto:non vorrei però sbagliarmi;so che esiste una Giannini che si occupa di manutenzione per le auto del Ministero o qualcosa di questo tipo,e poi esiste la Giannini che si occupa di revisioni e di tutta la ricambistica delle auto storiche di cui si occupò:forse gestita da un discendente sempre se non ricordo male:ricordo di aver letto qualcosa un po' di tempo fa su una rivista del settore,e credo che si occupavano anche dei kit di trasformazione:ripeto,non vorrei però ricordare male,e sempre se questa attività è ancora presente👋🏻
Bella ma preferisco la Tipo di serie magari con un bel argento metallizzato bella ancora oggi
Che tristezza: aziende nate per produrre sofisticate elaborazioni prestazionali di auto di grande serie… che si sono ridotte a produrre tamarramenti puramente superficiali (non si può usare il termine "estetici" per non inferire che ci sia dell'estetica in tutto ciò.)
Nel caso della Giannini, in parte questa scelta è da imputare alle nuove normative in tema di omologazioni che in italia rendevano davvero la vita difficile a chi operava in questo settore
Cruscotto digitale con placche in radica decisamente figlio del suo tempo. Giusto per essere teneri.
Pieni voti per il reportage, come sempre.
A me il cruscotto digitale della Tipo piaceva molto ed era sicuramente in tema con un progetto moderno come quello della Tipo. Sulla radica invece ho le mie riserve, quando viene adottata su auto che non sono eleganti o delle vere e proprie ammiraglie.
Ma hai detto bene: figlia del suo tempo...
Grazie per l'apprezzamento
…piuttosto che appiccicare un po’ di radica sul (tremendo) volante di serie, avrei fatto fare una piccola serie di volanti da Nardi…
Il volante con corona in radica era disponibile a richiesta, sicuramente non munito di un disegno elegante e prestigioso come i Nardi
Praticamente se un cugggino delle case popolari avesse trascorso i weekend a tamarrare una Tipo nel cortile avrebbe raggiunto più o meno lo stesso risultato
Su questo non sono d'accordo: all'epoca la tendenza nelle elaborazioni era quella, con pochi accorgimenti si cercava la distinzione. Questa Tiponon è nemmeno troppo vistosa, visto che non mostra imrpobabili spoiler o alettoni. ( il tuning di fine anni'90 primi anni 2000 è decisamente più tamarro e ha rovinato tante auto...anche rare).
In questa Tipo trovo fuori luogo solo la radica
Veramente ma veramente pacchiana. Gli interni poi sono orrendi. Per fortuna non son mai arrivate al nord.
E poi non si capisce ... costo esagerato per 83cv? Non se ne capisce il senso
La Scioneri al nord faceva la stessa cosa
Ma perchè deve essere giudicata , offendendola tra l'altro, in questo modo?
E' una chiara figlia delle mode del periodo, che per le personalizzazioni propendevano per le verniciature monocolore.
Riguardo la radica nell'abitacolo, posso essere d'accordo, la trovo fuori luogo.
Il prezzo era sicuramente elevato, ma non dimentichiamo che parliamo di una versione speciale realizzata in sole 25 unità... la verniciatura esclusiva triplo strato aveva sicuramente un costo. così come gli interni in vera pelle sellata a mano e l'ebanisteria in radica. Se consideri che aveva di serie quasi tutti gli accessori disponibili a richiesta, che montava un impianto stereo su misura, 5 cerchi in lega, il prezzo non è che si discosta troppo da una 1600 DGT full optional...
Il senso è quello di aver voluto omaggiare il 25anniversario della casa con un oggetto esclusivo che, come specificato nel documentario, era riservato principalmente ai clienti storici della Giannini.
Per ultimo: cosa vuol dire " per fortuna non è arrivata al nord"?
Perchè spero di non aver letto tra le righe quello che sembra
@@PirataDesignperché è orrenda
@@PirataDesign leggici un po quello che ti pare, e se ci leggi la cosa sbagliata? che facciamo?
Per fortuna che non è arrivata la nord vuol dire semplicemente che qui quell'obbrobrio non si è visto, e c'è di che rallegrarsi
Che poi, le mode dell'epoca le conosco bene, io sono di quell'epoca.
Per quanto mi riguarda pagare un'auto brutta una cifra spropositata avendo gli stessi, miseri, cv sotto il cofano è un'assurdità
poi ognuno la veda come vuole
Sam, interessante, ma non riesco a digerire la tipo…
A me è un progetto che è sempre piaciuto.
Ha tanti aspetti positivi, tanti pregi, ma anche, ovviamente trattandosi di una Fiat dell'epoca Romiti, tanti difetti. Ma, avendone avute 3, posso dirti che è molto migliore di quanto si possa pensare. E proprio di recente ho scoperto che all'estero è considerata una delle migliori Fiat mai fatte( questo perchè le versioni destinate ell'export erano meglio rifinite ed assemblate rispetto alle nazionali...)
La ricordo.... l'aveva un mio conoscente....ma poco cambiava...baracca era e baracca rimaneva😂
Come puoi immaginare a Sorrento c'è stato chi compro questa vettura poi nel tempo ne persi le tracce ma ricordo chi l'aveva comprata da nuova e so bene che è gente che non vende ergo si tratta di fare un giro nel garage di un grande albergo e chissà se tra una F40 e una F50 la Countach è la Diablo e molte altre forse lei è lì chissà
Come ho detto nel documentario, sicuramente sono auto che sono finite in particolare collezioni e la tua testimonianza confermerebbe questo aspetto
ciao , le aziende di una volta non ci sono più è un peccato veramente , l'azienda Romana ha fatto le versioni speciali e sportive della fiat dalla 128 alla Fiat Tipo , non avevo mai vista dal vivo queste ma ho visto alcune versioni che venivano chiamate sedici valvole , poi Granturismo , con la versione 2.0 , bravo complimenti per questo documentario di questa rara Gianni Tipo con le 25 esemplari fatte
Ciao, Andrea
Grazie per aver apprezzato il nuovo documentario
@@PirataDesign ciao, di niente al prossimo documentario
Ricordo a metà anni'90 le televendite di un noto concessionario fiat di Firenze che aveva quasi sempre una Giannini in vendita(probabilmente era un affiliato), inclusa la Tipo Topline, ma della 25 neanche l' ombra.... Peccato, sarebbe bello vederne una. Grande video, grazie Pirata
Ricordo le televendite di auto...
Da me erano poco o per niente diffuse, ma quando mi trasferii per la prima volta in Emilia, diventarono la mia trasmissione preferita.
Da una grossa concessionaria Fiat di Firenze ( non so se è la stessa...), nei primi anni 2000 acquistai una Punto GT, bianca , full optional, aveva anche interni in pelle e kit originale in finta radica.
Auto che era ferma da tempo e con tanti ripristini da fare.
La tiratura di Tipo Twenty-Five, come detto nel documentario, venne venduta in tempi rapidi, probabilmente però già assegnata, e così era davvero difficile vederne.
Grazie a te, come sempre, per l' apprezzamento e il supporto
So che però, Giannini non godeva di tutta sta fama durante gli ultimi suoi anni di esistenza, cioè negli anni 80, cioè ricordo che alcune Fiat di classe media che proponeva sul mercato, furono messe più o meno sotto inchiesta dalle varie riviste Quattroruote o Gente Motori mi sembra, perché in realtà avevano solo qualche cavallo in più rispetto alla Fiat di serie da cui derivavano, e spesso sti cavalli c'erano in pratica solo sulla carta, mentre ricordo una signora che aveva all'epoca una Panda non ricordo di quale carrozziere è lì si notava che le finiture erano tutta un'altra cosa rispetto alla normale Panda 45 o 1000
A fine anni'80 la Giannini si concentrava soprattutto su modifiche all'allestimento, tralasciando progressivamente le elaborazioni meccaniche. Nel 1985 aveva a listino oltre a semplici trasformazioni estetiche, la Uno 45 S turbo, elaborazione sovralimentata della Uno 903cc, le Ritmo e Regata Turbodiesel con il 1714 "Lampredi" sovralimentato, che andavano davvero bene e una altrettanto sconosciuta Uno GTD con un motore TD spinto. ma non ho mai sentito di critiche a queste versioni ( anzi , ricordo una lettera su Quattroruote di un possessore della Regata TD che ne decantava le lodi).
Per le altre non vedo il motivo di critiche se adottavano la stessa meccanica delle Fiat, quindi non potevano esserci differenze prestazionali.
La Giannini poi provò a realizzare altre versioni spinte, tra tutte la Torno! su base Uno Turbo ( una sorta di piccola supercar che ho già presentato sul canale), la Punto GT Drago e la Seicento GTO,ma tutte non hanno avuto seguito produttivo
@@PirataDesign Io però ricordo varie lettere di proprietari a Quattroruote o cosa dell'epoca, che si lagnavano della mancanza di prestazioni della propria Ritmo Giannini o altri modelli, cioè progressivamente con la nascita delle medie GTI, RS, Turbo, 16v etc etc di serie non so quanto Giannini avrebbe potuto avere un seguito, anche se sarebbe stato bello ovviamente
Ma questa è stata un auto, veramente? Orribile
A me, a parte la radica, non sembra orribile, Anzi per le mdoe del periodo era decisamente riuscita
@@PirataDesign in effetti , gli interni sono brutti, in velluto erano pou belli, pero per quegli anni era una buona auto, spaziosa pure e contachilometri in digitale.
come sempre un video curato, approfondito, estremamente interessante, relativo a prodotti di "nicchia" che non avremo modo, altrimenti, di scoprire!
Grazie per il consueto apprezzamento.... a 360° !
Mai sentito parlare di quest'auto in 58 anni.
Grazie
Non hai mai saputo della Tipo o dell' allestimento Giannini?
Grazie a te per guardato e apprezzato il documentario
Versione interessante e, data l'esclusività e la ricca dotazione, non poi così cara.
Unico appunto il pacchianissimo volante con la sagoma di legno (vero?) semplicemente incollato sulla parte centrale (strano non avessero incluso già di serie quello con corona in radica previsto solo in optional).
Per il resto avrei riservato a richiesta il discutibile spoiler posteriore ed avrei previsto la possibilità di avere i poggiatesta posteriori (che dalla foto si capisce non fossero previsti).👍
Questo modello va interpretato come una vettura estremamente esclusiva, costruita per soli 25 appassionati del marchio. Quindi è stato fatto il possibile, senza esagerare con i costi per renderla appetibile con allestimenti ricercati. Alcuni li trovo adatti alla Giannini, come l'estetica, altri meno, come l'ebanisteria in radica di noce.. Ma all'epoca era di moda.
Il raccontatore è SARDO?
Se non lo fosse sarebbe un peccato 😁😉
Ricordo la tipo di famiglia che usavo da neopatentato. Era stata personalizzata con i fendinebbia e quindi si dovette acquistare il paraurti del turbo Diesel. Per accederli avevamo collegato l’impianto al pulsante dei retronebbia. Grande Tipo. La macchina migliore mai avuta
Ma guarda che anche I paraurti delle versioni a benzina avevano lo spazio per i fendinebbia, bisognava togliere il tappo e montarli. Avevano la predisposizione.
Dal '91/'92 in poi, prima non li avevano.
Una volta si producevano le vere macchine!!! Adesso fanno delle scatole di tonno con il Power Bank che te lo devi portare dietro altrimenti rischi di guardare come ti passano le macchine di fianco mentre tu aspetti il soccorso stradale. Ottimo video 👍
@@igoroptik21 considerazioni con le quali mi trovo da tanto tempo in completo accordo.
Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario.
Se ancora non l' hai fatto e se hai piacere, ti invito ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
Bel documentario anche questo! Sapevo della 25 ma non della TOP-LINE. Al 7:20 cos'è quello stemma GRANTURISMO sul portellone?
Ciao e ben tornato.
La scritta Granturismo sul portatarga posteriore comparve sulle versioni Granturismo appunto ( 1.8 , 2.0 e 1.9 TD) presentate in occasione del leggerissimo restyling del 1990, quello con cui vennero inserite in gamma anche le versioni AGT.
Su alcuni mercati, oltre a quella scritta sul portellone, compariva anche un adesivo sotto al terzo finestrino laterale con la scritta GT
@@PirataDesign grazie :)
Auto per appassionati. Non certo per l'utente medio anche perché meccanicamente era una normale 1.6
Il 1600 era forse il motore più equilibrato tra tutti quelli offerti nella gamma Tipo ( almeno quelli a benzina) in ripresa andava meglio del 1.8 8v e del 2.0 8v delle Granturismo)
Che bidone!!!
Buonasera Pirata, ricordo vagamente questa vettura, altri modelli che hai presentato hanno pezzi di vari tuner dell'epoca, mi pare che il 4 fari rettangolari fosse di Bubble Car.
Triste pensare che un tuner meccanico, lascia tutto per occuparsi della parte estetica, negli anni '70 126, 127, 128 erano disponibili ben potenziate.
Anche sul discorso interni avrei qualcosa da dire sugli ultimi modelli proposti da quasi tutti i costruttori, con plance semplificate e tessuti dei sedili non certo in grado di reggere il confronto, almeno della fascia alta di 20-30 anni addietro.
Fiat una trentina di anni addietro decise di proporre un allestimento denominato Suite su Uno, Tipo, Tempra; alcune di queste avevano sellerie in pelle- La radica o la finta radica è ora un accessorio difficilmente disponibile, un gran peccato perchè la trovo ancora molto elegante e non sostituibile, tranne su modelli sportivi con altro materiale.
Buonasera a te e ben tornato.
All'epoca diverse aziende si cimentarono sull'elaborazione estetica della Tipo. In italia furono soprattutto Lester e Sacex a fornire accessori per personalizzare la 2 volumi Fiat, ma entrambi con risultati poco armoniosi. Invece all'estero alcune aziende offrirono kit carrozzerai ben più riusciti.
Sicuramente d'accordo sulla tua analisi: il passato sportivo della Giannini che si riversava in prestanti elaborazioni meccaniche ( ricordiamo la quasi sconosciuta 128 rally 1600 da oltre 90 cv che era una vera e propria scheggia...) è stato poi soppiantato dalla semplice caratterizzazione nell'allestimento, in alcuni casi di dubbio gusto. C'è da dire che in almeno 4 occasioni la Giannini ha cercato di ripetere quella strada ( la Torino! su base Uno Turbo, una vera e propria piccola supercar che ho già presentato sul canale, la Punto Gt Drago, La Seicento GTO e la Punto 4x4) ma in nessuno dei casi c'è stato un effettivo seguito.
Ricordo le Fiat Suite, con interni in pelle e, nel caso di Tipo e Tempra, volante sportivo.
A me la radica piace solo in auto di un certo tipo, di una certa classe. Su questa elaborazione della Tipo la trovo, onestamente, fuori luogo
@@PirataDesign Nei Paesi tedeschi, l'elaborazione estetica era un classico, probabilmente sulla Golf Mk2 si sbizzarrirono tutti di ogni nazione; per la Fiat ricordo sopratutto le Uno.
La Seicento Gto sinceramente non l'ho mai sentita, le altre sì, anche la monografia che avevi fatto.
Radica (anche finta) al tempo era un accessorio con un certo seguito, qualche Golf, ma sopratutto Mercedes Benz 190 (che col W124 era anche tunizzata con calandra tipo SEC C126) ; con rispetto, ma se devo avere una Tipo esteticamente abbellita come la Giannini 25 o la Granturismo 1.8/2.0 vado sicuro sulla versione sportiva; un po' come la Golf mk2 Carat o la Gti, la 1a era un oggetto sconosciuto.
Abbiamo perso tutto , non esiste più il gruppo fiat ma una cinesata di stellantis
Non esiste più l'italia, che è ben più grave
Questa proprio non la conoscevo!
Una tipo lussuosa e ricercata…piuttosto “strana” negli interni e davvero bella negli esterni.
Interessante il racconto di tutte le piccole realtà che ruotavano intorno al piccolo costruttore (i cerchi di Reggio Emilia sono una piacevole scoperta).
Considerando che sono al lavoro anche io su una Giannini “youngtimer “ mi pare strano che la tipo 25 non abbia nemmeno un intervento di meccanica…d’altronde è la loro specialità.
Documentario eccellente come sempre!
Questa è una vettura davvero poco nota: ne parlarono in piccoli trafiletti alcune riviste di settore, poi sparì nel dimenticatoio. All'epoca cambiavano tante cose, anche a livelloomologazioni e la Giannini optò per la scelta di concentarsi sugli allestimenti lasciandoda parte le elaborazioni.
Grazie per aver apprezzato il nuovo documentario
So di un esemplare di Tipo 25 sepolta in un box a Roma, via delle Acacie. Il proprietario è deceduto nel 1998, la macchina è ferma li da allora. La famiglia ha scelto di tenerla come reliquia, non hanno intenzione di venderla.
Grazie per questa informazione. Interessante conoscere questa storia e sapere che la famiglia ha deciso di tenerla come ricordo.
Conosco tante storie simili.
@@PirataDesign Grazie a te per i video stupendi. Riguardo l’esemplare di Roma la vidi l’ultima volta quando morì il proprietario, nel 1998. Ricordo che era parcheggiata in via delle Rose. La moglie del proprietario fece parcheggiare la Tipo nel loro box (Via Acacie) e da allora è li. La signora è ancora viva ed ha scelto di continuare a pagare il bollo. Credo che quando verrà meno i figli decideranno di sgombrare il box e vendere la Tipo. Nel box ci sono anche un Aprilia Amigo ed una Bianchi Predator, entrambe del defunto.
@@r.g.armstrong2688 Grazie anche per queste precisazioni.
Sarà sicuramente interessante scoprire se e quando questa Tipo rarissima verrà messa in vendita
Grazie per il consueto apprezzamento
si sa qualcosa di quante Giannini super 500 serie degli anni 90, sono rimaste e se hanno una qualche importanza?
Sono tra le ultime realizzazioni Giannini,, quindi avranno sicuramente una valutazione superiore agli omologhi modelli Fiat, ma restano comunque lontane dallo spirito delle Giannini anni '60 e '70
Le 500 Prestige erano la versione base della Giannini, ne sono state vendute molte, erano la colonna portante dell' azienda, di Uno seconda serie Giannini ne sono state vendute più di 5000
@@pumpkin91ful Grazie per questa precisazione
nel 1989 la tipo più potente non era la 1500 cc monoalbero.... era la 1800 bialbero sedici valole 137 cv
Mi sembra che non hai seguito con la dovuta attenzione il documentario
@@PirataDesign certo . ma anche tu
@@tiromancino_tt Anche io?
Io ho chiaramente detto che al momento in cui la Giannini scelse la Tipo 1600 DGT come base per la sua serie limitata, questa era la versione a benzina più potente della gamma, ed è un dato di fatto..
La 1.8 16v è stata presentata ufficialmente a Novembre 1989, esattamente quando è stata mostrata la Twenty-Years e infatti, quando parlo del listino prezzi, sottolineo " la neonata 1.8 16v".
Se nessuno sa che fine ha fatto vuole.direnche nn vale na ceppa....e il motore?
Ricordo molto bene questa Tipo vista sul mensile Auto. Affascinante. Sempre complimenti per queste monografie motoristiche italiane!! Potrebbe forse essere interessante parlare della Uno Turbo "Auto Oggi", o della stessa personalizzata da Coriasco....
In effetti chi conosce questa specialissima Tipo, ne ha avuto notizia dalle riviste di settore pubblicate tra novembre e dicembre 1989, quando comparivano gli articoli sulla sua presentazione ( in alcuni casi dei semplici trafiletti), tutti che mostravano le uniche immagini ufficiali .
Ricordo la Uno Turbo "Auto Oggi" e anche le varie versioni della stessa auto realizzate da Coriasco e Moretti ( di queste parlo nel documentario che presenta la sfida tra la Uno Turbo e la Super5 GT Turbo.
Pirata mi dici di chi è la musica che chiude il video e il titolo? Grazie
" Just Dance "di Patrick Patrikios
In coda ai miei video, nei titoli, trovi sempre i riferimenti alle tracce audio
Fantastica la radica incollata alla bell'e meglio sul volante 😆
Pronta x alloggiare un bel airbag
All'epoca erano personalizzazioni abbastanza comuni.
Anche Case di un certo prestigio offrivano nel catalogo after-market, kit simili
@@PirataDesign Potevano integrarla meglio!
preferisco la tipo agt 1.6 piu bella
Neanche io la conoscevo, grazie! Magari non sarete d'accordo ma personalmente, considerando per come tutti ricordavamo (e ricordiamo) un marchio come Giannini, avrei preferito meno "luxury" negli interni ma più pepe sotto al cofano. 😅😊
Grazie a te per aver apprezzato il documentario.
Sul tuo punto di vista mi trovi assolutamente d'accordo
Buongiorno a tutti e complimenti Pirata per i bei video che posti, in particolare questo ha destato la mia attenzione perché sono tutt'ora (o quasi) possessore di una fiat Tipo Gianni 1.4 dgt, ma la cosa che mi ha sbalordito di più è che che al minuto 0.55 del video appare la foto della mia auto, ma non di una "uguale" alla mia, ma proprio la mia che ho riconosciuto da alcuni particolari. Come è stato possibile?
Buongiorno a te e grazie per l'apprezzamento.
Riguardo la tua Tipo. Ho quella foto in archivio, ora, non ricordo dove l'ho presa, ma sicuramente da qualche sito di inserzioni dove era in vendita.
Ciao Pirata, ignoravo l'esistenza di quest'auto. Veramente interessante la descrizione che ne hai fatto, come sempre molto professionale.
Al prossimo video.
Ale
Ciao, Ale e grazie per aver guardato e apprezzato anche questo nuovo documentario che presenta una vettura oggettivamente sconosciuta a tanti
Ricordo nell'epoca degli anni '80 le realizzazioni in chiave lussuosa e sportiva della Giannini per i modelli Fiat, Uno, Tipo e forse Panda, con cerchi in lega non di serie, interni in velluto ed inserti in legno sulla plancia. Altri tempi.
La Giannini offriva le serie Look di Panda, Uno e Tipo, alle quali poi si aggiunsero le Prestige e le Top Line, tutte caratterizzate da allestimenti ricercati per dotazioni e rivestimenti
linterno bello ,grazie pirata...come sempre sei brillante
Grazie Luis!
Hai notato che gli interni sono simili, per accostamento dei rivestimenti, a quelli della prima 127 Sport ?
@@PirataDesign no ,mi sembrava averli visti...ma non sapevo dove
Sapevo delle Giannini Uno ecc ma non di questa…Sal sempre sul pezzo 🙏🏻
Ciao, Luke.
Questa è una chicca..
Sconosciuta, a parte i piccoli trafiletti pubblicati al momento della presentazione.
Come raccontato , i soli 25 esemplari vennero "bruciati" in breve tempo.
Grazie, come sempre, per l'apprezzamento !
Molto bella questa "versione" peccato non fosse molto sinta di motore!!!
Concordo....
Come ho detto,questo modello non lo conoscevo.Una bella sorpresa,devo dire che mi piace molto questa personalizzazione,forse uno degli ultimi lavori della storica Giannini,un Marchio secondo me dalla grande storia!
Tra le varie cose,molto belli gli interni e la selleria:per me queste personalizzazioni,hanno sempre avuto un loro fascino; grazie per questo video Pirata, un' altra chicca,non c'è che dire👍👍👍👋🏻👋🏻👋🏻🇮🇹
Siete in tanti a non conoscere questa serie limitatissima, ma visto che è apparsa come una meteora , è scontato.
Un'elaborazione abbastanza vistosa che mi trova in sintonia per alcuni aspetti, e eno su altri ( in primo luogo la radica, che trovo fuori luogo su questo modello).
@@PirataDesign Si, proprio una meteora Pirata questa Tipo Giannini:ricordo altri modelli dell' ultimo periodo Giannini(purtroppo mai visti in strada)ma questa è comunque stata una piacevole sorpresa!
Sulla radica in merito agli interni non hai torto,in effetti può sembrare anche un po' eccessiva:per il resto direi non male,e la selleria mi è piaciuta assai.Grazie come sempre dei tuoi video Pirata😁👍👋🏻👋🏻
Un altro capolavoro, Giannini 😊 il suo modo di rifinire le auto era inconfondibile all'occhio, a primo acchito 😊
Grazie per aver apprezzato anche questo documentario, dedicato ad un'elaborazione Giannini della Tipo poco nota
Ciao Pirata, grazie ancora è sempre fantastico seguirti e sentire Patrikios come sigle...
È tutto emozionale,non solo i contenuti
Ciao e ben tornato.
E grazie come sempre per apprezzare il mio lavoro !
Mai banale! ❤
Grazie 1
Gran bella auto la tipo giannini
Una variante interessante
@@PirataDesign senza dubbio peccato ke non labiano potenziata
Però potevano mettere quattro vetri elettrici, dai!!
All'epoca erano già tanto quelli anteriori ( pensa che la Golf GTD, di serie non aveva nè i vetri elettrici nè la chiusura centralizzata e la stessa GTI l'ha montata di serie solo dal 1989)
Buona serata, on sapevo di questa versione speciale 😊
Non sei il solo, come hai potuto dedurre dai vari commenti, in tanti la ignoravano
buonasera. a questa versione mancava soltanto un motore un po' più spinto perchè per il resto era davvero convincente. da giannini mi aspettavo di meglio sotto questo profilo. video stupendo e like 48.
Purtroppo il 1989 segna la fine delle elaborazioni per la Giannini, con le nuove leggi sull'inquinamento e sulle elaborazioni, i costi di immatricolazione più alti penalizzarono questo settore
@@pumpkin91ful non lo sapevo
Buonasera a te e ben tornato.
Come sottolineato da @pumpkin91ful , all'epoca cambiarono doverse cose sulle omologazioni e diventava difficile, soprattutto in italia fare impresa in questo settore.
Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario
👍Ti ringrazio per il video. Ciao
Grazie a te per averlo guardato e apprezzato
Vettura molto interessante
Rara e interessante
Caspita, è da anni che non la vedo e mi ha sempre stupito per la sua qualità estremamente vicino a una mercedes
Era una vettura sicuramente ben allestita, ma onestamente lontana dagli standard raggiunti dalla Mercedes in quel periodo.
@@PirataDesign in effetti pensandoci, il cruscotto tradisce un po'..
Per carità
ne ricordo una dalle mie parti..... il proprietario la ebbe per poco tempo......
Almeno ne hai vista una dal vivo
@@PirataDesign si. c'è l'aveva un soggetto che trafficava automobili dalle mie parti.... l'altro giorno l'ho visto e gli ho parlato della tipo giannini.... mi ha risposto che si sta mangiando le mani.... ha avuto un tesoro....😁
@@1berto74 Sicuramente ha avuto una vettura davvero rarissima
Gli interni più tamarri della storia
Cambia canale
Fidati che ho visto di molto, molto peggio ( e spesso da Marchi blasonati...)
La Tipo da un certo lato secondo me è ancora l'ultima Fiat, cioè poi ci sono state altre auto importanti e innovative di mamma Fiat, però la Tipo 1988 forse è stata l'unica che non aveva problemi di inferiorità rispetto ad una Golf
Più che altro è una delle ultime Fiat che la gente comprava senza pregiudizio. La Stilo era una gran macchina ma tra la 147, che le ha fatto concorrenza, e l'idea immotivata secondo cui la golf fosse superiore, ha venduto poco. La Stilo 3 porte era più bella della 5, forse anche questo ha inciso
@@FrancescoPastorino La Stilo a 5 porte a me piace ma evidentemente era troppo razionale e poco emotiva, era spaziosa, luminosa, pratica, ma mancava quel qualcosa in più di dinamico e prezioso che uno cerca da un'auto media.
Un progetto che nelle intenzioni di Ghidella doveva essere superiore sotto tutti i punti di vista.
Invece, a causa delle vicissitudini che sappiamo, la versione definitiva aveva perso per strada alcune delle peculiarità volute da Ghidella, come finiture di alto livello, materiali di ottima qualità e assemblaggi curati.
Del progetto originale conservò l'estetica moderna, l'abitabilità incredibile, la tenuta di strada esagerata.
@@FrancescoPastorino La Stilo ho avuto modo di guidarla ed era una vettura ben fatta. Sicuramente la linea della 5 porte non era riuscita al 100%, mentre la 3 porte ( che ho avuto, 1.9 jtd 120 cv)era decisamente originale. Conosco persone che ci hanno fatto tantissimi km senza particolari problemi meccanici, metre era l'abitacolo e la carrozzeria e risentire del passare del tempo.
@@PirataDesign Comunque la Tipo 1988 è davvero l'ultima auto Fiat che competeva con la Golf e tutte quante, poi dopo di lei, tutto sempre più in un ottica locale italiana, oggi però abbiamo, secondo me, il capolavoro nuova Panda / Grande Panda 2025 che toglierà un po' l'aria a tutte le utilitarie di oggi.
C'era anche la tipo duemilasedici
Ho già pubblicato il documentario sulla storia della Tipo 16v ( sia 1.8 che 2.0 )
grande esclusività mi piace la finta radica applicata in sfoglie... son povero ma con style.. grande pirata!
No era tutta radica vera, credo che la marca si chiamasse proprio "Style" le usava anche la Coriasco, Scioneri e Moretti
@@Andy-vl8mb @Beh,io ricordo un kit in finta radica di cui mi sfugge il nome del produttore,che anni fa misi sulla mia Fiat Uno 55 S 5p.copriva la palpebra della strumentazione e i due planetari dei comandi laterali;non era male.
Altri tempi😁👋🏻👋🏻
Grazie per l'apprezzamento.
A me la radica non fa impazire, ma la apprezzo su vetture di un certo stile e di una certa classe.
Su questa Tipo la trovo fuori luogo
@@pumpkin91ful Credo che nella Twenty-Five , fosse vera radica.
@@PirataDesign Non hai torto Pirata:per l'apprezzamento è naturalmente dovuto,e ci mancherebbe 😁👍👋🏻
Bellissimo
Ciao, Gianluca.
Grazie per averlo guardato e apprezzato, e grazie, ovviamente, per il tuo supporto concreto!
@@PirataDesign ma figurati!!!
Un'altra chicca. Grande Pirata! 👍🏻
Questa è proprio una chicca...
Sconosciuta quasi anche alla Giannini attuale ....
@@PirataDesign io la ricordo!
@@nessuno5403 a me piaceva molto
@@PirataDesignper le, era grazie alla serie limitata, lo scudetto Giannini (ma chi sapeva niente però!) e la radica come sulle Dedra 🙂
Bella, anche questa non la conoscevo, Grazie!
Questa è una vera chicca, solo 25 esemplari quasi tutti "predestinati".
A me era rimasta impressa quando vidi i trafiletti nelle riviste del periodo
Ho sempre cercato di vederla dal vivo, ma forse è più probabile incontrare una Miura o una F40 che una di queste.
@@PirataDesign Sicuro.... Di F. 40 ne ho viste parecchie anche di Miura (quest'ultima mai in strada)
La Tipo non mi dispiaceva tranne le versioni Digit
Se non vedo le lancette non sono contento.... Ognuno ha le proprie tare.... E io ne ho tante 😂
Buona giornata!
@@yuricampaci8052 Per quell'epoca la strumentazione digitale era davvero tanta roba, ma , a conti fatti, evidentemente non è di gradimento per tanti, visto che poi si è tornati all'analogico.
F40? vista dverse volte, come la Miura... e ogni volta è sempre una vera emozione visiva e uditiva.
Buona giornata anche a te !
@@PirataDesign Di F 40 ne ho mi pare 4 di cui una scala 1:10 assemblata a mano ed è stato bellissimo.... Anche la Enzo 😂😂
I cruscotti digitali non mi piacciono.... Figurati come mi sento al giorno d'oggi 😂
@@yuricampaci8052 Oltre alla F40 mi piace la F50, spesso dimenticata, ma molto, molto riuscita. Mi piace meno la Enzo e non solo per il nome( che trovo di dubbio gusto).
Peccato per il motore da tosaerba😅
Ti posso assicurare che il 1600 della Tipo, non è fermo come sembra. In ripresa, andava meglio del 1.8 i.e 8v della Granturismo. Poi, ovviamente non è da interpretare come un motore sportivo, anche a causa del peso elevato della Tipo.
Ciao carissimo, sai che neanch'io non né ho mai vista una in giro?
Davvero un' auto molto bella, l' unica cosa, per quanto mi riguarda, mi sarebbe piaciuta di più se la Giannini avesse fatto uno dei suoi bellissimi allestimenti sulla 3 porte, che però mi sembra di ricordare che nacque nel 1992 o 93.
Inoltre mi piacerebbe di più con il tachimetro anziché il conta chilometri digitale. Per il resto davvero un magnifico design. Mi piacerebbe davvero tanto se dovessi avere la fortuna di vederne una 👍😜
Grazie caro Pirata per questo ennesimo tuo bellissimo video. Un caro saluto, ciao, Luca 👋👋👋👋👋
Ciao, Luca . ben tornato e grazie per aver guardato e apprezzato anche questo documentario.
Si, la 3 porte è del 1993, quindi successiva a questa e non mi risulta che la Giannini ne abbia realizzato versioni con allestimenti speciali.
Sulla Tipo il cruscotto digitale era sicuramente indovinato: era una vettura moderna, ci stava.