@@annamariaclerico4477 a vedere i documentari storici sembra che la storia italiana sia iniziata con la Repubblica Romana e solo raramente ne ho visto qualcosa su ciò che c'era prima (e di solito ho è sugli Etruschi oppure è praticamente un lavoro semi amatoriale trasmesso su qualche rete locale), credo che questa cosa sia un retaggio delle retoriche del periodo risorgimentale e fascista che volevano far passare come assolutamente negativi i periodi nella quale l'Italia non era unita (anche il Medioevo ne risente), invece erano popoli affascinanti che meriterebbero di essere ricordati
@@annamariaclerico4477I liguri però erano una tribù celta. I veneti,Etruschi,umbri,Albani e poi Romani erano tribù di una popolazione indoeuropea emigrata nelle varie regioni italiche. Ma comunque si bello questo canale che parla di popolazioni pre romane
La cosa interessante è che veneti, latini e siculi provenivano dalla stessa regione del centro nord Europa e parlavano la stessa lingua. Meditate signori, meditate.😂
E quando gli attuali veneti vantano le loro origini celtiche... niente di più sbagliato! Finalmente un video che comincia ad affrontare la complessità e la profondità della storia pre-romana.
Be in soldoni, provenendo dal centro Europa, erano celti, e lo erano anche i latini, prima di contaminarsi le culture mediterranee di cui hanno poi assorbito i connotati, dalle toghe etrusche all'alfabeto di derivazione fenicia. Il popolo dei celti non esiste di fatto, non è un gruppo etnicamente omogeneo o distribuito in un territorio con limes ben definito...di solito si fa riferimento ai celti soprattutto dal punto di vista archeologico per l'elemento sepolcrale comune, ovvero la cremazione e l'inumazione delle urne sino ad un certo periodo.
I Celti sono un gruppo linguisticamente omogeneo (Celtico Q e Celtico P). Detto cui non è che chiunque veniva dal centro Europa "Era Celtico"... TUTTE le popolazioni Indeuropee occidentali si sono formate in Europa Centrale: Germani, Baltoslavi, Italici, Celti, Greci....
@@Evropantiqva buonasera, il suo canale da poco scoperto e' molto interessante. Da un po' di tempo seguo i canali dell'antropologo Robert Sepher: quello omonimo ed il secondo, Atlantean Gardens. Sepher fa riferimento ad una comune origine nell'area anatolico - caucasica dei popoli indoeuropei, da cui derivano indubbiamente i veneti. Popoli indoeuropei o Aryi che, a seguito di migrazioni e conquiste, soprattutto utilizzando come mezzo bellico il cavallo (affinita' importanti con i popoli caucasici), invadono il medio-oriente creando le civilta' sumere, egizie, greche, latine, quindi l'Europa, l'est Europa fino a spingersi in India. Tali popoli Aryi, sempre secondo Sepher, discenderebbero dall'uomo di cro-magnon. Ovviamente sto semplificando quindi rimando ai video originali. Sempre secondo quanto detto da Sepher pertanto, l'origine "mitica" anatolica del popolo veneto non sarebbe cosi' tanto "mitica". Potrebbero derivare i veneti dagli schithi che popolavano le coste del Mar Nero? Cordiali saluti
@@remocrosato2478 Si fa sempre molta confusione quando si dibatte dell'origine dei popoli dell'antichità, per capire bene da dove veniamo noi europei bisogna imparare la preistoria europea. Non conosco l'antropologo citato ma indubbiamente è in errore, perchè ormai le origini degli indoeuropei sono attestate dall'archeologia e dalla genetica. Essi provenivano dalla regione a nord del Mar Nero, nelle steppe pontico-caspiche, e hanno invaso l'Europa circa 5000 anni fa. Dall'Anatolia provenivano invece i primi agricoltori europei, giunti durante la rivoluzione neolitica circa 10.000 anni fa, quindi prima degli indoeuropei. Dalla fusione di queste due gruppi più un terzo ancora più arcaico di questi due, quello dei cacciatori raccoglitori europei del Mesolitico, discendiamo noi Europei moderni. I popoli indoeuropei hanno avuto il sopravvento culturale e linguistico nel continente, la maggior parte di tutte le lingue europee derivano da loro. I popoli Italici, i Germanici, i Celti, i Greci ecc si sono etnoformati durante l'età del Bronzo dopo la discesa degli indoeuropei, e ovviamente provenendo dalle steppe sono arrivati tutti da nord est entrando dall'Europa centro orientale.
Da Veneto ti dico grazie! Sono sempre stato curioso della nostra storia antica ma troppo pigro per cercare libri specifici ed informarmi, essendo appassionato di storia ma non in quel mondo poi non è così facile. Fantastico video comunque.
La pigrizia è una brutta malattia dalla quale, con un notevole sforzo si riesce qualvolta a guarire. Tra i rimedi più efficaci ci sono questi fantastici videi qui che ti masticano tutto il lavoro, ti aiutano a concentrarti, ti rinforzano la memoria molto meglio che giocare a Starr Uors e simili cretinate venuteci da laggiù....
"...analisi scientifiche che ne hanno dimostrato l'appartenenza a un guerriero ungaro": Rimasto li poverino dalle invasioni del IX secolo (c'è un video più avanti che parla proprio diu queste invasioni e della grande battaglia combattuta sulle rive del Brenta)
I thought this was going to be about the Gauls in what is now Brittany. Instead I learned about an entirely different group and also learned a potential explanation for why there are multiple groups called Veneti. Thank you very much for making this.
Infatti Giacomo Devoto ("Origini indeuropee", un'opera che ho letto ignorata dalla cultura accademica) sosteneva che i Proto-indoeuropei in origine, in uno stadio tradizionale aristocratico, chiamavano essi arya (in sanscrito "nobili"), ma in seguito ad un processo culturale evolutivo (nel contesto di un continuum del divenire - tutto scorre - panta rei (Eraclito)) iniziarono a chiamarsi weneti. Per il termine Arya in sanscrito consiglio il podcast "L' invasione" (Misculin, Ginevra, Il Post).
And so there must be a connection between the words "veneti" and Venus the Roman goddess of love and also to the word "venerate" and probably lots of others.I think the prefix "ven" has also the implication of strength and life force.
Materiale molto buono. Abbastanza informativo. Sarebbe anche meglio se facessi maggiore uso di risorse grafiche mentre parli, come mappe, immagini dei luoghi che menzioni, immagini di manufatti archeologici relativi ai gruppi etnici menzionati e così via.
Condivido , sarebbe infatti molto utile e renderebbe il video di una qualità molto superiore ,chiaramente richiede editing e molta altra energia ,spesa in tempo di lavorazione ,ma la qualità didattica sarebbe molto elevata. Io stesso infatti, ho preso appunti e cercato di visualizzare nella mappa inserendo anche le date ,per capire la presenza delle altre popolazioni molto utili ,anche i cenni sui musei , che andrebbe approfondito con note su come reperire altre informazioni , grazie per la condivisione.
Ciao, innanzitutto complimenti, vorrei aggiungere che nella "capitale" degli Istri, Nesazio, nei pressi di Pola, è stata rinvenuta quella che è stata definita la statua equestre più antica d'Europa (fine X-inizio VIII a.c.) in stile venetico. Un saluto 👋
Istri, Iapodi e Liburni ( odierna Istria, Fiume e isole del Quarnaro ) erano affini ai Veneti. I Romani li hanno inseriti tutti nella provincia dell´Illyricum ma sembra che non fossero tribu´ illiriche, anche perche´ il termine stesso e´ abbastanza vago. Ancora oggi si dibatte su chi fossero realmente gli Illiri e quali tribu´ appartenessero al gruppo.
Io sono Atestina, complimenti per il video! A Este le maestre insegnano ai ragazzi la storia dei veneti antichi.Abbiamo un bellissimo museo dedicato ai veneti, consiglio una visita!
Grazie per due cose: 1. Perché finalmente so come si pronuncia "Cenomani". 2. Per aver fatto chiarezza su chi non erano i Veneti. Le teorie sull'origine nordica del popolo trovano oggi molti seguaci, per ragioni (ma è una mia impressione) perlopiù identitarie.
Teoria nordica stile Vichinghi? Non c'è nessuna teoria nordica, c'è il dato di fatto che il popolo indoeuropeo dei Veneti affini ai latini, lasciò l'Europa centrale all'altezza di Austria e Pannonia per colonizzare il nord est della penisola italiana e stabilirvisi per secoli.
I veneti avevano avviato rotte commerciali secolari che arrivavano sino al Baltico, ove raccoglievano l'ambra che veniva esportata soprattutto nel mondo ellenico. Avendo fondato numerosi empori lungo le vie fluviali del centro e nord Europa, è presumibile che la realtà etnica veneta estremamente composita ospitasse anche elementi germanici. Nessun mito come vedi, solamente un po' di storia delle migrazioni.
"Nordici" nel senso che parte dei loro antenati erano indoeuropei provenienti dal centro Europa...in questo senso i veneti erano "nordici" come potevano esserlo i latini gli umbri o i siculi...nulla di più.
@@David-my2iz Gli storici greci antichi scrivono, che i VENEDI abitano sul Mar Baltico, gestiscono la Via dell'Ambra e sono gli antenati dei protoslavi... Nel 1 secolo dopo Cristo, i primi slavi vengono chiamati VENEDI. Dopo questo nome è rimasto per descrivere gli slavi baltici.
Un video che parli anche delle tavole atestine cosi importanti e poco conosciute gli studiosi dell orgine dello slavo sostengono che servono per parlare e scrivere le loro lingue ma secondo me sono venetiche con estensioni per parlare anche le lingue straniere come succede oggi con la w,k,y,,,
Da quando ho scoperto il tuo canale ho divorato in una settimama tutti tuoi video, interessanti, scrupolosi, ben esposti, lodi Barbero in uno dei tuoi video, ma a mio parere, sei molto piu' interessante e al suo contrario mai approssimativo... Spero che un giorno inizierai ad affrontare anche civilta' italiche piu' antiche, se pur le fonti su tali epoche mi rendo conto che scompaiano. 2000 anni tra eta del rame e del ferro, su cui potresti parlarci di tante cose sicuramente appassionanti e ancora piu' sconosciute a noi piu', indoeuropei, nuragici, rinaldoniani... Nel mentre mi godo ogni cosa che metti in rete. Grazie.
Appena visto la parola VENETI, mi sono iscritto. Saluti dalla zona del portogruarese, dove in realtà non si e ancora capito se siamo più veneti o più friulani.😂
Vorrei porle due domande: - Arrivando dall'Europa Centrale gli umbro-sabelli hanno attraversato il territorio dei Veneti (che erano isolati dagli altri latino-falisci). Come hanno mantenuto la loro identità? - Si conoscono le civiltà precedenti l'arrivo dei latino-falisci?
Perché NON arrivarono dopo i veneti e latino-falisci MA insieme a loro ed essendo un tutt'uno con loro, differenziandosi poi dopo, già in Italia. Era sbagliata la vecchia (e démodée, nella comunità internazionale di studi glottologici storici) idea della differente origine degli Umbro-sabellici rispetto ai Veneto-latino-siculi. Si vedano gli altri miei commenti che ho fatto da poco a questo (ottimo, come sempre) video...
Le radici del linguaggio indoeuropeo é comune a molti popoli europei anche distanti (si guardi la parola Zankle cioé antica Messina cosí simile all'ankle britannico per indicare la forma del porto dove nacque)...il suffisso Ven é anch'esso comune a molti gruppi europei.
Salve professore, ti suggerisco di imparare la lingua Albanese che ha la magia di tradure qualsiasi parola di ogni lingua del mondo. VENETI =( VENDI IN Albanese significa e proprio del posto )Se impari questa lingua ,troverai tante risposte ...che sono rimaste senza risposta. Grazie delle tue video 👍
Ho scoperto oggi il tuo canale complimenti!!! Mi son subito iscritta in quanto amo tantissimo la storia. Grazie per la chiarezza delle spiegazioni mai noiose. Continua così. A presto
C'è da dire una precisazione, rimane il dubbio che i Veneti francesi erano prevalentemente un popolo di pescatori e navigatori, infatti furono sconfitti da Cesare in una battaglia navale, i Veneti Germani sono passati alla storia per l invenzione dell' ancora e la loro capitale (Stettino) era un porto importantissimo mentre i Veneti Italici rimangono nella loro storia oltre per i Cavalli per la straordinaria capacità di navigazione, ecco un comune denominatore che lascia uno spiraglio per una tesi differente da quella qui esposta in maniera impeccabile.
@@patrickcaregnato9203 Beh, credo però d'aver capito che il commentatore non alludesse ai Veneti del Veneto, ma ai "Vendi" = "Wenden" in tedesco della Lusazia (superiore - cioè più vicina ai Monti Metalliferi - e inferiore - cioè più ricadente nella pianura che poi porta a Berlino). QUELLI, in effetti, qualunque fosse stata la lingua che parlavano nell'antichità, comunque in età medievale parlavano dialetti slavi occidentali. Caddero poi ben presto nell'orbita ed entro i confini tedeschi, ma mantennero (e parzialmente mantengono ancor oggi, quale minoranza linguistica all'interno della Germania) la loro lingua slava (ormai scissasi in due, a seconda delle due suddette zone della regione: il sòrabo, o sòrbo o serbo-lusaziano superiore e quello inferiore), anche se da generazioni, ormai, sono tutti bilingui col tedesco... *Wenden" (termine generico tedesco per gli Slavi occidentali) è il nome con cui li chiamano i tedescofoni. Ma loro definiscono sé stessi semplicemente "Srbi". QUEI "Vendi" = "Wenden" (queli sì) parlano slavo per davvero...
Molto interessante io avevo sempre pensato facessero parte della grande famiglia dei Celti... comunque il mito, sia dei Veneti che di Enea, rimane dannatamente piacevole da pensare come avente un barlume di verita' almeno per me.
Beh, gli autori classici lo traevano più che altro dalla constatazione dell'esistenza di *(w)enetoi > enetoi ANCHE in Anatolia (e da una certa moda colta di voler ricondurre tutto a colonizzatori venuti dall'Ellade o comunque dall'area egeo-anatolica). MA teniamo conto di quanto detto (anche nel video) circa la grande diffusione in ambito pan-indoeuropeo della radice *wen- per gli appellativi etnici e tribali e pertanto della sua scarsa significatività. Comunque non è affatto escluso che le aree d'insediamento veneto (in Italia) siano state interessate ANCHE da colonie costiere, scali marittimi ed empori commerciali di viaggiatori "micenei" di provenienza anatolica (védasi Adria). In questo senso, sì, potrebbe essere che fosse un mito che conteneva una parte di verità (come quasi sempre càpita, coi miti).
Caro Professore, la seguo ormai da molto tempo e devo dire con orgoglio che a mio parere questo è il miglior canale Io desideravo chiederle il significato di questo nome Evropantigva che lei ha messo al suo canale. Mi sono talmente affezionato a questo canale che molte volte quando parlo con le persone mi chiedono se sono un professore di storia. Sono un appassionato fino alle viscere fin da ragazzino fin dalle elementari ho adorato la storia. Vorrei chiederle anche di dov’è lei e Veneto e lombardo emiliano romagnolo? E io mi ero fatto un’idea io penso che lei sia dalle parti tra Padova e Verona. La voglio ringraziare con tutto il cuore perché ci fai erudire . E e a volte guardo e riguardo più volte le puntate che lei fa perché merita interiorizzare per diventare colti in quello che è il nostro passato molto importante. Volevo dirle che sono felice di averla incontrata su UA-cam e mi sarebbe piaciuto incontrarla anche come persona onore un grande onore❤
Molto interessante i romani che intendevano il patavino. Ho letto da qualche parte che romani e siculi si capivano ugualmente senza traduttore. E' possibile che un siculo e un veneto si capissero?
Nel quartiere castello sono stati trovati resti di edifici romani ,un po in tutta la laguna sono stati trovati resti dei romani ,si e anche trvata una strada che partiva da spina e dritta per molti chilometri arrivava a torcello ,li faceva una curva e proseguiva drritta nuovamente per altino stranamente ha a lato ungrosso canale e quindi si pensa che servisse anche per trainare barconi ,secondo il de bon siccome passa per poveglia sarebbe un antico percorso della strada popilia romana secondo me e precedente ai romani
SI legge in giro di civiltà dei campi di urne, che ha come epicentro la Boemia e che arriva a comprendere anche il territorio dei Veneti. Questo potrebbe significare una più attendibile origine comune di questi popoli? E allora nella battaglia del Tollense c'erano anche veneti? Sarebbe interessante approfondire. del suo prezioso lavoro di divulgazione storica.
Probabilmente potrebbe (il condizionale è d'obbligo) aver relazione con tutti quanti i popoli poi parlanti la lingua proto-italica comune e che poi si diffonderanno in tutta Italia (Veneti, Latini e Siculi compresi).
Complimenti bello e interessante ,speravo di sentire che anche la città di Verona in parte fosse abbinata dai veneti per esempio ponte Florio ecc. Del tipo cultura di magre' ecc. Ho letto che città venetiche nel veronese c'erano Oppeano veronese ...Gazzo veronese ..Castion erbe' ...Garda ..E la cultura atestina arrivava fino alla sponda orientale del fiume olio nel bresciano remedello Casal Moro ecc. Fatalità di soprappeso i Galli cenomani ai veneti ...Vorrei che facevi un video sulla origini di Verona ......I guerrieri Di Verona i famosi prodi di Verona battaglia di canne ...Comunque anche in Sicilia in provincia di Messina c'è un comune che si affaccia sul mare e si chiama Venetico li hanno ritenuto una necropoli a cremazione proprio come i veneti adriatici ....ma pare che i veneti derivano dalla cultura dei campi d' urne o cultura Di Lusazia in centro Europa tra Germania e Polonia ...Ho letto che proprio i veneti e i latini erano molto simili sepelIvano i morti nei vasi ad cremazione ....Mentre gli Oscar umbri preferivano l ' inumazione essendo due ceppi degli indoeuropei forse i veneti e latini erano i più antichi del nucleo originario ...penso io ......abbinati veneti sono stati trovati anche a Castiglione mantovano ...Ostiglia ecc. Vorrei capire la città di Verona perché è molto antica ho letto dei studi del professor Solinas ...Zorzi ma sono molto generici e non si capisce la appartenenza culturale dei rinvenimenti ....Se fai una serie di video su Verona saranno molto graditi ha me ed a altri ...Ti faremo sindaco ....
Anche Montorio era un avamposto commerciale veneto. I veneti sostanzialmente erano un miscuglio di popoli dorici-greci e celti. Oltre all'allevamento di cavalli, una delle attività che caratterizzavano quel popolo era il commercio dell'ambra dal Mar Baltico al mondo ellenico, seguendo il corso dell'Adige, il valico del Brennero, e il corso dell'Elba più a nord. È probabile che questa attività portasse a costituire comunità con famiglie di etnia mista provenienti da tutte le terre in cui si estendeva la potenza commerciale di una delle nazioni multietniche più dinamiche e antiche d'Europa.
Dipende quanti anni ha e quando è andato a scuola ;-) Si tratta di una teoria abbastanza datata, che si appoggia su di un passo di Erodoto. In realtà già dagli anni '60 ne è stata dimostrata la fallacia (anche perchè i "Veneti illirici" a cui faceva riferimento Erodoto in realtà erano l'ennesima tribù omonima, in questo caso stanziata in Illiria, e non o Veneti del "Venetorum Angulus")
@@spa7299 purtroppo non c'è nulla da fare... mi sono imbattuto spesso anch'io con questi personaggi pseudo illirici-Pelasgici che credono di aver colonizzato il Mediterraneo intero, e che da una semplice teoria l'hanno trasformata in "assoluta verità".... L'orgoglio nazionalista non porta alla ragione e cercare di discuterne è solo tempo perso.
@@Evropantiqva Ma si vergogni quando anienti gli ILIRICI come quasi un vilaggio..Allora visto che hai nominato Erodoto ( it) che sarebbe HERODHOTI ( in ILIRICO vuoldire quello che da gli EROI,infatti e quello. E quello che ha ucciso HERODHOTI si chiamava VRASIDHA che in ILIRICO vuol dire LA MORTE LI DA.Praticament tutto spiegato in ALBANESE=ILIRICO. Non ti parlo poi de MESSAPI,JAPIGI ... che erano tutti popoli ILIRICI. Ci sono 2 possibilità: O LEI inganna apposta O LEI è un IGNORANTONE. A LEI la scelta dove collocarsi.
Buon giorno , ti chiedo cortesemente se potresti fare un video in merito alla descrizione della 10 ma x regione Venetia et Histria sul suo territorio e confini e delle tribù che vi erano tipo ( Galli cenomani , reti , veneti , e gli Histri .) Apunto in molti ci chiediamo chi fossero gli Histri , sono Veneti o Illiri ? E gli Histri erano italici visto che scrivevano in lingua e scrittra Veneta .....E in venetico . Cioè a quel tempo i cittadini di Brescia Bergamo Mantova erano Veneti ..Al tempo dei romani .Grazie
Non ti risponderà mai perché poi andrà contro se stesso. Io posso solo aggiungere che i veneti confinanti con Etruschi e histri sono autoctoni come lo erano questi ultimi. Parlavano stessa lingua ed avevano stesi usi tradizionali. Questo spiega il fatto che i latini andavano d'accordo con i veneti. Cioè i Romani. Ma tutti provengono dalla penisola illirica.
Brescia (in epoca romana tardo repubblicana e alto-imperiale) no. Erano Galli Cenomani. A Mantova a un certo punto (come Virgilio orgogliosamente rivendica) erano Etruschi padani. Poi, dopo, chissà che rimescolamenti ci saranno stati (più forte di tutti, ovviamente, quello di segno romano, se è vero com'è vero che a tutt'oggi a Mantova, sia che s'esprimano in lingua nazionale sia che lo facciano in dialetto, parlano una forma moderna di latino, proprio come noi adesso, digitando su questa tastiera).
Salve e grazie per il video molto istruttivo 👍 A tal proposito mi è venuto in mente un dubbio. Di preciso, perché generalmente i popoli osco-umbri sono da considerare come gli italici veri e propri e non i latino-falisci? Ha qualcosa a che vedere con la nascita e l'utilizzo del termine "Italia" da "Viteliú"? 🤔
Anche, ma in generale la contrapposizione si basa su eventi più recenti, quelli della Guerra Italica del 91-88 a.C., dove a Roma (e al mondo Latino) si contrappone una realtà che si identifica come "Italica", composta in massima parte dal mondo umbro-sabellico.
Diciamo che l'utilizzo del termine ha un certo che di convenzionale (come quasi sempre capita con tutte le parole). Però, glottologicamente, invece, andrebbe richiamata (in questo senso, sarebbe forse quest'ultima a meglio meritare il termine di "italica") una comune stretta parentela linguistica non solo degli osco-umbri, ma anche di latino-falisci, veneti, siculi, etc. in quanto tutti parlanti lingue derivate dal "proto-italico-comune" (stadio intermedio rispetto all'indo-europeo). Si veda il mio intervento a commento generale del filmato.
Or there is a connection beyond coincidence besides ven does not mean friendly to every group but is slighty different to desire, come, kinship friendship if you really think about what you are saying it's not likely that they would be exact replicas across the groups unless it is coming from a single group in which it means the exact same thing. In Europe you have several groups but one is the host patron and the others are guests or clients. Some say the Phoenicians are an example of the venetic people. they have a lot in common, the Phoenicians had an interest In Israel. 131 BC, Roman influence among the Veneti increased. The Veneti seem to have voluntarily and gradually adopted the Latin language, Roman architecture, Roman city planning, and Roman religion ( maybe not a surprise) The veneti proto Indo European host needs to have some sort of link between himself and a client or tenant a Binding compact. This is supported by what we know about the Slavic veneti. They were described as 3 peoples with one common shoot. (Patron -Veneti)-Slav-(Antes-client) by adopting the clients language or culture the patron can influence or control developments in his house including the languages.
Cavolo! La scorsa settimana ho programmato un video per il 27 novembre sullo stesso argomento! Te lo dico subito così non pensi che faccio come il nostro comune conoscente che si frega le informazioni dei video in giro :-)
@@Evropantiqva in effetti mi sto rendendo conto che ho detto più o meno le stesse cose, anche se poi amplio il discorso parlando delle relazioni con i vicini, degli Euganei e dei reti ;-)
La migrazione in Veneto e Friuli della popolazione Baierdorf-Velatice dal centro Europa nel 1200 a.C. (non diversamente dai Latino-Falisci) testimonia un legame con i popoli venetici del resto d’Europa che non sarei così categorico nel rifiutare.
Interessante!!! Non conoscevo questo canale in futuro lo seguirò volentieri. Sono Romagnolo, e approfitto per avere notizie sui Celti Senoni e sulla loro lingua. Da altre fonti, mi risulta che alla base della lingua romagnola * (che parlo correntemente), vi siano origini Celtiche. * Il romagnolo non è un dialetto, bensì una vera lingua, difatti vi sono persino 3-4 dizionari e anche delle grammatiche. Inoltre vi sono studi etimologici di Friedrich Schürr uno studioso austriaco, che affascinato da questa lingua si stabilì in Romagna.
Alla base di tutti i dialetti italiani c'è il latino volgare, se parliamo di struttura grammaticale, di sintassi e del lessico. Tuttavia è vero che ogni dialetto risente dell'influenza del subsatrato linguistico precedente al latino, nel caso del romagnolo si tratta di un substrato celtico, riscontrabile unicamente nell'accento e nella pronuncia.
Amico Romagnolo, io sono abruzzese, cresciuto in riva all'Adriatico ma con origini montanare e penso che probabilmente vi sono sensibili differenze tra gli accenti della riviera e quelli dell'interno. In Abruzzo è (era) così (per coloro che, ahimè sempre meno, parlano il dialetto). Una volta mi sono trovato a Rimini e vicino alla panchina in cui ero seduto io c'erano alcuni anziani che discutevano, in dialetto. Ebbene io notai molte assonanze nella parlata dialettale con il dialetto abruzzese della riviera. Dedussi che il dialetto abruzzese della riviera aveva più similitudini, almeno nella tonalità, con quello romagnolo (della riviera probabilmente) di quanto non lo fosse con quello dell'Abruzzo interno.
Purtroppo questi strani Eneti di Enete mancano proprio di fondamento, difficile proseguire nella storiella, senza fondamenta si rischia di far cadere con un semplice soffio questo castello di carte da poker… Una fiaba, non meno simpatica di quella di Pollicino
Ciao mi chiamo Edoardo sei molto bravo, potresti fare un video sugli Euganei perchè non trovo molta documentazione al riguardo e sono un appassionato di storia e popoli antichi?
Evviva ho trovato un altro ennesimo canale di storia! Grazie per rendere UA-cam un luogo più interessante, sarò uno dei tuoi follower più accaniti da ora in poi.
In definitiva tutti gli Italiani hanno la medesima radice etnica nelle tribù indoeuropee (Latino-Falische e Osco-Umbre) provenienti dal Centro Europa, esatto?
Beh, SI' SE si parla delle origini LINGUISTICHE dal punto di vista dell'oggi (minoranze linguistiche non neo-latine a parte), perché sia l'italiano standard moderno che tutti i dialetti neo-latini moderni derivano dall'ininterrotta prosecuzione (in varie forme) del latino, il quale a sua volta era una delle forme di prosecuzione della lingua proto-italica comune, al pari dei dialetti sabellici, del venetico, del siculo, etc. NO, invece, SE si fa riferimento a tutti gli abitanti antichi dell'Italia preromana, perché LINGUISTICAMENTE c'è n'erano anche parecchi di lingua indoeuropea ma non italica (i Greci, i Messapi, Dauni e Peucezi, i Liguri, i Galli...etc.) e anche di quelli non indo-europei (di sicuro i Punici delle colonie costiere Cartaginesi, probabilmente anche alcune delle comunità locali sarde - forse non tutte -, forse i Sicani ma è dubbio, mentre resta molto controverso il caso delle lingue "tirreniche" / "tirseniche" - Etrusco, Retico, Camun(n)o... - secondo alcuni glottologi non indo-europee, secondo altri semplicemente indo-europee di uno strato molto più antico). Poi, il tutto fu livellato dalla romanizzazione. Dal punto di vista della DISCENDENZA FISICA (GENETICA), vi sarà stata un po' più di compartimentazione locale (anche genetica) nelle fasi arcaiche preromane, ma poi la colonizzazione romana (e l'emigrazione interna verso le città romane di nuova o rinnovata fondazione) avrà determinato un rimescolìo in grande (poi seguito da qualche rimescolìo più in piccolo in età ostrogotica, bizantina, longobarda, medievale e moderna), fino a nuovi massicci spostamenti di popolazioni dopo l'unità d'Italia e l'industrializzazione. Di modo che (considerata anche la progressione esponenziale per potenze di due dei nostri antenati genetici, se si rimontano all'indietro le generazioni di padri e madri in nonni, bisnonni, trisnonni, etc.) un po' già in epoca romana (e tanto più oggi) un po' tutti saranno stati discendenti genetici di un po' tutti...
@@grantottero4980 D'accordo, ma il rimescolio è avvenuto in gran parte all'interno del ceppo indoeuropeo da cui tutti discendiamo in Italia e in Europa, ad eccezione dei Baschi
@@agsalo9908 Beh, sì, ma. bisogna stare attenti anche a non confondere il piano linguistico con quello genetico. Ad esempio: prima dell'arrivo dei primi indo-europei in Europa, ci sarà pur stata una popolazione preesistente (già neolitica se davvero i primi IE erano quelli delle steppe e della cultura archeologica "Jamnaja", oppure ancora paleolitica se invece la prima neolitizzazione del continente l'avesse fatta una prima ondata IE uscita dall'Anatolia - in tale ipotesi, "neolitizzazione" e "prima indo-europeizzazione" dell'Europa sarebbero stati due fenomeni coincidenti: un unico fenomeno - e quella delle steppe fosse stata soltanto la seconda grande ondata IE). Ebbene, tali popolazioni archeo-Europee non parlanti IE (i Baschi ne sarebbero solo una porzione residua) non credo siano state completamente sterminate al 100%.(anche se di uccisioni ce ne saranno state, eccome): in larga parte saranno state assimilate. Ecco allora che a un certo punto, in un'Europa tutta indoeuropeizzata linguisticamente (tranne l'angolo basco, i finnici a nord e frange residue iberiche, puniche, etc. -- le lingue tirreniche io tendo a considerarle IE ma di uno strato molto arcaico), saranno però girati molti geni ascrivibili al substrato pre-IE. Dunque ci sarà stata tantissima gente che linguisticamente parlava, sì, un idioma IE, ma geneticamente era discendente SIA dei primi IE arrivati "in loco", CHE di quelli che c'erano prima. E il meccanismo si sarà ripetuto chissà quante volte. Ancora ad esempio: gli abitanti del Veneto. Già partivano "ab antiquo" strettamente imparentati linguisticamente coi latini (e dunque in una certa qual misura anche geneticamente, perché la originaria lingua intermedia comune dovrà pur averla veicolata una comunità umana di gente vicina geograficamente e pertanto spesso imparentata). Ma sappiamo che a un certo punto arrivò una cospicua colonizzazione romana, con assegnazione di terreni ai veterani, la "centuriazione" fondiaria tra Padova e la laguna; etc. ...Arrivò dunque anche tanto ma tanto materiale genetico, che poi tramite matrimoni misti, si mescolò a quello dei Veneti antichi già ivi abitanti. Col tempo, il latino s'impose e il venetico s'estinse. Dunque, dal punto di vista LINGUISTICO, un abitante del Veneto di oggi, sia che s'esprima in italiano, sia che lo faccia in dialetto (che, tanto, sono ambedue delle forme di prosecuzione fino ad oggi del latino), NON è un erede LINGUISTICO degli antichi Veneti, ma SOLTANTO dei Romani. Se però lui fosse discendente da persone che hanno da sempre vissuto in zona e se andassimo ad esaminargli il DNA, molto probabilmente scopriremmo che lui GENETICAMENTE (oltre a mostrare diversi altri apporti, magari meno "numerosi") è un discendente FISICO SIA dei coloni Romani CHE dei Veneti antichi. E questo vale per tanti altri casi. Insomma, la discendenza linguistica (e storico-culturale) e quella genetica NON sono dei fatti perfettamente sovrapponibili. Per questo motivo, è esatto solo in parte dire che (anche a voler trascurare apporti recenti da immigrazioni degli ultimi decenni) comunque, pur con tutti i rimescolii genetici discendiamo tutti dai primi indo-europei.... Geneticamente, è più esatto dire ANCHE e SOPRATTUTTO da loro, MA ANCHE da altri (importante il contributo genico dei primi europei pre-IE). Già più esatto linguisticamente, beninteso a patto che non si dia parlanti una di quelle lingue non IE d'Europa, di prosecuzione sin dalla preistoria (basco, lingue finniche...) oppure arrivate in Europa in tempi storici anche post-antichi (maltese, ungherese, turco, lingue turchesche...).
@@grantottero4980 Sono sostanzialmente d'accordo: a meno di non dismettere il concetto di etnia, nessun ceppo etnico, indoeuropeo o meno, è puro, si può parlare, come lei giustamente osserva, solo di prevalenza
@@grantottero4980 a parer mio i geni non indoeuropei sono una minoranza poiché lessi che una ricerca aveva rivelato l'arrivo in Europa di una forma di polmonite con cui gli indoeuropei convivevano e che sterminò molti preindoeuropei che non la conoscevano (tipo colonizzazione delle americhe) quindi gli indoeuropei(se ciò si rivelasse vero) avrebbero potuto acquisire la superiorità non solo linguistica e culturale ma anche demografica e genetica
@@Evropantiqva Ma forse possiamo rimediare, chi sa. La parola bri in albanese vuol dire corno, costola, costone di montagna, pendio sul fianco di una collina o montagna. Umbria :cosa significa la u oppure la o(nella forma greca) non lo so. Invece(U/O) mbria= me bri a=con tanti pendii di colline e montagne è." Bri" si trova nel nome di tanti paesi e popoli. Cimbri=( ci, non sono sicuro del significato) m bri= me bri con pendii di colline e montagne, riferito al territorio dove vivevano. Insubri= in su bri( in, forma antica di ish-in=erano/avevano anche se non sono sicuro di questo) su ~zu=occupato, bri =costoni di montagna/pendii di colline e di montagne. Brignole(Genova) = brigno le=brinjë (gn=nj), le=costola/ costone di montagna/pendio, nascere/nato:paese nato vicino ad un costone di montagna/o ad un pendio di collina o montagna. In Croazia c'è un paese che si chiama proprio Brinje ed è vicino ad una montagna. Anche in Albania ci sono paesi con lo stesso nome. Poi Brianza che gli etimologisti la fanno derivare dalla parola brec=collina. Anche in albanese brek/breg =riva, litorale, collina. Però secondo me Brianza si spiega cosi: bri ans(brians si dice anche nel dialetto lombardo) =corni ai lati. In Brianza i più alti promontori sono i tre Corni di Canzo. La stessa cosa vale per Brescia, anticamente chiamata Brixia (xi non la so spiegare, a=è, conferma ciò che si dice prima) . Dove c'è un nome di paese con all' interno la particella "bri", questo paese è vicino ad una collina/montagna oppure ha a che fare con la parola corno, costola, costone. Anche il verbo brindare si spiega nello stesso modo. Bri (o brini), nda(o nella forma vecchia e in vari dialetti da) =corno, dividere/condividere. Condividere ciò che c'è nei corni. Anticamente era usanza di tanti popoli a brindare usando i corni. Mi darà del matto. Da uno colto come lei non mi offenderei più di tanto. Siccome credo che è anche una persona assai gentile, lo penserà ma non me lo dirà. 🌌
@@almirpreka6395 posso solo ripetere che non si può giocare con la linguistica inseguendo assonanze tra una lingua moderna e delle lingue antiche, pensando che dimostrino chissà che. L'unico elemento di quelli citati che ha un raccordo effettivo è la radice "bric/brig" che in "Brescia" e "Brianza" è probabilmente un riferimento alle colline, e la sua presenza anche in Albanese, come nel Celtico, è dovuta al fatto che entrambe sono lingue indeuropee
Una domanda che mi sono sempre posto sui venetici (civiltà che mi affascina particolarmente essendo del Veneto) è, che tipo di governo avevano? Dubito che fossero uno stato unitario, li ho sempre immaginati come una serie di città-stato unite unicamente dalla comune cultura, ma oltre a a questo si sa se erano rette da delle monarchie oppure da delle "repubbliche"?
Sicuramente le due principali città del Venetorum Angulus", Patavium (Padova) e Ateste (Este) avevano ognuna un proprio senato ed erano indipendenti l'una dall'altra (lo sappiamo perchè in due occasioni richiedono l'arbitraggio esterno di Roma per definire una questione relativa ai loro confini). Non sappiamo se altrettanto valga per i centri minori come Vicetia, Opitergium ,ecc. o se fossero dipendenti di uno dei due centri maggiori.
Attenzione, non confondiamo i venetici con i veneti. Sono due popolazioni distinte: la prima era una popolazione illirica, la seconda bretone Ho letto a riguardo e ricordo che ho letto che i Veneti erano una popolazione celtica originaria della Bretagna
Per entrambe si usa da tempo il termine "Veneti", come per quelli della Vistola. Uno degli obiettivi del filmato è proprio evitare la confusione tra questi popoli diversi.
Quelli linguistici. Basta confrontare la lingua venetica con, ad esempio, il Celtico P che era parlato dai Veneti dell'Armorica per rendersi conto che una è una lingua Latino-Falisca, l'altra invece, appunto, una lingua celtica.
Pare che non esistesse un etnia friulana a destra del tagliamento cerano i reti ausugi a sinistra i veneti istri da venzone insu igalli carni ma tutti in interscambio tra loro sopratutto i veneti erano grandi commercianti amici di tutti vale la pena di menzionare i significati dei nomi carni =scuri,istri=colti,istruiti,veneti=commercianti(vendere,wind,vento dalle vele da loro usate per primi,inventate da jadran,,,)ritrovamenti di questi tre popoli li troviamo un po dappertutto dal estremo nord fin slle coste atlantiche in area slava finslle coste mediterranee il problema consiste in chi cera prima di loro e dove erano
@@paolodezan4008 Buongiorno , l' origine dei Veneti e molto discussa abbiamo i Venetuliani del Lazio eredi e discendenti degli Eneti che seguirono Enea : gli altri seguirono Antenore e sbarcaronore in Veneto e fondarono Padova ; ancora oggi esiste un cOrune in Sicilia in provincia di Messina che si chiama Venetico e li sono state ritrovate una necropoli ad incenerizazione tipico dei veneti che sono i portatori dei campi d' urne . Ma ancora un fase di studio pare che il professore Gabriele Rossi Osmida durante gli scavi in Turkmenistan gara ritrovato materiali identici e lavorati con ornamenti uguali ritrovati nel sito di Frattesina vicino Legnago (vr) i motivi decorativi uguali sono delle prove traccianti per capire i spostamenti di questo popolo indoeuropeo.
Bellissimo video, sto imparando moltissimo da tutti queste splendide narrazioni sulle popolazioni italiche, impressionante quello che non ti dicono a scuola, liquidando tutto con pochissime righe. Puoi consigliarmi, per cortesia, un buon libro che parli delle popolazioni italiche anche dedicati a una singola poplazione? Grazie.
Senz'altro. I Veneti come i latini e gli altri italici avevano una comune origine indoeuropea. Tali popoli indoeuropei invasero la penisola all'incirca nel 1500 2000 AC...in un periodo in cui la penisola era già abitata da popolazioni di origine mediterranea con le quali gli indoeuropei si fusero.
Ho convinto un'enciclopedia ad integrare la pagina sui Veneti con le informazioni sulle origini protolatine. Ho letto che l'espressione osco-umbro ormai è superata, che si può parlare di Italici o Sabelli. Ho anche letto di un italico comune tra Protolatini e Sabelli.
Molto interessante! Grazie! Una domanda: che popoli abitavano la laguna veneta prima dell'arrivo degli abitanti scappati dalla terraferma a causa delle invasioni barbariche? Grazie
Magari, prima dell'età tardo-antica, la laguna non era neanche geograficamente completamente formata... comunque, nei primi isolotti, alcuni (pochi) veneti romanizzati. Proprio come dopo l'irruzione longobarda, solo che da lì in poi molto più numerosi...
Bravissimo. A prescindere da quello che oggi diversi veneti credono su una loro presunta e sedicente origine gallo-celtica in realtà, purtroppo per loro, erano al contrario molto più imparentati con i Latini di quanto loro stessi non vogliano ammettere per ragioni presumo ideologiche. Proprio il Devoto, se ricordo bene, evidenzia la sostanziale affinità linguistica tra Veneti e Latini. Di tale fratellanza sarebbe un forte indizio anche che quest'ultimi nel loro formidabile moto espansionistico lungo la penisola, laddove trovarono non poca resistenza dalle agguerrite popolazioni osco-umbre del centro-sud, furono praticamente accolti a braccia aperte, quasi come antichi "fratelli", dai Veneti. Comunque bel programma, tra i migliori on line. Da abruzzese piceno ho apprezzato moltissimo l'intervento dedicato, ma sai bene che non si vince senza i Marsi e contro i Marsi, gli incantatori dei serpenti, gli sciamani, i guerrieri, di cui ancora oggi nell'Abruzzo pagano si conserva praticamente intatto il noto e studiatissimo rito propiziatorio dei serpari di Cocullo. Grazie.
@@gianluigicorrent745 infatti! e se sei veneto dovete essere fieri di questa fratellanza, perchè i Romani sono stati un grande popolo e i grandi romani di ieri non hanno proprio nulla a che fare con i romani di oggi.
Ben sviluppato, complimenti. Anche ho cominciato a vedere il canale trovandolo molto interessante Siccome i miei antenati sono dagli Alpi di Santo Antonio, provincia di Lucca (io son nato e abito in Argentina), se qualche volta fosse possibile mi farebbe piacere conoscere qualcosa sui liguri apuani. [chiedo scuse per il mio fallito italiano]
Grazie per questo video, è uno di quei popoli dell'antichità meno conosciuti e pertanto, spesso totalmente ignorati rispetto a Greci, Etruschi, celti e romani. Tempo fa ho letto un romanzo storico ambientato nel contesto della cosiddetta "battaglia delle Nazioni ", dove intorno al 295 a.C. i romani affrontarono e sconfissero una coalizione composta da Galli senoni, sanniti, Etruschi e umbri. Siccome l'autore la presenta come un evento spartiacque, che poteva segnare la fine o il dominio sulla penisola di Roma, potrebbe chiarire se è vero oppure se si tratta di una esagerazione dell'autore?
Anni fa lessi in rete che quella battaglia fu cruciale per il destino dell'Italia (e poi del mondo che divenne poi Impero): Roma se non erro divise i nemici - divide et impera - che se invece fossero stati uniti sarebbero divenuti invincibili, quindi la fine del momentum romano e la configurazione di una nazione italica nella Penisola, anziché latino-romana.
sono state volutamente, ancora oggi, censurate innumerevoli storie venetiche ! Troppo scomode. Anche se, lo sappiamo tutti, se conosci le radici del passato puoi sapere dove stai andando...
Leandro Ero Buona idea quella di interessarsi alla religione dei Veneti antichi ! Ma si potrebbe avere delle sorprese. Infatti i Veneti o Venetekens ( forma presente sulle iscrizioni) veneravano la stessa dea mesopotamica Reitu o Ritu venerata dai Reti. Ora i Reti sono sbarcati alle foci dell ' Atesis o Adige attorno al 2000 a.C. e sarebbero loro ad aver fondato Este, consacrata alla loro altra dea Estu. Se crediamo gli archeologhi, ad Este ci sono o ci furono templi votati sia a Ritu che ad Estu. E qui siamo ben lontani aihmè " dalla grandiosa bouillabaisse indoceltojudeuropea"
Sto cercando notizie sui galli Carni, che secondo Strabone confinavano coi veneti sul fiume Livenza (confine storico della lingua friulana) per secoli confusi nella "Venezia" o nominati in modo contraddittorio e riduttivo, mentre i ritrovamenti archeologici più recenti fanno emergere un'espansione più vasta e influente. Gran bel canale, non facile trovare materiale sui popoli dell'alto adriatico.
@@Evropantiqva i galli carni che significaneri eran bravi minatori li ho trovati anche in molti riferimenti dell alta bellunese antca che dipendeva da zuglio fino all arrivo deivenezia
--- I Carni non è affatto detto che fossero Celti per davvero (magari poteva essere celtizzata soltanto la loro aristocrazia). --- Nel loro nome non è affatto detto che ci fosse una radice significante "nero". Molto più probabile la radice (preitalica? O addirittura pre-indo-europea? È dibattuto...) *KAR(R)- a indicare rocce, massicci rocciosi, montagne... --- I Carni NON vivevano nella piana friulana (dovr vivevano i Veneti) e non ne hanno determinato le evoluzioni linguistiche; --- Le differenze linguistiche fra Veneto e Friuli (pur nel comune quadro della neo-latinità) sono imputabili NON a cause antiche, MA medievali, riconducibili allo scisma del Patriarcato d"Aquileia in uno (filobizantino) poi spostato a Venezia e uno (filo-longobardo) di (Cividale del) Friuli, con separazione anche politica da Venezia (solo in epoca moderna sanata dall'espansionismo in terraferma della Serenissima).
@@grantottero4980 Carn è il nome ufficiale della rivista di lingue celtiche più importante edita in gran bretagna, il nome è stato scelto perchè in tutte le lingue celtiche antiche e moderne indica un tumulo (c'è una differenza sottile tra car e carn, roccia e tumulo, o kar e karn, non erano lingue scritte) la Carinzia, Karnten e la carniola slovena contengono lo stesso termine. Tra gli studi più vecchi che protendevano verso un ridimensionamento dei Carni a favore dei veneti, e quelli più recenti suffragati da ritrovamenti archeologici anche in pianura con uso di strumenti più moderni c'è sicuramente dibattito. Stessa cosa è avvenuta con gli studi linguistici, su molti nomi di paesi come Gemona un tempo ritenuti venetici, ora si propende più per l'origine celtica, insieme a centinaia tra toponimi, idronomi, ecc. La stessa lingua friulana contiene diversi termini celtici, molti legati all'agricoltura e ormai in disuso, altri ancora in uso come troi, sentiero. Lo stesso friulano inserito tra le lingue retoromanze, ipotesi di Marchetti che vedeva i Reti come possibile substrato per le somiglianze tra romancio ladino e friulano, sono state ridiscusse in quanto hanno più fondamenta le ipotesi di un comune substrato celtico. Quindi lingue retoromanze ormai è considerato un sottogruppo della famiglia delle lingue galloromanze. In generale la ricerca è andata avanti, si sono incrociati dati e mappedi antichi storici e geografi, come Strabone che poneva il livenza come confine con i veneti. Altri studiosi scrissero di romani che fecero scendere i carni in bassa pianura per creare un retroterra più popolato, gli strani non detti di Tito Livio, che per la nascita di Aquileia racconta una storia di infiltrazione di galli transalpini in agro gallorum (galli che invadono una terra già di altri galli?) Insomma è lunghissimo dibattere, ma consiglio testi e studi più recenti possibili. Non ultimo, la civiltà dei tumuli e castellieri, trascurata troppo da celtisti e venetisti. ma che sta portando alla luce cose ritenute pure leggende, come la costruzione artificiale del colle del castello di udine. Recenti scavi hanno portato a prove che non abbia origine naturale, ma che l'origine sia di un paio di millenni più antica delle leggede su Attila. Di fatto si tratterebbe del tumulo artificiale più grande d'Europa.
Finalmente qualcuno in più che tratta delle nostre origine le più antiche ...grazie x questo tuo interessantissimo lavoro.....questa è cultura......ce ne fossero tanti di persone come te.....sei 1 grande.....1 caro saluto.......
@@Evropantiqva Grazie a te......ora che vi ho scoperto pian piano mi guarderò tutti i video.....mi interessa tantissimo questa tematica etno storico sociale....intanto mi sono iscritto.....1 saluto.......
Complimenti per il video! Mi piacerebbe una Sua ricognizione sui popoli pre-romani che abitarono la mia terra, il Friuli Venezia Giulia; io abito ad Udine ed ho constatato quanto siano diverse le genti che vivono a Udine, Tolmezzo, Pordenone, Aquileia, Cividale, Gorizia e Trieste. La ringrazio in ogni caso per la puntuale citazione delle fonti in tutti i Suoi video.
Grazie per questi video, sono veramente piacevoli ed esaustivi. Una domanda, se posso: c'è un legame fra il popolo dei veneti e la "fazione blu" dei circhi di Roma e Costantinopoli? Appunto chiamati 'veneti'? C'è un legame con l'allevamento dei corsieri veneti?
In realtà in Latino "venetus" indicava il colore azzurro, ma non so se c'è una relazione tra il nome del colore e il popolo veneto oppure si tratta solo di omofonia.
Oh, finalmente qualcuno che parla delle civiltà preromane! È un argomento così interessante eppure così poco trattato...
Si. Ero. Dei liguri, ad’esempio, se ne parla poco. Eppure è
I liguri avevano la loro territorialità ben definita.
Paolo b
@@annamariaclerico4477 a vedere i documentari storici sembra che la storia italiana sia iniziata con la Repubblica Romana e solo raramente ne ho visto qualcosa su ciò che c'era prima (e di solito ho è sugli Etruschi oppure è praticamente un lavoro semi amatoriale trasmesso su qualche rete locale), credo che questa cosa sia un retaggio delle retoriche del periodo risorgimentale e fascista che volevano far passare come assolutamente negativi i periodi nella quale l'Italia non era unita (anche il Medioevo ne risente), invece erano popoli affascinanti che meriterebbero di essere ricordati
Infatti non sappiamo nulla degli Shardana o popoli del mare....e di un Mondo risalente a circa 20.000 anni fa....e sto ipotizzando x difetto..
@@annamariaclerico4477I liguri però erano una tribù celta.
I veneti,Etruschi,umbri,Albani e poi Romani erano tribù di una popolazione indoeuropea emigrata nelle varie regioni italiche.
Ma comunque si bello questo canale che parla di popolazioni pre romane
@@marcononloso5704 non erano Celti, ma celtizzati.
La cosa interessante è che veneti, latini e siculi provenivano dalla stessa regione del centro nord Europa e parlavano la stessa lingua. Meditate signori, meditate.😂
Ti devo dire che sono contentissimo di aver scoperto il tuo canale. Grazie mille per condividere la tua conoscenza.
Grazie a te!
E quando gli attuali veneti vantano le loro origini celtiche... niente di più sbagliato! Finalmente un video che comincia ad affrontare la complessità e la profondità della storia pre-romana.
Grazie!
Be in soldoni, provenendo dal centro Europa, erano celti, e lo erano anche i latini, prima di contaminarsi le culture mediterranee di cui hanno poi assorbito i connotati, dalle toghe etrusche all'alfabeto di derivazione fenicia. Il popolo dei celti non esiste di fatto, non è un gruppo etnicamente omogeneo o distribuito in un territorio con limes ben definito...di solito si fa riferimento ai celti soprattutto dal punto di vista archeologico per l'elemento sepolcrale comune, ovvero la cremazione e l'inumazione delle urne sino ad un certo periodo.
I Celti sono un gruppo linguisticamente omogeneo (Celtico Q e Celtico P).
Detto cui non è che chiunque veniva dal centro Europa "Era Celtico"... TUTTE le popolazioni Indeuropee occidentali si sono formate in Europa Centrale: Germani, Baltoslavi, Italici, Celti, Greci....
@@Evropantiqva buonasera, il suo canale da poco scoperto e' molto interessante. Da un po' di tempo seguo i canali dell'antropologo Robert Sepher: quello omonimo ed il secondo, Atlantean Gardens. Sepher fa riferimento ad una comune origine nell'area anatolico - caucasica dei popoli indoeuropei, da cui derivano indubbiamente i veneti. Popoli indoeuropei o Aryi che, a seguito di migrazioni e conquiste, soprattutto utilizzando come mezzo bellico il cavallo (affinita' importanti con i popoli caucasici), invadono il medio-oriente creando le civilta' sumere, egizie, greche, latine, quindi l'Europa, l'est Europa fino a spingersi in India. Tali popoli Aryi, sempre secondo Sepher, discenderebbero dall'uomo di cro-magnon. Ovviamente sto semplificando quindi rimando ai video originali. Sempre secondo quanto detto da Sepher pertanto, l'origine "mitica" anatolica del popolo veneto non sarebbe cosi' tanto "mitica". Potrebbero derivare i veneti dagli schithi che popolavano le coste del Mar Nero? Cordiali saluti
@@remocrosato2478 Si fa sempre molta confusione quando si dibatte dell'origine dei popoli dell'antichità, per capire bene da dove veniamo noi europei bisogna imparare la preistoria europea. Non conosco l'antropologo citato ma indubbiamente è in errore, perchè ormai le origini degli indoeuropei sono attestate dall'archeologia e dalla genetica. Essi provenivano dalla regione a nord del Mar Nero, nelle steppe pontico-caspiche, e hanno invaso l'Europa circa 5000 anni fa. Dall'Anatolia provenivano invece i primi agricoltori europei, giunti durante la rivoluzione neolitica circa 10.000 anni fa, quindi prima degli indoeuropei. Dalla fusione di queste due gruppi più un terzo ancora più arcaico di questi due, quello dei cacciatori raccoglitori europei del Mesolitico, discendiamo noi Europei moderni. I popoli indoeuropei hanno avuto il sopravvento culturale e linguistico nel continente, la maggior parte di tutte le lingue europee derivano da loro. I popoli Italici, i Germanici, i Celti, i Greci ecc si sono etnoformati durante l'età del Bronzo dopo la discesa degli indoeuropei, e ovviamente provenendo dalle steppe sono arrivati tutti da nord est entrando dall'Europa centro orientale.
Da Veneto ti dico grazie! Sono sempre stato curioso della nostra storia antica ma troppo pigro per cercare libri specifici ed informarmi, essendo appassionato di storia ma non in quel mondo poi non è così facile. Fantastico video comunque.
La pigrizia è una brutta malattia dalla quale, con un notevole sforzo si riesce qualvolta a guarire. Tra i rimedi più efficaci ci sono questi fantastici videi qui che ti masticano tutto il lavoro, ti aiutano a concentrarti, ti rinforzano la memoria molto meglio che giocare a Starr Uors e simili cretinate venuteci da laggiù....
Questo è l’internet che mi piace. Grazie e complimenti veramente per le tue spiegazioni esaustive e alla portata di tutti.
Grazie!
Cavolo ne sai a palate 😍 che bello youtube soprattutto in questi periodi.
Grazie grazie grazie grazie!
Con voi la dittatura fa strike, bene.. bene..
A Padova esiste quella che per tradizione è sempre stata definita la tomba di Antenore. it.wikipedia.org/wiki/Tomba_di_Antenore
Amtenoria e anche il nome di una delle sette mitiche citta antiche rimaste sommerse dal mare poco al largo della attuale laguna
"...analisi scientifiche che ne hanno dimostrato l'appartenenza a un guerriero ungaro": Rimasto li poverino dalle invasioni del IX secolo (c'è un video più avanti che parla proprio diu queste invasioni e della grande battaglia combattuta sulle rive del Brenta)
Probably your best video I've seen so far ( with english subtitles)
Thank you very much!
I thought this was going to be about the Gauls in what is now Brittany.
Instead I learned about an entirely different group and also learned a potential explanation for why there are multiple groups called Veneti.
Thank you very much for making this.
You are welcome :-)
Dei popoli preromani si sa poco, grazie molto interessante 👍
Infatti Giacomo Devoto ("Origini indeuropee", un'opera che ho letto ignorata dalla cultura accademica) sosteneva che i Proto-indoeuropei in origine, in uno stadio tradizionale aristocratico, chiamavano essi arya (in sanscrito "nobili"), ma in seguito ad un processo culturale evolutivo (nel contesto di un continuum del divenire - tutto scorre - panta rei (Eraclito)) iniziarono a chiamarsi weneti.
Per il termine Arya in sanscrito consiglio il podcast "L' invasione" (Misculin, Ginevra, Il Post).
Ottimo video come sempre, aggiungo solo che Tito Livio era di Patavium!
Ciao, puoi parlarci dei Camuni, il popolo delle palafitte e dei graffiti in Valcamonica?
And so there must be a connection between the words "veneti" and Venus the Roman goddess of love and also to the word "venerate" and probably lots of others.I think the prefix "ven" has also the implication of strength and life force.
@Kalo Arepo lol
You are right.
Miga vero!
Materiale molto buono. Abbastanza informativo.
Sarebbe anche meglio se facessi maggiore uso di risorse grafiche mentre parli, come mappe, immagini dei luoghi che menzioni, immagini di manufatti archeologici relativi ai gruppi etnici menzionati e così via.
Grazie del consiglio!
Condivido ,
sarebbe infatti molto utile e renderebbe il video di una qualità molto superiore ,chiaramente richiede editing e molta altra energia ,spesa in tempo di lavorazione ,ma la qualità didattica sarebbe molto elevata. Io stesso infatti, ho preso appunti e cercato di visualizzare nella mappa inserendo anche le date ,per capire la presenza delle altre popolazioni molto utili ,anche i cenni sui musei , che andrebbe approfondito con note su come reperire altre informazioni , grazie per la condivisione.
Interessante, purtroppo vedo che manca l'uso di qualsiasi cartina storica... sarebbe molto utile
Grazie del consiglio, cercherò di operarmi in proposito!
Ciao, innanzitutto complimenti, vorrei aggiungere che nella "capitale" degli Istri, Nesazio, nei pressi di Pola, è stata rinvenuta quella che è stata definita la statua equestre più antica d'Europa (fine X-inizio VIII a.c.) in stile venetico. Un saluto 👋
Istri, Iapodi e Liburni ( odierna Istria, Fiume e isole del Quarnaro ) erano affini ai Veneti. I Romani li hanno inseriti tutti nella provincia dell´Illyricum ma sembra che non fossero tribu´ illiriche, anche perche´ il termine stesso e´ abbastanza vago. Ancora oggi si dibatte su chi fossero realmente gli Illiri e quali tribu´ appartenessero al gruppo.
Riguardo alla radice indoeuropea "wen" è probabilmente riconducibile anche il lat: "Venero" o "Uenero". Lavoro magistrale ,complimenti.
Grazie!
Buona intuizione!
Io sono Atestina, complimenti per il video! A Este le maestre insegnano ai ragazzi la storia dei veneti antichi.Abbiamo un bellissimo museo dedicato ai veneti, consiglio una visita!
Il museo di Este è splendido... ricordo mi ci portò in visita il mio professore di Storia Romana.
Adoro Este ❤
Meriti più luce, molte più visualizzazioni 😊
Grazie!
Le sono immensamente grato per la sua divulgazione molto approfondita
Btavo! Grazie
Grazie per due cose:
1. Perché finalmente so come si pronuncia "Cenomani".
2. Per aver fatto chiarezza su chi non erano i Veneti. Le teorie sull'origine nordica del popolo trovano oggi molti seguaci, per ragioni (ma è una mia impressione) perlopiù identitarie.
Grazie a lei!
Teoria nordica stile Vichinghi?
Non c'è nessuna teoria nordica, c'è il dato di fatto che il popolo indoeuropeo dei Veneti affini ai latini, lasciò l'Europa centrale all'altezza di Austria e Pannonia per colonizzare il nord est della penisola italiana e stabilirvisi per secoli.
I veneti avevano avviato rotte commerciali secolari che arrivavano sino al Baltico, ove raccoglievano l'ambra che veniva esportata soprattutto nel mondo ellenico. Avendo fondato numerosi empori lungo le vie fluviali del centro e nord Europa, è presumibile che la realtà etnica veneta estremamente composita ospitasse anche elementi germanici. Nessun mito come vedi, solamente un po' di storia delle migrazioni.
"Nordici" nel senso che parte dei loro antenati erano indoeuropei provenienti dal centro Europa...in questo senso i veneti erano "nordici" come potevano esserlo i latini gli umbri o i siculi...nulla di più.
@@David-my2iz Gli storici greci antichi scrivono, che i VENEDI abitano sul Mar Baltico, gestiscono la Via dell'Ambra e sono gli antenati dei protoslavi... Nel 1 secolo dopo Cristo, i primi slavi vengono chiamati VENEDI. Dopo questo nome è rimasto per descrivere gli slavi baltici.
Salve . io sono nata a Este, l'antica Ateste.grazie per averci citato!! sarebbe possibile avere un video dedicato alla civiltà Atestina? grazie mille!
Un video che parli anche delle tavole atestine cosi importanti e poco conosciute gli studiosi dell orgine dello slavo sostengono che servono per parlare e scrivere le loro lingue ma secondo me sono venetiche con estensioni per parlare anche le lingue straniere come succede oggi con la w,k,y,,,
Da quando ho scoperto il tuo canale ho divorato in una settimama tutti tuoi video, interessanti, scrupolosi, ben esposti, lodi Barbero in uno dei tuoi video, ma a mio parere, sei molto piu' interessante e al suo contrario mai approssimativo... Spero che un giorno inizierai ad affrontare anche civilta' italiche piu' antiche, se pur le fonti su tali epoche mi rendo conto che scompaiano. 2000 anni tra eta del rame e del ferro, su cui potresti parlarci di tante cose sicuramente appassionanti e ancora piu' sconosciute a noi piu', indoeuropei, nuragici, rinaldoniani... Nel mentre mi godo ogni cosa che metti in rete. Grazie.
Appena visto la parola VENETI, mi sono iscritto.
Saluti dalla zona del portogruarese, dove in realtà non si e ancora capito se siamo più veneti o più friulani.😂
Vorrei porle due domande:
- Arrivando dall'Europa Centrale gli umbro-sabelli hanno attraversato il territorio dei Veneti (che erano isolati dagli altri latino-falisci). Come hanno mantenuto la loro identità?
- Si conoscono le civiltà precedenti l'arrivo dei latino-falisci?
Perché NON arrivarono dopo i veneti e latino-falisci MA insieme a loro ed essendo un tutt'uno con loro, differenziandosi poi dopo, già in Italia.
Era sbagliata la vecchia (e démodée, nella comunità internazionale di studi glottologici storici) idea della differente origine degli Umbro-sabellici rispetto ai Veneto-latino-siculi.
Si vedano gli altri miei commenti che ho fatto da poco a questo (ottimo, come sempre) video...
Le radici del linguaggio indoeuropeo é comune a molti popoli europei anche distanti (si guardi la parola Zankle cioé antica Messina cosí simile all'ankle britannico per indicare la forma del porto dove nacque)...il suffisso Ven é anch'esso comune a molti gruppi europei.
I veneti sono venuti dalla Sparta e la cita di Padova in antichità si chiamava Paua
Internet può essere straordinario se lo si usa bene, grazie a gente come lei che diffonde sapere... pero ci vuole la curiosità di apprendere
Grazie!
Salve professore, ti suggerisco di imparare la lingua Albanese che ha la magia di tradure qualsiasi parola di ogni lingua del mondo. VENETI =( VENDI IN Albanese significa e proprio del posto )Se impari questa lingua ,troverai tante risposte ...che sono rimaste senza risposta. Grazie delle tue video 👍
Ho scoperto oggi il tuo canale complimenti!!! Mi son subito iscritta in quanto amo tantissimo la storia. Grazie per la chiarezza delle spiegazioni mai noiose. Continua così. A presto
Grazie!
Ma i Veneti bestemmiavano già a quel tempo?
probabile XD
C'è da dire una precisazione, rimane il dubbio che i Veneti francesi erano prevalentemente un popolo di pescatori e navigatori, infatti furono sconfitti da Cesare in una battaglia navale, i Veneti Germani sono passati alla storia per l invenzione dell' ancora e la loro capitale (Stettino) era un porto importantissimo mentre i Veneti Italici rimangono nella loro storia oltre per i Cavalli per la straordinaria capacità di navigazione, ecco un comune denominatore che lascia uno spiraglio per una tesi differente da quella qui esposta in maniera impeccabile.
...un pretestuoso denominatore
@@samfrost9957 può essere, ma considerare pretestuosa una tesi oggetto di studio su periodi storici alquanto bui suona come lassismo culturale....
Mi sono fermato alle origini “greci” di Adria😏
Ma per piacere😤
Arridaje, coi pan-illiristi pan-albanesisti!!
Perfect something i was looking for a while , and whit subtitles perfect
Richiesta: chi erano gli Insubri. E più in generale quali popolazioni rappresentano la Cultura di Golasecca, perché sono un po' confuso. Grazie!
Attualmente i Vendi parlano una lingua slava.
@@patrickcaregnato9203 Beh, credo però d'aver capito che il commentatore non alludesse ai Veneti del Veneto, ma ai "Vendi" = "Wenden" in tedesco della Lusazia (superiore - cioè più vicina ai Monti Metalliferi - e inferiore - cioè più ricadente nella pianura che poi porta a Berlino).
QUELLI, in effetti, qualunque fosse stata la lingua che parlavano nell'antichità, comunque in età medievale parlavano dialetti slavi occidentali. Caddero poi ben presto nell'orbita ed entro i confini tedeschi, ma mantennero (e parzialmente mantengono ancor oggi, quale minoranza linguistica all'interno della Germania) la loro lingua slava (ormai scissasi in due, a seconda delle due suddette zone della regione: il sòrabo, o sòrbo o serbo-lusaziano superiore e quello inferiore), anche se da generazioni, ormai, sono tutti bilingui col tedesco... *Wenden" (termine generico tedesco per gli Slavi occidentali) è il nome con cui li chiamano i tedescofoni. Ma loro definiscono sé stessi semplicemente "Srbi".
QUEI "Vendi" = "Wenden" (queli sì) parlano slavo per davvero...
Bravo professore che spiega bene il groviglio dei popoli. Vorrei se possibile sapere dei popoli e do europei e i Semiti. Grazie
Molto interessante io avevo sempre pensato facessero parte della grande famiglia dei Celti... comunque il mito, sia dei Veneti che di Enea, rimane dannatamente piacevole da pensare come avente un barlume di verita' almeno per me.
Beh, gli autori classici lo traevano più che altro dalla constatazione dell'esistenza di
*(w)enetoi > enetoi ANCHE in Anatolia (e da una certa moda colta di voler ricondurre tutto a colonizzatori venuti dall'Ellade o comunque dall'area egeo-anatolica).
MA teniamo conto di quanto detto (anche nel video) circa la grande diffusione in ambito pan-indoeuropeo della radice *wen- per gli appellativi etnici e tribali e pertanto della sua scarsa significatività.
Comunque non è affatto escluso che le aree d'insediamento veneto (in Italia) siano state interessate ANCHE da colonie costiere, scali marittimi ed empori commerciali di viaggiatori "micenei" di provenienza anatolica (védasi Adria). In questo senso, sì, potrebbe essere che fosse un mito che conteneva una parte di verità (come quasi sempre càpita, coi miti).
Caro Professore,
la seguo ormai da molto tempo e devo dire con orgoglio che a mio parere questo è il miglior canale
Io desideravo chiederle il significato di questo nome Evropantigva che lei ha messo al suo canale.
Mi sono talmente affezionato a questo canale che molte volte quando parlo con le persone mi chiedono se sono un professore di storia.
Sono un appassionato fino alle viscere fin da ragazzino fin dalle elementari ho adorato la storia.
Vorrei chiederle anche di dov’è lei e Veneto e lombardo emiliano romagnolo?
E io mi ero fatto un’idea io penso che lei sia dalle parti tra Padova e Verona.
La voglio ringraziare con tutto il cuore perché ci fai erudire .
E e a volte guardo e riguardo più volte le puntate che lei fa perché merita interiorizzare per diventare colti in quello che è il nostro passato molto importante.
Volevo dirle che sono felice di averla incontrata su UA-cam e mi sarebbe piaciuto incontrarla anche come persona onore un grande onore❤
Molto interessante i romani che intendevano il patavino. Ho letto da qualche parte che romani e siculi si capivano ugualmente senza traduttore. E' possibile che un siculo e un veneto si capissero?
Mi piacerebbe vedere una bella lezione sulla nascita di Venezia. Complimenti per la chiarezza d'esposizione.
Aspetta qualche settimana e vedrai in diretta come sparisce sott'acqua....
Nel quartiere castello sono stati trovati resti di edifici romani ,un po in tutta la laguna sono stati trovati resti dei romani ,si e anche trvata una strada che partiva da spina e dritta per molti chilometri arrivava a torcello ,li faceva una curva e proseguiva drritta nuovamente per altino stranamente ha a lato ungrosso canale e quindi si pensa che servisse anche per trainare barconi ,secondo il de bon siccome passa per poveglia sarebbe un antico percorso della strada popilia romana secondo me e precedente ai romani
A questo punto mi sorge una domanda: invece chi erano i liguri?? Mi piacerebbe un video su questo popolo. Grazie
Avidi
Erano preindoeuropei quindi li da molto tempoverso nord furono inparte celtizzati verso est furono etruskizzati ed infine romanizzati
Venezia Ven ez ia Alb VEN = luogo EC = andare IA = tornare VENEZIA Cittá commerciale , d'affari
SI legge in giro di civiltà dei campi di urne, che ha come epicentro la Boemia e che arriva a comprendere anche il territorio dei Veneti. Questo potrebbe significare una più attendibile origine comune di questi popoli? E allora nella battaglia del Tollense c'erano anche veneti? Sarebbe interessante approfondire. del suo prezioso lavoro di divulgazione storica.
Probabilmente potrebbe (il condizionale è d'obbligo) aver relazione con tutti quanti i popoli poi parlanti la lingua proto-italica comune e che poi si diffonderanno in tutta Italia (Veneti, Latini e Siculi compresi).
Complimenti bello e interessante ,speravo di sentire che anche la città di Verona in parte fosse abbinata dai veneti per esempio ponte Florio ecc. Del tipo cultura di magre' ecc. Ho letto che città venetiche nel veronese c'erano Oppeano veronese ...Gazzo veronese ..Castion erbe' ...Garda ..E la cultura atestina arrivava fino alla sponda orientale del fiume olio nel bresciano remedello Casal Moro ecc. Fatalità di soprappeso i Galli cenomani ai veneti ...Vorrei che facevi un video sulla origini di Verona ......I guerrieri
Di Verona i famosi prodi di Verona battaglia di canne ...Comunque anche in Sicilia in provincia di Messina c'è un comune che si affaccia sul mare e si chiama Venetico li hanno ritenuto una necropoli a cremazione proprio come i veneti adriatici ....ma pare che i veneti derivano dalla cultura dei campi d' urne o cultura Di Lusazia in centro Europa tra Germania e Polonia ...Ho letto che proprio i veneti e i latini erano molto simili sepelIvano i morti nei vasi ad cremazione ....Mentre gli Oscar umbri preferivano l ' inumazione essendo due ceppi degli indoeuropei forse i veneti e latini erano i più antichi del nucleo originario ...penso io ......abbinati veneti sono stati trovati anche a Castiglione mantovano ...Ostiglia ecc. Vorrei capire la città di Verona perché è molto antica ho letto dei studi del professor Solinas ...Zorzi ma sono molto generici e non si capisce la appartenenza culturale dei rinvenimenti ....Se fai una serie di video su Verona saranno molto graditi ha me ed a altri ...Ti faremo sindaco ....
Anche Montorio era un avamposto commerciale veneto. I veneti sostanzialmente erano un miscuglio di popoli dorici-greci e celti. Oltre all'allevamento di cavalli, una delle attività che caratterizzavano quel popolo era il commercio dell'ambra dal Mar Baltico al mondo ellenico, seguendo il corso dell'Adige, il valico del Brennero, e il corso dell'Elba più a nord. È probabile che questa attività portasse a costituire comunità con famiglie di etnia mista provenienti da tutte le terre in cui si estendeva la potenza commerciale di una delle nazioni multietniche più dinamiche e antiche d'Europa.
Che preparazione e che chiarezza espositiva! Grazie per le informazioni. Bravo!
Grazie!
Trovare competenza qua sopra non è così semplice.... iscritto👍
Grazie!
A scuola mi avevano insegnato che i veneti erano un popolo illirico.
Dipende quanti anni ha e quando è andato a scuola ;-)
Si tratta di una teoria abbastanza datata, che si appoggia su di un passo di Erodoto.
In realtà già dagli anni '60 ne è stata dimostrata la fallacia (anche perchè i "Veneti illirici" a cui faceva riferimento Erodoto in realtà erano l'ennesima tribù omonima, in questo caso stanziata in Illiria, e non o Veneti del "Venetorum Angulus")
@@ademlushi3121 no alla neo propaganda albano-illyrica grazie. a dargli ragione tutto il mondo sarebbe illirico.
@@spa7299 purtroppo non c'è nulla da fare... mi sono imbattuto spesso anch'io con questi personaggi pseudo illirici-Pelasgici che credono di aver colonizzato il Mediterraneo intero, e che da una semplice teoria l'hanno trasformata in "assoluta verità".... L'orgoglio nazionalista non porta alla ragione e cercare di discuterne è solo tempo perso.
@@Evropantiqva Ma si vergogni quando anienti gli ILIRICI come quasi un vilaggio..Allora visto che hai nominato Erodoto ( it) che sarebbe HERODHOTI ( in ILIRICO vuoldire quello che da gli EROI,infatti e quello. E quello che ha ucciso HERODHOTI si chiamava VRASIDHA che in ILIRICO vuol dire LA MORTE LI DA.Praticament tutto spiegato in ALBANESE=ILIRICO.
Non ti parlo poi de MESSAPI,JAPIGI ... che erano tutti popoli ILIRICI.
Ci sono 2 possibilità:
O LEI inganna apposta
O LEI è un IGNORANTONE.
A LEI la scelta dove collocarsi.
@@spa7299 se le hai le laure SI,ma dal modo in qui parli lei è un ingorantone in materia.
Buon giorno , ti chiedo cortesemente se potresti fare un video in merito alla descrizione della 10 ma x regione Venetia et Histria sul suo territorio e confini e delle tribù che vi erano tipo ( Galli cenomani , reti , veneti , e gli Histri .) Apunto in molti ci chiediamo chi fossero gli Histri , sono Veneti o Illiri ?
E gli Histri erano italici visto che scrivevano in lingua e scrittra Veneta .....E in venetico .
Cioè a quel tempo i cittadini di Brescia Bergamo Mantova erano Veneti ..Al tempo dei romani .Grazie
Non ti risponderà mai perché poi andrà contro se stesso. Io posso solo aggiungere che i veneti confinanti con Etruschi e histri sono autoctoni come lo erano questi ultimi. Parlavano stessa lingua ed avevano stesi usi tradizionali. Questo spiega il fatto che i latini andavano d'accordo con i veneti. Cioè i Romani. Ma tutti provengono dalla penisola illirica.
Brescia (in epoca romana tardo repubblicana e alto-imperiale) no. Erano Galli Cenomani.
A Mantova a un certo punto (come Virgilio orgogliosamente rivendica) erano Etruschi padani. Poi, dopo, chissà che rimescolamenti ci saranno stati (più forte di tutti, ovviamente, quello di segno romano, se è vero com'è vero che a tutt'oggi a Mantova, sia che s'esprimano in lingua nazionale sia che lo facciano in dialetto, parlano una forma moderna di latino, proprio come noi adesso, digitando su questa tastiera).
Mio Dio ma parla di me
Vistula Veneti and Veneti connection?
Una domanda. Ma Ausoni di cui tu parli sono gli stessi che fondarono l'attuale Corigliano Calabro? Perché essa è denominata Ausonia.
Il termine "Ausoni" già in antico era un po' vago e omnicomprensivo. Tanto più lo è diventato nell'uso erudito moderno...
Salve e grazie per il video molto istruttivo 👍
A tal proposito mi è venuto in mente un dubbio.
Di preciso, perché generalmente i popoli osco-umbri sono da considerare come gli italici veri e propri e non i latino-falisci? Ha qualcosa a che vedere con la nascita e l'utilizzo del termine "Italia" da "Viteliú"? 🤔
Anche, ma in generale la contrapposizione si basa su eventi più recenti, quelli della Guerra Italica del 91-88 a.C., dove a Roma (e al mondo Latino) si contrappone una realtà che si identifica come "Italica", composta in massima parte dal mondo umbro-sabellico.
Diciamo che l'utilizzo del termine ha un certo che di convenzionale (come quasi sempre capita con tutte le parole).
Però, glottologicamente, invece, andrebbe richiamata (in questo senso, sarebbe forse quest'ultima a meglio meritare il termine di "italica") una comune stretta parentela linguistica non solo degli osco-umbri, ma anche di latino-falisci, veneti, siculi, etc. in quanto tutti parlanti lingue derivate dal "proto-italico-comune" (stadio intermedio rispetto all'indo-europeo).
Si veda il mio intervento a commento generale del filmato.
Or there is a connection beyond coincidence besides ven does not mean friendly to every group but is slighty different to desire, come, kinship friendship if you really think about what you are saying it's not likely that they would be exact replicas across the groups unless it is coming from a single group in which it means the exact same thing. In Europe you have several groups but one is the host patron and the others are guests or clients. Some say the Phoenicians are an example of the venetic people. they have a lot in common, the Phoenicians had an interest In Israel.
131 BC, Roman influence among the Veneti increased. The Veneti seem to have voluntarily and gradually adopted the Latin language, Roman architecture, Roman city planning, and Roman religion ( maybe not a surprise)
The veneti proto Indo European host needs to have some sort of link between himself and a client or tenant a Binding compact. This is supported by what we know about the Slavic veneti. They were described as 3 peoples with one common shoot. (Patron -Veneti)-Slav-(Antes-client) by adopting the clients language or culture the patron can influence or control developments in his house including the languages.
Cavolo! La scorsa settimana ho programmato un video per il 27 novembre sullo stesso argomento! Te lo dico subito così non pensi che faccio come il nostro comune conoscente che si frega le informazioni dei video in giro :-)
Nessun problema!
Se hai affrontato il tema da un punto di vista cultuale e religioso oltretutto potrebbe essere un'ottima integrazione.
@@Evropantiqva in effetti mi sto rendendo conto che ho detto più o meno le stesse cose, anche se poi amplio il discorso parlando delle relazioni con i vicini, degli Euganei e dei reti ;-)
La migrazione in Veneto e Friuli della popolazione Baierdorf-Velatice dal centro Europa nel 1200 a.C. (non diversamente dai Latino-Falisci) testimonia un legame con i popoli venetici del resto d’Europa che non sarei così categorico nel rifiutare.
Interessante!!! Non conoscevo questo canale in futuro lo seguirò volentieri.
Sono Romagnolo, e approfitto per avere notizie sui Celti Senoni e sulla loro lingua.
Da altre fonti, mi risulta che alla base della lingua romagnola * (che parlo correntemente), vi siano origini Celtiche.
* Il romagnolo non è un dialetto, bensì una vera lingua, difatti vi sono persino 3-4 dizionari e anche delle grammatiche.
Inoltre vi sono studi etimologici di Friedrich Schürr uno studioso austriaco, che affascinato da questa lingua si stabilì in Romagna.
Alla base di tutti i dialetti italiani c'è il latino volgare, se parliamo di struttura grammaticale, di sintassi e del lessico. Tuttavia è vero che ogni dialetto risente dell'influenza del subsatrato linguistico precedente al latino, nel caso del romagnolo si tratta di un substrato celtico, riscontrabile unicamente nell'accento e nella pronuncia.
Amico Romagnolo, io sono abruzzese, cresciuto in riva all'Adriatico ma con origini montanare e penso che probabilmente vi sono sensibili differenze tra gli accenti della riviera e quelli dell'interno. In Abruzzo è (era) così (per coloro che, ahimè sempre meno, parlano il dialetto). Una volta mi sono trovato a Rimini e vicino alla panchina in cui ero seduto io c'erano alcuni anziani che discutevano, in dialetto. Ebbene io notai molte assonanze nella parlata dialettale con il dialetto abruzzese della riviera. Dedussi che il dialetto abruzzese della riviera aveva più similitudini, almeno nella tonalità, con quello romagnolo (della riviera probabilmente) di quanto non lo fosse con quello dell'Abruzzo interno.
Purtroppo questi strani Eneti di Enete mancano proprio di fondamento, difficile proseguire nella storiella, senza fondamenta si rischia di far cadere con un semplice soffio questo castello di carte da poker… Una fiaba, non meno simpatica di quella di Pollicino
Scusi, ma faccio fatica a seguirla.
Scriva i suoi pareri e dubbi in un unico post per favore.
P.S.
Non ho idea di chi siano gli "Eneti di Enete" (?)
Euganean ENE TI ti sei accorto !
Ciao mi chiamo Edoardo sei molto bravo, potresti fare un video sugli Euganei perchè non trovo molta documentazione al riguardo e sono un appassionato di storia e popoli antichi?
Evviva ho trovato un altro ennesimo canale di storia!
Grazie per rendere UA-cam un luogo più interessante, sarò uno dei tuoi follower più accaniti da ora in poi.
Grazie!
Gratitudine infinita per ogni video di questo canale!
Video molto belli e veramente ben fatti. Posso chiedere se esiste la possibilità di un video sul del popolo dei Carni?
Grazie a Parabellum sono qui. Complimenti per il canale
In definitiva tutti gli Italiani hanno la medesima radice etnica nelle tribù indoeuropee (Latino-Falische e Osco-Umbre) provenienti dal Centro Europa, esatto?
Beh, SI' SE si parla delle origini LINGUISTICHE dal punto di vista dell'oggi (minoranze linguistiche non neo-latine a parte), perché sia l'italiano standard moderno che tutti i dialetti neo-latini moderni derivano dall'ininterrotta prosecuzione (in varie forme) del latino, il quale a sua volta era una delle forme di prosecuzione della lingua proto-italica comune, al pari dei dialetti sabellici, del venetico, del siculo, etc.
NO, invece, SE si fa riferimento a tutti gli abitanti antichi dell'Italia preromana, perché LINGUISTICAMENTE c'è n'erano anche parecchi di lingua indoeuropea ma non italica (i Greci, i Messapi, Dauni e Peucezi, i Liguri, i Galli...etc.) e anche di quelli non indo-europei (di sicuro i Punici delle colonie costiere Cartaginesi, probabilmente anche alcune delle comunità locali sarde - forse non tutte -, forse i Sicani ma è dubbio, mentre resta molto controverso il caso delle lingue "tirreniche" / "tirseniche" - Etrusco, Retico, Camun(n)o... - secondo alcuni glottologi non indo-europee, secondo altri semplicemente indo-europee di uno strato molto più antico).
Poi, il tutto fu livellato dalla romanizzazione.
Dal punto di vista della DISCENDENZA FISICA (GENETICA), vi sarà stata un po' più di compartimentazione locale (anche genetica) nelle fasi arcaiche preromane, ma poi la colonizzazione romana (e l'emigrazione interna verso le città romane di nuova o rinnovata fondazione) avrà determinato un rimescolìo in grande (poi seguito da qualche rimescolìo più in piccolo in età ostrogotica, bizantina, longobarda, medievale e moderna), fino a nuovi massicci spostamenti di popolazioni dopo l'unità d'Italia e l'industrializzazione.
Di modo che (considerata anche la progressione esponenziale per potenze di due dei nostri antenati genetici, se si rimontano all'indietro le generazioni di padri e madri in nonni, bisnonni, trisnonni, etc.) un po' già in epoca romana (e tanto più oggi) un po' tutti saranno stati discendenti genetici di un po' tutti...
@@grantottero4980 D'accordo, ma il rimescolio è avvenuto in gran parte all'interno del ceppo indoeuropeo da cui tutti discendiamo in Italia e in Europa, ad eccezione dei Baschi
@@agsalo9908 Beh, sì, ma. bisogna stare attenti anche a non confondere il piano linguistico con quello genetico.
Ad esempio: prima dell'arrivo dei primi indo-europei in Europa, ci sarà pur stata una popolazione preesistente (già neolitica se davvero i primi IE erano quelli delle steppe e della cultura archeologica "Jamnaja", oppure ancora paleolitica se invece la prima neolitizzazione del continente l'avesse fatta una prima ondata IE uscita dall'Anatolia - in tale ipotesi, "neolitizzazione" e "prima indo-europeizzazione" dell'Europa sarebbero stati due fenomeni coincidenti: un unico fenomeno - e quella delle steppe fosse stata soltanto la seconda grande ondata IE). Ebbene, tali popolazioni archeo-Europee non parlanti IE (i Baschi ne sarebbero solo una porzione residua) non credo siano state completamente sterminate al 100%.(anche se di uccisioni ce ne saranno state, eccome): in larga parte saranno state assimilate. Ecco allora che a un certo punto, in un'Europa tutta indoeuropeizzata linguisticamente (tranne l'angolo basco, i finnici a nord e frange residue iberiche, puniche, etc. -- le lingue tirreniche io tendo a considerarle IE ma di uno strato molto arcaico), saranno però girati molti geni ascrivibili al substrato pre-IE. Dunque ci sarà stata tantissima gente che linguisticamente parlava, sì, un idioma IE, ma geneticamente era discendente SIA dei primi IE arrivati "in loco", CHE di quelli che c'erano prima.
E il meccanismo si sarà ripetuto chissà quante volte.
Ancora ad esempio: gli abitanti del Veneto. Già partivano "ab antiquo" strettamente imparentati linguisticamente coi latini (e dunque in una certa qual misura anche geneticamente, perché la originaria lingua intermedia comune dovrà pur averla veicolata una comunità umana di gente vicina geograficamente e pertanto spesso imparentata). Ma sappiamo che a un certo punto arrivò una cospicua colonizzazione romana, con assegnazione di terreni ai veterani, la "centuriazione" fondiaria tra Padova e la laguna; etc. ...Arrivò dunque anche tanto ma tanto materiale genetico, che poi tramite matrimoni misti, si mescolò a quello dei Veneti antichi già ivi abitanti.
Col tempo, il latino s'impose e il venetico s'estinse.
Dunque, dal punto di vista LINGUISTICO, un abitante del Veneto di oggi, sia che s'esprima in italiano, sia che lo faccia in dialetto (che, tanto, sono ambedue delle forme di prosecuzione fino ad oggi del latino), NON è un erede LINGUISTICO degli antichi Veneti, ma SOLTANTO dei Romani. Se però lui fosse discendente da persone che hanno da sempre vissuto in zona e se andassimo ad esaminargli il DNA, molto probabilmente scopriremmo che lui GENETICAMENTE (oltre a mostrare diversi altri apporti, magari meno "numerosi") è un discendente FISICO SIA dei coloni Romani CHE dei Veneti antichi.
E questo vale per tanti altri casi.
Insomma, la discendenza linguistica (e storico-culturale) e quella genetica NON sono dei fatti perfettamente sovrapponibili.
Per questo motivo, è esatto solo in parte dire che (anche a voler trascurare apporti recenti da immigrazioni degli ultimi decenni) comunque, pur con tutti i rimescolii genetici discendiamo tutti dai primi indo-europei.... Geneticamente, è più esatto dire ANCHE e SOPRATTUTTO da loro, MA ANCHE da altri (importante il contributo genico dei primi europei pre-IE).
Già più esatto linguisticamente, beninteso a patto che non si dia parlanti una di quelle lingue non IE d'Europa, di prosecuzione sin dalla preistoria (basco, lingue finniche...) oppure arrivate in Europa in tempi storici anche post-antichi (maltese, ungherese, turco, lingue turchesche...).
@@grantottero4980 Sono sostanzialmente d'accordo: a meno di non dismettere il concetto di etnia, nessun ceppo etnico, indoeuropeo o meno, è puro, si può parlare, come lei giustamente osserva, solo di prevalenza
@@grantottero4980 a parer mio i geni non indoeuropei sono una minoranza poiché lessi che una ricerca aveva rivelato l'arrivo in Europa di una forma di polmonite con cui gli indoeuropei convivevano e che sterminò molti preindoeuropei che non la conoscevano (tipo colonizzazione delle americhe) quindi gli indoeuropei(se ciò si rivelasse vero) avrebbero potuto acquisire la superiorità non solo linguistica e culturale ma anche demografica e genetica
Bellissimo. Parlerai pure delle altre genti italiche? Gli umbri, sanniti, apuli ecc?
Richiesta fatta da molti, nelle prossime settimane sicuramente
@@Evropantiqva stupendo 😍
@@albertrexhepaj7425 Io vi adoro, veramente
@@Evropantiqva Ma forse possiamo rimediare, chi sa. La parola bri in albanese vuol dire corno, costola, costone di montagna, pendio sul fianco di una collina o montagna. Umbria :cosa significa la u oppure la o(nella forma greca) non lo so. Invece(U/O) mbria= me bri a=con tanti pendii di colline e montagne è." Bri" si trova nel nome di tanti paesi e popoli. Cimbri=( ci, non sono sicuro del significato) m bri= me bri con pendii di colline e montagne, riferito al territorio dove vivevano. Insubri= in su bri( in, forma antica di ish-in=erano/avevano anche se non sono sicuro di questo) su ~zu=occupato, bri =costoni di montagna/pendii di colline e di montagne. Brignole(Genova) = brigno le=brinjë (gn=nj), le=costola/ costone di montagna/pendio, nascere/nato:paese nato vicino ad un costone di montagna/o ad un pendio di collina o montagna. In Croazia c'è un paese che si chiama proprio Brinje ed è vicino ad una montagna. Anche in Albania ci sono paesi con lo stesso nome. Poi Brianza che gli etimologisti la fanno derivare dalla parola brec=collina. Anche in albanese brek/breg =riva, litorale, collina. Però secondo me Brianza si spiega cosi: bri ans(brians si dice anche nel dialetto lombardo) =corni ai lati. In Brianza i più alti promontori sono i tre Corni di Canzo. La stessa cosa vale per Brescia, anticamente chiamata Brixia (xi non la so spiegare, a=è, conferma ciò che si dice prima) . Dove c'è un nome di paese con all' interno la particella "bri", questo paese è vicino ad una collina/montagna oppure ha a che fare con la parola corno, costola, costone. Anche il verbo brindare si spiega nello stesso modo. Bri (o brini), nda(o nella forma vecchia e in vari dialetti da) =corno, dividere/condividere. Condividere ciò che c'è nei corni. Anticamente era usanza di tanti popoli a brindare usando i corni. Mi darà del matto. Da uno colto come lei non mi offenderei più di tanto. Siccome credo che è anche una persona assai gentile, lo penserà ma non me lo dirà. 🌌
@@almirpreka6395 posso solo ripetere che non si può giocare con la linguistica inseguendo assonanze tra una lingua moderna e delle lingue antiche, pensando che dimostrino chissà che.
L'unico elemento di quelli citati che ha un raccordo effettivo è la radice "bric/brig" che in "Brescia" e "Brianza" è probabilmente un riferimento alle colline, e la sua presenza anche in Albanese, come nel Celtico, è dovuta al fatto che entrambe sono lingue indeuropee
Video sugli etruschi?
Una domanda che mi sono sempre posto sui venetici (civiltà che mi affascina particolarmente essendo del Veneto) è, che tipo di governo avevano? Dubito che fossero uno stato unitario, li ho sempre immaginati come una serie di città-stato unite unicamente dalla comune cultura, ma oltre a a questo si sa se erano rette da delle monarchie oppure da delle "repubbliche"?
Sicuramente le due principali città del Venetorum Angulus", Patavium (Padova) e Ateste (Este) avevano ognuna un proprio senato ed erano indipendenti l'una dall'altra (lo sappiamo perchè in due occasioni richiedono l'arbitraggio esterno di Roma per definire una questione relativa ai loro confini).
Non sappiamo se altrettanto valga per i centri minori come Vicetia, Opitergium ,ecc. o se fossero dipendenti di uno dei due centri maggiori.
Attenzione, non confondiamo i venetici con i veneti. Sono due popolazioni distinte: la prima era una popolazione illirica, la seconda bretone
Ho letto a riguardo e ricordo che ho letto che i Veneti erano una popolazione celtica originaria della Bretagna
Per entrambe si usa da tempo il termine "Veneti", come per quelli della Vistola.
Uno degli obiettivi del filmato è proprio evitare la confusione tra questi popoli diversi.
Che bello mi e' sempre interessato sapere le origini dei popoli,in questo caso ancora meglio essendo veneto.grazie.
Quali sono i dati che permettono di affermare che i Veneti fossero solo parenti lontani degli altri popoli con lo stesso nome?
Quelli linguistici.
Basta confrontare la lingua venetica con, ad esempio, il Celtico P che era parlato dai Veneti dell'Armorica per rendersi conto che una è una lingua Latino-Falisca, l'altra invece, appunto, una lingua celtica.
E io chiedo, se possibile, notizie sui Friulani....grazie...
I ga da essare tutti ciucchi a sta ora..
Pare che non esistesse un etnia friulana a destra del tagliamento cerano i reti ausugi a sinistra i veneti istri da venzone insu igalli carni ma tutti in interscambio tra loro sopratutto i veneti erano grandi commercianti amici di tutti vale la pena di menzionare i significati dei nomi carni =scuri,istri=colti,istruiti,veneti=commercianti(vendere,wind,vento dalle vele da loro usate per primi,inventate da jadran,,,)ritrovamenti di questi tre popoli li troviamo un po dappertutto dal estremo nord fin slle coste atlantiche in area slava finslle coste mediterranee il problema consiste in chi cera prima di loro e dove erano
@@paolodezan4008 Buongiorno , l' origine dei Veneti e molto discussa abbiamo i Venetuliani del Lazio eredi e discendenti degli Eneti che seguirono Enea : gli altri seguirono Antenore e sbarcaronore in Veneto e fondarono Padova ; ancora oggi esiste un cOrune in Sicilia in provincia di Messina che si chiama Venetico e li sono state ritrovate una necropoli ad incenerizazione tipico dei veneti che sono i portatori dei campi d' urne . Ma ancora un fase di studio pare che il professore Gabriele Rossi Osmida durante gli scavi in Turkmenistan gara ritrovato materiali identici e lavorati con ornamenti uguali ritrovati
nel sito di Frattesina vicino Legnago (vr) i motivi decorativi uguali sono delle prove traccianti per capire i spostamenti di questo popolo indoeuropeo.
Bellissimo video, sto imparando moltissimo da tutti queste splendide narrazioni sulle popolazioni italiche, impressionante quello che non ti dicono a scuola, liquidando tutto con pochissime righe. Puoi consigliarmi, per cortesia, un buon libro che parli delle popolazioni italiche anche dedicati a una singola poplazione? Grazie.
Lei conosce storia sulle sacerdotessa venete? Potrebbe per favore delucidare?
Prof, per caso ha trattato della storia della Campania in qualche video?
Ma tutti questi popoli che arrivavano da tutte le parti , incontravano qualche popolazione che già era stanziale nella penisola italica?
Senz'altro. I Veneti come i latini e gli altri italici avevano una comune origine indoeuropea. Tali popoli indoeuropei invasero la penisola all'incirca nel 1500 2000 AC...in un periodo in cui la penisola era già abitata da popolazioni di origine mediterranea con le quali gli indoeuropei si fusero.
Ho convinto un'enciclopedia ad integrare la pagina sui Veneti con le informazioni sulle origini protolatine.
Ho letto che l'espressione osco-umbro ormai è superata, che si può parlare di Italici o Sabelli.
Ho anche letto di un italico comune tra Protolatini e Sabelli.
Molto interessante! Grazie! Una domanda: che popoli abitavano la laguna veneta prima dell'arrivo degli abitanti scappati dalla terraferma a causa delle invasioni barbariche? Grazie
ti rispondo io...gli stessi! solo che prima erano un pò meno, poi si sono trovati un pò più affollati😂
Magari, prima dell'età tardo-antica, la laguna non era neanche geograficamente completamente formata... comunque, nei primi isolotti, alcuni (pochi) veneti romanizzati. Proprio come dopo l'irruzione longobarda, solo che da lì in poi molto più numerosi...
Bravissimo. A prescindere da quello che oggi diversi veneti credono su una loro presunta e sedicente origine gallo-celtica in realtà, purtroppo per loro, erano al contrario molto più imparentati con i Latini di quanto loro stessi non vogliano ammettere per ragioni presumo ideologiche. Proprio il Devoto, se ricordo bene, evidenzia la sostanziale affinità linguistica tra Veneti e Latini. Di tale fratellanza sarebbe un forte indizio anche che quest'ultimi nel loro formidabile moto espansionistico lungo la penisola, laddove trovarono non poca resistenza dalle agguerrite popolazioni osco-umbre del centro-sud, furono praticamente accolti a braccia aperte, quasi come antichi "fratelli", dai Veneti. Comunque bel programma, tra i migliori on line. Da abruzzese piceno ho apprezzato moltissimo l'intervento dedicato, ma sai bene che non si vince senza i Marsi e contro i Marsi, gli incantatori dei serpenti, gli sciamani, i guerrieri, di cui ancora oggi nell'Abruzzo pagano si conserva praticamente intatto il noto e studiatissimo rito propiziatorio dei serpari di Cocullo. Grazie.
Per chi conosce la storia veneta sa che esiste questa affinità linguistica fra Veneti e Latini !!!!
@@gianluigicorrent745 infatti! e se sei veneto dovete essere fieri di questa fratellanza, perchè i Romani sono stati un grande popolo e i grandi romani di ieri non hanno proprio nulla a che fare con i romani di oggi.
@@gianluigicorrent745 questo significa che il sud vi odiava già a quei tempi 😂
😂😂😂😂@@rico9005
Ben sviluppato, complimenti. Anche ho cominciato a vedere il canale trovandolo molto interessante Siccome i miei antenati sono dagli Alpi di Santo Antonio, provincia di Lucca (io son nato e abito in Argentina), se qualche volta fosse possibile mi farebbe piacere conoscere qualcosa sui liguri apuani.
[chiedo scuse per il mio fallito italiano]
Grazie!
Tratteremo sicuramente in futuro le altre popolazioni dell'Italia Antica! :-)
Furono deportati invariezone dai romani nel beneventano ci sono ancora tracce
Caro amico italo-argentino: il suo italiano non è affatto "fallito". Anzi: appare ottimo!
Un saluto transoceanico con simpatia!
Troppo belli i tuoi video e tu sei strapreparato. Praticamente mi stai aiutando a ripetere per l'esame di storia romana.
Grazie!
Grazie per questo video, è uno di quei popoli dell'antichità meno conosciuti e pertanto, spesso totalmente ignorati rispetto a Greci, Etruschi, celti e romani. Tempo fa ho letto un romanzo storico ambientato nel contesto della cosiddetta "battaglia delle Nazioni ", dove intorno al 295 a.C. i romani affrontarono e sconfissero una coalizione composta da Galli senoni, sanniti, Etruschi e umbri. Siccome l'autore la presenta come un evento spartiacque, che poteva segnare la fine o il dominio sulla penisola di Roma, potrebbe chiarire se è vero oppure se si tratta di una esagerazione dell'autore?
Anni fa lessi in rete che quella battaglia fu cruciale per il destino dell'Italia (e poi del mondo che divenne poi Impero): Roma se non erro divise i nemici - divide et impera - che se invece fossero stati uniti sarebbero divenuti invincibili, quindi la fine del momentum romano e la configurazione di una nazione italica nella Penisola, anziché latino-romana.
Complimenti sempre in gamba ! Domanda ? Perché nn fai un video sui popoli iberici ?
Storia molto interessante, ,io sono nato a Padova nel “44 al prato della valle familia tutta veneta ora purtroppo vivo in Inghilterra Grazie ancora
sono state volutamente, ancora oggi, censurate innumerevoli storie venetiche ! Troppo scomode. Anche se, lo sappiamo tutti, se conosci le radici del passato puoi sapere dove stai andando...
Molto interessante, sarebbe altrettanto interessante sentire parlare delle divinità Venete e del loro culto
Leandro Ero
Buona idea quella di interessarsi alla religione dei Veneti antichi ! Ma si potrebbe avere delle sorprese. Infatti i Veneti o Venetekens ( forma presente sulle iscrizioni) veneravano la stessa dea mesopotamica Reitu o Ritu venerata dai Reti. Ora i Reti sono sbarcati alle foci dell ' Atesis o Adige attorno al 2000 a.C. e sarebbero loro ad aver fondato Este, consacrata alla loro altra dea Estu. Se crediamo gli archeologhi, ad Este ci sono o ci furono templi votati sia a Ritu che ad Estu. E qui siamo ben lontani aihmè " dalla grandiosa bouillabaisse indoceltojudeuropea"
Sto cercando notizie sui galli Carni, che secondo Strabone confinavano coi veneti sul fiume Livenza (confine storico della lingua friulana) per secoli confusi nella "Venezia" o nominati in modo contraddittorio e riduttivo, mentre i ritrovamenti archeologici più recenti fanno emergere un'espansione più vasta e influente. Gran bel canale, non facile trovare materiale sui popoli dell'alto adriatico.
Se sei interessato ai Galli Carni, consiglio di visitare il magnifico museo di Zuglio
@@Evropantiqva i galli carni che significaneri eran bravi minatori li ho trovati anche in molti riferimenti dell alta bellunese antca che dipendeva da zuglio fino all arrivo deivenezia
--- I Carni non è affatto detto che fossero Celti per davvero (magari poteva essere celtizzata soltanto la loro aristocrazia).
--- Nel loro nome non è affatto detto che ci fosse una radice significante "nero". Molto più probabile la radice (preitalica? O addirittura pre-indo-europea? È dibattuto...) *KAR(R)- a indicare rocce, massicci rocciosi, montagne...
--- I Carni NON vivevano nella piana friulana (dovr vivevano i Veneti) e non ne hanno determinato le evoluzioni linguistiche;
--- Le differenze linguistiche fra Veneto e Friuli (pur nel comune quadro della neo-latinità) sono imputabili NON a cause antiche, MA medievali, riconducibili allo scisma del Patriarcato d"Aquileia in uno (filobizantino) poi spostato a Venezia e uno (filo-longobardo) di (Cividale del) Friuli, con separazione anche politica da Venezia (solo in epoca moderna sanata dall'espansionismo in terraferma della Serenissima).
@@grantottero4980 Carn è il nome ufficiale della rivista di lingue celtiche più importante edita in gran bretagna, il nome è stato scelto perchè in tutte le lingue celtiche antiche e moderne indica un tumulo (c'è una differenza sottile tra car e carn, roccia e tumulo, o kar e karn, non erano lingue scritte) la Carinzia, Karnten e la carniola slovena contengono lo stesso termine. Tra gli studi più vecchi che protendevano verso un ridimensionamento dei Carni a favore dei veneti, e quelli più recenti suffragati da ritrovamenti archeologici anche in pianura con uso di strumenti più moderni c'è sicuramente dibattito. Stessa cosa è avvenuta con gli studi linguistici, su molti nomi di paesi come Gemona un tempo ritenuti venetici, ora si propende più per l'origine celtica, insieme a centinaia tra toponimi, idronomi, ecc. La stessa lingua friulana contiene diversi termini celtici, molti legati all'agricoltura e ormai in disuso, altri ancora in uso come troi, sentiero. Lo stesso friulano inserito tra le lingue retoromanze, ipotesi di Marchetti che vedeva i Reti come possibile substrato per le somiglianze tra romancio ladino e friulano, sono state ridiscusse in quanto hanno più fondamenta le ipotesi di un comune substrato celtico. Quindi lingue retoromanze ormai è considerato un sottogruppo della famiglia delle lingue galloromanze. In generale la ricerca è andata avanti, si sono incrociati dati e mappedi antichi storici e geografi, come Strabone che poneva il livenza come confine con i veneti. Altri studiosi scrissero di romani che fecero scendere i carni in bassa pianura per creare un retroterra più popolato, gli strani non detti di Tito Livio, che per la nascita di Aquileia racconta una storia di infiltrazione di galli transalpini in agro gallorum (galli che invadono una terra già di altri galli?) Insomma è lunghissimo dibattere, ma consiglio testi e studi più recenti possibili. Non ultimo, la civiltà dei tumuli e castellieri, trascurata troppo da celtisti e venetisti. ma che sta portando alla luce cose ritenute pure leggende, come la costruzione artificiale del colle del castello di udine. Recenti scavi hanno portato a prove che non abbia origine naturale, ma che l'origine sia di un paio di millenni più antica delle leggede su Attila. Di fatto si tratterebbe del tumulo artificiale più grande d'Europa.
Perché non consideri minimamente la lingua albanese il dialetto geg? Ven/d= territorio
Appena iscritto. E credo che ne valga veramente la pena...
Grazie!
Video ben fatto, facile da seguire e comprendere. Grazie
Grazie a te!
Finalmente qualcuno in più che tratta delle nostre origine le più antiche ...grazie x questo tuo interessantissimo lavoro.....questa è cultura......ce ne fossero tanti di persone come te.....sei 1 grande.....1 caro saluto.......
Grazie!
@@Evropantiqva
Grazie a te......ora che vi ho scoperto pian piano mi guarderò tutti i video.....mi interessa tantissimo questa tematica etno storico sociale....intanto mi sono iscritto.....1 saluto.......
Complimenti per il video! Mi piacerebbe una Sua ricognizione sui popoli pre-romani che abitarono la mia terra, il Friuli Venezia Giulia; io abito ad Udine ed ho constatato quanto siano diverse le genti che vivono a Udine, Tolmezzo, Pordenone, Aquileia, Cividale, Gorizia e Trieste. La ringrazio in ogni caso per la puntuale citazione delle fonti in tutti i Suoi video.
Occhio, che quelle da Lei citate possono anche essere differenze generatesi nei secoli dell'età moderna...
Un piacere ascoltarla!!!
Grazie per questi video, sono veramente piacevoli ed esaustivi. Una domanda, se posso: c'è un legame fra il popolo dei veneti e la "fazione blu" dei circhi di Roma e Costantinopoli? Appunto chiamati 'veneti'? C'è un legame con l'allevamento dei corsieri veneti?
In realtà in Latino "venetus" indicava il colore azzurro, ma non so se c'è una relazione tra il nome del colore e il popolo veneto oppure si tratta solo di omofonia.
Meraviglioso, da studiare con calma. Complimenti vivissimi
Grazie!
Noto la guida del principe Mestre, se ho capito bene, mi chiedo se sia da lui che prende nome la città omonima.
Bravissimo argomento molto interessante
Accompagni la mia pausa pranzo 👍 grazie
Mio nonno materno era veneto