Quello che Marco Crepaldi sta facendo per i ragazzi hikikomori è esemplare, il suo non è solo un messaggio ma un appello di comprensione e divulgazione del problema, un ottimo modo per cercare e provare a risolverlo almeno in parte, bravo Marco.
Sono sempre più convinto che l' hikikomori sia solamente la punta dell ' iceberg . Magari non totalmente isolati ma con un lavoro alienante e senza relazioni significative ci sono a mio avviso milioni di persone.
Ovviamente è così. Puoi avere anche un lavoro magari anche ben pagato ecc... Ma se non sei inserito a livello sociale nel contesto in cui vivi(amici,partner ecc...) sei cmq un emarginato o disadattato = non conti un cazzo. Tutto qua.
Bel video, bel messaggio. Nella nostra società si cresce con il dovere di raggiungere l'olimpo interiorizzando l'idea che il fallimento significa non essere nell'olimpo e quindi la cosa piú importante da evitare. Anche quelli che non si isolano vivono sofferenze simili agli hikikomori. Insoddisfazione, senso di fallimento, ansia, vergogna e calma solo quando si è a casa o con gli amici con cui si sente di non dover dimostrare nulla. Magari non si isolano da tutti ma da quelli che gli ricordano questa sensazione. Per questo è corretto dire che l'hikikomori riguarda tutti.
Queste persone che si isolano hanno un sesto senso, percepiscono il giudizio implacabile anche non detto ( giusto/sbagliato ma soprattutto apprezzabile/disprezzabile) in cui siamo imbevuti e che neanche ci accorgiamo di esercitare di continuo, la salvezza arriva quando incontrano qualcuno che si dimentica di appiccicare etichette e punteggi
Penso che l'hikikomori sia il risultato di ciò che ha subito. Una persona che viene schiacciata si aspetterà di essere schiacciata. La nostra è una società che amplifica le differenze tra persone che hanno bisogno di essere al centro dell'attenzione e persone che non si sentono sufficienti. Vengono premiati i primi e prima o poi hanno "successo". Ai secondi resta l'altra parte della bilancia.
la penso anche io così però credo anche che poi vivendo un "successo" decisamente effimero e poco duraturo si finisca lo stesso a far parte dell'altra parte della bilancia se non hai imparato a gestire quello che sei e quello che provi o magari anche se non hai disciplina e una buona autostima. Tutto quello che è fenomeno umano non è di certo stato inventato da alieni ma anzi è solo una conseguenza naturale e si risolve nella stessa maniera un pò alla Darwin.
Complimenti e bravo Marco, meriti di divulgare la problematica anche su questi tipi di palcoscenici importanti perché pochi e nessuno meglio di te ci può stare sopra....stai facendo un gran bel lavoro per tutti,ma davvero tutti a livello di società.....sono convinto che possa essere solo l inizio di vette sempre più importanti!👏👏🙂
Sensibilizzare su questo argomento è importante anche per persone come me che seppur buone di cuore hanno commesso sbagli in passato magari diventando bulli senza rendersene conto. È molto difficile mettersi nei panni di persone di cui non si conosce praticamente nulla perché per un motivo o l’altro si chiudono in se stesse, è difficile empatizzare, è frustrante provarci e poi si rischia, come me, di stigmatizzare le persone. Bisognerebbe parlarne nelle scuole, portare testimonianze di ragazzi che la hanno vissuta e che la stanno vivendo. Dire ‘no al bullismo’ non serve a nulla se non c’è consapevolezza di cosa sia nelle sue forme il bullismo.
Se sei stato e sei un bullo sei e rimarrai sempre un pezzo di escremento, non importa quanto tempo sia passato, ce l’hai nel sangue la prevaricazione e la cattiveria, chi bullizza non deve MAI essere perdonato perchè rovina per sempre una vita di una persona. Schifezze assolute
Che bel video... Io sono grande...ma questo tema mi interessa molto.. Comprendo abbastanza questi ragazzi...e vanno aiutati.. E poi riguarda tutti!!! giusto
Il fatto è che ormai quasi tutti pensano a se stessi e secondo me ci vorrà ancora molto per riuscire a creare una società inclusiva non sono perfetta nemmeno io
Ma perchè si parla sempre e solo di giovani? questo paese è pieno di disoccupati di mezza età senza più speranze soli che non escono più di casa, di anziani soli che non escono più di casa, di casalinghe sole carcerate tra le 4 mura di casa, e la cosa più terribile è che vorrebbero uscire: ma per loro là fuori non c'è più nulla. Morti viventi. Parliamo di questo.
Tant è vero quanto triste, ma non è vero altrettanto il detto "aiutati che dio t aiuta" ?secondo me è sfiducia assoluta nel prossimo e si arrendono dal convincersi che esistano persone con cui sia possibile creare legami
Mio figlio da 5 anni che sta nella sua stanza! Ad oggi 21 anni? psicologi succhia soldi, senza nessuno risultato! Deve vedere un psichiatra,lui non vuole,e maggiorenne,! Come Faccio???? Non vuole vedere nessuno!
Ma perché invece di adattare la società a loro non gli si insegna a vivere la vita in modo più sereno tramite un aiuto psicologico ben specifico? È una domanda seria non è un attacco
Si punta ad entrambi, perché i loro disagi hanno sí origine nella loro individualità ovviamente ... ma anche nell'ambiente che circonda loro, che non li capisce, li abbandona, e li lascia indietro anche post-aiuto psicologico. Dobbiamo lavorare su noi stessi, ma anche su ciò che abbiamo attorno, collettivamente. I ragazzi hikikomori, nel loro mondo, hanno molto da raccontare, e gli esterni molto da imparare
Un società che ha l'onore di definirsi civile ha l'obbligo, il dovere etico e morale di non lasciare nessuno indietro, se non altro perchè chi rimane al palo prima o poi le presenterà il conto... che pagheremo tutti.
Bene sollevare il problema. Ma quanta ipocrisia nel trattarlo. Hikikomori è solo il risultato della cultura che state divulgando. Le generazioni più giovani lo hanno già somatizzato e "il mondo dei normali" continua a mantenere il solito atteggiamento di sonnambulismo intellettuale ed emotivo .
Ma voi credete seriamente che una persona che non vuole farsi vedere né sentire si chiuda volontariamente con chi la espone dicendo boiate ? Non accettate proprio che una persona non abbia bisogno di affetto e compagnia eh. Come vi sentite quando andate dai vostri affetti e sapete che non sono semplicemente un vostro bisogno, ma sottrarsi porta a pesanti conseguenze ( per legge c’è il tso quando calcolano modi di essere oltretutto come se il carattere fosse curabile tra cui l’isolamento sociale appunto )…non vi viene il latte alle ginocchia ?
Una caratteristica personale come la tendenza alla solitudine è un discorso, isolarsi completamente per anni e anni magari abbandonando la scuola a 15 anni nonostante gli schiaffi dei genitori, quello è un problema sistemico, e no non è questione di "accettare la solitudine altrui", è un problema ben più grave di quello che puoi concepire se l'unico commento che hai avuto da fare è questo. Ps forse non puoi concepire nemmeno questo, ma a prescindere dalla propria volontà i contatti sociali sono NECESSARI allo sviluppo di qualsiasi essere umano, adulto o bambino che sia, sai siamo animali sociali
Non è che se a 16 anni ti fissi sulla volontà di chiuderti totalmente allora dovrai/vorrai/potrai stare chiuso da solo tutta la vita da qualche parte. Se non vieni aiutato però ci si può arrivare perché lo ha detto nel video che non hai ascoltato: *cronicizzazione ed incapacità a vedere una soluzione*. Questo perché a parte alcuni casi estremi, ad un certo punto il ragazzo crescendo sente che la sua situazione è insostenibile anche perché banalmente si chiede: quando mi moriranno i parenti come camperò, con quali soldi e quali aiuti pratici? Cosa farò e dove andrò? E lì è il momento della disperazione vera; lì sarebbe meglio non arrivarci. Te lo dice un ex-hikikomori che lo è stato con vari livelli di gravità per molti anni. E lo è ancora in certi elementi del suo intimo, perché l'hikikomori deve lottare tutta la vita con la sua ombra che lo richiama come le sirene all'isolamento anche quando ormai si è re-integrato.
Quello che Marco Crepaldi sta facendo per i ragazzi hikikomori è esemplare, il suo non è solo un messaggio ma un appello di comprensione e divulgazione del problema, un ottimo modo per cercare e provare a risolverlo almeno in parte, bravo Marco.
Sono sempre più convinto che l' hikikomori sia solamente la punta dell ' iceberg .
Magari non totalmente isolati ma con un lavoro alienante e senza relazioni significative ci sono a mio avviso milioni di persone.
Ovviamente è così. Puoi avere anche un lavoro magari anche ben pagato ecc... Ma se non sei inserito a livello sociale nel contesto in cui vivi(amici,partner ecc...) sei cmq un emarginato o disadattato = non conti un cazzo. Tutto qua.
Bel video, bel messaggio. Nella nostra società si cresce con il dovere di raggiungere l'olimpo interiorizzando l'idea che il fallimento significa non essere nell'olimpo e quindi la cosa piú importante da evitare. Anche quelli che non si isolano vivono sofferenze simili agli hikikomori. Insoddisfazione, senso di fallimento, ansia, vergogna e calma solo quando si è a casa o con gli amici con cui si sente di non dover dimostrare nulla. Magari non si isolano da tutti ma da quelli che gli ricordano questa sensazione. Per questo è corretto dire che l'hikikomori riguarda tutti.
Bravo Marco. Ottimo intervento. Bisogna fare sempre più informazione su questo tema importante.
Queste persone che si isolano hanno un sesto senso, percepiscono il giudizio implacabile anche non detto ( giusto/sbagliato ma soprattutto apprezzabile/disprezzabile) in cui siamo imbevuti e che neanche ci accorgiamo di esercitare di continuo, la salvezza arriva quando incontrano qualcuno che si dimentica di appiccicare etichette e punteggi
Nel mio caso hai fatto centro io so esattamente cosa pensa una persona senza che parli il più delle volte
Un argomento sempre più in crescita in Italia e purtroppo sempre meno capito. Bravo Marco
Marco ti ammiro tantissimo. Il tuo lavoro è molto importante per le persone come me.
Welcome to the NHK menzionato ! 🔥🔥🔥
Grande Marco numero 1 !
Bellissimo intervento. Molto profondo e informativo. Bisogna fare informazione su questo tema.
Penso che l'hikikomori sia il risultato di ciò che ha subito.
Una persona che viene schiacciata si aspetterà di essere schiacciata.
La nostra è una società che amplifica le differenze tra persone che hanno bisogno di essere al centro dell'attenzione e persone che non si sentono sufficienti.
Vengono premiati i primi e prima o poi hanno "successo".
Ai secondi resta l'altra parte della bilancia.
la penso anche io così però credo anche che poi vivendo un "successo" decisamente effimero e poco duraturo si finisca lo stesso a far parte dell'altra parte della bilancia se non hai imparato a gestire quello che sei e quello che provi o magari anche se non hai disciplina e una buona autostima. Tutto quello che è fenomeno umano non è di certo stato inventato da alieni ma anzi è solo una conseguenza naturale e si risolve nella stessa maniera un pò alla Darwin.
Complimenti e bravo Marco, meriti di divulgare la problematica anche su questi tipi di palcoscenici importanti perché pochi e nessuno meglio di te ci può stare sopra....stai facendo un gran bel lavoro per tutti,ma davvero tutti a livello di società.....sono convinto che possa essere solo l inizio di vette sempre più importanti!👏👏🙂
Ottimo Marco, stai facendo qualcosa di molto importante. Grazie.
Grazie Marco non avevo idea di questo disagio. Ma chissà quanti hikikomori conosciamo che non sapevamo identificare grazie
Sensibilizzare su questo argomento è importante anche per persone come me che seppur buone di cuore hanno commesso sbagli in passato magari diventando bulli senza rendersene conto.
È molto difficile mettersi nei panni di persone di cui non si conosce praticamente nulla perché per un motivo o l’altro si chiudono in se stesse, è difficile empatizzare, è frustrante provarci e poi si rischia, come me, di stigmatizzare le persone.
Bisognerebbe parlarne nelle scuole, portare testimonianze di ragazzi che la hanno vissuta e che la stanno vivendo. Dire ‘no al bullismo’ non serve a nulla se non c’è consapevolezza di cosa sia nelle sue forme il bullismo.
Se sei stato e sei un bullo sei e rimarrai sempre un pezzo di escremento, non importa quanto tempo sia passato, ce l’hai nel sangue la prevaricazione e la cattiveria, chi bullizza non deve MAI essere perdonato perchè rovina per sempre una vita di una persona. Schifezze assolute
Finalmente dopo anni un intervento di alta qualità al tedx
bellissimo
Che bel video...
Io sono grande...ma questo tema mi interessa molto..
Comprendo abbastanza questi ragazzi...e vanno aiutati..
E poi riguarda tutti!!! giusto
Il fatto è che ormai quasi tutti pensano a se stessi e secondo me ci vorrà ancora molto per riuscire a creare una società inclusiva non sono perfetta nemmeno io
Ma perchè si parla sempre e solo di giovani? questo paese è pieno di disoccupati di mezza età senza più speranze soli che non escono più di casa, di anziani soli che non escono più di casa, di casalinghe sole carcerate tra le 4 mura di casa, e la cosa più terribile è che vorrebbero uscire: ma per loro là fuori non c'è più nulla. Morti viventi. Parliamo di questo.
È un altro fenomeno! Uno parla di mele e tu gli dici: "ora parliamo di banane!" Cosa cazzo c'entra??
Io vorrei porre un quesito è hikikomori ad avere un disturbo o è la società ad essere disturbata?
Cosa ne pensi Del malaptive daydreaming?
🔝 crepaldi
Tant è vero quanto triste, ma non è vero altrettanto il detto "aiutati che dio t aiuta" ?secondo me è sfiducia assoluta nel prossimo e si arrendono dal convincersi che esistano persone con cui sia possibile creare legami
Come si chiama l'anime?
Welcome to the nhk
@@MatteInchi97 grazie
Mio figlio da 5 anni che sta nella sua stanza! Ad oggi 21 anni? psicologi succhia soldi, senza nessuno risultato! Deve vedere un psichiatra,lui non vuole,e maggiorenne,! Come Faccio???? Non vuole vedere nessuno!
Asberger
Comunque dai disagi si fa' i soldi
🫀
Ma perché invece di adattare la società a loro non gli si insegna a vivere la vita in modo più sereno tramite un aiuto psicologico ben specifico?
È una domanda seria non è un attacco
Si punta ad entrambi, perché i loro disagi hanno sí origine nella loro individualità ovviamente ... ma anche nell'ambiente che circonda loro, che non li capisce, li abbandona, e li lascia indietro anche post-aiuto psicologico. Dobbiamo lavorare su noi stessi, ma anche su ciò che abbiamo attorno, collettivamente. I ragazzi hikikomori, nel loro mondo, hanno molto da raccontare, e gli esterni molto da imparare
Non bullizzarli è troppo difficile?
@@ottovonbismarck3378 Chi ha mai parlato di bullizzare?
Infatti la società non si adatta, vuole che ti adatti tu e nemmeno questo è sano
Un società che ha l'onore di definirsi civile ha l'obbligo, il dovere etico e morale di non lasciare nessuno indietro, se non altro perchè chi rimane al palo prima o poi le presenterà il conto... che pagheremo tutti.
Bene sollevare il problema. Ma quanta ipocrisia nel trattarlo. Hikikomori è solo il risultato della cultura che state divulgando. Le generazioni più giovani lo hanno già somatizzato e "il mondo dei normali" continua a mantenere il solito atteggiamento di sonnambulismo intellettuale ed emotivo .
Ma voi credete seriamente che una persona che non vuole farsi vedere né sentire si chiuda volontariamente con chi la espone dicendo boiate ?
Non accettate proprio che una persona non abbia bisogno di affetto e compagnia eh. Come vi sentite quando andate dai vostri affetti e sapete che non sono semplicemente un vostro bisogno, ma sottrarsi porta a pesanti conseguenze ( per legge c’è il tso quando calcolano modi di essere oltretutto come se il carattere fosse curabile tra cui l’isolamento sociale appunto )…non vi viene il latte alle ginocchia ?
Una caratteristica personale come la tendenza alla solitudine è un discorso, isolarsi completamente per anni e anni magari abbandonando la scuola a 15 anni nonostante gli schiaffi dei genitori, quello è un problema sistemico, e no non è questione di "accettare la solitudine altrui", è un problema ben più grave di quello che puoi concepire se l'unico commento che hai avuto da fare è questo. Ps forse non puoi concepire nemmeno questo, ma a prescindere dalla propria volontà i contatti sociali sono NECESSARI allo sviluppo di qualsiasi essere umano, adulto o bambino che sia, sai siamo animali sociali
@@anitascalinci9877 siamo animali sociali ma non tutti abbiamo il livello di socialità uguale
@@anitascalinci9877 siamo animali sociali ma non tutti abbiamo il livello di socialità uguale
Non è che se a 16 anni ti fissi sulla volontà di chiuderti totalmente allora dovrai/vorrai/potrai stare chiuso da solo tutta la vita da qualche parte. Se non vieni aiutato però ci si può arrivare perché lo ha detto nel video che non hai ascoltato: *cronicizzazione ed incapacità a vedere una soluzione*. Questo perché a parte alcuni casi estremi, ad un certo punto il ragazzo crescendo sente che la sua situazione è insostenibile anche perché banalmente si chiede: quando mi moriranno i parenti come camperò, con quali soldi e quali aiuti pratici? Cosa farò e dove andrò? E lì è il momento della disperazione vera; lì sarebbe meglio non arrivarci. Te lo dice un ex-hikikomori che lo è stato con vari livelli di gravità per molti anni. E lo è ancora in certi elementi del suo intimo, perché l'hikikomori deve lottare tutta la vita con la sua ombra che lo richiama come le sirene all'isolamento anche quando ormai si è re-integrato.
Non hai capito cosa sia un hikikomori, dovresti informarti un po' di più prima di farti un'opinione